Ciclo dei rifiuti in Sicilia: interviste ad Alessandro Bratti, Stella Bianchi, Gea Schirò e Giovanni Burtone sulle audizioni alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse

Radio radicale ci vogliamo occupare di ambiente
Questa settimana è stata presentata Montecitorio
La relazione territoriale sulla regione siciliana svolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite
Connesse al ciclo dei rifiuti e su
Illeciti ambientali ambientali adesso se correlati ricordiamo che la Commissione è stata istituita con la legge numero uno del sette gennaio
Delle due mila del due mila quattordici da un anno dall'inizio della legislatura
Il lavoro che la commistione ha svolto attraverso il lavoro dei relatori il Presidente della Commissione Alessandro Bratti
L'onorevole Stella bianche l'onorevole Renata Polverini questi ultimi due rispettivamente del
Del partito democratico e di forza
Italia è stata importante perché al permesso solo
Di di dare alla conoscenza dell'opinione pubblica italiana degli elementi importanti infatti gli elementi acquisiti nel corso dell'inchiesta territoriale sulla regione
Sicilia consentono di trarre delle conclusioni in merito alle patologie del ciclo dei rifiuti
Nella regione alla presenza di un sistema di illegalità diffuso e radicato che costituisce uno dei veri ostacoli a un attento autentica risoluzione delle problematiche
Esistenti ormai
Da decenni
Tali legalità hanno trovato e continuano a trovare terreno fertile poi che le competenze regionali ossia la programmazione del controllo sono stati utilizzati in materia di poco inefficace
Invero poco importa se la programmazione per diversi lustri sia stata di competenza nazionale giacché la figura del commissario
è coincisa con quella dei vari Presidenti della Regione Siciliana la situazione attuale fatta di continuare emergenze risente pesantemente di scellerate scelte effettuate dal due mila e due in poi
Da una parte la previsione di costruire quattro ma che inceneritori ha compromesso lo sviluppo della raccolta differenziata
E dall'altra la costituzione dei ventisette ATO ha esautorato i comuni delle proprio competenze altresì provocando una gravissima crisi finanziaria consequenziale
Alla
Deficitaria non trasparente gestione di queste società che che bene
Riaffermarlo sono state uno strumento in mano alla politica per il controllo del consenso
Questa pesante eredità non è stata superata dall'attuale presidente della regione Sicilia
Crocetta tant'è che oggi molti territori siciliani sono invasi dal pattume e l'idea di portare i rifiuti fuori regione la prova più lampante dell'attuale crisi di sistema Radio Radicale sia potuto occupare di questa situazione ascoltando
Esponenti politici siciliani
Ma anche i membri della Commissione ascolterete la voce di del Presidente della Commissione Alessandro Bratti del Partito Democratico
Abbiamo intervistato su questo l'onorevole gerarchico del Partito democratico parlamentare siciliana l'onorevole
Burtone del
Delle delle ditte il tutto il partito
Del Partito Democratico e Stella bianchi che una dei tre relatori di questa relazione territoriale sulla regione siciliane in merito alla gestione del ciclo dei rifiuti buon ascolto
Radio radicale con il Presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti l'onorevole Bratti il Partito Democratico
Per parlare della relazione che è stata presentata sulla
Sul ciclo dei rifiuti in Sicilia
Lei ha fatto delle dichiarazioni parlando della relazione che avete prodotto dicendo che avete trovato delle situazioni
Paradossali assurde usato anche il termine esilaranti Ulivo sapere si è preoccupato
Beh la preoccupazione c'è nel senso che come sotto gli occhi di tutti che la Regione
E di fatto in emergenza anche se sta provando uscirne perché
In questi mesi rifiuti sono rimasti per strada
Non si accenna migliorare ciclo del rifiuto della percentuale diciamo di raccolta differenziata non si capisce quale tipo di impiantistica
Su cui si vuole puntare
Ci sono decisioni di contrastanti piani che si sovrappongono ad altri piani provvedimenti straordinari da parte del Governo che chiedono di fare in pochi mesi ciò che non è stato fatto danni
E quindi non c'è dubbio che la situazione di grande di grande preoccupazione
è una situazione che va avanti dal due mila più o meno non cioè dal momento in cui
Di fatto decidendo di passare con la legge Ronchi chiudendo il più delle discariche piccole discariche comunale si doveva procedere così come in altre regioni alla costruzione di un sistema industriale
Sistema industriale che in Sicilia non è mai stato costruito meglio sono stati di fatto si sono sviluppate quattro grandi discariche private
Che e poiché la raccolta differenziata non raggiunge il dieci per cento hanno trattato la stragrande maggioranza dei rifiuti
Queste quattro discariche private sono chi più chi meno tutti oggetto di indagini da parte della magistratura
E in alcuni casi Motta Sant'Anastasia Catania
E Messina Tirrenoambiente con delle implicazioni o interesse anche della ma la ditta siciliana organizzata della mafia di lettura e poi Mazzarrà Sant'Andrea ma sarà Santandrea presentata
Uno strano con concorso di malavita organizzata probabilmente calabrese criminali piemontesi e appunto mafie
Siciliana locale per cui
Insomma situazioni anche molto molto
Preoccupanti c'è uno spot è stato denunciato questo sistema di corruzione che faceva perno
Su un funzionario all'interno della Regione Siciliana che per anni è stato un po'il dominus nelle autorizzazioni di questi impianti
E dal lato un sistema pubblico che non si è mai sviluppato
Che ha avuto in un
Bellolampo un esempio di mala gestio in parte risolta con alcune operazioni straordinarie negli ultimi anni ma che
Di fatto era
L'alternativa al sistema privato le discariche quindi insomma
Gli impianti moderni non sono stati fatti in trattamento di percolato solo delle discariche viene fatta in Calabria con dei costi elevatissimi
Piatti compostaggio di fatto inesistenti poca roba e quindi sono uno spaccato che poi è quello che
Alla lascia lascia di fatto la Regione
In emergenza
E anche a livello gestionale questa costituzione degli atto che posso stati trasformati in S.r.l. società così a Tessera SRR
Finanziamenti distribuiti a pioggia i
Rigonfiamenti nei consigli di amministrazione di personaggi con personaggi assolutamente improbabili somala potatura situazione di grande devastazione in cui
Diciamo le ultime tre amministrazioni regionali di fatto non hanno controllato non andava incontro avevano proprio invertito questa tendenza al degrado che oggi
Ha raggiunto della visto neanche uno sforzo per di azione politica per farlo
Questa Giunta ha dato una Giunta che ha cambiato non so quanti Assessore all'ambiente con un
Le posso dire succedersi di ex magistrati o magistrati in aspettativa
Però a parte questo lavoro devo dire molto dettagliato che fece Marino
All'inizio l'assessore Marino mettendo in evidenza una serie di problematiche
Lui ha fatto un lavoro di analisi molto importante ma in realtà al questore lavoro di analisi mentre prima se c'era già in recessione sei è mancata poi la la la
Le posso dire lo sviluppo successivo tante idee magari una buona pianificazione sulla carta
Ma pochi dati concreti sommari quindi oggi ci troviamo una situazione che io credo molto molto difficile
Con l'esautoramento dei Comuni con un ruolo tra il CUD detti tra John un rapporto tra comuni Regione molto complicata una situazione di rapporto tra la Regione e il Governo non eccezionale
E voglio dei programmi sono emersi tutti adesso bisogna capire come ci sono
Ma non è semplice
Ma ringrazio della sua disponibilità ringrazio il Presidente la Commissione il ciclo dei rifiuti l'onorevole Bratti del Partito Democratico
Radio radicale siamo in collegamento con Stella Bianchi deputata del Partito Democratico membro della Commissione ambienti che e che è stata una dei relatori
Sulla relazione territoriale sulla regione quotidiana svolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti Zuccaro illeciti ambientali ad esse
Correlati onorevole Bianchi lavoro che avete svolto è stato importante la
Il come che avete prodotto il Docfa ventitré numero venti è abbastanza
Corposo mi sembra che dalle conclusioni che avete svolto ad una pagina
Duecentocinquantatré impropri nel quadro che avete trovata notato impietoso sia nei confronti dei privati che della
Della Regione Toscana perché
Ma che emerge è un quadro di di estrema gravità devastante gravità ascoltare parole che ci sono state riferite nel corso delle audizioni cacciati
Corruzione accetto facile a informazioni che avrebbero dovuto essere in qualche modo riservate al computer ma
Di gestione dei rifiuti che ancora interamente basata sulle discariche che ha
Insieme vane d'ombra
Abbiamo messo in evidenza nella relazione due date in particolare una quella del primo commissariamento organica novecentonovantanove
Quando Cecchini tenta il superamento del modello che prevede una discarica in ogni comune per cercare di arrivare agli obiettivi previsti dal decreto Ronchi anche in termini di aumento della raccolta differenziata e che però porta soltanto alla
Concentramento della dello smaltimento in discariche più grandi private sulle quali
Uno volte lettone anche qui di poca chiarezza molte informazioni che sono arrivate al lavoro della Procura su queste quattro grandi discariche private
Una Siculiana in provincia di Agrigento e della
Catanzaro costruzioni un'altra in provincia di Catania
A Motta Sant'Anastasia molto vicina ai centri abitati ancora una per fama braccia Andrea nel Tirreno Ambiente in provincia di Messina è una quarta ancora in provincia di
Gregorio
Dicevo molte sono le zone d'ombra su queste discariche private perché ci sono stati delle estensioni volumetria delle finzioni anche nel tempo dell'uso di queste discariche
Ne esce che una Commissione istituita ma tale l'allora assessore nominata dalla nella prima Giunta prescelta assessore Marino
Altra data molto rilevante che è quella della due mila due nel due mila e due si bandisce una gara la Regione Siciliana bandisce una gara per la realizzazione di quattro mai poi
Mi sembra la costituzione di ventisette ATO Ambiti territoriali ottimali e questi ATO hanno avuto una gestione a dir poco non trasparente deficitaria sono stati dati soprattutto come strumento di compenso epocale
Con infiltrazioni anche molto pesanti in molti casi
Nella storia dei quattro mega inceneritori era ancora più grave anche buone perché inizia la partecipazione al bando fu realizzata da quattro raggruppamenti di imprese
Questi quattro raggruppamenti di imprese che uscirono nella
Nella straordinaria
Ma
Presentare delle offerte che coprivano all'intero territorio siciliano anziane c'è una sovrapposizione
Canta lasciarne scoperto neanche un piccolo tratto dichiarate per riuscire a fare un'operazione di questo tipo ci vuole un accordo preventivo
Laganà sui quattro mega inceneritori poi annullata con una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nella due mila dieci
Cioè e
Perché non era stata data pubblicità al bando non c'è anche l'importo fosse l'irrilevanza
Europea naturalmente è chiaro perché il motivo per cui non era soltanto pubblicità al bando perché chiunque intuire dei chili c'è stato un accordo tra i quattro proponente altrimenti non sarebbero riusciti in questa operazione
Quindi la gara viene annullata e purtroppo non c'è stata una evidenza processuale questo
Accordo tra tra le parti non è stato approvato un effettivo
Reato in ambito processuale perché nel frattempo è intervenuta la
Perché Chionna le indagini avviate dalla Procura di Palermo sono successive sono nel due mila e dieci quando arriva alla Procura notizia di reato
Circostanziata frutto di una denuncia
E non è stata invece data l'occasione nata nel due mila e sette comma enorme rilevanza pubblica che ebbe il fatto che la gara fu annullata nolana la Corte di giustizia europea
Un quadro che quelli aggiuntivi
è una preoccupazione che abbiamo avuto da parte e l'Amministrazione che Ceccarini prima richiesta di un
Commissariamento al quale però il Ministero dell'ambiente
Concedendo un commissariamento che dice sembra essere la soluzione perda per correre il rischio che
Non hanno prodotto i commissariamenti
Tu risultati efficaci quando perché ha avuto è stato alla fine di maggio di quest'anno fra un anno all'ordinanza contingibile e urgente che
Per avviare
Quello che è tuttora manca in Regione cioè un piano adulti
Programmazione levi codifica e non alla mancanza di programmazione insieme al fatto che ci sono
Per usare un eufemismo funzionari non competenti viene da mentale
Episodi Contini infiltrazione delle organizzazioni di stampo mafioso soprattutto nella seconda parte della
Della il sistema di gestione dei rifiuti cioè nei subappalti nei modi Geppetto nell'assunzione di personale nelle varie truffe che vengono disposte
è un pezzo che non consente
Ancora la Regione di avere la Regione Sicilia con il parere di
Legalità sul quale può essere poi costruire un sistema efficace di gestione delle al ciclo dei rifiuti
Scusate perché due ripuliva ancora
L'altra cosa che preoccupa molto almeno a me preoccupano molto leggendo e che c'è
Una coincidenza dei soggetti quando abbiamo visto de del dicevo poco fa di questa pagare per i quattro mega inceneritori
E dicevamo poi di queste discariche private sulle quali è stata avviata questa Commissione di verifica se i presupposti per le autorizzazioni sulla definizione delle tariffe perché evidentemente
Territorio inficiata in ambito regionale ma è chiaro che il gestore privato della discarica con l'ANCE tariffa
Abbiamo visto che c'è una coincidenza di soggetti non sono in concorrenza
Per usare un termine punito con la bile vince l'editoria e nobile discariche private ci sono gli stessi soggetti tanto che nella relazione viene dato un termine abbastanza forte che differenziazione della dell'illecito nei rifiuti
Sugli impianti già detti che sono implicati indicherà anche i dati ci sia ma nella formazione di questi raggruppamenti in preda delle inceneritori scenari e gestione nelle discariche private
Ecco per quanto riguarda i i colori e voi avete trovato nel resto d'Italia una situazione simile a quella siciliana doveri le competenze dei Comuni sono state torturate parli
C'è stato anche un episodio inquietante che riguarda l'assessorato all'ambiente che ha fatto sparire dei proponenti che cosa è successo a questo punto di vista
Dunque chi trattini difficoltà nella gestione dei rifiuti infiltrazioni di abitazioni di stampo a criminale
Comunque di chi illeciti nella media dei rifiuti c'è una diffusa un po'in tutta Italia un'altra cosa che viene
L'eccedenza con chiarezza nella relazione della Sicilia e che spesso abbiamo gli stessi protagonisti
Per esempio l'impresa quella della Aimeri Ambiente è attiva un po'in tutta Italia ed è coinvolta in una
Indagini sì di ottenere lei citava bene i rifiuti un po'in tutta Italia e allo stesso modo cioè per esempio
La Imperia che gestisce la discarica Messina
Di rimandare al Sant'Andrea la Tirreno Ambiente
Che
è partecipata dalla gente è nuovo raggiungano fa parte della Corte d'appello il prete della della famiglia di Manlio Cerroni
Quindi sono che con concepiamo noi il molto attivo nella
Nella gestione dei rifiuti in tutta Italia impiegato in una serie di indagini anche
Arrestato per traffico illecito dei rifiuti è potevano era una discarica di Malagrotta ora anche se comprendo in crescita tettoia dei rifiuti a Roma quindi spesso sono il proprio dissenso civile perché il Paese che svolgono funzioni importanti
A volte anche
Coinvolte in indagini nomina provvedimenti per evitarle dalla magistratura nella gestione dei rifiuti
Nessun'altra domanda ospedali
L'altra domanda aveva come il
L'assessorato all'ambiente i documenti che erano stati
Abbastanza molto inquietante anche voi Tabacci molto singolare CEDAM Giunta Crocetta nomina come prima sarebbe
Competente della un magistrato Nicola Marino
E decidono di fare uno spostamento della dipartimento che cura l'autorizzazione integrata ambientale
Dal
Dopo alla territorio ambiente all'assessorato all'energia e ai servizi di pubblica utilità
Lo spostamento
Naturalmente quello che capiamo dello spostamento che serve a garantire un quadro di trasparenza e di rispetto della legalità che evidentemente fino a quel momento
A giudizio degli organi regionali non era stato assicurato in effetti lì ci sono adesso a chi poi degli almeno un arresto nella Dipartimento precedente
Questo spostamento di competenza però non avviene in modo
Come dire indolore parte una guerra tra uffici per cui a distanza di oltre un anno i documenti non vengono trasmessi dal dipartimento ed aveva
La competenza in precedenza alla al nuovo dipartimento incaricato
Ma della concessione delle delle AIA cioè quindi gli altri perché integrati ambientale discariche e contemporaneamente l'assessore Marino fa partire questa Commissione
C'è la verifica delle autorizzazione discariche private e sull'assegnazione delle tariffe che appunto sono regionali a vantaggio dei gestori privati di queste discariche questo per dire che certe
C'è la consapevolezza di un quadro di
Corruzione diffusa in questo ambito
Cruciale e però va detto che questo questa operazione questo tentativo non sembra aver portato
A un'effettiva soluzione del problema
Io ho la la ringrazio molto per averci fornito il quadro del del lavoro che lei ha svolto insieme all'onorevole Polverini al Presidente Bratti sulla situazione in Sicilia il merito del ciclo
Dei rifiuti ringrazio l'onorevole Stella bianche il Partito Democratico membro della Commissione ambiente di Montecitorio
Radio radicale siamo con AGEA Schirò deputato del Partito Democratico o membro della Commissione politiche
Dell'Unione europea e parlamentare siciliana per a parlare della relazione che è stata presentata dalla Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti
Su sulla Sicilia
è una
Relazione di oltre trecento pagine che delinea un quadro
Poco diciamo poco trasparente di quello che avviene in questo settore ma anche inquietante sia per
Le
Le Commissioni tra pubblico e privato che non ci sono o coperte dal controllo delle istituzioni
Le sue valutazioni quali sono su questo la relazione
Beh UNAMID rep per fortuna o che è stata presentata e che questo lavoro è stato fatto quindi grazie al Presidente Bratti alle relatrici Blair Polverini e Bianchi per e hanno fatto un lavoro egregio ricordiamo è stato un lungo lavoro ci sono state tre ispezioni in Sicilia
Trentasei mila pagine consultate per quattrocento documenti cinquantuno pagine son coperte da omissis quindi
E un documento moltissimi audizioni fatte qui in sede del di Commissione a Roma quindi e un dopo un tutto importante serio do è interessante per Cipro correte come dire purtroppo da avvalora ad e confermai il lavoro fatto dalla magistratura me da garantista non piace a dovere
Dovermi maschi e come dire coprirsi le spalle
Io
Non prima davanti alla magistratura e non la magistratura davanti alla politica per certi versi ma
E purtroppo ho da e questo e quanto è stato d'lo si evince dalla relazione però il primo punto o diciamo abbia il punto iniziale dell'inizio
Mia debellati discesa disastrosa e quello della l'applicazione nel due mila e due del dispositivo della costruzione dei quattro termovalorizzatori da cosa gara poi invalidato oltretutto con indagini della magistratura dove si è visto come potere mafioso poteva intervenire all'interno del sistema
Dei liberi degli appalti pubblici cosa che ha dei del tutto ci ho messo da parte della raccolta differenziata l'istituzione in Sicilia intorno al dieci per cento
Forse anche meno Ileana poi e poi bisogna anche capire però come come trattare questi rifiuti ovviamente detto questo il e poi la costituzione dei ventisette te atto check più volti più dei Comuni capoluogo quindi smembrato cambiando il territorio esautorando i Comuni generando delle e clientele perché tu vai e anche un deficit enorme che ancora paghiamo perché sono state istituite denso stati istituiti dei nuovi enti
E ex novo
Che hanno lavorato male e il risultato lo vediamo ancora oggi nel senso che il deficit creato da questo enorme buco che ha mancato di programmazione generale non solo il rifiuti che ancora vediamo ma la grande commistione tra il pubblico e privato che va
Cammina su due binari da una parte
Ed è questo alla magistratura d'la Commissione andrà sia nella relazione che nella risoluzione che tengo a precisare è stata sottoscritta da tutti i gruppi e la risoluzione è stata votata dal
L'intero Parlamento all'unanimità
Da quest'Aula quindi questo è molto significativo perché in questo momento nessun gruppo politico di maggioranza opposizione alla Regione Siciliana alle spalle coperte rispetto a questo scandalo quindi com'dicevo prima il la commistione tra pubblico e privato terrà corruttori e corruttibili o corrotti che proprio come ha dichiarato oggi il dottore Roberti
Dice dove c'è la corruzione continuata quella dà origine alle mafie c'è lì noi abbiamo visto e e ci sono le indagini in corso come sia nel sistema regionale essi gli anni il sistema dei libri amministrazioni locali ad esempio delle autorizzazioni che non vengono rilasciate o vengono rilasciate senza le opportune verifiche
Tanti soggetti
I privati hanno potuto dare del vita queste discariche spesso abusive la relazione è la risoluzione parlano anche del traffico diktat tu come sudditi enorme traffico di pattume sulle strade siciliane senza controlli che poi finiscono in discariche non buoni Cattin e abusive altra cosa non li vediamo come le discariche private si animano sempre agli stessi soggetti spesso in cui esiti da una parte e dall'altra parte dove le discariche sono pubbliche sono
Degli esempi di mala gestione proprio l'esempio di Bellolampo dove il percolato
Ebbe con lei su un terreno argilloso in discesa quando dovrebbero essere in pianura tanti dettagli di questa cosa il
Punto o quindi beh impegna la relazione ben venga la risoluzione votata all'unanimità una ma è un punto importante adesso siamo a un po'davvero perisce per i cittadini non per i politici
Siamo a un punto di non ritorno cosa si potrebbe fare l'ultimo all'ultimo passaggio è stato quello il Governo ha rifiutato un nuovo commissariamento come richiesto dal Governo per non perpetuare non dare le dei e che al Governo regionale di perpetuare lo stato di emergenza in realtà in applicazione di un certo articolo cinque il Presidente della Regione può di nuovo ricominciare questo circuito vittima vizioso io capisco
I lacci e lacciuoli burocratici vado che esistono all'interno della macchina regionale
Che elefantiaca e un passo Crocetta cercato di farlo trasferendo dall'Assessorato all'Ambiente all'Assessorato acque e rifiuti
Il la gestione ma dei rifiuti perché pur diciamo c'entra anche il la gestione del dell'inquinamento perché dove finiscono dava anche le acque eccetera eccetera da anche dalle discariche male
Questo punto lì è successo un fatto scandaloso e molto significativo lo sciopero la protesta
Dei dipendenti dell'assessorato che rilasciava queste autorizzazioni AIA dell'assessorato all'ambiente che rifiuta rifiutato di passare le carte al nuovo Assessorato
Allora allora cosa molto grave e gravissima ed è anche un segnale ben preciso di come si siano do svolte bisogna le cose come siano state rilasciate le autorizzazioni in questi anni
A questo punto dopo ovviamente perché non possiamo solo lamentarci ma dobbiamo cercare una soluzione unica che per carità bravo io da sola non posso offrire una soluzione troppo soffrire
Un ricordo dove non dimentichiamo il caso di Acerra come ha ricordato in Commissione il Presidente Bratti che all'epoca della commissario all'epoca era Bertolaso
Che lo fece diventare un'emergenza nazionale mando l'esercito presidiare le discariche
Quello come minimo si cominciò a fare una divisione
Tra umido e solido e piano piano la situazione e si sono costruiti degli inceneritori questo sarebbe solo il primo passo ovviamente suona male dire mandare l'esercito ma un po'simile al sistema strati sicure non è molto diverso la sicurezza ambientale della salute dei cittadini non è molto diversa dalla sicurezza sul territorio insomma reca la stessa importanza per i cittadini siciliani quindi questo non è assolutamente secondario
E poi anzi prima immediatamente quello che invece la Regione sta già facendo che quella purtroppo di trasferire
Il a il rifiuti altrove cioè Linda situazioni attrezzate
Detto questo non c'è più tempo nel senso che il libro bianco presentato in Africa presente Crocetta in cui perché diceva che in sei mesi si sarebbe risolto tutto è un libro dei sogni come viene definito con queste parole
Nella
Nella relazione
Nello stesso tempo non saranno simili potrà essere un anno però una soluzione si dovrà trovare ma non il progetto della soluzione si dovrà mettere in atti dovranno mettere in atto dei gesti che permettano
Di cominciare davvero a vedere le strade più libere e l'attuazione di alcuni bella qui insomma di qualcun i piccoli inceneritori non i quattro mega inceneritori progetti e le fa antisciita cattedre deserto che ci dovrebbero fare aspettare anni
Bene io la la ringrazio molto per averci un po'spiegato le sue valutazioni su questa relazione che è stata approvata all'unanimità e che getta anche
Non certo discredito su alcune istituzioni regionali siciliane come ricordava lei in merito al al ruolo della Giunta precedente Assessorato all'ambiente ringrazio e ringrazio
Gea Schirò deputata del Partito Democratico
Iscritta al partito radicale transnazionale tracce partito grazie
Radio radicale con all'onorevole Burtone del Partito Democratico per parlare del ciclo dei rifiuti in particolare del ciclo dei rifiuti in Sicilia dopo che la Commissione
Bicamerale che si occupa di questo tema ha presentato una relazione sulla Sicilia volevo sapere onorevole Burtone se lei è preoccupato dal quadro inquietante abbiamo sentito anche il presidente Bratti che emerge da questa situazione
Sì fortemente preoccupato perché
Ancora oggi si naviga a vista si mantengono le condizioni
Di emergenza e ci sono
Atti di illegalità continua ad avere forti interessi la criminalità organizzata
E mafiosa le soluzioni purtroppo adottate in questi anni da quando
Sia andata avanti con decreti di emergenza sono stati
Degli atti che non hanno posto delle soluzioni anzi nel novantanove furono chiuse la gran parte delle discariche e furono aperta però soltanto poche discariche private
Nel due mila
E due invece il Governo allora
Regionale di concerto con quello nazionale individuo in quattro termovalorizzatori da realizzare la soluzione quindi
Di fatto fermando un'azione decisiva per
Il l'avvio di e politiche serie di
Raccolta differenziata poi
Proprio quel progetto dei quattro termovalorizzatori aborti perché ci furono
Iniziative giudiziarie sì
Le inchieste di fatto seguirono la pista di interessi illegali mafiosi
Ora nel qualche giorno fa il Governo ha presentato un ulteriore programma che prevede il rilancio della differenziata la realizzazione di alcuni termovalorizzatori pochi più piccoli
Cinque e sei nel territorio siciliano però il problema vero quale
No intanto dobbiamo chiudere le discariche che sono esaurite che sono una bomba
Per
L'ambiente e per la salute
E bisogna
Andare avanti con forza e con determinazione per la realizzazione
Di una politica seria della raccolta differenziata ma questo non basta bisogna rilanciare i centri di competenza compostaggio e dar vita al più presto a progetti ed esecuzione di lavori per inceneritore per fare questo
La sovrapposizione tra Presidente della Regione e commissario per l'emergenza è stata una sovrapposizione che non ha dato frutti perché presenta la Regione si deve
Muovere su più fronti non si può concentrare su una materia che tra l'altro in Sicilia è stata disarticolata perché alcune cose competenze c'è la l'Assessorato all'Ambiente altre c'è la l'Assessorato ai rifiuti alle leggi
Quindi una autorità forte sul piano professionale e morale
Che abbia anche la copertura la spinta da parte della Presidenza del Consiglio per avviare a soluzione subito alcuni problemi perché in Sicilia continua l'emergenza
La criminalità organizzata e i privati la
La Regione è riuscita ad attuare una politica di controllo efficace per evitare le infiltrazioni che in questo settore sono all'ordine del
Dico amaramente con preoccupazione purtroppo no perché basta leggere gli atti delle ultime gare d'appalto per l'affidamento dei lavori di raccolta dei rifiuti per
Individuare dei fatti che sono incontestabili Capo d'Orlando una
Un apporto di trenta milioni di euro
Si presenta una sola impresa con e
Acquisisce l'apporto col tre per cento di ribasso nel Calatino si forma un consorzio di comuni Kalat ambiente apporto mega milionario
Si presenta una sola impresa
E di
E e raccoglie questo questa parto con un tre per cento di di di ribasso per non parlare Corleone che una città sciolto per mafia la Presidenza del Consiglio tra i motivi
Dello scioglimento anche inserito le problematiche legate ai e rifiuti una gestione controllata alla criminalità organizzata e mafiosa quindi
Il tema è presente continua ad esserci cartelli e i cartelli in Sicilia sono controllati dalla criminalità organizzata e mafiosa io non voglio fare di ogni erba un fascio
Però finora finora gli interessi sui rifiuti l'hanno avuto dei privati ripeto io non sono autorità giudiziarie non posso emettere giudizi e non li emetto però in gran parte
Dico entrando in campagna tutte sono stati collegati alla criminalità organizzata
La ringrazio molto del della sua testimonianza ringrazio l'onorevole Burtone del Partito Democratico col quale abbiamo parlato della relazione sul ciclo dei rifiuti in Sicilia