Celebrazioni per l’anniversario del XX Settembre 1870

Buongiorno siamo qui riuniti tutti per festeggiare la giornata del venti settembre davanti all'obelisco I fatti in onore dei caduti in Piazza dell'Unità d'Italia
Per festeggiare questa giornata iniziamo subito a dare la parola
Alla rappresentante dell'Amministrazione del Comune di Firenze l'avvocato
Cecilia terre
Che prenderà subito la parola per dare a tutti i figli a questa bella manifestazione che ci vede riuniti in una magnifica giornata di sole a Firenze prego
Veniamo ginecologa ma insieme mentre Valerio tramite su questo
Qualcuno
Critica concordano al microfono
Essa
Buongiorno a tutti sa Noce sia del resto sono una consigliera comunale qui a Firenze
E sono a portare qui i saluti del sindaco e di tutta l'Amministrazione comunale per come morale questo questa giornata chiedo appunto ricorda la breccia di Porta Pia con la deposizione di questa corona d'alloro
Ecco l'intesa laziale di questa piazza che precedentemente era piazza di vecchia di Santa Maria Novella risale al mille ottocentottantadue s'intendeva celebrare la raggiunta unità politica della nostra penisola avvenuta nel decennio precedente
Nel medesimo anno il ventotto maggio anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara venne inaugurato al centro di questa piazza l'obelisco questo benissimo dedicato ai caduti delle tre guerre di indipendenza
Da allora su questo monumento come sappiamo sono state collocate delle targhe e delle lapidi ricordo dei caduti di tutte le guerre a cui hanno partecipato agli italiani compresa la guerra di liberazione nazionale dai nazifascisti
Oggi qui come abbiamo detto siamo a commemorare la breccia di Porta Pia avvenuta il venti settembre del mille ottocentosettanta che pose fine al potere temporale del papato
Il Regno d'Italia conquistò a Roma per farne la nuova capitale
I soldati italiani comandate dal generale Cadorna entrarono a Roma attraverso una breccia aperta nelle mura della città all'altezza appunto di Porta Pia
La presa di Roma costo all'esercito italiano ben quarantanove morti e centoquarantuno feriti
Tra le truppe pontificie si registrarono diciannove morti e sessantotto feriti
Da allora da quel giorno ricorrono commemorazioni pubbliche e vengono deposte corone di fiori a questo monumento ai Caduti alla presenza dell'autorità civili militari e rici e religiose
Nei libri di storia si ricorda il nostro sentimento come il riscatto di un popolo che per secoli è stato senza una patria senza un'identità essenza una libertà e che solo nel mille ottocentosessantuno si costituì
Come unità d'Italia al prezzo però come sappiamo
Di numerosi uomini e numerose donne
Il significato che può avere ancora oggi la commemorazione caduti di Piazza dell'Unità grazie anche al Comitato per il Risorgimento in organizzato tutti gli anni questa commemorazione
Sta quindi non solo nel culto della memoria ad un momento fondativo della nostra Repubblica italiana ma anche nell'allestire la necessità che l'istanza etica e politica di un Risorgimento di riscatto nazionale non può mai venir meno anche in tempi di pace
Con la breccia di Porta Pia si ottenne di congiungimento di Roma al Regno d'Italia e il compimento delle aspirazioni di patrioti che aveva da lì alimentate Risorgimento
La presenza negli ultimi anni anche a Roma di delle commemorazioni gli esponenti della Chiesa di la spesa in tanti delle istituzioni testimonia la volontà di riconciliare laici che cattolici in nome di un condiviso sentimento nazionale
Un segno per i coniugare
Risorgimento e cattolicesimo per rimarginare la ferita storica del conflitto tra Italia e Santa Sede al fine di unire il patrimonio spirituale cattolico con la nostra storia risorgimentale
Grazie a tutti
E un saluto e in particolare dal Sindaco Latella
Molte grazie
Adesso la parola ASS ad Alessandra Campagnano in rappresentanza del Comitato Fiorentino per i valori risorgimentali
Grazie sono Alessandra Campagnano appunto del Comitato Fiorentino per i valori risorgimentali
Bene permettetemi di cominciare questa nostra cerimonia dell'appunto dell'anniversario della Breccia di Porta Pia ricordando il Presidente
Carlo Azeglio Ciampi che da ieri riposa nel cimitero di Livorno
Perché a lui che si deve la riscoperta dell'orgoglio dell'italianità con la bandiera e con l'inno
Come ha ricordato anche Fabio Pertini chi è il coordinatore dei comitati sono scarni per il Risorgimento
Nel ricordo che ha fatto nel necrologio che ha fatto per il nostro sito dove appunto ha definito
Ciampi colui che aveva contribuito a raccordare la società civile e i valori del Risorgimento
Noi ormai come ha detto anche la consigliera del re da alcuni anni abbiamo ripreso la
Celebrazione della data del ventisette del venti settembre e siamo qui in tanti
Tante associazioni che appunto dalla Fondazione Rossi salve Annie all'Unione degli altri diagnostici
E altri spero di non averne dimenticato altro visto c'è anche la segretaria
Provinciale del Partito Socialista Italiano siamo qui appunto a ricordare questa tassa che ha
Un'importanza
Particolari intanto con la breccia di Porta Pia sì compiva l'aspirazione di tutte le culture politiche del Risorgimento
La il l'ideale di Roma come capitale
Del lo salto unitario attraversava tutti gli schieramenti politici aveva cominciato essere rappresentata dai Democratici con la Repubblica romana
E con le spedizioni garibaldine del mille ottocentosessanta Zhou Wet e mille ottocentosessantasette la prima conclusasi malamente ad Aspromonte la seconda a Mentana siamo vicini a piazza
Santa Maria Novella dove una lapide ricorda il balcone la cui Garibaldi
Mandò appunto il famoso grido o di Roma o morte di fare in un
Mentre la piazza davanti applaudiva bene nel mille ottocento però già prima
Bettino Ricasoli il barone di ferro cattolico liberale quando era primo ministro aveva cercato attraverso contatti diplomatici di risolvere il nodo di Roma
Ma non aveva ottenuto risposta a questo punto vediamo quindi
Il potere temporale dei Papi duro appunto fino al mille ottocentosettanta al venti settembre quando i bersaglieri appunto che ruppero attraverso la breccia accanto alla porta via
E posero fine al potere temporale dentro
Cos'era successo era successo che
Era finito il secondo impero e quindi
Questo evento di politica internazionale favori
Il raggiungimento appunto dello scopo di Roma capitale ora teniamo presente che
Allora la fine del potere sempre orale dei padri non fu certo accolta da una parte dell'opinione pubblica italiana con soddisfazione
Passiamo cento anni
Quindi si arriva al venti settembre mille ottocentosettanta quando
Il Papa Paolo sesto ce ne però questa ricorrenza ricordando che era stata non una maledizione ma una benedizione per la Chiesa perché finalmente libera dagli impicci
Dei impegni mondani poteva dedicarsi alla sua missione spirituale
Però ai tempi di mio nonno era più al mondo il papà del Silla BO del Concilio Vaticano primo e quindi del dogma dell'infallibilità papale in ambito cattolico i più ritenevano che invece il potere temporale garantisse autonomia
Al Papa nell'esercizio della sua missione spirituale
Si vede subito
Che non era così il Regno d'Italia invece garanti la libertà religiosa prima di tutto attraverso lo Statuto Albertino
Che per quanto rispettivo nella rappresentanza politica però riconosceva la religione cattolica con la come religione di Stato
Poi lo Stato italiano sempre attraverso le lettere lei riesce lettere patenti
Aveva dato libertà religiosa libertà di culto a
Ebrei e valdesi quindi si garantiva la libertà di espressione di pensiero
Poi nel mille ottocentosettantuno la legge delle guarentigie dava tutte le garanzie possibili al passato e alla Chiesa cattolica per poter esercitare la sua missione
Vediamo
Quindi infatti andò così a parte che si ricorda sempre il conclave per l'elezione di Leone tredicesimo incardinati arrivarono a Roma non ebbero alcun
Impedimento alcun disturbo anzi
Ma
Rimanendo a un alla nostra realtà fiorentina possiamo ricordare che tutte le associazioni caritative in primis la venerabile articolo
Già della Misericordia continuarono la loro opera e la loro azione come sempre cioè il nuovo regno garantiva libertà di espressione libertà di pensiero libertà religiosa
No
Allora però lei si è per la Chiesa cattolica
Almeno a livello ufficiale non era conveniente il famoso non ex Petite
Che i cattolici partecipassero alla vita politica del nuovo Statuto e questo crea una frattura o una frattura difficile da sanare
Intanto pensò molto sulla vita dello Stato italiano perché appunto i cattolici non parteciparono o per meglio dire cominciarono a partecipare molto
Più tardi alla vita politica italiana e poi soprattutto creare uno problemi di coscienza a quei cattolici abbiamo citato prima Bettino Ricasoli ma possiamo citare anche Gino Capponi Alessandro Manzoni
Che e i cosiddetti cattolici liberali appunto avevano partecipato e contribuito anche dovuto portare via continuare una parte c'è Bari alla costruzione dello Stato unitario
Quindi con il non è spedita per loro si chiudeva anche la speranza di una riforma endo cattolica una riforma della Chiesa che appunto
La liberasse
Da tutti gli impicci le i problemi di carattere mondano sono quegli interessi che la base Rosmini finito all'indice ore Salso classificato ma è finito all'indice
Definì le cinque piaghe della Chiesa
Quindi lo ristorno allo spirito evangelico delle origini non fu
Diciamo così
Accettato non avvenne
Con la breccia di portar via la Chiesa ufficiali si chiuse nel suo silenzio biologo Anton dimentichiamo si considerava prigioniero dello Stato italiano però
Cosa significa che senso ha
Roma Capitale ecco Roma capitale significano la costruzione di uno Stato laico moderno come già era successo a Torino e a Firenze non menti chiamo la breccia di Porta Pia significa volle esperiente alla fine dell'esperienza di Firenze capitale allora uno Stato laico moderno in cui fossero garantiti
Libertà di espressione il libero pensiero e il progresso scientifico è umano
Quindi per un Paese ancora arretrato come l'Italia seicento odio obiettori non facili da raggiungere
Eppure
Le ombre che ostacolare uno il cammino nonostante le ombre costa Solas a Roma il cammino gli italiani dimostrarono di volere essere un popolo
Noi vediamo che fin dai primi anni dopo l'Unità d'Italia quindi tavoli che non si erano mai sentiti un unico popolo si ritrovarono a dover rispondere a catastrofi naturali
Alluvioni terremoti epidemia di colera e la stampa dell'epoca cd riporta informazioni notizie di uno spirito di solidarietà
Che
Portava alla costituzione di comitati spontanei per la raccolta di fondi di aiuti di materiali
Cosa che
Quando la penisola era diversa cosa divise in diverse stanze Santelli non si verificava quindi italiani si sentirono subito un popolo purtroppo attraverso
I lutti e le disgrazie
Quindi a questo punto questo cosa ci fa pensare che siamo a un mese dal terremoto
Del dell'Italia centrale
E
Lo spettacolo di quei volontari organizzarsi dalla Protezione civile come pure la raccolta di aiuti attraverso varie forme ci ricollega idealmente acque i nostri predecessori
Permettetemi di dirmi che noi però ci auguriamo che questo spirito di solidarietà
Di sentirsi popolo non si abbia solo in occasione delle calamità naturali ma anche a quando la terra non trema eletti Visco e i fiumi scorrono nel loro al vero
Per quindi inerti colgo l'occasione per
Scusate mi dare
La nostra solitaria Saro vicinanze partecipazione a queste nuvole azioni di ancora stanotte hanno avuto scosse del terremoto molto grave
Allora la finché
Scusatemi del potere temporale tuttavia del Papa Nola
Impedito che nel Paese rimanesse il rischio del tempo realismo
Un tempo realismo un rischio che si manifesta in forme e modi sconosciuti in altri Paesi dell'Occidente ha in altri Paesi anche cattolici dell'Occidente a maggioranza cattolica
Quindi a questo punto stando a voi che celebriamo qui il venti il venti settembre
Oggi combattere il rischio del tempo realismo intanto con il dialogo un dialogo che affermi le tutele dello Stato laico che abbiamo già detto che garantiscono tutti credenti e non credenti
Questo ci consentirà di affrontare le sfide nuove poste dal trasferimento dallo spostamento di nuove
Perché proprie popolazioni praticamente noi assistiamo parlare di immigrazione on migrazione limitato e no abbiamo creato uno spostamento di persone tanti uomini e donne da terre lontane
Che naturalmente ci pongono problemi problemi di varia natura problemi di accoglienza problemi anche di confronto con modi di pensare e culture diverse però
Segue ricordiamo
Che i valori della dignità di uomini e donne bambini e bambine vecchi e giovani della libertà di espressione sono di vantaggio a tutti sono di vantaggio a tutti potremo fare sì
Che
L'incontro non diventi scontro di civiltà
Ma voi così però dopo sa dobbiamo fare difendere le conquiste della Breccia di Porta Pia libertà
Uguaglianza fratellanza giustizia sociale che idealmente la breccia l'apertura di quella breccia portava con sé per il futuro grazie
Grazie dopo il sentito interventi dell'Amministrazione comunale del Comitato fiorentine per il Risorgimento
Prima che ci l'accogliamo credo tutti insieme per un minuto di silenzio a fianco dell'obelisco e della corona di alloro c'è tempo
Qualche breve saluto dei rappresentanti delle associazioni che hanno aderito e hanno partecipato a questa manifestazione
Il primo la parola al neonato la penna gli altri poi mi faranno sapere se intendono intervenire neonato la prima che rappresenta qui l'Unione atei agnostici razionalisti
Grazie buongiorno noi la quale siamo sempre molto felici di partecipare a questa festa perché di questo si tratta
Che anche un momento di reciproco riconoscimento fra persone che condividono gli stessi valori ogni tanto ritrovarsi fa piacere sapere che c'è qualcuno che la pensa come noi
Una sola riflessione in brevissima siamo in un momento storico in cui molti sostengono la necessità di affermare identità della civiltà occidentale italiana
Dietro ai nostri amici contro presunte invasioni io direi che se le vogliamo trovarli radici della nostra civiltà quelle sono qui sono oggi
Il venti settembre
Si è si sono affermati tanti di quei valori
Che che Cicco che ci contraddistinguono che ci fanno diversi e secondo noi giuristi che sono lo stato di diritto la separazione fra il potere politico e il potere religioso
Il venti settembre mille ottocentosettanta molti non lo sanno forse ma fu liberata anche un'importante parte d'Italia perché la presa di Roma
Corrispose anche alla liberazione lo Stato Pontificio che era molto più ampio di Roma che comprendeva grande parte del Lazio della Tuscia tutti i cittadini che erano governati da un regime monarchico chiamo così e non non democratico
Quindi questa era la riflessione fare salutando tutti a nome dell'Our
Che se dobbiamo trovare un'identità
Una delle radici sono in uno stato di diritto nella libertà di pensiero nella libertà religiosa perché quello è anche abbiamo affermato il ventisette anni di ottocentosettanta la libertà di religione
Che esiste anche negativo Channel nel diritto di chi anche non si professa aderente a nessuna religione questi sono i nostri valori e con questo auguro a tutti
Come se dicessi Buon Natale perché oggi nascono i nostri diritti oggi non sono stati civiltà a tutti buon venti settembre grazie
Poste grazie
Breve saluto di Alessandra Silvia Colombo
Segretaria del Partito Socialista operazioni
Sì grazie a tutti buongiorno sono appunto Silvia Colombo mi ha presentato adesso
Valerio a nome della Federazione del Partito socialista di Firenze ringrazio anzitutto il Comitato per questo gentile invito a partecipare a questo
Giornata di commemorazione in un giorno così importante il venti settembre del mille ottocentosettanta
Ho aderito volentieri e con grande partecipazione personale perché ritengo che davvero i principi di libertà di uguaglianza di unità siano davvero valori di cui ancora oggi e lo viviamo tutti i giorni abbiamo davvero bisogno
E quindi ringrazio ancora mi accingo a
Assistere alla deposizione la corona grazie
Grazie grazie
Se non ci sono ecco non ci sono altri interventi quindi
Chiudiamo questa manifestazione raccogliendo ci intorno tutti insieme
Bene
Se
Mettetevi a lato della
Chiudiamo la manifestazione un attimo l'attenzione dell'iter
Del valore
Bene così grazie