XV Congresso di Radicali Italiani - 4ª Commissione "Riforme economiche: lavoro, povertà, welfare e governance delle politiche migratorie"

Questa la quarta commissione dedicata
Sì
Relazioni
Se la rissa
Faccio
Sale
Il suo zio
Forse
Sì
Sempre
Diceva Riccardo una sua relazione in cui abbiamo cominciano a camminare con le nostre gambe e e credo che nell'analisi delle cose positive che è utile se non altro per renderle modello esportabile su altri altri temi una di queste il lavoro che è stato fatto e in particolare da di italiana
Ad Andrea Andrea Barone e
Da Roberto Cicciomessere su però la questione la governance delle politiche sull'immigrazione
è è stato un lavoro di studio che è durato alcuni mesi è che è partito da un'analisi anche giornalistica di approfondimento curare Daniela Sala che una giornalista che lavora fa notizia
Che ha fornito degli elementi di indagine
Di verifica concreta girando i centri per l'impiego indagati i centri di accoglienza a insieme all'italiana e è uscito un ritratto concreto prova di come voi le leggi vengono applicate dopodiché c'è stato tutto un lavoro di confronto con chi diversi argomenti questo tema a civile CD seguirà anni e quindi con esperti non radicali ma che hanno evidentemente un approccio molto simile a noi dice Valentina Brinis che poi interverrà e grazie a questo lavoro di ricognizione poi con un con con la capacità di Roberto Cicciomessere siamo riusciti a convertirlo attraverso una un dossier che è unico
Nel panorama italiano per chi conosce questo questo tema
E poi ne parleremo abbondantemente mi non entro nel merito e e ad avanzare addirittura delle proposte proposte che per ora sono appunto solo proposte quindi poi bisognerà capire questo potrebbe essere oggetto
Anche di questa Commissione degli interventi come convertirlo poi in iniziativa politica del prossimo anno quindi ho detto i i relatori leggo Jacob gli ospiti sono lavoravo si e Valentina Brinis e Antonella Marsala dirigenti di Italia lavoro sulla riva sud welfare e produttività
Poi ci sarà a giorni Danna con una una una relazione sull'industria quattro punto zero innovazione tecnologica e Michele Governatori su welfare e fiscalità che sono tutti i capitoli
A centrali oggi se si vuole parlare appunto di economy della nostra economia del nostro futuro e che devono riuscire a trovare il prossimo anno anche un metodo comune di lavoro per arrivare come è stato fatto sull'immigrazione a di delle proposte dei risultati e in questo penso che
Deve migliorare anche il metodo con cui noi ci organizziamo sui temi penso alle riunioni deve migliorare il metodo con cui si conducono le riunioni di direzione con cui si conducono le riunioni di giunta
Che dovrebbero a mio avviso essere più tematiche più buon alla fine portare a dei risultati e delle decisioni organizzarci per gruppi di lavoro e questo può anche può anche venirci più facile il prossimo anno con il nuovo sito proprio presentato
Poco fa ha in plenaria
Questo è quanto io
Vi auguro buon lavoro c'è tanta carne al fuoco
E quindi invito tutti a non rimanere solo sull'analisi ma a provare a trovare
A raccontare le esperienze e a provare a delineare delle delle proposte di iniziativa politica
Passo la parola vitaliano averla a parte ovviamente riguardante tutto il capitolo della governance sull'immigrazione
Allora buonasera a tutti
Io rimando per tutte le cose che non riusciremo a a dire stasera al dossier di cui ha parlato Simone che disponibile sul sito di radicali italiani
Qui trovate una breve sintesi stampata di trenta pagine del dossier molto corposo circa duecento pagine chiaramente come immaginate la questione molto complessa intreccia tantissimi livelli quindi la scelta che abbiamo fatto è quella di rimandare tutte le considerazioni che riguardano il fenomeno migratorio nella sua accezione più ampia alla sessione transnazionale domani e quindi tutta quella parte
Di analisi di proposte che riguarda i flussi del contesto globale e le proposte
A livello europeo l'analisi della strategia europea attuata finora
Saranno oggetto della sezione transazionali domani presieduta da Emma Bonino la scelta e che invece abbiamo fatto riguardo ai lavori di questa commissione
è di chiaramente sedere solo alcune delle parti di cui tratta indossi e che però secondo noi sono poi
Le parti
Cusani in questo momento soprattutto parleremo di accoglienza parleremo di inclusione sociale parleremo di integrazione lavorativa è su queste tre parole stiamo provando a costruire un percorso che non è soltanto di analisi che non è soltanto di proposte ma in che società viola soste una di avere con noi lavora Rossi che assessore alle politiche sociali di Parma
Che ha è è una delle viene presa come esempio di buone prassi a livello di accoglienza inclusione sociale integrazione e quindi abbiamo chiesto all'aula di di essere con noi proprio per capire poi Coop qual è il punto di caduta
Da un lato di sotto l'impianto normativo e degli dell'insieme di
Gli interventi che inevitabilmente negli ultimi anni sono fatti messi in campo
In maniera rapida non sempre ferie tenendo conto non di di di tutti in tutte le ripercussioni possibili proprio perché sappiamo che negli ultimi anni non sono i numeri ma proprio l'entità nel fenomeno ha appeso un peso diverso di cui non possiamo non tener conto e e quindi la nostra idea è proprio di capire attraverso l'analisi ma anche attraverso quel confronto con con chi nel territorio sul territorio ogni giorno si trova a a occuparsi di di accoglienza inclusione sociale eh integrazione in pochi casi ai numeri
La sfida proprio quella capire come viene declinato sul territorio
L'approccio che il nostro Governo in questo momento ha scelto come per noi
Alcuni aspetti andrebbero migliorati
E mi faccio in quattro rapidissimo proprio perché davvero delle cose da dire sono tante quindi io andrò molto velocemente su dei dati generali per poi passare la parola ai vari ospiti riuscire a poteva fare per un percorso per proprio
Allora innanzitutto numero di sbarchi quest'anno ad oggi nel due mila sedici centocinquantatré mila persona sono sbarcate in Italia con un aumento rispetto all'anno scorso del dieci per cento
Cosa è cambiato invece cambiato il numero degli dei richiedenti asilo
Ascolti in Italia ne siamo passati da cento due mila persone nel due mila e quindici a centosessantasette mila persone quindi è evidente lo sforzo che in questo in questo momento il nostro Paese sta facendo la differenza è dovuta principalmente non tanto all'aumento del flusso perché forse dieci per cento di aumento di sbarchi ma al fatto che
In base al regolamento di Dublino
E alle nuove norme previste dall'agenda europea del maggio due mila e quindici l'Italia ha messo in atto un una procedura di registrazione Dei profughi sbarcati
Efficace semplicemente siamo passati a un tasso di riconoscimenti identificazione e registrazione delle persone sbarcate che aumentato rispetto all'anno precedente ma del Presidente di moltissimo fino a raggiungere oltre il novanta per cento quindi in questo momento tutte le persone sbarcate
Vengono registrata in Italia
Secondo il Regolamento di Dublino queste persone possono chiedere asino nel paese di primo sbarco e quindi in Italia
E questa è la grande differenza l'anno scorso le persone venivano la registrazione era per un medio cinquanta per cento delle persone sbarcata e c'era il grande Enzo Donald verso il Nord Europa dove ancora oggi in realtà la maggior parte dei profughi vogliono
Trasferirsi
Con l'identificazione massiccia il sistema degli hot spot si è passati a questi numeri
E quindi ne abbiamo di fatto un aumento che fanno le dichiarazioni al di là del sessanta per cento è un aumento delle persone in accoglienza sono arrivati a centosessantasette mila rispetto cento mila dell'anno scorso è un dato importantissimo perché
Allora da un lato come dire dobbiamo sempre tener presente
Il dato della Germania perché farle davvero a ad avere un'idea non della grandezza delle come la Germania nel due mila e quindici ha accolto un milione di persone un milione novanta mila persone e è veramente importante questo per cui di ristabilire un po'di ordine non solo sulla Granata ma anche sul sul tipo di dichiarazione che viene spesso proposta quindi è chiaro che c'è uno sforzo in atto da parte del nostro Paese ma lo sforzo che in qualche modo si può gestire con il con difficoltà criticità qui adesso parleremo velocemente ma appunto dobbiamo comunque relativizzare i numeri
In faccio un piccolissimo www punto sul tipo di accoglienza nel momento in cui vengono registrate le persone
La maggior parte chiedono asilo siamo anche mia un tasso altissimo chiaramente e spesso l'unica possibilità che hanno per rimanere poi legalmente in Italia e e si sogna correnti d'aria ma prevede tre tipi di centri quindi dopo la registrazione si viene smistati
E qui è abbastanza fondi la differenza è nota e qual era il fatto che ci sono ancora il cara
Tutti avete sentito parlare del Cara di Mineo che questo mostro in provincia di di Catania che è arrivata a raccogliere sino a cinque mila persone
Un santo la norma
Che ancora in piedi e cara ce ne sono cinque in questo momento in Italia quindi parliamo di Sartori enormi con numeri migliaia di persone colta
Spesso sono completamente isolati dal contesto urbano
A Bari sono dentro
L'aeroporto di palese faccia la parte del reparto di palese che è un cada quindi assolutamente fuori dal nel tessuto urbano
Con numeri molto molto grandi
Centri che finalmente il governo ha deciso di superare progressivamente chiudere ma attualmente ce ne sono ancora cinque
L'altro tipo di accoglienza eh nell'accoglienza straordinaria che viene fatta nei cosiddetti Cassola che sono deserte gestiti direttamente dalla Prefettura funziona così in base ai numeri
Il ministero dell'Interno chiede a ciascuna prefettura sul nostro territorio di trovare di posti perché negativi è costante e la prefettura quindi indice delle delegare molto veloci per cui ciascuno nel territorio che ha a disposizione uno spazio che sia che abbia determinate caratteristiche
Mette a disposizione lo spazio cooperative si si occupano per i servizi che vengono erogati interno dei centri è è il prefetto che decide e chiede al territorio spazi di accoglienza e da qui le grandi polemiche cuore o
Che tutti conoscete è quasi un terzo modello che è il modello sperarlo che è è
Il modello in assoluto migliore quindi tutti coloro che hanno la fortuna di accedere a questo circuito
Hanno si trovano inseriti in un percorso di accoglienza molto diverso rispetto agli altri che potenzialmente da molte più possibilità a livello di accesso ai servizi a livello di qualità di servizi
Qual è il concetto dello scalo strada si basava solo un tipo di accoglienza che si dice sia diffusa
Di piccoli numeri quindi stiamo parlando di persone accolte in appartamenti o in centri molto piccoli seguiti molto da vicino dall'ente gestore che si prende cura di loro
E quindi capite bene anche un conto è gestire un santo di cinque mila persone e un conto è la vera venti persone a cui tu puoi davvero dare degli strumenti Bernard impara italiano e intraprende un percorso di inclusione sociale
Che è efficace cos'hai fatto un grande lavoro fatto del ministro dell'interno a partire già dagli anni due mila
Con un aumento dei numeri pensate che solo tre anni fa erano solo tre mila posti strali in tutta Italia oggi siamo a trenta mila posti quindi inizialmente hanno avuto investire su questo modello
è lavora poi si dirà sono
Se funziona come funziona evidente che è quella la strada
E da qui
Anche secondo noi dobbiamo partire quindi
è stato fatto già un un ottimo lavoro da parte dell'ANCI da parte del ministro dell'interno da parte dell'UE nel carcere da parte di tutte quelle associazioni che si occupano di asilo di accoglienza per individuare questo modello che permette davvero
Per i richiedenti asilo un contatto diretto con il territorio e territorio un'altra delle parole chiave che dobbiamo ricordare in questo percorso che facciamo stasera perché secondo noi e da lì che bisogna partire
Semplicemente perché
Ha senso parlare di accoglienza solo se l'accoglienza porta a un percorso virtuoso di inclusione e territorio gioca il ruolo principale
Nel bene e nel male come probabilmente sì Sira Laura visto che è davvero uno sforzo enorme ma secondo noi
Inevitabile e vado velocemente vi dico solo quarzo il al momento siamo di fronte a questa grande sarta come mentre per impostazione del tipo di accoglienza proprio perché da parte delle prefetture
La ricerca di questi posti dal luogo a situazione indie fortissima ostilità anche uno spazio da parte del territorio è chiaro che adesso Lancet ministro dell'Interno stanno provando a cambiare metodo
E a far sì che all'Oscar si acceda con un incentivo uppercut
Fino adesso i Comuni che hanno voluto adottare questo modello di accoglienza sperare quindi prendersi in carico direttamente la gestione dell'accoglienza attraverso delle delle cooperative o comunque decidendo in prima fila che tipo di Progetto proporre il meccanismo era di volontarietà quindi ciascun Comune decideva se aderire a questo tipo di di Progetto presentano tutto trasmesso all'interno prendersi in carico alcune decine di persone
In l'obiettivo adesso il ministro dell'interno e di incentivare questo meccanismo
Non non c'è ancora l'obbligo ma lo Lanzi sta pensando al proprio a una distribuzione capillare su tutto il Paese fino ad oggi dico quest'altro dato seriamente
Mille comuni su otto mila a un progetto Sprar un è chiaro che diffondere questo modello permetterebbe non sono una distribuzione più equa su tutto il territorio
Ma un'efficienza maggiore è un controllo maggiore quanto è più facile per un Comune verificare direttamente le condizioni di accoglienza il buon esito di un Progetto di accoglienza
Nel piccolo e quanti impossibile difficile lo vediamo ogni giorno per il ministero dell'Interno fare un isolato e costante di tutti i centri diffusi è molto spesso come dire quasi improvvisati
Per cui l'idea dell'ANCI la proposta di quest'anno discutano e probabilmente farà a breve farà espresso ufficialmente è la distribuzione di due virgola cinque bruttissimo dire perché Santo malevola riporta così come viene presentata in documenti ufficiali quindi ogni mille abitanti calcolare un un'accoglienza di due barra tre persona
E questo è lo scopo facendo no attraverso un sistema di incentivi
Ci aderisce il Comune che decide di riarmo dallo SPRAR non sarà più soggetto alla sesta imposto dall'alto del prefetto di portare e fare lì un centro di accoglienza quindi sono questi due meccanismi su cui lanci sta lavorando in le criticità sono moltissime
A livello generale di accoglienza
Ma dello Stato è un buon modello secondo noi ma l'anello mancante o comunque ancora in nuce ma che secondo lei e davvero l'aspetto fondamentale su cui voi investirà l'integrazione cioè fino adesso in qualche modo l'Italia ha fatto uno sforzo enorme per strutturare un sistema di accoglienza e in parte c'è riuscito ma in parte ci sono grandissime criticità
Non si non abbiamo ancora avuto modo e non abbiamo avuto ancora la lungimiranza di pensare inversa a cosa succede dopo l'accoglienza
E questo è passato mancante secondo me passato su cui investire in
Io darei subito la parola Laura Rossi e poi concedere questo percorso e quindi sentiamo davvero di che cosa parliamo quando parliamo di disperata
La invito a farle
Dopo
Grazie valenza dal
Dunque noi siamo ormai rappresentati come un modello di accoglienza vorrei precisare sicché ci tengo molto perché è comunque importante diffondere le buone prassi comunque dire in modo forte e chiaro che comunque fare della buona politica d'accoglienza possibile basta organizzarsi e basta bastano una serie di pre requisiti questo non significa che siccome siccome abbiamo un buon modello di accoglienza non ci se ne problemi ci sono sono tantissimi ci sono criticità siamo tutti molto affaticati perché comunque al di là di avere un buon modello significa comunque tutte le settimane
Avere nuovi nuove persone da collocare significa essere tutti coinvolti in emergenza tavoli Contini con la prefettura non ormai abbiamo un tavolo permanente settimanale quindi è un carico di lavoro che si aggiunge a tutto il resto quindi e poi ci sono tutte le criticità legate alla rapporto con la cittadinanza all'integrazione appunto che sono un problema comunque per quanto bene si possa gestire questo fenomeno
Però adesso nella prima parte mi presenterei insomma quello che è il modello e gli elementi positivi e le buone prassi poi magari nella parte finale anche un pochino più nelle criticità
Allora intanto un po'di numeri la parlato cento mila abitanti la Provincia quattrocento mila abbiamo in questo momento mille cinquecento profughi richiedenti asilo nei vari cassa gestiti dalla Prefettura più altri duecento nei percorsi estrarrà
Abbiamo due progetti SPRAR uno sulla città di Parma e uno sulla provinciale
Quindi insomma i numeri sono ma abbastanza importante dire che ha ragione facciamo abbondantemente la nostra parte anche di più
E per quanto riguarda Progetto SPRAR che quello gestito dalla dal comune siamo dal sempre nuovi dentro prima ancora che ci nascesse Progetto SPRAR quando si chiamava Piano Nazionale Asilo il PNA quindi siamo stati uno dei primi comuni ad aderire al progetto sparare
Ai tempi avevamo ventisei posti l'ultimo bando abbiamo partecipato e siamo arrivati primi tra l'altro il bando nazionale dello SPRAR perché abbiamo un ente gestore bravissimo
In coprogettazione e siamo arrivati insomma ad oggi ottantotto ottantotto posti settantasei adulti e dodici posti minore quindi un numero di posti SPRAR che raddoppiato negli al più che raddoppiato negli ultimi tre anni proprio perché crediamo appunto che questo sia uno centro di accoglienza migliore in assoluto
E e quindi in modo volontario abbiamo aumentato questi numeri e che non c'ha esentato dai numeri comunque di destinazione dei casse della prefettura perché non si tiene mai conto
In questa distribuzione che esistono anche le accoglienze SPRAR qui per cui noi abbiamo questi posti e sperare che in aggiunta alle proporzioni distribuite comunque in pro-capite alle prefetture dei profughi e richiedenti asilo e il il Progetto sparare di Parma il modello del Progetto SPRAR è da sempre un una distribuzione diffusa in piccolissime appartamenti noi abbiamo una media di sei posti per appartamento quindi o quattro otto ma non non più di così
E questo anche in tutto il resto della Provincia per cui tutto sistema sbraca gestito da sempre dallo stesso gestore ketchup Onlus con una grandissima esperienza competenza e grande veramente capacità perché hanno lavorano da tantissimi anni su questi temi per cui vi do solo qualche numero per capirci sono state accolte negli ultimi due anni cento settantasei persone sui nostri settantasei a tutti distrarlo
Abbiamo dedicato a dedicato Ciak più di tre mila seicento ore di mediazione culturale tre mila settecento ore di alfabetizzazione ma queste sono proprio le cose basilari dopo di che per esempio tre mila ore di orientamento lavorativo due mila ore di accompagnamento educatori per cercare alloggio quindi sono tante ore di operatori che seguono in modo curato questo persone
Una cosa che non si dice mai e che abbiamo sperimentato nel territorio un'attenzione molto particolare problemi sanitari perché molti sono vittime di torture o maltrattamenti per cui abbiamo una collaborazione
Con l'azienda Asa col Centro Salute immigrati e di queste centosettanta sei persone centosettantuno hanno usufruito di percorsi individualizzati
Se pseudo continui di assistenza psichiatrica e di accompagnamento sanitario quindi questo è un dato che molto spesso non si non si considera ma che è molto importante se non c'è un'attenzione e queste questi fenomeni vengono fuori
Dopo tempo dopo mezzi e le persone non parlo Nocioni anno mese prima che escano problemi psichiatrici o o si capisce che ci sono sono state situazioni maltrattamento gravi anche questo è un aspetto che nell'attenzione nella cura dell'accoglienza
Viene viene spesso sottovalutato
E dopodiché lavoriamo a livello territoriale in un sistema territoriale non non lavora lo SPRAR da solo mai inserito tutta una serie di servizi del Comune dell'azienda la e da sempre abbiamo tutta una serie di convenzioni di collaborazioni ecco tutto questo sistema Sprar nel due mila quattordici essa sovrapposto appunto l'arrivo dei profughi dei migranti allora al primo momento è stato come in tutti i territori un po'caotico per cui arrivavano agli ha rapporti bisogna mandarli a prender Protezione civile ci siamo un po'arrangiati primi devo dire sono stati messi dalla Prefettura negli alberghi ditta abbiano Salsomaggiore un po'come tutti i territori con dei gestori albergatori quindi molto improvvisati
Dopodiché dopo le prime due settimane bianche Aptos subito che dovevamo organizzarci per cui devo dire che mi ha fatto quadrato intorno alla Prefettura insieme a Chuck comune soprattutto di Parma Fidenza siamo due capofila dei progetti sparare
Di abbiamo praticamente costretti a lavorare in maniera molto stretta col territorio col sistema di esperienza anche che c'era sul territorio su questo tema
E la collaborazione ha funzionato da subito abbiamo incominciato a organizzare gli arrivi insieme alla Prefettura quindi collaborando con loro
E a aiutarli a trovare dei nuovi gestori a formare Lima usare lo stesso modello dello SPRAR per cui per noi anche tutti cassa del territorio significano tutti appartamenti piccoli
Piccoli si piccole invece a mente più grandi di quelli dello SPRAR sono arriviamo magari appartamenti da dieci ma tutti appartamenti distribuiti in modo capillare sul territorio quindi abbiamo aiutato questi gestori che erano un po'i nostri gestori storici persone conosciute ad ampliare queste attività
Abbiamo costruito delle linee guida d'accoglienza molto simile alle strade un po'meno stringenti Fidel termini di ore operatori però con lo stesso obbligo di corsi di alfabetizzazione con l'obbligo di abbonamenti ad esempio annuali per il trasporto pubblico per cui tutti sono dotati di un abbonamento annuale su tutta la provincia si muovono in modo regolare
Gli abbiamo nelle convenzioni vengono obbligati a a fare tutti i corsi di alfabetizzazione e a a farli partecipare a tutta una serie di attività ad esempio di volontariato che abbiamo organizzato noi come Comune
Per cui tutti partecipano sì in modo volontaristico ma devo dire che aderisca aderiscono quasi tutti
Ad attività di volontariato
Con con gli enti gestori abbiamo fatto una convenzione e paghiamo noi come Comune sono le spese ovviamente assicurative rimborsi tutto quanto
Però insomma più di cento persone sono state coinvolte negli ultimi mesi in attività di volontariato Polito ripulito piazza scuole ed è un bellissimo simbolo esempio per la i cittadini fatto di partecipare a questa attività di vedere ragazzi profughi che puliscono strade ti dipingono muri da un'idea di integrazione devo dire che anche loro hanno colto molto bene questa opportunità come un'opportunità di farsi accogliere dai cittadini e di dare un segnale appunto di essere riconoscenti rispetto alla città che che li ha accolti
E dopodiché con la Prefettura abbiamo costruito anche un piccolo ab provinciale sulla Regione Emilia-Romagna siamo organizzati con una Bologna per cui adesso gli arrivi sono organizzate arrivano dalla Betty Bologna sul territorio
Ma ne facciamo un ulteriore passaggio in una dal provincialismo piccolino e quaranta posti
Ma solo per capire di che stiamo parlando come dividere i gruppi appartamento per cercare di costruire dei gruppi omogenei che possano convivere senza conflittualità
Per fare tutta la prassi sanitaria prima di arrivare negli appartamenti quindi usiamo labbra come punto d'appoggio ma ci stanno molto poco e poi vengono dislocati in appartamenti
Dopodiché ci sono tutta una serie di Progetti particolare che in questi anni sono stati sperimentati per esempio un'attenzione particolare viene dedicata alle donne che sono potenzialmente vittime di tratta
Anche quest'aspetto della delle vittime di tratta dei percorsi prostituzione è cambiato rapidissimamente in questi ultimi due anni
Ormai i flussi appunto arrivano le ragazze arrivano con i flussi dei migranti sono già organizzata hanno già gli indirizzi si sanno dove andare
Anche quando arrivano sul territorio hanno immediatamente dei contatti è cambiato velocissimamente per cui tutta la nostra situazione
Che c'era di rispetto e percorse prostituzione in questi due ultimi anni S è stravolta naso no nato nato
L'aumento registrato dal nove immagini donne nigeriane
Animato nell'ultima naturali altri quattrocento a persona seguendo romanico esatte ci siamo accorti sono tantissime si dichiarano diciannovenni e poi con l'esame del posto scopriamo che hanno quindici anni sedici anni
Quindi insomma abbiamo capito subito che c'era qualcosa che non funzionava perché loro comportamento era diverso rispetto rispetto agli altri migranti e profughi a parte il fatto di essere donne però appunto c'erano degli atteggiamenti molto diversi
E quindi dalla dalla le collochiamo subito in un parco in percorsi protetti nelle strutture dove c'è l'esperienza di questo genere che sono le strutture
Che non abbiamo sempre utilizzato per i percorsi prostituzione quindi anche se non hanno ancora fatto denuncia anche se non la vogliono fare anche se scappano perché molte scappano poi però come dire un'attenzione particolare rispetto a questo tema viene criticato questo progetto insomma attenzionato dalla Regione nel senso che siamo capofila livello regionale per capire un po'come strutturare questo tipo di di accoglienza protetta perché davvero sono ragazze molto molto giovani e siccome uno dei debiti enormità restituire del e dei ricatti anche anche pesanti insomma alle spalle molto spesso
Dicono Bugie e non non riescono a stare dentro questi percorsi presumeva muto questa ragazzina di sedici anni che è stata accolta capito la situazione
Poi doveva comunque andare per cui è scattato sei mesi a tassisti a ha raccolto evidentemente soldi per riuscire a restituire il suo debito in parte poi tornata tornata e comunque si è fatta riaccogliere quindi assistiamo un po'ricominciando dall'inizio quindi il fatto di avere una prima attenzione consente comunque magari di recuperare qualcuno nel tempo anche se non è così immediato
Dopodiché abbiamo sperimentato Progetto rifugiati in famiglia questo però solo per i rifugiati usciti dal percorso SPRAR anche questa la cosa molto interessante molto strana
Nel senso che comunque abbiamo avuto tanta disponibilità di famiglia inaspettatamente ci sono dieci i rifugiati e quattro minori del percorso minori che sono collocati in famiglia
Bensì minore ne abbiamo in verità molti di più perché è storicamente la città di Parma
Ha sempre fatto degli affitti per i minori stranieri in generale in famiglia abbiamo sempre aperto tutte le famiglia e raccolto in affidi Omo culturale quindi con delle famiglie straniero marocchini albanesi che accoglievano minori stranieri
Anche questo fenomeno dei minori stranieri è cambiato tantissimo negli anni non ci sono più in minori marocchini albanesi che una volta che venivano e magari avevano qualche contatto familiare adesso ovviamente sono più pachistani
Ottengono da altre zone quindi non hanno contatti familiari quindi un po'di più un struttura ci sono però siamo sempre su un cinquanta per cento a rispetto ad altre città che hanno tutti minori accolti in comunità anche questo un fondato e però rispetto ai ai rifugiati adulti i io questo proprio non me l'aspettavo perché noi a Parma non abbiamo famiglie disponibili all'accoglienza per minori per bambini piccoli ma anche italiani quelli da collocare per cui mai più mi sarei immaginato una disponibilità così alta per questi percorsi invece evidentemente ci sono delle sensibilità diverse
E vale la pena sperimentare anche anche questo tipo di di di modello d'accoglienza che sta funzionando molto bene
Dopodiché il tutto la da un'altra serie di Progetti nessuno la voglio far lunga però solo per sottolineare che
Quello che funziona nel nostro modello non è non è un buon gestore del progetto Sprar non è non sono non è la Prefettura che sta lavorando bene o comunque non è nessuno da solo
è un sistema territoriale dove ognuno sta facendo un po'la propria parte per cui sicuramente abbiamo una prefettura sensibile perché sento parlare né tavoli
Altri territori dove i prefetti passano sopra chiunque non viene fatto un tavolo impongono le decisioni devo dire
Che noi invece abbiamo la prefettura attenta che fa un da ripeto un tavolo ormai di coordinamento fisso settimanale con i comuni con i gestori quindi credo che l'impegno ci sia da parte di tutti
C'è l'azienda ASL che sta collaborando molto bene anche queste altri territori sento che non viene neanche fatto l'esame del polso noi abbiamo un centro salute immigrati e cioè un investimento importante di risorse anche da questo punto di vista e c'è sicuramente un territorio comunale molto ricco di tanti altri servizi
Da da tutti i punti di vista alloggiativi Titti
Prove di contributi economici di inserimenti lavorativi dei percorsi d'accompagnamento lavorativo perché nome di richiamo veramente tantissime risorse in questa direzione anche per rifugiati richiedenti asilo
E c'è ad esempio e questi qua vengo a una delle proposte fatte dal vostro tossine da radicali italiani che mi trova molto d'accordo uno dei valori aggiunti del nostro sistema territoriale
La presenza di un'informazione Nieri c'è quello che voi chiamate un desk informativo a livello territoriale
è sicuramente questo è presente da tantissimi anni nella città di Parma abbiamo un ufficio dedicato con degli operatori che hanno una grandissima esperienza in termine giuridica permessi di soggiorno in collaborazione con la con la la questura
E che aperto praticamente tutti i giorni mattino pomeriggio e anche al sabato con trentasei ore di apertura al pubblico
Abbiamo ventitré mila persone che accedono all'anno a questi sportelli ventitré mila persone vuol dire che una persona può avere anche accessi cinque sei sette volte dipende da quanto complesso ricongiungimento familiare
O altro quindi è un servizio importantissimo che costa al Comune di Parma e questo a bilancio comunale trecentocinquanta mila euro l'anno però un grande investimento perché questo sportello consente di accoglierà accompagnare nei percorsi giuridici tantissime persone dentro in forma stranieri ci sono tutti i mediatori culturali di tutta la città per cui sono trentaquattro mediatori che collaborano con venti aree linguistiche
Coperte e gli stessi mediatore lavorano su servizi educativi e sui servizi sociali con i rifugiati e richiedenti asilo con il carcere quindi c'è una conoscenza del delle feste e delle stesse famiglie che che passa un po'in tutti i servizi quindi questo sicuramente
è un punto di forza di un sistema di servizi territoriali certo non l'unico credo che non basti un desk con sistema di mediatori ma si è necessario un collegamento stretto un po'con tutti i servizi comunali
E qui informa sapere ad esempio riuscito a costruire sembrano insomma con con il comune riuscito console con la questura una cosa che sembra banale ma con le questure difficile tutto ma veramente tutto
Siamo riusciti a dopo tanti mesi di lavoro costo per la una banalissima agenda elettronica per cui non ci son più le file davanti alla Prefettura per le richieste permessi di soggiorno a una gli immigrati vanno con un appuntamento in questura e anche accompagnate magari del mediatore culturale così magari con anche le pratiche già un pochino scrostate farlo prima loro in questura facciamo prima tutti e si lavora meglio una cosa banalissima un'agenda elettronica ma anche questa è stata una cosa complessissima richiesto un finanziamento europeo per riuscire a arrivarci in fondo però insomma poi alla fine le cose pure di insistere si si ottengono
Adesso io non so quanto tempo fa la faccia un po'breve poi sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda e quindi volevo sottolineare il fatto appunto che è un sistema complesso territoriale che deve funzionare dove tutti ci mettono qualcosa
Un altro aspetto importante ho sorvolato sulla comune la la Prefettura l'ente gestore che sicuramente ripeto per noi è molto competente
Ma è molto competente anche molto capace di tessere relazioni con tutto nel resto del mondo dell'associazionismo perché molti dei laboratori d'esempio che stanno costruendo a fianco della formazione lavoro che viene fatta per tutti per tutte le persone inserite nello SPRAR
Però se per i rifugiati che per richiedenti asilo non ho le persone dentro lo SPRAR vengono attivate tutta una serie di laboratori insieme al mondo dell'associazionismo che sono un po'di avviamento al lavoro di preparazione ma anche ad esempio una cosa che ha funzionato benissimo e corsi di alfabetizzazione mirati per riuscì ad avere la patente perché è un tipo di italiana di linguaggio molto particolare quindi sono stati fatti dei tempi continuano a essere fatti dei corsi specifici che a loro sono molto utili per arrivare all'obiettivo della patente
E questo viene fatto un po'in collaborazione con le associazioni di volontariato col mondo delle associazioni nostre così come accompagnamenti così come molte altre cose
Purtroppo la percezione dei cittadini comunque sempre quella di un crescente numero di persone straniere in giro per la città per quanto se cerca di impegnare queste persone dentro e progetti soprattutto nei casi da non si riescono impegnare ventiquattro ore al giorno dodici ore al giorno è evidente che se anche fanno un corso di formazione o anche partecipano laboratorio le nostre attività di volontariato le ore di una giornata sono molto molto lunga e per cui spesso sono in giro
E non fanno nulla di male perché sono in giro per le piazze magari semplicemente prendono aria al fresco la sera ma la percezione della gente che ci sia un sacco di gente colorata in giro
Seduta far niente e quindi l'immaginario che siano tutto il giorno senza fare nulla
Poi ci sono anche quelli che spacciano è ovvio ma la gente non sa distinguere la mia percezione che quelli che spacciano che sono in pasto alla criminalità non siano né i migranti né né quelli nei percorsi estrarne i profughi perché in questo momento loro sono accolti e hanno non hanno motivo non hanno un motivo per non stare dentro i loro percorsi ci sono altri altri stranieri molti stranieri residenti che magari hanno perso il lavoro che sono in condizioni o o che semplicemente sono usciti dai percorsi perché questo è un altro problema tutti quelli che hanno un permesso per diritti umanitari sussidiari sono usciti dai percorsi d'accoglienza solo sul territorio
E ci rimangono sul territorio anche in modo regolare peccato che non hanno casa non hanno lavoro
E quindi facilmente di vendite interno vittime della criminalità a voi o vanno a finire in circuiti di Catherine Quinzi Ali e questo è un problema e questo è il problema dei territori allora
Io non so se in modo lungimirante o meno ma Noè almeno da quattro anni parliamo in tutte le sedi del del fatto che l'accoglienza con i trentacinque euro al giorno si organizza se si vuole non è un problema anche con numeri anche più elevati e meno spaventa al discorso dei numeri mi spaventa il fatto che dopo sei mesi e sono sul territorio senza più una risorsa mi spaventa il fatto che quelli diniegati comunque non se ne vanno da nessuna parte ma rimangono lì e sono per giunta irregolari
E quel e qua vengo alla seconda con sua proposta che mi interessa moltissimo piace moltissimo che credo valga la pena di perseguire con tutte le forze che quella di riuscirà a fare avere un permesso di soggiorno anche solo di semi esistere reti un anno
Per ricerca lavoro perché dopo avere investito così tante risorse con queste persone perché riteniamo né casa poi nello SPRAR un anno un anno e mezzo due anni con i ricorsi agli appelli che fanno dopo aver speso così tante risorse pubbliche
Anche senza fare un discorso umanitario ma pensando alla semplicemente in termini DTT Investimenti è assurdo poi riaverle sul territorio irregolari e di nuovo in pasto alla criminalità allora io credo davvero che le politiche di accoglienza richiedono un investimento di risorse proprie perché ci vuole bisogna superare senso comune come si diceva prima usare il buon senso queste persone non spariscono anche se anche se tiriamo su Mourinho
O se la gente si incatena o fa le sceneggiate di Coro queste persone ci sono comunque rimarranno sul territorio perché non tornano indietro
Non torno indietro per tre mila motivi così come non tornavano i nostri migranti quando andavano negli Stati Uniti e quando quando andavano all'estero quindi questo è un dato di fatto queste cento centocinquanta mila persone in più sul territorio noi continueremo ad averle
Sono sotto a ritorni o mille cinque ma soprattutto il territorio italiano al stesso modo e e questa è la parte più difficile da gestire sui territori quella del rapporto con i cittadini un po'non capiscono un po'un po'prevale questa questa
Prevale perché c'è anche molta povertà c'è anche molta disoccupazione per cui prevale il senso di dire non abbiamo noi non possiamo dare ad altri prima gli italiani le solite frasi che ormai mi sento dire tutti i giorni tutti i Santissimi giorni
Ed è difficile far comprendere questa cosa difficile politicamente
Proprio perché magari territori più virtuosi quelli che accolgono di più sono anche quelli presi di mira come quelli per noi incapaci di di gestire questa questa parte perché poi ci sono più persone nei nostri territori
Ed è difficile politicamente perché è ovvio che questo non porta consensi andare a parlare della del perché accogliere con a queste persone che sono intolleranti non porta nessun beneficio
E quella che io sono molto grata comunque al mio sindaco all'amministrazione per il coraggio di con il coraggio comunque di portare avanti politiche di accoglienza e di integrazione in modo così chiaro e netto perché questa roba non porta voti
E adesso andiamo ad elezioni ed è evidente che chi vota sono quelli che si lamentano che sono intolleranti che portano avanti
Questo tipo di messaggi mentre tutti gli altri non votano a queste politiche non portano con sé insomma sono politiche di buon senso dico solo un'ultima cosa io sono convintissimo che queste persone rimarranno sul territorio allora
Fare politiche di buoni integrazione vuol dire immaginare nei prossimi anni questa questa centinaia di persone
Che magari si sentono parte un po'della città che li ha accolti che che si sentono
Si sentano si sentano Accolti davvero da una comunità magari anche in una posizione di voler restituire qualcosa a quella comunità che gli acconti l'alternativa
è quella di avere delle persone che magari le teniamo lontane non le vediamo nel qui ed ora cerchiamo di non farle vedere la città ma che negli anni saranno persone sempre più frustrata arrabbiata aggressive vendicative
E che non porteranno in termini di sicurezza nulla di buono le comunità allora
Noi ci giocheremo nei prossimi anni la coesione delle comunità locali su questo tema se non c'è la lungimiranza denso di guardare oltre il qui ed ora del consenso immediato non ci sarà un po'i temi di sicurezza che tengono perché cittadini poi portano sempre il tema della sicurezza e vorrebbero l'esercito
Le guardie armate ogni angolo di strada ma non è così che costruiamo la sicurezza la costruiamo il solo sequestriamo dei territori
E delle comunità integrate dove queste persone si sentano parte e non e non escluse in pasto alla criminalità
Mi fermo qui perché ha parlato penso anche troppo
Ringraziamo ha laureato ai se si ferma con noi anche dopo sono ci sono sono eventualmente delle domande Robertson F. voleva porta né una mora rimanderei alla parte poi successiva
L'avrà toccato moltissimi puntini fondamentali credo che siamo molto chiaro a tutti come si possa fare bene accoglienza partendo dal territorio prima declinazione locale
Dell'accoglienza il legame con il territorio in sono fondamentali
Questa la buona prassi io
Vorrei con voi fare un passo indietro no chiamo Alessandro capizona di per un brevissimo
Ricordo di quanto invece la situazione è diversa a Roma
è
è inutile che io ricordi qui lo scandalo mafia capitale e come abbiamo poi scoperto che c'erano a Roma
Tre mila persone teoricamente inserite in un centro di accoglienza orchestrato da
Le cui sorti evidentemente erano molto diverso ed ai richiedenti asilo Accolti a Parma quindi questo è un un punto fondamentale se le le differenze a livello nazionale sul tipo di accoglienza sono enormi quindi la proposta che abbiamo anche radicali Roma ha ha fatto infine ma da buon diritto qui abbiamo Valentina Brinis e ad altre associazioni nazionali che si occupano di accoglienze di migrazione
Quelle delibere di iniziativa popolare accogliamo sì
Partivano proprio da all'aver toccato molto da vicino una situazione completamente incancrenita corrette fuori controllo un tipo di accoglienza che ha caratterizzato la città di Roma e purtroppo continua a caratterizzare altri territori perché sappiamo che
In Sardegna ci sono ci siamo PRIN battuti in dei casi di non non è ma è anche improprio parlare di mala gestione proprio una non gestione esonerò è davvero una risposta del territorio mirata esclusivamente al profitto
Una la una totale dal dal punto di vista delle prefetture il ministro dell'Interno a livello di monitoraggio c'è tutto quello che Laura sarà cantato si può fare perché perché se un Comune
Che parte attiva che vigila che investe nel Progetto nel momento in cui il territorio non so non è pronto ma vede l'arrivo di trenta quaranta cento mila persone come semplicemente un un'occasione di profitto
Senza veramente una rete di controlli che possano coerenza è chiaro che c'è un fallimento totale di qualsiasi intenzione ma anche di qualsiasi politica quindi è davvero un nodo quello di
Disparità di di di di di di qualità di di di di impostazione in tutto il territorio nazionale
E quindi lo strumento accogliamo si è stato pensato proprio in questo senso con lo strumento per cinquanta delibera popolare nelle mani dei cittadini per poter
Cedere al territorio di Roma nello specifico ma punto davvero lo strumento ma qui si può ricorrere qualora si ci si mettesse in un sistema del genere anche in altre parti d'Italia
Per ripartire da zero a chiedere che anche a Roma venga fatta un'accoglienza che segua determinati criteri
E che sia soprattutto controllata lascia la parola versando
Capitoli segretario di Radicali Roma
Sì io ricordo ancora il giorno in cui c'è Riccardo Magi qua andammo insieme visitare questo centro si dice come fosse un centro insomma questo questo posto mi ascolti a Bové sulla di bustina fra l'altro vicino
Avvia Risso che era invece mi una una struttura da un destino comune anche quelle in condizioni in condizioni disumane e in questo centro c'erano alcune decine di persone sudanesi che erano lì da alcune a dieci anni da comunque da qualche anno
In una condizione in cui forse a volte qualcuno faceva il servizio di portierato non c'era non c'era nessun assolutamente alcun servizio chiaramente poi dopo anni
Arriva qualcun altro dice abbiamo insomma quanto tempo dobbiamo mantenerli questi ed è ovvio che se non c'è nessun servizio d'integrazione potenzialmente le persone dovesse mantenute per sempre perché
E che il nodo è questo a me sembra di capire non nodo deve però l'integrazione su cui c'è
Alcun equivoco di fondo nel senso che
C'è una retorica buona per carità che io personalmente condividono sulla integrazione un fatto di Bontate fatto umanitari una
Dopodiché
Come dire il senso della parola integrazione sta proprio invece soprattutto in elementi diversi da questo e cioè nel fatto che integrare le persone
Significa fare in modo che queste persone quanto prima possibile di enti autonome e rendere le persone quanto prima possibile autonome significa doverle dovere investire del denaro per le stesse persone per meno tempo investire denaro le stesse persone da tempo molto indegnamente significa poter raccogliere di più per questa è un'equazione rich media dalla quale no non si sfugge ed è per questo poiché quando diciamo e qualche volta il concetto che sfugge per composta tratto un po'teorico che il piano locale e il piano europeo nazionale europeo mondiale sono strettamente legati ecco questo della dell'accoglienza
è uno degli esempi in cui questo legame è più visibile nel senso che l'accoglienza alla fanno i territori
Viene declinata nelle città nei centri ancora più piccoli e quindi le politiche nazionali
Quali che esse siano possono funzionare se funziona l'accoglienza dei territori se questa accoglienza non funziona diciamo ciba possiamo del governo più disponibile del mondo il più ha perso del mondo rispetto all'immigrazione ma evidentemente le cose non si riusciranno non si riusciranno a fare
Accogliamo c'erano sono perché il Literno ancora finito due delibere di iniziativa popolare una riguardava appunto l'adozione del modello SPRAR
E la diffusione del modello SPRAR sul territorio della città italiana ha già sottolineato come ha anche alcuni dei centri che teoricamente
Adottavano il modello stare in realtà erano identiche cioè no dal pogrom ben poca per vedere perché c'erano erano scesi con tantissime persone con servizi molto scarsi
E e l'altra parte di questa delibera e comunque l'ispirata sempre alla stessa logica riguardava il superamento dei campi Romano in un momento e quindi poi come dire la l'implementazione di percorsi di inclusione
Tipo quelli che sono stati fatti in altri per risolvere che comunque sarebbe servirebbero la città per per per risolvere il problema risolto in senso positivo naturalmente non con le ruspe ma appunto con e con l'inclusione personalizzate fatta farine per famiglia
Su questi argomenti non abbiamo raccolto sei mila firme di cittadini romani e questa è stata un po'una sorpresa nel senso che quando noi ci siamo accinti a fare questa campagna
Una delle uno dei grandi interrogativi che avevamo e beh facciamo facendo una cosa impopolare
La gente ci disputerà addosso in mezzo alla strada invece no invece devo dire che sia sul fronte dei rom sia su quello dei rifugiati
La la percezione che le risposte siamo troppi non li possiamo bio accogliere mandiamolo a casa loro di respingimenti le ruspe gli sgomberi la percezione che quelle risposte siano risposte di governo insufficienti è chiara anche nei cittadini
E la sensazione di contatto coi cittadini era proprio questa che appena arriva qualcuno che tentava di spiegare loro una proposta concreta una proposta di governo che prendesse atto del problema fossero invece molto interessati ad ascoltarla e che quindi quel populismo facile
E a cui assistiamo tutti e che conosciamo benissimo
A il limite gravissimo di essere una non proposta di governo e le persone se ne accorgono non soltanto le persone umanitaria mente affini a noi perché e portate all'empatia
Con chi viene da fuori ma le persone tutte perché i limiti di questa di di questo non voler governare la situazione sono evidenti
Modello SPRAR e una cabina di regia che Possa coordinare
Le azioni che riguardano
I richiedenti asilo le persone che arrivano e sono potenzialmente destinatarie protezione internazionale i rifugiati
Che se io faccio un esempio molto banale e chiudo se ci fosse oggi questa cabina di regia
Non non sarebbe successa a Roma quello che è successo la situazione del baobab voi se qualcuno di voi sa che a Roma oggi dice
Danesi
Da quando c'era il centro Baobab in cui c'erano tutte queste persone che noi definiamo sinteticamente transitanti ma che in realtà sono persone che vengono da Paesi e che hanno quasi tutte potenzialmente la possibilità di chiedere protezione internazionale
Normalmente passano per per l'Italia per andare in realtà in un altro Paese spesso non sanno che essendo state identificate tutte
Negli hot spot non possono chiedere asilo in un altro paese ma che quindi nel momento in cui anche riuscissero a varcare la frontiera sarebbero rimandati in Italia perché possono chiedere asilo solo qua
Queste persone facevano riferimento al centro Baobab che poi diventa una volta chiusa diventata via Cupa cioè la strada in cui c'era il baobab e quindi è un gruppo di volontari molto combattivi e molto volenterosi appunto che
Hanno provveduto ad assisterli nonostante la completa in azione dell'amministrazione ecco anche collabora con una collaborazione nostra
Oltre italiana qua ci sarà da Ascione Veronica Alfonsi che siamo andati per mesi con loro a fare informativa regala queste persone perché non c'è neanche nessuno che le riforme su quello che ha appena detto che sul fronte sanno che non possono chiedere asilo
Che in Italia o che cosa vuol dire dare lo che lasciano come si fa a ricongiungimento familiare
E naturalmente nessuno si degna di spiegarvi spiegarglielo
Questa situazione devo dire con l'arrivo dell'amministrazione
Di Virginia Raggi è peggiorata perché ci sono stati due successivi sgombri uno dalla strada e via Cupa è uno successivamente dal sagrato della chiesa aumenteranno dove queste persone si ritrovano a dormire qui oggi l'ordine pare ancora quello di sgomberati e disperderle
Così se lo stanno tutti insieme non si vedono ed è proprio la sensazione palpabile quella che ci sia la non volontà di governare un fenomeno cioè i fenomeni si governano adesso al di là del fatto che siano che ci piacciano o non ci piaccia ognuno alle solite
Però rifiutarsi di governare non è che poi fa in modo che questo fenomeno sui dorsi risolva da solo o inevitabilmente peggiore non può che peggiorare non è che le cose migliorano se non vengono governate oggi se questa cabina di regia che è prevista alle delibere ci fosse la situazione del babbo forse sarebbe un po'diversa
Forse sarebbe stata governata dall'inizio forse che sarebbe stato la possibilità di fare quello che mi stavo chiedendo ormai da settimane cioè un centro e transitanti anche provvisorio che intanto possa ospitare le persone che sono moltissimi minori che oggi dormono in mezzo alla strada col terrore delle delle ronde da polizia sembra che la situazione veramente imbarazzante
E le delibere sono state depositate sei mesi fa
Ci sono C cinque mesi e mezzo fa cioè manca pochissimo la scadenza del termine per cui secondo lo Statuto del Comune il consiglio comunale è obbligato a calendarizzarla ne abbiamo un'esperienza mortificante sulle altre delibere che abbiamo proposto perché raccolte hanno messo anni a farlo
Ci siamo mossi per l'arte per avere un incontro e per fare in modo che questo avvenga subito
Come al solito dovremmo fare attività come dire politica anche per spingerli a calendarizzare le delibere ma è chiaro che per questo passa un cambiamento nella gestione di questo fenomeno i flussi migratori a Roma che poi se ne va con la città voglio dire cui non si può coltivare l'illusione che indica Roma smetta di essere una città e di transito per i migranti o che la situazione dei dei richiedenti asilo dei rifugiati possa restare nelle condizioni in cui è oggi o che abbiamo visto in alcuni in alcuni centri questo per dire che
Naturalmente e l'hanno detto già tutti gli altri preme i territori sono importantissimi probabilmente anzi sicuramente è importante anche la concreta volontà di governare i fenomeni e anziché lasciare che si governino da soli inutilmente perché poi non serve a niente
Grazie Sandro
Pieno di
Ida Valentina Brinis né a buon diritto responsabile immigrazione
Da buon diritto
E continuiamo a parlare ancora di di territorio passeremo quegli interventi successivi a allargare un po'il cerchio a parlare di politiche nazionali lavoro e con la mia sempre nell'ambito della gestendo i flussi migratori
Sono la piccola
Dico una nota Rivalta appunto a Valentina Veronica al fronte una Veronica infanzia fra persone comunque tutto
Ogni settimanalmente armi sui siete
Possiamo
Supporto legale a immigranti trancianti però ma quando Laura parlava di questa agenda elettronica
Della possibilità per la questura Tennessee scontiamo sul col fatto che ogni giorno la questura di Roma i chi vuole fare richieste d'asilo deve presentarsi di alle cinque mezzo alle sei di mattina Adelphi mettersi infilando vengono prese quando va bene venti persone che hanno la possibilità di accedere al fissa
La presenza di mediazioni pare venga garantita ma non l'ha fatto tra cioè se rimarrò anche testimonianze divide in senso opposto
è abbiamo pagherà Razor intona il punto più basso e credo di questa mostruosità burocratica di ostilità non non so neanche come definì la faccio fatica a trovare un un aggettivo che passa possa definire proprio la macchina novelle del la difficoltà di una macchina di offrire servizi diritti perché siamo parla comunque di richiesta d'asilo stiamo parlando di diritti
A settembre da settembre
La questura di Roma ha detto che alle persone che erano in fila che da quel giorno e per un mese non avrebbero più potuto ricevere accogliere domande d'asino perché erano oberati dal numero di richieste precedenti quindi di fatto ne siamo trovati ad affrontare un vuoto per cui amo persone transitanti a cui facevamo supporto legale
Prospettando l'idea di fare richiesta d'asilo di trovare un posto in accoglienza molti sono eritrei quindi se anche la possibilità eventualmente di accedere al programma europeo a dire l'ho chiesto al mio essere spostati
In un altro Paese e di fatto
Non c'era altro possibilità neanche di fare la domanda d'asino quindi sono contenta che a farlo punta con tanta fatica ma poi si è riuscito a fare una cosa fa impresa seminare la comunicazione tra beneficiari diffidenti migranti prefettura questura e ente gestore che eventualmente deve gestire non le ha regalato il supporto legale è una cosa semplice ma difficilissima da tenere che comunque rivoluzioneranno così come appunto tanti dicono perché la quest'opera deve essere il il primo appunto di contatto perché arriva sa perché si deve scontrare
No è trovare comunque di fronte a dei poliziotti
Ce la farà la ventina che
Infatti volevo dire che appunto laureati fatti sognare ci ha parlato di un mondo che per noi a Roma è proprio il futuro sperando no che arriveremo anche noi a un futuro di questo tipo perché per ora e il pretende davvero drammatico infatti Alessandro capriccio nella band è scritto nel nel suo intervento io sono un'operatrice legale lavoro appunto per questa Onlus che si chiama buon diritto e a Roma
E forniamo assistenza legale in vari centri di accoglienza che sono molto diversi tra loro per il tra loro perché appunto andiamo da questi centri improvvisati come appunto è il il baobab perché adesso prima appunto in qualche modo c'è un centro di riferimento adesso un gruppo di persone che si muove nella città perché ogni volta che si raggruppano appunto che si riuniscono vengono sgomberati e anche questa è una disposizione della questura di Roma
La disposizione della questura di Roma che interviene in continuazione sulle politiche dell'immigrazione a Roma
Però questo c'è anche da dire e deriva da una da una mancanza da un vuoto che noi purtroppo attualmente abbiamo a Roma e mi riferisco a un'istituzione importante che è quella del Comune
Perché Alessandro Capeccia lì ci ha raccontato di quella che è la difficoltà anche solo di incontrare l'assessore
E siamo ad assistere alla persona Laura Baldassarre del Comune effettivamente è difficilissimo contattarla e una pistola presidenti raggiungibile alla persona che non non si capisce neanche che numero di telefono ambiante Skin anche attraverso una via istituzionale quindi attraverso la segreteria non si contatta e questa è una cosa gravissima una cosa gravissima
Però quando ha deciso di incontrare le associazioni subito dopo il suo insediamento le associazioni hanno risposto positivamente al suo invito e voli proprio raccontarvi whisky per farvi capire quant'è difficile poi mentre appunto delle buone politiche di integrazioni
E delle buone politiche in qualche mondo siano in grado di governare e di amministrare questo fenomeno in una città complicata come quella di Roma perché appunto
Che evita Gancia riferimento mangia capitali ma in generale è una città in cui c'è un numero altissimo di richiedenti asilo e un numero altissimo di migranti che magari non sono venuti periti relativa marchi lavorano quindi recita complicatissima
Da gestire più ci troviamo a scontrarci con questo vuoto totale quindi subito dopo il suo insediamento quindi verso la fine di giugno
Convoca moltissime associazioni che a Roma l'assessore intendo moltissime associazioni che a Roma si occupano di migrazioni in vario modo quindi era cioè le associazioni che magari intervengono sull'aspetto sanitario quelle sull'aspetto legale
Quelle magari dalla Caritas che annunci uno perché magari proprio fanno accoglienza insomma Bari aspetto tutte associazioni riunite attorno a un tavolo
Per capire come si poteva superare o comunque affrontare quello che era il problema dei sedicenti transitanti perché comunque anche rispetto a quello che ci ha raccontato italiana che c'ha spiegato italiana all'inizio non si può più parlare di transitanti nel momento in cui una persona arriva in Italia di vengono prese le impronte digitali e non si può spostare all'estero
Non può oltrepassare il confine se non con il rischio di essere rimandato quindi transitanti non si può più parlare però di fatto erano sedicenti transitanti cioè persone che comunque hanno la speranza di allontanarsi quindi non accettano di essere inseriti nei centri di accoglienza
Quindi ci riuniamo attorno a questo tavolo per il due mila sei in due mesi ogni lunedì pomeriggio alle due dalle due alle cinque quindi per tre ore
Trenta associazioni discutono di questo problema cercando di una soluzione
Emergono da questi infatti dieci dodici incontri due soluzioni
E serviva la firma di un protocollo di intesa tra questo gruppo e associazioni e l'amministrazione quindi e l'assessore alla persona
Il quindici agosto firmiamo il protocollo
Da con la firma del protocollo si doveva intervenire entro la fine di agosto si doveva aprire questa tensostruttura in cui le associazioni avrebbero fornito gratuitamente gratuitamente i loro servizi quindi invece che fornire i servizi per strada come stavano facendo
Terremo fornite all'età e all'interno di questa tenso strutture questa era la prima soluzione la seconda soluzione era quella di creare una era lì e dare una struttura come quella che magari si è già fatta a Milano nonché molto famosa
Era una struttura ricettiva delle persone che magari non avevano ancora uno status
Peraro potenziali richiedenti asilo una struttura in cui avrebbero trovato non ebbe a dormire per qualche notte un cambio d'abiti e la mediazione ovviamente e avrebbe trovato anche delle informazioni su come fare domanda d'asilo dove andare campo lavoro per facciamo noi come associazione
Non ho stanziato firmato per toccò la
Dopo il terremoto con la scusa del terremoto l'assessore dice di essere incompetente rispetto a questo problema dice di non essere in grado di risolvere questo problema perché la soluzione che lei aveva trovato per l'apertura ripeta tensostruttura
E veniva dalla Protezione civile cioè tramite la Protezione civile lei avrebbe ricevuto dalla Protezione civile avrebbe ricevuto queste tende ma siccome c'è stato il terremoto non saranno più tende M. aveva fatto molto ridere un posto di Alessandra briciole di pochi giorni chi critica subiva del fatto che al mondo frange vota il più tende cioè che le tendenze quanto tenda forse non bene prezioso come l'acqua che si sieda Unendo Yamamay fatto davvero ridere
Elementi riferiva anche una dichiarazione di Bertolaso che compara fa disse di del tutti perché
Liberale c'era il sole tende a che l'hanno rubata i rilievi e le hanno dato agli immigrati farebbe strada e ma che sta Dino ragazzata e invece non è vero perché l'assessore
Hanno detto proprio questa cosa qui mi dispiace non ci sono le tende perché l'abbiamo date ai terremotati in Fabio infelice modale abbiano comunque va be'morale della favola
Il dodici settembre dice guarda e non non posso risolve questo problema continuate così voi per strada non è un problema minore sostanzialmente quindi a fine settembre
Fa sgomberare in questa via che appunto alla via Cupa
Arrivederci e grazie non se ne più occupata tant'è che il quattordici ottobre c'è stato un conto e il tredici quattordici ottobre esatto un consiglio
Comunale straordinario proprio su questo argomento in cui non solo l'assessore intervenuta dicendo che addirittura quella situazione già un rapporto splendido che avevamo collaborato al meglio tramutato e le soluzioni che però non se ne dà conto di una applicate
Ma addirittura del sindaco lastra Siino così in data non c'è ancora l'abito per legge ma importanti come farsi chiamare
L'altro sindaco ha detto proprio che non è una priorità questo problema non è una priorità perché bisogna chiudere il bilancio di Tiziano altre priorità
Le buche ma magari io che davanti casa una voragine sopravanza priorità è trendy contenta o se i rifiuti davvero fosse una priorità e venissero instabile esteso ad un problema io sarei felicissima
Quindi diciamo noi non è nell'agenda politica un problema di questo tipo quindi ci fa capire che nella nostra città
Questioni di diritto ci vide vide scusate di diritti civili diritti sociali e non esistono cioè non non sono nell'agenda non sono previsti Hilary soluzioni o comunque fatto di affrontarli non era prevista
Per cui e no ho fatto questa parenti rientrare in realtà non avrei proprio voluto parlare di questo però è stata sollecitata e per me è una nota dolente io lo trovo gravissimo perché ovviamente il momento in cui manca un Governo politico del territorio arriva la polizia
E quindi non stupiamoci che la questura interviene in questo senso cioè non stupiamoci che la questura chiude i cancelli
Fa dire ai richiedenti asilo tornava il ventuno ottobre quando siamo al ventuno settembre cioè non stupiamoci queste cose qua perché se manca una amministrazione politica
Il problema della sicurezza si pone il problema sicurezza viene affrontato esclusivamente con la Poli dalla polizia quindi questa secondo me è il primo punto che va proprio sempre tenuto presente e quindi
La proposta che io faccio tra l'altro Simone Sapienza mi ha definito un ospite io non sono mi per il ci ottanta per cento delle nostre brave inventive scomparso cose sbagliate centrali tirreniche al tiro
Quindi no va be'quindi io penso che questa riferire Micheli fai quello che lui dice all'inizio cioè quali proposte sicuramente vedere a qualcosa c'è in giro
è cercare di continuare a proporre all'amministrazione però anche andare oltre l'amministrazione già approvare con dei sistemi autonomi magari ammettere in atto delle politiche che siano davvero di integrazione
In tutto questo cioè per esempio de di prima io adesso mi sono riferito esclusivamente richiedenti asilo e rifugiati però voglio dire Roma potrebbe davvero un grande laboratorio per sperimentare delle pratiche di convivenza e di integrazione incertezze perché abbiamo dei quartieri non tra l'altro non troppo lontani dal centro
In cui in maniera autonoma in maniera spontanea queste dinamiche e questi temi già stanno emergendo
Non so quanti quanti siamo di Roma qui insomma però c'è un quartiere che è veramente un un laboratorio interessantissimo che a Torpignattara
Ed è un quartiere in cui vivono per la penso qua più dell'ottanta per cento persone straniere
Persone straniere e che provengono in particolare dalle zone da alcune città della Cina ed alcune città del Bangladesh e quindi anche devo culture molto molto particolari e per certi aspetti anche molto diversa dalla nostra quindi di fatto si creano anche dei conflitti e quei conflitti li li se non vengono gestiti creano Prato decisone che tra la cultura o d'arrivo e la cultura di appartenenza cioè io penso che cinque e questa sarebbe molto interessante che il Municipio ma anche il Comune appunto lo prendessero in considerazione però anche che in in ambienti come questo Paese ne discuteste in maniera più approfondita
Io penso che una figura che manca moltissimo sia quella del mediatore culturale nonché purtroppo purtroppo viene intesa nella maggior parte dei casi come meglio traduttore
Quindi Atari culturale è quello che traduce ok si è utile anche no che impongono traduca perché effettivamente se una pista Erbanno escano dal ministro avrà italiano va in questura magari già partirà traduzione sarebbe opportuno no capiresti
Però proprio mediatore culturale significa ve lo spiego per spiegare che io l'ho capito attraverso un progetto di cui ho letto e di cui ho letto anche gli straordinari risultati ed è un progetto veneziano
Che hanno portato avanti insomma realizzato non proprio a Venezia Mestre
è un'associazione attraverso dei bandi europei è riuscita a a creare uno sportello di mediazione condominiale
C'è un problema molto semplice un problema enorme in realtà è stato risolto era molto semplice nel senso che problema enorme è quello con cui davvero Guatri riscontro anche un qualche problema anche per meglio noto anche un problema cioè di avere dei cieli casa che magari hanno dei ritmico de di vita completamente i versi dei tuoi
Anche un tipo di cucina completamente diversa dalla tua
Ora
In questo caso la mediazione condominiale faccia passi che questi due tipi di stile di vita si venissero incontro trovasse un momento di incontro
E per esempio voi non nello stesso pianerottolo leggevo vivono vivevano una famiglia indiana è una famiglia
Cinese
Che litigavano in continuazione tra loro perché la famiglia indiana usava dell'estetica famiglia cinese dava molto fastidio
Quindi invece che arrivare a una denuncia che poi avrebbe dato innanzitutto le verde incattiviti perché visti i tempi della giustizia che torrette mi sicuramente prima di dieci anni non avrebbero risolto a livello legale questa situazione quindi sarà brutalmente uccisi penso sul pianerottolo
Quindi è intervenuto il mediatore del condominio che ha proprio mediatore culturale esaltava
E ha detto ok allora tu famiglia indiana menti un bella una bella fascetta sotto la porta in modo tale che gli odori non innescano e che io chiamo noi ad acquistare una cappa da mettere sopra
Il gas sta che tipo da ristorante cioè che aspira a qualsiasi cosa
Ora da per un intervento molto economico un intervento molto semplice
Ha fatto sì che in due convivano tranquillamente sullo stesso pianerottolo quindi voglio dire
Questa è la figura del mediatore culturale
E questa è una figura che io penso manchi moltissimo sia quando si parla di appunto i richiedenti asilo che si devono presentare in questura o anche un'altra pure manca in un in un contesto che ha fondamentale quello dei consultori per esempio
Forse nella tua regione Laura magari appunto siete un po'più avanzati esistono però nell'altro sono davvero strati che le esperienze di consultorio in cui c'è la figura del mediatore culturale
E noi magari ci troviamo a che fare anch'io nel mio lavoro incontro spesso donne addirittura un contratto
Venerdì una famiglia nigeriana che era fuggita per poter la Nigeria perché la il padre di lui voleva in fare in tribunale la la bambina
E quindi loro son dovuti fuggire la madre però dice stima non vogliamo farla in tribunali però comunque vorremmo dare un segnale
In qualche modo che venga trasmessa quella gara loro la continuiamo la loro cultura e appartenenza
Effettivamente io so di pratiche che per esempio non so a Bologna che in cui viene anestetizzata la parte genitale della bambina ed N punta con uno spillo
Pur pur di mantenere quella che potrebbe essere la pratica di occupazione anche se con l'infibulazione demente non ha niente a che vedere ok quindi diciamo e procura figura che in media è una figura proprio di questo tipo che è in grado di non so niente se si possa dire fare una tinte vitale due culture però sicuramente trovare dei punti di contatto trovare dei punti di contatto
E far convivere al meglio al meglio appunto persone così virilità diverse tra loro
Cioè voglio dire l'ultima grande poi chiudo che è ovviamente tutte le pratiche anche al dopo i chiamati così e che era con dati in quel bellissimo rapporto che avete scritto purtroppo come appunto voi dite rimangono delle prassi isolate che magari le conosci tu
Ma non le conoscono quindici milioni di persone cioè nel senso sono delle cose che o te ne vai a cercare oppure nessuno sa che esistono e quindi anche se uno volesse magari non saprebbe effettivamente come replicare ultimo infatti esistono il cane
Quindi di fatto manca un tipo di divulgazione di questo tipo
Però viene da pensare che questo costituisca un po'al modello italiano cioè un modello che in quanto un modello di integrazione che in qualche modo si stacca ideando cioè non è che non esista niente insomma esiste
Però non è un modello che in qualche modo ha una sua struttura non è strutturale quindi non è diffuso su e applicabile su tutto il territorio italiano
Da questo punto di vista e qui davvero racconto queste chiudo però lo chiude in bellezza
E l'Italia si sta muovendo cioè il governo italiano e quindi il ministero dell'interno aperto proprio un tavolo comunque aperto un tavolo di discussione su questo argomento un post Pinto dall'Unione europea la Commissione europea
Che già dal due mila quattro aveva dato una definizione di quella che è
L'integrazione aveva detto integrazione per noi quando c'è proprio uno scambio no c'è un doppio assenze l'avete anche il Buratto voi la definizione precisa nel rapporto cioè c'è una preferenza nel senso che c'è un impegno da parte dello straniero che arriva di conoscere la cultura in cui del Paese in cui arriva e l'altro sforzo viene fatto invece appunto dal Paese che in quel modo dunque in quel momento sta ospitando quindi proprio viene definita come un doppio senso e quindi dalla significa però queste cioè come viene applicata allora non lo considerano quattro elementi
è un aspetto economico giuridico culturale di cittadinanza no
E lo dicono in Italia questa è anche un po'quello qui è arrivato adesso mister dell'Inter Italia in realtà questi quattro elementi già ci sono cioè già ci sono delle politiche che sono inseriti in questi quattro aspetti
Però appunto Trap si scontrano con i limiti che abbiamo già detto
E e quindi di fatto un avversario Longari non riesce a portare avanti un vero e proprio percorso che sia di integrazione quindi di autonomia ma e neanche riesce a portare avanti in maniera autonoma proprio quindi il ministero dell'Interno adesso sta proprio lavorando a questo c'è un piano un piano nazionale lente al piano nazionale integrazione
In cui sta per anni per ognuna di queste caratteristiche per ognuno di questi elementi sta prevedendo delle vere e proprie politiche che dovranno essere poi attuate dei Comuni attuate dalle regioni attuate anche da chiunque poi si tarda a che fare a sottrarre a lavorare insomma in questo in quest'ambito
Quindi io penso che un'altra delle azioni che si potrebbe portare avanti nel prossimo anno anzi è proprio quella di monitorare e magari anche il suggerire insomma bisogna può trovare anche la forma però suggerire proprio al ministero dell'Interno alcune buone prassi e anche alcune delle buone prassi che già sono state raccolte in modo tale che questo diventi un vero e proprio piano di integrazione quindi anche un vero e proprio strumento di lavoro
Grazie
è chiaro che davvero parlando di migrazione parla di accoglienza arrivano a toccare livelli molto molto diverso sì quindi volevamo sanare anche a livello di di Comune di municipio di condominio proprio perché poi la complessità filtri viene fuori anche in in questo tipo di di contatto
E cioè chiamo Cicciomessere a procedersi qui accanto a me
E volevo sottolineare una cosa introducendo l'intervento di Roberto sì adesso abbiamo sentito molto parlare
Il territorio di comune di terzo settore di enti gestori di associazioni
E come dessert mancasse un attore che però è l'attore fondamentale se e quando parliamo di governo e di politiche migratoria
Abbiamo davvero l'attore principale che e lo Stato è quello che deve attuare non solo le leggi non sono le procedure non solo le strategie nazionali io ho i piani per l'integrazione è ed è vera una una visione di governo che deve essere deve prendere
Concretezza e deve diventare tangibile quindi i la grande lacuna secondo noi di nel momento in cui siamo
Messi a pensare non a a come affrontare il fenomeno dell'immigrazione la grande lacuna che emersa immersa in qualche modo anche dalle parole di Laura
Chi vuol dire integrazione o che senso ha parlare di integrazione se non si parla di lavoro e chi è che si deve occupare di lavoro per i detti enti al vino ma più in generale no per no popolazione che si trova ad agire ad essa dovrà essere necessariamente inclusa all'interno di un territorio per dare vita situazioni che non siano di tensione sociale ma siano situazioni Indini governabilità di convivenza
Lavoro è è quello l'anello mancante secondo noi
E c'è un motivo chiaro adesso Roberto ci parlerà proprio di questo e quindi lo sforzo è stato quello una volta messo a fuoco che e l'integrazione la nostra grande sfida e che l'accoglienza ha senso solo se è declinata finalizzata in termini di integrazione nell'ambito dell'integrazione dobbiamo necessariamente passare ha delle politica che siano politiche efficaci e che riescano in qualche modo vedere il fenomeno è trarre di questo fenomeno tutti quelli che sono in atti positivi in termini di crescita di produttività
Di convivenza civile perché è su questo che poi non si gioca la la la sostenibilità o meno delle politiche migratorie quindi do la parola Roberto Cicciomessere
Sine titulo dire chiunque quel documento duecento pagine poi è stato introdotto in una proposta di legge
Che affronta le problematiche che sono sostituite diverse fra gli immigrati che vengono volontariamente e i richiedenti asilo tendenzialmente lo fanno loro volontariamente o comunque
Sulla base di e venti negativi chiedi costringono li spingono a
La prova si legge si occupa innanzitutto degli immigrati e qui c'è un'evidenza che dico trenta secondi nel senso che gli il mercato sì auto regolamenta sugli immigrati rinviati arrivano perché c'è una domanda di lavoro non soddisfatta dalla Offerta perlomeno per quel tipo di professionalità che vengono richieste il mercato si per incontra e si regola sulla base diciamo della domanda offerta per capire come non è un problema e che non siamo passati da flussi due mila e sette degli ordini dei seicento settecento mila
Stavo parlando d'immigrati
All'andò a negli ultimi anni caso dalla crisi economica a valori sull'ordine dei circa centocinquanta mila che è quella attualmente l'offerta del mercato si è regolato lo stesso che sono entrati di meno attualmente stanno consolidando le comunità e l'entrate per lavoro sono molto bassa e quindi su quel tema nella rosa proposta di legge sostanzialmente sì prevedono dei meccanismi di mercato molto semplice che nell'incontro della domanda e offerta normalmente diretto tra datore di lavoro
Lavoratore e prevediamo una serie di Michelina comunque
La sponsorizzazione c'era e c'è tremore questa offerta sia è facilitata l'ARPA parte innovativa della proposta e quella del permesso di soggiorno per la ricerca del lavoro perché l'altro modo con il quale la domanda e offerta si incontra e attraverso gli intermediari
Pubblici privati e che di noi prevediamo semplicemente sulla base dell'attuale assetto diciamo dell'intermediazione in in Italia che gli intermediari in questo caso soprattutto gli intermediari privati che legittimi ripiegarono e che hanno sedi all'estero quindi parliamo di agenzie per il lavoro e organizzazioni tipo Onlus eccetera eccetera
Grosse che hanno centri fanno l'intermediazione così tante bellezze dall'autorevole bisogna
Di quattro contadini
Poco due
Il
L'agenzia li seleziona nel Paese
Dove si trova preselezione di candidati qui si fa così problemi
Dopodiché ovviamente il datore di lavoro può e vuole vederli quindi stiamo parlando di candidati non assume in
Senza vedere il il lavoratore e e quindi si prevede un permesso di soggiorno fino a sei mesi consente l'agenzia sindacali tutte le spese cioè lei eccetera riportare questi lavoratori dal
Datore di lavoro dopodiché se da Torino Lione piacevoli assurda altrimenti quelli che non vengono assunti tornano a casa
Quindi se è un problema a tre tra virgolette relativamente semplice se ci fosse lo spread stupidaggine sue che si
Regolamentate
Autonomamente anche per quanto riguarda le i numeri sentenza deve aver perché delle febbricitante un dato sopra di tutto tanto perché perché vicini per capirci delle e il tasso di occupazione degli stranieri e più alto del tasso di occupazione degli italiani protette PC cioè di stranieri vengono qui per lavorare
Se c'è il della in attività
Vuol dire che lavorano impiego tanto per essere chiaro lavoro in grigio e così via e quindi solo per quanto riguarda gli immigrati tra rimette non si pone cioè il problema invece dei richiedenti asilo riso rimasto un po'stupito
Diciamo quanto su quello affettivo
Laura dalla senza io ho letto tutto rapporto nazionale
Per distrarre il critico la squalifica i numeri so perfettamente che non è compito traspare
Per trovare lavoro ai richiedenti asilo e i rifugiati però questo problema nel senso che come diceva italiana non ci sta altro modo di integrazione ma non solo integrazione poi
Se andiamo a parlare
Di povertà e così via
Anche nel confronto internazionale zero attraverso il laico e quindi che non ci sia
A Parma tra gli enti
Citati il centro impiego di Parma o l'agenzia divide il lavoro di Parma in Emilia Romagna sono un po'c'erano schizzinosi
Trovando un angolo Monte autore agenzie perché avessero dottoressa
Vedete incipit privati non piacciono molto farmaci solo con questi centri per impiego perché il il il problema e qui entriamo la sull'altro
Appunto la proposta di leggi non so se è stata distribuita abbiamo quindi
Quelli che vengono i più conosciuti
Quaranta per cento
Quelli che non vengono riconosciuti e Laura posso problema primo problema grosso nel senso che noi abbiamo adesso centoventi mila cioè cioè quello che ha fatto attraverso l'anno centotré da parte o continueranno
Aumenteranno persone a cui mi che non perché è stato riconosciuto le frontiere sono bloccate quindi qui il resto non possono lavorare anche se il loro
Volessero e dobbiamo essere fra flessibili intelligenti come la Germania sembra teutonica invece flessibile la la Germania e las la Spagna Spagna ebbe
In Germania se tu dimostri Nicoletti la più permesso rifaccio il processo di musical per lavorare pari il tedesco secondo discutiamo anche di nulla
Lavori eccetera eccetera dopo il permesso primo permesso provvisorio dello penso stabile
Perché ti sei integrato e io sono contento che sia integrato e bagni le tasse paga i contributi pari a pensione
Allora vogliono dare aggiungo solo in questo momento in Italia il permesso di soggiorno per la richiesta asilo a non è convertibile in un permesso di soggiorno Berti per lavoro
Il che vuol dire che il sessanta per cento attualmente dei richiedenti asilo
Non ricevono nessuna forma di protezione alla fine dell'iter della domanda d'asilo e quindi di fatto se rimangono devono lasciare il territorio italiano sei rimangono sul territorio italiano devono farlo necessariamente dati irregolari
è il corto circuito qual è che moltissime delle persone che magari nello strabico Parma Mistral efficienti che lavorano bene in tutta Italia hanno magari imparato l'italiano
Fatto un percorso di formazione si ritrovano anche con un'offerta di lavoro
Che non possono accettare perché non c'è modo ma la legge non prevede che loro possano convertire i loro permesso di soggiorno o in qualche modo di maniera la soluzione L'Unità in questo momento è il giudice a cui spetta decidere nel merito dell'ultimo ricorso che loro fanno contro il non accoglimento della domanda d'asilo
E molti giudici di fronte a una persona che
Conosce l'italiano che ha fatto un percorso di accoglienza integrazione virtuoso che ha la disponibilità già lavora perché di Chienti asilo possono lavorare dopo due mesi da quando sono arrivati in Italia
E ovale la disparità di un contratto di lavoro il giudice è costretto a dare una protezione umanitaria che la forma minima diciamo di protezione che mina quotata dal dallo Stato italiano
Perché perché sono in quel modo con quel permesso di soggiorno i richiedenti asilo di negato così si chiamano può per un anno lavorare e poi l'Umanitaria può essere trasformata in permesso di soggiorno per lavoro ma siamo nelle mani del singolo giudice che deve valutare individualmente ciascuna situazione
Di contro abbiamo il sessanta per cento delle richieste d'asino che vengono respinte quindi è evidente che c'è un problema di un problema soprattutto perché si fabbricano irregolari regolari che mise potenzialmente hanno tutti gli strumenti rimanere in Italia lavorare quindi è ed è per un punto
Fa gli amici hanno agitato vale del del del della politica nel senso che evidenti per la distrazione le facciamo siamo stati chiusi hanno chiuso gli occhi confini grazie al mio paese di transito queste persone rimarranno e aumenteranno
Che attività centocinquanta c'è tutto trecento mila e così via cosa che noi abbiamo quasi risolto il problema dei clandestini con i vari illa precipitò a un anno e mezzo fa la la percentuale di stranieri era irregolari era bassissima veramente residuale marginale ma di gran lunga diversa da quella che è
Si studia sui libri dieci anni fa e quindi era un problema ormai diciamo gestibile quindi il problema di fondo anche partire da lavora esperienze
Pilota come quella di Parma e che manca il pazzo il pezzo fondamentale eccetera una volta che questa persona ha imparato l'italiano ha fatto il corso di formazione a ha studiato eccetera eccetera
Chi è che li trovi da Romano lo aiuta a trovare il lavoro
Al rapporto nazionale sperarci dice non è mostra competenza lo facciamo ogni tanto i risultati ci sono nel rapporto nazionale spara stiamo parlando di
Decine diciamo di persone e quindi il centro del problema della problematica che poi non riguarda soltanto gli immigrati ma riguarda in generale disoccupati il welfare alla povertà eccetera eccetera e il fatto che i servizi per l'impiego sono
Insufficienti
E sono nella gran parte inefficiente in qualche regione come l'Emilia Romagna magari il Piemonte un po'più efficienti ma non hanno il personale sufficiente per
Avviare aiutare avviare il il il lavoro centinaia di migliaia di persone in Germania
Voi siete stati l'altra l'altra settimana
Dopo le la la prima Crocco accoglienza l'altro soggetto fondamentale e il centro per l'impiego diano centodieci mila operatori centodieci mila prorettori non sette mila cinquecento centodieci mila sette mila cinquecento
Che deve realizzare in tutte le modalità è possibile questa integrazione lavori lavorative che non è una cosa è facile e che non non è una cosa che si fa immediatamente si fa attraverso
Tante attività pestaggio salti Lucini
Apprendistato piccoli lavori anche i piccoli lavori servono per farti entrare nel mondo del lavoro innanzitutto il ti insegna etica ti costringono imparare più velocemente la la la lingua e e solo dopo un certo punto righi e quindi questo è il problema fondamentale quando Laura diceva sì poi noi
Abbiamo fatto questo lavoro questi signori poi stare in giro vanno fare niente beh questo è il problema c'è nel senso che
La questione che va affrontata
E quella di
Della possibilità di fornire questo tipo di servizio che è un tipo di servizio che non può fornire il privato il privato selezionerà
Il candidato piatto a
Come cliente
Che il datore di lavoro che voleva a tutta figura
E quindi l'unicità quella figura di donna il centro ieri devi dell'impiego di occuparsi tutti
Indifferentemente sia quelli che richiesti o non richiesti dal dal dal mercato quindi se non risolviamo questa problematica non risolviamo neanche la problematica
Diciamo rispetto ai problemi Della Porta della povertà rispetto
Anche qui siamo di fronte in tutti i paesi a politiche
Anche che nei confronti della della povertà che devono attivare interni e e non semplicemente dare noi abbiamo rivisto nel rapporto a scusabile ricorso concreta fondamentale ammissibile
Allora ogni dicono che
Figlio ospiti dell'albergo sono invitati a recarsi al ristorante perché credo si sia un orario questi possono azzarderei ristorante per la cena noi continuiamo con l'ultimo intervento sulla migrazione
Prima di pasti di passare poi a all'altra parte della dei lavori di questa Commissione abbiamo chiamando Iavarone che è un economista
Che ci ha aiutato nel rapporto che
Sì
Sì fosse all'overtime interna no
Allora dovrà fare nel ad Andrea Barone brevemente che ha approfondito l'esempio lo nella Germania la Germania una nuova legge da da quest'anno sull'integrazione e quindi nel momento in cui si è trovato ad affrontare viva ma anche la scelta di accogliere quasi un milione di persone che numero ha colto lo scorso anno la Germania nel senso di agire di investire ma una cifra considerevole dieci miliardi di Euro e soprattutto messo solo un impianto normativo proprio finalizzato all'integrazione questo non vuol dire che il modello tedesco come dire va bene entro otto è ed è l'unico modello a cui guardare ma noi abbiamo preso in considerazione proprio dal punto di vista della centralità del lavoro e delle politiche del lavoro
Anche nei confronti dei richiedenti asilo e quindi del sistema di accoglienza
Finalizzato al lavoro dalla parola da Andreana approfondito sospetto grazie italiano buonasera a tutti si ero preparato delle slide
Che portava con sé la sono proiettare però appunto
Cercherò di insomma di di spiegarle
Diciamo la Germania con tutta la sua tradizione di efficienza è stata in grado di affrontare
In maniera abbastanza sistematica tutto il problema della dell'accoglienza dei dei rifugiati della dell'entità molto grande
Di che del fenomeno che ha dovuto gestire prima di tutto la Germania ha cercato ovviamente di distribuire sul sul suo territorio nazionale
Tutti il
L'afflusso di migranti e dei rifugiati che sono arrivati e per fare questo si è trovata in una posizione di vantaggio nel senso che essendo uno Stato federale aveva già delle regole per ad esempio l'assegnazione di fondi
Per esempio con della ricerca quindi allora essenzialmente ha utilizzato questo stesso tipo di sistema esse stesse percentuali che venivano utilizzate per dare risorse per assegnare quindi ai diversi Stati ogni città-stato per cui Berlino venne Amburgo sono città-stato
Sono stati assegnati in base a una formula prestabilita questa formula tenente considerazione due aspetti la per la popolazione e la capacità contributiva perché dando più peso anche alla capacità contributiva quindi gli stati in percentuale più ricchi
Ricevono un maggior numero di rifugiati e questo in quanto comunque poi l'assistenza e servizi sono finanziati anche in gran parte con risorse locali ovviamente anche la Germania ha dovuto far fronte a una situazione inizialmente confusa caotica difficile e quindi anche lì c'è stato un momento di apprendimento
E quindi sono anche cambiate nel tempo
Le risorse disponibili e lo Stato federale nel tempo aggiunto risorse oltre a quelle che erano inizialmente utilizzate soltanto a livello locale
La difficoltà della formula impiegata le critiche che sono state fatte a questo sistema di ripartizione dei migranti essenzialmente che esso cerca di controllare il numero di rifugiati pro-capite o il numero di rifugiati diciamo parametrati alla ricchezza del del
Della dell'area geografica dove questi
Queste persone vengono mandate però non tiene conto della densità de di popolazione che si trova in queste in nelle varie aree soprattutto alle è stato molto problematico comunque è stato sollevato a Berlino Amburgo e Brema essendo proprio città-stato quindi anche con confini molto stretti
L'arrivo di persone molte persone in luoghi già densamente
Additati e oltre alla diciamo alla percezione un poco ma che diceva la la l'assessora di Parma quindi la percezione di avere sempre un maggior numero di stranieri in vicini in giro insomma ovviamente nelle grandi città una altri problemi riguardano proprio il costo dei servizi il costo quindi dell'accoglienza che queste
Amministrazioni locali dovevano far fronte
Proprio perché comunque anche le regole di rimborso prevista in Germania erano uniformi a livello nazionale e Pro quota pro punto otto a ciascun numero di per Umberto per rifugiato e quindi ovviamente e band più costoso trovare un alloggio o comunque offrire servizi in una grande città piuttosto che in
Nelle aree meno popolate meno
Densamente abitate dove c'è anche poi più spazio anche per per per l'accoglienza perché come vedremo c'è stato anche un grande sforzo creativo da parte della di diverse amministrazioni per trovare questi questi spazi italiano colto anche l'opportunità di visitare
Alcune di queste strutture proprio la settimana scorsa
Essenzialmente il le se come è già stato detto no la il ruolo il locale a un delle svolgerà un ruolo molto molto importante nella nell'affrontare questo tipo di di Tito problemi la sindacati Barcellona essenzialmente ha detto una volta
Che è vero che sono gli Stati a garantire l'asilo però boh asilo politico
E il però sono le le città che devono garantire l'alloggio
Quindi sono investiti direttamente di questa responsabilità
Ovviamente le le varie realtà della Germania hanno messo in campo per affrontare questo tipo di fondata anche imprevista per loro risorse che già avevano quindi
Occorre e anche che bollente anche la loro capacità teche quindi per esempio tutte il il rapporto che con cui ho fatto soprattutto riferimento essenzialmente considerava le città
Vedeva soprattutto gli esempi di Berlino Amburgo ciascuna hanno aperto avevano delle son stati gestione di case popolari già
In piedi ed in che funzionavano e quindi sono stati utilizzato questo tipo di struttura oppure Berlino ovviamente a una l'amministrazione comunale ha aggiunto delle sociali così indigestione di costruzione anche di nuove che altri alloggi popolari
Queste sono state ovviamente quel questo tipo di soluzione
Comporta più tempo e quindi ovviamente non non è che hanno potuto creare dal nulla nuovi palazzi o altro però per esempio sono riusciti a creare dei dei propri vere e proprie sorte di villaggi di container che non sono
Diciamo di qualità scadente però sono ovviamente una soluzione temporanea però una soluzione che ha costi essenzialmente aveva molto bassi è riuscito a dare una sistemazione a più di due mila persone
Essenzialmente
Sei strutture che sono state create ciascuna con quattrocento con la disparità di quattrocento rifugiati
Oppure ovviamente avuti dovendo utilizzare spazi e strutture già esistenti
Il vecchio porto militare di Tempelhof degli hangar sono stati riadattati alla strutture di accoglienza ovviamente anche in Germania e tutti sappiamo che nel la cosa ideale sarebbe avere
Delle strutture piccole come appunto ci diceva la l'ospite di Parma
Però ovviamente in con in data la scala no della della difficoltà nell'immediato anche loro hanno dovuto andare sui sui grandi numeri
Al tempo stesso la risposta anche abitativa alcuni esempi molto interessanti sono quelli può essere quello di Amburgo in cui anche lì sì essere riusciti a utilizzare cose già preesistenti di pianificazione urbana quindi di altissima tecnologia creata assieme alla all'Università di Amburgo e al Mit di Boston
Essenzialmente tre una grazie all'utilizzo anche per affrontare al meglio la il problema della dell'accoglienza dei rifugiati di una piattaforma informatica in cui i cittadini potevano convogliare informazioni circa aree disponibili potenziali aree dismesse i luoghi che potevano all'interno della dei confini della città potevano essere idonei a costruire o creare nuove infrastrutture anche piccole anche di tipo temporaneo
E questa questo diciamo applicazione da smart city in tempo reale riusciva anche a calcolare l'impatto più o meno assunti nuovi progetti proprio alle vederli proprio anche fisicamente come come queste avrebbero alterato la
Diciamo la lo skyline diciamo gente di Amburgo
Oppure anche la la capacità gestionale anche di della città come Amburgo
Che per esempio la ha cercato in tutti i modi di non utilizzare spazi pubblici utilizzati dalla popolazione locale come palestre proprio perché era un consenso maggiore per cui la l'accoglienza non doveva avvenire a scapito di i servizi che la di cui la popolazione aveva utilizzava e questo ovviamente per creare più consenso politico alla alla ha possibilità di di accoglienza e e cercare di limitare ovviamente anche in Germania ci sono stati come il
Nel caso di Parma io ovviamente anche nella lo abbiamo letto in questi giorni
Ferrara tu certo certo avente c'è molta molta resistenza allora uno deve essere anche no intelligente cercare di anticipare certi tipi di di reazione cercando di alleviare attenzione ovviamente spiegare nuovamente la spiegazione nella la circolazione delle informazioni è una cosa una cosa fondamentale
Sempre Amburgo interna ha avuto anche la la volontà di
Creare proprio una task force dedicata quindi a una riorganizzato un po'i suoi servizi creando però una figura di riferimento per tutta la l'accoglienza dei rifugiati
Che ovviamente ha dava un senso una maggiore responsabilizzazione a questa struttura Franco una chiarezza di obiettivi e molta flessibilità poteva attingere al ai vari dipartimenti della della della struttura anche questo comunque hanno creato un sito e anche quindi uno scambio di informazioni con la popolazione perché
Veniva chiaramente è una cosa fondamentale
Diciamo quindi queste diciamo sono risposte più a livello locale a livello locale delle amministrazioni
Molto interessante poi è stato l'emergere di molte iniziative da parte della società civile in Germania
Soprattutto in nelle grandi città Berlino come queste iniziative abbiano anche utilizzato la tecnologia
Per cui adesso non non la potete vedere però un è stato creato un da una ragazza svedese fra l'altro quindi non non non una persona della tedesca un sito e che svolge essenzialmente una un ruolo di piattaforma per fare incontrare la diciamo la domanda e l'offerta di servizi ai rifugiati per cui
Chi per esempio e disponibile a dare corsi di lingua zoppo chi è disponibile a
Quindi all'anno in questa schermata diretta attività di tipo più culturale coi bambini
Quindi chi a questo tipo di
Diciamo capacità di questo tipo di interesse offre questo tipo di questo servizio e cerca di
Di coinvolgere la diciamo la tutti i rifugiati
Ai più vari livelli quindi su servizi più orientati per le donne più per i bambini e tutto un tentativo il sito sia ma Dickson si impatto Berlin quindi al tempo stesso anche rifugiati sono messi nelle condizioni di poter dare qualcosa in cambio
Proprio ovviamente questo sono
Cose che un grosso investimento elementi di lungo periodo in cui effettivamente si crea quello che può essere una una comma come comprensione reciproca una conoscenza reciproca questo non può che essere quello di cui c'è assolutamente bisogno quando si parla di integrazione
Al tempo stesso però anche
La al di là di appunto della diciamo della di questa
A risposta immediata
La
E poi andando quindi invece problematiche di più medio lungo periodo e quindi come effettivamente cercare di costruire l'integrazione
Go rete questa abbiamo parlato prima integrazione nel mercato del lavoro ovviamente questo per chi è già in età da lavoro
Un altro punto molto importante e l'integrazione nella scuola e quindi questo come effettivamente viene fatto
Ho avuto modo di leggere uno studio molto recente di un professore olandese in cui essenzialmente fa un'analisi comparativa di quello che accade in Germania di quello che accade in Svezia e poi secondo me anche in maniera molto lungimirante
Confronta quello che sta succedendo in Turchia perché comunque la Turchia il Paese che sta accogliendo il maggior numero di di rifugiati al mondo in questo momento
Sì con Cesaria su quasi tre milioni quindi
Questo studio cerca di capire come i vari sistemi si stanno adattando a questo tipo di a questa problematica essenzialmente le sue ci sono alcuni punti chiave che devono sui quali noi sistemi scolastici devono decidere
Innanzitutto al momento dell'ingresso sei occorre avere classi separate e se si sanzionano classi separate quindi diciamo i figli bambini rifugiati stanno non recarsi regolari ma
Stanno con insegnanti specifici punto sostegno sia linguistico sia di apprendimento e per quanto tempo questo deve avvenire quanto al tempo che deve passare prima che vadano nelle classi regolari
Comunque anche poi l'importanza dei percorsi offerti
Se c'è la possibilità o meno di andare all'asilo
Per i bambini molto piccoli oppure una cosa molto più importante è che l'età più che che viene enfatizzata in questo studio
E che l'età più critica è ovviamente quello della scuola media perché e dopo la scuola media che si sceglie il percorso formativo se uno va più verso un un percorso professionalizzante oppure un percorso più da lì c'è un percorso di più lungo termine fino ad arrivare all'università
Praticamente un ragazzino rifugiato si trova in un momento così delicato di scelta con tutto lo svantaggio di venire da un'esperienza molto traumatica da non conoscere la lingua in cui dovrà effettuare gli studi e quindi è una situazione estremamente difficile
Perché poi lo vedremo meglio il rischio e che indipendentemente dalle proprie capacità intellettuali alla fine questi ragazzini serviva per andranno nel nelle scuole professionali però gli viene totalmente negata la possibilità di raggiungere il proprio potenziale
Un'ulteriore scelta che va fatta non nel sistema scolastico e che tipo di sostegno dare a queste per cui sulla lingua e sull'apprendimento per quanto tempo
E poi comunque ricollegandosi anche all'integrazione mediante diciamo la il mercato del lavoro tra ecco quindi come politiche attive o altre però forse anche Comense inserire magari i diciottenni oppure chi ha fatto in afa compiuto diciott'anni che ha perso molti anni di scuola fosse più piuttosto che magari percorsi di politiche attive
Pensare di commenti comunque fargli completare il il ciclo scolastico in maniera in maniera completa e questo non è sempre non è sempre garantito
Per esempio
In Germania questo no se tuo dove a diciotto anni non hai si è rifugiato mai compiuto diciotto anni non puoi rientrare nel nel percorso scolastico quindi questo studio Colletto essenzialmente
Ci dice che il modello migliore quello che
Circa conducono impropria tutti i suoi problemi suoi limiti ma veramente di garantire l'opportunità ai a tutti quelli che arrivano e quello svedese
Quello svedese si fonda sul sulla sul fatto che le classi non devono essere separate
Per i rifugiati i bambini rifugiati al massimo qualche settimana stanno diciamo per i fatti loro però poi vengono subito inseriti nelle classi regolari ovviamente con tantissime attività di sostegno sia linguistica sia nell'apprendimento
Però questo si dimostra molto molto efficace perché anche l'unico paese effettivamente door che cerca ti tenere aperti tutti i percorsi formativi per tutti gli studenti per cui effettivamente già nelle ondate passate no di rifugiati dai Balcani essenzialmente questa esperienza ha fatto sì che moltissimi dei rifugiati oltre Ibrahimovic che è diventato diciamo a un grandissimo calciatore ma moltissimi sono laureati moltissimi si sono effettivamente si è dato un senso a questa parola d'integrazione
La Germania invece in questo caso a è un po'meno virtuoso di quello che potrebbe no sembrare uno vede sempre magari il modello tedesco come modello di efficienza
Forse un modello realista però qua abbastanza cinico da questo punto
Di vista nel senso che in Germania viene la i ragazzi vengono ovviamente
Ammessi a scuola i primi per un anno due anni però stanno da soli quindi sono classi separate per questo periodo
Loro
Presente dopo questo diciamo primi biennio diciamo di ingresso
Poi ricevono molto poco sostegno diciamo nella nella nell'apprendimento della lingua non è assolutamente detto che sia sufficiente quindi quello che loro hanno imparato in quei in quei primi anni
E la cosa
La conseguenza di tutto questo e qui forse non c'è un po'di cinismo della Germania che vede che questa la che hanno bisogno di lavoratori però di lavoratori con magari non qualifica altissime
La maggioranza degli dei rifugiati alla fine
Sul finiscono nei percorsi di
Diciamo della della scuola professionali il il problema però è che spesso finiscono anche nelle peggiori scuole professionali
Quindi
Si trovano in situazioni in cui magari un ragazzino molto brava e brillante non riesce a emergere è costretto a fare una scuola che non che non non rispetta no del la sua indole magari anche in contesti molto difficili perché comunque anche lì magari sono scuole in cui nessun genitore tedesco vorrebbe i propri figli che che professionisti andassero questa difficoltà del dell'integrazione nella scuola si poi si porta nello sbocco al mercato del lavoro perché essenzialmente comunque i i fili di rifugiati hanno delle dei network sociali più limitati
Per poter diciamo che completare il il percorso di studi uno sullo seguire una fase di apprendistato tra questo apprendistato non è onere della scuola fa fu trovarti posto in un'azienda o in un in otto parti
Chi un ente che ha vinto presso la quale svolge questo questo questo apprendistato e quindi comunque
La tutto questo rende molto difficile la la tra comunque la transizione poi al mercato del lavoro
L'esempio tutta invece ancora diciamo peggiore da questo punto di vista perché c'è una totale tentare di separazione i di molti delle ovviamente dei rifugiati siriani sano in veri e propri campi
Profughi
In questi Campisi riprende essenzialmente un modello di scuola siriano quindi anche la lingua non è il tour come l'arabo però questi adesso vivono e hanno una prospettiva comunque di dover vivere per
Per diverso tempo in Turchia quindi non non hanno un una facilità nell'apprendimento è un aiuto nell'apprendimento Del Turco
E questo non accade nemmeno in quei ragazzini che vanno nelle scuole turche nelle città
Per cui o lo impari da solo oppure non se totalmente tagliato fuori dalle attività di della della educative
E il
Il fischio ovviamente non c'è nessun obbligo poi la Turchia non non da ognuna
Non ran non ritiene obbligatorio per i fili di rifugiati che sono nelle tante ancora della scuola dell'obbligo di andare a scuola e quindi ovviamente c'è un tasso di abbandono elevatissimo
E ovviamente questo si aggiunge anche una difficoltà oggettiva delle famiglie perché
Da un lato i numeri della Turchia comunque non dobbiamo s'mai dimenticarlo sono enormi quindi
è un po'imprese enormemente più povero esordiente dei paesi occidentali e ovviamente con una crisi politica in atto gravissima quindi è chiaro che i in le persone più deboli si ritrovano in questa condizione ancora più svantaggiati
E Toto anche questo mancanza di servizi li obbliga palesemente a anche ai ragazzini a dover aiutare le proprie famiglie con con lavoro col lavoro minorile essenzialmente quindi
Altro che generazione persa no questi veramente avranno grosse grosse difficoltà quindi che essenzialmente diciamo questa la panoramica su alcune cose no di come al all'estero diciamo si è cercato di di affrontare di dare una la risposta a queste queste tematiche presentazione conteneva alcune cose in più però la lascio perché se siete interessati la possono spedire
Grazie Andrea quindi abbiamo cercato di mettere a fuoco varie prassi a vari livelli è chiaro che ci sono modelli perfetti ma ha l'obiettivo è proprio di capire quali sono le politiche efficaci su questo credo che politicamente poi bisogna agire il facciamo una pausa mi dicono che alle ventuno e trenta riprendiamo i lavori parleremo cambiamo ci siamo un po'fanno stiamo pagina parleremo di produttività di welfare
A tra poco grazie
Riprendiamo i lavori
Cambiamo
Dirigente di Italia lavoro
Canteremo
Di Kress
Che vita
Attendiamo aziendale
Grazie
Dal sei dall'altra no no
Seguirà la relazione Zonin Anna che si parlerà mi industria quattro punto zero sarà lui può impiegare le caratteristiche di questa industria quattro puntate sarà chiederemo prerelazioni Rabat sezioni estere dividere i governatori
Che è emersa affronteranno la questione del Wealth sotto ti dico
Dobbiamo arrivare
Allora dottor dopocena viene ben
Che la produttività in Italia Frontini articolare e nonno non si riesce a di di invertire questa tendenza ormai è una cosa abbastanza nota studiata
C'è l'ultimo rapporto Istat molto interessante Harteros apparterrà alcune valutazione approfondimento che ha tra l'altro ha fatto anche Roberto sul sul tema della produttività
Che
Insomma cc da uno un quadro e il rapporto sulla competitività del sistema italiano che ci dà un un quadro abbastanza dettagliato di quali possono essere possibili motivi per cui la produttività in Italia in un aumento
Il io perché
Mi occupo mi occupo di queste cose e apparentemente la cosa può sembrare abbastanza strana cioè un abbiamo approcciato il tema della produttività partire da un'altra problematica in realtà si collega anche con le cose precedenti sull'immigrazione almeno con l'approccio
Che
Perché riguarda un po'la parte del mercato del lavoro perché noi quattro anni fa abbiamo cominciato a occuparci occupazione femminile
Non so se è sicuramente lo sapete che in Italia abbiamo un grossissimo problema perché abbiamo una bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Che tra l'altro è associata a bassi tassi di natalità
E questa è una problematica molto seria perché
Nel lungo andare se non risolviamo il problema della natalità inevitabilmente a dovrebbe in qualche modo rimpinguare le forze lavoro di questo Paese e quindi o sono immigrati
E quindi è molto probabile che dove mandarli a prendere da qualche parte non a caso la Merkel e si è presidiano il Cera McRae presidi anni perché l'unico paese e europeo che ha trattarsi natalità che superano il due per cento la Francia oltre a i Paesi cosiddetti nordici che hanno alti tassi di natalità socia trattasse di occupazione
Però con una caratteristica che spesso non si dice non c'è non fa parte del degli approfondimenti o anche lettura dei giornali perché sono impiegate soprattutto nel settore del pubblico impiego
E quindi in realtà abbiamo nei Paesi nordici che vengono sempre ricordati è richiamata l'attenzione perché hanno dei sistemi di Welfare molto generosi e anche dei tassi di occupazione femminile molto elevati
E però la maggior parte di queste persone sono in qualche modo segregate in poche professioni perché per la maggior parte sono occupate nel settore pubblico quindi ne abbiamo approcciato il tema la produttività stranamente a partire dal tema l'occupazione femminile
Perché quando si parla di occupazione femminile tutti pensano al tema delle tutele e quindi è stata la maternità
E devo dire che l'Italia è un Paese dovrà legislazione sulle tutele abbastanza insomma
Sviluppata insomma per dire ultimamente sostenuta da risorse sono diminuite però norme amministrazione sulle tutele abbiamo abbiamo paese nel mondo come Stati Uniti non esistono per la maternità
E si pensa soprattutto anche servizi che sono sicuramente importante quindi si pensa agli assilli esistenza europee che si pensa a tutti quei servizi di Welfare diffuso
E che e in qualche modo possono aiutare le persone che hanno problemi di cura conciliare la vita lavorativa com'è la vita professionale
Con la crescita professionale
Ma invece che cosa abbiamo fatto in questi anni abbiamo approcciato il tema dell'occupazione femminile a partire dalla problematica legata all'organizzazione delle aziende
Perché siamo ci riflettete
Il uno dei primi problemi di una donna che lavora con gli orari
Cioè la modalità con cui è organizzata la quotidianità rispetto al fatto che deve andare in ufficio timbra il cartellino andare in azienda in fabbrica svolgere il proprio lavoro qualche caso fare turni
E quindi c'è tutta una tematica che legata all'organizzazione del lavoro che è stata in realtà sottovalutate in quest'ultimo periodo che invece ha a che fare con la carne viva la gente cioè con la potenza delle persone
E se si riesce in qualche modo a lavorare sui sistemi organizzativi si riesce anche a offrire del delle opportunità in più alle persone e quindi cosa abbiamo fatto abbiamo capito un po'quali potevano essere le leve non li chiamiamo incastri positivi che si potevano trovare le soluzioni che si potevano Prost trovare all'interno dell'organizzazione
Per coniugare più flessibilità perché alle altre cose la flessibilità che la flessibilità ma chiamiamo ricca cioè quella buona
Non è la flessibilità perché Italia conduttrice la parola flessibilità prima cosa che ti viene in mente sono i contratti flessibili contratti non standard per cui il tuo pensiero va sempre alla precarietà del lavoro
In realtà esiste una flessibilità ricca che è fatta di incassi positivi gli orari che si possono tranquillamente collegare ai problemi della produzione
Quindi se se ci si mette
Con un poco di pazienza dall'alto della produzione a capire quali sono le esigenze delle aziende le aziende richiedono sempre più flessibilità
Perché specie quelle che vanno meglio e quindi competono sui mercati globali hanno problemi di volatilità dei mercati per cui hanno dei picchi di produzione in alcuni periodi dell'anno e poi in realtà hanno dei problemi
E di abbassamento alla produzione marketing dell'anno ho addirittura pensato a tutte le aziende che hanno i problemi che hanno a che fare con un mercato internazionale per cui ci sono anche problemi fusi orari no
Per cui hanno la possibilità o la problematica di tenere rapporti commerciali con otto dieci Paesi
E mentre in Italia sono le otto di mattina attore in ufficio in un altro Paese del mondo no per cui alcuni clienti ride richiamare in orari strani
è evidente che tutte queste problematiche dicono le aziende dicono io ho bisogno di avere persone che sono disponibili a lavorare secondo modalità che non sono standard morali a cui siamo abituati no alle otto ora giorno distribuito un po'la mattina un po'al pomeriggio
Dall'altro lato monte Narsete ci siano persone che hanno una variabilità di esigenze per cui mettendo insieme le esigenze delle aziende senta partirà la produzione e l'esigenza delle persone si riesce a trovare degli incassi positive alla cosa abbiamo scoperte che questa cosa fa bene a tutti
Cioè fa bene alle aziende ma fa bene anche alle persone
E quindi si riesce a creare quel circuito virtuoso all'interno dell'organizzazione affinché queste cose possano portare dei vantaggi
Ben antalgiche in realtà non solo un banale quindi non stiamo semplicemente parlando che migliora il benessere
Per quella gente felice io un po'ma Fabio quando vado in giro e mi dicono a cioè è una cosa molto americano cioè producono il tutto semplificando dicendo a me siamo per il benessere delle persone perché quando la gente sta meglio ancora meglio
Questa è una è anche una semplificazione eccessiva un'enfatizzazione di questo processo
Mentre in realtà la problematica che Sestu agisce sull'organizzazione quindi trovi gli incastri positive a partire dagli orari in azienda succedono delle cose che hanno un impatto anche di tipo economico
Mi faccio degli esempi
Se le persone non alla fine non hanno una disponibilità di tempo che confacente con le proprie esigenze all'interno delle aziende incendi in genere ci sono malattie di bambino
Kendra non sono atti di bambino la gente poi alla fine ha portato ad assentarsi anche per motivi insomma non proprio veri e cosa si chiama tasso di assenteismo nel senso che ci sono dei periodi in cui ci si assenta e per compensare delle problematiche che in realtà potrebbero essere tranquillamente risolte per cui se io non trovo la soluzione utilizzo un éscamotage
Oppure all'interno dell'organizzazione se ci si organizza bene può alla fine abbiamo scoperto che si riesce a recuperare sugli scarti si riesce a diminuire la fatidica
Si riesce a incastrare il part-time in maniera intelligente si riesce appunto a dire l'assenteismo insomma si riesce a creare delle condizioni positive e queste condizioni positive hanno un impatto diretto sicuramente sull'efficienza hanno un impatto diretto sulla qualità e indirettamente hanno impatto diretto sulla produttività
Questo vuol dire anche all'interno dell'azienda si crea valore
Allora significa che ci sono delle risorse disponibili e queste risorse disponibile poi possono essere di vista redistribuita
Perché è ovvio che una parte di queste risorse va al capitale ma è anche ovvio che una parte di queste risorse può andare anche alle persone
In in questo nel quadro di questo ragionamento che noi portiamo avanti con un progetto con una squadra di persone che se ne vanno anche in giro a fare modo dico io per queste cose accadono con da fare realmente si è innestato il Governo per cui la cosa diventa anche molto interessante
è in questo periodo sono accaduta delle cose che si portano dietro anche un investimento in termini di risorse molto sostanzioso
L'anno scorso il governo appostato nella legge di stabilità
Circa cinquecento milioni di euro per finanziare il cosiddetto salario di produttività
Era una misura che era anche prevista fino al due mila tredici però prima era una sorta di misura che era stata prevista per abbassare un po'il costo del lavoro
Significa che quella parte di salario aggiuntivo è variabile che viene data lavoratori a livello aziendale era tassato al dieci per cento
E siccome doveva essere fatto col concorso del sindacato in realtà abbiamo assistito a una serie di contratti
Fotocopia diciamo così tecnicamente sono stati fitti contatti cosmetici per cui può alla fine le parti si mettano d'accordo a livello aziendale a livello territoriale per fare in modo che arrivassero questi soldi ai lavoratori
Per far finanziare queste cose si poteva fare di tutto addirittura ci fu un periodo una fase storica particolare in cui insomma il sistema indossa italiano tira abbastanza bene che si finanziavano anche gli straordinari
E gli straordinari sono uno strumento in realtà distorsivo dell'organizzazione perché è come se una gestisse il proprio bilancio familiare in maniera un pochettino bistrattata diciamo così senza fare troppa attenzione
Per cui tu hai costantemente bisogno di fare ricorso a una banca che ti dà più soldi no
Così sono gli straordinari mentre in realtà se uno ha un'organizzazione oculata dell'organizzazione non c'è bisogno di riporre la straordinario per esempio in Germania si ricorda la straordinaria semplicemente per farti eccezionali lo straordinario non è una cosa ordinaria che viene
E finanziata viene viene sostenuto
Adesso la novità rispetto alla legge di stabilità qual è e ci stiamo lavorando allora è questa che
Intanto bisognerebbe non non si fanno più non si dovrebbero fare più contratti cosmetici perché la legge dice che se vuoi il salario del passato al dieci per cento veri e dimostrare attraverso degli indicatori incrementali misurabili
E il decreto ne individua alcuni per Cuneo per individuare almeno uno che cosa è accaduto all'interno dell'organizzazione affinché ci sia stato un momento di efficienza qualità
Redditività o produttività
Quindi questa è una novità interessante no la prima cosa da fare fare una grande campagna di informazione e sensibilizzazione soprattutto alle parti sociali sia datoriale che sindacali
Per dire che è un po'è cambiato il lo schema questa è la prima cosa
L'altra cosa che prevede il decreto che lo straordinario non può essere finanziato quindi sono finanziati invece gli schemi
Di innovazione tecnologica e organizzativa gli schemi di orari flessibili lo smart working non so più razionale del part-time
Per cui se tu fai queste cose
In qualche modo si presuppone che agisce sull'organizzazione e quindi c'è una creazione di valore e quindi c'è una mente un aumento di questi indicatori
Una novità rilevantissima è che è stato previsto nel decreto che viene premiata la partecipazione diretta del lavoratore l'organizzazione del lavoro dove la partecipazione diretta non si intende la partecipazione attraverso i comitati sindacali
Ma si intendono i gruppi di qualità dei gruppi di miglioramento in cui gli operai dipendenti partecipano a questi gruppi e possono esprimere un'opinione che ha lo stesso valore di quella dei capi
Perché perché quando si tratta di si parla di gruppi di miglioramento si tratta di Tim e si parla di
E soluzioni sul
è alcune indicazioni che gli operai hanno o le persone che lavorano nel Pezzotta che fanno proprio quella cosa la danno per migliorare l'efficienza stiamo parlando dei singoli gruppi quindi al singolo lavoratore che può dare un contributo e questo viene premiato
Ma cosa AQ ancora più rilevante è che nel momento in cui fare queste cose il lavoratore può decidere che questa quota di salario può essere data in web far imbarcare aziendale
Ciò significa che se tu hai cinquecento euro di salario aggiuntivo
Lupoi ricevere attraverso i soldi e quindi quei cinquecento euro ti saranno passata al dieci per cento oppure lo puoi ricevere in servizi di welfare anche attraverso un voucher
è stato un po'limitato nell'applicazione però il principio che è stato trovato il voucher è importante e quando riceve cinquecento euro in quarta sono cinquecento euro perché non sono passati
E quindi il lavoratore ai vide ampiamente quel anche quel dieci per cento in più più la parte contributiva che evidentemente ha un peso rilevante
Quali sono le problematiche un po'che questo scenario si porta dietro sono diverso e poi l'amico che parlerà di indossi quattro punto zero spero che accetterà questa sollecitazione che abbiano un po'dalla nostra esperienza sono queste
Adesso lo scenario di questo tipo
Il governo sta mettendo a tante risorse per indosso quattro punto zero
Questo sentiremo un attimo che cosa si intende per indossi quattro punto zero in maniera tale che sia chiara questa platea e spero che sarà sempre più chiaro anche a una platea più vasta che cosa intendiamo quando parliamo di indusse quattro punto zero perché non si parla solo di Big Data ma si parla di tante cose
E quindi siamo nella fase in cui le aziende sono chiamate a fare un grosso investimento in tecnologia
In robotica in Big data in macchine intelligenti in tre punti cioè ci sono tantissime cosa che hanno a che fare con i nostri quattro punto zero
Però dal nostro punto di vista rileviamo sempre di più che l'innesto di tecnologia di innovazione
Se dietro non c'è uno organizzazione che è nelle condizioni di rispondere a un'utilizzazione efficace di questi Mestre tecnologia questa cosa non funziona
Cioè non è che io ti metto a disposizione mano vediamo anche nella nostra quotidianità non è che io ti metto a disposizione un Apple megagalattico che ha anche un sistema di Inter in seta artificiale per cui quel computer la
Riesce a fare delle cose assolutamente straordinarie
Può finire nelle mie mani e io lo posso utilizzare tranquillamente accomuna cinquecento cioè come se avesse a disposizione la Ferrari che utilizzo con una Cinquecento
Quindi in realtà il pericolo che vediamo noi quale che se non si fa un innesto ma veramente forte di umanizzazione da un lato
E di preparazione del contesto organizzativo ad innesti tecnologici di questo tipo investimenti in tecnologia rischia effettivamente di non produrre gli effetti voluti
Anche perché capite bene che avranno un impatto straordinario sull'organizzazione del lavoro sulle competenze
E qui ci sono gli scenari che ci dicono che è possibilmente moltissimo figure scompariranno ci sarà bisogno di nuove o altri ci dicono che possibilmente alcuni cambieranno altri resteranno
Ma non c'è dubbio che all'interno dell'organizzazione ti cambia completamente il paradigma dell'organizzazione del lavoro
E questo diventa assolutamente fondamentale
Noi i su che cosa
Teniamo a mettere in qualche modo a chiarire in qualche modo con la nostra dicevano alla la prima cosa è che l'innovazione tecnologia innovazione organizzativa devono andare insieme a questo in Italia non è scontato
E come se l'organizzazione appartenesse semplicemente all'azienda e quindi data come per un fatto che deve accadere in maniera spontanea non è così
Quindi noi abbiamo un sistema italiano soprattutto fatto di piccole piccolissime medie aziende e quindi a parte i grandi colossi ma sono quelli che vanno ben né che hanno sopravvissuta alla crisi e che continua a esportare abbiamo un tessuto produttivo che ha molto bisogno di innovazione organizzativa prima innovazione tecnologica e l'altra cosa è che il Welfare cioè non può essere semplicemente vissuto come una elargizione paternalistica da parte di questi di datori datori di lavoro buoni o padroni buoni
Che evidentemente visto che vogliono che le persone stiano meglio hanno utilizzano la leva fiscale per distribuire un poco i servizi
Anche l'un welfare deve far parte di un circuito virtuoso per aumentare l'efficienza delle aziende
Perché vi faccio un altro esempio non abbiamo seguito tanti piani di welfare e di aziende che prima anche dell'intervento della legge che ha modificato anche servizi per cui adesso si possono pagare gli asili e le mense degli asili
Le ludoteche i libri scolastici il contributo all'affitto sia i figli che studiano in un'altra città
E a parte l'integrazione sanitaria integrazione previdenziale
è stata inserita anche la pazza della parte del badantato perché in Italia abbiamo anche un problema serio non solo di di persone che in famiglia hanno bambini piccoli o disabili ma di persone che comincia ad avere anziani non autosufficienti
Quindi c'è un una marea non abbiamo censiti novantanove c'è una marea di servizi che possono essere ammessi a quel fare azienda
Ma spesso questi servizi le aziende le davano pure prima ma vengono vissuti dei dipendenti come benefits
Come quando ti danno il telefonino no quand'è che ti accorgi per telefonia non me quando te lo tolgono
Ci sono un sacco di persona e l'azienda che hanno un sacco di servizi e di cui non riesco neanche a percepire il valore noi concepiamo il Welfare
Come un circuito virtuoso che deve contribuire a mobilitare le energie positive anche il coinvolgimento la motivazione all'interno dell'azienda
Per dare il senso che se tutti comporta in un certo modo e The organizza in un certo modo contribuisce a creare valore che poi divenne restituito e questo è il famoso paradigma di Luxottica che è stata una delle prime che ha fatto quel fare in questo Paese
Ma nessuno sapeva che quando l'Uefa non era contrattato
UE in realtà il sindacato con l'azienda contrattavo un indicatore di qualità
E diceva
Se la qualità in questa azienda aumenta
E si riducono gli scarti gran parte del valore degli scatti che sono stati diminuiti
Diviene restituito va immaginata di la differenza di un'azienda che dice propri dipendente quindi li coinvolge non semplicemente comunica ma li coinvolge quindi fa un lavoro anche in piccoli gruppi
E di comunicazione importante ragionata ardue via nel senso che ascolta anche le persone
Per dirgli dove si sta esaminando qual è l'innovazione che si sta facendo che cosa cambierà nella proposta azione di lavoro che cosa ci aspettiamo rate e nel momento in cui si trasferiscono questa informazione ci si aspetta che le persone reagiscono in maniera positiva
E tu gli devi dare la sensazione che poi alla fine a se grazie al tuo contributo qualcosa all'interno dell'organizzazione cambiato questa prodotto valore una parte di questo valore ti viene restituito
Perché significa veramente coinvolgere le persone in un circuito
Positivo virtuoso rispetto alle al miglioramento della qualità all'interno del posto di lavoro ma anche rispetto a quello che fai affinché poi tu possa stare affettivamente meglio
Ora questo è un Paese dove queste cose accadono cioè noi abbiamo azienda veramente straordinarie anche molto piccole
In cui questa cosa accanto e non accadono soltanto il FIAT dove Marchionne ha fatto gli investimenti un po'in tutti i siti italiani
Per cui adottato ruota Class Manufacturing e che la linea voluta che viene applicata al settore l'Automotive per cui io vado in FIAT spesso per vedere come funzionano i team
Come funzionano le nuove isole come funzionano la produzione della della Ghibli della Maserati o della cinquecento o della Panda
Mi rendo conto di come effettivamente è cambiata la vita degli operai all'interno di con le fabbriche
Perché lì si sta attenti all'ergonomia si sta attenti moltissimo affatto che la fatica deve diminuire certo in cambio non è che pare il Marchionne o la proprietà è diventata insomma di di di vivere urgente rossissima e per cui il se il modello capitalistico adesso è stato rivoltato io sono una che para occhi no
Mi rendo perfettamente conto che il cambio è una qualità maggiore per cui alcune volte il mio gli operai in una ricerca che è stata fatta
Da un gruppo o di persone tra cui due sono consulenti che lavorano con me professore per professore campagna ci dicono che hanno uno stress di tipo diverso per cui hanno il problema la concentrazione perché devono stare molto più attente prima magari si potevano distrarre il più
Perché in cambio evidentemente viene richiesta una qualità maggiore ma l'attenzione nei confronti delle personali posso assicurare che molte fabbriche Cecco merce anche in fabbrica molto piccole
Dove si lavora per isole dove il team viene valorizzato
E dove e c'è anche una possibilità di flessibilizzazione degli orari se si lavora in team
Per cui le persone riescono a scambiarsi gli orari io visto fabbriche mi itinerario in Italia dove l'orario ebbe standardizzato al cento per cento dove il cartellino non esiste più
Per cui le persone si organizzano in funzione di obiettivi e non sono semplicemente aziende di servizi sono aziende anche che producono all'avvocato macchine utensili quindi
C'è una prospettiva molto interessante per avere un approccio silicio win-win alcuni alcuni dicono win win win perché il terzo Wimmer riguarda poi la sostenibilità e l'impatto con l'ambiente
Il rispetto di alcune regole eccetera eccetera quindi vi assicuro che questa cosa si possono fare costa tanta fatica non è facile perché non è facile non è facile perché ne abbiamo modelle fondamentalmente gerarchici
I capi del personale sono abituati a fare gli orari con il click o con il software e l'ultimo sotto re che gli viene fornito così non perdono tempo con le persone si parla poco
Semplicemente per ascoltare le rogne ore lamentele
E sistemi di comunicazione interni non sono molto sviluppati che si occupa di persone internate parla poco con quelli che si occupano poi della produzione con gli ingegneri cioè non c'è una comunicazione molto forte tra chi sta in produzione e chi si occupa di risorse umane
Abbiamo sistemi fondamentalmente gerarchici
Per cui la gente cercato che ti dice cosa devi fare è siamo non siamo abituati a lavorare per obiettivi per cui anche lo smart working a lavorare da casa presuppone che devi fare una formazione cappi perché se non sei lì non ti vedo allora vuol dire che non ti controllo
Abbiamo un sindacato che è abituato a una
Ora a relazioni sindacali molto conflittuale rivendicativa per cui il modello partecipativo e difficile da sviluppare all'interno di questo Paese
Abbiamo sicuramente il sistema dalla rappresentanza che sta vivendo un momento di riflessione importante sia dal punto di vista di chi rappresenta i lavoratori sia dal punto di vista di chi rappresenta le aziende
Quindi questo tipo di scommessa che governo sostenuto sosterrà con investimenti molto corposi sia industrie quattro punto zero che il salario di produttività
E se tutti questi attori e non si mettono insomma insieme e non cambiano prospettiva nonno non funziona
E non a caso in Germania indusse quattro punto zero è stato preceduto da una formazione massiccia dei delegati sindacali così come sia in Giappone che in Irlanda e gli altri Paesi europei ma anche nella stessa Germania
Nel momento in cui si sono sostenuti nove modelli produttivi come la lime il Giappone quando ha sostenuto la linea gli anni Settanta fatto campagna di formazione assolutamente straordinarie su nuovi sistemi produttivi
Da noi la linea si ferma veramente pochi casi sporadici
Quindi abbiamo un problema di arretratezza rispetto all'organizzazione per cui attenzione a indusse quattro punto zero cioè essendo non si agisce contemporaneamente sul cambio di paradigma dei modelli di produzione a partire dall'organizzazione del lavoro
Secondo me rischiamo di insomma perdere perdere perdere anche questa questa questa occasione
Però
Grazie dall'altra in amalfitana
Invito già in danno del ginnasio segnato alcune cose da Palazzo non paternalista
Il circuito virtuoso d'importanza grazie a un circuito virtuoso efficienza efficacia e poi in Germania sono secondo me i punti di contatto con il discorso che abbiamo fatto prima parlando ieri
Governo delle questioni migratorie di inclusione sociale di integrazione lavorativa dichiaro che siamo l'adozione di una rozzo win-win l'ambizione l'aspirazione l'obiettivo politico proprio perché per la parte abbiamo crescita e dall'altra protezione sociale da riuscire a raggiungere un equilibrio tra questi due obiettivi che scrissero per un Paese degli obiettivi fa che devono essere quantificati raggiunti
Appassionata per qui
Ci saranno alternate a qualche Frattini di contatto tre quindi scarsi resta sentiamo Zanin Anna domani a fine estate però anche parte capo parte occhio dalla Germania no ma poi anche questa insomma degli stereo verso la Germania si sfata semplice ma perché è un Paese sistemico cioè che pensa nel lungo periodo e cerca di dare una un ordine non so nel lungo periodo a in modo più dettagliato possibile questa moltissimi aspetti
Non solo della vita economica insomma Oristano saprà Germania
Che è infatti uno dei pionieri di industria quattro punto zero
Usato punto zero chiuse è una messa in sistema di tutte le tecnologie diciamo negli ultimi sette otto anni del digitale come se si stava per per queste raffiche alla
Alla manifattura ma non solo anche servizi un'innovazione è una rivoluzione appunto digitale della del della produzione alcune alcune di queste tecnologie sono con esempi sono per esempio da una fumosa stampante tre D che per esempio
Permette rivoluziona la la la la logistica perché coi può avere molto meno magazzino
La la possibilità di di avere un controllo su tutta la filiera a della del valore quindi la possibilità di tramite dei software aziendali di avere la possibilità di far comunicare costantemente dalla fonte della non solo dalla produzione alla vendita ma anche dalla fonte della materia prima fino alla alla pensione passando poi per la vendita tutto ciò che o non andar bene il prodotto tutto ciò che può essere migliorato
O non sponsorizzato dal regista ma anche proprio prodotte addirittura anche una della post vendita tutto ciò che e questo è molto diffuso e si sta diffondendo sempre di più tutto ciò che può essere legato alla manutenzione
E
La si fa la media parlava dei Devil datate sono anche questa una siamo non siamo diciamo tecnologie abilitanti anche questa è una tipologia alla base della dell'industria quattro punto zero prontamente utilizza del cloud ma soprattutto in ambito manifatturiero la possibilità dei delle dello poche comunichino fra di loro perché la rivoluzione robotica c'è stata
A fine anni Ottanta inizio Novanta mi robot evidentemente nessuno si stupisce di vedere ormai dei robot infatti erano ormai lo stereotipo dell'operaio sporco di grasso non esiste più da un ventennio ma mancherà impacchi venticinque anni il fatto è che oggi i robot inizia comunicare fra di loro iniziano ad avvertire
Il il magazzino che sta affinando un pezzo iniziano a comunicare con il carrello del magazzino che li deve portare il pezzo dove e non so se avete visto per esempio qualche firmato delle dei magazzini diamo atto come funzionano ci sono le quella volta erano l'ispirato leggiamo per casa
Adesso sono diventati robot molto più intelligenti che spostano le esposto sono degli enti autonomi e quindi
E quindi avrebbe rivoluzionato la la la logistica e e la la l'organizzazione del magazzino io vedo un aspetto importante
Che con indosso altro punto zero può emergere e che appunto la produttività diciamo in questi ultimi anni soprattutto in Italia
Si è pensato di poter estrarre produttività di poter ricavare maggiore produttività soprattutto sul fattore lavoro
Quando sicuramente sì sicuramente mente lavorerà mamma una variabile un fattore determinante
Però questo è stato anche un alibi per molte imprese non investire con indosso al punto zero si mostrano invece si ritorna a parlare di necessità di investire ma soprattutto di mettersi in discussione
E qui vengo incontra per quello che dice la dottoressa prima di me l'organizzazione fondamentale
Peggioramenti appunto non si può costruire una cattedrale nel deserto non si può mettere una macchinario super innovativo in mano a chi non ha chi non ha vizio non alla visione non conosce potenzialità e non ha soprattutto
Non si rende conto che fa parte di una appunto di una catena del valore e quindi la sua filiera non è non è la sua azienda non era una comunità assestante ma fa parte di una di una di una catena o addirittura di una rete dove l'efficienza due la della produttività possono accumularsi da passaggi il passaggio ad essere può arrivare arrivare essere maggiori salario dei lavoratori maggiori utili dell'azienda è un prodotto migliore perché e anche magari un costo minore per il consumatore tra l'altro una sul sito un concetto abbastanza importante indossato punto zero
è che si diciamo si va verso la produzione di prodotti sempre più profilati sul consumatore cioè come Google o Facebook fanno le promozioni in modo sempre più cerco di andare sempre più a colpire per capire ma capire che carico interessa così nel mondo la manifattura totalmente con una lentezza maggiore perché è molto più complessa
Sta andando verso questa direzione per esempio
Nelle Marche faccio un esempio
SISTAN stanno iniziando a capire quindi Sato voto zero si si può riportare parte la produzione del di scarpe e anzi promette rilanciare il settore del calzaturificio non solo di lusso ma anche
Di medio standard di medio ondivaga di prezzo medio medio alto
Perché con con la possibilità di della diciotto che fanno una una topo digitale abbattono tantissimi esempi di prototipazione
Che sono abbastanza lunghi ma soprattutto puntano a ad avere veramente un paio di scarpe potranno estrasse sinistra diverse fra di loro perché la profilano a vogliono puntare a profilare ripete sul piede del singolo consumatore
Infatti in panna acida o così un progetto però partecipate dalla lavoro questo farvi capire l'altro aspetto e questo si vede indossato punto zero e che molto produzione stanno tornando
In Italia un po'perché il salario cinese non sono sono iniziate crescere e quindi non è più insomma la Cosenza fare fortuna il costo del lavoro anche anche anche in Cina ma poi comunque non era ma perché appunto la la in viso ha dovuto Carossa facendogli portare imita la la la produzione perché chiaramente si si accorciano le cioè determinate professionalità solo solo Nizzola o nel incidano in molti Paesi dell'Est
Dell'est della se non ci sono e quindi si ritorna investire si potrebbe ritornare al vestire a patto di brasiliano che sequestrati professionalità siano maggiormente presenti sulla fra fra la forza lavoro quindi italiana europea
Appunto non c'è più l'operaio lontani non c'è più l'operatore sporco di grasso ma si tende sempre più a tenere i lavoratori sono sempre più lontani dalla dal dalla macchina dovranno sempre più controllare la macchina dovranno sempre più saper leggere i messaggi delle macchine fra di loro si scambiano e e arrivano al suo e Fondazione Pata solo a suo telefono con cui potrà gestire ma soprattutto sì tenderà la manifattura sembra molto a diventare o a a confondersi con con i servizi
Infatti secondo me è quasi più
Sarà molto più indossa Kutuzov fra zone franche molto più rivoluzionaria nell'ambito degli uffici e servizi del terziario dove comunque lì c'è c'è c'è non non ci sembra veramente ci si occupa di organizzazione di e di Warcraft mai fatto insomma in in fu studi professionali innanzi in aziende di piccole medie aziende di servizi e e quindi punto diciotto punto zero tenderà affonderei e quindi le imprese manifatturiere tenderanno sempre più a dover offrire servizi proprio perché hanno bisogno di profilare al massimo
Il prodotto sul cliente
E quindi devono avere operette di Gilbert per per fare poi perplesso perché Andreas Pavel magari sul prato ma in scatola da un'altra azienda comparse le scarpe la macchina o il frigorifero
O o un secondo un altro tipo di protoni servizio dunque diciamo l'Italia si è partirà un po'in ritardo
Il piano il piano del governo che c'è stata prima il governo prima ha fatto diciamo è nato tutto da una indagine della conservandone dalla Camera
Lascio conoscitiva che è stata pubblicata a luglio
E poi Calenda
Data per buona questa questa indagine conoscitiva formalizzato il lavoro da lì quindi anche questo credo sia comunque importante il fatto che abbia dato un valore alla ha deciso alla alle CISL attivo
Diciamo che allora l'approccio è
Poi se magari su un rimorchio terrorismo
Ma crebbe
Come ma la Francia è molto vuol essere vuole insomma non non non cascare nel dirigismo crea insomma tendenzialmente un po'
Affossato la politica industriale italiana però non può e non vuole neanche non non non essere una piano almeno del medio periodo non so se strategico del lungo ma almeno vuole volessero del medio
E quindi non non si dilettano settori ma i fattori non si non si sceglie non non si rilevano i fattori cioè nel senso cioè non si premiano i settori non si dice vogliamo rilanciare il cinico settori chimico vogliamo rilanciare il settore
Agra agraria agricolo agroalimentare ore metalmeccanico con il
O il turismo Massi
E non si può neanche rilanciare vedere non so neanche più sceglie il governo dice non voglio siglati crociere dovete usare non voglio metto soldi per usare
Big data per usare
La stampante tre D per fare più robotica o per fare più per incentivare una singola tecnologia ammassi dice si dà praticamente decidano degli incentivi degli sul Supa ammortamento sulla sull'acquisto direttamente della del del macchinario non ci saranno più bandi almeno governativi non so se a livello regionale non ci sarà più il bando per cui io metto a disposizione cento mila euro per le aziende della indeterminato delle aziende che vogliono innovare fare innovazione che conoscevano ci sa alla alla al momento in cui tu acquisì macchinari e quindi con le fatture scrivi in bilancio macchinario per l'ammortamento del duecentocinquanta per cento quindi si abbattono sia i costi diciamo amministrativi di accedere al bando insomma in Italia
Sono abbastanza sia come tempi che come costi e l'azienda deve supportare poter partecipare fare un prelato eccetera
Sono abbastanza posso fa differenza sia diciamo paga fuori anche le eventuali clientele che possono sorgere dal momento in cui piena discrezionalità nella nell'erogazione di questo di questo dell'importo
Secondo me è positiva ma ci antico difetto che però così le aziende non sono più si perdono con questo approccio perdono la mentalità che invece dice l'Europa è questa cioè per poter accedere a bandi europei puntiamo quando europei quindi ci sarà una doppia
Ci sia un doppio linguaggio in Italia si per per le risorse stanziate dal governo ci sarà la diretta diciamo
E invece per loro prima del bando con le risorse sono in tre anni sono state stanziate tredici miliardi
E vorrebbero fare leva fallimentare ventiquattro in totale con con con il pubblico con con il privato
E e quindi non ci sono appunto
Scusa quattro persone
Allora possiamo cella la possibilità di fare il credito d'imposta anche sulla ricerca cinquanta per cento e
è molto selettivo cioè si punti perché poi mi sono fatto hanno cioè cercavo di vedere un po'come fanno in Germania in Germania c'è questa fortissima sempre permane fortissima connessione fra imprese ricerca ci sono istituti diciamo no fra un'offerta tradotto in una capitale a Bolzano quindi
Che sono parapubblici praticamente dove imprese e l'eccellenza dell'università la ricerca si confrontano parlano dialogano trovano soluzioni tecnica evidentemente alle alle esigenze produttive organizzative
Ci saranno sicuro si si punta a fare un sistema simile anche in Italia in questi acquistiamo dell'innovazione competenze per però di Stanca ristrettezza delle risorse sono state molto selettivo quindi non si prenderà a dare risorse tutti i territori ma soltanto ci scusi solo dove ci sono le le università più né un Islam migliori capisco le l'esigenza però così si può accentuare quello che secondo me è un rischio della rivoluzione digitale fra quelli ancora più polarizzare il mondo marchi estremamente competenti possono meno aperta alcun poi una apertura del della Maribel successo in Inghilterra
Chi ha sta succedendo negli Stati Uniti
Cioè polarizzare estremamente le le le le le ambiguità e le possibilità di conseguire un reddito notevole serviti nella Silicon Valley ossidi vicino alla Lombardia ho sentiti a Londra
Lombardia perché c'è la luce perché manifatturiere l'onda perché la finanza si non vale perché c'è l'innovazione tecnologica e le Google eccetera
E che invece vive in Basilicata vide delle lande scozzesi vive nella nel con loro sono in qualche paesi di provincia degli Stati Uniti quindi capisco l'esigenza di dire Doss solo Soldi risorse al meglio copre la ricerca pubblica però attenzione perché così
Polarizzata quella di più la la la situazione in cui siamo ma è importante perché entra nel governo prevede anche la la sensibilizzazione del del degli imprenditori e quindi anche degli impieghi percorsi diciamo di un po'il cimento di sensi di di formazione
E e dodici anche a a porsi il problema di
Far passare queste promuovere stimolare la formazione a livello di istituti tecnici e
E università perché entro il due mila venti vogliono vorrebbero finanziare o meno mille quattrocento dottorati e coinvolge le
Sul mare diciamo la la doppiare le le iscrizioni sui tecnici dove verranno se introdotte corsi di lezioni insomma su sul su informa abbia mai deformati applicata Annone Sella ma informatica applicata alla
Produzione alla soluzione tecnica
E cioè le tecniche di produzione
Poi
Beh diciamo che allora come
Importazione dalla diciamo di di prospettiva anche quel proposte credo che non tanto al Viminale perché so che non la pensa come me su questo
Arrivato dopo proprio a fagiolo io penso che sicuramente
Sul
Credito d'imposta della sulla ricerca pezzi a tutto campo
Si può pensare di renderlo strutturale e cioè secco se c'è un po'un difetto custodia perché non nulla siglare sul che si può capire insomma non si può subito pensare ma magari scuole sperimentare prima quindi sogna almeno sulla ricerca io vedo sia sono abbastanza condivisa come cosa ritardi rendere il cinquanta per cento di di credo d'imposta sulla ricerca sia rendere strutturale io penso anche sugo la la parte dell'ammortamento sui macchinari ovviamente a seconda del macchina cioè ci sono le macchinari diciamo più avanzati moltissimo così schematizzando hanno il duecentocinquanta per cento
Altri Casal superammo spavento della scorsa finanziaria dal questa legge di Stabilità centoquaranta
E poi poi c'è anche quello per gli autoveicoli
Che però a centoventi
E io credo insomma anche una una nazione ovunque era su una nazione manifatturiera e che in un periodo in cui investimenti sono a al al minimo storico in cui gli imprenditori per vent'anni
Secondo me con la scusa della troppa burocrazia o forse veramente la troppa burocrazia per l'inefficienza del sistema giudiziario perline pericolose nella non hanno mai comunque molto poco investito rispetto agli altri Paesi
Esteri dare un incentivo così forte
A anche attacca anche a costo di dire che così parente lo Stato compie macchinari all'impresa però siamo in una situazione veramente di investimenti troppo bassi per cui mi sembra
Utile farlo e su tutto la concludo la la parte della della della la partecipazione ma io credo che la partecipazione organizzativa debba essere incentivata in sede contrattuale assolutamente anche con in termini di fiscali però anche pensare a forme di partecipazione effettiva globale dell'azienda si è ormai un scritto anche esercitati in Costituzione quindi si può si potrebbe pensare attraverso insomma di democrazia economica la la possibilità di di istituzionalizzare la partecipazione dei lavoratori alle discariche sparati grandi grandissime aziende sono tuttora serviamo anche le medie comunque Germana ci sono forme di partecipazione
Però magari anche la parte poco di governance sarebbe iniziare come movimento e potremmo puntare a iniziare a meno parlarne di di di di democrazia economica e dopo di questo si tratta parla la possibilità per i dipendenti insomma di entrare
Nel nel Consiglio tempo per controllare il consiglio d'amministrazione delle grandi aziende penso sia utile
Io
Passiamo all'ultima ultime due relazioni invito i due relatori Roberto Cicciomessere Michele Governatori ad accomodarsi qui poi se siete d'accordo resistiamo
Dopo le due relazioni se ci sono domande interventi continuiamo ancora per un po'
Il divieto di fare un altro discorso perché se no mi sembra che ci sono
Un sacco di filoni che non si incontrano
Cerca di fare un un discorso diciamo tra virgolette
Per il più generale e globale
All'inizio che ha operato il sesso
C'era un problema
Cioè poca natalità e quindi questo CD porta la necessità in maniera molto diversificata tra paesi e paesi
A compensare la mancanza colazione con l'immigrazione e quindi con tutte le problematiche che
Rizzato italiani da di tipo generale e le assunzioni che ogni volta che poi con multe ritorna al lavoro dopodiché c'abbiamo
Anche per la Bassanini natalità va anche peraltro aumento
Della vecchiaia e quindi abbiamo bisogno di più welfare
Più welfare per le persone autosufficiente all'interno di questo il discorso si inseriscono diciamo
Una serie di problematiche che riguarda Gorlago globalizzazione l'innovazione tecnologica che hanno determinato grossi sviluppi vantaggi nei Paesi in via di sviluppo che sono cresciuti e che hanno portato meno vantaggi nei paesi ignora industrializzati con anche fenomeni di aumento della povertà
Che
Nel rapporto che Dio
Quello portato rappresentano ormai una fetta significativa di popolazione a fronte di questo
Problema generale
E quindi
Abbiamo la necessità di capire
Come intervenire in termini di sistema di Whale fresca il welfare e
Compatibile con questa
Domanda
E quando parliamo di welfare dobbiamo parlare di tregua
E ci ci dimentichiamo che c'è un welfare che siano il welfare familiare quello che ogni famiglia tali con le proprie tasche pagana badante pagano colf ho assistito direttamente i genitori figli e così via che è un valore norme che in alcuni Paesi viene superstato per esempio
Della Francia stabilisce su i voucher
E così via perché questo nome ricaduta poi termino pazientare di emersione del lavoro nero quindi abbiamo questo tema perché non va dimenticato che in crisi perché le famiglie hanno sempre meno soldi per permettersi da soli di pagare questi servizi come poi ricadute sul prezzo dei titoli femminile
Abbiamo visto il pezzo
Con me Antonella e guai se sono welfare
Privato quel fra il pubblico welfare aziendale welfare aziendale e l'unico tipo di welfare accrescendo nella quale lo Stato interviene con riduzione di gettito sostanzialmente di questo
Si tratta l'articolo cinquantuno del tuo sostanzialmente e non si pagano al le le le dovremmo entrambe lì nell'imponibile in cambio però ha una grossa leva hanno nel senso che i soldi ci mettono l'azienda
E quando questa leva e potenziata tutta la riflessione di Marghera di Antonella Marsala da un aumento di produttività cioè questi soldi che vengono dati mica per chiacchiere forse anzi tanto che alla fine Luxottica quel fra giuntale significa l'assicurazione per i denti fino a quattro mila euro per tutta la famiglia i figli si la spesa significa asilo significa tutta una serie di ben diversa l'anno borsistico dei grossi
La Lori e che nascono soltanto dalla contrattazione venne nel senso che tu mi fa aumentare
Luxottica ridurre rischi eliminare gli scarti di produzione niente più squadretta di riparazione gli occhiali abbassamento dello del
La dell'assenteismo e quindi aumento la produttività
Al mondo dei turni ad Agordo perché riservata da a aumentare la possibilità della logistica questi soldi sono stati trasferiti nelle tasche
Dei lavoratori e Antonella ci ha spiegato che tu gli accertamenti trasferisce
Con i soldi Chai l'attenzione la tassazione ridotta oppure non c'era e per niente se è traducibile traduci il welfare aziendale la completa esenzione che significa per il lavoratore in termini isole di avere tutti i i vantaggi che abbiamo
Quindi noi dobbiamo spero italiana di poter di griffes dice di aver fatto un quadro quindi non ci troviamo di fronte a questa mentre
Pilastri
Del welfare conguaglio affrontare non sappiamo lo sviluppo nei prossimi anni cosa porterà in termini occupazionali più lavoro come si sospetta Pilo autonomo
E meno lo lavoro e quindi forse la necessità di garantire per lunghi periodi e qui ne parliamo
Il
E si studia di disoccupazione secondario non quello primario
Perché ricevimento in cui sperimentare lentisco Bach duetti Paris un certo numero va quello visto perché preso un sito primario non riesce ugualmente a trovare lavoro e bisogna che tu abbia qualche supporto come torna invece arriviamo all'Italia
Si affronta questo
Problema
Non è la nota che
Abbiamo presentato prego lo scriviamo per il welfare come gli altri Paesi o più comico verso sto calcoliamo come percentuale di PIL come costo unitario eccetera eccetera raccoglierlo
Di quello si può spetta è la problematica e quindi
Ci dobbiamo aggiustare all'interno di questa
Rigidità che non è superabili in termini di valori assunti
Abbiamo invece alcun problema di bassissima efficienza
Dallo strazio pesa per il welfare intatti non certo spendiamo
Ottantasei ottantasette per cento del welfare soltanto due voci pensionistica
Infatti nel rapporto che avete visto cioè una cosa sulla quale
Virtualmente Boeri cerca di avvertire la gente che Italia le persone a rischio di povertà sono di giovani il anziani soprattutto dopo i sessantaquattro anni sono quelli meglio rischi di poi perché costi posizioni non sono così
Brutte come Luigi dello diciamo soprattutto nei confronti con gli altri Paesi vediamo il tasso di rimpiazzo che penso che in Germania e non solo esattamente come le nostre con la possibilità di sovrapposizioni
Abbiamo una spesa per la non autosufficienza erano de
E poi magari come Traveller
Trentacinque miliardi trentacinque
Miliardi gran parte di questi la spesa per
Interventi monetari indennità di accompagnamento aumentato del perché il vento ecco cosa
Difficile diciamo da
Apprezzare così come universale senza nessun
Verifica dei del reddito per la persona
Con un unico valore che prescinde dalla gravità
E un problema quindi
Di un del sistema che probabilmente
Dal momento che non può spendere di più deve essere razionalizzato e razionalizzare significa fare una serie di interventi
A cominciare da quelli di cui abbiamo parlato in
Delle riflessioni sull'immigrazione e cioè avviene servizi determinati servizi più efficienti ti consente di risparmiare soldi e di spenderli meno
Bene io io faccio un esempio
Sempre il solito chiarissimo si capisce
Perfettamente
Il Regno Unito solo quattro cifre ma col cuore
Capiamo subito stiamo parlando ed è inedito spente
Cinque miliardi cinque miliardi per pagare lì stipendi dei settantacinque operato settantacinque mila operatori del job center per centri per l'impiego settantacinque mila cinque miliardi espulsi ricordate investe quattro cifre perché e spende sei miliardi per i sussidi di disoccupazione nate uno staff c'avete paese per paese le spese cinque miliardi che stipendi e sei miliardi per sostituire dunque azione noi di operatori noi abbiamo ottantacinquenni ne abbiamo sette mila cinquecento e quindi lo spendiamo non cinque miliardi cinquecento milioni per gli stipendi degli sette mila cinquecento
Operatori ma dato che sono sette mila cinquecento e lo fanno politiche di ricollocazioni dei lavoratori voglio spendiamo sei miliardi di sussidi di disoccupazione ma ventisei miliardi ventisei miliardi
Nel Regno Unito una persona a
Tre mesi il cinquanta per cento deve essere occupa
Tutti i funzionari settantacinque mila sorvegliati per loro retribuzione a sei mesi il settantacinque per cento deve essere ricollocato per capire la situazione italiana in Italia i centri per l'impiego occupano per poco meno del due per cento della popolazione più poco meno del due per cento degli occupati ha trovato lavoro attraverso i centri per l'impiego quindi investire in maniera diversa significa
Ottenere risultati tenendo conto che in Italia
Le persone senza l'aiuto ha tre scopi canali sono sostanzialmente amicizie conoscenze e così via il cinquanta per cento disoccupati
Trova lavoro entro sei mesi
Che il cinquanta per cento trovi entro sei mesi ti dice subito che utilizzare gli ha molti punti con gli ammortizzatori sociali cassa integrazione e così via non per casi effettivi di ristrutturazione significa educatamente sabotando soldi
Gli operai che viviamo in televisioni che incrociano le le eccetera eccetera perché tu sai che con certezza tardi veri lavoratori avrebbero trovato se tu ne avessi
Bloccati col sussidio con la cassa integrazione trovato per i fatti suoi loro senza centri impiego
L'occupazione ti dice anche comunque che è per arrivare da cinquanta per cento che che ci arriviamo da soli a al settanta settantacinque per cento e fattibili seggi impiego non sono
Sette mila cinquecentoquattro repressa
L'Italia lavoro abbiamo fatto
La stima minimo la dimensione spagnola che sono venti mila operatori ma questo è un discorso che riguarda
Diciamo
Tutto il resto perché questo discorso abbiamo detto riguarda
L'integrazione delle
Dei degli immigrati
Seguì voi
Arriviamo a anche ormai Augias accoglienza
Con le strade buona poiché chi li abbiamo costruiti ricordato la linea dura eccetera ma che poi loro notizie non posso non riescono a trovare lavoro non certo la storia di meno creando appunto che si trasmette abbiamo sconosciuto
Ma ma ma ma anche tutte le politiche
Dite assistenza
Nei confronti del profeta ecco parliamo e poi con questo concludo vacche tentato dichiarare un quadro quando parliamo di politiche con l'appello la porta aperta anche questa non doveva essere politiche passive io avviso diamo riaccompagnamento cinquecento e rotti euro dalla lady
Da solo
Si possono fare delle cose perse si possono fare non certo l'assistenza tecnica
Se l'alternativa è l'assistenza domiciliare che si fa in Italia dice no scusami tra l'attuale assistenza domiciliare trattini tu
Si possono fare invece a altre cose nella misura e tu sei in grado di integrare i servizi domiciliari servizi
Strutturati nel nel territorio e e quindi abbassare diciamo la quota di passività
In questo tipo di prestazioni e creare occupazione l'ultimo problema e con questo chiudo e che emerge dal dal
Da questo piccolo l'acquisto l'acquisto che il picco rapporto Carlo ci manca
Rispetto al nostro
Disegno generale e rispetto alle problematiche
Che si creando un prossimo futuro
Del del del secondo piede cioè quello del sussidio di diciamo l'unico paese insieme a Grecia Stati Uniti Turchia facile dove non c'è appunto il sussidio di lunga durata quella che tubero parenti dopo che hai finito il primo il primo sussidio e che quindi ti e collegato non dal fatto che tu sei disoccupato ma affatto sempre superato povero
E quindi alla prova dei mezzi
Ed è sempre più essenziale
A dotarsi di questo strumento ma ripeto tutto questo e con questo concludo
Funzionerà nella misura in cui il il
Ci sono delle politiche e del lavoro efficaci che funzione hanno che sono in grado di attivare le persone a tutti i e i livelli
Dello studio è emerso una delle parti una
Non abbiamo due due indicatori le persone a rischio di proprietà prima delle prestazioni pre
Persone a rischio di perdere direi diversa o di culto escono esclusione sociale dopo le prestazione se voi vedete nella tabella che ho costruito ho ho messo ho visto quale la differenza tra l'Italia e altri paesi fra prima e dopo mentre gli altri Paesi dopo c'è una riduzione significativa dopo le prestazioni in Italia insignificante quella e di tutto questo nota la cosa più importante sulla quale discutere ricchezze i soldi dipinti come vi ho spiegato
Rispetto ai servizi di impiego o altro non c'è niente da fare nel senso che tu ti butti e non ottieni nessuno risultato nessuno
Comunque ripeto la probabile partire dall'alto rispetto corrispondono i tre pilastri del guerre premesso che non c'è una lira in più come si riesce a mantenere e tutto in maniera più efficiente grazie
Parola buona sera a tutti provò a a partire dalle cose che diceva Roberto per fare ulteriori poche considerazioni la
Come osserva meglio quindi Roberto diceva il nostro il nostro welfare non costa né più né meno di quella di Paesi simili allineato sono qui seicento miliardi di quei mezzi sono metà intenzioni altri centocinquanta difesa sanitaria
Però e meno redistributivo di di quello di altri Paesi tant'è che appunto dopo gli interventi assistenziali la situazione cambia meno di quanto cambia in in Paesi di riferimento
Allora la mia provocazione che non è una provocazione che invece il welfare sulle attività economiche
Molto invasivo in Italia
E gli altri numeri
Notevoli vi faccio solo degli esempi perché in parte sono sempre gli stessi però anche perché sono gli gli ultimi studi il famoso studio Giavazzi chirurgico spesso però secondo me clamoroso identificava anche se un po'di anni fa
In trentacinque miliardi all'anno i sussidi diretti cioè cash e trasferimenti alle aziende
In poi c'è la taxe spendi ciò ci se ci sono gli sconti fiscali alle aziende che valgono più o meno altrettanto ok allora
Scusami dall'esecutivo
Ricordo
Basento
Fattori lo stato
Sì
E esatto che una qualche tempo perché la distorsione secondo me
Quale prezzo dovuto scontrare più
Questa azienda attuale un un bambino gettito
Per lo Stato perché però sostanzialmente i soldi riguarda servizi dell'impresa fino probabilmente sempre più grazie a
Queste fra dove la sala perché aumentano di vita perché fatturato perché mentre quindi le risorse a favore realizzare a favore del lavoro quindi giovarsi dopo che è stato se discontinuo via ridotti poi la la sentiva di
Sì incentivi all'impresa è molto ridotta politico questo
Ecco io non sono d'accordo sul fatto che aumentino la produttività adesso cercherò di rimandi motivare queste intanto ecco acqua diamo i numeri quindi parliamo di soldi che vanno al mondo dell'impresa dove invece la redistribuzione
Almeno secondo diciamo nell'economia tradizionale o classica non dovrebbe essere fatta perché discussione pura no quindi mentre tu sulle persone fai redistribuzione perché decidi che
La la ne facciamo la possibilità di vivere una vita dignitosa debba essere endemica no in un Paese civile ricco
E certa dire che un'azienda abbia il diritto di vivere se non è in grado di produrre valore
è un'affermazione completamente diversa io per esempio non condivido e che secondo molti riduce la ricchezza di un Paese sui faccio
Quindi adegua guardiamo intatto quei numeri è vero che poi lo stesso Giavazzi diceva che di questi trentacinque più altrettanti
In parte erano in settori tra l'altro fallimento del mercato e quindi in cui serviva in parte erano ricerca di base in parte erano istruzione
Ma è anche vero che Giavazzi dimenticava delle voci clamorose che non metteva una delle una delle voci è per esempio il il i sistemi di redistribuzione che ci sono molto forti in Italia come in Germania sulle bollette Energia
Però ricordiamoci che la la le politiche quindi sulla disoccupazione almeno quelle erogate dall'INPS di cui parlava Roberto prima
Valgono nel due mila e quattordici meno diciotto miliardi e che quindi come per il il nei confronti di non me ne sono abbastanza impressionanti
Visconti e questo anche un altro mio cavallo di battaglia però finché non non vedo che diventa un caso politico lo quello stava allora sarà così
Gli sconti ai settori del trasporto commerciale sull'acquisto di carburanti fossili valevano l'anno scorso quest'anno forse è uscita oggi non ieri non c'era secondo il Def le previsioni per per quest'anno avverte l'anno scorso erano di quattro miliardi e mezzo all'anno quattro virgola cinque miliardi
Che più di quanto vale all'anno indossa quattro punto zero
Solo i sconti tra l'altro divisi una mesone mezzo nemmeno che i fatti da ricordare sull'acquisto di jazzisti UE da parte del trasporto aereo commerciale
Di gasolio da parte del trasporto pesante merci e di bunker fare le navi ok quindi noi stiamo dicendo che
Diamo queste cifre sono clamorose a settori vecchi sporchi in contraddizione tra l'altro con con con le prospettive di ecologia eccetera
Quindi in introducendo delle forme lui sì di redistribuzione oltretutto assurde quindi tra settori economici e tra tecnologia e in quel caso nel caso che ho fatto io che clamoroso
Avvantaggiato le tecnologie più vecchie
Vi faccio un altro esempio questo invece è un esempio di questa sulle bollette l'energia che però sui settori energivori sono importanti welfare importantissimo
Che peraltro non c'è solo dal mobile sappiate che il sappia saprete già probabilmente che per esempio la Francia regala sostanzialmente le l'energia
Elettricità arrivano navi ma soltanto in Francia però al settore della produzione del alluminio la Germania anche di fa sconti sull'Energia
Alla alla i grandi energivori pagati nel caso della Germania dalle bollette domestiche cioè in Germania i domestici pagano gli sconti la grande impresa
In Italia ci sono anche in Italia
Cioè che il l'utente domestico a casa sostanzialmente paga lo sconto da noi invece c'è una redistribuzione incredibile all'interno del settore
Del settore business cioè sono i piccoli no manifatturieri non è nocivo Ri che pagano l'energia per i grandi energivori manifatturieri peraltro solo manifatturieri piccolo inciso noi siamo la seconda potenza manifatturiera d'Europa è una nostra tradizione sicuramente delle ricadute perché servizi se esistono isolati perciò manifatturiero ma le la l'idea che ci debba essere un un uno sforzo dell'intera economia anche nel del settore industriale a favore del manifatturiero
Io mi permetto perlomeno di metterla in dubbio non dimentichiamo che i fattori ero il manifatturiero in in in molte economie moderne come la nostra comunque sta perdendo quota vale in mi pare il diciassette per cento del PIL i è un quinto del quindi più o meno del valore aggiunto e sempre meno e mamma noi lo stiamo lo stiamo tenendo in piedi a spese degli altri settori
E quindi attenzione anche a non produrre a tutti i costi una sopravvivenza di ciò che c'è facendo sempre come avviene nel welfare delle aziende redistribuzione verso sostanzialmente il vecchio lei siede volevo farvi risente di Alcoa
Che ma ad esempio clamoroso adesso sempre avendo in mente i i dati di indusse a quattro punto zero cara sono tre tredici miliardi in tre anni fusto all'Alcoa che la multinazionale americana dell'alluminio faceva alluminio primario a Portovesme un tempo c'era l'Alumix che era come tutti come tutta la lassità metallurgia siderurgia italiana era pubblica
Poi è stata venduta i anche anche l'alluminio è stato venduto a condizioni di favore
Ai privati alcova è andato avanti per anni a produrre Portovesme quindi nella poco vicino Sulcis in Sardegna
E ha ricevuto in pochi anni in termini di sussidi sull'Energia quindi non pagate il sistema fiscale ma se sia nelle bollette
Due miliardi ok sapete con quante il il l'indotto con anche indiretto in termini di occupati dell'area sull'alluminio è di due mila persone quindi il limite di due miliardi che peraltro l'Unione europea ci ha ingiunto di riprendere l'arco
Erano un milione a testa
Ok
E lascia lasciamo stare chi di voi è stato Portovesme c'ha proprio c'ha in mente adesso c'è una centrale a carbone dell'ENEL poi tu passi tra la centrale a carbone è il il sito
Tutto questo è al netto delle delle bonifiche che ancora non sono non sono state fatte al politico una cosa sulle bonifiche
Qui due miliardi
Lì vicino c'è il Sulcis che un caso meno importante dal punto di vista della dimensione mai incredibile per il significato che ha sapete che nel Sulcis c'è un carbone nostro è l'unico ormone FIAT che abbiamo è quello del Sud ci stiamo Carbone pieno di zolfo
Che è stato sviluppato nel nel nel durante il fascismo per motivi di autarchica ok ebbene a proposito del welfare aziendale che mira a fa sopra leader ciò che già c'è fino a credo sia sforzo è scaduto il bando l'anno scorso
Ma il carbone del sud circa un carbone improponibile per qualità percorsi eccetera ha continuato a quegli inquilini la filiera del carbone del Sulcis anche inventandosi poi centrali di generazione elettrica ricasca gassificatori del carbone ha continuato ad essere sussidiato o dallo Stato centrale
O dalla ragione da regione Sardegna quasi senza soluzione di continuità dai tempi del fascismo ok
Allora
Il io trovo incredibile che un un welfare che abbiamo visto scarno scarsamente universale
Sulla persona cioè sulla persona interviene poco nella distribuire sulle aziende interviene molto nel redistribuire e lo fa con una logica di salvaguardia del dell'esistente
Questo perché lo lo allora un quello guelfe di cui parlavamo quindi se seicento miliardi
Metà pensioni centocinquanta miliardi spesa sanitaria pubblica che come si vede non lo studio di Roberto italiana invece è meno forte sulla parte sulla parte assistenza redistribuzione e oltretutto
Molto poco universale molto spezzettato un un caso alla brava
Che a me mi ha sempre colpito mi sono io mi chiedo sempre perché non sia perché non non abbia suscitato delle polemiche quello dei cosiddetti esodati che sono chiamate nel nel nello studio in sede chiamano tensioni adesso non lo trovo di salvaguardia latrati su di salvaguardia machete riflettuto su cosa sono a proposito di no di di Lisi discriminazione ma assurda
Le misure di salvaguardia sono delle pensioni dati a chi non ha i requisiti secondo le nuove norme post Fornero non li avrebbe avuti per avere la pensione perché perché aveva accettato
Con un accordo con l'azienda per cui lavorava di andarsene prima
Con l'attesa di poter poi entro qualche tempo andare in pensione secondo le regole precedenti dopo di che la pensione secondo regole precedenti si allontanava
E quindi automaticamente si ritiene che il soggetto abbia diritto a conservare i diritti pensionistici precedenti ma se ci pensate è un'incredibile ed motivabile
Trattamento di favore rispetto a chi invece ha deciso di non accettare l'offerta dell'azienda e di restare lì non è che Luigi dai io ai più pensione dopo ok questo per per per per per fare un esempio di quanto poco diversa del nostro welfare le pensioni salvaguardia
Pesano tanto è perché pesano due dirlo secondo Report Report due mila sedici dell'INPS
Due miliardi e mezzo ok due miliardi e mezzo e sei da quello che ho capito ancora non tutte le situazioni sono state sanate
Allora quando si dice un welfare universale no addirittura reddito di cittadinanza di solito
Si dice è una boutade non non ci sono i soldi allora è chiaro che ha un reddito universale per il fatto di essere vivo
Costerebbe perché se dessimo cinque mila euro all'anno a sessanta milioni di abitanti costerebbe
Quanto alla metà di tutto il welfare che adesso c'è ok quindi trecento miliardi
Che la cifra elevata
Ed è la metà di tutto ciò che oggi c'è se però noi immaginassimo una forma di giace se fosse un reddito minimo servono a cosa completamente diversa
Se fosse una forma di reddito che viene data per esempio
Senza essere cumulabile con tutte le forme assistenziali ok
Per tra le pensioni quelle assistenziali non sono tante ma sono comunque cinque miliardi
O si addirittura immaginassimo che questo tipo di reddito tenendo conto del fatto come diceva Roberto come dicevo eri che il nostro sistema pensionistico
Tende a fare un trasferimento a favore del del degli anziani e lasciando a piedi i giovani stessi
Dicesse per esempio che non reddito non è cumulabile con il trattamento pensionistico o con una parte via trattamenti pensionistici e quindi diventasse un reddito non proprio di cittadinanza magari un reddito della popolazione attiva no e quindi non pensionata che il il costi calerebbero molto allora
Io credo mi rendo conto che l'affermazione così un po'superficiale che la se un reddito di cittadinanza universale effettivamente costa troppo
Un reddito di cittadinanza non cumulabile con tutte le altre forme assistenziali non è una bestemmia in termini di Baget quanto meno è valutabile un reddito minimo lo sarebbe ancora di più
E avrebbe tra i suoi vantaggi il fatto e a superare la parcellizzazione del sistema del welfare la pensano alla persona
Che c'è da nuovi e di risolvere tra l'altro i i costi transazionali che non sono pochi legati all'attribuzione dei dei sistemi così parcellizzati complicati di questa la persona che ci sono oggi mi spiego meglio se tu
Crei un reddito più o meno mi personale
E gli orrendi non cumulabile con con altre forme senso che sostituisci le forme assistenziali con quel reddito non è più bisogno di andare a sindacare chi deve avere o no le forme assistenziali non solo ai o anche una ricaduta nel senso che diminuiscono incentivi a varare
Sulle sulle condizioni di diritto le forme assistenziali falsi invalidi e cose di questo tipo quindi non è una bestemmia parlare di un reddito molto più universale diciamo di una prestazione molto più universale di quanto sia oggi la parte assistenziale redistributiva nella sua coerenza e chiudo con una cosa che non c'entra perché si parlava prima di bonifiche
Che ero a un a un convegno recentemente a Milano e c'era un Consigliere mi stazione dell'ENI ok cit membro del CDA dell'ENI
E che raccontava della piano di Isildur del piano loro ad ogni quei prezzi in Tito di sostenibilità molto grosso che mi sta facendo e che prevede anche in Italia la costruzione di centrali da fonti rinnovabili nelle piattaforme off-shore quel superlusso in Adriatico
E nel polo di Gela che sapete il Polo petrolchimico molto grosso c'è un accordo di programma
Che però sostanzialmente non è partito per mettere in sicurezza l'occupazione cioè l'idea di trasformarlo in una di raffineria
Ebbene questa persona
Non cito il nome perché non convegno a porte chiuse vanta comunque mi ha detto che è un membro del CDA dell'ENI sostanzialmente ammesso che questi investimenti rilievi rientra ma sapete perché rientrano
Rientrano perché così non fanno le bonifiche a Gela nel senso che non le fanno nel nel nel nel nell'ottica temporale in cui loro non valuta per investimento e non smontano le piattaforme ok
Va questo
Per terra terra
Per dire no quanto il welfare sulle aziende a volte
Basta vi ringrazio
Tre anni fa
Ma un'anomalia una
Scusate il microfono altrimenti ci troviamo
Ma sono
Sono soldi pubblici ok allora
In
Trasferimenti allora uno un Paese che trasferisce relativamente poco ok sulla assistenza presto le persone
è un Paese il nostro che trasferisce invece relativamente tampone
In termini di sostentamento alle organizzazioni economiche e lo fa in molto spesso pensate ai brani dagli anni se lo sviluppo economico lo fa in realtà per fare indirettamente quel fra persone
Sì se voi andate a vedere gli accordi di programma da Guadalupi ma il sito di Invitalia agli accordi programmatici anti e sono i soli in piedi purtroppo in gran parte dei casi per motivi di tutela dell'occupazione allora noi invece di tutelare la persona permettendogli di cercare un altro lavoro di qualificarsi
Potendo pagare l'affitto da mangiare
Tuteliamo l'azienda che non ha più capacità di di fare reddito allora questo
Secondo me se non è un errore formale a sesta chiama
Se
Da qui io Romano tanto sarà avrebbe
Poi informati anche prova Materials
Ma io credo siano stati lavori molto Desi interessanti quelli di questa Commissione
Io volevo un po'forse partire dalla fine nel senso da lei pilastri del Welfare di cui parlava Roberto Cicciomessere
E in particolare in via citato alla fine anche il piastre quel patto familiare
Che funziona in Italia anche come sostegno la disoccupazione come fa tante cose perché poi di fatto la rete familiare soprattutto al Sud supplisce a moltissime cose
Che mancano diciamo invece nei nei servizi reali diciamo nel nel piastra del web fare al pubblico
E mi perché parlo del welfare familiare tornare al discorso dell'immigrazione perché Secondo me certo dopo un
Diciamo una potenzialità inespressa di Treviso se che le persone singole famiglie hanno e che potrebbe poi distribuire e senza riuscirci perché non sanno dove appoggiarsi per dare quello che vogliono dare faccio un esempio banalissimo io ho una bambina piccola quando ha smesso di fare il lettino la vedo la do volentieri ai abiti rifugiati che magari non ce n'erano i vestitini che non uso più mi piacerebbe se e ho cercato on line si esistesse una rete dello stato con insiste per i terremotati che tu sai che c'è la Protezione civile quindi da donare per lo più soldi però nell'immediato anche fosse oggetti
Esiste la Caritas io sono risultati fotografano altrimenti non ci sono e però dico come organizzazione diciamo poi può darsi che io non l'abbia trovato però quando è stato citato il sito tedesco sull'offerta e la domanda di servizi quello di Berlino a me è venuto in mente
Che se esiste in Italia io non ho trovato niente del genere a cui offrire nei servizi né beni materiali c'è chi vuol ricette il conto anche se sono diciamo nell'arco di
Esatto
Però cioè questo tipo secondo me di cioè la banca del tempo è una risorsa secondo me sotto assolutamente sottostimata sottosviluppo sotto sviluppata nel senso che cioè quanti sanno che esiste che c'è che si possono che possono fruire servizi quindi quella secondo me sarebbe una cosa da assolutamente potenziare proprio perché spesso non s'twilight delle risorse anche lei ai delle energie e e non sai anch'io qui il cioè borghesi ai ma una ma non ce l'hai e un'altra cosa che invece mi interessavo marginalmente dire rispetto al discorso per esempio dei mediatori culturali di cui si è parlato che è molto vero quello che diceva Valentina Bhiniss sulla preparazione e cioè sul fatto che io faccio la traduttrice di di professione ma non faccio nomi che ricevuto tale però è vero c'è già per tradurre un libro devi avere una preparazione culturale sulla culturali di partenza per poter capire certe cose e portarla nella lingua che arrivo questo è tanto più vero se devi offrire una una tradizione una tradizione di di un sistema di valori anche prima ancora che di parole per cui i neri accompagnare le persone
Nel nuovo mondo e cioè che non è soltanto l'accompagnamento nella disbrigo di pratiche burocratiche ma anche nel fa capire che certe cose si possono fare certe cose no certe cose quindi e più sicuramente le persone vengono accompagnate presso l'hanno detto tutti con meglio di quanto possa dirlo io va più si investe nel le buone pratiche di integrazione chiuso ritorno positivo per tutti quindi niente questa era una delle riflessioni compatto ne ho fatto molte altre ma diciamo via grazie grazie a tutti
Allora io assegnato pronta un'alleanza si voleva aggiungere qualcosa tranquillo Palizzolo viene finale
Stuzzicarlo conoscerne stuzzica
E una una nota di nuovo quasi di formazione e questa benedetta giornate Italia
Ha in realtà è cambiato un sacco di cose rispetto alla la garanzia delle persone nel mercato non del posto di lavoro
Perché se voi pensate che i due decreti che intanto è può piacere o non può piacere però è una riforma che bene o male è stata attuata nei tempi giusti cioè determinano fatti tutti in unità l'unica delega che non esercita percorrere introduzione strano minerario
Per cui hanno lasciato alle parti sociali e la possibilità di andare a mettersi d'accordo loro sul modello di relazioni industriali
Però il decreto sui gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
Il decreto sugli ammortizzatori sociali alla fine del rapporto di lavoro
La logica che vogliono portare avanti è quella di dire non diamo più la cassa integrazione straordinaria la cassa integrazione alla mobilità sfuggono lui tutte queste cosa qua no
Quindi sicuramente c'è un cambio di tendenza da parte del governo a non continuare a sostenere il teste che evidentemente non possono continuare a sopravvivere nel mercato se implementata salvaguardare i posti di lavoro il successo è passato un sacco di soldi perché c'è stata gente mobilitati per diciassette anni gente mobilità per diciassette anni cioè immaginate di una persona che passa tutto questo tempo ovviamente un vero ma soprattutto a uno un sistema di reinserimento nel mercato del lavoro che più tempo passa più evidentemente crea crea difficoltà
Quindi lo scenario è completamente mutato
E proprio perché la scena con veramente montatore cosa che dice Roberto poi sul fatto che o no i la scommessa sulle politiche attive
A partire dal potenziamento dei servizi per l'impiego alla vinciamo o in alternativa se non funziona politiche attive lo schema generale già batte crolla
Cioè la vera scommessa devono funzionare politiche attive perché se non funziona è finita cioè la cassa integrazione non c'è più cena di andare a gran parte adesso c'è il sistema del bonus malus cioè Piura usi più la paghi
Quindi questo sistema è finito è evidente che ci sono delle situazioni particolare per cui adesso si ha la tendenza anche da parte del sindacato e l'ultimo documento che hanno firmato CGIL CISL e UIL Confindustria
E non non rileva che nel momento in cui c'è una fatica far partire questo nuovo non è questa nuova gamba poiché c'è la tendenza dirò che emettiamo più soldi continua a dare un po'più di soldi su nella nella cassa integrazione Verona
A io faccio questo ragionamento e dico che ci sono che perché bisogna ribaltare la frittata
E c'è le politiche attive devono essere le politiche del lavoro indiana devono essere affrontate nettamente da due punti di vista uno è sicuramente quello delle persone
E quindi la formazione reinserimento l'accompagnamento ma bisogna necessariamente avere sempre più attenzione nei confronti della domanda cioè delle aziende che cosa accade nelle aziende perché ne abbiamo aziende che io definisco già da funerale no
Quella stracotto per Cuccia il problema darli collocazione della persona
Poi c'è una fascia di aziende in Italia che io chiamo dare rapida intensiva a lunga degenza
Cioè che sarà ancora in una situazione un po'critica ma che ancora si possono fare ragionamenti in chiave di politica industriale di politica del lavoro che devono essere sempre più combinate insieme non c'è da una parte la Bellanova che si fa il tavolo per cui palla fine trova raccordo al mise col ministero del lavoro che dice quali sono gli incentivi contatti solidarietà che si possono fare Perre aiutarla ancora per un po'no
Ci deve essere sempre più un'attenzione dal punto di vista della domanda cioè e anche gli istituti dell'apprendistato dei tirocini che per fortuna funzionano e degli incentivi devono essere sempre più selettivi e sempre più rispondente alle esigenze delle aziende
Tu non ti puoi inventare uno al sistema di apprendistato che poi alla fine rispetta le competenze non tiene in considerazione il fabbisogno di quell'azienda la cioè ed è sempre più più più è il vestitino a sempre più fatto su misura
E e in Germania che fanno se li prendono da piccoli dopodiché fanno l'investimento seria informazione
I sindacati hanno accertato che l'apprendistato deve costare poco deve costare molto poco il sindacato
Accettata questa cosa qua perché io ti dò in cambio formazione fatta bene a Diana quindi perdo tempo contenti mette a disposizione qualcuno dopodiché chi è quell'azienda che quando ha formato una persona ne ha fatto un investimento palla fino a che c'è ti mando via
Quindi dobbiamo anche un po'ribaltare questa logica quindi avere rapporti con le aziende a parlare con le aziende provare esattamente a capire che cosa gli serve diventa una cosa sempre più importate
Tanto più adesso con gli innesti sull'estratto conto Zero che avrà un impatto il secondo me non devastante io ho visto impatto che ha avuto in FIAT
Non devastante però sicuramente ci sarà l'esigenza di cambiare le competenze far notare la gente dagli nuovi modelli organizzativi fargli imparare cose diresse avremo quelli che resteranno quelli andranno via possibilmente se ne prenderanno di nuovi questa cosa ma molto attenzionata perché se no non ne usciamo sono però è già batte ti cambia completamente lo scenario c'è un'altra storia
Cioè proprio completamente diversa passa
No allora solo una cosa che non molto utile secondo me anche come proposta il fatto è che sulle risorge invalidi
Quando si ragiona col ministro del lavoro quel mese messo al lavoro a una situazione se Colazzo ma molto va emise sulle azzurri criteri di tra virgolette selezione delle crisi dal pazzo invalida fra virgolette adottare non ci sono cioè diciamo più
Ci
Conquistò di più l'opinione pubblica occhio rapporti informali migliori
è più avvantaggiato ad entrare
Ha poi a Sarezzo Marco a contrattare condizioni versa a risolvere il problema e questo porta da un lato l'azienda magari a uscire sulla stampa dicendo tre mila licenziamenti magari a a fare anche un lo scontro duro contro il sindacato per consiglio sempre sui giornali e dall'altro lavoratori che invece per ottenere appunto una un'audizione al ministero per poter la l'altro da fanno occupano le strade fanno la folla con le stazioni perché non ci sono l'oncia la legislazione cui trasparente lineare che che ci dice come il Nord il ministero dello sviluppo economico sulla folla VOD lavoro cioè cassintegrazione sostegno era di Nocera formazione e tant'altro su su questo invece non c'è quindi come proposta secondo me potrebbe potremmo anche inserire era questa alla perché anche proprio parlando con un alto dirigente del mese diceva noi accogliamo dice un per le palle
Un altro voto sulla questione incentivi sussidi Ural Fazio indole tutti su questa relazione allora
Io credo che lo Stato debba incentivare i comportamenti utili alla collettività
Non possa ovviamente incentivare ancora peggio sussidiarie un utilizzo di Arbore fosse il questo è chiaramente fuori dal mondo
Cosa secondo me l'incentivo incentivo è io credo che l'utilizzo del welfare aziendale l'utilizzo tra banca ore sia utile all'azienda quindi alla società alla collettività
Ti dò un aiuto per due anni tre anni quattro anni per però poi una che lo fai per prendere l'aiuto lo fai perché diventa una di entrare la concezione di organizzazione di Business di di mentalità il fatto di fare quattro aziendale il fatto di investire l'energia rinnovabile il fatto di il tutto su tutto ciò che noi riteniamo essere una best practice
Però non è sempre così non è sempre così perché gli imprenditori non sono sensibili non è sempre così perché una cosa è utile Marco sconto continua a costare e magari si pensa che nel nel breve periodo porti i suoi frutti ma realtà di forbice frutti arriveranno forse nel lungo periodo quindi e poi c'è la questione
Di contesto macroeconomico in cui io adesso secondo me dovrebbero essere super incentivati Investimenti perché se no non si non se ne esce cioè non è adesso abbassare semplicemente le tasse l'aziende
Liberamente abbassare solo Lives non non mi garantisce una perché perché l'imprenditore deve ma anche comprensibilmente l'imprenditore perché deve investire in Italia
Può benissimo fare altro con con quello sconto fiscale
No no no no no no no no no su tutto ammortamento gli opportuno aver comprato quel macchinario
Poi c'è stata la battuta della famoso detto a questo noi non vogliamo comprare l'acqua dagli imprenditori ma tu devi oppure di comprare per avere il suo liberi supera molto libere accollandoci quanto perché offre iper e super va be'comunque avere il massimo dello dello sconto fiscale veri
Segnare in bilancio l'acquisto e poi quindi l'amore di un determinato macchinario che ha delle specifiche tecniche c'è un allegato alla all'articolo sei chiusa l'articolo tre della legge molto dettagliato in cui di su quale non
Dicasi chiude macchinario riuscì esatto sì
No aspra no no no no alle caratterino attenzione indossato punto zero ora io può non voglio fare il fanno dire il fan del provvedimento del governo sull'usato non so perché poi il contrasto la legge di bilancio Simone Ciampi
Beh i grossi delle grosse critiche da fare no attenzione lui non dice io ti finanzio se compri macchine di questo tipo
Quel siamo compri la in stampante tre D io ti finanzio per macchine che siamo interconnessa tra di loro controllino la filiera cioè che concettualmente rientra in uso al punto zero non se compri quella macchina se compri
No sulla sulla Legge Stabilità secondo me tornando attraverso stringo sull'opzione per far per esempio seicento milioni il bonus deve io cioè o lo rendi su tutto lo rende sotto al oppure me lo metti sull'uso ha concluso lo metti su una politica di sviluppo nel lungo periodo il bond perché così sbaglia ottocento euro seicento quanto sarà a persone comunque avrebbero fatto un bambino
Mail
Due la quattordicesima per i pensionati
Cioè io posso capire sì sono d'accordo alla giusto perché bisogna un po'smorzare la la riforma ero apprezzata per forza di cose troppo rigida
Però la quattordicesima deve essere data tabella pensionato che però abbia criteri reddituali di famiglia non individuali perché
Per la moglie dell'ex dirigente d'azienda S.p.A. tredici per me per tredici mensilità mi sembra che se lo possa permettere non c'è bisogno di dargli una quattordicenne la moglie del d'un altro pensionato al minimo magari allora diamogli anche la quindicesima
Sono le deposizioni
E che non funzionano nel senso che sostanzialmente la scelte
Io questo servizio
Stato lo pago paga interamente se non voglio dare il mio
Allora
Questo cittadino in questo caso invece non lo pago io compare interamente l'azienda io mi limito a pagare un agevolazione fiscale perché consento per esempio che non rientri nella dichiarazione dei redditi o così di questo
Genere
Quindi abbia un effetto moltiplicatore perché
E in più
La premessa era dove sopra quella cifra che oggi spendiamo quattrocentosettanta miliardi quello che ci possiamo andare e quindi ho troviamo modalità diverse comunque Laura prima e mi ha detto una cosa che mi ero dimenticato che invece qui è scritta questo probabile invitati conveniente considero metteva a fare un d'accordo
E te che un modo per superare questo problema e quello di non dare un'identità come elemento di dare un Bau certi che finalizzato questa è la finalità ti do i soldi perché due bisogna essere accompagnato sei non autosufficiente
Quindi io l'ho un voucher
Che tu puoi utilizzare soltanto il ponte e
L'attaccante il servizio e così via ecco ritengo io ma anche
Marsalesi avrebbero moltissimi risparmi che attualmente limita accompagnamento non indennità di d'accompagnamento ma
Ma sovvenzione che viene data
Perché giustamente dal punto di vista alle persone non autosufficienti e l'avvocato che anche voi l'associazione adottata dagli altri ecco lavorando al Quirinale che scrivevo nel documento e che in Italia ci hanno esattamente lo stesso chiamo da Baggio tre
Individuale integrato servitù cioè una somma virtuale che però raccoglie spendere per comprarti il gelato lo puoi ripetere solo del servizio di assistenza il ritorno apre l'avversario che avverrà a due poiché parliamo degli dei permessi
Che cosa un altro paio di miliardi
E quindi questo tutte lente sul discorso che si faceva prima a proposito
Del welfare privato
Per la non abbiamo fatto una proposta di legge noi non più voi gli altri
Che si chiama proposta di legge per i voucher universale per i servizi alla persona alla famiglia che sostanzialmente prende il modello cioè se su francese
E
è una proposta di legge presentata c'è la camera ardente al Senato e lo trasforma in Italia e affronta appunto i i tre pilastri ma soprattutto anche e il primo pilastro sostanzialmente dando degli incentivi
In una determinata maniera cioè che consentano l'emersione del lavoro nero attraverso il sistema è stato studiato sperimentato da decenni nel senso che si che se io ti faccio per famiglia pagare
Il costo che occorre
Al costo del lavoro nero e io non pago la differenza tu hai come l'interesse obiettivo a
Fare emergere la personale in nero e quindi o delle entrate aggiuntive
In termini contabili sociali das
E vincoli Susy misurazioni e così via nell'uso l'abbiamo fatto questori altri questa proposta di legge
Abbiamo incaricato il Censis di fare uno studio che centosessanta affatto cioè qual è il costo di questa operazione questa operazione si copre se si accetta come in Francia in Belgio si accetta un a valutazione effettiva delle ricadute non solo quelle immediate ai
Una quasi la copertura dei costi dell'intervento statale proprio per tutto quello che spenti
Di meno in termini di sussidi di disoccupazione uscita dalle l'evasione con maggiori contributi eccetera eccetera quindi sistemi esistono
Si tratta appunto di ridurre le situazioni di privilegio perché obiettivamente quella del meccanismo della all'indennità di accompagnamento errori meccanismo difficilmente sostenibile difficile che non c'eri sull'altro
Paese che prescinde appunto ripeto dalla gravità dappertutto dal reddito
Bisogna andare magari di più parte quelli cercando sia maggiori difficoltà di spesa sia pratiche più gravide di meno all'altro ripeto col mentre col metodo del voucher il problema si risolvere un bel po'
Interventi
Allora possiamo chiudere i lavori
Redazione finale della Commissione sarà fatta domani da Michele Governatori a partire da Mezzogiorno
Grazie a due ordini volentieri disponibili vedo margini
Qui abbiamo parlato proprio trovato in settembre anche in distribuzione
Grazie