Intervista a Roberto Rampi sulla marcia del 6 Novembre per l'Amnistia, la Giustizia, la Libertà intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco

Radio radicale siamo con il deputato del Partito Democratico Rampini membro della Commissione cultura di Montecitorio
Per a parlare della marcia del sei novembre sul sull'amnistia lei iscritto al partito al partito radicale transnazionale volevo sapere perché ha deciso di dare il suo sostegno all'iniziativa del sei novembre
Perché sono convinto che il tema
Delle carceri sia un tema centrale in una cultura democratica del Paese e troppo spesso questo Paese ha preso una deriva ormai da
Tanti anni quasi trenta
In cui confonde la giustizia con il fatto di sbattere le persone in galera
E nei nostri galere ci sono intanto tante persone innocenti e questo lo si ricorda troppo poco e anche con Lucio fatti clamorosi di assoluzione magari
Quindi si parla solo di quelli politici tra l'altro se ne parla comunque molto poco
Non si parla quasi mai di quelli dei canti delle persone comuni che vivono anni
Di trafila giudiziaria e questo è una sofferenza comunque ma lo diventa molto di più sicuro la vive in carcere spesso per reati minori reati non pericolosi io sono da sempre convinto che in carcere ci dovrebbe andare solo
In ultima analisi chi davvero può nuocere a un altro cittadino qui dovrebbe essere l'extrema ratio ci sono mille altri modi
Di occuparsi di un cittadino che ha violato la legge
E tra l'altro visto che tutti insomma oggi discutono della nostra Costituzione a volte dicendo anche cosa un po'imprecise ci vogliono difenderla bisognerebbe ricordare che la Costituzione italiana quando si dice che la più bella del mondo
Uno dei motivi per cui considerata tale e proprio per l'idea di recupero delle persone e assolutamente non punitiva chiara nei confronti di chi viola le leggi
Perché chi viola le leggi importanti di capisca che ha commesso un errore ed è importante che segue dei percorsi per integrarsi pienamente la società tra l'altro
E come dire misurati alla gravità dell'errore che ha commesso
Invece purtroppo come diciamo e frutto di una lunga cultura noi spesso crediamo nelle carceri chi ci dà fastidio che ci spaventa è che ci preoccupa magari perché è un problema per la società di comparse
E pensiamo che una volta chiusa quella porta ci siamo sbarazza sia il problema non ci pensiamo più io credo che oggi
Come da tanto tempo ha fatto il Partito radicale Marco Pannella
Sono tra i pochi forse insieme al Pontefice appunto che ricordano invece che esistono queste persone che non sono scomparse che sono lì che vivono ogni giorno recluse magari in attesa di giudizio magari nell'impossibilità di un recupero e credo che questo sia un tema centrale di cui la politica dovrebbe occuparsi più anche in termini educativi dei cittadini
Anche perché diciamo con questa derivano e stiamo avendo la deriva che poi si ripercuote anche su altri fenomeni io penso che quando assistiamo certa violenza nella rete accertò odio verso gli altri in realtà è la stessa cosa Lidia di cancellare
Chi non ti sta bene e invece in una democrazia chi fa qualche cosa che non va a chi non ti sta bene chi non la pensa come te ruderi cancellare lo devi accettare come altro date lei ritiene che il Parlamento sia troppo diciamo
Troppo conformista al punto da avere il coraggio di affrontare
Arrivare ad affrontare in Aula un provvedimento che richiede una maggioranza molto larga
B non so se conformista è la parola giusta sicuramente c'è un problema udire populista ma utilizzato questo
No ma figurati no io credo che il problema sia questo il problema è che noi eravamo partiti abbastanza bene con alcuni elementi di di penalizzazione
E già su quello si è scatenata una lettura che confonde la depenalizzazione con l'idea che uno allora non ha più commesso un illecito mentre concitata banalmente di passare dal dal campo penale a quello civile quindi addirittura anche
è un processo comunque viene
Viene celebrato ecco i
Sì i diciamo che in questo momento la politica da tanti punti di vista è troppo debole
E quando la politica è debole non ha la forza di compiere dei provvedimenti
Che magari sono anche impopolare allora io penso
Che bisogna riuscire a far tornare ad essere popolare questo provvedimento quindi per questo suo importanti azioni come quelle della marcia eccetera perché se noi riuscissimo
A far capire alle persone perché ci sono dei loro simili che soffrono e soffrono ingiustamente soffrono per nessun motivo e che a ognuno di noi di loro può capitare questa sofferenza
Allora non sarebbe più del Parlamento deve fare con un approccio razionalista illuminista una cosa giusta contro il parere del popolo ma sarebbe il popolo a gran voce a dover chiedere al Parlamento un atto di giustizia perché di questo si tratta
Ringrazio anch'io ringrazio l'onorevole
Rampi del Partito Democratico che aderire alla marcia del sei novembre membro della Commissione cultura di Montecitorio