Le persone prima di tutto. Un'altra economia, una nuova sinistra

Bene io direi giudicare inizio a questa o nostro pomeriggio di lavoro e chiederei davvero di prendere posto così iniziamo
Intanto vorrei ringraziarvi per per essere qui consentitemi un ringraziamento particolare a Radio Radicale che ancora una volta segue i nostri lavori eccidi aiuta a far conoscere
I nostri lavori e i contributi che ci saranno dentro
A questo seminario questa occasione di confronto e un ringraziamento altrettanto speciale mi sento di farla Susanna Camusso al Sottosegretario De vincenti e al Presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia che hanno accettato di essere
Qui con noi oggi io vi darò soltanto qualche informazione di carattere generale sullo svolgimento dei lavori di questo pomeriggio e poi però la parola Francesco Laforgia che qui seduto accanto a me
Noi abbiamo pensato uno svolgimento del pomeriggio attraverso alcuni blocchi inizieremo adesso corna la relazione introduttiva di Francesco Laforgia della Commissione
Bilancia poi avremmo due prime è relazioni di carattere tecnico sulla giornata saranno quelle del professor Giovanni Tosi
Per la scuola Sant'Anna di Pisa e il professor Roberto Artoni dell'Università Bocconi che sono qui seduti con noi al tavolo
Poi passeremo il testimone accidia guerra che svolgerà anche lei Mina piccola relazione coordinerà
La tavola rotonda con un primo confronto sui temi che verranno ammessi in campo dalle due relazioni con Susanna Camusso il Sottosegretario De vincenti e Francesco Boccia
Seguirà poi un ulteriore passaggio con contributi esterni di alcuni giovani ricercatori Dario qua Arash o Maria epica Virgin Vito Michele
Metano e poi ci sarà l'ultima parte e che sarà quella del
E confronto politico degli interventi politici
Bene ci saranno i geni con quello Roberto speranza
Altri colleghi parlamentari e chi poi chiederà di intervenire quindi io direi che di cominciare sapete che sono giorni in cui discutiamo di numeri
è iniziato andrà anche con qualche difficoltà all'esame del Besta alla Camera ecco noi vorremmo che dai lavori di questa giornata potessero emergere anche utili idee per rimettere al centro
Le persone oltre che i numeri perché credo sia una delle cose di cui abbiamo profondamente bisogno Francesco a te la parola
Sì grazie Susanna grazie a voi per aver risposto al nostro invito
Le parti per
Partecipare a questo seminario che abbiamo immaginato
In questa fase politica se volete così complicata unisco anch'io ai ringraziamenti che faceva Susanna ai nostri relatori in particolare
Professor Giovanni dosi è Roberto Artoni posso Roberto Artoni
Abbiamo chiesto a loro di fare una presentazione più ampia di contesto di scenario
Se volete in una fase in cui siamo talmente poco abituati alla all'approfondimento e ci aiuteranno in questo in questo passaggio in questo percorso
I ringraziamenti agli giovani ricercatori Dario quaranta mila euro di che lamentano e primaria ricambio gettito non sono formali
Vedrete giovani ricercatori ma per anagrafe ma ricercatori sulla frontiera molto sperimentati
A cui abbiamo chiesto un contributo su quelli che
Non pensiamo possano essere debbano essere dei capitoli
Di una discussione cioè il tema del lavoro e ciò che sta accadendo per davvero nella scatola nera del mercato lavoro italiano e il tema delle disuguaglianze ma che sono evidentemente un pezzo della trama
Della riflessione che abbiamo bisogno di mettere in campo e naturalmente i ringraziamenti sono a
Coloro come Cuperlo speranze Lo Giudice che hanno voluto
Che noi in tavola si è una discussione di questo genere nella consapevolezza che a
Il ragionamento e le discussioni che riguardano innanzitutto le questioni dell'economia
Del lavoro e la ricerca anche faticosa di una modello di sviluppo alternativo sono ragionamenti che appunto abbiamo bisogno di fare con uno sguardo largo e tutti insieme
Rubo qualche minuto per spiegare un po'il senso di questa di questa giornata che è la prima tappa di una serie di appuntamenti
Che abbiamo
Voglia di sviluppare nelle prossime settimane
Nelle quali naturalmente incroci avremo anche il percorso della legge di stabilità ma non abbiamo pensato questo primo appuntamento
Come l'inizio di un percorso nel quale però vogliamo tentare
Un duplice salto abbiamo una duplice ambizione cioè da un lato uscire dalla gabbia ad una discussione su cui anche noi naturalmente
Ci stiamo appassionando che la discussione che sta investendo il dibattito pubblico in questo Paese cioè
Tutto ciò che riguarda il tema della riforma costituzionale questo appuntamento che abbiamo davanti a nome del quattro di dicembre pensando
Che quello non sia soltanto l'unico terreno su cui
La sinistra può e deve giocare un ruolo e dirò qualcosa su questo
E la seconda ambizione quella di
Immaginare anche dei momenti di approfondimento di riflessione anche di elaborazione politica
Che non siano ossessionati dal commento dell'ultima polemica sulla questione specifica che riguarderà la legge di bilancio su cui saremo naturalmente tutti impegnati rispetto alla quale faremo le nostre proposte
Ma avere uno sguardo appunto largo una riflessione un po'più matura e più alta
Su un nuovo modo di intendere e da sinistra l'economia i processi dello sviluppo economico
L'impressione
E quella di essere entrati Matera sconosciuta
E se non mettessimo in fila alcune vicende non tanto della storia recente ma della cronaca recente che il sono apparentemente sconnesso e probabilmente ci accorgiamo che c'è un filo conduttore che ci deve condurre
A una riflessione che forse abbiamo l'obbligo di fare se siamo la sinistra e questo scenario inedito si esplica
In passaggi diverso sia delle declinazioni diverse l'inedito sta nel fatto che
Ci troviamo di fronte a un Progetto io fragilità o come quello dell'Europa
Da appunto da una di identità fragile da una incapacità di
Dare delle risposte efficaci
Quella stessa Europa che alle prese con
Forse il fenomeno più importante di questo passaggio storico che è quello di
Flussi di migranti che provengono appunto da altre parti del mondo allora se penso all'Europa
Penso a un rapporto inedito questo sì inedito con quel fenomeno e il fatto che l'Europa appalti di fatto appalti la gestione di quel fenomeno che è il sito riccamente il fenomeno più importante di questo passaggio a un Paese
Come la Turchia che ha
Una profonde inquietante torsione antidemocratica in corso e mette quel Paese nella condizione di poter giocare sul tavolo della politica della diplomazia
La carta
Della capacità di aprire e chiudere i rubinetti dei flussi rilevatori e allora se penso questo penso anche all'impatto che tutto questo a
Sulle paure
Dei cittadini europei sulla fragilità del Progetto europeo in un impatto diretto immediato l'inedito sta nel fatto che dall'altra parte dell'oceano Atlantico
C'è un signore da una capigliatura strana
Che come ci ha spesso ricordato in diversi passaggi lo stesso Cuperlo in
In alcuni interventi è un signore che non solo Staro intendo con la tradizione storico diplomatica
Stralciando di fatto l'articolo cinque del Patto atlantico quando dice se dovessi diventare Presidente
Degli Stati Uniti
Non mi occuperò delle faccende che riguardano l'Europa ma sta rompendo con la tradizione un pezzo della tradizione del suo partito
è stata instaurando una discussione di retta una dialogo diretto con un pezzo importante della popolazione americana che come ha detto brillantemente una regista americano qualche settimana fa Michael Moore
E in preda probabilmente a quella che lui definisce la sindrome di Jesse Ventura che quel
Resti avrà professionista
Che agli inizi degli anni Novanta e Stato scelto dai cittadini del Minnesota come governatore non perché fosse
Una fine politico intellettuale ma perché
In un momento di rabbia quelli che sono stati definiti del re dei ribelli segreti hanno realizzato che nel segreto della loro urna della loro cabina elettorale potesse o semplicemente farlo
Scegliere un'azione che poteva sembrare in quel momento la più razionale forse i segreti i ribelli segreti sono quelli che hanno giocato un ruolo anche dall'altra parte della Manica
Dove è un sistema maggioritario a cui ha noi abbiamo guardato spesso con molta attenzione dominato storicamente da due principali partiti
Che hanno appunto dominato la scena politica di quel Paese non sono riusciti a contenere al loro interno una domanda di politica e di bisogni che ha trovato espressione in quella che io appunto
A noi è sembrata un'opzione irrazionale secondo le categorie che abbiamo utilizzato fino ad ora perché dico tutto questo
Perché parlo delle paure dei nostri concittadini europei dei muri che si innalzano della vicenda del Canton Ticino di una
Al referendum inquietante come quello dell'Ungheria che si è giocato soltanto una settimana fa che per fortuna avuto un esito diciamo positivo ma che inquietante nella
Dimensione dell'espressione
Del consenso in quel Paese nei confronti di una ribellione da parte di un Paese nei confronti della del progetto europeo
Perché io ho questa impressione cioè che molto prima
Di
Parlare
Della necessità di dover ragionare come noi oggi vogliamo fare
Della questione che riguarda chi investe il tema di un modello economico il tema delle politiche economiche abbiamo bisogno di capire che cosa sta accadendo nel alle nostre
Democrazia alla democrazia nel senso del modello e alle democrazie nel senso storico di quelle che viviamo e allora il tema e che forse
Si sta consumando esattamente questo e cioè la ribellione
Che ha dei tratti persino anarcoidi di quello che abbiamo chiamato ceto medio fino all'altro ieri con una categoria sociologica approssimativa quella ribellione che sta rivolgendo la propria rabbia nei confronti di pezzi di
Establishment e di e Litta ha probabilmente una ragione che investe la sfera delle condizioni materiali
Di quel ceto medio stiamo parlando di milioni di persone che si sono impoverite che sono alle prese con una dimensione della disuguaglianza probabilmente non più
Sostenibile e allora se non capisci questo
Forse non capisci anche
E vi pregherei di non pensare che il riferimento è al dibattito politico attuale o esclusivamente a quello non capisce anche quanto tu abbia la necessità se se la sinistra
Di
Non pensare che
Per rispondere a quei bisogni a quella domanda a quell'impoverimento al livello di disuguaglianze sospira sostenibile tu ai bisogno soltanto di qualche
Ingegneria istituzionale o costituzionale
O peggio pensare di fare qualche forzatura sul piano
Di della tecnica elettorale per costringere pezzi di rappresentanza dentro canali ristretti
Forse l'operazione dobbiamo fare assumere quel tema che un tema che ripeto investe le condizioni materiali di milioni di persone qualcuno calcola che negli Stati Uniti nei prossimi anni
Un terzo dei lavoratori tra i venticinque cinquantaquattro anni saranno espulsi dal mondo del lavoro
E
In un aspetto sostituzione molto paradossale per cui a fronte dell'introduzione di nuove tecnologie verranno sostituiti gli uomini i lavoratori e quella sostituzione a differenza di quanto abbiamo imparato fino ad ora hanno sta portando e non porterà un aumento della produttività
E se questo accade in un Paese come gli Stati Uniti che dal
Dalla crisi del due mila otto ha risposto meglio di altri
A alla condizione di
Di difficoltà appunto generata dalla crisi economica figurarsi che cosa può accadere in Paesi come il nostro come la Francia per non parlare degli anelli più deboli della catena europea
Dovessi esiste
Una maggiore vischiosità nei processi di entrata uscita il mercato del lavoro anche se questa vischiosità è molto ridotta per le scelte che abbiamo messo in campo
Ma il tema non viene rimosso e cioè il l'quello che qualcuno ha chiamato
Stagnazione secolare il tema di una domanda aggregata che si fa fatica a rivitalizzare
E il tema che riguarda il fatto che i livelli gli indici di disoccupazione non sono più indici congiunturali Manno una dimensione
Patologica strutturale
E allora io penso che noi dobbiamo partire da questa considerazione se vogliamo capire qual è la strada da
Da percorrere settanta per cento della popolazione mondiale
O meglio
Il settanta per cento della popolazione dei primi venticinque Paesi più floridi al mondo stiamo parlando di cinquecentocinquanta milioni di
Persone
Si ritrova oggi con un reddito inferiore a quello che aveva prima prima della crisi del due mila e otto
E c'è una classifica di uno studio molto famoso che della rapporto making sì
Che ci
Che ci pone come sempre come quasi sempre in cima alla classifica negativa
Il novantasette per cento della popolazione di nostri concittadini e stiamo parlando dell'Italia
Ha un reddito inferiore a quello che aveva prima della crisi economica in questa classifica di tale avviene viene seguita a ruota da Stati Uniti e Inghilterra Francia fare le specie
Giù una simile situazione sono soprattutto i giovani per la prima volta per la prima volta dal dopoguerra ad oggi a parte una breve parentesi negli anni settanta
I giovani le nuove generazioni di questo Paese entrano
Nel mercato del lavoro e affrontano condizioni che sono peggiorative rispetto a quelle delle pre delle generazioni precedenti e parlavo di disuguaglianza la fotografia fa impressione
La fotografia delle disuguaglianza ma la disuguaglianza non è mai una fotografia probabilmente cielo dirà molto bene
Michele a metano e
Le presentazioni che ascolteremo la disuguaglianza fa impressione nella sua evoluzione
E cioè quando la forbice diventa una forbice che si allarga sul piano dei redditi ma anche su quello della ricchezza dell'istruzione delle opportunità
E per non dire della fotografia che ancora ieri ha scattato la Caritas su numeri impressionanti della povertà nel nostro Paese nel due mila sette i pochi anni un milione e otto
E nel due mila e quindici la cifra è salita a quattro virgola sei milioni stiamo parlando di quasi l'otto per cento della popolazione
Italiana allora
Se la fotografia è chiara anche se spesso sembrano essere condivisa e non essere condivisa sinistra forse quello che manca
Una radicalità maggiore
Una radicalità maggiore che può essere messi in campo dava una sinistra di governo e non c'è nessuna contraddizione in questo e la radicalità maggiore riguarda
Il fatto che forse forse
Non è più e retico dire in questo momento che un pezzo delle ricette di politica economica che abbiamo messo in campo sta
Mostrando la corda e non è più e reti col dire ad esempio che
A una politica ossessionata solo da una
Da una
Azione sul lato dell'offerta e ossessionata solo da una manutenzione
Delle regole del mercato del lavoro o dalla politica dei bonus e delle prebende a pioggia Beha quella politica forse necessario iniziare a contrapporre una politica che
Ristabilisca
Il primato della della domanda una politica che agisca sulla domanda e dove si torni a parlare di investimenti pubblici io penso che ascolteremo cose molto interessanti
Su questo versante anche con una chiave di lettura diversa e con qualche eresia in più cioè l'idea che
Forse bisognerebbe iniziare a parlare di politiche industriali
Non solo nella dimensione orizzontale come ci ha insegnato l'Europa in tutti questi anni come ci siamo auto insegnati anche un po'noi ma anche
Per invertire questa rotta e pensare che le politiche possono avere una dimensione verticale
E cioè avere la lucidità i Paesi possono avere la lucidità e l'Europa può avere la lucidità di
Capire quali sono i settori su cui investire modo strategico e parlare dello stato e mi avvio a concludere
In un ruolo rivisitato moderno guardate qui abbiamo bisogno di fare una battaglia che si sta sul piano della politica economica
Ma che è una battaglia anche di tipo culturale qualcuno l'ha definita una battaglia discorsiva perché anche noi anche noi che siamo la sinistra
Ci siamo resi artefici e forse anche un po'complici
Della di quell'operazione che appunto culturale forse ideologica per cui allo Stato l'idea dello Stato abbiamo associato abbiamo iniziato a voce ad associare solo che un ospite esclusivamente l'idea della in efficienza dello sperpero di danaro
E allora noi forse abbiamo la responsabilità di rimettere in campo una nuova idea del ruolo del pubblico dello Stato nei processi dell'economia della ridistribuzione
Perché forse abbiamo perso di vista abbiamo perso per strada quella miscela di pubblico e privato che era rappresentato una lunga stagione virtuoso del capitalismo italiano
Perché abbiamo perso di vista l'idea che lo Stato
Si faccia carico di rilanciare i beni collettivi i beni pubblici che con questo intendendo la sanità istruzione la riqualificazione urbana e ambientale
Cioè tutti quegli ingredienti che possono e che sono pavimenti gli unici che possa innescare processi redistributivi e tornare chiudo anche a un'idea quella sì costituzionale di una tassazione
Che abbia una chiave progressiva che banalmente traduca il principio del chi ha di più deve e può dare di più in strumenti di politica economica lasciando
Lasciatemi lasciatemelo dire senza nostalgica il tema del meno tasse per tutti alla destra berlusconiana
Senza rimpianti appunto senza nostalgia
E quindi anche ripristinare la chiave di uno strumento che deve tornare a essere uno strumento di redistribuzione in questo senso l'economia quello sull'economia è un ragionamento squisitamente politico
E naturalmente non possiamo fare alcuna correzione di rotta
Senza inquadrare tutto questo nel tema europeo
Io do atto al Governo che molti di noi qui presenti sosteniamo e di cui ci sentiamo diciamo parte ci sentiamo parte di una maggioranza che sostiene questo Governo nell'aver fatto i passi giusti
In Europa nella richiesta ad un cambio di passo sui temi della flessibilità e anche della possibilità di cambiare pagina rispetto all'austerità però guardate io penso che questo si debba fare a due condizioni la prima
E che deve avere in mente in modo molto chiaro gli obiettivi di politica economica
Per i quali stai chiedendo maggiore flessibilità
E se la richiesta di maggiori risorse da liberare
è una richiesta fatta per mettere quelle risorse
Su operazioni di immediata spendibilità elettorale e che non hanno nessuna
Niente a che fare con
Le questioni della infrastrutturazione materiali materiale del Paese io penso che stiamo facendo un'operazione sbagliata e la seconda condizione se volete più politica
Non puoi cambiare l'Europa e quindi le regole europee se non hai un'idea alternativa di Europa e spesso quest'idea non hanno il PD mala sinistre
Del dell'Europa sfugge essi soprattutto se non conosci compagni di viaggio con cui cambiale se non è uno schema di alleanze e forse questo un elemento
Che ci sfugge spesso io penso non ci si assiste a un'Europa
Che possa tornare a parlare delle periferie del mondo e alle periferie del mondo
Che possa tornare a parlare alle periferie delle nostre città
Cosa su cui abbiamo perso
Una presa diretta come dimostrano anche i dati elettorali degli ultimi appuntamenti elettorali
E non ci sia a sinistra che possa
Tornare a parlare a
Quelle che uno scrittore ha definito le periferie dell'anima il disagio più profondo che esista il nostro Paese senza che si ripristini il primato della persona
Per questo abbiamo chiamato questo appuntamento le persone prima di tutto
Perché vogliamo che questo sia
Lo spirito che ci accompagni
Nella definizione di un percorso nuovo di una sinistra nuova e perché vogliamo che sia lo spirito che appunto informerà le scelte che abbiamo davanti grazie buon lavoro e buongiorno
Grazie Francesco
Per la sintesi anche per l'efficacia delle cose che ha introdotto
Lo dicevi tu all'inizio io lo lo sanno ripete lo sottolineo ancora queste il primo di una serie di appuntamenti che noi pensiamo di organizzare per approfondire alcuni temi e per tentare anche
Di costruire una nostra idea un nostro orizzonte passa desse immediatamente la parola al professor Giovanni Donzelli per la prima delle due relazioni per la nostra ferma
Prego
Grazie io credo che sia credo che sia molto importante
Discutere
Propositiva mente
A
Di di quella sinistra versare
La cosa la cosa che tenterò di fare suggerire alcuni deve
Per un programma di rilancio economico amico dell'innovazione amico del lavoro dell'ambiente e fortemente redistributivo
Per fare questo Salza deve fare una premessa di pochi minuti
Di diagnosi
Beh
A bisogna prendere atto primo
Che le politiche la ferita sono fallite
A e che in queste politiche osteggia c'è stato un sorteggio sostanziale continuità da Tremonti amo Monti a al volo al Governo l'attuale Governo Renzi
A l'equilibrio se già sono falliti dappertutto non solo
Nei paesi mediterranee ma in tutta Europa quando mi chiedo il parere alla Grecia
Io dico no io non voglio parlare secoli fa parlare della Finlandia perché i greci sono mediterranei levantini barrano sui generis sui conti non lavorano all'intenzione presto
A le rende svedese non scioperano lavorano giorno e notte Ars obbediente la Merkel benissimo
A viennese deciso nell'eccezione da quattro anni
Perché hanno applicato la la ricetta Merkel
La stessa Germania
Ha un tasso di crescita
Bassissimo
A
La la la la ricetta trasferita ha fallito in Germania
A dove dove è nata
Naturalmente ha avuto effetti molto più deleteri nei Paesi più deboli
Tanto per per per raccontare la fretta la solita storia il tasso la capacità produttiva né fattori era è caduta del venticinque per cento in Italia disoccupazione sopra l'undici
E
Il rapporto debito Pilla
Sia
è peggiorata ma perché a me per il semplice economia il primo anno si chiama moltiplicatore
Allora
Scene mettiamo che si parte da un rapporto debito PIL cento su cento ricevuta parla facciamo politica autorità per celebrare i bambini a diminuiamo il debito di uno
A così
Diminuendo per esempio la spesa pubblica
Portiamo il debito novantanove
Se però c'è un moltiplicatore delle due righe diminuire gratis per i governativi diminuisce poi la spesa anche le di quelli che ricevono i soldi del Governo
A se il moltiplicatore maggiore di una media o che sia due
Adesso il PIL è diminuito novantotto
Quindi il rapporto debito-PIL diventato novantotto non novantanove virgola novantotto cioè più del cento per cento e via andare così
Al contrario politiche espansive che politico e di aumento delle spese e delle tasse sono politiche che
Tendono a ridurre il rapporto il rapporto debito PIL
Cioè
Il reddito si prende cura del debito in un certo senso
Bene a
La seconda cosa che
Dovrebbe essere nota era noto un ponte
Quando quando io andavo a scuola non è più noto adesso perché
Gli economisti si sono fatti corrompere
Dara dell'ideologia liberista americana a
Gli investimenti dipendono dal reddito
Non riprendo dal tasso di interesse se non
Alla nella NN costruzioni parzialmente né costruzione
Non dipendono dal costo del lavoro
Dipende dal reddito che si chiama acceleratore
A per cui
Non ci sono
A incentivi abbassamento del costo del lavoro a che
Inducano l'aumento degli investimenti se non c'è aumento delle domande geometra domande viene in pareggio investono concerne inversa punto
Ecco
Date queste cose che
A
Sono sono Basic a ma
Spesso
A spesso non considerate o addirittura considerate come ferri vecchi
Quo sessi credete a questa diagnosi allora c'è da fare
Cioè da fare un
Massiccio rilancio keynesiano
A concerne
Secondo me dovrebbe riguardare
Cinque o sei cose la prima
Una a
Investimento massiccia infrastrutture
A soprattutto
Banda ultra larga e a trasporti pubblici
Ma
Specialmente treni locali
Secondo un rafforzamento della sistema sanitario con l'aumento delle del due delle ricevute massiccio delle risorse al sistema sanitario non abbiamo i soldi per curare quelli che ci avete diteci
A
Terzo a un investimenti massicci in più questo si lega ha colpito tra un attimo sulla sul
Grandi missioni industriali a
Interventi sull'ambiente
Per favorire
A traiettorie di ricerca e di sviluppo tecnologico amiche dell'ambiente
Non solo nell'adozione ma anche nella produzione
Di
Ma che nei fotovoltaico di impianti di generazione abbiamo avuto un sistema di incentivi per l'uso del fotovoltaico
Che essenzialmente a massicciamente sussidiato la produzione cinese
Forse voi avevate necessari facessimo anche noi nei
I pannelli invece che sussidiari cinese
A
Una un piano
Vero non
Non farlo co di riassetto del territorio
Un programma di ma
Massiccio diritti abitativo
Notate che l'assenza
Di a BO di un'offerta pubblica di case ha poi effettivo di lungo periodo anche molto lo per esempio
A ai setti sulla sulla guerra tra poveri tra
Italiane immigrati
A
E con
Conseguenze devastanti poi dal punto di vista sociale dal punto di vista della
Della xenofobia indotta ad Harvard lasciasse guerra tra poveri
A
E
Lo metto molto Lullo alla fine della lista
Ma a
L'Europa deve
Anche essere autonoma al dal punto di vista e militare
A i soldi che noi adesso diamo
A agli americani per fare un euro che non vuole
L'F trentacinque a dovremmo proficuamente usarle
Per a autonome misurarci in Europa e non credo che la sinistra debba essere
A sempre pacifista buonista
A
Parte ad una politica industriale europea a dovrebbe essere anche quella che non andiamo dalla mamma americana a dire
Ma hanno rubato la merenda di inviarmi ad aiutare
A
Dobbiamo vedere
Capacità tecnologica anche evitare questo ne fa parte non è l'ultima delle missioni taglia
De ad avere in mente però può essere una di quelle
Politica industriale quelle industriali erano una roba bollo una parola brutta per vent'anni perché egli se no il mercato
A perché il Governo deve saperne di più gli imprenditori
A lasciamo che decidono in tre
No
A
Ci sono tante come dimostra bellissimo libro domande der Mariana Mazzucato ci sono tante e tecnologia
Che ad sono state sviluppate direttamente
Su a
Neanche stimolo proprio
Su commissione da parte dello Stato
La
Come diceva il mio mentre che spalleggia a la leadership americana è cresciuto deve dei tecnologiche americane è cresciuta sulla paranoia del comunismo del cancro
Tutti i torti
A
Le
E qui e questo è questa leadership è nata con
A subisce la Russa
Io voglio mandare uno un uomo sulla Luna
Non è nemmeno
Voglio rafforzare
L'Elettronica no
Voglio fare dei missili intercontinentali tiene ci voglio dentro dei componenti che resistano a temperature sotto i mille gradi sopra i mille gradi ed è così che nasce il circuito integrativa
Che poi viene usato contendente microprocessore viene usata e tutti i computer che avete che che abbiamo però nasce su una vicenda
è importante secondo me a vedere
Progetti di politica industriale nati sulle mission io credo che hanno
O no oggigiorno leggo le priorità sono relative alla la salute
E all'ambiente
Però mission assolutamente orientate in cui si dice io voglio raggiungere questo risultato
A e ti pago per farlo
Questo
Questi grandi progetti
Alla fine costano di meno
Che non
A sussidi a pioggia o sussidio orizzontali
Perché l'impresa è salvo forse qualche piccolo imprese innovativa ma c'è una quelle poche
I soldi per fare ricerca se gli conviene ce l'hanno
I sussidi il fruscio pioggia sono semplicemente
Una un fucile profitti
Non hanno nessun nessun aspetto marginale o pochissimi effetti marginali
Io era
Le grandi ambiziosi e mi ambiziose mission ce l'hanno
E questo è un testo di una di una politica industriale serie l'altro pezzo è
Che
Perciò non ci sono in non ci sono neanche gli attori
A noi abbiamo permesso la risoluzione dell'Olivetti dalla Montedison la la riduzione Massi celerità per terra a
Le l'eutanasia di fare unitaria cioè adiamo distrutto la partecipazione italiana all'oligopolio internazionale nelle nelle tecnologie più avanzate
Questo punto
A
Lettore non ci sono più
E e in molte aree è necessario ricreare
Per ricreare l'ENI
è spesso necessario l'intervento diretto dello Stato
Quelli del sud tutto ieri cattivo no
A
Chi avrebbe fatto l'acciaio in Italia se non c'era di ieri
A
Certo
Da un certo momento in poi è stata
Saccheggiate dei politici
Ma questo non perché era pubblica la ST Macro elettronici continua ad essere semi pubblica di proprietà dello Stato italiano e francese ed è uno l'unica partecipazione europea
A all'oligopolio internazionale microelettronica
E se non ci fosse stato lo Stato italiano e francese l'Europa non non lo credo quello Colli
Soste io
Vanno non bisogna avere
Chi mi desse birra la Cassa depositi e prestiti o un'altra entità
A equivalente devi intervenire direttamente nell'industria
Internazionalizzazione
A
Sì
Politica industriale deve anche riguarda l'internazionalizzazione
Però a
Internazionalizzazione ai esattamente il contrario di dire
Noi vendiamo gli la nostra industria al miglior offerente
è semmai l'aiuto all'industria nazionale
A
Internazionalizzarsi a molti nazionalizzato sì non
Non viceversa
Non è la vendita di Parmalat di di inversione indefinita restano
A è esattamente il contrario
A
Politiche del lavoro beh
Bisogna
Assolutamente
A ripulire dalle malefatte
Del del Governo Renzi che alcuni di voi avete voi hanno votato per altra a bisogna
A restituire restituire e dell'articolo diciotto si è visto poi interverrà guardarci riempito racconterà perbene fra un po'alla diagnosi serie
Dei vellutati del politico e sociale le politiche del lavoro
A
è un fatto
E anche
Un risultato teorico
Che abbiamo
Abbiamo altri modelli con comma ricavi il giudizio ed altre che dimostrano che la flessibilizzazione del mercato del lavoro non fa bene a niente
Non fa bene né alla crescita
Non fa bene la domanda di lavoro
Anzi rende più fragile
A larghe è più volatile la crescita dei diritti
Ha perché ha effetti deleteri sulla domanda essenzialmente
A
Occorre introdurre
A
Occorrono uno introdurre
Occorre introdurre non reintrodurre
Logiche
Rafforzino la rappresentatività del sindacato e le capacità
Di imporre contrattualmente a il varo dei contratti erga omnes
A
Una seria discussione
Sulla partecipazione
A operaia alla gestione o comunque il controllo dell'impresa alla tedesca
Forse andrebbe cominciata
A
Vanno a introdotte misure per
Eliminare a
Meccanismi sul mercato del lavoro tipo caporalato
E
Naturalmente
Le leggi non sono abbastanza necessaria o a un'autorità di controllo che effettivamente
Sia capace di sanzionare le imprese che fanno lavorare dei lavoratori in nero caporali Rizzati
E
Sull'altro lato
Che per esempio di permesso di lavoro a tutti quelli che denunciano a
Denuncia il datore di lavoro che che a li assume in nero
C'è una questione
Che secondo me va al di là della crisi
E a e che ha che vedere né nel Veneto accennato prima ha a che vedere con una
Una tendenza di lungo periodo all'automatismo l'automazione della produzione
Cosa a
Più ottusa alla produzione che non sembra creare
A posti di lavoro mi sembra
Non saprei Grattan tra domanda aggiuntiva da indurre nuovi posti di lavoro
In
Un aumento corrispondenti nuovi posti di lavoro
Come si fa
A reddito decisa in Asa
Parliamone dove ci sono due due alternativo reddito di cittadinanza
Ho
Ha
Quello che mischie chiamata
Brigate del lavoro mi sembra qualcosa del genere
Libor corpi
A
Per l'ulcera fatto interamente preparo Corte suprema agli anni
Gli ha cassato parte della
Del delle misure o comunque se questo è l'idea insomma e a
Che sono
Che un programma massiccio di lavori socialmente utili socialmente utili davvero così non sto parlando degli
Dei forestali in Calabria
A
La
Programma massiccio di di di lavori socialmente utili che vengono fatti
Specialmente nelle fasi
Anticicliche insomma
A e che assumono i lavoratori quando quando il ciclo sa bassa
A
E dice in ogni caso invece no più più nel breve periodo è necessario restaurare forme di protezione del lavoro on the job come la cassa integrazione ordinaria e straordinaria
A
Marika parlerà dell'educazione a spese mentre l'Università
è assolutamente urgente del però
Anche a
Rilanciare restaurare che avevamo in un un ottimo sistema di occasione primaria e secondaria
Che stiamo distruggendo
Include introduce
Riducendo l'Investimenti e introducendo degli incentivi farlo occhi
A per esempio
è chiaro io non non ci vuole l'INVALSI per sapere che nei Quartieri Spagnoli di Napoli il
Il lì i risultati educativi sono peggio che al Berchet di Milano
A ma questo
Questo itinerario qual è la conseguenza
La conseguenza dovrebbe essere che uno ci mette più soldi e più insegnante nel quartiere sbagliata di Napoli
A nonché vice a
Hai visto non sanno leggere scrivere l'ora d'Italia
Dovrebbe essere esattamente il contrario
E
Secondo me bisogna ridare dignità
Alla al corpo insegnante
Un tempo la la maestra la professoressa erano delle autorità erano socialmente socialmente rispettati erano a un punto di riferimento sociale per le famiglie
A reso non più
A
Ridare dignità che poi vuol dire anche un'età che si tenga
A secondo me la sua parte
Dunque l'oggetto di
Chiediamo loro ree universalizzazione
Dell'educazione primaria
E secondaria
A dell'Università per parla rammarica semplicemente
A anche lì
Se possiamo fare tanti discorsi ora
Bisogna mettersi molti più soldi
La metterci molti più soldi a bisogna mettersi più soldi nella ricerca di base
A il Palin su tre anni i primi progetti sono necessari di ricerca di base
Su tre anni
Lo Stato ha pagato meno di quanto la Juve ha detto alla tv AN
Tanto per darvi crede
A e molto di meno di quanto ha incassato e componga
Mi sembra un po'poco
A
Come si pagano queste cose qui
Allora
Ci sono cose fondamentali che avevo fatto in ogni caso
L'evasione fiscale presa sul serio
Anche se ci si mette nel tempo va va combattuta
A
E non è combattuta l'elusione
A
Elusione che spesso e a
In legalizzati e incentivate io non sono che accordi abbia fatto Renzi con la Apple per averci dato l'alto a a Napoli
Ha però
Secondo me fa parte di uno in quel di quegli accordi ad hoc
Che hanno caratterizzato tutta la politica fiscale irlandese
E che abbiamo fatto anche in ore
A questo c'è un collega assolutamente da non fare
A
Bisogna smetterla con
Queste aree sulle bottom della all'interno dell'Europa
Verso
La riduzione della tassazione sul sugli utili la la storia grande insomma
Tra l'altro invece non finisce lì perché spesso
Le imprese le multinazionali che già in Irlanda pagano
Un'enormità volte quattro per cento è una cosa utile quattro per cento e tanto per loro quindi veicolano via
Iolanda alle Antille olandesi così non paga proprio niente
A
è ora di finirla io non
Questore questo bene inteso
Poche
Ho
Ho sottolineato alle cose che
Dobbiamo fare noi perché se no
Ci sono altre cose che il bisogna far fare all'Europa però
L'Europa è un po'troppo una una una una
Un alibi facile
Cioè non ce l'hanno fatto fare
Bene
Tutto questo
Tutte queste cose qui una abbastanza ovvie
A anche se non non fatte fino adesso
Io non credo che siano sufficienti
A è necessario aumentare la progressività della tassazione
A
Averi è una tassa sui patrimoni
E
Ma questo sarebbe l'oggetto di un'altra
Dune ad un altro incontro
Io credo che il debito non sono io non solo greco ma che quell'italiano a quello spagnolo siano nel lungo periodo insostenibile
E che quindi se noi vogliamo fare tutte le cose di cui sopra
Secondo me va ristrutturato
La l'idea
Che abbiamo buttato lì Stiglitz io ed altri tra quelle trasformare almeno una parte in una perpetui tale
Questo a
La l'ha già fatto l'Inghilterra negli anni trenta non è una
ANAS scoperta
Parliamone lascia qui ci sono degli aspetti del gli agenti che molto più esperto di me di finanza pubblica
Sarebbe interessante se terrà anche la loro opinione grazie
Grazie
Grazie molte promesse ancora se cose interessantissime su cui avremo davvero voglia di ascoltare ancora a lungo ma i tempi purtroppo quindi la propria la parola al professor Roberto Artoni interrare la seconda relazione anche al dover raccomando i tempi perché poi abbiamo appunto la tavola rotonda
Farina perché
Francesco Laforgia mia mandato un'e-mail dicendo di essere stato mio studente sostanza solleticato la mia Maritati professori mai nel merito io ho accettato questo invito
Allo stesso modo il rinvio
L'interlocutore non ma detto nulla sul tema che dovremo trattare praticamente lasciato libertà di scelta
Io sono stato costretto a ricorrere a cuore il poche conoscenze consulti remi di finanza pubblica sostanza tentiamo di inserire i dati di finanza pubblica del quadro macroeconomico
Sperando di non dire cose che voi conoscete meglio di me
Quel punto di partenza è stato già sottolineato c'era un generalizzato rallentamento economico nel due mila quindici tutti i Paesi sviluppati che ripete sotto certi aspetti la caduta del relitto
Commisurati nove la caduta del reddito per gli anni due mila nove due mila dieci
Nel due mila quindici solo Regno Unito gli Stati Uniti hanno avuto
Il tasso di crescita superiore al due per cento estese Germania e sotto il due per cento
Il problema dell'Italia che ha la performance ormai dal due mila tre inferiore in media a tutte avete dei Paesi industrializzati cieco un punto percentuale in meno ed è una novità perché l'Italia
Tutti troppo guerra è stato sempre un Paese a forte tasso di crescita relativo praticamente anche nel periodo
Mille novecentonovantatré
Due mila due il suo tasso di crescita medio è stato dell'uno e quattro per cento contro l'uno e uno della Germania
Con col due mila tre si è rotto qualche meccanismo l'Italia è convocato per tentare
Sul tasso di crescita rispetto agli altri Paesi
Per cui il problema c'è un così interpretativo teorico quello di capire che cos'è successo il cappuccio pronta prestato il fatto che ha portato questo risultato
Quello che si tratta di vedere oggi contento di vedere io cercassi e la finanza pubblica
Poi se
Questo attribuita alla finanza pubblica la causa di questa caduta relativa di crescita così invece bisogna andare a vedere altri fattori più sostanziali stanza finanzia pubblica è vittima di una recessione
Cause della recessione relativa
Come dicevo i vari
Scusate invito anche su
Vedere
Qualche grafico
C'è un grafico
Non vi si vede
Chi dai disavanzi di bilancio in tre anni due mila sette due mila dieci due mila quindici in sette Paesi
Cominciamo a vedere l'Italia
L'Italia ha avuto ripartite al due mila sette con un sostanziale equilibrio di bilancio praticamente un indebitamento complessivo comprese le spese in conto capitale dell'uno e sei per cento
Gli altri Paesi devono
Quasi tutti in condizione di relativo equilibrio non c'era nessuna situazione diciamo così di patologia di finanza pubblica
Cosa succede con la crisi del due mila otto fino equilibrate quelle due mila dieci sostanze del periodo assolutamente negativo due mila otto due mila nove che tutti i disavanzi di tutti i Paesi esplodono che anche
Parte il caso della Svezia
E
Sotto certi aspetti la Germania il Paese meno colpito i termini fissati finanza pubblica dalla crisi nella
Elitaria Gaetano
Momento disavanzo pubblico in questi tre anni tre punti percentuali
Spagna Regno Unito e Stati Uniti addirittura vedono esplodere i loro disavanzo
Cosa succede nel periodo due mila sette due mila dieci in questo periodo si colloca il momento che in
Chiamiamolo keynesiano le politiche europee praticamente c'è il momento in cui si dichiara crostino fiscale sia necessario opportuno
Poi i tedeschi si pentono
E mi piace sempre citarlo spero che nessuno dice SIS
Io Abigià sentito nel due mila otto tutto il
Nel due mila otto
A un congresso del
Partito democristiano la Germania la Merkel fa un discorso Stoccarda
Dice la Merkel lo vice della crisi è molto semplice si dovrebbe chiedere spiegazioni una massaia sarà significa
Avrebbe risposto come avrete semplice interamente corrette esempio di saggezza popolare
Non possiamo vivere ha girato i nostri mezzi questo al momento della cultura generale recupero della visione già Tosi diciamo così di totale equilibrio i conti pubblici che dovrebbe guidare
Le scelte di
Di lancio gli anni successivi piange si son quelli talk to mila dieci
Notate che si affermano anche i tempi pochino strane in questo stesso periodo in Italia non so se anche in altri Paesi emerge l'idea della sanità trasferita espansiva
Al CIPE nessuno passerà in caso di difenderla
A livello istituzionale sic
Ha tolto la vecchia rete che di valutazione della situazione dei conti pubblici che sono pericolose capita di vedere
L'anno scorso
Come veniva calcolato l'output gap Dario Commissione di Bruxelles qualcosa totalmente assoluto che penalizzava ogni ipotesi di intervento tra l'altro gratuiti scendi saldo strutturale e via dicendo non so se quest'anno
Qualcosa è cambiato sostanza si forma tutta una serie di
Visioni del mondo che impongono che impongono una politica diciamo così di progressiva riduzione disavanzi di bilancio
Più o meno tutti i Paesi se con questa linea con effetti diciamo così di crescita
Infatti sulla testa molto evidenti nuovo l'Italia checché se ne dica il Paese più virtuoso
Perché ci credete con le cifre sempre della Germania Svezia su cui non sono molto
Vedete non scendiamo più due mila quindici disavanzo pubblico complessivo per il due sei percento
Queste sostanze era stato della finanza pubblica letta sui saldi
Come ci arriveranno
Stragi e tutto il resto effetto sull'andamento dei
Del coltelli
Del debito pubblico anche questo scusate vi devo dare dei dati
Perché dall'idea di quale è stato l'effetto termini consistenza del debito i questi di queste politiche fiscali da un lato e di andamento del delle reti contraria Terna dall'alto
Vede l'Italia era circa cento per cento di debito nel due mila sette per centotrentatré
Tutti i Paesi subiscono lo stesso effetto praticamente trenta punti o mentre la Francia l'unica eccezione la Germania che scooter forte incremento delle esportazioni per
Lì dove riferiti dal
Ringraziare recessione Spagna umanitari sessanta punti cinquanta punti il Regno Unito
Gli Stati Uniti ci stanno raggiungendo in questa classifica perché sono centoquattordici per cento del PIL e poi c'è il caso
Fondamentalmente anomalo del Giappone che a me debito pubblico sul
Peter estremamente elevato questo è un indicatore della sua azione finanziaria non è un indicatore molto intelligente a mio giudizio perché si pone il rapporto uno stock
A un flusso
Che
Concettualmente richiederebbe qualche merito mediazione
Altri altri indicatori finanziari che depongono a favore né la sua azione nostra non così
Problematica riguardano
Il risparmio delle famiglie che il punto più o l'indebitamento delle famiglie invecchiamento è molto più ridotto nei nostri Paesi degli altri
Paesi
Se volete anche l'alcol il debito pubblico collocato all'estero che alla percentuale relativamente limitate del nostro Paese poi questo è un indicatore
Organizzatori tranquillizzante per la pensione da un lato interpretato dall'alto
Corretti in maniera appropriata quel problema questo di queste convenzioni
Che il debito
Sul debito pubblico influiscono
Molti fattori sull'emendamento del rapporto debito PIL molti fattori il saldo primario o in Italia è sempre positivo del mille novecentonovantuno
Un solo anno c'è stato eccezione nel due mila nove quando c'è stata fortissima caduta del reddito estensibilità collettivo l'uno o due cercherà ventiquattro cinque per cento
In sostanza si non avesse votato gli altri fattori di cui diremo
Oggi il nostro debito pubblico penso prefetto del saldo primario sulle da sessanta settanta per cento prefetto utile tutti questi progressivi saldi positivi
Il secondo fattore tasso di crescita Tyco abbiamo visto i terminali del tutto inadeguato negli ultimi anni e poi c'è il costo medio di il debito pubblico che oggi e dell'odio del tre per il
Cento più o meno apporto ottanta mila su due milioni così della Cina
Quale è stato dunque il fattore
Ci ha inciso sulla forte crescita dei tempi per ultimi anni è stata la differenza fra costo né che il tasso di crescita praticamente un tasso
Un primo minare costante è un costo medio anche contenuto
Per il tre per cento determina anno per anno una forte limitazione
Del cioè l'appalto di tutti qual è il punto a questo punto che
Evidentemente si potrà tentare di giocare sul saldo primario ma si può dotando gli effetti di ritorno sul PIL ma il punto fondamentale trovare il modo di
Un po'di infrazione
Ho un po'di crescita comunque
Questo è il punto fondamentale politicamente ripeto non ha senso sperare di giocare sull'un per cento del caso primario perché si producono effetti emettono molto peggiore ecco questi sono i punti
Fondamentali
Lo stesso
Non so se ho tempo
Cioè
Sempre sollecitato
Bisogna poi scomporre un pochino
Siccome siamo pochi lo sconto o un pochino alle spese pubbliche
Spese pubbliche amministrazioni dei diversi Paesi per capire un pochino come stanno le cose questi sono dati della Banca d'Italia che nel due mila quindici evitando le spese correnti trattarli
Cominciato con le spese correnti dotare i
Credo che l'Italia si colloca in un certo senso a Mezzavia fra Germania Francia
Sono molto inferiori che specie nel Regno Unito
Tel
Negli Stati Uniti
Abbiamo una spesa per interessi che
Relativamente molto elevata ma
La sua incidenza su quarantasei totale del
Copia del dieci per cento quattro punti
Quello che si può vedere che
Interessante è che i consumi finali praticamente la somma di reddito da lavoro dipendente più di acquisti
Ci sono totalmente allineati nuova
Quello che emerge in sostanza come elemento
Scusate un altro punto e che i dati tedeschi come al solito sono molto pacchi hanno il brutto vizio di esporre i dati al netto delle imposte
E questo ritardo l'idea di come il nuovo
Luogo spesi per redditi da lavoro siano a livello dell'Albania della
Serbia non so che cosa molto inferiore a quello di altri pesca
E
Però il punto fondamentale che i Paesi si distinguono per euro prestazioni sociali donna tu pensioni cose del genere
Questo elemento che differenzia i livelli di spesa requisiti si devono interpretare un pochino questi dati relative spese sociali e torneremo più avanti
Comunque questa è la situazione della nostra spesa pubblica
Che piccola tolti aprile costa uguali vogliono di anche c'è un'incidenza così omogenea fra i diversi Paesi anche se hanno livelli di prezzo diverso
Io sono ormai civico
Ecco il secondo elemento che più conviene richiamare perché forse non è così conosciuta era
Pressione fiscale come si distribuisce
Qui abbiamo dati che sono ovviamente abbastanza vicini a quelli spesa
L'Italia ha una
Livello elevato di imposte dirette
La ragione è che l'IRPEF incide molto di più che in altri Paesi
Qui manteniamo qualcuno ha fatto degli studi sull'IRPEF tra me e il pop punto fondamentale è che navigo di iniziare la nostra IRPEF e molto elevata e che porta giù che per il gettito molto molto altro no competenze particolari
Sembra che noi diamo nel livello elevato di imposte in indirette
Perché
Ma inc in questo questo dato sono come compresa anche l'IRAP sì un posto di diretta o indiretta non Mike non lo so ma insomma l'hanno messa lì
E contributi sociali sono
In Europa
Simili inferiori a quelli di Francia e Germania
Come vedo io
Il sistema tributario italiano
E se avete potrà italiana e la sua struttura ritirati classificazione esaminato quelle principali paesi sono quelle
Il livello della pressione fiscale in ogni presi riflette essenzialmente localizzazione del sistema e sicurezza sociale
Stati Uniti e Inghilterra hanno
Pressione fiscale più bassa perché hanno
Componenti privati di
Pensioni sanità molto elevate
In Italia a mio giudizio è una revisione delineato trattati inferiori sembra opportuno e necessario per ragioni distributive anche prima estendere la no tax area e via dicendo
Le imposte patrimoniali nelle varie forme hanno dato un gettito al due mila tredici D quarantaquattro miliardi
Ventun miliardi proveniva dall'imposte locali sugli immobili e dicesse che tali imposte sulle
Transazioni o immobiliari mobiliare sono imposte sul patrimonio seppure in forma particolare
Oggetto di ipotesi esonera su talmente ridicolo seicento milioni di euro
Si parla spesso di imposta ordinari sul patrimonio ovviamente tutti dobbiamo essere d'accordo su questa ipotesi però le esperienze sono veramente
Molto deludenti ai famosi imposta visualizzo vitalità soffocanti futura francese ha un gettito ridicola per cui
Se si vogliono fare di una parte o studiare riesce a trovare il modo inventarsi questa imposta che
I territori quando l'imposta sul patrimonio assumo in quelle forme che abbiamo visto prima
Se si vogliono se si vuole ridurre la pressione fiscale
Con l'agevolazione fiscale dicono seguenti bisognerà ridefinire il ruolo pubblico nel nel sistema di sicurezza sociale
Poi come è stato già detto ci sono problemi di infrazioni i
Illusione comunque il cattivo andamento ma che economico tutti questi anni ha
Inciso fortemente sul
Sulla sopportabilità del carico fiscale c'è una sorta di
Effettuazione che al di
Rende difficile
Ad ogni manovra in questo campo
No ho detto che
La spesa sociale Welfare State è il punto fondamentale che differente diversi sistemi
Come è difficile paragonare sociali diversi Paesi perché si adottano appunto componenti è equiparato componenti pubblica si definiscono in modo diverso leve le varie funzioni
Io sono molto affezionato a questo questa tabella stitichezza Lucidi che se l'anno due mila undici
E che vedete dalla spesa sociale
Pubblica lodato tale lotta ultima lodo d'imposta
Praticamente dell'Italia ventotto ventisei la Germania diciannove gli Stati Uniti
Poi c'è la spesa
Sociale privata lo dalle pensioni private lei sanità private che sono
Irrisoria in Italia italiane ETF
E in genere negli Stati Uniti esiziale dieci per cento
Ovviamente si pagano le imposte o ci sono agevolazioni fiscali su queste spese
Che sono molto forti in Italia al cinque per cento
Pensionati per le imposte e via dicendo qual è il risultato dell'utente per acuti sorprendente per altri
Comunque che emerge da questi dati
Che Italia e Germania spendono esattamente allo stesso modo in percentuale del PIL la Francia rimane il Paese confronti tradizione welfare leghisti che
E se volete gli Stati Uniti spendono di più
Nel nostro Paese qual è la ragione hanno una sanità privata che assodato nei comitati fisso ecco per cui quando
Sì quater sulla spesa pubblica
Si deve tener conto che
Questa componente e particolarmente forte
Ecco non ci sono
Che c'era anche parlare iscritti nel pensioni perché
Sito in cui fu la disinformazione più diffusa
Più estesa che
In altre cose
Tengo
A sintetizzare quelli che sono le mie
Non fu posto chiudo un momento come sulla sicurezza sociale qual è l'alternativa fra sistemi pubblici e privati
I sistemi pubblici si segnalano per l'universalismo
Il minore assorbimento di risorse costano meno anche sulla giustizia
A parità di efficienza oltre a garantire
Con le pensioni prestazione monetarie tendenzialmente costanti i termini reali almeno fino a un certo livello di prestazione
I sistemi privati invece non coprono le esigenze neanche faceva popolazione oltre ad essere molto costosi soprattutto per la sanità
Per darvi un'idea nel sessantaquattro degli Stati Uniti questo uno scritto male e negli Stati Uniti il sessantacinque per cento di lavoratori impiegati nel settore privato e potevano accedere ai piani pensionistici privati
Ho
Perché se si privati sia pensionistici e sanitari
La partecipazione effettiva scendeva
Cinquanta per cento
Era
Partecipazioni in radio all'ottantanove per cento per l'ultimo Quintino e di reddito dunque si concentrò proprio nel facile più ricchi
Per cui quando si parla di pensioni private si deve sempre pensare
Costo in termini di circolazione tutto quel che dice
E dico questo punto
Quali sono i fattori
Finto qualche conclusione i ponti i fattori della nonché dell'intera non crescita relativa all'Italia
Certamente le politiche fiscali per i vincoli europei a notte son state tendenzialmente prociclica
Però dire che sia un fattore così forte ma se ci in Trentino perché lo stesso che ha in sé è molto cauto sull'uso della spesa corrente come strumento di cosa
C'è un problema di compostezza del sistema produttivo
Se potevo italiano è stato investito da un
Per quel
Campo incenso di privatizzazione tendenzialmente sciagurato chiara avuto degli effetti molto negativi sul nostro sistema produttivo
Negli ultimi anni si è aggiunta la fuga della classe imprenditoriale italiana
C'è un mio collega che dice sempre che ormai
Il Presidente la Pirelli lo nomina il Comitato centrale del partito comunista cinese come esempio tipico della adesso anche il Presidente del Milan prego Ca'del genere questi sono i punti molto delicati che
Attinenti alla
Debolezza diciamo così la domanda interna
A per ammesso peraltro di
C'è un avanzo me
Nella bilancia commerciale abbastanza consistente l'anno scorso il CIPE fra i quattro punti del PIL anche se poi come prezzi effettuati praticamente al basso
Quarto fattore importante la distribuzione del reddito
I dati che ci sono che circola sui rischi editori Fusco alcune qui conosce Marina questi problemi indicano che l'Italia è un Paese la distribuzione del reddito tendenzialmente più concentrati in altri Paesi io ho fatto siamo
Tra i tanti Paesi più
Polverizzati siamo sotto sull'i Paesi anglosassoni interna e Stati Uniti e questo è spetti di ritorno su tutte le
Possibilità di
Sostenere la domanda anche le carte
Non è un problema siamo così di non competitità il costo del lavoro in Italia che si situa
A a livelli inferiori a quelli tipici dei Paesi con cui competiamo sostanziare l'Italia situata a questo punto a sinistra ci sono tutti i Paesi più importanti del mondo
Ecco quelli circa
Io questo punto
Mi fermerei qui
Praticamente ci sono tanti problemi
Che non funziona conclusioni che potrà entrare e che si dice scuole cercare la soluzione dei problemi italiani Costituzione dimentica un pochino la finanza pubblica riconoscere
La sua funzione diciamo così di stabilizzazione automatica essenzialmente evitando politico procicliche ma gira su quei fattori fondamentali sul tema del produttivo distribuzione
Chiedo scusa per
Crea provocazione questa fretta
Cento immigrata una mania Cecilia guerra invita a prendere posto
Al tavolo lei Claudio De vincenti Susanna Camusso Francesco boccia per proseguire i nostri lavori
Bene non facciamo nessuna pausa strategica procediamo anche perché alcuni dei nostri ospiti sanno dedicato da tempo ma devono demandare io
Vorrei fare vorrei fare un intervento
Che abbia un po'anche la funzione di stimolare reazioni dai nostri interlocutori
E
E quindi
Che però sono comunque liberi di rispondere anche le tante sollecitazioni che sono inutile interventi precedenti di esprimersi liberamente su altri temi che vogliono sottoporre la nostra attenzione lei cosa dovrei dire sono legate anche alle
Ma al modo in cui dovremmo e dobbiamo impostare le politiche di bilancio in vista della prossima legge di bilancio di cui sappiamo qualcosa ma non ancora tutto
Ovviamente il contesto in cui ci poniamo è stato ampiamente richiamato anche nelle relazioni precedenti quindi un contesto con una ripresa globali molto lenta e una decelerazione della produttività dette vita del lavoro in cui
Appare
è evidente che al di là anche delle prospettive che non sono proprio Rosen relazione al rallentamento della dell'ente
Commercio mondiale l'apprezzamento del cambio al più elevato perso del petrolio eccetera hanno però come punto essenziale che vorrei richiamare alla nostra attenzione vi richiamava la nostra attenzione
Quello della debolezza del processo di accumulazione che non è poi estraneo anche agli effetti sulla
Produttività del lavoro vi dirò Borne non vi darò dei dati se non questo e cioè a fine due mila quindici
Gli investimenti negli Stati Uniti erano di poco superiore a quello del due mila sette nell'area euro erano inferiore di dieci punti in Italia inferiori di trenta punti circa
Ovviamente su questo debolezza degli Investimenti pesano anche le aspettative con il rischio di un processo
Trappola della crescita bassa in quanto la va
Mancata ripresa genere aspettative negative che portano ad investire che portano mancata ripresa e così via con le teorie politiche sono state già richiamate che su questo si sono sviluppati ridete ristagno
Secolare ed altre di cui vorrei proprio scusandomi con i presenti che sono molto più preparati di me ricordare però due elementi sono teorie che non sono estraneo differente ad un aspetto fondamentale che è quello su cui poi tornerò della debolezza della domanda
E
Generata anche dalla diseguaglianza della distribuzione e anche da un lato e dall'altro a problemi di diffusione delle dei processi di innovazione che
O sono insufficienti in sé o comunque della loro diffusione non portano a aumentare la produttività del del del lavoro
In tutte le imprese questo è particolarmente vero per d'Italia
In questo contesto la finanza pubblica si muove
Dentro dei sentiero piuttosto stretto cioè che non è solo determinato dalle
Regole europee sentiva disavanzi famosi decimali di punto di cui abbiamo parlato in questi giorni la flessibilità eccetera
Ma soprattutto è condizionato da questo livello piuttosto elevato debito pubblico che contrariamente ai desideri non è calato neppure nel due mila e sedici
Richiamo solo questo per dire che in ogni caso noi siamo cioè in ogni caso qualunque sia la nostra opinione sulle
Sui parametri europei noi siamo dei grandi entusiasti
è comunque necessario stabilire in questo momento delle priorità molto precise cioè non abbiamo la possibilità di
Uscire da questa logica e soprattutto avere dei programmi che siano i programmi stabilisce non possiamo ogni anno improvvisare delle piccoli piccoli interventi di tipo diverso
Perché questi non creano non consolidano appunto le aspettative eri e amplifica amplificano piuttosto che ridurre l'incertezza entro cui operano di operatori economici
Quindi io credo che sia fondamentalmente controproducente in questo contesto forse non in termini di consenso elettorale ma controproducente disseminare pochi soldi su molti obiettivi specifico in tecniche consolidate dei
Il bonus che abbiamo visto in vari Governi
Mentre penso che sia assolutamente necessario escono importantissimo li abbiamo avuti nelle integrazioni che mi hanno preceduto cercare di
Canalizzare le nostre misure in una prospettiva di medio di medio periodo
Non possiamo neppure costruire tutto gran parte delle nostre politiche di bilancio attorno alla idea che basti diminuire le imposte nel modo più diffuso possibile e che questo cioè sia la chiave per far crescere l'economia
Senza analizzare in quali settori e su quali
Fattori su quali basi imponibili essi eventualmente opportuno fare questa scelta
Anche perché va beh non non dovrei ricordano ma lo ricordo non possiamo neanche Ribot ricorda dimenticare che la diminuzione delle imposte non è indolore sotto il profilo redistributivo
E non è indolore sotto i suoi riflessi come ci ricordava adesso anche
Professor Artoni e per quanto riguarda elementi cruciali della spesa pubblica e in particolare spesa pubblica di uguaglianza
Allora
Torna indietro un attimo se uno dei problemi cruciali per la nostra crescita economica è quella degli Investimenti qui dobbiamo fare delle scelte molto molto precise
Ci ricordava il professor dosi di importanza anche degli investimenti pubblici importanza rivestimenti pubblici deriva in un contesto anche di grande incertezza dal fatto che sono investimenti che hanno una loro stabilità una certezza sono programmabili molto diversamente
Per quanto attiene per l'investimento privato
Noi crediamo che l'investimento privato non decolla non più e non tanto per ostacoli al credito
Ma proprio per la debolezza della domanda proprio in questo contesto quindi è particolarmente suggerire idea di non concentrarsi su politiche che abbiamo già perseguito
Prevalentemente basate sulla riduzione del costo del lavoro no perché il tema non sembra essere quello è chiaramente un tema di debolezza del domanda
E invece concentrarsi più possibile su
Investimenti ripeto in ampie nonché parte pubblici programmabili e che hanno un alto livello
Di moltiplicatore già sono in grado di crediti di creare crescita in misura più intensa molte con molti di questi temi sono stati diritti già richiamati investimenti pubblici in infrastrutture sia materiali che i materiali
Ma ovviamente anche quelle che hanno un conto queste sono diciamo anche funzionali alla alla all'aumento anche degli investimenti privati sono serviti a servizio di ma ci sono ovviamente campi che sono molto importanti per la qualità della vita e delle della pubblicazione e quindi essere di per sé stessi
Elementi cruciali se valutiamo la crescita prodotto interno lordo in termini un pochino più ampi rispetto a quello cui siamo abituati
A valutarlo mi riferisco a temi che avevamo peraltro come sinistra posti già
Nel nostro emendamento e l'anno scorso legge di stabilità quali il dissesto idrologico però geologico su cui
C'è uno a uno specifico collo di bottiglia dato dalla difficoltà usare i fondi europei che sono in larga parte vincolate di un impiego al sud mentre una parte rilevante dei problemi del dissesto idrologico sono
Concentrati e al nord
Allora il tema della riqualificazione urbana il tema dell'edilizia pubblica che è stato fortemente sottolineato anche del Governo per quanto riguarda l'edilizia scolastica ma che deve ricomprendere anche l'edilizia Spedaliere era
Soprattutto anche negli anni alle legato al da debolezza del nostro sistema
Di fronte a
Problemi di tipo Osiris o cose di questo tipo è chiaro che se tra un ospedale Cenni danno dal punto di vista della mancata assistenza per la popolazione particolarmente grave ed elevato
E poi accenno solo perché c'è stato trattato il tema del ruolo dell'investimento pubblico nel campo del delle innovazioni
Per quanto riguarda investimenti privati noi abbiamo di fronte due scusate se vado in fretta ma è che voglio portarvi via poco tempo politici al tempo loro
E cioè abbiamo
Una scelta due scelte una scelta che è stata compiuta l'anno scorso di abbattere dire se partirà dal prossimo anno
E altre scelte che sono di investimenti riduzioni fiscali nella forma di ammortamenti iper su per maggiorati
Allora io credo che la scelta di abbattere gli assi è una scelta sbagliata cioè noi ci mettiamo tre miliardi tre miliardi e mezzo che anch'vanno a di fatto ha carri a aumentare gli utili
Del di imprese medio-grandi senza che questo abbia di per sé alcun legame con la loro poi scelta di investire che è quello invece di cui abbiamo bisogno
Non c'è questo legame come ricordato sardo se il problema degli investimenti ecco è appunto prevalentemente un problema di domande quindi se quei soldi li mettessimo sempre sull'impresa
Però terzo fare dell'idea di degli incentivi vogliamo fare incentivi fiscali incentivi fiscali però selettivi dice la la nota che commi di
Aggiornamento del desse che stiamo discutendo questo giorno che l'investimento in macchinari attrezzature non hanno mostrato l'abbrivio atteso però sono proprio quelle su cui abbiamo messo i soldi
In termini di impasse per ammortamento quindi probabilmente dovremmo chiederci se non sia il caso di analizzare c'abbiamo usato il politiche che siano meno facili
Membro lo dico qua anti vincenti che è una persona che ha competenze esperienze
E ci ha dato esempi anche nella sua vita precedente commessi si studi nei settori campi di intervento
Però abbiamo bisogno di politiche che siano meno agito eccetera accettabili in pubblico inteso divino Ricciardi veniamo le imposte diamo incentivi badando a vedere in quali settori è utile intervenire
Avremo un programma industria quattro zero non possiamo ancora esprimere un giudizio perché non abbiamo ancora visto sarà importante se vogliamo penso che sia giusto daremo un incentivo un aiuto agli investimenti nelle nelle tecnologie dell'informazione della comunicazione
E concentrarsi su quelle che sono le debolezze specifiche del nostro delle nostre imprese ad esempio il la la necessità di favorire e le catene globali del valore perché i punti di debolezza del nostro impresa non sono tanto nel non uso di queste anche piccole non so ma tanto nel non uso di queste tecnologie dei processi di produzione quanto ad esempio dei processi diventa quindi nella relazione fra produttore e fornitore
Faccio questi esempi ne potrei fare altri per dire che c'è bisogno di studiare che cosa si vuole fare e poi prendere una linea e si usino può strumenti verticali da un lato che si usino questo mentre Toppan all'altro ma sapere esattamente qual è l'obiettivo che si vuole perseguire per poterlo poi anche
Verificate
Se la produttività del lavoro discende larghissima parte da queste cose qua cioè dagli investimenti che siamo in grado di
Di stimolare o di fare
E e alla diffusione delle tecnologie perché vediamo che in Italia sono i settori in cui l'innovazione è arrivata crescano più alta produttività rispetto agli altri allora mi chiedo e chiedo subito provocatoriamente anche a voi se sia sensato
Spendere invece soldi risorse nell'incentivare la produttività
Attraverso uno strumento assolutamente improprio come la detassazione dei premi di risultato perché effettivamente il risultato che dipende in larga parte per gli investimenti e quindi anche dalla domanda di quel settore
Non è nelle mani delle del lavoratore che che e poi dopo a incentivo fiscale quindi noi diamo risorse collettive perché tutti paghiamo
Per diminuire le imposte sulla curatori che sono premiati per fatto di che non dipendono da loro sto chiaramente semplificando perché devo farlo per reperire per risparmiare il tempo ma questo è un problema molto serio
Perché essere allargheremo questo tipo di incentivo attenzione
C'è un elemento distributivo forte dentro perché una tassazione del dieci per cento che può diventare anche zero quando viene trasformato in un'altra dentale è una tassazione che in termini relativi favorisce di più soggetti politici a cui con più alta aliquota marginale
Lui il Governo stesso non sembra molto convinto di questo strumento di incentivo alla produttività in quanto stranamente nel programmatico rispetto al tendenziale prevede un andamento della produttività peggiore
Piuttosto che invece migliorato proprio dalle dagli strumenti e politici che sta mettendo in conto
La la
Da non indifferenza delle scelte che facciamo interventi riduzione di imposte sul lato delle spese
Coinvolge per forza prioritariamente il tema della sanità chiaramente ci sarebbero molte cose da dire richiamo che quella che noi chiamiamo spending review molto spesso è stata fatta la sanità ad esempio l'anno scorso
I dei quasi quattro miliardi che le Regioni per il due mila diciassette dovevano risparmiare con un contributo la finanza pubblica
E dei cinque cinque
Che dovevano risparmiare nel due mila diciotto per accordo preso in Conferenza Stato-Regioni l'undici febbraio due mila sedici il novanta per cento di questo taglio di questo contributo si è tradotto in riduzione del fabbisogno sanitario
Ma ormai tali che abbiamo fatto sulla salute accompagnati da processi che Claudio De vincenti conosce molto meglio di me perché a seguito anche dettagliatamente processi di razionalizzazione della rete ospedaliera e monitoraggio dei LEA
E i LEA cioè il settore sanitario settore che è stato seguito in cui l'efficientamento è stato più grande che in altri settori
Dicevo che la pressione poi esplode perché in realtà questo taglio che ho detto al nord non non viene poi compresso nel tendenziale perché alla fine nel tendenziale non l'ho ritrovato non so dove sia infiniti miliardi se qualcuno me lo spiega
Però alla previsione comunque di un calo dell'incidenza della spesa terre diversamente sul PIL in contrasto con quello che sta avvenendo nei principali Paesi quindi la sei nove del due mila quattordici al sei cinque del due mila diciotto programmatico
Vendete nel tendenziale mentre per i principali Paesi ce ne un aumento siccome abbiamo dati riportati anche dall'ufficio parlamentare di bilancio si possono minato in questa sede che ci rendono evidenti come si stiano manifestando in modo sempre più crescente
Problemi di accesso
Alle
Alle cure e quindi c'è scritto che deriva
Le che le cui difficoltà deriva non solo da problematiche di tipo economico perché è la Compart citazione è cresciuta ci dice la Corte dei conti del trentatré per cento dal due mila dieci al due mila quattordici ormai si aggira attorno agli ottocento milioni
Ma anche problemi di accessibilità legato a razionamento distanza da percorrere liste d'attesa eccetera
Mi sto mi chiedo se non sia opportuno tenere aperta anzi vi chiedo
Penso fortemente che sia necessario investire invece sulla sanità
Non stiamo tagliando quando torniamo sulla salute una spesa improduttiva stiamo tagliando la spesa che ha alcun contribuisce sensatamente al nostro
Prodotto interno lordo ma che ha una valenza di giustizia e anche redistributiva molto forte
Ovviamente avrei da dire molto anche sugli altri campi dell'UE nel fare e mi limito a dire che anche in questo caso ad esempio il caso della povertà mentre da un lato stiamo facendo finalmente meritevoli sforzo per portare a regime e quindi a livello nazionali una misura
Universalistica anche se per ora molto selettiva per carenza di risorse non possiamo poi
Anche ritornare a interventi di tipo
Solo categoriale e c'è occuparci solo di un segmento del della delle persone povere come sono gli anziani senza quel condurre la stessa logica che è una logica di andare a vedere attraverso strumenti
Di valutazione della condizione economica
Chi ne ha bisogno attiene a meno bisogni cioè
Io sono d'accordo sul fatto di anni di aiutare gli anziani che hanno una pensione bassa
Però
Tutti nel senso che ci sono anche quelli che sono in condizioni economiche tipo familiare che non renderebbero necessario questo aiuto sarei d'accordo tale incontro anche loro se contemporaneamente avvisi risorse sufficienti per dare sostegno a chi compresi i loro figli perché spesso questa è la loro preoccupazione si trova in condizioni economiche molto peggiore
Non possiamo neanche perseguire la via del sostegno al welfare solo attraverso quel fare aziendale che oltre adesso una forma di incremento retributivo dei contribuito e quindi che può creare
Problemi Terna
Pensione futura e anche uno sistema attraverso il quale si rischia di creare
Un Welfare di serie A per chi può accedere a integrazioni sulla salute integrazione sull'inversione addirittura la non autosufficienza il diritto allo studio perché è in una grande impresa sindacalizzata
E e chi invece questo accesso non ce l'ha però per i primi parliamo anche noi attraverso un atto tali esenzioni fiscali
Finisco e mi scuso per la sommarietà del modo in cui mi esprimo ma lo faccio per il bene comune e cioè per problemi dei pini presto Bresciani la parola ai nostri interlocutori
Dicendo ovviamente che giustamente la madre Fernanda nella nota che di aggiornamento delle perdesse
Città la la politica di contrasto all'evasione fiscale
Ecco su questo noi avremmo voluto sicuramente una determinazione molto più forte da parte del Governo e negli anni passati
L'anno scorso avevamo fatto una proposta molto precisa
Di utilizzo del di processi di trasmissione dei dati rilevanti ai fini fiscali contenute nelle fatture che avrebbero poi potuto permettere un'automatica verifica ad esempio del versamento
Dell'IVA questa proposta non fu accettata
Si sta per essere riproposta in una forma che da quanto si legge sui giornali mi sembra un pochino blanda perché non condiziona la verità della fattura
Alla trasmissione dei dati e sembra non prevede un utilizzo automatico delle informazioni raccolte spero che se ha notizie giornalistiche sbagliate
Mi preoccupa molto però e qui ci tengo a dirlo il fatto che
Come l'altra non si fece questa scelta sbagliata lo dicono tutti gli studi sulle sulle forme il di legalità organizzata di abbassare il tetto per l'uso
Alzare il tetto per l'uso dei contanti ecco se fossero vere le discriminazioni circolavano intervista addirittura
Finalizzata all'inversione del contante che significherebbe riciclaggio cinghiali sostanzialmente e oppure quella proposta undici sedici ministro Zanetti di da una rateizzazione dei debiti fiscali senza interessi essenza
Di sentenze penali senz'altro quindi legittimando ancora un comportamento che sta prendendo piede che dovrebbe invece al contrario essere di grandissimo al pare me cioè quello per cui ormai moltissimi sono i contribuenti che dichiarano le imposte quindi si mettono in regola rispetto agli accertamenti
Ma poi non è la terza sapendo che
Fra tempi di detti scoprano rateizzazioni interessi abbassati sanzioni scontate eccetera
Tengono
Loro debito d'imposta e il debito di imposta che hanno raccolto cioè l'IVA
E le ritenute che hanno operato come sostituti d'imposta
E lo usano come forma di prestito molto molto meno caro rispetto al ricorso
Al prestito bancario accolse noi vogliamo evitare che questo fenomeno Presidente ha riflessi per tutti noi perché e con le entrate fiscali che ci si finanzia se vogliamo evitare di questo fenomeno di cui abbiamo grandi evidenza
Dopo le relazioni fatte sul tema dalla Corte dei conti
Trovi giustificazione nelle nostre stesse scelte di politica economica credo che sia importante che queste notizie che ripeto ho letto soltanto sui giornali o nelle dichiarazioni
Di
Alcune alcuni personaggi possano essere presto smentite da leggi di bilancio fra pochi giorni avremo nelle nostre aule parlamentari
Ora che ho fatto mio esproprio darei la parola
Prima di tutto a
Susanna Camusso perché tu entrambi devono andare via però lei mia Bignami ha detto un tempo un po'più stretto per chiederle di riprendere alcuni di questi temi o comunque come dicevo in piena libertà aggiungerne altri grazie
Chiedo scusa chiedo scusa anche perché poi
Dovrò andarmene ma come come gli organizzatori si annunciano degli impegni precedenti insopportabili
Sono state dette molte cose molte anche condivisibili
C'è l'imbarazzo o
Della scelta di tipo di quali di quali affrontare
Anche perché su molti degli e delle delle cose dette potrei citare dal piano del lavoro della CGIL a una serie di
Ipotesi che abbiamo Mammano prodotto nel dibattito pubblico diciamo così senza che il dibattito pubblico se ne
Ne abbiamo fatto il giusto insomma mie
Proprio invece a dire una cosa di ordine generale e poi alcune cose che riguardano in particolare il lavoro
La cosa di ordine generale eh
Mi pare che fosse professor dose introducendo il suo ragionamento ha detto
L'austerità è fallita all'austerità che fallita io aggiungerei la semplificazione a oltranza fallita altrettanto
Perché uno dei problemi che abbiamo
E quello che se si cerca di rispondere una situazione molto complicata attraverso come dire dichiarazioni semplificatorio e dei provvedimenti
Si continua andare per tutte quando sono delle toppe non sono semplicemente
Degli ulteriori buchi e e per continuo frazionamento delle popolazioni di riferimento dei vari provvedimenti
Siano essi poi Bonuso non buono strutturali o meno strutturali ma la logica diventa sempre quella che per dare un messaggio in realtà disse articoli
I soggetti a cui chi rivolgi la guerra dei poveri e uno sport molto diffuso in questo momento nel nostro Paese e bisognerebbe criticarci qualche attenzione perché prodotto da livelli diseguaglianza che continuano a esplodere
Una logica semplificatorio alimenta la guerra del Po
Invece di proporre un tema
Certo difficile che quello che in una situazione complessa ha bisogno di risposte complessa
Che non vuol dire che sono complicate Marche vuol dire che si misurano con
Una situazione che ha queste caratteristiche in più noi viviamo un'epoca in cui pare che facciamo solo cose epocali quelle che non si sono fatte nei trent'anni precedenti cioè come dire con questa continua
Reiterazione di questa logica in realtà si stanno facendo tante cose a metà
Che introducono come dire un livello di destabilizzazione senza che poi ci siano le coerenti conseguenze di riorganizzazione faccio un esempio
Per capirci queste quanto sta avvenendo su tanta parte del sistema istituzionale della pubblica amministrazione abbiamo annunciato il Governo ha annunciato che cambiava c'era la rivoluzione
Totale IRAP caccia abbiamo processi che sono sospesi e che non si capisce dove vanno sostituiti
Da una ricostruzione di altrettante forme istituzionali Provincia soldi aggirarlo città metropolitane aree vaste moltiplicazione del degli assetti istituzionali senza che se conoscono più Confidi e le determinazioni
Allora forse bisogna invece provare a fare delle scelte Europa permettendo senza alibi europeo allora se Europa permettendo senza libro europeo
Comincerei dal dire che forse bisogna smettere di fare una politica del suo azionista quando siamo in
Antinflazione vista quando siamo in una frazione noi stiamo continuando a fare una politica anche inflazionistica
Abbiamo come dire una certezza programmatoria di un'inflazione che può arrivare ben allo zero due
Credo che forse invece dobbiamo porci il problema se non ci sia bisogno di un po'di infrazione o meglio la dico più corretta porci il problema bisogna aumentare i salari questo Paese
Quelli pubblici e con i privati perché chiede gli elementi che abbiamo di fronte
Sono invece elementi che le risorse che mettono sul Sassari la mettono solo su una parte sarà ricostruendo anche lì una diseguaglianza poi verrò le questioni della di tassazione
Ma intanto sono ancora come dire al versante prevede tassazione se si distribuisce
O non si distribuisce questo vuol dire considerare i contratti nazionali di lavoro non
Una stupido rituale novecentesco che non si capisce perché le organizzazioni sindacali vogliono ripetere
Ma sapere che i contratti nazionali di lavoro sono un formidabile strumento di redistribuzione ed essendo uno strumento di redistribuzione sono una delle variabili che poi permette
Di agire sulla domanda sulla domanda aggregata
Questo può riguarda un tema che togliamo l'alibi che bisogna continuare a discutere di costo del lavoro
Perché non è il problema di questo Paese
Forse sì Grinch assumo come dire a dirci questa questa verità e a metterla in relazione con il costo del lavoro degli altri Paesi nostri teorici
Competitori non continueremmo a dire che si interviene sul costo del lavoro attraverso la via
Della non aumento o della riduzione dei salari perché questo non ha determinato il mondo e termina scelte di investimento questo vuol dire che non abbiamo problemi sull'assetto produttivo
La produzione la produttività Unione abbiamo un numero infinito la caduta degli investimenti privati la prima risposta a questo tema
O si agisce da quel versante o possiamo raccontare tutto quel che vogliamo sulla costo del lavoro e sulla
Produttività dell'ed esclusivamente dei fattori di lavoro e non spostiamo di una virgola la situazione
Anche qui per rispetto anche ai problemi degli altri vado via con l'accetta ma basterebbe fare uno studio serio
Sulle aziende che sono competitive esportano per sapere che non sono aziende che hanno agito sul costo del lavoro che hanno agito sulla riduzione della contrattazione non hanno agito sulla precarietà non hanno agito sulla mina delle cose
Che invece sono la caratteristica del pezzo di ASP di sistema produttivo che è in profonda difficoltà
Secondo tema per la ridistribuzione che a nostro avviso è il problema fondamentale anche perché senza ridistribuzione discontinua centrale diseguaglianze c'ha un versante che ovviamente riguarda quale sistema sociale quale universalismo del welfare
Anche qui la scelta non può essere quella della divaricazione della diseguaglianza
Condivido con le cose che ho appena detto Cecilia sulla sulla sistema servizi sul servizio sanitario nazionale sulla preoccupante sottrazione di soggetti che ricorrono al servizio sanitario nazionale
Potremmo fare ragionamenti analoghe su per esempio su una consulta che si chiama asili-nido e quali sono le politiche familiari se bisogna ricominciare a parlare di quozienti familiari o se parliamo finalmente di un servizio e di occupazione
Delle donne ma alla al di là di tutti questi incisi che si possono fare vengo al tema
Io ho capito dalle cose che che che vengono dette che tutti noi leggiamo visto che questa ripresa di colloqui con il Governo però non c'è un tavolo in cui si discute della legge di bilancio
Che uno degli interventi che riguarderà i lavoratori a parte quelli definiti sulla previdenza sarà quello che riguarda la detassazione secondo rigo
So bene che questo susciterà tanti cori di consenso dal sia da altre organizzazioni sindacali sia da Confindustria penso che siano soldi buttati via
Vent'anni di esperienza difforme sotto vario genere di incentivazione detassazione non hanno determinato l'incremento della contrattazione di secondo livello
La quota di lavoratori coinvolti diminuisce progressivamente perché diminuendo progressivamente le dimensioni di impresa anche il numero di lavoratori coinvolti diminuisce la quota di imprese rimane
Più o meno la stessa secondo non c'è nessuna evidenza che ciò abbia di per sé determinato aumenti di produttività è una forma
Di distribuzione del salario aziendale ancor meno abbiamo dell'evidenza che se si incentiva la disarticolazione del welfare a livello aziendale questo del termine della crescita di produttività
In realtà si stanno costruendo dentro il mondo del lavoro un mondo del lavoro che ha accesso a maggiori retribuzioni a maggiore defiscalizzazione a maggiori strumenti di welfare
Non si capisce ragione di quali criteri se non in ragione del fatto che hanno avuto la fortuna di essere assunti in un'azienda medio-grande
Ho in un'azienda che sta nel nord del Paese perché poi investe l'altra grande
Ne diversità così che nelle aree del Paese che tutto il Mezzogiorno che quello che ha maggiore deficit di reddito anche di reddito del lavoro non arrivano le politiche di welfare né delle politiche di aumento dei salari
Allora io credo che si potrebbero fare invece delle operazioni differenti
Si vuole fare una politica di integrazione del reddito la si faccia nazionale
Si possono fare forme di integrazione anche del welfare dentro la dimensione nazionale che riguarda tu l'insieme dei lavoratori e magari togliendo quegli ostacoli che rendono questo politiche valide solo per coloro che hanno rapporti di lavoro a tempo indeterminato e no anche per tutte le forme di ATC Pittachi PC tacche ormai contornano il mondo del lavoro e che sono crescenti nonostante
Gli interventi gli interventi legislativi e che spesso sono esclusa dalle forme di integrazione secondo lo dicevo già prima una politica di aumento dei salari e non non solo incerte
In certe situazioni capisco che cambiare lo scenario
Rispetto a quello che si è utilizzato in tutti questi anni ma io credo che se si ammette e mi pare che promette anche al Governo che le politiche europee non c'è un porto c'è da nessuna parte
E poi bisogna cambiare lo scenario almeno delle cose che possiamo fare in autonomia e mi pare che la politica rispetto ai contratti nazionali sia una politica che si può fare in autonomia e non ha come dire vincoli
Determinati anche quella sul welfare universalistico ultima cosa
Ne investimenti pubblici
Ed occupazione giovanile
Io credo che noi non possiamo continuare a raccontare ai giovani di questo Paese che finanziando l'impresa e ci saranno gli investimenti e le assunzioni per loro
Anche qui l'evidenza delle forme di incentivazione diffusa dicono che gli investimenti privati non crescono
Noi siamo di fronte al fatto che di nuovo verranno spostate verso le imprese le risorse dell'IRES lo stesso supera ammortamento che io condivido manca dei vincoli e quindi rischia di essere un'incentivazione a pioggia bisognerebbe invece introdurre
Dei vincoli nei LEA l'idea che attendiamo gli investimenti privati che stanno correndo verso il nostro Paese perché parliamo poco come dice il mise
Sia una politica che dà una risposta ai giovani non è finita allora
Fermo restando che bisogna fare politiche industriali fermo restando tutto questo
E una priorità uno che i giovani abbiano un lavoro e non una valigia
Se è una priorità che abbiano un lavoro bisogna che le risorse pubbliche
Anche quando si parla di infrastrutture del vento invece delle risorse pubbliche utilizzate su progetti che hanno una immediata ricaduta occupazionale ed al nostro piano del lavoro si chiama Ambiente si chiama assetto
Idrogeologico si chiama cultura perché noi siamo un Paese che delle ricchezze celia e dovrebbe cominciare ad occuparsene sono generatrice anche quelle di politiche industriali
Se si vuole
Affrontarle e quindi richiedono come dire proprio una approccio che è differente a quello del delegare al sistema di impresa e politica di investimenti anche per il sistema di impresa
Mi pare che abbia da recuperare molti punti prima di arrivare ai livelli non mangia altissimi pre-crisi di di investimento privato secondo
Terreno di risposta ai giovani si chiama istruzione
I dati della andamento rispetto all'università e i dati dell'andamento rispetto all'abbandono scolastico nel ciclo secondario di istruzione
Ci dicono che noi stiamo perdendo dei treni che poi non recupereremo perché se tu interrompi cicli di istruzione non è che poi è ricco i ricomprende nella formazione permanente che bisogna certo fare ma non superano non superano questo gap
Da questo punto di vista le scelte che
Si fanno sull'università dal punto di vista il finanziamento sulla scuola secondaria superiore sono scelte che non favoriscono processi universalistici
Il l'anno non favorire quel processo in libertà liste ci accompagnato hanno finanziamento della ricerca pubblica
Determina anche gli imbarazzi ad affrontare il tema investimenti pubblici e traduzione di lavoro
Siccome non possiamo recuperare in qualche giorno un gap che è intervenuto da lungo tempo nel non aver investito nella ricerca pubblica forse si può però invece anche qui usando un po'di radicalismo mettere in moto i due processi contemporaneamente
Si attiva lavoro nelle condizioni in cui lo si può attivare a partire dall'assetto del Paese
Che anche nel Mezzogiorno entro geologicamente non emesso benissimo anzi qualche
Problema serio cela e si cominciano a fare come dire dei processi
Ne di investimento sulla ricerca che sono che possono essere significativi
è e determinare una prospettiva
Certo nessuno di questi un messaggio vendibile
Come dire con l'annuncio ho risolto i problemi epocali ho fatto le cose che nessuno aveva fatto precedentemente
Però queste sono le cose che ci permettono di dire che
Ai giovani non continuiamo a raccontarci il mondo che ci sarà ma proviamo a raccontargli che cosa succede concretamente per loro che possono guadagnare non lo dico come i loro padri ma non proprio
Con un divario eccessivo che non devono litigare con qualunque migrante perché temono che li porti di al posto di lavoro che non sono condannati a fare una valigia
Questa priorità che secco credo che sia quella vera da definire può anche chiedere
Alla parte che sta meglio di questo Paese ti pagare un po'più di tasse
Perché tanto non ci scappiamo da questo gioco l'idea è il messaggio ridurre le tasse ci permetterà di fare tutte queste cose e falso come abbiamo come dire
E Gianni su un atto questo il Paese che è chiamato a pagare la tassa per l'Europa l'ha pagata per entrare in Europa
Credo che se si avesse il coraggio e anche il Paese che è disposto a distribuire diversamente il carico fiscale e ad appesantirlo in termini di progressività per reggere un'effettiva occupazione peggio
Però bisogna avere il coraggio di dire che la linea non è tagliare le tasse e basta perché solo la linea tagliare le tasse aumenta le diseguaglianze di questo Paese
Adesso darei la parola Francesco Boccia che il Presidente della Commissione bilancio alla Camera
Così poi
Governo che sarà trasferita fermarsi un altro po'può dare una risposta un po'una interlocuzione più articolata grazie
Grazie
Cecilia
Ma
Io vorrei attenermi
Alla
All'impegno che
Che abbiamo assunto con Francesco Susan all'inizio con Cecilia per questa tavola rotonda cioè provare
Sulla base delle relazioni che abbiamo ascoltato
Esaustive che hanno ricostruito in qualche modo la cornice dentro cui si muove nostro Paese cornice anche gli
Finanza pubblica dentro cui ci muoviamo
Vorrei provare però
A sottoporvi
Una riflessione diciamo suggestiva sulle persone prima di tutto e quale altra economia
Perché io penso che
Abbiamo la possibilità di uscire da questa stanze
Questa sala tutti arricchiti se
Smontiamo per rimontare alcuni
Punti fermi che hanno caratterizzato il nostro dibattito politico-culturale anche nel nostro mondo anche e soprattutto del nostro partito intanto
Noi diamo è un mondo digitale
Che non fa più distinzione tra
Economia reale ed economia digitale vorrei che diciamo ripartisse IMO da questa riflessione perché se non ripartiamo da questa riflessione significa che non diamo abbastanza l'importanza adeguata
Alla rivoluzione capitalistica che stiamo vivendo nati diamo una rivoluzione del capitalismo in questo momento storico che ancora più dirompente dell'energia vapore ancora più dirompente dei telai ancora più dirompente energia elettrica
Perché
La concentrazione di ricchezza che sia
Con le nuove con i nuovi modelli di produzione di beni e servizi
Non c'è mai stata prima
Basta guardare i numeri
Delle grandi imprese c'è mai stata nella storia del capitalismo un'impresa che da sola azienda che da sola valesse più di borsa mila
Oggi dovete mettere in fila ENI
Nel Finmeccanica Telecom quel che resta di FIAT in Italia quello che sommati tutte
E fanno lo zero otto diamo asilo
Se l'esercizio e ci piace le sommiamo tutte e fanno qualcosa in più virgola qualcosa di Parigi
Francoforte forse arriva a due
Abbiamo un
Sistema capitalistico che salta come sempre dopo ogni rivoluzione la concentrazione di ricchezza
La concentrazione di ricchezza in alcune parti del mondo
Cosa fa la politica per provare a regolare questi modelli
Io dire abbastanza poco in Italia niente
In Europa
Qualche dibattito in più
Produce studi gruppi di lavoro e rinvia l'analisi dei problemi e poi se guardiamo il mondo
Scopriamo che a Oriente la Cina si tutela
Alì Babà
E il modo
Dei cinesi di tutelare il miliardo e settecento milioni di persone e lì non si entra si gestiscono in autonomia
Duecentoquaranta miliardi la capitalizzazione di borsa tanto per darci dei numeri il primo giorno e votazione di libertà e le altre grande impresa e sono tutte quelle conosciamo il conoscente puntiamo su Google
I beni
Nemmeno al tempo le sette sorelle c'erano tra le prime dieci aziende al mondo dieci aziende dello stesso comparto stesso settore Fusco comparse dal panorama e dal monitor di bordo
Le aziende petrolifere quelle producono otto mobili quelle che ci hanno fatto discutere di dei modelli su cui
Quello che abbiamo chiamato opera nel mondo occidentale se confrontata anche sulle politiche sul lavoro
Ovviamente tutto questo determina
Un nuovo modo di concepire i fattori dell'economia
I lavori davvero il lavoro davvero sono diventati i lavori la terra d'un tempo e il materiale
E materiali in alcuni casi non si vede non si tocca e in alcuni casi questi modelli di produzione dei beni e servizi
Ovviamente hanno superato i confini degli Stati nazionali a cui spesso in maniera anche goffo alcune forze politiche anche con la demagogia
Spicciola
Tenta nodi
Di
Arrampicarsi per difendere le così difendibili ma come si può pensare a fili spinati e muri anche per fronteggiare fenomeni come quello di migrazioni in un tempo come questo e in un tempo come questo in cui
I modelli a cui abbiamo fatto riferimento non esistono più la catena del valore che ho studiato io quella di Michael Porter quella dico dico dove ha studiato aziendali o business administration negli anni Ottanta esiste più ad esempio quella roba organizzazione logistica Martini cioè c'è per alcuni settori tradizionali ma anche dentro quelli son cambiati i modelli
E noi da sinistra
Evito di darvi giudizi diciamo sui nostri avversari politici perché sarebbero troppe facce consegnare interno stiamo discutendo di norme come rispondiamo al quesito che
E che ci poniamo oggi come mettiamo le persone al centro e soprattutto quale economia per far sì che le persone stiano centrale un siamo la destra
Però c'è una destra che pensa che il mercato in qualche modo quelli soprattutto così autorevoli
Qui abbiamo la necessità di dirci e di discutere su quali sono i modelli di regolazione modelli crea dire cose che non posso non tener conto della concentrazione senza precedenti di risorse
Cioè c'è chiaro no che neri otto
Per andare su un settore facile da spiegare potrei fare la lista infinita medio quattromila alberghi di proprietà alberghi cemento armato dipendenti utenze da pagare profitti a fine anno e tasse
Vale diciotto miliardi di dollari ed ebbi principale concorrente non ha niente sono dati informazioni vale trenta miliardi
Non c'è competizione
Non c'è competizione tra la povera Feltrinelli che mi vende il libro nero
Diciamo partendo con alcune generazioni preferisco andare lì guardarsi le copertine prendersi fare la busta tornare a casa queste copertine allo stesso con cui ti arriva libero a casa D'Ambrosio
A marzo non paga le imposte
Proprio per mettere giù una parentesi su ammazzo
Hamas non paga le imposte
Non è illusione passione
Ancora con questa roba di chiamarla illusione evasione a marzo non paga le imposte
Feltrinelli paga la cassiera paga le utenze paghi profitti a fine anno prima o poi chiude io spero di no spero OLO che la politica abbia la forza per tutelare i settori tradizionali che stanno cambiando pelle
Ovviamente
Ci sono delle innovazioni straordinari i nostri ragazzi son più veloci io quando parlo di più di quindici anni che sì sì sì collega
E in tempo reale con la Cina perché ama sulla vicine se perché andrà lì a fare lo scambio durante il liceo sono orgoglioso e e e so che è un mondo avverto
Ma i modelli di regolazione quali sono
Potrei continuare ricordarvi l'esempio di Apple io l'ho trovato umiliante umiliante da essere umano che il popolo irlandese abbia detto no a tredici al
Il popolo al mese la politica ruandese che rappresenterebbe il popolo irlandese ha detto di no alla sanzione la Commissione europea
Sanzione per una chiara evasione fiscale
Dice no a tredici miliardi tredici miliardi per l'Irlanda l'equivalente dei centoventi miliardi nostri cioè il costo di un anno della sanità e la politica dice no dovete darci questi soldi non li voglia non vi permettete di darceli
Che altrimenti ci sono delle ripercussioni
Il latte si sono già andati oltre nel senso che lì la democrazia e già
Condizionata dei nuovi modelli di concentrazione della ricchezza
Allora se questo
è vero
Dobbiamo porci dei problemi quando ci sediamo al tavolo in Europa su qual è il framework fiscale che costruiamo al tempo del digitale
Io so bene che alcune cose vanno molto meglio è sulla sanità sono cresciuto in un'epoca in cui
Mio nonno per il diabete scriveva tutto su un tovagliolo sulla o sul fogliettino di carta oggi che ha
E il diabete scrive tutto su un atto il problema si usi l'atto e che quei dati servono per la ricerca prima si perdevano Gino fa delle robe straordinari
So bene che sulla sicurezza abbiamo fatto passi in avanti le somme che viviamo tutti meglio ma non vorrei vivere in un mondo in cui siamo apparentemente più allegri più poveri
E allora la regolazione vogliamo dibattere su questo come la facciamo come garantiamo opportunità come tuteliamo i diritti
Come garantiamo la sicurezza e la privacy senza che le chiavi siano nelle mani di alcuni che spesso non coincidono nemmeno con i Primi Ministri
Io ho colto una debolezza clamorosa della politica sulla regolazione in Italia noi come è noto provammo a far d'ariete nel due mila tredici iniziamo questo studio sull'impatto economico su come venivano
Di fatto modificate legate alle parole alcuni comparti con Bersani segretario alla fine della scorsa legislatura e tutto iniziò per caso
Ammetto anch'io di ignoranza o cosa dici
Piani per l'abbiamo fatto una strada
Da quel tempo e poi perché nel due mila undici due mila dodici è un dibattito sui diritti e su come era possibile garantire gli stessi diritti
Ad alcuni
Imprenditori emergenti soprattutto sulla rete e ci battemmo in in una selva in un faro maestro
Allora le l'impatto sul PIL del digitale la del due per cento ora
E del ventidue per cento evito di di di di di parlarvi dell'informazione di quanto sia sempre più condizionata di quanto
La torta della di quella che un tempo chiama oggi cita che era la parte
Grassa no che consentiva al potere editoriale di decidere cosa fare quanto ora sia
Sì si sia spostata e quanto sembrino oggi vecchi i conflitti diciamo dei due principali titoli italiani che sembrano diciamo
Degli anziani che discutono di un altro mondo che non c'è più
E io vorrei che si discutesse di questo quando si parla di persone al centro perché regolare significa redistribuire partendo dalla centralità della persona e qui vengo all'intervento pubblico
Quando serve serve
Sulle banche lo dico Amerigo classe dirigente serviva serviva
Serviva intervenire senza vergognarsi prima per smaltire le sofferenze prima del Bellini e prima della riforma delle popolari che io ribadisco qui non ho votato come altri miei colleghi
Si fanno prima le riforme e poi si regola si regola prima e poi si fanno le riforme siamo stati trascinati in un percorso spasmodica con danza di prestazione perché sarebbero arrivati dal cielo investitori internazionali
Per
Investire sul nostro sistema bancario
Abbiamo fatto due riforme di corsa abbiamo approvato il veline prendiamo scoperto che c'erano
Una ventina di miliardi di sofferenza da smaltire
Alcuni mi aveva detto in Parlamento smaltiamo le sofferenze garantiamo gli aumenti di capitale che il mercato non garantisce perché nel questo mercato l'aumento di capitale Montepaschi Siena non garantisce
Perché non c'è nessun motivo logico per garantirlo l'economia e la finanza anno purtroppo regole elementari
E le scorciatoie non ci portano mai da nessuna parte
Dopodiché avevo diciamo
Avevo umilmente provato a far fare una riflessione
Su
Sul rimborso integrale agli obbligazionisti subordinate delle famose quattro piccole banche
Mi fu risposto se un pazzo pubblico non può intervenire i Commissari non posso intervenire
L'Europa non capirà di mercati non ci capirebbe abbiamo fatto tre decreti rimborsare tre
Ecco io dico prima di andare avanti siccome l'esperienza che facciamo insieme perché mi mi assumo la responsabilità anche gli errori che facciamo le specie che facciamo insieme dovrebbero aiutarci a dire che
Diciamo non è un'eresia richiamare la possibilità dell'intervento pubblico quando quello serve a mettere in sicurezza un Paese e questo tempo
Che è un tempo che viviamo figlio di una rivoluzione straordinaria del capitalismo globale avverto senza confini erano i tempi di Marco Polo che non c'era un flusso di persone e merci capitali e servizi da Oriente Occidente noi
Molti di voi vengono da un mondo che iniziava Ovest finiva Ovest e alcuni fanno fatica a prendere in considerazione quello che succede da oriente verso i nostri
Modelli economici soprattutto da sud soprattutto potuto all'Africa
Io prima di venire qui mi son guardato le misure sulla povertà
Susanna Camusso andata via ma diciamo avrei
Avrei
Condiviso con lei una valutazione che ha fatto sulla misura sulla povertà non so se è chiaro ma
Noi abbiamo
Mi sono guardato e mi scuso povertà siamo la Regione deve fare eviterò di entrare nel merito del perché non c'è più tempo se se serve lo faccio anche dopo
Noi abbiamo sei tra carte e misure varia Social Card del due mila otto la carta sia sostengo l'inclusione attiva del due mila sedici la family card
Del due mila sedici bonus famiglie numerose del due mila quindici bonus bebè del due mila quindici luglio dilemma detenzione riguarda uno sbanda diceva
Intervengo l'inosservanza figlio lì c'è un figlio e mezzo di sia i due figli meno qualcosa lì
Basterebbe mettere tutti questi soldi insieme fare nessun automatica segnali una famiglia corretti sei figli se l'obiettivo sono i figli come io ritengo obiettivo sono le donne
Come io ritengo e quindi devi garantire gli asili-nido se hai questa caratteristica non paghi punto la la social card è diventata
Lo dico col massimo rispetto figlio del Governo Berlusconi che noi abbiamo contestato pur concluso innamorato quando l'abbiamo rifinanziata
Intanto come i buoni pasto ristorante
C'è quando deroghe non vanno diciamo ciò in questo modo di regolare l'economia non funziona più
E non è con un alto bonus che ne
Ne usciamo ancora e forse riusciamo a fare un paio di conferenza stampa con un altro bonus in più forse
Diciamo accontentiamo un'altra fascia di persone oltre i diciottenni anche ventunenni o venticinquenni post laureati ma non risolviamo i problemi del mondo che abbiamo di fronte
Chiudo sugli investimenti un Paese che ha nell'oltre mezzo tra tre e mezzo per cento investimenti pubblici a fare la sua parte restiamo sistematicamente sotto due come è noto
Da dieci anni ora c'è chi la chiamo sterilità chi la chiama vincoli chiamatela come volete noi compiti a casa in questi dieci anni li abbiamo fatti risolvendo questa mattina in un altro dibattito
E evidente che negli ultimi dieci anni parte fatto ogni volta che siamo arrivati noi sia nel due mila otto province subisco che che successivamente ogni volta che toccata noi siamo siamo arrivati per far uscire il Paese la procedura di infrazione ogni volta sarebbe era una una sorta di condanna
Ricordo diciamo l'ultimo ministro all'Economia diciamo che ci ha lasciato almeno da sinistra con un più stato Tommaso Padoa-Schioppa
Con il Governo Prodi
Dallo abbiamo sempre fatto i compiti a casa
Aumento ATO di trentadue punti rispetto stando fermi cioè non ci si può dire che non abbiamo fatto quello ci hanno detto di fare trentadue punti forse se avessimo provato a far qualcosa avremmo almeno la coscienza a posto c'abbiamo manco la coscienza a posto di chi dice ho provato
Perché abbiamo seguito pedissequamente tutte
Io penso che sia arrivato il momento giusto oggi dibattiti particolarismo scoprissimo sprovvisti intelligentemente
Ha dato fatto un'apertura all'Italia che era dovuta e doverosa
Perché perché quello zero quattro in più su terremoto immigrazione ci sta quindi non facciamo ora la cosa che io chiedo in questo momento storico
Chiudiamo la vicenda nota aggiornamento Alberto perché penso che
Diciamo se diciamo che c'è l'un per cento di crescita e più corretto dire cioè il due due il rapporto deficit PIL poi io mi rimetterò alla volontà degli organi terzi e alle valutazioni che faremo anche dentro nel nostro partito non so se basterà
Per la manovra che abbiamo di fronte che dovrà essere una manovra davvero espansiva al momento mi sembra ancora un pollaio nel senso che c'è lo spostamento contabile della clausola investimenti sull'IVA e poi ci saranno sette otto nove miliardi vediamo
Discutiamo su come possiamo rendere questa manovra
Il più redistributivo possibile sapendo che quella roba lì su cui oggi circa ci siamo diciamo siamo stati chiamati a discutere
La si fa avendo un pensiero lungo non avendo diciamo un pensiero corto e finalizzato ad un'unica manovra perché non risolviamo i problemi della
Centralità della persona al tempo di una nuova economia
Con
Una manovra finanziario né con la nuova legge di bilancio grazie
Sessanta vincenti sette Segretario senza in Consiglio grazie ancora grazie a voi grazie agli organizzatori di questo pomeriggio molto utile importante
Con analisi e proposte di cui
Sicuramente
Bisognerà su cui bisognerà ragionare che sono visti mollo
Alla azione del Governo
Devo dirvi nella prima cosa vorrei dire onestamente è che
Il Governo Renzi
Applaudito nel suo DNA
La critica all'austerità ma non solo una critica
Intellettuale all'austerità ma la critica pratica
La nostra battaglia in Europa fin dall'inizio del Governo Renzi è stata una battaglia
Per superare il respiro asfittico dove la politica economica europea
Alcuni risultati sono stati ottenuti Nori giudichiamo ancora insufficienti
Però diciamo se esista un piano chiunque con i suoi limiti se esiste la le clausole di flessibilità e così via con i loro limiti naturalmente questo
è innanzitutto dell'azione del Governo italiano
Naturalmente
Vogliamo di più
Vogliamo un cambiamento dell'Europa di fondo
Che non è solo
Dare ai singoli Stati nazionali di una possibilità di
Muoversi
Ma è un'azione di coordinamento in avanti
Delle politiche economiche
La Germania un surplus commerciale che ove venisse riassorbito significherebbe più crescita per tutta l'Europa
Significherebbe facilitare quel riequilibrio anche tra debito e PIL nei Paesi che hanno il debito più elevato
E poi c'è tutto il tema più generale fin dal tempo del rapporto dell'Osa
Di una politica
Sovranazionale europea volta all'espansione invece che alla recessione
Questo è quello che il Governo italiano ammesso all'ordine del giorno dei nostri incontri in euro
è esattamente questo il punto ed è per questo che lo scontro in questo momento
è così difficile e a tratti anche duro perché noi riteniamo che
Labbra exit sia un pessimo segnale che ci deve
Allarmato
Che non possiamo
Lasciare che il ripetersi di politica asfittica in Europa determina un un progressivo perdo una perdita di senso e di identificazione in euro
E questo lo dice
Un Governo il cui principale partito eh il più europeista in Iraq in Europa il Partito Democratico e lo dice un Paese
L'Italia che è il più europeista in euro questa è una battaglia europeista quella che stiamo facendo cambiare il segno della politica economica e non solo in Europa
Ma l'ispirazione anche austerity ispirazione di una politica per la crescita
Segna anche le nostre politiche interne è chiaro che
Noi siamo
Non siamo dell'idea che
Come ho appena spiegato la politica doveva devi cambiare le regole europee devono cambiare però le regole
Noi le rispettiamo
Perché riteniamo
Che ci sia
Un respiro sovranazionale dell'Europa che non va mandato perduto
Le regole ora son queste le rispettiamo
Naturalmente però dentro quelle si tratta di comporta
La nostra politica di Bilancio e più in generale nostra politica economica in modo che
Massimizzino gli effetti di spinta sull'economia
Di spinta nel breve e di costituzione delle condizioni di lungo periodo per la crescita
E credo che
Il l'accento per capirci sugli investimenti pubblici
è
La priorità di questo Governo insieme con l'accento sugli investimenti privati sono due io vita ce ne sono anche altre ma queste sono di particolare importanza non abbiamo investito molto
Di energie e di riforma dei comportamenti della pubblica amministrazione
In questi due anni per sbloccare gli investimenti pubblici
Siamo riusciti a fare il recupero della spesa dei fondi europei
Con uno sforzo straordinario che dovrà diventare ordinario per capirci
Ordinario cioè d'ora innanzi si spende comunque i ritmi e non con quelli di anni fa
Per cui
Se a dicembre due mila undici
Avevamo speso il l'Italia aveva speso solo il quindici per cento dei fondi strutturali due mila sette tredici
Al trentuno dicembre due mila quindici ha speso il cento per cento
E questa accelerazione in particolare negli ultimi due anni
Quattordici e qui su un'accelerazione impressionante
Che non significa ancora che abbiamo risolto i nostri problemi
Perché adesso dobbiamo imparare a fare queste cose come vita quotidiana delle pubbliche amministrazioni italiane
Per ottenere quel risultato abbiamo
Fatto delle per far per esempio task force tra Agenzia della coesione Governo diciamo anche la sua agenzia coesione e Regioni e Comuni e così via benissimo le trascorse
Vanno benissimo le le portiamo avanti
Però appetibile eccezionalità ecco oggi non abbia al problema decisivo di passare dall'eccezionalità alla quotidianità
Diventava della vita quotidiana delle pubbliche amministrazioni italiane si spende per fare investimenti pubblici
E questo significa far ritrovare adesso
Mi piace molto il titolo di oggi le persone prima di tutto su questo tornerò alla fine un momento ma mi viene subito un aggancio le persone vi è tutto qui sto parlando dei dirigenti dei funzionari Pubblica amministrazione
Guardate ne dobbiamo batterio dell'esperienza anche molto positive devo dire
Perché
C'è gente che con me
Fa le dodici ore tredici ore al giorno di lavoro senza avere tre anni di di incentivo del PAI buffa Pubblica amministrazione incentivi nella veramente pochi quelli veri civil servant
Ma
Al di là di questo volevo dire guardate c'è un passaggio fondamentale voglio le persone prima di tutto
La lotta che stiamo facendo giù per li rami della pubblica amministrazione Alessio molto pesante perché ne porto la responsabilità all'utilizzo dei fondi strutturali e del fondo sviluppo e coesione
è quella per fare
Ritorna i dirigenti e funzionari pubblici al gusto del fare
Prendersi la responsabilità
Di fare le scelte
E di sbloccare le cose
Il gusto del fare passa per le persone passa per la nostra capacità di motivarle naturalmente ritirare quei meccanismi anche di incentivo e sanzione che supportano la motivazione ma
Tutti noi sappiamo
A cominciare dal funzionamento del nostro partito che il motivo principale prima prioritario per far funzionare le cose la motivazione
Investimenti derivati
Altra priorità che noi perseguiamo noi riteniamo che l'economia italiana se abbia bisogno di ritrovare lo diceva prima
Molto bene Cecilia quando diceva siamo a un basso processo accumulazione in parte la responsabilità la bassa spesa di investimenti pubblici
Che ci diceva anche Roberto Artoni prima ma in parte la responsabilità e la bassa spesa investimenti privati il sufficiente capacità di accumulazione del sistema
Qui noi dobbiamo lavorare certamente sulle aspettative Cecilia siamo molto d'accordo e quindi quando dico che noi
Facciamo una battaglia contro l'austerità proprio per questo perché ne vogliamo creare un regime come si dice perdonatemi in gergo tra economisti un regime di politica economica
Espansivo che sa analogo a quello del dono del secondo dopoguerra quando un'impresa scommetteva e la sua scommessa si realizzava perché essa
C'era un ambiente che cresceva quindi dava sbocco a quegli investimenti
Questo sicuramente prioritario era il tema antico spedita però poi c'è un tema anche di politica industriale
La parola politica industriale prima Giovanni dosi ricordare fino a qualche anno non si poteva usare io lo dico con molta nettezza Governo Renzi è il primo Governo che usa in modo esplicito dal primo giorno e si è costituito dalla parola politica industriale
Lo dico avendo fatto parte anche di due Governi precedenti Monti ha letta in cui personalmente parlavo di politica industriale anche nel due mila dodici però non eravamo in tanti
Dovendo Lenzi fa
Dice parlai con il Museo pari vediamo se la fa giusta se non avrà giusta però una cosa è certa che il tema della Pulindustriale cioè
Non solo il quadro macroeconomico che è decisivo per le aspettative ma il quadro micro delle regole
E delle strutture di convenienze sia quello che porta nella direzione di rimontare del gatto
Strutturali del nostro Paese
Non solo quindi politica di investimenti pubblici nelle direzioni le ha citate anche tu rischio idrogeologico riqualificazione urbana eccetera adesso quasi aggiunto tutto il tema antisismico
Banda ultralarga lo diceva dosi prima l'ambiente trasporti cioè c'è molto da fare sono facciamo l'elenco
Ma anche recuperare capacità di
Innovazione del sistema produttivo l'Italia ha delle grandi potenzialità perché quelle inglese
Che giustamente veniva detto prima mi sembra da Susanna Camusso che sono scusi sono proiettate sui mercati sono riuscita a ritornare
E a crescere sui mercati internazionali
Lo hanno fatto perché hanno recuperato capacità di innovazione e di sviluppo della produttività che non dipende dal costo del lavoro dipende dalla capacità di innovare
E allora ne abbiamo assoluto bisogno di stimolare gli investimenti privati
In generale prima di tutto e poi in particolare in direzioni che noi riteniamo
Particolarmente significative qui lo dico con molta
Sincerità
Non siamo convinti che il Governo a una responsabilità di indirizzò sulle scelte che il mondo degli operatori economici fa assolutamente sì
Assolutamente sì quindi esattamente quello che
Abbiamo puntato a fare per esempio con il credito di imposta in ricerca e sviluppo con altri interventi in queste di tipo selettivo però ci sono anche interventi
Che magari non sono selettivi ma che possono avere effetti importanti di risveglio del sistema produttivo che
Ci tira fuori ci possono tirare fuori
Da
Come dire una
Anni di ripiegamento delle forze produttive
Per cui poi diventa anche difficile innovare se io penso che
Inventare un nuovo strumento inizio scusatemi la banalità di quello che dico se il se penso che nessuno me lo compera
Cioè se penso che poi non ci sono imprese che investono allora anche naturalmente molto dipende dalle aspettative dal contesto complessivo dipende anche dagli strumenti che abbiamo usato io son convinto che supera ammortamento
Una volta sta che si stabilizza può produrre effetti molto importanti bisogna avere anche qui la capacità di vedere
Che
Gli incentivi sono meccanismi che non è che immediatamente il giorno dopo producono perfetto devono entrare nel dentro
Il sistema di convenienza devono via via essere fatti propri dal mondo
Delle intese
E aggiungo che sul tema produttività io son convinto che la Turchia dipende principalmente agli investimenti però
Di nuovo io ho l'impressione che
Perlomeno
Non mi scandalizzo anzi ritengo anche giusto segnalare che poi
C'è un'attenzione fiscale verso
Quanti
Imperiese lavoratori eccetera più si pongono il problema del salto di qualità
In modo che non ci sia non solo
Una quella parte pure che comincia a diventare significativa del sistema produttivo italiano che è riuscito a innovare appena proiettarsi dalla competizione internazionale ma vada diffondendo si nel sistema produttivo questa attenzione da questo punto di vista
La poi della il il favore fiscale i contratti di secondo livello io credo che abbia un senso
Non è naturalmente esaustivo però perché come dicevamo prima la produttiva dipende molto dagli investimenti però terreni a un protagonismo
Io non credo Cecilia che i risultati dell'impresa dipendono solo dall'imprenditore
E dagli investimenti che lo ha fatto i risultati di un'impresa ce lo insegnano dalle intese che sono proiettato sullo scenario internazionale dipendono dal fatto che i lavoratori di quell'impresa ci si ritrova
Che prendono in mano le sorti di quel processo produttivo
E credo che il sindacato possa svolgere un ruolo molto importante nelle imprese di cui parlavamo lo ascolto positivo
E qui c'è il tema degli attori che è stato posto e io credo che anche queste fa parte della politica industriale il tema gli ardori è molto importante
Naturalmente stiamo pensando
Alle grandi imprese punti a partecipazione pubblica o private
Di nuovo
Per noi è fondamentale
Nel rispetto dell'autonomia dell'impresa a partecipazione pubblica autonomia imprenditoriale perché quell'impresa deve alla fine a rendere conto al mercato di ciò che fa a nel senso che i suoi prodotti devono ATI devono stare sul mercato
E quindi qui c'è un problema di
Autonomia imprenditoriale che deve poi fare le scelte
Imprenditoriali necessarie però il Governo come azionista di riferimento di alcune intese il suo potere di indirizzo di azionista come qualsiasi altro azionista di riferimento farebbe lo esercita
Naturalmente il tema di fondo qui di nuovo quello che accennava adesso cioè noi diamo gli indirizzi
Ma poi sta al management di quello inglese
Nel confronto anche col resto dell'azionariato e poi nel confronto col mercato di tradurre quegli indirizzi scelte imprenditoriali valide che fanno produzione e occupazione di lungo periodo
In questo quadro noi abbiamo ripreso il tema del ruolo delle partecipate pubbliche nell'economia si l'abbiamo ripreso in un rapporto con il mercato che ha un rapporto
Come dire
Vivo
Non
Rispetto
Ci sotto certi dati ricorda la prima stagione iniziale delle partecipazioni statali
Anni Cinquanta diciamo
Certo però si differenzia molto quello che abbiamo in mente dall'ultima stagione
Che non c'è da io l'ho difeso a lungo quando ero giovane economista non c'è problema
Però nell'ultima stagione scelte di breve periodo li salvaguardi occupazionali del tutto giustificabili accidenti se lo erano
Però hanno prevalso e hanno compromesso l'acqua il futuro delle stesse imprese a partecipazione statale
Ecco io chiedo che queste due non va rifatto e quella rispetto dei ruoli il Governo ha un potere di indirizzo e il manager vanta la responsabilità imprenditoriale quello il punto chiave
Che va
Sottolineato e che ci distanzia dall'ultima fase non a caso di crisi delle nostre
Vecchie partecipazioni statali però come per gli attori noi pensiamo anche agli attori privati non è che non è non
Diciamo il potere di moral suasion
La Banca centrale ce lo insegna ma
Molto della politica di una banca centrale passa non per l'intervento diretto ma per il potere di moral suasion becco di moral suasion non governo esercita in generale nei confronti del mondo imprenditoriale
è giusto che lo faccia anche qui
La lite poi le scelte
Sono scelte devono misurarsi con
Con il mercato ma certo non tutti
Ha un senso che il Governo
Inc interloquisca interloquisca
E infine gli attori
è importantissimo fare leva su
Quel mondo delle piccole e media impresa e così diffuso nel nostro Paese che contiene delle eccellenze straordinarie
Adesso senza retorica il piccolo è bello che davvero non ci penso niente anzi il problema casomai ne fare in modo che le piccole gli altri non è di elementi gran so cosa che abbiamo detto tante volte però dobbiamo sapere che un mondo vivo
è un mondo molti italiani
Pieno di
Capacità italiana
Ancora gli attori
Il Mezzogiorno la scommessa del masterplan l'abbiamo discussa in altre occasioni la scommessa il masterplan
Oltre che un rapporto forte di condivisione di responsabilità con le Amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno
è la scommessa sulle capacità che ci sono nel Mezzogiorno
Eccellenze imprenditoriali ci sono nel Mezzogiorno
Competenze lavorative ci sono nel Mezzogiorno è da lì che bisogna partire a farle diventare sistema
E ancora gli attori
La persone prima le persone prima di tutto e con questo concludo la versione viene tutto significa
Tante cose
Che hanno saranno anche affrontate dopo e anzi io mi scuso con tutti voi perché dovrò lasciarvi per impegni istituzionali e non potrò sentire le successive relazioni mi chiedo a Cecilia e a Gianni poi di farmela avere
Ma passa prima di tutto
Dico una cosa vecchia però che io ritengo verissima perché poi l'ho vissuta anche
In ambito privato passa prima di tutto per il fatto di trovare lavoro
E di trovare un lavoro stabile e qui credo che sia il punto di distanza maggiore rispetto a
Diverse cose che ho sentito ora qui oggi pomeriggio a cominciare da quelle che diceva Giovanni dosi
Perché in realtà
Il giorno Sat coniugato con la politica
Di
Espansiva di cui parlavo prima che il segno del Governo reimmessi il job sarte significa facilitare
L'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e guardate che a parte che ce ne sono molti gli aggiuntivi come sappiamo
Centinaia di migliaia di posti di lavoro aggiuntivi ci sono negli ultimi due anni ma ci sono anche quelli sì che hanno sostituito contratti a tempo determinato con contratti a tempo indeterminato ora io ve la dico con molta sincerità
Per me un ragazzo o una ragazza
Che finalmente non deve aspettare al termine dei servizi se qualcuno gli rinnova il contratto oppure no
E può cominciare a ragionare sul proprio piano di vita alle persone prima di tutto
Ma questo è un passaggio straordinario
E di quel sito è il segno del gioco sa
Che naturalmente deve coniugarsi con quelle politiche di crescita che dicevo prima
Ma che appunto sono la nostra priorità grazie dell'attenzione poi continueremo a discutere
Ragazzi ancora
Vincenti pazienza inserisco faccia
Io resto qua con voi senza intervalli pubblicitari procediamo quindi con un'altra sessione
Grazie sanno
Siamo
Gentilmente riferentesi niente presentavano
I nostri prossimi ospiti
Che se l'azione studiosi
Alleanza e
Se
Studiosi ricercatori prefissati
è che si occupano di ditemi appunto domicili Ferrara
Francesca rafforzando nella sua introduzione che hanno a che fare
Sì ecco nel mercato del lavoro che il collega le tematiche della distribuzione nella redistribuzione
Sono
Dario qua Arash o
Una ricca dirigi invito Michele era Italo
Per e subito a loro la parola per questo queste comunicazioni perché le abbiamo chiesto per poter avere se un po'di spazio
Per qualche intervento anche diciamo di valutazione politica alla fine di
Di queste questi interventi così stimolante abbiamo chiesto loro
Di ridurre
I grandi cose che avete da dirci ai comuni
Agitarsi e mi scusi Cascini scusa per questa
Dà quindi la parola agrario
Allora
Appunto ottemperò alla richiesta dei
Di Francesco non prima punto però di ringraziarlo per questa giornata perché
Direi insomma che sicuramente qualcosa che ha un valore abbastanza evidente quel che tentarono di fare io nel più breve tempo possibile di
Offrirvi un focus
Sul lavoro a partire da
Un insieme di ricerche riflessioni diagnosi e proposte di politica che stiamo sviluppando col professor dose
Con Marika del gelido
Alla Scuola superiore Sant'Anna nell'ambito di un Progetto europeo che
Proprio a questo a questo orientamento per quel che mi riguarda quel che tenterò di fare cercare appunto di
Mettere nel contesto le condizioni dell'occupazione del mercato del lavoro italiano ma in particolare
Di fornire quella che è la nostra interpretazione a valle di delle analisi empiriche che a questo scopo sono state condotte ma anche di una contestualizzazione
Rispetta la storia recente degli interventi sul mercato del lavoro e segnatamente mi concentrerò
Sul gioco Sat ma diciamo tentando per l'appunto di contestualizzare questo
All'interno di un quadro più ampio e che attenti di leggere di interventi sul mercato lavoro e le condizioni del mercato del lavoro nella traiettoria generale sulla quale il nostro sistema produttivo eh collocata e quindi
E come capirete al termine di di di questi dieci minuti di quel che vi dirò
Mi sento di dissentire abbastanza rispetto alle ultime cose che sono state dette perché appunto ritengo che l'impianto di politica economica in particolar modo di politiche del lavoro che è stato portato avanti difficilmente si coniuga con quello che noi riteniamo essere uno stimolo a
Diciamo rimettere su una carreggiata di sviluppo e di non punto in fragili mentre il nostro sistema produttivo e quindi
Quel che ci chiediamo è se aver reso ancor più flessibile il lavoro con la Fornero prima e con il gioco Sacchi poi è qualcosa che ha fatto e fa bene all'economia italiana
Ci chiediamo che tipo di valutazione di prevedi lungo e soprattutto strutturale è possibile fornire oggi delle misure sul lavoro ma in particolare del giocate e in fondo ci chiediamo se
Tutto questo dentro la dinamica strutturale del nostro Paese deve farci preoccupare meno o preoccupare di più rispetto a quello che
Osserviamo
Un flash avete anche appunto delle slide e qui rispetto alle quali vi chiederò di fare un po'più attenzione quando arriviamo i dati più recenti cioè rispetto agli affetti osservabili oggi delle recenti norme
Questo che vi faccio vedere quindici al mente veramente non se ne esce è semplicemente questo
La flessibilità che io vorrei dire adesso Susanna Camusso non è più qui ma
La flessibilità tout-court introdotta in un sistema economico in cui la domande asfittica e il sistema produttivo eh debole significa
Per la larga parte indebolire il potere contrattuale dei lavoratori e questo deve essere un messaggio chiaro perché è vero che ebbe lo pensare che un giovane abbia un contratto a tempo indeterminato nominalmente a tempo indeterminato perché sappiamo nei fatti non esserlo
Ma in realtà quel che succede a livello aggregato che eliminare quella che i giuristi chiamano la tutela reale quello che conosciamo l'articolo diciotto sine i figli a indebolire radicalmente il potere contrattuale dei lavoratori nel
Nella dinamica distributiva e questo è un dato deve essere chiaro perché altrimenti
Non si capisce bene di cosa si parla
Il dato storico è che tutta la flessibilità introdotta dal novantasette a giochi Sat è qualcosa che non parliamo di relazioni causali ma senz'altro a accompagnato i declino del nostro si sta produttivo o le sue patologie più gravi quali l'assegnazione la produttività l'indebolimento ricettori tecnologicamente più avanzati la debolezza della domanda in generale
Non di meno l'esplosione della precarietà e collegata ad essa delle disuguaglianze quindi questo e andrò veloce scusate su questa prima slide perché se no non ce la faccio stare nei tempi con è stato chiesto ma
L'altro pezzo di informazione è che i dati
Confermano questo la letteratura scientifica sudati di impresa sui lavoratori macro economici italiani
Già dicevano all'alba del due mila dodici quando Fornero è stata introdotta o anche quando il gioco sa che è stato successivamente presentato che c'erano seri dubbi sulla capacità di
Ottenere risultati nella direzione di consolidamento e maggiore qualità dell'occupazione incrementi di produttività via nuova flessibilità via
Appunto allentamento delle tutele banalmente rispetto alla possibilità di licenziare da parte dei datori di lavoro
E questo appunto io qui faccio vedere un po'di dati che mostrano semplicemente diciamo preoccupante mente quanto la forbice e il punto di vista di tutte le principali patologie del nostro mercato del lavoro sotto come azione dei giovani delle donne dualismo territoriale scritto minore quota di laureati minore quote di laureati impiegati in attività di ricerca e sviluppo siamo persistente mente e dalla crisi in poi crescente mente lontani
Dalle altre economie ma attenzione ne siamo la seconda economia manifatturiera europea quindi questo per il nostro Paese è un arretramento molto
Preoccupante molto pericoloso perché come ha detto dalla Camusso precedentemente alcuni treni una volta Persia veramente complicato riprenderli
Ora quello che ha prodotto la crisi è già stato detto quindi non ci rientro mi soffermo solo su un dato perché poi si sposa con gli ultimi figure che vi farò vedere
è di ieri il dato dello studio e la Fondazione Migrantes se nel due mila quindici di nuovo con un incremento del quattro per cento centomila
Giovani sono emigrati un terzo di questi sono i giovani sotto i trentacinque anni sono alte qualifiche o sono lavoratori ad alta qualifica questo significa due cose una
Autorizzazione dal punto di vista delle competenze e questo per far funzionare una politica industriale come dire dovrebbe avere qualche rilevanza ma vuol dire anche come dire un finanziare la costruzione di capitale umano che poi va
Giustamente dal punto di vista la scelta individuale a contribuire al rafforzamento dei sistemi produttivi che non sono il nostro quindi anche questo è un dato che secondo me opportuno tenere a mente
Ecco
Cosa ha prodotto già usato lo conosciamo tutti però nero appunto premurato di di dirlo prima
In una diciamo
Tre parole questo è il tipo di valutazione che alla luce dell'approfondimento
Più come dire adeguato possibile rispetta i dati che abbiamo oggi a disposizione INPS ed Istat
Fondamentalmente e a fronte amicale Reitano ha studiato recentemente con Marta Fanna su questo a fronte dell'ingente en puntare di risorse che
In un bar fase di austerità come si è detto nonostante i tentativi di modificare le relazioni a Bruxelles ma pur sempre di una fase di austerità se si guarda la dinamica dei prezzi e del PIL possiamo dirci di essere
Ecco
Di fronte a questo investimento di risorse al nostro punto di vista il l'incremento occupazionale è
Come dire veramente minimo dopodiché se si passa dalla valutazione quantitativa alla valutazione qualitativa degli incrementi occupazionali osservati
Dal due mila quindici in poi a quel punto arriva l'elemento preoccupante perché se è vero che l'involuzione nostro sistema produttivo significa indebolimento l'esattoria alta tecnologia scarsissima opportunità per i giovani ad alte qualifiche quello che vediamo è che l'occupazione quella poca che si è creata dove si concentra
Nelle corti più anziane nei settori dei servizi a Menna minore intensità tecnologica e dunque ha minore capacità di contribuire alla crescita e lo sviluppo tecnologico e in ultima analisi alla crescita tout-court cos'è che invece è esploso anche gran sì alle previsioni del gioco sacca che sebbene fosse una norma titoli spiegamento di empatia al contrasto alla precarietà di fatto quello che fa è alzare il tetto del reddito percepibile sotto forma di voucher che è una forma diciamo
Di precarizzazione lavoro che non ha precedenti rispetto al nostro
Funzionamento del nostro mercato del lavoro e facilità ancor di più l'adozione dei contratti a tempo determinato quindi nonostante l'ambizione con sequestrati aumentare lavoro stabile però c'è una sorta di contraddizione né la lettera della norma e di fatto cosa osserviamo che nel due mila quindici è l'anno in cui la quota di contratti a tempo determinato è la più alta da quando esistono rilevazioni di questo tipo nel nostro Paese
E dall'inizio del due mila sia dice siamo a ottanta milioni di voucher venduti
E se vi faccio vi farò vedere appunto
Le figure tra poco sono abbastanza impressionanti sul lungo periodo la struttura e mi avvio rapidissimamente a concludere
Dal nostro punto di vista e e qui mi riallaccio un po'a quello che è stato detto a Giovanni dosi in apertura
La rivoluzione che serve in termini macro economici in termini di politica industriale è stato detto anche da Francesco Laforgia inizio una rivoluzione copernicana che non si può in nessun modo associare all'andare a chiedere uno zero tre per cento in più abbruttita perché qua esso non ha nulla a che vedere io vorrei dire che
L'impianto del gioco sa che è un impianto che ideologicamente come paradigma di ideologia o ditte o vi economica è completamente iscritto nel tipo di raccomandazioni che la Commissione europea manda i Paesi non serietà quando questi sono costretti a firmare dei memorandum quindi non è vero che ci stiamo allontanando da quel tipo di paradigma e questo dal punto di vista della struttura del lungo periodo non significa altro che facilitare una transizione del nostro questa produttivo perso l'impoverimento verso servizi che sono la ristorazione che sono il turismo che sono servizi a bassa
Capacità di generare valore aggiunto e guarda caso sono esattamente questi servizi che maggiormente beneficiano di usi di di contratti precari e di forme di lavoro ad elevato sfruttamento per la manodopera di fatto
Questa è solo per farvi vedere quanto abbiano giocato gli incentivi nel
Stimolare nuove assunzioni o trasformazioni di contratti a tempo
Determinato in indeterminato e quanto a gennaio e poi il trend continua in questo modo l'annuncio alla riduzione della dei del del del del del dello sconto fiscale
Abbiamo modificato l'attitudine delle imprese quindi di fatto ci troviamo di fronte a una trasferimento di risorse
Al conto al Bilancio delle imprese senza alcuna garanzia di considera di consolidamento di quella scarsa occupazione che è stata generata pago sto punto di vista siccome si parlava di usi alternativi delle risorse pubbliche di necessità di investimenti pubblici direi che questo dovrebbe indurre una riflessione
Ecco lo stock di occupati in quale Corti di età si va a concentrare non dispiace andava in fatto che ci siano persone over cinquanta
Che trovino un'occupazione ma ovviamente era economista ponendo uno sguardo alle prospettive del del sistema produttivo questo fa venire
Dei dubbi sulla tipologia di occupazione sulle ragioni per cui sia questa l'occupazione che si sta creando come vi dicevo le figure abbastanza impressionanti sulla dinamica dei voucher
Rispetta i quali è rilevante e dire due cose la prima chiudo veramente
I voucher nascono come strumento assolutamente eccezionale per le delle prestazioni lavorative molto particolari e per fare emergere il nero
Le colf non messe in regola i giardinieri le ripetizioni scolastiche
Oggi troviamo un incremento esponenziale di questi contratti avvolti legalmente associati a part-time involontario e questo testimonia una forma ancora nuova di sfruttamento a questo punto di vista
Utilizzati nel turismo nei ristoranti negli alberghi direi che è qualcosa di inaccettabile rispetto a cui bisogna come dire porre rimedio il prima possibile e queste sono dei calcoli fatti da Marta Fanna recentemente pubblicati non mi ricordo dove ma in cui appunto la cosa interessante da vedere come la distribuzione d'assetto tra settori nell'uso dei voucher star rapidamente spostandosi verso settori appunto dove questi
Uno si auspicherebbe non venissero
Utilizzati rapidissimamente il part-time involontario siamo come dire almeno abbiamo una cosa in cui siamo primi in classifica a quanto pare anche rispetto alla Spagna e dalla Grecia
E questi sono i giovani che ne studiano ne lavorano nel nostro Paese e siamo intorno al trenta per cento della popolazione di riferimento una dirà beh va beh ma
Tutti gli altri stanno così e invece di nuovo ci ritroviamo ad essere i primi della classe addirittura meglio degli spagnoli da questo punto di vista nonostante sempre grazie all'austerità in Spagna la disoccupazione giovanile sia intorno al cinquanta
Per cento
E e qui appunto per chiudere la dimensione strutturale di cui ha già parlato ma su questo stiamo facendo un lavoro che pubblicheremo a breve per definirla maggiore dettaglio quindi appunto io più o meno quel che volevo dire penso abbastanza ha detto la nostra valutazione è che se cambia copernicana mente la politica macroeconomica la politica industriale non può non farlo anche l'atteggiamento nei confronti del lavoro a trecentosessanta gradi vive grazie
Grazie ad assicurare mi scuso ancora per avere dovuto fare tre sostituiti
E però queste diapositive ci sono anche i temi perché però sono ovviamente un po'più lungo un po'più impegnative ma anche
E gestite positive le metteremo a disposizione se nelle altre che sono state proiettate in questa giornata
Se Misiti nelle
Nelle varie sigle e avete vista Angelo
è indetta prestano
E seminario in Iraq è senz'altro la parola ma anche all'infinito agli affari chiesta per tesi grazie
Arcai siamo
Niente mi riallaccio ad essere i primi della classe purtroppo nella tendenza inversa mi riallaccio al discorso della promozione di politiche di lungo periodo e di dove e come si accumulano le conoscenze
Quindi questo sarà un focus sul sistema universitario i dati presentati non sono miei
Provengono dal rapporto AMBUR due mila sedici dove l'amore all'Agenzia nazionali di valutazione del sistema universitario che sarebbe quell'ente
Atto a monitorare il sistema universitario nel suo diciamo nel suo andamento nel suo spirito ci saranno due parti di questa breve presentazione una breve parte di analisi che sarà in realtà la larga parte della presentazione
è una parte di proposte dove ci saranno quattro punti che brevemente
Elencherò e che credo possano essere oggetto di discussione
Allora il grafico io spero voi riusciate a vedere mostra la percentuale dei laureati sulla popolazione
Stiamo guardando fonte Eurostat l'Italia ex solo seconda alla Turchia in basso l'ultima in basso
Ventiquattro virgola due per cento vediamo gli andamenti degli immatricolati in Italia quando guardiamo e sottolineo ai giovani con età inferiore ai vent'anni perché se guardiamo se guardiamo i matricola menti non controllati per età inferiore a vent'anni questi tre anni sono molto peggiori
La linea rossa mostra immaturi cioè i maturandi che sono costanti e vediamo cosa vediamo ogni matricola mento all'università che viene giù drasticamente e quando lo sconto uniamo per settore getterà area geografica
Il Mezzogiorno e il sud il centro e il Mezzogiorno
Tra cioè ci stanno mostrando come un divario territoriale si sta fondamentalmente inasprendo tiene leggermente il nord tiene il nord perché perché c'è un process distaccamento del Paese in termini di diciamo accesso al sistema universitario
Tra le regioni del centro e del nord in particolare Lombardia Emilia Romagna e Toscana sono quelle che riesca ad attrarre gli immatricolati
Lei sole e invece il Sud che sono esportatori netti di giovani perché perché il sistema il sistema contributivo
E il sistema di supporto al diritto allo studio in Italia è regionalizzato quindi non abbiamo pari opportunità non abbiamo pari possibilità di accesso alle condizioni di
Conoscenza universitaria
L'abbandono universitario anche qui i dati sono drammatici parliamo che iscritti de nella corte del due mila undici due mila dodici
Quindi dopo tre anni dall'immatricolazione il ventiquattro virgola sette per cento abbandona chiaramente il tasso di abbandono sale con squame chiama guardare corti più vecchia
è quando in riferimento alla contribuzione alle borse di studio siamo un Paese particolarmente anomalo perché perché facciamo parte pagare una contribuzione universitaria molto alta comparato a Paesi come il Belgio l'Austria e la Francia
E non concediamo non diamo diritto allo studio quindi l'accesso al sistema universitario eh esclusivo non nel senso che è fantastico nel senso che esclude questo è ciò che noi siamo mettendo in atto
Guardate Paesi come la Finlandia la norma la Norvegia che hanno tassi di
Contribuzione bassissimi è concedono dal più del cinquanta a più del settantacinque per cento di diritto allo studio noi paghi facciamo pagare in media mille cinquecento euro di tasse all'anno
E abbiamo una copertura di borse di studio inferiore al venticinque per cento i dati sono drammatici
Cosa faccio dopo un anno dalla laurea bene si è parlato di inattività si è parlato di niente si è parlato del fatto che i giovani vanno all'estero
In moltissimi casi dopo il secondo ciclo quindi dopo aver conseguito una laurea magistrale o una laurea ciclo unico
Si parla di tassi di inattività del dieci per cento cioè nel sud Dionne vado a lavorare
Chiaramente se vado a guardare la Triennale va un po'meglio perché l'anno successivo mi scriva la magistrale qui stiamo parlando di risorse che si sono del tutto consumate
Perché succede questo benissimo percentuale di spesa in educazione terziaria sempre gli ultimi della lista siamo drammaticamente sotto la linea rossa
Dopo siamo a meno dell'uno per cento siamo il terzo Paese dalla
Dalla sinistra alla mia destra
E lo vedete e la variazione della spesa educazione terziaria e
Veramente preoccupante sono i dati scusate qui c'è un tacco c'è un errore dal due mila otto due mila quattordici fase in crisi la Gran Bretagna l'Ungheria lascia Repubblica Slovacca le sto anche l'anno ragionando fino a chi al Belgio aumentano la spesa in educazione terziaria noi siamo in contrazione del meno uno e mezzo questo il problema
L'andamento delle entrate nell'università allora all'andamento dell'FFO Fondo di finanziamento ordinario a una contrazione devastante a partire dal due mila otto questa vuol dire politica di asserita attenzione perché queste inizia con la fase della crisi
Come si era già siamo diversi Dario non si regge infatti
Sia le foto i fondi fonte di finanziamento ordinario sia alle
Sia le entrate che le le università ricevono finalizzate MIUR per per promuovere ricerca di base
Vengono giù l'unica linea che era già un po'meglio e quella verde perché perché ci sono le entrate contributive cioè ciò che lo Stato non mette il le università lo chiedono agli studenti
Allora andiamo a vedere il rapporto studenti docenti rapporto studenti docenti viene giù
Fino al mitico due mila otto nel due mila otto iniziale che cosa l'esplosione della precarizzazione
Del ruolo e della docenza universitaria
Il rapporto si mantiene costante quindi diciamo ai livelli
Pre due mila otto solo nella linea rossa cosa conta la linea rossa
Tutti quanti i docenti non di ruolo che sono stati immersi nell'università dal due mila otto inizia il blocco del turnover espulsione netta
Indizione
In ruolo inesistente se mi astengo come sistema mirato solo sulla base di questi precari andiamoli a vedere numeri di posti di dottorato quindi stiamo facendo stiamo parlando del terzo livello di formazione quello che si chiama all'ultimo livello e dell'educazione secondo il processo di Bologna il primo a livello di accesso alla ricerca
C'è un decreto una direttiva
Chiusi stabilisce l'accreditamento dei dottorati secondo la quale per accreditare un dottorato il settantacinque per cento delle Borse devono essere finanziate benissimo siamo tutti contenti perché non vogliamo avere dottorale Vic senza borsa cosa succede però che il finanziamento da parte dello Stato incredibilmente viene giù e lo vedete sul numero di posti
Viene cala dirittura e il numero di posti totali si riduce perché chiaramente non potendo fare più borse che non sono pagate che non hanno una sovvenzione riduco i numeri di posti
Però impongo questa condizione ma non contro non metto risorse h e quindi facciamo sempre noi le riforme a costo zero che ci piacciono tanto
Queste riforme a costo zero come per esempio la precarizzazione del sistema universitario hanno portato cosa a un'introduzione massiccia di assegnisti di ricerca una figura ibrida
Badate bene non è nemmeno equivalente a un co.co.co. o perché quando è stato nel due mila quindici promossa proposta la disco al cioè la disoccupazione per gli assegnisti di ricerca
è stato detto no perché non siete equivalenti a dei co.co.co.
Nella stessa nella stessa occasione furono detassati furono sparsa la detassazione sugli yacht ma lasciamo perdere questi sono diciamo si sono casi che ma io sono vicende che mai di cui ha ma io non discutere
Adesso gli assegnisti di ricerca stiam parlando nel due mila tredici due mila quattordici esplodono a quindici mila questi sono soggetti che ricevono in media
Mille quattrocento euro netti se va bene
Cosa fanno portano avanti il sistema di ricerca italiano e non hanno prospettive di inserimento perché i tassi di immissione in ruolo sono bassissimi il novanta per cento di questi saranno espulsi
La condizione è talmente drastica che negli ultimi anni nel due mila quindici siamo tornati ai livelli precedenti adesso
Visto questo andiamo a vedere le politiche di promozione di sviluppo chi la fa la mitica ricerca di base dove si accumulano le conoscenze bella ricerca di base si fanno diversità
Come vedete
Il sessantadue virgola cinque per cento della ricerca di base viene fatta nell'università cosa fanno le intese fanno sviluppo sperimentale e ricerca applicata
Come si sviluppano le grandi tecnologie le grandi innovazioni becco la ricerca di base allora se noi non promuoviamo la ricerca di base ci se non diamo fondi di ricerca all'università non c'è modo di produrre una non c'è modo di produrre quelle politiche di innovazione
Di cui abbiamo parlato
Questa è l'andamento a proposito di ricerca di base dei finanziamenti del mio ordini lì in fondo di finanziamento ordinario prima FIRB e far
Dove ci sono anni in cui compaiono addirittura degli zeri estende noi andiamo a comparare questo livello di diciamo appunto di definanziamento alla ricerca di base dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei siamo veramente
Nel ridicolo
L'ultimo punto si è parlato tanto di pubblico privato
Se andiamo a vedere appunto l'andamento della ricerca e sviluppo nel nel nel due mila cinque fino al due mila sette cosa si vede che il settore privato
è siamo sempre a livelli risibili ma è leggermente più basso del settore pubblico dal due mila otto in poi il settore pubblico si è talmente tirata indietro che ancora quel poco privato la sorpassato
Beh io direi che il quadro mi sembra chiaro questi son tutti i dati appunto ancor se volete possiamo soffermarci non credo che ci sia tempo
Però i punti che secondo me possano essere messi sul tavolo e si cui occorre discutere sono uno un massiccio piano di rifinanziamento l'università
Non si esce da questa questione bisogna mettere le risorse perché le risorse sono state tolte due
Serve un reclutamento è un superamento del precariato se vogliamo produrre ricerca serve mettere soldi nella conoscenza e per fare questi abbiamo bisogno del superamento della precarizzazione che abbiamo introdotto
Nel sistema universitario
Tre c'è un problema di divario nord-sud devo creare qualche meccanismo di interazione tra le buone università del nord
E le tante università del sud che purtroppo oggi stanno vedendo contrazioni numero di personale sulla base di una serie di politiche che sono state messe in atto come i punti organico
E che hanno tentato di fare questa cosiddetta competizione Schumpeter reale per la quali migliori mangiano i peggiori però stiamo attenti che questa è veramente una battaglia la si è già detto che del resto del bottom perché siamo tutti male
E qui il Papa quelli che stanno relativamente meno peggio si espandono a discapito degli altri allora tentiamo di capire
Questi poli di ricerca ed attenzione non ci servono i tecnopoli non ci serve il miliardo e mezzo oltre che gli enti ATO fuori dal cappello senza capire qual è la struttura del sistema universitario italiano e senza guardare
Si è parlato di attori no di attori che stanno veramente dentro l'università
E l'utilizzo di fondi pubblici per la costituzione di istituzioni o fondazioni di diritto privato cioè serve un'agenzia della ricerca cosa fa l'Agenzia della ricerca
L'Agenzia nella ricerca alloca fondi di ricerca come la massima alzarsi foundation per progetti bottom-up otto da una quindi bottom-up si è parlato di politiche industriali bene allora ci sono quattro cinque sei sette settori non lo so si chiama resistenza agli antibiotici per esempio si chiama non lo so nanotecnologia vogliamo trovare i nomi di questi settori
E allora favorisco l'investimento strategico attraverso la dotazione di risorse per questo quindi top down dall'alto
Ma mi servono anche quelle bottom-up ci può essere un ricercatore ci può essere un gruppo di ricerca che ha degli interessi che non rientrano con quelli diciamo pianificati
Dal corpo statale da questo costi ed potrebbe e la nostra la nostra idea è ad era appunto uno stato innovatore così come dice la la la Mazzucato
Come è stato discusso quindi avere queste ricerche curiosità derive ok è un po'l'idea che ne abbiamo in mente e che penso queste sono le proposte però senza il sine qua non sono le risorse questa è la questione fino
Ringrazio barricate perché io non so perché ma leggendo i giornali in questi giorni avevo capito che il problema fosse parente o
Poi la corruzione del telefono sicuramente
Quindi neanche aperto intenda lei la parola a Michele Reitano grazie
A queste
Arriva un attimo nel
Le slide che toccherò a volo d'uccello nel senso che vado molto
Skármeta rock
Fondamentalmente consentano anche trattenuto vi ringrazio dell'invito ringrazio Cecilia Francesco l'invito sentendo un po'Francesco diceva di parlare un po'sulle diseguaglianze da confermeremo demente
Sfatiamo luoghi comuni se ne sentono tantissime dato che la paralisi voi anzi ormai è stato da tutte le parti ma ognuno ne parla sproposito molti ne parla a sproposito e quindi ragioniamo oppositori comunico cerchiamo di smontarle ovviamente non loro tempo per il nucleare ogni punto qui dentro c'è un sacco di dati poi eventualmente ne possiamo parlare dopo anche in altre occasioni sarei ben contento in primo luogo comune
Perché parliamo diseguaglianze di sequenze non stanno crescendo in Italia effettivamente salvo un salto nel novantatré se le misurazioni un certo modo sembra che negli ultimi vent'anni diseguaglianze tra l'altro i livelli ma relativamente costanti ma è proprio così
Ho c'è qualcos'altro che dovremmo guardare alto secondo luogo comune penso verrà anzi lo ripeto tutte le volte che va in televisione
Diseguaglianza non ci preoccupa dicevo grazie non ci preoccupa Errico che troppo ricco ci preoccupa il povero e quindi veramente utile interessarsi solo la povertà e c'è un senso anche dal punto di vista
Della politica economica anche l'analisi dei fenomeni il terzo punto è perché dobbiamo parlare di diseguaglianze risultati perché dobbiamo tassare qualcuno perché dobbiamo evitare
Che il mercato crea diseguaglianze dobbiamo solamente livellare i punti di partenza l'unico compito e la politica deve essere livellare i punti di partenza
L'unico compito implicito in questo ragionamento è intervenire soltanto sul sistema istruzione fare in modo che tutti possono studiare poi il mercato sarà un meraviglioso ed efficienti attributo ore di premi e qui ed efficienti
Quarto punto e su questo punto suggerisco di leggere il libro di Tony Atkinson che a mio modo di vedere eccezionale su questo aspetto
Se ci si fa pensare che la diseguaglianza dipenda da fattori esogeni dipenda del progresso tecnico della globalizzazione che sono fattori fuori del controllo e la politica e quindi la politica già non può fare niente un vincolo esterno in più le diseguaglianze sono anche un qualcosa di meritocratico comunque rassicurante perché premiano la fini più istruiti ne avremo meccanismo in cui di nuovo collegato al punto precedente ci dovremmo soltanto preoccupare di
Garantire i punti di partenza ma è proprio così è vi farò vedere velocemente di dati che ci dimostrano un'altra che qui completamente il contrario di nuovo ho preoccupiamoci da povertà perché se qualcuno è super ricco e super pagato e perché super bravo i mercati sono dei bravi il tributo di premi e gli ibridi
Quindi le super riduzioni sono un qualcosa che non dovremmo su cui non dovremmo intervenire su questo abbiamo scritto un anno fa un libro con Maurizio Franzini areniana granaglie in cui dimostravano proprio che in realtà
Tutte le super ricchezze nascono da mercati non concorrenziali da potere da simmetrica fallimenti quindi
Scordiamoci di questo aspetto sono legate a rendite rendite che si creano il lavoro ma sono rendite
Ultimi due punti
La politica si dovrebbe al massimo vinte poi corregge diseguaglianze soltanto ridistribuendo ma per redistribuire ci sono i vincoli del bilancio pubblico ci sono vincoli politica di Cona mi ben noti e quindi lo spazio di azione sarebbe limitato ma si perde il fatto che come dimostrerò
Sempre velocemente se la diseguaglianza dipende da processi e sotto di una parola processi
Iniqui efficienti nei mercati bisogna in primo luogo intervenire nei mercati dove si formano le diseguaglianze gli interventi mercati sarebbero anche a costo zero e riguardano richiamano molte delle cose che sono state anche dette oggi a proposito la politica industriale
Ultimo punto su cui già detto Dario e andrò molto veloce
L'ultimo aspetto queste sono se ci faccia pensate bene questi luoghi comuni sono tutte versioni visioni semplifica teorie concilianti ultimo aspetto era tutto ciò che accade nel mercato del lavoro italiano dipendeva soltanto differenze contrattuali
La ridetto Claudio De Vincenti anche prima il in altre parole
Ma è proprio vero che in realtà il mercato del lavoro italiano fosse così rigido che quindi differenze di prendessero l'apartheid
E quindi vi mostrerò velocemente questi aspetti
Andando sempre a volo d'uccello saltando i dati
Le diseguaglianze in Italia vi faccio vedere questo dato che ci sembra dirci questo è il classico dato alla Banca Italease elaborato da Andrea Brandolini tutti anni sia di scippo che ci mostrano come le diseguaglianze sono livello molto alto se lo vediamo fra gli altri Paesi
L'Italia un livello alto diseguaglianze malese voi anzi non sarebbero crescendo quindi
Se il livello è alto ma diseguaglianze non crescono il fenomeno potrebbe essere un po'meno grave ma è proprio questo è proprio così che sta accadendo il meccanismo in primo luogo c'è un problema di fondo
Ci dovremmo preoccupare prima di tutto di quello che fanno i mercati
Se guardiamo le sequenze dei mercati quindi senza tenere conto della redistribuzione via tasse via trasferimenti moneta la diseguaglianza invece continua a crescere quindi mercati in Italia stanno creando altissimi diseguaglianze e sempre più alte diseguaglianze
Secondo punto che può sembrare un po'tecnico ma non è tale
I meccanismi di polarizzazione estrema delle CONI contemporanee
Molti poveri
Molti superricchi fanno sì che i dati che ci misura anche la Banca d'Italia come Doge perfetti non riescono con accogliere questi fenomeni
Se la l'un per cento per le corporazioni variano in passato in vent'anni dal se mezzo per cento del PIL al dieci per cento del PIL è il dato di Bankitalia dimostra che il più ricco nel campione a duecento mila euro e io la ricerca lo riversare
Saremo in stock cinque per cento forse c'è qualcosa che non mi ritorna molto bene quindi nuovamente facciamo molta attenzione ma soprattutto facciamo attenzione a quello che accade nei mercati anche perché il dato che sembra
Compensare ce l'ho competenza attraverso l'inserimento delle pensioni inutile discutere aspetti tecnici
Ma non sono puramente redistribuzione e soprattutto sono le pensioni decise trent'anni fa dalla polizia in futuro
Ci saranno meccanismi che è molto diverso e quindi abbiamo la dinamica
Ben diverso
Secondo luogo comune bisogna preoccuparsi solo la povertà questo luogo comune gravissimo perché ci si porta a pensare che noi i processi che Genova distanze dei mercati non le dovremmo guardare
Ma se ci pensate povertà diseguaglianza non sono altro che due facce della stessa questione i processi che generano la povertà
I nella gran parte dei casi genero anche
La diseguaglianza e da questo punto di vista ne dovremmo andare a ragionare di nuovo su quello che succede nei mercati il grafico prima ci mostra che i mercati sono pretori di sempre maggiore diseguaglianza fra tutti Effre super richiama Giorgione
Dovremmo guardare questi aspetti anche sia per valutare i processi in sé dal punto di vista dell'equità dal punto di essa
Di aspetti normativi che un partito di sinistra deve sempre avere diversa esista diamo sempre avere come stella polare sia coi dal punto di vista consequenziale per gli effetti sulla crescita se alla salute
Sulla questione sociale ecco altri aspetti
Altro aspetto fondamentale sembra che
Ci dovremmo preoccupare soltanto dell'eguaglianza di opportunità di nuovo
Il mercato so valutare i premi de dotazioni individuali dovremmo far sì che tutti individui possono accumulare buoni dotazioni individuali e poi il mercato fa vincere
Chi è più forte salto alcuni aspetti però su questo elemento ci dovremmo preoccupare di quello che ci dicono i dati sulla diseguaglianza intergenerazionale che vuol dire quanto i miei redditi sono collegati i redditi di mio padre non s'non vuol dire
Quanto i giovani stanno peggio dei figli ma quanto c'è un'associazione in un mondo ne potremmo avere qualsiasi livelli diseguaglianza ma se ogni dire le diseguaglianze cadono lotteria non ci sarebbe nessun legame fra genitori e figli
Invece
Quello che si vede qua in questo grafico che non lo è evidente che l'Italia il Paese in cui i redditi e i genitori sono più fortemente con leggere di dei figli sono più fortemente collegati a quelli e genitori ho fatto con due mie dottorandi dei lavori
Recenti di aggiornamento il dato per l'Italia passa da zero cinquantuno a zero sessanta se aggiorniamo i dati quindi
Capiamo bene quanto sia grave il problema ma ancor di più la risposta standard sarebbe il meccanismo passa attraverso maggiore istruzione
Si studia di più studio di più perché ha origini familiari io e questo mi permette di ottenere maggiori premia il mercato facciamo attenzione il meccanismo
è legato ogni volta che i mercati premiano crea premiano delle caratteristiche trasmetti bili fra genitori figli
Ma oltre le istruzioni sono tanti altri meccanismi che mercati premiano trasmetti bile genitori e figli in primis il network
Vi faccio vedere un grafico tratto da un mio lavoro con Francesco buona l'OCSE in cui
Molto semplice alte altri lavori come Lizio Franzini abbiamo fatto su questo spunto punto se fosse vero che tutti i meccanismi internazionali di vendessero dall'istruzione quindi da meriti d'abilità una volta che ne controlliamo per l'istruzione le origini familiari non dovrebbero più condizionare
I redditi dei figli qua vediamo che in Italia a parità di condizioni il figlio di una un dirigente guadagna il dieci per cento in più del figlio di un operaio in media a parità di
Lavoro svolto che a parità di titolo di studio quindi c'è un ulteriore legame che forse dipende da quello che diceva Marika dà diritto allo studio che non si realizza è quindi un conto che faccio una grandissima università posso studiare nuovi modi migliori posso
Acquisire migliori abilità in altro modo ma probabilmente dipende nuovamente da meccanismi di mercato che non funzionano bene
L'ultimo punto su questo aspetto di accettabilità che vi voglio far vedere di nuovo è
La retorica dello skill i bypass la retorica del progresso tecnico la retorica delle forze esogene che comporterebbero diseguaglianza
Gli standard e abbiamo un progresso tecnico che ha bisogno di lavoratori ad alta qualifica il progresso tecnico quindi
Aumento del premio per i lavoratori ABA ad alta qualifica lavoratori a bassa qualifica guadagnano di meno perché la globalizzazione di rende concorrenti ai lavoratori che provengono dagli altri Paesi
è una le chiavi di lettura molto semplificata come tutte le chiavi di lettura che si basa su un unico dato son non sono confrontate dei dati se fosse vero che la diseguaglianza dipende da abilità da meriti le individualità istruzioni ci dovremmo aspettare che l'istruzione ci spiega tantissima diseguaglianza
Guardate in ogni Paese
L'istruzione non spiega più del dieci per cento differenziali salariali se anche consideriamo altre caratteristiche individuali
La parte diseguaglianza non spiegata rimane enorme e può essere legata al caso può essere legata al network può essere legata al tipo di struttura produttiva dove ho la fortuna e lavorare ma sono gli aspetti fondamentali più importanti
L'Italia non si fa mancare niente perché l'Italia anche il Paese in cui il peso dell'istruzione che secondo la letteratura dovrebbe essere crescente
Costantemente decrescente questo grafico ci dice quanta parte delle differenze salariali sono effettivamente spiegate dalla dall'istruzione come vedete dal
Petteni azioni novanta in poi c'è una quota
Continuamente decrescente di questo aspetto aspetto dei super ricchi vedo richiamato prima inutile perdermi oltre ma c'è un aspetto che spesso nascosto che superricchi sono super ricchi da lavoro quindi in questa prospettiva emerge che il lavoro crea delle enormi rendite e le crea perché
Tutto ciò ci sono dei mercati non concorrenziali che permettono a persone di crearsi
Super ricchezze
In termini di asimmetrie informative in termini di barriere e via discorrendo e quindi forse ci dovremmo preoccupare una nuova categoria di rendete oltre
Quindi tienila capitare anche i redditi da lavoro senza pensare che invece siano le persone che attraverso il famoso effetto tipo Oldham fanno stare meglio tutti ma eseguisse anche molta evidenza empirica del ti condannano insiste sul reddito degli altri mesi se moltissimi evidenza empirica su
Effetto negativo in termini di benessere questione sociale sostenibilità del welfare set e via discorrendo
Ultimi due punti la policy
Basta un po'di più di redistribuzione no l'ho detto chiaramente solo la ridistribuzione è fondamentale bisogna cambiare le forme bisogna intervenire con
In posizione proprio maggiormente progressiva con il possesso cessione con imposte patrimoniali ma alcuni tipi di se voi anzi si formano i mercati perché sono i mercati a funzionare male e da questo punto di vista c'è bisogno anche
Di regole che vadano effettivamente incidere sono molto più difficile realizzare ma sono regole che potrebbero avere effetti di lungo periodo ma migliori però facciamo attenzione spesso quando si parla di intervenire nei mercati di nuovo c'è una visione minimale che qual è il socio all'investment detto
Basta dare gli individui la possibilità di studiare e questo ridurrà le diseguaglianze questo non va bene bisogna intervenire non è sufficiente
Posso può essere la condizione necessaria ma non è assolutamente sufficiente bisogna intervenire in altro contesto se ancora un minuto a disposizione
Finiamo mi ricollego a quello che ha detto Dario un po'a quello che ha detto Claudio De vincenti prima
Su come poi si è pensato di intervenire nel mercato del lavoro italiano per
Ridurre diseguaglianza c'era l'ennesimo luogo comune non dimostrato i dati guardate io dico questa presentazione ha parlato a lungo in dibattiti Conafi posa dei con Tommaso Nannicini
Quando presento imitati non possono far altro che da ridire che darmi ragione poiché il tipo di interpretazione che emerge dopo l'idea era che il mercato lavoro italiano fossi il rigido e che tutto dipendesse da una
A part-time d'fra più e meno garantiti ma questa ipotesi si baserebbe sulla assenza di qualsiasi tipo di transizione di mobilità dei lavoratori fra i diversi Stati se non ci mettiamo ad osservare cosa accade lavoratori
Non vi dico adesso di leggere questa tabella vi faccio vedere questo dato che impressionante
Io quando inizia a fare questo lavoro avevo questa analisi questi sono dati basati su dati dell'INPS quindi sono atti amministrativi non non sporcati da a qualunque altro tipo di elaborazione che potrebbe il socio
La mia idea era quella di valutiamo quanto effettivamente c'è una trappola verso il lavoro precario quello che emerge con andiamo a vedere i dati che in realtà in Italia i lavoratori a termine parasubordinati nel medio periodo in quattro cinque anni
Anche ben prima dei forni si stabilizzano avevano almeno un episodio stabilizzazioni ma questi bisogni stabilizzazioni sono molto brevi di brevissima durata al contrario lavoratori a tempo indeterminato
Lungi da qualunque retorica al posto fisso in grandissima quota perdono la loro condizione che vuol dire che la forma contrattuale quantomeno di secondo ordine rispetto a
Criticità strutturali del mercato del lavoro italiano che non si è fatto altro non si sono affrontate anzi su
Potrebbe essere peggiorate
Questo grafico che io reputo impressionante
Ci mostra che in un orizzonte decennale il quarantuno per cento dei lavoratori a tempo indeterminato qua dentro sono pure quelli del pubblico impiego quindi capite quanto
Distorce il dato il quarantuno per cento di questi almeno un anno un episodio di perdita del tempo di peggioramento di Stato se transita lavoro tono ma non lo considero un peggioramento
Ah vuol dire che va in disoccupazione in attività in cassa integrazione a zero lire o in un lavoro precario al contrario il settanta per cento del tempo determinato
Si stabilizza ma non vuol dire niente cioè sono
La stabilizzazione questi episodi come dicevamo prima come diceva prima Dario se non sono accompagnati da altre misure sono aspetti nominali
E quindi nuovamente se non sono accompagnati altre misure aver dato sedici miliardi di euro sul triennio per gli sgravi sono risorse pubbliche che
Sono sanate quello che noi gli economisti chiamano ha detto questo dossier una perdita di efficienza risorse che potevano essere realizzati in altro modo appunto il calcolo che ricavi ma Dario
Tendenzialmente si potevano assumere trecento mila dipendenti
Pubblici più o meno con la nuova occupazione per tre anni a parità di spesa
Con un altro grado di sicurezza altrimenti in questi casi uno sgravio a condizionare quindi sottolineo non basta ha modificati i problemi e chiaro sarebbe molto facile venire qua con una semplice ricetta che ci sul lato di un mercato su un pezzetto di un mercato con unica misura
Ma
Come ha detto Susanna Camusso il problema è complesso risposte sono complesse ma anche una sfida
Per noi che ci occupiamo di questi elementi grazie mille
Grazie alle nostre auspico forzato Dinacci tante sollecitazioni informazioni chiamo Paolo Gandolfi che sostituisce
A coordinare i lavori che
Iniziate con così la fase diciamo di commento politico tutte le informazioni si sia tenuto conto
Mario
Riscontrando
No
Sono riuscito a convincerli a rimanere con noi perché toccherà fare da solo va bene cerchiamo di fare queste conclusioni collettive
Cercando di rispettare al massimo i tempi che ci siamo dati perché siamo un po'avanti quindi io
Vi suggerirei subito dei
Sentire insieme Vicenzo Visco che se si raggiunge alla tribuna cominciamo colui per
Per fare alcune riflessioni sulla
Ribadisco per
Non pretendiamo che trarre delle conclusioni adesso perché diciamo questa iniziativa serve anche un po'
A darci un impegno insieme
Sugli prossime scadenze del Governo e parlamentari però insomma cerchiamo comunque di tirar fuori qualcosa che si possa poi servire per il lavoro
Prego dice ma
Dunque noi somma
In questi giorni in queste settimane di cosa stiamo parlando stiamo parlando il referendum essenzialmente continuiamo a
Seguiva un approccio strettamente legato alla politica
Di tutti i giorni
E
Parliamo poco di economia quando abbiamo parlato abbiamo parlato in relazione
Alla nota aggiuntiva dal documento di economia finanza che sappiamo come è finito
Ma in realtà su una situazione economica italiana molto grave
Io vorrei chiedere a queste riunione venisse perlomeno la consapevolezza che noi dobbiamo cercare di cambiare le priorità del dibattito politico
A
E
Perché le case dei cioè il Governo sono imbarazzanti ho sentito discorso di De vincenti che era una sorta di anestetico lanciato sul sulla platea ma assoluto soprattutto
Solo e soprattutto ripeto c'è una cosa ancora della più grande e cioè che vede vincenti conosco bene insomma lavorato come per oltre vent'anni
E quindi so che è persona perbene onesto senza solo che del
Il problema è che a volte quando si riveste un ruolo poi ci si identifica nella parte si cominci a magari che le cose stanno veramente come come vengono illustrate il che non è assolutamente vero
Però però appunto noi e i dati quali sono e i dati sono che nell'ultimo nel terzo trimestre il reddito non è cresciuto
Che era e e la crescita del reddito quest'anno e l'anno prossimo bassissima e
Sempre dalla metà un terzo di quello che succede negli altri Paesi
La crescita non c'è perché non c'è domanda e quindi non c'è ripresa e non c'è neanche crescita da trenta perché le imprese non investo
Rispetto a
Al due mila otto noi abbiamo avuto un colore trenta per cento del ventinove centro Investimenti e questo questo è stato già ricordato così come molti hanno parlato dei vincoli di condizionamenti europei
Del è questi ovviamente incidono le politiche seguite sono sono Valiante trovo questo bello che adesso son convinti tutti sono convinti che nei sei anni illiberali e persino liberisti
Ed io no ma insomma l'Europa che sta facendo e cioè c'è il modello dell'austerità fa l'arto questa è una tragica riedizione di quello che noi abbiamo già vissuto no no io non ho visto non è un atto mai studiato
Sui libri dopo la crisi del ventinove che c'erano le politiche
Negli anni Trenta la polemica ma forse la collega tra a
Il Tesoro inglese Cancer abbassa esattamente su questo bisogna Fausto evita rientrare dei disavanzi oppure no
E qui a è De Vincenti ci ha detto che Lovo invece sono assolutamente d'accordo su questo
Adesso la critica del schiarita che è l'essenza dei lavori al Governo del Governo Avensis che fosse negli ultimi mesi in parte diventato vero però per
Tutti i due anni precedenti direi proprio di no e mi ricordo quando noi abbiamo avuto la responsabilità di guida del semestre europeo Nicola dal nostro ministro all'Economia che esce dalla riunione
Spaccone Ascione bollo che come sapete i ministeri quando son presiedo fanno il giro e tutte le capitali parlavamo con il loro o no
Simili non nello colleghi e e poi
E così fanno
Elaborano strategie
E e nostro nesso esce dalla stanza lascio i Verdi fece assoluta identità di vedute tra Italia Germania
Tant'è che poi la nostra politica citata quella di oltre che gara sensibilità ma sostanzialmente dia elemosinare un po'di decimale in più per noi per
Per fini per fini interni quindi
Al ben venga questo cambio oggi atteggiamento anche se poi
Come viene gestito spesso abbastanza voci sono non professionale insomma le cose sono complicate portare avanti
Tuttavia il proprio all'Europa non può assessore una legge
Questo il punto i problemi dell'Italia sono
Sono strutturali e sono di lungo periodo e vi sono problemi di un'economia fragile di una crescita bassa ad una produttività stagnante e in diminuzione
Ed è c'è un dato che esprime questo che è successo dalla due mila adesso e che
La posizione relativa dell'Italia in termini PIL pro-capite nel due mila
Va di più dice sette per cento
E nel
Oggi siamo nel due mila quindici almeno quattro per cento
Quindi noi cioè siamo impoveriti in maniera
In maniera impressionante noto prese quello Stato più colpito dalla crisi due mila sette due mila otto abbia avuto due recessione
Una al crollo del PIL di quasi dieci punti cinque più cinque molto peggio che nel ventinove
I consumi sono crollati dell'otto per cento gli investimenti la produzione manifatturiera del trenta
Che è una media che significa in quel settore anche di più
La disoccupazione è salito fino al dodici tredici per cento del permanere oltre l'undici
Le esportazioni
Sono rimaste tornate a livello due mila sette solo che il commercio mondiale nel frattempo era cresciuto del venti per cento tra due nel settore due mila e quattordici
La ripresa
E debole
Anzi in realtà mentre noi abbiamo avuto una ripresa dopo la prima crisi che ha abbiamo avuto un a
Recupero di PIL di uno al punto sette mi pare
Dopo la seconda sostanzialmente non c'è fretta non c'è stata ripresa
Il costo dello e qui e questa è una cosa una cosa molto molto seria significa noi abbiamo perso capacità produttiva in maniera strutturale e massiccio
Ma
Il corso lavoro negati prodotto aumentato del quaranta per quaranta punti rispetto
Alla Germania tra il due mila due mila quattordici e una volta tanto o non per colpa dei sindacati
Perché la portata insomma se fai se vai se vagliare ai primi anni Settanta dico liscio salariali e ci sono stati
Comunque a per non parlare mezzogiorno mezzogiorno è un quadro di catastrofe
Il PIL meno quattordici rispetto almeno otto duecentonove i consumi meno tredici e quelle alimentare il meno quindici rispetto almeno sede centro nord gli investimenti in meno trentatré rispetto almeno ventiquattro la dico
Disoccupazione al ventuno per cento rispetto al dieci
Le famiglie in povertà assoluta sono raddoppiate si accentuano ad hoc su tutto Massud sono il dodici per cento cioè il doppio che
Che a centonovantotto
Sulla popolazione del sud che si riduce è stato è stato già detto al
E perché la gente la gente se ne va sono andate via
Duecento mila laureati nel corso fra il due mila e uno al due mila tredici
La spesa per opere pubbliche
Scesa dai dieci miliardi del novantadue due miliardi nel sud e a nord mentre al nord sono sempre dieci miliardi di Cristo continua a insistere
Allora in sostanza in sostanza nove il quadro il quadro e questo di questo non si parla
Di questo non si parla di il Governo o non
Non ritiene che questi sono problemi rilevanti
E e sostanzialmente il Governo ha sbagliato
L'interpretazione della crisi
Cioè il continuano a ragionare regionale sul sulle ipotesi tradizionale che
L'obiettivo fondamentale tagliare la spesa pubblica tagli alle imposte
L'Inter risorse per il mercato e poi il mercato il mercato sui sia giusta questo ci viene ripetuto ossessivamente
Salvo poi sentire dei vincenti che dice no avete ragione esattamente cosa dite voi e con lo stiamo facendo noi state tranquilli e l'abbiamo già fatto
Stiamo facendo abulica industriale stiamo facendo rilancio degli investimenti che stiamo facendo Rolla la spesa delle istruzioni
Ed eccetera eccetera
A la realtà è che non lo stanno facendo allora i nostri problemi in quel Paese quali sono
Io l'elenco fosse anche con qualche
Ordine di importanza
Al primo posto e ci metto l'illegalità diffusa
Corruzione europea evasione fiscale ma l'ha vinto clientelismo né politico nepotismo affarismo traffico in tutti senza e quant'altro
Questo se non è il problema principale che il Governo non affronta con la dovuta
Convenzione necessità anche perché
Su questo forse ha una giustificazione che al di là delle
Convinzioni personali
Dei leader attuati che forse non sono non sono ugualmente molto determinato in proposito c'è una maggioranza
Di di Governo che non consente di affrontare questo rischio
Le imprese sotto sono troppo piccole e non capisco
Il sistema e quindi non fanno ricerca e quindi quindi
Il sistema giuridico obsoleto in particolare in particolare tutta del SID per l'economia ledere il diritto dell'economia andrebbe rivisto in maniera
Organiche
La burocrazia la burocrazia e
Paralizzante era e paralizzante che vittima del diritto amministrativo quindi questa visione organici Istica che ci portiamo appresso da svariati decenni
A e la riforma che è stata fatto a recentemente non serve a niente e fosse e dannosa questa mia convinzione radicale
Ed è la terza riforma sulla stessa linea Cassese Bassanini mattine Badia tratto ispirazione unica
A e fare alla fine tutte le altre
Già abbiamo carenza di infrastrutture abbiamo al territorio al disastro abbiano diseguaglianze non un amento abbiamo poca concorrenza e fu robuste posizione di rendita
E quindi AA queste sui problemi strutturali del Paese
Allora noi come potevamo gestire una situazione del genere la situazione in cui abbiamo vincoli europei circa scarsità di risorse necessità diretta
Aumento di domanda di recupero di PIL e nello stesso tempo bisogno di tempo
Per recuperare una crescita di Trento e c'è quindi facendo riforme strutturali e investendo neutri circa in quelle cose cose ci danno poi queste queste possibilità ma
La la cosa è molto semplice
Non bisognava fare quello che ha fatto il Governo Venzi
Se noi facciamo un po'di con
E prendiamo tutte le riduzioni fiscali tutti i bonus
Ma queste elargizioni a pioggia compresi quelli a cui tutti abbiamo dovuto dire che andava bene gli ottanta euro e adesso l'aumento delle pensioni
Che
No beh insomma e voglio vedere se qualcuno Parlamento diva non voglio far aumentare le pensioni basse notoria nessuno comunque tutta questa roba qui non serviva
Quello che serviva è vano o poche cose l'eliminazione della clausola di salvaguardia che aveva Anna cosa importantissima prioritaria
E un massiccio programma di investimenti e in settori ad alto un moltiplicatore che vuol dire essenzialmente opere pubbliche risanamento del territorio politiche rimessa in sicurezza eccetera
A si sono fatta fatta quest'operazione di l'area togliere togliere appunto le clausole eccetera versavano alcuni punti di PIL
Da investire
Se questo fosse stato fatto si facesse correntemente noi adesso avremmo un tasso di crescita non di zero virgola
Qualcosa ma di uno e mezzo due per cento assalire
E nello stesso tempo avendo queste risorse potevamo che impiegarle quelle aggiuntive per
Risolvere altri problemi strutturali quanto alle tasse
A
è chiaro che se noi purtroppo siamo due un po'di tasse non fa male ad
Ma a a parte le priorità
Che sono sbagliate equità abbiamo abbiamo sussidiato l'impresa anzi profitti dell'imprenditore che poiché ricordate sempre quando si parla di impresa
Che l'impresa non è un'entità astratta
Poi e ci sono i proprietari delle imprese gli azionisti i padroni quelle un tempo così si chiamavano se io do soldi all'impresa
A dico può darsi che vadano a buon fine ma può darsi che vanno semplicemente aumentare i profitti cosa che quindi abbiamo sussidiato l'occupazione
E quindi abbiamo abbiamo l'occupazione che cresce più del PIL che significa la produttività si riduce
Perché perché stiamo dando soldi a qualcuno che si ritenga per tre anni siamo sussidiari lo gli investimenti
E quindi anche se non investirà
E impresa investe solo se c'è domanda e se
All'altra
Così aggancio perché idee perché i sindacati che rompono le scatole lavoro costa troppo deve farlo in un innovazione tecnologica
Ora io non non sono convinto che sia un momento di aumentare salari come dice la Camusso fosse almeno un po'crudo corrente però sicuramente non è il momento di dare i quattrini così
Mentre ed al momento di recuperare evasione fiscale a e ridurre le tasse a parità di pressione fiscale
O le proposte non le abbiamo fatte nel due mila quattordici ne hanno prese due
Nello scritto mai mentre va verso il CIACE si vantano moltissimo perché hanno avuto successo il che armi conferma allorché anche le altre stime
Che abbiamo fatto che danno risultati molto maggiore se si fanno altre cose sono corrette che il modello in base al quale sono state fatte le stime dallo stesso
Quindi
Una in alternativa
Possibile
Adesso mi rendo perfettamente conto che essendo appunto passato un'altra legge essendo battutina noi immersi voi in particolare
Nel
Nel lavoro parlamentare tutti i giorni non è che si può dove a facilmente
Deviare un treno in corso o addirittura rimettere il dentifricio nel nel tubetto però però o so fare polemica sì
No aveva
E soprattutto acquisire gli strumenti perché per capire quando atti prendono in giro pure
E perché insomma
E noi ci troviamo nel nessuna nella situazione in cui
Persino siamo ci hanno convinto e continuano a sostenere perché lo stiamo facendo una incisiva lotta all'evasione fiscale
Che che una cosa
Dell'altro mondo cioè che
Quello che è stato fatto perché poi questo cose complicate con i decreti fiscali dello scorso anno grida vendetta
Cioè le
Sono state fatte delle cose di un'ingiustizia spaventosa
Per non parlare di alcune nomine in alcuni settori strategici dove stati messi dei personaggi che io prima quale e non faccio riferimenti espliciti per prudenza anche personale per il grazie
Grazie a Vincenzo trattato l'asticella
Altissima praticamente o
O per certi versi sarà anche semplificare prese d'atto almeno fate polemiche come dire sono riuscita a rimettere
Il dentifricio nel tubetto a questo punto che avere Guglielmo Epifani abbiamo ancora con Guglielmo altri quattro interventi quindi vi chiedo di rimanere saranno tutti bravissimi a stare nei tempi
E rimanete tutti perché sono importanti è stato anche un seminario interessantissimo Marcianese ce l'abbiamo
Poi
Dopo se lei va bene voglio solo qualche osservazione anch'io molto rapido
Ora parto dalla dall'ultimo ragionamento di Visco
Effettivamente il Paese non non è messo bene inutile che ci giriamo attorno possiamo raccontarla come vogliamo ma c'è una verità indiscutibile
Noi siamo cresciuti meno degli altri nei primi dieci anni di questo secolo
Siamo precipitati più degli altri nella crisi che ha colpito
L'Europa il mondo e quando c'è stata la ripresa noi siamo in coda ai Paesi che si riprenda
Cioè penultimi eravamo primi quando si è trattato di scendere penultime restiamo adesso grisaglia
Negli ultimi quindici anni del nostro PIL sostanzialmente cresciuto zero
In questo c'è l'impoverimento vero del Paese
L'abbiamo perso diciotto punti di PIL con la Francia con la Germania con la Spagna
Non è che siamo ci siamo impoveriti perché abbiamo perso ci siamo impoveriti perché noi siamo rimasti sostanzialmente fermi tutti gli altri sono cresciuti questo è il guaio problema dell'Italia
E guardate che il fatto che malgrado le riforme fatte o annunciate il paese continua a essere lentissimo e rende il problema ancora più complicato
Io non so se se Renzi il gruppo dirigente del partito del Governo si rende conto perché più dice noi abbiamo fatto tante cose
E più un poi deve
Rispondere alla domanda del perché malgrado le cose fatte in paese sta esattamente come è stato all'inizio del mille
Cosa c'è che non va
Sono quindi politiche sbagliate
Perché se fossero giuste magari
Saremmo ripartiti un pochino con più forza e tutta questa polemica sui decimali oltre che a risolvere qualche problema di equilibrio e contenzioso con Bruxelles nascondere alta un problema vero
Perché se avesse ragione Confindustria nel suo ufficio studi che dice che nel due mila diciassette la crescita del paese ci sarà dello zero virgola cinque vuol dire questo
Che il Paese cresciuto zero otto nel due mila e quindici siamo oggi ad un
Tra zero sette zero otto se nel due mila diciassette fossimo allo zero virgola cinque non siamo di fronte a una lenta ripresa
Siamo di fronte a una lenta caduta e questo naturalmente far saltare tutta la narrazione che è stata messa in campo
Questo non è che ci consola perché vuol dire che c'è uno scarto che cresce tra quello che raccontiamo e quello che è la situazione
E quando si sente dire ormai da tante parti attenzione due mila diciassette un anno duro perché lo si dice
Perché tutti i centri che dal Fondo Monetario Banca d'Italia a Confindustria si sono accorti che la crescita del commercio mondiale
Da due anni al di sotto della crescita del PIL mondiale a differenza di quello che è avvenuto negli ultimi vent'anni
Questo vuol dire che tutta la componente italiana che in questi anni ha retto sulle esportazioni e quindi anche su quel dato decimale di crescita del PIL verrà meno nel due mila diciassette molto di più
Di quello che non ha assicurato nel due mila sedici al due mila e quindici e si è dunque accanto alla caduta di questa parte del PIL non dovessi ma vere una crescita delle componenti interni endogene del PIL
è evidente che il Paese andrà ancora indietro
Da questo punto di vista la qualità della manovra di stabilità non è secondario
Perché effettivamente o noi siamo in condizione di fare cose spendibili nel giro di qualche mese in termini di maggiori investimenti oppure il rischio che effettivamente il Paese non capisca se non a quelli di un'azione per l'anno prossimo
Seconda considerazione non ho tempo naturalmente seconda considerazione che voglio dire si è detto il Mezzogiorno e il due mila e qui invece è cresciuto quindi sulle sedici procedo un po'più dal resto del Paese
I dati di quest'anno dicono invece il contrario
La Regione che è cresciuta di più e l'Emilia Romagna uno e uno a uno e due
E il nostro Mezzogiorno sta zero tre zero quattro zero cinque tutto il nord sta sopra tranne la Liguria ma lì c'è una crisi industriale come sappiamo molto forte che sta zero cinque
Perché faccio questo ragionamento perché se l'anno prossimo dovessimo cresciuto lo zero cinque quello zero cinque sarebbe uno zero cinque medio
Di un dato che al nord magari continua a dire uno Massud scenderà zero due zero a tre
Quindi questi sono le dimensioni vere dei problemi con cui ci dobbiamo confrontare e terzo mi sono messo un attimo a studiare qual è la vera differenza tra dinamica qualitativa del PD italiano e quello tedesco
Naturalmente continuiamo a dire la produttività del nostro sistema produttivo basta Sasha sta calando eccetera in realtà si si guarda con più attenzione
La differenza tra lei dinamiche relative di crescita nostre tedesca non è nel sistema manifatturiero
La differenza del sistema manifatturiero e che la Germania è molto più grande della nostro sistema manifatturiero in termini assoluti quindi pesa di più nel PIL tedesco ma a livello di crescita siamo lì
Come è che perdiamo e quindi ci fa diciamo crescere a quel modo esattamente in altri due casi
Che sono i campi decisi il primo settore dei servizi in modo particolare
Servizi finanziari servizi assicurativi e di telecomunicazioni rispetto alla Germania ma all'altro punto sul non riscontriamo la differenza del cuore del ragionamento del Tauro Tundo di prima
La spesa per investimenti in sanità scuola istruzione ricerca
Questo fa la differenza tra la crescita del nostro PIL
E la crescita del PIL tedesco perché dico questo perché se si vuole passare da una narrazione facile
A un progetto
Oppure a un embrione di Progetto Turano ragionamento che provi a mettere assieme in sequenza le scelte di politica economica sociale e industriale serie e allora tu devi partire da qui
E questo vuol dire ad esempio che se c'è una cosa da fare non togliere soldi alla sanità
è evidente che se c'è un'altra cosa da fare vedere come si stanno spendendo i soldi che la buona scuola messo
Vuol dire essere in condizioni di fare una politica di investimenti pubblici e privati in grado di fare il tetto rapidamente vuol dire provare ad avere qualche idea su come si sistema la politica diciamo dei bonus
Per evitare contraddizioni un'imposta tranne
Come quella per la quale gli ottanta euro dati a quei livelli di reddito a quelle persone l'altra
Settori lascia all'infinito in quel modo avrai nel tempo contraddizioni crescenti perché è evidente che quello che guadagna dieci euro meno di quella soglia e non ci arriverà quella soglia o quello che non c'era perché aumenta perché avrà titoli dieci euro all'anno più alta di quella soglia si creano diseguaglianza assoluta se tu non prendi con gli ottanta e e ve li metti in un'operazione di rimodulazione degli scaglioni e delle quote dell'IRPEF noi avremmo situazioni imbarazzanti
Come quella ad esempio
Che se si dovesse non rinnovare contratti dei dipendenti pubblici per le soglie di reddito che hanno i dipendenti pubblici avverrebbe questo trenta euro di aumento al mese
Potrebbero determinare per centinaia di migliaia di persone che lavora nel settore pubblico la fuoriuscita dagli ottanta ero correre urtato clamoroso che spende trenta euro gli alettoni ottanta
Vedete perché dico che ci vuole anche un'idea in cui le scelte le fai perché può andar bene per un anno o due anni la politica degli ottanta euro ma poi deve decidere cosa ne fai
Perché se non decide cosa ne fai come diceva Susanna disarticolati invece di fare una politica una scelta
Di coesione sociale
Grazie Guglielmo avevo chiesto parlarne prima se ma
No
Veramente ascoltato tutto il dibattito poteva essere molto interessante Gravina parte qua
Roberto mi confermi nordico perché coperto speranza che lui diciamo cose importanti a dirci da Taricco parlo per
No ottantotto poi paga parlava meglio o di un'economia dai vieni qua che
Io sono venuto solo perché si dice vale per la persona prima di tutto perché
No ma allora e io
Desidero ringraziare voi innanzitutto che siete così resistenti ma mi sembra che chi è Mastro lo ha fatto perché pomeriggio è stato davvero prezioso quindi grazie a Francesco Susanna in Sicilia che hanno curato
E gestito un po'l'organizzazione di questo o di questa giornata io penso che sia preziosa per tante ragioni per la qualità delle cose che sono state dette
Per la quantità di dati e di suggestioni e stimoli che ci sono stati offerti e naturalmente come è stato ricordato all'inizio da Susanna del pomeriggio è l'avvio di un cammino e anche di un percorso che vorremmo condividere
Anche in prossime tappe io non sono economista alla premessa in questo contesto è d'obbligo ho ascoltato con grande attenzione ho preso penso di aver ha preso serio capite parecchie cose utili
Un paio di Flash così solo per approvare interloquire con alcune di queste osservazioni
Una volta qualche anno fa uno scrittore insuccesso Baricco che però sa usare le parole anzi però qui non ci fa
Scritto che successe Quinci per definizione sa usare le parole
Per descrivere quei momenti in cui la storia all'improvviso accelera e cambia il modo di vedere le cose a volte anche il modo di farle aveva usato come
Metafora un po'come simbolo il famoso Salto di FOS Polino nella nell'atletica leggera e nel senso che quel giorno questo giovane atleta decide di superare l'asticella come nessuno mai aveva pensato di fare non modo ventrale ma usando invece una rincorsa Apple saltando la
Dal lato della schiena e introduce una novità di stile se volete di Pansini anche di efficacia perché data di insomma l'asticella si supererà sempre il più amato soglie sempre più alta
E in un ambito in un momento cambia con uno stile nuovo per sempre quella disciplina
Qualche anno dopo anche Matteo Renzi ha usato la stessa immagine di Fossoli però io ho l'ho sentito in precedenza barico quindi diritti sono di Baricco poi il Presidente del Consiglio la citata questa cosa di fosse voi e di Bari come tornata a mente perché oggi
Qualche cenno l'ha fatto Francesco Boccia nel suo intervento non sappiamo perché
Leggiamoci viene raccontato che è il Paulette Foucault
Stanno mettendo a punto le loro automobili senza autista senza guidatore e e non pensano di entrare nel mercato dell'auto per Alitalia arsi uno spazio più o meno di nicchia
Loro sono con le fosse comuni
Loro pensano quel mercato di trasformarlo
Come scrive Giuseppe Berta che se n'è occupato di recente fino a renderlo irriconoscibile rispetto al tipo di mercato che abbiamo conosciuto fin qui per quanto riguarda l'automobile ventrale foci voi poi arriva l'auto senza guidatore
L'ipotesi che possa cambiare tutto
Ora possono farla questa operazione perché sono dei visionari forse anche per questo dire che possono farlo soprattutto perché
Dispongono di una liquidità
Di alcune centinaia di miliardi di dollari con un ritorno attualmente sui propri prodotti di profitto che si aggira sul quaranta per cento cioè dispongono di risorse
E di profitti che nessuna caso automobilistica di quelle tradizionali neppure può immaginarsi ora io non so dirvi naturalmente se questo computer con le ruote cambierà per sempre la nostra concezione della mobilità
E se la vecchia macchina di famiglia che è stato un po'lo status symbol del vecchio secolo
Sarà per i nostri nipoti quello che per noi sono state le macchine con l'avviamento a manovella che vedevamo nella sigla delle comiche
Però noi sappiamo questo sì che l'economia sta cambiando con degli effetti che sono destinati comunque a modificare forme della produzione del consumo della conoscenza e questo ce lo conferma il panorama tornano le cose che accennava appunto Francesco
Ma non solo lui
Imprese ricchissima che non producono solo manufatto il caso di concorrere il mondo dello costo dalla sharing economica e può accadere forse potrà accadere che la Società della condivisione produca anche dei risparmi
Nei consumi ma emulando molto meno il lavoro con la conseguenza secondo qualcuno di assistere
Ad un possibile divorzio tra le due figure sociali il consumatore e il lavoratore che il vecchio secolo aveva progressivamente e inesorabilmente integrato ora e vengo subito a noi e che cosa c'entra questa emessa questa immagine
Con con quello che abbiamo discusso oggi pomeriggio che ci avete detto raccontato così bene oggi pomeriggio con la prossima manovra del Governo con il giudizio su dove siamo dopo gli otto anni della crisi peggiore della nostra vita comune ricordato qui Enzo Visco
Ma io penso che in modo detto in modo molto banale cento nel senso che noi siamo un paese abituato per decenni a superare l'asticella con uno stile che non si pratica più
E ma senza che ci sia ancora in giro un mister fosse voi
Capace di indicare con chiarezza e di praticare il nuovo stile che servirebbe e poi
è anche legittimo che ci sia esponente del Governo che ci spiega che invece tutto sommato lo stile ventrale ancora delle cose da dire
E delle potenzialità ad esprimere ma tutto sommato trovo più convincente
L'analisi abbastanza impietosa di Enzo Visco e di altri che individua i ritardi o comunque le inadeguatezze di quello stile
E questa questo scarto diciamo tra il vecchio modello se volete il vecchio stile la vecchia disciplina e il nuovo che ancora non c'è forse ci aiuta a capire perché la crisi del due mila otto quell'esplosa nel due mila otto
Ha avuto su di noi degli effetti più drammatici di quelli che ha avuto altrove
E in parte giustifica anche la domanda su cosa sia oggi noi se esista capitalismo italiano nel senso di un modello di di società e di economia
Che ispiri l'azione del Governo di qualunque Governo ma nel caso specifico a noi interessa di questo Governo dopo che il vecchio modello si è consumato
Ora io l'ho detto all'inizio e lo ripeto non sono un economista però so che esiste una vasta letteratura sui limiti degli imprenditori italiani e di quello che
Alcuni hanno definito anche di recente nel nostro Paese uno sciopero prolungato del capitale
Molti anni fa uomo molto autorevole come Guido Carli rimproverava la categoria degli imprenditori
Nel nostro Paese di essere lui diceva troppo poco imprenditori è troppo poco capitalisti lo faceva quando di globalizzazione tutto sommato si pagava ancora relativamente poco però la sua è una critica
Abbastanza impietosa perché accusava i ceti imprenditoriali di questo Paese di volere uno Stato
Molto amico dei loro affari ma senza la disponibilità a identificarsi nelle istituzioni e questo opportunismo faceva la differenza tra noi e altre grandi democrazie peraltro
Cali sosteneva queste tesi prima che sulla scena politica
Piomba se un imprenditore convinto di risolvere la questione nella maniera più semplice facendo sì egli stesso Stato incorporando se le funzioni dello Stato e gestendo da quella posizione una parte riprodotta lì affari
Se posso mettere solo un piede nella polemica di questi giorni che non c'entra nulla con la discussione di oggi pomeriggio
Mi viene da dire che letto in quest'ottica quel manifesto del mio partito che vedo in alcune strade delle nostre città Capitalia
Voi diminuire il numero dei politici ecco suona purtroppo come una dichiarazione di resa culturale
A fronte di queste premesse ma resta il tema
Cioè preso atto che noi non abbiamo più un modello vincente al quale tornare
E che dopo otto anni con le due recessioni peggiori della nostra storia non saremo comunque più quelli di prima
Preso atto che l'orizzonte non non ci sono traguardi simbolici da declinare nel senso di come potevano essere inizio anni Novanta al risanamento dei conti o l'aggancio della moneta
La domanda che chi ha motivato anche questo seminario questo nostro incontro del percorso che cerchiamo di avviare assieme io penso possa essere Cuesta cioè quale nuova rotta noi dovremmo seguire
Al di là del dettaglio ed era questo un po'lo spirito ma Francesco del del seminario non volevamo fa una cosa sugli emendamenti alla prossima manovra faremo anche quelli probabilmente anzi inevitabilmente però lo spirito era
Chiedersi interrogarsi su quale nuova rotta dovremmo seguire su quali basi la sinistra può fondare quel nuovo patto per il lavoro i diritti la dignità delle persone e la crescita che ne sentiamo come la sfida vera di questo tempo
Allora in questo questo senso seminario di oggi se non è utile per le cose che sono state dette per veline che sono state indicate
Poi è chiaro chiudo qui è che esiste una contingenza una cronaca che che muove dalla nota di correzione al terzo il martedì sera ministro verrà in Commissione il sì perdonare per l'integrazione alla alla nota collettiva
Ed è chiaro che già alla manovra la legge di bilancio di questa del prossimo anno dovrebbe indicava una lettura chiara del paese di una strategia
Ed è una strategia che qui la ricordata ancora
Qualcuno non non corrisponde sono una somma di interventi parziali
E magari anche rivolti a compensare qualche deficit di consenso di questa maggioranza perché in seguire questa strada proseguire su questa strada
Rischia di non avere alcuna incidenza sulle cause più remote anche più profonde no della ritardo di questo nostro Paese bisognerebbe alzare appunto l'asticella del dell'ambizione
Bisognerebbe compiere un'operazione di verità sull'impatto reale del gioco Satta e qui la relazione di vorace è stata ancora una volta
Puntualissima anche con qualche correzione degli indicatori che si usano a fini statistici a cominciare da dall'utilizzo dei voucher sarebbe saggio di conoscere che sul fronte degli investimenti purtroppo le cifre dicono altro rispetto alla comunicazione degli ultimi tre Governi il professor Giovanni dolosi ha detto
Parlando all'inizio del pomeriggio di un massiccio investimento che iniziano indicando anche le declinazioni questo investimento banda larga trasporti ambiente di assetto del territorio
Case edilizia infrastrutture dove si dovrebbe si potrebbe intervenire bisognerebbe prendere seriamente in esame gli agli anni di di Enzo Visco sulla lotta sul contrasto all'evasione
Ma soprattutto l'ultima cosa che volevo dire è questa io penso che servirebbe recuperare l'idea che Pierluigi Ciocca spesso richiamato in questi anni cioè che da un passaggio come questo
Per la sua dimensione la sua gravità la sua profondità sua durata
Da un passaggio come questo sia sceso solo con una classe dirigente capace di
Mediare e di comporre interessi diversi
Ed è
Questo aspetto che a me ha sempre colpito perché no oltre un'omissione commessa non sono neanche uno storico ed è per voi la storia d'Italia che muove in questo senso
Cioè questo è un Paese la nostra economia la società italiana sono cresciuti di più quando alla guida
Dell'Italia ci sono state delle figure che hanno creato le condizioni di questo dialogo e di questa ricerca faticosa e ostinata di una mediazione se volete anche di un patto grande compromesso sul piano sociale
Giolitti Vegas per il centrosinistra Ciampi c'è anche stato commemorato qualche settimana fa per
Perché aveva introdotto la passione per l'inno nazionale
Ma ho visto lunghi articoli su questo un suo merito però forse
Il principale merito politico di Ciampi fu
Chiudere le parti sociali in quella stanza nel novantatré dire si fa una politica dei redditi e si mette in sicurezza questo Paese ho visto o accantonato questo ricordo della figura di Ciampi e poi l'Ulivo di Prodi
L'Italia economicamente gli indicatori economici del Paese sottaciuta meno
Meno quando al timone si è messo l'uomo forte da Christié Mussolini a Berlusconi la destra ha prodotto questa questa ideologia che però non trova riscontro nei dati effettivi della storia del Paese
La domanda è se non siamo in grado di ricostruire il clima giusto
Che quello che oggi più servirebbe ma i segnali non vanno nella direzione necessaria e non è solo la spaccatura sul referendum dove pesano molto in modi toni insomma abbiamo davanti due mesi che fanno un po'
Di preoccupazione con ma io penso anche a quest'ultima polemica davvero l'ultima battuta è questa penso anche a quest'ultima polemica sul concetto di democrazia e di oligarchia che è stata aperta domenica scorsa dell'editoriale di Scalfari
Perché nel pezzo di scaltri almeno a me colpiva che tra i due poli
Non comparisse più venisse rimossa la dimensione terza che è stata quella della democrazia partecipata che però non è una banalità nella storia lunga di questo Paese non scaltri diceva la democrazia può essere solo lì a chi ha se no non c'è
E si può anche dire che abbiamo avuto due grandi filoni nella storia d'Italia quello di un Paese concepito con me una nazione
Popolo una comunità storta sto Pica
Che sono una élite illuminata poteva governare correggere più o meno quel polso fermo
E questa è una tradizione che che albergato anche nel campo democratico con personalità che sono monumenti della stradina questo Paese
Salvemini nel novecentoundici l'anno dopo conosce nella critica i partiti Einaudi primo inaudite giudica il fascismo tutto sommato una reazione d'ordine necessaria come reazione di spostarlo al biennio rosso
E quindi l'idea che il Paese a delle storture delle patologie solamente una liti nominata in grado di riacciuffare perché acchiappata metterlo sulla retta dica io intravedevo molto questo sentimento
Posta azionista nella ditta nell'analisi istantaneamente mente però qui c'è l'altro filone su un altro filone molto bello nella storia d'Italia che hai Gobetti Gramsci
Che è nuovo perché in guerra
L'idea di una democrazia partecipata che secondo me ha trovato nell'Ulivo nel Partito Democratico almeno avrebbe dovuto trovare il proprio inveramento
E invece oggi è questo stacco tra la premessa di quest'ultimo progetto politico e la realtà di adesso che rende così preoccupante la scena che si presenta davanti a noi
La rende anche particolarmente urgente e necessario che la sinistra ecco il senso di questo incontro e degli altri che seguiranno se così ho inteso
La necessità avendo urgente la necessità per la sinistra di riprendere lo scavo di elaborare un pensiero sul grande cambiamento di questi anni
E dobbiamo farlo adesso adesso non perché c'è il referendum il quattro di dicembre che è un po'una polizia l'attenzione adesso perché
Perché siamo immersi in un cambiamento strategico e epocale adesso Gad mi raccontava delle cosa significhi diceria che sono basterebbe quei dati che mi dava a luglio a farcelo capire ma un cambiamento che deve prevenire un'onda peggiore che potrebbe abbattersi sulla politica e sulla democrazia in questo senso qualcosa vuole dire no lo citava Francesco all'inizio se l'America si misura con una candidatura come quella di Trump
Se l'Europa si misura con personalità come Obanor Faraci asse all'Eliseo tra qualche mese potrebbe salire la destra non quella cui lista quella Lippi mista
Russi e Turchia evocano un campo geopolitico
Che aggreghi delle realtà statuali e culturali in chiave anti occidentale la storia che cambia di direzione
Toni Giada riassumeva alcune di queste contraddizioni nella formula di un mondo guasto e lo declinato in particolare sul versante della diseguaglianza forse oggi noi siamo davanti uno sviluppo di quella medesima crisi ma se di questo si tratta
Io penso che abbia ragione Matteo Renzi a dire che non è questione dello zero
Lo virgola o di un punto decimale in più del PIL
E però secondo me lui ha meno ragione quando pensa di poter liquidare questi problemi usando nella nostra metà del campo degli argomenti delle parole dei singoli
Che non appartengono alla nostra cultura
Insomma diciamo che c'è da studiare c'è da scoprire cosa sta davvero accadendo ecceda attrezzare una rinnovata cassetta degli attrezzi settori se pochissimo solo come una variabile secondaria
Oltre a tutto questo guardandoci attorno
Noi tornassimo anche uno un po'ardito e spericolato che ci stupisce superando all'improvviso l'asticella di schiena B allora avremo fatto bingo
Apprezzabili
Molto
Molto convincente sprecata questa idea del cambio di stile visto che il l'obiettivo del seminario era appunto quello di approfondire questo tema
Io
Di saluto solo con richiamando il fatto che durante gli interventi molte molti hanno parlato di infrastrutture e credo che il cambio di stile
Ci racconti anche semplicemente che
Le infrastrutture vanno fatte non tanto per il valore economico dell'opera in sé ma per quello che generano in termini di benessere
Per i cittadini e quindi forse anche la questione del ponte dello Stretto andrebbe vista con più attenzione comunque vi saluto tutti arrivederci