Diritti essenziali: una strada per la legalità

Chiederei ai relatori di accomodarsi
Intanto ci presentiamo
E poi chiarire ritardo
Lorenzo
Presente
Ferdinando
Accomodatevi
Si sente sembra
Allora scusate per il ritardo io intanto vi do il benvenuto mi chiamo lavorano Scilla
Sono dei soci storici del Comitato Addio pizzo ed è non piacerà ovviamente avervi oggi qua e poi e portare avanti questa riflessione intima sì siamo pochi però
Credo abbia importanza credo che abbia importanza comunque confrontarsi
Volevamo condividere come comitato di pizzo una riflessione che in questi anni stiamo portando avanti come sapete tutti quanti come siamo nati quello che facciamo la rete che abbiamo costruito le denunce che sono state prodotte il lavoro che ne facciamo nelle scuole
E i danni che ci interroghiamo appunto sul sul senso della nostra campagna il nostro impegno di cosa significa crescere e vivere la nostra città e di come trasformare le cose che non ci piacciono assumendo c'è ovviamente la responsabilità
Negli anni passati eravamo arrivati appunto parla il paradigma dei beni comuni contro Cosa Nostra proprio perché ci davano la
L'idea di spostare un pochettino il nostro campo di azione verso un obiettivo che sentivamo più efficace per quello che volevamo portare avanti
Questo oggi stamattina la non so quanti sono passati dalla piazza
Avete visto l'aria giochi e finalmente abbiamo inaugurato questa è un'area giochi che nasce da percorsi di progettazione partecipata differenti perché non avevamo chiesto
Più di tre anni fa a questo punto i cittadini attraverso un sondaggio di scegliere un'aria da riqualificare con chiedendo come abbiamo fatto anche per il consumo critico ovviamente l'interessamento e di ciascuno
Ad alla fine aveva vinto Piazza Maggiore e piazza Mazzone per noi l'idea di fare un investimento su Piazza Maggiore ovviamente non si potevano fare senza
Escludendo le associazioni ai cittadini che vivevano la piazza
Per questo motivo abbiamo sposato un progetto che è alcune associazioni del territorio stavano portando avanti con
L'istituto che insiste sulla piazza il Ferrara insieme alla Roncalli insieme alla mari
In cui si chiedeva appunto i bambini che vivono quotidianamente la piazza di raccontare come sognavano come volevano trasformare quella piazza e i giochi un poco
Quelli che avete visto sono la traduzione che alcuni tecnici hanno fatto dei desideri dei bambini dove li volevano mezzi qualche tipologia di giochi e i loro umori immaginato che caratteristiche dovevano avere eccetera
Come l'abbiamo realizzato ovviamente per realizzare questo abbiamo chiesto ai cittadini impegnarsi proprio perché per me l'idea dell'investimento collettivo era la questione la responsabilità individuale prima che quella di quella collettiva
Come sapete io negli anni passati cioè tre anni fa avevamo lanciato la leader della card di Addio pizzo e chiedevamo
Di poter raccogliere uno sconto etico che il commerciante faceva al cittadino che acquistava prezzo i commercianti
Con questa idea folle che lo sconto che riceveva non era uno sconto che veniva materializzato subito ma era uno sconto che andava in un paniere che abbiamo chiamato alternativo se voi pensate che ne spunto ci siamo occupati ci occupiamo di estorsioni
Un paniere alternativo per costruire qualche cosa che fosse
Un patrimonio di tutti
Con questi soldi appunto abbiamo finalmente realizzato questo questo parco questo parco quest'area giochi e per me è stato una grande emozione vedere appunto i bambini oggi e nei giorni passati vedere la gioia di avere questo spazio nuovo
Grosso del nostro intervento ovviamente abbiamo pensato di continuare a farlo
Nel campo e l'educazione perché parte di questi soldi che sono stati raccolti attraverso la card andranno a finanziare alcuni educatori di strada alcuni operatori che lavorano con i bambini Piazza Maggiore
Perché crediamo che l'educazione vada a completare questo investimento collettivo cioè forse ancor di più dei giochi che sono stati messi ero e sono interventi complessi
Il il ragionamento che avevamo fatto appunto si badi con Monica ce l'ha portato anche a a complessi ficcare il lavoro per promuovere la legalità e l'avidità è la nostra città ci per cui
Il lavoro che che che abbiamo fatto ci aveva portato anche quest'anno utilizzare l'avrete del consumo critico anche in un altro senso come abbiamo cercato di ritagliare uno spazio di economia pulita
Cerchiamo altri spazi di vita e allora l'idea che c'era venuta era anche di
Connettere in maniera sempre più forte la rete i nostri imprenditori alla diciamo allora al tessuto della nostra nella nostra città
è
Abbiamo pensato che non era possibile
Pensare a una riqualificazione a un investimento che fossero collettiva senza tenere conto anche di
Di fatto di più compressi vengo e mi spiego
A febbraio avevamo pensato insieme altre associazioni del territorio di comincia a lavorare su alcune famiglie che avevamo conosciuto negli anni precedenti delle dizioni che si trovavano senza senza un'abitazione che fosse degna di questo nome
E l'abbiamo dobbiamo
Ci siamo detti ma è possibile è questo il senso del dibattito di oggi è possibile parlare
Di legalità senza soddisfare dei diritti che sono fondamentali
Perché
Ci siamo resi anche facile a volte dire è giusto o sbagliato Sbai ciò che legale ciò che non lo è però sentiamo forte il desiderio di mettere tutti nelle condizioni di operare le scelte legalità allora probabilmente ne siamo quasi sicuri
E penso e questo lo condividerete sono scelte che si possono fare quando alcuni diritti essenziali sono soddisfatti allora quando ci ritroviamo poi e bambini che
Stanno Estrada tutto il giorno ci ritroviamo fino a mezzanotte senza che nessuno è venuto a cercarli o riaccompagnati a casa e vediamo che le case non sono case ti rendi conto che cioè un lavoro molto più complesso da fare
E quindi abbiamo fatto questa operazione insieme agli imprenditori la solidarietà trova casa imprenditori alla messa a disposizione la loro la loro esperienza allora competenza per riqualificare alcuni appartamenti
Che sono stati dati su confiscati alla mafia e dati a uso abitativo che non erano ancora agibile il Comune fa delle graduatorie e assegno delle famiglie e ne abbiamo fatto questo lavoro di accompagnamento con due famiglie soprattutto abbiamo ci siamo un ceto spaventare
In questo senso ma dico che se una cosa fondamentale perché faceva parte di un nostro ragionamento non delegare a nessuno e quindi abbiamo chiesto anche a queste famiglie di esse
Responsabile il di un loro processo per cui
Moltissimi materiali sono stati dati anche nell'ottica dell'autocostruzione quindi ciò che loro potevano fare da soli
Sono stati messi nelle condizioni di poterlo fare e questo per noi era ovviamente era fondamentale ed è fondamentale quindi è un accompagnamento un lavoro di costruzione che abbiamo cercato di fare insieme
L'abbiamo fatto con una RAI Tre che che stiamo cercando di portare avanti nel territorio per dimostrare che è possibile costruirle renderle vive delle reti nel territorio io adesso
Pertanto tutto quanto non sbagliare casomai risponde passo
Ferdinando te abbiamo chiamata apposta
Grazie
Grazie Laura non sia il buonasera a tutti Laura introdotto il il tema
Ha introdotto il tema di cui Stasera discutiamo comincio diciamo dalla destra avvenire non naturalmente non in ordine né diretta né di importanza né di panzane in alto così quello che così in ordine normale trent'
Tutt'al più giovane lettera Franco Monni chi
Non ho sbagliato il nome meno male che del presidente nazionale di Emma osserva comunità Emmaus che proprio da poco ce ne parla Louise poco ormai un anno e più nuova avviato un'esperienza molto interessante nella vostra città
Poi accanto a me c'è il direttore del Centro Santa Chiara un salesiano quindi don Enzo che ben Ambra proprio sul tema di stasera immagino
Tante cose dirci anzi poi cominceremo proprio Daloui cioè se vuole Monsignor Mogavero accanto a me il
Responsabile dentro la scienza e la Conferenza episcopale siciliana di Caritas Migrantes spesso Lorna reggente sui giornali esempi sui mezzi di comunicazione sui temi del delle migrazioni dell'accoglienza
E poi
All'estrema sinistra però fisicamente politicamente ci va lui come loro oltre oltre etc il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
L'argomento che c'è stato posto stasera e quello che noi operatori diciamo di territorio spesso incontriamo
Che nel per quello che ricordo io nella storia di Santa Chiara è sempre stato
Un nell'impegno dei Salesiani nelle in quella zona
Della città è sempre stato un tema importante ovvero io da insegnante io lavoro a Brancaccio mi trovo spesso il problema di incontrare la gente mi dicessi si professore non è non si non è legale però il pane a casa bisogna portarlo no
Ma
Per le grandi ma anche per le piccolissime illegalità no allora la difficoltà che incontriamo nel porta avanti un discorso di etica di principi di fronte a quelli che
Alle volte strumentalmente alle volte veramente
Sul serio dire ma non abbiamo il problema di mangiare e quindi la legali con la legalità non si mangia c'è altro da fare
Nella vostra esperienza
Di che è stata di contrasto a situazioni certe volte anche violente brutte di di legalità e di
Violenza contro la persona
Come avete invece poi svolto il ruolo e colui educativo che vi caratterizza proprio come salesiani
Grazie a tutti buonasera veramente per questo incontro che ritengo molto importante come tema
Sono affascinato
Dico subito che non mi sono preparato e quindi non farò nessuna relazione realtà racconterò soltanto qualcosa ed esprimerò un mio desiderio mio sogno
Quello che voglio dire come introduzione sì io sono il responsabile in questo momento della comunità salesiano nel centro salesiano Santa Chiara che da tantissimi anni quasi cento anni
Presente nel territorio del derby RIA
Salesiani furono chiamati per occuparsi degli orfani della prima guerra mondiale
Poi dopo hanno avviato la scuola poi c'è stata la seconda guerra mondiale hanno accolto i sono occupati degli orfani e la seconda guerra mondiale dopo negli anni Cinquanta hanno ampliato
L'istruzione oltre a quella prettamente di scuola media c'è ci fu con i corsi professionalità allora si chiamava avviamento professionale
Che poi dal De Stasio dal sessantacinque furono trasferiti al Gesù adolescente in via Evangelista Di Blasi
Per intenderci la zona appunto dove ci sono i corsi professionali che a Rosario ecco se qualcuno conosce quella zona lì
Cosa abbiamo fatto in questi anni
I salesiani in realtà siamo sempre occupati dei ragazzi del quartiere l'oratorio non sono mai chiuso
Ma è un giorno si è aperto con l'oratorio e noi continuiamo a fare oratorio cioè continuiamo ad accogliere tutti i ragazzi del quartiere anche perché l'oratorio salesiano è l'unico spazio
Un po'più grande
Ci sono due cortili uno un po'più esteso dove i ragazzi più grandi gioca a calcio l'altro con i bimbi all'asilo la mattina poi nel pomeriggio e Bindi alla scuola elementare
Ma l'attività più importante quella del doposcuola
Allora quello della cultura perché l'educazione significa promozione umana soprattutto significa trasmettere un modello
Di vita un modello di prospettiva per il futuro
L'ambiente
Si è trasformato molto in questi decenni
Chi è che conosce la storia di Palermo sacche comunque l'al il quartiere Albergheria nasce come un quartiere molto molto vivace bel qua sicuramente per il mercato storico di Ballarò ma anche per una serie di
Famiglie di professionisti
Coloro che poi
Ancora ENEL secoli precedenti lavoravano ed erano afferenti alle attività del Palazzo Reale quindi tanti anche palazzi nobiliari con una serie di attività anche di natura culturale
La presenza anche di tanti ordini religiosi con la presenza culturale forte dei Gesuiti dei triestini
Fanno sì che il quartiere alberghi e via di fatto storicamente anche del con il monastero delle clarisse di Santa Chiara ha dato un input assegnato per un solco direi artistico culturale religioso fondamentale
La città di Palermo è segnata da questi elementi
Non possiamo lamentarci che la storia non è stata generosa con noi questo un primo elemento secondo me educativo fondamentale la bellezza
Rendersi conto di alzare gli occhi al cielo e vedere questa bellissima basilica incompleta ma
Tredici ci fa capire come l'uomo veramente e capaci di grandi cose
Se innalza la prospettiva se non guarda il suo ombelico sano guardo secondo i suoi i propri interessi
E recarsi di oggi bisogna fare scoprire in un ambiente anche difficile come quello
In questo momento di Ballarò dell'Albergheria dove la legalità sembra l'ultimo problema
Sembra
Che quasi fumo negli occhi quando si parla di legalità di fare le cose secondo la legge secondo la norma di mettere apposto l'esercizio commerciale diventa difficile
Diventa difficile perché forse ha storicamente anche noi in Sicilia
Lo Stato lo abbiamo sempre visto come un nemico come un buon padrone l'abbiamo l'abbiamo subito dicono è sei Corriere anche ultimamente con unità d'Italia di fatto è successo un po'questo ci fa un po'antipatia
Quando c'è un rappresentante dello Stato che ci dice quello che deve che dobbiamo fare
E più facile avere altre reti
Altre reti di convenienza di connivenza ecco fare capire ai ragazzi che invece il futuro si costruisce su una svolta su una rottura anche con l'appartenenza familiare
Questo è veramente la grande scommessa educativa di oggi in un quartiere difficile che poi si può chiamare Zen si può chiamare borgo vecchio si può chiamare Brancaccio Albergheria Ballarò
La difficoltà è proprio questa
Il tentativo di coinvolgere i genitori nella trasformazione dell'ambiente
Non ci stiamo provando anche a livello
Direi comunitario da più di un anno facendo leva sulla appartenenza a un ambiente
Un'Assemblea che è venuto fuori che poi abbiamo chiamato Serse Ballarò che sta per storia orgoglio e sostenibilità per invogliare
A prendere coscienza che abbiamo una grande potenzialità in questo caso Albergheria a Ballarò che parte anche
Dall'esercizio commerciale messe in regola in Rete
Ieri
Si è costituito si è costituita l'associazione dei mercanti edere esercenti per il mercato Ballarò che Sindaco una cosa eccezionale poi noi da manderemo anche in qualche modo in maniera ufficiale faremo conoscere questa
Buona prassi che è nata dal basso
Quasi venti commercianti nel giro di qualche giorno hanno aderito con delle associazioni
Allora quando la prospettiva è questa che è possibile mettersi insieme che è possibile anche con fatica cercare di costruire qualcosa di legale
E di
E di futuro allora capiamo che scusate la battuta ma io ci vado molto la legalità alla fine dovrebbe veramente essere verso la facoltà
Perché la legalità è uno strumento
Della giustizia
Che è una cosa molto più impegnative molto più bella e più profonde più grande
E che va al di là e oltre della legge
Baraldi lie oltre di una cosa che bisogna fare perché certo bisogna rispettare le norme che ci diamo va al di là di una convenzione
Ora giustizia significa andare prima ai diritti fondamentali dell'uomo del ragazzo dell'adolescente delle famiglie
Se non c'è una casa ma se prima non c'è un lavoro se non c'è la possibilità di formarsi al lavoro per tanti giovani per tanti ragazzi che in questi ultimi anni in Sicilia sono stati tagliati fuori dalla formazione professionale
E quindi non possiamo dire che è successo ci sono delle responsabilità molto importanti
Sul discorso dell'adolescenza della scuola
Dell'abbandono scolastico della dispersione non possiamo rimanere a guardare è un fenomeno gravissimo
Che si rete ripercuoterà a fra cinque sei anni dieci anni in maniera deleteria sulla consistenza della nostra realtà sociale
Per il nostro essere uomini e donne impegnati nel sociale a chi parliamo non ci capiranno più
I nostri giovani e gli adulti ivi dieci anni fra dieci anni perché non hanno capito imparato non hanno ascoltato non sanno leggere e scrivere
C'è un
Reflusso nella
In una cultura che viene sempre meno che avrà ripercussioni sociali molto importanti iniziamo da qui
Allora la scuola è fondamentale il lavoro la preparazione al lavoro e fondamentale l'investimento dei nostri amministratori deve essere su questi beni essenziali e fondamentali
Non è possibile fare soltanto le politiche su un fatto che a che fare con il profitto che è importante il momento di crisi bisogna chiaramente anche dare
Diciamo mettere
Un po'di flusso positivo nell'economia ma non può essere il profitto non può esserlo convenga soltanto di alcuni che saranno sempre più pochi rispetto ai poveri rispetto alla gente più bisognosa
Ecco che significa l'impegno educativo oggi non è semplicemente fare bene la scuola
Magari iniziassimo da quello a cominciare dagli docenti dei dirigenti scolastici che stanno diventando sempre più manager è meno organizzatori politiche di futuro per i nostri ragazzi perché un po'la scuola porta questo
Dove c'è un dirigente che ha quattro cinque scuole dal reggere ma come può farà soltanto lì al computer no metterai pazzoide cercherà di
Di fare addrizzare
I tasselli
Concludo
Mettendo una parola importante e fondamentale sul non perdere il sogno ecco qual è il mio sogno che nessuno perda veramente il desidero grande
Di rinnovare questo ambiente questo spazio questo tempo il tempo
Pensiamo più al tempo che lo spazio tante volte lo spazio ci opprime
Ci limita il tempo no
Il tempo dato agli altri il tempo regalato agli altri della solidarietà nella capacità di rendersi conto che esiste il diverso da noi che esiste chi ha bisogno da noi che esistono i migranti che hanno una grande risorsa
Umana culturale lavorativa
Sociale all'interno di questo cioè sta sempre più integrata noi cerchiamo di fare questo in questo momento ci sono circa dodici nazioni culture che fanno riferimento a Santa Chiara per tanti motivi dall'asilo
Dalle dai vari incontri che si vanno sabato la domenica dalle feste e soprattutto anche dall'incontro religioso delle varie religiosi le religioni dove il rispetto
L'attenzione all'altro l'ascolto della Parola
Amore che vale per tutti
Significa pace Siviglia giustizia e questa città di Palermo secondo me in questo momento deve investire molto su questi aspetti se vuole essere anche un esempio nell'educazione nella prospettiva nel futuro per i nostri ragazzi per i nostri giovani
Ringrazio
CEDU noi dobbiamo ringraziare dono insomma oltre
Se io vi avessi chiesto prima che do nel suo volte comincia avesse cominciato a parlare di prendere nota
Su dei quadernetto io su dei fogli delle parole chiave del suo intervento per poi discuterne insieme
Ne sarebbe uscito un un quadro
Interessante perché io mentalmente ho preso nota e ho sentito scusami se ti scrutino un po'insomma ho sentito trasformazione assemblee con i commercianti economia diritti
Scuola
Amore
E da da persona di questa città che vive lavora insegna in questa città e che e che sale che è uno delle nostre dei nostri principali problemi culturali è la nostra difficoltà del prenderci la responsabilità di governarci
Nodi aspettare sempre che ci sia l'istituzione che ci pensa il con quell'atteggiamento di servi che ci ha caratterizzato no feudale proprio no e invece nel prendersi la responsabilità del cambiamento l'intervento Enzo volte
Mostra un pezzo di città che in realtà per fortuna è grande ed è forte che essi governa che si vuole governare che vuole prendersi la responsabilità un popolo diceva Laura l'esperienza che è più Pizzo no che non fa più la antica antimafia
Diciamo un po'di idee di etica soltanto e
Ma fa un antimafia anche di Società di cambiamento
Ed è veramente veramente la nostra la frontiera su noi da da un po'di tempo dicevo prima nell'introduzione abbiamo anche la presenza della comunità ma Emmaus che a Palermo
Non era fortemente radicata in passato mi sembra adesso Franco mi dirà se mi sbaglio osé che però adesso almeno per me che
Sto nel volontariato ma non sono mai stato nel vostro giro specifico date
M è emersa con una visibilità una forza d'intervento la nostra città veramente importante
E credo che per il tipo di progetto che sta mettendo su Ustica perfettamente dentro
Questo questo schema che lo schema anche di un lavoro volontario che lavoro volontario per la trasformazione la società non per tappare i buchi
Io vengo da un volontariato di cui il nelle nella mia associazione il nostro maestro ormai che non c'è più ci diceva noi non dobbiamo fare i barellieri della storia no
Noi non stiamo lì quando ci sono le guerre a portare via i feriti il volontariato non è questo noi dobbiamo sì li portiamo via ma dobbiamo bloccare la guerra
Deve finire elevare lavori contare anche questo credo che la comunità e ma su su questo abbia qualcosa da dire ce partendo alla sua esperienza a Palermo banconi
Sì intanto grazie Addio pizzo Daniele in maniera particolare per questo invito per me un onore essere qui e collaborare con un'organizzazione come quella di Addio pizzo che fa veramente delle cose belle e importanti per in questa realtà
Spesso difficile
Niente difficile parlare dopo l'intervento
Che ha fatti tanti
La mano anche perché
Credo che siamo in sintonia al cento per cento
Non so se conoscete la realtà di Emmaus nostro movimento internazionale che è stato fondato alla fine degli anni Quaranta
Da un prete non ex ergastolano che sono messi insieme per aiutare i senza tetto di Parigi
La formula di Emmaus è molto semplice ma molto rivoluzionaria
La veterano a detta questa ex ergastolano poveretto
Vantiamo che aveva tentato più volte il suicidio perché dopo trent'anni era stato graziato per buona condotta
Tornando a casa trova la moglie che aveva con l'altro i figli che lo rifiutano sono questa persona disperata non aveva nessuna ragione di vita
L'Abbé Pierre gli dice negli dice povere tanta Mazzarrà vedi la vita partirà direi dice guarda io sto aiutando le famiglie senza tetto
Sede di buttar via la tua vita presto ma per un po'acché almeno possa servire da qualcuno se tu vuoi puoi venire a vivere insieme a me poi decide cosa fare tariffe ecco questa persona non la tratta
Con
Beneficenza con
La considera persona a persona che può dare agli altri ancora malgrado la sua disperazione
E tramite questa darsi agli altri recupera la propria dignità e la propria speranza di futuro che infatti questa persona entrerà andrà a vivere insieme alla BEI Piero aiutando i senza tetto
Non tenterà più il suicidio e quando morirà di morte naturale di dall'Abbé Pierre se lei mi avesse promesso dalle cose materiali sicuramente Missere ucciso
Quello che lei mi ha dato ancora una ragione una speranza di vita ecco queste si riallaccia un po'con la speranza che diceva don Enzo
Le le comunità in mosso sono comunità dopo Giorgio sono arrivate altre persone che non vale problematiche avevano sulla strada
Deve vanno in miseria
Non in povertà la povertà si può definire anche un valore no
Come scelte come cosa mi persone vivevano in miseria
Che sono lì scattate in questo aiuto verso il prossimo
Sono state considerate innanzitutto persone no spesso si categorizzare le persone dei cieli migratorie cosa a Emmaus le persone sono persone non importa da dove provengono cosa hanno fatto nel passato
Conta quello che fanno e come si mettono a disposizione di tutti
Ecco Emmaus è un posto dove la persona viene accolta nella sua totalità intanto abbiano ascoltata
Io sento molto spesso le persone che arrivano in comunità e che dicono ma finalmente io sono in un posto dove sono ascoltato il servizio vada dai servizi sociali
Mi dicono ci sono questi servizi queste queste questo però non ascolta neanche quello che io
Voglio fare quali su qual è qual è il qual è la mia speranza di vita qualcuno cos'è che che voglio fare mi danno sono dei servizi prendere o lasciare allora io credo che innanzitutto la cosa più importante sia l'ascolto
Cioè ascoltare la persona scostata sulla spiritualità ascoltare quello che di cui
Ha bisogno
Innanzitutto
Allora Emmaus quindi è il contrario imporla beneficenza e le persone vengono in comunità e fa non attività di recupero di materiale usato
Un'attività che permette la comunità di autosostenersi e di sostenere solidarietà
Voi pensate persone scartate la Società messi ai margini
Che non solo
Sono fieri di poter dire io quello che mangia me lo sono guadagnato ma attraverso questa attività queste persone riescono a donare cioè persone scartate messe da parte eccetera diventano utili e importanti per la nostra società
Ci sono stati emessi dalle mostre
Ecco
Raccolti nelle case dei palermitani da persone
Che sono state accolte in comunità ma che non sono accolti ma sono comunitari questa importante no
Quindi le nostre comunità sono comunità di poveri poveri che si mettono insieme e insieme si riscatta no quindi faccio un esempio nella mia comunità io sono a Boves provincia di Cuneo
Un giorno arrivato una persona che proveniva dalla Libia che era sbarcato Lampedusa
Che era un gay quindi che era stato
Messo da parte del regime
Per cui ha chiesto asilo politico è stato sette anni da noi
E lui in questi sette anni est è stato è arrivato fino a essere viceresponsabile la comunità
Mouse e grazie al suo lavoro al suo impegno ha permesso di aprire per esempio un baby parking a Boves no baby parking di cui hanno usufruito gli abitanti di Boves
Al tempo stesso nella comunità poi sono diventati anche vice responsabili persone che erano della zona e grazie al loro lavoro hanno permesso sì di finanziare solo e sostenere iniziati e solidarietà nei Paesi del sud del mondo
Ecco questo è un esempio di come all'interno nostro comunità non esista la guerra fra i poveri ma i poveri si mettono insieme
E sono un segno di riscatto
Quello che non avviene la nostra società dove spesso si mettano poveri contro i poveri emigranti contro ecco Emmaus le persone che vengono in comunità sono innanzitutto persone
Che non vengono giudicate per proprio orientamento sessuale proprio credo politico religioso eccetera
Ma vengono giudicati per quelli che fanno per quello che sono
E credo che bisogna partire da qui noi siamo venuti
Richiamati anche dal Comune di
Di Palermo no
La Presidente la Commissione
Sociale ci ha chiamato perché interessata questo tipo di esperienza
E quello che abbiamo fatto non è
Siamo tenuti abbiamo detto Emma o se questo facciamo questo la prima cosa che abbiamo fatto abbiamo
Chiamato tutte le realtà sociali di Palermo a quelle che lavoravano i quartieri più difficili
E abbiamo cercato di
Fare un progetto comune ci siamo messi a disposizione della realtà locale
è partito una rete di associazioni
Che ha organizzato questo campo internazionale dove hanno partecipato quattrocento giorni un prodotto in tutto il mondo
Che sono stati nelle varie realtà sociali di Palermo per cui sono stati a Ballarò sono stati all'azienda per la prima volta abbiamo un gruppo di
Volontarie dormito ha dormito in una scuola lo Zen
Sono stati
A Ballarò da altre parti
E credo che la
La cosa bella la cosa vincente la cosa credo che sia importante e questo fare rete questo mettersi a disposizione
Dove ognuno
Non ha preso niente dalla rette non ha preso soldi hanno preso niente ognuno ha messo a disposizione quello che aveva alle proprie competenze le proprie possibilità i propri le proprie strutture
E da lì è nata una rete che tuttora funzionante e che
E che è importante per questa realtà è nata una comunità intanto Emmaus di accoglienza di persone in difficoltà una comunità che anche qui presente sono
Per i ragazzi fra
In gran parte composta da giovani una cosa particolare rispetta le nostre comunità dove
L'età media delle persone molto alta le nostre comunità sono soprattutto al Centro-Nord questa una comunità di giovani
è una comunità che per noi un un una spedizione sperimenta una un nuovo modo di porsi rispetto a delle problematiche che ci sono qui
Ma anche un far vedere che qui
C'è molto la la problematica come dicevo prima potenza dei giovani del
Del frutto regioni giovani che non hanno un futuro
E che hanno trovato in Emmaus un posto dove poter intanto essere insieme non essere soli
Ma
Proprio il fare comunità vi aiuta e gli dà la possibilità anche di sperimentare nuove strade e nuove possibilità di riscatto per cui alcuni loro faranno dei corsi faranno altri anche altre iniziative
Per noi come Emma Assitalia l'esperienza di Palermo e
è stata ed è un'esperienza pilota importante prima volta che sperimentiamo al sud ci sperimentiamo questo prima non solo con la comunità di giovani con ma con dei responsabili giovani
Riccardo Nicola
Che veramente stanno facendo molto
E ci stanno aiutando a comprendere un po'di più questa questa realtà
Che va sostenuta e per noi di ritorno è un aiuto per farci rinnovare
Per far sì che l'essere e per far crescere anche un movimento di giovani che può cambiare anche il nostro movimento dall'interno
Sono a questo un po'l'esperienza di Emmaus
C'è una cosa che vorrei dire è un'esperienza che ancora precaria non abbiamo ancora un posto la comunità sta girovagando
Grazie alla disponibilità di di liberamente da comprare liberamente
Di Maria dei cinesi
Di una scuola eccetera ecco un appello a far sì che questa realtà che sta
Iniziando abbia la possibilità di avere le strutture per poter
Continuare
A a fare questa attività e anche a ingrandire se anche essere punto di riferimento per molte persone che non
Che non hanno la possibilità
Di di rifarsi una vita altrimenti insomma per cui anche un appello visto che c'è anche il Sindaco
Conosce bene la nostra situazione anche
Sì sì sì
Certe
Dice va beh per meglio vivere illegalmente che morire legalmente
Devo dire sarebbe sarebbe
Ingiusto e rispettoso dire che l'ultima frase la cosa più ben perché perché Franco ci ha detto delle cose interessantissime malati che la la chiusa è stata veramente
Cellule
E
Dell'intervento di Franco Monichi mi colpisce particolarmente questa idea che è fortissima su cui poi chiedo la Monsignor Domenico Mogavero di dico dare dia ha un suo intervento che
La la possibilità che anche gli ultimi quelli che
Che
Sono quelli che noi consigliamo diversi perché o sono stranieri o sono
Inutili per la società poi possono trovare la sulla loro strada e diventare
Fare addirittura dono
Agli altri no e che è un concetto secondo me veramente grande però scusate se interrompo un attimo il proprio su questo tema il giro volevo chiedere una cosa al volo Laura
Perché l'Aula ha detto una cosa che non so se tutti hanno sentito perché aveva il microfono a proposito del fatto che
Nel Progetto di rimessa a nuovo e
Sistemazione degli appartamenti confiscati alla mafia poi affidati alle famiglie
Non abbienti che Addiopizzo ha portato avanti alcuni dei mobili ora l'esplicito che cosa per capire no
Sì innanzitutto come come sapete il Comune farà un proprio la graduatoria dei beni confiscati alcuni di questi vengono dati proprio per uso abitativo e le famiglie che hanno i requisiti ovviamente secondo dei criteri che sono stabiliti possono accedere
A a questa attribuzione
Quello che abbiamo fatto noi emersa importante l'abbia fatto da soli cioè questa non era un'iniziativa di Addiopizzo noi iniziativa che
Addiopizzo sentito di di di sposare perché proprio arrivava nel momento giusto per noi
è stata costruita insieme al territorio quindi ci siamo incontrati anche quando Renzo
Santa Chiara con
Con le associazioni con cui avevamo lavorato la progettazione partecipata abbiamo incontrato anche associato che è stato costruito perché sentivamo che ognuno potesse metterci qualcosa
Le famiglie sono state incontrate perché come dicevo importante cancro si assumessero una responsabilità nella costruzione di questo percorso per cui quello che abbiamo fatto una come Addio pizzo è stato appunto coinvolge imprenditori edili perché
Imprenditori hanno messo a disposizione Ciocca sapevano fare per rimettere a nuovo appunto in appartamenti abbiamo chiesto anche ad alcuni imprenditori della Rete che avevano
Le giacenze per esempio che non utilizzavano per come mattonelle bagni di metterle a disposizione
In maniera solidale per la ricostruzione di queste case
Abbiamo organizzato anche degli eventi al Santa Chiara per raccogliere i fondi oppure abbiamo chiesto appunto cittadini partecipare
è sposato in qualche modo questo progetto quindi è stata un'opera corale tra l'altro nel nelle nel gruppo la prima sera ha partecipato anche arte migrante
Perché una di queste famiglie una famiglia di origine straniera questi se non l'abbiamo fatto non l'ho detta perché veramente per non aveva importanza ne sono cittadini a con me gli stessi diritti anzi dovrebbero avere gli stessi di Tex stesso così non è
Quindi è stata costruita in questo modo un accompagnamento che è stato fatto da quando sono state assegnate queste calze fino a quando loro sono finalmente potuti entrare tra alto per me e per molti di noi che li conoscono
Vedere oggi anche quei bambini oggi assunti a festeggiare gravati
Oggi in piazza la ricompensa più bella
Grazie lavoro io mi scuso con monsignor Mogavero per avere interrotto il flusso ma
Riprendiamo dal dal da questo tema della
Ripa dimenticato
Ma la vecchiaia incalza
A proposito di Emmaus che ovviamente era in rete con noi un un aneddoto quando abbiamo portato i mobili a casa avete portato i mobili alla casa che era stata sistemata per far entrare le famiglie
La mamma di dei bambini Anderton Alice facciamo tante cose io volevo qua se ne sta spetta dico sediamoci di racconto un pochettino cosa fanno per la guerra questi mobili no dico questi sono volontari le fa
Lei non ci poteva credere nonché
Alla pace nostro bellissimi
Ed erano bellissimi comunque no
Il lavoro può dei poveri non non dalla beneficenza ricchi questo è un'altra fase l'Abbé Pierre
Sì quindi è proprio questo il tema il tema è per
Considerare ogni ogni uomo anche il più lontano dalla dalla quella che noi non siamo normalità
E ma anche dalla legalità una risorsa per la nostra per per il cambiamento per la trasformazione e quindi vedere anche il nostro lavoro per la legalità come un lavoro veramente che
Tira fuori ogni ogni persona anche quella che crede che l'illegalità sia solo il suo l'unico modo per vivere
Che diventa una una un comunque anche luglio un pezzo delle colonne che sostengono la nostra comunità ora monsignor Mogavero che ha una visione
Diciamo complessiva del sistema dei di di ciò che le povertà
Referente della derby della Caritas in Sicilia le povertà in Sicilia ma anche una visione sul Mediterraneo
Per tutta la parte che riguarda i migranti
E la nostra Sicilia benché noi abbiamo una
Proiezione verso il centro dell'Europa sentiamo tutti di averla perché
E il polo attrattivo anche economico finanziario ma fisicamente
E
E forse se guardiamo alla storia quella di lungo periodo nostro essere al centro del Mediterraneo ci segna e continuerà assegnarci
Consigliere Mogavero
Grazie e buonasera
Serate come queste aderenti complessivi come quello che oggi ha avuto inizio per tre giorni
A un palermitano emigrato suscitano la sensazione che
Il nostro grande arcivescovo Cardinale Pappalardo definiva sensazione di Santo orgoglio in queste circostanze c'è l'orgoglio di essere palermitani quello non manca mai chi chi va via queste cose le avverte
A preferenza di chi sul posto sul posto ci resta da sempre
Perché c'è un
Un elemento che noi oggi dovremmo recuperare della nostra storia della nostra cultura quando la politica era politica
Chiedo scusa al Sindaco Orlando lui è una tipico quindi quando parliamo di politica non lo inquadriamo perché
Non è omologa abbia e quando la politica era politica la Sicilia era un laboratorio che anticipava tempi che anticipava soluzioni
Che faceva scelte anche di tipo eretico rispetto
Ai moduli consolidati oggi noi abbiamo perso questa connotazione laboratoriale sul piano della politica sul piano
Della cultura dell'economia siamo
Siamo un po'arranchiamo perché andiamo dietro a carrozzoni che si muovono diversamente forse
Qui il mio orgoglio diventa anche un orgoglio di ecclesiastico perché
Nella nostra cultura odierna
Come come cultura che viene illuminata dal magistero papale
Su questo tema della legalità credo che tutti abbiamo sentito una volta o direttamente o tramite
E io il tubo altro la famosa invettiva di San Giovanni Paolo II nel maggio del novantatré nella Valle dei templi di Agrigento a partire da quel momento noi siamo stati segnati in modo diverso come Chiesa
Siciliana come Chiesa palermitana perché già a quei tempi
Il magistero ADI di Salvatore Pappalardo civette veramente delle coordinate diverse rispetto al passato e ci ha proiettato in un futuro del quale non vergognarci più
Oggi c'è il magistero di Papa Francesco che su questo versante veramente sta spingendo Cina avanti in maniera
Formidabile
E forse come Chiesa cominciamo a a dovere ammettere che in una solitudine non invidiabile
Ci siamo ritagliati un loro laboratoriale sul tema del Mediterraneo sul tema della migrazione
La Sicilia certo è stata sempre al centro del Mediterraneo ma a volte c'è stata più da spettatrice o da conquistata che da protagonista e oggi il rischio ancora una volta questo
Che tutti si impadroniscono in maniera più o meno legittima di Mediterraneo aggiungendoci come prefisso un euro non in termini monetari ma u r o trattino
E cominciando a parlare di un euro mediterraneo che non si capisce più cosa sia
Perché l'Europa del Mediterraneo
Mi stava vendendo una parolaccia se ne frega ma la dico perché questa
La realtà
All'Europa del militare non importa nulla
Anche perché chi all'interno del Mediterraneo dovrebbe avere una funzione concedetemi è un termine ecclesiastico una funzione profetica chiamate la funzione di traino funzione
Di
Di protagonisti che vanno in in avamposto
Di tutto questo oggi vediamo poco anche anche noi stessi
Io dico io sostengo una teoria
Io sono un fissato nel Mediterraneo però sono nato sul Tirreno
Le mie origini sono Castel buone sì però sono palermitano di adozione dall'età di sedici anni ho vissuto a Palermo e quindi
Mi considera a buon titolo a buon diritto palermitano quando io sono arrivata a Mazara del Vallo il primo problema che ho avuto è stato un problema di orientamento
Perché a Palermo il sole sorge a destra e tramonta a sinistra
Perché guardiamo il nord Mazara del Vallo guarda il sud il sole mi sorge
A sinistra e mi tramonta D'Este e io non riuscivo i primi mesi non riuscivo proprio orientarmi avrebbe un problema di carattere proprio di carattere pratico nel
Nel collocarmi geograficamente
Ma lì io ho scoperto il fascino di questo mare
E devo dire che come tutte le cose a cui siamo abituati e che poi non
Non non ci allentano più
Quello che io andavo scoprendo mica riempiva un po'di stupore perché gli altri che secondo me
Dovevano essermi maestri e nell'insegnarmi determinate sensibilità o nel comunicarmi determinate esperienze di fronte alle mie acquisizioni
Sempre nuove restavano più che altro freddi che lasciali e mi dicevo ma è questa la storia cioè questa città che
Senza tante tanta enfasi e sicuramente parlo di Mazara del Vallo ovviamente
è una delle capitale del Mediterraneo vive questa sua dignità la vive in una maniera sconfortante cioè la vive ignorando la completamente perché questo mare lo si guarda
E invece il verbo deve essere un altro questo mare lo si deve abitare è un mare da abitare non un mare da guardare perché finché stiamo a guardare siamo spettatori se abitiamo siamo protagonisti
E allora mi sono un po'così documentato per vedere come era andata la storia perché
In fondo la storia ci insegna tante cose e ci fa capire il presente meglio e più facilmente di quanto noi non immaginiamo le prime ondate migratorie hanno seguito l'andamento nord sud
Sono stati trapanesi mazaresi che si sono recati sulle sponde nord dell'Africa dalla Tunisia che è la più vicina pensate
Da Capo Granitola che immediatamente assunti di Mazara del Vallo a Capo Bon ci sono ottanta miglia marine son circa centocinquanta chilometri metro più metro meno
Poco più di Palermo Mazara del Vallo Palermo azzarda palo son centoquattordici chilometri e mezzo di autostrada più sei di dice il comma sono son centoventi chilometri
Quindi io potrei arrivare se ci fosse strada a Tunisi con un quarto d'ora in più di strada rispetto a quello al tempo che impiego per venire qui a Palermo
Eppure
Questa realtà è talmente distante che noi la ignoriamo comunque questi signori nostri che sono andati di là hanno avuto la liti stima sorpresa di trovarsi un'accoglienza che forse non non speravano temevano che non potesse accadere un'accoglienza talmente
Coinvolgente che ha consentito loro navi tra la fine dell'ottocento e primi del Novecento financo di costruire chiese
Chiese che non sono eredità della
Della frequentazione francese ma sono
Proprio il frutto di una migrazione siciliana in quella terra c'è una chiesa alla cunette un quartiere di Tunisi molto rinomato per chi conosce quella città
Dedicata alla Madonna di Trapani e se voi la vedete oggi c'è una facciata con una croce sommitale
La sera si illumina con un neon di colore
Azzurro non tanto gradevole alla vista ma questi sono dettagli
Estetici dei quali soltanto qualche pignolo come me vuole sottolineare la incongruenza ma la incongruenza è un'altra e cioè che dei cattolici ben pensanti
Io non sono stato in grado di stabilire se si tratta di un fatto realmente accaduto o se si tratta di leggenda
Metropolitana ma se non è accaduto e verissimi le perché cattolici ben pensanti ritennero che per rispetto alla
Maggioranza mussulmana quella croce fosse da togliere
Guarda tu i gli arabi musulmani di Tunisi dissero quella croce non si toglie perché quella croce ormai ci appartiene
Di fronte a queste cose che se non sono vere sono veri simili
Uno come me rimane particolarmente colpito in un'altra circostanza subito dopo la rivoluzione del due mila e undici mi trovavo proprio a Palermo
A Castellotti peggio per una
Tavola rotonda alla quale partecipava il l'allora Ministro
Della cultura del governo del primo Governo provvisorio post rivoluzione erano architetto la persona abbastanza avanti negli anni ma molto compita molto fine
Nel mio intervento io un certo punto non potrei fare a meno di citare Sant'Agostino ce l'aveva accanto quando io finire il mio intervento venisse a questo e mi disse in francese ma guardi che Sant'Agostino il nostro
Santa costi nel nostro cioè io mi sono in orgogli che ho che Sant'Agostino era loro perché non è che ce lo spossessato no
Dicevano abbiamo in comune un valore culturale che per voi
Per voi cattolici anche un monumento di dottrina di riflessione teologica per noi è un grande e un grande che ci appartiene quindi ce l'abbiamo in comune allora
Questo cosa significa significa
Che e possibile anche in una terra nella quale
Noi siamo convinti che ci sia la più grande intolleranza
Che intolleranza non è
E identità
Che noi difficilmente comprendiamo il mondo islamico e
Segnato dalla sua connotazione di essere
Presente il mondo islamico quindi intendo il fatto religioso perché noi arabi e islamici musulmani noi per noi sono sinonimi non lo sono in effetti
Per loro non esiste
Una distinzione o una compresenza di esperienza sociale culturale e civile e religiosa che non sia nel modello Unico del del del mondo islamico del Corano della Sharia
Per cui per loro e è impensabile che ci possano essere delle minoranze o delle diversità di carattere religioso a cui concedere chissà che cosa quindi nel momento in cui loro si ritengono
Depositari di una esclusività e quindi vivono origine un regime di monopolio a chi entra là dentro ed è un diverso da loro
è chiaro che la sensazione che sia è quella di essere non rispettati perché non tollerati nella propria diversità è un'eresia noi nel Medioevo ieri etici di bruciavamo
Era peccatore non è che adesso sto dicendo
Beato quelle quel sistema ma noi facevamo così quando
Non vivevamo una civiltà dei diritti a partire dalla rivoluzione francese una civiltà della libertà religiosa
Che il Concilio Vaticano II ha portato avanti ci ha insegnato perché
Uscissimo fuori
Da una intolleranza per la quale
O come noi ogni ente chi si ribellava al battesimo lo sapete che tante volte facciamo una brutta fine allo ammazzavano l'alternativa è o ti fa o ti battezzo io ti fai battezzare oppure la fine
Allora in un contesto di questo genere trovare oggi degli edifici di culto rispettati
Dove nessuno Pischedda se tu entri la cattedrale di Tunisi in Avenue Bourguiba
Nelle domeniche nelle feste pienissima di fedeli che e c'era la messa la polizia se c'è un esercito sette cioè ci sono perché sono in giro per questione di ordine pubblico generico non specifico sull'edificio di culto
Ecco voglio dire il la prima esperienza è che sia di migrazione una migrazione dall'Europa verso l'Africa con un'accoglienza magnifica
Io ho incontrato proprio la culetto un gruppo di donne superstiti di quelle prima migrazioni che abbiamo fatto venire e due o tre
Due o tre anni fa a Mazara del Vallo
è stata è stata un'esperienza
Grandiosa perché questi parlavano il dialetto di dei settanta anni ottanta anni fa come
Gli italoamericani ci si capiva stento però però non volevano più partire
Perché avevano assaporato il l'esperienza il valore delle loro radici quando si è invertita la tendenza e quindi la migrazione diventata dal sud verso il nord
Da noi non c'è stato quello che oggi purtroppo assistiamo che accade in Italia è fuori d'Italia ancora peggio per certi versi per altri non tanto
Che cos'è che ha favorito oltre questo dato storico
E quindi il discorso qui entra pienamente nel contesto in cui stiamo stiamo riflettendo ha favorito la presenza la possibilità di lavoro
E la possibilità che questa gente entrasse in un quadro di legalità
Non erano irregolari non erano persone che venivano collocate ai margini di una società che
Che
In qualche maniera disegnava diritto e si sono
Integrati però nel senso diciamo più lieve del termine non nel senso del modello integrazione perché quello
è un altro discorso a parte del quale
Così faccio un cenno soltanto di passaggio perché
Sarebbe molto più complesso il trattarne adeguatamente integrazione è un modello
Nel quale
La minoranza non ci si trova granché
Contrariamente a quello che
Di solito si pensa perché perché se è una minoranza che ha molto a cuore la propria identità il rischio che il modello integrato
Metterli e metta a a dura prova o faccia scomparire i tratti identitari della minoranza son tanti allora si preferisce un modello di convivenza pacifica e costruttiva appunto nella legalità nell'esercizio dei propri diritti in un inserimento nel mondo del lavoro
Io credo che l'unica esperienza vera di integrazione nella città di Mazara del Vallo
Che qua fino a qualche tempo fa i nostri amministratori locali presentavano come modello di integrazione poi sentendo me così alta recandoci un poco perché
C'è sempre la necessità di una dialettica tra potere civile potere religioso se non c'è gusto
Ci vuole un po'di Peppe
Adesso anche ambiato anche ambiato linguaggio ma l'unico ambiente nel quale effettivamente si potrebbe parlare di integrazione la barca
Dove il pescatori marinai vivono la stessa vita condividono la stessa sorte e sono segnati dallo stesso destino
Ecco lì e l'unico posto dove si può dire che c'è una vera integrazione
Che oggi a Mazara del Vallo è talmente forte che non c'è né più né sull'equipaggio fatto di sole di soli mazaresi il giorno in cui
I gli immigrati incrociassero le braccia e dicessero noi oggi non ci imbarchiamo
L'ha già scarso scarsissimo a flotta
Che prima era la prima del Mediterraneo vi do vedo d'Italia di donne numero che verrà dice tutta
Vent'anni fa c'erano quattrocento pescherecci d'altura adesso sono poco meno di ottanta e torbida anche il
La dimensione di una crisi favolosa di una città che avendo una economia
Buoni laterale una una economia unica non diversificata vive oggi una situazione particolarmente preoccupante però
E la presenza degli immigrati in un contesto di legalità e di rispetto dei diritti della persona ha fatto sì che a Mazara del Vallo noi non abbiamo problemi con gli immigrati e ne abbiamo
Di tutte le etnie ci sono parecchi tunisini la maggior parte son tunisine ma ci sono algerini egiziani marocchini slavi
Noi non abbiamo problemi
Neanche con lei sa
Pressioni della nostra religiosità cristiana
Le dico le dei quartieri popolari della calda della zona del del del del centro storico di Mazara del Vallo non subiscono attentati o gesti di profanazione spavalda da parte della gente
Esse accade
E più facile che accada ad opera di mazaresi anziché da ad opera
Di di giovani immigrati
Abbiamo però avremo però un problema quanto prima e del problema che già si vive
In Inghilterra in Francia in Spagna in Germania noi ci stiamo facendo le terze generazioni terze generazioni sono quelle più a rischio perché hanno
Penso completamente il radicamento con la terra d'origine
E purtroppo danno voi non sono considerati i cittadini in senso pieno anche se non
Questo non da un punto di vista teorico astratto ma da un punto di vista pratico sì
Perché
Diciamo le limitazioni i rischi tutto quello che è legato alla vita di tutti i giorni impedisce a questi ragazzi soprattutto la mancanza di lavoro impedisce a questi ragazzi di potere veramente affermare se stessi in una condizione
Di di di pari dignità con gli altri
La speranza quale la speranza sono le giovanissime generazioni i bambini
I bambini che
A scuola noi abbiamo
Diciamo mediamente il dieci dodici per cento dei
Degli alunni immigrati che chiedono di avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica
E questo per
Una Scelta
Che mi sorprende perché è una scelta di carattere culturale
Ora in Italia si fa tanta polemica
Ci sono anche delle buone ragioni per far polemica sull'insegnamento confessionale della Regione nelle scuole
Ma si si fa si insiste a non voler capire il carattere culturale dell'insegnamento confessionale della religione cattolica cosa che i musulmani hanno capito benissimo
Perché si son detti se noi vogliamo comprendere qualcosa del cristianesimo questa può essere una delle vie
La seconda osservazione e che il mandare i ragazzi a scuola di religione insegnamento facoltativo come ben sapete
Per loro non costituisce un rischio per la loro appartenenza religiosa nessuno di loro a la paura che questi insegnamento li distolgono dalla loro dalla loro fede per trasportarli in un'esperienza religiosa diverso
Di più
Non c'è nessun problema che le famiglie alcune famiglie in particolare mandino i loro ragazzi
Agli oratori parrocchiali
Dove nel massimo rispetto della loro fede diversa nessuno li costringe i segni di croce il padre nostri all'Ave Maria alle messe partecipano a quella parte che non implica
Un'attività di carattere spirituale e religioso secondo
Lo stile evangelico ma secondo lo stile evangelico se ne rispetta la totale libertà di di potere professare una fede diversa da quella nostra ecco io credo che
Se riusciamo ad accompagnare coltivando
La spontaneità dei rapporti i nostri ragazzi con i ragazzi immigrati di qualsiasi di qualsiasi origine etnica e anche di qualsiasi fede religiosa
Forse questo mondo può coltivare una speranza reale e non per l'Italia
Peraltro noi come Chiesa e chiudo
Ho parlato di Mediterraneo forse il più indirettamente che direttamente però o risorsa sarebbero tante le cose da dire per cui alla fine devo mentalmente
Liberare tante cose e tra lasciarne tante per dirne alcune che
Facciano comprendere la particolare esperienza che viviamo come Chiesa noi come Chiesa mazarese intanto all'interno nostro nei confronti di queste persone diciamo che
Con la difficoltà di avere delle
Delle statistiche precise non meno del dieci per cento dalla popolazione Matarrese e di origine migratoria quindi su cinquantacinque mila abitanti pensate cinque mila sei mila sette mila tre mila
E i numeri ognuno ridice come come li raccoglie
Di fronte a queste a questa realtà la Chiesa mazarese assunto la responsabilità di mostrarsi come Chiesa dal volto disservizi una chiesa cioè che tutto quello che ha
Lo mette a disposizione
Ma in maniera assolutamente gratuita attraverso l'opera di una fondazione che una fondazione civile che diciamo è il braccio operativo della Caritas diocesana
Che si occupa dei fanciulli degli adulti delle donne e degli anziani immigrati
Nello sforzo e nel tentativo di farli convivere con i locali senza e marginali in una in una specie di
Esilio o di
Luogo riservato prigione dorata nella quale stanno bene ma stanno bene da soli isolati per gli altri quindi una chiesa che si pone con questo atteggiamento di servizio e che per questa ragione
Gode anche del consenso della simpatia di queste persone che non è che ci fanno favori particolari però non ci negano
La loro vicinanza e anche la loro collaborazione
Abbiamo fatto come fondazione che era lente leader il capofila con altre altre istituzioni un progetto denominato noi italiani in cui quindici donne
Tunisine e marocchine
Hanno collezioni teoriche con esercitazioni pratiche hanno cercato di fare un meticciato di di pasticceria cioè mettere assieme alcune delle peculiarità
Della della pasticceria siciliana mazarese con alcune delle peculiarità della pasticceria nordafricana
Hanno costituito una cooperativa forse abbiamo costituito abbiamo posto le premesse perché quindici donne possano lavorare
In un in un ambito che che assolutamente originale
E che
Potrebbe dare a loro una sicurezza occupazionale anche un benessere nel futuro più o meno immediato per dieci uomini invece abbiamo fatto un progetto perché viabilità se alla a una
Attività di tipo agricolo scientificamente fondata
Con qua appunto li anche collezioni teorico pratiche e con esse citazioni e la metà di questi ha già trovato tra ho trovato lavoro ecco
Non mi sono occupato del fenomeno della del del degli sbarchi ma queste queste cose le le sentite tutti i giorni il problema vero non è lo sbarco e l'accoglienza è proprio non era e il dopo
Noi nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare qualche risposta speriamo che possa essere un segno e chiudo
Riallacciandomi a un punto che ho toccato e poi tralasciato
Sarebbe veramente
Da consegnare alla storia se riuscissimo
Come si CPA
Sotto il profilo molteplice di sotto il profilo politico culturale religioso a trascinare l'Italia verso una politica mediterranea che ci sia allacciasse almeno agli insegnamenti di due grandissimi
Sturzo
Nel diciannove a Venezia nel
Congresso del Partito Popolare disse come le regioni del nord
Guardano al nord Europa così l'Italia deve guardare al Mediterraneo come all'ambiente in cui può trovare sviluppo e progresso
è un grandissimo anche lui è avviato verso le soglie verso verso agli onori degli altari guardate Sturzo siciliano
La Pira siciliano di Pozzuoli dei diritti vedi Pozzallo sindaco di Firenze
Ha detto del Mediterraneo il Mediterraneo l'allargamento del lago di Tiberiade
Lasciando prefigurare in questo mare
E definendolo in qualche maniera la la dispersione non è suo ma il concetto i si può riferire
Lasciando trasparire di questo mare la connotazione di mare di Dio perché e il mare sul quale vivono le tre grandi religioni monoteiste se noi
Se fossimo in grado
Di
Trasportare in Europa
Questo ideale mediterraneo dando continuità e forza alle intuizioni di questi nostri due grandi conterranei credo che faremmo un'intesa che la storia ci potrebbe riconoscere come il merito del Secolo ventunesimo grazie
Certo ascoltando Monsignor Mogavero ci si domanda
Come sia possibile che in questo proprio inizio di secolo ventunesima nello scorso del precedente che saranno sicuramente ricordati i libri di storia come veramente l'apice del confronto fra
La la
Diciamo la la
Il Centro cristiano che l'Europa l'altra identità
Dall'altra parte del Mediterraneo come sia possibile che
L'Europa continui a privilegiare una visione continentale continuerà a privilegiare una visione di
Di blocco rispetto al rapporto col mondo
Islamico che passa per la rotta dei Balcani per la strada dei Balcani che poi viene chiusa
Bloccata eccetera senza vedere quello che nel Mediterraneo sta accadendo ma come diceva monsignor Mogavero non tanto con riferimento alla questione sbarchi ma quanto alla questione integrazione sperimentazioni integrazione
Ai suoi aspetti positivi e su aspetti invece negativi e drammatici che vi sono
Quando la la testa il cervello andrebbe proporre Balta permesso qui
Forse il ruolo dell'Italia in politica estera sarebbe proprio questo
Ed ed è un grande problema adesso io vorrei tentare anche se io so che è chiaramente Leoluca Orlando
Tenterà visto che parliamo di Mediterraneo di buttarsi a pesce su questa
Opere di politica ma insomma magari glielo faremo fare però gli chiederei di anche riuscire a rientrare sul punto al quale siamo partiti no su
Questa fatica anche della della società palermitana e anche italiana visto che mouse viene dal profondo nord e a lavorare qui con noi
Questa fatica di ri di governare sì di trovare
è anche una certa rigidità certa ma oltre che del nelle nelle norme notando alle istituzioni questa
Allora diciamo così che il conio provocatoriamente direi che tutto sommato e anche che se bene così perché dobbiamo pure capire imparare che un po'di governo solo abbiamo anche fare da soli andando non possiamo
Sì se il Governo non possiamo aspettare le istituzioni ogni momento le nostre forze dobbiamo metterle in campo però il rapporto con le istituzioni una cosa importante va facilitato
E credo che tutto tutto si tiene e credo che
Direi a Mimmo Lucà proprio se incontra Giorgio la Pira se incontra Sturzo gli può dire che non è a Palermo già siamo lì dopo loro immagino a volo che dovessimo andare
Perché io credo che
Il fenomeno dei migranti ci sta facendo finalmente recuperare l'anima
Ogni secolo ha un riferimento la provocazione del mille ottocento aveva gli uomini e i loro diritti come provocazione cambiamento
E mi ottocento il secolo dei diritti degli uomini
Il mille novecento del secolo definite le donne le donne sono state la provocazione
Alla società per recuperare una dimensione di rispetto dei diritti delle donne
E il due mila è il secolo dei migranti e quindi io credo dobbiamo ringraziare i migranti perché ci stanno aiutando ad recuperare un'anima
Ci stanno in qualche modo aiutando a recuperare un'anima con
Alcuni alcune provocazioni la prima per esempio perché ci stanno facendo comprendere come soffocante il losco comodo familismo siciliano
Ci stanno facendo comprendere quali sono i rischi di una concessione perversa la comunità che si fa più spesso clan piuttosto solidarietà
Stanno facendo capire sostanzialmente come
E ira avere perso smarrita vostra anima ci ha fatto forse cambiare il volto ma ho già fatto cambiare l'aria
Perché faccio questa considerazione
Perché oggi finalmente a Palermo è normale
Il ricordare cosa che tutti sanno ma che nessuno ricorda che Gesù e per i musulmani un profeta
E tutte le volte che è un mio amico musulmano mi regala un presepe mi dice non è un omaggio al tuo Dio è un omaggio all'osso profeta certo non è l'ultimo profeta come Maometto ma Gesù è profeta per i musulmani
E l'unica sura dedicata ad una donna nel Corano e delicata alla Madonna si spaventa Maria alla madre di Gesù
E non poi essere in condizioni di di equilibrio con l'Aula se tra le cinque
Prescrizioni non rispetti quel devozione alla Madonna
Non abbiamo le Santa alla resa momento lo dico con grande franchezza o da probabilmente siamo vittime di luoghi comuni quando facciamo riferimento a forme di
Di di oltranzismo può diciamolo francamente gli unici che hanno fatto la crociata col papà in testa siamo noi cristiani
Perché guerre sante
I musulmani per come sono organizzate con il capo dei capi intenso l'hanno fatta mai perché c'è il dramma che la fa e l'altro la fa ciò Wuffli che d'accordo e l'altro la d'accordo
Perché faccio questa considerazione le faccio perché credo che quello è caduto stamattina qui Piazza Maggiore
è esattamente il passaggio dal volto
Dalla faccia all'anima
Che significa rifare la faccia di Piazza Maggiore poi è chiaro che
Questo modello vale per Ballarò vale per lo zero ne vale ovviamente
Del resto la Cavallo vale per sette Carlo Oliva vale per tutta la città ovviamente
Rifare la faccia a Piazza Maggiore significa scompare Piazza Maggiore da quelle presenze insopportabili
Eh ma ancora la faccia non c'è una libera
Dare un'anima Piazza Maggiore significa
Fare il campetto di calcio
Ripristinare la palestra
Far funzionare la scuola realizzare il parco giochi oggi Palermo sta vivendo questo passaggio dalla faccia all'anima
Ho ricevuto un imbelle da un palermitano che non conosco e mi ha detto Silvio che in passato
Va beh insomma apprezzamento su di me
In passato lei ci ha aiutato a cambiare la faccia di questa città
Oggi
Ci sta aiutando a cambiare l'anima
Per il significa cambiare l'anima di una città chiede un cambio culturale
E il cambio culturale un sempre gradevole
Non sempre gradevole e cerco di spiegare perché non sempre gradevole il cambio culturale
Perché oggi credo che ci stiamo tutti comprendendo che stiamo vivendo una stagione nuova nella quale
Non basta
Affermare
Il pietismo
Bisogna rivendicare diritti
Una stagione nuova nella quale
Sostanzialmente non governando più la mafia questa città non basta il perbenismo occorre l'impegno civile
La realtà nella quale
E mi riferisco alla politica è ora di finirla Cossu con sommando i consensi e bisogna avere una visione cercare il consenso
La traduco in altre parole quando vedo cinque persone che potessero per un loro per un loro diritto comincia a pensare che forse sbaglio ad ascoltarla
Perché molte volte la pressione la somma dei consensi che ha costruito la Palermo clientelare mi porta fuori strada
E sembra che tutti a posto quando dai conta quelli che è sempre dietro la porta del tuo ufficio o della piazza Pretoria
Io ho fatto la scelta credo tutti lo abbia fatto la scelta io me ne frego dei consensi è chiaro
Cerco di avere il consenso sulla visione della città
Capite che il cambio culturale questo significa
Significa un cambio culturale che porto sostanzialmente a dire
Che è ora di finirla con i sussidi
Occorre dare servizi
Ed è chiaro che bisogna dire abbiamo fatto uno sforzo enorme permetterà al sistema i servizi sociali
Sto dicendo che c'è la perfezione lo ma c'è un cambio di passo oggi il Pizzi rodata un consigliere comunale per avere un sussidio non conta più niente mi sembra nulla mi sembra poco
è chiaro che tutto questo passa attraverso gli odiati bandi le odiate verifiche sui titoli e per aver assediati beni
Il tema riguarda e per i beni confiscati vere una precedente amministrazione assegnato certamente meritoriamente ma senza nessun bando una quarantina di beni a che si presentava prima
Dirà perché è vero se la legge arrivo l'Amministrazione che vuole mandare un messaggio soprattutto un messaggio rigoroso quando si tratta dei beni confiscati alla mafia vista le porcherie che sono consumate in questo settore apparteneva Pato e giustizia
Voi consentite che di fronte a questo dove diciamo quando scade
Partecipi a un bando
Ti diamo venti punti su cento per il patto di otto già arredi
Ma possiamo verificare chiuso deve fare non si usi la villa per andare in vacanza con la tua compagna o piuttosto per svolgere attività sociale
Sento poi questo porta a qualcuno che ebbe la FAO settembre dice che
E io sono felice
Perché essendo io che sta vincendo la logica della visione dell'anima e non dalla somma degli interessi dei singoli il che significa continuando con questo ragionamento ovviamente che quello che si è fatta piazzava giorno stiamo facendo a Ballarò
Quello si è fatta ballo sobrietà Boselli e cioè sono fenomeni nel quale stiamo recuperando la dimensione di anima della città
E dobbiamo dire grazie migranti perché
A Palermo voglio dire a membro che lo sa meglio di me a Palermo sempre tutta la barca siamo stati
A Palermo la polenta evasione non esiste a Parma esista la parola coabitazione
Noi vi conviviamo insieme io non ho mai sentito dire un palermitano in quell'incaricati Camanzi che dice che bisogna faticare integrazione
Mai
è una parola che si usa Borsa Lord l'integrazione qua da noi lo voteremo
Decreto non si usa ci dice si coabita si convive e la confusione dal causò nel disordine qua senza distinzioni
Perché a causa soprattutto e non soltanto per i migranti diciamo
Che anche questo è un modo per condividere un modello stili di vita tornando al tema
è stato un cambio culturale quello che ha fatto certamente Addio pizzo quando ha mandato il messaggio che dice sostanzialmente che è preferibile rischiare
E chiudo il mio attività economiche piuttosto che a pagare il pizzo
Dobbiamo essere conseguenti in tutto
Dobbiamo di spiegare ai ragazzi che è preferibile che essere Marra lesto la cerca sul lavoro piuttosto che vanno dietro la porta ad un parlamentare od un politico per un posto chiaro l'abbiamo il coraggio di dirlo
Se vogliamo essere coerenti dobbiamo aiutarlo non a trovare un posto di lavoro marcare lavoro anche per gli altri esse non ce la fa sia il caso di andarsene
Di andarsene
Perché quanti genitori distruggono i propri figli portandoli in processione da questo da quel politico per fargli trovato un posto di lavoro che peraltro non c'è più quindi eppure tempo perso trent'anni fa probabilmente
Potete ancora prendere in giro il prossimo oggi non c'è più l'uno il più possibile
E però queste cose sei quando io dico queste cose arriva sempre qualche mamma ovviamente
Chiamo il figlio legittimo tutti volevano i nostri figli anche quelli che sono sono andati per un che ad una raccomandazione che stanno all'estero quando poco però vivendo liberi per quando io dico queste cose arriva sempre qualche mamma
Se invece vuole un cattivo maestro
Va beh capite sta dicendo io mio figlio se la devo andare e se poi si andava
Sta bene non torna più lo scusi signora ma le si augura che stia bene o si agorà invece che sta
Con lei perché arrivi a trentaquattro trentacinque trentasei anni quando poi si è fatto tutte le segreterie dei politici tutte il corridoio possibili
Rimprovera i genitori che lo hanno rovinato perché l'unico dato uno sbocco occupazionale per lavorare però io credo che lo che quel lo dobbiamo in qualche modo
Mandare il messaggio è oggi Palermo sta vivente un cambio culturale
E tutto si tiene certo ci sono problemi difficoltà confusioni ma io sono
Assolutamente convinto che non c'è nessuna città d'Italia
Che sta vivendo in maniera così rigorosa la ricerca da pochi anni ma poi c'è l'amministrazione efficiente censendo che lo fa il suo dovere ci sta tutto
Non c'è in Italia una sola città che abbia una visione
Via valori che c'ha quale
Questo si costruisce anche grazie all'inaugurazione del campo giochi piuttosto che per la palestra piuttosto che del campo di calcio allo Zenden non c'è stato un solo atto di
Danneggiamento nel campo dello zero chiaro
Lo si avvicina nessuno a danneggiare perché perché non abbiamo cambiato la faccia del quartiere abbiamo in qualche modo fatto appello al cambio della lira ecco la ragione per la quale
Io sono
Molto grato D'Addio pizzo perché sta contribuendo ad un cambio dell'anima della città che è molto più importante dell'arresto di quattro mafiosi o di quattro finti antimafiosi
Grazie Leoluca Orlando grazie
Abbiamo cercato no forse si è riusciti a chiudere questo cerchio no sul
Del Governo
Ti sei trattenuto
Però però scusatemi ma così va allo a non fare alcune considerazioni la prima
è
E il Presidente valore diciamo valgono l'aveva con la censura non l'avevo la censura vale quello però due episodi la prima
Otto commercianti bengalesi
Chiaro
Dei quali
Si occupato Addiopizzo mettiamola così così sorvoliamo
Hanno fatto al ha fatto arrestare dieci palermitani autentici di Ballarò quelle Carcasi Camazzola
Quelli proprio dobbiamo difendere sempre pecca domandavo del pezzo
Certo se oltre otto bengalesi se questo non può M. davvero più contento però diciamo nota quelli che denunciavano però come come non coglie questo fatto come immigranti solo uno stimolo ad essere migliori
O lo si voglia laiche infine anagrafe infinite hanno fatto una denuncia collettiva è anni aspettavamo una denuncia netti
Hanno fatto la denuncia collettiva e devo dire storico posso raccontare bellissimo perché quando ci siamo incontrati in questura in segreto ovviamente tutti morti
Mascherati una farebbe illude eccetera a un certo punto due domande ho fatto allora dalla prima a un certo punto uno di questi si è messo a parlare
Raccontare un sacco di episodi dettagli il capo della mobile nucleo di riparare nessun segreto istruttorio il capolavoro perché non dico e lo sto parlando né di chi sta parlando il capo della mobile a un certo modo fa e perciò
Tutta questa cosa meno maledetta per ballare
Tutti questi particolari si volta poco questo che non mi ricordo più come si chiama evidentemente omertoso a morire sport questo questo commerciale da beh questo affare malevole metodo Tura c'è un Sindaco mi sembra giusto puro
E parlo
Cercare il tema è certamente il clima che si crea il clima
L'altro passaggio lo voglio ricordare
Abbiamo una marcia
Presidente la Consulta le culture
Ha vinto un concorso
In base al quale ha un contratto biennale come medico un ospedale due palestinese di Gaza conosciuta da me
L'altro oggi a mano saltò oggi assieme colloco Orlando sul pagine ore del su divelte in Germania poteva tedesco dedicato al fatto
Che
A Palermo si dimostra che esiste un altro Islam
Situato visto l'alto Islam non l'altro a Palermo
Che ancora più importante qua qua perfetto ma
Adamo ha vinto questo questa borsa biennale io ho mandato un telegramma di complimenti complimenti perché hai rubato un posto di lavoro
Tu palestinese a un medico palermitane incompetente raccomandato da un politico corrotto competenti
Ci voleva o con le il migrante per recuperare il merito ed emigranti
Una una una chiosa don Enzo dove Enzo mi diceva l'orecchio giustamente aveva a sua volta che
La la denuncia perché giustamente sino ad un cioè di dei commercianti bengalesi diciamolo però credo nel suo mi ricordava sostenuto da una grande manifestazione di migliaia di
Via su no
Piogge organizzato in due giorni le associazioni la sua azione di Ballarò dell'Albergheria che sono scese in piazza
Diverse migliaia di persone
Scelse a sostegno di questa cosa Laura voi siete ci avete chiamati qui a discutere
Di queste cose siete fate gli onori di causa di casa
Vorrei che tu concludersi
Prima e concluderà
Solo in competizione con Mimmo anche lui ha parlato assai debba riparo pura sarda che sono sopra demolizione tedesco e voi
Abbordabile il bollo e quindi e quindi se la sono vere lo soltanto una
Sede Ahmed ma come diranno adesso gli affari che denunciato perché dobbiamo parlare anche di queste cose giusto che succede quando denunzie dopo
Avete adesso che ha denunciato come di valore a fare Sindaco quando c'erano questi
Mi restavano cinquanta euro
Lucas e la sera si presentava uno di questi essere Boitano
Adesso
Che non c'è più il loro controllo del territorio o cinquecento euro in casa la sera e devo soltanto a pagare lei nelle per l'energia elettrica
è conveniente
Assolutamente conviene anche io ricordo la gioia di vivere raccontare
Quando li ho incontrati detto ma come no per adesso non dopo erano stati fatti arresti fa è una primavera le porte finalmente possiamo lasciarle aperte credo che appunto
Ero non proprio gioiosi cd questo cambiamento quindi io non è vi ringrazio perché per me è stato veramente bellissima ascoltarlo come bello e non basta e ci incontriamo facciamo delle cose insieme
Ringrazio voi per per aver aspettato vere perché se in partiti ritardo niente adesso sovente emozionata perché
Santo il il peso di tutto il percorso fatto è stato una gioia condividerlo con con voi
Come a voi dette ragazzi mi ragazzi chiamo ragazzina Addiopizzo ci consenta questo lusso di tante marce ancora ragazza stante i capelli bianchi no
Pesa per esatto dico pensavamo che questa
L'inaugurazione della dell'investimento collettivo fosse un punto di arrivo per noi
Avevamo dalle ho lavorato tanto in questi anni con la card con la promozione il consumo critico coinvolgendo commercianti cittadini abbia detto ha finalmente realizziamo questo patto non avevamo capito che c'è un relativo le nostre mani perché a partire da quel dalla realizzazione di questo parco giochi abbiamo capito essere iniziato qualcos'altro
Tra l'altro dico mi fa piacere dire
Un tante cose che ho dimenticato sono mesi che ormai alcune alcuni ragazzi nel del comitato hanno scelto di venire ogni pomeriggio qua per
Lavorare con i bambini e vi posso dire
Come vediamo già a differenza dell'anno scorso il cambiamento dello stress seme oggi in piazza perché si è costruito una relazione senza pregiudizi nel variante di grande scambio di grande crescita anche per noi quindi niente vi ringrazio e sentiamo che per me è iniziato un altro momento
Questa cosa ci dava veramente tantissimo entusiasmo e sicuramente molto contenti ci deve ridare le energie per continuare quindi
Grazie
Ferdinando
Poi