Intervista a Gianni Pittella sulla relazione del Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker sullo Stato dell'Unione

Gianni Pittella Presidente del Gruppo dei Socialisti Democratici al Parlamento europeo a luglio chiede un commento storico discorso sullo stato dell'Unione di sacrosanto Jünger l'Europa si rilancia oppure si ferma
Oggi sicuramente abbiamo avuto una reazione positiva dopo tanti proclami che poi sono diventati silenzi da parte di alcuni livelli che sono un cenno dei Sonnambula di nella notte
E invece oggi abbiamo avuto un discorso serio consapevole e responsabile che ha dei problemi dei
Programmi
E delle cose da fare nei prossimi dodici mesi noi abbiamo particolarmente apprezzato l'impegno a raddoppiare il piano di investimenti e anche are diciamo ad applicare convenientemente la clausola della flessibilità che non è una parola vuota che significato per l'Italia diciotto miliardi
Nell'anno passato e che può significare le maggiori fondi e risorse
Per l'Italia permetterà sicurezza il patrimonio urbanistico e per investire nella cultura
E poi Jünger è stato sensibile alle nostre questioni insomma
Sul piano sociale al tema
Della dumping sociale al tema della a garanzia giovani dell'acciaio garanti e al tema della lotta alle frodi fiscali e c'è l'impegno di Jung perché noi abbiamo richiesto con forza
Per una direttiva che
Impegni che obblighi le in prese a pagare le tasse dove si fanno i profitti perché è inaccettabile che il panettiere
Di Canicattì Padi più tasse della multinazionale americana questo scandalo BA assolutamente scongiurato la Commissione europea si impegna a farlo noi la valuteremo sulla base della capacità di tradurre in atti concreti gli impegni che oggi ha assunto
In termini politici però di fronte alle divisioni degli Stati membri dopo la prego si sulla questione dei rifugiati sue questioni economiche
La Commissione sembra dovrà rinunciare al suo
Ruolo di motore guardiano dei trattati detto la Commissione non
Imporrà nulla agli Stati membri un passo indietro rispetto al metodo comunitario no assolutamente alla Commissione europea deve andare avanti in mano nella mano come diceva dell'orrore
Con il Parlamento europeo perché noi rappresentiamo gli unici baluardi alla deriva intergovernativa lo si può fare attraverso l'imposizione che io credo che lo si debba fare attraverso il convincimento politico penso che Jung voglia farlo attraverso un'opera di convincimento politico che faccia perno anche sulla
Volontà positiva di alcuni leader
Renzi Hollande ma la stessa Merkel credo che siano leader sic anzi solo leader sinceramente autenticamente europeisti e in questo lavoro di ricostruzione dell'Europa faranno la loro parte da protagonista grazie Gianni Pittella