Presentazione del libro "Il falso nemico. Perchè non sconfiggiamo il califfato nero" di Corrado Formigli (Edizioni Rizzoli)

Giorgetti e la prassi
Fra buonasera a tutti e benvenuti io
Cercherò di fare una breve introduzione e poi rivolgere un po'di domanda Corrado che immagino voglia anche poi riceve un po'di domande al pubblico rosse se avremo se avremo tempo
E ho portato oggi casualmente uscito una pezzo una corrispondente a corrispondenza da larici nel Kurdistan iracheno di Adriano Sofri
Che
Ho pensato di portare che immagino Corrado abbia letto perché in realtà il nome di Adriano Sofri questa brevissima introduzione un parere anche nelle domande che vorrei rivolgere a voi a Corrado ricorrerà
è un pezzo molto bello sulle ragazze Iazzi idee Dilani Cha appunto e devo dire che le pagine sugli asili sono
Alcune delle pagine più toccanti e belle di un saggio che secondo me ha una caratteristica abbastanza rara nel
Nell'intera ai libri di giornalisti di inviati e di chi scrive sull'ISI sullo Stato islamico in generale su un Medioriente io o Procioni o insomma il vicino Oriente come come lo chiamano i francesi perché
In realtà in questo libro si intersecano due piani
Che raramente vengono intersecati perché si danno di solito almeno per la
Per la non profondissima conoscenza ecco voglio dire ibridi inviati Ivo visibili inviati sul Medioriente si intersecano due piani o quello della
Pura descrizione dell'inviato di guerra quasi sempre una in una dimensione attraverso degli occhi ovviamente molto soggettivi
E l'altra è quella degli analisti in questi in questi anni sono comprensibilmente usciti moltissimi saggi sullo Stato islamico sulla guerra in Siria sulla guerra in Iraq che avevano appunto questa di solito
Tendevano a orientarsi in una di queste due direzioni il racconto del giornalista in prima persona la descrizione dell'analista
L'originalità del falso nemico di Corrado stanno e la capacità che a Corrado di intersecare questi due piani in maniera a mio avviso
Straordinariamente efficace e devo dire che lo dico anche perché non esito
Ad affermare che un altro saggio che mi è capitato di presentare di Corrado in tutt'altro contesto durante il Festival libri come una specie di malato una sulle tedeschi provava Peschiera economia italiana impresa impossibile
Che pure era un saggio in cui Corrado raccontava storie incontrava attraverso poi i dialoghi
Non so se i figli anche della della trasmissione televisiva un pezzo dell'Italia e dell'evoluzione e dell'attraversamento della crisi economica del nostro Paese attraverso le esperienze di
Di persone che facevano imprese in Italia però si percepiva in quel libro che pure aveva diversi motivi di interesse
Una
Contatto una cifra un rapporto molto meno coinvolgente e figlio della passione vera giornalistica di Corrado che invece il falso nemico a in maniera patente dicevo perché questi due piani
Non solo è raro vedere l'incontrarsi ma danno un frutto originale
Perché i quattro viaggi che Corrado ha percorso al due mila quattordici oggi se non sbaglio volevo salutare con la tua correggimi e ogni volta il rischio ben precisa alcune dell'età più alcuna dell'argine quattro viaggi
Non si capirebbero cinque ma quattro nel libro non si capirebbero
Se
Corrado non ci desse anche la cornice che permette di inquadrare il leggere quello che sta accadendo e devo dire che alcuni dei capitoli
Di descrizione della genesi dello Stato islamico di quello che sta accadendo è accaduto negli ultimi due anni sono di rara chiarezza c'è un altro libro che a me è piaciuto molto di un altro giornalista che Maurizio Molinari che adesso
Come sapete il direttore della stampante che dedicato allo Stato islamico ed è un libro in cui la genesi rivoluzionò Stato islamico vengono descritti con grande chiarezza cane nitore devo dire
Ecco Corrado fa la stessa operazione che però attraverso quei viaggi esce rafforzata perché dentro c'è la straordinaria forza di una discussione soggettiva di un giornalista
Giornalista televisivo ma anche di un giornalista di carta stampata perché questi sono saggi in cui quello che gli accade quei viali quattro viaggi fra nord dell'Iraq Kurdistan
Sincera grazie sulla Siria e tutti i luoghi di cui
Noi abbiamo letto in questi anni alcuni dei luoghi
Diciamo più tragici
Dolorosi e penso soltanto in uno di cubani di Falluja di sì in già
Sono tutti i luoghi dove Corrado
E
Qua il coraggiosissimo Dirk davanti a noi sono stati e che devo dire anche con uno straordinario coraggio fisico questo veramente la nostra ammirazione perché abbia letto queste pagine per quello che avete usato fare a costo della vita
Con una tremenda paura con una tremenda fame con un tremendo rischio davvero e poi ci avete raccontato quello che avete che avete visto e vissuto quindi io vorrei provare a fare a muovermi in questa intervista che cercherò questo dialogo un Corrado a muovermi su questi due piani
Il primo e deciso da quale partire perché sulla cornice cioè su genesi evoluzione e
Possibile futuro
Dissi se servirà guerra all'il SISS
Avrei molte domande da da farti
Mentre sulla dimensione del racconto dei viaggi e di quello che ha visto Corrado
è più difficile fare delle domande perché lì davvero dobbiamo lasciare
Libero spazio alla sua descrizione la sua fantasia nel ripercorrere alcuni di questi par pagine di alcuni di questi viaggi
Tra l'altro devo dire con una enorme partecipazione personale al termine di questo percorso insieme può avere un po'di domande obiezioni anche sull'approccio Quick tornerà quel nome che vi facevo prima cioè Adriano Sofri che ho portato qui perché il grande ci sono due grandi temi sui quali vorrei chiudere questo questo dialogo con Corrado muovendo gli obiezioni anche
Una parziale condivisione delle cose che lui scrive sull'interventismo umanitario il cosiddetto interventismo umanitario
E il secondo sul ruolo
Dell'Occidente versus la alleanza hezbollah Russia Iran
Sua nipote sulla Siria quindi curati io chiedere atti di scegliere da quale piano partire da quale descrizione partire
Ma guarda coi mi farei magari le obiezioni anche partendo da soffre però io voglio solo partire dalla riportabile dal reportage di Sofri da questo le ragazze di rivali scelta l'ha tenuto un incontro con Adriano Sofri
Abbastanza scioccante un anno fa a Ferrara proprio Ferrara perché un certo punto mentre stava andando a presentare un dibattito sull'ISI essa in cui c'era di vero e altri fuori dal Teatro Comunale di Ferrara incontrate non so perché
Mi fermai molto appassionato anche molto arrabbiato mi accusa di avere iniziato io appena fatto la prima puntata della scorsa stagione di piazza pulita in cui avevamo parlato della guerra avevamo raccontato punto
Il dramma dell'ICI se lui mi aveva accusato di aver ospitato
Gino Strada con le sue tesi da pacifista oltranzista e c'era diciamo in questa rabbia di Adriano Sofri nei confronti
E dire ma come tu che come me si è stato in quello che vi sono sofferenza come fare come è fatto ospitare un pacifista che dice che ogni guerra ogni colpo di pistola è un crimine no
La posizione di Sofri sappiamo bene che in questa sala molti è molto interventista molto più anche della mia nel somma
Sofri chiaramente da persona che è stata dei luoghi ha una visione radicale
Della questione della questione dell'ICI disse e e devo dire che l'Alice nel posto che li racconta oggi sull'Unità è uno dei luoghi che che io descrivo non libero ed è uno dei posti che mi ha sconvolto di più perché perché io arrivo all'Alice
Alla fine di agosto del due mila e quattordici quando l'uragano dello Stato islamico è in piena
Piena forza
Lisi se stadi la Gandolfo tra la Siria e il nord dell'Iraq
E io mi rendo conto appena arrivato che quello che sta succedendo non è abbastanza raccontato ed è totalmente sottovalutato in Occidente mentre noi ci occupiamo di questioni che riguardano
L'Europa al massimo ma soprattutto questioni nazionali si sta profilando allora all'orizzonte una minaccia mostruosa che rischia di travolgere ci
Ed è così palese quello che sta accadendo stando lì si vedono dei soldatini con le ciabatte i piedi i vecchi fucili sulle spalle che sono i curdi peshmerga che cercano di arginare questa ondata e si vedono nelle scene di dolore
Spaventose si profila sicché SIC siti si vede chiaramente il profilo di un genocidio in corso nei confronti degli esiti
L'Alice è un'incredibile posto cui dovete immaginare che l'Alice e il tre e luogo sacro degli asili gli esiti sono una setta pacifica definita presi islamica
C'hanno un casino in testa non ve lo sto neanche a dire ammirano l'angelo Pavone Zoroastro non norme è in è è un casino Dessì però sono molto pacifici e non ha mai fatto ma nessuno ha avuto tipo ottantacinque persecuzioni la loro storia
Sono rimasti in trecento mila circa due trecento mila in Iraq e sono considerati degli eretici da uccidere da parte dell'ICI esche quindi lì lì di perseguita e
E e e e questo luogo questo la lisce è il loro luogo sacro e un tempio che sembra di arrivare sembra di stare dentro un fiume di Indiana Jones davvero querelate vedete queste misteriose piramidi
Questi speci Dizzy curate che sono appunto le le loro chiese insomma i loro luoghi di preghiera questo luogo fortificato dove loro vivono con la paura di essere colpito assi assediati colpiti dalla dall'Ischia a pochi chilometri di linea dare da lì
E all'Alì scio incontro il dolore per la prima volta perché il custode del Tempio davanti a me
Fa delle telefonate per dimostrarmi che quello che loro stanno raccontando ciò che è in corso un genocidio contro i bambini e le donne delle del del del gli asili eh la verità e telefona davanti a me a Rakkaz ma
Con un telefonino chiama dei bambini di cui loro che sono dei bambini gli asili che sono stati rapiti alcuni mesi prima e portati là insieme spesso alle loro madri alle donne le donne sono state violentate vendute come schiavi bambini
Le bambine anche loro schiavizzate violentate da quando hanno dieci undici anni e Luis davanti a me telefona Giorgio a una di queste bambine una di queste nomine lui risponde
Risponde al telefonino e dice sì mi trovo in questa stanza descrive chi sono i carcerieri sono degli uomini vestiti di nero allargano la
Con nelle le le bombe attaccate a alla cintura e poi ceduto questa telefonata si interrompe
Perché evidentemente il carceriere entrato nella stanza allora lì c'è subito la prima domanda che mi faccio ma come è possibile che se queste bambine
Violentate e stuprate schiavizzate portate avrà Como sul
Sono appunti questa condizione con possibile abbia un telefonino per comunicare con i loro padri con i capi della comunitaria c.d.
La verità è che c'è una risposta in questo che nella la la diversità la mostruosità dell'ISI schei io incontro lì è che loro utilizzano la paura il terrore
Comunale ma di propaganda fortissima vogliono apparire più forti più grandi più temibili ancora di quello che sono e poi utilizzano quindi il telefono per minacciare terrorizzare
Lia c.d. e comunque in generale diciamo i loro nemici e d'altra parte utilizzano quel telefonino e quelle persone perché queste persone sono merci diritti di di scambio non è vero che vengono tutti ammazzati
Io racconto storie di bambine di donne che vengono riscattati poi Dalia c.d. dietro pagamento di forti
Riscatti e quindi sono un modo per finanziare diciamo la loro il loro Jihad
Ecco io vorrei partire da qui per dire che il genocidio
E l'orrore era già iniziato ampiamente era in pieno sviluppo nell'agosto di mille quattordici ma quando io sono arrivato lì sembravamo dei pazzi noi a voler parlare dell'ITIS e sembravamo dei grazie ad andarlo a fare in prima serata che avremmo preso delle scopo le tremende di ascolto perché cosa vuoi che gliene freghi all'Italia e di quello che succede la pensavamo che questa fosse una guerra regionale in cui si ammazzavano tra di loro
Senza capire che quello che accadeva lì come poi si è verificato in poco tempo si sarebbe diciamo rivolto a Occidente e avrebbe in qualche modo cambiato le nostre vite
Corato ha scelto
è la cifra più soggettiva del racconto che credo sia utile
Proseguire per poi provare invece a a incorniciare e a dare un senso a tutto quello che ha visto e quello che è accaduto negli ultimi due anni molti di voi avranno visto quelle immagini deve portarci aprono
Poi piazza pulita però da ultimo tra l'altro quello
Temendo che ha descritto in modo persino più prolifico nelle pagine finali su Baghdad luglio scorso
Però credo che attraverso alcuni luoghi Corrado possa ripercorrere quello che ha visto in questi due anni insieme ad Adib e poi davvero cercheremo di dare un senso e provare anche a a capire l'interpretazione di quei fatti che Corrado da
Compagni
Koba né è una
è la battaglia delle battaglie cubane è una città che sta al confine tra la Siria e la Turchia proprio sul confine
Dalla Turchia vedi cubane da Cupane vedi l'Occidente se consideriamo la Turchia occidente io la considero la porta dell'Occidente penso che sia incontestabile
La battaglia di Koba né è una battaglia fondamentale perché se liste entra dentro questa città di cento mila abitanti
Dopo aver conquistato i villaggi circostanti e conquistando cubane sia propria di una striscia lunga quattrocento chilometri si affaccerà ebbe letteralmente sull'Occidente
Ha un valore simbolico fortissimo sventolare la bandiera nera su cubane e io vedo la prima volta un'immagine di cubane
Proprio dall'Italia una una una bandiera nera che sventola il centro città e da allora
Mi nasce un po'l'ossessione di capire che cosa stava succedendo in questa città che cosa era veramente in ballo c'è un video che
Che girava allora che era il video di
Dell'uomo più incredibile io da un suggerimento a Rizzoli se riuscite un giorno a farne mandare un diario di John Kant lei da da Rakkaz attente seller più venduto del mondo lo vendete
In cinquecento lingue diverse perché John Cantoni sapete che
Uno sta è un è un matto inglese un un reporter che viene rapito due volte in Cina per Orta si salva tra l'altro la prima volta Riviera Pito col fotografo londinese che è morto pochi giorni fa a a Sirte
Viene lì riesce a liberali Berasi la seconda volta viene preso dall'ICI se insieme ad altri che verranno tutti uccisi decapitati in quei rituali spaventosi dello scostamento divide sborsano intimo è l'unico che si salva
E perché si salva perché lì si decide di fare di lui il reporter di guerra di propaganda dello Stato islamico e quindi lui col suo stile molto BBC col suo accento inglese imperturbabile racconta inutili
Presso
Racconta cubane è dentro covare dicendo guardate abbiamo conquistato la città la città e mano nostra dove sono qui conigli degli occidentali reporter occidentali non ci sono la città è nostra
Ecco
Quando noi arriviamo occupa arriviamo diciamo sul confine tra turca sia la nostra la sirena nostra speranze cerca di raccontare quella battaglia e ci rendiamo conto che in realtà la città è veramente divisa in due e che è in corso una battaglia che non è vero che lo Stato islamico
Ha conquistato cubane sta cercando di farla e sta usando John canta e la sua propaganda per convincere tutti che Koba né e Presa con tutta la sua forza simbolica
è in quella in quel punto in quel momento che io insieme ad Adib ci troviamo a sul confine turco ci rendiamo conto che i curdi che sono i curdi siriani in quel caso l'unica entità che resiste sul terreno
Alla furia islamista che i curdi hanno bisogno che qualcuno racconti questa
Battaglia di resistenza strenua e che la documenti per fare una antenna contro propaganda rispetto a quello appunto che imperversava sul web sulla cubane di John Cantet sulla cubane conquistata
Ed è appunto in quello spazio incredibile anche un po'fortunoso che ne troviamo in quei pochi giorni che separano una puntata di piazza pulita dall'altra che riusciamo a penetrare dentro questa città con diciamo mille peripezie che non vi sto a raccontare perché sono una parte
Importante del libro ma de veramente diciamo nella notte più lunga della mia vita io ho fatto l'inviato di guerra
Ho fatto tante guerre nella mia vita ma
Il ricordo di quella corsa di quella notte di cui di quelle bombe per me indimenticabili da indimenticabile
L'arrivo dentro questa città assediata nel buio per me indimenticabile
Il racconto la la la memoria di una città che è completamente al buio completamente devastata
E in cui i tagliagole sono quattrocento mentre da noi ma in cui
Poi tranquillamente mentre io ero lì ricevo la le le mele della mia assicurazione che mi chiedeva se volevo rinnovare la polizza vita
Cosa che io avevo delegato a a mia moglie prima di entrare a Cuba né che lei si è dimenticata di fare
Questo per amore per mia moglie ho evitato di riscriverlo ma
è andata così io sono stata Koba né senza alcuna copertura assicurativa simpaticamente per fortuna l'ho saputo solo dopo
E poi li con l'ombrello del tre G per cui che arrivano le immagini dell'Occidente che riunì what saprà dei tre amici arrivavano anche l i meriti messaggio angosciosi diciamo della relazione di piazza pulita per sapere un po'
Ma sei nella barbarie sei nella nelle atrocità più assolute e sono contento di avere raccontato questa battaglia
E in qualche modo forse di avere in qualche modo
Contribuito diciamo alla alla lotta di questi piccoli grandi curdi siriani che hanno hanno dato una prova di eroismo spaventosa oggi lo dico perché leggo che questi ragazzi delle pecche che vanno marci
I ministri e non lo so potrà diavolo sono ma che oggi vengono bombardati massacrati dai dai dai dai siriani dai turchi
Ma questi qui sono quelli che hanno salvato cubane questi qui sono quelli Grazia a al loro sacri alcun sacrificio
Noi possiamo dire di avere permesso avere costretto LIS ad arretrare
E oggi sono diventati di nuovo i nemici allora diciamo arriviamo un pochino al tema anche arcobaleni ho capito che quello che oggi è un eroe domani può diventare un nemico dopodomani di nuovo un eroe e questo avviene in Siria vieni in Iraq avviene su uno scacchiere in cui appunto i figli finti e veri nemici cambiano continuamente non ci si capisce più nulla
Benvenuti nell'era del multipolarismo dove appunto la Russia comanda l'America tra che già
Ti tuba e l'Europa non esista
C'è anche una mappa molto utile che descrive tutti i luoghi visitati da Corrado all'inizio del libero uno dei capitoli più interessanti per comprendere quello che è accaduto
E soprattutto la genesi e gli errori dell'Occidente è quello dedicato a Campo cocca
Sul quale vorrei che ci trova tutti soffermarsi
Beckham bocca sono d'accordo con te per me il e è il capitolo printer restante per provare almeno diciamo per provare a spiegare oltre che diciamo raccontare in presa diretta questi viaggi avventurosi
Ma cerca di spiegare che cos'è Lisi disse anche per me è stata una sorpresa perché per quanto
Diciamo in ognuno di noi c'è un piccolo complottista che cerca di uscire fuori no
E che io personalmente tento sempre di ricacciare giù perché non mi piace di complotti ismi effettivamente scoprire che praticamente tutti i grandi capi dell'ICI se sono transitati dalle carceri gli americani in Iraq e comunque impressionante
è impressionante perché se non c'è del dolo c'è però una certa incapacità o ignoranza da parte di chi aveva prima invaso e poi cercato di imporre la democrazia l'ordine in Iraq una sottovalutazione incredibile e totale
Del diciamo di di
Del del pericolo jihadista gestuale prima costruito un'incredibile agli americani arrivo ne costruiscono incredibile fronte di ribellione di insurrezione di resistenza controllori invasione
Poi vanno a caccia dei più pericolosi capibanda capitribù diceva visti ti mettono dentro e poi non si rende conto che tra questi per esempio c'è Abubakar Baghdadi Abubakar Baghdadi passa prima ad Abu Ghraib
Assiste tra l'altro cioè è conscio di quello che accade ad Abu Ghraib e cioè quegli orribili torture servizi che vengono documentate dalla CBS e poi
Da
Dei media di tutto il mondo poi viene spostato a campione cacche questo campo di detenzione nel deserto vicino a Bassora
E e lì rimane per alcuni mesi e sviluppa una rete di conoscenze di contatti che saranno fondamentali quando poi
Liberato dagli americani insieme a molti altri costruirà diciamo quella che diventerà lo Stato islamico la cosa incredibile questa
Che dentro i campi di detenzione americani si costruiscono legami indissolubile
Dentro il carcere americane a dire una cosa più grave non soltanto che gli americani non si accordo non si accorgono Della pericolosa di Abu Bakr Al Baghdadi ma non si rendono conto che lì
Si costruisce un'alleanza tra i fondamentalisti incentra i fanatici religiosi sunniti
E gli ex ufficiali dell'Intelligence di Saddam perché che cosa fa
Paul Bremer perché il Governatore plenipotenziario che nel due mila tre praticamente e il re di Baghdad dopo l'invasione
Mette fuorilegge il partito Baath che il partito che tiene in mano in pugno il Paese lo Stato l'esercito le Forze armate in Iraq o partito laico
Un partito PAN arabo punto laico e che viene decapitato quando arrivano gli americani viene messo fuorilegge quindi
Tenete conto che il
Tutta la classe dirigente irachena la principale classe dirigente
Il racket a quelli che sanno come si combatte come si costruisce l'Intelligence come si governa un Paese come si gestisce una pubblica amministrazione co tutti questi sono del partito Baath hanno studiato nelle accademie
Estere in Occidente in America in Europa spesso si sono formati addirittura hanno imparato un po'di segreti dalle polizie segrete dei regimi dell'Est comunista per esempio la Germania dell'est
Tutti questi che sono tutto tranne che dei fanatici religiosi se non vengono ammazzati vengono incarcerati o vanno in fuga
Si trovano a Campo Uka
E si uniscono agli islamisti ed hanno agli islamisti quel know how quelle capacità
Strategiche e militari che rappresenteranno la grande forza dello Stato islamico perché lo Stato islamico
Diventa così forte perché vince così tante battaglie perché conquista così
Tanto territorio perché dietro i come dire le le le tuniche i turbanti e le barbe diciamo dei salafiti ci sono loro gli ex ufficiale di Saddam
A cui ne frega niente di pregare cinque volte al giorno ma intravidi gli importa di riprendere in mano il Paese
E e lo fanno dando appunto grande forza e dando una struttura militare allo Stato esami o quindi voi non dovete immaginare Lisi disse come semplicemente
Una congrega di pazzi fanatici ma come una struttura molto organizzata molto compartimentati AA che in qualche maniera funziona con i migliori servizi segreti militari dei gli ex regimi comunisti occidentali
Tutto questo questo incontro maledetto che rappresenta la radice dell'ITIS avviene H Bucca carcere americano sotto gli occhi dei supervisori degli spioni e delle sentinelle americana
Torneremo su questo punto perché è troppo importante per essere
Diciamo abbandonata adesso però anche per riassumere altrimenti avrei troppe domande per Corrado però ti dico altri tre luoghi chiose
Vanno letti all'interno di questo libro ma che sono stati decisivi anche nel nostro immaginario se ci riflettete ma insomma e che sono il Montesin Giarre Falluja Chiappa
è stato teatro di alcune spaventosa e battaglie sanguinose battaglie gli ultimi dieci anni con conseguenze enormi
E direi bacchettate bardato dove Corrado
E a di bassi sono a una strage spaventosa con più di trecento morti che abbiamo visto l'apertura di piazza pulita di una puntata di un mesetto fa se non sbaglio Corrado a un certo punto tale e è devo dire
La difficoltà dal punto di vista emotivo di esser in mezzo poche minuti dopo poche ore dopo quella strage per Corrado era di
E sa e tale soprattutto la difficoltà di capire come si possa vivere in quelle condizioni che tu scrive una frase
Che secondo me e terribile ma temo realistica e cioè a Baghdad della memoria si azzera ogni giorno è una condizione per vivere altrimenti tu non puoi vivere
è è semplicemente mostruoso pensa che io non ero mai stato a Baghdad confesso questa cosa mi mancava ero stato tante volte Protheroe stabilirà cassa Desirè ma mi mancava Baghdad e devo dire che
Vedere
Lo Stato in cui è Baghdad oggi dopo una guerra dopo delle libere elezioni spaventoso cioè oggi Baghdad
Mi tanto mi ricorda per certi versi ma in peggio
La Cisgiordania cioè una città costruita con dei muri cioè una città dove non si può non si può viaggiare da un punto all'altro senza incorre rinunce poiché ogni cinquecento metri
Dei muri di cemento sorvegliati che dividono i quartieri degli Sciti da cui dei sunniti perché le autobomba martellano continuamente i quartieri lisci che quindi tu hai una città smembrata dove non c'è una circolazione dove il sangue si ferma no e quindi il traffico i commerci la vita delle persone
Una città sta spaventosamente angosciante tenete conto che ogni sera che non noi andavamo a cena perché io mi mi imponeva o di andare a cena
Ristorante anche perché ci sono tre alberghi a Baghdad diciamo pagati dallo Stato perché non c'è ovviamente se non si reggerebbe Ro
Che sono militarizzato i con un sacco di guardie armate eccetera di di controlli veri ogni volta dei bagagli eccetera ti dà una dimensione di angosce di tristezza starci dentro per cui
Siccome gli iracheni vivono così abbiamo deciso di vivere come loro sembrava la cosa più normale ma ti assicuro che ogni volta che tocchi a cena cerchi di guardare il parcheggio
Se la macchina come con la macchina passeggiata se c'è bagagliaio troppo pesante Seccia la
Sei se c'è quel tizio o il parcheggiatore ce la barba troppo lunga se è il caso di mettersi vicino lontano dalla dall'ingresso se meglio mettersi sul retro
Cioè vivi una condizione terribile di precarietà in cui non c'è
Percepisce l'idea che non ci sia futuro non c'è futuro parlando con i ragazzi con i giovani ma non solo anche con gli amici che ci hanno ospitato lì ci hanno aiutato a Baghdad
Percepisce solo il desiderio di la fuga in una grande grandissima rabbia verso tutto verso tutti ma soprattutto verso il Governo cioè io quando sono arrivato a quando sono arrivato a Carrara da in questa
In questo centro commerciale devastato da un'autobomba da un camion bomba siamo arrivati tre quarti d'ora dopo
L'esplosione di questo camion bomba siamo nel centro di Baghdad quando arriviamo camminiamo letteralmente sulla poltiglia umana sui resti dei corpi sentiamo l'odore della carne bruciata fritta
Ci sono ancora le fiamme che le persone sui cornicioni che cerco di salvarsi dalle fiamme
è una situazione spaventosa io penso che l'undici settembre per quello che ho visto in televisione fosse in grande qualcosa di simile
Ecco dopo dopo aver visto questo dolore mostruoso e averlo raccontato la rabbia della gente non era neanche più controlli Sissi il giorno dopo nessuno mi ha detto una parola contro lo Stato islamico ce l'avevano tutti con l'Occidente
Con il Governo
Cita tra l'altro che c'è oggi
A Baghdad e in Iraq e che uno dei problemi probabilmente di come sta succedendo in Iraq e contro i sauditi
I sauditi perché
Ed eccoci al falso nemico non Giodice faccio nemico non è una costruzione complottista mia farcele inique quello che pensano le persone colpite dei massacri dalle stragi a Baghdad e in Iraq cioè loro pensano che in fondo alla fine li si stesse soltanto uno strumento sia soltanto un piccolo mostruoso sfuggito un pit bull o sfuggito al guinzaglio
Dei sauditi e che quindi in qualche modo la colpa sia dei sauditi dell'Occidente che appoggi sauditi li finanzia li sponsorizza non ha il coraggio di prendere la distanza e di un Governo
Quello di al Maliki che comunque non di al Maliki ieri aveva la badi
Che comunque diciamo idonea abbastanza forte io ormai diciamo è ostaggio della paura nel migliore dei casi poi li abbiamo dizione no no diciamo una situazione
Povertà estrema che ESA esasperare gli animi ecco a Carate io ho incontrato il dolore ma ho capito davvero che cosa significa il risentimento verso occidente e anche
Come la nostra incapacità di raccontare quel dolore
Rischia di ritorcersi contro terribilmente cioè il problema di soffrire per loro di capire cosa sta succedendo in quei Paesi gli di raccontarlo nessun problema etico
Letti che perché c'è la comunque insomma il fatto che i bambini e gli altri siano come i bambini i nostri uno possenti erano sentirlo non lo possiamo imporre
Ma c'è un problema concreto che se noi non capiamo
Che quelle persone fuggono da qualcosa di mostruoso e pretendono che noi facciamo un atto di responsabilità verso ciò che sta accadendo
La rabbia e l'odio Montera contro di noi quindi noi costruiremo sempre nuovi nemici
Su questo punto io vorrei tornare prima però
Qualche
Minuto Corrado su un altro luogo simbolo di questi anni Falluja Falluja teatro di uno dei più feroci scontri fra americani e iracheni con una specie di vendetta americana spaventosa che è entrata nella memoria storica nell'immaginario dolorosissimo e sanguinoso del mondo sunnita riconquista sunnita
E poi di nuovo intervento riconquista sciita con temo
Feroci vendette da parte sciite che tra l'altro
Hanno determinato la grande preoccupazione che c'è oggi anche in Sicilia attorno ad Aleppo est perché
Non a caso il generale sulle mani cioè gli del temutissimo generali iraniano che sta gestendo almeno in parte
Bombardamenti e anche
Scontri di terra tra
I lealisti di Assad russi e iraniani
Atto timore consapevole dei rischi che poi la vendetta negli anni
Che gli Sciti entrino e facciano strame di sunniti che ancora ci stavano ci sono ad Aleppo essa su questo credo che sia importante restare qualche minuto su Falluja
Fa l'unità è proprio lo specchio del Formez deformato e deformante diciamo di quello che sta accadendo a Falluja è la roccaforte sunnita faccio Falluja e la città madre dell'IST cioè Lisi sette nasce idealmente a far luce
La il
Ad uno sa qual è al Zarkawi il feroce capo di Al Qaeda in Iraq
è di fatto il padre di quella roba lì dell'ISEE diciamo il padre di questa
Costola scissionisti ed estremista ancora pestare mista insomma Al Zarqawi era considerato da Bin Laden un pericoloso estremista con questo che ho detto tutto insomma nel senso che
Insomma
Era un pazzo fanatico costruisce a Falluja diciamo il nucleo di quello che entra Lisi se Falluja città male Lellis roccaforte sunnita è stata
Massacrata bombardata due volte in due operazioni militari come tu giustamente ricordavi dagli americani per cercare di riconquistarla
Ma la cosa più incredibile che
è stata la prima città essere conquistata da lì SISS nel gennaio del due mila quattordici quindi prima di Mossul è prima di Iraq tutto quanto
Ed è stata riconquistata dagli sciiti dalle milizie sciite ora questo cosa vuol dire vuol dire che questo cosa dimostra dimostra che oggi le milizie sciite
Allora cerco di essere semplice in Iraq la maggioranza è composta da Sciti ma li citi sono sempre stati sottomessi diciamo a Saddam ma I Battisti I sunniti
Quando gli americani hanno invaso l'Iraq ed è stata ristabilita una sorta di democrazia DCT sono andati al Governo cosa hanno fatto hanno però adottato una politica in qualche maniera di
Vendicativa in senso hanno voluto affermare il loro l'dominio e quindi hanno iniziato a compiere a praticare una politica di grande settarismo nei confronti degli sci dei sunniti
Tutto questo ha fatto sì che gli disse conquistasse parte dell'Iraq perché subiti piuttosto e farsi curare dell'ICI che hanno aperto le porte I sunniti Delli SISS e così è caduta Mosul
In tutta questa situazione è abbastanza naturale che per riconquistare Falluja siano sei diventate fondamentali le milizie sciite le milizie sciite che però sono fa natiche pericolose animati dallo stesso spirito di vendetta terribile nei confronti dei tribù sunnite e quindi coloro che hanno riconquistato Falluja
Fa come tendo agli occhi dei sunniti un vero e proprio sacrilegio perché punto fa luce è uscita quasi sacra per i sunniti
Tutto questo ci fa pensare che gli Sciti
In futuro saranno un un un ulteriore elemento di tensione fortissima all'interno dirà che che anziché aiutare diciamo una pacificazione il Paese esacerbare hanno ancora di più la guerra civile
In tutto questo ci troviamo davanti a un paradosso incredibile che queste milizie sciite
Sanguinaria molto efficienti che viaggiano in Iraq come un vero e proprio esercito parallelo commetti senza targhe finanziate dall'Iran sono nella lista i alcune di queste organizzazioni uscite
Sono nella lista delle organizzazioni terroristiche degli degli americani ci deve ricade considerano organizzazioni terroristiche tuttavia Giorgio
Sono di fatto alleate dell'esercito iracheno che alleato dell'America nella riconquista di Falluja nella lotta all'ITIS quindi diciamo per la più il profeta transitiva
Possiamo dire che gli americani sono alleati delle organizzazioni terroristiche che formalmente dovrebbero combattere e questo avviene a maggior ragione anche in Siria cioè in Siria una delle organizzazioni per terribili che si chiama Zenti
Che il cui miliziani sono responsabili di quel video in cui viene sgozzato un bambino di nove anni accusato di essere un soldato di Assad
Questi galantuomini sono stati finanziati dalla CIA fino al due mila e quindici
Almeno fino a Rimini e quindici in un quadro diciamo di
Tentativo di arginare
Il diciamo i gruppi più estremisti del Jihad immaginati sunnita
Ecco questo è il quadro in cui ci troviamo no e naturalmente è impensabile che oggi tra sciiti e sunniti ci possa essere la pace e quindi la situazione sic stantibus rebus la situazione in Iraq e destinata a mio parere a peggiorare
E qui arriviamo al secondo piano vorrei toccare almeno tre brevi capitoli di questo secondo piano che quello della cornice della spiegazione della genesi dello sviluppo dell'ISI schiera vende possibile ma ovviamente che abbiamo riassunto molto il modo
Anche sommario tutto quello che Corrado descrive attraverso i suoi viaggi
Il primo punto che poi dà il titolo a questo questo libro che il falso nemico cercare di capire
Le ragioni della genesi e per il successo almeno parziale seppure in arretramento negli ultimi mesi le ultime settimane
Dello Stato islamico è importantissimo ovviamente lo sconto sunniti sciiti e secolare ci occorrerebbero convegni e saggi per per anche decretarlo almeno nei suoi termini più elementari però
Corrado mente giustamente l'accento sulla responsabilità occidentale su quello che ne è la grande stampa passa per la genesi di tutto il mondo il PIL la gente principale cioè l'intervento americano due mila tre dall'in moltissimo moltissimo nasce
Nasce anche lì fascismo sunnita che alla base almeno in parte della della nascita dell'ISI SMA di lì nasce tutto quell'elemento di ambivalenza e contraddittorietà
I cui esiti e le cui conseguenze stiamo sperimentando oggi Corrado elenca una serie di passaggi primo la consapevolezza locale che gli Stati Uniti
Ora sia vero o meno insomma su questo magari aiutaci tu
Non vogliono la distruzione totale dello Stato islamico per ragioni geopolitiche anche comprensibili
Secondo noi potevamo disinnescare più volte ho indebolire più volte lo Stato islamico nell'aria sia Castiglia Iraq
Ad esempio distruggendo gli impianti di ricezione e trasmissione che per loro sono e per la loro propaganda essenziali e su questo ci sono delle pagine molto lucida emittenti Prodi di Corrado secondo
La strada all'autostrada superstato non so cosa siamo sull'h
Perché non viene bombardata si chiede Corrado
E quindi arriva alle domande vere sul come noi occidentali categoria molto vaga poi l'Occidente le alleanze è tutto molto difficile no
Perché non combattiamo fino in fondo quali errori abbiamo commesso quali sarebbero le strategie più ragionevoli obiettivamente risposte sono difficilissime perché il quadro è di enorme complessità però sono domande che Corrado si pone e qui arriviamo al punto più delicato e poi permetterà di far l'ultima ulteriore domanda quando Corrado inserisce dei giudizi di valore
Quis qui emerge il giornalista la sua esperienza il giornalista e meno l'analista nudo e crudo nemmeno arista fritto ecco qui emerge la tua passione
Emergono anche dei giudizi di valore sul quale io poi mi permetterò delle contestazioni però prima però dopo prima parti dal
Dal
Dal ecco dal falso nell'età aiutarci a capire ma
Il falso nemico il falso nemico e la Turchia falso nemico l'Arabia Saudita molto semplicemente poi insomma
Faccio cioè fazioni che lì si spera Turchia fazioni quelli sì spellare da solita il falso nemico in qualche modo Elis perché ci assomiglia molto più di quanto lui non pensiamo la Turchia
Cioè crisi se viene utilizzato sensati sono convintissimo di questo Lisi viene utilizzato come pretesto da alcuni potenze regionali per regolare dei conti e combattere i veri nemici e quindi e funzionale al disegno di Erdogan
Sicuramente fino al due mila quindici compreso perché Air dove deve deve ridimensionare Assad e quindi permette alla Turchia
Permette ai jihadisti attraversare sul territorio la Turchia per andare a Roland si nelle file
De Lisi se in Siria perché gli serve usare Lisi disse come antidoto contrastate per combattere Assad questo è dimostrato da mille fatti non è un'opinione è evidente abbiamo delle intercettazioni o le le le cito nel libro
E in cui dice
è evidente che i servizi segreti turchi sapevano di alcune attentati imminenti da parte dell'ICI in territorio turco questo avviene Assoluce viene ad Ankara
E lascia evidentemente che ciò accada non se ne preoccupa abbastanza perché Lisi serve come spauracchio anche nei confronti dei curdi nemico curdo interno indipendentista che che che Air don vuole tenere Abbate quindi
L'ICI se funzionale a questo disegno lo stesso avviene per i sauditi gli studi che sono preoccupatissimi ovviamente della minaccia sciita hanno sono preoccupati della maggioranza sciita in Iraq sono preoccupati dell'Iran hanno bisogno di contrastare di fare un asse sunnita per contrastare lo strapotere sciita è evidente che sauditi
Finanzia attraverso le fondazioni attraverso famiglie influenti e le fonda il meccanismo le fondazioni finanziano lo Stato islamico
Perché
Più possiamo dire che l'Occidente abbia fatto altrettanto l'Occidente ha tollerato tutto questo l'America a mio parere ha tollerato tutto questo o comunque non ha fatto abbastanza
Per fermarlo probabilmente per non entrare in una prima fase in un conflitto fortissimo con i sauditi altrimenti non si spegne conosco alcune alcune questioni cioè io alcune questioni le spiego
Veramente con una
Per insipienza per ignoranza per incompetenza cioè quando
Obama si ritira
Questo per non essere severi soltanto con Bush adesso dico una cosa contro Obama è impensabile cioè io Obama per coerenza politica lo aveva promesso si ritira ritira le sue truppe dall'Iraq
Ma non gli ha ordinato il dottore di ritirarsi in quella maniera nel senso che prima di ritirarsi lascia una montagna di armi nelle caserme e né nei depositi iracheni senza capire
In che manie l'esercito iracheno eserciterà che nelle un esercito disastroso corrotto già separato tra sciiti e sunniti si combattono di già
Ed è l'esercito che appena si affacciano spara che dell'ISEE stimola le caserme mole depositi pieni di armi e arma indire in questa maniera allo Stato islamico quando addirittura
Molti molti soldati eserciterà che l'ha detto la si arruolano nell'ICI sport Ando le armi americane tutto questo è incomprensibile somma che qualcuno abbia pensato a questa eventualità non abbia capito lo stato delle Forze armate irachene quando gli americani sono ritirati ma per quanto riguarda
Per esempio lato citavi Lauri quarantasette quello è un mistero io una risposta ancora non me la sono data magari Tucci Lai Giorgio ma allora
Trarrà h e Mossul esiste una strada in realtà la strada non il collega direttamente l'H uno sul ma da Mosul arriva al confine siriano e poi da lì si dirama ma
Se racket Mosul comunicano attraverso questa sorta di Autostrada del Sole
Dove viaggiano TIR carichi di armi vettovaglie lamenti munizioni soldati eccetera
Questa strada tutta dritta su cui viaggiano TIR a sedici vuote rapidamente è la la la l'aorta va bene la la l'arteria principale dello Stato islamico non viene bombardata per due anni
Allora bombardare quella strada
Significa costringere i mezzi Tura fare dei delle deviazioni nelle piste del deserto dove i TIR non camminano o comunque diventano molto più vulnerabili e molto più tracciabili allora
Io racconto proprio di di queste postazioni curde sulle colline intorno al Monte sin Giarre
Che assistono al passaggio continuo di mezzi dell'insisto su questa autostrada
E potrebbero intervenire così come potrebbero intervenire libroni o i cacciabombardieri della coalizione americani American chissà
E non lo fanno ecco io vi dico io ve la racconto questa storia e vi racconto quello che mi dicono
I generali curdi cioè curdi mi dicono noi dicevamo agli americani ma possiamo bombardare questa e UE e gli americani ci rispondevano no perché c'è il rischio di colpire i civili onestamente civili su quell'autostrada non è passavano anche perché
Non c'è circolazione di civili nello Stato islamico i civili stanno nelle città
Rimangono lì lecita sono delle gabbie a cielo aperto e prigione a cielo aperto non è che c'è stata circolazione di di persone come se fossimo in un Paese normale lì siamo in una terribile spietata dittatura dove non ci si muove la recita
Quindi il Ministero della i quaranta se Dellai quei quarantasette qualcuno me lo deve ancora spiegare non è stato fatto ecco l'unica spiegazione
Poli di ossia oppure il fatto che in quel momento
Magari non agli americani direttamente ma agli alleati degli americani la la la presenza dell'ISEE se li inserire in qualche maniera come uno scuro ambiguo soggetto equilibratore diciamo della Regione
E questa è l'unica spiegazione che riesca a darmi e quindi
Liste è stato davvero il falso dico per molti
Ultime due domande che fare Corrado in realtà sono quelle
Da un lato suggerite anche da questo tema dei bombardamenti e richiamate dall'articolo ed alla figura di hanno soffre che abbiamo citato all'inizio tre faccio veramente con rispetto e cautela
Anche perché tu hai visto con i suoi occhi la morte e dolore bombardamenti che cosa significa i bombardamenti
L'esplosione gli attentati la prima riguarda l'Occidente l'interventismo umanitario il cosiddetto intempestivo umanitario soffi assunto negli ultimi vent'anni forse dai tempi delle querele si vuol fare una posizione
Molto più radicale di quella di Corrado a a dire qualche poi anche quella guerra giusta secondo la dottrina cattolica cioè a dire quando c'è un
Una persona un innocente che subisce violenza
è lecito ma anche qui il dibattito all'interno del mondo cristiano è gigantesco e sta mettendo in crisi ultimo inciso che faccio anche il pacifismo italiano in questi giorni ora c'è stata la Perugia-Assisi si sta molto discutendo sulla difficoltà
E della difficile stagione almeno da due tre anni a questa parte che sta vivendo il pacifismo ingenerare il pacifismo italiane in particolare che come se fosse inadeguato alle sfide alla violenza dette il momento che il presente soffrì dice io dopo aver visto
Yazid di aver visto chi subisce violente chiedevo imploravo i bombardamenti occidentali i bombardamenti americani e
Corrado
Devo dire che ne in questi in questo riprova ingenerare il suo lavoro credo che abbia tutti i dubbi che a ciascuno di noi cioè in certi casi in proviamo quelle bombe in certi casi quelle pompe sono state foriere
Di futuri persino peggiori di quella violenza e quindi volevo chiederti un po'ecco Chicchi turche che riflessione dischi senti di fare perché capiscono non aiutano generazionale Donato coglie un punto importante ragione perché
Diciamo è il pacifista che viene messo in crisi a contatto con il dolore con la sofferenza per cui c'è un elemento anche un po'irrazionale lo capisco
Quando tu arrivi lì dici cazzo ma
Possibile che nessuno faccia niente ma non si può fare qualcosa quando tu vedi
Io ho visto il più bel documentario degli ultimi dieci anni si chiama a Cercle le palle stati Islamic meraviglioso arte credo di sì lo trova si chiamasse FLEPAR le tattile Michele circolati uno Stato islamico ed è un documentario di un pazzo
Bravissimo mamma dopo ora atto come un cavallo perché Pio dire
Fatte tante ma come Luigi mai visto nessuno sia Maccabi munus
Ed è c'è stato e sta è sceso con l'elicottero sul monte sin già durante l'assedio quando
Di asili di erano tutti fuggiti sul monte sta già sin Giarre inseguiti da da dall'ITIS
E e qui noi abbiamo visto in me veramente in mondovisione quelle quelle le immagini dell'assedio tutto si vedeva cioè nella guerra di oggi tutto si vede attraverso le immagini dei troni attraverso questi pazzi né straordinari reporter
C'è c'era un genocidio che era addirittura ostentato ostentato perché i nazisti nascondevano nazisti hanno distrutto te capo i tre vinca di cui non è rimasto più niente prima di essere sconfitti
Invece Lisi si ostenta e dissi diffonde sul web e le sue atrocità e documenta
Allora quando tu vedi che tutto questo accade e nessuno fa niente ti cresce un anziano in disappunto una un disagio fortissimo che è quello che io ho avuto stando lì e mi rendo conto che
C'è anche qualcosa di
Do libero più lo ammetto e l'incoerenza che ti dal fatto di entrare in contatto con il dolore tra una cosa la posso dire io non so ci si poteva arrivare lì e bombardare LIS prima secondo me
Se si fosse fatto molto rapidamente forse avremmo potuto limitare i danni però una cosa si poteva fare secondo me si poteva fare una scelta di campo
In Siria tra il due mila undici del due mila e tredici quando le primavere arabe sono sono state
Sono sono esplose no insomma e in Siria io ho assistito a quelle in Libia l'ho visto con i miei occhi l'infiltrazione
La caduta di Gheddafi l'infiltrazione immediata dei movimenti diciamo
Democratici libici ero molto deboli realtà immediatamente infiltrati dei salafiti demmo venticello di stima in Siria c'era
Una classe media per la democrazia e c'erano tanti giovani che credevano davvero nella possibilità diciamo di rovesciare Assad di portare la democrazia in Siria
E comunque a un certo punto bisognava decidere se schierarsi con loro o se lasciarli distruggere e l'Occidente ha lasciato che che venissero distrutti prima da Assad che gli ha causato i con le bombe chimiche
E poi da dall'insiste perché lì sì che cosa ha fatto nel due mila e tredici ha infiltrato questi movimenti che volevano la democrazia in Siria Basilea non è la Libia
In Siria c'era il novantotto per cento di scolarizzazione elementare l'ottantotto per cento di scolarizzazione media c'erano persone che hanno studiato c'erano c'era la possibilità
Che si potesse aiutare un movimento diciamo di liberazione laico
Moderato della Siria e non lo si è fatto
Si è lasciato che li SISS schiacciasse infiltrarsi questi movimenti Siena appropriasse e quando un certo punto ci siamo dovuti trovare a scegliere tra Sardelli SISS
Si è deciso che era spot sempre meglio sarde che la bandiere nere califfato ecco il mio dubbio ma è solo un dubbio perché io certezze
Su questo non ne ho insomma non nessuno ci capisce niente figuriamoci io
Però l'idea
La la sensazione che abbiamo abbandonato quei ragazzi e abbiamo
Non abbiamo fatto abbastanza il momento decisivo non hanno fatto gli americani per disarticolare
Ah sarde evitare quei movimenti di liberazione siriana io c'ero e forse forse
La storia avrebbe preso un'altra piega
Quanto appena detto Corrado MT rivolgergli l'ultima domanda di nuovo sull'ambivalenza la difficoltà di prendere una posizione lui scrive verso la fine del falso nemico ad Aleppo e questa è cronaca di questi giorni purtroppo che si sta che sta cominciando la nuova
Offensiva fondamentaliste lì che sta tornando al-Qaeda
Nuovi forense Fighters accorrono nella terra del levante richiamati dalla grande battaglia di Aleppo ad AVEPA è tornata più forte al nutra che come sapete adesso anche cambiato nome fece
Cercare di evitare di stare in quella lista delle organizzazioni terroristiche combattuta agli americani e poi elenca una serie di figure che sono tornate ad Aleppo per combattere una battaglia apparentemente decisiva la domanda ovviamente credo
Credo Corrado e anche tutela sia posta allora come facciamo a evitare di stare con le bombe di Putin
Sta succedendo una cosa incredibile alla lettera
Preposta succedendo una cosa incredibile praticamente l'ho letto la notizia di qualche giorno fa Giorgio
Che gli americani si stanno ponendo il profilo la domanda se dotare Alnus tra di sistemi ma impasse antimissilistici per Fertari russi cioè
Gli americani ci stanno ponendo seriamente la questione si armare Al Qaeda per fermare i russi
Che è una cosa che ci ricorda qualcosa di avvenuto nemmeno centottanta quando
L'Armata Rossa era in Afghanistan e quando Bin Laden era stato armato dagli americani per arginare i carri armati sovietici
Ecco allora la strada si ripete ma ancora più mostruosa tra le macerie e sui cadaveri dei bambini e dei morti civili
E la mia sensazione e che oggi punti nel sia
Fortissimo
E abbia una visione spietata e strategica di quello che sta succedendo
Di quello che che si deve fare e che soprattutto non abbia un'opinione pubblica a cui rispondere delle atrocità che sta commettendo al fianco dei soldati di Damasco questi lanciano barili bomba con dentro
Pezzetti di metallo tondini di acciaio che quando cadono
Distruggono e devastano Introna carne delle persone ma Ciulla no gli esseri umani e distruggono interi quartieri questo sta avvenendo diciamo a Aleppo est
E gli unici sul terreno
Che stanno cercando di rompere questo assedio sono quelli di Al Qaeda che si chiama la Russa hanno cambiato nome per entrare nel gioco politico per mimetizzarsi ma sono quelli Sonica i visti che rispetto a quelli dell'ITIS hanno una visione più politica
Hanno una una provento una visione
è strategica diciamo più raffinata rispetto a quella di di Al Baghdadi e che si preparano a subentrare diciamo all'insiste nel momento in cui Mosul verrà ca verranno conquistate probabilmente questo accadrà in tempi non troppo lunghi
In tutto questo noi con chi stiamo
Stiamo con Putin stiamo con Assad o stiamo con
Stiamo con Al Qaeda possiamo scegliere che state cioè non ci sono in crescente in questa guerra tranne i morti civili non sono innocenti russi non se ne uscenti siriani di Assad nostro nascenti poli di Al Qaeda ma la cosa certa è che vista da giù
Vistata dalle macerie quei di Al Qaeda sono sono coloro che cercano di difendersi dalle bombe dall'alto e quindi in qualche maniera rischiano di diventare i nuovi eroi della popolazione civile e per questo che io dico
Che un nuovo califfato prenda forma ad Aleppo abbiamo bisogno degli americani
Abbiamo bisogno dell'Europa abbiamo bisogno di capire che cosa fare la mia sensazione e che nessuno sappia che cosa fare e Putin ne stia approfittando come vedi però
Assad è sempre l'elemento diciamo di divisione terribile perché oggi
Assad
Per difendere Assad siamo costruendo questo scenario o di morte terribile per un averlo buttato giù prima
Stiamo stiamo ci stiamo gettando in un in un abisso diciamo di cui non si vede la fine in un tunnel da cui non si vede la fine io penso che veramente
Ci sia ci siamo un problema un problema con questo con questo dittatore e ci sia una debolezza
Che la debolezza procedette confronti da saper sia una delle concause del diciamo della della nascita e della
Del rafforzamento dello Stato islamico
Chiedere la parola poi adesso se se avete delle domande del coraggio
Senza timidezze fittizie
Ecco prego
C'è un microfono se no alzi la voce
Senza incarico fissa Melta
No
Non lo so nel senso che
Che allora se fosse il capo Eliseo avrei paura di niente perché ti aspetta un fantastico paradiso delle vergini per cui diciamo la loro capacità di affrontare la morte e la loro vera arma per cui credo che non abbiano paura di niente di nessuno quindi forse hanno paura di Al Qaeda e collabora Calcata rifaccia le scarpe
Non lo so e è molto difficile molto difficile darti una risposta siamo in una situazione in una situazione molto complicata
Io avrei armato meglio e prime curdi innanzitutto io nel libro critico apertamente il ministro a difesa Pinotti dei sapere che da quando ne abbiamo fatto un servizio sulle armi in Kurdistan misto Pinotti non ci espone anche per telefono invitato sono due anni con l'invito in trasmissione
Invitato almeno quindici volte non ci ha mai neanche risposto quindi
Però tener conto che noi siamo stati i più timidi nell'appoggiare i curdi magari non doveva un po'guardare noi son d'accordo ma potevamo comunque aiutare prima e con più prontezza i curdi quindi
Sul domani non lo so io sento una grande timidezza del una grande timidezza del del nostro Governo dettata da ragioni di prudenza anche comprensibili ma ha non credo che il nostro Governo si è peggiore
Io penso che
Penso che sia anacronistico non so cosa ne pensa Giorgio se anacronistico oggi non avere un Ministro degli esteri lo pay io europeo che abbia valore cioè quando Luca lotti attaccando Massimo D'Alema dice D'Alema ce la
Corner Renzi solo perché non gli abbiamo dato una poltroncina
La poltroncina di cui a cui si riferisce era quella di segretario di commissario diciamo le questioni esteri dell'Unione europea questo lapsus del sottosegretario presenze considerano Colotti
Sul fatto che quella sia una poltroncina ci dice tutto di che cosa sia l'Italia e di che cosa sia l'Europa di questa domanda peraltro opposta Paolo Gentiloni dieci giorni fa no che cosa occorre fare
E lui ha risposto con parole apparentemente severe nei confronti di Mosca Mosca non può limitarsi a comitati nazionali sennò rischia
Non può inimicarsi la comunità internazionale se non rischia una cui essi delle sanzioni ma ma mi sembra
Usciva identico ricevano abbia risuonato forte negli organismi internazionali e poi aggiunto un'altra cosa e no e poi note lei che oggi se non sbaglio
Oggi correggimi Corrado Putin ha deciso di non andare a Parigi a incontrare Hollande proprio perché la Francia ha una posizione molto severe nel
Paese in Europa che è sempre stato più
Severo nei confronti di Assad e ha detto non può esserci un futuro con Assad in Siria
L'Italia ha assunto una posizione come suo solito ambigua anche sul ruolo di Assad i più realisti dico non si può
Non trovare un accordo
Non facendo sedere al tavolo Assad senza sa dal tavolo e che cosa capisco che sia difficilissimo create da posizioni anche di Sergio Romano no non è mai siamo siamo lì nel senso che basta saperlo ce ne dobbiamo sapere che
Assad ha ammazzato più persone dell'ISI is che ciò meraviglioso libro che vi consiglio di leggere che si chiama operazione se Sarra che racconta un fotografo
Dell'esercito siriano che
Fotografava i divi morti per tortura
Del dell'opposizione siriana che venivano tutti accatastati in un ospedale che era proprio vicino ai luoghi dove Assad incontravi leader occidentali il queste fotografie mostruose di questa mattanza terribile sono state mostrate a tutti i leader dell'Unione europea
E dei Paesi membri del Consiglio di sicurezza
Quando allora o si tra il maxi anche sulla mostra che ci ha reso al maxi andate là vedere perché questa questo a questa questa documentazione di questo o fotografo è incredibile ci crimini di cui l'Europa e l'Occidente erano perfettamente a conoscenza
E e torniamo a discorsi prima cosa si poteva fare prima adesso adesso io non lo so
Io io ho seguito la io ho seguito la guerra le Nazioni Unite sono
Io penso che che quello che che sta che sta accadendo ci dimostra che secche che non hanno nessuna possibilità intervento noi
Se pensiamo i tempi della Bosnia o pensiamo i tempi della del del diciamo del conflitto in Kosovo quando ancora le nazioni che comunque almeno
Ero sul territorio lasciamo perdere quello che è successo se Breno inserire il conio sono insomma
C'era comunque l'idea ancora di un intervento oggi non è neanche pensabile mandare cinque caschi blu lì perché verrebbero immediatamente massacrati quindi non
Sono saltati tutti tutte le categorie a cui eravamo legati prima quindi non credo che si debba passare per forza dei russi
Ma ma naturalmente dovremo pagare un pedaggio molto caro non so quale sia
No
Segna
Bene
E onesta del
Fassino
Uguale dallo
Un nuovo presidente interventista però questo intervento contro chi deve essere fatto cioè oggi
Oggi bisognerebbe
Oggi
Ma
Allora noi abbiamo due possibilità abbiamo tre possibilità con i russi
Olivo guardiamo e credo che sia così scorsi espressi devo bombardare i russi dico in in Siria c'è abbattere i getta russi che che bombardano e mi sembra altamente sconsigliabile
O facciamo o delle sanzioni economiche gigantesche nei confronti dei russi oppure ci sediamo ai tavoli chiediamo che cosa possiamo fare
Io non so non non so credo che Hillary Clinton ad una buona competenza in in politica estera e gli gli viene riconosciuta anche dei suoi avversari
Però io onestamente non lo so io possono registrare quello che secondo me è stato un errore secondo la mia modestissimo punto di vista
La soluzione non la so credo che non sia quella di bombardare i russi e come per il resto tutto è possibile non so se però l'Europa avrebbe la forza di fare un embargo ai russi
Diciamo per adesso non non non ce l'ha avuta insomma non siamo in grado manco di fare l'embargo gli egiziani figuriamoci aggiungo solo due considerazioni
Sul sugli Stati Uniti è verissimo quanto diceva lei perché da quello che ho letto che la ricostruzione sappia più di lei
è stato Obama in una drammatica riunione finale a dire no laddove tutto il Gabinetto Obama invece
Favorevole alla Atallah ad armare i ribelli e poi c'è l'altro l'altro tema che riguarda la campagna elettorale ora son paralizzati gli americani e quello che fino a gennaio lo saranno
Come né con referendum insomma
Qualche altra domanda
A posto così
Capita sempre regolato così una valutazione
Va bene
Senti mi fate ringraziare due finito discussi ti posso ringraziare non mi fate ringraziare Giorgio perché io ho chiesto già
Già di presentare questo libro e non è stata una scelta è stata scelta molto mirata perché primo perché non volevo politici
Anzitutto
E fa perché volevo quello che se non è più bravo giornalista che c'è oggi
E non solo radiofonico ma persona che ha il coraggio di trattare questi temi e lo fa nel più bel programma nel più bel programma che c'è sulla radio pubblica no lasciatemelo dire davvero anche perché so quant'è difficile a volte occuparsi di questi temi e questa cosa ridata ci sentiamo e ci accomuna insomma però credo che ci voglia davvero una sensibilità da corale molto affettuosa però magari un lavoro è molto più semplice il suo perché perché come chi ascolta la radio
Probabilmente sanno e alla radio non abbiamo di rilevamento d'ascolti ce l'abbiamo quattro mesi dopo e siamo andati in onda quindi non sapremo mai se una puntata sulla Sicilia
è stata ascoltata un meno quindi nessuno ci chiede conto di questo il povero Corrado in contesti anche ditte una televisione commerciale qui dove difficilissimo parlare di questi temi riesce a ma lei deve portarci come quelli che ci fa vedere quindi però facciamo un applauso grazie grazie Giorgio