Intervista a Giuseppe Candido sulla visita nel carcere di Catanzaro per promuovere la Marcia radicale per l'amnistia del 6 novembre a Roma

Radio Radicale abbiamo in collegamento telefonico Giuseppe candito nostri ascoltatori lo conoscono segretario dell'associazione non mollare membro del
Partito radicale che è stato in visita oggi alla Casa Circondariale Ugo Caridi di Catanzaro
Anche per promuovere l'adesione alla marcia la marcia del sei novembre masse organizzate dal partito
Radicale per l'amnistia la giustizia libertà intitolata a Marco Pannella papà Francesco Giuseppe buongiorno iniziamo subito con con le tue parole sulla alle condizioni e del carcere e come è andata anche questa iniziativa per la marcia
Chi buongiorno Albertoni e buongiorno a tutti quanti gli ascoltatori no nelle l'iniziativa dell'aria fare una visita nel carcere di Catanzaro neanche
Di farne altre indica proprio della marcia e Qatar diciamo ovviamente la nostra richiesta è sempre volta a verificare le condizioni detenzione sette la situazione delle carceri anche questa volta
Molti ci siamo abbiamo fatto delle diciamo piccole attendo le di percussione facendoli venire
Nell'aria della socialità quindi abbiamo potuto parlare con tutti quanti i problemi che sono usciti sono sempre
I soliti e quelli legati anche all'Ufficio di Sorveglianza fare hanno tempi biblici riescono a garantire che anche i diritti
Perché ci con la scusa che gli educatori non chiudono le relazioni eccetera eccetera quindi
Desidero rigettare anche coloro che hanno diciamo il diritto ad avere i permessi benefici di legge spesso si diviene rigettato dall'Ufficio di di sorveglianza
E questo per loro era un problema enorme insomma a parte quei nella segnalazione del filoni di detenzione eccetera eccetera
Io abbiamo parlato ovviamente della marcia che i più urla avevano già ha scontato delle notizie da Radio Radicale la Ducati cede molto invece ve li abbiamo informati noi avevano avuto questa possibilità
E dicevo si chiede allora e sì
Quindi noti chiedo che è un altro problema di solito no ecco la vera condizione sanitaria come cosa Tano dei bravi io bravissima
Lauro può
Blair ma ci sono delle segnalazioni io poi riprenderò cura anche di mandare a risultati Rita Bernardini non sono un punto di vista sanitario
Perché abbiamo una persona malata di epatite e addirittura la direzione tramite il paritaria del carcere dice che la diciamo
Lo stare dentro il carcere è inadeguato però anche per questo l'Ufficio di Sorveglianza di gente il permesso di andare in un ospedale è un test opere ospedaliero insomma
Ci sono situazioni e qua abbiamo poco dei nominativi te non è il caso di uscire per radio però ci sono delle situazioni che veramente
Coppola per la situazione trent'anni detenzione delle condizioni celle dolce che pure nei reparti fine nei bracci che ancora sono in distrutto l'azione sono comuni fatiscenti
Quindi le condizioni non sono ottimali
L'attuazione delle sovraffollamento che a Catanzaro diciamo è stata risolta dopo l'apertura del braccio
Non crea gravi problemi vero ci sono l'assenza della scopro l'assenza delle attività di educativi viene mi diceva un detenuto in particolare che essendo stato trasferito da Rebibbia a Catanzaro
Non più gli ho chiesto subito avvicinamento a prendere il treno sovraffollamento di urbane finiamo deportato in un detenuto deportato da Rebibbia Catanzaro ha dovuto modulare impoverire la scuola all'UE lui Fava
Prendendo la maturità in informatica dovuto mollare le misure ovviamente quando ha ripreso
In l'anno scolastico nel carcere di Rebibbia dove poi è stato di trasferito ha perso l'intero anno perché aveva fatto troppe assenze e quindi non è fatto neanche il possibile per i docenti
Un attimo sberle Ambente proprio perché è vietato trasferito per motivi di sovraffollamento quindi l'attività
Che bisognerebbe fare di rieducazione
Viene come dire secondaria diventa secondarie motivi di ragione dieci sovraffollamento e quindi disposto da un carcere all'altro per ragioni sovraffollamento però
L'attività rieducativa si va a fare leggere in questo caso sempre la stessa cosa vale per il lavoro perché lavoro lavoro lavoro non pochissimi detenuti
C'è sempre il problema del lavoro a rotazione che quindi su questi punti
Poi imposti che ci sono tra l'altro di lavori che poi poli sono assolutamente inattendibili lo scopino piuttosto che il portavitto
E anche qua vengono pagati pochissimo la maggior parte dei soldi ve li spendono perdo nell'auto ma anche di vento in carcere quindi cioè lasciamo fare meglio Benetton le solite
Condizioni proviamo in tutte le carceri qui come diceva pure Rita nella ricerca abbiamo fatto ad agosto
E lo devo confermare anche da quello che ci hanno detto i detenuti oggi è la differenza la fa a il comandante Scalvini la direttrice Angelo al dottore andiamo ad Avati
Che cerco di fare il tutto e conoscono i detenuti a uno a uno le problematiche out aumentati quando ci hanno segnalato il caso sanitario del detenuto di cui vi parlavo più insegnato inevitabilmente il comandante novità con la testa per le il tutto quello che chiudendo effettivamente corrisponde
Quindi in tutto ciò c'era una
Corrispondente dal punto di vista d'Aula quindi devo dire che da questo punto di vista
Le condizioni non sono molto migliorate dalle ultime righe chiamiamo ma mentre per quanto riguarda la marcia si ci ricordiamo scusami così alle chiesto rinviarli moduli vedrete gli ho parlato e glielo fa affidatario realtà nell'euro portati dietro anche per cercare di darglieli
Però ovviamente il comandante mi ha chiesto se potevo inviarli dopo per posta
E molti ci hanno chiesto di mandargli nuove perché intendono aderire in quei giorni
Più uno che sono stati lanciati dai dei nettezza Maurizio Bolognetti e mutui da loro Rita Bernardini due giorni di ventuno il cinque il sei novembre in occasione appunto della marcia per sostenere
I soggetti ivi indicati nel mondo che sono appunto quelli che Rita Bernardini continua ricordare cioè
Di dare attuazione a quello che è datato udito dai famosi Stati generali dell'esecuzione penale quello di dare una immediata riforma dell'ordinamento penitenziario affinché ci sia una ispettiva
L'educazione e cioè che la pena chi effettivamente abbia effettivamente una lieti sulla finalità rieducativa sa cosa che c'è non c'è il lavoro se il diritto alla salute viene
Adesso in condizioni secondario eccetera eccetera chi perde tutto d'un bicchiere d'acqua ecco meno
Verranno molte adesioni dal carcere di Canton dare mi auguro spero di essere come dire di non essere smentito dai fatti ma mi auguro che avverranno molte decisioni attraverso lo sciopero alla marcia che stiamo organizzando a Roma
Ma sarà quale aderito a questo non ricordiamo anche la Regione non entrano e pagano regalarsi nel Comune di Borriello altre personalità calabresi come l'ex assessore all'istruzione l'onorevole Magliocca Venturi
Va bene queste quindi in Calabria una grande attività
Ci stiamo muovendo cercando di fare di promuovere questa marcia nome di Marco Pannella e papà Francesco perché Marco queste lotte le attenta e portata avanti non sono mai state secondarie
A nessun'altra emergenza che pure scende ci sono state come quelle dei migranti l'Olocausto lo però su questa lotta della giustizia
Perché l'appendice carceraria Marco appunto la considerava un'appendice del problema giustizia il problema di giustizia in Italia se non si risolve quello tutto il resto ruota intorno a quello e quindi credo che stiamo portando avanti quelle battaglie che Marco Pannella avrebbe voluto portare avanti personalmente ancora e che purtroppo dopo che è venuto a mancare ce l'hanno materie come dire a noi ma noi come non molliamo come sa
Vero grazie grazie a Giuseppe candidatura voglio