Piena occupazione in Germania e il mercato del lavoro italiano. Intervista a Veronica De Romanis

Parliamo di disoccupazione e occupazione in Europa in particolare a partire dall'esempio tedesco notizia di questi giorni e la comunicazione dell'Agenzia federale lavoro tedesca che ha aggiornato il tasso di disoccupazione in Germania è al minimo il sei per cento in più basso dal mille novecento novanta il dato ovviamente era già positivo nelle negli scorsi mesi ma insomma sito
Ha veramente un record senza
Quasi precedenti soprattutto dopo i periodi di crisi che abbiamo
Conosciuto situazione molto diverso ovviamente in
Negli altri Paesi europei e i in particolare in Italia parliamo di tutto questo dei motivi di questi risultati della piena occupazione tedesca con Veronica De Romanis professoressa di poi litiga economica alla Stanford University a a Firenze ed economista allora i motivi di questi dati diciamo così incoraggianti dell'economia e del mercato del lavoro
Tedesco
Sì come diceva lei è un fatto
Ora ecco i disoccupati appunto TARSU occupazione al sei per cento significa
Circa due milioni seicento mila disoccupati bello tali dai famosi quattro milioni di circa dieci anni fa di un decennio fa quando alle qui la Germania la corretta la
La grande parata devastante
Se andiamo a guardare tasso di occupazione come come è aumentato negli ultimi dieci anni vediamo che nel due mila quattro era intorno al sessantacinque per cento oggi al settantatré per cento quindi questo significa che
Le politiche che sono state messe in campo soprattutto nella
Seconda metà degli anni due mila hanno hanno funzionato
Ma lo capiamo anche guardando i numeri lei prima parlava di politiche attive la Germania spende per i servizi per l'impiego circa lo zero virgola quattro per cento del PIL
L'Italia per fare un confronto spende dieci volte meno lo zero virgola zero tre per cento del del PIL e questo ovviamente ha un impatto poi sui sui numeri che stiamo commentando ora
Le riforme che furono fatte all'epoca che che ancora funzionano le sappiamo solo questa parola che è andato e dire dieci mesi rame Senato dall'allora Cancelliere Schroeder
Che significava riformare ampi settori dell'economia dal sistema federale ha la la sua famosa spende di più ma soprattutto flessibilizzare il mercato del lavoro
Esistono stati introdotti per esempio degli incentivi
Molto fermi diciamo Selleri su chi era disoccupata sì quindi si doveva dimostrare chi deve ancora dimostrare che si cerca attivamente mancare il un lavoro
Altrimenti gliela decurtazione del ci sfida disoccupazione Schiavone famosi invece altri sia
Ecco che hanno funzionato evidentemente molto bene Andrea guardando invece al resto d'Europa appunto parliamo di uno Stato tedesco che ormai raggiunge la piena occupazione si vuol dire che l'Italia invece
è ancora lontana da questo obiettivo è ancora sopra l'undici per cento per quanto di riguarda punto
La disoccupazione cifre troppo alte quali sono le principali differenze secondo lei tra il mercato del lavoro tedesco e quello italiano è tutta una questione solo di contratti flessibilità su cui per esempio agito molto il Governo re anzi che parzialmente sta tentando anche di agire con la riforma le politiche attive del lavoro bisogna ancora capire se diciamo sarà una riforma sostanziale cioè anche con una Invest mento più ingente come ricordava lei in politiche attive in termini proprio di soldini o anche una questione di un sistema produttivo che è poco o che poco dinamico poco vivace in questo momento
Fai sono usciti proprio in questi giorni e i dati di settembre degli occupati deturpati ricitate quello che emergerà un quadro
A luci e ombre conoscente
Ma c'è un una nota positiva degli occupati aumenta noterete sempre in termini tendenziali perché PAN fare un confronto con le sue ad agosto forse non è molto indicativo quindi rispetto al mese di settembre c'è un incremento
Degli occupati circa duecentosessantacinque mila unità la maggior parte sono dipendenti quindi questo diciamo avanguardia tizia
Quello che invece è più negativo è una conferma di chi sono i deboli nella stanza del lavoro e liberi a mio avviso sono principalmente tre ed è lì che poi appunto bisognerebbe intervenire i giovani
La disoccupazione giovanile Sempre tramite elencarli diminuisce ma
Di molto poco tranne a fare un confronto con gli altri Paesi europei
Da noi i sempre intorno al trentasette per cento diminuisce di due punti rispetto a dodici mesi fa
In Spagna la riduzione di oltre cinque punti in Portogallo di oltre sei punti esercitata dislivelli Stefio meno simili a quelli italiani in Portogallo
Pagate con la categoria dei deboli sono i lavoratori che hanno tra i venticinque ventiquattro trentacinque anni e lui invece l'occupazione e gli occupati diminuiscono
Di McCoy circa ottantotto mila unità
Sono occupati che rischiano poi di uscire completamente al mercato del lavoro e poi ci sono le donne anche qui i dati Istat ci dicono che la disoccupazione giovanile aumenta
Sempre in termini tendenziali passa dal dodici punto otto al dodici punti dal dodici punto due al dodici punto otto mentre invece nella media e l'area dell'euro la tendenza
A una riduzione
Ecco Eden di che bisogna intervenire come forse guardando appunto quale foto i punti di forza della Germania
Quindi per quanto riguarda i giovani l'abbiamo detto politiche attive bisogna investire di più bisogna mettere far funzionare questa famosa agenzia unica del lavoro mettendoci i fondi perché incentivi per l'impiego su
Troppo pochi Paraguay intanto una mettendoci fondi ma anche mettendoci gente che hanno il know-how per fare questo non per esempio trasferire chi ad oggi ha lavorato nelle Province perché rischiamo di mettere persone che sono competenti lavoro che facciamo prima la Provincia ma ponendo stanno esattamente mettere in contatto domando festa di San Nicola ci vogliono delle competenze specifiche
Poi per i giovani da investire egli è necessario veramente fondi sul sistema duale sull'alternanza scuola-lavoro sempre parlando della Germania Giovanna investe due miliardi l'anno per l'alternanza scuola-lavoro
Noi invece abbiamo una cifra che è intorno ai trecento milioni nell'arco di un triennio quindi
Veramente poco e questo spiega anche perché la disoccupazione giovanile in Germania è intorno all'al sei per cento niente a che vedere con il nostro trentasette punto uno per cento
E partenza categoria sole donne
Kahneman guardare
Il nostro tasso di occupazione è intorno al quarantotto punto due per cento ben inferiore a quello maschile che intorno a pranzo sessantatré per cento ma soprattutto
Leader lunga inferiore alla media europea
E lì bisognerebbe intervenire ma non va con il bonus c'è la necessità di intervenire con delle manovre più strutturali che gli interventi più strutturali più di lungo periodo
Perché quello che abbiamo visto che è presente un bonus come la di contribuzione hanno avuto un aspetto sicuramente nel due mila e quindici l'abbiamo visto dotati contribuzione era dato parere al cento per cento
Le ripeto ben minore nel due mila sedici
Questo perché la decontribuzione non è più al cento per cento sono dei dati i drogati insomma quelli che noi abbiamo i dati banconote
Interessante a vedere cosa è successo nel due mila quattordici quando la decontribuzione non c'era proprio e soprattutto per un anno in cui l'economia
A molto meno dinamica bisogna guardare l'ultimo dato che ci fornisce libertà l'Osservatorio si degli strane simile a quello di settembre
Il saldo tra inattivazione la cancellazione la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato
Nel due mila sedici pertanto di cinquantatré mila
Nel due mila quattordici era di cento quattro mila quindi nel due mila quattordici si faceva molto meglio
Pensa spendere soldi nel board anche contributi ecco che cosa che cosa è cambiato ancora colpi di coda della crisi di sistema produttivo che non va un Paese bloccato anche in termini di club
Liberalizzazione se guardiamo per esempio al dibattito oggi sul mercato del lavoro sull'economia in Germania mi sembra che oggi sia orientato da una parte su alcune riduzioni del welfare per agli immigrati insomma ci son c'è stata la mano un giro di vite su questo e dall'altro invece si consigliano liberalizzazioni importanti nel campo dei servizi che in realtà il tema che immagine interroghi un po'tutto il mondo soprattutto in termini PD sharing il coro nomini e dintorni
Sì assolutamente uno dei punti deboli che abbiamo elencato i punti di forza siriane ma uno dei punti regole proprio al tema delle liberalizzazioni che non sono state fatte in questi anni e che andrebbero fatte c'era un un settore dei servizi ancora molto poco concorrenziale e quindi lì che bisognerebbe agire lo stesso vale un po'per noi ricordiamoci che non è abbiamo delle chiesta in Parlamento oramai da un anno la legge sulla concorrenza che ha già comunque fatta molto annacquata però comunque ferma
E lì anche noi dovremmo dovremmo agire
Non so quali Si Partito tra l'altro in quinta per arrivare in retromarcia quasi insomma se cioè che insomma non è stato abbastanza ambizioso anche il testo
Di cui dobbiamo sicuramente eri
Di parlare evitando che all'ultimo punto fintamente una riforma della pubblica amministrazione questo è stato uno dei punti forti dell'agenda di Schröder ci vuole una riforma Pubblica amministrazione che semplifichi
Quella che vediamo che è stata fatta fino ad ora mi sembra molto timida debba
Più in una direzione di occupati dei fannulloni esatto veramente vuole trovare un lavoro è stato tutto incentrato sui furbetti del cartellino insomma
Domani si è passati da un Governo si dovrebbe occupare in chi vuole fare il nome di chi non sa perché qualche ci si occupa di chi vuole fare chi non fa segue se non altro per esempio
Ma è importante questo perché temiamo che dentro le il caso del programma garanzia giovani che ha un programma europeo dove i fondi ci vengono dati dall'Europa l'Italia ha ottenuto un miliardo e mezzo
è stato poi proclamati molto va fatto
Un grande società e non per niente elenca esatto su circa novecento mila
I giovani neanche centottantamila hanno trovato un posto di lavoro e quasi la metà l'ha trovato per mezzi propri cioè con le famose conoscenze e questo perché perché c'è anche un problema
Di pubblica amministrazione che non funziona di burocrazia che
Rende tutto molto e anche lì le infrastrutture e delle politiche attive perché amiamo la cinghia di trasmissione sempre quella è l'organo al fare e che dell'impiego poco poco efficienti cioè ci fermiamo qui davvero grazie a lei tramitata Veronica De Romanis presto risentirsi