Festa Provinciale de l'Unità di Modena 2016 - Andrea Orlando intervistato da Ettore Tazzioli

Bene cominciamo anche perché
Chi ci ha preceduto essendo una giornalista de il PRC ha sforato il tempo a disposizione nel
Invece prometto che
Staremo nei tempi che ci siamo assegnati
Questa sera o l'onere e l'onore di intervistare il Ministro della Giustizia Orlando che qui con me
O la libertà di chiedergli ciò che voglio per cui forse riusciremo anche a divertirci in qualche modo
Anche perché
Sentendo un collega stimatissimo maestro come Rotolo prima gli che l'Europa posso parlare di politica con il Ministro La perbacco si parla di politica cosiddetti di questo tanto bene o
Di questo faremo prima di cominciare però su invito degli organizzatori
Credo sia doveroso per tutti noi
Osservare un minuto di silenzio per commemorare il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che è scomparso in questi giorni per cui vi chiedo di alzare
Bene vi chiedo anche un applauso fra l'altro
Non voglio dire nulla su Carlo Azeglio Ciampi e se vorrà dire qualcosa e ministro però io ho un ricordo indelebile non so quanti di voi lo ricordano
Quando venne in visita a Modena e andò in visita anche alla Ferrari come si fa venire moderno visitare la Ferrari sale in macchina allora il Presidente era Montezemolo partono arrivano a metà dell'artista di prova di Fiorano
Gravante utili tutte le telecamere si ferma la macchina si aprono portiera sia tra l'altro appunto
Ciampi siete alla guida fatto mezzo giro alla viveva per
Insomma
Non lo ricordiamo come un grande Presidente cultore delle istituzioni della serietà nella politica ma era anche capace di questi gesti naturalmente avrà conosciuto e per noi è una grande mancanza ovviamente
Sì è una grande mancanza
Credo che vada ricordato un tratto ma proprio in questi giorni vada ricorda
La capacità di ridare una accezione nuova al termine patria che era stato utilizzato nel dopoguerra come
Argomento retorico della destra come ARPA come termine di visivo mentre invece
Credo che
Sia merito di Ciampi oltre naturalmente a quelli più direttamente politici ma un merito culturale sia quello di restituire a questo termine la sua originaria accezione collegarlo a
All'idea risorgimentale e credo che questo
Sia un lascito che
Dobbiamo custodire in questo momento in modo molto forte nel momento in cui
C'è una tendenza distruttiva un tentativo di
Infangare di
Cospargere di veleno alla vita pubblica alle istituzioni io credo che l'idea invece della patria cioè di un luogo che accomuna tutti al di là delle idee
Sia un patrimonio che in questo momento dobbiamo difendere ed affermare ringraziando Ciampi per avercelo lo stipite restituito nel nel suo senso più pieno
Bene
Allora
Deluderò a una parte della platea ma forse ne accontenterà una parte maggioritaria non posso fare la prima domanda al Ministro della Giustizia chiedendogli a che punto è la riforma della giustizia sarebbe troppo banale
Io vorrei parlare di politica con il ministro
Orlando ma
Di politica nel senso che essendo un esponente del Governo di questo Paese
Insomma non sto non posso stare qui a parlare solo di questo devo parlare di altro perché
Mi sembra che
La fase che stiamo vivendo
L'avvicinamento alla data del referendum istituzionale
Pone in discussione un po'cose importanti
Secondo me non è vero come si dice per svelenire il clima che
Il referendum nel referendum è in ballo solamente una riforma delle istituzioni pure importante in ballo anche qualcos'altro in ballo banalmente la vita di questo Governo
è in ballo in generale questo lo dicono in particolare gli osservatori dall'estero la capacità del nostro Paese di compiere un processo di riforma
Per cui
Io capisco l'intento di dire ma noi in fondo non carichiamo lo troppo dica significati diversi no è già a carico di significati diversi perché
Un referendum è sempre una biscia che tu credi un'anguilla decreti di poterlo attenere quella fino a degli altri argomenti
E sicuramente è un banco di prova per una capacità di un Governo che si è
Si è insediato promettendo le riforme per la capacità del di un partito che è quello
Forse il partito che ha grosse responsabilità e su questo tornerò responsabilità di credibilità dell'azione riformatrice che ovviamente in caso di risultato negativo
Porrebbe delle questioni serie per il dopo per cui
Forse non è sbagliato caricare del significato che ha è un banco di prova
Io credo che abbia un altro significato che prescinde il merito di cui però credo sia utile tornare a parlare perché vedo che il c'è chi dice che vota no per chi è contro la legge elettorale c'è chi dice che votano perché è contro Renzi adesso parliamo del quesito il quesito chiede volete superare il bicameralismo sì o no
Volete un superamento della scrittura del Titolo quinto così come è stato definito sì o no
Volete una semplificazione dell'iter legislativo si o no questo sono le domando ora al di là del modo in cui saranno scritti quesiti questo è l'oggetto
Cioè secondo me qualcosa che va al di là di questo quesito e lei lo accennava
Cioè l'idea
Che si può affermare o meno di un'Italia che è in grado di cambiare
Cioè l'Italia è stata fotografata per lunghissimo tempo in questo credo per responsabilità di tutte le forze politiche io qui non voglio fare delle gerarchie
Come un Paese immobile un Paese che non era in grado di cambiare alla riguarda velocità oggi noi abbiamo la possibilità di smentire io devo dire
Sento critiche molto aspre nei confronti del Governo Renzi però io quel po'di esperienza internazionale che ho avuto modo di fare
Mi ha detto che c'è un riconoscimento del fatto cioè un'impressione incomincia esserci un'impressione del fatto che l'Italia è un Paese che si muove che si incominciamo
Una vittoria dei no a mio avviso rischia di cancellare questo questa impressione e dire precipitarsi non
Inondano stereotipo che forse anche accentuato da chi non ci vuole particolarmente bene ma di un Paese che una sorta di fiocchi
Di foresta pietrificata che non riesce mai diciamo a
Cambiare che non riesce mai a rotta
A far superare
A girare la pagina
Ecco questo
Questo io credo che sia l'altro aspetto che è collegato alla referendum e in questo io mi permetto di dire che questo eventuale
Questo questa questa affermazione questa idea nuova d'Italia non è un patrimonio del Governo Renzi
è un patrimonio di chiunque sarà chiamato a governare questo Paese io mi auguro che si è ancora un Governo di centrosinistra ma se domani fosse un Governo di centrodestra di del Cinque Stelle di quello che sarà
Avere
Questo patrimonio a disposizione è un elemento di grandissima forza
Voi guardate in fondo se oggi riusciamo ad alzare forse poi dopo ne parleremo se usciamo un po'alzare la voce
Anche a livello europeo se riusciamo a tenere un punto di vista nostro è perché nel frattempo abbiamo fatto passare questa idea che l'Italia comunque un Paese che stava facendo degli sforzi importanti per cambiare se non fosse se non avessimo fatto questo noi quell'autorevolezza non l'avremmo
E quell'autorevolezza non è un patrimonio dei membri di questo Governo né della coalizione che lo sostiene questo è un patrimonio che è consegnato al Paese diciamo così
Usiamo quel termine che ho richiamato prima
è una qualità della patria se se riusciamo a
A conservarla per questo io penso
Che anche chi è animato da una logica diciamo di fazione che anche chi è animato da un disegno a breve termine cioè quello di sconfiggere una versa
Io interno o dei sterno perché poi c'è una partita complicata anche dentro il nostro partito dovrebbe provare un attimo alzare lo sguardo e dire ma alla fine
Alla fine
Conviene al Paese riaffermare quell'idea di mobilità di incapacità di cambiare conviene agli italiani io credo che la risposta sia no e per questo devono vincere sia a mio avviso
E per questo io non credo che noi dobbiamo rivolgerci come forse erroneamente inizialmente è stato fatto
Agli elettori del Partito Democratico i sostenitori del Partito Democratico ai sostenitori del Governo Renzi non ci dobbiamo rivolgere a tutti gli italiani comunque la pensi non qualunque sia la loro impostazione
Chiedendogli di guardare un po'più lontano della partigianeria di chi la rappresenta ecco e chiedendogli in qualche modo di fare una scommessa sul futuro
Anche perché questo cambio che noi stiamo provando a promuovere
Non riguarda
Il prossimo semestre o il prossimo anno i prossimi cinque anni stiamo assumendo una decisione che riguarda e riguarderà le le generazioni che devono venire e così come i costituenti decisero anche per noi in qualche modo le regole del gioco ecco allora questa capacità di rialzare lo sguardo io credo debba essere un invito che dobbiamo rivolgere
Non
Diffidando non
Rinunciando
A
Provare a rivolgersi anche a quelli che vediamo più arrabbiati più distanti perché credo che non dobbiamo dare nessuno perverso perché in fondo in ognuno di noi c'è una dimensione di rabbia disco
Tento di volontà di fare un dispetto a bordo a breve termine ma poi anche in ognuno di noi
C'è invece una
Visione più di lungo respiro c'è una
Preoccupazione per il futuro di un Paese
Io credo che questo sia la parte a cui dobbiamo rivolgerci diciamo il pezzo di ulteriore a cui dobbiamo rivolgerci tiene presente io credo in tutti gli italiani
Ma guardi c'è
C'è un aspetto che mi
Che mi viene da da sottolineare prego nessun nessuna timidezza negli applausi no
C'è un aspetto che mi preme di sottolineare allora ci si lamenta da più parti con argomenti diversi
Già dire che la politica in crisi una banalità ma che la politica non conta più le decisioni si prendono altrove le prende la finanza da prendere a grandi industrie prendo le grandi multinazionali che prende questore si dice questo
Nello stesso tempo non si dà una risposta per avere una politica che invece incida sulle scelte della gente sullo sviluppo economico sulle cose che la politica può di interessi diversi che la politica può comporre
Per fare questo
E dico l'abc del di una forza che voglia rinnovare governare un Paese la politica debba essere la politica la democrazia della se non per via operante capace di operare quello che mi stupisce io non sono un iscritto questo partito ma sono molto interessato
Hai problemi generali di un Paese che non ha
Che non ha non è stato capace di rinnovarsi fino in fondo cioè
Mi viene in mente quando nacque questo partito prima il Piccini poi dopo
Il PDS poi DS e quella
Tutta la stagione dell'Ulivo e quant'altro una cosa che voi conoscete molto bene che io ho osservato nella sua
Essendo stata l'Emilia Romagna uno dei veri lavoratori che ha fatto nascere questa nuova forza questo nuovo partito la cosa che mi stupisce la faccio breve
E che si sono si va a rileggere tutti i documenti di questo partito
Ha sempre posto questa esigenza di una democrazia capace di operare
Come la questione centrale cioè la riforma istituzionale veniva vista come la possibilità chi democraticamente lato di potere governare
Di potere tagliare rispetto a dieci al lungaggini che rendono la politica in operante
La sorpresa dall'esterno per l'amor di Dio tutte le posizioni sono legittime mai vedere che proprio il partito che su questo ha costruito un pezzo della sua identità
Su questo oggi si divide guardate che state facendo un autogol clamoroso le parlo in questo caso come esponente di quel partito nel senso che
Abbiamo un Movimento cinque Stelle abbiamo una centrodestra che alle difficoltà che vediamo oggi che dia una responsabilità in più è rimasto l'ultimo l'ultimo forse partito vero di massa
Se da qui all'esterno questa immagine che una sua battaglia storica non riesce a portarlo a termine fate un danno non solo ai vostri iscritti ma credo al Paese
Io ne sono assolutamente persuaso tant'è che
Mi sorprendo quando vedo gridare alla deriva autoritaria
Esponenti del mio partito che credo legittimamente anche con il mio sostegno per quello che vale avevamo proposto una riforma costituzionale
Nella direzione del semipresidenzialismo
E credo che
La
Scelta di molti esponenti del mio partito sia più quella di utilizzare questo refrain
L'uomo come una sorta di
Anticamera o di rivincita del Congresso piuttosto che come è un'occasione per dare un segnale di unità
Che
Una grande occasione per sbloccare un meccanismo che si è inceppato le deleghe c'era una cosa molto giusta
Noi siamo abituati a ragionare secondo me in un'ottica un po'da campana di vetro
Dei modelli costituzionali secondo una specie di diciamo di bilanciamento tra due soggetti cioè se si rafforza al Governo si indebolisce l'opposizione se si rafforza l'opposizione si indebolisce il Governo
In verità un sistema che non funziona fa sì che non sia né forte il Governo né forte l'opposizione e alla fine la dialettica non è tra Governo e opposizione ma tra è tra democrazia ed economia tra democrazia e finanza lei lo ha detto
Noi siamo stati
Siamo stati sostanzialmente
Messi di fronte a un bere o annegare quando si trattò di cambiare devo dire con un silenzio abbastanza
Generale la Costituzione perché non è vero che la Costituzione non è mai stata cambiata è stata cambiata quindici volte ma
Mi è stata cambiata l'ultima volta pochissimo tempo fa nel due mila dodici stata cambiato quando è stato introdotto il pareggio di bilancio obbligatorio
Come si era arrivati a quella decisione ci si era arrivati perché un Governo incapace di affrontare la crisi economica alla fine si era messo in una situazione per cui
La Banca centrale europea gli aveva detto prendi questa serie di provvedimenti io non so se in quel pacchetto si fosse anche direttamente la modifica costituzionale ma il clima che circolava in quei giorni io ero in Parlamento era questo
Quel Governo cambio atta a Costituzione a tamburo battente anzi quel Parlamento cambia la Costituzione a tamburo battente senza nessuna discussione nel Paese
Lo cito questo come esempio di quando la politica non sa dare delle risposte in tempo adeguato e alla fine si è si costringe a ratificare delle decisioni che sono assunte in soggetti e in ambiti non democratici
Non è che se l'altro decisione arriva dopo è uguale alla decisione che è arriva prima la decisione che arriva dopo in un mondo che cambia così rapidamente incide su uno scenario che nel frattempo è cambiato
Pensate se noi avessimo deciso nel due mila sette le politiche europea sulla sulle banche pensate come sarebbe logico diventate vecchi in pochissimo tempo
Pensate se avessimo deciso un modello di difesa orientato allo scenario geopolitico del due mila sette due mila otto due mila e nove sarebbe già assoluta sarebbe assolutamente superato nessuno poteva immaginare che sarebbe stato un conflitto
Tra Ucraina e Russia
Che le i Paesi della sponda nord del mediterraneo sarebbero esplose in questo modo
Cioè noi stiamo vedendo in una società che cambia con una rapidità così forte per cui il vero svuotamento della democrazia
Si realizza a causa di poteri di fatto che sono in grado di agire di decidere molto più rapidamente dei Parlamenti democraticamente eletti
Allora agire più rapidamente non è un modo di essere efficienti stia un modo di conservare uno spazio per la democrazia
A me è capitato nel corso
Della
Del semestre di presidenza italiana di occuparmi di un dossier che il dossier che riguarda
La tutela delle persone sulla Rete
La Corte dell'Unione europea sostanzialmente invalidato una direttiva che dava alcune prescrizioni su come si tutelano le persone sulla retta e cioè
Le lesioni di diritti che sempre più frequentemente si manifestano sulla Rete per buona parte della nostra vita ormai si realizza sul mare
Ebbene in questo vuoto normativo sapete cosa è successo mentre l'Europa non riusciva ad assumere una decisione a proposito dei tempi
Un soggetto dell'Area è un grande soggetto della rete sia nominato una propria accorte di esperti che giudica quando c'è stata o non c'è stata una lesione di un diritto
Cioè siamo tornati a un ambito quasi medioevale soggetti non democraticamente legittimati che decidono
Chi giudica su questioni che hanno un carattere fondamentale diritti di carattere fondamentale
Capite perché se si arriva tardi tante volte è uguale a non arrivare proprio perché significa in qualche modo trovare uno scenario che le cose che le forze
Mostruose che oggi muovono col mondo hanno già ricambiato e hanno già ridetermina
è per questo quando si dice ma
Prendiamocela con calma in fondo il bicameralismo è una cosa che
Ci consente di riflettere ma certo ci consente di riflettere il problema è se quella riflessione ancora utile quando si arriva a decidere tenete conto che quel bicameralismo è stato forzato e NATO si è affermato in un momento in cui non c'era la Corte costituzionale
Non eravamo parte dell'Unione Europea quindi metà delle leggi
Che oggi fa l'Unione europea ce le facevamo ancora noi da sole non esisteva la Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo
Cioè non c'erano tutta una serie di contrappesi che nel frattempo si sono realizzate
E perché quel bicameralismo si affermò perché ognuna delle due forze maggiori socialisti comunisti da una parte i democristiani dagli altra dei emerga che l'altro prendesse la maggiore ansa e in qualche modo domina se completamente lo lo scenario politico ma non si trattava di essere maggioranza e opposizione si trattava di collocarsi da una parte o l'altra nel mondo
Metto in un mondo che era diviso in blocchi dal punto di vista internazionale l'idea che oggi noi dobbiamo mantenere ancora quel bilanciamento è un'idea assolutamente anacronistica
Tant'è che non esiste più un Paese europeo dove l'appunti Duce votata da tutte e due rami del Parlamento
Quel
Quel bilanciamento e quei contrappesi che all'epoca si ricercavamo tutti in ambito politico nel frattempo per fortuna si sono affermati ed in via giurisdizionale
Nessuno potrebbe fare qualcosa che va contro la prostituzione perché c'è la Corte costituzionale nessuno potrebbe violare la Carta europea dei diritti dell'uomo perché c'è la la Carla Carla corte di Strasburgo
Nessuno potrebbe
Orientarsi nella legislazione contro le indicazioni che vengono dall'Unione Europea che è una fonte sovraordinata ecco da questo punto di vista io credo che noi
Dobbiamo
Pensare
A
Questo Acconelli attuata attualizza diamo un lascito democratico che è contenuto nella nostra Costituzione altrimenti il rischio grosso è
Tutti dicono ma se si cambia la seconda parte che se non si cambia la seconda parte non ci si mette più neanche nelle condizioni di applicare la prima
Perché una politica che arriva tardi non attua i principi fondamentali della
Della Carta costituzionale rischia di non applicarlo e nessuno rischia di essere un testimone impotente di fenomeni che non è in grado di controllare
Discorso è chiaro c'è un'obiezione velenosa che percorre in particolare la sinistra per come io la conosco ma non solo cioè
L'emergenza oggi è
Ed è visibile a tutti la crisi economica che coinvolge in misura quasi simile ormai tutti i Paesi europei anche quelli più forti intendiamoci
E che sta de stabilizzando governi sta aprendo una crisi sociale profonda che mette in discussione il modello stesso di guardare europeo come lo conosciamo c'è una crisi di sistema che dovrà
Da otto anni e allora l'obiezione la faccio breve
La vera questione
Per le società la vera questione per noi che siamo sinistre rappresentiamo strati deboli della società e la coesione sociale e la crisi economica
Cosa stiamo Gigi l'Arci non vien detto così o con queste questioni istituzionali la vera priorità dove ci giochiamo il governo del Paese
Dove ci giochiamo il consenso è la questione economica la questione sociale e non
La questione istituzionale è un'obiezione
Che io giudico velenosa perché non è mai stata posta in questi termini oggi viene posta in questi termini per l'amor di Dio giustificata dalla profondità della crisi però su questo vorrei
Sentirete è uomo di Governo
Ugo oltre che uomo di partito cosa mi risponde curioso che chiusa questi argomenti o almeno alcuni quelli che usano questo argomento e ci siamo cimentati quasi esclusivamente nel corso di questi due anni su un tema come la legge elettorale che non è esattamente la questione che in qualche modo
Riempie la spesa del riempie la borsa della spesa dei dei degli italiani
Ma non voglio stare su questo terreno perché risponderei allo stesso modo questa è da un lato una cosa
Falsa perché una democrazia che funziona è una democrazia che sa dare risposte soprattutto alle persone che hanno meno diritti
Perché una democrazia che funziona è una democrazia che sa fronteggiare soprattutto le crisi economiche non è un caso che i Paesi che hanno reagito meglio alla crisi del due mila otto sono paesi che avevano istituzioni più salde funzionanti
Ma poiché è una
è una
Obiezione fuorviante è un'obiezione che il secco di che se cerchiamo le ascendenze
Accompagna la nostra Repubblica dalla sua nascita
Fu l'argomento che si usò nei confronti dei straccetti proletari del nostro Paese del Mezzogiorno in particolare per dire che il tram monarchia e repubblica non sarebbe cambiato niente
Un argomento che fu usato all'interno della stessa costituente per dire che che cosa ci si occupava di fare la Costituzione se in fondo c'erano ancora le macerie da rimuovere
Però questo argomento non lo uso
Del Partito comunista nel partito socialista che a loro rappresentavano le masse popolari lo usa un partito che poi scomparve che si chiamava Partito dell'uomo qualunque
E che è il vero ascendente di tutte le forze populiste del nostro Paese
Perché noi abbiamo imparato da chi ha
Combattuto per la democrazia
Che la democrazia il funzionamento delle istituzioni non è un lusso non è una cosa che va contrapposta alla dimensione materiale
Ogni cittadino ha diritto ad avere beni di carattere materiale ma al diritto anche ad avere diritti che sono di carattere materiale
La democrazia non può essere un lusso e le regole democrazia non possono essere un lusso che riguarda soltanto
Pezzi di società che in qualche modo si possono permettere di occuparsi di questo tema la democrazia deve riguardare prima di che il suo funzionamento prima di tutto le masse popolari coloro che vivono in maggiori difficoltà
Spingerli verso fuori dalla democrazia perché questo è un argomento che dice sostanzialmente non si occupano di voi voi non vi occupate di loro significa ingannare lì
Perché significa dire loro sostanzialmente che questo non è un problema
Quando invece
Questo è il problema perché
Io non credo che nessuno cambierebbe condizioni economiche migliore in cambio una rete di una rinuncia alla democrazia
Credo che questo questa capacità di non contrapporre questi due aspetti sia uno dei tratti che ha reso adulto al movimento operaio la sinistra Italia Anna tornare indietro su questa discussione io lo considero davvero un errore è una posizione totalmente inaccettabile io lo dico io ho sentito argomenti
Risibili or ho sentito argomenti
Sbagliati ma questo lo considero un argomento inaccettabile perché come dice lei è velenoso è fuorviante può avere una facile preda sulle persone che sono in difficoltà
Ma il proprio gli argomenti che hanno facile presa sulle persone che hanno in difficoltà sono di solito argomenti false capziosi e questo io credo lo sia più di tutti
Posso fare una piccola parentesi cioè
Fra l'altro verso per
Vorrei dire una castroneria ma
Io ricordo non è la prima volta ad esempio si parla
La sinistra in Europa è in crisi perché non sa rispondere alla crisi le masse popolari si
Come se fosse la prima volta che ceti popolari votano a destra c'è il ricordo benissimo a caso si parla tanto delle pianismo però andiamo indietro di quanti anni quando arrivo al ballottaggio del Pen padre in Francia oppure
Parlare di noi nel novantaquattro il signor Silvio Berlusconi e Forza Italia Bellotti mica solo dei riti dei borghesi membro di questo servizio e di popolare cioè come se il tema non fosse un tema che è presente da tempo è questo che
Mi sfugge come ogni volta si scoprono cose nuove ovvio che
Queste già avvenute può avvenire ancora come dimostra l'avanzata di populismo in Europa
Ma questa questa è un'altra balla nella discussione di oggi sembra che i populisti abbiano conquistato le masse popolari nell'arco dell'ultime due settimane
In verità è un processo di lungo corso che inizia con la crisi dello stato sociale nel momento in cui non sei più in grado di includere pezzi di società nel momento in cui non sia in grado più diretta redistribuire la ricchezza
Tu
Inevitabilmente spinge i pezzi di società fuori dalla democrazia contro la democrazia è una posizione che inevitabilmente o comunque molto probabilmente antipolitica perché chi non vede non accesso alla sanità non accesso alla scuola non l'accesso al lavoro
Che cosa volete che
Abbia da dire se non
Dell'odio del rancore
Rispetto alla dialettica democratica
Quando questo tema si forse la risposta della sinistra europea fu sostanzialmente questa
Ma non vi preoccupate passerà a perché la globalizzazione migliorerà le condizioni di tutti e alla fine non eri assorbiremo anche questa stima questo pezzo di società che più in difficoltà non è successa semplicemente non è successo
Perché la globalizzazione Ari distribuito la ricchezza nel mondo ma hanno la ridistribuita nella società o meglio se la di delle società europea o meglio se la ridistribuita la redistribuita aumentando le diseguaglianze
E quindi chi stava male si è trovato a stare attenti
E
In questo senso io credo che oggi noi raccogliamo i frutti anche di una stagione molto lunga nella quale la sinistra ha fatto semplicemente
La destra col volto buono cioè la sinistra si è limitata semplicemente a proporre un'idea un po'più edulcorata del liberismo che aveva caratterizzato la destra
Oggi questo questa esplode questa enorme questione sociale diventa una questione di carattere democratico
Era troppo comoda o liquidarla come la conseguenza dei due anni dico che dei tre anni di Governo Renzi o
Delle
Scelte sul gioco Satta queste sono scelte di lungo corso queste sono conseguenze di fenomeni di lungo corso che io credo dovremmo rimontare tutti insieme cioè in questo senso
Ci vorrebbe un po'di autocritica su chi sia fatto in qualche modo
Abbacinare da una certa idea della globalizzazione su chi ha ritenuto che l'austerità e rigore fossero la scelta fondamentale con cui rispondere alla crisi
Io racconto sempre che quando ci fu la discussione io faccio parte del comitato politico del nostro partito
Quando ci fu la discussione sul sostegno al governo Monti
Scelta che poteva apparire in qualche modo
Scelta necessaria inevitabile per chiudere la stagione di Berlusconi
Ma ci fu quasi una specie di De Anna nei confronti della lettera della BCE come se fosse un nuovo manifesto Di Carlo Marx Celli e l'idea che quello fosse
Una una bibbia del riformismo
Perché questo perché la sinistra da molto tempo aveva rinunciato a una propria visione critica nei confronti dello sviluppo globale ora
Non è che è arrivato Renzi è arrivato Che Guevara ma
Renzi è stato il primo e l'altro giorno ha portato alle estreme conseguenze questa scelta contestare la politica del rigore
Vede l'austerità che ahimè non sono state portate avanti soltanto dalla destra in Europa ma sono state anche avvallate dalle forze di centrosinistra in tutta Europa
Oggi su un punto comune questo io invito tutti i compagni dell'ARCI sinistra sedicente e delle minoranze interne a battere un colpo perché se non c'è un momento di unità su un punto come questi
Cioè che vogliamo che l'Europa abbia una radice sociale
Che vogliamo che l'Europa non sia soltanto la Europa le regole dell'Autorità ti potrà stare anche antipatico Renzi ma non puoi non riconoscere che la prima volta che un Paese in Europa assume questa posizione
E questa posizione una posizione che dobbiamo difendere con orgoglio io lo faccio anche se non ho votato Renzi all'ultimo congresso lo faccio con orgoglio
Perché ritengo che in questo momento sta il Partito Democratico il Governo italiano ahimè dico io rappresenta la posizione più a sinistra nello scenario europeo
E guardate
Dico AN perché mi piacerebbe che fosse voi in più però il più grossa compagnia ce l'aveva in mente ma se guardiamo ai socialdemocratici tedeschi che sono schiacciati sulla Merkel se guardiamo ai socialisti svedesi diano rimpatriato settanta mila persone in un botto
Se guardiamo i socialisti e danesi che hanno votato una legge per togliere le effetti personali a quelli che arrivavano in Danimarca se guardiamo i socialisti slovacchi che hanno partecipato alla documento per la costruzione di un muro nei Balcani
Se guardiamo i nostri vicini francese che sostengono delle linee sulla sicurezza che non sono molto diverse da quelle della destra italiana
Dobbiamo capire quant'è difficile questa battaglia e come sarebbe necessario in questo momento almeno su questo punto un'unità è una mobilitazione di tutto il Partito Democratico questo io credo sia un punto su cui
Referendum si no dovrebbe essere messo un attimo da una parte
E ci dovrebbe essere una minoranza che vada Renzi e dice va beh guardate su cento cose non siamo d'accordo ma qui in questa battaglia siamo Conte io questa disponibilità fino qui non l'ho registrato
E temo che non la registriamo neanche nelle prossime settimane e temo che sia una sconfitta non per la minoranza ma per tutto il Partito Democratico
Guardi io ho visto che lei ultimamente si è molto speso per questo mi sono ho detto guarda questa sera non parliamo di giustizia ma parliamo di queste cose perché ho visto che
Insomma la cosa imbarazzante mettiamola sul piano personale cioè perché il PD non è la prima volta che prova a fare la riforma istituzionale ne sa qualcosa il signor D'Alema no
Pensare cioè ci sono provate approvato più più volte insieme a Forza Italia a fare varie forme istituzionali anche abbiamo provato
Però io mi chiedo che mi vengono in mente posizioni diverse di persone che ad esempio dentro il partito sono della più o meno della sua stessa generazione speranza e altri
Mi farebbe da fanno domanda sul personale come si sta assieme quando non sia d'accordo ma questo
Andiamo nella psicologia però la strada che si sta provando che è stata posta è questa ok
Guardate questa riforma istituzionale si può fare a patto che cambiamo la legge elettorale e questo è il tema che ha riempito le cronache di questa estate e tuttora le riempie
Io non c'ho capito molto in questo in questo dibattito io so che lei ha preso posizione e ha fatto anche qualche proposta magari questa è l'occasione per via fra amici sentiamo qual è una strada possibile per ricomporre una frattura che altrimenti davvero clamorose dannosa
No e io ho avuto un'esperienza abbastanza surreale perché io ho detto sì io sono d'accordo a cambiare la legge elettorale allora mi hanno chiesto a ma perché è cambiato idea ma perché ho cambiato idea sarà i miei se non cambia idea nessuno rimane quella che c'era prima perché se rimango e si rifà la votazione che ero
Naturalmente non sono fatti miei naturalmente io o delle ragioni per cui ritengo
Che l'Italie con poteva corrispondere
A un quadro politico che si stava definendo che invece può e non si è definito mi spiego noi dopo le elezioni europee avevamo pensato che in qualche modo si crea sul bipolarismo seppure su basi nuove in verità leale lezioni amministrative ci hanno detto una cosa che i poli sono tre
Sono irriducibili mente tre
E se i quali sono tre il doppio turno fa sì che una forza politica che può aver preso al primo turno al ventotto il ventinove per cento si trovi il cinquantacinque per cento dopo aver vinto al secondo turno
è un bene per la democrazia io credo di no
Credo di no perché penso che
Sia importante avere la governabilità e per questo sono d'accordo premio di maggioranza ma non credo che si debba falsare così tanto il risultato elettorale da farsi che un partito che
Minoranza nel Paese diventa
Larga maggioranza in Parlamento
Perché penso questo perché questo meccanismo rischia di deresponsabilizzare tutte le altre forze politiche e di consegnarle in una dimensione antisistema che anche troppo comoda in questa fase storica
Invece io sono convinto del fatto che non sia così importanti io lo dico
Controllo il pensiero di Renzi è anche contro il pensiero di Bersani prima io non sono così convinto che è importante sapere la sera delle lezioni che ha vinto chi ha vinto
Io sono importi io sono convinto del fatto che è importante sapere che chi governa Nona
Tre quarti della Società contro perché in un Paese in cui i cambiamenti sono così difficili Enrico Berlinguer arrivo a dire naturalmente io non lo non lo cito come ascendente delle mie
Posizioni che sono soltanto le mie ma arrivo a dire che non bastava il cinquantun per cento per governare in questo Paese
Io penso che forse l'unica esagerava è oggi il cinquantuno per cento sarebbe assolutamente sufficiente gratis però il ventisei il ventisette per cento mi sento di dire rischia di essere diciamo così una minoranza troppo esigua
Detto che in tutte le o democrazia occidentale ormai governano ma minoranze perché non esistano più corpi elettorali che vanno in massa a votare e non esistono più partiti che sono in grado di raccogliere
Maggioranze oceaniche ma detto questo io penso che un correttivo che prendi un partito se ha raggiunto una certa un livello di
Consistenza ma non tanto da falsare il risultato
Così tanto è può essere una scelta su cui ragionare
Ci stanno ragionando in Francia da quando si sono accorti che il dubbio irriducibile mente anche lei poli sono tre
Con una differenza però che era la destra repubblicana non si somma ma ecco la destra fascista in Italia questo non sono così sicuro che avvenga ora tutti dicono ma in Italia
In Italia ci funziona già per le elezioni del Sindaco
Ma il Sindaco amministra il Governo è chiamato a svolgere una funzione anche di carattere legislativo con il Parlamento sono due funzioni profondamente diverse il Sindaco ammesso che diciamo un iper
Verticalizzazione della democrazia sia stata giusta non lo so ma il Sindaco si trova in una condizione nella quale ha sopra di sé un sacco di poteri perché a il Prefetto il Governo la Regione
E noi invece stiamo costruendo un assetto per la Repubblica e l'idea che ci sia questo sbilanciamento lo trovo
In qualche modo forzato
Se devo scegliere tra quello e
Il consulte Nello Mascia vincoli tali comma ma se ci fosse ancora la possibilità di introdurre delle innovazioni io penso che sarebbe ragionevole provare a a attentati
Però allora a quel punto bisognerebbe che la minoranza anche in questo caso
Battesse un colpo io qui lo dico veramente con uno spirito di chi con queste persone ha condiviso la tanta parte della propria storia politica perché prima ci si lamenta che Renzi vuol far tutto no
Poi si dice no adesso deve essere Renzi però che cambia la legge elettorale ma se Renzi è quello che di ha voluto l'Italie con perché deve essere lui a prenderla prima iniziativa
Tutti quelli che in Parlamento ritengono che ci sia la possibilità di modificare l'Italie compra si diano un appuntamento e facciamo un passo in quella direzione anche perché se poi si verifica che il cambiamento che voglio io non è uguale a quello che vuole speranze magari è diverso da quello che
Vuole Salvini riverso ancora da quello che vuole
Brunetta o non so chi per lui alla fine il risultato sarà che la legge rimane quella che perché non è che possiamo chiedere un cambiamento senza verificare se su quel cambiamento esiste una maggioranza in Parlamento
Ecco mi pare che
Ci sia io spero di essere davvero su questo smentito un po'un atteggiamento che dice sostanzialmente
Che vuole dimostrare che non ci sono spazi per poi poter protestare sul fatto che non ci sono spazi adesso un'apertura c'è stata Renzi ha detto che pure è convinto dell'Italia
Andiamo a vedere se ci sono le condizioni di una modifica io dico andiamo a vedere dico andiamo a vedere io sono convinto
Che abbia e debba avere una
Traiettoria distinta da quella sulle riforme costituzionali e però ancor più se questo può essere condizioni
Avere tutto il partito unito in vista del referendum io dico questo sforzo facciamolo ma non aspettiamolo non aspettiamoci che caschi da dal cielo è un cambiamento che se vogliamo dobbiamo produrre noi per primi
La ripercussione nel fare il però
Quando l'alternanza improvvisamente diventa poco serio per cui lei mi perdonerà dalle
Vi chiedo questo suo sforzo di trovare un terreno di dialogo su questi temi
Immediatamente certo non so se è colpa dei giornalisti o di chi bis è un vezzo della SERIT subito hanno detto ma insomma questo Ministro della Giustizia vuole puntualizzare essere in futuro segretario del partito
Siamo poco seri lei mi risponde no io vorrei tanto che ci fosse un partito questa sarebbe una cosa importante
Trenta il che è precondizione per qualunque
Scenario
Dopodiché io sono poi interessato a fare quello che sto
Quello che sto facendo io spero imparato da
Tanti dei compagni che oggi sembrano averlo scordato che in un partito ci si sta cercando di seguire un principio di maggioranza ognuno soste nella sua idea però poi quando quell'idea si prende atto che è minoritaria si cerca di naturalmente di combattere per affermarla in prospettiva ma non si impedisce
A chi ha vinto di potere realizzare idee sulle quali ha avuto un mandato politico lo dico
Perché alla fine quello che succede non è
Che la gente si affeziona a chi frena va indiscreti tocchi accelera alla fine la gente si si disgustati tutti quanti insieme alla fine c'è un distacco complessivo
Perché un partito esiste se in qualche modo Rie
Sci a dare il segno
Di una capacità di incidere se su tutte le questioni un partito funziona che uno la pensa come vuole e fa quello che vuole alla fine un partito non esiste più non è neanche più un interlocutore
E io credo che questo non ce lo possiamo permettere non se lo può permettere soprattutto come lei diceva la democrazia italiana perché guardate
Qualche mese fa
Avevamo questi fenomeni che si sono proposti all'opinione pubblica con la parola d'ordine
Non ci siamo mai occupati né di politica né di amministrazione
Dopo qualche mese possiamo anche rispondere che ce ne stiamo accorgendo che non c'è cioè
I risultati di questa loro diciamo inesperienza si stanno tutti misurando
Che cos'è la destra lo sta sperimentando il povero Parisi che sta cercando
Di provare diciamo a dare un segnale di europeizzazione perché viene preso a schiaffi nella testata Salvini
Se non c'è il PD
Secondo me va male per il Paese che se il PD si divide il problema il i danni rischia di pagarlo tutti rischia di pagando il Paese nel suo insieme
E non credo lo dico con grandissimo affetto quello che mi lega anche alcuni leader della sinistra storica diciamo così
Non credo che se inciampare e anzi la gente poi va a cercare quelli che c'erano prima se inciampare enti la gente ci manda quel Paese tutti quanti quindi
Quindi opposto cioè aderenti
Proviamo a correggere quando crediamo che sbaglia diciamo la nostra approviamo però ASP farlo dentro una dialettica che proprio a correggere gli
La linea quando non siamo convinti ma non a buttare all'aria
Il il il tavolo perché se salta al tavolo salta tutto per tutti
Non volevo girare il coltello in questa piaga ancora per un posto e poi dopo poi la smetto e
Torno a essere un po'più educato ma
Quello che io non capisco dall'esterno è
Quale la visione che sia del dopo mettiamo un dopo scontri tra
Del Governo
Cioè
Chi è che si che che vince
E questo che non capisco dell'opposizione
Della minoranza attivi cioè se
C'è una bocciatura del referendum è ovvio che la vittoria
Di chi oggi si oppone di Salvini guida non capisco quindi sono uno limitato lei mi deve aiutare deve non riesco a capire dunque le ho io vantaggio non la posso aiutare molto perché la penso come lei o l'altra sera ho fatto un
Un dibattito col mio amico Roberto speranza
Al quale ho cercato di spiegare che il giorno dopo l'eventuale vittoria del no commentare il risultato non chiameranno lui chiameranno brilla Salvini perché quelli che
Oggi si potranno intestare essendo anche a capo di movimenti consistenti un'eventuale bocciatura del referendum saranno i populisti in questo Paese
E a me pare risibile l'idea secondo la quale
Il giorno dopo un'eventuale bocciatura del no ci si rimette a scrivere la riforma magari con uno dell'Accademia della Crusca magari con me
Due o tre costituzionalisti e poi si rileva attentare una modifica della Costituzione
Perché è evidente che si farà per un periodo consistente io non voglio dire per sempre perché in politica il sempre non esiste ma
Per un periodo molto lungo di riforme costituzionali non se ne parlerà più
E ieri io credo che IRI
Populisti useranno questa sconfitta del sì in una chiave
Prevalente che sarà la chiave antieuropea basta ascoltare quello che ha detto Salvini ieri
Sostanzialmente si dirà l'Italia non è vuol sapere di tutte queste balle sulla Costituzione non equo sapere dell'Unione europea non ne vuol sapere non è vuol sapere vuole starsene per i fatti suoi
E ritornerà un'idea nazionalista che il nostro Paese ha sempre cercato di contenere da dopo la guerra che per fortuna si pensava fosse superata
Ma che la crisi rischia di alimentare nuovamente in un in un miscuglio con il populismo
Quindi io davvero non capisco come si può pensare che il no porti qualcosa di buono fronte progressista un'idea più avanzata che pure penso sia ancora quella di chi anima a queste posizioni all'interno del
Del Partito Democratico per questo io dico facciamo tutto il possibile
Per trovare dei punti di unità sulla legge elettorale lavoriamo per vedere se ci sono queste condizioni ma dico una cosa in più io penso che un'autocritica come Governo vada fatta
E la voglio fare perché ritengo che sia cruciale questo tema noi
Nella
Spinta riformista io invito ora vedo che c'è una campagna denigratoria ma questo Governo ha fatto un numero di riforme impressionante approntato dossier che erano stati messi nei cassetti da tantissimo tempo
Dalla pubblica amministrazione alla scuola alla giustizia lo abbiamo fatto senza guardare alla convenienza volte mettendo in mezzo anche dei temi molto divisibili penso al tema
Che ho affrontato io quando ho dovuto correggere il reato di falso in bilancio che era uno dei temi che il centrodestra
Un terzo del centrodestra nostro alleato aveva modificate in un'altra direzione non ci siamo nascosti dietro un dito neanche quando si trattava di parlare di responsabilità di civile dei magistrati
Ebbene
Abbiamo dato l'idea secondo me di costruire un Paese
Più efficiente
Non sempre abbiamo dato l'idea in parallelo di costruire un Paese più giusto ci sono state delle di iniziative che sono andati in questa direzione penso agli ottanta euro al Fondo sulla povertà al dopo di noi
Penso all'ex a scelte che anche
Noi non abbiamo sempre saputo raccontare Mannella per dirla come direbbe Renzi nello storico Pellin gap
La
Il tema dell'eguaglianza il tema della redistribuzione del reddito non è stata al centro della nostra il nostro messaggio io credo che oggi ci dovrebbe tornare e credo che questo dovrebbe essere un terreno naturale e sul quale
Fare svolgerà un ruolo a chi ha sempre manifestato queste posizioni all'interno del nostro partito ma perché questa venga bisogna stare dentro un quadro bisogna battersi per la stessa prospettiva politica
Perché se invece si coltivano retropensieri che non sono quelli dichiarati questa battaglia che oggi potremmo e dovremmo fare insieme rischiamo di non fare
Abbiamo una grande occasione che è quella della battaglia lo dicevo contro l'oscurità rigore e quella battaglia prima ancora di dividerci se vogliamo abbassare le tasse aumenta gli investimenti non è per nulla scontata
Una volta che l'avremmo di vinta se l'avremmo vinta e non è per niente scontata ripeto
Dovremmo discutere di come diamo più quel segno di uguaglianza che fino qui forse non è arrivato con sufficiente forza
Ma lo dovremmo fare se siamo ancora in grado di discutere perché se invece vanno avanti i tentativi di sgambetto credo che con la discussione diventerà molto più difficile anzi temo impossibile
Chiedo fatemeli segnali quando la misura è colma perché io vado avanti e quando la misura è colma d'armi alzi la mano dice basta io io mi fermo perché o avere qua il ministro mi stimola lo sarei più per qualche ora
Allora
C'è una cosa che non mi convince per niente per sembrare tolleranti visto che significa dentro
Al vostro partito si dice ma insomma chi vuole veramente animato da una voglia di di stemperare le tensioni dice
Insomma non ha quei mica la battaglia della vita cioè non è la cosa quali non è che se crolla il mondo per il risultato di questo referendum permette perché è una balla colossale lo dico
Sulla base degli strumenti che ho e di come vedo dall'età all'estero si guarda questa vicenda italiana non è vero che se fallisce questa questo questo tentativo di riforma delle istituzioni le cose restano uguali io di questo sono assolutamente
Convinto è vero non sarà una catastrofe ho qualche dubbio nel senso che viene messo in dubbio la capacità di questo Paese di procedere veramente sul terreno delle riforme
E questo a cascata determina comportamenti nella comunità internazionale non solamente alla comunità politica degli Stati ma nella finanza nell'economia un giudizio che sul nostro Paese
Di in riforma di vita che non è vero che non avrà conseguenze pesanti non solo sul piano del rating ma anche sul piano
Economico della società cioè secondo me
Fra gli argomenti per dire smettiamo di edificare questo di dire che poi non succede una catastrofe è una balla bisogna che tutti siano consapevoli di cosa succede in un caso o nell'altro lo traumatizzato ancora
No io penso che sia giusto dire che comunque si tratterà di parlare anche con quelli anche il giorno dopo anche con quelli che la pensano diversamente
Certo si parlerà in modo diverso se vince il sì o se vince il no perché temo che se vince il no ci riuniremo in un bar per commentare quello che stanno facendo con il Salvini se vince il sì io sono convinto del fatto che questa discussione non possiamo fare da un punto di forza nei confronti anche di posizioni
Democratiche progressiste e dico questo perché
La cosa che dice lei credo vada declinata insomma io penso che
A.N. ci sono delle questioni così grandi che alla fine
Rendono impossibili
Come dire delle dista che rimangano delle distanze incolmabili e faccio un esempio
A me dispiace molto la posizione che ha preso lampi sul tema del referendum so che tanti
Compagni che sono aderiscono all'ANPI voteranno sì ma non sto qui a criticare la legittimità dell'ANPI di tenere quella posizione che a dispetto di questo posso capire anche diciamo la genesi
Quello che penso però è questo che nel momento in cui in Europa
Che nel momento in cui in Europa stanno venendo avanti in modo esplicito e chiaro dei movimenti che si affermano anche nelle urne di impostazione di stampo fascista
Ci potremmo anche dividere sul bicameralismo ma dovremo trovare il modo di costruire un fronte unitario per fermare quel fenomeno
Perché penso che poi alla fine quello rimanga quello sia un siano temi che stanno di fronte a noi quindi questo va sempre detto anche in vista di là non diventa necessariamente un nemico non è perso per sé però va anche detto che le conseguenze di un'eventuale vittoria del no a mio avviso apre ancora di più le porte a un populismo che in Europa si sta affermando in modo pericoloso
Il giorno dopo la vittoria del break siete non hanno vinto le forze progressiste d'inglese
Il giorno dopo qualunque no all'innovazione si determini in un Paese non vincono le forze progressiste vincono le forze forze reazionarie è una lezione della storia e allora da questo punto di vista io dico
Continuiamo a parlare ci sono tante cose che dovremmo continuare che dobbiamo continuare a fare insieme però non diminuiamo la portata di questa partita che abbiamo di fronte perché è una partita che in qualche modo segnerà inevitabilmente questo
Questa fase storica e lo dico perché
Io non so se il giorno dopo facciamo uno scenario cadde
Vince il no cade il Governo Renzi
Non perché
è un referendum su Renzi ma perché questo è un
Governo che si è insediato sulla base di un mandato che conteneva anche l'esigenza di fare le riforme questo Governo Renzi finisce
Ora io dubito che quelle che in qualche modo ci hanno fatto sponda nel centrodestra per fare questo la stagione sulla base dell'esigenza di fare le riforme continueranno a farci
E dubito che venga fuori un Mandrake commessi dice che mette insieme Salvini Grillo e il Partito Democratico per fare un Governo di unità nazionale
Quello più provata quello che può succedere è che si apra la via delle urne questo mi pare lo scenario più probabile fatte le necessarie modifiche con un qualche Governo tecnico per andare a votare ora
Io non sto dicendo
Che è la fine del mondo sicuramente alla fine delle riforme che siamo riusciti a portare avanti fino a qui
E dubito che dopo la fine di questa fase con tutte le sue imperfezioni tutti i suoi limiti se ne apra una nella quale come dire
Si afferma il sol dell'avvenire io continuo a vedere più il volto di Salvini e di Grillo continua a dirlo che non appunto il sole nascente dal quale tutti veniamo
Bene
Questa è l'ultima giurò perché il segnale che è arrivato
Allora volevo tornare un attimo tra mi verrebbe da chiedere se davvero qualche d'uno lavora per la cessione ma dopo ci prenderemo un'altra ora ed è abito questa domanda volevo tornare invece sullo scenario internazionale quindi sulle
Evidenze che ci su ciò che accadrebbe in Europa a seconda del risultato del referendum italiano
Vedo già adesso al di là di questa aspettativa che si è creata e che non si è creata ad arte reale attorno a questo risultato questo passaggio del nostro Paese
Vedo comunque se sto alle cronache quello che capisco che Renzi appare piuttosto isolato mio verso il partito lancia in resta
Verso la Merkel e verso la Francia dicendo qui bisogna assolutamente cambiare passo perché
Con rigore cose non si va da nessuna parte quindi
Qualsiasi ipotesi per masse popolari e di stare meglio del riformismo di poter imporre le riforme vengono meno se continua questa politica lo vedo solo perché vedo lui o forse la breccia insomma per cui
Forse non è un'azione parlar d'altro richiamare questo passaggio cruciale della nostra storia grassa vicenda che indissolubilmente legata a quello europeo
Parecchio intanto rispondo anche alla domanda che lei mi ha fatto telegraficamente io non solo non credo che ci sarà nessuna scissione perché
Sono convinto del fatto che alla fine i dirigenti della minoranza sono consapevoli del fatto che le scissioni nella sinistra italiana mai portato niente di buono non ce n'è stata una che ha funzionato ma perché si è saltata ha un grande movimento di carattere internazionale non c'è stata nessuna scissione che sia mai consumata su una legge elettorale quello questo lo dico come dato di carattere storico
E non credo che sia neanche auspicabile lo dico perché avverto talvolta anche nella maggioranza
Un po'come dire un'idea che se se ne vanno stiamo meglio no se se ne vanno siamo tutti più poveri perché io sono convinto del fatto che non gli o fare una battaglia per l'unità io sono convinto del fatto
Che ci sia un popolo anche previsti per lo spostamento per la nuova fase del PD disorientato e una scissione rischierebbe non tanto di
Portare via militanti quanto di lasciare a casa tantissime persone perché penso che alla fine il risultato sarebbe essenzialmente questo quindi io penso che noi abbiamo il dovere noi che in qualche modo facciamo parte in questa fase
Nelle condizioni che ho detto DD di chi sostiene questa linea densi e questa linea delle riforme di come si diceva un tempo di essere unitari per due quindi di essere unitaria anche quando gli altri non lo sono perché sono convinto del fatto
Che davvero
Una scissione una rottura sarebbe una ferita molto molto forte e e credo che
Pagheremo tutti un prezzo non Chank nessuno ci ha da guadagnare da questa eventualità
Detto questo Renzi è solo si solo se lo guardiamo dal punto di vista dei Governi mi chiedo se non sia arrivato il momento di porre una grande questione se vogliamo fare l'Europa dobbiamo avere anche dei partiti europee
Non si può avere un'istituzione europea e avere dei partiti che sono partiti ancora di carattere nazionale
Allora io credo che si debba aprire la battaglia
Per unire tutti quelli che nel Socialismo Europeo si riconoscono nelle posizioni che oggi sta assumendo il Partito Democratico sono moltissimi sono molti
Credo che sia arrivato il momento di europei Zare questo scontro e non farlo gestire soltanto alle
Nomenclature delle forze politiche della sinistra
Il Partito del socialismo europeo un partito che è stato eletto con con congressi di secondo grado cioè noi eleggiamo delle persone che vengono nominate in una platea che a sua volta poi nomina dei dirigenti di quel partito
Ecco io penso che noi dobbiamo incominciare al porre il tema della costruzione di un vero partito socialista europeo che sia la proiezione dei militanti degli scritti degli elettori perché sono Stra con do del fatto che una posizione come quella che oggi all'Italia a una pompa consenso molto più ampio di quello che oggi
Può avere se guardiamo soltanto i vertici di quei partiti politici
E penso che questo questa sfida che noi dobbiamo lanciare oggi
è una sfida
Che riguarda il futuro della sinistra
Perché se la sinistra si limita inseguire il populismo sul suo terreno alla fine alla fine paga un prezzo perché le persone tra l'originale la copia scelgono sempre servono sempre l'originale
Noi dobbiamo riaffermare un tema fondamentale che è quello dell'eguaglianza sociale perché quelli che ce li hanno con gli extracomunitari con i rifugiati non sono quelli che vivono ai Parioli e o a
A
O o nel centro di Milano sono quelle che vivono e la periferia che
Vedono per la prima volta nel corso della loro vita
Minacciato loro tenore di vita e pensano che quello che arriva
E che diventa suo vicino di casa glielo porta via
Allora la risposta non è semplicemente quella di pedagogica dispiega
Legali che invece quel suo fratello cosa che dovremmo anche provare a fare
Ma la risposta è anche quella di costruire dei meccanismi per cui l'inclusione sociale Contri cominci a funzionare
Perché quando questo Paese cresceva
E l'immigrazione è stata gestita in modo relativamente indolore quando ha incominciato questo conflitto tra poveri quando siamo diventati tutti quanti un po'più poveri
Allora il punto fondamentale non è tanto rincorrere la destra cercando di addolcire un po'il suo messaggio magari troppo ponendo come
Qualcuno ha fatto le ronde democratiche contro le ronde padane no il il messaggio è un altro io credo
Il messaggio è
Dare una risposta perché universalistica per cui
La società non deve essere diseguale una società più uguale c'è più spazio anche per persone che vengono da altri Paesi che scappano dalle guerre
In una società che diventa profondamente diseguale quel pezzettino di torta che resta i poveri è chiaro che inevitabilmente diventa la vita o la morte e per cui la reazione sarà una reazione come quella che spesso abbiamo misurato che premia la destra
Ma questa capacità di ieri allargare la torta questa capacità di ridistribuire la ricchezza
è il tema che deve oggi prendere in mano la sinistra lo deve fare a livello europeo perché non c'è nessuno che si può sentire in qualche modo chiamato fuori il nord Europa che pensava di essere immune a questi fenomeni
Perché aveva raggiunto dei livelli di ricchezza molto alti nel momento in cui
è cominciata la crisi è arrivata l'immigrazione di massa ha avuto un corto circuito pazzesco pazzesco noi
Parliamo di di Paesi che vivono almeno in un vero e proprio terrore panico a fronte anche di dati sulla criminalità che fanno
Ridere ma hanno PAC c'è una paura di fondo che non è la paura di chi viene la paura di chi viene sono la conseguenza la paura la paura del futuro
E noi dobbiamo provare a dire che il futuro potrà essere migliore se ci sarà più eguaglianza sociale e questa grande messaggio che secondo me deve provare ad a dare il socialismo europeo ricordandosi che se
Lo diciamo noi che ahimè non ci chiamiamo socialisti che se quel partito si chiama socialista una qualche ragione ci dovrà pur essere e qualcuno se ne dovrà pure ricordare e io credo che sia al momento in cui ci se ne ricorda
Bene
Grazie al Ministro Orlando
Grazie anche a voi per l'attenzione la l'iniziativa per rinati grazie di nuovo