Sono intervenuti: Gianfranco Spadaccia, Angiolo Bandinelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Democrazia, Diritti Sociali, Referendum, Sindacato, Societa'.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
10:00 - Roma
10:00 - Roma
14:00 - Roma
9:00 - Milano
15:00 - Milano
17:30 - Cortona (AR)
9:00 - Reggio Calabria
15:00 - Augusta - Brucoli (SR)
Seconda giornata
Da fare qualche intervento c'è in sala Giampiero Federici bene
E preferisce della UIL sì di Brescia sì grazie
Dunque io provengo dalla o il di Brescia c'è un'organizzazione sindacale
Negli elettrici nel settore pubblico che rappresenta lei nel aziende elettriche municipalizzate
Ho voluto venire a questo convegno in quanto voglio esprimere certe idee che sono scaturite
Nell'ambito del nostro direttivo provinciale direttivo provinciale
Che nel contesto dell'unità
Sindacale e quando dico unità sindacale mi rivolgo alle altre confederazioni
Si vede purtroppo a Brescia
Numerose volte cognati i rappresentanti sindacali in netto
Contrapposto contrasto
Per forma di vedute diverse
E compiacere noto che in questo convegno ma anche se a nome mio e a nome e tutti i componenti del direttivo da dove provengo
Abbiamo poca speranza che questi convegni
Siano fruttiferi nell'ambito della base dei lavoratori
Detto questo
Voglio entrare nel merito di questo tema
Approfondendo
Le tre tematiche sopra descritte ovvero conflitti sociali democrazia referendum inserendola in un contesto del primario che bisogna vedere il contesto dell'unità sindacale cioè queste tre tematiche importantissime una volta che noi prendiamo dalle decisioni semplicisticamente parlando dobbiamo andare alla porta alti a confrontarsi con le altre due organizzazioni sindacali
E quindi io sono sicuro perché questo noi l'abbiamo già fatto antecedentemente che quando si va
A confrontarsi per non dire a scontrarsi con le altre organizzazioni sindacale
Dalla mia esperienza
Posso zavorra dire notti per quanto concerne il referendum
Stiamo pure tranquilli che ci sarà un ostacolo è una barriera che sarà quasi invalicabile quindi
La UIL già da questo momento deve prendere una precisa posizione politica una precisa posizione politica che venga configurarsi anche nel patto federativo
Fasi esprimere perché altrimenti se noi andiamo sempre a chiudersi in quello che quel famoso patto federativo
Dove esista quella fittizia simulata unità sindacale si facciamo
Sì facciamo chiudere e non riusciamo a esprimere la minoranza ideologia laico libertaria dalla nostra organizzazione sindacale
Detto questo vorrei soggiungere cosa intendiamo noi per l'unità sindacale
Unità sindacale
Intendiamo
Un confronto diretto con i lavoratori attraversa vaghe idee ci sono le divergenze si va a contatto diretto con i lavoratori si confrontano e attraverso questa nuova istituzione dal referendum che non sia assolutamente manipolato né strumentalizzato perché questo è il pericolo perché purtroppo anche qua
Come
Pensiamo rappresentanti dell'organizzazione
UE siamo in minoranza e siamo in minoranza
Anche negli ambienti di lavoro dove purtroppo non ci siamo e non siamo presenti ed era in pericolo dove veniamo strumentalizzati dove veniamo da emigrati di dove veniamo anche criminalizzati
Questo è un problema molto importante quindici fa apparire la UIL come un'organizzazione fantasma
Che è pronta e visita al sodo quando ci sono degli interessi
Questo non è vero sono falsità purtroppo era realtà quotidiana realtà oggettiva che ci troviamo quotidianamente
C'è altro paletto che anche nella nostra organizzazione e io mi riferisco in particolare
Nella provincia dove vivo
Ci sono dalle camere sindacali
Cioè non sono certo e non portano o nuove al sindacato spesso però stanno lì modificare
Queste organizzazioni
Attraverso una forma più ampia più democratica possibile
Vorrei soggiungere
Che da parte dei lavoratori
Cioè mancanza di credibilità
E la cosa più pericolosa che questa mancanza di credibilità si accentua sempre più il giorno dopo giorno
E stanno voi che dobbiamo andare a recuperare questi lavoratori che sono ormai sfiduciati nel sindacato sono sfiduciati nelle assemblee che guarda caso ci sa già prima quello che si decide nell'Assemblea
Quindi a questo punto l'unica via possibile per ora esistente
Ne sono pienamente convinto è il referendum
Un altro un'altra cosa molto importante
Che dobbiamo entrare anche nel merito dal funzionamento interno
Dall'organizzazione sindacale e bisogna dirselo francamente anche noi abbiamo dirigenti sindacali che sono trent'anni trentacinque che coprono questi sgabelli sindacale ora di cambiare è ora di avvicendare anche importi perché la democrazia esige cambiamenti di uomini e ride
E soprattutto deve essere estesa attraverso un avvicendamento alla maggioranza dei lavoratori alla partecipazione diretta da parte di tutti i lavoratori
Anche nell'ambito amministrativo noi come voi di Brescia ci siamo dati un regolamento particolare rispetto a tutte le altre organizzazioni sindacali
Penso unico nell'ambito nazionale ovvero
Nostri bilanci le nostre sospese le nostre pezze giustificative possono essere controllate da qualsiasi scritto basta una semplice richiesta cosa che penso che non esiste
In nessun organizzazione in nessuna Provincia e in nessuna regione italiana
C'è un altro problema scottante lo Statuto dei lavoratori
Questa Statuto dei Lavoratori ovvero la legge a maggio la regia del venti maggio pardon mille novecentosettanta
Applicata sono su incerta categorie sia nel privato che nel pubblico impiego
Noi chiediamo che questo Statuto dei lavoratori debba essere applicato a tutti i lavoratori senza fare nessuna discriminazione
Perché purtroppo ci sono
Negli ambienti di lavoro nei piccoli ambienti di lavoro prendiamo ad esempio gli uffici di avvocati e perché no diciamocelo francamente anche negli ambienti dalle organizzazioni sindacali
Possiamo avere lavoratori che da un momento all'altro possono essere licenziati su due piedi senza giusta causa o non ne è giustificato motivo quindi bisogna garantire prima di tutto la sicurezza del posto di lavoro a tutti i lavoratori
Vorrei
Ulteriormente
Soggiungere
Da parte dal direttivo
Nostro
Mi hanno incaricato di fare a questa proposta
L'eliminazione del collegio dei probiviri perché dalla nostra esperienza questo collegio è un collegio inutile repressivo
E che fa
Avvocato
E neanche emendato o parzialmente modificato pecche ci siamo trovati a toccare con mano questo collegio e anziché essere questi uomini nominati nel college di provvide agli onesti eccetera erano gente che facevano straordinarie a più non posso quindi assaltando quella che è la politica sindacale quella dell'eliminazione dal straordinario del controllo e così di
Recentemente in una dichiarazione anche se questo non commette proprio con questo problema dal referendum ma voglio dirlo ugualmente
E l'Europa è caso guardare il TG due
Io son visto la figura di Luciano lama
Il quale
Affermava chi questi poveri ragazzi
Che sono di ascoltarlo tutto il giorno davanti a casa sua il quale per non farli soffrire
Non voleva uscire di casa né andare al cinema né andare al teatro quindi rimanendo questi poveri ragazzi sempre divisi e attenti
Sinceramente
Mi ha fatto rimanere molto perplesso
E molto umiliato nel vedere dalla figura democratica del sindacato
E io da questo preciso momento voglio invitare questo tavolo
E a dirlo anche al nostro caro Giorgio
L'ascolto di polizia è meglio rifiutarla è meglio ricitarli perché si si assumono se alta responsabilità se si crede veramente nella democrazia
Va bene
Se si crede si assumano le proprie responsabilità
E si abbandonino le scorte di polizia
Perché queste non generano nient'altro che altra violenza
Modello dire anche un'altra cosa che ritengo abbastanza importante
Si dice che il sindacato non deve essere la cinghia di trasmissione di nessun partito
Dall'esperienza che ho avuta e sono Franco e senza peli sulla lingua questo non è vero sono sono dichiarazioni di principio
Purtroppo ci sono le varie componenti che attivano tutte l'acqua al proprio mulino
E allora se vogliamo veramente che il sindacato non sia la cinghia di trasmissione di nessun partito
Non vedo perché
Da domani no cominciamo a pubblicizzare questo istituto unico veramente democratico unico istituto che può trovare il consenso la partecipazione da parte di tutti i lavoratori
Qual è il referendum
Quindi
Se noi non ci avvaliamo
Già da questo preciso momento
Di questo istituto io sono convinto che il sindacato andando avanti della sempre e sempre più terreno
Sì eviterà con questo istituto
I vari si eviteranno i vari compromessi le varie mediazioni
Dove i lavoratori già da ora dicono che il sindacato non fa più interessi dei lavoratori ai beni compagni queste cose bisogna saper perché questo è quello che proviene dalla base dicono che il critico dicono che il sindacato
Fa opera di mediazione farà il padrone ovvero il datore di lavoro e la classe lavoratrice
Adornato che sta cercando di recuperare in terreno perduto
E classe lavoratrice
Intenta a salvaguardare e a difendere la propria busta paga
Quindi
Concludendo e voglio ancora sottolineare rafforzare
Aggiungere ancora una volta questo sport postilla molto importante per me
Dall'applicazione del referendum nell'ambito di lavoratori applicazione che di riflesso cambierà di molto la vita politica sindacale e politica seguente mente
Della classe lavoratrice italiana
Grazie concreti parlare Roccasecca insalate
Ora c'è Piero Ignazi
Tra
Andiamo avanti c'è l'idoneo pensava
Grazie
Chiedo scusa purtroppo stavo così completando
L'intervento che preferivo scrive Romano totalmente perché o così problemi personali col microfono
Comunque con la prima parte
Così lo fissa
In questo foglietto e poi e cercherò di esprimere
Un concetto delle considerazioni non generali non molto particolari che derivano dalla mia esperienza diretta
Adesso lo dico
Sono un delegato di un'azienda né di un'azienda metalmeccanica di tre mila e cinquecento lavoratori
E il mio intervento vuole essere una testimonianza diretta o perlomeno un collegamento fra le cose che ho sentito ieri in questa Assemblea purtroppo sentito solo le ultime due relazioni
Collegamento con
Con l'esperienza diretta
Con la mia esperienza diretta in fabbrica fra i lavoratori
Il consiglio di fabbrica
E affronto subito al problema dal referendum con la con la premessa che le considerazioni che farò
Riguardano solamente la così le colloca all'interno della F il M
Quindi considerazioni non generalizzabili all'interno del sindacato più in generale quindi della Federazione unitaria
E sono anche ossia sono convinto che come diceva anche l'intervento che mi ha preceduto
Che l'introduzione di questo strumento nuovo del referendum
O come vogliamo chiamarle di consultazioni
Sia molto più difficoltoso all'interno di questo particolare sindacato della SLM di questo sindacato cioè che ha alle spalle
Una consolidata esperienza unitaria
Così nella nella pratica di tutti i giorni anche se negli ultimi negli ultimi tempi questa a subito diciamo degli attacchi degli attacchi Esterni questa esperienza unitaria
E dico e dico perché è molto più difficoltoso all'interno della del Leffe Lemme
Perché
Purtroppo sarò abbastanza schematico e farò anche degli esempi per poter esprimere efficacemente il concetto
E mi riferisco a che all'intervento non a caso del compagno che mi ha preceduto che ha posto subito il problema ha parlato subito e dell'unità
Ed è questo proprio il
Secondo me l'ostacolo maggiore
Ma non in quanto così unità in modo astratto ma come viene vissuta l'esperienza unitaria all'interno questa mi riferisco tanto l'esperienza in fabbrica del consiglio di fabbrica
E dico questo che finché
L'esperienza unitaria finché la lui così la sintesi comunitarie che una necessità di più tutti i giorni viene vissuta in modo traumatico e così tormentoso
Così come così come ho potuto vedere anche all'interno del mio consiglio di fabbrica
Sicuramente nessun ma neanche neanche a parlarne di referendum
Posso fare alcuni esempi
Così molto molto particolari
Nella mia fabbrica
L'ha fatto né
Il consiglio di fabbrica composto così per l'ottanta per cento da così da una forza dalla CGIL praticamente ottanta novanta per cento
E
Quando si fanno dei consigli di fabbrica e quando ci sono così si prevedono delle
Dente gli scontri delle posizioni diverse io sento che l'atmosfera all'interno del consiglio di fabbrica diventa tesa
E diventa tesa perché ci si preoccupa subito
Che
Questi scontri che che uno sta vivendo
Ma divergenze di opinioni di di posizioni ma non fra le componenti diverse ma fra gli stessi delegati che fanno parte della stessa
Concorrente si ha paura che queste posizioni diverse possano ribaltarsi voi fra i lavoratori e creare corsa creare divisione
Creare una conflittualità
All'interno dei lavoratori per problemi interni supposizioni all'interno del l'organizzazione sindacale
Quindi
La procura e insisto su questa cosa la procura di creare una conflittualità
Non promessa perché l'unica conflittualità così storicamente permessa e su cui nessuno ha dubbi è quella di essere tutti uniti contro il contro il padrone
Ora non voglio voglio disconoscere
Come e l'esperienza unitaria della della LM abbia così sia stata una abbia fatto breccia anche nella vi abbia contribuito notevolmente alla risoluzione di di di tanti problemi dei lavoratori e sindacati
Però è il modo in cui viene vissuta questa questa questa esperienza unitaria
C'è stato un'esperienza molto particolare vi consiglio di fabbrica
Ci sono c'erano delle divergenze per quanto riguardava nell'ultimo rinnovo del consiglio di fabbrica l'introduzione di un delegato all'interno all'interno dell'esecutivo
Questa
Questa introduzione rappresentata da una forza politica verrà versata dalle altre dall'altra
E questa divergenza ha fatto sì che il consiglio di fabbrica abbia consumato più di quattrocento ore
Per per questo per questo problema qui
Alla fine
Quando c'è stata così il la sintesi la mediazione e il compromesso
In un documento rivolto ai lavoratori
Di queste e le motivazioni di queste quattrocento ore consumate
Per discutere del problema
Perché esclude di de della di una discriminazione nei confronti di di questo delegato
Veniva limitato queste motivazioni con con con due righe
Dicendo che nonostante e vi dico dei contrasti e delle divisioni alla fine si è si è raggiunto un comune accordo eccetera eccetera
Quando
E faccio anche un altro esempio particolare
Esempi che che io così prendo che per per me sono molto importanti perché denotano che come questa questa diciamo tensione unitaria questo strumento unitario sia
Vada a scapito anche voi alla fine con
Con la così una una reale pratica democratica
Faccio l'esempio del microfono e di nella mensa dell'azienda abbiamo un microfono quindi con l'altoparlante che serve a così all'esecutivo di serve per
Così aggiornare i formare di sindacalizzati fra virgolette tutti lavoratori mentre mangiano
Sì
Ora
Io tempo fa a profusi
Così fra le varie proposte di utilizzare questo questo strumento nuovo strumento di comunicazione con di collegamento fra il sindacato ufficiale perché poi al così di fronte ai lavoratori ciò che dice
Ciò che viene detto nel comunicato il è quello lì ma e e su quelle cose su quei contenuti poi il lavoratore
Si si fa un'immagine del sindacato aveva proposto di mettere a disposizione il microfono a quanti sia all'interno del consiglio di fabbrica così secondo
Secondo i problemi che a volta a volta
Potevo nuovo presentarsi
Mettere a disposizione de de delle voci delle voci così dei punti di vista diversi ma addirittura di allargare questo strumento a quanti anche tra i lavoratori avevano avessero così l'intenzione di di proporre qualche problema di dissentire su qualche cosa
E mi è stato risposto che il microfono è un patrimonio nostro
Guai chi ce lo tocca e se no poi dopo parlano anche i fascisti
Non so se è presente in sala Miniati oggi
Comunque l'intervento ieri di Miniati mi ha così mi ha dato lo spunto così per queste considerazioni che sto facendo perché le cose che lui diceva a proposito per esempio anzi fece una proposta precisa è un un'indicazione invito che è quella di pubblicizzare al massimo quello che avviene all'interno gli scontri che avvengono all'interno della Federazione unitaria
Quindi questa pubblicizzazione al massimo io sono sono d'accordo e anche perché così nel mio piccolo
Fra le proposte che compatto continuamente faccio l'esecutivo è quello di pubblicizzare al massimo presente un intervento gli incontri con l'azienda per esempio le riunioni che si fanno in segreteria
Che non so per quale motivo
Non so come definirlo sono ultra segrete se io mi trovo ad andare durante l'ora di mensa a entrare nella nella saletta sindacale c'è segreteria devo devo uscire subito
Perché insomma riuscire a capire per quale motivo
Non si può così non si può assistere quindi pubblicizzazione Massimo ribaltamento verso i lavoratori
E quello che si dice negli esecutivi di quello che si dice dell'esecutivo provinciali regionali di quello che si dice di come vengono affrontato Baron vari problemi con l'azienda
Nella mia fabbrica
Per quanto riguarda adesso affronto un attimo il problema del referendum in quanto così termini anche se astratti possibilità di
Possibilità di partecipazioni quindi per quanto riguarda la democrazia
Ora io purtroppo sono molto pessimista perché
Nella fabbrica ho notato che ci sono due tipi di persone grosso modo forse troppo schematico però ci sono i sindacalizzati
E se vogliamo i politicizzati
E poi ci sono quelli invece così che che sono la maggioranza anche se nella mia fabbrica molto c'è una forchetta forte sindacalizzazione dei
Politicizzazione
Più partitica che politica aggiungerei
Ci sono quindi due tipi di persone è chiaro dovete due fasce di di lavoratori
Io ho scoperto che chiedendo anche così facendo un'indagine cosicché ne pensi del del referendum di questa di questo strumento di questa possibilità acqua
E i lavoratori non dico non sindacalizzati però così quelli che stanno quelli che subiscono il sindacato
E rispondono che io sento che loro lo sentono come un uno strumento così per contare per contare di più ma sono estremamente sono estremamente
Sfiduciati
Mettere invece la stessa così la stessa domanda rivolta a un sindacalizzata o a un pool politicizzato
è per lui questa questo referendum è una bestemmia
Perché
Perché non si può io così risolvere i problemi con con un sì o con un no e poi soprattutto e poi soprattutto mi viene risposto ma che diciamo il padrone e quello fuori
Una conflitto fra i lavoratori diminuirebbe la nostra forza
E quindi viene bollata come e così come come tabù che non se ne può neanche parlare
E
Scusate se
Quindi allora vorrei così concludo diciamo esprimere ricapitolare il mio concetto che quell'importante che purtroppo
Il l'ostacolo il maggior ostacolo che sente che si contrappone a questa introduzione a questa eventuale strumento è quella della della paura della divisione
è quello della
Della paura del consenso
E fate voi le così relative conclusioni
E aggiungendo un'ultima cosa che
è difficile nonostante il compagno di Brescia
Abbia detto ufficialmente a nome suo e de del suo comitato direttivo di Brescia provinciale immagino che
Mi sembra che ha espresso una posizione abbastanza precisa positiva sul su questo referendum
E ma il problema non è questo il problema è e che debba non si debba più contrapporre
Il il referendum
Al come qualcosa che ostacola l'unità e questo è l'unica e quindi si deve vincere questa paura
Chiaramente l'unica cosa che possa far breccia acquisto è una scelta non compromissoria ma è una scelta precisa quindi è una presa di posizione precisa
E a cui devono corrispondere dei comportamenti precisi nelle fabbriche
Degli scontri
Con le altre componenti
Perché
La una scelta una scelta precisa su sul significato del referendum
Che poi ieri per esempio ho sentito Bettinelli che faceva delle considerazioni molto interessanti intorno a al problema giuridico quindi di così come è regolamentato dal dallo Statuto dei lavoratori ma quello è un problema secondario secondo me si deve vincere questa questa paura questo concetto radicato
Non solo fra i dirigenti ma anche fra i dirigenti più bassi del sindacato si deve vincere questa paura praticata che il referendum possa contrapporsi significa perdita di consensi significa divisione dei lavoratori significa
Strumento contro l'unità del sindacato
Grazie compagne libroni abbiamo capito perché avevi un problema col microfono ma ci pare che tu abbia risolto brillantemente proposte
è iscritto a parlare Domenico Nina bello dell'abitazione di Stella Rossa
Ma io vorrei dire alcune cose molto brevemente per quanto per quanto riguarda il dibattito che è in corso all'interno del movimento sindacale
Non solo sul sul referendum
Ma anche ad esempio a partire da Monti dal convegno di Montesilvano
Per quanto riguarda
Lei funziona mi funziona mento dei consigli di fabbrica
E la formazione dei consigli di zona
In quel convegno furono definite delle regole molto precise
Chiamate regole di comportamento democratico
Che dovrebbero servire per un miglior funzionamento dei consigli di fabbrica
E qui io credo che questo sia un problema estremamente importante
Un problema estremamente importante perché chiama in causa le difficoltà che in questo momento
La struttura sindacale incontra in varie direzioni
Difficoltà che secondo me sono innanzitutto di rapporto con
Con l'asta
Con la base con o no coi lavoratori e non solo naturalmente con con i lavoratori iscritti
Ma con i lavoratori nel loro insieme che non si sentono o si sentono sempre meno
Rappresentati in maniera adeguata dal
Dalle scelte che il movimento sindacale
è venuto facendo negli ultimi tempi
E quindi ritengo che sia estremamente importante anche
Questa iniziativa che ha
Diciamo
Si è posto il problema di sviluppare il dibattito su sulla questione del referendum sul sulla questione della democrazia sindacale
Naturalmente quando parlo di difficoltà
Non intendo assolutamente mettermi dal punto di vista in cui si mette Chiaromonte del suo articolo su Rinascita
Poiché secondo me la quello che va respinto innanzitutto della dell'articolo di Chiaromonte il metodo il metodo di mettere in primo luogo in primo in primo piano due le difficoltà questa parola ricorrente in tutto l'articolo di Chiaromonte
Mentre non coglie Chiaromonte gli aspetti positivi
Del movimento sindacale nel suo insieme
Nella diciamo degli ultimi anni
E del del movimento operaio nel suo insieme spot aspetti positivi che secondo me esistono e ci sono io penso che sarebbe estremamente negativo
Se come lavoratori se come sindacato siccome sinistra italiana non corriamo gli aspetti positivi e le novità
Che stanno emergendo alli all'interno della del movimento operaio italiano all'interno e che si riflettono poi in varia maniera all'interno della
Del sindacato
Ecco io credo che intanto un primo aspetto positivo che rappresenta un passo in avanti rispetto alla a livello del dibattito che esisteva negli anni passati e che in questo momento
I lavoratori in maniera diffusa
Ma poi anche le organizzazioni sindacali da varie da vari punti di vista
Si vanno ponendo il problema dell'estinzione della Democrazia
Cosiddetta democrazia economica
Naturalmente ciascuno c'ha una posizione diversa ma è bene che se ne discuta
Mi riferisco al problema cioè a ruolo al fatto che ormai al maniera per all'interno del movimento sindacale
E all'interno dei posti di lavoro dove la gente può discutere dove la nei consigli di di fabbrico nei consigli di zona
C'è un dibattito abbastanza
Importante secondo me sul ruolo che la classe operaia che le classi lavoratrici italiane
Debbono svolgere
Nella situazione economiche politica in cui ci troviamo debbono svolgere all'interno della delle strutture produttive e innanzitutto all'interno delle strutture produttive che sono di
Che sono pubbliche o a partecipazione statale o comunale o regionale
Naturalmente come dicevo prima ci sono posizioni diverse
Questo non non è niente niente di drammatico niente di male sono posizioni diverse se ne discute ecco io credo che
Questo problema del ruolo della che deve svolgere del ruolo dirigente che il movimento operaio deve svolge all'interno della
Delle della struttura economica e quindi poi far pesare il solo questo ruolo nelle scelte di politica economica generale
Credo che sia una questione estremamente importante è un aspetto estremamente positivo
Che sta venendo fuori che sta emergendo dalla dalla dal dibattito
In generale un secondo aspetto positivo
Che secondo me
Va a va messo in conto
E la capacità di iniziativa di larghi
Settori del movimento sindacale delle categorie per intendersi ecco io mi pongo da un punto di vista dietro diametralmente opposto a quello in cui si pone Chiaromonte
Nei confronti di quei movimenti di vendicativi che lui chiama corporativismo particolarismo poiché secondo me in questi movimenti in cui
Determinati strati di lavoratori come ad esempio quelli del pubblico impiego
E ultimamente gli autoferrotranvieri eccome ad esempio i metalmeccanici determinati stati dei lavoratori nella situazione concreta in cui si vengono a trovare
Sono secondo me alla ricerca a volte disperata di una via di uscita di una strategia di individuare una ricerca per individuare una via appunto una via d'uscita alla situazione di stallo alle difficoltà che crescenti che incontra i lavoratori a risolvere i loro problemi anche semplicemente di sussistenza io non mi metterei da un punto di vista
Requisitoria o nei confronti di questi movimenti di massa secondo me bisogna posti da un punto di vista invece
Di valutare di valorizzare che appunto è stato di movimenti che è vero partono da dagli aspetti particolari vendicativi o salariali
Però sono chiaramente dei movimenti di massa di modo che si sviluppano sul terreno della ricerca di una via nuova sul terreno della ricerca di uno sbocco
Alla situazione stagnante che si è venuta a creare all'interno del movimento sindacale dopo l'Euro e dopo che ad esempio in prima persona il Partito comunista nelle fabbriche fece pensare e fa ancora pensare la sua presenza in termini prima diciamo per garantire l'appoggio al governo Andreotti e oggi vorrebbe far pesare questa sua presenza all'interno delle fabbriche nel momento sindacale per far passare scelte all'interno del sindacato
Far passare scelte di politica economica che vadano un accordo con con grande capitale monopolistico italiano privato di Stato multinazionale guarda caso FIAT ecco su questo diciamo che non siamo assolutamente d'accordo che si pretenda di strumentalizzare il movimento sindacale per far passare quelle scelte di politica economica
Che possano servire al Partito Comunista per qualificarsi come forza di governo su queste no deve essere assolutamente chiaro e preciso
E vengo alla
Ecco penso che
Su questo sul problema della quindi della del ruolo che il movimento operaio può svolgere all'interno dalla struttura economica intanto quella pubblica
Ritengo che l'indicazione la scelta più adeguata
Da sviluppare da portare avanti sia quella dello sviluppo della democrazia fino in fondo anche su quel terreno
Che significa secondo me che ad esempio i consigli di amministrazione delle aziende pubbliche prendiamo di un ospedale non si capisce perché debbano essere nominati spartiti e lottizzati
Da adesso da dalle regioni prima da altri e non possono invece essere democraticamente eletti dai lavoratori da quei lavoratori che pagano le tasse che vivono in quell'ospedale che conoscono i problemi
Dell'ospedale o di un'altra azienda in cui vivono con pre in maniera concreta e quotidiana capiscono e conoscono i problemi anche di gestione
Di quella determinata azienda in questo caso dell'ospedale meglio di chiunque altro meglio dei tecnici o meglio dei super politici o dei degli uomini di fiducia di questo o di quel partito
E qui io ritengo che si tratti anche in quel momento deve anche in questo in questo caso dei neri coraggio
Di avere la la la l'onestà di rivendicare la lo sviluppo e l'estensione della democrazia fino in fondo
Sulla questione dei consigli di fabbrica
Ed è della formazione del del
Delle zone ecco io penso che niente vieta che ad esempio lo strumento del referendum col quale mi dichiaro d'accordo
Naturalmente si tratta di vederne anche la gestione è stata di vedere concretamente poi come questo strumento viene utilizzato all'interno della del movimento sindacale sarebbe ad esempio inaccettabile
La richiesta di chi volesse pretendere un referendum nessuno un quesito padronale come è successo ad esempio in genere in Inghilterra
Ma ad esempio lo strumento del referendum visto che le assemblee
Adesso purtroppo non stanno avendo quella funzione che hanno avuto negli anni passati
Spesso non riescono ad essere uno strumento in cui i lavoratori si pronunciano intervengono in maniera in maniera democratica fa facendo valere le opposizioni io penso che lo strumento del referendum potrebbe benissimo essere usato intanto
Per
Per definire tutta una serie di questioni aperte per quanto riguarda del funzionamento dei consigli di fabbrica e dei consigli di zona
La formazione dei consigli di zona secondo il documento venuto fuori da Montesilvano prevede che il quaranta per cento dei membri della zona vengano nominati dalle strutture sindacali
è e solo il sessanta per cento venga eletto dai consigli di fa
E qui io questo ritengo che sia una un limite un limite che poi ti crea quelle difficoltà di cui si parla diffusamente nel rapporto con i lavoratori ricrea quelle disfunzioni e quelle diciamo difficoltà nel funzionamento
Politico e organizzativo di questo organismo
Per cui io penso che anche in quel caso Balai spesso
Il principio di eleggibilità dei componenti del consiglio di di di zona vale esteso fino in fondo il podio concetto di democrazia di eleggibilità e di revocabilità
Questo secondo me è un atto di onestà politica di chiarezza politica che potrebbe le insostituibile nel rapporto tra il sindacato e la per un chiarimento del del rapporto tra il sindacato la grande maggioranza dei lavoratori è insostituibile poiché qualunque lavoratore effimere
Messo lì se ne sta lì questa scelta di condizionamento delle strutture è chiaro che giardinetti in una posizione critica in una posizione anche di chiusura una posizione anche a botte di emarginazione e questo secondo me invece va superato
E quindi dicevo lo strumento della referendum potrebbe anche essere usato per risolvere problemi di questo tipo che sono estremamente controversi all'interno del dibattito sindacale
Ecco io non
Non voglio levare ulteriore tempo
Cioè spero voglio dire che spero che questo dibattito che è stato sviluppato in questa in questa sede posta avere ulteriori serie ulteriori ulteriori momenti di dibattito di chiarimento
Che possono essere anche diciamo
Che riescano è coinvolto in una mano una una più grossa partecipazione di lavoratori e piedini di compagni che lavorano all'interno del movimento sindacale all'interno delle parti
Cioè in sala Ermanno Iovino
Con l'avvocato per farla oggi no
Piero Ignazi si prepari Francesco finisco poi Gianfranco Spadaccia
Il cuore di questo mio intervento consisterà nell'illustrare alcuni dati desunti da un questionario che è stato distribuito all'ultimo congresso ordinario radicali a Genova nel novembre dello scorso anno
I il tema appunto di delle domande che andrò ad illustrare riguardava il rapporto tra radicali sindaca
Tuttavia credo che per inquadrare il problema relativo al rapporto tra partito radicale e sindacato sia necessario soffermarsi prima fare alcune premesse circa la caratteristica del Partito Radicale
In confronto nei confronti delle organizzazioni sindacali quanto certamente il partito radicale non può essere assimilato agli altri partiti la sinistra storica per quanto riguarda la storia dei rapporti tra movimento sindacale partito
Per una ragione molto molto semplice
E come veniva giustamente illustrato alcuni mesi fa in un articolo per i criteri di scelta politica circa i rapporti elettorali di forza della sinistra in Europa
Analizzando il caso italiano il partito radicale non veniva inserito tra i partiti della sinistra e in quell'accezione di sinistra
Questa esclusione era corretta
In quanto sinistra in quel caso veniva definita esclusivamente come relativa a quei partiti che si sono fondati sulla frattura di classe
Cioè che hanno avuto la l'origine loro legittimità sulla frattura tra capitale e lavoro
Partito radicale è nato su diverse frattura
E nato direi intuendo il fatto che questa frattura saliente all'inizio del secolo incominciava a deperire
A far mancare la sua saliente nella società e altre fratture venivano o rivitalizzante o altri problemi altri temi incominciavano ad essere sempre più importanti
E questa questa sorta di rivoluzione silenziosa come è stata chiamata a questo cambiamento dei valori che è stato dimostrato ha investito giovani generazioni della fine anni sessanta in poi provocando quindi riallineamenti nel sistema partitico attraverso sia la politicizzazione ditemi che non venivano considerati politici sia la rivitalizzazione di alcuni temi che erano stati sedimentati come per esempio la frattura tra centro e periferia
Che attualmente in tutta Europa ritorna ad essere uno dei temi su cui avviene uno scontro politico scontro politico che era stato seppellito
Da una tendenza di lungo periodo
E potrà questo ovviamente oltre a queste diverse accentuazioni dei problemi salienti della società c'è anche un problema relativo interno
Alla frattura tra capitale e lavoro e cioè la difficoltà attraverso se l'intervento dello Stato sempre maggiore e più visibile intervento dello Stato nell'economia e quindi la relativa frammentazione da un lato e corporativi reazione dall'altro degli interessi che rendono più complessa e più difficile la ricompatta fazione
In una classe in un in un è una scelta gli obiettivi politici validi per un'intera classe cioè questo appannamento della coscienza di classe perché ovviamente non esiste classe se non c'è coscienza di classe
E quindi con questa questo deperimento del centralità della fabbrica come stato osservato da vari studiosi do pure
E con questa quindi percezione del partito radicale di qualcosa di altro che viene muovendosi tiene salendo dalla la sotterraneo dal meno visibile della politica
è chiaro che si pone un rapporto con i sindacati in maniera molto diversa rispetto ai partiti della sinistra vecchio nuova questo non fa alcuna differenza in quanto le loro origini fondanti ideologiche
Sono grosso modo le medesime perlomeno senz'altro tutte legate conflitto rischia
E questo
Questo andamento della della costituzione se vogliamo
Del pr
Pone nei confronti del sindacato
Per ridurre ovviamente all'osso queste schematiche osservazioni una una serie di dicotomia
E meno tre possono essere importanti come preliminari rispetto ai dati che illustrerò tra dicotomie tra sindacato che posso indicare differente tra sindacato e partito dedica la prima relativa alla multidimensionale ITA e la unidimensionale e che il sindacato
Costituzionalmente
E unidimensionale
Nella sua
La sua direzione politica nel senso che il suo Obiettivo suo scopo i suoi interessi sono legati alla difesa
Ora conquista dei diritti e delle delle conquiste da qui a sostenere
Quindi legato strutturalmente alla distinzione di classe
Il pr multidimensionale
Le divisioni come come detto prima sono molteplici passano attraversi attraverso numerosi settori passata questa distinzione fra Stato e Chiesa tra centro e periferia
Attuano aggregazioni che sono non legata a un solo minimo comun denominatore ma che s'incontrano e si sfaccettata si cumulano intersecano la divisione di classe
Quindi tra queste unidimensionale tale multidimensionali vita sta una prima distinzione tra fiere sindacale
Secondo punto e tra la selettività e l'onnicomprensività
Piero è selettivo Partito Radicale selettivo nella scelta di alcuni temi salienti e particolari
La tendenza dei sindacati
Nella società industriale e post-industriale sempre più onnicomprensiva ed una sempre maggiore comprensione di temi che però si appiattiscono vengono ricondotti sempre a quella quella linea di tendenza
A quella quella fattura fondamentale quel riconoscimento che la frattura di piazza quindi una onnicomprensività che provi schiacciata in appiattita su un unico tema rispetto alla selettività radicale che invece affronta più diverso diversi tipi di frattura
E ancora
Questo il punto
Riguarda il tipo di competizione
Mentre direi che fondante del sindacato
L'aspetto contrattuale
Che non vuole negare assolutamente il momento da lotta ma momento conclusivo alla fine passa attraverso una contrattazione in cui inevitabilmente essendo essa contrattazioni qualcosa guadagni qualcosa si perde
Lo stile politico radicale invece conflittuale cioè un gioco a somma zero
Si pone sul piatto della bilancia
Una una scelta per cui così vince tutto si perde tutto
Questo diverso stile questo anche rapportare poi interessi che sono asceta direttamente sul piano politico e quindi tendere ad ampliare lo spazio della conflittualità con questo meccanismo di somma zero si vince tutto si perde tutto rispetto invece l'andamento mediazioni contrattazione sindacale costituiscono la terza dicotomia che può essere utile per analizzare i rapporti tra radicali sindacato fatta questa premessa per evitare di essere troppo noioso un'illustrazione dei dati come sempre non sono di facile di facile spiegazione
Vengo ad analizzare quanto è stato ricavato da questo sondaggio ponendo prima alcune cautele per evitare che ci sia una mitologia del dato
In quanto pur essendoci quasi cinquecento risposte e quindi abbastanza abbastanza ampie per potere dire qualcosa di certo tuttavia non è stata fatta una distinzione tra radicali iscritti e sostenitori e semplici osservatori quindi su di questo circa cinquecento quella testa quattrocentosettantotto l'ottantacinque per cento sono iscritti e sostenitori e un quindici per cento sono osservatori quindi c'è questo
Piccolo leggero inquinamento quanto osservatori ovviamente essendo congressi del partito radicale perché potevano essere chiunque
Oltre a questo dato va ricordato ovviamente il contesto della ricerca cioè Genova
Una città quindi con alcune caratteristiche
Che possono avere caratteristiche appunto biliardi composizione sociale eccetera che possano aver determinato essendo che mente molti genovesi che hanno partecipata congresso che hanno risposto al questionario
E quindi anche ovviamente un certo peso particolare del contesto in cui si è svolta la ricerca
Un primo dato generale eseguita dopo per
Inquadrare
Relativa distinzione tra occupati non occupati alla grande percentuale di studenti e di altri non occupati all'interno del dei radicali
Viene ripresa anche da questo dato che agli atti di farti al trentadue per cento quindi i primi dati che si riferiscono a una descrizione del rapporto tra militante radicale e sindacato rispetto alla seconda parte che sarà quella relativa l'atteggiamento Ricco mira di Cali vedono i rapporti in generale tra il PRT sindacati
Rispetto a questa prima appunto
Sarà calcolata la percentuale rispetto agli occupati evidentemente no ai mentre per quello relativo all'atteggiamento sarà relativo a tutto il campione
Il primo dato quinti che e anche più eclatante sotto certi aspetti
Relativo a quella dell'organizzazione quella descrizione scusate l'iscrizione dei radicali ad un'organizzazione sindacale
Rispetto agli occupati un terzo dei radicali è iscritto a un sindacato
Quindi una percentuale tutt'altro che irrisoria
Di questo questo terzo all'interno di questo terzo
Relativamente alle varie organizzazioni sindacali
Il quarantadue per cento sono iscritti a CGIL
Segue la UIL col diciannove per cento
E poco dietro tutti gli altri sindacati
CISNAL sindacato autonomo o altri capitoli
Sì ma questo dato va messo quello concreto senso speculare cioè relativa sindacato di precedente appartenente a si chiedeva anche
Se c'erano
Radicali che erano stati iscritti a un sindacato e che possiamo staccati
In effetti un quindici per cento di radicali erano stati iscritti al sindacato l'avevano abbandonata
E la percentuale relativa a coloro che erano iscritti al sindacato e l'hanno abbandonato
Sì dei questi radicali occupati territori occupati quindi riteniamo americani occupati che hanno un'occupazione
Di questi
Il cinquantaquattro per cento ha abbandonato la CGIL
Sedici per cento la UIL e valori minori agli altri
Vediamo quindi come
La CGIL è il partito preferito ma allo stesso tempo da percentuale ancora maggiore è il partito che viene più abbandonata si direbbe cioè che il tasso di conflittualità interna tra le sue radicale esserne CGIL è abbastanza elevato che rende
Problematica e difficoltosa la vita dei radicali in toni questo sindacato
Con tutta di una tendenza che non dimostra uno spostamento una un andamento dall'abbandono al sindacato per favorirne un altro ma fondato che rimane costante rispetto all'interesse maggiore
Relativa un sindacato solo
E oltre a questo
C'è anche la domanda relativa ruolo
Che occupano i radicali nel sindacato
Eccovi nettamente relativamente a quelli che sono iscritti al sindacato
Di questi la grande maggioranza non ha cariche quasi il sessanta per cento non ha nessuna carica semplice scritto
Dopo abbiamo un venticinque per cento un quarto circa che sono i delegati di base a livello di reparto di fare
E l'unica percentuale
Una certa consistenza e quella gradini immediatamente superiore quello del membri dei direttivi provinciali
Cioè la posizioni
Intese ovviamente nello spettro ampio di
L'intervista non certo di casi singoli specifici
Rimane all'interno delle gerarchie sindacale ai livelli più bassi
Cioè non esiste una distribuzione abbastanza variegata all'interno della gerarchia e sindacati
C'è poi
Sempre in questa relativamente questa prima parte
Una un dato
Sta mettendo importante relativo alle motivazioni
Per cui ha non si sono iscritti ai sindacati per cui il sessantatré per cento dei radicali non si sono iscritti Hanson sindacale per quale motivo
Il motivo più premiato che raccoglie circa la metà dei consensi
è il motivo di sfiducia mi riguarda il sindacato
Una sfiducia che veniva connotata da due caratteristiche
Una la dipendenza destinate a quei partiti due l'eccessiva burocratizzazione
E queste critica sindacato
Perché hanno alcuna ragione obiettive
Anche se eccessivo parlare ovviamente di dipendenza
Dei sindacati dai partiti indubbio che la motivazione politica e la tradizione ideologica hanno molta importanza l'iscrizione al sindacato come citando appunto da quanto dice coi nel suo articolo sul Mulino mercati locali iscritti apparati finanziamento
Quando analizza appunto demotivazione l'andamento del reclutamento e sindacati
E
Ancora
Sulla prostituzione effetti vero che riprendendo ancora saggio di coi
In Italia numero di funzionari
Sindacali è di che non mi prelevato rispetto agli altri mercati europei
E quindi queste tue critiche hanno alcuni riscontri obiettivi
Oltre a queste tra queste critiche fisico con direttamente al sindacato un'altra motivazione degna di nota
Per la non adesione sindacato riguarda l'assente da Carlo dal posto di lavoro dove operano perché radicali
Questa questo quadro che si riferisce a radicali e sindacato a livello di militanti
Descrittivo e non integrato da una parte forse più interessante direi creative atteggiamenti dei radicali rispetto a sindacati
E c'è una prima domanda
Dopo aver ricordato che lo Statuto del pr consente la formazione di associazioni radicali aventi finalità sindacali
E una buona parte di questi intervistati non conosceva questa norma dimostrava Di Bella
In sostanza non recepita
Tuttavia data
Menzione questa possibilità
Vi è
Un notevole favore alla possibilità di creare un'associazione radicale aventi finalità sindacali non per creare un sindacato di partito ma per un coordinamento dei militanti radicali nelle varie stanze sindacali
Cinquantaquattro per cento dei radicali è favorevole a questa ipotesi
E questa è una percentuale alta in rapporto quello che vedremo poi di altri tipi di rapporto che quel intervistati ritengono utile instaurare tra radicalità pr sindacale
Infatti quando si chiede
Se sono favorevoli ad un rapporto organico tra sindacato e partito di tipo federativo percentuali favorevoli scende qua abbiamo visto dal cinquantaquattro per cento a un quarantatré per cento una percentuale di contrari il trenta per cento
Quindi c'è soltanto una piccola una fetta bastante ridotta che divide quarantatré da trenta per cento
è ovvio che qui lo stimolo nella ben preciso si parla di rapporto organico che ammette subito i soci di suscettibilità una un radicale che e ovviamente più in sintonia con rapporti di tipo federativo infatti la domanda mia giusta aggiustata alla fine con questo tono di tipo federativo rapporto organico ma di tipo federativo
Più chiara però senza nessuna possibilità di equivoci la domanda successiva
Che recita in questa questa maniera
Sarebbe auspicabile e o compatibile con uno statuto del pr un sindacato federato al partito
E qui a percentuali favorevoli si abbassa ancora di più
Evidentemente quindi un rapporto tra una struttura
Sterna sindacale e il pr non è vista con eccessivo favore da parte dei radicali
D'altra parte però
Quando si chiede
Se possibile la coesistenza
Nel pr di radicali iscritti a diverse i sindacati ecco che la percentuale torna su
E quasi il sessanta per cento è favorevole o non ha niente da obiettare sostanza al fatto che i radicali siano dispersi né i vari sindacati
E la motivazione che viene addotta questo perché ritenere giusta e corretta questa dispersione
Maggioranza sceglie con c'era una certa dose di coerenza ideologica la scelta libertaria
Connessa prescrizione copie
E non indica invece questa mancanza di rapporto diretto con un sindacato di rapporto privilegiato con un sindacato non indica la carenza ideologica DPR anche questa era una possibile risposta ed è stata invece scelte da pochissimi radicali
Quindi non si imputa questa dispersione una carenza ideologica del pr ma lo si imputa invece ad un dato che viene consigliato positivo quale quella scelta libertà
Infine
L'ultimo dato si riferisce
La domanda relativa
Alla possibilità EPR assuma in prima persona lotte sindacali anche inserite in proposte referendarie o comunque di democrazia diretta anche qui il favore dei radicali è molto alto per questa prospettiva ed aggiunge quali il sessanta per cento
Quindi per cercare di tirare un po'le fila da questo da questa serie di dati
Si potrebbe in sostanza
Riepilogare che
I dati salienti secondo me
Quanto
Una primissima visto che questi dati mi sono arrivati da da molto poco una primissima serie di osservazioni
Riguarda il fatto che un terzo dei radicali occupati è iscritto al sindacato in una percentuale abbastanza rilevante
Secondo
Da CGIL e sindacato maggiormente preferito Essien dai radicali ma quello che allo stesso tempo registra un numero di abbandoni ancora più elevato molto più elevato rispetto a tutti gli altri sindacati
Fra
La grande maggioranza degli dei radicali nona cariche nel sindacato e nessuna al di là del direttivo provinciale
Terza quarto scusate i due terzi dei radicali non aderiscono al sindacato
E soprattutto per motivazioni che vedono che imputano a sindacato caratteristiche sindacato la la causa della loro non adesione soprattutto riguardo la burocratizzazione e la dipendenza la scarsa autonomia rispetto ai partiti
Quinto
I radicali sono parlamenti interessati a dare vita ad associazioni radicali confini sindacali
Ma non sesto ai rapporti organici federati federati tout-court con un sindacato
Sette in un
Questi sofferenza allegami codificati tra sindacato il partito ma non appunto però alla costituzione di associazioni radicali sindacali
Cioè internet in sostanza modello statutario radicale
Cioè questa insoddisfazione ad una rapporto tra una struttura esterna e la struttura del partito
Si associa collegata voi un'apertura verso tutti i sindacati
E sui fatti che si ritiene perfettamente legittimo
Che i radicali siano presenti in tutti i sindacati
Settimo
Questo
Viene
Collegato
Con la caratteristica libertaria
Lo statuto radicale
Ne ha dato una motivazione ideologiche
Se vogliamo o teoriche
A queste dispersione
Ottavo e ultimo
L'interesse per iniziative e democrazia diretta aventi finalità sindacali
Riscuote che che sessanta per cento dei consensi scuso Ignazio lo chiede
Così proprio per un'analisi sì corretto dei tratti secondo te qual è la significatività scientifica del campione scelto
Dunque o
Detto precedentemente che ci sono due considerazioni
Ovviamente non esiste mitologia del dato
Soprattutto quando questo il viene da un un campione così basso
Due considerazioni sono da tenere presente
Primo il fatto che un quindici per cento di e non radicale in sostanza di persone che magari sono solo elettori o altro
Sono però presenti non sono stati distaccati da questa ricerca ripeto che ho avuto questi dati dall'associazione radicale di Venezia Mina gentilmente passati per illustrati qui ma non sono stati analizzati da me
Più semplicemente commentati
E quindi c'è questo quindici per cento che indubbiamente può inquinare
Il i dati che ho illustrato
Su questo non possiamo dire nulla
In secondo luogo cioè la caratteristica di Genova
Con dato che vuol dire generale
Percentuale per esempio di iscritti alla CGIL che ci sono a Genova certo questo questionario fosse stato distribuito a Bari probabilmente data l'influenza che il Bari i radicali baresi hanno ogni volta diciamo conversione città quindi tenere conto anche del contesto come ho detto prima
Spinge un po'lasse in favore di una direzione d'un'altra quindi evidentemente il fatto il congresso è stato a Genova e non a Bari ha una sua influenza
In ultimo luogo
Per dire che
I casi non sono molto alti e quindi a volte le percentuali sono frutto di al non molti casi di differenza
Questo punto giustamente va ricordata con una volta per evitare di considerare questi valori come valori sicuramente riferibili a tutti i radicali è però certo
Che le linee di tendenza qui emergenti
Non possono essere smentite può essere smentita
La indifferenza di percentuale
Ma quando insiste
Una discrepanza tra un quarantadue per cento per esempio è un diciannove per cento
Per quanto possa trovarsi in un appiattimento questo è indice certo di una tendenza non del fatto che il quarantadue per cento
Dei radicali si è certamente iscritto tutto di tutti i radicali si è scritto alla CGIL
Né che punti diciannove si scritto all'utile ma
è indubbio che una tendenza di questo tipo cioè cioè di una preminenza grafici ed è rispetto a lui se vogliamo dire il dato più più scioccante
Questa sono sono cautele ovviamente giustamente da ripetere va però tenuto in conto che alcune tendenze da questi dati emergono
Tenteremo di replicare indagine per vedere se qualcosa è mutato o se questo campione era il frutto di una Isernia statistica
Grazie Francesco ci casco del Comitato centrale della UIL
Io credo che
Parlare della democrazia all'interno
Della sindacato sia un tema estremamente complesso far finanze
Ma con il quale
E verso il quale è difficile mettersi imposizioni
Oneste sincere
Dal momento che credo tutti noi viviamo delle contraddizioni anche rispetto ruolo che abbiamo all'interno del sindacato personalmente una contraddizione da vivo
L'interno della Federazione CGIL CISL UIL quando vedo scelte che non mi vanno bene sono pronto a fare i richiami alla democrazia la necessità del coinvolgimento dei lavoratori diario a cambiare le cose all'interno della mia struttura nazionale di categoria quando ci troviamo in posizioni analoghe
Sento quasi come una forma di fastidio pressioni che possono venire dei sindacati provinciali dei delegati dei consigli di fabbrica dove rispetto alle cose e alle elaborazioni alle proposte che noi facciamo
Alle contestazioni che vengono mosse alle nostre lavorazioni si fa richiamo la democrazia si fa il richiamo la necessità dell'Assemblea del coinvolgimento
Quindi estremamente difficile inquadrare in termini sereni questo problema ed è difficile alla luce anche di momenti che stiamo attraversando io
Però ieri a Milano per tentare di ristabilire un rapporto con una struttura importante del nostro sindacato che rispetto all'elaborazione della piattaforma contrattuale della nostra categoria si era messa in posizioni alternative in posizioni di netto rifiuto dalle proposte che andavamo a fare
E devo dire che alcune contraddizioni che mi hanno fatto riflettere ma che credo debbano fare riflettere un po'tutti all'interno del sindacato
Hanno portato a fare alcune valutazioni alcune analisi sul perché di determinate cose
E ho avuto recentemente proprio questo tipo di esperienza l'elaborazione da farsi in due mesi di una piattaforma contrattuale
E la colazione che abbiamo tentato di fare in maniera democratica con una serie di seminari
All'interno dei quali si parlava di tutto della strategia complessiva del sindacato della crisi internazionale della crisi italiana dei problemi produttivi di quelli che saranno gli sbocchi strategici del sindacato
Tentando di evitare una discussione su problemi concreti perché nelle varie regioni non rispetto alla piattaforma che avremmo dovuto costruire non emergessero delle posizioni alternative dopodiché fatto questo grande lavoro di coinvolgimento di quadri
Ci siamo messi in tre a livello di segreteria nazionale unitaria qualche volta in tre qualche volta in diciotto e in maniera faticosa in comunque che settimana di lavoro siamo riusciti a individuare tutte le richieste da presentare i padroni che poi sono state discusse anche nelle assemblee che poi hanno trovato con un'assemblea di mille quattrocento delegati il momento della ratifica formale e ufficiale
Ed io personalmente non mi rendevo conto del perché non solo all'interno delle altre organizzazioni ma anche all'interno della mia organizzazione si fossero delle frange consistenti tutte le strutture sindacali come quelle di Milano che non si riconoscevano sulle cose che avevamo fatto una piattaforma che delle richieste che per me rappresentavano un dato ottimale che dovevano essere comprese che doveva essere capite
Che secondo me andavo veramente a verso gli interessi dei lavoratori dell'impresa e della nostra categoria
E poi trovarci con i quadri le strutture che le contestavano
Tenendo presente che poi anche rispetto a una elaborazione della modernizzazione molte cose c'erano dentro la piattaforma rivendicativa
E e questo è un dato che credo debba fare il riflettere su un primo da su una prima questione come avvengono la formazione come avviene la formazione delle decisioni all'interno del sindacato come avviene le l'elaborazione e l'individuazione delle strategie e qua mi riferisco a un dato
E hanno esperienza quella dell'Eur
Quella dell'Eur una strada che io ritengo giusta e condivisibile del sindacato italiano
Che non è passata non solo perché non c'era un quadro politico e non abbiamo avuto le risposte dei nostri interlocutori
Ma non è passata anche perché è caduta come un fulmine a ciel sereno all'interno delle fabbriche e non è stata maturata discussa assieme ai lavoratori e quindi non ha portato ad atteggiamenti a posizioni a politiche rivendicativa e convinte rispetto a questa elaborazione complessiva e questa esperienza per il piccolo io l'ho fatta proprio in questo mese all'interno della categoria
Però c'è un altro dato
Che se nella struttura abbiamo registrato e si registrano questi scollamenti queste divergenze questo dibattito aperto fra la struttura nazionale e i quadri i membri dei consigli di fabbrica
Abbiamo visto che nel momento in cui andavamo a fare le assemblee
E quindi a parlare in voi direttamente con i lavoratori all'interno delle fabbriche
Non credo per un atteggiamento di disciplina o di riconoscimento di ruoli ma le richieste passavano ed erano capiti ed erano comprese ed erano discusse molto meglio che non con i delegati mi riferisco per esempio un po'ha un problema quello del part-time
Partenze parliamo con le donne a tempo pieno nel sindacato se parliamo come alcune delegate dei consigli di fabbrica abbiamo il rifiuto netto
Perché dicono questa è una cosa sostitutiva ai servizi sociali non è questo il problema eccetera se andiamo a fare le assemblee nelle fabbriche fra gli uomini e fra le donne sentiamo che la richiesta del part-time in molti casi parte proprio da loro
E quindi c'è uno stacco che si registra non solo fra le strutture esterne del sindacato ma anche fra le strutture esterne i consigli di fabbrica e fra i membri di consigli di fabbrica e dove i lavoratori
E credo quindi lo sforzo che stiamo facendo in questa fase di individuare degli strumenti
Che vadano oltre l'Assemblea che diventa sempre più un rito diventa sempre più un comizio in ogni momento di elaborazione per ristabilire questo rapporto con i lavoratori per metterli in condizioni di scegliere e di decidere
E di proporre che è lo strumento del referendum sia una strada molto interessante ma sulla quale il bene a alla conclusione dirò farò anche alcune osservazione ma prima di parlare del referendum credo sia importante di parlare parlare di quello che è lo strumento fondamentale della democrazia all'interno del sindacato del consiglio di fabbrica
Credo che noi ce la caviamo troppo a buon mercato quando accusiamo i consigli di fabbrica di essere burocratizzati e per questa ragione di essere in crisi
Credo che
Non arrivi su come era nato cosa sin doveva significare il consiglio di fabbrica per il cambiamento del sindacato
E sul fallimento di questa ipotesi vada fatto il consiglio di fabbrica era nato per trasformare una struttura evidentemente organizzativa del sindacato tentando una sintesi fra movimento ed organizzazione
Nel corso di questi anni questa ipotesi questa sintesi è sempre stata diventata più difficile oggi prevale in tutte le strutture il sindacato come organizzazione lavoratore far sempre meno riferimento
E delegato alla struttura unitaria il consiglio di fabbrica fa sempre più riferimento all'organizzazione e all'elaborazione dell'organizzazione nella quale esso si riconosce nelle
Nella quale esso umidità
La burocratizzazione del sì del consiglio di fabbrica a mio avviso deriva del tentativo di importare il modello organizzativo Esterno il patto federativo all'interno delle fabbriche all'interno del consiglio di fabbrica
Oggi troviamo leggevo l'altro giorno dei dati tranquillizzanti rispetto al rinnovo del consiglio di fabbrica della FIAT come alcune osservazioni del sindacato che dicevano forse le cose andranno bene perché ci saranno Mendo i meno delegati io forse nessuno
Non iscritto al sindacato ci saranno meno delegati iscritti solo alle fine Lemme senza scelta confederale ci saranno più delegati che si riconoscono nella civiltà nella CGIL e nella UIL
Io credo questo non sia un giudizio positivo che noi possiamo dare se pensiamo la bassa percentuale di sindacalizzazione che esiste all'interno della FIAT il fatto che questi delegati che si riconoscono all'interno delle organizzazioni CGIL CISL UIL che siano loro poi quelli che rappresentano l'insieme della fabbrica
Mi mi sembra sia un dato certamente da analizzare ma comunque in contraddizione
Ma cosa avviene perché consiglio di fabbrica a mio avviso oggi è in crisi e di conseguenza in crisi gran parte della struttura sindacale
Perché delegato è chiamato a fare una mediazione una sintesi difficile nell'essere nello stesso tempo il rappresentante
Distanze di problemi diretti che ci sono all'interno della fabbrica nel gruppo omogeneo nel reparto
E nello stesso tempo di diventare sempre più rappresentante più una delle delle tre organizzazioni che all'esterno elaborano studiano fanno politica definiscono la strategia del sindacato
Questo determina uno fenomeni di scollamento abbiamo dei delegati che parlano sempre di più
Soprattutto
Perché poi c'è una gerarchia anche all'interno del consiglio di fabbrica fra il delegato che conta il delegato che non conta ripiegato che conta che quello che ha rapporto con il sindacato all'esterno
Che a rapporto con la dichiarazione quindi conta determina anche rispetto alle trattative con il padrone
Comincia a parlare sempre di più come fosse un libro stampato come fosse un disco per cui conoscendo un po'le realtà rispetto a qualsiasi problema
Conoscendo alcuni delegati del momento in cui chiedono la parola si sa già cosa diranno e si sa già dove andranno a parare rispetto alle ai temi che sono in discussione che sono poi le osservazioni che sempre di più corrispondono come elaborazioni con le cose che dicono
Le organizzazioni di esterne la CGIL la CISL e la UIL
E questo determina una situazione di paralisi all'interno del consiglio di fabbrica
Un consiglio di fabbrica che si riunisse sempre meno
Per mettere assieme i problemi che ci sono i reparti che ci sono nei gruppi che ci sono fra i lavoratori quindi per vedere come rispetto a questi problemi
Si fa la vertenza si va in direzione si contratta si risolvono
E un consiglio di fabbrica invece che sempre di più
Si riunisce sul modello della Federazione CGIL CISL UIL per mettere assieme delle elaborazioni delle linee delle strategie interessanti giuste che vanno verso gli obiettivi dei lavoratori ma che sono però elaborate fuori
E spesso elaborate nemmeno in maniera unitaria ma all'interno delle singole organizzazioni per lui il consiglio di fabbrica diventa ed è oggi a mio avviso il momento in cui si fa la mediazione fra le posizioni diverse del sindacato che ci sono anche fuori della fabbrica all'interno all'interno del posto di lavoro
E questo determina delle situazioni paradossali
Esecutivi e consigli di fabbrica che sono praticamente dal primo all'ultimo del mese in riunione permanente delegati rappresentanti sindacali che nel momento in cui vengono eletti non sanno più qual è il loro posto di lavoro
Che si riuniscono nella stanza oppure girano oppure trattano con il padrone ma non hanno più il rapporto nel reparto nella linea di produzione con i lavoratori che li hanno gli hanno eletti
E in questo
Non deriva da responsabilità di queste persone ma deriva da un meccanismo che abbiamo messo in piedi da necessità di tutela anche delle presenze di organizzazione che portano poi sempre più a contrattare
Il numero di delegati a individuare i i gruppi omogenei i reparti in modo tale che emergano tanti delegati della CISL tanti delegati della CGIL tanti delegati della UIL
Io mi ricordo che nell'esperienza
Alto con il sindacato non erano nemmeno magari iscritti
E ci trovavamo però con
Dei momenti di dibattito molto acuto molto interessante
Ma che poi trovano il consenso e la mobilitazione di lavoratori oggi la situazione
Anche per queste pressioni nostra ed all'esterno della fabbrica è una situazione diametralmente rovesciata per quel consiglio di fabbrica è in crisi
Ed è in crisi a mio avviso anche per un'altra ragione
Perché il consiglio di fabbrica nato per il sindacato movimento
è uno strumento voti contrapposizione era uno strumento di contestazione permanente sull'organizzazione del lavoro a tutte le cose che faceva il padrone all'interno della fabbrica
In quella fase anche sindacato all'esterno si poneva e nel tessuto sociale e nella politica nell'arte
Nella politica rivendicativa come un fatto alternativo come un fatto di cambiamento radicale di contestazione sistema nel quale era immerso
Nel corso di questi anni la situazione è cambiata
Si passa da una fase di contestazione e rispetto al sistema e rispetto all'impresa e rispetto al alla all'organizzazione del lavoro ad una fase che definiamo di partecipazione
Che spero sia di partecipazione conflittuale ma che comunque determina un cambiamento di ruolo determina una caduta dei fenomeni di contestazione
Mentre invece il conflitto avviene sui problemi della politica gli investimenti avviene e troppo poco sui problemi dell'ambiente di lavoro ma con un'ottica molto diversa da quella i dieci di dieci anni fa
E questo però allora determina alcune difficoltà nel modo di funzionare e del modo di essere del delegato
Perché un conto è delegato che raccoglie tutte le spinte del suo gruppo omogeneo tutte le spinte del suo reparto
Le porta nel consiglio di fabbrica si fa sintesi si prendono quelle che interessano la maggioranza dei lavoratori e si fa la vertenza e si arriva all'accordo col padrone
Un conto è un delegato a un consiglio di fabbrica che è vincolato da corti da sistemi di informazione che abbiamo messo in piedi dalla conoscenza maggiore che non è passato
I problemi che ci sono dal punto di vista produttivo dal punto di vista del mercato dal punto di vista dell'impresa e quindi che alla difficoltà di essere a quel punto anche mediazione
Fa una forma di partecipazione incompleta che esiste oggi all'interno della fabbrica e le contestazioni che poi nascono all'interno di gruppi omogenei
L'altro dato di fatto e come vengono costituiti consigli di fabbrica
Io sono contrario al mito del consiglio di fabbrica mi sembra che a dispetto sindacato organizzazione di oggi
Probabilmente sarebbe molto più funzionale la vecchia Commissione Interna
Che non è il consiglio di fabbrica modello mille novecentosessantanove settanta che
Fa si sa si sta trasformando sempre più in una forma di commissione interna in cui prevale racconta prevale l'adesione al sindacato prevale la campagna elettorale che viene fatta per eleggere i delegati
Oggi quando si mette in crisi un consiglio di fabbrica o quando si va a un rinnovo del consiglio di fabbrica cosa avviene
Non avviene che Silas siano liberi i lavoratori di scegliere il rappresentante del loro gruppo del loro reparto che ritengono in quel momento quello più adatto portare avanti determinati problemi
Si riuniscono le organizzazioni
Fanno la conta dei loro iscritti di come sono distribuiti nei vari reparti
Individuano alle questo interno i candidati
Fanno le riunioni degli iscritti per dire sarebbe importante per la nostra organizzazione che quel compagno venisse eletto e lo facciamo tutti
E poi tutto non si ferma qua c'è la presenza di partiti in fabbrica
Allora si riunisce la cellula si riunisce il CIPE si riunisse il NARS quando c'è
Anche loro fanno la conta dei dei simpatizzanti dei loro iscritti
All'interno di vari reparti vedono come è stata consegnata il meccanismo è anche loro in individuano e indicano delle persone che vanno eletti e sempre di più queste persone individuate con questi meccanismi che poi vengono ratificate vengono votate dai lavoratori rappresentano il nucleo centrale il nucleo portante del consiglio di fabbrica ma cosa succede a quel punto
Il delegato che doveva
Essere il rappresentante in prima persona del nucleo volge del gruppo omogeneo del reparto che lo aveva espresso e risponde non al suo reparto ma risponde ai suoi grandi elettori
Risponde alle cose che gli dice l'organizzazione dall'esterno che lo ha fatto eleggere
Lo dice e lo fa e fa sempre di più quando il grande elettore all'esterno nel partito quello che ha manovrato che
Ha fatto la campagna elettorale e quindi accanto alle contraddizioni del delle impostazioni divergenti nel fra organizzazioni sindacali dentro il consiglio di fabbrica scoppiano scoppiano sempre di più le contraddizioni fare presente politiche organizzate
All'interno delle fate
Con un ulteriore grossa contraddizione che il sindacato a rapporto oggi con i quadri e il partito al rapporto oggi con i lavoratori
Che credo sia un dato che deve farsi riflettere attentamente
Alcune cose che sono state dette alcune indagini che sono state fatte in maniera molto estesa credo stiano dimostrare questo questo dato di fatto
Per cui il rischio che corriamo come sindacato non è solo di una caduta di democrazia ma è anche di una caduta di rappresentatività reale perché il nostro dialogo il nostro confronto avviene sempre con le strutture che magari attraverso questi meccanismi abbiamo predeterminato noi dall'esterno quindi con persone che conosciamo per i quali possiamo fidarci
Delle quali sappiamo fino a che punto possono essere d'accordo in dissenso rispetto alle cose che andiamo a fare o andiamo a proporre
E questo poi determinato disco lamenti i fatti improvvisi che facciamo gli accordi poi magari all'assemblea con i lavoratori dal gli accordi vengono respinti
E questi sono alcuni dati che credo alcune problemi periti abbiamo l'interno al movimento sindacale non facili da risolvere
Ma che credo siano la causa vera la causa fondamentale della crisi dei consigli di fabbrica della crisi poi del sindacato nel suo insieme rispetti i problemi abbiamo di fronte oggi
Io una una ipotesi di soluzione a questa cosa ce l'avrei
Ed è quella che sarebbe quella di scindere nettamente
La presente in fabbrica del sindacato dal consiglio di fabbrica
Cioè di togliere al delegato quell'incombenza di essere nello stesso tempo rappresentante distanze di problemi di bisogni immediati che ci sono all'interno della fabbrica e dell'organizzazione Ste
Cioè vedrei un consiglio di fabbrica che
Rito ritrova alcune sue caratteristiche originali di essere lettori liberamente di essere formato non solo dagli iscritti alla Federazione CGIL CISL UIL ma anche da lavoratori non iscritti che non necessitano per rimanere delegati debbano fare la scelta devono far debbano fare la dedica
E quindi questo organismo che funziona con una caratteristica aziendale che affronta i problemi anche nella prima parte i contratti anche della partecipazione anche del conflitto e poi di una struttura di una presenza del sindacato all'interno della fabbrica Traverso
In Germania hanno i fiduciari
Attraverso dei quadri del sindacato che intervengono in determinati momenti che intervengono nell'Assemblea che portano nell'Assemblea la lite all'elaborazione del sindacato organizzazione e a quel punto su sulla base di questo confronto di questo dialogo all'interno della fabbrica
Credo ci siano molte più possibilità
Del consiglio di fabbrica di portare a sintesi posizioni reali posizioni politiche prego sono presenti all'interno delle fabbriche e nello stesso tempo ci sia un meccanismo di controllo che faccia sfuggire per esempio da fenomeni di di possibile iniziative corporative che sarebbero nell'avere il consiglio di fabbrica completamente distaccato
Un'osservazione sui referendum credo che il referendum sia uno strumento che permette in questa logica di stabilire il rapporto fra il sindacato dei lavoratori
Credo che vadano fatte alcune prime esperienze di utilizzo di questo strumento
Perché essa potrebbe essere pericoloso
Determinarlo in maniera generalizzata su tutte le scelte su tutti i problemi su tutte le rotte che sono necessarie all'interno all'interno di una impostazione all'interno di una fabbrica e che quindi vada delimitato in una fase di sperimentazione su utilizzo IMI alcuni Chianti dispetto determinate scelte
E che quindi
Questo sia una proposta una provocazione che è stata fatta per avere questo strumento questo tentativo di recupero di democrazia dicendo alcune cose però la mia organizzazione la UIL non credo possa diventare il sindacato dei referendum
Partito radicale ama definirsi come partito dei referendum
Credo che la nostra nella mia organizzazione non possa avere questa caratteristica di essere caratterizzata solo perché propone o perché propone referendum ma invece di considerare il referendum come uno strumento che va usato apertosi molto oculate in momenti molto ben definiti su dei temi in questa fase molto sui quali la ricerca deve essere parte deve essere fatta in modo unitario nel sindacato ma che poi il referendum debba servire a misurare concretamente il rapporto fra le cose che vogliamo fare la rispondenza di lavoratori e i il riconoscersi dei lavoratori rispetto alle proposte rispetto alle richieste rispetto a quello che il movimento sindacale nel suo insieme tenta oggi faticosamente di mettere appunto
Cambiando anche spesso di mese in mese rispetto alle nuove alle polverosi della situazione economica politica e quello che tutti vediamo che crea contraddizioni spesso e crea anche anche qui fenomeni di incomprensione di distacco dei lavoratori
Gianfranco Spadaccia
Ma io credo che
Così dobbiamo prendere atto che ci sono stati secondo me dei difetti d'impostazione di questo convegno
E che nel momento stesso in cui
Alcuni strumenti del partito radicato in cerca di lavoro del Partito Radicale
Ed è lui il
Hanno dato vita a questo confronto
Sono incorsi sia in una
Nel porre dei vincoli dei giudizi
Di carattere esterno sia nel
Porre poiché i vizi di carattere interno a questo convegno
Invece di carattere esterno
Ma io credo che già nella stessa composizione mia stessa concezione del convegno
In fondo abbiamo impedito
Quel coinvolgimento quello che interessava trattandosi del tema democrazia sindacale quindi democrazia in fabbrica nel sindacato
Quel coinvolgimento
I quadri sindacali cioè dei più diretti interessati
A un tema di questo genere
Cioè che il convegno si è condannato ah non dibattere nel vivo della realtà sindacale ma un po'in vitro
Un po'attraverso soltanto un approccio di tipo intellettuale il discorso sul sindacato e non aperto alla realtà del sindacato
Questa tematica
Mi immagino se avessimo dato questa impostazione sarebbe stato con una impostazione di questo genere che naturalmente presupponeva dibattito preparatorio selezione diversa delle relazione degli interventi
Con realtà di fabbrica presenti attraverso una reazione
Preparazione attraverso un certo tipo di pubblicazioni preparazione attraverso gli strumenti di comunicazione di massa un convegno fatto a Milano
O a Torino in una delle città del Nord
Ho fatto a Roma ma allora con una diversa apertura sulla realtà del mondo del pubblico impiego e sulle gli spezzoni che pure qui abbiamo avuto
Coppa non le ha fatte non è ve l'ha fatto prima sono stati apporti molto limitato
è un vizio anche di carattere interno di conseguenza
Mi sembra che ci sia stato in tutto soprattutto nelle relazioni ma poi nel resto del dibattito un eccessivo sforzo di diploma di trazione io credo che
In questo sforzo di tesi questo iscritti quando ci mettiamo sul piano anche noi era di globalizzazione
Partiamo reali
All'utilità del dibattito
Sia per voi dell'UIL sia per noi del Partito Radicale
Perché credo proprio che se siamo se stiamo qui insieme in questo dibattito questo il lato positivo
E perché rappresentiamo nel mondo politico nelle differenze delle situazioni
Delle
Realtà
Quanto meno critiche o di rottura
E la situazione politica della situazione sindacale
E quindi innanzitutto nei nostri rapporti
Non abbiamo nessun interesse a riprova di trazione perché non sono le mediazioni che derivano dalle diplomati trazioni del dell'affrontare nell'affrontare i problemi che risolvono i nostri problemi non ci aiutano
A risolvere i nostri problemi e le nostre contraddizioni
Però io cercherò
Di non capire anch'io in questo terrore di diploma di trazione
E e credo che se dobbiamo parlare che c'è stato uno c'è un equivoco
Ricorrente tutto il dibattito
Il sindacato è un po'assente
Il sindacato anche lui rispetto alla democrazia sindacale e anche coloro che si interessano del sindacato come Giugni come Treu
Più Giugni meno Treu e non a caso
Si occupano di più di una democrazia sindacale
E meno del soggetto sindacato come se il soggetto sindacato non sia un punto di riferimento
Necessari
Grande mo'grazie sindacale
Come se fosse qualcosa s'distaccato dalla democrazia i sindacati
Come se si desse per scontato che non c'è osmosi fra democrazia sindacale in fabbrica nel movimento operaio
E democrazia nel sindacato
Il punto di partenza credo che sia qui questo è il primo punto
Perché quello di cui dobbiamo discutere qui dieci e c'era questo equivoco nel discorso di turno
Tu mi ha detto dice ma ieri
Come si può negare che questi dieci anni
Siano stati dieci anni di grosso sviluppo
Della democrazia sindacale
E che è vero che c'è oggi ci sono rischi viola articoli Chierchia
Ma che sciolta ecco io credo che non si possa confondere
Il tasso di democrazia sindacale
Che è stato un prodotto o di un momento storico del movimento operaio e sindacale nel suo complesso e che ovviamente non poteva essere riassorbito nel giro di un anno di due anni
E che ovviamente non poteva non essere non condizionare il sindacato la condizionato eccome
E Gino un'interrogazione credo di Stanzani sull'interruzione ieri credo che Stanzani o di qualche altro riconobbe dice va be sì c'è stato questo adeguamento il sindacato ha accettato i consigli di fabbrica
Perché è stata un'intelligente operazione di conservazione del sindacato
è certo che non è poco non possiamo ignorare sessantanove settanta
C'è stato un mondo una società italiana
Che
A trasformare i propri valori
Che ha trasformato profondamente se stessa
E questa società in fabbrica è esplosa
A trasformato il sindacato
Io dico che
La mia valutazione molto fra se volete brutale
E che questo processo di democrazia sindacale si è firmato
Alla porta del sid
Non è entrato nel sindacato
Non era cambiato il sindacato
E di conseguenza come sempre succede
Quando poi il movimento non riesce a diventare anche modificare i dati istituzionali e quindi modifica attraverso i dati istituzionali delle strategie
Dei meccanismi di democrazia
Il processo diventa diversi
E allora lei è un non nasce dal caso
I difetti dell'Eur
L'impostazione dell'Eur starci a prima
Sta in tutto il processo di unità sindacale così come è stato concepito e portato avanti
Sta nell'impostazione iniziale che era stata data al sindaco allo Statuto dei lavoratori è una mia opinione
E come tutte le opinioni molto opinabile ma ritengo a marca perché almeno consente un confronto
Statuto dei lavoratori è un fatto molto importante nella vita politica italiana ma nasce con una collocazione precisa
Quella di rafforzare il diritto del sindacato
E non di aumentare i diritti dei lavoratori
I diritti dei lavoratori vennero acquistati conquistati perfetto del movimento nel sessantanove nel settanta cambia di segno ma cambia di segno relativamente
Non cambia il connotato la connotazione complessiva e dello Statuto dei lavoratori ed è la concezione che il sindacato nel suo complesso
Tranne colpi di coda
Tranne resistenze tranne diverse concezioni
Che di volta in volta nella CISL e nell'UE il seconda dei casi e delle condite i condizionamenti interni delle due confederazioni si fanno valere rispetto alla CGIL ma non modifica il quadro complessivo
Quadro complessivo
E di un sindacato che secondo me si adegua di volta in volta attraverso operazioni di mediazione attraverso
Quando le sezioni sindacali vengono praticamente riempite dai consigli dei fabbricati fa riempire dai Consigli di fabbrica
Ma erano nate come sezioni sindacali
E si fa di tutto poi per riportare i consigli di fabbrica essere cosa diversa da quello che erano come occhio
Perché
Allora il tizio l'Eur non nasce dal caso ma nasce da un certo tipo di processo dell'unità sindacale
Non hanno avuto per anni
Il sindacato
Cinghia di trasmissione
Poi certo punto abbiamo questa l'il processo unità sindacale che si fonda su una concezione dell'autonomia sindacale ieri Roccella detto ha detto molto bene
E anche l'unico scarsa diplomazia
Che questa autonomia e un'autonomia di tipo corporativo interclasse
Lo ha detto corporativo io dico interclassista
Aggiungo interclassista
Ed è l'altro risvolto
Della medagliere al sindacato cinghia di trasmissione che avevamo conosciuto ore quindici anni precedenti
Io credo che scusate abbiamo discusso molto dei delegati di fabbrica
Io non ho sentito nessuno
E anche degli studiosi del sindacato
Che si è posto il problema di come vengono scelti selezionati idee dei gatti
Del sindacato
Di come viene scelta è selezionata
La classe dirigente del sindacato
Di come vengono scelti e se e selezionati comitati centrali
Delle organizzazioni sindacali
E di conseguenza poi non c'è da meravigliarsi ricordava Cisco che come vengono scelti oggi consigliere i membri del consiglio di fa
Anche i bimbi del consiglio di fabbrica oggi quando cioè la spinta nei movimenti in cui nei momenti in cui c'è
Appunto si va verso l'alto cioè c'è un movimento nasce in ascesa evidente che lì vengono sul momento
Superate e risolte le resistenze di carattere burocratico per partitico e via dicendo
Nel momento invece in cui è discesa in movimento
E ci sono fondati fisiologici
E in quei momenti la rioccupazione
E allora i delegati vengono scelti in maniera molto precisa ieri erano se c'è un prete legati due comunisti un socialista nella CGIL
Adesso c'è l'area
Perché ci sono quelli che non sono i comunisti e socialisti si deve dare spazio come nelle nei comuni si lascia il trenta per cento
Degli eletti badate non dei candidati
Delle persone da eleggere ai non comunisti c'è questo fatto ecco è un fatto importante che un partito che essa avrebbe che assorbe che così nel sindacato c'è di volta in volta ricerca del radicale del CUP ettaro dell'ex autonomo e via di seguito
Ho altri fenomeni perché non guardiamo solo a CGIL
E l'altro lei la nell'UIL possiamo dimenticare dopo la scissione socialdemocratica un congresso è stato deciso a tavolino
Non aveva nessuna importanza che quale fosse la maggioranza
La maggioranza non doveva essere socialista o doveva essere a cinquanta e cinquanta con socialdemocratici repubblicani la base non conta
La minaccia della scissione cedere se le pressioni del Partito comunista
Cioè di che cosa d'un certo tipo di impostazione dell'unità sindacale comunista
E guardiamo la luna questa unità sindacale comunista il rapporto con i cattolici da una parte il rapporto con i componenti dei partiti minori dall'altra
Io ricordo
E questo pone il problema del rapporto fra il sindacato e la società
Tra la fabbrica e la Società perché si fabbrica aperta fabbrica rispetto a che cosa
Se non ai problemi della società nel suo complesso il momento di saldatura
Fra l'operaio fa l'operaio produttore
E l'operaio cittadino
Fra l'operaio che ha potere sindacale in fabbrica e l'operaio fuori alla fine applica che non è altro potere
Se non quello di votare ogni cinque anni
E io ricordo nel settantaquattro essere proprio la F LM
Cioè la punta avanzata del movimento operaio del movimento sindacale
Attraverso i suoi leader più prestigiosi di quel momento che erano renting
Che erano Carniti e che erano benvenuto
Due di essi sono oggi i segretari confederali della CISL ed UIL persone e segretari generali della CISL e UIL terzo non è segretario generale ma certamente il numero due o tre
Della confederazione CGIL oggi
Proprio nel Wallenda cioè proprio l'unico dato anche dal punto di vista unitario più avanzato del movimento operaio veniva catapultata sulla Conferenza dei delegati a dire che il sindacato
Non si doveva dividere sul referendum del divorzio doveva rimanere
Agnostico
Inerte
Silenzioso neutrale
Sul referendum del divorzio
Mettete a confronto queste esteri in nome di che cosa dell'unità con i cattolici
Era un modo per spingere i Carniti
Tutta la parte della CISL e che aveva fatto la lotta al collateralismo
Democristiano
Di nuovo nelle braccia Democrazia Cristiana il puntello della CISL e come terza confederazione democristiana è stata la strategia sindacale del Partito comunista mettendo a confronto questa esperienza con quella francese
Lasci sulla francese in realtà non era né neppure la CISL ha francese
Era una cosa che assomiglia era sindacato ma somigliava poi come integralismo come dato voglio dire di concezione cattolica molto di più alleati ma era sindacato
E l'ex confederazione cattolica dei sindacati dei lavoratori
La concreto dei lavoratori cattolici
Se Fini sette
Confederazione francese
Del dei lavoratori cristiani
Sparisce la CIA a un certo punto
Diventa dei lavoratori
Democratici
Oggi è il sindacato
Composto di cattolici di credenti in gran parte ma laici Pezzato è il primo sindacato socialista di Francia ventre rimasto ripete la vecchia procedura Forsu vie
Che assomigliamo ancora vecchia Willer di Vanni e di e di
E di lì a Nancy
è diventato un residuato storico
Cioè lì l'unità sindacale
Ce n'è molto meno perché poi la di le differenze e contrasti con una confederazione sindacale dei comunisti rispecchiano anche lì nella verità ma comunisti e socialisti non hanno favorito mai
Un fenomeno di unità corporativa interclassista hanno favorito
I processi di liberazione
Del mondo cattolico da un'impostazione di carattere clericale
O da una impostazione di carattere corporativo interclassista
Vanni viene puntellato alla segreteria della CGIL da chi
Ma in primo luogo dai comunisti CTE
Questi sono le cose che dobbiamo vedere senza
E hanno un risvolto tutta questa impostazione corporativa interclassista che è dei comunisti in primo luogo ma è accettata da tutti gli altri
Che i comunisti favoriscono
Puntella mi impongono mai accettata da tutti gli altri non è contestata nelle sue nella sua radice
Ha poi un risvolto
E il risvolto è statuale
Vai a Moggi caso di patronati
Dicevo che non sanno diplomatico
Non posso essere se son radicale diplomatico proprio nel momento in cui parlo di democrazia sindacale
E i patronati sono stati
Un elemento di supporto sindacale del regime regia
Oggi l'operazione che attraverso i sindacati per difendere un errore dei sindacati su quali invece il sindacato dovrebbe riflettere dovrebbe esserci ribatti dovrebbe esserci revisione perché l'accettazione del sindacato nella gabbia corporativa interclassista di questo regime
Fanno invece da battistrada questa operazione pericolosissima di eliminare
Il reato di peculato
E di espiare la strada ai depuratori di regime
Con le banche private perché l'operazione che adesso si fa con
I i patronati
Prendono i soldi dello Stato ma diventano di fatto enti non pubblici il peculato sparisce si farà atti domani con i pontieri pubblici l'annunciato quando
C'è un risvolto più gravi
In questa concezione corporativa che senza soluzione di continuità avviene direttamente dall'esperienza e dalla impalcatura corporativa di Rocco di Bottai i sindacati sono stati presenti con propri rappresentanti
In una serie infinita
I consigli d'amministrazione
Sono presenti tuttora
Perché enti inutili non sono stati sbarcati perché gli enti previdenziali son rimasti in piedi e l'unificazione delle CPC avrà soltanto nei prossimi mesi eccetera
Per tutto il tempo è mio anche nei momenti di divisione della CGIL la CGIL ha avuto
I suoi consiglieri d'amministrazione nell'INAIL nell'Ina me e Vieri Enasarco eccetera
Questo è stato un altro Blanco
Mortale infettivo
Di
Partecipazione
Di coinvolgimento per il sindacato nelle strutture diretti
E io sono quando sotto di Marotta dell'Enasarco dei tredici miliardi con cui si acquista un immobile del miliardo e trecento milioni di tangente pagate
A
Marotta
Dove stavano i tre sindacalisti
I tre membri del sindacato e come vengono selezionati dal sindacato perché anche questo è l'altro aspetto
Questi i membri che fanno parte dei consigli di amministrazione
E allora andremo a vedere che è un tipo di personale parallelo
A quello che cinque impegnato nelle lotte
Che è una burocrazia parallela
Precisa con sue alcune con i suoi connotati che sono connotati partitici
Ecco io credo che di queste cose noi vediamo
Parlare ma ci sono due aspetti secondo me
C'è uno aspetto del rapporto fra democrazia sindacale democrazia del sindacato
E c'è un aspetto del rapporto fra sindacato resto Dell'Atti e e problemi della società
Se la democrazia sindacale si firma le porte del sindacato nel sindacato continua imperiale
Il tipo di unità corporativa che corrisponde in tutto poi alla lottizzazione politica tra i partiti del regime
Con i colpi di coda di volta in volta una volta sarà la CISL a fare i colpi di coda nei confronti di questa con del del di questa e a mandare qualche carta all'aria
Un'altra volta sarà Lucille una volta sarà Carniti una volta sarà benvenuto ma il sistema l'impalcatura del sistema
Cioè quel meccanismo che è fondato da una parte su una rigido sistema di cooptazione per cui chi non sta alle regole di questo gioco non entra nel sindacato
Non supera il livello del consiglio di fabbrica quando va bene e quando il consiglio di fabbrica non è viene poi rioccupato il suo stesso
Da questi meccanismi
E all'interno di questo sistema che di di cooptazione
Dove poi ci sono quelli che contano meglio quelli che scottano peggio
Adesso la CGIL cioè avete avuto come CISL e con o e come UIL periodi in cui eravate voi più bravi a cooptare
Perché la posizione dei comunisti secondo me in questo momento c'è un recupero comunista
Anche su questo piano tentativo di recupero
Attraverso i meccanismi avvocato
Ma attraverso e-mail sui meccanismi accorta azione poi c'è la rigida rigido equilibrio per cui son tutte le mediazioni sono sempre tutte avvertite come mediazioni i vertici all'interno di questa concezione
Per unità sindacale che funzionale
L'euro è entrato in crisi è entrato in crisi anche la strategia del compromesso storico quindi adesso c'è qualche altra cosa ma tutto questo è in funzione
Di una precisa impostazione che è quella di una egemonia comunista
Che tutta finalizzata
Alla realizzazione di quella che loro chiamano rivolta in volte compromesso storico l'unità nazionale
E che secondo me è invece
Quale che siano le posizioni e le responsabilità all'interno delle maggioranze o all'interno dell'opposizione e la compartecipazione la cogestione subalterna agli equilibri corporativi e interclassista di questo Stato
E l'altro aspetto altro risvolto di questo il rapporto fabbrica società
Ricordavo l'esperienza
Del divorzio nel mille novecentosettantadue
Ma posso ricordare tutti i problemi
Politici difficile non insiste ecco l'altro aspetto qual è
E che ieri Giugni citava il pericolo del rischio e Panza indica Lisma quindi chiudiamoci in fabbrica
Proviamoci in fabbrica su che cosa sui problemi solo rivendicativa di no perché il sindacato da dieci anni acquisito
Che è la sua funzione non è soltanto rivendicativa
Non è soltanto operai spiega che è una forza in realtà un soggetto protagonista della trasformazione della società e quindi si deve preoccupare dei problemi generali della società
Ma se da questi problemi generali della Società tagliate fuori
I problemi istituzionali il funzionamento delle istituzioni qualsiasi scelta riguardante le libertà e i diritti civili che cosa ci rimane anche qui il rimanere Tikhonov l'egemonia dell'ideologia economicistica
E il Partito Comunista Italiano accettata subalterna mente dalle altre forze della sinistra e dalle altre forze laiche
Accettata su subalterna niente
Dalla CISL e dalla
E così dobbiamo dirci che altrimenti e allora significa in realtà è la le il risvolto necessario perché se sul divorzio si interviene si favorisce non si non si comprime il processo di liberazione dei cattolici dalla l'in cambiamento clericale anche nel sindacato
Perché se stipava Scelta dei diritti civili delle libertà la scelta istituzionale si favorisce il processo di libertà de di liberazione
Dei sottoproletari dei ceti subalterni
Di ceti subalterni disgregata eccetera eccetera dalle gabbie clientelari
Delle correnti e sterminare mo'grazie del spiana repubblicane socialdemocratiche di volta in volta e quelle che quel quelle che Carlo
E questo è il punto il problema fondamentale
Però ecco io
Si è parlato qui dei referendum è terzo tema di questa cosa
Io anche qui
C'è lo stesso del problema che dicevo prima a proposito del dell'anoressia sindacale
Il referendum che conosco i referendum che può essere
Iniziativa dei lavoratori dei consigli di fabbrica eccetera eccetera
Esattamente come la bacheca
Come i dati di comunicazione interna io devo dirvi che sono non sono io non credo all'assemblearismo
L'assemblearismo storicamente ha sempre coi creato sempre creato
Le minoranze giacobine
Che parlano il nome delle maggioranze e che espropriano le maggioranze io credo nelle responsabilità anche all'interno quindi ho sentito PREU questa insistenza sulle procedure
E anche Giugni mando ricordava poi indagato come nasce nasce come avanguardia
Oggi nell'azione cambiata
Oggi questa è una società che ha bisogno di risposte libertarie non più di risposte dei ministri della risposta di chi appunto de le teorie d'avanguardia avanguardia all'avanguardia per eccellenza risponde
Davanti alla storia
E alla propria alle proprie analisi alle proprie analisi
E poi a decidere nella storia il successo o l'insuccesso delle analisi e delle scelte che che ha fatto l'avanguardia
E questa non è più non non è più uno non c'è spazio più per queste cose
Non non in questa società
Queste cose sono semplicemente diventano a questo punto dico non c'è più neppure la legittimità no non c'è non ci sono non c'è più la legittimazione rivoluzionaria dell'avanguardia
Tutta la teoria il residuato storico di tutta la teoria d'avanguardia soprattutto se applicato a un'organizzazione di massa e di classe come il sindacato diventa semplicemente una brutale operazione di potere
E di espropriazione democrazia D'Alema dalle mani delle masse
Allora il problema invece di responsabilità
Di precisazione delle procedure
Allora qui il il il referendum ma anche in parte anche come nella società
O è un plebiscito
Manovrato ai vertici sindacali come qualche cosa di diverso
E questo qualche cosa di diverso va studiato va sperimentato ma ma va imposto
E e devo dire che tuttavia
Io non ho niente in contrario neppure i plebisciti questo son diverso
Perché i plebisciti con due se sono due cose sono pericolosi
Quando sono al plebiscito bonapartista che serve a insediare al potere buona parte
E poi i referendum non se ne parla più
Ma cede per i plebisciti gollisti hanno dimostrato plebiscito va bene ma per per il potere quando è uno solo quando cominciano a essere cinque sei al sesto il potere PK uno la batosta in testa è successo a Dego
Ogni volta il ricatto del del del plebiscito a certo punto su un plebiscito sull'ultimo
E è crepato
Quindi voglio dire che se sì commetterà l'errore di fare un referendum soltanto di tipo plebiscitario cioè sanzionatorio di scelte dall'alto decise dalle confederazioni
è
Ci stiano attenti quelli che con imporranno perché la prima volta ti può andar bene e non è detto che nel clima attuale della società attuale chi vada bene già la prima volta quindi io rispetto a tutte le cose
Che possono introdurre elementi di rottura rispetto alle gabbie io che comprimono la vita politica sociale sindacale italiana per me a me battuto
Va tutto bene perché credo che se non creiamo impacchettato di rottura qui andiamo tutti tutti partiti sindacato istituzioni in una situazione che sarà senta più gravi
Quanto una breve osservazione sull'inchiesta
Fatta dal bagnarsi
è una mia antica condizione
Fatta basa confermata da tutte le indagini demoscopiche
Che il partito radicale
Soprattutto nel suo elettorato
Rapporto sia uno spaccato abbastanza
Corrispondente a quello della società e dei grandi partiti
Naturalmente con alcune eccezioni
La fascia dei quarantenni vien meno rappresentata
Di quella degli anziani ed i giovani e dei giovanissimi
I contadini vi sono certamente sottorappresentati in alcuni casi poco o niente rappresentati
Ma è uno spaccato abbastanza corrispondente a quello della società italiana e quindi a quello dei partiti riparta come parti rapporta mente ancorati che era e a me non meraviglia io lo ritengo abbastanza attendibile
Devo dire che se per esempio questa indagine fosse fatta in un congresso romano forse Ilaria CGIL sarebbero aumentati perché perché è più facile trovare a Genova quando Milano
Dove sono organizzazioni di classe
Molto più
Molto meno con che non si portano appresso residuati storici di tipo corporativo iscritti alla UIL e al e alla e alla CISL che non a Roma perché a Roma che voi chiedete qui
Fra i compagni del Pubblico impiego radicali non voi troverete che la percentuale degli aderenti a CGIL molto più alta perché perché è evidente a Roma e il radicale stare la CGIL dove volete che stia nell'UE le Ornella c'è il
Che sono spesso inquinate ancora negli a chiedere che incrostazioni corporative e perfino dei vecchi quadri corporativi qui voglio dire anche i dati sono rovesciati di non è vero quello che dice Ignazi che necessariamente
Proprio voglio dire che proprio dove di a Bari ci fosse una CISL e molto democristiane molto rientrare più difficile trovare un radicale scritto la CISL e che non a Milano un magari in Abruzzo se in Abruzzo se
C'è una fabbrica dove si è perché se sì sì si è potuta realizzare un'esperienza
Di tipo diverso
E trovo che sia abbastanza corrispondente la situazione perché corrispondente alla situazione la società
E infatti si è questo rapporto
Tra maggiore e più alta adesione alla CGIL e più alto tasso di conflittualità nei confronti del sindacato in genere
Nei confronti della CGIL in particolare
Come è più alto il numero delle persone che partecipano alla CGIL che si scrivono aderiscono a CGIL così
E più alto
Il numero delle persone la percentuale del del del dei compagni si indica Rizzati che abbandonò Roma CGIE per diventare che cosa autonomi
E siccome uno spaccato della società è uno spaccato della parte critica
Nella parte che non piega il capo della società evidente
Che questi compagni che fra questi compagni sindacalizzati l'esperienza dell'autonomia sindacale del settantotto
Essa fortemente rappresentata in tutte le sue componenti quelle della riverniciatura dei vecchi sindacati gialli che diventano invece cavata non la sinistra la spinta corporativa anche corporativa
Contro le confederazioni sindacali ma anche quella dei Comitati autonomi di Prato
Perché quando e qui torno a arrivo al discorso di Mancini
Quando in una società ogni possibilità un il processo l'alternativa ogni processo di cambiamento viene bloccato ma scusate sotterraneamente
C'è qualche cosa di quando qualche cosa nei suoi processi fisiologici viene ostruito
E e i processi PTP impazza il la circolazione del sangue
Produce infatti
E io credo che
Qui il
Gli elementi di differenziazione dovrebbero essere più coraggiosi
Non che non ci siano elementi che avvertiamo tutti
L'interesse per i tossicodipendenti
Lo scoprire con più attici fazione degli altri certi fenomeni quando abbiamo sentito dire mai Tosi l'operaio scioperano non fanno non si bucano e poi scopriamo che cibo guai che fabbrica
O ci si scopriamo che i radicali vengono votati all'otto dieci per cento a a FIAT Mirafiori da chi
Dall'ex CGIL anche anziano incalzato con la CGIL
Dal l'autonomo incastrato ma anche da un certo tipo d'operaio piante Neale palle piene
Ad un certo tipo di sindacato di partito e di politica
Che ha aperto sui problemi a società
Che si pone i suoi problemi non soltanto il tema perché il rifiuto del lavoro il l'un certo tipo di concezione del modo di vivere e via di seguito
Non c'è dubbio che da questo punto di vista dei delle le
So colta in questi problemi
Amo interessare i tossicodipendenti qui portata avanti
Una serie di cose il discorso che faceva
Mancini
Sull'olio lo sullo Statuto degli emarginati
Io credo che queste cose vadano brevissimo benissimo
Ma che non possono essere e non possono bastare
Se rimangono soltanto degli impegni di carattere diciamo così collaterale
All'impegno all'impegno del sindacato
Cioè per diventare qualcosa di qualitativamente profondamente diverso devono corrispondere andare di pari passo con qualche cosa che mette in discussione i dati centrali dell'essere
Sindacato cioè forza rappresentativa
Specificamente della classe operaio organizzata in fabbrica del mondo dei lavoratori organizzato nei luoghi di lavoro
Era questo comporta il mettere in discussione alcuni noti dell'unità sindacale
Entrare in conflitto
Innanzitutto nel proprio modo diverso di essere sindacato
Con il modo di intendere il sindacato chiede la CGIL è il modo di intendere unità sindacale i rapporti con gli altri sindacati che della CGIL era quello che Pannella diceva
All'Assemblea del gusto scorso quando diceva
Il
In fabbrica o nel sindacato sono i luoghi dove non si vota inizia
O si vota soltanto al momento la ratifica delle mediazioni avvenute le quattrocento ore per discutere l'undici in cemento quattrocento ore significa immagino tre mesi di discussioni continue
Ogni sera nei consigli nei Consigli di fabbrica con rifiuto le palle piene del sindacato vale a dire uno venne nauseato va va fatta altre cose navata l'impegno sindacale perché pensare un po'che significa
A ammucchiare discorsi e discorsi deve dare a pesare la virgola e poi fare un comunicato dopo tre mesi di discussioni i due righe o di tre
E tutto questo che combatte non funzioni
E problema è sindacato sindacato di classe sindacato socialista che significa non il sindacato corrente del partito socialista
Pasini via sindacato che ritrovi
E si caratterizzi rispetto ai comunisti avrebbe concezione dell'unità sindacale su una posizione che sia di classe non corporativa interclassista che sia socialista
E non
Appunto
Una ministri
Scusa le quattrocento ore non riguardavano un licenziamento ma riguardano l'opportunità o meno
Da parte
Per fare entrare un delegato poi va be'fra parentesi ero io nell'esecutivo del consiglio di fabbrica
Quindi
Grazie per la precisazione mi pare non cambia nulla nella Costanzo che gli offre il quattro virgola tre per poter cioè la parola Aldo Canale
Presidente del Credit
Ma io volevo essenzialmente risponderà con le solite azioni che son venuti dall'intervento di Gianfranco
Che mi pare abbia fatto benissimo ammettere il dito nella piaga non dico battezzare
Questo convegno d'altra parte io sono tra coloro che l'hanno voluto questo convegno sono anche tra coloro che ne sono più scontenti
Per ovvie ragioni
Probabilmente anche per il modo in cui abbiamo trasformato in messe insieme relazioni per la casualità diciamo con cui abbia avuto davanti
Non possiamo organizzare un congresso in piena regola come voleva Gianfranco con la selezione lepre assemblee eccetera probabilmente da questo da questo convegno possono in alcuni temi possiamo sviluppare inseguito un po'meglio più rigorosamente
Però di bare appunto per ai permettono di di di indirizzi Spadaccia Defoe alcune cose siano venute fuori secondo me è venuto fuori il dato di risotto di questo contegno cioè l'incomunicabilità
Sostanziale
Il riferimento ai temi reali da lotta politica sindacale come dire le due anime che hanno organizzato questo convegno
L'impressione è che io è che ci sia stato negli anni scorsi tra queste due anime un dialogo piuttosto intendo
Diciamo collegato un pochino ai temi dei diritti civili e quasi mai un dialogo si si è soffermato sui contenuti presenta lotta politica e sindacale in termini di Progetto di
Proposizione eccetera
Losappio penso alla collaborazione che vi è stata in alcuni frangenti
Tra l'A uno il il pr in relazione più che ai contenuti delle lotte che viene portato avanti alla praticabilità come dire alla le alla legittimità noi ci siamo riuniti qualche volta Gianfranco ricorderà benissimo per fare dei comunicati in cui dicevamo
Su alcuni referendum e non siamo d'accordo tuttavia noi di difendiamo il diritto del partito radicale a portare in fabbrica lo strumento del referendum eccetera
Rimane però che siamo intervenuti nella politica nella concezione politica partito radicale dei cambiamenti molto forti in quest'ultimo periodo
Tali da indurre apportare discorso il confronto diciamo dentro i problemi in modo un pochino più pregnante
Faccio un riferimento brevissimo ma discorso è tutt'altro che un inciso all'illustrazione che Ignazi ha fatto del sondaggio compiuto al Congresso vige orientale
Pannella diceva all'Assemblea l'assemblea di fare di ferragosto scorso a Benvenuto quand'è che si vota nelle fabbriche
Io me la settima di dire ai compagni di partito radicale quand'è che si vota nel partito radicale
Quando si sceglie un campione
Come quello che ha scelto Ignazi
Casuale
A casaccio
Si fa un'analisi dettagliata sento scientifica di questi dati
E se ne traggono considerazione di carattere generale si fa un'operazione di mistificazione politica
Quando
Quando ad addirittura si tenta di ricondurre queste spiegazioni così
Come dire
Così impropria
Agli orientamenti generali del partito radicale si compie la seconda fase dell'operazione di mistificazione Poli
Dobbiamo stare molto attenti
Anche quando già Gianfranco Spadaccia dice che il partito radicale lo spaccato è oggi pari diritti italiana io rispondo ho chiesto ad alcuni compagni del PRG di operazione
Chissà chi è il milione e duecento quanti sono di persone che vi ha votato
Molti compagni
Domando saputo dire o credo che non sappiamo tuttora che sia lo
Questi lettori questi cittadini hanno valore particolarità qualche volta mi è capitato di indicare alcuni compagni del pr
Alcuni nomi
Dei compagni sindacalisti radicali
Le indagini
Scusa
Le indagini daranno scoperta voglio dire sono su una cosa di cui cede parlare un pochino dettaglio altrimenti cioè non è che possiamo introdurre in questo discorso così saranno altri così ma tu sai come sono fatta indagine Demoskopea credo
Comunque
Dico che c'è un'esigenza dei ricollegare seriamente in questo credo il convegno sia veramente fallito abbia fallito il suo obiettivo
Il discorso da democrazia sindacale al più complessivo discorso per della democrazia politica
E questo era l'obiettivo perito di questo convegno cioè noi abbiamo posto a più riprese le l'esigenza che nel sindacato si voti che vi sia maggiore partecipazione io condivido paradossalmente la gran parte delle cose che Gianfranco ha detto sulla procura di utilizzazione del sindacato sul fatto che vi sia un nostro una strozzatura
L'effettiva democrazia sindacale
Non solo dentro il sindacato
Ma nel mondo del lavoro
è per questo che io non trovo molto pregnanti le osservazioni che Bettinelli faceva ieri riferimento all'uso possibile dello strumento del del referendum
Io dico non sono affatto appassionato al discorso se quel particolare strumento del referendum sindacale sia applicabile no e quali possono essere le risulta
Quello è un accidente storico di cui non ci possiamo far carico fino in fondo di lei di cui non ci dobbiamo far carico per nulla il problema che noi sentiamo è quello di individuare strumenti nuovi di partecipazione
Dei lavoratori quindi di formazione collettiva delle scelte l'abbiamo chiamato e referendum per comodità per analogia politica ma la sua conformazione la sua proceduralizzazione così che si dice Bettinelli
Cavaliere sono sono sono sono questioni di cui do avremmo dovuto discutere in questo convegno cosa che noi abbiamo fatto il problema di come si usa il il referendum e non è un problema di regole del gioco già definite altrove in sede costituzionale in sede istituzionale in sede dove volete voi è il problema di definirle questa lei
è qui che è mancato secondo me poco premette il punto di partenza per una riflessione ulteriore che possiamo fare su questi
Quel che è mancato è il rapporto tra questa esigenza
Di di di democrazia effettiva nel mondo del lavoro non dico nel sindacato nel mondo del lavoro perché da qualsiasi ma Gatto non non ci sarà fino in fondo ma i fino a quando non vi sarà democrazia nel mondo del lavoro cioè nelle realtà produttive specifica in cui si opera in cui si vive
In realtà
Dal problema il rapporto tra questa problematica e la problematica più in generale la democrazia politica al nostro Paese rispetto a cui voi con la proposta del del referendum innestare una zeppa importantissima
Che può effettivamente scardinare di questo dono foto sempre convinto certe logiche diciamo così di ieri che che tendono a determinare la strozzatura della democrazia nel nel nel suo insieme
Quindi questo dovrebbe essere il punto di riflessione ulteriore io dico al di là delle polemiche possiamo lavorare insieme in quest'ipotesi o no mi rendo conto che alla la fino quasi di un convegno è un po'po'provocatorio può
Una domanda di questo genere
Ha visto che sono tra tra coloro che hanno organizzato forse è una provocazione contro di me e anche per questo che non esito a farlo
Io credo che per entrare un pochino di più nel tema del del convegno che la il problema delle notti aziendale sia ormai alle spalle
Io sono convinto che i due modalità dizionari di sindacato il sindacato cinghia di trasmissione diciamo così dalla contrazione del PC leninista eccetera e il sindacato corporativo associazionistico
Che ha contraddistinto per tanti anni la CISL e due due modelli che per esempio sono convissuto in tranquillamente nella UIL per quel che è stato e a ha significato nel movimento sindacale negli anni passati
Questi due modelli sono riusciti a sopravvivere alla spinta del sessantotto io sono convinto di questo che vi sia stato una capacità dei gruppi dirigenti del del sindacato di assorbire le spinte innovative del sessantotto e di Somma di pazzo per sopravvivere una protezione dell'unità una di mistica fasulla un po'ipocrita artificiosa eccetera
Al fondo questi due modelli perché sono i due modelli che rispondono due sulle situazioni politiche precise la prima è quella da finire ammissione cioè di un sindacato che è comunque sempre il trasmettitore di impulsi politici quindi risponde a una strategia politica e a questa si adegua quindi accetta le regole del gioco nel sindacato solo in funzione delle esigenze di carattere generale e questa concezione
Del sindacato va benissimo con per esempio i momenti consociativi di unità nazionale eccetera
Non a caso la CGIL in quei periodi spinge di più per l'unità sacrifica tutto e non non discute neppure vede problemi trova comunque l'accordo
Per la stessa ragione si irrigidisce nel momento in cui si prova si si comincia a intravedere spaccature o comunque in in delle delle divisioni nel quadro politico di tipo consociativo
Il sindacato associazionistico e il sindacato che teorizza la divisione tra il sociale e politico
La teorizza
Come se fossero due come dire due corridoi paralleli che curano e non si incontrano mai perché perché questo è il sindacato che può essere autonomo cavalcare l'auto dei lavoratori anche vivo rivendicativo nella fabbrica e tuttavia non intralciare mai al sistema di potere
Questa è è l'apparizione CISL e e queste questi due modelli anche se attualmente convivono si può dire tutte le confederazioni
Sono ormai alle alle strette in questo senso non abbiamo cominciato a lavorare a un'ipotesi di sindacato di tipo nuovo che noi definiamo il sindacato che stabilisca un rapporto con la società civile e in questo senso c'è ci attendevamo Certain diamo da contributi da un dialogo di questo genere un contributo da parte dei compagni del piede un conto di quello che ha mancato la perché secondo me manca la sensibilità complessiva di questo partito su questi temi e qui non è un problema di economicismo io non non a caso mi attacco diciamo oltre che alla la reazione di Bandinelli alle alle cose che mi chiedetemi rileggetevi Gianfranco perché dell'esodo appigli disperati sono il residuo proprio positivo
Sono sono ciò che resta di autentico di laico nella cultura patti radicale perché per il resto c'è solo una grande confusione una grande capacità di dire dei no
Ma questo sistema siete proprio sicuri siete proprio sicuri che lo costruiamo con la politica dei debiti dei referendum ma l'abbiamo tentato con me
Proprio con con cui alcuni compagni del del Del Piero e con Federico Mancini abbiamo detto individuiamo grandi temi di portata sociale che possano effettivamente mobilitare sul terreno diciamo sui luoghi di lavoro sapendo che il loro proprio idee i lavoratori
Ma è difficilissimo individuare uno strumento che ha una limitazione oggettiva e cioè è un referendum abrogativo non non si può costruire solo con questo strumento un sistema di democrazia politica
Questo è un punto sul quale noi innestiamo la sollecitazione da tempo ai compagni del Partito Radicale
Certo a lavorare insieme là dove possibile là dove siamo siamo concordi con lo strumento del referendum ma costruire qualcosa di più complesso e divieti più vasto occuparsi di politica economica e non per fare economicismo perché va bene che si dica che bisogna introdurre di dialettica pluralismo nel movimento sindacale ma non ce l'abbiamo quasi mai dimenticare che da una parte ci sono dei lavoratori dall'altra parte spesso ci sono i padroni e che accolte dei meccanismi di divisione che sembrano guarita pluralismo politico solo la realtà funzionali ad interessi di classe
E vengo a un a un altro punto che quello che che annunciava Gianfranco nel suo intervento il sindacato UE unità ore un dono in convenzione di classe o non è
Io dico che ci dobbiamo mettere d'accordo su concetto di classe in questo
In questa posizione vedo i residui di un vetro ma marxismo che non appartiene alla tradizione del del piede non ha non appartiene al alla tradizione della cultura laica direi
Le stesse cose io L'Espresso che vieta Pannella al all'Assemblea del del tre agosto scorso
Un sindacato ufficialmente classista come nasce un sindacato
Se l'nasce proprio la malattia infantile del sindacato il corporativismo è un limite oggettivo del sindacato rispetto a cui chiudere gli occhi può essere un errore tragico
Il grande compito di un sindacato che abbia cultura politica e quindi di gruppi dirigenti di avanguardie di militanti che abbiano avuto la politica è riuscire a superare questa malattia infantile
Rispetto a cui certe aperture al sindacato autonomo che si avverte del partito radicale non è che siano incoraggianti forse potranno consensi evidentemente al partito radicale perché sono degli scontenti sono incavolati tutto quello che vi pare
Ma i sindacati autonomi sono effettivamente i rappresentanti come dire più illustri di questa malattia la peggiore
Che attenta effettivamente alle possibilità di costruire unità di classe
Dei dei video di lavoratori in questo ci vuole coerenza però perché se si pretende di fare le pratiche al sindacato comunque sempre e comunque e e ci si arroga il diritto sempre e comunque di cavalcare le spendere vendicative solo perché c'ero scontento c'è la rabbia cieco per cui
Spadaccia non pagate indagato dorme ma proprio degli autonomi
Come Giovanni
Non mi pare
Con comunque avrà col quale vi può essere una distinzione che peggiorato la situazione probabilmente dico
Però ci sono dati di cronaca storici diciamo usando sta parola con con qualche umiltà degli anni scorsi no l'ultimo credo che sia
Il discorso che Pannella andò a fare a Fiumicino alle hostess
Agli agli Stewart richiedenti che superavano a oltranza per ragioni meramente corporative
Io dico dunque che
Prego per alcune
Cura pienamente scuole coda
E ringrazio
Quindi io io dico che il problema di fondo è quello di costruire un'unità di classe tra i lavoratori ma che qualche costruirla e difficile e comporta una capacità di contemperare spinta di vendicative
Di gestirle politicamente finalizzarle con considerato quello che è il limite Obiettivo del sindacato mi pare questa confusione continua a essere presente la vostra analisi e solo per per questa ragione io sollevo
Ma io dico per qualche
Forse il tono le mie osservazioni può essere pesante troppo critica non so che cosa però io credo che al fondo
Il tentativo che abbiamo fatto sta ancora in piedi dovremo continuare a farlo perché
Se effettivamente partito radicale affronterà seriamente il problema da Rob identità attuale del rapporto tra questa identità e la sua cultura
Che la cultura la quale io
Penso insieme ad altri compagni di appartenere
Poi molti di noi vengono da da cui filoni culturali io credo che un approfondimento onesto corretto reale di questo rapporto tra tra identità e culturale di fondo dall'esperienza radicale possa evitarci effettivamente a portare avanti il dialogo in modo più costruttivo
La parola Graziella saldi frenesia
Ti prepari Solarino
Io volevo richiamare l'attenzione su uno problematiche che qui non è stata affrontata né nella relazione introduttiva né in nessuno degli interventi che si sono finora succeduti
E c'è il problema del democrazia sindacale in particolare dell'uso dei referendum nel settore del pubblico impiego
E in particolare in quella fattispecie tutta speciale che alla scuola
Ecco io credo che le analisi che qui sono state fatte sia da un punto di vista giuridico sia dal punto di vista politico
E che erano riferite alla realtà della fabbrica
Non possono essere portate
Nella realtà del pubblico impiego
Questo almeno per due motivi prima di tutto perché nel pubblico impiego non esiste lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Esiste una serie di
Provvedimenti di carattere amministrativo di circolari che reggono le libertà sindacali lasciando più ampio spazio a interventi antisindacali quindi tutta la battaglia in questo senso per arrivare anche noi
Ad avere questo strumento che gli altri lavoratori già dispongono
E in secondo luogo perché cioè in una situazione che giustamente anche benvenuto chiamava mi pare nel congresso di del partito radicale ad agosto di estrema frammentazione
Della presenza dei lavoratori nei posti di lavoro del pubblico impiego non pensiamo per esempio alle scuole
E quindi l'impossibilità di utilizzare quello che appunto lo strumento
Per antonomasia Democrazia Diretta dell'Assemblea la difficoltà almeno di praticarlo in una realtà come quella della scuola con tutta una serie di punto di realtà periferiche provinciali di di piccole scuole di provincia difficile da da raggiungere da contattare
E infine anche una situazione di obiettiva arretratezza del settore del pubblico impiego in Generali sul problema della della presenza unitaria dei delegati di base
Bill all'assenza in sostanza di una presenza di questo genere nelle nelle scuole dove abbiamo ancora una situazione di di presente di sezioni sindacali che in pratica possono essere equiparate alle alle RSA di vecchia memoria
Ecco indubbiamente però dobbiamo rilevare che anche nella scuola c'è una situazione
Di demitizzazione di quelli che sono gli strumenti tradizionali
Di consultazioni cioè dell'assemblea e e di lotta cioè gli scioperi
Una situazione di demitizzazione compagni che deriva soprattutto dal fatto che c'è una stanchezza
Per un uso perlopiù rituale che in questi ultimi tempi si è fatto di questi strumenti
Esiste quindi in generale una crisi di questi canali tradizionali di partecipazione di formazione delle decisioni
Che non riguarda soltanto il sindacato Mai a tutti ripete i livelli di di di partito a livello anche distanze le più decentrati politiche pensiamo anche
Alla crisi che in questo senso stanno vivendo quelle che erano quelle strutture
Spontanei Istica e sulle quali si si si accentuano le le le le le le grandi speranze che Eros che sono i quartieri e lo vediamo in una realtà operaie come quelle in una realtà dove questa esperienza era molto diffusa come per l'appunto del Nord di Torino in particolare qui da cui provengo
Ecco di qui quindi Lalla il venire avanti intorno al partito radicale di un movimento di opinione che sia a livello politico che a livello sindacale
Tende a praticamente a portare a a ridare fiato alla partecipazione attraverso l'uso del referendum
Ecco noi non possiamo però compagni ignorare un fatto su questo io non sono d'accordo col compagno Spadaccia
Che storicamente il referendum è stato usato come strumento di legittimazione autoritaria del potere
E mi riferisco proprio all'esempio che faceva Spadaccia agli storici degli esempi del bonapartismo e a quelli più recenti del gollismo
Dico questo non perché punto sia contraria referendum anzi
Ma perché compagni dobbiamo fare bene attenzione a come nel sindacato usiamo questo strumento e quindi dobbiamo fare in modo che questo venga usato con il controllo del sindacato questo strumento di democrazia vengo usate con il controllo del sindacato
Perché altrimenti appunto c'è questo grosso rischio
Che possa essere usato così come avvenuto in Inghilterra è già stato ricordato per dire sì o no ai licenziamenti oppure nel caso che si è verificato proprio nella scuola possa essere strumentalizzato
Dal governerà fattispecie dal ministro della Pubblica istruzione da tutti i vari burocrati
Per delle iniziative ti faccio un esempio concreto che vanno contro certo movimento progressista che c'era invece la scuola
Che era l'iniziativa per cui si usa usato referendum nella scuola partita dall'altro partita del ministero quello di mantenere in piedi uno strumento clientelare urgente cosiddetto inutili cui alcuni ora hanno scritto parlare il Kiernan
Sulla quale appunto è stato lanciato questo referendum dal ministro che fa essendo stato gestito non dal sindacato ma dal ministero dai burocrati del ministero dai prese di è un referendum che si è ritorto contro la categoria nel senso che appunto ha dato come il responso delle urne una maggioranza favorevole al mantenimento di questo ente questo appunto ripeto in quanto è stato utilizzato
Dalla controparte e non dal sindacato non c'è stato un controllo del sindacato il la burocrazia si è fatto forte anche di un certo tipo di rapporto gerarchico per e di una certa tendenza anche dei lavoratori della scuola conformarsi alle direttive della burocrazia per far passare un certo tipo di indicazione
Ecco allora io dico compagni che il referendum può aderire un significato progressivo
E non bonapartista si sia realizzato queste due condizioni
Primo
L'esistenza di un permanente stato di discussione e di partecipazione con l'attivazione di tutti gli strumenti di democrazia diretta come l'Assemblea e di democrazia rappresentativa come la consultazione degli organi statutari del del del sindacato come contesto generale nell'ambito del quale inserire qualunque iniziativa referendaria prima condizione
Secondo ad condizione l'articolazione delle scelte nette da offrire alla scelta referendaria
Cioè i nomi il sì o il no secco alternativa ma tutta una serie di ipotesi sui quali ci si possa pronunciare come diceva nel suo intervento Gino Giugni
Ieri
E come il primo appunto fatto che si referendum ben inserito in questo contesto di di permanenti discussioni partecipazioni questo proprio per garantire il controllo del sindacato nei confronti di questo di questo strumento perché è chiaro che non intendiamo governare il sindacato a colpi di referendum in questo sono completamente d'accordo con l'analisi che faceva il compagno il circo
Cioè qui
Si può aprire un dibattito analogo a quello che ci fu in occasione degli otto referendum
Da parte di quel forte sappiamo benissimo quali erano contrari
All'uso dell'iniziativa referendaria
Che tendevano a parole far passare il il l'analisi secondo la quale con l'uso dei referendum si poneva in sostanza sostituire a un tipo di democrazia rappresentativa un altro tipo di democrazia
E questo sarebbe stato un uso eversivo nobili del referente Dezza punto deve essere chiaro
Che anche nel sindacato si tratta di intrecciare le due esperienze
Quindi quelle che il l'esperienza di democrazia dirette di democrazia delegata che sono punto punto dell'esperienza del patrimonio di lotte di questi ultimi anni con quella che è un'esperienza nuova
Del del del referendaria e quindi di dare la possibilità a traverso lo strumento del referendum di andare effettivamente finalmente a misurare in termini quantitativi qual è la rispondenza tra il quello che le le le le le posizioni veline che portano avanti rappresentati la contabilità presentati e quella dei rappresentanti
E qui io sto direi che è tanto più necessario
Perché il sindacato così come nel Paese
Ritengo veramente che ci sia una situazione di democrazia bloccata un'impossibilità di ricambio
De il delle delle delle strutture dirigenti che sono d'accordo con l'analisi invece in questa che faceva pagati anche ieri Roccella che in sostanza anche messi nel sindacato così come dei partiti la formazione dei quadri dirigenti avviene per lo più con il sistema della cooptazione al di fuori di un confronto in uno scontro sulle linee politiche questo è un dato di fatto
Checché che viviamo anche nella periferia
E come diceva anche Miniati la revoca e la l'elezione del dirigente avvengono soprattutto in questi ultimi tempi soprattutto sulla base delle tessere di partito
Tutto questo perché non ce a mio giudizio la possibilità mi anche di quantificare quello che il dissenso della base su quelle che sono le scelte concrete che il sindacato fa e quindi di esprimere questo dissenso all'interno del sindacato evitando questo lo accennerò ben brevemente che queste spinte di dissenso vadano fuori del sindacato e producono dei dei movimenti che si pongono in contrapposizione al sindacato questo perché perché appunto vediamo l'assemblea dei delegati cosa che è già stato detto in molti altri interventi
L'assemblea dei delegati direttivi finiscono per portare per componenti politiche sulla base di di di di di disciplina di di di organizzazione e disciplina di partito sulla base di aggregazioni politiche indipendentemente al di fuori di un confronto reale sui problemi e quindi quella che è la rispondenza di questi problemi
Tra i lavoratori
Ecco io ritengo invece nessun problema è come la chiatta folle piattaforme contrattuali gli accordi sia importantissimo usare lo strumento del referendum Rimini mi riferisco al alla alla situazione della scuola ecco ci troviamo di fronte a una piattaforma organica
Che presenta tutta una serie di ipotesi alternative che per lo più rispondono poi ha posizioni diverse o organizzazioni ipotesi a ipotesi di ipotetici ma non è neppure così forse rigida la differenziazione perché sono di distinzioni che partono anche all'interno di ogni organizzazione
Allora i se noi potesse siamo utilizzare questo strumento del referendum potremmo punto partire con tutta una serie di assemblee dove andiamo praticamente a aprire il confronto sulle linee generali di questa piattaforma e poi usiamo un referendum per dare la possibilità alla base di esprimersi su queste ipotesi alternative ci sono moltissime nella piattaforma divide i sindacati scuole del triennio
Ottanta ottantadue e quindi di andare a misurare effettivamente su queste idee scelte alternative qual è il l'indirizzo della dei lavoratori panel d'cosa ne pensano di lavoratori
Io non sono quindi pessimista come altri compagni della UIL
Sul problema dell'uso del referendum io lo approntati moltissime assemblee di base che ho fatto a Torino e vedo che c'è in un interesse una rispondenza una risposta positiva da parte dei lavoratori
All'uso di questo di questo di questo frumento quindi è chiaro che in questo modo non diventa una visione plebiscitaria ma diventa invece un modo ripeto
Per andare effettivamente nel momento punto della costruzione la piattaforma atto a confrontarsi e verificare nella nella base a contare quindi anche i propri in termini quantitativi
Un'ipotesi rispetto all'altra quali rispondenze anni tra i lavoratori e quindi evitare che poi tutto si ritocca con il solito rituale delle mediazioni fra le tre sigle e sindacali e la presentazione della piattaforma come il frutto di queste mediazioni con tutto il la conseguente riflusso
Conseguente perdita così di credibilità da parte dell'organizzazione sindacale io credo che in questo modo andiamo veramente a rafforzare la rappresentatività del sindacato
A a garantire anche la maggiore rispondenza degli scioperi ferimenti in cui portiamo avanti delle piattaforme che in parte non trovano una rispondenza nella base e vive andiamo avanti con iniziative di sciopero che molte volte falliscono in partenza e in questo modo sconfigge amo anche i sindacati autonomi
E questo è un altro degli elementi che aveva messo in evidenza benvenuto al congresso radicale l'unico modo che abbiamo appunto di tagliare l'erba sotto i piedi sindacati autonomi proprio di andare a confrontarsi con la Bar su questi su questi su questi problemi
Ecco io in questo senso sono d'accordo con l'analisi che faceva il compagno canali sul sulla collocazione politica di questi sindacati
Perché noi lo vediamo nella scuola ma penso anche nelle altre categorie che questi sindacati sono sempre quelli che nella scuola stanno dalla parte delle delle rivali tutti come negli altri categorie stanno dalla parte del padrone di con una caso Valitutti andato al compresso dello SNALS
A dichiarare che per fortuna che esiste il sindacato autonomo perché se non ci fosse bisognerebbe inventarlo
Questo compagni significa una sola cosa che il ministro ha dato un'indicazione politica molto chiara che la controparte per la categoria non è o se non è più il ministro non è la il governo la controparte sono i sindacati confederali
Ecco io dico che usando questi nuovi strumenti di democrazia potremmo anche sconfiggere
Quelle altre tendenze che vengono avanti
Fuori dal sindacato contro sindacato che sono per esempio nella scuola il coordinamento dei precari e che sono nati su una serie di errori che abbiamo commesso di di di di scelte politiche sbagliate che abbiamo fatte ma che abbiamo fatto a partire dal greco governo dal momento la formazione del governo dell'astensioni poiché il governo di unità nazionale per una mancanza di autonomia del sindacato rispetto al quadro politico
E qui finisco lui dicendo che riprende rispetto alle le cose che diceva il compagno Bandinelli sulle battaglie sui diritti civili che ha fatto la UIL ha portato avanti in questi anni la UIL compagni Bandinelli deve anche ricordare iniziativa che abbiamo portato avanti insieme al partito radicale per la depenalizzazione dell'aborto
Tutti i le decine di di di tavoli che abbiamo messo a Torino davanti alle fabbriche per raccogliere le firme
Per la depenalizzazione della bordeaux così come sempre nella Willy tutta una serie di strutture ci sono date indicazioni in occasione del referendum sulla legge Reale così come abbiamo fatto come mi scuole di Torino per il sì alla votazione della Legge Reale
Così come abbiamo preso posizione ancora recentemente l'anno scorso contro il questionario
Dei quartieri sul terrorismo e contro i decreti i decreti Cossiga
Circa l'analisi che è stata fatta
In una delle relazioni sulle radici del terrorismo
Che tende a individuare nella teoria e nella pratica delle lotte del movimento sindacale l'origine del terrorismo io mi dichiaro non d'accordo con questo tipo di impostazione noi non possiamo compagni spingere la nostra autocritica fino a questi punti
Di autodistruzione
Il terrorismo un fenomeno complesse complesso e oscuro comunque non possiamo rivendicare che prima del terrorismo rosso c'è stato un terrorismo nero Canevari fioriti ni nella nel nei ero legato agli apparati dello Stato
Neanche possiamo accettare perché pare a non a caso viene avanti un'analisi di questo genere con quella di quella che fa il ministro Valitutti che intende individuare nelle lotte e nell'iniziative
Nella scuola le origini le matrici
Del terrorismo non solo ma anche in queste lotte nella contestazione giovanile le cause dell'attuale situazione di crisi della scuola
Noi a questo rispondiamo che rivendichiamo il diritto e il dovere di organizzare le lotte come unica risposta il nichilismo militarista del terrorismo
Ma diciamo anche che non possiamo accettare questo tipo di analisi nella misura in cui forniscono un formidabile alibi alla al Democrazia Cristiana i trentennali immobilismo della Democrazia Cristiana sulla politica di riforma della della scuola
E non è a caso
Che contemporaneamente ai provvedimenti sul terrorismo
Quali tutto il presidente e la la preside il il consiglio dei ministri abbia provato quell'altro provvedimento che solo i provvedimenti Valitutti sulla chiusura dell'agibilità politico-culturale dell'università
Perché qui compagni non facciamo un salto indietro negli anni Cinquanta il salto nell'Ottocento perché qui significa chiudere non solo gli spazi politici ma anche gli spazi culturali che le università italiana sempre rivendica
Grazie azzardi io credo che prima di andare avanti con il lavoro dovremmo però sapere come procedere come concludono conclude questo convegno abbiamo iscritti ancora uno due tre quattro cinque
Nomi
Volevo sapere sono una cosa facciamo seguito una prescrizione ho l'impressione che forse dovrebbero fare la prescrizione o forse no terrazza vedete queste domande
Del cinque persone che contato cono quelle duro Marco tale quindi andiamo alla cultura del convegno oppure se per esempio c'è un ipotesi di riapertura nel pomeriggio
Mi pare che non vi sono alternative allora abbiamo cinque scritti con questi concluderemo il convegno do i nomi Solarino state era bianchi fai di via trippa non vi sono altre iscrizioni
Ignazi vuole una la parola per una precisazione immagino allora la parola è Ignazi in questo momento grazie
Mi sembrava su sull'eccitazione di Aldo Canali alla fine l'intervento di precisare i limiti di questo questionario e credo di essere stato abbastanza esauriente ma evidentemente no
Premette non mi sono fatto capire
Sì per me
Questo questionario stato distribuito era distribuito all'ingresso al congresso di Genova tutti coloro che entravano e son visti stati distribuiti circa due mila ne sono tornati di compilati quattrocentosettantotto e all'interno di questi quattrocentosettantotto detto ci sono alcune pecche in particolare è un quindici per cento che erano osservatori e quindi queste ondate inquinante il secondo dati inquinante ovviamente comunque sì sì e ricerca contestuale
Quello del contesto di Genova che può essere ritenuto appunto di un certo peso Spadaccia dato un'interpretazione diversa da quella che avevo dato io comunque il fatto è che questo è il contesto eccetera per quanto riguarda
La campionatura
Che è stata definita così direi con scherno casuale evidentemente suggerirei all'ora di leggere qualche teste di statistica e capire cosa vuol dire casuale in questo in questo contesto nel contesto di una ricerca e in secondo luogo dare queste informazioni sulle pecche sugli appunti negativi di una ricerca è una cosa estremamente rara e vorrei suggerire a chi vuole guardare come hanno fatto recanti la natura e l'adozione Demoskopea interessantissimo articolo di Alberto Marradi servizi Tani cento e quelli meno centottantaquattro cui si vedeva come agivano una dozzina Demoskopea per rilevare sondaggi in deferimento alla al divorzio dagli anni cinquanta in poi tanto per vedere come illustri istituti voi gestiscono senza dirlo
La campionatura ed è questo derivano informazioni di autorità universale
Fatte tutte queste premesse parlare quindi di mistificazione
Mi sembra che sia assolutamente fuori luogo sono interpretazioni inchiodata questi dati i dati sono sotto gli occhi di tutti e ognuno potrà dare altre e diverse interpretazioni
Grazie
Farebbe la parola Florin occupando comunicato ma proprio ragione sperpera mi ha chiesto se possibile sostituire anticipò il tuo intervento per motivi di lavoro deve andar via o altro se non vi sono obiezioni sperpera alla parola
Compagni io forse sono cunicoli oppure provviste Solarino coinvolgono tu non vuoi Amodio troppo dovrebbero far nulla non ho alibi votata per ma no va sulla prima grazie
Come diceva compagnia forse sono l'unico edile
Riesce a parlare
Nei congressi perché è molto difficile cone delle parli ed esprime le proprie opinioni
La vita di come la rivedendo il cantiere eccome seguiva la democrazia del sindacato
Per far questo vorrei illustrare la giornata di ieri non perché sì una giornata particolare ma perché qualcosa di particolare atteggiamento successo in genere nelle nostre assemblee di cantiere
Si comincia con una violazione del sindacalista esterno sicché sede due ore parla per un'ora sia di un'ora parla per mezz'ora per illustrare quello che deve essere
La risoluzione poi finale dopodiché si lascia la parola agli operai
Che in genere sono sempre i soliti tre quattro che parlano su un centinaio su ottanta
E di quei tre quattro che parlano
La maggior parte sono del Consiglio dei delegati
Il resto degli operai non parla
Il resto accetta così passivamente
E per tanti anni è durato questa storia ieri qualcosa è cambiato
Ma non è stata altro che il processo di tutto dotto quel silenzio che se accumulati in questi anni
Come ieri sapete piovuto noi eredi quando piove
Andiamo sotto cassa integrazione
Però siccome nell'aeroporto di Fiumicino ci sono ventidue operai che devono essere licenziati sono già licenziati hanno fatto l'occupazione del cantiere alla Guidi
Si elevano nostra partecipazione allo sciopero non siamo della Salini
Così in un primo momento questo licenziamento già si prevedeva agli inizi di dicembre dell'anno scorso
E non se n'è fatto niente s'è parlato così ma senza scendere mai in lotta
Per prendere nessuna iniziativa
Quindici giorni fa si è deciso per due ore di sciopero perché erano al riparo in arrivo le lettere di licenziamento
Facciamo due ore di sciopero
Cioè da non mettere in un prato apre la nostra Assemblea senza danneggiare nessuno
E possibilmente senza va tanto casino perché altrimenti dirigente dalla vitale si infastidiscono
E possono chiamare la polizia quindi non ci mettiamo da parte con i nostri bei sindacati e ci fanno il discorso vogliamo il lavoro vogliamo produrre vogliamo nel nostro giustizia sociale vogliamo i nostri diritti parolacce mettevano a parte
è in Silenzio
Così che l'altra l'altro ieri sera giovedì si riuniscono si riunisce il consiglio di zona
Decide di fare mezza giornata di sciopero per andare alla direzione generale la direzione generale dell'Alitalia
Si farà un'assemblea
Ieri giacché pioveva siamo nel le riuniti in assemblea
Il delegato si alza e fa non abbiamo deciso niente però avremmo pensato di fare quattro ore di sciopero era andare all'Alitalia
Quindi l'indicazione che del sindacato è questa la decisione spetta a voi è la prima volta che succede un fatto del genere
Forse il tutto per la democrazia sindacale che sta che volo uscirà fuori ma che evidentemente non può uscire o non vuol uscirò o non la vogliono fare uscire
Si alza ci alziamo in due
A chiedere la parola prendiamo diciamo sì va bene non vogliamo venire e sciopero veniamo sciopero però con quale forma di lotta
Se la forma di lotta è la stessa che dobbiamo fare che abbiamo fatto qui dentro l'aeroporto di Fiumicino mettendoci in un prato e il sindacalista parlare non ci veniamo vogliamo far casino
Disturbare la gente capire che la gente si interessa i nostri problemi perché queste Successo perché questo succede con i compagni
Che c'è un'arma ad effetto immediato di sciopero
Ottiene
Io non quel signore salsa o non è vero voleva la riduzione dall'ora di lavoro
Non voglio fare la parte del edile
Che il martire della società non la voglio fare non mi va proprio
Voglio solo dire una cosa
Che per fare un carpentiere specializzato che conosce il disegno porta avanti il lavoro
Per fare un muratore specializzato per fare un ferraiolo specializzato ci voleva dieci ai quindici anni non si fa dall'oggi al domani
Oggi come oggi che lo volesse approfondire conoscere la paga di un operaio con centosessantaquattro ore io personalmente io sono capo squadra ho preso trecentocinquantasette mila lire su centosessantaquattro ore di lavoro
Come si può coinvolgere un operaio che lavora all'aeroporto di Fiumicino che fa
Lavoro normale che possa pareva prende sulle seicento settecento mila lire quella non si interesserà Miami problemi ai nostri problema le contraddizioni allora
Che cosa avviene avviene che noi i più deboli i proletari perché anche questa è una condizione che non si vive se sia un lavoro sia proletari
Ma il lavoro delle edile del carpentiere ferraiolo
Dura quanto un cantiere grosso quindici mesi sedici due anni al massimo dopodiché disoccupate diventa sotto proletario
E non nostra
Prerogativa proprio proletari sottoproletari vivere questa condizione
Cos'è che
L'assemblea non conclude niente a mezzogiorno viene sindacalista esterno ecco la sua alta democrazia ci dice noi abbiamo deciso facciamo lo sciopero all'Eur lunedì non ci schieriamo che vuol venire viene
Che non vuol venire resti
E allora a quel punto conteremo che col sindacato che contro il sindacato io mi domando se questa è democrazia sindacale
E da che cosa e prodotta questa democrazia
L'abbiamo vissuto in prima persona cioè viviamo ancora oggi
Il margine che esiste fra vertice sindacale e base sindacale
Noi siamo esclusi completamente la vediamo sempre di più che il vertice sindacale s'innalza e si stacca dalla base non per niente l'assemblea di ieri è finita un casino
è finito che è uno che novenario sdegnata gli ha detto al sindacalista vattene c'hai stufato non siamo più disposti
Che cosa fa
E la rabbia esplode
Non sbaglio enorme non l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto le settantatré quando abbiamo fermato le deleghe
Diceva bene Rinaldo Scheda
Schena diceva che fino a quando la tessera sindacale era anno per anno
C'era un confronto sempre continuo diretto tra il vertice e la base oggi non c'è più abbiamo delegato ai vertici sindacali con la nostra vera che era il rinnovamento da Tesser avviene così tanta automatico che ormai non viene più nessuno non gli interessa più niente a nessuno interessa
E ancora vengono a dire che dobbiamo seguire al sindacato e che la democrazia nel sindacato esiste
Abbiamo visto abbiamo visto che cosa ha prodotto molte sale vanno un mucchio di belle parole
Di una di un congresso di zona
E di quartiere di consigli di zona che dovevano uscire dalla base ma effettivamente cioè ragione quel compagni che ha parlato prima come avvengono le elezioni raccomandazione e spinte ricorrenti
E chi parla un linguaggio diverso darsi dal vertice sindacale ne viene escluso non ha diritto al parlare ai congressi Rizzo ai congressi della CGIL
I lavoratori si erano espressi tutt'altro modo di mandare i loro componenti del cantiere Salini
Al congresso
La CGIL ha deciso in tutt'altro modo era giusto che ci fosse un rappresentante della corrente del partito comunista e uno del Partito socialista
Però quando questi Company son tornati
Non ci ha saputo niente non si è discusso di che cosa avrà parlato
Ad Alice tette di che cosa non hanno parlato tanto dice nessuno ci capisce niente ed è proprio vero compagni
è vero perché non abbiamo una cultura è vero perché non l'abbiamo l'istruzione
Le altre si è vero che si capisce da soli i nostri bisogni
Che si capisce la necessità di avere un posto in ospedale
Perché se non conosce nessuno
E non potrei conoscere nessuno se stai otto ore dentro al cantiere e la sera torni a casa per farti fare una raccomandazione per il posto in ospedale non lo potrai conoscere
Come fai a conoscerli
Dicevo che non conosciamo
Che non si capisce a distanza di un anno dalla firma del contratto
Ancora oggi non non si riesce a decifrare il contratto
Non si riesce a decifrarlo
Addirittura e responsabile di zona di Ostia è dovuta andare
Superiori
Quindi
Al vertice del sindacato per farsi spiegare il contratto
Ma non è ancora non sa niente
Ma se
A un boccone per volta ci si chiarisce
Siamo già quasi quasi alla fine che dobbiamo rinnovare un nuovo contratto contratto provinciale
Non si sa niente
Siamo già alla scadenza del contratto nazionale fra un anno ne avremo contratto nazionale già scaduto non abbiamo ancora capito questo l'abbiamo capito come avviene l'approvazione di un contratto dentro un po'dentro l'assemblea di ieri
Che viene un sindacalista si mette lì con quelle quindici venti pagine tutto nudo nudo che in due ore otto ha capito tutto ha capito
Dopodiché si chiede l'approvazione siano
E passa naturalmente perché nessuno ci ha capito che intanto che fai
Un modo diverso non c'è
Una democrazia diversa non c'è non la puoi capire e quindi noi abbiamo delegato a loro perché non lo so più intelligenti perché loro stazione stanno in alto sotto intelligenti capiscono molto di più di no quindi lasciamoci guidare deleghiamo tutto deleghiamo
A che cosa è ridotto il sindacato ridotta a mediare mega tutto media perfino gli interessi dei lavoratori
Mary nostri diritti media
E se o se ribellati almeno hanno appiccicato la botte prima bolletta io so il bombarolo del cantiere
Appartengo Brigate Rosse secondo loro
Perché quando il capo cantiere ma chiamata va detto Solarino
Deve sapere una cosa
La Salini usa questo modo settimo dare cinque lire all'eternità ma tu non devi chiedere niente
Quando gli ho detto che non sono disposto è proprio questa l'idea che voglio combattere
Ma no messo da parte
Ma mi appiccicano lavoro
Lontano da tutti
Ma l'ho dato il mio aiutante
E via da una parte
Adesso mi sballottato da una parte all'altra
E al sindacato sta zitto
Il sindacato non va lei a dire perché la isolato
E non ha isolato sono
E sabato quell'altro compagnia che parla anche Lou
Che non è disposto che al direttore dell'accordo
Che al direttore dei lavori che ha detto non è possibile che tu ci venga a dare dieci mila lire al mese
Cioè anche a dare non li vogliamo te li tieni perché attenti vari farci un regalo perché attenti va ridarci un premio
Il sindacato sta zitto
Certo
Io non sapere referendum è la prima volta Calò Santo
Son venuta a questo convegno solo perché ieri su Repubblica avevo letto di questo convegno però ieri ed i giornali era giornata lavorativa
E quindi non son venuto
Quindi non so neanche del referendum e compagnia bella però una cosa scontata
Se qualora io direi in cantiere
Facciamo un referendum
Per dire
Come vogliamo la democrazia del sindacato
Che cosa vogliamo dal sindacato
Quali indirizzi deve scegliere il sindacato
Quale richieste quale cose noi dobbiamo chiedere al sindacato via San Siro io so già la risposta scontata
La risposta è che fuori dal partito comunista non si riesce
Perché tutta la politica che si fa
Dentro il canti viene dentro i cantieri edili è solo una
Ho colpirci
O se tagliato fuori
O col sindaco i vertici sindacali e si è tagliato fuori
Non c'è altra scelta Orquesta o niente
E voglio dire come ho vissuto l'esperienza della linea dell'euro
Allora lavoravo con la società imprese industriali a Monte Sacro costruzione della città modello del IACP sono case popolari mi ricordo e venne compagnia Cerri
Parlo per un'ora ma sono le tre quarti
Era un sonno profondo qualcuno addirittura bussava perché non ci capiva niente proprio
Ed io facevo proprio fatica facevo facevo fatica a seguirlo perché non avevo proprio nessuna cognizione di che cosa si era discusso alle ore
Proprio niente
E quando due giorni dopo venne sindacalista di zona spiegarci
Perché poi ti devo fare un congresso per dibattere all'idea dell'Eur
Si doveva fare
Per escogitare sì su su Repubblica neanche lo portava a Repubblica la famosa intervista di lama a Repubblica dico caso strano tutti i lavoratori italiani
Leggo no o l'unità o Paese Sera mi fa rilasciare interviste del genere a Repubblica
Cosa strana
Che un operaio non possa sapere una linea che che interessa lui personalmente interessa
Non lo sa
Non si capisce niente non si capisce di quella linea proprio strano sto fatto che
Fatto sta che dopo un'ora e tre quarti che Cerri parla parla parla era un sonno profondo si alzano e finisce di parlare del Consigliere delegato e si alza una bella battuta remano sveglia tutti
C'è stato un coro bella battuta di mano dopodiché mi invita del Mei Solarino sentito dovreste fa queste domande a Cerri i dissenzienti
Io mi rifiuto di fare una cosa del genere perché se l'avete portato alle domande che perché cioè delle risposte pronte
Fatemi prima conoscere che cosa
Vogliamo e che cosa c'erano i vuole sapere da noi
E dopo ne parliamo
Ecco che cos'è
Secondo me la democrazia nel sindacato non è altro che il discorso dal vertice calato alla base e mai il discorso dalla base portata al vertice tutto questo per me tra democrazia sindacale
Otorino
Era più scusa più dovuto allontanare due andar via quindi non interverrà la parola Bono polifonie di tipo e dica
Basta credo che abbiamo concluso Fano
Va indubbiamente l'ultimo intervento è quello che è più a me interesserebbe è che ammesso vivavoce quello che esso i temi di questo convegno
Lei che l'operaio edile poco fa diceva qual è la democrazia del sindacato
Dietro questo dovremmo fare tutto l'analisi che secondo me non può essere data soltanto a degli studiosi storici che indubbiamente non sempre
Hanno contatto con la realtà operaia
E spesso e volentieri lo sentiamo delle relazioni
Che sono proprio così al di fuori dal dato oggettivo di cui si parla
Sono senz'altro
Convinto che le cose che diceva Spadaccia presente
Sono veramente pertinenti rispetto a quello che dovrebbe essere un chiaro dialogo ma io perché viado del scontro che va fatto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e qui io non faccio distinzioni nel CGIL CISL e UIL
Per me sono uguali così come sono uguali anche i sindacati autonomi questa differenziazione di classe che si vuole distinguere rispetto addestrano i fenomeni che a tutti quanti
La compagna poco fa diceva che
Si indica un sindacato autonomo per quello che perché al Congresso ha partecipato il ministro beh
Ora dobbiamo dire che dal mille novecentosessantaquattro cioè dall'unità sindacale non c'è congresso di categoria dove il Ministro non vado a portare il suo saluto
Allora diciamo dico se è vero che quell'elemento
Determina di fatto un connubio chiaro preciso tra la controparte cioè i padroni Orki per esso
Di questo comitato da fare dei padroni che al governo dobbiamo subito dire e individuare chi in ogni congresso esista questa componente dal mille novecentosessantaquattro con il primo centrosinistra
E con l'unità sindacale tra virgolette molto tra virgolette l'unità che dobbiamo dire che sia raggiunto si è raggiunto questa unità per una lottizzazione chiara precisa
Le otto alla vita politica e sociale del nostro Paese
Se il sindacato non fa altro che essere
Un elemento determinante per l'applicazione della politica che viene indicato dai partiti
Ci piace o no questo è la funzione del sindacato
Si può essere storici quanto vi pare la sostanza è quella che diceva poco fa quel compagno
Chi vi parla
Era un ex sindacalista sessantanove uscito però qui perché dotato di qualifiche però penso che come membro del Comitato centrale del sindacato ferrovieri italiani ne sappia qualche etico come si articola il come si fanno le piattaforme rivendica di ancora oggi e quando si dice questo è il risultato della consultazione dei lavoratori è un falso e tutti lo sapete che è un falso
Perché una piattaforma rivendicativa per i lavoratori si costruisce prima alle Botteghe Oscure e poi su tutte le altre centrali dei partiti
Gala depositata
Nelle varie confederazioni ci sono gli accomodamenti di parte come spartire quel potere politico anche all'interno di quella rivendicazione salariale
Per cui si va poi tra i lavoratori e si spiega come diceva il compagno
Per cui ci cadono dall'alto due indicazioni che nessuno sappia mille cento perché vi è un certo giorno sia scoperto per esempio che ci voleva la riforma sanitaria
Oppure un'altra volta c'era bisogno della riforma non si sa bene di che cosa
Per cui il lavoratore veniva escluso veniva e viene esploso su ogni costruzione possibile immagine
E se andiamo a vedere bene chi resta fuori da questi concetti ha ragione e compagni osserva ombroso e delle Brigate Rosse
Cioè come come si usa adesso questo questo modo perché nessuno possa contestare la linea sindacale
Serve direi più al sindacato questo elemento
Che dev'essere assolutamente di controllo assoluto per quante sono le indicazioni che vengono dalla guai sotto contesti in sindacale
Se è un brigatista non ci tocca ogni cioè come si vuole dare l'opposizione in questo senso
Se radicale per esempio in termini politici tra i lavoratori parli dieci che non stanno bene cose e c'è il sospetto
Non meraviglia delle Brigate Rosse cioè gli ormai c'è questo modo di gestire la democrazia
E che io dico di gestire il regime giustamente del bene del partito radicale continui a dire la stampa del regime la rassegna stampa del regime le indicazioni del regime perché questo è un regime ci piace o no è così
Anche se ogni tanto c'è un ritorno di fiamma che del gioco delle parti anche rispetto
A Como il quale si dichiara libertario all'interno di queste tre confederazioni sindacale ma libertario di che cosa
Che si intende libertario qui ci sarebbe da fare una discussione
Un sindacato socialista libertario da parte di chi rappresentata
Quando poi sappiamo benissimo tutti sono uniti
Alla lottizzazione della gestione di quello che la società e se vuoi in termini più più chiari sono cose che in questa società in questo momento non vengono fuori ne accennava qualche cosa Spadaccia per quanto riguarda alcune organizzazioni parallele al sindacato
Che dove il gioco dei miliardi sono enormi per non parlare poi delle cooperative sarebbe ci sarebbe da vedere tante cose quando si dice il sindacato e burocratizzato l'anno guardate non è soltanto burocratizzati
Effetti direi perché burocrazia sono ormai divertito di che si acquisiscono non si sa bene in quale sede presso il funzionario viene quest'esercito di funzionari
Che si sono ormai così Bisciotti nella società perché guardano attentamente e come controllare tutte le indicazione tutti i lavoratori
Sono dei funzionari che colpito dal mondo del lavoro spesso e volentieri non c'è una mondo ma è niente a che fare
Forse non hanno mai lavorato in vita loro non sanno neanche che cavolo significhi il lavoro ci sono parecchi dirigenti sindacali che non hanno mai avuto la soddisfazione
Se soddisfazione dirottare una volta contro il padrone cioè di aver fatto un giorno disciolti
E ce ne sono vari
Parigi dirigenti sindacali
Vertici molto che conducono indubbiamente
Una vita tutta particolare
Che sanno parlare forse di morte ma non sanno morire
Che sanno molto parlare bene di fame ma che sicuramente non hanno fame non sanno neanche loro che cosa significhi cosa che diceva al compagno di che cosa significa lavorare
Otto ore al giorno in un cantiere non lo sa
E quindi eccome come nel cantiere come in qualsiasi altro posto
E quindi quando si dice che la democrazia del sindacato in crisi ma è stata sempre inglese fuori al limite prima dell'unità sindacale c'era per lo meno il fatto dialettico
Dico per di concorrenzialità se volete per quanto riguarda CGIL CISL e UIL
C'era per lo meno un dibattito dove c'era un controllo per cui c'era la preoccupazione che dei lavoratori cambiassero cambiassero sindacale
è quest'oggi non c'è più certa tutti uniti e allineati
Su tutte le cose che vuole il padrone
Il padrone di sé non ce l'avesse sto sin dall'asilo dovrebbe inventare ce lo dovrebbe inventare come il sindacato si inventa ogni tanto organismi dire periferici per dimostrare che c'è democrazia e quindi ha detto un membro del comitato centrale della UIL ci ha detto chiaramente noi siamo dei falsari sulla democrazia
Ce l'ha detto chiaramente ma che ci devono dire di più
E certi quando si arriva alla spudoratezza di dire queste cause significa che noi assolutamente dobbiamo accettare l'invito che faceva Spadaccia
Ma non ci può essere di Roma sia in un dibattito di questo genere
Però essere arduo se volete
Mario quanto ci pare ma ci deve essere la verità
Perché la verità ce la vengono a sbattere in faccia e non ce ne accorgiamo ormai sono così immersa datori che arrivano al punto venire dalle cause che sono assolve in senso di democrazia se dovesse essere democrazia e perché cui perché questo consenso che avviene ogni giorno de I orchestrato dalla stampa del regime da tutto quello che il significato di un consenso che non viene assolutamente tenuto conto perché le cose che diceva il compagno fa ha fatto nulla fa addirittura nominato Scheda Mario vorrebbe da voi quando schiena diceva 'ste cose
Attenzione perché il gioco della delega
è stato un un uno dei dei
Più feroci sostenitori Rinaldo Scheda per quanto riguarda la delega da ritirare sulla busta paga per cui netta che il controllo da parte degli attivisti non c'era più dibattito perché vedete
Tutto ti dicono che oggi in questi dieci anni anzi
C'è stato uno sviluppo della democrazia sin dagli altri
Ma non lo sappiamo benissimo che non è così perché anziano come me perché ha vissuto dalla Liberazione ad oggi la vita del sindacato dei partiti
Vi posso assicurare che quando un attivista sindacale andava a riscuotere le quote sindacali
Dove la sponda Mercier spiegare punto per punto la rivendicazione se no altrimenti il contributo non veniva dato da quel lavoratore deve questa era la rese più efficace che il sindacato in senso democratico certo
Qualcuno può dire ma c'era cioè era un'altra epoca era un qualche cosa Naro Malgina dalla carica perfettamente ovvio economica accordo che andava fatto con il governo
Allora come è nato il primo centrosinistra è stato quello di chiedere immediatamente
Che i lavoratori pagassero previa delega sul Playa de la vita e con trattenuta ruolo sul salario o sulla busta paga il e quindi si sono liberati
Finalmente di quello che era una consultazione permanente da parte degli attivisti con la base degli attivisti coi dirigenti medi medi del
Viceversa con con il vertice sindacale beh cessato quell'affinità è finito tutto tutto ormai è una corsa il sindacato esiste oggi
Intanto perché senza iscritto oggi in modo particolare si è guardato con sospetto
Quelli che sono gli scritti hanno capito che c'è tuttora un una lottizzazione tale per cui qualche briciola debbono raccogliere pure gli iscritti
Per cui c'è sempre questo modo di interpretare il sindacato come un fatto clientelare
Per cui la promozione a Mimina dai quando me la dai c'erano costato sette l'anno a me mi fai lavorare un'altra maniera mi fai così
La casa me la daranno c'è un posto in ospedale mi raccomandi per questo vai dal sindacato vedi un po'se ti può dare la cessione del prete
La cessione sullo stipendio un prestito dalla banca fiduciario non sta bene di quale sindacato un antico si queste l'attività che oggi svolge il sindacato
E quindi riduce tutto a questo modo di interpretare la democrazia ed è necessità dei lavoratori e quindi non non aspettiamoci secondo me un qualche cosa di nuovo se noi come partito radicale come radical non spingiamo ad una dialettica dura nei confronti delle organizzazioni sindacali perché Silicon questi e si rifondi un sindacato che sia effettivamente socialista libertario
Perché ha un significato profondo cui già quando lo diciamo di classe vogliamo intendere che i lavoratori sono una classe
Ma non vogliamo dare l'egemonia annesso un partito di dire che loro sono i rappresentanti della classe perché perché ancora c'è una tradizione che cercano di giocarsi a danno dei lavoratori
Cioè
Che convegni dobbiamo fare evitare coinvolgere più che altro i lavoratori se ci riesce più che gli intellettuali
Coinvolge dalla dalle a fargli capire fino in fondo dove c'è la truffa della democrazia nei loro confronti e che cosa significhi non avere democrazia del sindacato che non ha della democrazia nel Paese e quindi e questo lo sforzo che dobbiamo fare come partito radicale convegni ma sempre di più ma rivolgendosi in modo particolare ai lavoratori
Perché questo è la svolta decisiva secondo me anche per affermare quelle che sono i diritti di libertà insegnare perché qui il discorso sul referendum è stato lei stravolto rispetto a quello che sarà la concezione faceva bene Roccella ieri quando faceva capire
Che cosa può significare il referendum in questo pantano di oggi rispetta una mancanza assoluta di democrazia reale concreta nel nostro Paese perché questo referendum significa stravolge capovolgere ribaltare una concezione autoritaria così come è stata poi in fondo ancora una volta dimostrato alla stessa per ritornare al sindacato con la Conferenza dell'euro e con il documento forse non quella di un'affermazione autoritaria del sindacato se e quando si dice autoritaria due e autoritarismo quindi si può capire perfettamente dove si tende ad andare tutto il gioco di potere tutto il gioco che c'è dietro questo questo gioco certo giocato in modo particolare del due grossi partiti che oggi
Hanno in mano se volete le sorti del nostro Paese democrazia il fiato Roberto il Partito comunista dal
Valido queste questa funzione di questo cerchio lo dobbiamo saperlo rompere
Interrompere rivolgendosi in modo particolare a tutti i cittadini più che soltanto alla classe operaia vista in modo astratto spesso e volentieri
Ma che sia rivolta a tutti i cittadini perché prima di essere lavoratore prima di essere operaio prima d'essere di doveva essere ferroviere sia i cittadini in questa società che purtroppo la la stessa condizioni fabbricato arrivi alle stelle viceversa non non ci sono equivoci rispetto a quella gerarchia
Che ti impone questa società dove democrazia ce n'è ben poca rispetto a quelle che sono le necessità reali concrete dei proprietari del popolo dei cittadini in generale
Io credo che non voglio continuare anche perché sarebbe molto lunga vuole parlare molto rispetto alle cose che sono state dette in modo particolare nella introduzione o se volete sulla questione del del dei meccanismi di democrazia che sono in crisi vedi per i consigli di fabbrica eccetera di come si nominano i delegati ma questa è stata una storia di che vada molto ardita basta dire soltanto una cosa non fare
Nel mille novecentosettantuno la scomparsa delle commissioni interne fu fu fatta passare con un atto antidemocratico
Neanche dico si fosse stato uno strumento effettivamente democratico si è ristretta al punto perché si ha avuto paura
Si è avuto paura della consultazione così come venivano fatte nelle Commissioni
Certo non era l'ottimo
Però sempre meglio sempre meglio compagni rispetto agli organismi cosiddetti democratici che oggi sono in fabbrica verso i posti di lavoro chiudo nel raccomandare i compagni hanno organizzato questo convegno di continuare
Nuovi come partito radicale del Lazio domenica prossima sempre su questo tema della democrazia sui posti di lavoro faremo una manifestazioni comuni un'Assemblea
E cercheremo di diffondere tra i lavoratori la possibilità di una partecipazione reale e già c'è
Se non sbaglio anche la partecipazione di autorevoli compagni per de battere ancora più approfonditamente Didion quello che forse non è stato fatto oggi con e possibilmente con larga partecipazione dei lavoratori credo che sia comunque da scrivere positivamente
Questo questo convegno perché ci ha dato modo perlomeno ricomincerà ad abbozzare alcuna linea rispetto la democrazia anche in casa in caso di altri
Grazie non ho qualifica senza
Voi dite di Taranto
Come fa nevica preferendo l'ultimo iscritto politica il lavori del convegno come Occhiuzzi
Quindi possiamo dieci un arrivederci non ci sono repliche per i relatori non hanno ritenuto opportuno relatori arrivare una secondo uno fatte di appunto di l'intervento
Per lasciare appunto del convegno aperto dei lavori aperti tra successivi augurabile sviluppo grazie
Qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui quindi qui qui qui qui qui qui quindi quella quella qui quattro qua qui qua quindi qui qui qui qui qui qui qui qui questo qui qui quale qui qua qui qui qui qui quella qui qui qui qui quattro qui
Qui
Qui qui qui qua
Qui qua qui quindi quest'
Qui
Qui qui qui qui qui qui quella qui quanto quindi qui qui quindi qui qui qui qui qui qui qui qui qui quattro e qua qui quindi qui qui quindi qui qui qua qua qui qui qua quella qua e qui quindi questo qui quindi quest'quote quindi questo qui qui qui qui quindi qui quindi qui qui quindi qua e quindi qui quindi qui qui qui qui qualche qui qui qui questo qui
Qui qua
Qui
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0