Conversazione sul libro "Il vaccino non è un'opinione" (Mondadori) con l'autore, Roberto Burioni e Maria Antonietta Farina Coscioni

Radio Radicale bentornati a questo spazio di approfondimento culturale che però oggi anche uno spazio di approfondimento scientifico abbiamo ospite quindi i nostri studi professor Roberto Borioli ben trovato grazie grazie per l'invito
Che autore questo libro edito da Montaldo da Mondadori il vaccino non è un'opinione e abbiamo a presentare insieme a noi questo libro Maria Antonietta Farina Coscioni Presidente dell'Istituto Luca Coscioni ben trovata Maria Antonietta grazie grazie dell'invito
Allora l'argomento è di scottante attualità ma il vaccino le vaccinazioni la prima domanda che faccio è come mai un docente
Universitario un docente che comunque spende la sua vita per cause altissime
Trova voglia e tempo di forse fare un passo indietro
E raccontarci perché il vaccino non è un'opinione che dovrebbe essere un postulato dico com'è che l'acqua può essere calda o fredda
La benzina ma fuoco esatte il motivo e è molto semplice io sono padre di una bambina di cinque anni
E questo mi ha permesso di rendermi conto quanta disinformazione
E quanto bisogno di corretta informazione ci fosse in giro bastava
Basta affacciarsi su interrompe trovare centinaia di siti che dicono delle bugia
Buggìa pericolose perché dire che i vaccini sono non proteggono tirocini causano autismo sono delle cucine pericolose come dire che fumare durante la gravidanza fa bene ecco io o
Pensato che
Settanta persone ritenevano vere queste cose falsa c'era bisogno di qualcuno che delle spiegasse e io solo professore sono un medico mi occupo di queste cose tra tanti anni
Ho pensato che fosse mio dovere quello di tentare di spiegarle ho fatto una cosa
Molto semplice negli account Facebook dove avevo centocinquanta amici miei vecchi compagni di università e di liceo omesso un post nel quale dicevo semplicemente che
Sui vaccini non ci sono due campane ce ne sono una l'altra campana infanzia dice le bugie ed a questo posto è cominciato un attività divulgativa che ha avuto
Molto successo e poi questo libro che che c'è avuto una ristampa dopo tre giorni a riprova che
C'era bisogno di informazione e la gente voleva informazioni scientificamente corrette ma anche accessibile perché io ritengo che se qualcuno non capisce a colpirmi
Ecco Maria Antonietta
Qui si pone un problema chiaro non solo il problema medico ma il problema comunicativo ovvero oggi i fatti non sono fatti in sé per sé ma diventano una sorta di accessorio alle opinioni insomma vaccinare non è un'opinione è un fatto
Atto visto perché c'è stata questa sorta di involuzione anche nella al un po'in tante fasce della popolazione anche altamente istruita perché poi spesso le motivazioni per cui non vaccini amo i figli sono nobilissima e riguardano la paura di malattie di di altre cose
Ecco atto viso perché c'è stata questa involuzione propone il pensiero corto in strati sociali medio alti anche
E più che nel pensiero io direi nella parola nell'uso di del
Di un linguaggio perché
La parola lo sappiamo tutti è veicolo di conoscenza e di informazione
E io credo che questo libero
Proprio per il linguaggio usato né esercita la sua possiamo dire fondamentale funzione di sprone stimolo quindi
Che a parer mio il
Il pensiero la trasformazione o comunque illuso del del modo di percepire i fenomeni come fenomeno dell'antico Cino
Per uno scienziato per uno scrittore oggi scienziato uno strumento per
Per mettere
Un processo di conoscenza democratica io credo che questo libro e rappresenta proprio proprio questo
Cioè il supera le difficoltà nel percepire un un fenomeno perché portando porta a galla portante allarmi i pregiudizi porta a galla
Il difficile rapporto tra scienza e società partendo appunto da un assunto
Da un'urgenza cioè usare un linguaggio semplice
Quindi la parola viene allontanata dai tecnicismi scientifici e mezzi quindi a disposizione e soprattutto la portata di tutti perché il fenomeno trattato in questo libro che non riguarda solo la questione erano dei la vaccinazione dei di bambini riguarda tutta una fenomenologia
Molto molto seria e quindi lo mette a disposizione di tutti i cittadini e questo è il rapporto tra scienza e Società tra scienze democrazia si si accorcia ed è quello che sta mettendo a disposizione lo scienziato Borioni oggi proprio scrittore usando la parola quindi se la domanda
Cosa può fare uno scienziato per la democrazia eh quello di
Esercitare magari spogliarsi di qui tecnicismi scientifici di quelle in viaggio
Accademico e mettere a disposizione di tutti con un linguaggio semplice appropriato
Ecco che perché professore la battaglia oggi il campo di battaglia si è spostato da
Magari
Le televisioni l'Erario si è spostato sui social network dove vince la semplificazione vince anche la bufala
Perché ricordiamo sono tantissimi
Ipost ad esempio c'erano deposto sponsorizzati ricordo sul blog del Movimento cinque Stelle su come curare i tumori con un'erba medica ecco diciamo sì è tutto spostato su un terreno su un campo
Altamente pericolose ostile perché il campo del può essere teoricamente vero tutto
E lei dice una cosa molto molto giusta io se da piccolo avessi voluto sapere
Cosa era la vaccinazione avrei dovuto prendere cito PTA la privo e nell'enciclopedia non avrebbero fatto scrive il primo cretino faciloneria si scrive una persona esperta che conosceva quell'argomento
Sono interne non è più così
Su internet io posso scrivere di vaccini argomento che studio da trentacinque anni oppure posso scrive anche di progettazione di razza interpretati di cui non so niente
Ecco interprete è un mezzo orizzontale dove
Il professore che su di un argomento da trentacinque anni che al sullo stesso piano del genitore
Che ha letto brevemente uniti pigliavo un altro di qui uno al sito anche meno affidabile
E racconta magari la sua storia di un bambino che sta male subito dopo una vaccinazione di una storia che ha un grande impatto emotivo però il metodo scientifico e un'altra cosa
Il metodo scientifico che ricordiamolo e l'unico mezzo di conoscenza vera che abbiamo pur con tutti i suoi limiti ed è quello che ci ha permesso di migliorare le nostre vite il nostro mondo e
Norberto scientifico dicevo funzione in maniera molto rigorosa
Qualcosa che succede dopo un'altra non ha necessità necessariamente un rapporto di causa-effetto
E quindi noi dobbiamo quando succede qualcosa dopo una vaccinazione sottoporre quegli eventi al rigore della scienza ecco io ho pensato che sei internet poteva essere il dominio
Di
Persone non preparate e mi sento perché non ci riuscirei
Io ne conosco queste cose ed è possibile che loro le riescono spiegare io no e no io devo riuscire a spiegare un mio dovere io ritengo sia un mio dovere di professore il cittadino di medico e mettere al servizio
La mia conoscenza in maniera accessibile perché qui non sono un convegno scientifico io non parlo con dei miei parlo parlo con delle persone che
Non conoscono la mia materia ma questo non è una colpa non è un limite è semplicemente la situazione in cui mi troverei o se si parlasse di progettazione di ponti
E quindi ho ritenuto mio dovere quello non di abbassarmi problemi abbassarsi anzi e l'ho trovato più difficile perché io
Ho trovato più difficile spiegare le cose I genitori che i miei colleghi
Io ho ritenuto di dovere trovare un modo di comunicare
Semplice comprensibile accurato e convincente
Come fanno gli altri però dicendo la verità
Apparentemente questa diciamo attitudine ormai è un po'che esiste
Sia del mondo scientifico ma nel mondo politico qui purtroppo ne vediamo anche di ogni non solo forse sulla scienza ce l'hanno ancora piano perché sono ancora un po'più ostici gli argomenti
C'è questa volontà sempre di dibattere su tutto di dare la propria opinione su tutto
è un po'la tua esperienza sia in politica sia nell'ambito scientifico prima con l'Associazione Luca Coscioni poi con l'Istituto Luca Coscioni in qualche modo sono
Articoli diciamo esempi di come si riesca a voi a coniugare
Cose e complesse battaglie complesse aprirle ai cittadini e forse questa la sfida della Nuova Democrazia cioè nel senso di uscire a fare dare un accesso compiuto e reale
E informato su tutto quanto quello che accade nel mondo scientifico a tuo avviso
Sì una sfida diciamo alla psico politica perché quando due anni fa e con
Scienziati ricercatori sociologi e operatori del mondo dell'informazione
E ci siamo chiesti come poter promuovere
Il dibattito appunto tra i reali rapporti tra scienza democrazia
E e quindi abbiamo l'ho sentito il bisogno di creare quindi una piattaforma di istituto Luca Coscioni
E abbiamo
Sviluppato proprio questo aspetto e partendo obelischi di il della democraticità del mezzo Facebook cotenne è uno dei mezzi
Di social network perché e come detto il
Giustamente il professor Borioni c'è un'equiparazione e tra
Lo sviluppo e l'approfondimento
Di chi
Incarna la conoscenza che in questo caso è un medico scienziato un ricercatore e chi invece fornisce fonti di disinformazione
E quindi in qualche modo che cosa fa deflazione il valore intrinseco dell'informazione perché la depotenzia settore poni sullo stesso piano e la pari accessibilità ce l'hai attraverso i social network ovviamente
E chi deve prendere ricchi di riassumere conoscenza rispetto a un fenomeno si trova in difficoltà soprattutto perché
E qui lo voglio dire i famosi algoritmi difese poca nel momento in cui io nel mio motore di ricerca cerco
Informazione contro i vaccini automaticamente
Tramite questi algoritmi mi si riproducono e quindi socializzato
Quella ricerca mi si riproducono le stesse informazioni che avvalorano i pregiudizi idee pregiudizi accantonando invece
Tutte quelle posizioni nell'accessibilità dell'informazione
Che contrastano quel mio pregiudizio
Quindi
Quest'aspetto è molto rilevanti tant'è vero che ce lo spieghi lui ce l'ha spiegato per l'uso Borioni lui a impostato quindi il suo canale di comunicazione perché al di là
Dell'accesso professor Borioni non Sacchi a chi comunica perché la platea ovviamente può essere una Punto un adolescente
è un anziano in merito e quindi la necessità di informare correttamente quindi di conseguenza impostare poiché politiche dal punto di vista legislativo dal punto di di del punto di vista del sistema sanitario nazionale dal punto di vista anche e l'impostazione che magari un giurista un magistrato ha quando si trova confrontati
Con fenomeni
Che coinvolto che che che coinvolgono questi aspetti perché
La questione dei vaccini che uno partire Raciti gli aspetti non sono solo sanitari sono anche di comunicazione pubblica sono anche gli interventi legislativi quindi politici di governo ma anche sappiamo bene i magistrati sono stati investiti a pronunciare sul
La relazione se autorelazione tra vaccini autismo
Appunto su queste false credenze che poi si instaurano diciamo quella appunto Mariantonietta adesso accennava quella del nesso correlato tra
Autismo e al
E vaccinazioni e ce ne sono altri ancora
Che praticamente vogliono metalli pesanti all'interno dei vaccini altri ancora
Di di menomazioni fisiche strutturali asse Tola sembra indiciamo una sorta di landa
Dei isolana censito dove sostiene che dove un signore sostiene che i bacini faceva addirittura diventare gay
Perché siamo in sede di Statuto
Ci sono usciti degli articoli che
Hanno di un giornale stampato che hanno legato alla vaccinazione alla sindrome di Down che è una sindrome genetico gliela mai i vaccini vengono sono come gli untori di una volta
Vengono incolpati di praticamente qualunque qualunque qualunque male fatta ma c'è una spiegazione a tutto questo e c'è una spiegazione in una storia che quei vaccini non c'entra niente in Corea del Sud e quindi un Paese non arretrato sono convinti che chi dorme con un ventilatore acceso in faccia possa morire soffocato
Tanto che se uno compra un ventilatore sorprendentemente le istruzioni
Trova scritto di non tenere acceso durante la notte puntato nella faccio perché non vogliono avere guai ogni volta che un poveretto per tutti altri motivi more perché gli è venuta l'infarto perché so perché per
Purtroppo la gente vuole improvvisamente
I giornali dicono è morto ma con un ventilatore acceso ecco come cinema mai succede la stessa cosa noi facciamo una vaccinazione bambine due anni Ragonese ne facciamo un'altra poi più avanti e sei mesi facciamo un richiamo a un anno facciamo un'altra vaccinazione in Torre quindici mesi
Qualunque cosa accada durante questo periodo
La colpa viene dato i vaccini quando poi però andiamo studiare queste cose con il rigore scientifico ci accorgiamo che i vaccini
Non hanno alcun ruolo anzi anzi in alcune di queste sindrome
Sembra una vere con falso effetto protettivo le spiego perché falso per esempio una malattia terribile e la morte improvvisa del lattante una malattia di cui non conosciamo l'eziologia ed è terribile perché il bambino Valetto sano stamattina non si sente più
Questa malattia non ha nulla a che vedere con i vaccini l'incidenza nei quindici giorni prima la vaccinazione nei quindici giorni dopo la vaccinazione assolutamente identica però può capitare che un bambino
Statisticamente possa incorrere in questa seduta ma che ha un picco nei primi mesi di vita proprio dopo essere stato vaccinato tutte le statistiche
Dicono che la vaccinazione diminuisce la probabilità che questo accada ma secondo molti me incluso non è la vaccinazione e il fatto che chi vaccina i figli sta a sentire quello che dicono i pediatri scempi
è
Tenendo i bambini in certe posizioni evitando le Camere troppo caldo Nolfo quando vicino al bambino si riduce l'incidenza e quindi in realtà il fatto che chi la Cina si trova a meno frequentemente dover piangere un bambino
Molto di questa terribile Singh probabilmente deriva il fatto che chi vaccina sta a sentire i pediatri serio e non è i cialtroni che dicono che questa malattia causata da vaccino e che il modo per
Per evitarla e quella di non vaccinare una bugia pericolosa che purtroppo
Però sorpresa
Che poi tra l'altro appunto tra le conseguenze strane l'altra volta leggevo su un rapporto su una rivista inglese il fatto che c'era questa statistica di chi chiede un parere per l'originalità dice su un campione di cento persone
In Inghilterra
Otto nove hanno scelto di non vaccinare i figli ma la stessa domanda se hanno vaccinato o disponevano di un animale domestico cui un cane un gatto sul cambiato hanno fatto le vaccinazioni perché avevano pure con la domanda che faccio il primo variante del professor insomma c'era anche come dire la perdita secondo me di un senso di di centralità dell'essere umano all'interno della nostra società cioè nel senso si pensa
Diciamo che è che forse il vaccino può proteggere il cane il gatto e non non il proprio figlio insomma questa cosa me abbastanza sconvolto più della storia del ventilatore coreano
Merita secondo me approfondimenti fanno Fund ce l'ha detto io ma non ho trovato non ci volevo credere non ci volevo credere ho controllato ed incredibilmente
Dalla prendersi cura
Di un essere sensi ente perché sappiamo bene che gli animali oggi sono
Oggi forse più che in passato sono considerati deve essere quindi sensibili sensi enti tant'è vero
Che sì nega loro ad esempio anche quando un contratto delle delle maturo Stedile patologia insomma gravi accompagnarli insomma il TAR li informa il veterinario ci consigliano di
Sospendere di interrompere resistenza insomma del del cane perché
Soffre quindi sicuramente non riesce poi a
Comunicarci la sofferenza cosa diversa invece sappiamo bene l'essere umano che nel dibattito ad esempio sul sottrazioni di sofferenze quando contrae una malattia
Molto grave quindi nel rispetto della libertà si apre tutto un fronte di io credo che questo è un po'
Classi si può dire il sintomo
Della percezione di fenomeni che sono diversi secondo
Del
Tra virgolette dell'oggetto del contendere in questo caso è un animale oppure una persona quindi la situazione io credo che è molto
Molto grave cioè molto preoccupante perché in generale perché crede nell'informazione come base delle scelte democratiche
Credo che e sviluppare amplificare qui l'aspetto questo aspetto sia fondamentale quindi io credo che un appello vada lanciata la classe alla classe scientifica affinché e come Borioni possono diciamo a imitazione e contribuire a metterci la faccia perché sostanzialmente
Esistono i circuiti autoreferenziali nostra proprio di parlare trae spetti tra esperti quindi magari
L'informazione non è ben veicolata
Pressione su questo argomento c'è un'altra
Anche ipotesi che via via si è fatta strada rispetto
A dei siti che in generale contrastano le cosiddette bufale on line
Che è l'idea è che dietro ed abbiamo anche diciamo codici un po'scoperto questo radio radicale con interviste che abbiamo fatto a Marco Cannistrà Ri.Ca.Ra l'ex braccio destro
Di Beppe Grillo e Casaleggio
Che c'è una pianificazione una in qualche modo
Una sorta di volontà ideologica dietro le bufale e quindi anche dietro le vaccinazioni secondo lei c'è un disegno organizzativo dietro questo
Diciamo panorama complessivo che che che ha com'è abbiamo visto è affrontato è così preoccupante c'è
Un disegno c'è qualcuno che a cui interessa che la popolazione sia dei vaccinata che ci sia come dire una anche un'instabilità secondo me nella salute dei bambini perché poi dopo la domanda poi sul successivo vorrei farvi anche quali sono poi i rischi di questa di vaccinazione perché poi da visto anche con la Lorenzina Bratislava insomma in più
Ci sono anche delle cose a livello europeo che si muovono in quell'interesse non è nel fatto che la gente non si vaccini l'interesse di alcuni
Soprattutto medici
è nel fatto che chi ha un bambino malato
Un bambino per esempio autistico si convinca che quel bambino
E malato a causa del vaccino perché dietro la bugia tuo figlio si è ammalato per colpa del vaccino c'è subito una seconda bugia io ti curo tuo figlio disintossicando e poi c'è una terza bugia ecco ti dà cura
Che tipo che riesce a guarire tuo figlio che la medicina non riesce è guarire ora queste famiglie disperate sono in una posizione molto debole
Siamo sicuri che uno di noi
Con
Un figlio malato sarebbe in grado di valutare lucidamente una proposta di questo tipo che arriva da un medico pur essendo una chiara menzogna
Io non ne sono così certo e allora io ritengo che questo sia molto grave un conto è quando reduci racconta un vige io una presentatrice televisiva quello sciocco chi ascolta per la propria salute
Questi Consigli che vengono da persone non qualificate
Ma quando le bugie vengono raccontate da un medico io ritengo che l'ordine dei medici dovrebbe fare quello che viene fatto in altri Paesi
Dovrebbe praticare queste persone come ha detto che vorrà fare io spero che lo debba mantenere perché è un comportamento molto grave è un comportamento grave e non è disinteressato
E coerentemente su questo
Si si rischia
Ovviamente con la moltiplicazione e la diffusione proprio da parte chi di chi
No incentiva
Comunque il dibattito solo equiparando una posizione
Vera
Da una posizione falsa
C'è un vero e proprio attentato alla salute pubblica quindi questo non è mai capitato
Che io ricordi che un magistrato in piena libertà possa sollevare una questione di questo tipo però cioè sicuramente
Da farla questo tutte questa questa riflessione
Il punto secondo me alla domanda che cosa fa che cosa potrebbe fare un genitore che ricevo un'informazione sbagliata non vera da parte
Dico di un soggetto
Verso il quale ripone la massima fiducia
Perché incarna o comunque la figura di un medico io credo che la posizione del genitore quello di non considerare il figlio
Come una proprietà e quindi magari
Le opinioni mie convinzioni personalissimi e i dubbi incertezze di un genitore
Non devono prevalere rispetto magari alla legge e rispetto a l'evidenza scientifica
Quindi secondo me questa un po'il il il punto quindi far prevalere il diritto del del bambino alla sua salute
Che poi si allarga
Al diritto della collettività il diritto alla salute della collettività e credo che un po'questo è la l'approfondimento quindi laddove cioè la diffusione moltiplicazione di un'informazione sbagliata
E quindi una considerazione da parte dell'utente del destinatario dell'informazione che la percepisce
In modo distorto se è vero o no che si può
Sollevare una questione di attentato alla salute pubblica questo è un po'
La domanda che anche io mi pongo e la domanda invece vi pongo reciprocamente che e chiaramente la
Diciamo l'obbligatorietà delle vaccinazioni e quindi parliamo di soprattutto del primo ciclo quello e poi c'è tutto un altro capitolo che riguarda come dire
Le altre dita che riguarda un po'tutto quanto però diciamo la seconda parte dell'esistenza di una persona che magari se abbiamo tempo affronteremo però il il punto centrale anche
Che tutto quanto questo va a confliggere sulla libertà di scelta cioè qual è il punto di equilibrio questo domando voi tra
Diciamo la libertà di opinione la libertà di scelta e il pubblico interesse come diceva Maria Antonietta prima
Io per qui non siamo più in presenza di fatti siamo in presenza delle opinioni perché la decisione sull'obbligatorietà è una scelta politica
E questo riflette le convinzioni giugno io personalmente per formazione dovunque sento dovunque sento libertà sono a favore in generale e dunque senta obbligo sono quattro
Però c'è un però
In questo caso la libertà di scelta ovvero quella di non vaccinare i figli non solo pone a rischio gli stessi bambini ma pone a rischio tutta la società
Qui non è un comportamento come quello per esempio di assumere una droga io
Una persona che sono una droga se l'assume adulta sale conseguenze
Personalmente una mia convinzione che non trovo un motivo per cui un maggiorenne se decide di farsi del male no non se lo debba fare
In questo caso però la situazione è diversa perché abbiamo un genitore che decide per un figlio che è minorenne e che non è in grado di decidere
Ma soprattutto
La scelta di non vaccinare non ha un impatto soltanto sul proprio figlio ma su tutta la società
Quando tutti vaccinano e abbiamo l'immunità che chiamiamo di greggio ovvero i virus non riescono a circolare in una comunità quindi sono protetti anche quelli che non sono vaccinati se tutti si vaccino chi sono quelli che non sono vaccinati
Sono quelli che vivono i margini della città dove non arriva l'assetto assistente sociale sono quelli ancora piccoli che non si sono potuti vaccinare perché prima di una certa età alcuni vaccini non si possono fare
Sono tutti i bambini che hanno un tumore che stanno facendo una chemioterapia
Stanno combattendo per la loro vita non hanno non si possono vaccinare se anche ci sono vaccinati spesso perdono l'immunità
Se il virus circola questi possono morire e Mauro racconti professor Mantovani nel suo libro un bambino a diciotto mesi tempo fa malato di leucemia
Poteva cavarsela ha preso il morbillo è morto
Ecco io ritengo che lo Stato debba difendere i più deboli
E poche persone io riesco ad immaginare i più deboli di un bambino neonato che non può scegliere o di un bambino che sta combattendo per la propria vita
Tentando di sconfiggere un tumore proprio perché
Io ritengo che la dovere dello Stato sia quello di
Difendere queste persone io sono favorevole all'obbligatorietà fermo restando
Che se lo Stato obbliga si assume anche però un dovere quello di spiegare perché non posso dire Tullo file stai zitto
Devo dire tu lo fai ma io ti spiego con pazienza
Dedicando tempo risorse perché questa è la cosa giusta è perché in questo modo non solo mettiamo rischio profitto ma lo proteggiamo che proteggiamo tutti quanti
Gli altri da io condivido sulla questione del dell'obbligatorietà
Aggiungendo che nella legislazione esistente
Ferma restando la distinzione tra le vaccinazioni obbligatorie i quelle raccomandate oggi l'obbligatorietà supportate essenzialmente da un sistema di sanzioni che però sono disattese
Ecco quindi se
La scelta è quello di garantire non solo il diritto individuale e la salute quindi difendere il minore nel caso delle vaccinazioni
Dei dei bambini ma tutelare anche il diritto alla salute della collettività
Non può poi lo Stato nel momento in cui prevede
Delle sanzioni non non applicarle e quindi la questione e anche politica
E non si riduce esclusivamente non ci si può accontentare e magari di campagne di informazione come quelli che sono state adottate
Dal dal ministro Lorenzin e che anzi emanato in tutti gli ambulatori del
Delle indicazioni in formato A quattro e leggi e in leggi illeggibili perché insomma sono a disposizione degli ambulatori da subito se lei ad lo dico azione qui allora attesi magari in maniera volontaristica forse un aiuto
Al Ministero della salute per convincere e che le campagne le scelte delle campagne di comunicazione non sono fatti insomma solo per slogan ma con contenuti
E poi ribadendo che il sistema sanzionatorio se esistenti ed esiste deve essere ovviamente applicato
Punto per chiudere proprio una battuta in queste ore inverte in corso il vertice dei Ministeri della Salute erogato a Bratislava ministro Lorenzina
Voglio dire ottenuto una pianificazione europea un livellamento europeo dei vaccini in modo che ci sia una copertura complessiva
In questo senso c'è bisogno di un rinnovato impegno della politica come
Punto diceva anche Maria Antonietta prima ma soprattutto forse c'è anche bisogno culturalmente di un nuovo movimento che rimetta al centro la salute in tutti quanti i suoi aspetti perché spesso abbiamo visto che pareri di salute alle volte sconveniente no pensiamo alla salute solamente quando stiamo male o quando comunque dobbiamo affrontare un problema forse
Il suo libro ci aiuta anche una sua idea dirimere questo insomma a far capire che
C'è prevenzione c'è la possibilità di prevenire c'è la possibilità di affrontare prima tante piccole tragedie che poi affollano stanno tornando la folla delle pagine anche dei giornali
Ecco a livello europeo anche visto che poi l'Italia ovviamente non è più
Un paese come dire chiuso su se stesso un magari poteva essere cent'anni fa ma è un Paese comunque
Aperto a migrazioni anche perché poi gli si genera un altro germe gli stranieri che provengono dall'Africa dalle altre
Nazioni che ci portano le malattie che qui si innesta un'altra linea dei grossi vaccino nello spirito trovarne uno perché questi signori
Che vengono dai Paesi più sfortunati hanno bene in mente la tragedia dei bambini che muoiono di Melilli meningite o di difterite
è importantissimo il nostro impegno è importantissimo perché le persone si muovono
In tutte le direzioni e con esse si muovono le malattie
E quindi l'impegno nostro essere quello di garantire che la nostra comunità sia immune la circolazione di questi virus purtroppo in alcuni punti del nostro Paese non lo è
In alcune zone dove sono particolarmente attivi movimenti anti vaccini istinto non abbiamo una copertura per esempio contro la poliomielite che intorno all'ottantasei per cento
Quello di cui abbiamo bisogno per non far circolare il virus e il novantacinque per cento quindi questo preciso momento ora mentre io ne parliamo
E INPS qualcuno con la poliomielite
Arriva in quel zona c'è il rischio di epidemia l'ultimo epidemia in Europa c'è stata nel mille novecentonovantadue in una comunità protestante ortodossa in Olanda che rifiutava le vaccinazioni morti e paralizzati a decine
Questo è un pericolo attuale un pericolo reale e attuale come dicono gli americani
Bene apparente vieta per concludere
Abbiamo visto punto il Ministero della salute che Coltri evidenti problemi di comunicazione forse però anche un evidente problema di dispiegamento di forze sul territorio per spiegare veramente questo ma tanti altri problemi
A Treviso cosa potrebbe fare un'istituzione per iniziare a riportare questa forbice dall'ottantasei al novantacinque e via dicendo
Sicuramente usare in misura precisione e profondità nel nel manifestare tutti i livelli istituzionali
L'apporto la prof la superficialità e gli slogan anti vaccino i pregiudizi ideologici perché sappiamo come questo Parlamento e è stato anche quel il Parlamento
Che ha sostanzialmente sulle sollevato
Attraverso anche delle audizioni la questione del famoso caso stanno Ina
E quindi quel Parlamento e che aveva stanziato e che aveva richiesto la procedura di una sperimentazione su
La questione insomma e Vannoni quindi attenzione questa classe politica non è
Libera da pregiudizi ideologici
Perché paradossalmente quello che è accaduto al Senato per la proiezione di quel
Insomma di quel documentario firma che voleva aprire
Il il dibattito e poi il Presidente del Senato Grasso
Mi ha impedito la diffusione non si non si ferma lì adesso c'è tutta una campagna a partire dalla prossima settimana del diciassette ottobre dove
Si dice che il web ha fatto richiesta per
La proiezione di questo documentario
E quindi la diffusione di quelle immagini e di quelle e di quelle storie
Quindi attenzione la responsabilità deve allargarsi a tutti gli organi istituzionali ma con un impegno serio misurato e preciso senza confusioni essenza
Diciamo dubbi ed incertezze
Questa è una battuta finale ricordiamoci che questo documentario è stato
Prodotto è stato fatto da come regista da un ex medico Wakefield che è stato radiato dall'ordine dei medici perché ha scritto un lavoro falso
Era pagato da degli studi legali
Oltre quattrocento mila sterline aveva depositato un brevetto per un bacino alternativo
E aveva fatto costituito con il padre di uno dei dodici bambini che erano descritti nello studio un'azienda che doveva sfruttarlo questo signore è stato radiato dall'ordine dei medici
Perché non solo ha falsificato i dati ma addirittura sottoposto senza motivo dei bambini a delle procedure invasive e dolorose come riconosco PRP nel puntura lombare
Quindi parliamo di una persona che ognuno di noi sono di mente terrebbe lontano dalla propria casa dal proprio portafoglio ma soprattutto dei propri figli
Quello che si critica non ero ciascuno perché
Il il film reperibili dovette ognuno può cercare in questo preciso momento riguardarlo guardato anch'io devo dire ecco però che ci sia il timbro del Senato a me questo non va bene
Questo ma io non voglio la censura io voglio che il Senato sull'istituzione che io ritengo rispettabile debba ospitare soltanto le voci serie le voci attendibili
Quello che ritengo ecco che sia di
Noi dobbiamo ripristinare il concetto della verità questo concetto è presente in ambito sportivo lei non sente mai commentare una partita di basket una persona che non conosce le regole del basket
E neanche in queste i litigi calcistici
Si discute mai sul punteggio punteggio quello e potremo discutere sull'ambito sui giocatori ecco stranamente questo concetto invece per cose così importanti come la salute pubblica e come malattie mortali
Quelle dalle quali ci proteggono le vaccinazioni non c'è bisogna che ritorniamo
A distinguere quella che abilità scientifica che la dignità
Fornita dal metodo dal sacrificio dal rigore da quelle che invece sono semplicemente delle Lucia delle menzogne molto pericolose
Bene lo spazio nostra disposizione purtroppo è terminato rimarremmo lungo a parlare con Maria Antonietta Farina Coscioni in quanto
Roberto polemiche ringraziamo per essere stati i nostri ospiti
Ricordiamo il vaccino non è un'opinione Roberto Borioni etico da Mondadori e non ringraziamo anche voi che siete stati in ascolto di questo spazio di approfondimento Edi auguriamo un buon proseguimento con le trasmissioni di Radio Radicale