Incontro con Susanna Camusso, Roberto Gualtieri e Angelo Rughetti - Festa de l'Unità di Roma (Pietralata)

Buonasera a tutti benvenuti questo primo forse forse il primo vero dibattito di questa festa dell'Unità qui a Roma Pietralata
Parleremo di economia e di sviluppo di quale sviluppo e se c'è come si può arrivare a ottenerlo e lo facciamo con di esponenti molto importanti
Presento subito Susanna Camusso segretario della CGIL Angelo Rughetti alla mia destra che Sottosegretario alla pubblica amministrazione nell'attuale Governo
Roberto quartieri che Presidente della Commissione Parlamento del Parlamento europeo per i problemi economici e monetari infatti parleremo anche di Europa e di cosa d'Europa può fare per l'Italia prima di parleremo di crescita parleremo della prossima legge di stabilità ma prima di tutto volevo fare un un punto sulla sulla tragedia del terremoto di Amatrice degli altri
Paesi del Lazio delle Marche che sta impegnando anche gli esponenti del Governo in questi giorni
E su cosa SIS si sta facendo e di di cosa si può fare già nei prossimi giorni cosa potrebbe diventare importante mettere nella prossima legge stabilita per garantire
O subito una gestione il più possibile
Attenta dell'emergenza e poi una ricostruzione ordinata su cui già adesso prima di iniziare già sono delle polemiche dei sospetti vorrei iniziare proprio su questo tema dal sottosegretario Vietti
Grazie intanto buonasera a tutti penso che possiamo cominciare diciamo
Mandando un abbraccio tutte le comunità che sono state colpite dal terremoto a cominciare da quella laziale di strade siamo oggi a Roma e delle altre tre regioni penso che siamo in questo momento
Sia importante che tutta la comunità sia istituzionale e politica
La società civile e tutti coloro che possono dare una mano mettano un po'da parte le polemiche sterili e anche un po'strumentali che
Anche in questi momenti ahimè diciamo non mancano e si mettano in prima linea come primo obiettivo diciamo
Le cose che normalmente bisognerebbe fare cioè cercare di
Risolvere prima possibile dare continuità al soccorso tecnico e penso che da questo punto di vista dipartimento la Protezione civile abbia dato
La prova di di di grande capacità continuare in questa fase di emergenza preparare la fase intermedia
Che è quella che poi passa da qui alla ricostruzione implementarla non è facile lì bisogna fare in modo che le comunità restino tali e quindi bene affatto Errani ieri a dire il Governo il commissario supporta e sostiene quelle che saranno le decisioni quelle che saranno le volontà delle comunità locali
Non dobbiamo riprendere errori del passato cito L'Aquila non
A casa un perché li ho fatto una scelta
Di centralizzazione l'obiettivo non era quello di ridare una risposta ma
Era quello forse di fare fatturato non è questo l'obiettivo l'obiettivo è quello di cercare di rimettere in moto la comunità e fare in modo che quel filo che leggo alcune comunità non si spezzi
Bene dà conto da questo punto di vista aver fatto una scelta su una competenza così forte e radicata come quella di Vasco Errani ho avuto
La fortuna al piacere io ho lavorato per sei mesi ne mire come coordinatore dell'Ufficio per la ricostruzione
E abbiamo fatto delle scelte importanti seguendo e mettendo nel front office i sindaci
Perché
Il rappresentante dirà comuni di quella comunità quella che lo conosce meglio e quello che sta a farsi carico quella che sa quali sono le esigenze le immediatezza alle quali bisogna dare risposte non bisogna farsi prendere diciamo dalla smania di far vedere che si è
Prestante performanti
Bisogna chiudere questa fase
Il primo obiettivo l'ha detto già va Scoma
Penso che sia condivisibile sulle scuole
Rimettere in moto le scuole vuol dire rimettere in moto
Bambini vuol dire che quelle persone continuano a sentirsi parte di un sistema farei mappe cioè questi moduli abitativi provvisori che sono i cosiddetti cassette di legno che consentiranno alle persone di verificare come avviene
La ricostruzione Provenza la ricostruzione questa la fase che riguarderà queste quattro regioni è importante avere un rapporto istituzionale fluido cordiale corretto
Con i rappresentanti delle Regioni con presentante una locali poi deve partire un progetto più grande che il Parco il Progetto Casa Italia
Per la prima volta spero in modo molto cogliere concreto
Proviamo a mettere in sicurezza un Paese che un paese fragile da questo punto di vista non abbiamo
Otto mila Comuni immaginate Amatrice un Comune che ha sessantanove frazioni accento chiese
I nostri centri storici sono la nostra forza ma sono anche la nostra debolezza oggi abbiamo
Le competenze le conoscenze per mettere in sicurezza di una far partire un programma
Che è un programma che non è né di destra né di sinistra ma un programma che del Paese in questo dobbiamo un po'più
Copiare quello che avviene
Nei Paesi anglosassoni cioè mettere davanti da qui a vent'anni perché non è una cosa che si raggiunge
Domattina mettere in sicurezza sette mila centri centri storici e su questo penso che il valore aggiunto che noi possiamo dare ahimè viene dall'esperienza del passato
Viene dalla conoscenza che piano piano abbiamo accumulato ma viene anche dalla forza che ci viene un po'delle nostre radici perché il fatto che tante persone nonostante abbiano sofferto oggi ci dicano ci impongano
Non vogliamo new town ma vogliamo restare qua
Cioè noi vogliamo continuare a vivere nelle nostre terre con la nostra gente penso questa sia la forza sia
Il campanello che ciascuno di noi ciascuno che ha una responsabilità politica ciascuno che può dare una mano deve sentire sul quale cominciare un programma un percorso a lunga scadenza che piano piano ci consentirà di mettere da parte
Risorse
Con tratteremo con junior opera per fare modo che queste risorse siano fuori dal calcolo
Del dieci del deficit ma ci dia la possibilità di vedere una meta perché altrimenti per l'ennesima volta fra qualche anno saremo lì
Alle carte ci le ferite manovre un ormai cominciato a cambiare il corso delle cose penso che la buona politica se anche
Preoccuparsi non delle mediante sia soprattutto non preoccuparsi soltanto dell'immediato ma con cera vedere anche per il futuro
Grazie e
Si è parlato insomma delle comunità del del filo che deve rimanere volevo chiedere a Segretario promosso ma
Il
Poi la paura e quella di essere dimenticati per queste comunità che subiscono il terremoto che la vita si interrompa poi si rientri in una fase infinita di emergenza in cui attività come quelle lavorative con quelle imprenditoriali quelle agricole infine nel caso di di di Amatrice di quella zona lì
Non tornino mai più alla alla normalità quindi cosa può fare anche il sindacato e di enti produttivi di quella zona per aiutare questo tipo di
Ricostruzione intelligente se vogliamo chiamarlo
Buonasera
Io intanto credo che sia giusto partire dal
Sì ma come diceva adesso Sottosegretario del
Abbracciare con le popolazioni
Farlo pensando che
La grande preoccupazione la prima grande preoccupazione che c'è quella che non si spendano i riflettori perché finché sei al centro
Dell'attenzione e la seconda cosa che farei è ringraziare i lavoratori dei vigili del fuoco della forestale del Protezione civile che hanno fatto e stanno tuttora facendo un lavoro un lavoro straordinario
Credo che bisogna ricordarsene anche perché
Poi quello è essere come dire
Pendenti le persone che rappresentano la funzione pubblica lo Stato le istituzioni anche nei momenti nei momenti più drammatici
Devo dire che
è evidente la differenza che c'è
è balzata agli occhi e del riferimento che molte delle discussioni di questa stagione tra come si gestisce L'Aquila e come si è cominciato ad affrontare
Invece il tema del terremoto nel reatino Ascoli Piceno eccetera io devo dire che penso che il Governo abbia fatto le prime cose
Rapidamente positivamente penso anche a una discussione è stata citata ma che in queste ore cioè sul tema ammortizzatori sociali come si comincia
A garantire intanto la continuità dei rapporti di lavoro perché con garantire quella continuità è il primo segno Tito dai che vuoi puntare sul fatto che l'attività
Che l'attività produttiva rimanga
Siamo in Lazio ovviamente la maggiore attenzione magari rispetto alla zona di Rieti ma su Ascoli Piceno aperta una discussione rispetto area industriale di crisi complessa quindi c'è un'immediata relazione tra gli interventi che già bisognava fare
Per industrializzare quel territorio dare risposta ai temi occupazionali e della crisi produttiva ovviamente legame
Con con la ricostruzione io penso che la scelta di
Dare un incarico di commissario a Vasco Errani sia una scelta
Importante perché una scelta che fa tesoro di un'esperienza positiva di un'esperienza
Di ricostruzione
Il terremoto delle miglia spesso è stato definito come il terremoto del lavoro delle attività produttive e qui ovviamente la dimensione territoriale il tema dell'Appennino delle comunità del problemi che non abbandono
Dell'insediamento ha delle caratteristiche diverse ma credo che ce ne siano alcune molto utili
Se io dovessi dire la cosa che va colpito di più dal punto di vista la differenza
Della gestione della prima fase che è quella subito dopo l'emergenza le popolazioni gli sfollati come li costruisci una prospettiva che il modello dell'Aquila fu un modello autoritativo
I campi erano dei luoghi dove era proibito discutere sostanzialmente
Il modello di dell'Emilia è stato come fuori tempi il Friuli invece un grande modello di partecipazione e la prima condizione perché
Non si spengono i riflettori e ci sia una prospettiva esattamente questa che le popolazioni non vengano rese estranee alle cose
Di cui di cui si ragiona quindi partiti positivamente teniamo vivo il fatto che le cose succedono e che ci sia continuità
Poi
Io in questo modo Intertoto Casa Italia questa sera ci è giunta una prima convocazione da parte del Governo per discuterne vedremo come verrà affrontata però io interpreto le scelte che sono state fatte anche in questa chiave
Troviamo uscire dalle dalla logica dell'emergenza
Proviamo a misurarci con un Paese che ha in sé molte fragilità tra cui anche quella di essere
Un territorio sismico e proviamo a fare di questo una straordinaria occasione
Di intervento di costruzione di lavoro di costruzione di prospettive allora c'è un tema che la sicurezza delle persone alla sicurezza innanzitutto delle scuole degli ospedali delle
Delle abitazioni ma c'è anche un tema che si intreccia questo che
Non si può puliamo il nostro Paese che è vero che il fatto di tante
Piccole comunità ma il tema piano
Del futuro del Paese della messa in sicurezza era alta a discutere di un grande piano del lavoro di cui abbiamo uno straordinario bisogno non si realizza qualche mese nessuno ovviamente ha questa idea mentre la ricostruzione bisogna farlo in tempi ragionevoli ma il piano è
Proviamo a dare un orizzonte al Paese dentro questo orizzonte il tema del piano del lavoro su questo
Credo ci siano tante disponibilità tante risorse tante soggetti che hanno voglia di confrontarsi sta al Governo fare di questo punto una stagione di coinvolgimento di responsabilità collettiva che da questi risultati
E quinta veniamo all'Europa perché molto di quello che si potrà fare anche su Casa Italia di
Arriverà dall'Europa c'è stata una prima risposta che non è stata
Bellissima lampante cioè ha confermato
La percezione che molti hanno non solo in Italia
Dell'Europa della burocrazia un dell'Unione come qualcosa di distante e meccanico cioè incapace proprio di di reagire la prima reazione fu
I soldi vanno bene per gestire l'emergenza per gestire le persone fu che hanno perso la casa ma non si può pensare di costruire una spesa fissa sul terremoto di Amatrice questa fu la prima reazione poi
Sono stati dei passi indietro delle dei chiarimenti volevo chiedere lei che
Le vive a Strasburgo a Bruxelles
Che che cosa ci permetterà di fare l'Europa
Ma intanto
Al di là della questione del calcolo delle spese per il terremoto
Cui fa riferimento la domanda è importante
Dire che l'Europa intesa come i cittadini europei
Ha manifestato un forte senso invece di Non solo Roma tutto il mondo è straordinaria solidarietà partecipazione
Che spero non sia oscurata da questa orribile vignetta di cui adesso si parla ma che non posso assicurare per i contatti che ho avuto ero appunto a Bruxelles in questi giorni non rappresenta affatto il sentimento
Diffuso dei nostri
Colleghi europei
Che che oltre a un sentimento molto forte di di di di solidarietà no anche Espresso un grande ammirazione e per anche la capacità di intervento la professionalità e la dedizione dei lavoratori dei volontari della Protezione civile
Da questo punto di vista
Salta una pagina significativa di capacità di rispondere con compassione con competenza
Ha una a una a un'emergenza che però allo stesso tempo rivela una fragilità
Profonda alla quale non si è saputo finora dare una risposta adeguata pure con eccezioni perché il caso di Norcia emblematico di come poi si vede quando si riesce a fare si riescono a fare
E lavori importanti ed è merito appunto
Dell'Umbria deve saputo
Fare lavori significativi in occasione pure quel tragico terremoto adesso
Ci sono vari livelli di di di di sostegno effettivo delle che dell'Europa il primo penso che non ci sarà problema dobbiamo dice fare le pratiche burocraticamente modo corrette questo fondo di solidarietà che tra l'altro può consentire anche un anticipo del dieci per cento prima ancora che la procedura
Parlamentare di codecisione giunga a termine da questo punto di vista Saro subito una
Una una grande disponibilità
Poi c'è la possibilità di scorporare dal calcolo del deficit tutte le spese dirette collegate
All'emergenza la ricostruzione sotto diciamo così il capitolo eventi straordinari che consente una delle flessibilità
è chiaro che da cui è strettamente burocratico si può comprendere il fatto che si dica la sismicità dell'Italia non è un evento eccezionale perché noto e quindi non è tanto però questa è una risposta burocratica perché
Esiste invece la questione evidente di interventi che hanno una razionalità oltre che una necessità e con anche economica perché con la prevenzione si spende meno che con l'emergenza
E quindi noi naturalmente ci batteremo
Perché è irrilevante sotto quale diciamo così nomenclatura della flessibilità avvenga ma
La clausola degli Investimenti venga
Allargata collegata a quegli eventi straordinari insomma ci sia una reazione non burocratica che consenta
Di dare un sostegno a questo piano Italia che invece è molto importante
E che io penso vada con concepito anche una dimensione più larga sono molto d'accordo le cose che dicevano Rughetti e Camusso non solo quello della messa in sicurezza si della dal punto di vista così sismico degli edifici
Ma anche quello della capacità di preservare la specificità l'unicità dei luoghi colpiti o potenzialmente colpiti per quanto riguarda quelli colpiti c'è il grande tema appunto della
Persistenza di una di una di una diciamo così di un tessuto economico produttivo
Di integrazione scolastico questo riguarda naturalmente l'emergenza
E quindi anche da questo punto di vista il tema di queste sono aree interne così come diciamo così l'altro terremoto nel mille salute remoto della
Della terza Italia della piccola e media impresa questo il terremoto di aree interne
Che devono sapere essere preservate tenute dentro un tessuto di coesione e quindi ci sono una serie di capitoli ulteriori che vanno al di là la della questione del fondo di solidarietà
Della flessibilità per quanto riguarda gli interventi nazionali che sono la rimodulazione dei fondi europei
La possibilità di avere anche una aumento nel momento in cui ci sarà una una verifica al due mila diciassette collegata a questo evento particolare e alcune altre questioni che non non irrilevanti come per esempio il fatto che il limite quattro anni sugli aiuti di Stato sia prolungato perché
Se chiaramente sono interventi che hanno una durata maggiore se se dopo un certo numero di anni si dice no a questo punto aiuto di Stato non lo puoi fare e illogico perché l'intervento pubblico deve avere una durata maggiore quindi c'è
Poi un arco
Complesso di di di interventi che mi sembra però siano stati individuati bene dal Governo dal commissario ma anche dai Governi regionali la lezione la Regione Lazio
Ha ha reagito molto bene io oggi sono ho partecipato a una riunione convocata dal Presidente delle Marche su tutta sulla dimensione europea dov'erano molto chiari tutti questi punti quindi mi sembra
Che ci sia
Un'impostazione giusta
è una diciamo così il ventaglio ampio
Di questioni di di di di temi che che stanno dentro una visione che penso sia poi a sua volta
Da collegare non solo al tema specie per l'emergenza ma alla questione più ampia di sanare di De Franco Touré di tenere insieme la questione di questo Paese provati ISSI può diciamo così
Da molti anni di crisi di crisi economica e anche di cominciare a programmare il nostro futuro con un cono con una visione
Pubblica
E che messa insieme tutte le nostre risorse tutti non si soggetti tutti i nostri attori per costruire
Un futuro migliore di questo Paese ecco da cui sono dei saldi sono totalmente d'accordo con Renzi che che che non ha senso de non va detto è un'opportunità una tragedia
Quindi non non cominciamo a parlare di opportunità è una tragedia la risposta la tragedia deve stare dentro uno sforzo più ampio un grande patto sociale per il futuro per lavoro per l'occupazione per la coesione e la tenuta
Di questo Paese e credo che che che il che il tipo di risposta che si sta dando sia emblematica ad un'impostazione giusta
Che penso potrà anche come dire andare al di là che ci impegniamo sprawl aumenta i temi della
Della della flessibilità del dello sviluppo dell'occupazione e dare il senso di un Paese che riparte di un concorso di forze diverse per questo sforzo comune
Sì paradossalmente c'è più più voglia di ripartire di rimboccarsi le maniche di fronte a questa cosa mentre
Sul tema Janet più generale dell'economia che è quello della
Dell'anno del nostro dibattito oggi mi sembra
Che a parte che c'è più polemica ma c'è anche una sorta di di vini di di scoramento delle
Nel vedere anche da parte del Governo oggi abbiamo avuto i dati
L'ultima revisione del PIL trimestrale a giugno che apportato sia un leggero miglioramento del dell'andamento annuale dello zero un per cento
Che e troppo poco andar dal punto di vista probabilmente del sia del delle aspettative del Governo rispetto allo sforzo fatto le misure prese ma sicuramente
E e troppo poco rispetto a quello che che picchetti ci si aspettava nel nel mondo produttivo ed è tra i consumatori in generale
Mi sembra di capire che al di là della quantificazione della crescita tutti siamo d'accordo nel dire che e troppo poco
Per per poter dire stiamo ripartendo allora la domanda che faccio al Governo in questo caso ma al Sottosegretario
A che cosa sa che cosa serve adesso per ripartire
Perché tematica non c'era nessuno però diciamo
Quando diciamo è troppo poco e siamo fermi
Se non voglio fare propaganda cioè
Tuteliamo c'è anche un po'no no ma alla maglia di chi deve per forza dire
Qualcosa che va oltre la realtà domande
Io mi sono delle cose
Penso come fa normale cittadino alla fine del del mese o a alla fine del suo hanno
Verifica quanto reddito prodotto quanta ricchezza prodotto se dentro la sua famiglia lavora qualcuno in più alcune meno se riesce a comprare qualcosa in più se riesce ad avere una visione della sua vita in futuro migliore o peggiore di quella
Che esiste
Era in questa analisi quindi se prendo gli ultimi trenta mesi
è chiaro che
è ancora poco
Forse ancora troppo poco
Non possiamo però negarci che noi abbiamo
Cambiato direzione se Samantha Cristoforetti oggi ci facesse una foto
Bellissima con le altre che ha fatto quando stava nello spazio vedrebbe una penisola italiana che mentre prima era fare medi incagliata riterrà ricordava un po'la concordia oggi
Ha fatto dei passi in avanti
Quasi seicento mila persone hanno trovato un un lavoro ci sono oltre due milioni di di contratti a tempo indeterminato che sono stati fatti dopo la legge sul
Sulla riforma sul lavoro
E tanto è poco è chiaro che ciascuno di noi pensa che lo sforzo da fare debba essere ancora maggiore bisogna insistere
Però io penso che su questo dobbiamo metterci d'accordo su alcune priorità poi
Siamo seguiamo mettiamo anche i piedi nel piatto visto che c'è
Sia dal già della CGIL rispetta i contratti del pubblico impiego io penso che la politica debba fare delle scelte
E noi per troppo tempo abbiamo rinviato delle scelte che poi certo punto sono arrivate tutte insieme
Io vorrei che noi tutti quanti ci ricordassimo che fino al due mila dodici noi abbiamo vissuto in una legislazione di guerra
Cioè il rapporto che avevamo fra agenti esterni sia di carattere normativo europeo politico finanziario dei mercati e la nostra autonomia commi Stato e come enti territoriali
Era un rapporto che ci ha vincolato a non fare più nulla non Porter mettere in campo delle politiche ma perché per perché per troppo tempo non abbiamo sciolto dei nodi che andavano sciolti
Per troppo tempo abbiamo
Supportata abbiamo in seguito c'è la politica debole ha inseguito problemi mettendo a volte delle pezze a volte in vista delle elezioni mettendo qualche euro in più da qualche parte per accattivarsi
La benevolenza abbiamo anzi qualcuno nel momento in cui
Se costretto vuoi cominci a fare delle scelte è chiaro che entri
Dentro una una dialettica una dialettica che ti porta ad un confronto ad uno scontro
Parliamo di cose di cui mi occupo io diecimila partecipate che dieci mila aziende pubbliche controllati degli enti aziende contrario enti pubblici ma che abbiamo fatte noi no
Quando io sono andato a vedere che c'erano tre mila aziende partecipate che non un numero di dipendenti inferiore consigli d'amministrazione o ce n'erano mille che non avevano ce ne sono non ce n'era ce ne sono mille che non hanno dipendenti
Quella gente lì fanno fanno PIL producono ricchezza fanno servizi
Penso di no
Penso e quella gente siamo servi da fare tra virgolette politica alla che nel quando noi entriamo dentro quel mondo con un decreto legislativo attuativo della legge ma dia che dice quella roba lì va chiusa
Si apre si apre un problema si apre una reazione a frenare quello quel movimento a frenare quel modo non sapendo non non pensando oppure mettendo da parte il fatto che se tu chiudi quella roba recuperi risorse
No recuperi produttività recuperi un modo attraverso il quale poter fare una scelta diversa non aver fatto quelle scelte ci porta con sé il fatto che non abbiamo
Quel sistema che va ancora lei tenuto sono anni che lo diciamo noi diamo loro corriamo
Allora
Io penso che noi dopo dobbiamo continuare ad avere davanti il nostro obiettivo
Che fa ripartire la nave metterci ancora più benzina dentro abbiamo scelto
Abbiamo pensato di farlo facendo due scelte fondamentali la prima è quella di ridurre la pressione fiscale abbiamo fatta partendo dal lavoro mi dispiace che le regole europee fanno in modo che gli ottanta euro non vadano come riduzione della pressione fiscale ma altrimenti tutti diciamo le tabelle
Dimostrerebbero che rapporto fra pressione fiscale pile sarebbe sceso in questo Paese
Siamo convinti che quella è la strada da fare da perseverare affianca questo siamo convinti che ci vogliono investimenti pubblici
Avere eliminato il patto di stabilità per i Comuni ve lo dice uno che ha fatto per dieci anni il direttore generale dell'Associazione dei comuni italiani
Che ogni anno dovevano fare un utile cioè ogni anno il sistema dei Comuni portava il bilancio dello Stato un miliardo e mezzo di euro dal due mila sedici grazie alla finanziato lo scorso anno
I Comuni chiudono il bilancio facendo un deficit di quattrocento milioni di euro
Cioè possono spendere tutto quello che hanno in più
Sull'edilizia scolastica ci possono mettere quattrocento milioni di euro abbia aperto mille cinquecento cantieri sulle scuole
A cosa voglio dire voglio dire che
Rimettere in moto un Paese
Vuol dire ricominciare a far
Muovere a far
Giocare a far
Animazione territoriali sono sempre convinto che
A fare in modo che otto mila comuni possono spendere soldi conta più che fare un intervento di una grande opera pubblica
Sono sempre più convinto di fare in modo che le comunità possono ritrovare se stesse possano
Riprendere la convinzione che
Di avere una speranza davanti conta più che non fare un grande intervento infrastrutturale perché ottomila rubinetti che Simonte si mettono in moto sul territorio nazionale vuol dire otto mila artigiani vuol dire piccola impresa e vuol dire lavoro diffuso
Lavoro diffuso vuol dire lavoro che entra dentro le case delle persone che non fa soltanto il fatturato delle imprese ma che entra dentro le case le persone vuol dire
Che crea valore aggiunto che le persone che stanno dentro allora noi adesso abbiamo cominciato che ha fatto due leggi stabilità si aspettano da sé sospetta la quarta
Sono secondo me fondamentali perché devono consolidare un percorso
Penso che sia importante
Tenere aprire una grande luce sugli investimenti sui servizi pubblici territoriali
Nell'ultimo libro che ha scritto rischi economista premio Nobel ha detto una cosa secondo me bellissima e dice che ormai la valide la solidità di una nazione
Non è più infatti non è più valutabile in ragione della ricchezza e del reddito che si produce
Ma da della qualità della vita delle persone che la abitano
Allora per fare qualità della vita di un habitat bisogna che tu ai servizi pubblici locali di altissimo livello
Perché vuol dire che è una scuola università la sanità i servizi essenziali
Servizio la la l'assistenza alle persone più deboli contano molto di più del reddito che produce
Alla queste l'investimento è secondo me che noi dobbiamo rafforzare per quello che mi riguarda la riforma
Che stiamo portando avanti va in questa direzione cioè cerca di investire nella pubblica amministrazione non siamo quelli che dicono problemi stazione non serve o i dipendenti pubblici sono fannulloni come qualcuno
Sganciato di qualche anno fa diceva noi pensiamo che il sistema pubblico possa essere un valore aggiunto e quindi su quello dobbiamo continuare a credere ed investire e penso che queste due
Legge di bilancio che avremo davanti siano la cartina di tornasole perché saranno il nostro strumento attraverso il quale poter consolidare una crescita che c'è
Perché ripeto la nave vista dall'alto ha cambiato direzione ha cominciato a camminare questa cresceva sostenuto BA qualificato
Allora
Il Governo ha parlato di scelte ha rivendicato le proprie scelte
Quindi sulle scelte probabilmente il sindacato avuto qualcosa da ridire
Sì in tutte e due le le le leggi di stabilità probabilmente anche per le prossime due allora
La domanda è
E le
La loro strategia è quella di mischiare una serie di riforme strutturali che sono state fatte
Con altri interventi che magari è possono avere
Degli degli effetti immediati come esempio l'abolizione del dell'IMU prima casa è stata fatta con il preciso intento di migliorare il reddito disponibile gli ottanta euro dovevano avere un effetto sui consumi che c'è stato
I in parte anche se non in maniera
Clamorosa allora a assodata commosso io chiedo
Le scelte sono queste e le le risorse probabilmente non erano molte di più e disponibili ma
E e
Loro dicono di aver cambiato direzione ma la direzione è quella giusta
Adesso
Io
Penso che intanto bisognerebbe cominciare a contare dove siamo
Invece di continuare
A raccontare il dove vorremmo essere ha cominciato a raccontare dove siamo
Noi siamo
In una situazione in cui
La preoccupazione dalla maggior parte delle persone si chiama occupazione
Si chiama trentotto per cento di disoccupazione giovanile si chiama al fatto che gli stessi interventi
Su cui il Governo su base triennale spenderà circa diciassette miliardi hanno determinato un altro parzialissime ripresa dell'occupazione ma non hanno non sono riusciti a scalfire il tema che si chiama occupazione giovanile e quindi domandarsi
Se la filosofia che guida le due leggi di stabilità a cui fa riferimento
Il Governo che non è molto diverso dalla filosofia di alcune registrabilità precedenti e la filosofia giusta o no e allora forse bisogna fare la discussione vera
Possiamo continuare a immaginare che la politica dell'offerta quindi la politica
Dell'abbassamento delle tasse il sistema delle imprese un magari come l'abolizione sulla tassa dalla prima casa che io continuo a considerare
Un tragico per favore
è la strada che ci permette di cambiare la storia di questo Paese allora
Gli investimenti privati in questo Paese hanno continuato a scendere
E stanno tuttora scendendo una delle ragioni di quello zero del secondo trimestre che non c'è nessuna relazione tra le risorse che si continua a investire e la traduzione in termini di investimenti nel sistema produttivo del servizio del nostro Paese allora siccome la filosofia è stata
Noi gli togliamo di mezzo i vincoli primi permettiamo di licenziare i lavoratori
Di finanziamento statale di produttività
Di abbassiamo le tasse voi fate gli investimenti e la crescita possiamo tirare una riga e dire
Quella strada lì non ci porta da nessuna parte
Perché non ha determinato gli investimenti non ha determinato l'aumento effettivo dell'occupazione non affrontato il tema
E bisognerebbe avere il coraggio sapendo che nessuna iniziativa determinerà in qualche mese il cambiamento dell'universo ma bisogna smettere di essere con parole diverse ma in continuità
Di un'idea che il mercato e la libertà d'impresa quelle che determineranno quale sarà la prospettiva di sviluppo del Paese
Io sono d'accordo con loro veti diciotto mila rubinetti sono meglio di una grande opera forse bisognerebbe ricordarselo anche quando si parla di Olimpiadi ma
Perché quegli otto mila rubinetti si mettano in moto bisogna avere un'idea diverso dove vuole portare il Paese
Dove investe nel dare più soldi alle singole imprese che decidono loro e in grande parte non li investono oppure nel fatto che
Costruisci dei piani per l'occupazione territoriale la mette in sicurezza decide che la cultura non è un buono Sbano investimento strutturale anche di attività che ci sono queste sono le scelte che si continua a non fare perché nota il Governo continua a pensare
Che il tema è l'offerta e il mercato che agisce
Così mi pare che la storia d'Europa ci dice che non
Che non andiamo da nessuna parte che bisogna invece cambiarla
Secondo tema ridurre la pressione fiscale
Ci sono stati gli ottanta euro non c'è dubbio c'è stata lire a testa è stato detto che sarà e che si farà l'IRES mi pare che sia una norma già cogente peraltro che salvo cambiamenti interviene è stata fatta la defiscalizzazione
Diciassette miliardi cinquecentottantacinque mila posti di lavoro una consistente parte di questi trasformazioni o sostituzioni e non costruzione di nuova occupazione
Lo leggiamo bilancio così
Oppure visto che siamo dentro una misura di risorse che non sono particolarmente significative
E anche portando a casa tutta la flessibilità possibile o cambi trattati Oreste dentro questo range io sarei per cambiare i trattati ma
Non mi pare all'ordine del giorno e si sbaglia
Allora se le risorse sono queste proviamo a immaginare come le si investe positivamente vale di più metterà al lavoro dei giovani che togliere tre punti di IRES possiamo avere il coraggio di dirlo
Possiamo provare ad avere il coraggio di dire che
La misura di una condizione migliore delle persone al secondo tema
Riguarda i contratti pubblici va non riguarda solo i contratti pubblici
Noi siamo in deflazione possiamo dircelo giochiamo tra l'otto meno zero uno zero governatore della Banca centrale europea aveva immaginato che avremmo dovuto essere al due per cento di inflazione non ci siamo noi non c'è il resto
Non c'è il resto dell'Europa non siamo però in deflazione non siamo neanche epurazione bus possiamo continuare a fare sui salari una politica dell'azionista
Ma stiamo attuando sulle politiche salariali la stessa politica che si fece con l'inflazione a due cifre bisogna contenere i salari non bisogna aumentare i contratti nazionali
Bisogna spostare solo sul livello aziendale dove ci si riesce l'aumento delle retribuzioni il risultato che comprime la domanda
Allora sei ci immaginiamo di essere ancora
Un grande Paese industriale è un Paese in cui deve rimettere in moto la capacità che il nostro sistema produttivo reca una delle componenti e ridistribuire
Reddito in basso perché sennò i consumi non li fai
Perché i dati ci dicono che nonostante gli ottanta euro nonostante questo o quell'altro eccetera eccetera i consumi crescono pochissimo crescono a seconda dei prodotti per qualche stagione ma non si è determinato
Ma d'altra parte lo capisco
Ma se io ho anche
Come dire la possibilità di avere qualche soldo in più ma ciò disoccupati in famiglia a fare un risparmio
Questo l'orizzonte che bisogna
Che bisogna cambiare certo questo richiede però di dire anche al sistema dell'impresa
La stagione cambia la stagione non è quella che vi deleghiamo qual è il modello di sviluppo la stagione non è quella che le risorse e le distribuiamo lì ma è che il Paese che decide su se stesso quali risorse utilizzare come
Che decide che riveste anche su se stesso perché
Quando Sottosegretario dice ci sono mille aziende partecipate che hanno solo il consiglio d'amministrazione in sostanza possiamo farne a meno
Non abbiamo alcun dubbio bisognerebbe magari domandarsi perché si son fatte ma
Fa parte della cronaca della storia non abbiamo nessun dubbio ma
Sul trasporto pubblico locale ricominciamo a investire oppure no il tema dell'acqua rispettiamo le decisioni del referendum oppure no
Sui servizi decidiamo che è più facile privatizzare oppure rivestiamo dal punto di vista di una serie di attività quando si dice palificazione servizi si parla di persone
Parliamo sostanzialmente di persone che da sette anni hanno contratto bloccato e che si sono sentiti dire non solo dai Governi precedenti
Se poi il sottosegretario ci dice che aboliamo la Brunetta noi qui apriamo un immediato festeggiamento e possiamo dare il via a una nuova stagione
Ma anche da questo Governo si sono sentiti dire che il problema era più quello dei licenziamenti e dei furbetti che non ve la valorizzazione
Delle tante persone se uno pensa che il problema sia solo quello lì non ha un'idea di che cosa è la funzione della Pubblica amministrazione non Paese dal punto di vista del welfare dei servizi e così via
Allora io penso che bisogna beh non mancare la terza occasione
E quindi provare a dire il tema del nostro Paese si chiama domanda
Siccome si chiama domanda vuol dire che misuriamo quali sono gli investimenti pubblici
In ragione dell'occupazione anche determinano se dobbiamo dare dei soldi alle imprese gliele diamo con i vincoli che determinino occupazione ricerca investimenti se non ne fanno a meno e magari richiamo del tassare i profitti
E proviamo a misurare sull'aumento dell'occupazione le risposte che ci sono perché se è vero che il tema è la qualità della vita e non semplicemente il PIL prima contezza della qualità della vita non essere disoccupati
Allora
Io non ho dubbi che magari se fosse un una lunga difficile Malù trattativa Camusso Renzi Camusso Governo perché ve
Un un una un punto d'incontro si troverebbe
Avendo una libertà d'azione purtroppo in questi anni lo ricordava il Sottosegretario la trattativa è stato quanto meno a tre se c'è stata trattativa nel senso che
La nostra libertà di azione dal punto di vista risorse e dal due mila undici in poi possiamo dire chiaramente OP oltremodo limitata da una serie di vincoli una serie di richieste
Segretario detto cambiamo i trattati rendiamo questa cosa togliamoci questa
Questa palla al piede sostanzialmente questa zavorra che ci portiamo dietro e dover trattare con l'Europa io volevo chiedere ma le
In realtà qualcosa è successo nel frattempo
E quindi
Visto che è il tema dello serietà ormai anche in Europa sembra superato che margini ci sono
Ma infatti io devo dire che
Io sono perfettamente d'accordo che servono politiche della domanda che servono gli investimenti
Trovo francamente poco attinente I fatti e quindi anche un po'ingeneroso dipingere una continuità
Di cui i nostri colleghi europei non si sono accorti perché è vero che l'Italia è stata in bullonata
In una fase di assenza fragilità debolezza della politica
In un impianto
Basato sullo scambio salvataggio dell'euro e quindi consentire quello che i trattati logicamente avevano vietato cioè di salvare i Paesi e che l'ABI signor Mario Draghi può dire io compro tutti i titoli illimitatamente
Cosa che come è noto non è particolarmente apprezzata Berlino tant'è vero che la Germania vota contro cioè la Germania si è fatta mettere contro me la Banca centrale europea
Per consentire di salvare i Paesi e sulla base di una visione di destra lo scambio politico è stato politiche di austerità
Nell'idea che la svalutazione il cambio sia sostituita non solo l'azione del lavoro indotta dalla dalla dal dalla politica di restrizione fiscale quindi impianto dell'offerta ma questo non è la politica di questo Governo mi permetto di dire questa è la politica
In cui ci siamo siamo stati in bollo nati
Con sulla base di quello scambio che ha salvato l'Italia mi ha prodotto la più grande recessione della storia
Che noi abbiamo ereditato i vincoli
Le clausole di salvaguardia
Gli accordi su quanto avremmo dovuto ridurre il deficit la riforma del Patto di stabilità il pareggio di bilancio in Costituzione
Ora dipingere la politica di questo Governo come in continuità con quello è francamente io che so Bruxelles noi siamo considerati
Il partito il Paese più avanzato della famiglia socialista europea nella lotta a questa visione ce lo siamo oggettivamente rosse lo riconoscono tutti
Dazzi Brass ai francesi alla sinistra e l'effetto ottico dicono meno male che ci siete voi
Che avete avuto il coraggio di sfidare questa questa questo impianto di dire che era sbagliato di aprire la questione della flessibilità gli aprì la questione degli investimenti pubblici in Europa io ricordo che la CGIL contribuì a promuovere un referendum
Sul fiscal comparso una legge di attuazione il pareggio di Bilancio che avrebbe determinato un margine di flessibilità pari circa a un ventesimo di quello che poi la nostra battaglia ha contribuito a fare in Europa
Forse qui non ce ne siamo accorti ma se ne sono accorti e sono piuttosto irritati soprattutto a Berlino il pareggio di bilancio non esiste più siamo tornati al tre per cento Maastricht cioè tutto quello l'essenza di quello scambio
Ok di salviamo Bici e stampa con la nostra garanzia delle del contribuente tedesco di fatto ma voi fate il pareggio di bilancio l'abbiamo
Stiamo lo stiamo profondamente modificando questo suo punto di vista io veramente lo dico sinceramente trovo ingenerosa e non corretta questa continuità non c'è la continuità c'è una una una una tendenza un'impostazione che è stata la base appunto della della di di quello di quello scambio dopo la crisi mondiale prodotto alla finanziarizzazione tante cose che tra l'altro anche noi qui siamo in prima fila per combattere e correggere
Cambiamento dei meccanismi di regolazione della finanza globale contrasto la grande evasione fiscale tredici miliardi a e poiché l'Unione europea ha fatto il su tutti i tavoli
Di lotta all'evasione fiscale di lotta Albertis cioè lo spostamento i profitti di regolazione la finanza l'Italia
Il PD il Governo italiano è sempre dalla parte più avanzata in tutte le procedure legislative in tutti i negoziati quindi questa continuità francamente non la vedo vedo invece una battaglia molto dura è molto difficile
Molto dure molto difficile che però ha dato anche dei frutti perché se noi avessimo dovuto fare quello che l'Italia si era impegnata a fare firmando diciamo così
Nuovi regolamenti le il pareggio di bilancio in Costituzione le
Le leggi finanziarie le riforme che sono stati fatti oggi
Avremmo altro che quello altro che discutere se stiamo utilizzando al meglio queste risorse discorso legittimo e che si può sicuramente
Fare si può fare meglio ma saremo parlando di circa solo negli ultimi due anni trentacinque miliardi di taglio tasse che l'Italia avrebbe dovuto fare sulla base
Di ciò che era già deciso
E non è stato fatto e questo non ha consentito solo politiche dell'offerta francamente se uno va a vedere i numeri se diamo un po'dei numeri il grosso
Del ricavato di questa battaglia che il che l'Italia il PD hanno fatto guidando i socialisti europei
Dove prima Orlando li aveva portati Olanda era stato eletto dicendo io farò la rinegoziazione del fiscal compara fatto
Un aumento di capitale di cinque miliardi della BEI così è stato il grande risulta infatti e di tutta l'Italia invece la fattura Acqui dati socialisti una battaglia che ha portato
A poter fare cose che se si guardano i numeri sono prevalentemente politica e della domanda e degli investimenti perché dieci miliardi
Per aumentare i stipendi bassi io non li chiamo io li chiamo redistribuzione pulire la domanda non so se se si possono definire politica dell'offerta mi sembra
Francamente sketch il e il la il la clausole gli investimenti che cinque miliardi più di investimenti tutti a stabilita il superammo Orta mento il rilancio degli investimenti pubblici ricordava Rughetti la riforma
E il superamento del Patto di stabilità interno dei Comuni già tutte cose pesante adesso dobbiamo aprire altri fronti ed è fondamentale
E ora se uno invece di guardare la lunghezza dei titoli dei giornali dell'intervista dei vari ministri e soppesare li guarda dove andranno i numeri se riusciremo a fare questa battaglia per andare oltre l'uno e otto che pure è stato una concessione perché non avremmo avuto fare
Scusate vi annoio i numeri ma siamo
Per per per dare il senso dell'entità l'uno
Virgola quattro per cento di deficit nel due mila sedici e abbiamo ottenuto il due virgola tre che ora diventerà due virgola quattro
Avremmo dovuto fare l'uno e uno
Quindi stiamo parlando di sedici miliardi differenza remoto fare l'uno e uno al due mila diciassette già abbiamo tenuto un e otto e adesso
Cerchiamo di vedere come si può fare di più e questo di più dove lo vogliamo mettere sì vogliamo metterlo sugli investimenti
Supera ammortamento vipera molta mento che esattamente quello che diceva Susanna Camusso cioè dare un sostegno se l'imprenditore investe
Poi c'è uno una misura già già già fatta l'IRES è già fatta nella precedente legge di stabilità importante perché bisogna lavorare su tutto ed due fronti e poi ci sta siamo aprendo come è noto cantiere delle pensioni
Il Tibet c'è anche il tema di da una parte e contrastare l'evasione fiscale perché la Apple in Irlanda non pagava neanche il dodici virgola cinque per cento che che l'imposta sulle aziende sull'impresa in Irlanda
Mentre non ce l'abbiamo doppio al ventisette virgola cinque più la parte regionale
Ma a pagava lo zero virgola zero cinque quindi noi contrastiamo Nicolini fiscale non andiamo sulla strada irlandese teniamo una tassazione sorprese alte però un po'la la riduciamo perché è una delle più alte d'Europa e del mondo
Però il grosso il grosso lo mettiamo da altre parti e i cantieri che sono adesso aperti come è noto si chiamano pensioni
Sanare la grande ferita lacerazione che in quel contesto è stata compiuta che ha prodotto delle ingiustizie il Governo pure con risorse non illimitate
Credo che sia facendo mi risulta sia facendo lo sforzo di cercare di
Di di di di di dare I Pensionati ai pensionandi
Credo si potrà arrivare un miliardo e un miliardo cose rilevanti cose rilevanti e c'è la partita dei contratti del pubblico ampia che sono perfettamente d'accordo che che è importante ma mi risulta
Sarà una nuova stagione di superamento della de intermediazione ma mi risulta che è uno dei temi su cui il Governo impegnato oltre a quello degli investimenti che sono appunto
Il anello di congiunzione tra la domanda e l'offerta tono politiche l'offerta che sono anche politiche la domanda tutto ciò naturalmente
Lo si può fare allocando al meglio le risorse di che riusciamo a strappare dentro una battaglia che conduciamo in Europa
Ma questo è una condizione necessaria non sufficiente se al se se se se non si affronta il tema di un cambiamento più radicale più profondo delle politiche europee
Qui abbiamo tenuto anche qui un prima cosa importante
Piano Jünger cioè si è tematizzato l'esigenza di dotarsi di uno strumento rompe gli investimenti non è sufficiente lo dobbiamo rafforzare lo dobbiamo raddoppiare
Adesso la Commissione presenterà la proposta però per aumentarlo noi chiederemo un raddoppio e chiederemo anche ora un collegamento con i fondi europee con i fondi strutturali e con gli investimenti nazionali che andranno scorporati dal calcolo del deficit
è chiaro che anche noi vorremmo la riforma dei trattati per la quale veri è richiesta l'unanimità e oggi l'unico Paese che la proposta in Italia il Paese la proposta
Ma in attesa che gli altri ventisette o ventisei dopo la break site saranno d'accordo noi stiamo mettendo in campo anche delle proposte molto significative le più avanzate nel campo della sinistra europea a livello di di politiche dell'Unione a trattati costanti il Governo ha presentato e rilancerà tra poco con un paper integrativo la proposta di assicurazione europea contro la disoccupazione proposta discussa in tutti i forum internazionali come il punto più avanzato
Delle proposte del socialismo europeo per costruire cominciare a costruire un pilastro sociale dell'Unione economica e monetaria è una proposta del Governo Renzi e una proposta italiana è una proposta che il PSI ha fatto sua su spinte su iniziativa
Del Governo italiano e del gas e del Partito Democratico nel Parlamento europeo
E c'è il tema appunto degli investimenti di collocare un piano straordinario di investimenti perché la politica monetaria super espansiva che mettendo in minoranza la Germania tra chi sta riuscendo a fare è fondamentale ma non è sufficiente
Occorre affrontare il tema degli investimenti pubblici e c'è una gamba italiana ma c'è una gamba europea ecco io vorrei
Poi naturalmente perfettamente le gite giusto il sindacato deve fare il suo mestiere
Deve combattere deve discutere litigare è fa parte della fisiologia della dialettica dei rapporti sociali ed è una cosa giusta e positive vitale di una democrazia però è anche importante che poiché si riconosca esplicito il fatto che siamo
Il partito del del PSI e che sta facendo le battaglie più avanzate per superare quell'impostazione di politiche di austerità
Che sia pure dentro uno scambio forse in quella fase inevitabile segnato da una egemonia di una prevalenza di pensiero e politica dei conservatori
Tuttavia punto ha prodotto quelle fratture quelle lacerazioni sociali produttive che ora penso e spero che in uno sforzo comune riusciremo a superare in Italia e in Europa
Allora
Lui lavora per farvi avere questi quindici miliardi in più
Però la la CGIL ha detto ma stessa inutile tanto gli schiavisti avete deciso di spenderli male perché
Vanno tra gran parte ad aiutare gli imprenditori detassando i profitti allora
Effettivamente negli ultimi
Le ultime settimane
Ma anche oggi forse perché Renzi è padrone erano in un contesto molto imprenditoriale a Cernobbio al Forum Ambrosetti
è questa cosa che Governo fa molto per aiutare l'imprenditore ripartire e eroi è riemersa anche oggi allora c'è
E ci sto ci sarà una prevalenza delle politiche dell'offerta a scapito di quella della domanda o una preferenza senza è una scelta politica chiara nella prossima legge di stabilità
Ma intanto io siamo vorrei continuare già mentre faceva adesso Roberto rispetta la discontinuità sul passato
Perché dice mi accetto tantissime critiche perché ritardo sempre detto che le tutto è migliorabile non va tutto bene madama la marchesa ci sono state cose che potevano essere fatte meglio
Però
Su alcuni punti bisogna che ci capiamo perché perché se mettiamo in discussione oppure questi cioè io che non sono un economista come Dimaio Di Battista però alcune cose riesca a leggerle pure io no cioè se noi
Negli ultimi anni abbiamo perso trenta miliardi l'anno di spesa in conto capitale
Alla
Per i non addetti ai lavori a spese in conto capitale vuol dire la spesa per fare investimenti cioè quello che serve fare le strade le scuole i ponti devo verso trenta miliardi l'anno perché quando noi abbiamo subito la legge sul fiscal compatta abbiamo fatto da lei abbiamo recepito
In Costituzione il pareggio di Bilancio tutte le amministrazioni cosa hanno fatto hanno chiuso il rubinetto dovevano la discrezione cioè dove potevano intervenire
E quindi il saldo c'ero stato avanzamento dei lavori con cui devono pagare l'impresa invece di farlo a novembre lo spostavano di un anno
Okay
Allora la prima cosa e ne abbiamo fatto da questo punto di vista a
Sono gli otto mila rubinetti e questo lo rivendico diciamo per
Tradizione e e eredità professionale perché ripeto mentre prima quelli lì
Producevano un utile quindi c'era un miliardo e otto di opere pubbliche l'anno
Che non venivano fatte ed erano soldi rassegno che i Comuni staccavano lo mandavano a Bruxelles quest'anno oltre quel Minardi otto quei Comuni lo spendono in più ci hanno quattrocento milioni di euro da mettere da parte da da da spendere sull'edilizia scolastica
Quindi sarà poco sarà tanto ma sono due miliardi e quattrocento milioni che vanno in opere pubbliche infrastrutture uno due
Quando abbiamo detto facciamo le FS civile abbiamo portato all'altezza del fondo europea debba supera sulle opere pubbliche
Vi ho detto lo portiamo al CIPE che cosa succedeva negli scorsi anni veniva portato a delibera CIPE
Cioè c'era un un comitato che diceva bene queste sono le opere
Veniva messo là vengono impegnate le risorse ma i soldi che venivano messi là dentro li decideva sostanzialmente il MEF e cioè c'era una contrattazione fra Ministeri che alla fine
Penalizzava con l'intervento perché perché le esperienze correnti il terremoto tutto quello che è emergenza avveniva prima rispetto all'altro
Allora avere stabilito che lì c'è una corsia preferenziale vuol dire che noi stiamo recuperando non quest'anno non riusciremmo a raggiungere trenta miliardi ma vuol dire che noi stiamo rimettendo dieci miliardi di euro sugli investimenti
Che questo è in totale discontinuità con tutte le politiche pubbliche che ha fatto il Governo di centrodestra prima e Monti dopo questo bisogna che sia chiaro Kaye
Cioè tutto quello che è stato fatto fino a oggi dal punto di vista degli investimenti infrastrutture mi potete dire che a poco invece di dieci però farle venti benissimo trovatemi le coperture e saremo i primi ad esserne contenti sono state lì prima cosa
Seconda cosa redistribuzione
Redistribuzione è il valore aggiunto di un Governo di centrosinistra ricordatevi sempre apro parentesi perché da Antonio ce ne dimentichiamo l'Italia e il Paese che ha la ricchezza accumulata più alta al mondo
Chiaro otto mila miliardi di ricchezza la seconda la Germania i terzi se gli Stati Uniti bene il nostro problema non è il valore assoluto non sto problema la distribuzione perché c'abbiamo
Tantissimo Annan senza citare l'indice il ginnasio abbiamo tanto capitale accumulato
In poche persone e poco sotto la prima cosa che abbiamo fatte prendere dieci miliardi di euro
Dieci miliardi di euro e venivamo da dove ci ha detto Roberto benissimo trenta secondi fa e l'abbiamo dati alle persone che avevano sofferto più degli altri
E siamo talmente convinti di questa scelta che nel rinnovo dei contratti del pubblico impiego il ministro ma gli ho detto ma sindacati perché non facciamo insieme una scelta se abbiamo quelle risorse che avremo saranno tante poche poi
Valuteremo quante e quali saranno cominciamo a metterle
A chi è rimasto più indietro cioè se uno guadagna ottanta mila euro l'anno noi diamo lo stesso aumento contrattuale dicono che ne guadagna venticinque mila
Non ho sentito applausi e su questa cosa in giro per il Paese io è forse mi sono due son sonde su un distratto magari me mi sarà sfuggito a me
Io ci credo sul capitale umano che la vera scommessa
E a me non indico una delle cose che piace sottolineare e che noi da due anni abbiamo ripreso a registrare più brevetti rispetto alla media europea
Che era una cosa invece in cui negli ultimi anni andavamo sotto in continuazione
Vuol dire che qualche che una fiammella c'è in giro per il Paese non deve non diciamo da un lato va tutto bene madama la marchesa ma dall'altro la raccontiamo una cosa che sembra che siamo in in fin di vita adesso bisogna fare delle scelte strategiche son d'accordo bisogna fare delle scelte strategiche ma alcune di queste scelte stanno già nelle corde
Stanno già aver rimesso
Parlo di quello che conosco il sistema pubblico e cioè il dieci mila enti pubblici gli ottocento miliardi di spesa che io che passano attraverso gli otto il dieci mila enti pubblici al centro dell'attenzione politica
A me non mi interesso dei licenziamenti forse c'era qualcun altro sarà affezionato a queste cose
Mi dispiace vedere persone che rubano mi dispiace vedere persone che tu fanno i colleghi che truffa una comunità questo se separati licenziamenti vuol per queste cioè vuol dire fare una norma che quelle persone lì le manda a casa in trenta giorni allora mi piace licenziamenti ma penso di insegnanti su un'altra cosa non penso che ci riferiamo ai ladri perché altrimenti
Diciamo abbiamo due due visioni diverse allora Avenir comincia a terra investire sul capitale umano aver cominciato ad investire sul sistema pubblico vuol dire
Creare le condizioni per cui la pubblica amministrazione diventa torna ad essere un fattore della produzione
Non è né assistenza ne fanno un non nel fannulloni vuol dire tornare immaginarla come un fattore della produzione perché se nel nostro Paese c'è un un ente un Comune che paga le imprese in sessanta giorni
E c'è un altro Comune di Baden centottanta vuol dire che io sto facendo concorrenza sleale
Vuol dire che c'è un'impresa che può partecipare liberamente delegare un'altra no perché strozzata da un casco che non gli arriva alla il mio compito è questo ma questo su questo chiedo di fare un salto di qualità perché riapre la stagione contratti non vuol dire nel fare un'asta né prendersi un bottino scappare riapre la stagione contratti vuol dire
Rimettere in discussione ovviamente il sostegno da chi più perso in questi anni
E non c'è dubbio che sette anni di contratto che
Di sette anni di blocco contrattuale hanno creato una diminuzione del potere d'acquisto anche con l'inflazione bassa
E quindi è giusto ripartire da lì però è giusto che noi dobbiamo anche pensare a fare un salto di qualità cioè immaginare di mettere la contrattazione dentro nuovo modello
Perché non possiamo continuare a metterci a un tavolo dove ragioniamo sulle per
Cento hai detto di dar nove roccia continua assumere gli uscieri concernono dobbiamo fare delle scelte strategiche a me piacerebbe farle insieme e da questo punto di vista siamo
Non spiega perché non sfido nessuno ma mi piacerebbe ragionare sul nuovo contratto che ci mette nelle condizioni di poter partecipare congiuntamente all'individuazione di quali sono gli obiettivi che diamo alla macchina pubblica
Perché se questo Paese che fattura mille seicento miliardi l'anno di cui ripeto ottocento miliardi
Intermediari al sistema pubblico riesce a far diventare effettivamente produttivo di ottocento miliardi riesce a fare un salto di qualità ciò per dell'uno due per cento di PIL che poi interne non è questo e la qualità
Avere dei servizi pubblici locali che funzionano serve prima di tutto alle famiglie che hanno più bisogno chi si può permettere la badante l'autista non ha bisogno di di servizi pubblici locali non ha bisogno dell'assistenza domiciliare alla il nostro compito penso che oggi sia
Capire dove c'è la domanda sociale
E fare in modo che il sistema pubblico si attrezzi per dare una risposta a quella domanda e per diventare un fattore della produzione
Io lavoro per fare in modo che la legge di stabilità vada in questa direzione menta risorse su questa direzione selezionando ridistribuendo e cercando di avere un obiettivo che tenga insieme la comunità non rappresenti soltanto le magliette di Guido ciascuno di noi e voi ne indossa
Allora io
Forse un po'quello che ha detto lui però mi è sembrato esterni mi smentisce all'istante servono
Che che è arrivata dal dal dal dal Governo questa questa provocazione cioè non è un problema di risorse vero adesso
Nella stabilità ci sono pochi soldi trecento milioni per eventuale rinnovo del contratto dei pubblici è un miliardo un miliardo e mezzo per
Contrastare gli il l'aumento dell'età pensionabile per permettere delle persone in in difficoltà attraverso il prestito pensionistico e attraverso altre forme di agevolazione non è un problema di risorse queste risorse possono aumentare
Il problema è l'approccio filosofico cioè se il sindacato pone un problema sono pochi soldi servono di più essere un aiuto indistinto allora non ci troviamo
Se invece la sfida la scelta all'al merito che arriva che non è licenziamento ma
Premiare chi chi chi veramente se lo merita allora i soldi tra virgolette si trovano
è possibile una mediazione su questo punto c'è un un nuovo coinvolgimento dopo periodo lunghissimo edili quasi incomunicabilità tra il sindacato il Governo
Sono entusiasta allo scoperto stasera le cifre del confronto sulle pensioni perché quando le abbia chiesto al Governo non ce le ha date comunque adesso so che parto da due miliardi e che mi pare
Perché è incerto parto da domina la non esclusione
E
Avvertono chiudono fino a uno più uno so fare i conti anticipare cioè non uno non ha bisogno non economista uno più uno fa due parto da due miliardi mi pare
Una cosa una cosa interessante
Come sempre si può decidere come commessi narrano le cose vorrei dire però se fossimo così
Questa idea che nel mondo prima
Abbattuto cambiato a parte che
Maggioranza degli ultimi Governi non sono state poi tanto diverse ma
Non voglio fare questa polemica mi domando come mai avendo cambiato tanta parte della Costituzione non abbiamo anche cambiato la norma sul pareggio di bilancio così davamo un segno inequivoco del fatto che
Non c'era più una rovesciamento dei temi ma
Vengo alle questioni
La cancellazione articolo diciotto l'ha fatta questo Governo non i Governi precedenti
In quel messaggio lì era un messaggio che diceva alle imprese
Noi vi togliamo i vincoli poi fatto lo sviluppo quando le tiriamo le fila del fatto che gli investimenti privati ho detto gli investimenti privati perché chiaro non è che quelli pubblici
Alcune cose state rimesse in moto gli investimenti privati al continuato a scendere
La facciamo questa discussione le imprese pigliano diciassette miliardi in termini di decontribuzione per le assunzioni da dividiamo per cinquecentottantacinque mila
Proviamo ciò che è trasformazione e facciamo un conto di che cosa ci costa al Paese ognuna di quelle cose lì ma se diciassette miliardi li avessimo investiti direttamente
Nella costruzione di lavoro non ci sarebbe stato un altro segno siamo proprio sicuri che l'unica strada è pensare che l'insieme delle attività produttive
Intendo non solo da cosa dice alle imprese di fare
L'IRES non è una tassa sul lavoro e
Lire se la tassa sugli utili e proprio con la casa abbiamo anche urgentemente
Siamo contenti del supera ammortamento saremmo felici
Che ci fosse anche un'altrettanta politicamente rispetta ricerche sviluppo possiamo dire che ci pare che l'abolizione tout-court del limbo a chi a niente e a chi c'è i Castelli non era forse la cosa migliore da fare
Che se io ciò dieci appartamenti non ha la stessa cosa di che si è fatto una casa e mi dispiace dirlo ma è una politica che avevamo già visto e che quando l'avevamo già vista avevamo detto insieme alle forze di sinistra che era sbagliato togliere quelle zone
Allora e tutto questo come dire non è Guido la sinistra in Europa questo sulle politiche che si fanno qui
Perché sono politiche che sono convincente e continuano ad esserlo e oggi ne abbiamo avute amplissime dimostrazioni negli interventi di chi c'era del Governo a a Cernobbio che comunque il punto è
Come si ripiglia l'attività produttiva una delega al sistema per le imprese
E il sistema delle imprese già maniere ragiona prescindere
Mentre invece mi pare che il tema della qualità del nostro sistema di impresa dell'innovazione degli investimenti e della prospettiva sia un grande tema del Paese
Perché noi ci abbiamo settanta per cento delle imprese che lavorano sulla domanda interna che non hanno innovato che chiedono solo di ridurre i costi
Tante che si continua ad immaginare una politica di contrazione dei salari esista dice si strizza l'occhio a quelle grandi associazione di impresa che non voglio rinnovare i contratti
Possiamo discutere di questo e quando si dice che non Ica politica di sostegno
Ai temi della contrattazione la fai solo sul secondo livello stai parlando di una minoranza rispetto al mondo del lavoro che ha il problema non c'è innovato contratto il turismo non si rinnova il contratto alla grande distribuzione
Non si rinnovano i contratti dei molti servizi e cioè i contratti di quella parte di mondo che ci ha retribuzioni basse non ho sentito il Governo nessuno occasione
Dire per esempio a Federdistribuzione lo all'associazione del turismo che sarebbe bene rinnovasse dei contratti perché bisogna aumentare il reddito dei lavoratori
Bisogna aumentare il reddito dei lavoratori e di ottanta euro che sono stati indubbiamente
Una redistribuzione però hanno preso una fascia non hanno preso la fascia più bassa io spero che abbiate corretto e non chiediate indietro a quelli il cui reddito è diminuito di ottanta euro che gli astanti dati precedentemente
E comunque non sono una politica di aumento strutturale del valore del lavoro che invece il tema che manca perché se continuiamo a ragionare sul fatto che il problema è solo la riduzione dei costi
Noi non rimettiamo in campo un sistema produttivo di questo Paese
Positivo e vengo al tema
Della cosiddetta sfida devo dire che rispetto alla ministra badia e tolto un po'perché amministra badia l'altra sera ci ha detto a duecentoquaranta mila euro non ottanta mila che non è proprio che non è proprio la stessa la stessa cifra
Premesso
Che sette anni di blocco contrattuale gridano vendetta
Premesso che se il tema sette anni di blocco contrattuale ovviamente hanno determinato due temi uno che la retribuzione dei lavoratori non sono aumentate
E delle lavoratrici non sono aumentate secondo che si è bloccato sia al funzionamento nazionale dell'arco contrattazione ma se anche bloccata la contrattazione di secondo livello
Lo si è teorizzato anche
Io insisto
Cambiamo uno la legge Brunetta perché se no anche sul fatto che siamo pronti a una stagione contrattuale solo ci raccontiamo una cosa per modo di dire perché una cosa
E dire comparti li abbiamo fatti abbia fatto l'accordo abbiamo cambiato significativamente altro sapere che la contrattazione una sorta di terno al lotto perché se ti mettono nella fascia che non ha diritto niente tu non partecipi mai
Ecco forse bisogna proprio invece dire
Ripartiamo
Due livelli di contrattazione il primo livello di contrattazione possiamo dire che bisogna
Aumentare i minimi contrattuali perché bisogna ridare un po'di reddito al lavoro poi discutiamo delle cifre non voglio come dire
Non faccio il gioco di
Di chiedere al miele Sottosegretario adesso quante sono le cifre tanto mi dice che un ministero senza portafoglio di banda alla legge stabilita sappiamo tutti che trecento milioni non si può non cominciamo il gioco
Ecco bene bisogna
Metterci delle risorse e mi auguro che ci sia l'attenzione sappiamo tutti che quando parliamo di contratti parliamo di quest'anno degli anni avvenire
Che questo permette di fare delle politiche prima bisogna avere
Sui dirà che si aumentano i minimi contrattuali che si ripristina una normale dinamica di recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni
Secondo vogliamo fare un'operazione che discute della qualità del lavoro nella pubblica amministrazione
Io credo che noi siamo i primi a essere pronti a fare una discussione Siria
Su come si organizza il lavoro come lo si qualifica come lo si rende più efficiente questo vuol dire una disponibilità delle pubbliche amministrazioni a discutere seriamente
Di esternalizzazioni di cose dentro di che cosa è fuori di come si organizzano gli orari di come si valuta la professionalità da questo punto di vista solo per pochi automatismi e tanta contrattazione no no da questo punto di vista
Nessun dubbio
Ma è contrattazione tra le parti ogni volta queste autorizzata da un provvedimento di legge così come se prevede adesso
Torniamo al fatto che i rapporti di lavoro solo contrattualizzati o una serie di materie sono a disposizione della legge e poi vediamo se si contratta o meno
Perché credo che queste risposte sulla risposte canoe ha tuttora mancano da parte del Governo perché nella riforma della pubblica amministrazione una serie di materie che erano possibili alla contrattazione sono stati invece apportate di nuovo nella legislazione
Perché no contrattazione come dire un oggetto
Da questo punto di vista straordinariamente serio e che ha bisogno che ci siano la possibilità che soggetti contraenti determi
Secondo blocco di di questioni
Dice sottosegretario una cosa che io credo che sia molto interessante noi abbiamo bisogno di cambiare la modalità con cui si determinano
Parole terrificante ma diciamo i fabbisogni della pubblica amministrazione veniamo da una lunga stagione di blocco
Un po'i i blocchi fanno dei guai perché come dire non distribuiscono rispetto
A commessi organizzano la necessità di trasformazione ma rispetto all'età media
Io direi di più abbiamo anche un problema che c'è un invecchiamento significativo all'interno dalla pubblica amministrazione ha determinato
Dal blocco che bisogna fare delle cosa siamo d'accordo
Che per affrontare questo tema e quindi ragionare della qualità delle assunzioni di dove della
Della formazione
Ride terminiamo le modalità di reclutamento e cancelliamo la precarietà
Perché il meccanismo in cui noi siamo oggi è un meccanismo che ogni volta che proviamo ad affrontare il tema ci misuriamo con i precari che ci sono
Quelli che
Scadono a dicembre due mila e il sedici e che fanno capo i centri per l'impiego quelli che arrivano al trentuno alla dal due mila diciotto perché sono stati
Prorogati perché nella pubblica amministrazione ci sono forme di lavoro precario ovviamente dico Pubblica amministrazione nel suo insieme dal medico in partita IVA in un pronto soccorso
Ai contratti a termine va bisogna discutere seriamente del reclutamento
E mi si permetta bisognerebbe evitare di fare le prede il casino che si è fatto nella scuola
Per cui alla fine è una sorta di lotteria tratti tanti modelli
Che sono stati utilizzati per abilitare il momento in cui fare le trasformazioni ognuno rivendica il pezzi che non ci sono a pubblica misto nuovo oggi non è un luogo differente
Perché vorremmo evitare
La pubblica amministrazione
Il
Lì la modalità di ingresso e il concorso pubblico
Non solo per misurare il merito
Ma il concorso pubblico il fatto che il concorso pubblico di dal rapporto di lavoro a tempo indeterminato è innanzitutto un punto di garanzia della terzietà della pubblica amministrazione
Ripartiamo da da questo elemento perché è una serie di provvedimenti non vanno esattamente in questa direzione della stessa della stessa riforma
Della pubblica amministrazione della cosiddetta riforma Badia quindi credo che ci siano moltissime cose che dobbiamo discutere ciò non è solo
Pressione dopo sette anni determiniamo quali sono le cifre abbia risolto il problema io credo che abbiamo delle straordinarie cosa da discutere così come
Mi approfitto lo ridico noi siamo preoccupati delle partecipate
Non delle
Mille e che non hanno dipendenti che sono delle forme attraverso le quali ma delle centinaia di migliaia di lavoratori che stanno nelle altre e dei di altrettanti lavoratori che non sono dipendenti pubblici in quelle attività e che rischiano di venir tagliati perché non
La
è vero che avete come dire tolto alcune delle cose peggiori ma la riforma delle Camere commercio già mica convinto
E ci ha un problema rispetto ai lavoratori della Camera Commercio c'è un problema rispetto all'insieme degli appalti che rispetto a quelle c'erano
Infine per
Dobbiamo superare la precarietà Pubblica amministrazione e dobbiamo dirci anche se il Governo continua a non dirlo è uno dei temi in cui stiamo discutendo quand'è che mettiamo fine
A questa schifezza dei voucher perché poi quando si racconta che il mondo è cambiato che ci sono più rapporti di lavoro a tempo indeterminato
Il l'unico dato che in questi mesi o mese su mese è sempre stato regolarmente in aumento e ben più che di due cifre
E il numero di voucher acquistati ed utilizzati
Possiamo dirci che quelle la peggiore forma di precarietà che avendo essendo intervenuti su alcuni quella la sede introdotta e che sta determinando una sovversione di lavoro perché vorrei che lo facessimo prima di scoprire che poi
Si apre il il lavoro voucher ce lo troviamo anche nella pubblica amministrazione delle partecipate e così via perché
Vi segnalo segnalo cortesemente allo spettabile Governo
Che cominciano a essere diffusi anche dentro le aziende strutturate
Non solo in quel mondo difficilmente governabile il che vuol dire che Insiel innescato un processo
Di inversione del lavoro in settori che tutti e poi diciamo sono strategici penso al turismo penso ai servizi penso la cultura quelli su cui bisognerebbe investire che invece sono tutti i settori
Di dispersione di professionalità e di lavoro e di trasformazione da una condizione di lavoro strutturato a voucher
Allora
Avviamoci a alla conclusione volevo fare una
Un ultimo giro per tutti inizio inizio da lei perché reciproci io spero che che sia emerso che le distanze sono tante perché i problemi sono
Seri importanti i sette anni di blocco non sono solo nel pubblico impiego ma
Trittin tante cose il Paese non è cresciuto
In questi cinque sette anni e forse prima ha perso parecchie occasioni che che che potevano essere sfruttate meglio
E
Ci sono dei punti di di di su cui si può lavorare anche oggi sono un po'emersi
Sul fronte europeo si è molto parlato degli investimenti pubblici ha fatto un passaggio sul piano Juncker
Che
Al di là del del meccanismo quello può dare un'etichetta europea e quindi legittima non vincolata non sottoposto continuamente supervisione di un po'
Di un modo per tornare a far ripartire la spesa pubblica con tutti gli effetti positivi e questo può
Avere
E mentre
E se diciamo che si dagli investimenti pubblici gestiti dal pubblico quello può essere un punto d'incontro su cui far ripartire il Paese
L'altro se l'altra commento che volevo da tutte e tre per concludere e una frase che il Segretario Camusso ha detto gli ieri
Commentando un accordo importante fatto con Confindustria su una proposta di gestione delle aree di crisi perché anche quello è un problema che che che può emergere con la riforma degli ammortizzatori sociali posti rischiamo di avere
Un fenomeno esso dati su persone che hanno perso il lavoro e che non hanno niente che li sostenga da da quel momento in poi e sono cifre importanti
Ha detto è finito il momento in cui qualcuno tutti insomma pensava di poter fare da soli il Governo in primis l'impresa in primis e adesso sì si inizia a discutere di cose che possiamo fare insieme siamo veramente entrando in questa nuova
Fase almeno iniziale non vedo che le distanze sono tante ma almeno se non se ne discute
Io penso di sì
E prima di dire come penso si possa procedere su questa strada volevo però puntualizzare alcune cose perché importante poiché
Insomma che siamo d'accordo sui fatti
Nella riforma costituzionale
Non c'è insieme a tante cose giuste il superamento del pareggio di bilancio per un motivo molto semplice e banale perché questo è un obbligo del fiscal comporti un trattato internazionale che non si può modificare unilateralmente con la riforma costituzionale
è stato un errore è stato fatto da un altro Governo
Noi lo stiamo svuotando da un altro Governo da un'altra maggioranza
Noi siamo quelli che ci stiamo battendo il siamo riuscendo per votarlo siamo lo stiamo svuotando il fiscal comparto Cirene che è un'accusa che ci rivolgono in molti a un merito che ci riconoscono altri
Ripeto penso che almeno questa battaglia sarebbe corretto che su questo ci fosse
Uno un riconoscimento limo come è noto è una misura che sui tre miliardi e mezzo
In alto e ci a sono già state escluse le dimore di lusso tocca in una stragrande maggioranza ceti medio-bassi proprietari di appartamenti non è stata fatta in modo selettivo semplicemente come è noto perché
L'assenza di una affidabile catasto riforma del catasto avrebbe prodotto probabilmente
Una tale elemento di sperequazione di appartamenti che valgono di più che che che venivano considerati come che valesse o di meno e viceversa
Che il ticket l'elemento marginale
Che sicuramente cioè di non ottimale diciamo così definizione della platea a cui prioritariamente andrebbe un beneficio fiscale era alla fine non significativo dal punto di vista dei numeri rispetto alla complessità di di di andare a effettivamente ad a distinguere sulla sul sul sul pregio dell'immobile quindi è questo il motivo ma dal punto di vista dei numeri della sostanza di quella misura non è una misura che ha avvantaggiato
I ricchi ma prevalentemente improvvida immobili che certo poi ci sono scritte categoria ancora più disagiate
Ma certo nel nel panorama italiano stato una misura che rispetto alla sua entità parliamo di tre miliardi e mezzo vertici in cui invece comprendono in bullonati agricolo quindi elementi che che sono in quanto in suo sostegno a alimenti produttivi
è una misura che che quindi rispetto all'enfasi che viene fatta in questa discussione come ha il Governo ha scelto di in tutte le cose poter fare e diciamo è una è un'altra ma efficace
Utilizzo di una retorica
Dialettica ma non corrisponde alla realtà poi dei fatti dei fatti e dei numeri sui voucher io sono d'accordissimo
Che va stroncato l'abuso
Che non devono essere un elemento di rimessione non penso che l'abolizione sia la conseguenza di questo di questo o di questo principio perché i voucher esistono
In tanti Paesi
Belgio dove dove risiedo per metà della settimana dove
Dove c'è un sistema come somma sistema solamente al di sopra di ogni sospetto diciamo così di tutela dei promozione lavoro ci sono dei segmenti rispetta i quali voucher costituiscono un elemento di emersione del sommerso vanno ovviamente
Circoscritti solo a quello e da questo punto di vista condivido
L'allarme invece rispetto a a una tendenza che sia pure i numeri assoluti è bassa perché partiamo da zero tuttavia assegna
Preoccupante tendenza rispetta i quali oltre a ciò che è già stato fatto si sta facendo sì sicuramente serve un'attenzione è un intervento aggiuntivo
Per quanto riguarda l'articolo diciotto al di là di nuovo della dibattito ideologico qui facilissimo tutti non ritornare dopo
Tanti mesi e tanti anni cui si è svolto nella sostanza io sono d'accordo che non vada assolutamente considerato diciamo così la giuslavoristica come l'elemento fondamentale salvifico per determinare la crescita
Non è allo stesso tempo per fatti oggettivi non è stato non è e non sarà
Una riforma che sta producendo quella
Diciamo così incentivo alla precarizzazione del lavoro perché
Perché non è così perché in tutta Europa viene considerata tra tutte le riforme mercato lavoro fatte dal Governo di destra di sinistra cioè un interessante diciamo studio un libello del Financial Times che le compare in tutta Europa
Quella che di più ha evitato questo rischio e anzi ha favorito un ritorno complessivamente al lavoro certo anche sostenuto come nodo dagli incentivi al lavoro stabile quindi
Come dire abbassiamo la temperatura su questo cioè chi è un Paese non posso pensare non posso pretendere
Che la CGIL statti lo champagne e ma neanche che che che dica
Questo è il Governo che ha fatto strame diritti allori non è così in tutta Europa lo sanno hanno fatto di peggio altri Governi questa è una riforma complessivamente giusta che aumentandolo
Letti i diritti e le tutele del lavoro e che naturalmente non è l'elemento salvifico che determina la crescita ma questo lo sappiamo però
Ripeto di nuovo dipingere una politica di di questo Governo utilizzando amplificando degli stereotipi per caratterizzare la come in continuità con i precedenti io ripeto è un elemento
Fattualmente falso perché penso che non ci aiuti invece a capire come possiamo andare avanti
Andare avanti delle battaglie europee per costruire delle politiche degli strumenti comuni di investimento
Pubblico e privato perché io sono d'accordissimo su quello diceva Susanna Camusso il tema gli investimenti privati
è un tema ahimè non italiane un tema mondiale la letteratura economica attuale che
Analizza perché persino negli Stati Uniti che crescono tanto se si va a vedere gli investimenti privati stagna no c'è chi parla appunto di stagnazione secolare
C'è chi va a dire non c'è il ciclo di innovazione tecnologico perché alla fine a parte interdette cellulari l'unica cosa che è cambiata negli ultimi trent'anni e il forno a microonde mentre nel
Del secolo precedente si è passati da le stesse cose che facevano gli romani al alle case l'illuminazione gli aerei quindi c'è chi dà spiegazioni coliche che attengono proprio a una ha una visione storica e chi invece penso che deve deve guardare elementi di carenza di domanda aggregata livello mondiale
Dire distribuzione della ricchezza e concentrazione a livello mondiale
Di enorme fenomeno di evasione fiscale da parte delle multinazionali vello mondiale di fenomeni legati alla Finanziaria zonazione dell'economia che hanno portato a meccanismi di privilegiare gli impicci profitto del degli azionisti agli investimenti a breve termine sugli investimenti i lungo termine quindi c'è un'enorme agenda che si chiama finanza per la crescita che il di nuovo l'Italia ha proposto come tema
Su cui l'Unione europea sta lavorando che quello di ripensare il sistema degli incentivi della regola come interazione finanziaria mondiale
Per spostare il sistema di incentivi dal breve termine a lungo termine dalla speculazioni nazione la speculazione finanziaria gli investimenti in infrastrutture in economia reale
Questo è la politica che noi che questo Governo sta facendo in Italia in Europa al G venti del Fondo monetario internazionale siamo tra quelli che con più coerenza hanno posto il tema
Della finanza per la crescita versus la finanza per la speculazione se si vuole semplificare che è stato uno degli elementi che ha portato alla crisi questi sono i fatti i fatti cioè se si va a vedere quali sono le politiche più rilevante più significative che stiamo mettendo in campo
Poi
E ed è bene sapere anche qui pensando che che che scrive che che che tutto si esaurisce dentro il circuito del della della dimensione nazionale ricordiamo che siamo partiti che se non si affronta questi squilibri strutturali
Del sistema capitalistico economico mondiale con l'Unione europea che si fa sentire
Noi non andremo da nessuna parte
Cioè se non è il sale se non è l'Unione europea che affronta il tema dell'evasione delle multinazionali e da un colpo formidabile con la multa da e poi non lo farà nessuno
Se non è l'Unione europea che cambia il sistema della regolamentazione dei mercati finanziari come stiamo cercando stiamo iniziando a fare per modificare il sistema degli incentivi e favorire
La crescita dell'economia reale rispetto assoluto cioè gli hanno lo fa nessuno quindi è importante e poi tutti i soggetti politici e sociali devono anche essere consapevoli che questo è il terreno fondamentale dello scontro del discrimine tra progressisti e conservatori altrimenti rischia che
Come dire approverà segniamo te infinitamente ereditati dibattiti e i geologi degli anni Ottanta che alla fine sono sì importanti ci possa essere differenze ma non sono il tema il centro fondamentale
Noi siamo o partite un Governo che sta costruendo delle politiche pubbliche progressista si sta battendo perché lo faccio all'Europa
Lo stiamo facendo purtroppo
Cambiando le politiche ma non le maggioranze che Susanna Camusso ha detto le maggioranze sono le stesse si infatti le maggioranze sono le stesse perché come è noto non abbiamo la maggioranza perché non abbiamo vinto le elezioni siamo il Governo di coalizione
Come lo siamo stati costretti ad essere il sostegno al governo tecnici precedenti che hanno dovuto fare il pareggio di bilancio produzione
Ma infatti noi non abbiamo ancora cambiato la maggioranza ma abbiamo cambiato le politiche e credo che cambiare le politiche senza cambiare la maggioranza è doppiamente e lodevole commendevole Den commi abile e non facile
Non facile
Naturalmente rendere strutturale questo cambiamento diverso delle politiche e dell'economia e della società italiana richiede il concorso di tutti gli attori
E io sono non sono mai stato favorevole a una società liquida a dei intermediazione è bene ebbene che ci si stia muovendo
Più con i fatti che con la retorica ma credo che contino più infatti che con la retorica
Verso invece un
Una la costruzione di nuovi strumenti e sedi di un dialogo sociale naturalmente questo terreno
Chiede però un salto di qualità a tutti gli attori non è che solo Governo che deve cambiare
La retorica la la narrazione i fatti e riconoscere mettere ora non diamo i numeri io poi sono certa sull'AREMOL soli sa meglio di me i numeri veri
Su cui si sta negoziando
E sui contratti pubblici sulle pensioni
Ma c'è anche un tema di come dire tematizzare la funzione dei corpi intermedi dentro questo nuovo scenario italiano europeo e mondiale
In cui occorre
Concorrere in uno sforzo che ci deve vedere fare politiche della domanda e dell'offerta fare riforme anche difficile dolorose ma importanti e grandi sforzi battaglie di redistribuzione sociale
In cui nessuno al potere assoluto siamo dentro il Paese dentro il Parlamento dentro l'Unione Europea dentro il sistema mondiale quindi dobbiamo sapere lo dobbiamo batterci
Ma dobbiamo anche capire chi sono gli amici chi sono gli avversari che sono i nemici perché se non si capisce questa cosa fondamentale poi si rischia che si concorre involontariamente a mandare il Paese nella direzione sbagliata io penso che anche questo dibattito dimostra che sta nascendo questa consapevolezza e spero e credo che il sindacato italiano sappia
Essere coerente con la sua grande tradizione di sindacato politico e nazionale e concorrere a questo sforzo a questo cambiamento a questo rilancio nel segno della giustizia dell'equità e della crescita
Allora
Si riparte da Investimenti per via la col sindacato
L'intervento di dire di Roberto mi sono
Appreso metà di quello che lo direi quindici metri veramente faccio tre battute per dire tre cose veloci da prima
Russo diceva lavoriamo per abolire il precariato nel sistema pubblico totalmente d'accordo abbiamo cominciato a farlo con il decreto-legge sugli enti locali sulla gli asili nido la scuola
Ahimè non tutti i comuni se ne sono serviti di quella norma che consente di stabilizzare
Dei maestri degli asili e delle scuole comunali
A Roma purtroppo una di queste città trovi in questi giorni stanno riaprendo
Ingressi delle scuole con gli stessi problemi che c'erano prima causa di un'Amministrazione che è rimasta siamo imballata ahimè non solo su questo ma anche su altre vicende spero che
Siamo nei prossimi giorni il il
Faccio in tempo a accogliere questa opportunità
La seconda una sola battuta volevo fare riguarda la difficoltà delle riforme perché questo è un Paese strano non ci sono stati Governi non c'è stato Governo negli ultimi anni che non abbia detto
Che le municipalizzate erano troppe
Che le Province andavano eliminate dalla Carta costituzionale e che sette corpi di polizia erano troppi
Poi quando uno lo fa
Togli le Province è chiaro che si crea un problema di mobilità del personale che lavora e le Province
Se togli le municipalizzate perché pensi che ce ne siano
Un numero qualche migliaio che non serve e normale che si crea un problema di mobilità del personale che lavora nelle municipalizzate se accorpi
Otto mila uomini del Corpo forestale dello Stato
Non togliendo un Euro
Non togliendo una opportunità professionale a nessuno degli otto mila lavoratori su oltre duecentocinquanta mila a detti alla sicurezza in questo Paese ottomila su duecentocinquanta mila
Si crea un problema è normale che si è accorto che vuole ridurre
Si crea un riorganizzazione della di quella funzione attraverso una nuova allocazione del personale allora
Già ci mettiamo d'accordo perché se noi vogliamo continuare ad avere un sistema pletora pubblico pletorico che serve per
Diciamo fare assistenzialismo come è stato fatto nel passato
Invece vogliamo entrare monofase la quale stiamo pubblico diventa uno dei fattori produttivi che contribuiscono a crescere questo Paese bisogna supportare una fase intermedia
Che ha bisogno di un aggiustamento all'inizio c'era stato detto
Da qualcuno che noi avremmo fatto un disastro sulla mobilità e le Province avremmo avuto gente a spasso che avremmo pagato persone per non lavorare che avremmo avuto
Che avremmo avuto persone che perdevano lo stipendio
Ma se voi volete togliere le Province
Dalla Costituzione dobbiamo creare modo attraverso il quale questi lavoratori rinviarlo chiamo per fare questo percorso c'è bisogno di tempo dedizione e lavoro
A da questo punto di vista per farlo e chiudo su questa cosa qua c'è bisogno di due cose secondo me a che il sistema pubblico faccia sintesi
E noi dobbiamo passare da un sistema in cui ciascuno rappresenta se stesso cioè i comparti stagni negli enti passati
Autocritica
Benna definiti nella riforma del Titolo quinto
Dove tutta l'organizzazione pubblica era imperniata intorno alle competenze quindi
Degli articoli guida del nostro modo di vivere son diventati il centoquattordici le ordinazioni al centodiciassette a un sistema nel quale
Il nome nostro faro al quale tutti puntiamo all'articolo tre della Costituzione
Cioè tutte le istituzioni si mettono in moto per rimuovere gli ostacoli come dice il comma due alla questo vuol dire
Cambiare strategia cambiare modo di lavorare insieme
C'è un sommessamente lo dico se guardate la legge cinquantasei cosiddette derive se guardate la legge centoventiquattro cosiddetta legge media e guardate la riforma costituzionale il filo rosso che li lega questa
E passare da un sistema di concertazione istituzionale c'è una guerra tra enti in base alla quale chi è più forte politicamente o normativamente vince davanti alla Corte costituzionale
Quale abbiamo al portato oltre il settanta per cento delle politiche pubbliche di questo Paese
A un sistema nel quale invece si c'è una integrazione delle politiche quindi si insieme si decide di rafforzare il trasporto pubblico locale non è la politica del cerino acceso
E la politica in cui Comuni Città metropolitane e Regioni è stato insieme investono tutti sul trasporto pubblico locale
E se qualcuno non è in grado di farlo scattano i poteri sostitutivi e la clausola di supremazia contenuta nella nella nella riforma costituzionale
Questo vuol dire integrare Puglia questa il primo pezzo un pezzo che tocca siamo alla parte pubblica tocca le istituzioni dobbiamo ritrovare
Moro diceva l'utilità sociale delle istituzioni pubbliche su quello dobbiamo tutti insistere dall'altro bisogna uscire da uno schema di contrapposizione che riguarda il rapporto con le parti sociali con i coppie con i corpi intermedi
Presso qualcuno dirà ma come siete quelli della rottura della io per quello che riguarda per quel nel mio piccolo diciamolo per quello che riguarda ma io penso che
Ci sia un valore aggiunto nel confronto e nelle relazioni industriali
Non c'è valore aggiunto quando confronto relazioni industriali acquistano vengono fatte attraverso una lente politica
Quando la lente di mente politica ciascuno di noi torna ad essere diffuso e nel tifoso ci perdiamo il valore aggiunto che può nasce da questo confronto allora io penso che oggi noi abbiamo bisogno
Più di prima posso dire più del due mila tredici questo Paese ha bisogno di fare sintesi istituzionale e di fare sintesi sugli obiettivi
Che non riguardano soltanto il sistema pubblico riguardano come diceva prima
Susanna dove vogliamo portare questo Paese
Ma abbiamo bisogno di una gode di una scelta di fondo c'è dobbiamo sapere di rimettere dobbiamo essere in grado di rimettere in discussione alcune cose
Come diceva Roberto de dei biologi zar lei mettere la pace abbiamo bisogno di guardare avanti io penso che sia tutti noi tanta della nostra gente è stanca di sentirci parlare
In più per difendere coerenze di posizioni che non per vedere veramente dove portare portare questo che se la su questo lo sforzo da parte nostra eh
Ampio per quanto riguarda la pubblica amministrazione diciamo ci sono
Siano testimoni anche in questa in questa platea che possono dire del confronto continuo e costante che c'è degli aggiustamenti che da questo confronto dei miglioramenti e da questo confronto nascono penso che questo debba essere cooperato nel rapporto fra contratto e norma di legge
E penso che
I prossimi mesi saranno determinanti non lo stabilire dove mettiamo questi confini sapendo che non tutti gli enti sono uguali e non tutti i lavoratori sono uguali
Sapendo che non possiamo continuare a trattare in modo uguale lavoratori che si comportano in modo diverso sappiamo che non abbiamo degli enti che sono all'avanguardia sui quali bisogna investire degli enti che non lo sono il segno che vanno supportate rafforzati quegli enti privi funziona perché c'è gente brava che lavora secondo c'è gente
Non brava che non lavora e non possiamo dare a entrambe le stesse cose
Allora secondo me se noi facciamo questa sfida questa scommessa
Mo'paesi lo zero sette lo zero se lo zero otto cambierà poco ma l'importante è che non avremo sotto una sostanza una rete che diventa istituzionale e sociale che considerava forse a questo Paese di fare qualche passo in avanti seri e concreti
Allora io approfitto questo mio ultimo intervento vi ringrazio per la disponibilità ringrazio distonica degli ospiti
E volevo chiudere una battuta del Segretario Camusso allora oggi i due esponenti della maggioranza hanno rivendicato più volte di essere progressisti di fare e di voler fare delle politiche progressiste
E adesso scopriamo che
Si può anch'
Anche dialogare magari c'è anche un pezzo un pezzo non non detto di autocritica rispetto a certi atteggiamenti del passato e non mi riferisco all'articolo diciotto medico
Mi riferisco proprio a a atteggiamenti rispetto a quello che si voleva testimonia la famosa narrazione
Lei pensa che ci sia anche un sindacato più dialogante che è il la controparte di questo Governo di sinistra che non tutti considerano di sinistra
Guardi penso banalmente questo Governo ha fatto un errore
Ha pensato e detto ha dichiarato
Che
Non c'era bisogno di discutere con nessuno perché erano in grado di fare tutti da solo
Il
Ma sono inventata io la narrazione che bisognava chiudere la Sala Verde che corpi intermedi erano inutili che non rappresentavano nessuno e così via no io non non non non chiedo autocritiche
Registro che quella racconto lì
Manca
Vedo però che però non sono queste le cose su cui salvare ancora perso per me abbiamo perso del tempo si sono fatte delle cose sbagliate dopodiché andiamo avanti tutti non c'è un problema di dover addossare del delle responsabilità cioccolati guardare
è che cosa succederà piglio atto che maggiore su alcuna cosa è cambiato cambiato il clima quindi evidentemente con la narrazione non era così perfetta
Dopodiché però le prediche novanta adesso che io mi sento di nuovo dire che i diritti dei lavoratori sono residuo ideologico lo trovo davvero un po'insopportabile
Perché i diritti dei lavoratori sono diritti dei lavoratori
E quando si tolgono della protezione delle tutele ai lavoratori ma non me la raccontate che non è di destra di sinistra vuol dire che si è fatta una scelta di risposta una libertà di impresa
Che diventa una libertà anche rispetto alla sicurezza alla condizione dei lavoratori
E quella cosa lì e la cosa che ha caratterizzato i governi di destra dell'Europa
Non vi interessa siete convinti che è giusto almeno non chiedeteci di dire che dobbiamo riconoscervi questo merito perché le scelte fatte
Sul contro la distanza dei lavoratori sulla peppola sulla demansionamento sull'articolo diciotto sul fatto in modo gli spiego io precari e poi si fanno i voucher sono scelte di riduzione dei diritti dei lavoratori punto
Non siamo d'accordo continueremo a non esserlo non raccontata la come una questione di ideologia perché è il tema se la sicurezza la sposti verso il contraente debole cioè il lavoratore o sulla Chieri sull'impresa
E una grande questione sociale oltre che i diritti del lavoro
E dice dove si sta dopodiché siccome invece abbia ripreso a discutere approviamo vedere se siamo in grado
Di correggere le cose se no con molta serenità di altre persone presentato una proposta di legge per già raccolto le firme su tre referendum decideranno i cittadini italiani se come dire quelle politiche vanno bene o non vanno bene
E l'ultimo battuta tema delle delle delle riforme
è un mantra che sento ripetere molto che come dire a giustificare
Sembra o meglio a rifiutare critiche rispetto alla riforma che sono fatte ogni volta si dice qui in questo Paese così difficile a fare le riforme non vanno mai
Permettimi sottosegretario sono otto mila i lavoratori forestali su duecentocinquanta mila
C'era bisogno di militarizzare lì era l'unica opzione possibile rispetto a un'operazione che si faceva rispetto ai lavoratori
E unicamente ed esclusivamente risolvibile dicendo c'hanno la stessa retribuzione oppure passare da essere un civile o militare è una cosa un po'differente
In un Paese che peraltro ha deciso che non c'è la leva obbligatoria ma c'è la volontarietà di andare nei corpi militari potevamo farla questa discussione
Che non è astrattamente vogliamo moltiplicare i corpi che ci sono ma è misurarsi con un fatto che tu cambi la Filosofia
Di dove si fanno e come si fanno degli interventi che riguardano il territorio con tutto rispetto per l'Arma dei carabinieri che ogni italiano come direttive deve a prescindere non è ovviamente
A io credo che
Usare comunica argomenta erano troppi li abbiamo ridotti
Sia un modo come dire di
Tentare di quantizzare sempre tutto mentre la condizione delle persone e le loro caratteristiche sono cosa altrettanto importante dello stare
Dello stare bene
Ne partecipate non ci sono riusciti in tanti a Narni hanno dette di ogni e siamo andati a un referendum in questo Paese sul tema delle partecipate che si chiamava acqua pubblica sono soggetti ad una tante cose io ne chiedo una
Fate tutto da soli col decreto o c'è un momento in cui cominciamo a discutere di che cosa vuol dire quali sono i servizi che rimangono che cosa vuol dire rispetto agli appalti ai lavoratori che ci sono che cosa vuol dire rispetto al fatto che
Molte situazioni magari non si risponde ai parametri del decreto ma quelle sono attività utili in un territorio Monti chiederemo
Non l'ha mai chiesto il sindacato di difendere quelle aziende che non hanno niente da fare e che servono guarda e non presenta alcuna Garzon dalla mia città
Servivano solo a nominare chi doveva detenere i pacchetti dazione di quell'ente locale
Di quelle non voglio discutere voglio discutere pro delle altre della condizione dei lavoratori e vorrei segnalare che la dimensione dei lavoratori diretti e indiretti del mondo delle partecipate non è esattamente la stessa della stessa delle Province
Noi non abbiamo chiesto di mantenere le Province quindi il problema non è quello siamo anche molto felici che nostre preoccupazioni non ci sono
Realizzate per un po'il nostro fine è
Come dire le condizioni positive delle persone
Posso però dire che abbiamo ancora qualche problema che non è risolto per esempio uno si chiama in centri per l'impiego centralizzazione delle politiche attive precariato esistente anche qui forse
Molto meglio che in altri settori ma si potevano si potevano come dire fare fare delle discussioni però è indubbio che
Non siamo come dire non AST di una stagione differente
Noi lo misuriamo da una cosa sul merito per Roma misuriamo dal fatto se gli incontri l'apertura del tavolo contrattuale c'è davvero se risulterebbe un contratto se faremo queste cose perché vorrei che sia chiara una cosa
Il mio metro di misura della contrattazione sono i risultati del consenso dei lavoratori
Noi non facciamo parte dei fans di nessuno
Perché come ci avete sempre spiegato
Un sindacato Sitcom rappresenta e difende degli interessi
Precisi e si propone l'obiettivo di avere condizioni migliori rivendica di poter discutere qualunque sia il Governo e la formazione che ha di fronte
E non discute e si confronta per parteggiare ma discute e si confronta dovrebbe determinare condizioni migliori per le persone
Grazie ancora a tutti e buona notte
Allora vediamo domani mattina
Né