M5S: conferenza stampa di presentazione di un pacchetto di proposte per le zone colpite dal terremoto del 24 agosto

Allora buongiorno a tutti grazie prima di tutto di essere qui
Noi con questa conferenza stampa stamattina presentiamo la nostra visione sul cosa vada fatto nel post-terremoto che ha colpito il centro Italia
E lo facciamo con dieci punti che sono le linee guida che noi intendiamo
Ma inviare al Governo e che speriamo il Governo voi dia inserire in un provvedimento il prima possibile un provvedimento che riguardi quelle aree il tema
La prima cosa che ne vogliamo mettere in evidenza stamattina e che
Siamo molto preoccupati perché a distanza di circa tre settimane dal sisma i riflettori si sono spenti e il Governo per noi è latitante l'unica cosa che è stato in grado di fare
Era dare delle rassicurazioni sulle casette poi abbiamo scoperto che dovremo aspettare sette mesi quando invece i nostri colleghi umbri del Consiglio regionale dell'Umbria ieri hanno segnalato all'organico a quella che è la struttura la professione civile alla Regione Umbria che ci sono già strutture
Che possono essere utilizzate
Casette che possono essere utilizzate che la Regione Umbria a in ottime condizioni e che provengono dal sisma che ha colpito l'Umbria nel novantasette
C'è una struttura organizzativa che a nostro parere
Ha bisogno di una maggiore presenza e è un maggiore intervento del Governo non c'è un decreto noi non abbiamo notizia di un decreto legge per quelle aree e ci sono delle cose da fare prima di tutto per assicurare controllo
Su come si stiano spendendo i soldi su come si spenderanno i soldi
La seconda cosa ad assicurare la partecipazione dei cittadini alla ricostruzione
E Laterza e l'assistenza a quelle che sono le in prese di quel territorio per far ripartire l'economia e su questo noi ci sentiamo di portare avanti una serie di proposte questi dieci punti che stamattina vi presentiamo che nascono
Prima di tutto con dei sopralluoghi sul territorio
Le persone qui presenti a questo tavolo oltre a tanti altri colleghi vedo Massimiliano Bernini e tanti altri nostri colleghi sono stati li sui luoghi del sisma in queste settimane hanno incontrato
Gli amministratori locali hanno recepito quelle che erano le varie istanze da cittadini ma soprattutto dagli amministratori e hanno messo insieme
Queste proposte anche sulla base delle esperienze per esempio del sisma che ha colpito
L'Emilia e che quindi Vittorio ferraresi che è un cittadino di quelle aree poi dopo avrà modo anche di mezzi dimettere in evidenza le varie criticità che non André che non devono essere
Ripetute quello che pensiamo noi è
Che ci vuoi perché ci voglia prima di tutto un intervento
Del Governo con un atto un decreto legge questi temi che ne presentiamo oggi devono essere inseriti in un atto
D'urgenza e se il Governo non vorrà farlo oppure se vorrà ancora temporeggiare e allora noi
Lo chiederemo ancora con più forza perché ci sono delle esigenze che ci vengono anche dei cittadini che sono adesso nelle tendopoli che non sono rinviabili quindi adesso passo la parola i miei colleghi
Che interverranno illustreranno i punti principali della nostra proposta e poi dopo risponderemo alle domande grazie
Grazie
Come tema cosa vorremmo fare ordine chiarezza su quello che viene chiamato il Progetto Casa Italia
Come abbiamo potuto vedere a pochi giorni dal sisma ci sono stati tutta una serie di annunci tutta una serie di articoli di giornale che ne hanno appunto parlato come se questo fosse
La rischi la risoluzione a quelli che erano i problemi del sisma e ventiquattro di agosto e anche in commissione straordinaria ambiente del primo di settembre che c'è stata qui alla Camera e so che il Sottosegretario De Vincenti ne ha parlato
Spiegando che il Paese Italia tutte le competenze tecnologiche per per far fronte alla prevenzione sul territorio nazionale beh noi abbiamo voluto esaminare nel dettaglio di cosa si trattasse
Leggendo gli articoli di giornale perché ad oggi non c'è un documento che esce da casa Italia ma abbiamo solamente tanti articoli per ogni per ogni testata e quindi abbiamo capito di che cosa si tratta in sostanza
è un contenitore di vecchi provvedimenti
Con stanziamenti vecchi e promesse sulla carta come prestiti ora si tratta in pratica
Degli stessi argomenti che vengono trattati da quella che la struttura di missione sotto Palazzo Chigi quindi
Il Progetto Italia sicura
E
Di sostanza per ne sarebbe un doppione o comunque la solita minestra riscaldata che in realtà non ha nulla di nuovo ma tutto di di vecchio quindi ancora una volta il Governo si fa prendere da quella che chiamavamo un anno fa l'annunci che acuta
E ci si parla di cinque capitoli del piano per la ricostruzione
Il primo di questi di cui parlava appunto lo vediamo nel Sole ventiquattro Ore è parla di sgravi fiscali si tratta del sessantacinque per cento di ecobonus o che è stato ampliato a rischio sismico già presente nell'ultima stabilita il Cresme ci dice che questo concorso ma è stato praticamente quasi utilizzato
Soprattutto perché non ce la stabilizzazione dello stesso
Il secondo punto del dissesto idrogeologico meno il sette di ottobre del due mila e quindi c'eravamo in questa
Sala stampa per parlarvi appunto di come stavano andando le cose sulla sul piano di dissesto idrogeologico degli ottocento milioni che erano stati a non ci alti e dei trentatré cantieri che in realtà dovrebbero essere mediatamente cantierabili ma di cui non abbiamo alcuna notizia ancora ad oggi dopo oltre un anno
Si parla ancora di edilizia scolastica
Sia edilizia che dissesto sono temi propri della unità di missione
Poi di cultura come restauro delle opere e infine si parla di periferie aree degradate che realtà
Riguardano solamente i capoluoghi di provincia le città metropolitane quindi nulla per le aree interne ed è stato tirato fuori come risposta al terrorismo internazionale
Riepilogando si tratta di vecchi provvedimenti con vecchi fondi
Che in pratica sono stati promessi sulla carta e hanno una una durata almeno io oltre il due mila e venti
Di ciò che effettivamente c'è poi sì sì nel potrò magari rispondere se qualcuno ci farà
Domande successive da notare che è stato nominato appositamente un progetto manager
Che il rettore del Politecnico di Milano e il coordinatore di questo progetto sarebbe sottosegretario De vincenti che vanno a trattare ripeto le stesse tematiche d'Italia sicura quindi Struttura di missione che era prima
Capeggiato da D'Angelis e poi successivamente da Grassi di Toscana
Provenienza sappiamo solo che Casa Italia ha fatto un evento il sei di settembre insieme al
A al al premier
Per ascoltare audire quelle che potevano essere le i soggetti interessati a questo progetto ma non abbiamo comunque riscontri se non una ridondanza di competenze prese dai Ministeri e portate su queste strutture
Ora noi ci chiediamo perché il Governo piuttosto non ci informa
Su come stanno avanti Astana andando avanti i cantieri per appunto il dissesto idrogeologico di cui chiedevamo un anno fa invece si tende ancora a fare propaganda in un momento di
Minori in un momento così che particolare non c'è bisogno di giocare sulla pelle delle persone noi chiediamo azioni concrete grazie
Buongiorno a tutti
Quando è stata data la notizia della nomina del commissario Vasco Errani noi emiliani siamo saltati sulla sedia perché sapevamo che la ricostruzione in Emilia checché se ne dica
Sicuramente a Roma tutti pensano che in Emilia e sono stati bravissimi ed è tutto ok non è non è non è decollata non è decollata come era certo spiccato dal Commissario Errani
Soprattutto non è decollata la ricostruzione pubblica noi siamo fermi al palo in questo senso solo un terzo degli edifici pubblici la ricostruzione pubblicata è stato completato un terzo dopo più di quattro anni
Migliaia di impresa hanno più uso delocalizzato e ancora attendono i contributi perché lo Stato non gli è stato vicino alla zona franco urbana prevista
Dopo tre anni quindi dopo un'enormità di tempo è insufficiente ovviamente perché ha dei limiti ben precisi il reddito di ottanta mila euro fino a cinque dipendenti impresa in una zona ristretta
E quindi è di fatto inaccessibile alla maggioranza dell'impresa deve del territorio
I cittadini si sono ritrovati a vivere in delle baracche in day ma perché avevano infiltrazioni erano Tacchio molto calde d'estate e gelide d'inverno con addirittura topi e bollette da migliaia di euro perché erano state comprate al ribasso
Con una classificazione energetica molto bassa che quindi faceva spendere i cittadini che dopo il terremoto appunto subito un'ulteriore vessazione vive in queste baracche con le bollette da migliaia di euro e come è successo a gennaio del due mila sedici se non pagare le bollette ti staccavano la luce in pieno inverno
Ecco perché ci sono ancora più di tre mila famiglie e più di otto mila cittadini che attendono ancora la ricostruzione della propria casa attualmente inagibile
Le case inagibili a cui sono stati dati i contributi non raggiungono neanche il cinquanta per cento quelle gravemente danneggiate non raggiungono neanche il cinquanta per cento circa un terzo delle case inagibili avuto i contributo quindi siamo ancora fermi ancora una ricostruzione diciamo totalmente a livello lumaca da questo punto di vista per non parlare ovviamente della creta organizzata la 'ndrangheta ha lavorato negli appalti per la ricostruzione
Ci sono scuole sotto indagini perché costruite con si ipotizza con cemento depotenziato scuole nuove
E
C'è
Una paura che abbiamo rilevato essere anche nel terremoto del centro Italia ieri è stato dato un annuncio dei vigili del fuoco da una rappresentanza di vigili del fuoco di amianto presente sotto le tendopoli dovuto successivamente a nuovi entro terra ecco questa è una cosa che mi ha fatto molto paura perché in Emilia punto sono partite indagini ambientali per reati ambientali riguardanti lo sversamento di amianto utilizzando movimento terra di alcune ditte nei cantieri per la ricostruzione su per le scuole sotto le tendopoli questo inaccettabile ovviamente anche perché nel centro Italia c'è un grosso movimento di elicotteri e quindi la mi Anto si sparge e va a finire appunto nei polmoni soprattutto delle persone più deboli ed i più piccoli
Quello che propone il Movimento cinque Stelle quindi di superare il modello ovviamente che ha prevista Errani che annunciato Errani con cose che ovviamente non stanno né in cielo né in terra aspettare sette mesi per delle casette non sta né in cielo né in terra e dobbiamo avere una prontezza visto che e le casette in alcuni casi ci sono bisogna fare una ricognizione di quelle già presenti in Emilia quelle efficienti perché alcune erano state costruite in modo decente e anche quelle presenti in Umbria quindi bisogna utilizzare quelle magari già prese ti in modo da agevolare le tempistiche per costruirne di nuove e quindi cercare di fare in modo che entro l'inverno quindi già entro novembre si possa avere un tetto per i cittadini che sono sfollati
Cittadini che devono aver delle sicurezza ovviamente perché non gli si può dire per diciotto mesi avete il contributo di autonoma sistemazione poi vedremo ma la loro scelta se ovvero testare col contributo di otto-nove sistemazione o con la casetta deve essere immediata ma deve essere sicura fino alla completo ripristino della casa inagibile che avevano prima
Devono essere privilegiate delle situazioni veramente vicino i territori perché questi territori vivono di turismo vivono
Dell'attività delle persone che sono rimaste visto che sono poche se non le mandiamo tutte vie preferiamo punto soluzioni lontane come loro non vogliono
Allora questi territori saranno completamente abbandonati ed è questo quello che noi assolutamente non vogliamo
Una rete di assistenza quindi deve essere improntata casette ad alta efficienza subito con la ricognizione di quelle già presenti e soprattutto i cittadini devono aver la possibilità di ritornare nei centri
Nei centri storici ovviamente con dell'agevolazione per quanto riguarda il loro attività commerciali che devono rinascere negli stessi luoghi
Stessa cosa per le i mutui sulle case inagibili ovviamente la sospensione dei mutui sulle case inagibili come aveva già ottenuto il Movimento cinque Stelle alla Camera dei deputati deve tre immediata e non deve comportare ulteriori sospese per importare ovvero il terremotato chi subisce un grave danno non può assolutamente permettersi
Di pagare mutui su case che non esistono più o gli eventuali Inter
Passando a quello che non ha funzionato sicuramente uno dei punti che chiediamo e uffici speciali per la ricostruzione sono sempre stati negati perché si credeva che in Emilia fossimo tutti i più bravi non ci fosse bisogno dell'intervento di ulteriori tecnici e di coordinamento
In Emilia è successo questo è successo che alcuni simili che non meritava di contributi li hanno ottenuti creando delle vere e proprie mai Zon diciamo invece di finì lì magari dei e di ruderi
è successo che
Appunto sono stati fatti provvedimenti discrezionali come alcuni abusi che sono ora sotto indagine da parte della Procura perché si preferiva appunto un cittadino piuttosto che l'alto quindi grossa discrezionalità ed o si favoritismo degli amici degli amici per alcuni emesse lasciare indietro magari altri e quindi questo è intollerabile e la burocrazia Errani dice questa puro che non sarà un sistema Bureau e cosa non sistema meno burocratico possibile ma non va da chiedere agli emiliani se il sistema Emilia improntato Daloui delle sue ordinanze è stato meno burocratico possibile allora noi dobbiamo fare in modo che il cittadino
E il tecnico abbia davanti un ufficio speciale per la ricostruzione che applichi in maniera uniforme le normative le ordinanze che arrivano su tutto il territorio non è possibile come è successo in Emilia che a finale Emilia dove abito si applica una normativa comune le interpreta in un modo a San Felice a quindici chilometri di distanza il Comune la interpreti in un altro modo Cile presso lo sportello unico fatto dai da tecnici anche fu di ovviamente da fuori dalle Regioni implicate
Una cosa che tengo a sottolineare i tecnici che fanno i rilievi immediati tecnici che aiutano inesperti cittadine la ricostruzione non possono essere quel lì che vanno a prendersi carico le procedure per la ricostruzione dei privati per evitare conflitti di interesse vari come già successo in altri terremoti
Finanziamento per la ricostruzione
Dopo che in Emilia erano partiti con l'ottanta per cento dei danni risarcibili
Solo grazie al movimento di comitati e cittadini si ottenuto il cento per cento del risarcimento dei danni per la ricostruzione solo ovviamente in alcuni casi per alcune metrature
Questo governo ha deliberato invece che d'ora in poi appunto con con delibera del Consiglio dei Ministri si possa risarcire fino all'ottanta per cento dei danni fino a una somma mi pare sui centotrenta cento ANTA mila euro massimo questo è inaccettabile inaccettabile soprattutto per
Terremoto con un'area ristretta come quella del centro Italia e quindi noi diciamo che i danni ma risarciti al cento per cento prime e seconde case
Se anche perché sono molti gli agglomerati quindi si farà molta fatica ricostruirà alcune case sì e alcune case no essendo dei blocchi unitari
Altra cosa molto importante da dire cento per cento vuol dire per tutte le case
In Emilia e stiamo dimenticando che ci sono cittadini che hanno sborsato cinque dieci quindici venti mila euro perché la propria casa state definite in l'Asia e non ha ricevuto un centesimo dallo Stato nessuno deve rimanere indietro da questo punto di vista tutti devono avere
La casa risarcita anche per danni ieri anche per classe
Ricostruzione condivisa e partecipata quello che non è successo in Emilia anche se
Il sottosegretario in Commissione ambiente sia venuto a riferire che ci sarà partecipazione e condivisione
Cittadini si sono incatenati sotto la Regione perché non venivano ascoltati dal Commissario Vasco Errani
Ci deve esserci devono si devono creare degli strumenti di condivisione di partecipazione sulle scelte soprattutto della vita pubblica in modo che i centri storici non vengono bruciati e sulla ricostruzione i cittadini devono essere coinvolti i comitati devono essere coinvolti
Ci deve essere un tavolo di concertazione con i cittadini partiti le parti sociali gli ordini tecnici
Coordinato con un Osservatorio nazionale che noi controlleremo che questo accada per evitare che ancora una volta venga messo il bavaglio ai cittadini sul come vogliono procedere per la ricostruzione in questo senso ovviamente dovesse privilegiate anche dei sistemi di economia
Solidale e di uso delle risorse del territorio
Che
Ovviamente vanno rilanciate
Come ho detto
Prima il controllo sugli appalti deve essere ovviamente una delle priorità
La white list
Emiliano-romagnole stato sicuramente
Una cosa positiva ma non sono gli amministratori
Non sono appunto i politici che hanno evitato con questo strumento alla 'ndrangheta di infiltrarsi di prendere gli appalti in Emilia sono stati i cittadini e le opposizioni che hanno denunciato
Con un PD che faceva spallucce diceva che la macchina Emilia non era non era a terra di mafia salvo poi essere smentiti dall'Osservatorio di Rimini sulla presenza la Meta organizzata nella nostra Regione e hanno palesemente dormito la 'ndrangheta ha lavorato l'amianto è stato sversato si sono infiltrati
In questi appalti quindi necessario ovviamente creare una white list noi proponiamo viste le dimensioni del territorio non solo però ricostruzione pubblica ma anche per la ricostruzione privata con un controllo al cento per cento appunto degli appalti della ricostruzione
Anche valutando le segnalazioni dei cittadini in Emilia tante cose sono saltate fuori perché i cittadini quindi la comunicazione dal basso la denuncia dal basso è venuta fuori e ha fatto appunto arrivare alla magistratura
Queste notizie è la magistratura che intervenuto sono i cittadini non la politica non l'amministrazione l'Emilia Romagna
E per questo che chiediamo anche la digitalizzazione l'inserimento in banca dati
Dell'informazione della ricostruzione con tutti i passaggi possibili e lì ovviamente controlleremo e un controllo al cento per cento come ho detto su tutti i progetti
Questa è un'operazione ovviamente che in un territorio assoluto ristretto come quello di spettacolo dell'Emilia Romagna non può assolutamente fallire
Vi ringrazio
Sì buongiorno a tutti
Non siamo stati eletti nel Movimento cinque Stelle per essere delle sentinelle dei portavoce della politica questo il motivo per cui io oggi Movimento cinque Stelle crea una Commissione di vigilanza sul terremoto in loco
Il loco perché siamo convinti che stare sul territorio sia necessario per poter attenere i riflettori accesi su un dramma vissuto da una parte di questo Paese
Che oggi in qualche modo sono stati spenti e soprattutto per evitare le fregature che spesso
In queste situazioni gli italiani sono costretti a vedere successivamente noi non molliamo di un centimetro ed è per questo ripeto che creiamo questa Commissione di vigilanza sul terremoto in loco andremo
Cori in maniera continuativa sul territorio deputati consiglieri regionali consiglieri comunali a vigilare passo passo su che cosa accade e come verranno messi in atto quei provvedimenti a favore
Di chi è stato colpito dal terremoto
Su tutto quello che abbiamo visto finora ma anche se ben poco rispetto al Governo ci preme ricordare quanto si sia dimenticati delle imprese
Voglio ricordarvi che nel mini de cretino mini perché proprio era microscopico sia in termini economici che in termini di
Normativi c'era una sospensione di
Alcune forme tributarie
E in questo momento si sono dimenticati totalmente delle imprese cioè quel mini mini piccolissimo decreto non prevede la stessa sospensione che riguarda appunto alcune norme fiscali
Per
Le imprese è quello che invece riguarda i cittadini
Va a sospendere quello che sono le pesantezze fiscali di una famiglia di di un cittadino che in quel momento sta in questo dramma solo fino al venti dicembre due mila sedici
Voi pensate lo stato d'animo di chi è stato colpito da un terremoto e che si sente dire dal Governo se è una persona fisica
Che
Gli viene dato un aiuto fino al venti dicembre due mila e sedici e in più se se un'impresa niente quindi noi non ci stiamo con un Governo che si dimentica delle imprese per noi e lo vedete nella cartella stampa che avete ricevuto il tema dell'impresa è molto importante
E diciamo che senza lavoro non c'è futuro oggi tutelare quelle imprese che sono state
Colpite dal terremoto significa sapere che solo dalla ricostruzione dall'aiuto su quell'impresa si può far ripartire una marea
Per questo infatti
Chiediamo sempre dai intanto di dare un aiuto alle imprese e finanziarle quando si può
Se poi per caso non si può finanziare le imprese perché non ci sono i soldi perché non è abbastanza almeno dategli una garanzia che almeno lo Stato dia una garanzia queste imprese per avere del credito
D'altronde Movimento cinque Stelle lo usa proprio come criterio ispiratore quello del microcredito chiedendo che lo Stato dia una garanzia a chi
A intenzione di mettere in piedi un'impresa perché non usarlo in questo momento
E
Chiediamo a gran forza gli sgravi istituiti contare zone franche urbane are in cui il Governo deciderà attraverso un decreto che
Bisogna tutelare quell'area dal punto di vista fiscale e in quell'area si decide che
Civile si garantiscono degli sgravi fiscali con una zona franca urbana almeno per cinque anni
In più noi abbiamo raggiunto dei punti che trovate come la cassa integrazione straordinaria per i lavori per i lavoratori colpiti in quella zona perché e necessari ed è giusto dargli una mano
In un momento drammatico molti di voi sanno Stati in quella zona è sapranno che cosa l'ho visto negli occhi di chi è stato colpito dal terremoto aiuta i commercianti defiscalizzazione temporanea
La sospensione dei capi delle cartelle per esempio di Equitalia pensate voi il DAMA di un'impresa soffocata da cartelle di Equitalia che in più a il dramma del terremoto sono cose che secondo me non si John ci si può permettere di far vivere a cittadini italiani secondo noi
In più chiudo con una riflessione chiedendo a gran voce che
Questo questo terremoto non porti il Governo a usare i terremotati
Per alimentare la speculazione della solita vecchia politica cooperative appalti
Interessi privati questo non può essere ancora una volta a quel momento la siccome ci avviciniamo alla legge di bilancio a Governo che dice che forse c'è una flessibilità
Noi chiediamo semplicemente al Governo ripeto che non vengono utilizzati i terremotati per alimentare ancora la speculazione della politica che abbiamo già visto quindi non è una cosa
Che non conosciamo l'abbiamo già vista esistente
E tuteleremo e vigileremo affinché tutto questo non accada grazie
Sì grazie io mi soffermerò sulla parte sicurezza e prevenzione cultura della prevenzione
Quando abbiamo incontrato le amministrazioni locali uno dei problemi principali che il loro ci hanno ci hanno detto e quello di non avere il personale adeguato per affrontare questa emergenza quindi serve subito una dotazione di personale
Per aiutare in questa emergenza i sindaci e questo può essere anche fatto insieme agli uffici unici
Per la ricostruzione in modo tale che il cittadino non si debba spostare non debba continuare a chiedere a bussare alla porta di varie persone per poter avere un aiuto
E questo è una cosa che serve immediatamente alla alle amministrazioni terremotate
Per quanto riguarda la prevenzione ci sono diverse misure che non vogliamo portare avanti alcune sono già presente in alcuni atti che abbiamo presentato
In tempi non sospetti perché quello che fa anche il Movimento cinque Stelle a presentare atti quando non sia nell'emergenza perché
Lo scopo del Movimento cinque Stelle e non arrivare alla fase emergenziale ma risolvere i problemi prima anche perché se visto che lo Stato impronta molto molti più finanziamenti nel momento dell'emergenza che non in quello della prevenzione
Quello che noi chiediamo una mappatura totale degli edifici pubblici e privati
Che deve anche quantificare le risorse necessarie per poter rimettere tutto in sicurezza voi fare anche riferimento a un da Kyoto o PCM della
Del del governo del due mila e tre il numero trentadue settantaquattro che doveva
Mappare e controllare tutte le infrastrutture strategiche e l'infrastruttura gli edifici strategici che dovevano che
Entrano ad avere ruoli importanti nel momento di all'emergenza quindi riguardano scuole ospedali ponti per infrastrutture senza neanche il ponte abbiamo visto che anche le infrastrutture per arrivare a matrice
Do sono a hanno avuto dei problemi e questa mappatura non è mai stata conclusa è stata sempre prorogata nel tempo e non si è messo mai un tempo limite questo non deve accadere deve essere conclusa immediatamente
Noi chiediamo anche l'obbligo di adeguamento sismico e non del semplice miglioramento sismico voi penso che ormai tutti sapranno qual è la differenza tra l'adeguamento sismico e miglioramento
E quindi il miglioramento non basta per rendere sicuro i nostri edifici
Chiediamo anche l'obbligo del libretto Dusso di manutenzione l'edificio che riporti quindi tutti gli interventi manutentivi straordinari e ordinari effettuati sull'edificio l'obbligo del certificato di rischio
E garantire la realizzazione e la pubblicazione dello studio di vulnerabilità degli edifici pubblici
Chiediamo anche il divieto di realizzare nuove opere
Come l'edificio definisce il Governo strategiche come stoccaggi estrazione dicono idrocarburi
Regno azione di frodi all'interno del terreno specialmente in quelle zone ad alto rischio sismico
Perché sono zone altamente vulnerabili e se si creano queste opere come il Governo vuole fare vuole portare avanti si creeranno ulteriori danni sia al territorio che i cittadini stessi
Un'altra cosa che noi chiediamo è una mappatura geologica la micro zonizzazione di tutto il territorio italiano in scala con carte su logiche a dettaglio di scala scala in dettaglio questo perché perché
Non possiamo più permettere che nelle nostre città ad esempio si costruisca su terreni di riporto perché nel momento in cui c'è un terremoto quei terreni non sono adatti per la costruzione dei nostri edifici e queste carte
Micro zone micro zonizzato ed è un'entrata a far parte
Integrante dei piani urbanistici comunali e serve assolutissimamente che delle persone specializzate di anno il parere vincolante per la costruzione o no all'interno
Di queste
Di queste zone
Per quanto riguarda la cultura della prevenzione o la cultura del rischio anche qui noi abbiamo presentato in tempi non sospetti nel lontano due mila tredici una risoluzione per chiedere
Visto che abbiamo un canale la abbiamo la rete RAI che è pubblica
Di fare informazione i cittadini devono sapere che vivono in un territorio già logicamente giovane come quello dell'Italia e devono sapere come comportarsi prima durante e dopo un terremoto o che sia anche un'alluvione
Questo è importante perché se i cittadini sono a conoscenza di dove vivono in quali edifici di vivono sanno anche cosa pretendere dalle istituzioni quindi sanno cosa chiedere l'istituzione magari possono
Anche in chiedere il Piano comunale di emergenza il tutti i Comuni che ancora non è stato fatto
In molti Comuni quasi il cinquanta per cento se non erro non hanno il Piano comunale di emergenza e chi lo ha è fatto male o mancano delle intere parti addirittura i cittadini non ne sono a conoscenza invece questi piani comunali devono essere
Altamente tecnici altamente performanti e devono essere a conoscenza di tutti i cittadini perché è il primo piano che si mette in atto
Nel momento in cui c'è un'emergenza e quindi noi chiediamo appunto di divulgarla prevenzione del rischio questo oltre
A pubblicità ad esempio
Sui canali RAI sarde un serio piano di comunicazione informativo e di sensibilizzazione sull'Ardia Scala quindi partendo dalle scuole con
Esercitazioni antisisma ma anche in interi quartieri un'intera città come succede in tutti gli altri Stati dove il proprio territorio altamente
Altamente sismico
Infine e non per ultimo bisogna investire nella ricerca e nello sviluppo nell'ambito dei rischi
Sismici e dei fenomeni sismici anche del dissesto idrogeologico perché la ricerca e alla base di tutto questi sono solo alcuni punti che approfondiremo anche in futuro e concluderei qui questa parte e lascerei a voi e le domande se ne avete a tutti noi grazie
Bene grazie a tutti domande
Torriero italico José buongiorno
Vivo personalmente questo problema al terremoto dei familiari vuoto di organico che afferisce a rinunciare al microfono moderatrice
Dicevo vivo in prima persona questo problema perché diciamo Gorky diciamo di
Per motivi familiari cercassero storie tutte distrutto Cascello il prato e cioè
Vorrei chiedere per quanto riguarda la ricostruzione e grazie per l'attenzione anche alle siccome grazie perché
Diciamoli sono tutti i proprietari di seconde case quindi questo è un grande tema perché c'è il rischio uccisione giusta priorità ai proprietari di una casa domande il contributo inteso nel senso di rimborso
Cioè nel senso che primo dopo la ricostruzione
Cioè nel senso i propri dati anticipano
Vengono rimborsati in Emilia Romagna finite così alla fine contro una con un antefatto che voglio raccontare
Però se in prese che non ho detto prima grosse imprese arrivano si prendono gli appalti
Poi subappalta no ovviamente l'altra impresa che molte volte gli artigiani non vedono un euro che falliscono quello quello che è successo in Emilia per quanto riguarda i contributi arrivò una prima parte subito una prima parte dopo a metà lavori diciamo una parte finale
è ovvio che dal nostro punto di vista si devono anticipare
Se non ci pare non tutti ma si devono dare la possibilità ai cittadini soprattutto all'impresa perché alla fine il cittadino ovviamente a da questi soldi all'impresa che esce il e che Illy ricostruisca al fatto ci devono essere anticipazioni più cospicue rispetto a quelle emiliane quelle miglia ne sono arrivate troppe ritardo l'impresa l'ho fatto fatica e molte volte
Hanno mollato non saranno più fatta sia quelle locali se quelle venute da fuori è ovvio che un'impresa grossa può sostenerlo le imprese piccole magari del territorio che secondo me sono quelle che devono essere per i urtate perché ovviamente hanno vissuto il sisma
E devono devono devono ricevere un aiuto più cospicua non si può più parlare di questi scagliano menti che di fatto arrivano tardi
Ma soprattutto da noi non sono arrivati se non sono ancora arrivati quindi è indispensabile la velocità velocità ovviamente non vuol dire meno controlli vuol dire tempi
Più rapidi
Non non dico tutto subito ma tempi più rapidi
Grazie
Senza etica Agostini ventiquattr'ore Di Maio parliamo di questo Governo di scopo
La Conferenza
Di questo Governo di scopo bene perché insomma del terremoto abbia avete già ampiamente
Parlato dunque torniamo sulle cose questa dove non agiscano lanciata da Di Battista
E lei ieri sera un po'iniziato oggi però ci sono ulteriori dichiarazioni da parte del Movimento cinque Stelle di questa disponibilità se il Presidente della Repubblica
Renzi perde segno andasse così
Al Governo di scopo sì o no
La cosa
La linea non è assolutamente cambiata su questo tema
Io come tutti quanti gli altri esponenti politici in queste l'abbiamo sempre detto che se dovesse vincere il no e se Renzi dovesse tenere fede mantenere la promessa di dimettersi
In quel caso sarà il Presidente della Repubblica
Ad a tracciare la strada a decidere se sciogliere le Camere oppure no se chiedere di formare un nuovo Governo e quindi individuare una persona
Per formare un nuovo Governo o chiedere alle Camere con un Governo dimissionario di approvare la legge elettorale e andare a votare queste sono tre ipotesi che dico io poi magari ne altre
Il Presidente Mattarella noi abbiamo dei punti fermi
Al Governo ci andiamo con i voti degli italiani e su questo non si transige ho sentito anche Alessandro ci siamo visti e siamo tutti d'accordo su questo
Allo stesso tempo sappiamo che se dovesse vincere il no
Probabilmente ci sarà un momento sulla legge elettorale
Noi abbiamo una proposta di legge elettorale
La legge elettorale la fa il Parlamento
E soprattutto a una legge bisogna vedere che legge elettorale perché questi signori la vogliono modificare vogliono modificare l'Italie comma che avevano appena celebrato come la legge più importante della storia
Della Repubblica la legge più bella e celebre invidiato in tutta in tutto il mondo e adesso la vogliono rimodificare
Dimostrando che le leggi elettorali se le fanno per
Proteggere le loro poltrone però noi abbiamo questi punti fermi non sono punti fermi
Che abbiamo intenzione di mettere in discussione poi è chiaro tutto quello che succederà dopo il no secondo me
Sono d'accordo con l'idea che
Non ci sarà nessun apocalisse dopo il no
Tutto quello che si dovrà fare sarà fatto insomma ma è chiaro che noi non ci mettiamo ne ha condividere idea di leggi elettorali come l'Italie comode e poi praticamente il porcellum e tanto meno
Ci mettiamo a mettere in discussione
La questione dei Governi fabbricati cui in Parlamento tra l'Unione di partiti sono i cittadini sovrani che devono decidere
Fosse sono un po'tarda ma non ho capito bene se è un sì o no
Cosenza inquinanti
Non è chiaro che l'intesa era infatti io mica devo prendere il Governo sia una cosa non è chiaro del fatto il Movimento cinque Stelle va al Governo con i voti vedi italiani
Quindi ecco a un Governo siamo al Governo con i voti degli italiani lo abbiamo sempre detto
Quindi non governa di scopo
Vero
In
Io perché poco fa a proposito della sovranità che insomma è in mano agli elettori poco fa si è espresso a proposito di quanto è successo ieri cioè su
Che
Passo
Proposi quanto successo ieri le dichiarazioni e l'ambasciatore gli Stati Uniti se stesso anche Mattarella che insomma in qualche modo ridimensiona smorza i toni ridimensiona le battute
E dice il referendum è un come di un fatto salvato anche all'estero e alla fine somala sovranità rimane in mano agli elettori il problema è che però il fronte del no alla
è insorto molto in maniera molto forte somma su quello che è accaduto ieri le volevo chiedere un commento
Se ho letto bene le informazioni e le agenzie sembra che anche
Come dire la Segreteria di Stato americana abbia in qualche modo scaricato l'ambasciatore se ho letto bene c'è un'agenzia del Velino in cui
Si respinti si dice chiaramente che quelle ci fanno capire che sono considerazioni dell'ambasciatore aspettiamo di capire meglio se è una presa di distanza dall'ambasciatore da parte del Governo degli Stati Uniti sessi in c'era
Io l'apprezzo
Semplicemente perché lo Stato italiano il popolo italiano è composto da chi voterà sì da chi voterà no da chi si asterrà
E vanno rispettati tutti soprattutto quando a parlare è all'ambasciatore di uno dei gli Stati più importanti al mondo
Dice anche che questo è un passaggio che deve essere vissuto serenamente
Beh per viverlo serenamente devi sapere almeno quando ci sarà questo referendum speriamo che ci possa garantire un po'di serenità il Presidente del Consiglio dicendo dandoci la data del referendum
Si è pentito della domanda
Rinunce no
Mi pare che l'abbiamo già archiviata quella cosa lì
Sul terreno manda le sale Romano emergenza ricostruzione post sisma nessuno qui ha interessato al terremoto da grazie avete avete chiarito dei pazienti giusto