Festa dell'Unità Firenze 2016 - Il lavoro e le disuguaglianze di genere

Astratto tanto
Siamo qui stasera verrà parlare insieme all'onorevole varerà Fusari vicepresidente del Senato accessi riaperta consigliera comunale diffidenza vede Calvanese Consigliere la Città Metropolitana di Firenze
Di lavori disuguaglianze di cedere
Come sapete è un tema attuale perché ancora oggi nel nostro Paese nonostante siano fatti dei passi in avanti sul tema delle pari opportunità sul tema dell'occupazione anche femminile
Però specialmente in un periodo come questo di crisi la crisi andata a colpire una fascia quella dell'occupazione femminile che già aveva numeri purtroppo ancora elevati molte cose sono state fatte si accenderanno questa sera sia a livello la se analizziamo alcuni precedenti a livello personale metropolitano e cittadino ma la strada da fare per ottenere da ma davvero una conguagli ANSA anche retributiva tra uomini e donne ancora lunga infatti la Commissione è il vero tema ad esempio stabilisce il due novembre come e quel punteggio a quel giorno in cui le donne come se smettessero ad esempio di ricevere lo stipendio perché a parità di lavoro vengono retribuite in maniera inferiore rispetto ai colleghi uomini adesso di mostra quanto ancora in tema di occupazione femminile in tema anche di uguaglianza ci sia ancora da fare anche all'interno del nostro Paese il Partito Democratico e sessanta dimostrato attenta a questo argomento e stasera insomma ringraziamo la festa metropolitana Capurro per evitare questo spazio di dibattito a questa tematica importante ma di cui molto spesso invece parliamo fin troppo poco io inizierei dal dalle Petta le azioni messe in campo dal Comune di Firenze su queste tematiche lasciando la parola ci si dà pezza
Sì grazie Alessandra buonasera a tutti e grazie alla festa dell'Unità di Firenze Fiera
Per aver pensato un momento di riflessione su questi temi che sono
Sicuramente temi di forte attualità vari di difficile soluzione come ricordava proprio adesso Alessandra
Tra l'altro di attualità perché proprio qualche giorno fa sui social networks anche scatenato un dibattito sulla questione
Della maternità del diritto alla maternità di come anche le politiche
Nazionali possano intervenire intervenire su cui si dopo un dibattito che a mio avviso ha preso una piega forte per colpa per colpa anche di una comunicazione completamente
Sbagliata ma che Chau chi che segnala un problema di fondo un problema in questo Paese esiste e che in tutte le nostre discussioni rispetto a al alla parità di genere rispetta il diritto di lavorare le donne rispetta il diritto a
Volere una famiglia sia per le donne e per gli uomini ecco è è un tema che il semplice è che in questo paese c'è mi viene da fornire una battuta un con un Paese che storicamente anche molto legato è una certa cultura ne mette sette ha sempre messo la famiglia al centro poi di fatto nella concretezza la famiglia al centro la sempre la sempre la famiglia e le famiglie per fortuna anche grazie
A ai locale no alla nuova legge sui diritti civili vittime soli unioni civili che finalmente ci cedendo un paese un pochino più
Moderno in cui deve contemperare un pochino più europeo ecco
Su questi temi però purtroppo l'Italia è sempre è sempre stata indietro è sempre stata indietro e pervenire un po'
Pervenire un po'le questioni più locali quindi competono perché qui abbiamo anche appunto Valeria che
Oltre ad essere fortemente sensibile per rappresentativa di tutti i temi dell'arte delle donne sta svolgendo anche un ruolo importante a livello nazionale in queste battaglie anche come rappresentante istituzionale del Senato penso
Che sia molto bello il fatto è una donna possa ricoprire una carica del genere
E
Non sono Valeria se ne sono tante ruoli apicali siamo alla Camera che al Senato tanto son segnali sicuramente importanti e così di cui sicuramente parlerà meglio di me pervenire perciò dicevo a quello che possiamo fare e che facciamo a livello locale
Innanzitutto io credo che ci sia bisogno di dire una cosa perché quando si parla di politiche di genere di lavoro si rientrava
Parlando pertanto poi quello che possono fare gli enti locali nel grande annoso dibattito nella grande annoso problema micce
Restando ma parla prendiamo qualsiasi tipo di problema
Dei rapporti tra dei rapporti del dei conferimenti ogni anno per intervenire sul sulla vita delle persone
Ovvero il fatto che ai Comuni è necessario e importante e prioritario a mio avviso dare sempre più respiro e possibilità di intervenire la possibilità di investire
Possibilità davvero dimettersi deve ritornare ad essere quello per i cittadini hanno ancora in testa cioè in primo luogo no tutti noi
L'Italia un Paese fatto darglielo il paese dei campanelli paesi dei Comuni perciò ognuno di noi banda un problema il primo a Cuba bussare la porta del Sindaco perché il Sindaco bella figura più vicina
Ecco i Comuni piano piano per colpa di tante scelte sbagliate dei Governi firme etichette negli anni si sono succeduti oggi sono strangolati hanno veramente difficoltà di spesa ricorderà quei cioè benedetta inoltre essere consigliera la metropolitana è anche consigliera comunale commetto proprio quest'anno per la prima volta dopo anni abbiamo potuto fare un Bilancio con tanti milioni di investimenti è una cosa avevano in comune
Anche un Comune importante Firenze da tanto tempo non poteva fare vede due mila sedici per la prima volta è stato possibile perciò è un piccolo
è un piccolo impennate quella inversione a cui però c'è da dare ancora fiato
E perciò ecco perché dico che il primo problema è questo perché da questo discendono poi anche tutte quelle politiche ma anche i Comuni
Possono fare vere tutelare i diritti della parità di genere
Perché prima di tutto quando si parla di parità di genere come ricordava un prima Alessandra si parla della questione del lavoro femminile del diritto al lavoro del diritto a crearsi una propria persone l'Italia una propria esperienze la propria figura oltre oltre ai muri oltre muri di casa leggevo poco anzi un po'dei dati Istat mi ricordava la punta ancora una disoccupazione femminile in Italia a livelli veramente
Allarmanti preoccupanti tra l'altro il paese in cui comunque le donne studiano via neanche dato un po'di illusione no di poter studiare trovare chissà cosa e poi invece spesso con la prima maternità le donne rinunciano a trovare lavoro perché o o abbandonano il lavoro che avevano perché diventa difficile riuscire a sostenere i tempi di vita della famiglia e i tempi di vita fuori dalla famiglia ecco la cosa la prima cosa che i Comuni possono fare è quella di aumentare e lo possono fare solo grazie all'aiuto del Governo e e anche dell'Europa è quello di aumentare i servizi
Più volte anche più piccoli che possono sgravare prima di tutto sgravare tra virgolette perché certamente un impegno brutto però che possano permettere alle donne di costerebbe pronte vada a mantenere una propria vita una propria
Attività anche fuori da quello che può essere il ruolo il loro ruolo di madri perciò penso innanzitutto ai servizi
Educativi ai servizi dei degli asili nido alle scuole dell'infanzia da questo punto di vista
Ci tengo a ricordare che il Comune di Firenze ancora oggi nonostante anche le difficoltà che abbiamo avuto e negli ultimi due anni che abbiamo anche dibattuto lo sapete sui giornali è stata una polemica lunga
Per la difficoltà di continuare a quello accolta coprire totalmente a mantenere completamente gratuito del servizio
Della scuola dell'infanzia per tutti i bambini fiorentini il Comune di Firenze ha fatto anche una scelta dolorosa quella di decidere di dare
In appalto esterno pur controllato dal Comune al i pomeriggi di alcune sezioni delle scuole dell'infanzia è stata
Una scelta difficile una scelta politica anche forte a mio avviso perché è stato l'unico modo che oggi noi avevamo in mano per riuscire a mantenere questo che secondo me è un diritto sacrosanto cioè quello che tutti i bambini di Firenze
Passo ad avere un posto nel privé all'asilo dell'infanzia è un posto gratuito
Da un servizio che in tante altre città non c'è e che noi ci battiamo nonostante le difficoltà per mantenere
C'è da fare ancora tanto sugli asili-nido ho visto in questi giorni tra l'altro c'è proprio un gruppo di mamme alcune della CGIL mette hanno aperta anche la pagina Facebook perché ha delle risposte perché a ancora purtroppo lei e le liste d'attesa gli asili nido sono tante ma anche lì ogni anno comunque si arriva a gennaio e l'Assessore della vice Sindaco usati dalla delega all'istruzione ci ricorda sempre che comunque
Ma avverso
Gennaio più o meno se riescono a a coprire tutte le esigenze purtroppo non solo con il pubblico ma comunque anche quello è un servizio di qualità da implementare ulteriormente
Beh ci sono tutta un'altra serie di
Servizi piccoli e grandi che ragionano poi su quella che è una cosa ancora più importante a mio avviso c'è la cultura che deve stare dietro a queste politiche ovvero la cultura del rispetto delle differenze mi ricordava prima la consigliera
Albanese che pochi mesi fa in Consiglio comunale abbiamo proprio votato una mozione per
Valorizzare l'educazione alle differenze che possono essere differenze di genere che poi l'essere differenze di religione che possono essere differenze di colore della pelle ci siano tante differenze e fin da piccoli bambini da quell'imparare a rispettare a conoscerle
E a e e e a rendersi conto che fanno parte della propria esperienza e per cui deve di vita e per queste devono essere appunto tutelate e valorizzate
Da anche da questo punto di vista il Comune di Firenze anche buoni progetti delle chiavi della città che sono i progetti formativi che ogni anno si propone nelle scuole
A tanti tante esperienze da valorizzare anche in collaborazione con le associazioni del nastro Vittorio sono sono tutte piccole cose non piccole cose che un Comune come il nostro made assente nella veramente tanto tempo a questa tradizione e positiva nell'attenzione verso i più piccoli proprio per riuscire anche a liberare le donne risieda liberare riuscire aiutare le donne a costruire a mantenere la propria
Indipendenza la propria vita fuori dalla famiglia sono piccole cose che il Comune di Firenze nonostante i tagli che negli anni ci sono stati nonostante le difficoltà
è approvata a portare avanti certo non basta non basta per quello che dicevo prima ovvero che c'è sempre bisogno gli aiuti soprattutto e di sostegni e di sensibilità da parte soprattutto dello Stato
E cioè da chiudo con quest'ultima riflessione c'è anche un problema
A
Ulteriore a mio avviso noi e i io sono Presidente in comune della Commissione che si occupa delle questioni occupazionali
E ogni settimana dalla nostra Commissione passano
Persone e i lavoratori rappresentanti dei lavoratori che ci raccontano di crisi e di difficoltà di alcune aziende uno scompenso anche di alcuni servizi gestiti
In appalto ma che comunque sono già servizi per la comunità o per i turisti
E che rappresentano comunque un bene per la città ecco troppe volte ancora a causa anche di contratti di lavoro
Che ancora sono compensati c'è lo spezzettamento la frastagliato mento di questi orari di lavoro e questo io penso sia un problema
Molto profondo per le donne sia per le donne lavorano appunto in un ambito para pubblico come quello dei servizi
Sia anche quelle donne che lavorano nel private soprattutto mensa al settore del commercio io ricordo anni fa
Facemmo con i giovani democratici
E le e alcune commesse sempre tutte le promesse della Rinascente proprio
Una manifestazione il primo maggio che era un po'una data simbolica non tanto certamente quello del primo maggio non si lavora ma il tema di fondo era uti siamo il primo maggio mille la Rinascente resta aperta per riflettere
Su quali sono i diritti al tempo di vita il tempo di lavoro per le donne che lì ci lavorano perché si può anche decidere nel primo maggio si lavora a mio avviso no ma possiamo decidere una discussione mai già nel due mila sedici c'è però bisogno di capire come si recupera quel tempo
Promessi programma quel tempo quando vengono definite pianificati gli orari di lavoro di queste persone perché altrimenti si frammenta la vita di queste donne frammentata la loro vita si frammenta
Anch'io la vita delle famiglie che queste donne e spesso hanno alle spalle
Perciò
Ecco i temi sicuramente sono tanti io
Mi fermo qui per perché sicuramente le cose più puliti interessanti ce le dirà Valeria rispetto a quello del suo impegno in Senato e lasciò immagino la parola benedetta albanese per quello
Che fa in città metropolitana tra l'altro benedetta proprio la delega alle pari opportunità nella vecchia provincia per per intenderci Palazzo Medici Riccardi grazie
Grazie Cecilia si io appunto in città metropolitana o questa delega la delega alle alle pari opportunità e quindi
Mi piacerebbe affrontare innanzitutto il discorso dal punto di vista culturale di rete perché le pari opportunità sono qualcosa che deve essere realizzato ovviamente nei fatti perché altrimenti facciamo soltanto tante belle piazze d'altra parte però
Per sostenere i denari opportunità per realizzare le pari opportunità concretamente nella vita quotidiana bisogna che le persone i cittadini tutti noi si si partecipa intimamente divenuti che la cultura delle pari opportunità ossia la condivisione degli impegni la condivisione
Delle possibilità e delle opportunità e quindi anche in qualche misura la condivisione degli obblighi quindi dei doveri questo è un ragionamento che vale all'interno sopra della famiglia quando si ragiona da un
Al primo impatto chiaramente il primo il primo nucleo che si incontra è proprio quello
Ed è evidente appunto che per realizzare le pari opportunità specialmente in alcuni casi è necessario consentire alle donne partirà Piazzi a non indipendenza economica e soprattutto offrire servizi appunto a livello locale come diceva giustamente Churchill e quindi a livello quando tale attraverso la possibilità di accedere agli asili nido accedere a servizi di questo tipo io vorrei affrontare prima di passare appunto al project sì che la città metropolitana a realizzate sta realizzando vorrei affrontare il discorso prendendolo dal punto di vista della cultura delle pari opportunità che ormai
Dal punto di vista lavorativo dovrebbe dovrebbe preoccupare tutti gli spazi della nostra società dai più piccoli ai più grandi specialmente per quanto riguarda l'opportunità delle donne anche mi fanno la libera professione non soltanto dipendenti pubblici
Di poter beneficiare appunto di certi servizi la città metropolitana
Grazie alla collaborazione di alcuni ordini professionali ad esempio durante quest'anno è anche durante i primi mesi dello scorso anno ha intrapreso delle iniziative con l'ordine dei commercialisti con l'ordine degli architetti
E adesso stiamo lavorando anche quello Pina degli avvocati per verificare appunto che gli statuti regolamenti possano fornire anche alle donne svolgono la libera professione
Una su tele che ci sia all'interno appunto dello Statuto dei regolamenti l'opportunità per le donne ma soltanto di poteva essere ladri ma di poter continuare un percorso difficile che non soltanto le penalizza spessissimo dal punto di vista retributivo ma anche dal punto di vista dei tempi che possono addebitare alla loro formazione e quindi al lavoro perché se vero che ovviamente club donna se madre ha un ruolo insostituibile all'interno della famiglia questo non le impedisce ovviamente di poter aderire altrettanto successe altrettante opportunità
In tutti gli spazi che latita relazionale offre a partire da quello lavorativo quindi
Questi confronti sono stati estremamente interessanti perché
Ci hanno fatto
Ci hanno fatto osservare alcune carenze che possano essere migliorate attraverso modifiche magari dei regolamenti e degli studi di modifiche di tipo legislativo che però non sono
Come spesso succede
Magari la percezione della modifica di una norma su sembra accolti prima di ricaduta pratica invece lo hanno ecco perché a che fare con la possibilità di potersi assentare di poter trovare delle sostituzioni tra colleghi di professionisti
Proprio per trovare la possibilità di appoggiarsi momenti
Magari più difficili dal punto di vista organizzativo perché giovani madri o per qualsiasi tipo diciamo di ragione familiari chiudere ottenere la collaborazione di colleghi non soltanto perché sono amici ma perché si è parte
Una stessa Comunità professionale questa importante perché indica ma la libera professione altrimenti non si ricevono
Le stesse tutele le stesse garanzie che si possono avere
Settori pubblico
Alla stessa maniera mi piacerebbe poi porre l'attenzione sulla Bibbia ma un botto circa l'osservazione che facciamo in città mentre Rina ma per rispetto della legge centoventi del due mila undici alla legge che molti conoscono come legge sulle quote rosa e quella che consente
Crea diciamo il presupposto per consentire alle donne detenere quali ritorni in realtà ma
Non si parla di donne si parla del genere termine rappresentato che poi incidentalmente coincide spesso con l'ex se donna però la legge correttamente parla di un genere che almeno ha rappresentato di altri perché non è assolutamente detto che siano le donne diciamo partiamo presupposto e però poi diventata legge sulle quote rosa perché statisticamente questo accade al genere femminile
Ecco cioè chi sirene schierato anche contro a questi provvedimenti che tutela non la presenza delle donne io francamente sono molto a favore ma non per una questione di
Squadra o di appartenenza al genere femminile semplicemente perché mi rendo conto che
Essendo le pari opportunità ritengo un fatto spesso
è un plurale le donne hanno bisogno di poter essere dovete avere l'opportunità di cimentarsi titolare può essere messe in condizione di svolgimento
Un ruolo chiaramente essere valutate
Nel merito come come i loro colleghi uomini d'altra parte se osserviamo anche ad esempio i dati occupazionali della Città Metropolitana vediamo che le donne sono più degli uomini ma se poi guardiamo i ruoli apicali
Rispetto ai ruoli diciamo motivi dipendenza o comunque quelli
Di amministrazioni diciamo con livelli inferiori seppure modificati ecco vediamo che le donne nei ruoli apicali non hanno più
Quella non spiccano più come invece numericamente statisticamente sul livello occupazionale e quindi
Un dato importante cioè ossia che l'occupazione femminile credo le donne si danno da fare e questo accade sia nelle libere professioni che chiaramente nei luoghi dipendenza pubblica mandato che però dobbiamo registrare che laddove ci si affaccia magari
A ruoli Ruocco
Come dei redditi di BTP maggior responsabilità e direzionali invece ci sono ovviamente molte donne capaci
Ma ancora non si è raggiunta assolutamente quella parità dunque quando la legge centoventi chiede ad esempio che ci sia un numero
Detta una quota che ad oggi a un terzo
Persone del genere meno ha rappresentato all'interno dei consigli di amministrazione dei collegi sindacali delle società quotate crea la possibilità per le donne intervengo ma in questo caso parliamo delle donne moderna mettere a disposizione appunto della comunità le loro capacità che poi è quello che si deve
Realizzare io penso a livello nazionale ossia creare l'opportunità di mettersi alla prova creare in tali condizioni di partenza perché come tutti sanno
Per avere realmente l'equità sostanziale non si possono fare
Parti uguali su posizioni diverse quindi bisogna anche avere il coraggio di adottare delle posizioni diverse quindi fare anche adottare delle misure che possono sembrare di falda
E quando queste misure di favore in realtà non servono ad avvantaggiare va a mettere parità di condizione persone concorrono per quel ruolo e questo bisogna dirlo con coraggio perché le donne hanno esclusivamente le stesse capacità ma spesso meno opportunità e allora queste leggi devono servire a garantire una linea di partenza identica per tutti quelli che concorrono dunque io sono molto a favore di quella legge e ritengo che i casi vice mente un presupposto un presupposto che poi quando entrerà come dire nella cultura abituale normale delle persone probabilmente non ci sarà più bisogno di garantire attraverso una legge
Per questo stesso motivo mi piacerebbe affrontare adesso il discorso perché poi magari accentramento Alessandra
Quando il basterebbe la forma per esempio della banca del sapere che la Regione mette a disposizione ossia un portale dove tutti ovviamente donne e uomini ma in questo caso dedicato appunto e saperi femminili
Possono caricare i loro curriculum ma
E da lì è possibile attingere per la appunto incarichi o per scelte diciamo di professionisti che si mettano a disposizione che quindi quella misura in quel momento
Si pubblicizzano in qualche misura e si mettono a disposizione mettendo appunto a disposizione i loro sacrifici in una condivisione appunto di professionalità al femminile che un esempio non solo di solidarietà ma anche di capacità
La questione che viene affrontabili Città Metropolitana riguarda poi la parte del disagio perché le pari opportunità a volte purtroppo si declinano anche
Attraverso aiuti che vengono dati a donne che sono in difficoltà che quindi devono emergere magari da situazioni difficili ugualmente vale ad esempio per
Gitane veneta che stavo sono stati svolti lo scorso anno
Durante lo scorso anno appunto
Dei progetti attraverso i quali donne vittime di violenza domestica
Sono state messe in condizione di raggiungere un'autonomia un'indipendenza economica e alla fine di questo percorso che riguardava dieci donne un addirittura è riuscito a trovare un impiego a tempo indeterminato perché spesso
Quando si guarda dentro situazioni problematiche all'interno della famiglia si scopre che i vincoli che trattengono le donne sono obblighi
Che le costringono diciamo non potete
Percorrere la loro strada perché magari non hanno un lavoro non abbacchi chiarire quindi è importante per questo la cultura delle pari opportunità
Deve deve arrivare anche a questo punto importante condividerei politici a partire dalle scuole e che quindi piantina il seme dell'uguaglianza del rispetto dell'altro per qualsiasi tipo di differenza o comunque per qualsiasi tipo di
Per rispetto dell'altro che sì appunto
La madre la moglie la fidanzata l'amico alla Compagnia delle donne perché da lì carte poi un percorso che accompagna donne e uomini per il resto dell'APT allora
Deve diventare un fenomeno culturale deve diventare qualche cosa ne faccia parte della quotidianità della vita delle famiglie e che possa all'occorrenza fornire anche un punto di riferimento per tutte le donne in difficoltà perché è evidente che se una donna è vittima una situazione
Prevalenza domestica ad esempio i dati
Perché già
Tenuto trovare il coraggio in se stessa di venirne fuori ma una volta che ha trovato il coraggio delle immediatamente trovare dei punti di vista quinto
A cui aggrapparsi tornassi che possono essere servizi del Comune servizi della città metropolitana o comunque persone
Formarsi ed è per questo della formazione a un grande valore persone fermate che siano in grado di riconoscere il disagio e di poter tendere la mano
Che quel che quella persona magari sta aspettando da tempo per poter uscire
Da quella situazione critica chiaramente i progetti quando hanno anche l'opportunità di dare un'indipendenza economici magari un reinserimento lavorativo raggiungono
Il risultato migliori perché non soltanto aiutano psicologicamente una donna in difficoltà dalle forniscono gli strumenti per poter intraprendere un'attività autonomo
A questo proposito
La Regione ha un ruolo fondamentale per i progetti che vengono svolti Città Metropolitana perché e qui torniamo al tema diciamo dei finanziamenti le pari opportunità non non hanno spesso un capitolo di bilancio
Diciamo loro proprio più da quel potere attingere e quindi oltre i fondi europei che vengono acquisiti tramite tanti e quindi gare che vengono svolte e la Regione Toscana che almeno
Per quanto ci riguarda finanza
La gran parte dei nostri progetti dando quella che è una linea quindi costruendo un binario sul quale poi la città metropolitana creerà bandi ad hoc e seleziona imbroglio getti perché poi hanno un grande successo non soltanto dal punto di vista della partecipazione ma dal punto di vista della diffusione dei risultati pratici ne vengano attenuti
In tutta l'area metropolitana che ricordo vanta quarantadue quella mi
E quindi è
è è a una una
La possibilità di diffusione di diramazione dei contenuti a livello omogeneo che è molto importante e
Io su questo punto
In realtà passerei la parola
Ad Alessandra anche appunto essendo consigliere regionale può certamente rappresentare meglio che cosa la Regione svolge dal punto di vista e le pari opportunità finanziando ripeto importantissimi progetti a livello metropolitano che spesso partono dall'ex vuole e fanno lavori nelle scuole che riguarda l'aspetto sia nel rispetto delle donne ma anche la disuguaglianza di genere dal punto di vista degli stereotipi
In genere che sono diciamo un aspetto diverso rispetto al tema del lavoro e delle donne vi si trattava adesso vanno meno importante perché evidentemente il rispetto non conosce sfaccettature qualche cosa che deve intimamente far parte della persone poi deve essere declinato assecondare gli argomenti in tutti gli ambiti della vita nel dire ringrazio e lascio la parola ad Alessandro
Sì come diceva giustamente veneta la Regione Toscana risalente a Santa Sabina strappa attenta e sensibile al tema
Delle pari opportunità e alta ma dalla prezzo quali anzi discendere anche in ambito lavorativo i dati anche in Regione Toscana in linea con i dati nazionali si indicano occupazione giovanile
Che si ferma al cinquantasei virgola quattro per cento per le donne dizione dati IRPEF del due mila quattordici mentre vede un'occupazione maschile del settantasei virgola sei per cento ma come accennavo introducendo appunto la strada all'argomento di stasera le donne
Perché abbiano livelli di istruzione molto spesso anche superiori pediatra conseguire anche il titolo di laurea in tempi minori e anche con risultati migliori rispetto ai colleghi uomini
Poi quando arrivano nell'ambiente lavorativo in realtà percepiscono il settantaquattro virgola sei per cento della retribuzione rispetto a quelle di un quindi
Questo perché ci sono due tipi di segregazione che vedono che vedono una donna da un lato l'applicazione orizzontale
Che diciamo relega il ruolo del rilegata qual è la donna in settori quali ad esempio il settore dei servizi del settore del commercio dall'altro invece la segregazione verticale che vedo una difficoltà per la donna come veniva anche cita negli interventi che mi hanno preceduti marittima è stato donna arrivare i ruoli apicali presto anche perché la domanda è costretta molto spesso la paura arriverà e
Ha un impegno lavorativo altalenante oscillante
Ero perché appunto la la donna su cui grava molto spesso il peso diciamo de la famiglia il dover accudire i figli e le persone non più che sufficienti oppure anche le persone
Disabili e tuttora nel nostro Paese purtroppo persiste non non c'è un'equa distribuzione del carico di lavoro all'interno delle mura domestiche
La Regione Toscana in questi anni con la legge sedici del due mila nove legge sulla cittadinanza di genere approvato a ribaltare questa ottica andando a incentivare in quella qui viene definita la conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro
Proprio cercando di a fare una battaglia culturale e cercando di far capire l'importanza di un'equa distribuzione anche del carico di impegni all'interno delle mura domestiche stare
Ma di tutto come ci veniva ricordato prima dall'intervento di Benedetta una battaglia culturale una battaglia culturale che passa anche attraverso la destrutturazione di stereotipi celere
Stereotipi di genere che vedono ad esempio
Certe mansioni anche all'interno delle mura domestiche solo ed esclusivamente affidati alla donna il nostro Paese sottomessa ad differenza che di molti Paesi europei sicuramente ancora indietro perché mentre in altri Paesi europei anche nel nostro anche nell'Occidente
Le domande in poi
Dopo magari a una gravidanza riescono a ritornare al lavoro con più facilità e riprende anche la carriera che magari ha interruzioni molto più piccole nel nostro Paese anche per il fatto della crisi Sivieri didattici e dimostra che le donne poi quando interrogo la carriera molto spesso hanno poi difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro ma le donne sono anche quelle che hanno forme di contratto molto spesso anche involontariamente Tartarini precario il numero in percentuale maggiore rispetta colleghi uomini
La Regione Toscana ha cercato anche di far sì che ci fosse questa concitazione i tempi di vita e tempi di lavoro andando a creare una lista
Che fosse a misura anche di Donna pensa ad esempio a misure importanti come il pronto badante che è stata estesa a tutta la regione che che Wind cinque metri acquisto oltre nove mila telefonate al numero BR spesso ha dato risposta a tante famiglie che magari anche la situazione
L'emergenza si sono trovate improvvisamente ad aver bisogno di questo servizio che andasse ad aiutare a sostenere le persone dal più anziane che l'invio a cui cura non dovesse poi gravare solamente sulle donne di casa impedendo e poi a queste donne di poter lavorare e questo ha dato esiti ovviamente importanti numerici e dimostrano ma penso anche alla ai fondi messi con coraggio anche in un periodo di crisi per quanto riguarda per quanto riguarda la copia per le sezioni penali Cantù per le scuole di prima infanzia ecco anche questo è stato un impegno importante che la Regione Toscana in questi anni ha mantenuto questo vuol dire da un lato permettere alle donne dopo la gravidanza di rientrare al lavoro perché
Siamo in un Paese in cui
Stiamo una ministra fa una campagna sul fertili Tidei senza però magari interrogarsi sul perché le donne al di là del fatto che la maternità è una scelta consapevole
Eppure non tariamo
Non credo che la fertilità sia un bene come dice condurrebbe a quello che la comunità ma credo che sia una scelta ovviamente indipendente debba essere solamente la scelta dalla donna ma alle donne molto spesso specialmente la mia generazione non vengono dati neanche gli strumenti per far sì che la maternità non sia un lusso ma continua ad essere un diritto ecco intervenire garantire che tanti bambini non andare ad essi le liste d'attesa ma che possano accede ad esempio e iniziare questo percorso formativo vuol dire da un lato infatti che questi bambini inizino appunto un percorso formativo che sappiamo benissimo le strisce ricordo racconta importante
Partite bambini fin da prima infanzia inizia questo percorso perché questo vuol dire che porta i bambini saranno meno soggette ad esempio al fenomeno della dispersione scolastica saranno avranno un percorso formativo migliore rispetto a chi viene privato di questo questa opportunità di questo delitto vuol dire anche per mettere a tante mamme di poter
Tornare al lavoro una volta dopo la gravidanza perché i numeri ci dicono che in realtà più aumenta il numero di figli e soprattutto se si supera i due figli fatte donna la donna poi ha più difficoltà ovviamente poi a tornare blitz l'ambiente lavorativo ecco io credo che queste siano battaglie tra la forza di centro sinistra deve portare avanti a tutti livelli come è già stato ricordato avere fatto nella strane situazioni come RAI dal nostro amministrazioni provinciali e ovviamente lei fa Pancalli personale
A livello regionale con la legge sulla cittadinanza dicendo che si va anche a lavorare all'interno delle scuole incentivare appunto questi progetti che mirano a destrutturare in questi stereotipi discendere
Perché e questo chiediamo con forza l'abbiamo anche ribadito in una mozione che abbiamo recentemente approvata all'interno del Consiglio regionale questa è una battaglia che deve partire dai bambini deve partire dal educazione delle scuole di ripartire nell'educare i bambini alla cultura della parità quando si parla di parità molto spesso purtroppo è sempre un termine
Purtroppo anche strumentalizzato perché una norma buonissima ottima su cui magari quale riesce gradi più inserita anche all'interno di una buona scuola che mira appunto a promuovere una cultura di pari opportunità una cultura che vede una ottavo forte alla violenza contro le donne che insegna punta a rispettare le bambine all'interno dei contesti fermati
è stata poi strumentalizzata da anche altre forze politiche con la fantomatica pericolosissima teoria scendere che in realtà
Non è altro non esiste ma che invece l'ha chiamata con il proprio nome che poche che in quella norma si mira punta educare le bambine e bambini ha una cultura di parità
Io sono in Toscana noi anche contro il fenomeno la piaga sociale la violenza di genere abbiamo portato già in questi mesi in questo anno in cui appunto se la Segreteria CIPE Toscana
Varie mozioni sia a sostegno dei centri antiviolenza che sono uno strumento
E
Fondamentali in questa lotta
A questo a questa piaga sociale ma abbiamo appunto anche raccogliendo l'appello di dire alla ministra boss che la ministra Gelmini ci penso che in finale niente venga data priorità vengono dati realmente gambe alla ratificare la Convenzione di Istanbul perché il nostro Paese è stato
Tra i primi Paesi europei a ratificare questa norma importantissima
Ma sia dall'ambito informativo che per tutta la battaglia culturale poi ovviamente questa convenzione va pienamente attuata decidiamo che si debba farla partire dalle scuole
La Regione Toscana e qui concludo
Si è anche impegnata in questi anni penso ad esempio all'interno del precetto giovani si che promuove l'autonomia dei giovani scrive che si struttura in sé ma fare all'interno di quel progetto sono state inserite misure specifiche particolari a sostegno dell'imprenditoria giovanile perché
Molto spesso le donne hanno fanno più fatica a degli uomini ad accedere a finanziamenti a mettere su una propria indipendenza e ancora per le realtà e quindi la Regione Toscana
Quando si è occupata di promuovere l'autonomia dei giovani ovviamente posta una particolare attenzione al tema dell'autonomia e ed incentivare appunto l'autonomia imprenditoriale per le donne
Ecco noi in questi anni proveremo a continuare a lavorare su questi progetti perché come vi dicevo prima la strada è ancora lunga ma è lunga anche per quanto riguarda la rappresentanza se pensate che noi siamo uno dei Consigli regionali dove le donne sono per la presentate e in realtà su quaranta consigliere Savoi solamente undici e pensate che la Toscana viene definita come un'isola felice ma siamo ancora ben lontani da una reale parità
Quindi io passo la parola a la vicepresidente del Senato Pera infedeli ci andrà per illustrare quali sono stati invece le norme e gli impegni a livello nazionale
Ma intanto
Apprezzo particolarmente lo devo dire anche se è una serata movimentata dal fatto che tutti siamo in attesa di andare a sentire il Segretario nonché il premier ha del nostro Paese però voglio subito dire che è importante
Il titolo scelto per questo nostro incontro perché dico che è importante lavoro e diseguaglianza di genere
Carica è esattamente il filone sul quale questo Governo
Questo Parlamento
Che è il primo Parlamento dall'era repubblicana che ha una presenza di donne significativa io credo che sia importante ricordarlo
Cioè ha una presenza almeno del trenta per cento di donne sia alla Camera che al Senato
Per scelta del Partito Democratico non per regolare istituzionale anche questo lo dico perché per voglio
Agganciarmi
Alle scelte che abbiamo fatto si è mosso esattamente su il fatto di dire noi adesso ci siamo certo non siamo il cinquanta e cinquanta della Parlamento nazionale però dobbiamo a questo punto portare
Priorità nella politica che parlano a che cosa è questa la prima riflessione che voglio fare
Mai dimenticarla questa cosa
Parlare delle politiche che superano le discriminazioni verso l'uguaglianza tra donne e uomini per parlare della politica di un Paese
Riguarda letto
Le donne e gli uomini anzi dico di più
Riguarda gli uomini se vogliono vivere in un Paese civile perché dove se
Non c'è discriminazione verso le donne vivono meglio le donne e gli uomini
Allora questo per esempio uno dei concetti su cui
Dove ci siamo molto battuto in questa legislatura è diventato patrimonio culturale e politico comune no
No non ancora tant'è che anche nel linguaggio anche nella modalità con cui si discute di questi temi si continua a pensare che parlare di lavoro di diseguaglianza di genere riguardi solo le donne
Lo dico non perché siamo qua solo fra donne siamo qua responsabili però
Io penso sempre che quando si fanno questi dibattiti qua ci voglio o no
Insieme alle responsabilità delle politiche di pari opportunità responsabili irresponsabili generali della politica perché se no ci parliamo fra di noi e questo non va bene
Tant'è che nel nostro percorso parlamentare la prima cosa che abbiamo fatto e non è una casualità anche qui
Troppo poco si discute di questo
Il primo atto che abbiamo fatto e che abbiamo mi permetto di dire convinto il Parlamento a ratificare perché non ce l'ha regalato nessuno è stato di ratificare la Convenzione di scambio
Cosa di cui non si discute più ma questa convenzione ha dentro vecchi paradigmi da attuare
Che sono esattamente una straordinaria piattaforma
Di trasformazione culturale politica sociale ed economica di un Paese
Non riguarda soltanto le donne riguarda insieme del Paese al centro di quella convenzione
Cito solo per stare al tema di stasera ma che è un tema
Trasversale a tutte le politiche
Dice che ogni discriminazione e ogni violenza e la violenza sulle donne non è solo quella fisica
E anche quella della disoccupazione e anche quella dica della nonna eguaglianza dei percorsi formativi e quella della diseguaglianza sulle retribuzioni a parità di percorso a parità di condizione professionale quindi è trasversale ogni politica anche questo diciamo è un concetto che deve essere sempre presente
Esattamente una violazione dei diritti umani dovevate dire che una violazione dei diritti umani significa che c'è un impegno
Che riguarda tutta la società e tutte le politiche
A partire da quello questa legislatura devo dire che è intervenuto in modo molto preciso perché cosa
E qui mi sono piaciuti gli interventi non li voglio riprendere perché hanno già detto molte cose
Che condivido ma c'è un punto che diceva
Va bene
Benedetta
Che io condivido moltissimo
Cioè tutte le politiche di pari opportunità alle politiche per l'uguaglianza sapete che cosa sono sono esattamente rimuovere toglierei di ostacoli
Alla libera espressione
E possibilità di concorrere alla pari nella differenza nei percorsi di vita e di lavoro questo è un altro concetto importante non è una rivendicazione delle donne
Quello che facciamo anche come norme Sir e che abbiamo fatto e che adesso vi dico se no non è per superare le discriminazioni
Per non discriminare e quando si dice politiche per non discriminare sono esattamente
Il fondamento delle ragioni dell'esistenza di un partito come il Partito Democratico e di una ovviamente cultura progressista
Di sinistra di centro sinistra che ne abbiamo praticato questo è stato un assegno ci tengo sempre
A dirlo perché l'asse che ci ha mosso
Nell'avvio dei provvedimenti concreti che non abbiamo preso
Questa è la ragione per cui abbiamo preso un provvedimento che riguardava
Tutta la parte sulla flessibilità dei congedi parentali l'estensione dei Congedo anche di maternità I lavori
I cosiddetti precari questa è la ragione per cui abbiamo
Fatto un'operazione importante per quanto riguarda il congedo retribuito al cento per cento per tre mesi per le donne
Che
Escono diciamo a denunciano le violenze che subiscono ed entra in un percorso di uscita queste sono le ragioni per le quali abbiamo fatto anche punti
Nuovi di riforma dentro le riforme istituzionali e dentro le riforme elettorali su due popoli arrivo
Però quello a cui io tengo moltissimo è capire qual è l'impianto politico
L'impianto politico per rimuovere gli ostacoli nonna rispondere con delle cose che riguardano solo le donne
Rimuovere gli ostacoli è una cosa fondamentale su che cosa non siamo ancora riusciti
Non perché non ce l'abbiamo chiaro ma perché non dipende soltanto dalla politica ma dipende dai diversi soggetti sociali ed economici è quello di mettere al centro un piano straordinario
Di lavoro per le donne
Lo diceva Cecilio sono molto d'accordo cioè quando noi parliamo di lavoro
Vale per gli uomini ma vale ancora di più per le donne
Proprio per i dati che anche tu dicevi
Il lavoro è la condizione che ti permette autonomia libertà di scelta quindi anche di poter affrontare tutti gli altri aspetti che si discriminano
Una donna che vive in famiglia che subisce violenza ma che non ha un lavoro
E magari ha dei figli fa più fatica ovviamente a uscire da quel percorso per questo che sono importanti anche le esperienze che venivano dette ma
Se ne discute e così
Nei media no si affronta tutto per pezzettini non si tiene insieme
Il filo diciamo così
Di cultura politica e di scelta politica con cui si affrontano anche ovviamente passo dopo passo in modo serio riformista progressiva
Esattamente tutte le scelte guardate questo è un punto importante
Aver messo del Giobatta le cose che prima dicevo significava esattamente anche un altro elemento di cultura politica
Non fare più politiche scelte politiche
Che per Pernorio nel Parlamento vuol dire leggi
Neutre
Se tu non discutibile è l'impatto di una legge o di una priorità su che cosa vengono calate sulle donne sugli uomini
Se tu non ne discute che c'è una situazione che diseguale tutte realtà favorisce il mantenimento e l'aumento della diseguaglianza quindi non fai politiche di pari opportunità
Ma l'interesse a fare politiche di pari opportunità che superano le discriminazioni insisto è un interesse del Paese in termini civili
Ma un interesse anche dell'economia non lo diciamo noi
Lo dice la Lagarde Fondo internazionale Presidente le Fondo internazionale e mondiale che ti dice che dove lavorano di più
Alla pari degli uomini le donne si è più crescita economica quindi più benessere da redistribuire quindi più opportunità di lavoro ma chi manca a questo appello e qui arriva un noto e secondo me anch'io condivido
Che è stato assolutamente impostato male ha ragione il presidente Renzi
Sulla fertilità
Per fortuna l'ha detto lui sono contenta che l'abbia detto il premier anche perché quando un Governo al Governo i quali zone qua dunque certa ma si deve condividere non si può votare in mezzo a un dibattito il fertili detti legato soltanto quasi a colpevolizzare le donne che hanno diciamo un certo tipo di problema sulla fertilità non invece a guardare cosa significa
Superare un gap che noi abbiamo effettivamente di denatalità
Allora il primo tema comunque bisogna avere il coraggio anche in modo nuovo di confrontarsi è che qual è la ragione il nodo più ostico qual è la cosa più profonda per cui le ragazze le donne continuano a tessere
E ad avere minore occupazione rispetto agli uomini bisogna saper guardare
Con chiarezza questa cosa
Ormai tutti gli studi ci dicono
Tutte le indagini ce lo dicono che la ragione di fondo per cui c'è meno occupazione femminile nel nostro Paese
è perché noi discriminiamo le donne in quanto potenzialmente madre
Il tema è il tema della maternità
Qualora noi abbiamo fatto una scelta che anche qua la ridico perché la considero strategica dal punto di vista politico culturale e concreto
Non li abbiamo fatto il contrasto alle dimissioni in bianco
Quindi è diventata attimo con legge un termine è una scelta fondamentale a marzo di quest'anno
Ma noi riceviamo ancora tantissime lettere
Non solo di ragazze giovani che vanno ai colloqui per le assunzioni a cui a loro viene chiesto sei sposata
Voi fare figli
Che fanno domande che ovviamente al ragazzo che ha l'uomo non vengono fatte e sulla base di questo è evidente
Che c'è anche una cultura aziendale
Posso dirlo Presidente
In amicizia so che non riguarda la tua azienda nella tua filiera ma tu sai quanto questa qua sono insieme
La combattiamo
Però c'è ancora alcuna cultura dentro a questo e sapete la cosa ancora più drammatica che mi ha molto colpito queste scalate
Che ho ricevuto lettere di donne di quarant'anni
Trentotto trentanove quaranta anni che hanno già due figli
E che hanno dovuto mentire
Per trovare lavoro pensate che il livello di Fiorenza c'è
Quando tutto e di mentire di non avere dei figli
Per poter ottenere una con l'occhio di comunque la più di lavoro e poter accedere ad un percorso di lavoro allora
Guardate che questo significa che noi siamo un Paese
Che deve investire seriamente nel togliere tutti gli ostacoli sulle donne per questa ragione
Perché è in sé discriminante venisse
Il fatto che ci può e ad essere il Paese ancora oggi
Con il minor tasso di occupazione femminile in Europa dopo di noi c'è solo Malta
Come si fa
Noi abbiamo iniziato vi dicevo alcune cose che abbiamo fatto che secondo me sono significative
E vanno in quella direzione
Ma noi dobbiamo fare il più
Dobbiamo passare anche dal tema che se vogliamo mettere al centro la valorizzazione e il rispetto della maternità
Bisogna anche sapere che dobbiamo
Valorizzare e mettere sullo stesso piano
Seguitemi bene su questo perché so che
Si può aprire una riflessione
Diciamo così che non ha opinioni convergente noi dobbiamo dare valore anche alla paternità
Vi faccio questo esempio
Se è il concetto è che noi dobbiamo superare
Culturalmente anche negli interventi concreti anche delle autonomie locali oltre che dello Stato nazionale
Noi non dobbiamo pensare alle politiche di conciliazione per le donne
Perché se tu pensi alle politiche di conciliazione solo per le donne tu stai dicendo che comunque alle donne
In esclusiva che hanno il carico di
Crescere i figli
Accudire alle persone anziane
Diciamo i propri genitori
E non sono più nella condizione
Diciamo di autonomia
Continui comunque a fissare che il tuo ruolo e queste sulla base di quello che voi
Anche si accompagna all'idea sbagliata
Che una donna che fa figli nella loro almeno produttiva perché ha un'idea diciamo di collocare se stesse le sue priorità fuori dall'ambiente di lavoro
Al questa cosa la dobbiamo smontare perché
Intanto le questioni che riguardano la maternità e la paternità riguardano dell'azienda le persone e io la metto così
Quando ci si sposa e deve valere ovunque in ogni luogo di lavoro anche da quando c'è la nuova legge sulle unioni civili
Cioè il concetto di matrimonio in quindici giorni non si dà ad ambedue le persone che contraggono e che fanno una scelta di vita
Qualcuno ci deve spiegare perché si oppone al fatto che quando nasce
Una figlia ho un figlio
Non si debbano avere quindici almeno quindici giorni di congedo obbligatorio di paternità perché inizia un percorso diverso anche dentro quella famiglia questo lo fanno nei paesi del nord
E diventa una cosa proprio anche di scelta
Questo significa non solo dare valore al ruolo
Anche del padre
Ma guardate che significa dare anche un mese saggio all'interno dei locali la revoca delle sulle assunzioni e dentro al mondo del lavoro in cui
Non è vero che la maternità è chi fa figli è un costo in più per l'azienda
Ma ci deve essere una condivisione
Quindi ha un costo sociale perché fa diciamo così scegliere di mettere al mondo un figlio è un bene questo sì
Non la fertilità
Non la fertilità questo sì è una ricchezza sociale perché è costruire il futuro di una società sia che io ho scelto di fare un figlio secchio scelga di non farlo ma diciamo il giocatore della maternità e della paternità
E e parla l'insieme della società quindi da valorizzati insieme anche su questo questo Governo e questa legislatura tenuto a orto
Per l'ultima legge di stabilità una piccola porta
Nel due mila e undici
Se avevamo introdotto soltanto sperimentalmente un giorno di congedo obbligatorio di paternità che terminava a dicembre del due mila quindici
Quando dico che abbiamo tenuto aperto piante tutto aperto perché poi ci sono ragioni diciamo di Poste ma no costi delle aziende
Costi dell'INPS eletta si possono benissimo a recuperare e ne abbiamo tutti i giorni per dirvi
Che c'è una strada che con questa legislatura noi abbiamo intrapreso positivamente
Ci vuole che si svegli
E che contribuisca a questo anche il mondo del lavoro sapendo che le migliori performances
Anche economiche dentro le aziende ormai si fanno
Dove si valorizzano le diverso
Intercity di ogni tipo
Cioè esattamente il contributo di ciascuna persona con le sue caratteristiche lo dimostrano i dati economici
Cioè le aziende che vanno meglio sono esattamente le aziende che hanno
Politiche
Di
Condivisione politiche di versi etico reggono meglio proprio in temi di produttività proprio perché c'è un apporto differenziato di competenze
E c'è un clima aziendale che fa
Dicono le statistiche Nonino
Il quaranta per cento della produttività della singola persona che lavora in quell'azienda per di di quanto è importante anche da un punto di vista economico per me per una parte di noi e anche un valore diciamo etico o comunque un valore
Culturale politico importante ma c'è anche un dato economico che
Mi spinge verso questo ecco noi dobbiamo
Secondo me andare avanti su questo terreno chiudo
Dicendo che quando si parla di
Andare avanti sulle politiche che superano le diseguaglianze in particolare per dare il lavoro alle donne quindi superare la discriminazione che verso le donne eccetera io non posso non dire con altrettanta onestà
E chiarezza
Che questo si è potuto fare per due ragioni intanto per l'impianto politico di questa legislatura la cui composizione di donne di uomini ha messo al centro anche
Il fatto che nelle leggi
Elettorali quindi varranno per tutti
Noi abbiamo inserito noi le quote io ogni volta che sento la parola quote miti i cappelli mi rendono lisci
La pelle d'oca
Mi viene subito ma soprattutto io mi arrabbio tantissimo
Perché guardate anche il linguaggio quando tu dici quota rosa irrealtà stai dicendo una donna poveretta ti metto lì perché ci tocca no no
Il tema è avere norme tanti discriminatorie in attuazione anche su questo dell'articolo tre della Costituzione che dice no discriminare in base e la prima parola che diano Satta non discriminare in base al sesso in nessun luogo
Allora lei norme e le regole antidiscriminatorie che abbiamo introdotto sono già leggi per l'elezione del Parlamento europeo
Nell'Italia con per le elezioni
Per i prossimi Consigli regionali supereranno le discriminazioni cioè mettono nella condizione donne e uomini di essere selezionati in base al merito
Perché se tu viene selezionato così senza gli ostacoli e senza le discriminazioni Tesco non meglio le competenze e la qualità sia delle donne e degli uomini
E allora chiudo su una cosa di cui poco si discute
Salva sans dire non rivelo nulla nessuno sul fatto che sono molto d'accordo con la riforma della seconda parte della Costituzione che abbiamo votato
Discusso portato avanti immediato su cui tra l'altro in Parlamento tutto il Partito Democratico ha votato sulla riforma costituzionale ma c'è una cosa che voglio dire
Uno dei punti oltre agli altri di cui si discute che secondo me sono importanti guardate è fondamentale proprio nell'impasse e di questa legislatura nell'asse di questi due anni di lavoro che abbiamo fatto per togliere ostacoli
Discriminatori verso le donne nei diversi campi
Che all'articolo cinquantacinque
Ed è una riforma costituzionale
Abbiamo scritto che più nessun organismo
Elettivo
Però non vedere la presenza in equilibrio di donne di uomini
Sapete questo cosa vuol dire è il più grande collegamento costituzionale
Che abbiamo fatto in questa legislatura in questa riforma costituzionale con quello a cui hanno fortemente contribuito tra l'altro anche in modo unitario venendo da diverse esperienze politiche come noi sappiamo le nostre madri costituenti
Perché le battaglie che loro hanno fatto sono queste e la chiudo così
Quando all'articolo tre della Costituzione si è fatto una battaglia politica non è stato regalato
Per scrivere al primo comma e non a caso è stata una costituente Lina Merlin
Ma senza discriminazioni di sesso perché la discreto dissenso attraversa poi tutte le altre discriminazioni di razza di religione l'eccesso di opinione politica di condizione sociale
è un elemento di grande forza di grande valore per tutta la società così come nel secondo comma
La materia e quindi una Toscana
Ha fatto un'altra grande operazione quando dice che è compito della Repubblica quindi compito dello Stato rimuovere tutti gli ostacoli che
Utilizzate tu impediscono l'uguaglianza rispetto
Ai principi del primo comma dell'articolo tre guardate questo è l'elemento straordinario questo è un elemento su cui ciascuno di nove
Nello stiamo facendo
Non in modo così semplice così facile perché trovare sintesi nelle diverse culture non è facile
Ma quello che
A cui tengo molto è sempre questo parlare di lavoro di donne di diseguaglianze
Anche su questo significa una parte di politiche per attuare l'articolo tre
Così come abbiamo fatto e abbiamo detto esattamente per non discriminare in base all'orientamento sessuale e abbiamo fatto la legge sulle unioni civili e dobbiamo andare avanti e non su questo che su questo io penso che
La sfida
Di ottobre poi di novembre quello che sarà
Anche sul referendum parla di questo
Parla delle politiche per andare avanti in questo Paese per mandarlo avanti le donne sono molto interessate a farsi che questo Paese con questo Governo e con questa legislatura possa completare questa operazione
Sì specifico specifico con valore generale anche per quanto riguarda la riforma costituzionale parla per andare avanti a dare più lavoro interni di uguaglianza le donne quindi fare il bene di tutto il Paese grazie
Io ringrazierei tutte tutte avete ascoltato questo dibattito fino adesso cicli salutiamo e ci diamo appuntamento per parco centrale ovviamente per l'intervento del segretario il premier