La casa: quale diritto civile?

Qui radio radicale è questa la settima trasmissione sulla casa e sul territorio dal titolo soggetti ed oggetti della politica urbanistica nell'Italia della partitocrazia
Con questa trasmissione tendiamo quindi in coincidenza del momento elettorale di allargare il campo delle nostre analisi da quell'e sulle disastrose situazioni oggettive di cui abbiamo finora parlato alle analisi dei soggetti che le hanno determinate e che le controllano anche oggi apriamo la trasmissione mandando in onda una breve intervista realizzata da Massimo Giacon Pitti segretari di urbanistica democratica al giornali da del Messaggero Alfonso Testa considerato l'ultimo difensore del decentramento e della partecipazione dei cittadini alla gestione del potere politico
Essa è stata realizzata a Roma alla fine di uno di quei convegni rituali della partitocrazia che hanno lo scopo di far credere agli elettori che chi governa la città e la nazione lo fa veramente a nome dei cittadini questo ente vista segue quelle già realizzate da Massimo già coperti con il senatore libertini del Partito comunista con il professor Nigro segretario dell'Istituto nazionale di urbanistica con l'architetto Giovenale vicepresidente di Italia Nostra o concorrente il vicepresidente del WWF e con il giudice Dragotto di Magistratura democratica
è certamente l'allora non sarà già un mese fa e c'eravamo anche posti il problema che di non farlo proprio per per la questione delle lezioni certi gli interventi sono stati in chiave elettorale su questo stato sono d'accordo
Per quel che riguarda il fatto fondamentale e sostanziale cioè la partecipazione e non il decentramento sono d'accordo problema è la partecipazione non certamente cioè la il coinvolgimento reale della gente e non gli strumenti più o meno elaborati più o meno sofisticati per ottenere questo coinvolgimento però badiamo coinvolgimenti in che senso quando come dove e a che livello quindi coinvolgimento ed è partecipazione secondo me solo se è possibile che la gente influisca realmente subisce che si fanno non sulla gestione di cose decise pensate e gestiva che allora non è più partecipazione me organizzazione cosa eccetto questo naturale quello che abbiamo detto tante volte noi ora io ti chiedo
Questo mi pare che qui io stesso ho fatto due proposte tipo concreto visto che oggi certamente questo sistema così verticistico il partito che Arrigo non consente davvero attraverso le circoscrizioni di di di di bar la parola cittadini dico perlomeno in cui sto momento perché ex con minimo di correttezza e non si cerca di fare due cose cioè dare degli strumenti dare l'informazione che è una cosa che mantenga totalmente a tutti i livelli seconda cosa dare dei usare di più rende questo nella possibilità politica delle anche delle forze politiche di attuare usare i più gli strumenti di democrazia diretta anche di origine comunale per esempio i referendum consultivi ecco perché non c'è niente di questo che non è legato certamente alla legislazione vigente beh non c'è niente di questo nell'ambito della tua domanda sarà espulso
Vale un po'rapina però alla fine non c'è niente di tutto questo perché secondo me
Quello che è emerso in alcuni interventi del convegno compresi sui quali osserva
In effetti la partecipazione a parte le ragioni di ordine generale di crisi economica eccetera eccetera no la partecipazione è soffocata
Dalla invadenza dei partiti me questo questo se non c'è dubbio il c.t. ma in che senso con questo non è che voglio negare legittimazione ai partiti ci mancherebbe no è che il partito non può arrivare fino a controllare l'aria che respiro i sogni che fa questi tutto questa è la cultura come stalle piene che deve cambiare radicalmente i partiti non si accorgono che con questo sistema spingono l'entusiasmo la creatività la fantasia la spontaneità agenti modi ove queste non vota più
Con la quale deve con devono confrontarsi e non omologabile a tutti i costi ai loro giochi loro patteggiamenti che possono essere sono legittimi per carità nessuno nessuno nega ma sono cose diverse solo che siano legittimi si può anche vedere ma insomma comunque si
Io non lo nega esistono non sempre non comunque non per tutte chiaramente cioè ma l'equilibrio tra le forze politiche centri deve esserci per quel che riguarda il non votare qui sono totalmente in disaccordo con te vista ci devo dirlo con molta chiarezza perché la battaglia perché le cose caro
Fino va fatta all'interno di partiti e poi non è vero mi rifiuto di credere che tutti i partiti se ne vanno non sono tutti uguali che si è un po'non è uguale alla DC etnici anche non è uguale alla DC bisogni certamente ci sono delle differenze comunque riguarda l'informazione ecco perché granchio raggiunto di sinistra non ha fatto niente per dare almeno l'informazione a questi limiti più grave aggiunge mi sentivo io personalmente le ho sempre rimproverato quando stavo a Paese Sera vorrei provare nel mio libro il fatto continua rimproverano verso è questo
Un'occasione storica per dire che la giunta di sinistra aspersorio sessanta cioè un trono che ha perso riprende più e la penso sempre lande più quella quel rinnovamento culturale di cui si diceva per cui il partito non va a confrontarsi con la società civile ma c'è a tutti i costi di canalizzare incanalare e uno di questi che
Maggiormente sembra attaccata alla tradizione superata del passato sempre provi Partito Comunista cioè il mio partito dall'altra parte
Beh ti ringraziamo speriamo di aver
Abbiamo ascoltato una breve intervista realizzata da Massimo Giacometti segretaria di urbanistica democratica al giornalista del Messaggero Alfonso Testa
Questa intervista segue quelli già realizzati da Massimo Giacon venti con il senatore identifica il Partito Comunista con il professor Nigro segretario dell'Istituto nazionale di urbanistica coincidente Giovenale il vicepresidente alle nostra coinvolgono Travisi presidente del WWF e con il giudice trentotto di Magistratura democratica
Anche oggi abbiamo in studio Massimo giacobiti acqua chiediamo qualche ulteriore commento
E dunque come abbiamo detto in apertura di trasmissione sembra questo momento elettorale questo momento particolare il più adatto ad introdurre le nostre trasmissioni affianco nell'analisi dell'oggetto che appunto è la carta in territorio anche l'analisi dei sorge i politici ed economici da cui esse divengano come d'altra parte tutte le altre ecco proprio perché mi sembra oggi la nascita di una vera cultura alternativa a quella dominante nel nostro Paese
Poco edificanti solo dall'incontro che la cultura cosiddetta vivrebbe di cui abbiamo parlato più volte con quella cultura dell'autogestione della democrazia diretta del decentramento e della partecipazione
Che è stata diciamo la verità tormentata dal summit funzionale la partitocrazia riveda subito dopo la grande illusione del settantasei cioè quando il Partito Comunista ricordate effettuò nelle maggiori città italiane il sospirato sorpasso della democrazia cristiana S e infatti vero che l'oggetto delle proposte da cultura ecologista cioè la difesa dell'ambiente e la qualità della vita eccetera sono oggi si largamente condivisi dalla gente
E però è anche vero che esistono ancora prodotte da soggetti che sono in larga misura dai borghesi e comunque privilegiati dalla però è anche vero che la cultura detta popolare che con le sue venature antiche Polo certo la più attiva ardito pratica
Musiche ha prodotto alcuni fintantoché sociali non è stata però ancora capaci di produrre una proposta alternativa maggioritario e io credo che occorrerà ancora del tempo perché sia la base popolare attraverso forme di democrazia partecipativa simili a quelle degli alcuni Paesi europei abbiamo parlato in altre trasmissioni a proporre quell'alternativa di contenuti e certamente non possiamo aspettarci oggi dei programmi elettorali dei partiti che sono comunque destinati a governare l'Italia dopo queste elezioni
Ecco per questo mi sembra oggi definitivamente pezza come ha detto anche al fuso testa nell'intervista l'occasione che resta era stato spetta settantasei Kabuto
Volare partiti della sinistra e con essa forse anche qualunque utilità sociale di un'alternativa di sinistra basata semplicemente sugli schieramenti senza cioè dei programmi veramente alternativi
Nelle precedenti trasmissioni nelle settimane scorse abbiamo cercato di dimostrare come i programmi per la casa dei maggiori partiti la Democrazia Cristiana il Partito socialista
Perché il Partito Comunista siano penso che identici nei contenuti si differenzi non solo nella scelta delle clientele da favorire
Oggi vi porteremo un paio di mesi
E dimostrano come l'alternativa vicini è strano attuati in alcuni comuni come quello di Roma
The Meaning Berlinguer ha proposto nella sua intervista appesi dal ventisei maggio quale modello per l'alternativa di governo nazionale dunque la realtà esattamente gli stessi squilibri in giù chi si è evoluzioni delle amministrazioni dice scusi ministro degli anni passati prendiamo per cominciare ad esempio così tanto che rimanere il problema della casa per rimanere in tema di detenzione il caso nei panni poveri comune di Roma
Che una perizia della magistratura seguitando a rinunciare all'incarico ha dimostrato circa due anni fa
A montare a ben diciassette mila alloggi la quasi totalità dei quali occupati da non aventi diritto vuoti
Fra parenti faccio notare che diciassette minatori sono ampiamente di più
Quanti saranno mancanza di comunque quando urbanistica democratica che si era allora costituita parte civile pubblicò questi dati per un giorno naturalmente fu scandalo nazionale tutta la stampa dal per importanza si raccoglie
Era il messaggero ma prestissimo la Nomentana partitocratica ebbe il sopravvento mettendo in soffitta il problema è soprattutto la sordina ai mass media e non se ne parla più e omertà punto ancora come le tasse vero e
Le scandalose assegnazione in quegli alloggi erano state fatte certamente dall'amministrazione di centrosinistra dominata dalla Democrazia cristiana ma è anche vero che a suo tempo ne erano state beneficiate anche le tende troppo
Missione che quindi la nuova successiva amministrazione di sinistra non poteva certo sollevare il caso che infatti non lo ha fatto mi domando allora perché oggi gli elettori romani del Partito comunista e del Partito socialista tanto per non far
L'area dei partiti minori non chiedono semplicemente propri candidati di far pubblicare l'elenco di chi si occupa di diciassette mila alloggi comunali prima di chiedere all'Ulivo
Un punto per un imprecisato alternativa di sinistra o peggio per un centrosinistra può produrre scandali tali dimensione come questo
Un analogo problema si porrebbero certamente gli elettori dei due grandi partiti della sinistra se andasse da chiedere ai loro candidati disabile come mai per completare gli alloggi di carta
Girone che furono acquisiti al patrimonio comunale tempi gravi genicolato sì peraltro a prezzi di mercato sono stati stanziati dal Comune trentasei miliardi senza contare quelli per la futura revisione prezzi
Si è che impariamo vada oltre cento invece dei otto miliardi necessari in base Aglietti capitolati d'appalto e perché poi l'appalto sia stato affidato ad una ditta del dado Star fra i cui responsabili appaiono nomi socialisti strettamente legati alla federazione romana anziché lasciargli completare dalle stesse ditte che avevano lavorato con i Caltagirone sulla base dei suddetti capitolati anch'in questo caso qui cui certamente parleremo ancora come in quello del patrimonio comunale di cui abbiamo parlato prima
Le componenti questo sistema dei partiti sono naturalmente tutte coinvolte basti pensare alle gare di Caltagirone con la Democrazia Cristiana di Andriol
Io degli evangelisti basti pensare alla presenza di un comunista all'assessorato responsabile il grande impegno del vicesindaco socialista per deliberare questo appalto e così
Ed è anche evidente quindi che quel partito dell'edilizia di cui abbiamo parlato tante volte come la proiezione delle cosiddette larghe intese nel settore edilizio del partito che abbiamo vinto pub dall'associazione dei bus
Dottori sostenuta prevalentemente dalla Democrazia cristiana all'associazione delle cooperative in cui sono purtroppo coinvolti anche Company dei piccoli partiti alla sinistra del partito comunista affermando niente bisogno di entrambi tipico ci sono perché perseguitare a concedere appalti e concessioni edilizie esista devi innanzitutto impedire che lega assente esistenti del patrimonio esistente venga correttamente utilizzato in poche parole deve impedire che venga risolto il problema delle
Ecco spero che il ventidue esempi in con gli esempi ma grandi nella loro profonda i problemi aiutino gli ascoltatori a capire perché i radicali sono convinti che fin
Tanto che gli italiani non saranno pronti ad imporre un'alternativa di contenuti e di me all'attuale sistema dei partiti è pressoché equivalente quindi inutile votare per l'una o l'altra delle sue componenti e questo spiega forse aiuterà forse gli ascoltatori a a capire perché impegno Dinoi candidati nelle liste radicali durante questa campagna elettorale sarà soprattutto quello di dimostrare come occupazione dello Stato da parte dei tanti
Sia ormai abbia ormai superato quel livello di guardia oltre il quale sistema di democrazia rappresentativa si trasforma in una specie di luogo di scontro di gruppi di potere rientra post che sono state accusate anche parole più
Per concludere questa trasmissione tempo stringe
Vorrei però prima di chiudere
Ancora una volta ricordare l'appello agli elettori di cui abbiamo dato annuncio
Proprio qui dalla radio radicale per la prima volta appello è stato lanciato dal Movimento Verde attraverso una proposta dal titolo il venerdì il senza
Stemma con un programma vi fondiamo le nostre città appello firmato da Fulco Pratesi presidente del WWF da Giovenale vicepresidente di Italia Nostra da in contesta al presidente della lega ambiente dell'Arci da Alessandro Tutino presidente dell'Istituto nazionale in urbanistica oltre che da me quale senta di urbanistica democratica
Ricordo brevemente che l'appello si apre una denuncia sulla verità sul problema della casa e del ritorno in Italia che dimostra la falsità delle ipotesi su cui si è basata finora la politica edilizia del nostro Paese e si una proposta in cinque punti per il totale recupero del patrimonio edilizio inutilizzato sotto utilizzate male indirizzato empito tale recupero del territorio ipotecato come abbiamo detto dalla speculazione fondiaria attraverso i piani regolatori alla sua naturale destinazione agricola ecco proprio questo appunto tanto per creare un collegamento positivi metodo con quello di cui abbiamo parlato prima un esempio di alternativa di contenuti che con ogni probabilità Miss su una possibile alternativa di schieramenti dovesse uscire dalla prossima consultazione elettorale sarebbe disposta a far proprie per lo meno allo stato attuale di coinvolgimento i partiti siamo così negli affari più o meno leciti del potere economico ne parleremo ancora certamente le prossime trasmissioni per oggi vi saluto ricordando che adesioni all'appello di cui abbiamo parlato si raccolgono per ora al numero otto zero presse debbo cinque di Roma zero sei insospettito telefonate fuori Roma qui gravi e radicale abbiamo ascoltato commento politico
Un attimo già contenti segretario bellica democratica sul problema della casa e del territorio dal titolo soggetti ed oggetti della politica urbanistica nell'Italia della partitocrazia