"Lotta alla criminalità organizzata e superdecreto. Ruolo degli operatori sociali e di giustizia"

Quando cibo Genova non ci dev'essere Consiglio regionale consiglio comunale il sindaco aggira dimenticato che c'era Consiglio regionale
Alle quindici citare dicendo non possiamo ospitare no temo l'Assemblea del Consiglio regionale abbiamo strappato l'assalto a abbia mentito vorrei tuberi eccezionalmente vuol dire che non stanno lavorando accanto
Questo
Abbiamo proposto viste si attiva
Ringrazio radio radicale catechista abbiamo proposto questa iniziativa sul piano politico rinunziamo giuristi non ho non ho questa presunzione si impegna e l'avvocato rapporti porterà anche altri magistrati abbiamo
Bene trattata proprio tre anni fa fatta al Camilla
Palazzo Reale il nuovo codice di procedura penale pongo otteniamo ma magistrati cattedra esaltando il codice
Ora non vorremmo stasera a fare questa marcia indietro dicendo che su quel decreto ci fa rimangiare il tempo centri abbiamo promosso ripeto è il è il tema e i relatori confermo l'eredità perché vogliamo da non dottrinario abbiamo prese però scelto dei fattori operatori qualificati
Siamo preoccupati questa in questo studio credito
Ci spinge indietro
Troppo forse sola nella pompa
No il ministro Rocco dall'altra parte stiamo credo preoccupanti dilagare della criminalità Zanca
Siamo preoccupati perché questo è il credito a nostro avviso vadano vuoto politico
Poi
Che abbiamo
Indebitamente la bontà turbato attenzione noi ben quattro anni fa abbiamo presentato una mozione in consiglio regionale in chiedeva una serie di provvedimenti che non vediamo ancora supplente
Il potere l'esecutivo non colpisce al cuore evitare organizzata per intenderci il metodo Falcone
I tempi e noi vincoli economici non è stato eliminato il testo del decreto il segreto bancario non è stato tanto per riformista rivista per di credito alla legge sugli appalti non è stato eliminato che inviterei il pericoloso subappalto non è stato consentita gli avvocati venti questo proliferare della vendita organizzata ecco io per esempio avete letto tutti il l'inchiesta c'è invece si sa in Sicilia la catena umana è stata però il cinquantasette per cento di il cinquantasette per cento circostanti a infatti dei siciliani si dichiara chiamata tutela ad catena umana
Quello che e quello che ordinistica che siciliano si sente tutelato dalle forze dell'ordine per essere nel saper reagire e per il cinque per cento dall'amministratore credo che abbia Oliva situazioni è logico dire e giustamente un cliente riferendosi a Tangentopoli milanese definiva cialtroni imprenditori locali inquadrato divenuto realtà partecipare a questa nostra manifestazione allora voglio dire che in questa cultura diffusissimo che la tangente questa cultura diversa sottocultura camorristica che per il substrato epiteti spaventati del Trentino ben altri sono i discorsi
Ebbene noi ripeto siamo preoccupati siamo preoccupati anche qui la presenza l'avvocato c'era pure il presidente della camera penale stiamo di occuparsi anche di questo sciopero questo sciopero degli avvocati degli avvocati la situazione dei processi eccetera
Quindi ognuno faccia il proprio mestiere la propria professione però mi chiedo perché il governo ricorre a leggi speciali al momento del terrorismo il paese si mobilitò
La legge speciale fu fatta in ventiquattro ore Parigi i pentiti fu fatta in poche ore dal Parlamento votare un oggi registriamo forse centinaia di ragazzi colpevoli nelle carceri speciali per Luigi stiamo ancora oggi su quel protezione ancora ieri capiranno che ho fatto si è fatto sentire e quindi puntiglioso della magistratura decide lo spostamento del povero Luigi Gargiulo pletorico che induce a perché con la Cassa banche che avevano seguito quella vicenda non c'entra non c'entra nulla
Chiede il trasferimento di Gargiulo ma si guarda bene dal toccare da toccare l'intoccabile Carmela
Lo voglio dire che ci sono una serie di contraddizioni martedì contraddizioni che portano un discorso a mio avviso cioè non vediamo questa mobilitazione nel Paese contro la clinica organizzata contro l'autista non la vediamo ecco perché vispi nipote risente sullo sciopero degli avvocati
La mia è solo l'introduzione chiudo subito
Cioè io voglio dire ok frutto di Napoli del sette giugno emblematico
Per la città che magari chi sta bene questo questo antistante
Si sta attenti questa anti-Stato e si sono distinti mi scuseranno gli avvocati si sono distinte molte candidature di abbondante quasi tutti i penalisti
Il cinque aprile è stato eletto un avvocato nel casertano è lì che abbiamo fatto una certa propaganda abbiamo visto Rizzo questi voti sottratti da io credo senza alcun senza alcun in situazioni io credo però che occorrerebbe forse creare un motivo di incompatibilità l'avvocato penalista con accanto nel modo più tranquillo non quadrano totalitario ebbe quando ero al Cardarelli ero candidato ha destato un grande partito privo di ogni minimo anche sconta ridursi in spunta si assisteva al dieci il ponte spunta
Credo che si debba arrivare senza con questo punti bensì pensiamo il nucleo dell'autonomia professionale acquisibile salta sappiamo quindi io ringrazio i relatori ricevevamo preparati una scadenza non vediamo ancora dichiara cioè io vorrei pregarla poca
Onorevole
Van che funzionino o no no va be'io no se c'è una cosa che non mi mancano devo subite di devo subito dire che le ragioni della preoccupazione dell'avvocatura napoletana
Trovano momento
Ulteriore in alcune valutazioni da lei fa lei mi consentirà di trattare alcuni argomenti che lei credo anche in maniera provocatoria giustamente da moderatore abbia voluto rappresentare all'attenzione di tutti
Ed in particolare il riferimento al collega del Caserta ed in particolare alla astensione degli avvocati
Ricordava però e lo faceva con piacere
L'incontro che noi avremmo proprio a Palazzo Reale sul nuovo codice di procedura penale
Io voglio dirle che la la preoccupazione più grossa che accompagna la mia attività quotidiana nella carica di presidente della camera penale di Napoli de è quella di non riuscire a portare all'esterno il reale sentimento di reale pensiero dell'avvocato
Che spesso maltrattata e le cui attività in particolare quello avevo astensione sono spesso oggetto di strumentalizzazione per renderle più chiaro il mio pensiero e necessario un piccolo passo indietro
E ritornare pertanto al mille novecentoquarantasei
Ebbene sin dal mille novecentoquarantasei
Si è ritentava necessita di una modifica del codice di procedura penale si diceva
Che il codice Rocco era il codice che apparteneva ad un sistema che veniva definito sistema autoritario e che viceversa realizzatesi nel nostro Paese le condizioni per una repubblica democratica
Anche lo strumento processuale quindi il codice di procedura penale
Era abbisognevole di una riforma sostanziale tant'è che abbiamo atteso molti anni fino al mille novecento ottantotto entrata in vigore mille novecentottantanove questo nuovo codice di procedura penale
E e diciamo subito che vi è stata alle spalle grossa ipocrisia da parte di perché questo nuovo codice di procedura penale che intervenuto con il consenso di tutti dico di tutti sono state veramente pochissime le voci nel Paese che si sono levate contro il nuovo codice di procedura penale io ricordo l'intervento di Falcone va bene e e quindi ricordo con particolare quell'intervento perché mi rendo conto di come oggi si faccia demagogia anche sul nome di Franco
Falcone fece un intervento completamente a favore del nuovo Codice procedura penale Falcone era un magistrato garantista il quale si vigilerà quando da parte di qualcuno si è pensato di dedicare almeno il decreto Scotti martedì sarebbe stato il primo critica
Allora vede onorevole signori il discorso che noi abbiamo portato faticosamente avanti e vorrei dire insieme fino al mille novecentottantanove era quello di arrivare ad un nuovo codice di procedura penale
Se avesse potuto
Rappresentare il Paese uno strumento più adeguato ad evitare quello che nel Paese era caduto perché non dimentichiamolo il passato badate che il nostro paese è quello del corso del ricorso storico noi grande da qui a fra a tre o quattro anni abbiamo avuto questo convegno Huckabee
Io ho fatto una battuta nei confronti del dottor Di Pietro Lucio Di Pietro che era lì
Relatore insieme a me di questo convegno lei si ricorda i vogliamo cambiare questa situazione mi usi la gentilezza mi arresti Pippo Baudo
Me lo faccia condannare così probabilmente di qui a qualche anno avremo un ritorno a quelli che erano i movimenti liberale nel nostro Paese per carità Lucio Di Pietro che altri una persona simpaticissima e di spirito capi senso il significato della mia battuta così come sono convinto ma capirete voi oggi
Non dimentichiamo gli anni dell'ottantatré nell'ottantaquattro dell'ottantacinque gli anni nei quali sostanzialmente la gente non gli avvocati la gente il popolo italiano i cittadini italiani povero questa modifica vollero questa introduzione del nuovo codice di procedura penale e i parlamentari onorevole
Salvati sono non sempre non spesso
Pronti ad emanare una legge ma quando si accorgono che si convincono che quella legge è una legge veramente voluta dal paese e nell'occasione si accorsero di questo decisero finalmente di rompere gli indugi e dopo anni ed anni di riflessioni meditazioni tavole rotonde di convegni
Entro questo nuovo codice di procedura penale indico
Che cosa è accaduto sta allora
Da allora ad oggi è accaduto che qualunque cosa succedeva nel Paese la colpa era del nuovo codice di procedura penale
Dalla dal più piccolo dei delitti che venivano commessi
All'ultimo perché si è c'è stato persino chi ha detto
Che la morte di Falcone che la causa davanti palco e il nuovo Codice procedura penale abbiamo verificato abbiamo constatato di fatto quotidianamente
Un boicottaggio nei confronti del nuovo codice di procedura
Penale e l'abbiamo verificato ancora una volta honda legislatore particolarmente sensibile
Alla ricorso al decreto legge ed ai provvedimenti che non hanno nessuna logica nel sistema sicché quale è stato poi il risultato di questa costante devastazioni
è stato quello che poi che abbiamo riprodotto in questo piccolo lavoro che affatto
La il direttivo della Camera Benali di Napoli e che a ragion veduta abbiamo intitolato nuovo codice di procedura penale ragioni di un fallimento di una delusione e di un tradimento
Voglio ricordare
Che la iniziativa della presentazione di questo volume
Nel quale e sostanzialmente era chiuso il pensiero
Dei dei penalisti napoletani soprattutto sui momenti applicativi del nuovo Codice procedura penale è stata accompagnata da un'altra iniziativa
Che è stata una raccolta di firme per la reintroduzione del codice
E evidente devo subito dirlo che quella era una iniziativa così ditta provocatoria perché sarebbe antistorico pensare di poter ritornare al Codice del mille novecentotrenta sia pure come novellato successivamente
Ma non abbiamo detto il falso nel momento in cui abbiamo sostenuto che la nuova legislazione era certamente meno garantista di quella che nel mille novecentoquarantasei veniva indicata
Come legislazione dipendente e proveniente da uno stato particolarmente autoritari
Io non voglio uscire fuori tema
Il tema è quello della lotta alla criminalità e del decreto Scotti Martelli però delle precisazioni un anno fa
Bisogna una volta per sempre chiarire compri
Quello che spariva era stato finalmente compreso nel Paese
E cioè che il processo penale non è uno strumento di lotta alla criminalità
Onorevole fin quando non si comprenderà questo concetto noi continueremo a far confusione tra i problemi relativi alla tutela dell'ordine pubblico e l'amministrazione della giustizia sono due momenti distinti io mi rendo conto che questo è il momento di confusione della istituzione sicché
Si diceva addirittura del conflitto istituzionale tra Corte costituzionale Parlamento nel momento in cui la Corte costituzionale con un provvedimento assolutamente che ha molto di politico e ben poco di e giuridico a ritenuto la illegittimità costituzionale di alcune noto
Fatto certo è che noi siamo in un momento di estrema confusione è che il cittadino si sente più confuso di lui ma se si sente confuso l'operatore come dobbiamo definirci con questo termine infelice io mi rendo conto della confusione del cittadino
Ed allora proprio perché abbiamo preso coscienza di questi
E proprio perché non riusciamo viceversa a far pervenire all'esterno le reali ragioni della nostra astensione stamattina Castel Capuano abbiamo tenuto una tavola rotonda che è stato una tavola rotonda allargata
Alle altre forze sociali abbiamo avuto i rappresentanti dell'Unione industriali abbiamo avuto il rappresentante delle organizzazioni anticamorra abbiamo avuto una bella lettera
Della don Riboldi vescovo di Acerra abbiamo avuto alternativa Napoli alternativa Acerra abbiamo cercato cioè di aprire un reale dialogo la gente per comprendere quelle che sono le esigenze della gente che riteniamo di poter comprendere da soli perché oltre a essere avvocati e prima di essere avvocati siamo cittadini sicché chi è che vuole le strade di Napoli insanguinate però abbiamo il dovere di dire la verità cioè abbiamo il dovere di dire che le strade continueranno a essere insanguinate con questo decreto legge Scotti parte abbiamo il dovere di dire alla gente che non è così che si combatte la criminalità organizzata abbiamo il dovere di dire alla gente che il politico deve intervenire coordinando i propri interventi deve comprendere che la lotta alla criminalità organizzata ha il suo primo momento reale effettivo e concreto di sviluppo in una sana politica di gestione del Paese dobbiamo far comprendere alla gente che sei mille e più miliardi di tangenti pagate a Milano fossero stati investiti nel sociale creando posti di lavoro e non conti correnti in Svizzera allora sì avremmo bruciato il terreno affianco alle organizzazioni criminali
E questi sono i reali momenti di intervento sulla criminalità organizzata che poi dopo
Ci siano dei provvedimenti attraverso i quali nell'ambito di un sistema organizzato perché dottore arrivo subito alla critica sull'astensione
L'intervento del legislatore
Il qua amplia i poteri investigativa del Pubblico ministero
I poteri investigativi della polizia
Sono interventi che tutti chiediamo da tempo in questa pubblicazione è scritta questa pubblicazione è intervenuta prima del decreto legge Scotti
Ma allora quelli sono degli interventi quali hanno ragion d'essere
Ma stravolgere il processo penale
Respingere il processo penale
Porre tutti i cittadini di fronte ad un sistema nel quale la garanzia non esiste più
Vuol dire in buona sostanza consentire che a lei affianco all'elenco delle vittime dalla camorra si crei un'altra lei che è quello delle vittime dalla giustizia perché la caduta del livello delle garanzie finisce inevitabilmente col determinare situazioni nelle quali in docenti saranno condannati era in questo che noi non vogliamo ma credo che non la voli tutto ma vogliono tutor nessuno voglia una situazione di questo tipo a partire dal cittadino che giustamente chiede protezioni allo Stato che fino ad ora è andato avanti attraverso sistemi che non sono sistemi e rispondono ad una logica reale di intervento erano oggi dare all'intervento era quella che aveva previsto i legislatori Ulivo
C'era un articolo sette ne prevedeva una commissione che studi bisognava operare in quel solo
Non può ogni giorno venissi fuori con un decreto io che sono l'altro giorno ho fatto una pessima figura innanzi alla prima sezione del Tribunale di Napoli qui c'è un componente del collegio io che faccio il penalista con presenze quotidiane in tribuna non sapevo che è un articolo del codice penale era stato modificato
E il seicentoventinove forse il giudice lo ricorderà siamo addirittura sopraffatti da questa legislazione di emergenza
E quali sono state le conseguenze della legislazione d'emergenza e perché la sezione dell'avvocato
Sono state la devastazione del sistema
Sa che cosa vuol dire devastazione esiste non avere più un codice di procedura penale che abbia una sua impalcatura che abbia una sua logica allora io mi domando
Abbiamo noi il dovere dico il dovere
Di articolare una denuncia in questi sei
Quali sono i mezzi e gli strumenti attraverso i quali possiamo portare all'attenzione del Paese
Questa situazione
Ma soprattutto mi domando
Con quale coraggio oggi un avvocato indossa una toga entra in un'aula di giustizia applicando quale codici
In questo convegno di dati io dicevo che mi provoca
E non so se preferire una giustizia se
A maggio ad una giustizia che a stento bambini che a fatica a Dundee
Ma che ci dia un prodotto assolutamente Stars
Dal punto di vista qualitativi sicché se questo
E la realtà onori noi avvocati oggi rappresentiamo sostanzialmente una denunzia al Paese non riteniamo che questa situazione possano risolversi con molta facilità perché il discorso del decreto è ancora del decreto il decreto Scotti Martelli tutto sommato rispetto a quello che ci ha alle spalle e meno devastante gettito Ricci sono le sentenze della Corte costituzionale che hanno distrutto completamente quella balli impalcatura della quale io priva le parla e allora di fronte ad una situazione di questo tipo noi abbiamo sentito
La necessità di articolare questa denunzia ante consapevoli pesa riposta di oggetti come siamo stati oggetto di strumentalizzazioni
E abbiamo cercato di rispondere alla gente
Con gli scarsi mezzi a nostra disposizione qui addirittura di parla di comprare pagine intere di giornali per illustrare alla gente le ragioni motivi delle nostre iniziative viceversa ci troviamo scritti su qualche giornale che l'astensione degli avvocati
è rivolta ad favorire o agevolare la criminalità organizzata non le voglio rispondere io facciamo rispondere a qualche giudice che c'è qui perché potrebbe servire sembrare di parte il mio interviste e però però voglio dirle voglio dirle abbiamo messo a rischio ancora una volta la nostra immagine
Per una battaglia ideale con la speranza di sensibilizzare le coscienze nel nostro Paese
Con la speranza di realizzare un movimento culturale nel nostro paese non dico che ci siamo riusciti va fatto certo è che camere penali completamente lontani rifletta un attimo su questo passaggio
Brescia
Brescia non vuole ma mai conosciuto la Francia Napoli c'è una lunga storia di astensioni le ricordiamo tutti
Il faro di Brescia non ha mai fatto un giorno di astensione da quando nacque la Camera penale Hybris oggi invece la sezione Milano era astensione sale terra L'Unità
Lei mi dice che Milano si capisce meglio però starei attento a questi fenomeni perché perché si ha diritto a Napoli si capisce per il passato Salerno che un foro che non ha mai fatto astensione era l'unico della Regione Campania
Che non aveva mai fatto l'astensione è astensioni insegna blu
E allora vuol dire che finalmente che finalmente qualcosa si comincia a comprendere che finalmente qualcosa si comincia a muovere noi adesso aprivo il ventisei e il ventisette domani e dopodomani a Roma degli incontri della unione nazionale le camere penali l'assemblea dei presidenti delle camere penali speriamo di arrivare alla creazione di un movimento nazionale d'intesa con il Consiglio nazionale
Forense per portare avanti con le modeste forze che abbiamo sono quelle che purtroppo riusciamo a rappresentare soltanto attraverso queste manifestazione che sono forse modesta del nostro si
Dopo aver ancora il
La regola viene organizzato il convegno mi ricollego
L'abbiamo organizzato mi ha detto
Quindi finisca magistrato nessuna sigla quindi molto impegnativo
Io voglio salutare delega la delegazione delle madri coraggio che è presente ricordare e la popolazione carceraria dobbiamo recarci
Per trenta quaranta porte aperte da dipendente penalizza
Grazie sono Franco Roberti magistrato semplice perché non ho nessuna caricata a rappresentare o alcun
Altra carica che non sia questa dunque io raccolgo immediatamente l'invito dell'avvocato Cerabona che ha chiesto a qualche magistrato presente visto che sono il primo a intervenire
Se pensa se qualcuno di noi pensi che lo sciopero la protesta degli avvocati sia diretta favorì la criminalità dico che non lo penso affatto
Anzi non l'ho mai pensato in occasione di analoghe precedenti
Proteste manifestazioni di protesta anche perché sono convinto e ne ho le prove che quando gli avvocati della camorra e non dei camorristi secondo la nota distinzione anche recentemente fatta da qualcuno quando gli avvocati e la camorra non voluto favorire i camorristi impropriamente ovviamente illegittimamente
Hanno lo hanno fatto con ben altre mete doc metodologie anche di intimidazione e di terrorismo psicologico nei confronti dei magistrati questi casi c'è un ostaggio su sotto ce ne sono stati anche a Napoli
E li abbiamo registrato questo non è certamente il caso è sicuramente una protesta una presa di posizione culturale ideale accetto anche questo aggettivo e lo condivido non non condivido non li condivido come dire la funzionalità non le condivido gli obiettivi perché secondo me inutile
Però inutile e al tempo stesso purtroppo serve ad intralciare la già tanto penosamente portata avanti attività giudiziaria nel distretto di Napoli almeno etc
Ma indubbiamente una presa di posizione culturale come tale assolutamente rispettato però avvocato c'era boh io ammiro sempre diciamo moltissimo i suoi interventi la lucidità delle sue proposizioni io però vorrei partire per fare una verifica con lei vorrei partire da una domanda al pubblico
E non è che mi rivolga ai ai pochi ma qualificatissimo i colleghi che vedo alla mia destra mi rivolgo a queste gentili signore che presumo non magistrati né avvocati ecco allo gentili signore e signori voi sapete veramente che cosa dicono le sentenze della Corte costituzionale che cosa sta scritto nel decreto le legge Scotti Martelli
Non lo sa e allora avete sentiti inutilmente le brillanti parole dell'avvocato c'era boh evidente cioè non non avete capito niente
Questa è la verifica che volevo fare dotato di una buona perché so bene che voi della camera penale avete organizzato queste iniziative di contatto con il pubblico proprio per questo però purtroppo l'obiettivo
Di
Informare l'opinione pubblica fino ad oggi e devo dire completamente fallito perché questo campione di opinione pubblica dichiara non voglio mettermi a disagio di non sapere niente di non sapere che dicono le sentenze la Corte costituzionale né che dice
Il decreto Scotti Martelli
E allora questa verifica Mida ciò di e iniziare il mio intervento con una valutazione tecnica diciamo la parte tecnica il mio intervento per fare una brevissima valutazione politica che i i coincide quasi assolutamente con quelle l'avvocato c'era buona ma la valutazione tecnica dimesso
La valutazione tecnica nasce da una lettura
Nel quadro
Normativo e dei principi costituzionale e normativi che sono oggetto delle attuali polemiche e degli attuali problemi della giustizia penale
Non da ora già nell'intervento nelle nel convegno precedentemente organizzato dal professor Malagoli io feci un'osservazione e devo ripeterlo oggi che secondo me è fondamentale per capire per cominciare a capire le problematiche attuali
Ed è questo
Noi abbiamo una Costituzione io cerco di farmi capire quindi scusate mi a volte banali zero pure però tengo ad essere capito dai non addetti ai lavori
C'è una costituzione una carta costituzionale che è stata approvata varata nel quarantasei quarantasette
Ai tempi in cui vigeva il codice di procedura penale Rocco il vecchio Codice basato sui principi inquisitori il giudice istruttore che faceva l'inquisitore nel chiuso del suo ufficio un presidente
Del tribunale a sua volta inquisitore che rivolgeva le domande che disciplinava dopo il suo interrogatorio le domande delle del del del PM e della e della difesa insomma un giudice protagonista assoluto
Con riferimento a questi principi costituzionali del giudice protagonista assoluto
E del giudice ed il Pubblico ministero anche i giudice oltre che Pubblico ministero cioè parte pubblica cioè un pubblico ministero assimilato in tutto e per tutto al giudice
Ecco con riferimento a questi due principi
Della terno contenuti nel Codice Rocco che era precedente alle qua la Costituzione fu scritta la Costituzione è la parte che riguardava la attività giurisdizionale e questi principi nella Costituzione sono rimasti a tutt'oggi tali e quattro
è poi intervenuto il processo accusatorio l'elaborazione del nuovo Codice che appunto si basa sui principi del processo accusatorio risale agli anni Sessanta bisogna dire però andando avanti di idee lega in del lega una volta era stato fatto un po'getto di nuovo Codice con rito accusatorio poi non fu portato avanti perché c'era l'emergenza terrorismo poi è stata rifatta la delega alla fine sotto la spinta dei tecnici soprattutto ma anche dei di una buona parte della classe politica
è stato finalmente il ventiquattro ottobre ottantanove varato il nuovo Codice
Basato sui principi del processo accusato quali sono i principi che processo accusato sono ben diversi dei principi del processo inquisitorio sui quali con riferimento ai quali è stata scritta la Costituzione
Sono i principi della parità delle parti delle padella parità tra accusa e difesa
Sono i principi della formazione della prova in dibattimento adoperata della non più del giudice istruttore ma dell'accusa e della difesa sotto il controllo del giudice
Sono i principi del pubblico ministero parte
Parte i bus taxi depurata da tutte quelle come dire quelle ambiguità quelle quelle quelle incrostazioni di
Giudice che aveva sotto il vecchio Codice Rocco e che conserva nei principi della corte di della cade la Carta costituzionale
Dove è scritto che il Pubblico ministero è un magistrato indipendente ed autonomo come il giudice dove è scritto che il Pubblico ministero a la Obama all'obbligo di esercitare l'azione penale laddove invece in tutti i Paesi in cui vige il rito accusatori processo accusatorio il Pubblico ministero e parte pura non annullato il giudice non ha l'obbligo di esercitare l'azione penale
Esercita l'azione penale discrezionalmente perché una parte e risponde politicamente in sede politica del proprio operato ma non è un giudice non ha nulla a che vedere con il giudice sono chiaro finora
Allora che cosa succede succede che il nuovo Codice
Conquista di civiltà e chi lo nega conquista di trasparenza e indiscutibile si trova in contrasto con i principi vigenti con alcuni principi vigenti della costituzione
Proprio per questo contrasto con la Costituzione
Si è determinata una serie di interventi demolitori da parte della Corte costituzionale sugli istituti base cardine sui principi essenziali stessi del nuovo Codice
Voglio dire non è che la Corte costituzionale sia un sinedrio di picconatore i folli ed responsabile qualcuno qualche altro magari di recente memoria è diciamo un
Un consesso di giudici di tecnici di grandi tecnici del diritto magari anche loro un po'lottizzati dalla partitocrazia però certamente grandi tecnici del diritto i quali verificano la tenuta delle norme ordinarie quale anche il Codice di procedura penale rispetto ai principi della Carta costituzionale
E nel corso di questa verifica la Corte costituzionale ha constatato che alcuni istituti di petto cardine del nuovo processo non quadravano con i principi costituzionali li ha dichiarati incostituzionali vogliamo fare qualche esempio
Il patteggiamento
Che cosa il patteggiamento secondo la configurazione del del nuovo rito
Pubblico ministero e l'imputato si mettono d'accordo sulla pinna
Entro un certo limite banalizzo naturalmente
Concordano appena la rappresentano questa loro questo loro contratto processuale al giudice il giudice ne verifica la legalità e dice sì è legale questa pena che vuol partire quel processo di pasti avete stabilito quindi
Passi e applicata la pena su richiesta delle parti queste patteggiano questo era il patteggiamento e perché a un certo punto interviene la Corte costituzionale che dice dice un momento
Dice un articolo ventisette della Costituzione il quale prevede che il giudice oltre a valutare la pongo la bella la legalità della pinna ne valuti anche la congruità ai fini della rieducazione del condannato
Quindi giudice
Ecco il giudice nuovamente protagonista il giudice nuovamente sovrano assoluto deus ex machina del processo così come era con il codice Rocco bombe indire questa amena non mi sta bene e quindi non si bacia Lupa patteggiamento
è caduto è come se a questo tavolo fosse si fosse spezzata improvvisamente una delle sue grandi
Ma voi se ne spezza anche un altro
In tema di giudizio abbreviato
In tema di giudizio abbreviato che cosa prevedeva il Codice che che cos'è il giudizio abbreviato però non capiti male Angius avvengano ma giustamente non sa bene a che cosa
Professor posso andare un po'avanti senza diciamo
Molto limite di tempo e che si allena Ettore in qualche minuto in più del previsto
Il giudizio abbreviato
Prevedeva che su richiesta dell'imputato e con il consenso anche senza motivazione del Pubblico ministero
Il giudice decidesse la causa in base agli atti che aveva nel fascicolo del Pubblico ministero quindi tutti i verbali della polizia giudiziaria tutti i verbali e Pubblico mise tutto il giudice leggeva e giudicano
A un certo punto interviene la Corte costituzionale dice ma come
Qui
Il Pubblico Ministero il codice nuovo Codice prevede che il pubblico consente consente che il Pubblico ministero non motivi il proprio eventuale dissenso al giudizio abbreviato come possibile il Pubblico ministero deve motivare e quindi la norma sul giudizio abbreviato
è incostituzionale nella parte in cui non motivi in cui consente al Pubblico ministero di non motivare il proprio eventuale dissenso ed è altresì incostituzionale nella parte in cui il giudice pur in presenza di dissenso del Pubblico ministero applichi la riduzione di pena prevista dallo Tritto del giudizio abbreviato
Recuperando con ciò la Corte costituzionale
I principi di un pubblico ministero anche il giudice che deve motivare per forza i propri provvedimenti
La motivazione è l'essenza della giurisdizione
Un giudice che non motivi propri provvedimenti non è un giudice è un buon giudice quindi Pubblico ministero che per la costituzione sei anche giudice vedi motivata e Tutu dice che sale dai Sex macchina del processo
Anche se il Pubblico ministero chi dice no al giudizio abbreviato poi far luogo alla riduzione di pena per il giudizio abbreviato se ritieni che le dissenso del Pubblico ministero
Non sia giustificato e quindi con ciò recuperando il ruolo
Primario del giudice nel processo
Un altro paio di esempi e e Coni pulite se ne cade un'altra gamba del tavolo dell'impalcatura bellissima bellissima risorsa dove i sostenitori
Convintissimi Yanukovich
Se negato un altro l'altra gamba del capo a un certo punto
Viene sottoposto alla Corte costituzionale l'articolo cento novanta cinque quarto comma del Codice che cosa dice il centonovantacinque quarto comma del codice
Che gli ufficiali e gli agenti la polizia giudiziaria insomma gli investigatori al processo non possono rendere testimonianza indiretta cioè non possono dichiara intere testimonianza
Sulle dichiarazioni ricevute da altri testimoni queste la testimonianza indiretta
Mentre gli altri testimoni qual sia si possono benissimo fare interviene la Corte dice perché è perché forse quelli e la polizia giudiziaria sono cittadini di serie B rispetto agli altri dessimo
Poco anche la polizia giudiziaria testimonia e poi il giudice valuterà
E se non violiamo l'articolo tre della Costituzione il principio di uguaglianza e non ci sia
E quindi un altro un'altra bella picconata a questo bellissimo questa bellissima costruzione e arriviamo alle ultime sentenze quei quelle contro le quali si scagliano dico anche comprensibilmente gli avvocati
Perché queste sono veramente il colpo definitivo
C'è c'è no c'è precetto ma
Io dopo però faccio un discorso del padre no per carità gli avvocati i magistrati università ma moltissimi perché
Che cosa dicono queste sentenze duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque recentissime dall'acqua
Dicono scusate ma
Perché
Si vede deve restare il principio che il giudice possa valutare solamente le prove che si formano a dibattimento nel giudizio ordinario nel processo ordinario questo il principio del nuovo Codice che la prova si forma dibattimento nel contraddittorie dialettico tra accusa e difesa e giudice valuta
La Corte costituzionale ha detto scusate ma perché nel giudizio abbreviato quello che di cui parlavo prima il giudice può valutare
Nelle carte tutti gli atti anche quelli della polizia giudiziaria del Pubblico ministero e perché nel giudizio ordinario deve valutare solo la prova che si forma a dibattimento
Dibattimento dove magari arrivano i testi intimiditi
Dai in quando si tratta di processi di mafia due magari celebrando si dibattimento a distanza di tempo i testi non ricordano e perché non è forse più genuina la dichiarazione del teste che la rende immediatamente alla polizia giudiziaria Pubblico ministero rispetto a quella Resa dopo anni al dibattimento
No dice la Corte qui c'è una disparità di trattamento tra gli imputati sottoposti a processo ordinario e gli imputati sottoposti a processo il via a processo abbreviato dunque nuovamente violazione dell'articolo tre dunque
Ecco questo è il punto centrale
Accade sia pure attraverso il meccanismo delle contestazioni in dibattimento
Il giudice può acquisire in dibattimento ordinario tutti gli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero quindi anche i verbali di polizia giudiziaria può liberamente valutarli
Vedete che la corte chi in questa sentenza che veramente distruttiva
Tra l'altro dichiara la illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecento e dell'articolo cinquecentotredici per quanto riguarda le dichiarazioni dell'imputato in procedimento connesso adesso non sto a soffermarmi
Per violazione dell'articolo tre del principio di uguaglianza
Però in un passaggio fondamentale per capire la filosofia
Costituzionale che c'è nel alla base di tutte queste sentenze di questo orientamento giurisprudenziale ecco la Corte afferma un principio
Il principio di non dispersione degli elementi di prova non compiutamente o non genuinamente acquisibili con il metodo ora lei
Con il che riporta il processo penale al metodo scritto al metodo inquisito
Questa è la realtà ma credo che questo orientamento giurisprudenziale ormai consolidato attraverso una serie di sentenze io che ho citato a qualcuno ma ce ne sono altri
Sia coerente con i principi costituzionale
E veniamo al decreto Scotti Martelli
Perché perché come la Corte Costituzionale quell'ente mente con i principi costituzionali ha distrutto il rito accusatorio
Il decreto Scotti Martelli
Che si articola in una serie di interventi che solo per una parte e secondo me nemmeno la più significativa tocca il Codice di procedura penale
Per quanto riguarda gli interventi sul Codice di procedura penale si pure perfettamente sulla scia dalla Corte costituzionale
Certo c'è perché perché per esempio
Dicono Scotti e Martelli ma scusate se la Corte costituzionale ha stabilito che l'articolo cinquecento consente che l'attico cinquecento modificato dalla stessa Corte costituzionale consente che il giudice valuti tutte le dichiarazioni dei testimoni anche quelle rese alla polizia giudiziaria Pubblico ministero e perché mai il giudice non dovrebbe valutare
Anche le dichiarazioni rese dall'imputato
Durante le indagini preliminari alla polizia giudiziaria Pubblico ministero Gallone cambiamo anche l'articolo cinquecentotré
Poi dice ancora dicono Scotti martedì scusate ma l'articolo duecentosette del Codice prevede che il giudizio sulla falsa testimonianza si possa fare sommamente
Sulla fase finanza resa nell'ambito del processo solamente quando è finito il processo
E questo è un'incongruenza perché se si può fare se il giudizio sulla pasta testimonianza si può fare solo a fine del processo principale sottraiamo al giudice la possibilità di tenere conto nella sua decisione sul processo
Principale delle risultanze del giudizio sulla falsa testimonianza e allora altri temi tutti cambiamo il duecentosette consentiamo al giudice di interrompere il processo principale aspettare la definizione del processo sulla falsa testimonianza e poi proseguire processo principale in modo da potere per poter tenere conto nella sua decisione anche del giudizio dell'esito del giudizio sulla falsa testimonianza
Terzo esempio e chiudo su questo punto
L'articolo duecentotrentotto
Non consentiva di allegare nel giudizio al giudice cioè non consentiva che le parti allegassero Pubblico ministero e difensori
Sentenze precedenti anche se queste sentenze fossero già passate in giudicato come si dice cioè cioè fossero diventate definitive
Sapete qual era la conseguenza di votando per fare un esempio
Che sei per esempio io procedevo contro un'associazione di tipo mafioso
Ed ero per un qualsiasi motivo costretto a separare la posizione di un solo imputato di un solo imputato per vari per un motivo processuale qualsiasi
Quando andavo a giudicare dopo aver giudicato tutto il gruppo dell'associazione quel solo imputato io dovevo ricominciare tutto daccapo
Cioè dovevo partire dalla dimostrazione di dell'esistenza di un'associazione di tipo mafioso che magari ha già stata affermata
Nella sentenza nella prima sentenza quella contro tutto il gruppo
Perché non potevo allegare dei giudizio contro questo solo imputato la sentenza emessa contro gli appartenenti di tutto il suo gruppo è chiaro quindi voglio ricominciare tutto a prova faticosissima
Anche questo
Era giusto secondo certi principi
Va faticosi praticamente impossibile zero va be'la così era così interviene il decreto legge dice
Si possono adesso allegare introduce una nuova norma il duecentotrentotto bis e dice si possono allegare le sentenze passate in giudicato coliche risparmi una grossa fatica ma non solo al Pubblico ministero anche l'avvocato
Perché magari l'avvocato poteva venire interessi alla fine a a esibire una sentenze ma dagli avvocati c'hanno provato pure ma ovviamente la norma non lo consentiva che affermava la insussistenza degli elementi che si poneva una base di l'accusa contro il il il proprio assistito e quindi praticamente si trovava a mal partito
Questo è un altro intervento che ha fatto il decreto legge quindi voglio dire sul piano delle norme processuali contro le quali peraltro ecco a parte quelle che derivano dalle sentenze la Corte costituzionale non mi sembra che gli avvocati avvenuta anche da ridire
L'intervento fatto con il decreto Scotti Martelli è un intervento che pone qualche norma utile quelle che vi ho detto
Si potrebbe citare anche quella che proroga prolunga prolunga i termini delle indagini preliminari pone qualche norma utile qualche altra norma superflua ma tutto sommato voglio dire
Non c'è nessuna norma veramente importanti
Le norme secondo me importanti
Ecco solo quelle che riguardano il potenziamento delle attività di indagine
Per il motivo che dico subito le norme in materia penitenziaria e le norme in materia di prevenzione e sulle quali non si dice mai niente in tutti questi convegni e visto le più importanti come
Potenziamento di attività di indagine dice l'avvocato c'era buona
Noi per primi noi anche ed è vero abbiamo sollecitato la necessità di potenziare le attività di indagine
Però quello che secondo me almeno non ho ancora sentito dire e che questo pur giusto potenziamento delle attività di indagine
Non accompagnato da norme idonea ad accelerare le attività processuali cioè le attività dei pro cesso c'è di tutto quel dei giudizio di quello che viene dopo l'indagine
Rischia di creare un ulteriore sfasatura di tutto il sistema perché
Teniamo presente che attualmente le stime sono state rese in una recentissima trasmissione televisiva dal direttore generale Niccolò Amato direttore generale dei affari penitenziaria miste
Amato ci ha fatto sapere che attualmente la popolazione carceraria italiana e di quarantatré mila detenuti quarantatré
Di ventotto trenta mila detenuti
Le carceri sono quindi sovraffollate
Ma non è questo il solo dato allarmante
Di questi quarantatré mila detenuti
Il
Sessantacinque per cento è composto di detenuti inattesa di giudizio
Mentre il restante trentacinque per cento è composto di internati cioè di reclusi in espiazione pena
E ci faceva sapere ancora nato che
Questo è una questa quest'ultimo quest'ultimo rapporto percentuale una conseguenza diretta del nuovo Codice
Perché con il vecchio codice vigente il Codice Rocco il rapporto percentuale ieri esattamente rovesciato
Trentacinque per cento i detenuti in attesa di giudizio
Sessantacinque per cento poco più o poco meno i detenuti in espiazione pena i condannati insomma
Con questo alla faccia della conquista di civiltà è te che scusatemi è veramente un dato agghiacciante degli avvocati dovrebbero dire forse
Certo ma il rapporto percentuale di rapporto percentuale si è capovolto avvocati
Guardi allora ci informerà Amato io anche la registrazione della ciascuno
Può riferire la fonte autorevole poi se non l'esame benissimo la ringrazio
E allora sarà così non sarà così ma io registro la fonte diretta che mi dice che così
Anche se poi lega bene mi insegna che con le percentuali con le stime si gioca parecchio
Ma il punto è sempre comunque questo che il processo la fase processuale è decisamente più lenta e spazzata rispetto alla fase di indagine che c'è un'infinità di gente detenuta in attesa di giudizio
E chiaro questo è il punto
E è una cosa che non va e che bisogna denunzia
Le norme in materia penitenziaria io di un vero ancora soltanto cinque mila
Le norme in materia previdenziale le norme in materia penitenziaria c'è un articolo quindici sono importanti in questo decreto l'articolo quindici e l'articolo sei signora lei riesce a seguire
Io guardo lei perché se se mi accorgo che lei mi capisce allora sono contento
A venisse Alonso allo faccio male a guardare dovrei guardare qualcun'altra diciamo questo l'artista articoli quindi ci sarà da ben ho imparato bene ho scelto il mio interlocutore all'interlocutrice
Articoli quindici e sedici l'articolo quindici prevede che possano godere dei benefici previsti da legge carceraria che leggo conosce certamente meglio di me
Ma col coloro che tra coloro che si sono macchiati diciamo così di reati associativi dei reati più gravi o di omicidio
O di sequestro di persona soltanto coloro che collaborano con la giustizia
E fra quelli che hanno come esso altri reati gravissimi ma che non sono reati associativi soltanto coloro per i quali non manchi la prova della sussistenza da permanenza del collegamento di loro collegamento con la criminalità organizzata cioè o si pentono e collaborano ori cingono
Definitivamente i loro legami con la criminalità se no restano in galera
Sta benissimo
è una norma dell'emergenza e come tale bisogna accettarla che anzi è una norma opportuno
Ma e qui io divento critico quando passò la lettura e l'articolo sedici
Perché l'articolo sedici consente i cosiddetti colloqui investigativo intimità
Che cosa sono i colloqui investigativi
Il decreto legge consente che la polizia giudiziaria
O il procuratore nazionale antimafia il procuratore distrettuale
Abbiano colloqui per apprendere elementi d'indagine con i detenuti e con gli internati
Questi colloqui possono essere autorizzati
Se il il detenuto è sottoposti nella fase delle indagini debole se autorizzati dal Pubblico ministero ma se il detenuto è nella fase del processo
Oppure è in espiazione pena questi colloqui possono anzi debbono essere autorizzati dal ministero dell'Interno
Allora può accadere che il ministro dell'Interno autorizzi me ufficiali polizia giudiziaria a contattare un imputato senza che il tribunale che deve giudicarlo copia si senza che niente
Ora
Il processo Cirillo non si sarebbe
è una norma che dà adito a parecchie perplessità e su tutto sommato una norma inutile
Ma scusate ma perché non si poteva chiedere l'autorizzazione all'autorità giudiziaria anche nei confronti dell'imputato detenuto
Anche quando il collocherà con l'imputato detenuto io credo che questa norma cadrà di almeno questa in sede di conversione in legge
Vi sono poi le norme e finisco veramente
In materia di misure di prevenzione
In materia di misure di prevenzione
Voi sapete che cosa sono le misure di prevenzione
Solo quelle misure che possono riguardare o la persona o il patrimonio del soggetto sospettato dico sospettato che non è un termine tecnico per intenderci di appartenenza o di continuità con la mafia
Queste norme consentono di prendere una persona e di mandarla a un'altra parte di toglie la di di di di estirpare la dal proprio ambiente malavitoso di Prodi appartenenze mandale in un'altra città e nostalgia unità
Per quanto riguarda le misure questo sulle misure personale e consentono la il sequestro e la confisca dei patrimoni che si ritiene provengano dalle attività illecite di questo soggetto
Norme sacrosante norme utili
Anzi direi indispensabile
Il decreto
E qui secondo me per la spinta dell'emergenza è andato un po'troppo oltre addirittura adesso con l'articolo ventiquattro
Anche questo voi avvocati dovesse segnalare non noi
Con l'articolo ventiquattro prevede che questi interventi di indagine
Di verifica di controllo fino ad altri interventi più incisivi tipo la sospensione dall'Amministrazione del patrimonio
Fino al sequestro del patrimonio aziendale tutto questo ventaglio di interventi possano essere fatto dall'autorità giudiziaria
Anche nei confronti di quelle persone
Per le quali non ci sono elementi per ritenere alle
Iniziate di mafia
Non ci sono elementi per ritenerli appartenenti alla mafia o comunque contigue ma ci sono sufficienti indizi
Per ritenere che la loro attività imprenditoriale sia dice la legge anzi decreto legge direttamente o indirettamente influenzata o condizionata dalle associazioni di tipo mafioso
Io credo che se domani uno di rovi un magistrato si mettesse in mente di applicare alla lettera l'articolo ventiquattro sente che l'articolo ventiquattro resterà così come in sede di conversione in legge
Il novanta per cento degli imprenditori campani sarebbe suscettibile di questo tipo di indagine fosse la mia stima e anche ottimi perché chi
Non è influenzato quando abbiamo un territorio totalmente controllato dalle organizzazioni mafiose
Quando abbiamo imprenditori costretti e lo abbiamo dimostrato con i processi anche se poi non tutti ci sono andati bene in sede dibattimentale imprenditori costretti a venire a patti con la camorra
E quale imprenditore delle zone di mafia di camorra non è suscettibile quanto meno di un tipo di indagine e di controllo ora Vérité lo strumento estremamente delicato lo strumento è difficilissimo dai da da da da usare e dà conto e e e da controllare sfuso
Quindi da un potere questa norma da un potere enorme ai magistrati i quali bisogna sperare che ne facciano buon sempre che la norma rimanda
E finisco accennando soltanto ad una valutazione di tipo politico l'avevo detto all'inizio
Ma Suma certo la valutazione di tipo politico complessiva al di là delle norme che possano essere più o meno utili è giusto quello in fondo quello che dice l'avvocato c'era buona
Non può che essere negativa ma forse io dico che nega la mia valutazione negativa per un altro profilo perché questo decreto legge
Reitera una linea un disegno politico che tende a scaricare sulla magistratura sulle forze di polizia e solo su magistratura e polizia l'intera responsabilità dell'azione di contrasto alla criminalità
Ignorando diciamo o forse volutamente ignorando
La responsabilità è di tutte le articolazioni dello Stato
Ignorando soprattutto che la criminalità organizzata la mafia la camorra 'ndrangheta solo in parte sono assimilabili nelle loro fasi diciamo di emergenza arrivo fasi acute al fenomeno terroristico
Sono assimilabili nella parte come dire nella dimensione militare
Nella dimensione che spara ne ha dimensioni che uccide nella dimensione che fa saltare con la bomba Giovanni Falcone la moglie e la scorta
Ma c'è alla base di tutto una realtà una dimensione endemica di questi fenomeni criminali e quella che bisogna
Colpite ed è quella che bisogna eliminare seno non servirà mai fronteggiare contrastare arginare la dimensione militari bisognerà farlo lo faccia
è chiaro perché è nostro dovere fare
Ma lo facciamo con la consapevolezza che
Non servirà questo contrasto di tipo militare a sconfiggere ad eliminare il seno
Un decreto un intervento normativo così ampio così complesso che si pone soltanto su questo versante Della dimensioni militare dell'intervento è monco e ripeto dà la misura di un disegno politico che secondo noi è fallito in partenza
Con tutta magari la buona volontà di quelli che hanno sostenuto in sede di governo questo disegno
è stato anche detto e finisco tornando un attimo al discorso degli interventi sul Codice di procedura penale
Ma forse tutto sommato
Questi interventi della Corte costituzionale con questi interventi della Corte costituzionale
Con questi interventi del Governo forse oscura si sta compatibilizzare o si sta omogeneizzando il modello processuale accusatorio con i principi costituzionali
Forse ora faticosamente sta nascendo è un parto lungo e faticoso sta nascendo il ministero
Codice di procedura penale italiano depurato dalle scopiazzato pure del modello anglosassone
E compatibilizzare ho reso compatibile con i principi della corte costituzionale
Io credo che questi tutto pronostico
Si possa realizzare però e qui vengo anche al discorso con gli avvocati al dialogo li conservo prego
Qualcuno lo ha detto qualcuno certamente non gli accademici e non dei
Io voglio potrei dirlo potrei di potrei dire potrei citare inutile che qualcuno lo ha sostenuto qualcun'altro
Qualcun altro anche sostenuto sembianze qualcun'altra li sostenuto lo ha scritto Neppi Modona su Repubblica un po'novità di quattro cinque giorni fa nelle annunciare le proprie dimissioni dalla commissione no il doppio regime
Neppi Modona teorizzato il doppio regime della prova nei nei
Nelle zone rimaste nelle zone di criminalità ordinaria è sembrata che sotto quell'articolo ci fosse la firma di Bossi non di me primo
E che ha
Sento dire queste cose a Nepi modo le rimando alle finali
Altro che doppio regime qui ci vuole un regime pubblico perché uno è il nostro Paese però però ovviamente con il contemperamento e con le orme di contemperamento rese necessarie
Dalla emergenza
E se no vogliamo dire tutta il governo aveva la possibilità di incidere sul settore nel quale non ha inciso che incanta AN che quello che come lei sa bene dell'esecuzione della pena
Perché lei avvocato Cerabona sta benissimo e tutti gli addetti ai lavori sanno benissimo che il vero bubbone del processo penale e nell'esecuzione della pena e quando le sentenze rese definitive in Cassazione vengono messi in esecuzione dopo anni
Dalla loro pronuncia là dove basta una norma che dicesse che le sentenze sono immediatamente messi in esecuzione con un fax dalla Corte di Cassazione all'autorità giudiziaria al pubblico ministero che deve emette rispettare l'ordine di carcerazione perché questo non è stato
Questo è tutto allora c'erano cose che si potevano si dovevano agevolmente fare che avrebbero inciso veramente sul bubbone del processo penale e non sono stati
Allora dico e finisco
Noi dobbiamo cercare di evitare che questo processo questo Codice venga questa la la la dà sicuramente sentita rete l'ha detto un avvocato venga diventare o forse è già diventato un vestito gli altri
Cerchiamo che non sia un visibile di far sì che non sia o non sia più un vestito di Arlecchino cerchiamo di contribuire tutti noi a te
Si possano dire un Codice di procedura penale conflitto accusatorio secondo le tradizioni secondo i principi della carta costituzionale italiana
Mettiamo dove Ceccarini si mangia tutti i
Devo parlare vecchia mi chiamo in latino
Vorrei sentire la parte sociale
Cioè che cosa farà l'opinione pubblica mobilità nessuno dedicata all'epoca del terrorismo la carta vincente della mobilitazione sentiamo l'avvocato Carlo
Durante tantissime corso
Pochissime cose troppo già il due interventi soprattutto quello del dottor Roberti molto nutrito dal punto di vista tecnico
Ecco a me invece preme più guardare un profilo diciamo di carattere sociopolitico che in qualche modo ampia questa tematica come è stato fatto già dal dottor Roberti nella ultima parte del suo intervento però non mi sottraggo dal considerare anche come operatore del diritto e anche se come avvocato dello stato d'ufficio dovrei certamente difendere in qualche modo il secreto Carlo per il governo non mi sottraggo dal dire che bisogna tenere conto di una considerazione di carattere generale in tutto questo problema anche dal punto di vista strettamente giuridico siamo in una fase di transizione politica siamo in una evidente fase di transizione anche da normati
Cioè non c'è dubbio che la ricerca di un processo penale che in qualche modo si adegui alla cultura alla mentalità la storica alla tradizione alla vita di questo Paese e indispensabile
Nel senso di una ricerca approfondita lenta e anche di un necessario adeguamento
Quanto diceva prima il collega Cerabona su questo discorso non mi trovo in qualche modo consenzienti anche un ordinamento nuovo procedimentale
In una realtà complessa quale quella del nostro paese ma qual è quella dell'Europa e del mondo in questo momento
Ha bisogno di essere sufficientemente sperimentate
E abbiamo
E abbiamo la sì abbiamo però la necessità cotti operare questo questa sperimentazione con la buona volontà di tutti sì e con con la buona volontà di tutti direi e osservando due criteri di metodo che mi sembrano indispensabili in questa materia come in tutte le altre materie che in questo momento sono in transizione nella vita del nostro s'e su queste osservazioni di metodo richiamerei rapidissimamente la vostra attenzione
Questo Paese deve essere guidato da un sano realismo
Da un sano realismo con una ragione che sia capace di una lettura attenta e di un'analisi profonda della realtà
Ora non c'è dubbio in questo momento per andare al discorso che ci interessa più da vicino
Che chi crede
Nella democrazia si rende attraverso un sano realismo perfettamente con
Che la criminalità organizzata oggi è in questo Paese l'antistato pellicce
Questo è il punto dire vitale rispetto al quale qualunque considerazione
Di carattere di politica criminale o di politica sociale deve fare
Perché se noi usciamo fuori da questa sala lettura evidentemente credo che sbagliamo di
E questo bisogna ce lo teniamo in netta in buona considerazione perché
La criminalità organizzata sostanzialmente incide su fondamentali valori della vita personale della vita sociale della vita democratica
E io non mi dilungo perché questo è un discorso implicito che è molto chiaro
Quindi direi che su questo versante la società civile
Credo che non debba avere né tregua dello spirito cioè deve mantenere fortissima la tensione etica su questo tema
Non è possibile un'acquiescenza dello Statuto
E quindi io vedo di buon occhio questo intenso lavori che si svolge attraverso la Corte costituzionale
Attraverso il legislatore perché in definitiva si raggiungano mezzi e strumenti che consentono una prevenzione ampia e una repressione efficace naturalmente tenendo conto di quelli che e quindi faccio il presidente dalla Repubblica che per me ha detto una cosa giustissima nel suo messaggio e cioè che in definitiva fino a quando questa Costituzione c'è con questa Costituzione dovremo fare i conti
Possiamo anche cambiare la Costituzione se necessario
Ma questo cambiamento della Costituzione bisogna che appena nelle forme che sono consentite se vogliamo restare nella democrazia e non in forme di e questo vale anche per il nostro ordinamento
Diciamo così per le nostre leggi ordinarie per i nostri codici di procedura penale che devono fare i conti con la Costituzione fino a quando questa c'è e che Costituzione che va mutata se effettivamente riteniamo che sia opportuno che venga su alcuni punti
E poi bisogna che all'Appia esce che alla non acquiescenza dello Stato vengono evitate tutte le polemiche sterili che in fondo indeboliscono la protesta civile
Che indeboliscono la risposta civile a questo fenomeno che naturalmente è un fenomeno complesso e che ci richiede attenzione secondo punto sul quale volevo richiamare la vostra attenzione
Di utilizzare un altro criterio metodologico fondamentale nella nostra cultura
E che io apprezzo l'intervento del dottor Roberti proprio perché ha tentato di utilizzare questo criterio metodologico che è quello della distinzione
Che la ratio del distinguere non possiamo fare di tutta l'erba un fascio
è indispensabile che in questa confusione per venirne fuori noi utilizziamo quello che è stato un criterio della cultura umanistica fondamentale anche della cultura giuridica per saper distinguere
Quindi in questo complesso non possiamo buttare l'acqua sporca con il bambino in questa complessità non possiamo fare di tutta l'erba un fascio abbiamo bisogno di visti
Questi a mio modo di vedere sono le due grandi realismo e distinzione criteri metodologici che ci portone ad osservare rispetto alla lotta alla criminalità organizzata perché io mi attengo a questo caso
Che deve essere una lotta a tutto
Non può essere soltanto lo diceva anche chiudendo il dottor una lotta che si verifica soltanto a livello di processo penale intervento repressivo di intervento preventivo delle forze dell'ordine e della magistratura
Qui abbiamo e di legislatore su questo versante fortemente chiama
Una lotta a tutto campo perché dobbiamo costruire un sistema formativo che sia un sistema formativo di qualità
Guardo a tutto il processo educativo nel nostro se e che siano il sistema formativo anche sufficientemente sotto il profilo quantitativo
Penso per quanto riguarda Napoli l'evasione scolastica all'abbandono scolastico i nostri ragazzi che in definitiva cominciano a respirare con pienezza l'aria camorristica dal momento in cui questo sistema fa un po'acqua da tutte le parti
E necessario
Un fortissimo processo io credo che come società civile questo si senta oggi modo imminente
Di umanizzazione nel nostro Paese e di crescita della convivenza non di crescita delle divisioni come purtroppo stiamo assistendo che accade in questo Paese
Di crescita della comunità e quindi della convivenza
Con un forte colpo d'ala di natura etica di natura morale perché effettivamente ciascuno perché io parlo di tangenti silenti normalmente
L'ho detto anche recentemente noi pensiamo alle tangenti di cui sentiamo parlare a Milano ma ci sono le tangenti silenti quotidiane c'è il lavoratore dipendente dallo Stato o il lavoratore dipendente dal privato che non facendo il proprio dovere esige una tangente silenziose
C'è fintanto che non essendo invalido e facendosi dare la pensione di invalidità esige una tangente silenzioso c'è l'operatore sociale l'operatore economico che non pagando le tasse esigono una tangente silenzio questa è la realtà di questo paese molto complesse rispetto a questo dobbiamo riportare il processo educativo ad un altissimo livello etico per recuperare anche su questo versante
E l'altro grande tema che io credo strettamente connessa a questa lotta che ce lo siamo sempre dette ed è quello dello sviluppo e dell'occupazione dello Stato
Se non c'è una nuova reimpostazione della questione meridionale
Se non c'è un intelligente intervento dalla comunità nazionale su questo versante se i governi locali del Mezzogiorno non acquistano maggiore responsabilità
Il maggiore sensibilità per uscire dall'immobilismo nel quale sono anche perché nel Mezzogiorno non abbiamo purtroppo questa cultura di governo locale che stentatamente stiamo cercando di far crescere dal momento in cui questa democrazia è nata
Sì e non si rompe quello che si chiama il rapporto politica affari e mafia sarà estremamente difficile che noi riusciremo possiamo parlare quanto vogliamo del Codice di procedura penale avvincere sostanzialmente questo grande
Bubbone che ci portiamo dietro questo grande cancro come hanno detto i vescovi italiani che è appunto la camorra nello sviluppo del nostro Paese
Detto questo
E questo mi interessava richiamando fortemente la coscienza civile su questo punto su questi punti ecco detto questo direi che per quanto mi riguarda anche come operatore del diritto oltre che come cittadini
Non vedrei male
In un momento di questo tipo
Una possibilità cioè che in definitiva rispetto ad un codice
Di procedura penale che abbracci il principio accusato naturalmente collegandolo con le norme dalla Costituzione o modificando la Costituzione laddove la Costituzione debba essere modifica
Non vedrei però in questo contesto proprio per quel sano realismo che deve guidare anche il legislatore e gli operatori del diritto che per quanto riguarda il tema della criminalità organizzata
Sì avesse una legislazione speciale
Non parlo di leggi eccezionali attenzione l'eccezionalità è una cosa las la specialità è una cosa diversa
L'eccezionalità fa venir meno
Quelli che finivano chiamate le gambe del tavolo e quindi dalla sedia e quindi la sedia non regge più perché si stravolge il principio la specialità ammette il principio e lo applica però con forme particolari proprio per particolari fattispecie quindi direi attenzione in una situazione qual è quello italiano signori colleghi avvocati
Diciamo società
Non è non è detto che non necessariamente non necessaria
Non necessariamente necessaria ci sono il e il dottor il dottor Rota no non ho il dottor Roberto intorno ai nostri ha giustamente messo riduce perché questo lungo De Gregorio contiene una serie di no allora anche qua bisogna distinguere bisogna distinguere io penso che questo criterio della specialità senza tocca elementi fondamentali quali ai quali faceva riferimento l'avvocato c'era buono possa senz'altro costituito un sistema possa dare adito a un sistema in cui certamente questa specialità senza scalzare e sostituire il principio accusatorio però ci porti ad effetti più concrete nei confronti di un fenomeno che guarda è un fenomeno veramente grave
Io credo che in questo Paese forse c'è stata una cosa buona in questi ultimi dieci anni
Nonostante purtroppo i gravissimi
Danni
Che sono stati ricevuti da persone e da istituzioni a causa di questo non ultimo messe fa la strage di Capaci ma in questo momento diciamo anche la criminalità organizzata non guardiamo soltanto alla ma alla criminalità organizzata
Il povero il bambino Faruk in Sardegna con tutto quello che sta naturalmente soubrette
Questi fenomeni hanno in sostanza la necessità di aveva una legislazione
E di avere un comportamento civile in qualche modo differenziate in questi ultimi dieci anni il Paese ha preso coscienza di questo io credo che dobbiamo avere la forza di trasportare queste dal punto di vista della coscienza anche in norme e i istituti che consentono dal punto di vista operativo di potere conseguire qualche effetto più pregnante e più decisi
Questa è l'indicazione che mi pare venga diciamo così dalla voce della società civile naturalmente
Tenendo conto che non ci troviamo ecco quando si dice lo Stato non c'è anche in Sicilia si è detto recentemente non ci troviamo di fronte a fenomeni fa
Il fenomeno è molto complesso ed ha bisogno di una resistenza dopo
Bisogna veramente che ci sia una mobilitazione delle cosce
Però cacce l'avvocato Cananzi che ha riportato il discorso sul Tirreno che nelle gambe
Eravamo è la filosofia di questo convegno voglio ancora ricordare a me stesso i dati dell'in giardino e Censis ebbene anche il sindacato nell'indagine Censis riceve de I Siciliani soltanto il quindici per cento
Dei consensi vizi che si sente forte
La Chiesa soltanto il sedici virgola sette per cento cioè all'OSCE da veramente da lavorare Daccico la parola all'alba al giudice Marino segretario
Di Magistratura democratica io mi permetto Girardi la all'interrogativo io non ho ben capito quello che ha detto Roberti che è nato il nuovo Codice io ho l'impressione era detto Neppi Modona che
Sì raspi
Dottor Maroni una questione estremamente importante
è estremamente importante perché pone il troppi uno dei problemi fondamentali che
Riguardano la nostra civiltà giuridica dire era il problema della certezza del diritto noi oggi lo ricorda prima l'avvocato Cerabona questa certezza del diritto non l'abbia non l'abbiamo perché perché ancora una volta come se le esperienze passate
Non ci avessero ricordato niente di fronte a un fatto gravissimo di fronda di fronte all'onda emotiva derivanti dall'omicidio del collega Falcone di sua moglie e della sua scorta
Il nostro governo non ha saputo fare altro che rispondere con un pacchetto cosiddetto pacchetto di riforme
Questa riforma nasce dall'incontro di due volontà i due ministri incontro perverso il ministro Scotti che ha grande fiducia nelle forze di polizia e il ministro martedì che ha grande sfiducia nella magistratura
Si sono messi insieme si sono messi a priori vi hanno fatto questo pacchetto ci hanno confezionato
Allora io vorrei procedere innanzitutto ad alcune critiche a questa normativa critica che riguardano alcune questioni di metodo per come è stata introdotta e poi entreremo anche nel merito
Questioni di metodo è stato introdotto un decreto di urgenza un decreto legge dall'oggi al domani fatto da un Governo scadente è scaduto
Il quale si è preso la responsabilità politica non sorretto non si sa bene da quale maggioranza parlamentare di stravolgere completamente quelli che erano alcuni principi fondamentali del nuovo processo penale
Scavalcando completamente una commissione ministeriale vi spiego meglio scusami forse parlo solo per gli addetti ai lavori qui quando è stato emanato il nuovo codice di procedura penale il ventiquattro ottobre ottantanove la legge che lo ha emanato per reti perché per tre anni si doveva sperimentare questo Codice fino al ventiquattro ottobre novantadue
E se c'erano degli aggiustamenti da fare si potevano fare con una procedura molto abbreviata
Attraverso cioè dei decreti registrati a seguito di un esame che un'apposita commissione ministeriale che teneva alto il fatta di tecnici i magistrati avvocati professori universitari
Che tenendo conto dell'esperienza che si faceva in questa tre anni poteva portare gli opportuni aggiustamenti che la pratica concrete di questo codice avrebbe suggerito
Bene questa Commissione che era quindi l'organismo del ministero di Grazia e Giustizia del ministro martedì è stata completamente esautorati c'è il ministro Martelli annesso quest'non sono lo questa Commissione l'ha bloccata da oltre un anno a questa parte
Ma quando è messo questo decreto non l'ha neanche consultati cioè dall'oggi al domani si sono messi degli attori e hanno fatto senza tenere assolutamente conto
Nel dettare di questa Commissione per la commissione ministeriale era un organo del suo ministero non era un qualche cosa che proveniva da altri mondi dall'avvocatura dalla magistratura associata notte era un ordine che sta al suo interno all'interno del suo ministero
Bene tutto questo già mi dà l'idea e la misura di quanto sia eccezionale questo strumento di quanto sia stravaganti
Rispetto alla ordinario sistema che pure il nostro legislatore aveva previsto quando aveva fatto un nuovo codice perché aveva detto beh questo è un codice che va sperimentata come tutte le cose nuove
E quindi c'è un meccanismo una procedura dell'OSCE ad rapida attraversa quando possiamo portare di volta in volta quei
Miglioramenti che era pratica ci
Suggeriva
E veniamo scusateci alle alle questioni di merito
Parlavo prima dei di questi famosi pacchetti che ci vengono confezionati ogni tanto
Ed è da questi pacchetti
Purtroppo ci siamo abituati perché all'indomani di ogni omicidio noi vediamo che c'è un'onda repressiva o all'indomani di un altro fatto eclatante avvocato Cerabona prima gli ha ricordato la stagione dei pentiti il processo Tortora
E beh allora questi torna indietro si fa marcia indietro in qualche modo cioè cioè in sostanza un pendolarismo per cui per esempio la vicenda dei termini di custodia cautelare quanto tempo un cristiano che viene arrestato deve stare in galera prima di avere un giudizio che sia definitivo questa è una cosa che cambia ogni sei mesi
Se ne facciamo la storia degli ultimi dieci anni non dico assai negli ultimi dieci anni ma potrei arrivare anche più indietro questi termini sono allungati accorciate a secondo dell'onda emotiva o della di quella di quello che il nostro legislatore riteneva conveniente in un determinato momento
Questo il dato e allora la risposta al professor Magoni e questa oggi purtroppo la ci troviamo in una situazione in cui la certezza del diritto non esiste più
Vogliamo fare l'esempio di quel del decreto Scotti Martelli benissimo questo decreto Scotti Martelli non piace a moltissime persone
E allora tutti quanti sappiamo che sarà modificato in sede parlamentare ce la farà il Parlamento a modificarlo e a convertirlo in legge sessanta giorni no probabilmente no perché governa ancora si deve fare erano arrivate all'otto agosto quando cioè scadrà questo decreto che cosa succede che c'erano ripresenta no
E c'ero ripresentano però come Colle probabilmente con le modifiche se modifiche aveva portato nel frattempo il Parlamento e poi che cosa succederà se questa maggioranza che aveva sorretto il vecchio dove il vecchio governo allora potranno porre anche la questione di fiducia e avverrà come è avvenuto per la superprocura e c'è non si impedirà al Parlamento di discutere di queste cose perché il governo pone la fiducia dice selettiva tende tutto così come sta d'accordo però deve approvare senza alcuna modifica altrimenti c'era la crisi di governo c'è una crisi parlamentare andiamo alle elezioni anticipate un'altra volta a tutti quanti si mettono paura di fare le elezioni anticipate un'altra volta è uno sfascio delle istituzioni del nostro Paese
Viene approvato sotto questo ricatto questo tipo di decreto legge è successo per la superprocura
Questo insomma voglio dire è storia recentissima
E allora e allora che cosa dobbiamo dire di questo di questo decreto Scotti Martelli dobbiamo dire che ha sovvertito quello che alcune regole fondamentali di questo processo
Quelle due erano o in sostanza voglio dire lede di questo nuovo processo accusatorio uno era la separazione fra il giudice e le parti cioè l'acqua e il giudice è l'accusa e questo mi dispiace il collega Roberti si è allontanata ma non significa affatto che il Pubblico ministero non fosse un giudice attenzione perché la visione
Mi dispiace ripeto entrare in polemica ma la lettura che a dare il dottor Roberti questo nuovo processo di questo nuovo codice è stata una lettura assolutamente in condividi bile
Cioè ma voi pensate che
Il
Questo codice che è stato voluto dal da magistrati da avvocati da tutte le forze del Parlamento fossero improvvisamente tutti impazziti riteneva erba hanno fatto tutti insieme una cosa che va contro la Costituzione ma io mi rifiuto di credere una cosa del genere
Ma io mi rifiuto assolutamente rivedere una cosa già peraltro questo è il primo codice della nostra Repubblica
E quindi come è pensabile questo codice fosse contraria alla costituzione è un discorso che io assolutamente non accetto e dirò di più
Il discorso che fa il collega Robertis donne estremamente pericoloso perché nel momento in cui medie brividi eletti che
Il Pubblico Ministero in questo nuovo Codice non era un giudice eccome e in quanto tale non doveva avere l'obbligatorietà dell'azione penale
Significa venirvi a dire qui che il Pubblico ministero esercita l'azione penale cioè inizia a fare i processi non perché obbligato a farli tutti secondo la nostra Costituzione ma soltanto
A fare quei processi che l'autorità governativa all'esecutivo gli dice di fare
è quanto di più pericolose ci possa essere
E allora scusate ritornando un attimo a bomba diceva due erano i principi fondamentali di questo processo la separazione tra l'accusa e giudice cioè tra chi
Esprime un'ipotesi accusatoria e chi questa ipotesi accusatoria deve valutarlo e il secondo principio importantissimo che poi si collega a questo era che accusa e difesa si dovevano fronteggiare eccessi doveva provare la responsabilità Poli innocenza di una persona davanti al giudice che poi doveva decidere direttamente lui era lì che si deve assumere una persona
Attenzione
è sicuramente un processo che ha importava dei costi ma era anche un processo di metodo cioè è meglio arrivare a una verità attraverso il contraddittorio delle parti cioè ti accusa e difesa
O è meglio com'era prima e abbiamo visto quali sono stati i frutti perché prima che si risolvevano i problemi prima lo stesso c'erano le assoluzioni non ce lo dimentichiamo dei camorristi o dei mafiosi
O era meglio prima quando il pubblico ministero e giudice istruttore
Si facevano la loro istruttoria senza che nessuno sapesse niente quello che loro facevano poi diventava provano il dibattimento cioè davanti al giudice che perdono deciderlo appena e il dibattimento era ridotta un simulacro in cui veniva il teste diceva conferma sì confermo va bene può andare conferma si conferma va bene può andare questo era prima il processo c'era una farsa
Ero queste cose qui noi dobbiamo pure dire bisogna pure dal carcere se vogliamo far capire alla gente cerchiamo di dire veramente le cose come stanno e come stavano prima e soprattutto
Scusate mi la frammentarietà e a volte davanti da varietà delle argomentazioni non sempre tutte
Collegate torniamo torniamo a questo nuovo decreto rigide
è questo l'ho delle leggi che cosa c'è pittrice ha detto che li dichiara in sostanza il
Che le dichiarazioni già prima la Corte costituzionale che le dichiarazioni che acquisisce la polizia nemmeno più il Pubblico ministero che è pur sempre un giudice che che il collega Roberto ne pensi
Ma addirittura la polizia adesso trasmigrano paritari del dibattimento possono trasmigrare facilmente per cui lei a questo punto al punto in cui siamo arrivati non abbiamo neanche più un processo di parte abbiamo un processo che è un processo di Gorizia
è chiaro
Perché quando la polizia può far le indagini e non ha l'obbligo di riferire entro un tempo definito al pubblico ministero alla notizia di reato cioè quello che sono le sue indagini quando il legislatore ha detto che anche dopo che ha riferito può comunque indipendentemente dalla direttiva del pubblico ministero e continuare per conto suo affanno indagini come caschi dure
Quando ha detto che la polizia può affermare una persona reintroducendo il fermo di polizia di galiziana data
Quando ha detto che i poliziotti possono entrare in carcere tranquillamente fare tutti i colloqui che vogliono all'insaputa del giudice quando ha detto che i venti di possono stare anche non in carcere ma possono essere detenuti dove quando e dove vuole la polizia senza che nessuno sa perché cosa si fa
E allora tutto questo che cosa e scusate se non un processo di polizia
Cioè voglio dire qua io dello riesco a capire queste cose stanno scritte nel decreto legge non è che me ne sto inventando io e
Il padre è inutile che vi fa recitare gli articoli così come ha fatto il dottor Roberto ma mi sembra assolutamente inutile allora allora diciamo le cose come stanno diciamo che effettivamente
Questo processo c'aveva una serie di cose che non funzionavano una serie di appesantimenti c'erano dei allungamento dei tempi processuali ma c'erano modi e modi per intervenire il problema
è che
Queste cose non è che si ci si sveglia dall'oggi al domani si stravolge un codice voluto da tutte le forze politiche da tutta l'opinione pubblica informata
Si poteva in tanti modi voglio dire io adesso non è che vi vi voglio assolutamente deviare con una serie di cose declinava tanto per dirne una
Se è vero che
I magistrati sono poche che i processi sono tanti voglio dire qui è un'altra voglio dire accusa che si fa al nuovo processo penale c'è il nuovo cesso venale è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali
Che esistono nel campo penale
Allora perché non evitiamo per esami che i magistrati continuerà a occuparsi di una serie di Bari attende come per esempio tanto Anton per dirvene una il divieto di sosta in Zona marittima cioè all'interno del porto
Esatto mille centosessantaquattro del Codice vari grazie perché non pensiamo a togliere la mezza depenalizzare arrendere con sanzioni diverse amministrative che a volte sono anche più efficaci
Perché per esempio se per la guida senza patente si sequestra la macchina invece di fare il processo e si risparmia tempo per il magistrato e probabilmente si dà un danno ben maggiore che i tre mesi con la condizionale Altedo che guida senza patente Enzo
Detta proprio
In soldoni allora voglio dire c'erano altri interventi anche al di fuori dal campo strettamente processuale che si potevano sicuramente
Operare
E anche nel campo più strettamente processuale il collega Roberti se la prende con i riti alternativi e per i riti alternativi io pure sono da volevi parzialmente d'accordo con lui di riti alternativi sono comunque un vulnus c'è un qualche cosa che stride rispetto all'impianto accusatorio puro ma Sant'Iddio è un prezzo che noi paghiamo e paghiamo ben volentieri su questa su questo versante perché noi avremo per quei processi che veramente contano che veramente sono importanti
Un processo veramente garantito per tutti gli altri scusatemi per tutti gli altri allora possiamo anche venir meno a certi principi e possiamo anche per esami in materia di prove in materia di prova ci sono molte cose che oggi con il con questo nuovo processo vanno comunque provato in contraddittorio lì dove le parti sono d'accordo si poteva pensare pensare a un principio dispositivo della prova per cui di dovere paterno d'accordo si davano del prova ad una serie di di assunzioni e non si doveva cominciare a provare per per morire la qualità di pubblico ufficiale della persona che viene a rendere una testimonianza davanti a un giudice
C'era una serie d'interventi che si potevano fare rispetto e quale stiamo anche studiando per farle stiamo studiando l'avvocatura stavano spia anzitutto il registratore stava studiando il parlamento ci è stato impedito di farlo
E la conseguenza e quella che vediamo oggi sotto gli occhi abbiamo un processo Arlecchino sicuramente allora quale questo per non concludere tutto in negativo questi interventi
Quale il rimedio il rimedio caro avvocato Cananzi non è certamente non c'è non è certamente il ricorso alle leggi speciali
Non è certamente il ricorso ai regimi differenziati no assolutamente del Cristo li dobbiamo semplicemente rimboccarci le maniche e cercare di riportare questo sistema che oggi è una Lechi nata
Che oggi cui oggi noi non sappiamo neanche per di qui a tre mesi quale sarà la sorte quale sarà il Sistri la legge in vigore cioè nette cit rimboccarci le maniche tutti insieme sederci vicino al tavolo renderlo il più razionale possibile e lasciarci lavorare con un minimo di tranquillità grazie
La parola al dottor ultimo intervento al dottor Aldo dichiara
Al dottor Aldo De Chiara Presidente
Nazionale
Ionizzante largo cicerchie può e Aldo sì e poi dare una risposta materia due
Pagare avvocato
Passare ma di coraggio
Audizione materia tu amarla potuto imbattere andato a cui
Abbiamo a che fare frequentemente anche
Noi rettori
Ha detto ti alla materia urbanistica in relazione alla quale noi
Pronto
Per il sì all'Europa allora
Pronto si sente
No ma io non sento niente dicevo al suo lavoro
Che
Posso dare una risposta alla Siniora non solo perché come magistrato solo ottenuto
A leggere le gazzette ufficiali che contengono normative che semmai non concernono la materia che tratta
Perché come è noto a molti di voi io mi occupo di urbanistica di reati edilizi
In relazione ai quali non si pone con la drammaticità che si pone per altre materia un problema di libertà personale detenuti carcere eccetera eccetera però ogni mese ogni quaranta giorni solo addetto al turno
Degli arrestati in breve dura e la maggior parte i soggetti che combine ordinanza mi sono tutti giovani tossicodipendenti che proprio in forza di questa condizione personale
Vivono la legge penale commettono il più delle volte scippi furti in appartamento furti vari per procurarsi il danaro sufficiente per acquistare la dose giornaliera ora lei
Che mi pare
Ed
Come giudice del Pubblico ministero che questo è un ragazzo che essendo incensurato poteva venire benissimo la sospensione condizionale della pena comunque fu gestito in un certo modo la situazione e questo ragazzo poi raggiunse l'obiettivo perché fu assegnata una comunità terapeutica non so poi come siano andate le cose fa sta ancora quindi vanno bene in qualche modo dunque lei chiedeva come mai questi giovani che stanno curando in questi ultimi giorni sono stati prelevati e condotti in carcere
Beh evidentemente un effetto dell'articolo venticinque
Del decreto legge del quale stiamo parlando il quale prevede che la polizia giudiziaria
Più
Intervenire nei confronti di condannati definitivi siano sottoposte a misure alternative alla detenzione semilibertà ad esempio anche nei confronti degli imputati
Agli arresti domiciliari allorquando a fondati motivi di ritenere che questi soggetti possono violare rispettivamente le misurato
Alternativa alla detenzione previsto dalla legge penitenziaria o gli arresti domiciliari
E tradurli in carcere e informare il magistrato competente degli elementi su cui si basano questi fondati sospetti
Il magistrato vaglia questi elementi in un arco di tempo molto ristretto se non vado errato dodici ore e poi decide se restituirli
Alla condizione di detenuti semiliberi o di detenuti agli arresti domiciliari oppure tenerli Denver cioè interrompere questo regime cosiddetto alternativo ora io le dico su
No ritornò no no ad essere detenuti a regime ordinario sedili quando di magistrato ritiene fondati motivi addotti dalla polizia giudiziaria
Mi spiego o forse in maniera più Chiara Lico
Se la polizia giudiziaria ha degli elementi sulla base dei quali posso porre che il detenuto semilibero x o il detenuto agli arresti domiciliari y si stia per dare alla fuga
Ha il dovere evidentemente di informare il magistrato il quale se ritiene fondato questa preoccupazione della polizia giudiziaria revoca rispettivamente la semilibertà
Consigli
Ma questo non esclude che la polizia può avvenire e i motivi ovviamente fondati che deve in qualche modo documentare in base ai quali si può ritenere che stiano per darsi alla fuga oppure all'interno della comunità o durante la semilibertà stiano facendo qualcosa di incompatibile con questo regime alternativo
Il discorso a mio giudizio un altro e qui ci sono dei colleghi possono convenire o contraddire su quando sto dicendo l'articolo venticinque inutile perché queste segnalazioni la polizia giudiziaria aveva il dovere di fare
Anche in base alla legislazione
Previgente io ho fatto anche il giudice o sono stato anche i giudici di sorveglianza per cinque anni ed è netta moltissime volte la polizia giudiziaria ha segnalato che dei semiliberi non ponevano in esse non arriva una condotta compatibile con questo regime alternati
Delle segnalazioni sono state ritenute inattendibile prive di fondamento e quindi soggetti sono rimasti il regime alternativo
Altre volte queste segnalazioni erano circostanziati fondate e questi soggetti che era giusto che tornassero in carcere perché non erano Dini di ribadire in semilibertà
Io
Non vedo nulla di male in questo potere dove i re peraltro tutti segnalazione da parte della polizia giudiziaria
Il punto importante queste che si comunica magistrata fatti e non semplicemente i sospetti che il magistrato non è in grado di verifica peraltro la magistratura
Napoletana riferiscono anche se mi pare sia stata all'altezza della situazione perché all'indomani dell'applicazione di questo benedetto articolo venticinque su centocinquanta persone tradotti in carcere soltanto sette otto dieci
Mi pare siano rimasti in carcere quindi la magistratura con molta serenità abbagliato caso per caso e laddove non ha ravvisato elementi probanti scarcerato questi soggetti ripeto qui il discorso è un altro che quest'articolo venticinque è stato del tutto inutile e credo che sia servito alla polizia ai carabinieri solo di fare una grande retata per a pagare l'opinione pubblica scossa ha ragione di certi da certi fatti gravissimi ma più di questo noma punto alcune altra funzione l'articolo quindici
Vorrei dire brevissimamente poche cose anche perché l'ora è tarda è stato detto che avevano arrivassimo ebrea la poi
La senatrice deve comunque
Io prima di
Parlare del decreto legge sul quale è stato detto molto e bene sia a favore o
Contro vorrei dire che la sera del ventitré maggio quando appresi dagli organi di stampa
Della notizia dell'attentato al collega Falcone alla moglie
E agli agenti di scorta mi chiese
Sicuramente anzi mi disse sicuramente tra domani e dopodomani arriverà
Un pacchetto un pacchetto disposizioni con cui il governo
Manifesterà la volontà di fare qualcosa
E ricordo che questo atteggiamento della classe politica di governo
Costituisce una costante dai primi anni Ottanta ai nostri giorni
Perché ricordo all'indomani
Dell'assassinio del generale Dalla Chiesa e della moglie come si sia poi pervenuti rapidamente all'approvazione della cosiddetta legge Rognoni-La Torre che pur pendeva in Parlamento da tempo
Con una significativa innovazioni in materia di misure di prevenzione di natura patrimoniale e che il Parlamento evidentemente o a maggioranza parlamentare non aveva nessuna voglia di approva
Sotto la spinta emotiva del grave fatto di sangue ci si decisa ad approvare questa legge che
Quasi all'unanimità è stata ritenuta ed è ritenuta una legge abbastanza buona soprattutto per questo tipo di misure che colpiscono il patrimonio gli arricchimenti illeciti
E potrei continuare
Nel stigmatizzare questo atteggiamento del governo che cosa voglio dire
Riferendo questi episodi voglio dire che la classe politica di governo italiana
Si caratterizza per un'assenza di politica organica
Nel settore della giustizia penale o del settore più vasto della lotta al crimine
Altrimenti non si spiegherebbe come ogni fatto di sangue genera un decreto legge nella cui premessa di ieri ravvisata l'urgenza e necessità di provvedere
Quasi come se non si fosse provveduto in modo adeguato evidentemente un riconoscimento
La premessa di ogni decreto legge del fallimento per precedente decreto legge ma dicevo è l'ASPI assicura di una senza di politica seria
Questo non lo dobbiamo denunciare con molta decisione perché io vorrei ricordare come in modo anomalo vi è stato nel corso della storia repubblicana un approccio da parte della classe politica di governo al fenomeno criminalità noi dobbiamo ricordare che ad esempio invece di iniziare da una riforma del diritto penale sostanziale per approdare a una riforma del diritto processuale penale per approdare infine a una riforma del diritto penitenziario cioè della istituzione
La classe politica di governare
Percorso ha fatto il percorso inverso ha iniziato dalla legge penitenziari
Nel mio mille novecentosettantacinque per arrivare alla riforma del Codice di rito
E pare
Che sia all'esame del ministero uno schema di disegno di legge delega per la riforma del codice penale
E chissà fra quanti anni approderà in Parlamento il disegno di legge de sulla riforma
Ma anche la riforma penitenziaria della quale si incominciò a parlare subito dopo la fine della seconda guerra mondiale
Com'è che è stata approvata nel mille novecentosettantacinque
Perché dei carceri italiane erano in impresario
Altrimenti non avremmo avuto neppure la riforma penitenziaria
Per chi
Un insuccesso di una riforma quale quella che poi fu varata nel settantacinque che si adeguava i principi in materia di trattamento dei detenuti recepiti a livello internazionale nonché Carta europea dei diritti degli juventini
Postulato Fava
Una ricchezza di risorse finanziarie di strutture materiali umani che in quel momento
A metà degli anni Settanta in Italia
E quindi questa riforma la gestione di questa riforma che pur veniva invocata dalla
Io l'opinione pubblica Finiper cadere sulle spalle della magistratura di sorveglianza
In parte impreparata
A questo nuovo compito estraneo in qualche modo alla cultura giuridica del giudice italiano formato su più che sul diritto
Penale sulla criminologia sul diritto romano il diritto civile e quindi quando incominciarono a esserci gli inconvenienti si cominciò
A dare la caccia al giudice di sorveglianza fioccare uno i procedimenti disciplinari perché si addebita al giudice di sorveglianza larghezza nella concessione di permessi che ricordo costituivano costituivano l'unico strumento di trattamento del detenuto dal momento che non vi è lavoro all'interno lavora all'e sterno possibilità di spazi tinte e ricordo che con la senatrice stava di questi problemi
Della forma penitenziari ci siamo occupati moltissimo in quegli anni
Quindi questo decreto legge si viene coccarde quasi dal cielo si innesta su un processo accusatorio che già era stato peraltro compromesso da una serie di interventi legislativi che si sono avuti dall'ottantanove ad oggi poi dalle sentenza della Corte costituzionale
Io
Vorrei dire
Alcune cose
Che mi rendo conto che il tempo stringe
Voi avete sentito alcune voci
A favore alcune voci
Le voci a favore avete rilevato non sono soltanto quelli che provengono dall'avvocatura il che sarebbe scontato perché in qualche modo al di là della Difesa Dick sacrosanti principi non vi è dubbio che
A muovere l'avvocatura e lo dico con molta onestà molta umiltà e anche la difesa legittimarsi avvenga in loco difensore a parte la difesa di principesca
Ma anche all'interno della magistratura voi vedete che ci sono degli fucile contrastanti anche qui a mio giudizio dipende da una questione di ruoli perché noi l'ammanco che ci allontaniamo o dalle regioni più esposte od alle funzioni più esposte
E ci avviciniamo non so a regioni meno esposte o a funzioni nell'aspetto si pensi all'atteggiamento che può avvenire nei confronti del decreto il un giudice della Cassazione di una sezione civile io sono sicuro che questo giudice convergeranno
Nelle sue riflessioni con l'avvocatura perché lui è abituato
Per abito mentale a ragionare in certi temi altrove
Il discorso che fanno gli avvocati che fa una parte della magistratura
Più avveduta più democratica
è un discorso che sul piano dei principi non può non essere accettato non può non essere accettato lo voglio sotto
Perché se noi partiamo da un processo accusato
Così come era stato disegnato nella legge delega dall'ottantasette al varata all'unanimità qua
Non possiamo non scandalizzarci da queste norme introdotte con il decreto legge otto giugno novantadue il problema è un altro ET vedere se l'urgenza l'emergenza giustifica
Questi system
E io credo
Che con opportuni correttivi
E spero che il Parlamento migliori questo decreto legge scelte disamina uno qualcosa può essere
Perché dico questo perché anche coloro come il collega Marino che assunto una coerente posizioni critiche nei confronti del decreto legge
Hanno parlato
Ove le parti siano d'accordo
Dell'attuazione abusiva di attuare
Il principio dispositivo
Evidentemente e disponibile Formica
Sia pure sull'accordo delle parti a determinare una
Come dire una ferita
E questa è una posizione che certamente
Può essere condivisa ma che da lo spazio anche a coloro che dicono signori la situazione e tale e e di tale gravità e determinati strumenti di rafforzamento sul piano processuale e su altri piani sono yuppie legittimi
Io vorrei sviluppare questo principio dispositivo della prova
Perché estremamente interessante anche perché mi pare sia stato fatto proprio dalla Commissione ex articolo sette della legge ed eleganti
Integrare e modificare il processo pretorile del quale giustamente non si è parlato in questa sede e perché e quello meno interessato dai fatti di criminalità organizzata sia pure in prima battuta o prima facie perché in questo articolato che io qui che eventualmente se qualcuno provvedere a disposizione
Si dà la possibilità
All'imputato raggiunto dal decreto di citazione
Di
Impegna cioè di fare opposizione a che il giudice posso da porre a base della decisione gli elementi raccolti nella fase delle indagini preliminari se non è d'accordo
Fa esplicito opposizione quindi mi pare che sia in cui si sta ok
Quindi sì rimette il tutto all'età
Cura invio
Dico
Le critiche al decreto legge in materia di formazione della prova
Evidentemente presuppongono una sfiducia
Fondata nove rosso né il giudice
Perché
La notifica dell'articolo centonovantacinque
Nella parte in cui consente che ove il testimone Risi dalle
Il giudice
Dispone che esso sia chiamato a deporre solo se ritiene assolutamente necessario il suo esame
Evidentemente se lo ritiene necessario
La sua decisione sulla base delle dichiarazioni rese dallo stesso testimone in un'altra fase
Del procedimento
E
Decidere sulla base di questi elementi uno con altri elementi sta a significare che per partito presi il giudice di fronte a questa evenienza non riterrà mai necessario
L'esame di questo testimone e per speditezza processuale come si dice evidentemente omette era riuscita perché questo io dico è una legittima
L'occupazione ma evidentemente presuppone e principio una sfiducia
Giudice
E credo che questo osservazione possa valere anche per gli altri articoli del decreto legge in materia formazione
Della pro perché è sempre consentito al giudice del dibattimento
Di
Procedere all'esame diretto di quella fonte di prova
Che è stata sentita in un altro processo per fatto collegato un'altra
E allora se nomi non abbiamo
Fiducia nel giudice e del legittimo per carità perché non sta scritto in nessun posto che bisogna avere per forza fiducia del giudice
Però non mi sento o di poter condividere questi strappi appiccica accusato il principio discusso
Cui riferì si riferiva il collega Marino
E ritenere coerente con principio accusato tutta la gamma di il giudice sia
Perché certamente non siamo degli addetti a lavori per cui comprendiamo il motivo dell'inserimento dei riti differenziale è stato una sorta di incentivo all'imputato
Fatti presto con una questa la ratio
Del rito differenziate però mi si deve spiegare sul piano della coerenza e della logica giuridica come ma
Per un imputato che scientifico
Possono valere gli elementi raccolti nella fase
Quindi giustificare una
E per un imputato
Che non chiede il rito abbreviato quegli stessi elementi non posso passo essere poste a base di una decisione
E questo gente poi vuole lo vuole capire perché sente il medico questo e comprensibile ma i non addetti ai lavori se lo chiedono perché una testimonianza
Che vale nell'ambito del rito abbreviato non vale meglio
Dibattito
Sono mi rendo conto riflessioni disorganiche ma che avevo il dovere di offrire alla
Riflessione collettiva un'ultima cosa
Mi pare che il collega Marino
Appiah fatto un riferimento a quella parte del decreto legge non molto
Osservata relativa alla modifica della legge Gozzini della legge penitenziaria laddove si
Dieta alla magistratura di sorveglianza di concede determinati benefici determinati soggetti condannati per reati di mafia dando per intenderci
Comunica anzitutto che questa disposizione è stata già rimessa al vaglio della Corte costituzionale dal tribunale di sorveglianza di file con ordinanza nove dieci
E mio a mio giudizio dal punto di vista della coerenza logico giuridica
Ha ragione ha ragione no a Beatrice
Perché perché e fallisse il contrasto con l'articolo ventisette della Costituzione qui si espropria il giudice di sorveglianza la magistratura del potere e dovere di vagliare e sì anche un tizio condannati dieci anni prima per associazione per delinquere a un certo momento dell'espiazione della pena dopo sette otto anni
Sia o non la stessa persona
E ci dice che questo soggetto
Non voglia cambiare
Anche se non vuole collaborare
Questo è una cosa sulla quale anche bisogna riflettere e su cui coloro che stanno attaccando giustamente
Incerte prospettive decreto legge non
Evidenziato un'ultima cosa
Però Berti
Diceva il nodo del
Processo attualmente vigente e quello di aver capovolto la proporzione che esisteva tra
Imputati e definitivi
Fatture dati oggi mentre vicende il codice Rocco
Vi erano più definitivi alla misura del sessantacinque per cento c'è e si chiedeva come mai non si mettono non si può esecuzione subito le sentenze quando diventa definiti
Ma io credo che qui non ci vuole una una una una norma ad hoc che imponga qui in effetti
Sì certamente caro Franco
Cioè Franco ma ecco io qui colgo l'occasione per fare un po'di autocritica acqua i capi degli uffici ma che ci stanno ma a che cosa servono se non sono in grado di controllare che il personale intenti congrui nel in esecuzione le sentenze di condanna io poi ricordo che il codice Rocco
A aveva una disposizione legislative prevedeva che le sentenze dovevano essere messi nel senso entro cinque giorni l'ordine di carcerazione doveva essere messo dentro cinque giorni
Ecco
Lo so bene addirittura la conferma dei sequestri di immobili dalla cassazione arrivano dopo sei mesi
E ma qui la colpa di chi è nostra che non denunciamo questo disservizio e dei capi che non sono in grado di vigilare
Vi chiedo scusa per il tempo che più sottratto grazie per l'attenzione grazie all'ultimo intervento no prima di dare la parola alla paziente al paziente senatore Ersilia Salvato voglio chiudere con un solo un minuto
Ne abbiamo promosso questi incontrò con uno scopo socializzare il discorso nessuno di noi siamo analfabeti in questo campo abbiamo avuto origine va bene Cirio contributi qualificati
Ma ritorniamo al discorso della mobilitazione di massa
E mi permetto fare osservare a qualche intervento quella mobilitazione di massa che registrammo all'epoca del terrorismo dove forse degli abusi si sono commessi
Dottor Merino il terreno il teorema Calogero io credo che la magistratura va be'ampiamente sulla coscienza il teorema Calogero Negri ha scritto quelle cose chi hanno scritto Gramsci che ha scritto legni che neanche i regimi liberticide hanno mandato in galera bene voglio dire quella mobilitazione che registrammo all'epoca il tre io non la registro non la registriamo oggi questo decreto ci fa il mal di stomaco ho premesso però che l'esecutivo non fa il suo dovere però la strage di Capaci il bambino Faruk lei dice di imbocchiamo Cile maniche non so in che modo
Ce ne vogliamo rimboccare queste mani che quelli istitutivo che abbiamo con i con la classe politica che abbia io sono perplesso la parola alla senatrice salva
No io innanzitutto ringrazio
L'invito devo dire che ho ascoltato con grande interesse
Tra l'altro occasioni come queste mi sono molto utili rispetto al lavoro che devo svolgere in Parlamento
E quindi farò soltanto alcune osservazioni anche perché dobbiamo rapidamente da quello che capisco lasciare questa sala e non avrò o l'opportunità di entrare nel merito di tante questioni che qui sono state poste alcune osservazioni natura politiche anche altre di natura per quello che mi riesce giuridica da un punto di vista politico io vorrei dirti Malagodi ma lo dico a me stessa
Che molto complicato e difficile oggi tentare un un parallelismo tra
A quella che fu la fase anche di mobilitazione popolare rispetto alla questione del terrorismo
E quella che è la risposta dell'opinione pubblica ma innanzitutto la risposta anche la classe politica della società nel suo insieme rispetto alla questione criminalità organizzata
A mio avviso personalmente la la intendo così
Non possiamo assolutamente mettere sullo stesso piano i due fenomeni
Rispetto al terrorismo ci fu allora a in una temperie politica diversa una valutazione molto attenta sui rischi gravi per la democrazia
E anche una capacità di ragionamento che riuscì a coinvolgere e a sensibilizzare tanti e tanti a partire dai lavoratori che peso nella romani proprio questa battaglia
Furono compiuti tanti errori all'ora però anch'io questa cosa qui non voglio assolutamente dimenticarla
E quando tu parli al teorema Calogero credo che dobbiamo dirci almeno io voglio dirla così
Non si può addebitare il teorema Calogero ad una magistratura soltanto credo che le prime ad una Corno ma guardando non mi interessa in questo momento
Discutere appunto di una corrente dalla magistratura credo che ci siano state responsabilità della magistratura ma c'è stata una responsabilità più seria della classe politica anche all'ora
Perché il terrorismo andava combattuto fino in fondo e però quell'accedere ad una stagioni ad una cultura dell'emergenza
Già allora a mio avviso costituì un terreno di frutti velenosi che respiriamo ancora oggi di io da tempo non do non da oggi da tempo sono convinta che allora ci fu in tanti di noi forse una sottovalutazione anche se alcuni di noi
Anche allora e in Parlamento e nei luoghi nei quali svolgevano quotidianamente politica su questo lanciare un allarme
E però non questo appunto non diminuisce la responsabilità e credo che la questione vera del perché oggi non c'è una risposta
Forte dell'opinione pubblica derivi da altro
E qui i sia tu che il dottor Cananzi hanno parlato di camorra di criminalità organizzata commi anti-Stato io credo che questo termine
Abbia dentro di sé un significato molto denso e però o a mio avviso non viene avvertito così innanzitutto dai cittadini dei lavoratori perché c'è un'opinione pubblica molto diffusa e quando ragiona di mafia di camorra ne parla non come un attestato se ne parla come lo stato questo è il dramma reale
Col quale noi dobbiamo saperci confrontare c'è è la cosa più grave però c'è
Forse nell'opinione pubblica da quello che capisco perché di queste questioni ormai mi occupo da tempo
Un una sensibilità molto avvertita sur l'intreccio che c'è tra la presenza la criminalità organizzata
E fenomeni di inquinamento non doveva arrivare a Milano per sapere determinate cose
Che fa sì che appunto l'assenso opinione pubblica non riesce a trovare strumenti strade per una mobilitazione forte
Per tentare di combattere criminalità organizzata dal momento che le risposte che finora sono venute sul piano politico sono state risposte che hanno annebbiato questa questione io uso questo termine forse troppo blando
Però e di di questo si tratta e per questo sono convinta che anche la strada che si è scelta oggi
Dopo l'ultima strage terribile
Di capaci di sia una strada che continua a
In su questa china che a mio avviso è pericolosissima perché
Da una parte non si dà la risposta vera
Che l'opinione pubblica si attenderebbe dall'altra parte però contribuisce a a costruire un senso comune moderato se non a volte addirittura reazionario
Perché
E di fronte poi a risposte che non sono tali che non ama efficacia a questa criminalità che non viene colpita realmente
E beh l'opinione pubblica finisce anche con il cavalcare di volta in volta singole questioni e lo sappiamo benissimo e però appunto non scenda in campo poi per tentare di costruire altra risposta da un punto di vista politico
C'è in me una profonda avversione non soltanto rispetto a questo decreto
Ma rispetto a tutto a tutti quegli atti che nel corso di questi ultimi anni sono stati compiuti volta per volta dopo varie stragi
E c'è anche una valutazione diciamo di ordine più giuridico anche perché che un Parlamento che finisce poi con il supinamente a le
Su col accettare
Attraverso anche i voti di fiducia un'espropriazione del suo ruolo
E con l'accettare che la battaglia contro criminalità organizzata contro mafia camorra la si faccia in questo modo beh in una certa misura voglio dirla così si rende complice
Della mancata capacità dello Stato di costruire risposte efficaci io
Lo dico così assumendo
Anche la mia parte di responsabilità anche se da tempo per gli atti che sono pubblici si sa benissimo quale posizione continua ad assumere su queste questioni con molta determinazione con molta tenacia e però appunto sento che il clima più complessivo e questo e ho voluto fare questa riflessione anche perché io non sono affatto ottimista rispetto al fatto che
Che si riuscirà realmente a modificare questo decreto i prodromi non mi sembrano incoraggianti Commissione affari costituzionali ha discusso ieri al Senato
Con una maggioranza allargata perché non erano soltanto i quattro partiti ma anche con una parte dell'opposizione
è passata la costituzionalità del decreto la prossima settimana discute la Commissione giustizia
E ad avviso di chi poi discipline i lavori del Senato già dal giorno sette questo da credo dovrebbe essere in aula
Tra l'altro
Me lo insegnate voi che siete soprattutto dei tecnici che anche per poter esaminare correttamente con unico punto ognuno dalla sua parte ma correttamente queste norme ci vuole un sacco di tempo invece si pensa di a vere
Due sedute credo due massimo tre sedute di Commissione giustizia nel corso della prossima settimana mandarlo in Aula già il giorno sette nonostante appunto come ha detto Marini questo sia in atto di un governo scadente e scaduto
Poi nonostante appunto il fatto che molto probabilmente per il sette ci ritroviamo con un altro governo e però insomma la strada mi sembra questa e tra l'altro non sono
Molto fiduciosa anche perché gli argomenti che sono stati portati ieri in Commissione affari costituzionali mi sono sono grati tali da crescere quell'ambiguità ecco la confusione di cui pure parlava
Si parlava prima e e che a mio avviso e poi diventa il male più due evidente perché insomma non si può invocare il fatto che alcune di queste scelte erano state
Anche discusso in Commissione antimafia per poter dare poi un giudizio che complessivamente finisce con l'essere appunto di di accettazione nella filosofia di questo decreto io credo che quindi ci sia la necessità di continuare una battaglia
Rispetto alle forme al modo col quale sin qui questa battaglia sta andando avanti non mi sento di esprimere un giudizio
Così come è stato espresso questa sera io non so quali possono essere le altre forme e però quando gli avvocati non solo di Napoli ma ormai di tanta parte d'Italia
E poi altri si pronunciano in modo
Così forte e pensa parte della magistratura a tanta parte del mondo accademico si sceglie anche la strada dell'astensione e certo si convulsi sceglie una strada che e carica e densa di responsabilità
E però ad oggi io non sono ancora riuscito a trovare altre forme valide
Per tentare tentare non sempre ci si riesce di invertite appunto quello che l'ordine delle cose che stanno davanti a noi
Tra l'altro insomma c'è anche un motivo più di fondo che prima ha detto molto bene questa sera non c'è certezza di diritto e anche gli stessi processi che si stanno celebrando laddove non c'è in questo momento astensione
A mio avviso sonoro a rischio ecco uso questo termine cioè nel senso che veramente siamo in una fase in cui
Codice da una parte cancellato decreta certo per gli stessi operatori della giustizia e molto complicato potere agire e tentare una strada che dia la certezza del diritto
Io credo che appunto bisogna moltiplicare queste iniziative bisogna moltiplicare il dibattito il confronto politico culturale e mi auguro che in Parlamento si riesca appunto innanzitutto a discutere realmente seriamente
Perché apro una parentesi brevissima non è storia soltanto di questo decreto forse non c'è nessun altro campo
Del quale il Parlamento interviene così come accade per la giustizia
Dove la produzione legislativa poiché ecco
Tanto confusa tanto ambigua
Con norme su norme che si contraddicono appunto non
Nell'arco di mesi ma a volte addirittura nell'arco di settimane
E con il fatto che accade non soltanto ad un magistrato accade anche a noi parlamentari spesso di non sapevi oppure in quel momento di non ricordare che quella norma lì è stata già modificata
è qualche cosa che veramente sta diventando aberrante quindi mi auguro che ci sia appunto tempi di una discussione seria
Nel nel merito di una battaglia contro la mafia io non voglio qui dilungare il mio discorso però resto convinto ancora oggi che altre sono le direzione rispetto alla quale il Parlamento deve operare la via giudiziaria
è una via assolutamente da non percorrere come totalizzante certi processi si devono fare
Nessuno lo disconosce ma non può essere affidata la via giudiziaria la risoluzione di questi problemi sono anni che ci siamo affannando a dirlo e però appunto non si riesce su questa Schio dare qualcosa
E credo che le strade siano ben altre
Ittiche ci sono altre anche da un punto di vista parlamentare laburista di tecnica
Legislativa discente soprattutto di governo altre le questioni ad aggredire ad aggredire rapidamente partire da una politica degli appalti tanto per citarne una sola ma e tante altre che qui
Anche questa serie avete avete ricordato nel merito del decreto che cos'è che non mi convince ma io credo che sia innanzitutto vero che il nuovo codice di procedura penale ha già subito una serie di colpi
E e soprattutto la lesione più forte è stata anche di fronte al fatto che mai si è riusciti a lavorare rispettando con l'articolo sette
E rendendo sono soltanto la commissione ministeriale ma riunendo appunto anche quell'organismo che il Parlamento si era dato per poterli dentro dalla commissione bicamerale per poter lì dentro valutare con attenzione
E quindi si cerca sempre la strada del decreto
Io credo che i guasti più profondi dipendono da altro che forse l'unanimità o la quasi unanimità con cui il Codice stesso fu varato era un'unanimità o quasi unanimità di facciata e non di cultura innanzitutto di cultura politica
D'altra tra l'altro se per un attimo andiamo con la mente anche al dibattito politico che culturale sul tema giustizia che si è sviluppato nel corso di questi ultimi anni e ci rendiamo conto
Di della verità che c'è in questo e perché insomma c'è stata una forza politica
Che
Il primo era persona e con grande determinazione sulla questione del PM intervenuto indeterminato modo
E ha continuato ad avere determinate posizioni del tutto legittima e rispettabile che però appunto a mio avviso un accordo qui con Marino e entrano in rotta di collisione con quello che l'impianto del nuovo Codice
Dispetto anche alla
Volontà politica di dare mezzi di dare strutture e si sono avuti soltanto balbettii
E io non credo perché il Paese attraversi questo momento di crisi economica perché la crisi c'è lo sappiamo benissimo ma perché ci sono scelte politiche che appunto sono anche loro nello stesso tempo scelte culturali che vanno in altra direzione
Io non mi stancherò mai di dirlo ma insomma me ne occupo poi
Ogni volta con fatica e anche con amarezza lo stato italiano continua a destinare aumentandolo risorse ingenti al bilancio della Difesa
Nonostante quello che dicono i i vari generali e ogni anno il bilancio invece la giustizia viene decurtato quindi c'è una scelta proprio politica quindi queste cose le sappiamo bene
Allora su che cosa secondo me bisogna fare una battaglia noi abbiamo come ce la farà battaglia sulla costituzionalità stessa del decreto
Perché appunto non riprendo il ragionamento fatto qui da Marini e però voglio dirlo a di Roberto
Tra l'altro a apprezzato alcuni passaggi del suo intervento e però voglio dirlo che con grande franchezza
Non mi convince e questo ragionamento
Della contraddittorietà del nuovo codice di procedura penale rispetto al dettato costituzionale credo che
Che ci sia invece una lettura da fare diversa il che questo luogo codici che primo codici di questa Repubblica anche ESO proprio rispetto ad una
Costituzione che nel suo insieme ha dentro di sé è un asset paritario un asse paritario ha inteso promuovere una sostanziale poi parità tra le parti uno sviluppo in avanti anche di quello che il ruolo del giudice che appunto a me personalmente non sembra in contraddizione
No io non credo che sia la Costituzione che è rimasta indietro io credo che rispetto alla Costituzione
Lo dico o non soltanto per questa questione ma anche per altre ci sia da fare un ragionamento
Che tenga conto di come la stessa Costituzione sia datata sempre
Quindi uno su questo non ci piove su questo posso essere molto d'accordo con lei però non mi pare che l'asse appunto culturale rispetto al modo di amministrare la giustizia ruolo del magistrato
Ha l'autonomia l'indipendenza ma ha ha come bisogna stare del Processo
Che viene sviluppato col nuovo codice e tutto questo entri in contraddizione con l'asta la Costituzione io non non non dopo questa lettura dopo invece una lettura di e sviluppo di un'idea che la Costituzione stessa eccetera
Tra l'altro proprio ripeto la sua posizione
Può essere tutto legittima però se questa bisogna poi tranne anche altre conseguenze bisogna togliere e il principio della perseguibilità penale obbligatoria
E bisogna bisogna
Io io mi auguro lei io so bene questo ma io mi auguro che non si arrivi a questo cioè nel senso che mi auguro innanzitutto che ci sia un dibattito trasparente su questo
Cioè che si discuta realmente di quello che si vuole discutere e nonché appunto
Sì da una parere unanime sul Codice che va in altra direzione ci si muova in questo modo e poi invece appunto si tenta di portare avanti altra filosofia altra cultura perché al di là del decreto
Del governo amato letto stamattina i giornali non ancora vista la bozza di programma anche il fatto che dopo due condanne ci sia l'arresto obbligatorio e non ci sia più dalla siede care la presunzione
Di non colpevolezza anche questo a mio avviso appunto può essere legittimo però nell'ambito di un cambiamento
Di cui di bisogna dibattere in maniera trasparente Parlamento non si può appunto tentare di cavalcare varie cose costruendo ancora più confusione e non assumendosi fino in fondo le proprie responsabilità e
In Parlamento e nel Paese innanzitutto nel Paese
Prima ancora che in Parlamento si apra un dibattito reale su questo ci contiamo vediamo realmente su che cosa si vuole poi andare a parare invece il modo di operare di lavorare a mio avviso appunto è ambiguo o confuso contraddittorio
E assolutamente a poi finisce con l'essere il responsabile perché così appunto si hanno poi i codici Arlecchino sia una ingestibilità
Altro che governabilità efficace siamo ingestibilità dei delle scelte che bisognerebbe portare avanti io personalmente sono perché invece questo nuovo Codice
Al di là di alcune questioni di merito che questa sera sono state affrontate degli ultimi due interventi su cui si può ragionare si può vedere eccetera però nel suo asse
Riesca a diciamo prete
Come ci sarà possibile possiamo però a salvaguardarla questa questa questione e che cosa io contesto senza fare un ragionamento tecnico alloggiamento anche di tipo di politica anche penale
E io ne conta se anzitutto la filosofia di emergenza che c'è
Non ho sfiducia dei magistrati in maniera aprioristico generalizzato non di questo si tratta anzi
Sono tra quelli che molto spesso hanno dato attestati di fiducia ai magistrati
E però nel momento in cui si amplia in questo mondo abnorme il potere di indagine della polizia con le cose che qui puntualmente sono state ricordate Maria mente per nessuno
Lo dico per chi ha accusato imputato di gravi delitti e c'ero ma io credo che per nessuno più può esserci una garanzia ed una certezza del diritto le signore lì sono andate via
Io non so coi guarderò bene con attenzione la questione e però già giungono notizie e di detenuti o di imputati
I imputati si trovano a tornare in carcere
Accusati di cose compiute appunto dieci quindici anni fa distratta le quali non hanno nessuna possibilità anche di collaborare anche se volessero pettorale niente da dire
Ma perché quando si arriva ad un giro di vite come questo ebbe il giro di vite vale per tutti e allora chiedo che questa
Questione questa ampiamente o così discrezionale senza alcuna forma di controllo perché quando si giunge al limite che nonostante
Detto il PM abbia deciso alcune cose la polizia per fatti suoi continua ad indagare continuate nelle persone dove vuole insomma noi siamo in uno stato che a mio avviso non è più uno Stato di diritto io non sono assolutamente d'accordo poi con Cananzi e con altri cioè quando si
Sostiene che bisogna
Sta provocando i guasti che sono sotto i nostri occhi noi ci troviamo di fronte ad una situazione chiedereste guardata con attenzione anche rispetto altre parti di questo decreto non abbiamo più parlato stasera ha ceduto la parte che riguarda ad esempio il capitolo minori
Su cui bisogna pur spendere qualche parola perché ogni volta poi anche lì si interviene
E si interviene in un modo chi a mio avviso lune affatto convincente e c'è poi tutta la parte che riguarda le carceri io mi sono permessa di interrompere
Ma non perché non fossi d'accordo su qui se sulle cose che Amato arriva Vittorio ascoltati anche io non sono d'accordo sulla veridicità di quei dati
Perché mi occupo di queste questioni appunto ripeto da anni con De Chiara e con altri
Spesso abbiamo lavorato beh le statistiche non sono statistiche nelle quali almeno quelle che erano a mia conoscenza degli anni passati nei quali c'era una misura
Divaricate in questo modo tra i imputati
E e deve definitivi non è stato mai così anzi non abbiamo avuto anche punto è molto più alte abbiamo avuto qui a Napoli l'ottanta per cento a volte anche di più di detenuti in attesa di giudizio lì a Poggioreale così come in altre carceri quindi insomma discorso che fa Amato
E che ho sentito appunto e che mi ha lasciato abbastanza
Così insomma inquieta
è un discorso che a mio avviso mi è sembrato molto di più un segnale mandato la popolazione carceraria in questo momento e molto difforme anche ad altri ragionamenti che Amato ha fatto in altre occasioni
E nelle carceri sta creando qualche cosa
Chi ci dice qual è poi la sensibilità di una parte di di questa popolazione lì a protestare non sono soltanto i detenuti per associazione mafiosa o quelli che possono essere colpiti da questo decreto ci salsa creando un fronte di solidarietà
Certo gestito in modo civile
E questo è gran passo in avanti e però appunto io non so anche fino a quando questa situazione potrà essere mantenuta quindi anche tutta questa parte del decreto deve essere guardato con grande attenzione ma soprattutto con spirito di verità
Perché torno a quello che dicevo sull'opinione pubblica mi avvio rapidamente a concludere
C'è un un senso comune moderato questo lo sappiamo benissimo tra l'altro quando appunto anche
Personalità come Neppi Modona scrivono le cose che scrivono e ci rendiamo conto dice cose ormai di anche un clima una cultura che si è frammentata si è sfilacciata top c'è le cose di cui discutiamo poi quotidianamente in altre sedi
E però c'è anche una costruzione di questo opinione pubblica moderata
Perché a questo bidone pubblica moderata si offre un un ragionamento che non è un ragionamento di verità
Si fanno da una parte leggi manifesto che si sa difficilmente potranno essere applicate soprattutto difficilmente potranno dare i risultati sperati
Decreto dopo decreto in materia di antimafia noi ci troviamo la situazione di oggi
E così come su altri terreni dov'è se ma se i cinque ci sarà qualche altra cosa purtroppo sarà ancora perché ormai di insomma chi governa
Ma anche chi in Parlamento fu opposizione perché appunto io voglio parlare di tutti
A partire dal da me a partire da noi e non riesce a trovare o a voler trovare altre strade allora questo per Repubblica si fa ogni volta per capire
Si dice che realtà tutto dipende da quella legge Gozzini dalla questione per mesi al cioè far sanno a volte anche cifre che non è è assolutamente a mio avviso morale lo dico tra virgolette falsare
Allora ci vuole un discorso di verità che venga da parte di tutti quanti noi con grande assunzione di responsabilità una disponibilità al confronto nessuno di noi ha la ricetta in tasca
Io mi muovo sempre in questo modo perché credo che realmente
Sia questa una fase così difficile per il nostro Paese ma non soltanto per il nostro Paese per cui c'è bisogno di i trovare sale di confronto di dispetto di opinioni diverse ecco l'unica cosa alla quale ambirei
Forse è una cosa utopistica in questo momento e che il confronto potesse essere appunto
Reale e potesse essere alla luce del sole senza invece trovare altre strade così come accade anche rispetto a questo decreto
Io aggiungo soltanto che se ci saranno altri momenti qui a Napoli come altre realtà sarò disponibilissimo a confronto però chiederò e e mi auguro che altri in Parlamento facciano che in Parlamento non soltanto ci si sia tempi giusti per legiferare
Ma che innanzitutto siano ascoltati gli operatori di varie tendenze di varie parti ma che siano ascoltati che ci sia un incontro e che ci dicano a partire la loro esperienza qual è il giudizio reale rispetto a queste norme
Legiferare senza tener conto di questo a mio avviso un venir meno non soltanto ad un ruolo ma un approfondire quella crisi di rappresentanza
Che e poi anche all'origine anche di cose come queste di cui abbiamo dovuto discutere questa sera
Fa
Piccolo gruppo
Galli poi anche gli altri completamente