Quarta Festa di Left Wing: "Dove era il no, faremo il sì. La sinistra per il Sì"

Scusate pronta
Ricordo che lei
Se si
Si sono buonasera a tutti
Sei stanno spendendo un po'di sentire
Ci accomodiamo abbiamo scelto di
Chiudere
Con la mai credo sarebbe importante della festa guardando il mare quindi
Forse un po'freschi io però insomma valeva la pena di avere questo
Questo sguardo
Sono il presidente dell'associazione
Lattuga organizzato la festa
E che
Fa un po'di
Lavoro l'Assessore politico culturale e ringrazio
Il ministro
Maurizio Martina amministrabile Orlando il massimo di nordiche l'intera ispira prima io devo comprare un piccolo rito però prima chiederei questa
E la serata conclusiva domani avremo
Una piccola momento di festa a segretare la pedana Severini che ci ha ai supportato per potere fare la mancanza di io rimanere di farci un brevissimo saluto
Grazie Maurizio grazie a tutti io sono io che ringrazio per la aver scelto Rimini per questa quarta festa di di lecco in quindi
Per me motivo
Di grande orgoglio avervi dato una mano come Partito Democratico di Rimini in questo momento particolare perché come dicevamo anche
Ieri e le altre iniziative queste sono iniziative che servono a capire
Dove vogliamo portare il nostro Paese con queste riforme costituzionali
Perché il motivo vero per cui
Ci si sforza tante qui est cercare di dare una nuova direzione di marcia questo Paese e lo stiamo facendo con le riforme che
Il Parlamento il Governo a tutti tutti noi che facciamo politica attiva stiamo cercando stiamo cercando di fare
E questi sono momenti dicevo davvero importanti perché
Con queste iniziative abbiamo cercato di declinare le riforme costituzionali che vengono approvate in Parlamento con la vita quotidiana delle persone dell'impresa e perché
Il motivo vero per cui si fa politica si cerca di cambiare le cose per migliorare la qualità della vita delle persone e le nostre imprese per dare un sistema Paese
Più veloce rapido che sia in grado di rispondere alle esigenze e I grandi bisogni di questo momento particolare del nostro Paese e e della delle nostre comunità e quindi questo per me motivo di orgoglio aver dato una mano associazione per poter dare la propria possibilità a tutti voi di
Ascoltare dialogare confrontarsi con delle personalità così importanti che stanno contribuendo in modo significativo a cambiare la vita del nostro Paese quindi
Io davvero ringrazio il ministro Martino Orlando e errori in qualità di Presidente dire qui in per aver scelto Rimini per questa quarta festa e tutti voi per essere stati così numerosi tutte iniziative di questi giorni
E vi ringrazio davvero di cuore e mi raccomando sapete qual è il voto da
Da dare
A a novembre quando verrà indetto referendum che credo che lo slogan
Che hanno scelto gli amici di left Wing per queste iniziative si della venire sia quanto mai eloquente esplicativo delle motivazioni grazie buona serata a tutti e lascio la parola da Dino
Bene io devo compiere un piccolo ritenevo scusare Presidente Ruffini che all'ospedale accompagna la moglie che dovrebbe partorire oggi se allora oggigiorno previsto poi vediamo cosa succede
Per prima cosa queste la maglietta della festa che io donne aerei al momento archi interviste era il ministro Martini Orlando che massima di molti
Che essi de L'Avvenire
è per
Perché a
Amministro Orlando e al Ministro Martina regaliamo la cosa più preziosa eletto agli atti che mangia il gelato siccome Andrea è quello che consegno alla prima maniacale ministra vasche adesso a fai tu anche con Martina
Ma ciò che arriva fino alla
Tema
Allora
Buonasera
Grazie tutti grazie naturalmente l'Associazione ha letto in e grazie
Hai ministri che sono qui questa sera mi stamattina al ministro Orlando io il compito soltanto alcun soltanto di farmi parlare sostanzialmente
Vorrei approfittare dell'assenza di Brunetta e partire dal titolo perché
So che i titoli a volte dando problema il titolo di questa festa parlo della festa in generale non solo del dibattito di questa sera inizi dell'avvenire lettini si conferma la via ironica al socialismo perché
Sceglie questa chiave Perin perpetrare il momento attuale privarla fase politica attuale dare le riforme costituzionali referendum che si aspetta tra un paio di mesi
Mi richiamo al titolo perché in fondo il titolo allude alle ragioni per le quali bisogna votare sì
Alla al referendum e la cosa che vorrei chiedere innanzitutto ai due Ministri non so da quale cominciare uguale
è di darci una mano a individuare le migliori ragioni per votare perché almeno dal mio punto di vista e importante naturalmente raccogliere il più ampio consenso intorno alle riforme costituzionali ma non è indifferente
La scelta degli argomenti con i quali portiamo avanti le ragioni del sì e credo che sia anche lo spirito della festa individuare che di così le migliori ragioni allora cominciava alla mia destra con il ministro Martina
Vi chiedo proprio questo cioè di dire ed è a tutti noi quali sono a suo avviso le migliori ragioni perché non tutte le Regioni hanno lo stesso peso e sono uguali
Anche i punti su cui interviene la riforma non sono tutti uguali diciamo hanno diversa e l'importanza e rilevanza eh ben cominciare a capire da quali ragioni partire
Intanto buonasera a tutti grazie dell'invito una
Grande ringraziamento a voi però per quest'occasione
E anche per il fatto che siamo qui a ragionare insieme questa sera
Di di referendum e delle sfide che abbiamo abbiamo davanti in poche battute io faccio parte di quella squadra di persone con Andrea con
Come Cofrancesco con Matteo e con tanti altri che
Credo no
Chi è la sfida referendari abbiamo davanti
Nelle prossime settimane affonda le sue ragioni fondamentali
Nella storia nell'esperienza che ne abbiamo vissuto
In questi anni dal lato delle culture riformiste progressiste della sinistra di governo che in tanti tornanti della storia recente a più riprese hanno cercato
Di innovare nella seconda parte della Costituzione per affermare meglio i principi i valori della prima parte dalla Costituzione
Io partirei ancora di lì credo che
L'innovazione istituzionale necessaria che in qualche modo noi proponiamo con questa riforma pur con tutti i limiti
Però risponde al grande tema di
A vere oggi
Strumenti istituzionali in particolare percorsi legislativi più funzionali
A rispondere ai bisogni
Che hai fuori dalle istituzioni e che oggi faticano a trovare risposta nella
Complessità diciamo del quadro istituzionale e legislativo che noi
Abbiamo davanti e per come abbiamo ereditato
Negli ultimi anni la fa Stella mento di
Diciamo anche di complicazioni istituzionali e di errori commessi pensate al Titolo quinto
Noi oggi abbiamo una dinamica legislativa un processo
Legislativo che fatica
A rispondere fra a questi bisogni io penso che la la primavera questione sia questa
Dare una una scossa positiva
Alla
Alle istituzioni nazionali innovare in particolare superando il bicameralismo paritario per come l'abbiamo conosciuto fin qui per provare a riallineare
Almeno in parte i tempi dall'istituzione i tempi della società
Penso che questa sia una grande scommessa che non si risolve solo con
Il referendum ma
Di certi del referendum è oggi lo strumento che noi abbiamo a disposizione per
Dare il la a questo cambiamento e quindi per validare la riforma penso che anche la riforma in essere
No non risolva tutta questa grande questione e però tra scegliere di poter muovere le cose con la riforma è invece rischiare ancora una volta di ricominciare daccapo io non ho dubbi scelgo la prima via quella di aprire una stagione di cambiamento che con la riforma può darci qualche spazio in più di lavoro utile
Io credo che un minuto dopo il referendum se come spero prevarranno i sì la partita non è finita
La partita si apre un minuto dopo l'approvazione di questa riforma ad ammodernare
Quotidianamente compiutamente il sistema a fare in modo che
Davvero il percorso legislativo sia più fluido a fare in modo che le istituzioni nazionali siano più sobri
A ricostruire alcuni fondamentali che oggi oggettivamente sono sballati rispetto
A come noi vorremmo pensate anche solo a quanto ci vuole oggi
Tanto alla Camera quanto al Senato per approvare una legge per quanto il Parlamento si sforzi di fare bene e capite diciamo il problema numero uno che noi abbiamo
Quindi io penso questo penso che con tutto quello che possiamo discutere in fatto di limiti
Della riforma questa è un'occasione Doro per provare a dimostrare che
Che le istituzioni cambiano se stesse
Che la politica cambia se stessa
Che il processo di autoriforma dello spazio pubblico produce un fatto
E non invece
Un percorso che come dire se li avvolge su se stesso e ti fa ricominciare daccapo
Io sono perché si dia questo segnale e non mi stupisce che
Tante forze diciamo antisistema populiste stiano sul fronte del no perché è chiaro che chi scommette
Sul fatto che le istituzioni non si possono autorizzare rare non si possa non possano cambiare
Sta sul crinale del no chi invece ha a cuore
Lo spazio pubblico e l'autoriforma delle istituzioni e la credibilità della politica e la forza della politica cambiare se stessa non può che secondo me
Comprendere le ragioni del sia dare una mano alle ragioni del sì pur con tutti i limiti
Pur sapendo che quando
Arrivi al dunque di riforme come queste ci sono sempre delle partite delle questioni dei temi che avresti voluto affrontare diversamente non hai potuto farlo
Perché alle condizioni anche solo i rapporti di forza che non so banali le condizioni parlamentari nonché hanno consentito di
Quindi anche giusto discuterne
Come dire con equilibrio senza esagerare ma non ho dubbi la portata diciamo del cambiamento che si apre
Nel Paese nelle istituzioni del Paese con le ragioni dazi eh la vera occasione che abbiamo appare dimostrare che
Noi abbiamo assolto anche una funzione fondamentale che il Partito Democratico ha sulle sue spalle che è quella di portare a casa un risultato
Anche da questo punto di vista perché la crisi democratica che abbiamo vissuto in questi anni non è sparita
Perché
Come dire il tempo
Ha fatto
Ci ha consentito di superare alcuni temi no è ancora lì
Tutta evidenti in tutta la sua drammaticità e quindi
Io credo tante in questo segnale nella possibilità che con il referendum si possa
Arrivare a a un risultato di questo tipo per cui direi innanzitutto questo
Grazie
Sull'asse stradale alla domanda Annis Orlando aggiungo solo per piegarle senza ma insomma poi dirà lui come crede che tra le ragioni che vengono portate dai verrà i sostenitori del no cerco di mettermi io nelle parti
Della
Dicono che volano
Bene su due che vengono spesso in vario modo formulate Mameli mi è capitato di di ascoltare più volte senza entrare nel dettaglio ma per occupare spazi sono grosso modo questa è una
Referendum comporterebbe l'approvazione della riforma costituzionale con referendum comporterebbe una riduzione degli spazi di democrazia nel nostro Paese
Il maremoto formulata ripeto necessariamente in questi termini e l'altra ragione
La riforma costituzionale scritta male oppure confusa oppure poco logica oppure incoerente anche qui ma rimodulazioni di
Obiezioni di questo tipo
Le obiezioni poi magari ci vengo dopo intanto buona sera
Intanto grazie ai volontari militanti che hanno consentito la realizzazione di questa
Bella festa
E
Consentitemi di dire che queste obiezioni sono obiezioni quantomeno sospette perché vengono da persone che queste obiezioni non le hanno mai utilizzate quando progetti identici sono stati al centro del dibattito politico
Del tema del superamento del bicameralismo si parla ormai dalla fine degli anni Settanta non c'è mai stata questa obiezione perché
Perché se questo bel se ne fosse stata utilizzata sarebbe stato facile come oggi dobbiamo fare controbattere
Che oggi in tutto il nostro continente il bicameralismo esiste soltanto in Svizzera
Che però è un Paese con alcune peculiarità
Il bicameralismo perfetto che oggettivamente la rendono un po'diversa non solo da noi ma da tutto il resto dei Paesi europei
Tutti gli altri Paesi europei ad una camera sola
E nessuno ha mai parlato di compressione degli spazi democratici io sostengo che sia esattamente del contrario e da questo punto di vista
Rispondo alla domanda che il posto
Se le riforme di cui si discute dalla fine degli anni Sessanta sono state fino a ieri
Riforme necessarie oggi diventano riforme indispensabili
Perché nell'Air gruppo cade la globalizzazione della società complessa della Società frammentata una
Democrazia che funziona male rischia di non essere più una democrazia
E cerco di spiegare perché vorrei fare alcuni esempi
Se
Avere una stabilita è una maggioranza omogenea tra Camera e Senato era difficile con un sistema bipolare diventa praticamente impossibile con un sistema tripolare
Perché il calcolo delle probabilità che lo dice oggi potenzialmente ancora più
Possibile rispetto al passato che lo stesso giorno si voti ma con basi elettorali diverse le due Camere non sono abbiano maggioranze omogenee ma addirittura le abbiano diametralmente opposte
E questo guardate con una s'andamento del voto così fluido con una partecipazione al voto così ridotta rispetto al passato e una probabilità che
Cresce in modo
In modo
Assolutamente
Significativo
Prendiamo il procedimento legislativo il procedimento legislativo era complicato già
Nella prima Repubblica perché come tutti spiega spiegano come molti hanno spiegato come tutti quelli che hanno provato a riformare in questo senso la Costituzione da bozze alla Iotti da D'Alema a De Mita passando per Berlusconi
Quello che andavano in giro a spiegare io ora in ora o anche ripreso qualcheduno di questi interventi con grande attenzione che cambiare una virgola la parte andare dall'altra parte significa sostanzialmente
Questo sì determinare il vero costo per la democrazia perché se una legge che si può fare in sei mesi la fa in due anni è del tutto evidente che si determina un costo per il Paese che ha un costo alto
Ed era alto nell'economia di carattere nazionale nei mercati di carattere nazionale diventa enorme in un'economia di carattere globale
Perché oggi pronunciarsi sullo stesso punto due anni dopo il momento in cui il fatto è avvenuto significa pronunciarsi su un altro fatto
Non è più lo stesso scenario di prima
Pensiamo alla situazione finanziaria come è cambiata in questi due anni pensiamo al tema dell'immigrazione come è cambiato in questi due anni penso pensiamo allo scenario geopolitico com'è cambiato nel corso di questi due anni
Due anni sono un'era geologica quindi non è una come dire una fantasia da efficienti istituire che una democrazia deve
Pronunciarsi in modo rapido oggi è condizione per la democrazia stessi perché altrimenti la democrazia arriva soltanto quando poi gli altri cioè gli altri poteri di fatto che rispetto all'epoca della Iotti o di Bozzi e gli altri sono diventati molto più forti che sono gli altri sono i poteri mediatici sono i poteri finanziari sono i poteri economici cioè soggetti che sono in grado di mettere la democrazia di fronte al fatto compiuto arrivare tardi non è
Acquisire un po'di fiatone diciamo arrivare tardi Silvia semplicemente pronunciarsi quando le cose sono già successe quindi non sei più in grado di incidere su quelle cose
E il processo legislativo che come dicevo era complicato nella Prima Repubblica era però in qualche modo contenuto
Da una dinamica che chi ha frequentato i partiti della Prima Repubblica conosce cioè le leggi non è che le facciano tutti novecento e passa parlamentari le leggi le facciano i responsabili dei partiti che SISS che seguivano quella questione
Che si vedevano decidevano più o meno l'impostazione lo schema base e sulla base di quello schema base facevano la legge
Non solo nei tra le nella maggioranza ma anche nell'interlocuzione maggioranza e opposizione anche perché c'erano delle opposizioni che pensavano stranamente di essere state lette per fare le leggi non soltanto per far casino ecco c'era questa
Stravaganza che ora poi è stata decisamente superata ma insomma c'era questa idea
Il
E il meccanismo
Della delega che funzionava la
In quella stagione oggi non funziona più
Perché oggi tu non è che devi mediare soltanto tra le forze vuol politiche dei negare dentro le forze politiche
Ma perché non perché le forze politiche o soltanto sono frantumato perché son fatte da da matti ma perché se noi guardiamo tutta la rappresentanza oggi era che frantuma guardate l'esplosione delle sigle sindacali la divisione dentro le correnti della magistratura la divisione
Le divisioni all'interno dei
Le divisioni all'interno delle stesse associazioni imprenditoriali dove vediamo delle dialetti una dialettica interna che un tempo non c'era ma non perché sono tutti impazziti perché questa è una società nella quale
La frammentazione degli interessi porta inevitabilmente a un conflitto più forte più difficile da riportare dentro una dimensione è unico
Allora se è complicato trovare una quadra per fare una legge in un ramo del Parlamento con questo meccanismo vi immaginate cosa significa via via trovare una quadra e poi rimettere in discussione nell'altro passaggio parlamentare
Significa sostanzialmente fare un doppio salto mortale che quell'esattamente che noi facciamo ogni volta che dobbiamo guidare un passaggio da un ramo all'altro il Parlamento
Io e Maurizio sta un portando avanti una cosa che mi auguro
Venga alla luce rapidamente che la legge contro il caporalato
E ognuno ci vuole mettere la sua la sua insomma ognuno poi uno sente la Coldiretti quell'atto cent la la la CIA quell'altra se intende avocare la CIA non con l'americana quella
Lei esca
Quell'altra assente quell'altro sente gli avvocati così alto sentiva distratti che si occupano di questo settore
E alla fine ognuno è pensa di essere portatore di un punto di vista legittimo ma di trovare una mediazione quattro dopo la mediazione se poi con la mediazione la rimette di nuovo allo stress di un'ulteriore ricerca di mediazione in un altro ramo del Parlamento
è evidente che io non ce la fai o quando ce la fai e qui rispondo al professor Zagrebelsky che fa
Come primo tema il tema della
Qualità delle norme
è inevitabile che le norme per trovare una mediazione diventino ambigue
Perché per trovare una mediazione deve provare a dire delle cose che vogliono dire più cose Empoli semi che direbbero diciamoglielo perché in qualche modo devi tenere insieme delle posizioni diverse e cercare in qualche modo di accontentare tensioni diverso
Se questa cosa la fai due volte però rischi di le norme non mi non si capisce niente e da questo punto di vista dico questo
Il percorso che ha portato all'approvazione della riforma costituzionale è la dimostrazione di quello che sto dicendo perché la prima stesura che era uscita da un ramo del Parlamento era a mio avviso più chiara di quella che invece è un si è determinata nell'altro passaggio in Parlamento
Perché naturalmente il passaggio dell'altro ramo del Parlamento a
Generato l'esigenza di quell'altro ma il Parlamento non voglio fare dire quale perché non vorrei che ora
Che inevitabilmente ha cercato di far sapere che serve che c'è e quindi per far sapere che c'è a me che ci ha dovuto smontare quello che c'era fatto è un'altra ma il Parlamento rimetterlo insieme alla fine è venuto fuori un meccanismo nel quale
La legge eh più confusione di quella che inizialmente ecco
Non è un caso dal punto di vista della qualità delle leggi
Che la Costituente fosse una non fossero due
C'è la Costituente una la Costituzione scritta bene meglio di questa perché è stata scritta da un sistema monocamerale
La questa Costituzione scritta un po'peggio perché scritta da un sistema bicamerale noi vogliamo rifare un bel sistema bicamerale perché le leggi che si iscrivono in futuro siano scritte meglio è questa io credo che sia l'argomento poi sul quale dobbiamo provare a concentrarci
Mi dicevi quali sono gli argomenti principali di otto credo che sia questo cioè l'impossibilità che la democrazia funzioni in questa epoca se non è efficiente
Maurizio non era ancora Ministro io non ero ancora non lo ero ancora ma noi nel due mila dodici una riforma costituzionale l'abbiamo fatta
Ed è quella sull'obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione parte non è una stupidaggine non è una cosa diceva bene ma è più importante forse di alcune modifiche che sono state apportate con questa non se n'è parlato da nessuna parte
Non c'è stato nessun appello dei professori nessuna il tipo di
Mobilitazione comitati del no non c'è stato niente si è fatto tutto nell'arco di cinque sei mesi perché a un certo punto la Banca centrale europea
Sostanzialmente ha detto prendete una serie di misure che garantiscano sul fatto che voi non ha farete più crescere il debito altrimenti noi chiudiamo i rubinetti
Dicevo ricatto no è la fatto che era stato messo un Paese di fronte al fatto compiuto perché scelte che dovevano essere assunte quando non sono quanti in tempo utile sono arrivate soltanto quando il tempo ormai scaduto
Perché dico questo in quel caso è stata coinvolta l'opinione pubblica la cittadinanza sia stato un dibattito popolare un referendum no
Ed è la dimostrazione di come la politica quando arriva tardi si limita semplicemente ad essere spettatrice decisioni che possono giocoforza prese da altre parti
Io faccio un altro esempio che ho potuto seguire da Presidente del dei Consiglio dei ministri europei durante il semestre di presidenza
Noi abbiamo seguito un dossier per la
Ca caducazione della direttiva che riguardava la tutela delle persone sulla Rete
Sulla Rete c'era una direttiva europea che prevede una serie di interventi da parte della Corte Europea eccetera eccetera un certo punto
La Corte stessa dice che quella direttiva era illegittima rimane un vuoto normativo sapete cosa è successo è successo che una grande piattaforma che si chiama ambulanze nominato un suo tribunale
Con il quale si decide quando c'è stato o meno la lesione di un diritto quando la politica don decide non è che si rimane fermi in queste epoca quando la politica non decide ci sono altri soggetti che non solo sono in grado di esercitare i poteri
Sul terreno economico ma addirittura in questo caso sul terreno della tutela dei diritti
Cioè noi stiamo parlando di una cosa che non succedeva dal Medio Evo che è un soggetto di carattere privato decide di costituirsi sostanzialmente perché poi gli effetti sono gli stessi una Corte che non ha nessuna forma di legittimazione democratica non è se ne sono legame con con un'impalcatura di carattere istituzionale quando la democrazia arriva tardi questo io penso sia il punto fondamentale la democrazia non c'è più
E io penso che noi dobbiamo preoccuparci prima di tutto di questo tante che alcuni dei sostenitori del no
Si spiegano che si andrebbe fatta questa superamento
Ti concedono anche ricorsi ma in fondo questa è una cosa aggiusta come se fosse l'ultima delle cose il superamento del bicameralismo no disse questa in effetti questa è anche una cosa giusta come se questa non fosse la questione principale
Però poi dicono va bene siccome è scritta male adesso
Bocciamo questa cosa con il no poi ci rimettiamo noi a un tavolo dove naturalmente cambiano quelli che hanno le carte perché poi questo mi pare il principio la questione principale non che cosa si fa ma chi lo fa
E
Rinviamolo e le carte rimettiamo al tavolo tutti quanti superiamo il bicameralismo come se il giorno dopo un'eventuale vittoria del no si chiamano Salvini Grillo ci si mette lì e si discute su come si supera il bicameralismo
E cioè
Non solo c'è diciamo una forte consapevolezza di sé stessi diciamo ma c'è anche una certa
Come dire innocente ingenuità se si pensa effettivamente che si possa fare una cosa di questo
Di questo genere se il no vincesse il no dovesse vincere
Si determina quello che inevitabilmente
Possiamo definire un fermo biologico o no come cosa fare per un tot di tempo sulla questione delle riforme non ci mette più le mani nessuno ma noi possiamo permetterci di rimanere fermi ancora per molto tempo una democrazia che funziona così
Io temo di no
Il fermo biologico con i i profumi che vengono da lì non è l'esempio migliore di celare la ferrovia
Perché
Diamo ragionare moviola secoli però è necessario passare
Abbiamo questa pittura c'è anche belli passato c'è stato al fermo biologico ma credo che quello costituzionale avrebbero stessa festa
Provo a dare un'altra ragione per votare no naturalmente con l'obiettivo di di di appunto di ragionarci un po'di più su
E cioè perché potrò essere ancora toccato il rapporto strade la riforma del Titolo quinto il rapporto tra Stato e Regioni e approfitto per dire che
Faccio questo sforzo di portare dei di suggerire temi
Contro la riforma ma mi fa piacere pure viene qualcuno in più a favore e cioè
La riforma costituzionale migliora la qualità della digitazione se non altro perché riduce la decretazione d'urgenza i decreti omnibus dove schiaffo dirsi Schiappa dentro di tutto per
Per necessità non per qualche strana perversione e contemporaneamente chiede tempi certi al Parlamento per la pronuncia su determinate leggi che sono di interesse della delizia di indirizzo che la politica del Governo
Però sulla questione e dei rapporti tra Stato e Regioni e riforma del Titolo quinto e c'è chi dice c'è è una eccessiva centralizzazione dei poteri
E su questo svuota di senso le Regioni che peraltro sono in Costituzione e così e questo è un appunto peggiorerebbe il quadro istituzionale del Paese
Mentre Andrea parlava facevo mentre ce lo ricordavo alcuni numeri per da supporto alle riflessioni che che sono state fatte
Vi dico per esempio faccio un esempio molto concreto
Noi abbiamo approvato prima della pausa di di agosto il collegato agricoltura la legge di stabilità due mila tredici
Ci sono voluti ottocentottantadue giorni facevo il conto
Per approvare un collegato agricoltura che sostanzialmente una legge di
Orientamento sul versante agricolo collegato alla legge di stabilità del due mila e tredici abbiamo approvato nel luglio scorso
Con un Parlamento che sulle materie agricole ha sempre piazzato molto spedito quindi con una condizione anche politica
Di forte attenzione al comparto e quindi con un'attenzione quando ci sono da fare le cose le facciamo le facciamo anche in tempi ragionevoli ma
Proprio
Ha ragione Andrea
Nella riflessione che ha fatto ricordare quanto il sistema si è inceppato
Nei suoi fondamentali quando tu
Ci metti ottocentottantadue giorni per produrre un atto di orientamento su un settore come quello agricolo che ha bisogno di risposte
A in tempi rapidi anche solo per il fatto che è un'economia a cielo aperto e quindi
Ci sono delle cose che devono essere fatte rapidamente settori da presidiare strumenti nuovi da inventare ecco in questa distanza
Tra i tempi dalle istituzioni e le necessità ad esempio di settori come quelli che ho l'onore di seguire di più c'è tutto lo scarto che noi dobbiamo colmare con la riforma col superamento del bicameralismo paritario volevo dirlo perché
Perché poi appunto c'è la grande questione che veniva richiamata da Andrea prima cioè di riforme costituzionali passate praticamente sotto traccia
Di un impatto significativo per il
Nostro paese e poi ci sono però anche esempi come questi
Titolo quinto io non ho dubbi
Pene che essi
Rimetteranno in mano diciamo a una luogo di strategia nazionale alcune materia che il Titolo quinto che la riforma del Titolo quinto fatta qualche anno fa aveva
Aveva
Avevamo in qualche modo ridistribuito dentro la dinamica delle materie concorrenti alle Regioni lo dico da lombardo lo dico da fare federalista convinto io penso che
Noi dobbiamo
A raccogliere la sfida di un nuovo regionalismo di una nuova idea di federalismo che però non può percorrere lei chi è che abbiamo conosciuto fin qui perché ad esempio nella
Partita di questi anni delle materie concorrenti noi non abbiamo praticato buongoverno
Noi abbiamo praticato ha il bene una delle strade più difficili e più impervie della storia recente di questo Paese
Gli esempi sono sterminati ma io ne voglio dire due
Credo che nell'anno di grazia due mila e sei dice sarà sempre di più così per le ragioni
Che
Giustamente ha ricordato Andrea prima immaginare che
Venti Regioni facciano venti politiche energetiche differenti sia una follia
Eppure è accaduto
Su una
Sia su una materia cruciale per un Paese come le politiche energetiche noi abbiamo avuto
Un inceppo un corto circuito di responsabilità e di competenze che ha generato sostanzialmente il fatto che noi non abbiamo avuta una l'abbiamo avuta nel avute almeno ventidue
In giro per
Il territorio e peraltro
Con grande fatica
Io sono tra quelli che pensano che è bene che alcune materia tornino ad essere di esclusiva competenza di uno Stato
E sono perché si veda l'occasione che c'è in questa riforma di percorrere vie nuove
Alla federalismo già solo per il fatto che ad esempio non si discute molto pubblicamente del
Dal dell'occasione che viene data alle autonomie locali alle Regioni di vivere il nuovo Senato come il luogo vero di iniziativa politica e istituzionale per riaccreditare
Con forza quelle leve territoriali dentro hub dibattito politico istituzionale di livello nazionale
Quando qualcuno guarda alla composizione del nuovo Senato per contro uscirà quei novantacinque che dovranno
Essere
Indicati dai Consigli regionali e che avranno a che vedere con i sindaci più importanti del nostro Paese di solito a parte una polemica secondo me impropria su
Altri elementi non si vede
Secondo me l'occasione che c'è cioè io penso che avere un Senato
Con quelle funzioni
Conte il sindaco di Milano il Presidente della Regione Emilia-Romagna il Presidente della Regione Lombardia il sindaco di Napoli il Sindaco di Bari sia un'occasione
Per le autonomie locali e per le Regioni carri accreditarsi
Dentro un dibattito di livello nazionale e portarli in quel luogo alcune delle partite che ad esempio non si sono discusse in questo Paese in questi anni proprio perché
Non avendo luogo alto
Dove fare emergere anche
Tutta la difficoltà di un rapporto tra centro e periferia che pare interpretata completamente
Esattamente per le ragioni che indicava anche Andrea prima cioè un bisogno
Di lettura dei cambiamenti che la globalizzazione ti porta in casa che sono economici e non solo economici
Che non
Quella lettura non può aspettare i tempi ordinari
Della sistema statuale per come l'abbiamo tirato fin qui
Riforma una riforma
Non può
E se non ci arrivi con una riforma a cambiare gli strumenti con cui rispondi a questa necessità sono i fatti che superano
Come dire col quei luoghi e saranno altri a decidere allora
Io ad esempio credo che
La riformulazione del Titolo quinto per come ha portato in riforma il superamento dalle materie concorrenti per come è codificato dentro la riforma e dall'altra parte
L'occasione che si può generare dal nuovo Senato per come questi protagonisti possono giocare
Le loro leadership politiche alle loro responsabilità politiche dentro quell'ambito sia
Un passo utile per il Paese costituisca
Un avanzamento per il Paese non vada
Una non indietreggia vento ma un limite ma un'opportunità
No l'opportunità poi chi ha più filo
Da tessere
Tessera
Non si dice a ama
Però i senatori nuovi senatori non faranno full-time quel lavoro quindi
Come vorrete del poco come faranno ad assolvere a quella funzione a parte il fatto che come è noto
Ci sono fior fior di casi in giro per l'Europa per il mondo che dimostrano che ci sono seconde camere di livello assoluto sul piano politico coprotagonisti nostri pediatri che fanno altro e anzi proprio in virtù del fatto che sono legittimati per altre vie acquistato una forza quando discutono vedere se esercitano fino in fondo la loro funzione dentro quel ruolo
Il caso della Germania è il più vicino ma ce ne sono diversi altri quindi non è vero dipende dalla qualità del personale
Dipende dalla qualità dalla capacità di con le rappresentanze è una sfida mi rendo conto ma quello è un modo intelligente secondo una teoria particolare anche una discussione su una rapporto nuovo tra centro e periferia in questo Paese
Dopo gli anni dall'ubriacatura federalista dove tutto in qualche modo
Doveva passare per le vie diciamo di un assetto federale ed eletti e c'era un parallelismo scontato efficienza federalismo che in realtà
Ahimè abbiamo visto nella realtà non si è prodotto rimango dell'idea che questo Paese per essere governato bene abbia bisogno dal protagonismo
Delle autonomie locali dei sindaci e delle Regioni
Vorrei che si discutesse di come però
Questo
Nuovo protagonismo si inserisce dentro questo tempo
Allora quando sento alcuni Presidenti delle Regioni come il mio ad esempio come quello della Lombardia sostanzialmente utilizzare oggi dal due mila sedici le stesse parole
Che utilizzava nel due mila sei e poi nel due mila e prima ancora negli anni Novanta
Dico che lui fuori tempo perché davvero è cambiato il mondo e anche alle Regioni anche le autonomie locali se ne devono rendere conto e quindi
Io penso che questa riforma
Segni un punto di novità utile
Utile per fare un mestiere di riconfigurazione anche di questa responsabilità in fondo anche di riconfigurazione delle opportunità che bisogna dare alle Automotive alle autonomie locali alle Regioni per potere vero
O sulle spese della Regione Lombardia sul sindaco di Napoli al Senato mi fermo un attimo a riflettere dice
Però non sulle ragioni che sono state portate c'è un tema che è quello
Dell'autorevolezza diciamo così della classe politica in questi giorni se non vado errato ombra due-tre giorni fa
Cadeva il centocinquantesimo anniversario della nascita di Benedetto Croce che uno dei maggiori filosofica nel Novecento e che
Cioè di cinquanta mila settanta fa ottanta quando viene varata la costituzione a ottant'anni
Qui a poco morirà e i dice due parole sui costituenti non è l'unico che i grandi vecchi quelli che allora erano grandi vecchi fra il mille novecentoquarantasei quarantotto
Guardavano con forte sospetto i giovani e che stavano scrivendo la nuova Costituzione e i giovani erano Dossetti morto gli atti tutti gli altri
Questo per dire che a volte sono gli uomini che fanno le cose ma anche le cose che fanno gli umani
Complice appaiono una certa maniera
Questa generazione policy appare una certa maniera per le cose che ha fatto e l'UE grazie alle cose che ha fatto allora la LAV la mia domanda è questa perché io sono convinto appunto che
E il merito e la qualità della riforma che decide della bontà dell'autorevolezza e dell'importanza di un lavoro politico che questa generazione chiamata io penso
A compiere
Allora la mia domanda è questa se non abbiamo al di là ora della dello stretto merito della riforma un problema rispetto agli strumenti e i mezzi della politica oggi prima penisola non ne faceva cenno nel confronto con gli altri poteri
Poteri economici mediatici finanziari eccetera eccetera noi ci troviamo in difficoltà perché
Sembra ASS sembrano asfittici mezzi a disposizione della politica per far valere le ragioni delle democrazie tot
Aggiungo che Arturo Carlo Jemolo Oscar si pronuncia contro la Costituzione dal punto di vista di lì dei
Del linguaggio scelto perché era molto più in pura rispetto allo Statuto Albertino
E che Gaetano Salvemini Skira del Ernesto Rossi e di dice questa Costituzione mi piace soltanto negli articoli che consentono di cambiarla
Perché è un insieme di scempi agili come non si è mai vista tipo cito testualmente
è chiaro che ogni generazione ritiene che la cultura che si elaborata nella propria stagione sia la migliore quelle che vengono dopo siano più in perfette più in pure del tutto evidente
Il problema è se riusciamo a staccarci un po'dalla contingenza riusciamo a guardare le cose diciamo nella loro dimensione la depuriamo rito quel sovraccarico come invita a fare anche Maurizio di di contingenze appunto e di
Esigenze strumentali che caratterizzano un dibattito come quello che c'è stato da tutte le parti anche da quelli che sostengono il sì o usando argomenti che secondo me sono poco convincenti perché io
Il vero costo che vedo per esempio nella superamento del bicameralismo e nei tempi con cui si approva una legge non tanto nel fatto che si risparmi trecentoquindici senatori perché forse quello
Si poteva risolvere anche diversamente io credo che ci sia un tema
Che riguarda l'esigenza di mettere al centro appunto l'essenza di questa proposta che è quella che abbiamo provato a spiegare sui diversi
Punti e io considero questa riforma non il punto di arrivo ma un punto di partenza perché del tutto evidente che quando avremo ridisegnato il campo
Che è la Costituzione in poi si tratta anche di avere dei giocatori che siano messi nelle condizioni di poter giocare meglio
E i giocatori sono le forze politiche
Io penso che questa Costituzione questa modifica costituzionale avrà poco senso se non subito dopo non riponiamo l'articolo quaranta non attuiamo l'articolo quarantanove della Costituzione cioè quello che ha prevede di di definire il funzionamento delle forze politiche
Perché quel tema che dicevo io della spossatezza dello svuotamento della democrazia non si risolve semplicemente
Quella è una condizione necessaria ma non sufficiente con un afgano Grazia che funziona meglio bisogna avere anche poi dei soggetti politici che siano più fortemente legittima e qui non ce la possiamo cavare semplicemente con il
Sotterfugio di legge io elettorali per maggioritaria
Diminuiscono gli elettori diminuiscono i partecipanti al voto come ce la caviamo ce la caviamo dicendo chi arriva primo al prende tutto io per questo sono per il sì ma sono anche per riflettere sull'Italie comma
Perché credo
Che la rilegittimazione delle forze politiche del si debba realizzare attraverso la ricostruzione di un rapporto con le forze politiche con la società
E non semplicemente con un meccanismo che come dire enfatizza
L'elemento della rappresentanza
Che schiaccia le forze politiche sulla dimensione istituzionale
Perché se no rischiamo di avere delle istituzioni che funzionano bene ma che non hanno più nessun rapporto con la società che hanno intorno e questo è un rischio reale
Tanto più quando si restringe fortemente la base democratica per ragioni economiche per ragioni sociali per ragioni storiche
Io credo che il tema fondamentale di restituire strumenti alla politica sia assolutamente cruciale però una politica che ha strumenti ed essere la politica che agisce in un campo di gioco che sia praticabile oggi non lo è
Oggi a questa difficoltà che alla politica per la
Alla crisi dei soggetti dei corpi intermedi si aggiunge anche quella della dimensione istituzionale di come funziona la dimensione istituzionale
Io penso che in questo caso ci sia da fare una discussione anche all'interno del Partito Democratico ha meno convince l'idea di costruire un bipolarismo tra forze del sistema e forze antisistema
Perché
Intanto si tratta di si regala una rendita di posizione in un'epoca in cui c'è una rivolta in tutto il mondo contro l'establishment Siri regala una rendita di posizione
A un pezzo di rappresentanza politica che poi gioca essere anti sistema ma come abbiamo visto fa molto presto a diventare il sistema
Ma il punto fondamentale è che noi invece vogliamo compensare a una
A un percorso di inclusione di costituzionalizzazione di tutte le forze politiche
Anche di quelle che oggi hanno posizioni i più populiste ma non perché perché quella rendita gli va tolta non gliela possiamo regalare una volta per tutte
Aveva fatto un po'sorridere però
Lo trovo come un messaggio di speranza che il Movimento cinque Stelle abbia proposto un ritorno alla legge proporzionale perché delle due l'una
Ho
Ha paura di governare come è stato detto e voglio scongiurare questo questo rischio e diciamo dopo quest'questi giorni capiamo anche bene il perché diciamo a me commi cominciamo capirebbe bene il perché ha paura di questa
Di questa possibilità oppure decide che non demonizza più gli interlocutori politici più che proporzionale dice queste o ti confini all'opposizione oppure oppure il il Movimento cinque Stelle ci sta dicendo che vuole governare con noi ecco queste sequenze
Ora
In entrambi i casi questo ragionamento
Che non può essere sposato perché è chiaro che non si può tornare al proporzionale al proporzionale però pone una questione che noi dobbiamo provare a cogliere
Che è quella di come si con responsabilizzano tutte le forze politiche nel funzionamento istituzionale noi non possiamo pensare di reggere un sistema soltanto su un terzo del sull'arco parlamentare
Che a sua volta rappresenta il quindici sedici per cento del corpo elettorale
Non sta in piedi è un meccanismo che è completamente sbilanciato
Perché anche se è una maggioranza stratosferiche in Parlamento se è una in maggioranza esigua nel Paese per queste cose quando proprio a fare un percorso di riforme e le le
Le le verifiche
A me ha colpito molto il fatto
In questi giorni si sta
Celebrando il centenario della nascita di Aldo Moro
E Moro dedica essenzialmente tutta la sua riflessione politica questo tema
Moro è l'esponente di una forza la democrazia cristiana che aveva sostanzialmente il monopolio del Governo ma si pone il problema di come includere le forze politiche dell'opposizione dentro un percorso una dialettica democratica
Non come lo raccontano oggi alcuni con una specie di cripto comunista che voleva fare un partito con i comunisti il PD se affermato perché disegno di Moro non è riuscito perché Moro voleva una Rappo una alternanza tra forze politiche
Riformiste cattoliche riformiste di ispirazione socialista
Moro muore questo meccanismo non si realizza il Partito Democratico nasce dal fatto che questo meccanismo non si realizza implode la Prima Repubblica quelli che in qualche modo vogliono salvare uno spirito istituzionale si mettono insieme
Ma se riflettiamo sul suo messaggio su quello che ancora incompiuto il suo messaggio è quello di provare a fare emerge dalla Società tutte le spinte provare porta la rappresentanza di carattere istituzionale questa il tema che abbiamo ancora oggi aperti
Per questo a me non fa
Io non sono non ero convinto quando Licia Bersani non sub-ambito neanche adesso quando lo dice Renzi che il tema è sapere chi ha vinto la sera delle lezioni anche perché se non stiamo attenti possiamo sapere anche che il giorno prima chi vincerà le elezioni se diciamo se non
Il tema fondamentale
Avere la Po la ragionevole possibilità di dare una forza una centralità politica
Quindi un meccanismo proporzionale non è più riproponibile perché quello rappresenta la possibile impossibilità di costruire un Governo
Ma contemporaneamente non dare a questa forza politica l'illusione dell'autosufficienza
Morrone settantenne settantotto fa un un ultimo dei suoi discorsi a Benevento dove dice come riprende uno dei suoi
Concetti fondamentali che a questo quanto siamo cambiati noi
A causa delle opposizioni e quanto le opposizioni sono cambiate a causa nostra cella dialettica tasso forze politiche anche che si sono contrapposte quanto cambia una canto cambia l'altro quanto sono importante nella dinamica democratica
Ora se noi non pensiamo soltanto al nostro interesse particolare abbiamo interesse a costruire un meccanismo nel quale in qualche modo ci sia l'obbligo di tutti di porsi come forza di governo e non chiamarsi fuori dalla dimensione di governo
Potremo ragionare nel nostro interesse non siamo sicuramente l'unica forza in questo momento ha un profilo di governo
Ma attenzione che se questa presunzione diventa siccome era e diventa idea di un monopolio politico determina una serie degenerazioni e determina delle rendite di posizione
Perché determina l'idea secondo la quale uno può continuare a prendere i voti per sempre semplicemente dicendo delle stupidaggini e correndo dietro alle pulsioni più basse dell'opinione pubblica
Questo è un grande tema che noi dobbiamo provare nella con la legge elettorale ma perché questo possa funzionare e bisogna che abbiamo un sistema istituzionale che si è in grado di incidere perché altrimenti tutto questo sforzo tutto questa
Necessità di ricostruire un rapporto tra partiti tra forte al complesso del sistema politico e società va a sbattere contro meccanismo istituzionale che non è in grado di di dare risposte e cittadini e allora diventa un nuovo un meccanismo una corsa sui rulli dove alla fine non ci si non ci si muove
Io credo
Che in questo in questa riflessione in questo
Ragionamento proprio in questa riflessione in questo ragionamento ci stia anche un tema che ed io e Maurizio abbiamo posto ma che credo dovremo tornare a porre che è la ragione per cui vi stiamo dicendo che siamo per il sì ma che siamo di sinistra e che siamo una sinistra per il sì
Che a recuperare la ragion d'essere della nascita del Partito democratico che è la conclusione della
Stagione della transizione ma contemporaneamente costruire anche una stagione di una democrazia dell'alternanza matura
Perché io credo noi siamo contrari all'idea del Partito della Nazione
Perché l'idea del Partito della Nazione l'idea di un soggetto che sostanzialmente prende il centro della dello scenario politico prova prendere voti da tutte le parti e in questo modo si garantisce un monopolio che
Sclero ti entrante per le istituzioni
Ma che alla fine priva di senso la politica stessa perché una politica è in grado di includere se è in grado di offrire proposte e progetti alternativi
Se è in grado di dire che un pezzo di società la rappresento io naturalmente sempre cercato di corrispondere all'interesse nazionale è un pezzo di società la la prova rappresentare qualche in un altro
Perché se io voglio fare l'asse l'asso pigliatutto alla fine il rischio di non riuscire a rappresentare sarò uno spicchio molto lampo limitato dalla società
E questo inevitabilmente in debbo indebolisce la la democrazia
Guardate che
Ha molto a che vedere la restrizione dell'offerta politica
Con la diminuzione della partecipazione al voto
è evidente che se tutti si cimentano più o meno sullo stesso profilo
Il campo populista iter invaso c'è un pezzo di società che non si non si sente oggettivamente rappresentate
E questo è un problema
Non abbiamo discusso tantissimo di chi ha vinto e chi ha perso le elezioni amministrative dandoci la polpa l'uno all'altro pochissimo di come sia un campanello ulteriore d'allarme il fatto che abbiano partecipato così pochi cittadini alle elezioni
E credo che sia questo il tema sul quale non cediamo muovere fare le riforme queste riforme poi quelle che dobbiamo fare anche dal punto di vista appunto dei soggetti politici
è la condizione perché una democrazia non sia basata su un'esigua minoranza del corpo elettorale perché una democrazia che è basata su un'esigua minoranza del corpo elettorale non soltanto rischia di perdere la sua rappresentatività ma se ci riflettiamo bene rischia di essere esposta
Ha dei
Fuochi improvvisi che la destabilizzante
Perché quando va a votare il quaranta il cinquanta per cento Chong un pezzo di società dormiente che arriva è al voto soltanto quando è disperate quindi è incontenibile nella sua domanda
Quello che sta succedendo oggi negli Stati Uniti da questo punto di vista la dice lunga
Trump sta muovendo un pezzo di Paese che non andava a votare da molto tempo
Sì c'è ancora una democrazia che funziona perché in fondo tutti sentano soddisfatti il cinquanta per cento a votare ma agli atti il cinquanta per cento sono comunque contento
Sono andati a votare Tramper sono andati a votare Sanders alle primarie dei pezzi di società che
Chiedevano delle cose radicalmente diverse da quelle che aveva dato la politica fino a quel momento e il fatto che ci sia questa irruzione improvvisa
Che in un sistema regolato e che è in grado di includere progressivamente è un fatto positivo mi rischia invece di diventare in un sistema come quello un elemento di destabilizzazione del funzionamento democratico
Non è una questione che riguarda soltanto loro una questione che riguarda anche noi perché questo tema c'erano anche le società europee
E anche qui io inviterei a riflettere a ragionare sul fatto che queste riforme che stiamo facendo non sono un modo per creare un vestito su misura per Renzo i come si sta raccontando
Noi stiamo costruendo queste riforme perché stiamo approvando a fare quello che sta facendo nel resto d'Europa almeno quello che provano sempre meno purtroppo a fare le forze progressiste in Europa cioè provare a dare una risposta a una crisi della democrazia che è una crisi di carattere generale
E che non si risolverà e che non si risolverà tornando all'indietro tornando al passato
La costituzione del quarantotto ammesso che il bicameralismo perché c'erano due forze politiche che avevano paura che una facesse fuori l'altra
Quando si dice c'è un rapporto causa effetto tra prima e seconda parte della Costituzione si dice una bugiarde eri enorme perché alla Costituente i democristiani volevano un Senato che fosse eletto da che fosse nominato addirittura dalle associazioni di categoria
I liberali volevano che il Senato fosse eletto dalle
Che fosse eletto dalle Regioni
Poi trovano questo accordo perché tra comunisti democristiani socialisti Bellucco criticati da tutte le altre forze politiche minori perché avevamo paura sostanzialmente che è uno prendesse il monopolio della vita politica con delle conseguenze che non sono quelle che possiamo immaginare oggi
Sono quelle della ricollocazione del Paese nelle nello scenario internazionale
Perché i Comuni si erano alleati con l'Unione Sovietica
Ecco il fatto che il fatto che oggi quell'impalcatura ci preme ancora addosso non è un modo con cui ci difendiamo meglio è un modo per cui non riusciamo a rispondere pienamente ed efficacemente alla crisi della democrazia
E le conseguenze rischiano di essere gravi per il nostro Paese che era a una democrazia relativamente più giovane
E noi siamo tra i Paesi europei quelli che hanno votato di meno
Noi tra i Paesi europei cerchiamo togliamo l'estradizione
Spagna e Portogallo siamo tra i Paesi che hanno meno dimestichezza con la democrazia non siamo un Paese con una democrazia ancora relativamente fragile
E se non la innoviamo ora in questo momento rischiamo che questo deperimento diventi un deperimento di carattere irreversibile
Non è che arriva il regime arriva uno svuotamento nei fatti per cui alla fine la democrazia re resta residuale rispetto a luoghi decisione dove alla fine si affermano
Punti di vista che non sono controllati né controllabilità l'opinione pubblica
Chiedo anche al ministro Martino di dirci che succederà con l'Italie convergenze e
Si va verso una modifica oppure no ne approfitto per richiamare una considerazione che ho visto fare poco
E che ha usato Luciano Violante in un dialogo
Con Valerio Onida a proposito di legge elettorale meccanismi maggioritario non so se invitato comune era cambiato c'è sicuramente un denominatore comune tra tutte le forze politiche nell'escludere il sorteggio come metodo di selezione vera si dirige oltre quello
O di dubbio però
Può darsi che invece si riesca a trovare una legge che Ambra Kundera con accolgo un ampio accordo in Parlamento ma
La considerazione che sia Violante era la seguente il premio di maggioranza
Consente la fine delle lezioni di dire chi ha vinto perché da un premio che se non ricordo male di ventiquattro cioè portata trecentosedici a trecentoquaranta la maggioranza in venne la Camera che vota la fiducia al Governo
Ora se uno guarda quello che è successo negli ultimi parlare delle ultime legislature si accorge che questi ventiquattro non sono proprio una così solida maggioranza per poter
Per garantire una tranquilla navigazioni l'intera legislatura
In fondo il premio di maggioranza consente alla forza che lo consegue via
Di aprire un dialogo con altri pezzi di società rappresentati in Parlamento ma da posizioni di forza cioè avendo già la maggioranza che è un po'al discorso che faceva democrazie cristiane negli anni in cui
Il nostro sistema grazie a un maggiore
Maggior forza dei partiti politici funzionava un po'meglio
Ecco
La mia impressione che questa
Idea che la maggioranza prenda tutto e anche dal punto di vista numerico poco convincente però sentiamo insomma
Sono d'accordo contadino dico dico questo che noi dobbiamo
Lavorare perché si apra concretamente l'avvio di un miglioramento di un aggiornamento della dell'italico io difendo l'italico
Chi ha vissuto la storia di questi ultimi trenta Mesis alla fatica con cui
Si è arrivati a maturare configurare una nuova legge elettorale dopo il disastro del porcellum
E non vorrei mai che dimenticassimo che
Prima dell'italico c'era il porcellum che aveva dei meccanismi distorsivi devastanti che poi abbiamo pagato a caro prezzo nello scenario che abbiamo letto anche questa sera per le cose che abbiamo cercato di dirci
C'era un impegno vero dentro quella passaggio drammatico del due mila e tredici quando non vinciamo come avremmo voluto fino in fondo le elezioni e si presenta un quadro parlamentare delicatissimo
Ce lo ricordiamo tutti
L'impegno alla riforma elettorale non era un impegno banale era una grande assunzione di responsabilità per provare a cercare una via
Per
Organizzare una strumentazione che ci facesse uscire dal dramma del porcellum
Io personalmente mi sono speso per quella legge con tutti voi con quelli che c'hanno lavorato non lo rinnego dopodiché non so così sciocco da non vedere che
Oggi ci sono alcuni dati di contesto
Più radicali di quanto
Non potessero emergere
In passato
In particolare è evidente che la radicalità della Tri polarizzazione
Si è manifestate in tutta la sua evidenza e quindi io credo che sia intelligente saggio giusto provare a verificare fino in fondo in Parlamento con un'iniziativa del Partito Democratico solida le condizioni per
Aggiornare quella legge e vedere fino in fondo dove si va
Ben sapendo quello che hai detto anche tu adesso in premessa e cioè aggiungo io è un elemento in più che poi
Alla fine conta dei numeri rapporti di forza perché uno può spiccare tutti i modelli
Teorici
Più interessanti poi però
Come è noto bisogna passare ad altro
Un voto che non è affatto banale quindi anch'io in astratto sono affezionato all'idea dei collegi uninominali
Prendo per buono ad esempio il modello francese i collegi nominali il doppio turno sopra il quindici per cento a livello di collegio così almeno
Favoriamo alcuni meccanismi piuttosto che altri
Se ci fosse la strada per provare a perseguire questi questi modelli andrei certamente a verificarla
Dopodiché io ad esempio dentro il dibattito che abbiamo vissuto in queste settimane non son d'accordo con chi ha usato la logica del feto
Sul cambio della legge elettorale per motivare un sì o no a referendum credo che sia una follia credo che sia profondamente sbagliato la vedo anch'io la connessione che c'è
Tra la riforma
Istituzionale il tema della legge elettorale fin lì ci arrivo ma
Non credo che questa connessione che c'è e dobbiamo tenere sul tavolo e ha prodotto anche
Dei fatti il fatto stesso che il segretario di questo partito abbia messo in moto comunque un'iniziativa a riprendere in mano il tema dalla legge elettorale andrebbe acquisito come un dato di valore
Uno dovrebbe dire
Uno magari dalla minoranza dovrebbe dire come abbiamo cercato di far noi
Bene si è aperto lo spazio per ragionare adesso anti ragioniamoci non gridare ogni minuto
Al non basta perché con la logica del non basta non si fa nulla
Non si fa nulla allora io penso che
Lo spazio di lavoro sulla legge elettorale lo dobbiamo esercitare fino in fondo bisogna verificare quali sono i punti di caduta di mediazioni possibili per aggiornare di tali Q
Ora è chiaro che Cuapio avremo di fronte anche del
Dei nodi non banali banale
Semplifico cambia modello
Ho battuto faccia una manutenzione dell'italico sto semplificando ma ci capiamo c'è proviamo a impostare un ragionamento che dal lato della discussione parlamentare
Cambia modello o guardiamo all'impalcatura fondamentale dall'Italia compresse arriviamo alcuni tratti essenziali di questa realizza e lavoriamo su alcuni aggiornamenti questo sarà un punto non banale
Da da dirimere
Però
Lavorerei innanzi tuttora ad alimentare questo spazio di riflessione perché c'è bisogno per le ragioni che diceva Andrea prima e a
Secondo me su questo centrato il punto
Fondamentale anche dalla responsabilità che abbiamo noi come Partito Democratico oggi io ci aggiungo
Anche in innanzitutto nella riarticolazione di un'idea di centro sinistra
Dentro questo Paese
Prendendo per buone le esperienze territoriali che abbiamo fatto magari in qualche città
Sì ma non sarà sufficiente perché un conto sollecitarlo sapete anche voi un conto è
Un progetto nazionale la sua credibilità in chiave nazionale ma rimane il punto di decidere innanzitutto noi
Per il nostro destino e per il ruolo che vogliamo far giocare al Partito Democratico qual è l'idea di centro sinistra
Che immaginiamo dentro la logica di una democrazia dell'alternanza io rimango lì
Su questo sposo totalmente le parole di Andrea rimango all'idea che noi dobbiamo praticare un rinnovamento dei meccanismi istituzionali e in fondo della democrazia in questo Paese che faccia dell'alternanza un valore
Un valore
E mi pongo anche il tema per la destra
Perché quando vedo la testa messa in questo stato
Certo che guardo con interesse a quelli che cercano di riarticolare anche in quel campo un percorso credibile
Che in qualche modo rimette insieme un po'le cose e diamo una dignità una forza
Anche a quel fronte
Me lo pongo il problema perché quando ad collasso quando è collassato quel fronte
Alla fine il danno
Non è stato solo un tema
Diciamo per chi legittimamente milita da altre parti ed è nostro avversario alle elezioni politiche alla fine
Secondo me ha prodotto un disfacimento e comunque
A introdotto degli elementi di novità dentro questa fragile transizione democratica che stiamo attraversando io son pesanti
Allora
Il ragionamento che veniva fatto prima però ha molto senso a che vedere anche con la discussione più stretta che avremo sul tema legge elettorale connessione tra i cambiamenti dalla Giunta orale e riforma costituzionale il gigantesco tema dei partiti
E dell'articolo quarantanove
Anche lì con tutte le
Fragilità che noi abbiamo dimostrato
Dia vere quando ad esempio in passaggi non lontanissimi della nostra storia abbiamo dato accesso ad alcune scelte ne volete ora impopolare
La fine del finanziamento pubblico
La finanza innalzamento punto it
Non eravamo nell'epoca Renzi è
Eppure
Noi abbiamo superato il finanziamento pubblico dei partiti
Senza capire precisamente fino in fondo che cosa voleva dire
O meglio sulla scia di una
Difficoltà oggettiva che c'era che non nego l'ho vissuta anch'io come voi
Però abbiamo diciamo sto pure voi visti fatto una parte che forse oggi bisognerebbe rileggere sotto impopolare
Quante volte ne parliamo e però se vogliamo
No ma non mi intanto adesso mi interessa mite
Valeva lo sa interessa recuperare invece
Mi interessa recuperare alcune di queste riflessioni perché credo che siano ancora attuali e perché hanno molto a che vedere col mio ruolo alla responsabilità che abbiamo dentro questo passaggio delicato e tutto si tiene
Perché se passi sulla riforma
Io sulla riforma costituzionale io credo che si
Creino le condizioni politiche per provare a fare passi utili anche sull'altro su questi altri fronti
Se non passa questa riforma le condizioni di praticabilità del campo
Oddo obiettivamente
Al di là del Governo vengono meno
Vengono meno ecco perché ad esempio chi insiste con il tema del cambiamento Della riff della della legge elettorale ipovedenti io sinceramente dico varie sbagliata anche la tattica
Non solo la strategia e anche un errore tattico
Perché tu oggi per domani dovresti avere in mano la possibilità di esercitare di influenzare il passaggio referendario a sostegno dal cambiamento perché assai più forte domani a chiedere
Ad esempio modifiche della legge elettorale che aiutino a fare il mestiere utile ecco io credo che
Poco tanto che che riusciremo
Noi dalla nostra pluralità proveremo a fare questo mestiere la ragione di sinistra per il sì che abbiamo di fatto insieme sta in fondo in fondo anche in queste battaglie nel fatto che teniamo ancora
Cerchiamo di tenere legate due grandi partite la questione la crisi democratica la crisi sociale cioè io non vengo meno all'analisi che abbiamo fatto in questi anni
Quando dicevamo crisi democratica in crisi sociale si tengono io voglio essere coerente con quell'analisi perché ancora quello il tema
E ancora quello voglio tenere ancora una coerenza con quell'impianto che è del due mila dodici due mila e undici due mila e tredici
E però non son venute meno quelle analisi tanta in fondo in fondo si probabilmente per un pezzo senz'altro
Però voglio cercare voglia cercare di dare una mano a motivare ad articolare le ragioni di un sostegno a questo sforzo di cambiamento ben sapendo che dentro questo sforzo di cambiamento ci sono le buone ragioni di una sinistra riformista
Non c'è l'alieno c'è arrivato da parte e ha deciso un certo punto di sabotare il sistema no non è così
Non è così allora poco tanto che ce la facciamo io quello che posso dire in chiusura almeno per quel che mi riguarda dateci una mano
Dateci una mano perché qui c'è bisogno di fare come
Si può capire un'operazione corale plurale collettiva dove ciascuno ci mette la propria quota di disponibilità e di responsabilità
Faccio anche uno sport
Noi due di
Ottobre cioè domenica è proprio domenica prossima è perfetto ma è qui le cose domenica prossima mia non facciamo una grande iniziativa insieme una grande iniziativa nazionale di sinistra per il sì vi invitiamo tutti mi permetto però di farlo
Invitiamo tutti perché può essere un momento importante forte
Per raccontare questo sforzo questa sensibilità questa voglia di stare nella
Partita politica che stiamo giocando fieri di un'identità e però anche di uno sguardo ragionato sul futuro lo facciamo in maniera
Collettiva plurale
Ci siamo organizzati insieme proprio per questo perché siamo passato troppo delicato per permetterci anche certe nostre
Divisioni distinzioni tutte autoreferenziali tutte interne che capiamo magari in quattro e che però sono la sommatoria magari di debolezze e non certo
Con a capo una proposta forte ecco io dico che
Se anche noi nel cambiamento facciamo i nostri passi è
Determiniamo i nostri cambiamenti per essere all'altezza di queste sfide non faccia male per cui
Chi volgiamo cioè la mano a partire da oggi per arrivare poi
A domenica prossima credo che possa avere qualche strumento in più
Grazie
Allora
Che ci chiedono di finirla con il fermo biologico da un breve dal la parola AMIS Orlando per la chiusura
E ne approfitto perché è fuori l'ultima ragione che Pelillo vivi le riforme costituzionali come esimente c'è come arma di distrazione di massa rispetto alla questione sociale prima miss Martina diceva crisi sociale crisi democratica si tengono insieme
I mesi di campagna elettorale che si attendono sui banchi i misi registrabilità cinque si discuteva di disabilità
Che succede in questi due mesi
Questo della contrapposizione tra due dimensione democratica dimensione sociale beninteso noi credo che con la legge di stabilità dovremmo dare alcuni segnali
Che non abbia Sarpi abbiamo saputo dare fino qui io penso che noi in questi anni abbiamo dato l'idea di un Paese che diventava più efficiente non sempre l'idea di un Paese che diventava più giusto
Però questi segnali li possiamo dare se intanto diciamo una battaglia tutti insieme che quella per aumentare il livello di flessibilità a livello europeo e questa battaglia una battaglia che mi piacerebbe fosse condotto da tutto il partito in modo unitario e forse anche da un campo di forze più ampio anche da quelli che magari non la pensano come noi ma che ritengono che la questione sociale sia una questione prioritaria
Però questo argomento della contrapposizione tra questione democratica e questione sociale eh una regressione culturale gravissima
Lo dico perché non solo noi abbiamo imparato da molti di quelli che la utilizzano che questi due
Temi non andavano contrapposti ma perché dietro c'è una logica di carattere classista cioè l'idea secondo la quale la democrazia è un lusso di cui si possono occupare soltanto quelli che hanno risolto le questioni prioritarie
Questo è un argomento guardate che non è nuovo
Questo è l'argomento però profondamente di destra e populista è un argomento che è stato utilizzato per la prima volta scusate la mia pedissequo e tasto impedissi questa storici istiga questa sera
è stato utilizzato per la prima volta da una forza politica che si chiamava l'Uomo qualunque all'Assemblea costituente che diceva ma come c'è la guerra c'è va da guerra fino a ieri delle macerie le tessere del pane e voi vi occupate di fare la Costituzione occupate riff di dare una risposta a questi problemi
Si dà risposta a questi problemi anche se sia una Costituzione nella quale
Questi problemi possono essere collocati
L'idea di contrapporre diritti sociali e diritti democratici un'idea che parte dal presupposto che queste due cose non si possono tenere insieme che ha una logica di per sé
Pericolosamente autoritaria
Per cui la democrazia ha un costo un lusso qualcosa che non ci si può permettere se siamo in una situazione di difficoltà economica
E guardate questa è l'argomento che io credo debba essere respinto con maggior forza
Noi dobbiamo occuparci delle questioni di chi non arriva in fondo al mese ma dobbiamo fare in modo tale che chi non arriva in fondo al mese possa partecipare anche al proprio al processo democratico
Perché altrimenti non avremmo una democrazia più povera ma quella persona tra l'altro sarà due volte povera dal punto di vista sociale dal punto di vista democratico
Maurizio diceva una cosa vera non è stiamo in questa fase entrando in un ad un livello di pretestuosità che può essere può suscitare deve suscitare grandissimo allarme perché
Io ho detto quello che penso sulla legge elettorale
E loro e lo penso anche per le ragioni che diceva Maurizio ora quando è stato approvato l'Italie con non ci prendiamo in giro tutti quanti pensavamo che il tripolare is non potesse essere ancora di carattere transitorio
Se no non si capisce perché a un certo punto siamo andati a chiedere i Grillini se facciamo un Governo insieme se pensavamo che fosse una cosa di carattere strategico ci sarebbe un interrogati di più su che cosa volevano e volevano fare
Abbiamo pensato che in qualche modo era un fenomeno che sarebbe di assorbito abbastanza rapidamente non è andato così c'è un tre polarità in questo Paese come ahimè o per fortuna c'è in larga parte d'Europa il bipolarismo onta sta tenendo più da nessuna parte
Nella patria del bipolarismo sempre più spesso si manifestano info forse non ci fosse un sistema elettorale che ha consentito per perfino
Perfino di far vincere un partito che aveva preso meno voti parlo della Gran Bretagna se non ci fosse un sistema così forzatamente maggioritaria in quel Paese di ormai sono tre quattro cinque partiti che si contendono il campo
In Spagna abbiamo visto come sta andando in Francia ci sono stabilmente tre poli politici se non quattro
è del tutto evidente che il tema si pone in un contesto in cui anche l'Italia cadute sapeste che è caduta in questo quadro do dove c'è un bipolarismo che è un secondo neutri polari sono di carattere strutturale allora
A me viene il dubbio che ci sia un
Un alto tasso di pretestuosità
Perché quando il segretario del partito dice andiamo a vedere
E magari se dal partito l'Italia con gli piace di più di quello che lo vogliono cambiare no si presume chi lo vuole cambiare dovrebbe prendere la palla al balzo e dire va bene io mi sto mi metto in campo e provo a vedere se in Parlamento ci sono i con i se dice no lo deve fare il segretario massa segretaria rimproverato che l'altro giorno che svolgeva un ruolo che non era il suo perché questa questione andava lasciata più al Parlamento e meno in e dovevamo investire di me nel Governo
Io penso che lì ci sia una parte lo dico molto fuori dai denti che che ci sia una parte che io credo faccia ora una ragionamento genuino
A cui bisogna a dare una risposta che pone delle questioni che io condivido e poi ci sia una parte che spera che evitava il comma siamo risicato
Perché questo unico sente di spiegare perché hanno votato dissi in Parlamento ed andava a fare la campagna elettorale per il no
Perché se no complica uno vota marcare finire poiché ci scusi Marche lede tutte queste cose contro ma lei come ha votato a favore della riforma costituzionale benissimo perché
E se li togliamo ad alcuni letali con alcuni che pensano già secondo me di andare a votare per il no gli manca un argomento
Non banale
Guardate che
In questo
In questo
Esigenza diciamo di carattere argomentativo alle spalle c'è un una valutazione che queste
Non vincerà il sì e vincerà il no
E allora noi ci vogliamo sedere al tavolo dei vincitori queste ragioni anzi qualcuno te lo spiega dicendo anche ma è meglio che ci sia anche qualche democratico in quel tavolo
Io penso che questa sia una profonda profondissima illusione perché io non credo che la sera della vittoria del no chiameranno a commentare i risultati i nostri compagni che hanno scelto per il no all'interno del Partito Democratico ci andranno Grillo e Salvini
E aprendo una stagione che starà semplicemente fiato al populismo non ha un'altra impostazione di sinistra e non credo che chiameranno con tutto l'affetto Arturo scotto Fratoianni
Chiameranno quelli che si intesta terranno il vero risultato politico
Che lo assimilerebbe immediatamente alla Bre sì
Perché questo sarà il ragionamento che si farà
E che diranno l'Italia ha detto no alle riforme no al Governo Renzi ma ha detto anche no all'Europa non lo ha un'idea di integrazione che in qualche modo sta venendo avanti
In questo scenario c'è spazio diciamo per un punto di vista progressista e democratico io penso di no
E anche quelle che ecco hanno rimproverato Renzi secondo me giustamente di un'eccessiva personalizzazione di sovrapporre troppo la sorte del Governo però non devono esagerare nel tasso di ipocrisia
Perché è del tutto evidente che il giorno dopo il risultato ci sono degli effetti che hanno degli deve del de un riverbero di carattere politico ma secondo voi
Un Governo che è nato per fare le riforme giorno in cui le riforme vengono bocciate può far finta che queste che non è successo niente
Non abbiamo costruito un'alleanza con un pezzo della destra prima con tutta vorrei ricordarle pago un pezzo perché l'abbiamo divisa
E questo pezzo di destra argomenta perché poi noterete mettersi nei panni degli altri argomenta questa alleanza sulla base del fatto che è stato e con la sinistra perché in questa fase vuol fare le riforme come argomenterà il giorno dopo in cui le riforme sono state bocciate
E questo dal punto di vista delle fatto sul Governo quale che che effetto ci sarà
Si fa il Governo di tutti quanti che porta le elezioni ma non scherziamo
Ma non scherziamo
Il tentativo sarà quello di destabilizzare ulteriormente il sistema per lucrare un po'in vista delle elezioni
Il
Il cinque stelle facendo quella riproposta che ho fatto ieri ha già detto che cosa spera il no quindi non modificare la legge elettorale quindi sostanzialmente tenersi Consulta bellum
Per vedere se guadagna lo zero uno lo zero due ritornando esattamente nella logica della Prima Repubblica dal momento della sua crisi nella fase della sua crisi
Nel momento in cui non è più il tema il progetto ma Centax casse di contendere il minimo
Di potere all'interno di un sistema
Io penso che questo sia uno scenario che non convenga Alitalia ora non voglio parlare del Partito democratico che non convenga l'Italia penso che questo sia uno scenario nel quale
Nel pieno della crisi economiche nel piano di una crisi di carattere finanziare che non è ancora stata risolta
Espone il Paese a dei rischi che non sono ragionevolmente accettabili
Io non dico che vengono al fascismo e cavalletto di visto di uno ieri del Cinque Stelle
Che scorrerà il sangue delle stupidaggine sarà un Paese democratico se vincessi o se vince il no
Ma se vince il no sarà un Paese democratico nel quale ci sarà uno stallo sul terreno delle riforme istituzionali il rischio di un vuoto di governo è un'esposizione a dei rischi nell'ambito della crisi globale molto più alta di quella attuale
Qualcuno ha convenienza rispetto a questo io penso di no
E penso nel momento in cui andiamo a votare ci dobbiamo preoccupare anche di queste conseguenze politiche
Senza nessuna reca sprecato perché se io così convinto che questa riforma una riforma sbagliata che va nella direzione sbagliata dire va bene
Paghiamo un prezzo corriamo dei rischi ma respingiamo una involuzione di carattere autoritario ma non scherziamo qui non c'è nessun evoluzioni carattere voto autoritario qui c'è una scelta che va nella direzione che abbiamo sostenuto da sempre
Perché era lui metà farla filologia dei DS che l'hanno scritto il loro programma dell'Ulivo aveva scritto nel suo nel loro programma della Pubblica minerale cosa aveva cercato di partorire e
Singolare che si dica che autoritario sistema anche resta pienamente parlamentare quando si ha si era sì sì sì si proponeva un semipresidenzialismo ma facciamo sta non mi metto a fare questo questa ricca ricerca mi limito a dire che sono cose che abbiamo sempre detto
E in più si caricano inevitabilmente di una valenza anche di pari di carattere politico contingente
E nel momento in cui noi abbiamo un contenzioso
Anche a livello europeo
Sul tema di quale Europa vogliamo costruire
Ma noi pensiamo che un eventuale vittoria del no rafforza l'impostazione che l'Italia sta cercando di affermare e guardate su questo io sono
Mi sento veramente di sinistra perizie tengo le due cose fortemente insieme
Perché purtroppo io non dico per fortuna ma oggi il Partito Democratico è il partito che a livello europeo nel campo del Partito del socialismo europeo alla posizione più di sinistra su tre questioni terrorismo immigrazione e politica economica
Mi piacerebbe che non fosse così
Ma invece purtroppo il Partito Socialista danese ha votato a favore di una legge
Che impone il sequestro dei beni personali dei profughi il partito socialista francese ha su delle posizioni sulla sicurezza sul rispetto dei diritti poiché non invidiano niente a molti esponenti della nostra destra lei spende rimprovera Merkel di astenersi spostata troppo a sinistra
I socialisti slovacchi hanno partecipato alla
Elaborazione di un piano per realizzare un muro nei Balcani
Allora sinistra per il sì assume anche questo significa
Se vogliamo che quella partita a livello europeo non sia giocata in modo irrisorie poiché abbiamo da costruire delle alleanze dobbiamo darci una strategia nuova dobbiamo chiedere anche un protagonismo corale del cambiamento dell'Europa perché non l'ho cambiata solo un governo due o tre
Ma questo è possibile soltanto se non c'è una regressione un indebolimento di quello che piaccia o non piaccia in questo momento è l'unico Governo che ti è una posizione avanzata su questi temi noi consentitemi siamo arrivati tardi a
La deriva dal partito del socialismo europeo e siamo gli unici che non si chiamano socialisti rischiamo di essere gli unici però che in questo momento fanno delle politiche socialiste e questo è un paradosso
è però è così
Ecco io credo che noi oggi abbiamo anche questo ulteriore carico di responsabilità che dobbiamo sa per affermare e per questo io sono molto d'accordo con quello che diceva Maurizio sono
è vero l'unico modo per spersonalizzare questa campagna è che sia molto spersonalizzare che diventi una campagna di popolo
Naturalmente che lo farla facciano tanti amministratori locali gli esponenti politici ma poi la politica a un certo punto si ferma perché la politica un certo punto porta sulle spalle la caduta di credibilità che in questi anni inevitabilmente sconta
E la parola che può esprimere una persona che si pone semplicemente il tema del futuro dei propri figli e dei propri nipoti è più forte in questo momento storico di quello che vi posso dire io stasera
Quindi il lavoro che voi potete fare anche in vista del referendum sarà la partita decisiva per poter vincere questa
Questa partita dove si creerà l'armamentario la summa teologica di tutto il populismo di questi di questi anni perché si sono messi insieme tutti i populisti
Vi era un distillato non erano ancora visto niente rispetto a quello che verrà fuori in questa campagna sul terreno della della demagogia
Ecco il fatto che ci possa essere una risposta di carattere popolare diffusa è l'unico antidoto contro questa campagna che credo corrisponda l'interesse dell'Italia grazie
Chiudiamo qui vi ricordo solo che alle ventuno c'è il seminario dalle belle città riformare la Costituzione valorizzare i Comuni grazie