L’Associazione Normalisti tratterà il tema della riforma delle istituzioni con Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale

Allora direi che
Alle sedici e quindici quindi puntuali sul scarto d'ora accademico possiamo iniziale tanto buona sera a tutti
Io desidero ringraziare veramente innanzitutto il professore Cassese per aver accolto subito l'invito dell'associazione norma visti attenere oggi questa conferenza
Nella scuola che l'ha ospitato
Dapprima diciamo come studente del Colle e o medico giuridico in anni più recenti come professore offro professore di storia delle istituzioni politiche
Riepilogare la carriera scientifica accademica e politico istituzionale del professor Cassese sarebbe troppo lungo e probabilmente anche superfluo
Sicuramente è uno degli studiosi Italia su qualificati ti per parlare del tema di questa Conferenza che come vedete è la riforma delle istituzioni rappresentanza decisione autonomia
Ringrazio il professore manovale Rossi ordinario di diritto costituzionale della Scuola Sant'Anna e autore tra l'altro lo ricordo per l'attinenza al tema di oggi di recente del libro
Una Costituzione migliore col punto interrogativo contenuti e limiti della riforma costituzionale
Per avere accettato di intervenire oggi nella duplice qualità di di scassata vent'e di insomma moderatore della fase di domande
Brevi e risposte che seguirà ai loro interventi
Ringrazio infine la scuola per l'ospitalità in questa bellissima sala e tutti i presenti per essere intervenuti scopo di questa Conferenza come di quella che peraltro presso ramato
Lunedì diciannove dicembre dal titolo l'Europa che avremo
Una due o nessuna
E Di quella poi di Raffaele Cantone a fine gennaio come di altre che speriamo di organizzare e quello di approfondire in modo
Scientificamente e con lo sguardo
Appassionatamente l'uscito
Secondo la migliore tradizione di questa scuola uno degli uno dei grandi temi oggi su cui ruota il dibattito pubblico italiano e non solo italiano per la verità
Quindi lascio direttamente la parola al professor Cassese che nuovamente ringrazio per la sua disponibilità
Qualche giorno fa
Esattamente il quattro ottobre il mio il Times pubblicato un articolo molto interessante che passa in rassegna
I vari referendum che si sono
Svolti nel mondo dalla Thailandia alla Colombia l'Ungheria
Al Regno Unito
Giungendo alla conclusione che
In nessun caso
Le popolazioni che erano richieste ed è rispondere una domanda hanno risposto alla domanda che veniva loro opposta
E che in tutti i casi le risposte che venivano date erano risposte ad altre domande che però a loro non venivano poste
è un problema nel quale
Ci troviamo anche noi il referendum
Che
Abbiamo davanti è un referendum previsto dalla Costituzione e quindi
Che si deve svolgere e
Per evitare confusioni io vorrei concentrarmi sul problema principale
Che
Tutti discutono in questi giorni voi sapete ormai TV quotidiani sono diventati dei manuali di diritto costituzionale non
Ecco e e direi che tutti ormai sono ridotti di tutti i dettagli ma non sempre i dettagli si accompagna una conoscenza storica dei problemi per cui io mi propongo adesso
Dopo aver detto due parole su
Come interpreto io
Il testo sul quale bisognerà esprimersi io mi propongo
Di affrontare i seguenti interrogativi
Perché
In un ordinamento nel quale
C'è un Presidente della Repubblica un Governo una Corte costituzionale un Consiglio di Stato ci sono due camere
Fondo una domanda che mi sembra legittima
E in secondo luogo perché in particolare in Italia è stata fatta una scelta di questo tipo
Poi
Come
Ha funzionato in Italia un sistema nel quale
Sistema costituzionale nel quale normalmente gli organi non vengono replicati
Professor Donato farebbe piacere tutti tutte le persone avessero due cuori per esempio il dopo e forse anche a noi farebbe comodo avere due cuori e invece ne abbiamo uno soltanto non siamo stato arrestati dotati di questo sopra più
Di
Cardiaco diciamo chiediamoci come ha funzionato
E infine vorrei provare a rispondere a questa quarta domanda ma che cos'è cambiato
Deve ragioni e del contesto rispetto al momento storico in cui il problema del bicameralismo è nato
Comincio con il primo punto
Voi sapete che il problema che viene posto noi riguarda quarantasette articoli della Costituzione che di fatto si riducono a sei
Perché tutti gli altri sono articoli come dire che modificano necessariamente come un fatto
Necessarie necessario perché modificando un concetto Parlamento da un lato
Bisogna naturalmente e dire camere deputati dall'altro se il Parlamento non è più composto da due Assemblee
Quindi
Diciamo si concentra su questo su questi sei articoli e
Dei sei articoli quelli più rilevanti sono quelli che attengono appunto come avrete capito alterna del bicameralismo che è indubbiamente al vertice dello Stato nel cuore dello Stato la scelta
Dini che fu fatta nel mille novecentoquarantotto spiegherò poi il perché di avere dure assemblee parlamentari
Il
Proposta che viene sottoposta agli italiani è una proposta che io riassumerei di in questi termini di un monocamerale ISMU temperato va bene
Nel senso che
Permane uno delle due Assemblee parlamentari senza modificazioni l'altro è modificato nella composizione numero
Nella Scelta
Chi decide chi mandare chi elenchi chi decide di mandare dei rappresentanti
Nell'organo e nelle funzioni principalmente nell'altra assemblea parlamentare non è coinvolta nel processo di legittimazione del
Governo quindi non dà la fiducia al Governo questo molto sinteticamente allora
Diciamo visto questo sito molto sinteticamente la prima domanda che
Che
Possiamo porci dal punto di vista storico per dare un minimo di profondità alla nostra riflessione non limitarci a ripetere le cose che sono scritte su tutti i giornali e queste ma
Da dove nasce come nasce l'esigenza
Di avere due
Organi
Voi sapete che
Né in Ingegneria c'è la teoria della ridondanza deperibili ingegneria teoria ri della ridondanza quella teoria secondo la quale
Vi debbono avere vi devono essere due organi che svolgono la medesima funzione per lo scopo di consentire
Al secondo di supplire al primo qualora il primo non funzionasse
Tutti sanno che per esempio noi vogliamo su degli aerei che potrebbero essere guidati anche da un solo pilota ma ne abbiamo uno normalmente due
Oppure voi saprete che una volta era la Silicon Valley c'era un'azienda che produceva
Computer e che si chiamava tandem non a caso
Perché produceva del il computer e che servissero
In strutture pensate agli ospedali no oppure gli aeroporti nei quali il fallimento di una struttura potesse essere rimpiazzato immediatamente
Da un'altra struttura
Quindi diciamo
Nella
In generale nel mondo l'esistenza di due organi con la stessa funzione
Può avere una spiegazione eccetera nel mondo dell'ingegneria appunto dove è stata sviluppata questa la teoria della ridondanza un disegno ridondante proprio perché il fallimento il fatto che non funzioni è uno degli organi consente supplire con la funzione dell'altro
Perché due camere negli ordinamenti pubblici
Perché ci sono stati storicamente quattro motivi che si sono succeduti nel tempo per così dire impartì accavallati
Il primo motivo e di carattere storico
Quello inglese e addirittura si risale al tredicesimo e quattordicesimo secolo quando si pensò che la Camera
Dei Lord
Dovesse essere affiancata da una Camera degli uomini comuni
House of Commons quindi i Lord spirituali i vescovi e arcivescovi il lordo temporali cioè
In obblighi dovevano essere affiancati dai lorde giudici cosiddetti Lollobrigida che sono scomparsi proprio dieci anni fa
è
Dovrà essere accompagnata dalla FAO sul comma anziché aveva una rappresentanza diverse
è
Diciamo una giustificazione storica molto importante questa del bicameralismo
Che riflette una società divisa in classi
Che riflette la necessità che più classi siano
Rappresentate e se voi leggete delle pagine bellissime di Montesquieu che ero come voi sapete è un grande ammiratore della evoluzione della scusate la Costituzione inglese
Voi troverete una spiegazione molto razionale che Montesquieu né nel più famoso capito dalle spread riguardi molto perché
C'è una spiegazione proprio una pagina di spiegazione proprio di questo dove dice ma
O i nobili o la borghesia possono sbagliarsi quindi ci deve essere uno si debbono oppure contrapporre l'uno all'altro va bene il concetto
Che poi Galbraith esprime opera in America di Count Cervellin Paolo res
è chiaro che questa funzione del bicameralismo è una funzione non più accettabile nelle nostre società perché nelle nostre società è vero che esiste una divisioni
In classi sociali ma nessuno penserebbe di riprodurre questa divisione in classi sociali ma questo l'ha detto per primo l'Abate si leggesse durante gli anni della Rivoluzione francese perché
Che esca NTA sanità il famoso libro dell'Abate si risolvesse cerchio avrebbe le pagine in cui dice
è un'architettura gotica quella del Parlamento inglese che alcuni volevano introdurre in Francia
Perché non fa altro che riflettere la divisione in classi e della società quindi con Saccà in qualche modo la distinzione tra nobili borghesi no lordi spirituali dell'ordo temporali e così via
Questa è stata storicamente la prima funzione
La seduta secondo funzione e illustrata molto bene in un passo veramente fondamentale del federalista cioè di uno cioè del documento fondamentale che ha preparato la Costituzione americana
In un passaggio di Madison in cui Madison dice
Che ha naturalmente parla per una società che non è divisa in classi e stiamo parlando dell'America della fine del Settecento e dice bisogna che vi sia una rappresentanza dei cittadini e degli Stati
Nella branca che rappresenta i cittadini e ovviamente i maggiori Stati avranno il maggior peso
Nell'altra saranno favoriti i piccoli Stati ho tradotto male scusate ma è questa letteralmente l'espressione di Madison
E che cosa voleva dire medi sono una cosa molto semplice che chiunque vada oggi l'America può constatare perché quello è ancora così del sistema il piccolo della UE
Non credo che raggiunga cinquecento mila abitanti a due rappresentanti come ce l'ha anche la California che come abitanti scena parecchie decine ti milioni
Questa
La seconda funzione della il secondo scopo per il quale storicamente in una storia comparativa come quella che sto cercando di fare poi passerò anche l'Alitalia prego
è una storia comparativa come quella che ha cerco di fare sì
E evince diciamo siano si presenta la motivazione del
Della
Di due Camere diverso del ricorso due Camere diverso
Il terzo motivo per il quale si affaccia
L'idea di due assemblee e in realtà un motivo che diventa dominante agli inizi del secolo scorso quando cioè
Gli stati cominciano a come si diceva allora a entrare in crisi si affacciano interessi prepotenti di carattere economico e sociale
I sindacati
Nei due sensi in cui la parola sindacato si usava agli inizi del Novecento perché sindacati erano anche i grandi gruppi industriali quindi sia i grandi gruppi industriali sia
I sindacati dei lavoratori
Perché questi avessero una voce nella vita dello Stato
E quindi
Da lì nasce poi come tutti sanno anche il corporativismo fascista che non è altro che una declinazione in termini fascisti dell'idea che vi debba essere un'integrazione di
Rappresentanze economiche rappresentanze politiche non a caso il fascismo cade con la Camera dei Fasci e delle corporazioni che cos'è la Camera dei Fasci e delle corporazioni a Camera della politica la Camera dell'economia degli interessi sociali
Ecco li unificate naturalmente però Mussolini lascio vivere in Senato accanto a questa a questo organismo
L'ultima come dire funzione del bicameralismo e quella
Di
Che Costantino Mortati uno dei nostri costituenti chiamò funzione il ritardo attrice no
Una funzione di controllo badate bene questa non è l'applicazione della teoria della ridondanza è una funzione di controllo occorre che una Camera
Giochi in contrapposizione con l'altra va bene
E quindi
Questa funzione del bicameralismo come quella immediatamente precedente una funzione che implicitamente che cosa richiede
Richiede una diversità di composizione e questo è un punto chiave sul quale adesso richiamerò la vostra attenzione quando passerò all'Italia cioè
Come dire è un punto nel quale
Struttura in funzione dell'organo vanno insieme
In altre parole messo all'altro dal nel senso opposto nel senso inverso non è possibile che si contrappongono due Assemblee parlamentari le questo settore sono analoghe la cui legittimazione è simile
Perché la loro funzione di contrapporsi sta solo nella diversa investitura che
Una Camera rispetto all'altra Camera
E così ho terminato il primo punto che in qualche modo vi ha costruito lo sfondo no diciamo del del tema
Bicameralismo e vi consente di capire che noi abbiamo avuto nel mondo questo strano fenomeno appunto di Dio
Di un corpo con due cuori no che il bicameralismo
Mentre non abbiamo avuto un corpo con
Due due reni e così via non occorrono con due fegati forse sarebbe comodo e così via perché perché non si è pensato di doppiare altri organismi ma si è pensato di doppiare questi organismi
Per una di queste quattro funzioni
Ora
Qual è la situazione italiana eccome si è articolato il nostro bicameralismo e come è nato il nostro bicameralismo
Innanzitutto diciamo che
Nel momento in cui la Costituzione fu scritta la maggior parte delle persone
Pensava che il nostro parlamentare Parlamento dovesse essere monocamerale
Io
Ho portato qui con me è un
Brano di un discorso che mi ha molto caro perché il discorso del mio maestro il professor Massimo Severo Giannini
Un giovinetto di trentadue anni che era già in cattedra da dieci anni
E che poi sarà uno dei più illustri giuristi italiani e che parla il sedici aprile del mille novecentoquarantasei è già mi è stato nominato da Nenni Pietro Nenni
Leader socialista ministro per la Costituente è già stato nominato
Capo di Gabinetto del Ministero per la Costituente ed è quello che prepara la Costituzione Giannini
Sedici aprile mille novecentoquarantasei non è stata ancora elette all'Assemblea Costituente dice a congresso del di Firenze del Partito Socialista
La funzione moderatrice che alcuni attribuiscono alla seconda Camera
Nella maggioranza dei casi risponde più ad un'affermazione che ad una realtà
Anzi molto spesso è una deformazione ottica e quindi aggiungere nella futura Costituzione italiana la seconda Camera non avrebbe alcuna pratica funzione e non si vede come lei che cosa essa possa rappresenta
Questo è un punto di vista che viene seguito ventotto settembre mille novecentoquarantasei da un altro grande giurista Vezio Crisafulli a quel momento
Militava nelle file del Partito Comunista Italiano Vezio Crisafulli in un articolo pubblicato su L'Unità
Dice alla sola Camera dei deputati deve essere data la funzione di indirizzo politico cioè a Camere deputati è l'unica che deve dare la fiducia al Governo quindi diciamo
C'è una prima opinione che in questo senso
Ma poi
Voi sappiamo da testimonianze storiche
Che questa era l'opinione non solo e poi vedremo meglio nei dettagli il dibattito l'Assemblea costituente non solo del Partito comunista del Partito Socialista perché più
Fatto i nomi di due persone che
Somma Moro due caratteristica di essere impegnati politicamente di essere ambedue grandissimi giuristi ma anche di altri perché in una intervista raccolta
Prima della sua della sua morte con Dossetti un'intervista al schei si è svolto alle diciannove novembre del mille novecentottantaquattro raccolta
Fatta da i due ventidue intervistati erano Dossetti e Lazzati va bene cioè due figure di primissimo piano del mondo cattolico
All'Assemblea Costituente praticamente quelli che hanno contribuito per la
Due terzi alla
Alla stesura della nostra Costituzione
Lazzaro ti dice a un certo punto noi avevamo fatto serie obiezioni al bicameralismo ma non passarono
E Dossetti dice sì il bicameralismo un garantismo eccessivo perché ancora si era sotto l'ossessione del passaggio alla maggioranza del partito comunista
E poi aggiunge in una frase che oramai è diventata famosa perché è stata citata anche altrove Dossetti aggiunge si cumulano i due garantismo i e producono la seconda parte
Della Costituzione si coprono i due carenti ismi vuol dire sicuro al garantismo di
Per gli aspetti il garantismo di Togliatti
Ora
Quindi diciamo noi abbiamo una testimonianza abbastanza precisa
Del fatto
Che socialisti e comunisti ma anche quella parte della democrazia cristiana che ha partecipato alla redazione della Costituzione erano convinti della
Dell'idea mono camerali sta
Per esempio Nenni dice all'Assemblea Costituente
Due Camere costituiscono una minaccia per la funzione legislativa perché rischiano di bloccare qualsiasi legge
Basso interviene contro la rappresentanza degli interessi Emilio Lussu sempre del PSI
Con parole un po'colorite ricordando il Senato fascista dice era una stalla un duplicato vanno una specie di dama di compagnia
Gli ha Cometti sempre del Partito Socialista dice la seconda Camera e la Camera della paura
Cioè di quelli che hanno paura dell'esistenza dell'altra Camera
E
Per Vincenzo Larocca deputato del Partito comunista
Dice cito testualmente o il senato esprime la stessa volontà della Camera dei deputati e non serve a niente o esprimo una volontà diversa e allora una delle due Camere in fretta e meno fedelmente dell'altra la volontà del Paese vedete
Crea la concezione Russo Jana tipica della formazione marxista erano e dice c'è uno che la volta del Paese una
E delle due l'una ottico la stessa cosa non serve o dico una cosa diversa allora vuol dire che una non rappresenta bene la volontà del Paese perché non è possibile il popolo si esprima
In due modi diversi che è un modo un po'semplificato di ragionare
E
E e poi Fausto Gullo altro parlamentare comunista dice bisogna evitare un'inutile doppione
E infine Togliatti per la verità già più conciliante rispetto alla preoccupazione Degasperi Anna
Le chiama le norme sulla seconda Camera norme ispirate dal timore sono le parole di Togliatti all'Assemblea Costituente
Prevale invece l'opinione dittu Pini che presiede la prima sottocommissione della
Commissione settantacinque
Che espressa con l'espressione con con questa frase occorre una seconda Camera per intere garantire e nel rendere più sicura la democrazia
E questa il punto chiave diciamo di questo lo svolgimento punto chiave è costituito dal fatto che a un certo punto
Dopo le votazioni che tutti conosciamo come andarono del mille novecentoquarantasei che avevano visto la prevalenza della sinistra
Vi era una forte preoccupazione di De Gasperi perché una sola Camera potesse essere dal
Semplicemente la cassa di risonanza di una volontà popolare in cui
Prevaleva l'opinione del Partito Socialista del Partito comunista
E quindi vuole che ci fosse uno strumento di integrazione
E
Cosa interessante chiamo Dossetti Lazzati come raccontano Dossetti Lazzati in questa intervista il libro pubblicato dal Mulino
Richiama egli dice di
Procedere con quella formula bicamerale che Dossetti Lazzati come avete sentito dalle citazioni
Non avrebbero voluto
Ma Dossetti Lazzati dicono noi abbiamo svolto una funzione fondamentalmente nella stesura della prima parte della Costituzione la seconda parte della Costituzione in realtà è opera di altri parlamentari e quindi in sostanza
Su questa base
Si giunse a un compromesso che è stato riassunto molto bene da un recentemente sulla rivista il Mulino da una persona attento a questi argomenti in cui dice
Il risultato il bicameralismo perfetto più che il frutto di un coerente disegno fu il prodotto di una serie di veti incrociati
L'opzione monocamerale coerentemente sostenuti dai partiti di sinistra e abbiamo visto anche
Da dalla da un pezzo della Democrazia Cristiana uscì battuta
Mai sostenitore del bicameralismo uscirono battuti a loro volta non riuscendo a fare affermare una chiara implichi differenziazione tra le due Camere
Ed è questo il punto storicamente più importante per il quale io ho richiamato la vostra attenzione sulla necessaria coerenza tra struttura funzioni delle due Camere e cioè
Che l'idea Degasperi Anna
Badate bene io non sto criticando le scelte di De Gasperi Degasperi stava operava in quel momento in un Paese diviso il mondo di peso c'era la cortina di ferro il Paese era diviso in due
O lo lo sapeva e sapeva che c'era un problema di consenso democratico nei confronti della Repubblica ecco la preoccupazione di De Gasperi di avere due Assemblee parlamentari è una preoccupazione di avere
Un'Assemblea che fosse contraltare all'altra Assemblea
La preoccupazione come avete capito da allora dalla dalla dal sud Russo ISMU che tra pari a tre tra pelava tra quella frase di quel parlamentare
Era un parlamentare di Nola mi sono informato personaggio molto interessante è un grande avvocato parere e pare molto stimato da Togliatti parlamentare comunista
E quindi il concetto di non possiamo tradire la volontà popolare era un concetto completamente opposto da un lato c'era la volontà popolare dall'altro c'è il desiderio di dire sì la volontà popolare ma deve essere bilanciata
Da un altro ramo del Parlamento perché
E dal bilanciamento che noi possiamo avere un potere
Per adoperare l'espressione adoperata da Gustavo Zagrebelsky un bellissimo libro di qualche anno fa un potere mite
Un potere mite Ubu un potere razionale che viene controllato
Questo compromesso di cui appunto in questa frase che vi ho letto in cui le due parti sono state nello stesso tempo tutte e due vincitori tutte e due perdenti
De Gasperi e vincitore perché ha due Assemblee parlamentari ma è perdente perché non sono assemblee parlamentari capaci di
Controllasse l'uno con l'altro perché hanno la stessa investitura
Togliatti e perdente perché
A due Assemblee parlamentari mentre ne voleva una soltanto
Però e vincitore perché riesce ad avere le due Assemblee parlamentari ambedue elette nello stesso modo dal corpo politico ecco vedete
Come la storia si colora in maniera diversa e voglio richiamare la vostra attenzione che
Il dibattito che si sta svolgendo oggi è in qualche modo la continuazione di un dibattito che risale
All'ottocento
Leggete i souvenir di Tocqueville il scritti ai
Nel mille ottocentocinquantuno fa
A Sorrento questo quel capitolo lì è scritto a Sorrento mila ottocentocinquantuno Tocqueville ha perduto il potere è stato ha lasciato il Ministero degli esteri e abbandonato alla francese come reazione al colpo di Stato
Di Napoleone
Impone un terzo naturalmente e racconta
Che cosa lui ha fatto sul bicameralismo nel mille ottocentoquarantotto Tocqueville era membro della Commissione per la costituzione del mille ottocentoquarantotto cioè al momento in cui riprende lo spirito rivoluzionario in Francia e vedrete
Come molti motivi che noi stiamo discutendo oggi ritornano
Così come
Ritornano durante il periodo della Costituente e così
Credo di aver esaurito anche il
Se conto punto salvo che debbo aggiungere che
Il tema
Della
Del bicameralismo mono camerali istmo e lealtà continua a essere presente nel dibattito costituente italiano io vi vorrei leggere un brano che ho trascritto qui a mano e quindi posso essere
Fallire nella lettura di qualche Branca di qualche parola trattenersi numero quattro del programma dell'Ulivo mille novecentonovantasei iscritto da Romano Prodi e da Arturo Parisi ve la leggo perché è molto istruttiva
Il Senato dovrà essere trasformato in una Camera delle Regioni
Composta da esponenti delle istituzioni regionali che conservino le cariche locali e possano quindi esprimere il punto di vista e le esigenze delle regioni di provenienza
I poteri della Camera delle Regioni saranno diversi da quelli dell'attuale in Senato
Che oggi semplicemente duplica quelli della Camera dei deputati
Alla Camera dei deputati sarà riservato il voto di fiducia del Governo
Il potere legislativo verrà esercitato dalla Camera delle Regioni per la deliberazione delle sono le leggi che interessano le Regioni oltre alle leggi costituzionali
Ecco vedete in sostanza come dire niente di nuovo sotto il sole perché questo qui è stato scritto nel mille novecentonovantasei questo brano che sembra che assumere il testo del proposta
Sulla quale siamo chiamati
A a esprimere con l'opinione o così provato
Da un lato
A spiegare quello che l'antefatto storico
Non solo italiano non solo provinciale del nostro come dire dal nostro comunello male
Nel mondo del bicameralismo e ho cercato anche di spiegarvi come nasce il problema del bicameralismo in Italia
Con tutta la nobiltà della sua storia badate di recente nei giorni scorsi proprio sono stati pubblicati due tomi che il consiglio di leggere
Da una casa editrice che mi era sconosciuta il settimo libro due tombe in cui sono riprodotto è riprodotto tutto il dibattito parlamentare con tutte le posizioni del Partito Socialista il Partito Comunista che fa seguito
Ad un altri due tomi con una selezione del rivista cronache sociali che era una rivista del cattolica
Dossetti in particolare e un'altra
Due tomi in cui sono raccolti cosa veramente preziosa tutti i quaderni del Partito d'azione
Sono molto distruttivi sono sei i tombini tre volumi inserito un mi molto distruttivi per capire
L'humus culturale nel quale maturano tutti i dibattiti che poi adesso si riproducono nelle forme divulgativa degli articoli sui giornali
Ora
La domanda principale che uno si potrebbe porre eh
Da questo compromesso che è stato fatto
In cui ci sono due perdenti e due vincitori che esso sempre le stesse persone giacché la cosa singolare rinnovo ubicato ecco da questo compromesso che cos'è nato io vi porto la testimonianza vi leggo la testimonianza di una persona che la Camera dei Deputati da presieduta prima di diventare Presidente della Repubblica
Il nostro Senato non è mai stato una seconda Camera di riflessione
Utile per correggere scelte infelici o errori compiuti dalla Camera dei deputati
Le leggi sono state sulla base di un meccanismo quasi del tutto casuale assegnate in prima lettura all'uno o all'altro ramo
E in generale più che una limpida tendenza migliorativa quel che ha alimentato la doppio magari terza o quarta lettura è stata
Oltre che la frequente interferenza di manovre di partito e di corrente una logica di prestigio e concorrenziale tra Camera e Senato
Per imprimere ciascuno un proprio segno o avere l'ultima parola su ogni legge o almeno su quelle più sensibili
Avete capito che questa frase è scritta da
Giorgio Napolitano come in una dialogo che lui ha avuto recentemente con uno dei nostri maggiori politologi Gianfranco Pasquino
Che più aderente sia di opinioni opposte a quelle di
Del ex Presidente
Del Presidente emerito Napolitano e riflettono l'esperienza che Napolitano ha fatto con il Presidente per cinque anni dalla Camera dei deputati e quindi quale migliore testimonianza di una persona che è membro del Parlamento
Da tempo immemore credo dalla seconda legislatura che Arrigo per tutte le cariche pubbliche per dare una valutazione di esperienza fatta in termini direi
Del tutto obiettivi perché insomma non fa altro che render conto di un di delle cose che ha visto sono come diceva Andreotti nei suoi libri cose viste le persone viste insomma hanno con i suoi occhi
è conosciuta con me con conoscenze personali
Ora
Vengo all'ultimo punto
Che questo
Rispetto a quelle esigenze che aveva Degasperi
La situazione attuale è cambiata
Perché può darsi benissimo e quell'esigenza esistano ancora
L'esigenza di garanzie ma il più bel libro di Guido Crainz libro criticato è bello il primo capitolo il primo capiente
Del Belli primo capitolo di un libro che non me non piace di Guido Crainz sulla storia della Repubblica
C'è un racconto di come sono andate le elezioni e come l'inversione dei due risultati delle elezioni politiche le quarantasei quarantotto hanno determinato tutta la storia politica italiana
Nel quarantasei la sinistra rimane prevalente De Gasperi ha timore di essere messo in un angolo ha timore
In un mondo diviso ricordiamocelo perché se no co oggi sembrano dei timori relazionali allora avevano qualche ragione d'essere in un mondo diviso ha timore che l'altra parte prevalga
Non mette nella Costituzione fa mettere nella Costituzione da tutti i miei da tutte le persone l'ascoltano obbliga persino Dossetti Lazzati ammettere
Quelle che Togliatti chiamo bizzarri mio
Due Camere le Regioni la Corte costituzionale
Di solito questo termine di Togliatti viene usato per la Corte costituzionale in realtà bizzarrie fu adoperato per tutti questi organi di garanzia da parte di
Da parte di di Togliatti
Nel mille novecentoquarantotto la situazione si rovescia
Le elezioni danno ragione la Democrazia Cristiana e la democrazia cristiana che cosa fa
Mettere frigorifero
Tutti gli organi di garanzia
La Corte Costituzionale comincia a vivere dieci anni dopo le Regioni arriva una nel mille novecentosettanta
Erano state scritte nel mille novecentoquarantotto nella Costituzione
Quindi
Cambia completamente il contesto nel quale e allora diventa rilevante
Il contesto
E allora la domanda alla quale vorrei cercare di rispondere nel tempo che credo sia ancora poco cinque dieci minuti che mi resta è questa
In che modo il contesto del
Del attuale e diverso e perché cosa è diverso il contesto attuale rispetto a quello del mille novecentoquarantotto
Allora
Noi stiamo parlando di un organo il Parlamento che è una potestà legislativa
E la domanda che ci dobbiamo porre quindi è
Rispetto alla funzione legislativa
Vi sull'oggi altri organi
In grado di svolgere quella funzione
Adopero il termine di Mortati ritarda Trichet di controllo che rende mite l'altro organo
Nella letteratura americana viene adoperata spesso espressione se Pietro ubriaco Paolo è sobrio e controlla Pietro che ubriaco no ecco
E questa è la domanda
Centrale che a cui dobbiamo provare a dare una risposta cioè chiederci
Se una soluzione razionale per un certo momento storico
Sia ancora e razionale per un altro momento storico nel quale
Vi sia un diverso contesto
Perché in sé per sé
Noi sappiamo che quel bicameralismo
è un bicameralismo nato con questa contraddizione che deriva
Dalla reciproca vittorie dalla reciproca perdita tra Togliatti e De Gasperi
E cioè tra uno che voleva due Camere ma le voleva riverse
è un altro che voleva una sola Camera ma voleva l'investitura popolare che si sono trovati su questa zona di confine che era due Camere con la stessa investitura
E che quindi si presta al all'osservazione di quel parlamentare di quel parlamentare comunista di cui mi sfugge il nome ma che ho appena citato
Cui ecco si chiamava Vincenzo La Rocca pare che fosse un avvocato da Nusco stile dannunziano molto brillante e così via scritto ha lasciato scritto negli atti dell'Assemblea costituente quella frase che vi ho citato
Ora se noi dobbiamo dare una risposta a questa domanda dobbiamo interrogarci dobbiamo provare a interrogarci su questa questione
L'ex
La potestà legislativa è distribuita oggi nello stesso modo in cui razzista redistribuita nel mille novecentoquarantotto
Perché se fosse distribuita nello stesso modo in cui era distribuita nel mille novecentoquarantotto
Beh
Insomma avere due volanti o avere due persone che guidano o avere due cuori presso il comando no
Perché così ci dà maggiore affidamento
Il problema è che la situazione è cambiata
Perché oggi nel nostro ordinamento hanno potestà legislativa l'Unione europea
Il Parlamento nazionale
E venti regioni
E questa potestà legislativa di ciascuno di questi organismi si esercita
In una forte concorrenza con gli altri ho passato nove anni alla Corte costituzionale decidendo tutti i giorni questioni di ricorsi delle Regioni contro lo Stato per violazioni
Ma di competenze regionali di diritti fissati dalla Costituzione e così via quindi diciamo
Che queste competenze
Come si sita in grossi incateno l'una con l'altra
Ciascuno di questi organismi stalli con gli occhi aperti sull'altro organismo cercando di tenerlo sotto controllo
Voi l'avete visto questi giorni sui giornali e è singolare che
I giornali di che cosa sono piene in questi giorni
Sono pieni di possibili atti di accusa appare reali poi da oggi si sono veri i giornalisti oggi la lettera
Ora
Che cos'è la lettera di messa in mora della Commissione europea nei confronti del Governo italiano
Ve lo volevo Brembo lo siete chiesti
è semplicemente un atto con il quale il titolare di una potestà legislativa cioè l'Unione europea dice in applicazione
Del
Nel del delle delle
Del delle del della decisione europea che riguarda i bilanci e l'equilibrio dei bilanci e il livello del debito degli Stati tu parlavi mento
Stai sfornando questa norma quindi che cos'è
E semplicemente un organo esecutivo che in nome di un Parlamento quello europeo che ho accolto parlamento e Consiglio europeo perché in realtà potere legislativo lì è diviso
Mettere sotto controllo l'esercizio della potestà legislativa del Parlamento nazionale
Per questo si potrebbe ripetere per mille volte tutta la legislazione ambientale italiana è una legislazione che segue fedelmente le norme comunitarie sono le seguisse
Il per
La Commissione metterebbe in mora lo Stato italiano perché adegui le norme nazionali alle norme comunitarie alla formazione dei quali noi abbiamo partecipato
E che cosa fanno le Regioni quanto impugnano delle leggi dello Stato italiano fanno la stessa cosa
Ora
Voi vedete quindi che alla domanda la situazione è la medesima del mille novecentoquarantotto la risposta che noi dobbiamo darli e no
Ora il potere legislativo non è più concentrato nelle mani dello Stato oggi il potere legislativo e diffuso
Ce l'hanno venti regioni dovremmo dire sempre ventuno perché il professor due Province autonome che fanno per conto loro
Ventuno Regioni ventuno potestà legislative lo Stato e
I legislatori europei che sono Consiglio e Parlamento
Aggiungete a tutto questo che
C'è poi la Corte costituzionale che nel quarantotto era prevista ma non era ancora in funzione oggi la Corte costituzionale dal mille novecentocinquantasette e in funzione e non solo in funzione ma la Corte costituzionale
Ha sviluppato dei meccanismi di controllo delle leggi
Che arrivano sapete famoso giurista aveva detto che li ha le Corti costituzionali sono legislatori negativi posso solamente dire
No questa legge non va o si va non possono riscrivere la legge
Andate a leggere tante sentenze della Corte costituzionale sono di fatto una riscrittura delle leggi e qual è la funzione della Corte costituzionale la funzione della Corte Costituzionale è proprio quella
Di controllare l'esercizio legislativo del mio potestà legislativa del Parlamento nazionale
Ed allora quindi la domanda è quella preoccupazione valide a quel momento di De Gasperi a cui
Togliatti consentimi nel modo che vi ho detto
E oggi
Ancora valida
Oppure no la mia risposta
Non è più valida perché rispetto a questi stemma dei checks and balances oggi abbiamo un altro sistema di checks and balances che addirittura più efficace
Rispetto
A concludi cameratismo perfetto cioè un bicameralismo nel quale
Le due le due camere dovrebbero
Esprimere rappresentare la volontà del popolo nella medesima maniera e quindi ci troviamo in un
In una situazione
Nella quale dobbiamo valutare storicamente la formazione degli organismi e che è quello che ha cercato di spiegare cioè come nasce
Un'esigenza di bicameralismo che e quali sono le sue profonde radici storiche e importanti sei le ragioni
Per l'IVA
Adozione di questa formula
E come invece mutando il contesto invece
La situazione cambia e deve in qualche modo adeguarsi ad un nuovo contesto nel quale
Vi sono altre forme di garanzia altre forme di checks and balances
Io ho finito
Bene grazie professor Cassese per questa
Come sempre lucidissima poi storicamente fondata
Lettura della anche della fase politico istituzionale che il nostro Paese sta vivendo una fase costituzionale possiamo dire che il nostro Paese sta vivendo
Ma io mi limiterò insomma introdurre in qualche modo il dibattito e quindi a portare qualche ulteriore elemento di riflessione molto brevemente ma intanto vorrei sottolineare
Questa immagine dei due cuori che con il professor Donato qui sotto
Mi è particolarmente è risultata particolarmente interessante e
Supportato un po'ancora un po'd'acqua al mulino del professor Cassese si potrebbe dire
Che il nostro bicameralismo a ha realizzato due cuori ma che
Ciascuno di questi è necessario per sopravvivere no in cui uno non compensa soltanto l'altro ma
Ma se si spegne uno
Il livello organismo finisce il che non raddoppia l'efficienza ma la Di Mezza no paradossalmente perché sopra e come l'auto che va con quattro ruote insomma se l'essere toglie uno l'autonomia più quindi
L'efficienza appunto di tende a a diminuire non e non a raddoppiare
Corso al di là di questo mi pare che la riflessione che potrebbe essere
Condotta sulla base di quello che ci ha detto il professor Cassese sia ma perché allora non si è
Realizzato un vero mono cameratismo
Perché cioè questa riforma
Non ha avuto diciamo il coraggio copie all'altro di dire va bene allora aboliamo la seconda Camera poniamo al Senato e quindi trasformiamo il sistema bicamerale un sistema monocamerale professor Cassese ha parlato di un mono capitalismo temperato ecco altre hanno definito un bicameralismo differenziato insomma a seconda del
è un po'dei punti di vista
Ma certamente questa riforma che cosa fa questa riforma te ecco teniamo conto anche del contesto per così dire politico no cioè nel senso che sappiamo che quando una Costituzione si modifica
Si modifica con delle procedure e si modifica con nel nostro caso il voto di Camera e Senato
Per cui si l'eventuale abolizione del Senato doveva essere deliberata due volte a maggioranza assoluta dai membri del Senato
Il che è naturalmente un'operazione più complessa rispetto a quando si è in un momento costituente in cui in qualche modo si deve partire da zero insomma e si deve disegnare complessivamente il nuovo assetto costituzionale e questo certamente ha influito perché
Con una espressione di quelle che il nostro Presidente del Consiglio usano insomma ma
In questo e devo dire molto puntuale
Non si può chiedere al tacchino di essere felice per il il Giorno del Ringraziamento e quindi in questo caso non si poteva o somma si è dovuto chiedere al Senato di essere favorevole ad una legge costituzionale che
Sostanzialmente riduceva intanto il numero dei senatori da trecentoquindici accento
Anzi da trecentoquindici a novantacinque perché rapporto va fatto senza i senatori a vita osé terminali
E nello stesso tempo che diminuiva in qualche modo fortemente le competenze del Senato togliendo il rapporto di fiducia col Governo ENI
Il l'apporto paritario a tutta la produzione legislativa
E questo però come si è realizzato si è realizzato ecco lo frutto di una specie di compromesso
E cioè è vero che al Senato sono state tolte queste due funzioni fondamentali ma contemporaneamente ne sono state aggiunte di nuove che
Di nuove e devo dire dire sottolineare io insomma su questo sono molto convinto alcune assai opportune
Ad esempio la valutazione delle politiche pubbliche la valutazione dell'attuazione delle leggi dello Stato la valutazione dell'attività delle pubbliche amministrazioni e ora non voglio dirlo di fronte al professor Cassese ma insomma queste e molte altre
Funzioni che sono state attribuite al Senato rispondono ad esigenze che d'anni insomma sono state sottolineate come fondamentali insomma il fatto che
Prima di approvare una legge bisogna verificare se le leggi precedenti hanno funzionato bene o non hanno funzionato
Per è una regola di puro buonsenso che dovrebbe governare anche il nostro sistema istituzionale però non sempre così avviene somma l'istruttoria legislativa
Sappiamo che su questo punto non è così efficace
Quindi queste funzioni aggiuntive che sono state attribuite al Senato un po'in funzione compensativa sembra di doversi dire appunto per il fatto che il Senato stesso se ne è stato costretto in qualche modo a spogliarsi
Di proprie competenze
Queste funzioni aggiuntive sono particolarmente utile rilevanti ma i sin consistono entrano con la composizione del Senato e con la sua effettiva capacità poi di svolgerebbe realizzarle
E perché perché i senatori sono pochi somma sono novantacinque perché svolgeranno insieme alcune altre funzioni alcuni saranno Consiglieri regionali e
è probabile che abbiano un po'più di tempo libero diciamo ma
Ventuno saranno sindaci insomma dipende dalla città di cui dovranno ammine che trovano amministrare per capire a quanto poi tempo e capacità avranno a disposizione per cui qui c'è un po'una scommessa in tutto questo e cioè se questo nuovo Senato investito di queste nuove funzioni che lo differenziano quindi
Dal ruolo di Camera politica proprio proprio del parlare della Camera invece ecco saprà effettivamente esercitare le proprie funzioni
E l'altro spunto che volevo sottolineare appunto in
In in relazione a ciò che diceva il professore
Cassese è
Insomma ma questo Senato alla fine chi Ficchy fa vincere fa vincere De Gasperi o far vincere Togliatti
E qui dipende un po'dipende un po'da ed anche qui da come un po'si realizzerà la composizione del Senato perché
Sappiamo che
Questo la le regole costituzionali sulla formazione del Senato sono anche se il frutto di compromessi vari fino all'ultimo istante possibile diciamo no con
L'inserimento di quel famoso emendamento in base al quale
I senatori sono eletti dai Consigli regionali ma in conformità alle scelte espresse dagli elettori
Però al di là di questa
Di questo ultimo passaggio che insomma rende ancora più se vogliamo complicato poi il il prevederei che cosa potrà succedere
Però ci sono altri due elementi che devono a mio parere a essere considerati il primo è che i Consigli regionali dovranno eleggere i futuri senatori proporzionalmente alla loro composizione
E questa previsione induce a ritenere che
Nei senatori che verranno eletti
Potranno prevalere ma ripeto questo è un interrogativo insomma bisognerà vedere come andrà a finire
Ma potranno prevalere logiche di appartenenza politico partitica rispetto a logiche di rappresentatività dei territori di cui essi dovrebbero invece in primo luogo essere appunto i rappresentanti
E a questo si aggiunga il fatto che
Per quanto riguarda i senatori si è mantenuto il principio costituzionale del divieto di mandato imperativo quindi
I Consigli regionali potranno esprimere un orientamento un indirizzo una un auspicio nei confronti dei loro senatori affinché siano portatori di istanze proprio di dei Consigli regionali e del diciamo autonomie territoriali
Ma evidentemente poi questi non potranno che essere oltre che gli auspici perché appunto poi c'è un divieto di mandato imperativo
Ecco quindi tutto questo
Pone un po'questo interrogativo su questo modo Senato sarà effettivamente
Come auspicato da tempo sono perché io ricordo aveva ricordato Massimo Severo Giannini ma Massimo Severo Giannini già in anni lontanissimi continuo la sua campagna per dire dobbiamo fare della del Senato una Camera delle autonomie territoriali
Per cui e poi questa è stata uno una posizione
Largamente condivisa nel mondo scientifico nel dibattito giuridico costituzionale non solo
Per cui questa finalmente l'approdo di una riflessione che parte molto da lontano e di una
Diciamo necessità ritenuta assolutamente condivisibile
Ma al contempo ecco bisogna domandarsi ma questo Senato così come uscirà dalla riforma sarà effettivamente una Camera delle autonomie territoriali o sarà invece una Camera politica
Solo eletta
Attraverso le autonomie territoriali
Quello che viene no definito quale sarà il clima legge tra su cui sulla cui base poi si comporrà il Senato e si articolerà al proprio interno dai gruppi
Alle Commissioni e così via ecco questo interrogativo appunto mi fa riflettere su cosa direbbero oggi De Gasperi Togliatti di fronte a questo quale quale
Insomma di quale istanze di quali interessi questi senatori saranno effettivamente
Rappresentativi
Ecco quindi mi pare che sia stata se è opportuno intanto la scelta
Da parte del professor Cassese concentrare oggi la nostra attenzione solo sulla parte della riforma riguardante il bicameralismo perché questo poi altrimenti insomma non inviando lo spazio di una pomeriggio è impossibile
Parlare d'altro oltre che di queste quindi anche
Inviterei gli interventi a concentrarsi su questo tema su che che peraltro
Costituisce anche in qualche modo nell'immaginario collettivo poi il tema principale della riforma perché
Poi c'è questa strana o fenomeno no che i referendum o le riforme costituzionali
Vengono appellate come dei nomi sintetici allora ricordo che la riforma del due mila cinque
è era comunemente denominata la riforma della devolution dove la devolution era un comma di un articolo incombe la riforma riguardava la più di cinquanta articoli era
Però così volte andare alla votare dicendo sei o no favorevole alla devolution che in realtà erano tre in materia e che venivano assegnate al alle Regioni e e quindi anche questa riforma in realtà ma qui diciamo più consapevolmente più opportunamente viene definita la riforma del bicameralismo perché certamente questo è il punto
Centrale intorno al quale
Ruotano poi una serie di altre modifiche
Va ricordato peraltro che c'è un altro tema della riforma
Ecco che
Sta quasi sullo stesso piano di questo che è quella dei rapporti tra la revisione dei rapporti tra Stato e regioni la modifica
Della composizione della Repubblica
Con l'eliminazione delle province ecco che ripe è un tema anche questo di una certa rilevanza ma appunto oggi
Credo opportunamente ci concentriamo e vi invito a concentrarci solo sull'aspetto del bicameralismo e le connesse modifiche costituzionali
Ecco quindi a questo punto io aprirei il dibattito chi vuole intervenire per riflessioni o domande può liberamente farlo credo che un microfono il via
Senti però
Devi deve impadronirsi del microfono perché così non se non
Farà
Ne ha facoltà
Sono un po'intimorito dal fatto che il dibattito è stato all'atto degno della normale mentre io
Da cinque anni sono in pensione era deciso il nostro odiare più quindi insomma
Regredito ad altro ad analfabeta di ritorno e quindi vorrei fare un intervento che invece
Un intervento da uomo della strada
Indulgenti sono andò a una minima come dire reminiscenza che sposta il discorso arma se se potesse avere una risposta mi farebbe piacere
Come mai la Costituzione antifascista
A istituito un organo corporativo ammesso in Costituzione una norma non un organo corporativo come Kennedy che ora si abolisce
Quindi solo ora finisce la parte fascista nel nostro Stato
Però invece sull'altro problema dico però che tutte e due relatori faccio notare hanno toccato due argomenti perché uno solo non si può toccare
Se il Senato e il Senato per le Regioni non ci si può disinteressare per la sorte delle Regioni
In realtà i problemi sono collegati ma distinti perché io non è il problema di dire cosa possono fare le Regioni alle Regioni quel che per le Regioni
O quel che si vuole che sia delle Regioni
E qui forse come vedete c'è il distintivo del SIL però questo nomi Foderà agli occhi di prosciutto
Devo avvertire che l'idea di semplificare il discorso per le materie è un po'una fatica di Sisifo perché ne materia sono
Intrinsecamente incaricate fra di loro intricate tra di loro
E quindi il conflitto sulla materia non potrà mai essere eliminato si potrà spostare si potranno usare termini un po'più definitiva quello che però
Che aspettarsi da questa riforma che cessi nei conflitti fra Stato e Regione massimo si potrà attendersi che si attenui non sostanzialmente
E qui devo dire una cosa che io sono un osservatore abbastanza come vive disattento
Però c'era una Conferenza Stato-Regioni
Che tutto sommato poteva esser perfezionata perché male male non ha fatto se c'è stato un barlume di collaborazione
Quella ospitata dalla Corte costituzionale di leale collaborazione fra Stato e Regioni
Questo ha trovato la sua sede in una
Sette in una istituzione quale quella della Conferenza Stato-Regioni un luogo dove parlare ossia
è
Detto questo ecco la domanda grezza rozza proprio
Quella che non è un problema storico quello che il Senato ma forse aveva ragione Togliatti che fra l'altro io ho sentito in questa stanza Togliatti e medio-basso qualche annetto fa
Cioè che
Parlano non c'era nella riforma costituzionale alla fine
No direi che erano temi più sul sociale
Nel dicevo
Il Senato la seconda Camera più in generale non parliamo nemmeno dissennato è un doppione
Allora Sabino Cassese ci ha fatto vedere dove nasce e qui son d'accordo cioè c'è il potere
Monarchico il potere assoluto va strappato però ovviamente quello a cui viene strappato cerca di tenersi a né il più possibile e allora nobiltà
Che
Nobiltà e clero tendono attenersi un po'di il potere in una Camera tutta loro che quindi viene depotenziata ma non viene
Diciamo eliminata totalmente
Il problema quindi non è solo di differenziazione delle materie è un problema anche o coppie sono strettamente collegati vieti composizione del Senato
E allora lei ha ragione Togliatti cioè se noi abbiamo una Camera che esprime esattamente per quanto umanamente possibile quella che è l'idea della maggioranza degli italiani
Si potrà affiancargli un altra Camera che esprime un'altra idea che non sarà Square fatalmente non sarà quella della maggioranza degli italiani perché se fosse quella della maggioranza degli italiani
Sarebbe un doppione come ha bene rilevato Sabino Cassese prima
E altrimenti dovrà avere un'estrazione una composizione diversa
Magari corporativa adesso né lo dico provocatoriamente
Che ne faccia un reale un qualcosa in grado di dare un contributo diverso
Un contributo diverso che del ponte insieme al contributo del primo per questo io vedo Lazio la seconda Camera come una camera del no
Una camera neghittoso ha sostanzialmente una Camera
Forse anche peggio della Corte costituzionale perché la Corte Costituzionale togliendo un noto da una legge
Può cambiare completamente nel senso opposto il senso della legge a parte che non si limita a far queste note il professor Rossi ci potrebbe raccontare tanti tipi di sentenze
Adotta la Corte Costituzionale costruttive interpretative eccetera eccetera non tutte demolitivo
Allora dico che ci sta fare non il Senato che ci sta a fare la seconda Camera questa seconda Camera diversa dalla prima proprio quello che ha detto professor Rossi dimostra che
Ai miei occhi che non
Che non c'è
Assoluta necessità cioè per quanto si possa costruire Abbey messe in atto si sbaglia sempre perché proprio
Il difetto in radice nella seconda Camera
Il problema e di farne appunto una Camera delle Regioni
E si dice rappresenta il pur con rappresentanti eletti e rappresentativa mente delle maggioranze
Ma queste sono chiaramente provocano delle storture perché ci sono sempre e termino ci sono sempre dei livelli quanti
Quindi quella rappresentanza non sarà totalmente uguale perché
Ci sarà sempre all'interno di ogni Consiglio regionale una parte dei voti
Dei votanti per quel Consiglio regionale che non troverà rappresentanza per quanto il sistema sia perfetto quindi ci sarà quella cosa che si sperimentò visto che siamo appesa
Con l'elezione del Presidente tronchi
Che la DC non trovo il la l'indicazione al suo interno e la parte perdente chiamiamo non vincente della DC essi alle o colpirci
E fece leggere il Presidente che fu un Presidente e dell'opposizione più che un Presidente della maggioranza ecco si rischiano questi giochini queste
Storture chiamiamole così per quanto riguarda le regioni io vedo che è giusto che le Regioni decidano
Come regioni e per la Regione
Quindi perché devono dire la loro come Regione sulla fase nazionale sette la fase nella rappresentanza delle Regioni in fase nazionale c'è già ci sono dei deputati delle Regioni
E quindi portino loro la voce delle regioni e non c'è bisogno secondo me non c'è mai stata da quando ero piccolo scrivevo sul rivista alle Regioni non sia mai stata necessita di una Camera delle Regioni
Non l'ho mai visto adesso da cittadino
La vedo ancora meno e voglio segnalare per un'altra cosa che interessa molto Pisa in positivo
Che è quella
Dei livelli essenziali di assistenza dei LEA
Le Regioni si possono organizzare la loro sanità come gli pare
Però una volta che se la sono realizzata come gli pare non mandino i loro malattia Pisa
A curarsi perché la sanità della singola Regione e organizzata male perché in questo modo le cure di quel paziente che viene a curarsi a Pisa
Vengono affrontate dalla Regione due valori cura tutto tra quindi diciamo contrattò solo una minima a conclusione diciamo quindi che
Il regionalismo debba essere preso essendo consapevoli che l'autonomia porta anche a
Dei problemi delicati grazie grazie
Cioè in fondo quanto io
Faccio raccogliamo un po'
Grazie vale domandare al professor Cassese ma che senso ha una Camera dell'autonomia sedicente perché la dicitura continua a essere Senato della Repubblica che non ha poteri paritari su
Le materie resta in qualche maniera concorrenti sul bilancio e sulla clausola è stata introdotta una clausola di salvaguardia questo è perché lei ha citato così come a Lipsia
Il programma di ulivo del novantasei però quando si parlava di materia implicano di farlo che coinvolga direttamente le Regioni si pensava a questo
Probabilmente quindi come dire una
Seconda Camera che sostanzialmente una Camera politica di serie B come ci ha spiegato comunque dirà al ventilato anche professor Rossi che non ha poteri paritari sulle questioni riguardano direttamente le Regioni
E poi i nomi così cioè dà anche la pedanteria alcun potere concedere più più dura ma di segnalare Napolitano
Co presidente della Camera non per cinque anni ma per due nella undicesima legislatura grande scusi per questa frase non l'ho capita l'ultima frase Presidente Giorgio Napolitano fu presente che la Camera non per cinque anni ma per due nel nell'undicesima legislatura grazie
Si poteva
Letterale la cinque anni
Per
Altri
Altri interventi
Sono diversi discorsi da fare anche
Al discorso Stato-Regioni che è stato tirato fuori dalla prima domanda comunque centrale anche se più o riguarda di più la le modifiche del Titolo quinto
Anche la sembrava dare per scontato comunque che
Venga in qualche modo
Risolto più efficace quando le le le contraddizioni restano attualmente no la tra le tutta e la tutela della salute e tra le materie concorrenti con la con la nuova riforma lo Stato spetterebbe e qua cito dettare disposizioni generali e Comuni per la tutela della salute
Mentre le Regioni avrebbero duratura insomma disciplinare la programmazione e l'organizzazione di servizi sanitari e questo
Vorrei che mi si spiegasse
La differenza tra i due sono le due attribuzioni cioè se ci mettiamo al discorso del bicameralismo su cui
Insomma giustamente si è incentrato il discorso di oggi pomeriggio
Va sicuramente abbiamo già tirato fuori e come la triade fa il professor Rossi alcuni con le problematiche sulla sulla composizione di questo Senato e sulle sue funzioni abbiamo parlato del problema del doppio lavoro non citato fuori problema delle unità che però è a sua volta
Piuttosto controverso il discorso dei sindaci allora il Senato deve garantire non solo le Regioni ma anche i Comuni allora perché il Sindaco viene nominato dai consigli regionali e non dai Consigli comunali per esempio
Appunto Camera delle garanzie volesse una Camera delle garanzie territoriali allora io ci credo ma ci può stare che i rappresentanti una determinata regione
Possono seguire magari le direttive che dal Consiglio regionale e non ragionino
Per partito però allora perché i senatori portano alla Presidenza ripresenta la Repubblica la è difficile che continua a ragionare come rappresentanti una Regione e non come piuttosto membro del partito
Essa problema di a presentare chiese il problema di
Di come vengono nominati indirettamente da questi così regionali in questo discorso già in questo metodo proporzionale che ci ritroviamo con molte Regioni che hanno solo due rappresentanti che rischia di avere quella rappresentata da parte di maggioranza e quello quello di minoranza qui o Senato che ultra ultra maggioritario pacco è molto siccome cioè una ipocrisia parlare di
Molo cameratismo temperato perché
Insomma leggendo la riforma le Camere restano comunque due restando nella sua metafora quella dell'Aero l'impressione che
Qua si lasciano due due piloti alla guida del
Data la confusione anche l'attribuzione dell'articolo settanta su proprio sopra può due piloti ubriachi alla fine ci si schianta quello
Che
Anche l'impressione comunque ha concluso il suo discorso cioè il discorso di tutti i livelli
Diversi livelli di potestà legislativa e questo dibattito sono troppo visti come degli ostacoli come degli impacci viene dimenticato spesso che possono anche essere strumenti di garanzia di democrazia copro per grazie
Grazie
Se ce n'è ancora una ecco poi magari facciamo un giro di risposte
Io desideravo chiedere al professor Cassese
Queste se il bicameralismo paritario Pescante un messo in discussione Giampà i padri costituenti e non sono avrebbe dovuto condurci
Il naufragio terrificante
E come mai questo non è successo
Seconda domanda
Tocqueville e quando
Decise di partecipare all'assemblea costituente in Francia
Prima di andare a discutere le la riforma costituzionale mi pare se non erro creando nove mesi negli Stati Uniti a studiare
Quella bellissima costituzione dell'IVA degli Stati Uniti e quindi
Con una certa cognizione partecipò
All'espletamento di una nuova Costituzione entra annunciato i nostri costituenti di adesso che così hanno fatto per modificare la nostra Costituzione lei ne sa qualcosa
Un'altra domanda
Di che mai realismo come ha detto il professor Cassese su cui sono cronogramma ottemperavano che temperato temperata e
Secondo altri costituzionalisti
Sembrerebbe che ci avviamo verso un un monocamerale utilissimo confusionario in tanti l'elezione dei senatori non ci sarà da chi verrà fatta e viene tolto al popolo italiano
E le
Il diritto
Di votare per i parlamentari su ghiaccio pene grazie allora dare la parola al professor Cassese raccolgo Terna
Raccolgo qualche domanda forse partendo da
Dalle prime due
E
La nostra Costituzione ha previsto
L'ha spiegato molto bene Ruini quando illustro il progetto di Costituzione
All'Assemblea Costituente
Ha previsto la propria modificazione
Nel prevederla
Ha previsto una procedura
Questa procedura comporta
Quattro votazioni parlamentari le ultime due
A maggioranza assoluta
E poi un'eventuale richiesta di referendum
Se
La parte soccombente la minoranza hanno
Non vuole chiede il referendum referendum non si fa
Come valletta questa norma della Costituzione perché e Marche molto importante questo perché c'è un organismo che decide come può essere mutato lo stesso organismo
E quindi ecco importantissimo cercare di capire
Ora io leggo questo Ente per questo questa procedura come una procedura rallentata
Devi approvarlo due volte ognuno dei due rami del Parlamento poiché
Una procedura ad che richiede una maggioranza assoluta che vuol dire maggioranza assoluta
Raccogli quanto più accordo il possibile anzi se riesce a raccogliere
La maggioranza dei due terzi non c'è più neppure luogo referendum
La proposta che viene sottoposta alla nostra approvazione non è quello che io potrei avere desiderato di modificare la Costituzione è un altro potrebbe aver modifiche UPI desiderato e così via
Ma è quello che
Diciamo il meglio che ci ha dato una maggioranza assoluta delle persone che abbiamo letto per rappresentarci va bene
Quindi noi dobbiamo valutare il testo non in base
A quello che noi avremmo voluto vi posso segue l'interrogante su quello che io vorrei modificato
Io vi potrei dare delle risposte
Ma come cittadino della Repubblica italiana e come studioso di diritto pubblico e io debbo seguire la Costituzione innanzitutto
E quindi debbo prendere atto del fatto che la Costituzione ha chiesto a delle persone raggiunge il massimo accordo o la maggioranza assoluta o maggioranza anche più alta
Se cioè solo la maggioranza assoluta chi è rimasto soccombente se tanto scontento
Danni non volere rimanere soccombente
A un organo di appello quest'organo di appello si chiama popolo italiano
Ho fatto questa premessa è che non mi era stata richiesta perché noi tendiamo a valutare questo prodotto come come dire come se chiedessimo
Alla penna del Botticelli di farci un quadro meraviglioso no noi abbiamo chiesto e la Costituzione lo vuole che venga fatto da una maggioranza assoluta che naturalmente raggiunge dei compromessi
E che folla proporrei sbanca
Anche avere sbagliato io non escludo che molti dettagli di questa proposta possono essere
Poco funzionali il problema è
Qual è la valutazione di fondo storica che noi vogliamo dare
E qui vengo forse addirittura l'ultima domanda ma poi ritorna quelle precedenti
Il board bicameralismo ha fatto naufragio io
Io ho cercato di collocare le istituzioni nel loro tempo noi studiosi dobbiamo cercare di capire e le istituzioni in relazione ai bisogni e del loro tempo
Ecco è
E non è vero che non è vero ma questa frase
Ma poi
Ma no ciò ma mi scusi ma non è
No quello ma vale sempre la mia osservazione quello che io dico è
Io ho cercato di spiegare che Degasperi aveva ragione con la sua preoccupazione in quel momento
Il problema è che oggi non l'avrebbe più
Quella preoccupazione quindi facendo questo io cerco di rapportare
Le istituzioni ai bisogni del loro tempo ogni tempo ma ho bisogno di certe istituzioni e quindi va rapportato rispetto a questo
Non è che va rapportato ad un altro ad altri aspetti se io o delle garanzie che mi vengono da altri strutture delle istituzioni non ho più bisogno di quelle altre garanzie
E quelle altre garanzie possono diventare disfunzionali
In un momento storico diverso
Guardi le voglio dire una cosa che la farà sorridere ho fatto una piccola ricerca
Perché spesso si parla del problema degli esecutivi della durata degli esecutivi e così via ho fatto una piccola ricerca debbo dire la verità una stima non posso dire ad aver fatto
Quanto tempo dedicato un qualunque uomo di Governo a qualunque livello nel mondo
I rapporti con gli altri Stati e in generale alla politica estera e alla politica internazionale
E sono giunto alla conclusione che il tempo che vi dedicato e tra un terzo e un quarto
Di chiunque dal Ministero dei Beni culturali dalla Francia al Presidente degli Stati Uniti
Le posso assicurare che Vittorio Emanuele Orlando quando era Presidente del Consiglio che pure ha avuto nei grandi impegni internazionali non dedicata a tutto questo tempo alla politica internazionale alla politica estera
Il mondo è cambiato è cambiato il contesto nel quale operano gli operano gli esecutivi operano i Governi anche legislative per i rapporti che ci sono tra i Parlamenti
Ed è in relazione a questi che bisogna misurare la funzionalità delle istituzioni
Tanto più se questa funzionalità è stata oggetto e lei dice già da chi è stato preparato B è stato preparato
Da
Da una serie di Commissioni che hanno operato dal mille novecentottantaquattro la commissione Bozzi del mille novecentottantaquattro può è venuta la commissione De Mita Iotti
Poi è venuta la Commissione D'Alema e poi sono venuti tutta una serie di comitati ed altri i cui atti sono stati tutti pubblicati
E la raccolta di tutto questo come dire
Se si mettessero insieme tutte le proposte che sono state fatte bisognerebbe riscrivere daccapo tutta la Costituzione capisce
Quindi
Io penso che
Sia stato fatto un ampio lavoro di trent'anni si lo pare l'unico al tempo che richieste la preparazione della Costituzione
Il tempo della preparazione della Costituzione incluso il lavoro del Ministero per la Costituente va dai primi mesi del quarantasei
Al novembre del mille novecentoquarantasette
Va bene ecco
Faccio il paragone tra questo breve periodo di tempo e il tempo che intercorre dal mille novecentottantaquattro al due mila sedici
E mi pare che diciamo
Tutti il dibattito nella cultura nella politica così via è stato alimentato da tante riflessioni
Spesso discordanti come erano discordanti le opinioni al periodo dalla Costituente insomma
Il
Calamandrei concludendo si lavori per l'approvazione della Costituzione
Disse più o meno testualmente questa frase mentre dichiarava di votare per quella che sarebbe stata la sua costituzione
In questa Costituzione non c'è la cosa più importante che io ma avrei voluto e che ci fosse in una Costituzione va bene disse questa frase
Eppure Calamandrei è stato uno dei padri dalla Costituzione però valutarla complessivamente in questo questo prodotto si rendeva conto che l'Italia di quell'epoca non avrebbe potuto dare di più
Sapeva
Delle preoccupazioni di De Gasperi
Che noi non possiamo sottovalutare oggi dobbiamo
Considerate nel loro contesto così come dobbiamo considerare nel suo contesto la cultura di Togliatti dei comunisti che avevano questa quest'idea della volontà del popolo e e che non poteva essere messa in discussione
Dalle Regioni fu critico visti Furlan molto antiregionalisti dalla Corte costituzionale da tutti questi freni che vediamo a Inter posti all'espressione della volontà del popolo
Un po'Rhapsody chiaramente rispondo alle altre
Domande
Io non sono d'accordo presso l'azienda perché nel non è un organismo fascista
Se non nella misura in cui a sua volta lo Stato fascista è stato ha ereditato una cultura dell'epoca precedente perché l'idea
Di
Rappresentanze cosiddette degli interessi accantonare ideale idea del rappresentanza delle volontà la prestanza economica e sociale rispetto al pietanza politica è un'idea
Che nasce nel mondo liberale e lascia Negrita giolittiana è un'idea che si trova già in luce nel discorso che fa Santi Romano al Cesare Alfieri agli inizi del secolo del mille novecento
Ed è un'idea molto diffusa a quell'epoca il fascismo la prende questi idea da sviluppare entità
Un un inquadramento autoritario secondo lo stile del di quell'epoca ma non possiamo dire che
Insomma non ci dimentichiamo che
La più grande perdita che ha avuto il parco la Democrazia Cristiana nel dibattito parlamentare è stato la bocciatura della proposta di Costantino Mortati
Di avere un Senato rappresentativo degli interessi Costantino Mortati democrazia cristiana la mente pensante una delle menti pensanti il più grande costituzionalista tecniche
Credo che fosse o di gran lunga il più grande e più profondo costituzionalista presente all'Assemblea Costituente e pro voleva che il Senato fosse un Senato rappresentativo e scrisse un articolo su cronache sociali
In questo senso che ripubblicato meglio di me l'opera omnia negli scritti di Mortati ancora prima dell'Assemblea Costituente volevo che fosse un Senato di rappresentanza degli interessi e quindi non è che
Potrà
Possiamo dire Alberto noi possiamo dire che Mortati fosse socio fasciste insomma ecco quindi chiuderle semplicemente non ha funzionato questa è la verità è rimasto un organo che non ha
Non ha avuto sviluppi ma questo è un capitolo diverso che un giorno qualcuno dovrà studiare e il capitolo è il seguente perché tutte le norme costituzionali che hanno riguardato i sindacati non sono state attuate
Primo i Consigli di gestione
Stanno scritti nella Costituzione i Consigli di gestione nessuno ha mai pensato di attuarli secondo l'iscrizione dei sindacati
La loro rappresentanza come prevista dalla Costituzione non sono state mai attuati il CNEL non è mai si esistito ma non si può dire che abbia svolto una reale attività
è un fatto che i sindacati hanno scelto un'altra strada che è stata quella che che il cui disegno culturale è stato
è stato preparato da da grande nostro giurista Gino Giugni che in un libro fondamentale lo studio sull'autonomia collettiva ha descritto nel mille novecentosessantadue quando disegnava un sindacato
Fuori dello Stato fuori delle istituzioni fuori dell'impresa in conflitto con l'impresa in conflitto con lo Stato e quindi
Una Repubblica indipendente rispetto allo Stato
Cosa della quale non ci dobbiamo meravigliare ha fatto parte della costituzione materiale del nostro Paese l'abbiamo vissuto con questo e non possiamo criticarlo però badate bene tutto questo ha voluto dire non attuare la Costituzione
Quindi quegli stessi sindacati che andavano in strada a gridare attuiamo la Costituzione alla Costituzione tra le dita quegli stessi sindacati proprio le norme che li riguardavano hanno voluto che non venissero attuati
E secondo me hanno fatto anche bene vi dirò di più hanno fatto anche bene però è un è una circostanza storica che dobbiamo registrare non possiamo
Ignorarla
La domanda perché non sopprimere il Senato e dare una voce io non vi so dire
Ma ho seguito naturalmente il dibattito che si è svolto in assemblee parlamentari conosco le motivazioni ufficiali che sono state date vi posso dare la mia spiegazione la mia personale spiegazione
La spiegazione è la seguente
Le Regioni sono state elette i Consigli regionali sono stati eletti per la prima volta nel mille novecentosettanta
Le Regioni hanno avuto un balzo avanti né con le norme del due mila uno
In termini di competenze
Sono diventate mature
Fino a oggi le Regioni sono una realtà
Politicamente fondamentale pensate a quanti Presidenti delle Regioni
Sono candidati a diventare dei politici nazionali
Ma non hanno una voce costituzionali
Su un'entità amministrativa non sono un'entità costituzionale allora la mia spiegazione
Di questa formula
Di compromesso e ho spiegato perché la Costituzione vuole i compromessi
La mia spiegazione questa
Questo Senato
Depotenziato diminuito nel numero
E in realtà
Stalli
Per dare una voce costituzionale a quelle Regioni che finora Conferenza Stato-Regioni ricordata al professor Manzella avevano semplicemente una natura di entità amministrative
Questo e l'unica possibile spiegazione di questo mutamento diciamo
E quanto poi alle agli aspetti di funzionalità interna ma scusatemi la dico e il Bundesrat secondo voi come fa il venti lì ci sono i presidenti dei lender
Allora dobbiamo dire che il Presidente rendere sono sono capace di insolubili qui si possono stare da due parti diverse perché perché è stato fatto questo in Germania insomma
Evidentemente si voleva proprio che ci fosse una voce delle Regioni
E se dovessi esprime un'opinione personale ma io non ho espresso prima Bugnoli personale ho fatto lo storico e lo studioso delle istituzioni questo pomeriggio se dovessi esprimere opinioni personali io preferirei
Che il
Senatore ha presentati uno delle Regioni fosse rappresentativo dei Consigli regionali
E non delle popolazioni collocate sul territorio regionale io preferirei perché vedete
In realtà l'idea che tutti gli organi elettivi debbono provenire dal popolo dalla volontà popolare ancora una volta
Il simbolo del nostro essere prigionieri di Russo e di Marx
Cioè dei nostro essere prigionieri del fatto che tutto può dipendere soltanto dal popolo noi viviamo in società molto più complesse viviamo in società nelle quali
E
Lo stesso popolo sui dividendi vi siete mai chiesti perché negli ordinamenti moderni noi contrapponiamo la democrazia la democrazia
Non vogliamo che i Consigli comunali vengano eletti e vogliamo che il perché i i deputati nazionali vengono eletti
Perché non basterebbe un'elezione sole non basterebbe quella dei parlamentari perché lo vogliamo questo perché vogliamo interrogare il popolo due volte o tre volte
Perché dico democrazie moderne sono molto più complesse perché vogliamo che perché gli ordini professionali sono retti da da da quelli che fanno parte degli ordini professionali mi sapete spiegare questo
Se non vogliamo accettare un concetto di democrazia ampio bisognerebbe che l'ordine dei medici non venga retto dai medici ma venga retto da elezioni popolari no
è evidente e perché le università sono lette retti da da da sé da rappresentanze di studenti professori e assistenti associati ricercatori e così via cioè
Il principio in base al quale debba essere sempre fatto un richiamo alle radici no
Alle radici
è un principio che è sbagliato rispetto alla
Pluralità queste è una grande scoperta del del del mondo moderno da un secolo che si chiama pluralismo
Pluralismo vuol dire che anche
Che dobbiamo accettare che anche il popolo possa fare possa sbagliare
Proprio perché anche il popolo può sbagliare
E se no guardi se lei ammette che il popolo non può sbagliare io ho perduto nove anni della mia vita perché ho fatto il giudice costituzionale giudicando i prodotti del popolo che era rappresentati dalle leggi del Parlamento italiano
E c'è qualcuno matto che ha previsto nella Costituzione la Corte costituzionale
E che ha previsto degli organi di garanzia che ha previsto già ex sembra nel SIS perché il Presidente degli Stati Uniti non riesce a nominare una che ne ha il potere
Di nominare un giudice della Corte suprema perché il Presidente gli Stati Uniti che voleva fare certe riforme non riuscite a farlo
Perché ci sono dei bilanciamenti e questi bilanciamenti non provengono necessariamente sempre da quell'unica fonte del potere che dovrebbe essere questa fonte sorgiva che dal potere a tutto e che e che il popolo quindi
è un problema insomma
Ci sono due grandi idee di democrazia del mondo quella che assegnano è quella su un prete Viana va bene
Ecco non possiamo rimanere sempre prigionieri di un'idea che assegnano del potere in base al criterio della il
Che segnano della democrazia
Tutto si risolve sempre nel mettersi d'accordo con tutti a bere come succedeva in Austria fino a tempi recenti ogni volta che cambiava dello zero virgola uno per cento il numero dei parlamentari
A seconda socialisti e Cristiano democratici c'era un usciere in più o un usciere in meno appartenente all'uno o all'altra parte in un ministeri non va bene con una netta separazione che arrivava fino agli uscieri
E questo lo capisce
Lo Stato moderno al fatto di snodi che sono ordinati in maniera completamente diversa non possono pensare che ci sia una sorta di derivazione meccanica sempre e comunque dal
Appunto dalla
Volontà popolare
L'alternativa posso al professor professor Rossi tra carattere Camera delle autonomie territoriali e con Camera politica Emanuele io penso che tutto sommato sia un'alternativa
False
Perché
Le rappresentanze
Degli enti territoriali sono allora porta rappresentanze politiche non a caso più grande sostenitore Giannini delle autonomia politica
Del
Camera
Delle autonomia era dell'opinione che la prima cosa e che
Gli enti rappresentativi hanno autonomia politica e quindi vuol dire che ci possono essere
Volontà politica il problema fondamentale è un altro il problema è che l'indirizzo politico di un comune possa essere diverso da quello nazionali che quello di una Regione possa essere diverso da quello del Comune da quello dello Stato
Ognuno rappresentato rappresentativo dalla volontà popolare ma tagliati in un modo tra tale per cui
Il Comune può essere rosso e lo Stato può essere giallo e la Regione azzurra
Con la maggioranze diverse e questo sistema nel quale noi viviamo ci stiamo vivendo e vogliamo che sia così ma allora se vogliamo che sia così non possiamo
Contrapporre interessi territoriali
Interessi politici in senso stretto o partitici
Io credo di aver risposto a quasi tutte le domande ma se ci fosse qualcuno a cui non ho ancora risposto poiché ho preso nota affrettatamente sono pronto a a integrare
Forse debbo dirlo ancora una parola su quello di cui non ho parlato che il rapporto tra Stato e Regioni
Voglio provare a semplificare compresi
I rapporti tra Stato e Regioni
Ci sono delle competenze che sono solo delle Regioni ci sono delle competenze che sono solo dallo Stato
Nella riforma del due mila uno
Tra queste due competenze c'erano delle competenze
Che venivano chiamate
Concorrenti o ripartite cioè
Un ambito di competenza di materia in ordine alle quali una zona grigia in ordine alle quali
Le Regioni entravano dello Stato entra va bene
Che cosa è successo io vi potrei fare un lunghissimo elenco
Che è una Regione decideva che la politica estera è diversa dalla politica internazionale le Regioni non possono fare politica estera ma possono fare una politica internazionale e apriva una delegazione a Bruxelles una a New York
Oppure che una Regione decideva che il burro della Regione e di
Grandissima qualità e che quindi deve avere un marchio di qualità è un brevetto
Stabilito con una legge regionale
Capite bene e che se arriviamo a questo punto dato che quel burro deve essere venduto all'estero
Si crea una confusione terribile perché il potere di stabilire i marchi e brevetti dev'essere un potere dello Stato come il potere di Aprilia delegazione da una parte all'altra fuori dallo Stato deve essere dello Stato
E allora
Che cosa ha fatto la Corte costituzionale
Ciò vissuto per nove dei quindici anni ha fatto una cosa molto semplice ha preso alcune clausole generali l'ordinamento civile la tutela dell'ambiente e la tutela della concorrenza
La utilizzate come un chiavistello sapete quelle chiavi passepartout che usano le domestiche le donne che fanno le pulizie negli alberghi per aprire tutte le porte
Per riaffermare il minimo
Dovrebbe c'è una Regione che hanno nominerò che aveva deciso che la parola concorso in quella regione aveva un significato diverso
Ora la parola le parole della lingua italiana poiché la parola concorso citata una costituzione in un articolo la Costituzione dovrebbero avere il medesimo uso va bene
Allora la Corte Costituzionale ha dovuto intervenire e fare un'azione molto RU ruvida diciamo di ridefinizione di questi compiti
Su questo interviene la proposta che fa una cosa molto semplice questa zona intermedia che era una zona
A compartecipazione
La taglia in due va bene una parte la chiama
Competenze
Dite Dieter la competenza e di definire norme comuni
Generali è un'altra parte il resto
La prima parte della dallo Stato la seconda parte della dalle Regioni
Non è una conferenza era e non è una modificazione radicale e anzi le Regioni guadagnerà in ambiti di competenza rispetto alla giurisprudenza della Corte costituzionale che è stata molto più rigida quindi in realtà
Ciò che viene modificato oggi dalla proposta che viene fatta dalla comma dal se
Dai due rami del Parlamento con maggioranza assoluta
è una proposta che interviene non sulla costituzione del quarantotto ma sulla giurisprudenza costituzionale restrittiva che si è creata sulla modificazione
Fatta nel due mila uno della costituzione del quarantotto perché se noi andassimo a riprendere le competenze regionali della costituzione del quarantotto
Le Regioni diventerebbero
Molto meno dei di quello che oggi sono i Comuni perché le Regioni da nel quarantotto erano state disegnate come delle competenze coda di competenze sostanzialmente amministrative quindi
Capito e
C'è un un rovesciamento quello che
Che i come interpreto io avendo vissuto questa esperienza quella proposta che viene fatta questa proposta e ampliativa non è restrittiva
Perché è una proposta che si inserisce
Sulle norme costituzionali come interpretate dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Quindi
Non credo che ci sia una diminuzione delle competenze regionali cioè semplicemente un'affermazione
Una volta
Nella nostra cultura
Venivano chiamate leggi quadro e anche
O leggi cornice meglio sarebbe dire no lo accade espressione francese
Cioè l'idea
Che lo Stato debba stabilire la cornice entro la quale si svolge la competenza legislativa regionale
Credo che possiamo concludere volevo fare due una breve riflessione finale intanto
Ringraziare ancora l'associazione che ha organizzato l'incontro il professor Cassese mi pare che
Siamo riusciti a diciamo stare nel tema in questo clima
Preve Frenda Ario a mantenere il
Il tono che si addice ad una riflessione di carattere contenutistico e scientifico
E mi pare anche che abbiamo sottolineato soprattutto in queste riflessioni finali due elementi centrali insomma un po'del nostro
E non solo del nostro italiano la sua denuncia tempo moderno del del
Di categoria generale e cioè uno il fatto della
Come si esprimono come si esprime la democrazia anche una democrazia di tipo rappresentativo
Ecco che non passa necessariamente attraverso urla rapporto diretto tra titolarità la sovranità e
Poi titolari di cariche pubbliche
Il mio maestro Alessandro Pizzo Russo aveva
Sottolineato come anche i magistrati che pure sono scelti per concorso e quindi sulla base di competenze
E non per questo esprimono un'istanza meno democratica meno rappresentativa della sovranità popolare perché la sovranità popolare si può esprimere appunto anche in forme diverse che non
Il foto politico o o comunque la designazione da parte del popolo
E se pensiamo in fondo anche al Presidente della Repubblica insomma che non è meno democratico per il fatto che è eletto dal Parlamento in seduta comune rispetto magari a un presidente la Repubblica che sia eletto direttamente dal corpo elettorale quindi
Evidentemente la la la democrazia strumenti livelli forme e modi di espressione che possono essere anche diversi e non questo comporta una diversa qualità
Il seconda secondo ambito intervento è il potere di revisione costituzionale se vogliamo l'articolo centotrentotto le modalità di revisione costituzionale
Ecco questo forse meriterebbe un un esame più approfondito
Perché
Io ritengo che un
Forse una riforma costituzionale da fare forse ancora prima di questa sarebbe stata proprio la riforma dell'articolo centotrentotto che
In anche in questa circostanza ha rivelato alcuni elementi
Di di fragilità
Il tema delle maggioranze è stato evocato dal professor Cassese ma certamente le maggioranze a cui pensavano i nostri costituenti non sono le maggioranze dei Parlamenti attuali insomma in cui la legge elettorale
Incide in misura determinante
Il fatto che il referendum debba essere
Complessivo su una
Legge come questa che contiene molti temi molti aspetti
Il tema del Crimella io credo che se noi
Più uscissimo a enucleare
Io Sfar svolge un referendum solo sull'abolizione del Club otterremo il cento per cento dei consensi e magari invece paradossalmente Turella se vince il no viene salvato occorre una volta che rimane
E quindi
Il tema no della della possibilità di scindere ma direi quesiti ma anche più in generale IFAD do che la procedura del centotrentotto valga sia per una riforma minuta puntuale di un articolo come per una riforma
Come questa o anche Pini ipotesi più ampia perché abbiamo un unico procedimento di revisione costituzionale a differenza di altri Paesi che invece differenziano
A secondo del tipo di revisione
Ecco quindi questo questo tema della revisione costituzionale se vogliamo più in generale del potere costituito del potere costituente del rapporto tra questi due ecco sono temi che sono stati in questa sede avvocati
E che meriterebbero appunto magari in altre occasioni un più adeguato approfondimento quindi credo che possiamo comunque senz'altro concludere grazie ancora dal professor Cassese
Grazie a tutti voi per la partecipazione a