"Parliamo de l'Unità"

Intanto con le presentazioni io sono svelò Serri del comitato federale di Reggio Emilia segretario della sezione di Sant'Ilario d'Enza che è un comune della nostra provincia
I compagni che partecipano a questo dibattito
Sono direttore dell'Unità Walter Veltroni
Mauro Zani della segreteria nazionale del partito
Piero Sansonetti a fianco del compagno Veltroni che è il condirettore dell'Unità
Nicola Fano che sostituisce Amato Mattia che è impossibile ipotizzata essere presente che è responsabile dell'iniziativa editoriale dell'Unità
Quale alias
Infine Compay Giancarlo De Maria che è responsabile della sede regionale dell'Unità dell'Emilia Romagna che la libertà
La giornata come sapete a partito lo parliamo dell'unità
Parlare dell'Unità di questo giornale significa parlare di un giornale che più di altri ha saputo sostenere questo Paese nei in questi ultimi quarantacinque anni
Le lotte del movimento operaio dei lavoratori di lotte per lo sviluppo e per la civiltà e parla il progresso un giornale che ha saputo più di altri saper dare voce alla gente più bisognosa alla gente appunto meno tutelata
Parlare del nostro giornale è ovvio vuol dire anche parlare di un giornale che ha saputo nel corso di questi ultimi anni a rinnovarsi profondamente io credo ha saputo migliorare molto ma vuol dire parlare anche di un giornale che ha problemi finanziari notevoli e questo è un appuntamento che viene spesso quello di discutere del nostro giornale e dei problemi
Vive attraverso il nostro giornale
Io credo però che parlare di questo giornale significhi anche parlare di tutti noi parlare di quelle migliaia e migliaia di compagni che lavoro le nostre feste far sostenere la nostra stampa
Parlare anche di quei tanti compagni
Che con passione dedicano il loro tempo di fondare questo giornale in migliaia e migliaia di famiglie
Io credo che parlare di questo giornale stizziti ovviamente anche parlare del Paese testata versa al documento molto difficile con un attacco pesante alle condizioni popolare dei lavoratori eccetera e soprattutto e studi e quindi a questo punto che parla del ruolo della stampa devo dell'informazione
E anche di quei processi di concentrazioni editoriali che sono in atto nel Paese e che posso mettere anche a rischio diciamo la possibilità di espressione democratica e delle valide a livello del nostro Paese
Io credo che sia utile una giornata come questa quindi occasione importante poter parlare anche di programmi soprattutto che ha il nostro giornale della sua prospettiva e del ruolo che può avere oggi un partito un giornale che i giornali di partito
D'altra parte tre tutti quanti abbiamo notato anche rinunciato passaggio incerto cambiamento il giornale di questi ultimi anni e cioè sempre meno il giornale di partite sempre ricerca e se il giornale di informazione diciamole
Delle della sinistra dei bisogni della sinistra
Io so che a volte anche questo fatto che il giornale ha cambiato insomma il nuovo e più moderno anche più spregiudicato a volte non sempre soddisfa oltre anche elementi di critica da parte dei compagni
Io poi so che siamo qui qualche perché credo sia più giusto cede la parola ai compagni qua presenti più di meglio in mente avranno
Cose da dire avranno stimoli a proporre la discussione Purple soprattutto cede la parola anche a voi che potrete fare domande potete anche dare suggerimenti passivo sui giornali possano continuare la sua battaglia possiamo migliorare
Il programma quindi prevede un primo intervento di appalto del compagno Mauro Zani
Successivamente l'intervento di Walter Veltroni o il dibattito le domande quindi la risposte dei partecipanti questo incontro grazie cedo quindi la parola al compagno Mauro Zani
Care compagne cari compagni questo è come sappiamo un appuntamento
Ormai consueto
Anno dopo anno ci ritroviamo qui
Verso gli ultimi giorni della festa nazionale dedicata all'unità al nostro giornale
E cerchiamo in qualche modo di fare insieme un Bilancio
Un bilancio della nostra attività
Dell'attività redazionale anche ma direi soprattutto un bilancio dello sforzo
Che ciascuno di voi e che ciascuno di noi cerca di compiere per sostenere l'unità uno scambio di opinioni quindi
E direi anche
E credo debba essere impostato in questo modo il nostro incontro di questa mattina uno scambio di informazioni
Ciascuno di noi
Con i propri suggerimenti con le proprie critiche anche intende dare un contributo ma anche bisogno di a vere di essere continuamente aggiornato diciamo e questo è un'occasione importante a questo scopo
Su ciò che il giornale sta facendo su quali sono i suoi progetti per il futuro
In seguito in modo particolare
Ritengo compagno Veltroni e gli altri compagni dell'Unità qui presente potranno meglio di me
Diffondersi nel merito
Della iniziativa anche futura dell'unità io però vorrei subito di di esprimere un giudizio una valutazione
Per tracciare il bilancio di questo anno
Io direi che lo sforzo per rinnovare il giornale
è stato particolarmente rilevante ed importante in questo credo che a questo di questo noi dobbiamo dare atto ai compagni dell'unità
E anche a quei compagni non molti per la verità che tuttavia si sono dedicati
Pienamente a questo compito anche nel partito
La ristrutturazione organizzativa e finanziaria è proseguita
Anche ad un ritmo serrato con risultati a mio parere positivi
In modo particolare
Qualche settimana fa anche la segreteria nazionale del PDS ha per così dire deliberato un impegno più pieno
Più costante
Del partito
Per sostenere l'unità
Abbiamo pensato naturalmente
Ma come reperire i fondi
Per il sostegno finanziario annuale
Sul bilancio annuale dell'unità
Abbiamo pensato finalmente aggiungo io
Anche a come far fronte al consolidamento del debito che non solo unità ogni giornale
Via via viene a come è venuta accumulando soprattutto in questi anni difficili nel mercato editoriale in sostanza
Io ritengo che nel corso di questo anno abbiamo posto almeno alcune condizioni fondamentali
Per rilanciare il sostegno all'unità tra gli iscritti gli elettori e simpatizzanti
Abbiamo fatto cioè e stiamo facendo alcune di quelle cose essenziali a dare fiducia nella possibilità di un rilancio in grande stile
Del nostro giornale in sostanza
Io credo che abbiamo alle spalle un buon lavoro
E tuttavia tuttavia siamo sempre in salita
E questo è un po'il nostro destino e non perché manchi la volontà e l'impegno come dicevo poc'
Ma perché nel bilancio di quest'anno naturalmente
C'è anche la politica la società ci sono diciamo tutti i nodi che sono venuti improvvisamente e contemporaneamente al pettine e sono i nodi della politica della storia recente di questo Paese
E non possiamo credo discutere
Su un giornale come L'Unità
Senza tener presente questo rapporto con la vicenda del Paese
Per questo dico che siamo comunque sessanta vedete io questo lo segnalo perché ormai in oltre vent'anni di attività a tempo pieno in questo partito
Ho assistito a moltissime discussioni
Nelle sezioni
I vari livelli organizzativi del partito e queste discussioni su l'Unità
A volte erano viziate proprio da una sottovalutazione su questo aspetto essenziale cioè del rapporto tra l'andamento la vendita anche la diffusione de L'Unità e il quadro generale degli avvenimenti del Paese
Badate non si tratta di una banalità perché le sorti di un giornale come L'Unità secondo me sono state non non sono mai state separate
Dal destino e dalle prospettive del partito e della sinistra
Una difficoltà sul fronte politico nella sinistra uno stallo un'impasse ha sempre comportato un contraccolpo
Diretto immediato su un giornale come questo
è ben vero naturalmente che ci sono anche altri dati
Che dobbiamo tener conto quando parliamo di una strada in salita
è vero cioè che sono cambiate tante cose oggettivamente
I costi
Il modo di concepire la professionalità una modificazione profonda nel mercato editoriale
è cambiato il modo stesso di fare informazione in questo Paese
E tuttavia se vogliamo fondare in modo serio
Usiamo questa parola strategico di prospettiva il nostro impegno per Milano a rilanciare l'unità dobbiamo non perdere mai in contatto secondo me
Pur tenendo presente di questi dati oggettivi di cambiamento e di modificazione
Anche negli stili culturali di vita
I gusti di questo Paese non dobbiamo mai perdere di vista le caratteristiche di fondo di un giornale come L'Unità
Cosa voglio dire
Voglio dire
Per esempio che talune sofisticate argomentazioni sull'Unità
Come un giornale che doveva volgare
Diventare sempre più un organo di informazione moderna
Di informazione obiettiva sono argomentazioni che colgono un aspetto importante naturalmente della verità ma a mio parere non colgono tutta la verità sono argomentazioni
Che non mi hanno mai del tutto convinto
Svecchiare Sertoli giusto e non si continua a fare
L'impegno di Veltroni e dei compagni dell'unità
E quello a cercare di mettere anche un prodotto sul mercato che sia un prodotto efficace efficiente appetibile per tanti aspetti lo dobbiamo vendere questo giorno razionalizzare giusto
Non non ridurre l'unità d'un bollettino per il catechismo di partito come altri giornali
Di partito questo è ben giusto
Voi non è che possiamo ridurci progressivamente a livello senza offesa per nessuno di giornali come l'avanti o come il popolo
O come l'umanità per chi non lo sa il giornale dei socialdemocratici
Ma detto questo noi non possiamo neppure secondo me rimanere vittime sacrificali di una concezione un po'astratta un po'tecnocrati
Della cosiddetta informazione obiettiva
La quale informazione obiettiva in realtà mal cela sempre
Linee politiche seri
Prendiamo i grandi giornali d'informazione
Certi
C'è il riferimento agli interessi al chi paga quei giornali
Che non è più così diretto come era un tempo e noi non possiamo avere una visione rossa datata nel giudicare questi grandi organi di informazione
Intanto perché ero l'autonomia della funzione giornalistica ad esempio si è molto sviluppata anche negli ultimi tempi in questo Paese battaglie sono state date vinte su questo fronte
Tuttavia anche senza avere una visione rossa
E datata del giudizio che possiamo dare su questi grandi organi di informazione
Ogni giornale che si rispetti
E cioè un giornale che si rispetti secondo me è un giornale che si fa leggere ogni giornale che si rispetti ha una linea politica non può non avere una linea politica
E pur ospitando e meno male che ciò avviene tante opinioni diverse
Non rinuncia mai ed è giusto che sia così a far prevalere un proprio ingresso
A cercare di influenzare l'opinione dei lettori
A cercare di intervenire nella realtà secondo concerto orientamento
E così secondo me deve essere per l'unità
Io in sostanza cari compagni sono abbastanza contrario ad ogni atteggiamento
Uso questa parola spia Rizzante quando parliamo di un organo di informazione come L'Unità
Cioè sono contrario ad ogni malinteso tecnocratico
Non serve non serve proprio per farsi leggere un giornale che non ha una linea nitida chiara identificabile un giornale cioè che non proponga un indirizzò
E meno che mai serve di questi tempi durissimi
Pensiamo all'anno che abbiamo alle spalle a ciò che è avvenuto a ciò che è cambiato
Dico dei titoli e degli avvenimenti alla rinfusa ricordate la battaglia che noi abbiamo dato anche attraverso un impegno qualificato il fortissimo dell'unità su Cossiga
Ricordate quando abbiamo chiesto l'impeachment
La messa in stato d'accusa ma battaglia durissima
Ricordiamo le elezioni del mese di aprile passaggio astro
Nella vicenda politica italiana
Voi in primavera l'esplodere della questione morale all'inizio dell'estate
Gli episodi di attacco delittuoso della ma
Voi oggi
Questa crisi economica gravissima
Che comporta certamente sacrifici ma comporta soprattutto per noi
Avere un giornale fortemente schierato sul tema
Dell'austerità
Vecchio tema perno
E sul tema dell'equità e sul tema dell'equità
E non è facile condurre questa battaglia per un giornale e per e anche per un giornale come il nostro
Da una battaglia complicata anche sotto il profilo culturale una battaglia difficile
Perché vedete io sono anche convinto che in questo Paese
L'opinione pubblica può essere influenzata da questo terrorismo economico vero e proprio è stata anche un dato politico della situazione un'assenza politica dei partiti di governo
Un terrorismo che è stato diffuso a piene mani prima dell'attuale stretta monetaria e quindi lì c'è da dare una battaglia una battaglia difficile
La battaglia per influenzare l'opinione pubblica al cambiamento cioè noi dobbiamo dare la fiducia in un momento così duro nella possibilità di una via d'uscita democratica e progressista e non sarà facile
E qui c'è un grande ruolo favorita
Ma poi anche altri avvenimenti
Una guerra in Europa dopo quella nel Golfo tutto è cambiato e per un giornale come L'Unità voi capite che avere una linea
Un progetto per informare in una situazione di passaggio così cruciale astro e per tanti aspetti drammatico non mente e non sarà facile
In Italia un'intera classe dirigente al capolinea
è una prova dura per noi
Io sono convinto non voglio parlar molto e non voglio uscire fuori tema
E per noi è particolarmente rilevante ruolo del giornale in un periodo di questo genere perché sono convinto che quel tema e ponemmo quando ci decidemmo al grande passo
Nel mille novecentottantanove quando facemmo la svolta e cioè il tema che è stata dentro la testa di ciascuno di noi e cioè l'identità del PDS che cosa è e che cosa propone quale la fisionomia e il programma il profilo politico ideale del partito democratico della sinistra questo interrogativo è un interrogativo reale
Che sente ciascuno di noi
Rispondere a questo interrogativo lo si fa in un modo solo secondo me
Non lo si fa
Mettendosi intanto intorno a un tavolo e cercando di scrivere l'identità del PDS
Identità del PDS ce la giochiamo adesso nei prossimi mesi dentro al fuoco di questo scontro allora la gente capirà capirà da che parte stiamo capirà che cosa siamo
Vedete noi avevamo detto che dovevamo fare una conferenza d'organizzazione che io ho cercato di trasformare subito in un'Assemblea nazionale sul PDS
Cioè qualcosa che guardasse anche all'identità di questo partito
Ma sono operazioni che anche queste non si fanno a tavolino
La gente capirà molto di più
Molto di più da ciò che faremo nei prossimi mesi starei quasi per dire cari compagni che se parliamo di questo
Della nostra identità davvero siamo a un a un passo decisivo ora o mai più
è qui che ce la giochiamo
Per giocarsi questa identità secondo me noi dobbiamo diventare uno dei futuri io non dirò che noi dobbiamo essere il fulcro esclusivo ma uno dei furgoni di un nuovo processo politico
Di quella che definimmo già nel mille novecentottantanove poco dopo come la necessità
Di mettere in campo nel Paese una nuova costituente democratica cioè un processo costituente che desse vita anche ad una nuova forma di Stato dopo quarantacinque anni dall'inizio di questa rete e qui c'è un ruolo dell'unità importante
Perché lo anche L'Unità
Secondo me posso sbagliare posso mettere giù le cose se volete in una maniera forse troppo radicale ma anche l'unità nano che a mente al PDS io lo stringo questo legame questo rapporto si gioca il proprio ruolo
Se è in grado di essere sempre di più lo strumento utile uno strumento efficace operativo per fare che cosa per unire la sinistra democratica in questo Paese per dare voce a questa sinistra informando sollevando dibattiti sollecitando un confronto di programmi
è questo che rimane troppo sullo sfondo il confronto tra programmi
Anche rispetto al sogno di Occhetto voi ve ne parlerà lui nel comizio di oggi immagino ma anche rispetto a quel sogno di unire tante persone diverse
Della sinistra democratica di questo Paese per costruire un'alternativa una svolta programmatica anche rispetto a quel sogno è molto importante per tradurlo in realtà il ruolo efficace di un giornale come il nostro
L'unità
Io credo anche l'impegno personale del compagno Veltroni Bazzan nettamente in questa direzione
Sì lo so
So che parecchi di voi
Ma diciamo pure parecchi Dinoi
Storcono un po'al naso quando l'unità a volte pubblica per due giorni di seguito un'intervista un socialista non facciamo nomi oppure qualcuno di noi per un altro aspetto storce un po'il naso quando l'unità che so pubblica in maniera reiterata interventi di critica anche dura nei nostri confronti magari negli editoriali nella seconda pagina di compagni e amici che so della Rete di Orlando
So tutto questo
So anche che parecchi di noi vorrebbero sempre leggere nella prima pagina dell'Unità la linea del partito
Un editoriale secco chiaro
Che di alto il ritmo la nostra iniziativa ma attenzione ai compagni io so tutto questo
Ma il giornale se non vuole diventare come quei bollettini per il catechismo di partito di cui dicevamo prima
Deve essere un giornale che funzioni come collegamento ovvero tra forze diverse
Sempre presentando il nostro punto di vista sempre presentando l'atteggiamento del PDS ma deve mettere in comunicazione deve generare comunicazione deve stabilire dovrebbe funzionare come una sorta di rete di confronto
Un giornale quindi non fazioso mappe rotto e pur tuttavia un giornale che è in grado di sei milioni e di prendere parte
D'altro canto io penso e mi avvio a concludere che proprio anche l'esistenza di mercato dell'unità
Perché viviamo tutti nel mercato naturalmente
E per certi aspetti persino purtroppo qualcuno dirà
Ma certo dobbiamo stare sul mercato editoriale con unità
Ebbene secondo me anche l'esistenza il trend di vendita e di sviluppo dell'Unità si gioca sulla crescita di un processo politico
Sulla crescita di un processo
E sul ruolo che l'unità in grado d a ricoprire ai fini della crescita di quel processo che l'unità della sinistra democratica in questo Paese
E cioè sulla possibilità di aprire una nuova prospettiva sostenere l'unità e favorire questo nuovo corso della politica italiana sono due aspetti della stessa medaglia
Il nostro mercato cari compagni in realtà il vasto arcipelago di una sinistra democratica potenzialmente alternativo
E più che mai quindi secondo me le sorti dell'Unità si giocano nella battaglia aperta di cui noi sentiamo in questi giorni le difficoltà e l'asprezza
Ma di cui cari compagni con orgoglio e a testa alta dovremmo riuscire a sentire anche il Fassino di questa battaglia
Dovremmo avere anche più fiducia in noi stessi in un partito che è stato in grado di effettuare un grande cambiamento e di anticipare lo stesso cambiamento del sistema politico italiano
E quindi dovremmo e credo che sia stato fatto anche in questa festa
Suscitare speranza nella possibilità di farcela
Citare una speranza diffusa pure dentro questa difficoltà nella possibilità di portare in porto un pezzo rilevante del progetto del PDS
Da qui credo si può ripartire con questa consapevolezza
A Kuta nervosa e sensibile di questo passaggio cruciale collegandosi a questa consapevolezza si può allora cominciare a discutere in modo nuovo del rilancio dell'unità
In modo particolare della diffusione domenicale e di tutti gli aspetti logistici organizzativi finanziari
Che devono caratterizzare il nostro impegno
Da questa consapevolezza delle gambe
Ribadisco per l'ennesima volta del rapporto che c'è tra l'Unità la sua funzione e questo processo politico da qui si può ripartire anche dopo un periodo difficile quello della fine degli anni ottanta per il nostro giornale
Per un nuovo e forte impegno a sostegno di questa unità
Di questo giornale concludo che è il nostro ma che noi mettiamo a disposizione di una sinistra unita rinnovata vincente
Ha ora la parola Walter Veltroni direttore dell'Unità
Care compagne e cari compagni
Quando abbiamo pensato a convocare questa iniziativa vi abbiamo pensato in termini assolutamente non rituali
Per lo meno per quanto mi riguarda l'intenzione era quella di avere il momento di discussione di confronto
Di verifica mi sembrava che fosse un dovere per il nuovo direttore dell'Unità
Oltre ad essere nel mio caso anche qualcosa di utile utile anche per le cose di oggi pomeriggio dovrò dire
Prima del discorso del segretario del partito
Non rituale anche perché non esiste altro giornale che faccia così
E questo in qualche modo questa grande assemblee tutte quelle che noi compagni del giornale soprattutto facciamo in giro per l'Italia
Nelle organizzazioni di partito nelle iniziative alle quali veniamo chiamati sono il segno l'indice di un carattere dell'unità che non vogliamo perdere
Un carattere del tutto particolare del tutto peculiare che sta dentro la ricchezza di questo giornale
Vista anche dentro la possibilità che i lettori di questo giornale hanno in qualche modo di intervenire nel processo Didier azione di realizzazione del giornale non lo vediamo ogni mattina
Ogni mattina ci arrivano dei fax e delle telefonate e delle lettere
Che
Ci mettono a punto su quel titolo su quella articolo su quella scelta di taglio del giornale e questo per noi è un elemento molto utile noi queste lettere
Leggiamo ogni tanto valutiamo approfondiamo e discutiamo le i suggerimenti e le critiche che lì ci sono fatti
E poi vogliamo discutere
Fatemi dire vogliamo discutere in particolare in questo momento in cui l'Unità sta cambiando
è un riconoscimento abbastanza unanime quello che ci viene rivolto anche in termini positivi attorno a questa linea di cambiamento del giornale
Sia ben chiaro un cambiamento che avviene sulla base di una scelta di fondo che abbiamo fatto tutti insieme la scelta di fondo è quella di fare un giornale che sia di proprietà del partito democratico da sinistra del nostro partito
Ma che abbia una vocazione propria vedete qui è la correzione che noi intendiamo fare nel corso di questi anni si è fatto un grande lavoro di apertura del giornale si è reso chiaro che quel giornale non era nulla di simile
Appunto come è stato detto da Zani agli altri giornali dei partiti italiani
Si è aperto a collaborazioni a culture una forma e un'attenzione al dibattito del tutto nuova adesso il nostro sforzo è di cercare di mettere in relazione due cose che secondo me devono stare insieme se non stanno insieme
Rischiamo di pagare un prezzo molto alto
Noi vogliamo essere il giornale che il più grande giornale della sinistra italiana
E che per questa via per questa via
Si svolge una funzione che gli è propria
Con una identità politica e culturale riconoscibile
Con un proprio profilo chiaro con la voglia di stare in campo e di dare battaglia culturale politica in maniera netta se c'è bisogno anche controcorrente
Ma tuttavia si deve sapere che questo problema riguarda l'identità del giornale
E cioè il giornale ha assunto nel momento in cui abbiamo deciso di salire insieme in questa avventura assunto un impegno
Questo impegno riguardano
Noi che abbiamo la responsabilità ogni giorno di fare il giornale
Di farlo arrivare nelle case dei nostri elettori e di parlare con i nostri elettori
Il giornale avrà la propria identità la propria voce
Avrà la forza di svolgere la sua funzione della peculiarità che nella storia anche del Partito Comunista Italiano
L'Unità ha sempre avuto quella di essere non il giornale che segue ma di essere la frontiera anticipatore quello che magari cerca se ci riesce di stare un passo avanti di aiutare a capire le cose prima che le cose accadano di aiutare ad interpretare i processi prima che facesse si concludano aiuti il partito atto muoversi a evitare
Diciamo quelle
Vi ricordate quanto questa parola negli anni passati è stata presente nostra esclusione quel ritardo che spesso ha fatto parte della nostra capacità di ascoltare di comprendere i fenomeni che accadono io questo lo posso dire a voi compagne e compagni perché questo lo sforzo nostro
Dei compagni che sono qui e dei compagni che sono a Roma Milano Bologna Firenze che lavorano ogni giorno per fare l'unità lo state vedendo io credo lo state vedendo nel giornale che facciamo ogni mattina
Noi facciamo un giornale che cerca di dire ogni giorno la sua opinione
Che cerca ogni giorno di rendere chiaro qual è il suo profilo la sua identità
E naturalmente lo fa a prendersi guardate non crediate
Nessuno di voi credo lo crede
Appartenenza diciamo di altri partiti e di altre culture
Vedete quei giornali dei quali ogni giorno c'è un bell'articolo di un dirigente diciamo del partito lo dice chi questa funzione svolgendo assolutamente contento passivamente contento di svolgerla
Non di per sé sono giornali che influenzano di più
Anzi spesso questo è un modo per il giornale di sottrarsi alla sua responsabilità
Si chiede un articolo a un dirigente del partito e poi in qualche modo il problema di coscienza e risotto noi ci proponiamo di svolgere una funzione più impegnative
Noi ci proponiamo di svolge per noi che siamo il giornale del PDS che crediamo in questo modo di assolvere alla funzione determinante che il PDS ha scelto anche per sia al momento dalla sua nascita
Noi ci proponiamo di svolgere una funzione originale nel processo politico che crediamo debba essere accelerato nella vita di questo Paese
Provo a dirlo in poche parole
Prima cosa L'Unità è un giornale questo lo sforzo che noi facciamo e avete visto in queste settimane diciamo l'articolazione di questo sforzo
L'unità è un giornale che vuole parlare della crisi italiana
Ne vuole parlare certo con gli articoli ne vuole parlare con i commenti e con le statistiche
Ma ne vuole parlare anche raccontando le storie della gente
Io vorrei tutti i giorni compagni che sono aggiornato lo sanno che il giornale trasmettesse un'emozione
Che il giornale fosse un giornale caldo non giornale freddo che ogni giorno il lettore dell'Unità prende il giornale potesse trovare qualcosa di cui stupirsi di cui emozionarsi
Su cui ragionare su cui coltivare il dubbio
Su cui avere la forza di esercitare la propria intelligenza per giudicare per valutare lo abbiamo fatto delle scelte molto coraggiose oggi le ricorderò nel nel discorso alla festa
Noi siamo un giornale che ha messo in prima pagina la storia di un giovane operaio morto sul lavoro
Noi siamo il giornale che ha messo in prima pagina il diario di una bambina che ha visto i suoi genitori morti a Ustica e quelle parole valevano più di mille saggi su questo tema
Noi siamo il giornale che sia occupato per primo e vedete come è importante la mediazione giornalistica una nostra compagna una redattrice del giornale ha conosciuto per prima questo fenomeno dei naziskin italiani guardato un fenomeno al quale prestare ascolto attenzione tra qualche anno non dirci non ce ne siamo accorti L'Unità da due mesi sta cercando di dire attenzione
Che questo fenomeno non è più il fenomeno dei giovani pariolini romani è un fenomeno che riguarda strati sociali popolari e L'Unità è andata lì dentro ha raccontato ha cercato di aiutarci a capire e poi abbiamo pubblicato in prima pagina la lettera di un
Compagno deportato a Dachau che spiegava questi ragazzi naziskin e che i campi di concentramento son richiesti
Noi siamo il giornale che ha avuto il coraggio di dire a noi stessi hanno gli stessi per primi
Perché ogni tanto il giornale deve anche sapersi a parlare al suo pubblico al suo popolo
Che noi non stavamo facendo abbastanza io la voglio dire ancora perché di questo son convinto non le associazioni pacifiste che hanno fatto tutto quello che potevano e dovevano fare ma tutti i nomi
Tutti i nomi non stiamo facendo abbastanza per fermare la guerra in Kosovo
Noi siamo il giornale
Che in questi giorni
Ha avuto il coraggio guardate gli altri grandi giornali per dire come diciamo noi non siamo nei cassetti vicine noi siamo il giornale che ha il coraggio di stare dentro
Quello che sta succedendo in queste ore quello che sta succedendo a titolo che abbiamo dato oggi ieri è stato il giorno della rabbia della gente contro questa manovra fiscale iniqua ingiusta
Noi la raccontiamo la racconteremo sapendo anche sapendo anche che a noi spetta non solo un compito di agitazione vedete
Consentitemi di dire una cosa noi viviamo in un tempo in cui la cosa più facile da fare è salire su un palco parlar male di tutti o fare un titolo di giornale insultare tutti e piovono giù gli applausi piovono giù gli applausi ma attenti che può piovere anche così lo sfascio di questo Paese
Noi sentiamo un dovere diverso perché siamo educati ad un'altra cultura lo sentiamo il dovere di opporci con la grande forza dell'opposizione che rappresentiamo ma sentiamo anche il dovere rispetto ad un Paese che vive angosciosamente questione lo sentiamo anche il dovere di dove funzioni positivo
Vedete
Nessuno ve lo vediamo dal giornale le lettere che arrivano sono uno straordinario termometro dello stato d'animo che la gente arrivano lettere che grondano preoccupazione
Preoccupazione per il posto di lavoro preoccupazione per la pensione
Preoccupazione per la sanità
Preoccupazione perché si ha l'impressione che le cose non andranno più bene come sono andate in crisi
Vedete c'è qualcosa che sta succedendo non abbiamo cercato di scriverlo sul giornale nei giorni passati lo ha scritto Michele Serra in poche parole molto belle che ha pubblicato che non facevano ridere ma non dovevano far ridere perché non sempre si deve ridere ogni tanto bisogna prendere il tempo di ragionamento che la riflessione Michele quella mattina ebbe la forza di farlo
A me fece molta impressione l'ho raccontato l'altra sera quando son venuto qui a Reggio Emilia fra il dibattito come fece molta impressione una cosa che mi disse un grande giornalista qualche tempo fa a proposito dell'America mi disse vedi qui sta succedendo una cosa che non è mai successa prima
Qui la gente non è più sicura che chi verrà dopo Vibram meglio di quelli che hanno vissuto
E diciamoci la verità anche noi cominciamo avere questa preoccupazione noi che abbiamo conosciuto dal dopoguerra in poi una fase di crescita della Società Italiana impetuosa adesso abbiamo la sensazione che qualcosa si sia rotto
E che questo rischia di mettere in discussione non solo il livello di vita ma persino la condizione di molti molti milioni di famiglie italiane
Vedete per questo noi oggi abbiamo ecco la l'unità provate a vedere se un altro giornale affatto questo noi oggi sull'Unità abbiamo ripubblicato
Il testo
Di un discorso fatto da un uomo che fu molto attaccato
Negli anni in cui esercitano una funzione di direzione politica ma che fu molto attaccato come spesso capita in politica perché vedeva le cose prima degli altri noi abbiamo pubblicato
Abbiamo pubblicato quel discorso che Enrico Berlinguer perché volevamo che si ricordasse per memoria che noi non siamo quelli che non pensano ai sacrifici quelli che non capiscono che ogni tanto quando il Paese in una condizione di stretta bisogna tirar la cinghia
Solamente che noi siamo anche quelli che vorrebbero una volta tanto che insieme lavoratori la Cigliola tirasse anche qualcuna
E che oggi sull'Unità
Oggi sull'Unità noi abbiamo raccontato una cosa che su altri giornali forse non troverete abbiamo raccontato di un gigantesco imbroglio ed è stato fatto con la mano
Sono andato in televisione e hanno detto questa manovra equa si pagano i pensionati pagano gli ammalati pagano tutti i più deboli però abbiamo messo la tassa del sette per mille sulle imprese
Noi oggi abbiamo raccontato su l'Unità che c'è una piccola differenza tra l'una cosa e l'altra
Per tagliare le pensioni la sanità hanno fatto un decreto legge che entra in vigore subito
Permettere il sette per mille hanno fatto un disegno di legge se ne riparlerà chi sa tra quanti anni è un imbroglio vera e propria
Ecco la l'unità che sta in campo ma guardate io lo voglio dire compagne e compagni L'Unità può essere questo può essere il giornale che diventa lo strumento fondamentale di questa parte di del paese che sente su di sé il bisogno di caricare anche la responsabilità della nazione vedete a io credo che noi dobbiamo tornare ad usare queste parole la nazione noi dobbiamo dirci prima ancora che diciamo gente che appartiene ad un partito dobbiamo dirci italiani cioè gente che ha a cuore il destino di una
Per fare questo noi abbiamo bisogno però che l'unità sia quel grande strumento libero che quel grande giornale di opinioni e di informazione che
Noi dobbiamo raccogliere le interviste le opinioni degli altri
Noi dobbiamo fare lo state vedendo uno sforzo per portare i più grandi intellettuali a scrivere per l'Unità riflettere perché fa bene a noi alle nostre teste
A nostro modo di ragionare in un mondo in cui si vive a colpi di Vittorio Sgarbi probabilmente è utile l'unità che aiuta invece a ragionare a far pensare a
Allora ecco il senso del lavoro che stiamo facendo le vogliamo cercare di mettere insieme le due cose
Un grande giornale con una sua identità propria ma che proprio perché a questa sua propria propria del giornale identità può aprirsi
Può chiamare a raccolta culture energie forze delle quali il mondo democratico e progressista del nostro Paese dispone
Da questo punto di vista voi avete visto come sono cambiate le collaborazioni in questi mesi
Sono arrivati molti nuovi collaboratori data l'Andrea Barbato a Sergio Zavoli a Vincenzo Cerami a Vincenzo Consolo a Francesco De Gregori a Marco Risi a tanta gente della quale io credo il giornale si è arricchito abbiamo chiamato giovani scrittori abbiamo chiamato collaboratori internazionali
Io penso di poter annunciare qui che è uno dei nuovi collaboratori internazionali dell'unità saranno Neil Kinnock il leader dei laburisti inglesi che ha deciso di collaborare per il nostro giornale
Noi cerchiamo di aprire il giornale di farlo diventare davvero la tribù una delle idee della sinistra e dei democratici di questo Paese vogliamo svolge da questo punto di vista una funzione originale io lo dico sinceramente Company
Lo dico perché ne abbiamo discusso nel nostro collettivo del collettivo di redazione dell'Unità noi sentiamo un dove per la nostra parte e crediamo in quei suoi assolvere alla funzione fondamentale che il PDS aveva scelto quando noi decidemmo di farlo nasce
Noi vogliamo cercare di fare in modo che la sinistra italiana smetta di insultarsi di dividersi dediti gare discesa frantumare
Non è più il tempo per fare questo la sinistra italiana serba locata per troppo tempo nella rissa costante nella voglia di di prendersi ammazzate trovando tutte le occasioni per farlo di scindere di fare nuove scissioni diffonda
Tutto questo io credo è assolutamente al di sotto di quello che il Paese chiede vedete noi seguiamo con attenzione il movimento di Mario Segni ma anche perché vogliamo sperare che sia venuto un tempo nuovo
Fino ad oggi la sinistra se divise ha fatto le scissioni radici è rimasta un'idea governato speriamo sia venuto il tempo in cui la DC si scinde la sinistra si unisce va al governo
Noi per la nostra parte come giornale faremo queste cercheremo di tessere quei fili che sono stati tagliuzzati in mille modi
Non mi meraviglia testé sull'Unità trovate le interviste dei socialisti o trovate quella di Sergio Garavini o potete trovare quella di Leoluca Orlando quella di Mattioli
Il problema è che l'unità proprio perché ha la questa linea e queste identità precisa vuole può svolgere una funzione per consentire a tutti questi leader della sinistra italiana di dialogare
Di cercare ciò che unisce più che a ciò che divide perché altrimenti noi per la nostra parte aiuteremo la sconfitta di questo Paese
Questa è la funzione del
La vogliamo assolvere cercando di portarla sui contenuti
Vedete io ho cercato ora di come dire di delineare l'identità del giorno
Ho detto un giornale caldo quindi noi vorremmo ogni giorno il nostro sforzo e quello per esempio nei fogli e toni che sono quegli articoli di basso pagina no che sono in prima pagina sull'Unità e che sono una nostra caratteristica
Noi li vorremmo ogni giorno che ci fosse una ragione per emozionarsi come dicevo prima o per riflettere per prendere come diceva un grande scrittore italiano cognizione del dolore collettivo di questo Paese magari anche per sorridere non c'è nulla di male
L'abbiamo pubblicato un bellissimo divertentissimo articolo della Gialappa spende sul campionato di calcio
E io vorrei dire
L'articolo la lettera che Fantozzi manda all'unità ogni domenica
E che è in qualche modo un elemento che
Come dire
In fondo a Fantozzi è un tipico personaggio di questa epoca siamo un po'tutti sconfitti da un po'tutti ci sentiamo di non capire questo mondo
Strano convulso e un po'cattivo nel quale ci troviamo a vivere da domani l'unità sarà diversa
Un po'diversa anche graficamente nulla di clamoroso abbiamo fatto solo qualche operazione di restyling di di di ridisegno di di maggiore pulizia da domani e parte in seconda pagina sull'Unità tutti i giorni meno il lunedì in cui ci sarà la striscia di Bobo
Parte una rubrica di critica televisiva fatta da Enrico Vaime noi questa cosa non l'avevamo diversamente da altri giornali abbiamo deciso di metterla in seconda pagina perché ne dobbiamo dialogare criticamente con la televisione dobbiamo avere la forza anche di entrare in discussione con ciò che la televisione propone domani sull'Unità comincerà sistematicamente il Dizionario di politica economica che Luciano Barca fa per il nostro giornale cercando di far capire quelle parole delle quali tutti parlano senza sapere assolutamente che significano
Adesso tutti dicono ma sarà meglio la decorazione o la stagflazione poiché c'è uno scusa che significa
Si avventura in iperboli noi cerchiamo di far capire le cose difficili
Domani sull'Unità troverete un'altra cosa la quale noi teniamo molto franco
Domani una seconda pagina de L'Unità ci sarà un'intervista di Andrea Barbato
Solamente che Barbato non intervisterà un grande personaggio ma abbiamo scelto con Andrea di fare un intervista un po'diverso
Un'intervista importante in questi giorni difficili Andrea Barbato intervisterà un operaio e domani la seconda pagina de L'Unità sarà dedicata quest'
E domani troverete le nostre riflessioni su Maastricht eretto del referendum francese troverete un articolo di Michel Rocard un articolo di un grande
Politologo e studioso come Carmona AN e via discorrendo ecco ne vorremmo che sull'Unità Boy ogni giorno trovaste la nostra faccia
Apatica che facciamo le nostre riunioni nostro lavoro per selezionare organizzare per fare un giornale che nelle mani dei lettori pesi che venga voglia di leggere che faccia venir voglia di avere due o tre articoli da tenersi per la sera questo nostro sforzo
E andremo avanti su questa linea e altre iniziative faremo e altri collaboratori verranno avete visto la rubrica di serre nelle K io vorrei sottolineare anche le iniziative editoriali
Avete visto i gialli che abbiamo fatto per l'estate che sono andati molto bene di questo settore responsabile Nicola Fano che è qui con noi io voglio dire che noi faremo altre iniziative
E vedete le faremo con un obiettivo non solo di vendere di più il giornale cosa auspicabile sulla quale non non pensate di o di risparmio tornerò tra un attimo
Ma con un altro obiettivo noi vogliamo dare delle iniziative editoriali a due mila lire
E cioè si paga mille duecento lire al giornale e si paga ottocento lire
Per avere ve lo dirò tra un attimo un libro in casa
Non vorremmo che leggendo l'Unità i lettori dell'Unità potessero non dico farsi una piccola biblioteca ma potessero avere a ottocento lire quei libri che per andare in libreria che andando in libreria possono costare quindici o sedici mila lire sentiamo da questo punto di vista di svolgere con le nostre iniziative editoriali una grande funzione culturale in questo Paese
E che noi
Da lunedì cinque ottobre finiti i gialli ci sarà qualche settimana di pausa poi da lunedì cinque ottobre partiremo
Per dodici settimane dando insieme al giornale un libro di una collana che uscì per Einaudi qualche anno fa che si chiamava cento pagine ed erano dei romanzi scrisse il T da Italo Calvino
Questi romanzi sono di Corrado di Mendel di cieco di Stendhal di Tolstoj di Voltaire di Mary medie reggenza di Gogol di Diderot di Balzac di Dostoevskij
E questi libri saranno nelle case dei lettori dell'Unità ottocento lire
Poi da sabato diciassette ottobre perché il salvagente uscirà dall'unità è un po'come abbiamo fatto con cuore marcerà con le sue gambe e noi dobbiamo augurarle garantiti di tutto il sostegno necessario
Dal sabato diciassette ottobre ci saranno quattro sceneggiature inediti di quei geni della comicità che erano i fratelli Marx
Poi da lunedì venticinque gennaio
Dell'anno prossimo noi usciremo con una iniziativa analoga a quella della storia dei pittori che ha avuto un grande successo e sarà i poeti italiani e dedicheremo un volume ad ogni poeta italiano
Da sabato sedici gennaio da sabato sedici gennaio noi faremo pubblicheremo sempre a ottocento lire le opere più importanti di Luigi Pirandello di William Shakespeare e di Carlo Goldoni
Io credo che alla fine di quest'anno le case dei lettori dell'Unità saranno piene di libri che io credo potranno svolgere una funzione importante
Ancora noi stiamo facendo un grande sforzo per far giungere il giornale presto la mattina nelle edicole questo prima non succedeva adesso succede voi uscita la mattina presto e trovate l'unità dell'edicola sotto casa
Dovete sapere che questo per noi comporta un grande sforzo
E comporta una riorganizzazione della macchina aziendale alla quale tutti noi ci siamo dedicati
E tutta la nostra fatica però care compagne cari compagni che siete qui ha bisogno di un ricambio
Vedete c'è uno scarto troppo alto
Tra di i lettori dell'Unità agli acquirenti dell'Unità iscritti al partito
Io non so quanti di voi che siete qui abbiate questa mattina ha fatto il gesto di comprare L'Unità io mi auguro tutti ma non sono sicuro che sia così lo voglio dire sinceramente no io ringrazio i compagni calza del giornale ma
Ma
Ma io vi chiedo qualcosa di più vedete
Io richiedo qualcosa di più
Perché vi voglio dare una notizia la situazione finanziaria dell'Unità è pesante e voi lo sapete
E ci ha costretto ad una ristrutturazione che è stata dolorosa e c'è un monte di oneri finanziari che pesa che ora però è stato lo ha detto a Zani assunto dal partito e quindi questo
Diciamo ci mette in una condizione di maggiore tranquillità ma io una buona notizia per la posso dare
E credo di poterla dare a nome non credo la posso dare a nome del consiglio d'amministrazione
In primo luogo ringraziando del lavoro l'azienda l'azienda nella quale lavora Macaluso come presidente Mattia come direttore generale che ha fatto un ottimo lavoro e noi come redazione per la nostra parte abbiamo fatto il nostro grazie ad una riduzione dei costi ad una riorganizzazione della macchina aziendale e anche ad un primo lieve ancora lieve miglioramento delle vendite del giornale L'Unità nel mille novecentonovantadue per la prima volta da molti anni chiuderà il proprio bilancio in pareggio
Accompagni vedete questo questo è l'impegno nostro però c'è un impegno a vostro io vorrei parlare con uno per uno di voi uno per uno
Perché negli di fare una cosa
Per voi è una piccola cosa per noi è una cosa gigantesca se ciascuno di voi compra ogni mattina L'Unità se ciascuno di voi si abbona L'Unità
A noi basta poco per arrivare a livello di sicurezza
Lo ha detto Bruno Vespa da questo palco mi ha colpito io lo voglio ringraziare qui pubblicamente ha detto se non ci fosse l'unità nelle edicole tutti i giorni sarebbe una grave perdita per questo Paese io penso che per la sinistra e per questo Paese sarebbe una grave fare
Tenerla in vita l'unità per tenerla in vita noi abbiamo bisogno del vostro piccolo gesto di ciascuno di voi che siete qui e siete molti oggi di ciascuno di voti l'abbiamo bisogno che ogni giorno poi usciamo di casa andata a comprare l'unità io no vi chiedo di farlo per quindici giorni fa però per quindici giorni vedete se il giornale vi piace vedete se riusciamo a tenerli attaccati
Caro spacca
Fatelo perché noi siamo un grande giornale italiano e perché probabilmente delle idee che circola in questo giornale ha bisogno anche il nostro metabolismo complessivo una di chiediamo questo piccolo aiuto
Così come io voglio ringraziare i compagni diffusori de L'Unità li voglio ringraziare perché fanno un lavoro importantissimo
Lo fanno e guardate fanno un lavoro moderno non prendete diffusori dell'unità come quelli che fanno una cosa del passato
I diffusori dell'Unità fanno una cosa utilissima per il partito moderno perché parlano con la gente ascoltano le problemi le proteste
La rabbia della gente
Hanno un rapporto costante diretto aiutano il giornale ma aiutano anche il partito a capire meglio quello che la gente pensa
E allora vorremmo che la diffusione fosse non solo quella dei nostri vecchi compagni ma anche come sta diventando la diffusione che si fa nelle scuole nelle fabbriche vorremmo che il partito tornasse a sentire il giornale come il giornale utile terzi inutile per le sue idee utile per le sue battaglie
Questo è lo sforzo che facciamo ed è per questo sport per questo sforzo compagne e compagni che noi vi chiediamo un piccolo gesto che però vale il futuro è il destino di questo grande giornale della sinistra che è l'unità
Come dicevamo in apertura adesso abbiamo l'occasione o avete voi l'occasione di porre anche domande quali Compagnia Walter Veltroni Errani gli altri compagni
Quindi chi vuole iniziare a porre la prima domanda
Veltroni sono De Martino senza
Ma quando ci darete la passione di cronaca seguita
Veniamo alla cronaca locale
Mentale per fusione è fondamentale
Coppa io Veltroni io solo dell'Alfa Romeo sono anche un attivista sono molto contenta che predice che inquietante dell'Unità finalmente e appare dopo trenta oppure l'unità
Però c'è una cosa io chiedo l'ho chiesto al partito visto che faccio attivista sono anche responsabili
Fatalità è del partito anche dalla sezione
Per noi compagni che facciamo fatica all'edizione e trenta L'Unità ma ecco una pagina sei
Ottobre od ammette l'appalto bisogna trovare bisogna mette io la vedo un po'di tempo che non la vedo più quell'
E che mi dava indicazione della linea politica del mio partito visto che solo solo quello filante è quello perché io non posso comprare quei giornali cari compagni sono consigliere comunale anche non possa avere tra il giornale per capire la linea politica degli altri ho bisogno questa pagine mezza pagina dove migliaia e migliaia di compagni dovrebbe non possono avere tutti i giornali ma nel giornale L'Unità e deve avere applicazione per leggere e dare anche indicazione all'interno dalla Fabbri una cosa è l'ultimo e più Diego
Alla fine Benue abbiamo sessanta abbonamenti dove li attacchiamo con fatti già perché se c'è da lottare non è più l'altro lo vedo una volta bella FIAT e la figlia la FIAT Cittalia per non farci staccare L'Unità noi manteniamo però facciamo fatti già ad accogliere tutti i soldi io che seppur essi Milan seppur Sybil dove sono quelle quindi che non si riesca a chi sostituiti moltissimo se si può fare uno sforzo avverrà anche lui tappata Carlo per dimostrare che l'uno stupro unità ma nel finale
Compagni io voglia intervenire perché voglio riprendere l'appello volete compagno Veltroni
Io vado in ferie al mare e poi vada curarmi anche alle Terme di Porretta essendo un operaio ad ora per lui era per trent'anni facilitare eccezione fatta effetti dell'unità e purtroppo io voglio fare una lo vedo nelle quei tranelli che voglio fare ai giornali un appello la parte accompagna Veltroni voglio fare io la perché riunita io vedo tanti compagni
Tanti simpatizzanti al mare e in montagna e vanno in ferie io non dico che devono prendere solo l'unità ma credo prendere il Tirreno perché se la frana che per e lo scandalo deve prendere la nazione io compagni sapete cosa risponde cosa dicono tanti
Io sia un Millelire nello al mio giornale tecnica d'appello voglio fare giustamente l'anche agli atti ma abbiamo in Galilea se l'abbiamo abbiamo nel nostro giornale perché ce n'è bisogno grazie
Sono segretario di zona pigliasse la Valcamonica che ho invitato diverse volte venivi vale non sono mai riuscito da Berti io faccio un appello anche qui perché tu possa venire una volta ma voglio di è solamente una cosa il giornale L'Unità un giornale bellissimo non lo dico io non lo dicono i compagni lo dice Pansa sul sull'Espresso di questa settimana più generale del visivo io credo che il GP degli altri valgono più dei nostri che siamo appunto legati a questo giornale siamo affezionati l'unico rilievo secondo me da quando sei entrato due fatta sparire
O quasi sparita la pagina delle lettere invece io voglio che la pagina delle lettere ritorni quella che era da pagine delle rette intera che aveva visti subito Chiaromonte se non mi sbaglio che è una bellissima pagina e che leggevo molto volentieri e credo che altri molti compagni la leggesse volentieri perché era sia una raccolta di opinioni di gente che voleva discutere intervenire sia anche un modo per i quadrare questi contributi che venivano dalla base in un discorso più vasto io ti chiederei di ripristinare questa pagina perché in un giornale comunità questa pagina ci vuole e gli elenchi
Persone che scrivono e che vengono ringraziate sono cose molto belli ma belle ma sono un po'Patti
Io vengo da la Spezia e la circa cinquant'anni che ricevo compassione il giornale
Una cosa che vorrei che
L'unità pubblicate e che i nostri compagni nella Commissione di vigilanza della radiotelevisione protestassero in modo
Porte perché proprio in questi giorni mentre si si festeggiava la festa dell'amicizia Pesaro tre volte per sera faceva vedere festa dell'amicizia e mai una volta hanno fatto vedere la testa
è una vergogna per la RAI e per la telefonia dobbiamo smetterla se vogliamo il pluralismo se vogliamo che la democrazia ma Diamanti non accetto che tutte le sere estive datato al primo come secondo solo la festa dell'amicizia e mai una volta hanno fatto vedere la festa dell'Unità di Reggio Emilia
Ma
Così sì sì sì sono un lavoratore da dal gruppo Pirelli responsabile del partito in fabbrica di una fabbrica che fa parte del gruppo
Bene a chi gli
Lo come tanti o leggo tutti i giorni L'Unità
Abbiamo anche un abbonamento di fabbrica e come ha detto il compagno privo
Ma facciamo tanti sacrifici per raccogliere questi soldi viva sull'IVA
Quello che io chiedo accompagnò Veltroni che prima di dopo che il giornale Dapporto deve essere il giornale della sinistra deve deve essere puro pluralista però una cosa fece deve essere certa che siccome che io compagna del PDS
Pongo all'unità e non posso compare al TG uno altri giornali vorrei avere la lite alla lì USA
Vorrei avere la linea c'è cosa le indicazioni che mi dà i reparti sito sui problemi del Paese sulla su tutte le questioni che riguardano la politica dal nostro del nostro partito del nostro paese è più
è il più vorrei vorrei tanto da comandare
Tutti i giorni adesso in questi giorni qua ci sono ci sono scioperi e protesta per la questione dei provvedimenti per il nostro beneamato Amato ha ha ha preso ha dato polacco i problemi del mondo del lavoro quando ci sono gli scioperi quando ci sono i contratti in quanto ci sono qualsiasi manifestazioni del mondo del lavoro della quindi è dietro di me dimettere di scrivere un posto sulla vita un po'di più non sposo con con maggiore per non è che non ci sono però bisogna allargare un po'quel raggio rileva di dagli articolo sul Mondo grazie
Compagnia meritavano Marco io sempre anche a un'attività che ha un'idea Ncc e politica paziente editi enorme ma risposta se può trovare lavoro deve imparare pendenti di cinque o dieci milioni giusto
La fu Milligan chiusa
Cambio i comuni
Andarsene e è giusto quello sta è mio siamo stanare Mentana a monte hanno
Cinque milioni e Giostra discorsi fare Collina famelica
Io condivido pienamente le aspirazioni le ambizioni che compagno Veltroni ha espresso però credo che un problema dall'Unità soprattutto per quanto riguarda la sua diffusione dovrebbe porsi un po'problema per quanto riguarda il Meridione soprattutto io vengo da Lecce e credo che i dati della diffusione dell'unità nelle mie zone siano veramente deludenti allora il problema è che anche il partito debole vero che ci sia poco impegno però credo che l'Unità debba farsi carico anche dei problemi che il Meridione delle nostre zone degli dei problemi politici dalla nostra terra forse così troverebbe maggiore diffusione grazie io chiedo scusa ma se non riusciamo più a rispondere diventa io penso che su tutta una parte di questioni potrebbe rispondere il condirettore del Giornale diciamo figura per me preziosissima perché diciamo ecco io una delle cose che vorrei dire a alle compagne e compagni che sono qui che è giusto dire per parte mia lo dirò anche oggi nel discorso dare una come dire un'assicurazione a voi che siete poi in fondo i veri proprietari del giornale no
L'assicurazione questa che all'unità c'è una bellissima redazione c'è un bellissimo collettivo di compagna di compagni che hanno una grande passione
E che per esempio hanno dato una forte dimostrazione di attaccamento al giornale quando ne abbiamo trasferito il giornale l'abbiamo trasferito in ventiquattro ore da un palazzo all'altro voi pensate cosa trasferire un giornale come
Trasferire un paese diciamo una città e siamo riusciti a farlo questo lo si deve anche ai compagni che da molti più anni di me lavorano dentro al giornale con la responsabilità di direzione ma di questi compagni via come dire consentito che il giornale facesse il tratto di strada che ha fatto e Piero Sansonetti Acquario dalla parola sul
Io provo a rispondere creando anche credo di interpretare il parere di Veltroni le domande sono difficili
Perché poi tutte le domande fondamentalmente ci chiedono di fare di più
Di rispondere a più esigenze e di diventare un giornale che sappia dare tutto
Ai suoi lettori ed è difficile
è difficile per molti motivi uno anche finanziario e qui volevo rispondere al compagno più apposto la questione delle cronache locali noi in questi anni abbiamo ma con uno sforzo molto grande
Sia finanziario l'impostazione e per ridurre le spese per aumentare le entrate ed bere di più e per ridurre le spese perché era un giornale che costava troppo non ce la faceva e se andavamo avanti per quella strada L'Unità andava a fondo
E allora dobbiamo chiedervi un sacrificio
Abbiamo dovuto tagliare molto le cronache locali
Con l'obiettivo di poter fare un giornale che arrivi in tutt'Italia e tenga la concorrenza coi grandi Jo navi nazionali tenga la concorrenza di alle stesse notizie ne dia di più via più commenti sia informato come il Corriere della Sera come la stampa come Repubblica possibilmente di più con mezzi molto molto in periodo e allora da qualche parte bisogna rinunciare a qualcosa abbiamo rinunciato in parte alla completezza delle cronache locali per fare questa operazione riusciremo un giorno
Accrescere anche sulle cronache locali a rispondere di più alle alle richieste dei dei compagni dei cittadini di regioni e città che in questo momento abbiamo cosa criticare io spero che si dipenderà molto da noi dipenderà molto anche da voi da quanto riusciamo a vendere da quanta pubblicità riusciamo ad a vere è però un sacrificio da questo punto di vista l'ha fatto e tutti i giorni va fatto un sacrificio per stabilire quali noti che dare quale in onda quale idee suggerire quali non suggerì io vi garantisco che tutti i giorni uno dei problemi che noi abbiamo è che le idee che ci vengono le cose che vorremmo fare
Le iniziative che vorremmo prendere
Sono troppe non ce la facciamo non possiamo mettere tutto sul giornale siamo legati siamo chiusi da una
Gabbia che imposta dai fatti dalle Finanze dei soldi che abbiano sono quelle venti propaggine alcune regioni ventotto in altre trenta trentadue in regioni come questa che è una di quelle più diciamo dove vendiamo di più e dove quindi spendiamo di più non ce la facciamo a mettere tutto
E quindi molte idee che vengono anche a noi difficilmente sono realizzabili il problema della linea del partito è un problema più complesso che non si risolve solo con lo spazio io non credo che possiamo risolvere
Questo problema cioè quello di dare un'informazione puntuale comprensibile sulla linea del PDS aggiungendo mezza pagina e bisogna che la linea del PDS si capisca da come facciamo il giornale dalle il sei che mettiamo dalle interviste che mettiamo dagli articoli che pubblichiamo io non dico che ci riusciamo ma la critica allora è questa la critica che certamente possiamo fare di più da questo punto di vista anche se i io credo che noi dobbiamo sforzarci di capire che cool del ritmo che apprezzo la Società italiana il mondo con ritmo che ha preso le cose che cambiano tutti i giorni e non è il ritmo di
Un anno fa due anni fa dieci anni fa è un altro ritmo e con quel ritmo la linea del partito spesso difficile noi ci troviamo tutti i giorni a dover l'anticipare
E cioè di fronte ai fatti che arrivano di giorno in giorno spesso la sera
Ci troviamo a dover decidere in pochi minuti non è saggio che in pochi minuti che giudizio dare che linea dare come orientare il lettore giorno successiva non è facile è difficile
E ci troviamo di fronte a necessità anche di dare una serie informazioni sui fatti che via via si susseguono che consenta credo da una parte i militanti del partito ai suoi dirigenti ai suoi attivisti dall'altra i nostri lettori che abbiamo l'ambizione diventino qualcosa più ampia dei quadri e dei dirigenti e degli attivisti del partito di dargli il più possibile la possibilità di sapere tutto e di avere tutti gli elementi necessari per giudicare di giorno in giorno con la Pro
La testa con la testa dei compagni degli amici e dei cittadini coi quali si lavora e si discute di poter discutere vedere e capire
Le cose che avvengono via via fare questo lavoro è dare la linea del partito da una cosa molto simile e sempre però
Più difficile da coordinare di questi tempi qui con la velocità della politica di questi tempi io credo che su questo però
Noi dobbiamo fare probabilmente possiamo fare uno sforzo per dare più informazione soprattutto per essere più chiari e più limpidi più comprensivo il
Per riuscire a parlare un linguaggio sempre di più chiaro
E di massa dall'altra credo che non dobbiamo però chiuderci nella ricerca di una linea pura e semplice non penso che possiamo risolvere l'insieme degli
Dei grandi problemi che ci sono in in questi anni qui
Limitandoci a chiedere al partito di fornirci una linea che noi possiamo darlo devo fare di più perché se no se no appunto diventiamo un giornale meno utile
Mentre credo che noi dobbiamo cercare cui mezzi che abbiamo con le forze che abbiamo anche coi soldi che abbiamo di fare un giornale il più utile possibile e quando Veltroni vi chiede di fare quel piccolo gesto di comprarlo la mattina
Beh credo che noi possiamo anche dire che vorremmo che questo gesto non sia un sacrificio ma sia qualcosa debbono Di Bello più utile ed importante anche per voi
E compagni noi vi ringraziamo per la partecipazione così numerosa e appassionata lo l'ora è già abbastanza Ceretti impegni così la giornata i compagni sono impegnati la festa è molto intensa
Anche gli altri inziative gli altre attività abbiamo dato comunque la partita molti di esprimere opinioni credo pure rappresenti non votano in gran parte il pensiero dei nostri compagni della nostra gente se voi siete d'accordo penseremo di concludere quattro ma a feste molto bella anche l'opportunità di vedere tante cose
E di partecipare ad altri
Grazie a voi tutti e grazie ai compagni che hanno partecipato al dibattito