Intervista a Bruno Mellano sulla sua adesione alla IV Marcia per l'Amnistia promossa dal Partito Radicale Nonviolento

La quarta marcia per l'amnistia intitolata a Marco Pannella e papà Francesco promossa dalla Partito Radicale Nonviolento tra stazionare tra spartito il prossimo sette novembre a Roma svolgerà da Regina Coeli a piazza San Pietro ne parliamo con Bruno Mellano che abbiamo in collegamento telefonico garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione il Piemonte Bruno Mellano buongiorno
Condorelli ascoltatori di radio radicale a voi I aderito alla marcia ti chiedo le le ragioni soprattutto in in virtù appunto di quello che fai
E anche della lunga
Militanza lunga militanza radicale ma che corrispondano a lunga militanza anche carceraria pesante Charles ricordo davvero una delle prime occasioni di affiancamento dei radicali del Vittorio ricordo veramente l'inizio degli anni ottanta una delegazione radicale che usciva dal carcere di Cuneo carcere speciale cioè alle Cuneo e io con altri compagni che eravamo fuori inattesa proprio per anch'apprendere avere notizie sommeranno anche la curiosità del giovane militante che che che da vicino ad una questione che insomma comunque già allora era
è una questione importantissima per la per i radicali ricordo che quella delegazione a Cuneo la cui data da Angelo Pezzana Inzucchi allora dovremmo allochiamo collochiamo l'anno arrivano soltanto a noi in quarantacinque perché la
Il consigliere regionale all'epoca appunto era Pezzana efficienza ma elettrico dove c'era anche della dagli letta ricordo perché la delegazione Napoli
Ad alto livello ma dal punto di vista politico era ricariche che io l'ho appena iscritto al partito radicale quindi fa ormai sono più di trent'anni che
Per chi bazzica da
Da queste diciamo questi luoghi e questi temi ma io ho aderito fin da subito alla ovviamente alla marcia
Insomma ho partecipato anche al congresso quindici maggio una condivisione ampia su questi temi
Ma tengo a sottolineare che non soltanto il primo garante ad aderire perché mi ha battuto sul tempo il garante della Regione Lazio che al momento è anche garante della Regione un boiate Panatta riapre che è stato il primo l'ad aderire e convintamente anche insomma per
Circolare attorno all'interno del degli organismi delle opinioni dei garanti insomma questa è la sua adesione convinta alla marcia
E io infatti in anche azioni di coordinamento dei garantisti a livello nazionale che a livello piemontese
O spinto i colleghi ad una riflessione e alla adesione e infatti quasi tutti i garanti Piemonte il Rio
Hanno aderito e spero che alcuni di questi riescano anche rendere fisicamente poi lembi sicuramente sarà presente
Il garante di Cuneo della città di Cuneo Mario Trentola che peraltro accompagna un detenuto in delegazione con i familiari alla
Al Giubileo quindi anche all'anno Isabelle sarà presente con noi anche per una parte del della marcia dall'alto dal Piemonte in questa iniziativa del Giubileo dei detenuti su
Tele dei metodi di detenuti che che verranno giù appunto un detenuto di Cuneo oltre ai detenuti del carcere di Torino alquanto detenuti cito benvenuti del carcere di Ivrea
Con le relative associazioni di volontariato molte di stampo cattolico ma anche altre laiche di una partecipazione in una giornata a domenica sei che davvero può essere significativo non tanto e non solo per una ripresa di dibattito sul tema ma anche per
Chiedere una concretizzazione delle cose che in questi mesi abbiamo dibattuto con gli Stati Generali del buco della sanità siccome l'attenzione che
Grazie anche al ministro Orlando e agli omaggi che dialogando ed avere ed avente venivano a Marco Pannella ma davvero chiediamo che ci sono poi delle ricadute operative delle decisioni di fatto i detenuti
Con questa iniziativa non violenta ci vengano anche una distanza rispetto a metodiche purtroppo sono quelli anche di questi giorni
Sempre a Cuneo manca di Ivrea di rivolte violente che poi diventano occasione anche per
Repressioni violente e quindi un'escalation certo non produttiva non positiva
Soprattutto in primo luogo per distretti detenuti ma anche per gli operatori
Ha quindi per primi hanno come diritto necessità di avere un non tanto la poca certezza della pena ma la certezza di poter lavorare
Come capacità e con strumenti nell'ottica del trattamento e nell'ottica del recupero e reinserimento Presidente non è così la tragica verità è che perfino l'indulto del due mila sei che fece uscire oltre ventisette mila persone nel giro davvero di una notte un pomeriggio
Rischia di essere l'elemento cardine che ci fa dire che quell'uscita veloce non organizzata
Ora rapine luglio inizio agosto ora
Hanno potuto prodotto una recidiva molto più bassa di chi è in carcere circa
Fino all'ultimo giorno di esecuzione della pena per cui verrebbe stamattina ad una giornalista che contestava che gli atti di clemenza indulto amnistia
Avvocato facendo anche un po'di confusione fra gli strumenti rischiano di essere semplicemente un libera tutti noi dobbiamo
Dovere di dire no che la sconfitta
Del dell'esecuzione penale tutte perfino l'uscita del detenuto in indulto tenta percorsi mirati e più produttiva dell'esecuzione penale in carcere fino all'ultimo giorno di pena nel calcio non è in grado di fornire strumenti risolte percorsi rischia di essere
Un peggioramento della situazione insomma isolamento e non un tentativo di avvicinarle l'articolo ventisette della Costituzione e quindi indulto ma anche amnistia e lo voglio dire dal Piemonte perché
Qualche mese fa sul principale giornale quotidiano piemontese è apparso un autorevole opinione di Paolo Borgna anzitutto Sostituto procuratore della Repubblica di Torino che ha detto chiaro e netto riflettiamo sull'amnistia ma ne
Intanto in chiave buonista o di attenzione al
Al povero detenuto rimasto in carcere perché non aveva contatti non aveva lavoro
L'aveva
Famiglia non aveva ritenuto tale ma perché l'amnistia incide sul tavolo del dei magistrati e sui tre mila tre milioni e mezzo di processi pendenti che
Che incolpano la giustizia italiana
Culatello un appello davvero cioè nel senso che
Siamo ancora in attesa peraltro lo voglio dire di un'attenzione puntuale ma che non è giunta ancora la decisione del sindaco di Torino della sindaco di Torino piana ben vino
Che ci aveva promesso di
Riflettere in queste ore sull'eventuale adesione anche della città di Torino sarebbe particolarmente significativa anche poco una chiave dico nella lunga nel movimento che si avvicina a questi temi anche in chiave un po'diversa dal dagli slogan del passato vediamo se arriverà in queste ore per la segnaleremo alla fine daremo agli organi di stampa
E tanto però ha aderito alla Regione Piemonte Gradenigo con il gonfalone come un consigliere regionale Domenico Rossi che peraltro è conosciuto reattivo operanti sul mondo del volontariato
Legato culturalmente anche a il gruppo de le all'attività di don Ciotti che sarà presente con noi con don Ciotti già
A a Roma per la marcia Domenico Rossi consigliere regionale di Novara
Perfetto grazie alle opere grave non verrà