Cannabis terapeutica: Vincenzo Di Nanna sul caso di Fabrizio Pellegrini ha sollevato il giudizio di legittimità costituzionale (art. 75 del Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope)

Torniamo a parlare delle caso Pellegrini torniamo a parlare di cannabis terapeutica vedrete ci sono delle importanti novità e ne parliamo con uno dei difensori di pellegrini l'avvocato Vincenzo di Nanà che i nostri ascoltatori Bensa hanno
E il Segretario di amnistia giustizia e libertà Abruzzi Vincenzo bentornato su Radio Radicale grazie
Il problema di programma allora prima di tutto io vorrei che tu rapidamente ricordarsi a me nostri ascoltatori
In cosa consiste la vicenda Pellegrini e come si è svolta nel tempo anche perché per esempio tu sei un avvocato difensore ma non sei stato subito il suo avvocato
Allora conosco incontro per la prima volta Fabrizio Pellegrini l'undici luglio del di questa no
Nel carcere di Chieti
La condizione di abbandono completo di questa persona c'era stata segnalata da Rita Bernardini che ha chiesto a me a Giuseppe Rossodivita di assumere la difesa di Fabrizio Pellegrini
Si presenta
Con una cartellina in mano in cui compie questa cartella contiene tutta la tutta la documentazione della sua storia
Meglio direi ed è la sua odissea giudiziaria e della storia di un malato a cui sono state negate le cure e che per curarsi è stato criminalizzato
I guai per capriccio Pellegrini iniziano nel settembre del due mila dieci scrive alla ASL di Chieti
Richiedendo a somministrare malato dico una patologie molto gravi la fibromialgia che si cura notoriamente con la cannabis
Risulta intollerante ad altri medicinali in special modo agli oppiacei
E quindi è l'unica cura che può assumere con efficacia e quella base di cannabis chiede su prescrizione medica del suo dico curante
La somministrazione del beh Brocca ma che un medicinale che veniva prodotto in Olanda e che bisognava importare appunto far
Segue quindi tutto l'iter procedurale perché Fabrizio non si pone contro contro la legge
Ma e auspica in questa in questa lettera che portata del ventinove settembre due mila dieci
Un intervento provvidenziale da parte del direttore dell'altro e di Chieti appellandosi a quel diritto alla salute che indipendente riconosciuti indipendentemente dal reddito
Così scrive il prezzo per Negrini e il gregge il direttore dell'Archivio di Chieti
Con una nota dell'otto ottobre due mila dieci di rispondere non essendo nelle intenzioni di questa azienda assumere l'onere economico del farmaco richiesto si ritiene o comunque nella salvaguardia del diritto del paziente avrà
Ad acquistare assume spesso è il prodotto in oggetto di favorire l'espletamento dell'iter burocratico previsto dalle vigenti normative in materia cioè a dire te lo paghi da solo ma come sono indigente non posso pagarlo te lo paghi da solo
Questo è questa e la risposta dell'ASM e allora si trova di fronte alla scelta o
Quindi rinunciare ad una cura per l'irrinunciabile oppure
Peggio sarebbe stato rivolgersi agli spacciatori ma noi non avrebbe avuto ma non aveva neppure i mezzi
Oppure ricorrere alla coltivazione
Domestica iniziano in questo modo tutta una serie di perquisizioni e arresti umiliazioni di ogni tipo e persino un'opera di diffamazione a partire da parte dei mezzi di comunicazione
E dunque trattato con un criminale perché
Voglio ripeterlo
Semplicemente un malato che decide di curarsi con l'unico farmaco efficace che la
Non li vuole somministrare se non previo pagamento da parte del paziente che
Che soldi non ha
Allora come può ritenersi mai legittima una una norma penale che pone sullo stesso piano spacciatori emanati
Che in una condizione di necessità sono costretti alla coltivazione di una pianta medicinale la cui tra l'altro provvida terapeutica eh ormai riconosciuta dal legislatore sia nazionale che regionale
E la questione qui sembra quasi voler riproporre da sola la questione di
Di legittimità costituzionale in maniera prepotente e cioè chi è la per la violazione per
Legittimità costituzionale dell'articolo settantacinque del Testo Unico stupefacenti per violazione dei princìpi di ragionevolezza uguaglianza di necessario offensività
Nella parte in cui non include tale norma tra le condotte assoggettati a mere funzioni amministrative anche quella di coltivazione di piante di cannabis laddove finalizzata all'esclusivo uso terapeutico
Poiché in questa fattispecie poi viene in evidenza in maniera ancora più prepotente una violazione dell'articolo trentadue dalla Costituzione come dicevamo
Perché perché e a un certo punto
Costretto non ha né una alternative proprio a causa dell'hotel dell'inadempimento anche in Abruzzo
Della Giunta regionale che non ha mai dato attuazione alla legge che prevedeva tra l'altro che la somministrazione di farmaci a base di cannabis dovesse avvenire al spesse delle a Lecce
Con onere diciamo finanziario specie delle Alpi
Come risolvere il problema quindi è questo ebbe può essere mai attuata un'idea una deroga all'inderogabile principio sancito dall'articolo trentadue secondo cui il diritto
Vito fondamentale la salute è riconosciuto anche agli indigenti
Se fino a qual punto l'esigenza di tortura kit di di tutela della salute pubblica che rappresenta la ratio su cui si fonda la previsione della penale rilevante della condotta dica coltivazione può
Tradursi in una violazione cioè può mai questa tradursi in una relazione
L'esigenza di tutelare la salute pubblica nella violazione del diritto del singolo cittadino alla salute cioè in altre parole può essere mai sacrificato il diritto del malato che non ha altra alternativa altra cura alternativa
Ed è costretto non avendo i mezzi
Può essere mai sacrificato questo diritto in virtù
Di una appunto di una norma penale che vuole tutelare la salute pubblica considerata come pericolosa dal legislatore la condotta di un
Condotta anche di di coltivazione
Perché si ritiene possa
E aumentare la disponibilità di sostanza stupefacente ma poi nel caso di Fabrizio Pellegrini abbiamo Unipol lì coltivazione domestica
Finalità esclusivamente ad un uso di tipo terapeutico
Questi sono i dubbi che ho voluto sottoporre anticipandoli con memoria scritta al Tribunale di Chieti se si deve giudicare e domani c'è stata la prossima udienza è fissata per domani
Per giudicarlo per se non vado errato per la quarta volta tanto è stato già condannato due volte in via definitiva dico parliamo di più di due anni di riduzione
A questo atto condannato perché perché per curarsi e è stato costretto a coltivare a coltivare la sua medicina naturale quel la pianta che medicinale
Tale riconosciuta appunto
Ed amministratore nazionale dal legislatore regionale e da studi
Scientifico ormai di valore non
Non contestabile sì
Significa che ci pone un problema di contrasto sincerarsi senza la norma di legge principe principi che sono la Corte costituzionale
Potrà risolvere
La fattispecie poi presenta elementi di assolutamente novità rispetto ad altre già in precedenza valutate dalla Corte costituzionale che si è pronunziata recentemente con sentenza numero centonove del due mila sedici
Era stata i giudici di legittimità costituzionale promossi dalla Corte d'Appello di Brescia con due distinte ordinanze di rinvio
E rigettata la questione di legittimità costituzionale ma appunto si trattava di differente fattispecie
Perché si per pur sempre la coltivazione era destinata ad un uso personale ma non becchi poter avvertito
Quest'ulteriore quota questo ulteriore elemento se la finalità ultima non può non essere considerata
Perché altrimenti verrebbero ad essere equiparate situazione di feroce ammesso io non sono affatto convinto della bontà della della decisione precedentemente assunti assunta dalla Corte costituzionale che poc'anzi citavo ma ha messo ossia
Purtroppo è così alla decisione c'è possiamo solo commentarla marxista ma questo principio non può valere nei confronti di quei malati che non hanno ripeto alta soluzione
E che sono costretti sono stati costretti a più usare la legge
Voleva violare la lesa astice pedigree
Ha chiesto alla
è andato al suo medico curante ha seguito tutto l'iter burocratico previsto però è stato bloccato perché purtroppo e non poteva
Non poteva permettersi
La la cura
Quindi il dubbio di legittimità costituzionale quindi già sollevato dalla Corte di Appello di Brescia
Che sotto il profilo delle ingiustificata disparità di trattamento tra chi detiene per uso personale sostanza stupefacente invece chi è sorpreso mentre in corso attività di coltivazione finalizzata sempre al consumo personale
Si trasforma in una certezza assoluta a mio parere
Come quando nella concreta come nella concreta fattispecie futuro consumo personale è
Stato prescritto da medici per rinunciabile efficiente terapeutica
Pena la violazione dell'articolo tre tre della Costituzione abbiamo letto velocità tutto l'articolo trentadue
Perché a questo punto sarebbe assolutamente irrazionale e irragionevole un'equiparazione di fattispecie che sono
Ben differenti
Vincenzo preture prego no no volevo chiederti nell'udienza di domani cosa prevedi che accada o loro potrebbe essere un futuro voluto al proprio pubblico
Speriamo che anche lì proprio perché a causa della mancanza di mezzi per imputato era stata già fatta una richiesta da difensore di ufficio di abbreviato condizionato addirittura Raspollini aveva nominato suo difensori l'udienza ma nord non ho ricevuto comunicazione della nomina a me e dal difensore di ufficio e neppure dalla cancelleria
Quindi quindi quando notizia per la prima volta circa
Ti dicevo l'inizio lo incontro in carcere ho notizia di questo processo Vadori in cancelleria per prendere visione del fascicolo e mi ritrovo
L'ho già decisa una un abbreviato ha messo un giudizio abbreviato condizionato al
All'esperimento di una perizia tossicologica
Quindi in qualche modo c'è inibito c'è inibita la possibilità di sentire tutti i medici che sinora hanno avuto in cura Fabbri io sono riuscito tuttavia a far acquisire i documenti che dimostrano certificati che dimostrano che già dal due mila sei
A partire dal due mila sei
Vi è questa prescrizione medica della cannabis terapeutica quale comunica
Terapia lui il giudizio confermato da tutti i medici che poi lo hanno codificato l'ultimo dei quali il dottor Montini nominato consulente
Per dalla difesa
Sì perché lì si pone poi un ultimo aspetto l'ultimo profilo di legittimità CO.S.IN.T. legittimità è stato sollevato in relazione alla violazione del principio di necessaria offensività considerato che
Condotte analoghe a quelle contestate Fabrizio peregrina perché non è l'unico non è il caso concreto ma a norma discrimina tutti ma atti che sono emerse sue condizioni si
Queste condotte anche se assolutamente considerate appaiono prive a mio giudizio della necessaria offensività considero che non sono la
La
Peculiare del destinazione età modesta estensione della coltivazione
Contento discute ogni pericolo di diffusione della sostanza
E per lui non è per per tre persone mai riconosciuto
Per il riconosciuto beneficio terapeutico questo punto un passaggio fondamentale il riconosciuto beneficio della non può razionalmente conciliarsi con l'affermazione di pericolo per il bene
Giuridico della salute pubblica
Appena la negazione la violazione ripeto del diritto alla salute
Di un cittadino
E quindi la la previsione più della pena delirante del dediti condotte come quella imputati a Fabrizio Pellegrini
Finisce per colpire fatti privi di nomi connotato di pericolosità anche se astrattamente considerati
Ed è qui
Il dubbio di legittimità costituzionale che spero vorranno condividere ma dico anche che il Procuratore della Repubblica non solo
Il giudice del Dipartimento ma voglio sperare anche il procuratore della Repubblica altrimenti il processo si avvia inevitabilmente verso una quarta o quinta sentenza di condanna e ripeto si trova ancora oggi questa persona
Agli dover espiare una pena sia pure in un regime attenuato della detenzione domiciliare senza cure ancora oggi perché l'abitudine di Chieti ancorché diffidata non risponde neppure alla diffida
E il la Giunta regionale l'Assessore della Giunta della Regione Abruzzo non hanno risposto alle sollecitazioni che sono venuti non solo dal dal dalla Difesa ma anche da esponenti politici i quali Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista
Che hanno ho denunciato anche con il quale insieme abbiamo denunciato all'azione calcolo messo applicazione della legge
Ebbene questa situazione rimane e e abbiamo ancora
Il caso appunto di una persona che deve espiare ripeto per esserci curato per aver preteso di potersi curare
Pure appena superiore a due anni e poi ci sono altri processi pendenti e poi c'è quello di domani
Speriamo che quello di domani
Serba
E che i dubbi che per me sono certezze come dicevo
Siano condivisi si dagli organi giudicanti ed è l'organo giudicante dall'organo requirente
E allora staremo sicuramente a vedere Radio Radicale continuerà a seguire questo caso tramite anche la tua persona io Vincenzo ti volevo fare un'ultima domanda per
I quotidiani locali tu prima poi ha parlato anche di Maurizio Acerbo che i nostri ascoltatori bene conoscono e quindi politici locali
Allora incidiamo riso Cerbo abbiamo denunciato la come fatto tramite la legge che può essere ha provocato comune conseguenze che che sono sotto gli occhi di tutti
Tra l'altro la Regione e del Consiglio anche un risparmio per l'erario perché si prevedeva la coltivazione anche in via sperimentale anche in Abruzzo
E ciò con lo scopo preciso di
Risparmiare e perché ora cioè
Vaccinazione assurda che per acquistare una una pianta che sarebbe utile tra interessi tante crescerebbe da persiste la cannabis
Penso al bisogno di particolari cure siamo costretti a richiederla in Olanda ieri e quindi spendere altri soldi dei contribuenti
Ci sono occupati è un sostegno che hanno dato la senatrice prezzo pane Stefania prezzo pane e senatore ma CONI che si sta si è attivato in questi giorni anche per reperire una un alloggio
Perché tra l'altro ho capito prima bisogna proprio di assistenza
Anche di assistenza medica stiamo pensando addirittura di trasferirlo in un'altra regione dove possa ricevere cure
Ma c'è un silenzio assordante per il resto da parte della Giunta regionale da parte del Presidente della Giunta Luciano D'Alfonso
Che ripeto sono loro irresponsabile la mattina la mancata attuazione della legge
E da parte delle istituzioni locali di a Chieti e che non si è mosso nessuno non dico il Sindaco l'Assessore proprio nessuno salvo delle associazioni locali però insomma non è che si possono fare molto
Sì è finito in carcere perché non avviene
Che era in carcere perché non aveva neanche potuto retribuire il difensore che di presentarsi un ricorso che richiede due minuti i lavori o per fare richiesta di benefici alternativi c'è la copertura di Chieti questo dico una cosa da sottolineare ed è importante
è stata costretta per legge ad arrestarlo non poteva fare diversamente tassa giudicato non ha non ha presentato una richiesta e quindi dura lex sed lex
Io quanto ho sentito proprio dei poveri che rimane trovasse che cosa potevamo fare sì perché poi ci sono stati e molta molta presidenzialismo anche sui mass mezzi di comunicazione da parte di dei politici articoli ci ma poi non vi è una la giusta ed è stato giusto giusto impegno
Se non ripeto ripetuto da parte delle persone e che ho citato anche anche Melilla devo dire sarei stato dalle poche l'unico parlamentare che poi è andato a trovare in carcere è soppresso Pellegrini
E
In merito verrebbe finora deve tutta della contrattazione della tra virgolette scoperta del caso bisogna darlo e radicali
A Rita Bernardini
E ringraziare e poi Andreotti scoglio per il suo impegno con la sua
Piccola associazione molto coraggioso peraltro nuove
A fattori scioperi della fame essi stessi diciamo che l'impegno però però non non viene dall'Abruzzo viene prima
Da un'altra regione sì
Benissimo anzi no vediamo che cosa succede domani quindi noi ci risentiremo avverrebbe io ti ringrazio di Graziano l'avvocato Vincenzo Di in Anna che ricordiamo e il segretario dell'associazione amnistia giustizia illibertà Abruzzi grazie
Ringrazio per il recente