Dal conflitto al rispetto. Verso una cultura della mediazione

Diritti avevano il
O allora
Vedere euro visione
O avere
Quindi ecotassa sette ma si evidenzia
Diversi annuale
Dinamica
Dinanzi a
Loro lo
A pubblico
Se
Di
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Gino
Da disse no
Negli anni
Per
Favorevoli
In
Carosi
Senza
In ovviamente avrei preferito
No
Sì
Nel Veneto
Che
Bene
Però
Buongiorno e benvenuti alla Camera dei deputati avete sentito le voci meravigliose dei trenta bambini e ragazzi della coro delle voci bianche della scuola di canto corale del Teatro dell'Opera di Roma diretta dalla
Ma estroflessa Maria asciutto devo dire che l'inno d'Italia
Con la loro voce veramente meraviglioso
Buongiorno al Presidente della Camera Laura Boldrini che salutiamo che deve allontanarsi per Rambotti visitazione anima la ringraziamo
Molto presidente per averci ospitato all'Aula nell'aula della Lupa appena restaurata uno del del delle aule
è il primo evento basta leggere le due iscrizioni qui a fianco per capire area i dati della Lupa per capire l'importanza storica di questo del posto dove ci troviamo oltre alla meraviglia degli arazzi
Grazie Presidente per avere affittati
Aspettiamo anche la Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza Michela vittoria Brambilla intanto però
Cominciamo oggi parliamo di mediazione dal conflitto al rispetto verso una cultura
Della mediazione avete visto i bambini e ragazzi della
Coro del Teatro dell'Opera ci sono degli altri ragazzi buongiorno ragazzi salutiamo innanzitutto loro sono i ragazzi
Della terrazzamenti alla terza Agip perché io so quanto è importante la sezione nelle scuole vero della terza aggi dell'istituto Settembrini
Dire Roma da questa giornata è un po'organizzata anche Piera poi perché tra gli ospiti ci sono anche molti
Membri di associazioni che si occupano di infanzia di adolescenza ma siete soprattutto poi le persone con le quali vogliamo parlare perché
Lo facciamo grazie all'ospitalità e l'organizzazione di un'istituzione di un'autorità
Dello Stato italiano non non molto antica per la verità anzi piuttosto piuttosto recente perché
Non è molto molto antica in Italia la cultura dei diritti dell'infanzia
E dell'adolescenza ci sono diritti
Che poi li avete e di quali forse
Non sapete de e che forse non sapete di a vere certo il diritto alla vita il diritto alla sopravvivenza al diritto
Allo sviluppo ma ce ne sono tanti altri per sette anche il diretto ad ascoltare le vostre
Opinioni che per noi adulti contano tanto quanto quelle di altri ci poneva in Italia un'autorità che promuove se tutto questo che tutelasse i diritti dell'infanzia
E dell'adolescenza unità un'autorità che ha come interlocutori certo le istituzioni il Parlamento nel quale oggi ci troviamo ma anche ovviamente il Governo ed altre
Istituzioni dello Stato che avesse come interlocutori le tante associazioni che in Italia forse anche ben prima
Che nascesse l'Autorità per l'infanzia si occupavano Jabil tutelare i diritti dei bambini e dell'adolescenza questa autorità esiste da cinque anni e è un lavoro molto difficile un lavoro molto delicato
Non facile
è da questa giornata cerchiamo di capire cosa si è fatto finora ma soprattutto cosa ancora intanto
C'è da fare da pochi mesi l'autorità per garante per l'infanzia e l'adolescenza e Filomena Albano e all'evento la parola
Grazie grazie mille a tutti voi presenti innanzitutto della vostra partecipazione alla Presidente della Camera che ospita questa iniziativa
Grazie Elisa Anzaldo per la sua presentazione farà da moderatrice la giornata di oggi
Un ringraziamento sentito dei relatori Monica Belletti Daniele innovare
E dello Casciolo
All'attuale sì ho buoni che interpreterà leggera delle letture di ragazzi coinvolti nel
Percorso di giustizia riparativa e mediazione e penale
E grazie ancora
A i ragazzi del coro delle voci bianche del Teatro dell'Opera di Roma Ermes prosciutto
Che hanno introdotto i lavori di questa giornata
E ovviamente alla scuola Settembrini di Roma che è stata coinvolta in un percorso di mediazione scolastica
è un anno importante l'anno dei venticinque anni della ratifica italiana della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti d'Fanciullo ed è anche l'anno in cui il Consiglio d'Europa o dotato da terza strategia sui diritti dell'infanzia
Che detterà
Di linee guida per cinque anni peripezie
Aderenti al Consiglio d'Europa
Anche l'anno
Est sono i giorni in cui
Ci avviciniamo a ricorrenze importantissimi il diciotto novembre il Consiglio d'Europa istituito
A partire dallo scorso anno alla giornata europea contro lo sfruttamento dell'abuso sessuale danni di minori il venti novembre come tutti sapete la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia
Ecco in coincidenza di quest'anno importante in prossimità di queste date altrettanto rilevanti l'idea per cui di ho convocato oggi qui è stata quella di trasmettervi un segnale positivo ho pensato di parlare
Di quello da cui tutto inizio e all'inizio di tutto c'è la relazione ci sono i rapporti fra le persone
C'è la capacità
Di gestire le tante situazioni conflittuali che ogni giorno viviamo
Di attraversare sconfitto di sviluppare la cultura del rispetto nei confronti della Trovo ecco investire nella cultura della mediazione fin da bambini da ragazzi persino appare il senso del rispetto dell'altro e l'occasione che ci ha portato oggi qui
E abbiamo pensato di farlo partendo da punti di vista diverse proprio per dirvi che la cultura della mediazione e trasversale ad ambiti diversi
Ne parleremo con riferimento alla mediazione familiare alla mediazione scolastica e alla mediazione penale
E lo faremo con tre relatori che non a caso provengono da altre realtà distinte d'Italia Nord Centro e Sud la nostra idea di unire in un abbraccio ideale tutta la penso alla
E il desiderio di comunicare di un segnale di positività
Si è imposto nonostante in questi primissimi mesi di attività tante sono state le situazioni di criticità di vulnerabilità
Relativi a bambini ai ragazzi sottoposta alla mia attenzione
Consentitemi
Di sintetizzarli alcune ma solo per dare
Maggiore forza al messaggio di positività che ciononostante intento oggi trasmettervi
Quasi difficile
Anche sintetizzarle le situazioni di criticità
Ovviamente non posso
Non pensare
E tanti minori stranieri non accompagnati che ogni giorno arrivano nel nostro Paese
Persone di minore età prima ancora che migranti
Doppiamente vulnerabili perché soli senza persone adulte di riferimento
E stranieri bambini ragazzi che arrivano nel nostro Paese dopo viaggi pieni di insidie di pericoli
Se il ragazzo è spesso vittime di tratta
Hanno diritto a un'accoglienza adeguata
A una reale
Integrazione inclusione sociale
E non posso non pensare
A
I tanti ragazzi bambini che vivono fuori dalle famiglie di origine in comunità
In affitto
Ragazzi che hanno alle spalle famiglie di estrema fragilità abbandoni maltrattamenti e privazioni di ogni genere
Che temo uno l'avvicinarsi di diciott'anni all'inizio di un percorso di autonomia che non può mai essere così repentino
Per non mettere a rischio il lavoro che quotidianamente tanti operatori svolgono a loro favore
E penso I bambini e ragazzi ecco ci avviciniamo al diciotto novembre che la giornata europea contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale e tanti bambini e ragazzi ancora vittime di maltrattamenti deflussi
Penso i figli dei genitori detenuti penso ancora ai tanti ragazzi che nei contesti familiari scolastici vivono episodi di aggressività
Ma penso anche i bambini e ragazzi dall'apparente normalità
Che però
Nell'ambito della loro scuola vivono sempre più frequenti episodi di bullismo
Penso i figli delle nuove famiglie sempre più spesso figli unici di famiglie separate o comunque allargate ricomposte
Ragazzi che anche loro richiedono un'attenzione diversa rispetto all'approccio della famiglia meramente tradizionale
Ecco tante le situazioni di vulnerabilità e nell'arco ideale di continuità fra il mondo della giurisdizione da cui provengo
è quello della Autorità di garanzia che al pari della magistratura e autorità terza e indipendente
Mi sono posta in posizione di ascolto
Di ascolto delle tante situazioni e di
Tentativo di consolidare le reti nella consapevolezza che solo
Lo sforzo di tutti noi può condurre a realizzare dei risultati che innanzi uno
Effettivamente il livello di tutela dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese
E nella posizione di ascolto mi piace oggi ricordare i ragazzi dell'Istituto penale Malaspina di Palermo che ha incontrato appena arrivata nel mese di giugno
Ma anche ragazzi dell'Azione Cattolica che ha incontrato in Vaticano
E che diretti bambini dei ragazzi di Amatrice con cui ha piantato il bosco della vita e il bosco della memoria in ricordo dei loro compagni che non ci sono più
In una giornata piena di emozioni intime e indimenticabile
E infine dei ragazzi dell'Istituto degli Innocenti ragazzi che vivono fuori famiglia che hanno rivolto del loro raccomandazioni alle istituzioni presenti chiedendo a gran voce di passare
Dalla mia affermazione dei diritti alla loro attuazione pratica
Ecco tante le storie tante le situazioni
Nella
Attività di consolidamento delle reti indispensabile in questa occasione voglio ricordare l'importanza della Conferenza nazionale di garanzia
Che riunisce garanti esistenti qui ne sono presenti alcuni che ringrazio e saluto dico garanti regionali esistenti perché come sapete non tutte le regioni italiane a non porre loro garante regionale
La Conferenza nazionale di garanzia organo collegiale indispensabile per una ramificazione
Nel territorio auspico che possa arrivare quanto prima all'approvazione delle prime linee guida condivise di azione
E sempre nel lavoro collegiale
Mi piace ricordare quello della Consulta delle associazioni delle organizzazioni che operano a favore dell'infanzia
Enorme e preziosa risorsa per il nostro Paese
Da me
Di recente ricostituita e prossima a riunirsi il prossimo cinque dicembre
E fra le attività di sensibilizzazione realizzate in questo brevissimo lasso di tempo voglio ricordare i tavoli tecnici in materia di giustizia
Per approfondire tutti gli aspetti di criticità relativi alla proposta di legge in materia di riforma della giustizia civile laddove prevede l'abolizione dei tribunali per i minorenni e delle relative procure
E penso al tavolo tecnico in materia di minori stranieri non accompagnati sempre sui minori stranieri
E in atto una ricconi azione su tutto il territorio nazionale sul funzionamento dell'istituto della tutela i tempi impiegati dei tribunali per la nomina dei tutori
è le persone effettivamente nominate se tutori pubblici o tutori volontari
I segnali in questa sede altri scientifiche l'autorità garante per l'infanzia e questa è un'assoluta novità di cui voglio rendervi partecipe e diventate indicato permanente
Venne o costituiti osservatori
L'uno l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pedopornografia infantile
E il secondo l'Osservatorio sulle famiglie il ruolo dell'Autorità garante chiaramente quello di invitato permanente non di parte
Perché
In conformità al suo ruolo di terzietà e di indipendenza
è
Il ruolo di invitato permanente quello che le si addice in questa veste riuscirà a monitorare l'implementazione dei piani nazionali di azione su entrambi i fronti
In materia di violenza tanti sono ancora i bambini ragazzi di Cina di episodi di violenza e di maltrattamento ed è per questo
Che afferrare il prossimo ventuno novembre abbiamo organizzato
Il convegno
In materia di applicazione della Convenzione di Lanzarote in Italia
Parlo della convenzione di non Lanzarote perché non possono accennati
Prima di passare al tema odierno
All'attività internazionale parlare oggi di infanzia adolescenza
Non può mai essere limitate confini italiani ed è per queste o che l'Autorità garante diventata capofila per l'Italia del Cai fa che il comitato che si occupa di monitorare
La terza strategia dei diritti dell'infanzia nell'ambito del Consiglio d'Europa
E parte città
Attivamente
Al Land Rocca la Rete Europea dei garanti per l'infanzia
Tante le situazioni e le novità ma nel leggere e rileggere i compiti che la legge istitutiva attribuisce all'Autorità garante tanti col PT tanti per un ufficio di sole dieci persone prese in prestito dalle Amministrazioni di provenienza
E che tuttavia in maniera instancabile sta lavorando al mio fianco
E fra i tanti compiti ho letto e riletto
Con l'approccio della giurista ovviamente l'articolo tre
Comma uno lettera o
Laddove chi c'è anche l'autorità garante sviluppa la cultura della mediazione e allora ho pensato di partire da qui
Di partire da sviluppare la capacità di gestire i conflitti di attraversare conflitti di andare oltre
Di
Favorire lo sviluppo della cultura del rispetto degli altri investire nella mediazione fin da piccoli da bambini terra che sì come premessa indispensabile per porre nuove basi del vivere civile investire in questa maniera nel futuro
E ho pensato alla mediazione familiare perché si cessa di essere Coop chiama non si smette mai di essere genitori
Soprattutto laddove il regime ordinario di affidamento dei figli e l'affido condiviso è indispensabile che i genitori della nuove famiglie dissolte a trenta hanno una nuova modalità di gestire la loro famiglia pur dopo la separazione ed ecco che parleremo appunto di mediazione familiare
Ho pensato alla mediazione scolastica perché nei contesti scolastici sempre più spesso si verificano questi episodi
Di aggressività dilagante che bisogna arginare sul nascere attraverso lo sviluppo della cultura della mediazione tre ettari i bambini i ragazzi
Io ho pensato alla mediazione penale bella la mediazione penale all'interno del contesto più generale della giustizia riparativa e la gestione del conflitto fra l'autore del reato
E la sua vittima consente all'autore di passare dal concetto di responsabilità di qualcosa al quello di responsabilità verso qualcuno
Consente alla vittima di superare la spersonalizzazione delle aule giudiziarie e di ricevere
Più soddisfazione per il torto subito ecco parleremo anche di mediazione penale e ne parleremo anche con dei le letture di ragazzi autori e vittime di reato grazie ancora l'attore Alessio Boni
Che leggera interno e queste letture
E l'occasione vuole essere
Per comunicarvi rendervi partecipe
E di un progetto dell'Autorità garante che proprio in materia di mediazione scolastica organizzeremo un ciclo di incontri presso la sede dell'Autorità
Che quindi volgerà hanno ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado come i ragazzi dell'Istituto sette in Brini che ancora ringrazio e che sono oggi presenti e che hanno sperimentato un percorso di mediazione scolastica
I ragazzi si incontreranno svilupperanno la cultura dello gestire i conflitti attraverso una colla sul sito dell'Autorità garante che provvederà in questa maniera a una selezione degli istituti
In tutta Italia nord centro assunta
L'idea e l'auspicio è che si sviluppi una sorta di contaminazione positiva nel senso che ragazzi
Che partecipano al Progetto una volta tornati nelle loro realtà di provenienza possano diffondere la cultura della mediazione in una sorta appunto di contaminazione positiva che a macchia
Dopo il mio si estende in tutto quanto il Paese
Ed ecco prima di lasciare la parola ne ho mai ai relatori che ancora una volta ringrazio
Di Salvo leggendo evidente una frase
Di alcuni ragazzi coinvolti in un Progetto di mediazione scolastica a Palermo
E che mi ha colpito
Ebbene rendo partecipe oggi quanto errato ad ascoltare non solo con le orecchie ma anche con il cuore
Ho capito l'importanza
Delle parole per risolvere senza ferire
Ecco stelle parole hanno un senso non loro prezzo specifico
Io mi auguro oggi che questo messaggio di parole
Che colpiscono senza finire possa vere una contaminazione positiva non solo per i ragazzi ma anche nel mondo di natura che ed è questo il mio messaggio oggi per voi grazie
Grazie Filomena Albano ancora i bambini del coro delle voci bianche della scuola canto corale del Teatro dell'Opera di Roma maestro
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Garanzie ragazzi torniamo siete molto bravi di ascolteremo ancora nel corso di questa mattinata già raggiunti Michela vittoria Brambilla Buongiorno Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia per l'adolescenza
è lei che do la parola
Grazie buongiorno a tutti in particolare
Rivolgo il mio ringraziamento il mio saluto alla garante dell'infanzia che oggi
A la sua primo incontro importante in questa sede e non credo che ci siano altre parole che augurarle il miglior
Lavoro per questi anni a venire anche perché credo
Permettimi si nomina che il il ruolo del Garante dell'infanzia
Sia sempre più importanti all'interno di un contesto politico e sociale
Che vede i minori sempre dimenticati purtroppo
E questo non vuole essere un tono polemico
Ma un monito ulteriore ad accendere i riflettori su quelle che sono tutti i temi che riguardano i minori i nostri figli e la costruzione di un futuro di un contesto migliore per loro io avviso come avete visto tutti ieri i dati di Telefono Azzurro per esempio per cui in quattro casi di violenza e abusi su minori aggiorno segnalati a Telefono Azzurro mi fanno davvero pensare
Che quelle che sono le
Grandi emergenze di questo Paese ad esempio questa non siano forse sempre
Tenute il doveroso conto da tutti coloro che dovrebbero intervenire quindi una voce autorevole e importante come garante
Dell'infanzia
Immagino che porterà un ottimo contributo a una causa di cui
Tutti noi siamo partecipi anche perché essere la voce dei più deboli si dice essere la voce di chi non ha voce insomma
Nessuno è più debole e più in difesa dei nostri bambini ecco quindi un augurio di buon lavoro e un ringraziamento ancora per l'invito alla giornata di oggi il tema
Che è stato scelto trovo che sia un tema
Particolarmente importante
E che mi è piaciuto molto la cultura della mediazione infatti riveste un interesse particolare per tutti noi
Specialmente per chi si occupa della tutela delle persone di minorità come facciamo perché conflitto si sa è un prodotto naturale della società umana non si può fare nulla
E più una società e complessa più generale conflitti e quindi
Abbiamo visto come
Con il passare degli anni la conflittualità in famiglia nella nel nostro Paese
Abbia infatti avuto un tenente di aumento ora la risoluzione dei principali conflitti tradizionalmente viene demandata
Allo stato
Attraverso quella che l'autorità giudiziaria e quindi nel nostro Paese la risoluzione dei conflitti viene demandata a un terzo no che quindi al potere di decidere
E di fare eseguire le proprie decisioni
Questa sicuramente è un metodo razionale e in astratto efficace di cui però non possiamo non vedere quello che è il principale limite ovvero
La sopravvivenza oltre quello che è il momento risolutivo della decisione di una lacerazione del tessuto sociale
Tra vincitore evinto possiamo dire tra prevalente soccombente insomma tra chi ha ragione chi ha torto come definiti nel caso concreto è questo è un problema è un grande problema
La cultura della mediazione
Immaginando la nel suo ambito civile piuttosto che penale piuttosto che familiare si propone come un rimedio il nome di un diverso paradigma di giustizia
E a mio avviso si tratta di un rimedio
Molto prezioso in generale ma soprattutto quando la controversia riguarda bambini e ragazzi perché io credo che occorra fare delle distinzioni quando si parla di controversie familiari e costi
Ci sono bambini e ci sono ragazzi
Coinvolti all'interno di questa controversia ecco che questa
Assume sicuramente un carattere diverso ed ecco che quindi si spostano intesi e si spostano gli interessi perché
Siamo tutti impegnati a rendere effettivi i diritti dei minori a concretizzare i principi fondamentali della Convenzione di New York allora bene
Dobbiamo essere consapevoli che in caso di controversie familiari la risposta giudiziaria
Non è certamente intanto l'unica possibile ma soprattutto non è sempre quella più adatta
Io credo che ognuno di noi ha chissà quanti esempi con i compagni quali la memoria può andare basta pensare però
Alle molte crisi familiari che degenerano in un clima di elevatissima conflittualità quante storie abbiamo visto di questo genere
Per confronti a comprendere
Quindi quanto sia profonda l'esigenza di ripensare
I rapporti tra le famiglie le istituzioni i servizi
E di vedere quelli che sono schemi che può darsi che non siano più adeguate a quelle che sono
State le rapide trasformazioni sociali ora la mediazione può dare un contributo essenziali alla promozione di una nuova cultura della famiglia
In cui le esigenze e i diritti delle persone di minore età
Sia non più compiutamente tutelati ecco questo io credo che sia il fine ultimo a quali tutti dobbiamo guardare perché da noi la crisi della famiglia
Trova sempre sbocco nel circuito giudiziario mentre in altri Paesi in tanti altri Paesi non è necessariamente così
Perché invece la mediazione familiare è incoraggiata o spesso obbligatoria quando ci sono figli minori ecco io
Credo che questa dovrebbe essere la strada da seguire anche nel nostro paese proprio perché è giusto seguire alle migliori pratiche no
Pertanto
Rendere la mediazione obbligatoria quando ci sono figli minori vuol dire ridurre controllare anche da conflitti tra i tanti genitori
In questo tipo di separazione vuol dire quindi contenere il trauma anche quale i figli sono inevitabilmente sempre esposti perché non è pensabile
Che non lo sia no ecco quindi
In questo senso non so forse sono un po'fuori dal coro non lo so vedremo ma io ripeto ritengo che dovrebbe essere resa obbligatoria la mediazione familiare quando ci sono figli minore questa
Il mio pensiero perché prima di tutto mettiamogli interessa dei minori davanti a qualunque altro genere di tematica quindi
Io non voglio addentrarmi in una vexata quaestio togliere tempo ai redattori ecco però credo
Che questo istituto attenda ancora dal legislatore di ricevere di impulso che merita allora
Grazie ancora
Garante per
Aver organizzato questo spende un momento di riflessione sono certa che detto agli anni di lavoro ci riserverà hanno tante belle sorprese perché la competenza la professionalità
Non sono a caso
Mai improvvisati e quindi buon lavoro a tutti e grazie per la vostra attenzione
Grazie Presidente restiamo parlare di famiglia mi rivolgo al collega ancora a quei ragazzi prego prima di dare la parola Monica Villetti soltanto dire una cosa c'è un fenomeno nuovo Presidente del
Albano e
Presidente Brambilla di cui sicuramente dovremmo occuparci al prete il fenomeno in sé non è nuovo ma certo lo è in questo modo così massiccio
E sono ormai decine i bambini o adolescenti figli di papà che hanno ucciso la loro mamma
è un fenomeno nuovo in questa forma così massiccia perché purtroppo sempre capitata
Ma ormai sono veramente diventate decine sono tutti bambini figli minorenni adolescenti che sono stati affidati al ai parenti ai nonni ai vizi
E che si trovano di fronte ad una situazione ne parleremo credo forse il professor Novara oltre alla dottoressa Villetti potranno dirci qualcosa su questo tema
Di fronte a una situazione incredibile il loro papà ucciso la loro mamma e già successo certo nella storia non è non ci troviamo di fronte a nulla di nuovo Baba
In modo così massiccio
E forse per loro bisognerà pensare a qualcosa di più perché hanno anche relazioni con i loro compagni di classe che a loro volta sono nuovi a una cosa del genere un po'come quando eravamo ragazzi noi
E avere i compagni di classe figli di separati e divorziati era un'eccezione
è dunque non sapevamo no come comportarci e neanche i nostri genitori lo sapevano e questo sta succedendo per questi ragazzi che tornano a scuola e si trovano accanto
Darvini e compagni che vivono come sempre con il loro Mammarella con la loro mamma e il loro papà oppure con famiglie nuove magari
Con papà mamma divorziati magari con
Papà e mamma dello stesso sesso ma certo non con un padre che ha ucciso la loro ma ma
Allora torniamo a parlare con voi ragazzi di mediazione familiare lo facciamo raccogliendo le reti di cui parlava Filomena Albano le associazioni che tra loro si confrontano
E sul tema con Monica Villetti magistrato del Tribunale di Roma Presidente di gente mettendo al Gruppo europeo di magistrati per la
Mediazione
Prego
Grazie grazie a tutti voi e grazie soprattutto dalla grande fiume nel bando per l'invito in questa splendida sala ringrazio anche la Presidente Boldini per Bultrini per aver dato questa possibilità
E parlo doppia veste da una parte nella veste di giudice del Tribunale di Roma quindici giudice della famiglia
E anche nella veste di Presidente
Di germe che è un'associazione europea di magistrati per la mediazione
I magistrati quindi a livello europeo si incontrano periodicamente
E sviluppo di iniziative proprio per sviluppare la cultura della mediazione in senso lato
E quindi non soltanto nel mondo dell'arte mediazione familiare ma un po'in tutte le sfaccettature che l'emigrazione conosce e di cui oggi conosceremo le diverse declinazioni
Sono state tra picchiata ad occuparmi principalmente di mediazione familiare
Elezioni familiare si è diffusa all'inizio degli anni Settanta nei Paesi di cultura anglosassone forse perché sono i Paesi in cui per prima si è avuto il problema della gestione del conflitto familiare
E in Italia quindi visto l'ingresso più tardo utenti corso nel nostro ordinamento la mediazione familiare derivata quindi un po'più tardi
E alla fine degli anni Ottanta inizio degli anni Novanta fino a Davide addirittura un ingresso nel nostro Codice civile a livello normativo
E perché con la legge sull'affidamento condiviso la legge che è previsto che come regola i figli dovessero essere affidate in entrambi i genitori non come prima accadeva
Ad un genitore prevalente
è stato previsto
La possibilità di accedere mediazione familiare
L'ingresso del mediazione nel Codice civile è stato come dicevo finito
Perché non è prevista nessuna forma di mediazione obbligatoria e nessuno accesso propedeutico alla mediazione prima di giungere in giudizio la sosta fatta salva la possibilità per il giudice di sollecitare intatti affinché e a dire un percorso di mediazione
Molto ci si può interrogare sul senso di navigazione obbligatorio volontaria ma comunque queste sono riflessioni di carattere politico che lascio ai rilievi tecnici che si occupano più specificamente di questi aspetti
Dal punto di vista giudiziario quello che è importante che anche tra noi magistrati
Si diffonda questo approccio alla mediazione perché si tratta di un approccio culturale che anche se ovviamente il magistrato non può essere un mediatore vista l'incompatibilità di ruolo ad in una precisa conoscenza della mediazione e del suo potere
Può poi aiutare le parti
A comprendere di cosa si tratta e sollecitarle a rivolgersi volontariamente ad un percorso di questo tipo
E d'altra parte la necessità di avere una soluzione che sia diversa da quella giudiziaria e conflitti familiari discende dall'incremento del numero di separazioni divorzi e anche dal
Emergere nelle aule di giustizia delle nuove forme familiari
E lì forme di famiglia che sono fondate sui rapporti di fatto che comunque nel momento in cui sono presenti i figli presentano le stesse difficoltà le stesse
Necessità di una famiglia fondata sul matrimonio e quindi bisogna rifletterei su quali strumenti fornire ai partner per superare appunto il duro conflitto e creare un nuovo assetto familiare
Abbiamo detto che una disposta solo giudiziaria potrebbe non essere sufficiente
Perché la risposta giudiziaria non fa venir meno quelli che sono lì crisi profonde delle parti in un
Incontrati posizione
E quindi non induce la coppia a ragionare su questa nuova struttura di famiglia che si andrà a delineare dopo la la mancata convivenza dopo la cessazione della convivenza
E in questo la mediazione può essere uno strumento di grandissimo ausilio
Non soltanto perché potrebbe aiutare risolvere i singoli specifici conflitti che si affaccia ogni giorno nelle aule giudiziarie
Ma anche perché appunto
Può impostare un nuovo modello culturale e di qui l'importanza di fare facciano i ragazzi a questo modello
Perché come si diceva come detto anche la Presidente Brambilla
Occorre sostanzialmente uscire dalla logica della contrapposizione una logiche molto della nostra cultura dove c'è un vincente un perdente un amico nemico un vero o falso
Che poi la logica del anche delle delle aule giudiziarie non appunto perché all'esito del giudizio ci sarà una parte di cui la domanda è stata accolta
Per una parte la domanda è stata rigettata
E invece l'approccio della mediazione è diverso
Io qui voglio scusarmi con numerosi mediatori professionisti presenti in questa sala molti amici che conosco e di cui apprezzo profondamente lavoro ridete ribadendo che dal giudice o un approccio culturale mediazione ma non posso essere mediatrice
Ma
Soprattutto rivolgendomi ragazzi voglio far capire bene che cos'è la mediazione
Perché
Come strumento di risoluzione delle controversie che anche diversa dal compromesso e quindi faccio l'esempio che ripeto per i mediatori potrà sembrare semplicistico ma e spero che possa arrivare al cuore e soprattutto alle menti dei ragazzi
Si immagini due persone queste due persone devono condividere la medesima stanza allora un vorrebbe cedere referenza spalancata e l'altra vorrebbe tenere la finestra chiusa
Allora
Ovviamente può nascere un piccolissimo conflitto ma anche questo è un conflitto perché ci sono due posizioni contrapposte
Allora per dirimere la controversia cosa si fa normalmente ci si rivolge a tutte sono si diceva anche il giudice un terzo da questo punto di vista
Ma quale potrebbe essere per esempio la soluzione
La soluzione di compromesso che potrebbe essere proposta è quella di lasciare la finestra socchiusa ma in fondo una sul sesto
Nessuna finestra socchiusa potrebbe non soddisfare nessuna delle posizioni contrapposte
E lo è il terzo che in questa ottica il mio cuore tutto comincerete a chiamare il mediatore invece di fare il giudice quindi di cercare una soluzione appunto di compromesso di ragione o torto siti nella finestra chiusa su di una finestra aperta che so a seconda delle stagioni
Cerca di fare un altro tipo di passaggio
Quindi che cosa cerca di individuare
Quelli che sono le posizioni delle parti quelli che sono gli interessi
Le posizioni delle parti solo quello che le parti chiedono cioè una parte chiede di vedere la finestra chiusa e una parte il fine di il dipendente la finestra aperta
E queste due posizioni sobriamente contrapposte allora qual è il lavoro del terzo qual è il lavoro di mediatore quella di non fermarsi all'individuazione delle posizioni ma di cercare di indagare sugli interessi
Perché queste persone fanno le scelte così contrapposte qual è l'interesse che alla base della loro bisogno delle loro necessità
Allora uno potrà dire voglio la finestra aperta perché ha bisogno di aria fresca tanto potrà dire voglio la Fiesta chiusa perché temo le correnti d'aria
E allora quale
Qual è la posizione del terzo quello di dare una soluzione che contemperi interessi quindi si può pensare di lasciare la finestra aperta in un'altra stanza che permetta la circolazione dell'aria
E quindi ricambio ma non faccia sorge delle correnti d'aria questo è sostanzialmente quello che può fare un mediatore lui di petto la
Mi scuso con i pediatri presenti per questa semplificazione ma che dirette ragazzi perché io a loro voglio parlare
Quindi che cosa accade che nella mediazione questa funzione delegata ad un terzo che a differenza del giudice non si emerge al di sopra delle parti per stabilire qual è la giusta soluzione
Ma cerca di far venire una soluzione dalle stesse parti
è una sorta di demiurgo forse questa termine pure occorrono lo conoscete c'è qualcuno che cerca di far venir fuori delle parti
Quello che la loro volontà il loro interesse
Quindi nel caso per esempio dei genitori in conflitto per questioni di affidamento il il mediatore cerca di non dare ragione all'uno all'altro che sostenere più giorni un bambino da la casa del padre a casa della madre
Ma cerca di contemperare gli interessi perché non si
Si potrebbe anche non credere ma
Molti casi di conflitto di interessi sono comuni perché tutti i genitori hanno come interessa il voler permanere il più possibile con il figlio il volere il loro bene
Però nel momento in cui le posizioni prevalgono cioè il fatto di voler restare più dell'altro con il figlio si può creare uno scontro
E allora qual è lire il senso di di tutto questo è che dobbiamo cercare di approcciarsi ai approcciarci problemi tutti noi in tutti i mondi perché poi
La mediazione appunto è un un modo di risolvere qualunque tipo di conflitto in maniera diversa si diceva si parlava di ascolto si parlava di necessità appunto di valutare
Le le situazioni e non i punti di vista contrapposti
E da questo voto proprio per questo anche la mediazione familiare rapidi fissi i modelli perché si può avere una mediazione globale con cui genitori circoli di risolvere tutto il conflitto quindi non soltanto quello relativo i figli ma anche il conflitto di tipo economico divisionale
Oppure mediazione parziale che si focalizza esclusivamente sulla gestione dei figli minori
E qua comunque qualunque sia il modello prescelto l'obiettivo è quello della gestione del conflitto e nella specie nel caso della mediazione familiare del conflitto cimiteriale
Perché e qui torniamo al titolo che porta a dare il mio intervento perché i bambini ci guardano
Questo bellissimo film vi Vittorio De Sica e molto antico mandatelo vedere perché appunto un film in cui si parla di un bambino coinvolti in la crisi genitoriale e dove nessun adulto ascolta il bambino ma ognuno fa come posso dire batte la sua strada mio tutto va per la sua strada
Dimenticando quello che dovreste essere l'obiettivo di un buon genitori cioè cura l'interesse del figlio
E comunque
Perché e comunque è dovere degli adulti e per un dovere degli adulto fare in modo che qualunque scelta anche dolorosa perché indubbiamente la scelta di di scaricare una famiglia una scelta dolorosa per tutti
Abbiamo comunque come prospettiva quella di creare un nuovo equilibrio quindi non quella di e creare una frattura fra le parti ma un nuovo equilibrio che possa dare una serenità in un anno fa ricomposizione della famiglia
Perché ciò perché questo accada quindi la prima cosa importante è uscire dalle aule giudiziarie cercare di comporre questo conflitto al di fuori delle aule giudiziarie
A
Appunto approcciandosi e problemi non con una logica vincente perdente ma una con una logica di collaborazione reciproca
E io spero output Traù dove all'iniziativa della garante che appunto parlando ai ragazzi vuol far capire loro come come si può con la mediazione risolvere qualunque tipo di conflitto più che risolvere comporre
Quindi creare un nuovo equilibrio rispetto a quello che si sta lasciando riuscire
Come dice anche per il turismo Novara ai Panarea litigare non soltanto contrapporsi
E perché dovete sapere che è una frase che io ho avuto amo sempre dire nelle mie udienze
Qualunque accordo qualunque mediazione
è preferibile nel miglior sentenza
Perché la miglior sentenza è pronunciata da un terzo che la pronuncia sulla base di un'autorità ma che non può essere vicina alle necessità
Delle parti di quella famiglia di quei genitori che si sono pure rivolti al giudice invece un accordo che provenga dei genitori anche e soprattutto all'esito di una buona mediazione sarà il suo tutto di una scelta consapevole che tiene conto di tutte le realtà di tutte le necessità di quella specifica famiglia e quindi a
Quello che per un giudice nella la il punto di arrivo fondamentale la tenuta cioè su quell'accordo le parti saranno disponibili a mantenere e a creare il nuovo assetto
Quindi io ringrazio per questa opportunità spero che appunto questo progetto sono convinta questo progetto a cui già le
Italia gara un grande contributo perché non siamo a disposizione permettere pecco
Dare le nostre professionalità a disposizione della garante
Possa poi gettare il seme della mediazione che crescerà nei cuori di quei ragazzi grazie
Dalla famiglia andiamo a scuola è vediamo se è possibile eccome possibile litigare bene e poi ne parliamo con il professor Daniele Novara che è un pedagogista
Direttore del Centro psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti guardiamo prima questo video
Per era
Ai
Cosa conferito
Tossico
Però
Secondo
Scorgere
Il
Per niente della razionalità e l'ambiente e quindi
Sanatoria a volte dei ragazzi
Attuale una strategia diverso ad alludere a fuoco
Seguendo un metodo
Deve affrontare le situazioni conflittuali
Utilizzare appunto una ragione poteva essere sicuramente
E abbiamo conseguito quelle competenze di cittadinanza che anche l'Europa si
Azioni
Continua
A
Agli esuberi
Precarietà
Grazie
L'ordine
Ilaria
Norme
Che
Aveva la signora allora l'orario in cui era stato arrivare assolvere l'obbligo di
Viene ad essere
Versione
Le
Arrivare
Aiutare a litigare professor Novara
Si chiama e arazzi
Grazie dell'invito grazie anche del coraggio della garantita proporre questa occasione effettivamente un grande vuoto culturale su
Su questi temi
Penso che veramente sia un diritto nobili delle nuove generazioni di bambini
Di sapere gestire bene il loro conflitti perché questo è il cuore della sicurezza e la sicurezza non si crea con le telecamere mastica
Con la capacità di gestire le contrarietà in maniera
In maniera
Efficace
E il filmato che detti visto proviene da un'esperienza che stiamo facendo con sull'istituto comprensivo di Collecchio
Provincia di Parma Grazia Anna dirigenti Giacomo Vescovini gli insegnanti ci ciglio Vezzani misura
Bertelli chi sono qua vorrei che magari si potesse fare un applauso per lavoro hanno
Sia
Ma stiamo applicando il metodo litigare bene appunto nell'ambito della PM dieci non
Che è un altro di sì non è piuttosto consolidata a livello europeo specialmente Germania Francia e Inghilterra assolutamente non consolidato
Purtroppo in
In Italia nell'età pre adolescenziale quando i ragazzi si vogliono allontanare naturalmente
Per i loro genitori
Dagli adulti quindi i loro conflitti li nascondono diciamo così non è più come il bambino che vadano a mamma ritira la gomma
Di chi era il pantalone continua a dire no mio fratello mi ha fatto mi ha detto il visto tariffa qualcosa intervieni no perché fra i convegni e poi
Non fai nulla eccetera eccetera nelle
Nelle medie come si diceva una volta nella nell'adolescenza
I ragazzi invece illudono il controllo dei degli adulti e quindi è molto importante questo Progetto io medi esce o non sia
A affidare direttamente i ragazzi la
Nonché possibilità no di gestire i conflitti dei loro dei loro compagni
Per fare qualcosa
Come avete visto nel filmato ci sono alcune premesse un secondo me fondamentale perché altrimenti
Si rischia veramente di non di non capirci ossia
La profondissima distinzione fra il conflitto e violenze fa conflitto e di Governo purtroppo noi viviamo in una cultura
Mediatica ma non solo mediatica che sovrappone specialmente il termine conflitto con il termine guerra quando ecco non si sa quale
Sinonimo cercare ecco che
Si usa come sinonimo di guerra conflitto
Per cui il la sfuriata che egli ha avuto con tuo figlio adolescente diventa sinonimo dal delle stragi dell'ISI disse SOSE dischetto
Oppure del PIL
Il vicino di casa che ti avevo presidiato tonnellate di diritto di da con la struttura terrazzo diventa
Sinonimo del kamikaze che ti ha speso quaranta cinquanta persone così non funziona
Così non solo non funziona neanche scientifico ovviamente con la guerra la violenza sono cose serie
E chiaramente non possiamo confondere di
Litigi conflitti gestiti male con la violenza ecco dobbiamo imparare a spostarci D'Anna per conti Vito gestito male al conflitto come dire gestito bene ma accettando anche la nostra vita e fatta di
Di questo tipo di relazioni proprio le ricerche
Dimostrano che i bambini gli dicono con i loro amici non litigano quegli strani e lì quindi litigio
Per i bambini è proprio una variabile del
Dell'amicizia in altre parole non ha senso direi bambini giocate si anzi a litigare consono forme improprio son forme come dire arcaiche che non ci avvicinano nel mondo infantile né a questo
Diritto dei bambini di di farlo
Il meglio possibile il nostro istituto da tantissimi anni ormai da trenta non lavora in questa in questa direzione quindi direi oggi anche un po'noi un piccolo riconoscimento perché recepite di questi pazienti sia pace ecco lavorare su queste
Su queste tematiche io ho scritto anche tanti libri ma specialmente vi invito a scaricare sul nostro sito il manifesto del buon conflitto che poi regalerò
I miei colleghi che stanno dietro
Al banco
Basta andare sul CIP PPP punto it Cagliari tre volte Palermo
E lo trovate lo potete scaricare lo potete mettere sul comodino di notte
Per ricordarvi cosa dovete fare di giorno o viceversa tenerlo in ufficio ottenerlo a scuola
Comunque ricordarci che
Come dire conflitto non vuol dire cattivo conflitto conflitto eh
Anche
E dobbiamo spingere in questa direzione buon conflitto c'è una buona capacità di gestire le contraddizioni della vita alle relazioni quando si inceppa no quando si incentra intorno
E quindi come si fa a scuola conto ho inventato col mio staff questo metodo basato sostanzialmente in quattro in quattro passi che poi vi spiegherò ma mi interessa
Un attimo farvi un accenno sul tema il tema appunto dei bulli
Tema deboli anche queste nella crisi totale dell'educazione andato in disuso come tutti gli altri temi i Duc attivi viene lasciato praticamente solo
Le forze dell'ordine che ogni tanto fanno un giro nelle scuole ricordando che il l'esistenza di cui al bullismo cose del genere
Negli anni
Una decina di anni fa ci lavora e vanno tanto nelle scuole io avevo scritto un libro che si chiama i voli non sanno l'etica
Che la usa come come metafora
Il volo del proprio turno e di aver nell'ambito della dell'adolescenza una figura umana dolente
Che non ha mai imparato a litigare e cioè gestire le contrarietà con gli altri fuori dallo schema vinco io vinci tu tutti meno tutti o intenti
Faccia delle prepotenze continue che ti fanno del male lo faccio in maniera clandestina e quindi il bollo è proprio la figura dolente pertanto non base del conflitto gestito male quello che non si sa a vere acceso alle proprie mozioni che come dire schiacciato dentro una storia anche educativa
Particolarmente problematiche ecco dobbiamo liberarci
Da questi
Da queste figure non nella logica come dire della colpevolizzazione perché a differenza appunto del
Settore giuridico e e legittimo cercare il colpevole
Come noto in Italia ci sono varie carenze ma nel settore educativo il concetto di colpevolezza è un concetto assolutamente improprio
Stando a tutti i dati psico interruttivi che abbiamo delle neuroscienze i ragazzi in un solo anno colpevoli dei loro comportamenti questo estremamente improprio come tipo di impostazioni
Con quello che scopriamo delle neuroscienze che il cervello dell'adolescente naturalmente instabile
Ecco pretendere che un adolescente abbia un cervello stabilire
E nel caso in cui i suoi comportamenti stabili si manifesti non lo dobbiamo
Necessariamente condannare alla colpevolezza
Risulta
Assolutamente fuorviante
Tanto più per i bambini ecco un bambino che non racconta bugie
è un caso da studiare scientificamente ecco un bambino che ti ascolta
Hanno gli fai un sermone di mezzora consegnate c'ero perché abbiamo bisogno di capire come possono esserci dei fenomeni del genere
Come si fa pensare che i ragazzi siano colpevoli di crescere
Queste un equivoco che ovvio nella crisi educativa in cui siamo tutti immersi o anche continuare ad alimentarsi ma scusate
Dal mio punto di vista un equivoco veramente molto grave che ci impedisce
Di lavorare sui conflitti di ragazzi
In maniera
Costruttiva
Allora il metodo si basa sui quattro posti che vi hanno raccontato gli alunni di Collevecchio
Anzitutto
Cosa fa no l'educatore cosa fa l'insegnante costruisce no in termini quasi Montessori ancor fruisce
Una situazione in cui
I ragazzi poi progressivamente intorno per imparare
I la aprimmo il perché ci son due passi indietro che punto siamo abbiamo messo
Ampiamente mi sembra veramente Marco venne e allora io vi rimando al nostro sito vi rimando i miei libri viene mando a
Anche
A
Quello che
Questo convegno
Apre perché mi sembra importante che diamo speranza
Ai nostri ragazzi che litigare non sia una fonte di colpevolezza ma che si possa passare per litigare male a litigare bene grazie
Grazie professore evitiamo ridare
Io il
Gestiscono
Anche se tutti Inzaghi hanno già aperto un conflitto
Dalla
Ci sono anche seduti in sala tre Rag anzi dell'ufficio del servizio sociale per i minorenni di Palermo il dipartimento per la giustizia minorile di comunità
Sono ragazzi che hanno fatto l'esperienza del processo minorile penale
Dunque sono ragazzi che hanno commesso un reato ma sono anche ragazzi che hanno fatto un'altra esperienza si chiama giustizia riparativa che hanno fatto dei lavori socialmente utili per riparare il dando il torto che hanno commesso
Ma prima di fare ciò hanno fatto una cosa
Molto particolare hanno incontrato la loro vittima cioè la persona la quale loro hanno fatto del mare in un posto che si chiama stanza della mitigazione
Prima di parlarne con e glielo Casciolo
Voglio farvi sentire le parole di una vittima e lo facciamo grazie ad un attore Alessio Boni che conoscete che avete visto in televisione al cinema al teatro che ci presta
La sua gocce
E anche la sua bravura l'interpretazione per dare
Voce ad una vittima
Buongiorno
Volevo parlare di un fatto
Che è successo a me da poco tempo
Che subito dopo vorrei avuto bisogno di un ufficio per essere ascoltato per uno sfogo per l'aiuto morale
Dopo otto anni di polizia che ne ho viste di tutti i colori tra Napoli e Palermo
Immaginati sentire
E ti senti Antimo più forte e anche caratterialmente ma poi
Noi quando ti capita qualcosa a te che ci tocca dentro sentito
Senti un po'di debolezza
E allora ecco la domanda
Premetto che sono un tipo attento le mie cose stava andando a casa in Calabria infermi avevo preso dieci giorni non ci andavo da un po'e quindi
Mi porto dietro tantissime cose ma anche perché dovevo fare il cambio di stagione
Vado a prendere la mia ragazza e mi dice salì salì salito aiutarmi perché una valigia pesante da scendere allora ci vanno inserisco l'antifurto nell'auto e salvo
Ci metto tre
Quattro minuti al massimo
Riceviamo dopo aver salutato gli altri
E ho notato immediatamente la macchina aperta distrutta distrutta per aprirla e praticamente mi avevano portato via tutto ciò che avevo dentro
C'è voluto un po'ci sei si è voluto un po'di tempo prima che io a realizzarsi perché il
Davvero non non riuscivo ad accettarlo
Quando devo chiamato la volante hanno fatto la constatazione di furto e l'indomani a fare la denuncia
E qui non è
Non è l'atto economico che pesava di più
A quell'affettivo
Si sono presi tutti vestiti invernali giubbotti jeans mansioni orologio collane profumi oggetti personali che non sto qui ad elencare ma
Immagina immagina tutte le cose che hai
No
Portato via così
Ma oltre a questo che ho avuto anche delle foto avevo fatto delle foto in Sicilia cui ero affezionato perché sono appassionato di fotografia è volevo farle vedere la mia famiglia
L'avevo la foto di mia nonna commessi mia non era l'unica norma che io ho conosciuto ed ero legatissima questa foto
Avevo dei regali visto che
Poco prima era stato il compleanno di mia sorella non la vedo quasi mai perché lei studi a Roma e ci vediamo tre volte all'anno e l'avevo fatto il regalo
Avevo comprato
Dei ricordi
Di luoghi religiosi particolare a mio fratello visto che è un sacerdote avevo
Preparato a mia mamma un quadro se in un quadro
Molto bello una cornice un foto fatta da me alla Madonna di tintarella molto particolare davvero
E a mio padre un oggetto fatto a mano da un anziano alle saline di Marsala
Ecco diciamo
Piccoli piccoli ricordi di questo Paese che avevano ognuno il profumo ultimo sorriso
Avevo anche il portatile lì dentro c'era la mia infanzia fatta di foto ti ricordi spesso una visita recuperare le foto dei miei amici e compagni di scuola
Stare qui a scrivere per ora
Per ore quello che avevo lì dentro ma
Oltre a tutto questo
Si sono portati via divisa
La divisa completati cinturone manette disservizio fortunatamente l'arma era con me addosso
Questa
Questo approccio io non ho dormito per circa una settimana
Pensavo la mia divisioni alle mani che cosa ne stessero facendo io
Io la divisa
La indosso comunista
è il mio lavoro il mio pane fa parte di me
E magari loro lavorano bocciato morta
Credimi c'è voluto un bel po'per riprendermi da quello che mi è successo ricevuto pure la sanzione disciplinare per divisa in manette
E le oppure dovuto e pagare
Comunque ora ora sto bene il brutto momento è passato
A questo punto però ti chiedo
Ci può essere mediazione con queste persone o ragazzini che magari
Se lo saranno già dimenticata
Io invece non lo dimenticherò mai è questa la differenza
Forse sei forse riuscirò accantonarle
Ma forse no
Comunque vorrei poterlo incontrare parlare con loro per dire che
Ecco io
Io quel momento non lo dimenticherò mai grazie per il tuo sconto
Grazie a lei se ci sono altre lettere vere cui dar dar voce che leggeremo dopo sentite il rancore anche dentro questa lettera e poi alla fine il
Desiderio di trovare di incontrare la persona che ci ha fatto questo torto era il
Era un furto che però per ognuno di noi
è uno sciocco ci spiega allora come è possibile l'incontro tra vittima e autore di reato e dirlo Cascia un socio roba un giudice onorario presso il Tribunale di Sorveglianza di Palermo e da quindici anni si occupa di giustizia riparativa
Caro distratta
Nelle tue parole ho sentito sofferenza indolore rabbia
Sono stati profano atti pure ricordi i tuoi affetti
Ad essere violato il tuo passato la tua intimità
Nel racconto di quello che ti accaduto sentito l'amore l'affetto per la tua famiglia l'orgoglio per il lavoro che fai la dignità con quindi ossia la divisa che molto spesso viene offesa e denigrata
Nella cura della scelta dei regali che che Cindia di apportare i precari
Vedo una persona
Sensibile dolce che con semplicità riesce a dare un valore a piccoli oggetti che sono ognuno un segno d'amore
Nell'attuale tre parlato di perdono
Ma l'obiettivo della mediazione non è perdono
La mediazione può offrire un tempo è uno spazio a chi commette
Ha bisogno di poter urlare innanzitutto la sua rabbia il suo dolore
Mettendo da parte la rassegnazione poter guardare chi ha provocato questa grande sofferenza per chiedervi perché a me perché proprio io
Il mio augurio e che tu possa ritrovare la voglia e il desiderio di ricomprare altri corpi per continuare a sorridere insieme alle persone che ti vogliono bene
Quello che
Letto Alessi appunto è una
Lettera di un poliziotto che arriva dall'ufficio di mediazione a seguito di
Un incontro i sette sensibilizzazione che abbiamo fatto con nelle forze dell'ordine proprio per diffondere la cultura della mediazione
Difficile in poco tempo raccontare cosa abbiamo imparato in questi quindici anni
Di programmi di giustizia riparativa e di mediazione penale sicuramente riuscirà a trasmettere cosa ci spinge
Ancora con tanto entusiasmo nonostante difficoltà
A ricercare una giustizia
Più umana una giustizia che
Complementare aumenta alla giustizia tradizionale alla giustizia retributiva
Che risponde al male con un
Nostro male la pena la sanzione
Ma che guarda anche all'importanza della cura del prendersi cura del dei protagonisti di una vicenda di reato
Diciamo che la giustizia riparativa
Ci permette di mutare totalmente lo sguardo rispetto a che cos'è un reato un reato che comunemente viene considerato un illecito contro la società
Il fatto di aver disatteso comunque una norma in realtà la giustizia riparativa ponendo al centro la vittima fa vedere come del reato innanzitutto sofferenza per chi lo subisce
Pensate anche un reato ma quello che abbiamo appena ascoltato
Curato di un furto sicuramente non è un reato
Gravissimo rispetto a tantissimi altri reati che tipo di sofferenza provoca in chi lo subisce e anche quanto quelle vento appunto
Ci dice a questo poliziotto io non lo dimenticherò mai per sempre io avrò probabilmente un sentimento di insicurezza e di sfiducia comunque nei confronti del prossimo è qualcosa che non doveva accadere che è accaduto
E probabilmente anche qualcosa di irreparabile nel senso che non c'è mediazione riparazione probabilmente che potrà ristabilire
Quel passato comunque di spensieratezza di quel preciso momento però sicuramente la giustizia riparativa quello che vuole fare e la mediazione penale
è quello di non guarda di non fermarsi soltanto a guardare il passato un po'come fa il professor processo deve
Chiaramente
Guardare quell'evento reato per stabilire quali sono le responsabilità applicare una sanzione che molto spesso però e questa è la nostra esperienza non soddisfa le vittime
Penso che questa persona non se gli avessero riportato con gli oggetti
La sua insoddisfazione il suo dolore la sua rabbia probabilmente non sarebbe mai stata colmata
E quindi diciamo che come diceva nelle nella sua introduzione la garante
La la giustizia riparativa cambia il concetto stesso anche di responsabilità appunto non di colpa ma se parliamo di responsabilità non responsabilità per qualcosa
O di qualcosa che si è fatto ma innanzitutto si cerca in qualche maniera di dirottare lo sguardo rispetto alla responsabile nei confronti di una persona in carne ed ossa
E quindi la differenza fondamentale rispetto ad altri modelli tradizione di
Altri modelli tra il sei di giustizia è è proprio quello di mettere al centro la richiama anche la comunità si parlava delle attività di giustizia riparativa delle attività che hanno fatto i ragazzi di Palermo che ti dà socialmente utili
Perché anche la comunità viene lesa dal reato nella giustizia riparativa è come se guarda sta tre
Attori principali di un evento reato che sono l'autore di reato la vittima e la comunità
Rispetto a quello che può fare la giustizia riparativa
Io volevo anche portare una testimonianza è quella di certi Molino che nel suo libro subito la mediazione dice
Appunto che
Lo spirito delle pratiche di mediazione va individuato nel fatto che ad ogni gesto ad ogni atto che provoca in altri sofferenza dolore può fare da contrappunto
Un luogo in cui tale dolore può essere dette ascoltato il luogo della mediazione e sicuramente non è il luogo dei tribunali è stato detto prima
Da chi mi ha preceduto perché sono dei luoghi
Molto fra enti impersonali dove sicuramente non si riesce a trattare quello che
I risvolti intimidire esperienze di vittimizzazione di dolore
Questo non significa che la giustizia riparativa la mediazione penale vuole sostituirsi alla giustizia
Di tipo retributivo ma sicuramente vuole essere complementare una recuperare quello spazio che probabilmente di cui nessuno si è occupata appunto lo spazio del
Superamento degli effetti distruttivi di di quel reato
E per fare questo ovviamente non può sostituirsi perché comunque
La nostra esperienza ci dice che non tutte mediabili e che comunque il presupposto fondamentale per
Arrivare a un incontro con l'altra parte il consenso
E quindi c'è il massimo rispetto per una vittima ma quella che magari abbiamo poco fa ascoltato che magari in
Non si sente di incontrare l'autore del reato ma può arrivare a forme di giustizia riparativa attraverso altre strade che
Fra poco anche un po'illustra rom
Una definizione giustizia riparativa che fossero dirci a inquadrare un poco il senso degli obiettivi e quella contenuta nella recente direttiva del due mila e dodici
Dove si dice che giustizia riparativa qualsiasi procedimento che permette alla vittima l'autore di reato di partecipare attivamente e questo è un termine fondamentale cioè restituire protagonismo ai diretti interessati
E se va consenso liberamente alla risoluzione delle questioni risultante dal reato con l'aiuto di un terzo
Che il mediatore era il facilitatore un terzo che imparziale per cui non prende le parti né dell'uno né dell'altro ma cerca di facilitare questo dialogo
Tra l'altro nel nelle nostre esperienze di mediazione molto spesso quello che viene chiamato autore di reato a quello che invitiamo
Nel racconto all'interno e la Sanza della mediazione in uno spazio riservato molto spesso questi ruoli si invertono perché appunto l'evento dalla giustizia riparativa viene considerato
Comunisti Carchidi discende relazionali dove non è importante chi
è imputato per quel reato chi vittima ma si cerca
Di partire da racconto e molto spesso quell'evento il reato è l'esito di un conflitto precedente in cui appunto
Chi poi si trova a essere individuato come vittime realtà era stato in qualche maniera colui che
Aveva provocato quel gesto
E vi racconto la storia di Filippo Fitto è un ragazzo che abbiamo conosciuto all'interno dell'istituto penale per i minorenni di Palermo il carcere Malaspina
Sconta una lunga condanna per un cumulo reati reati tra cui
Rapina ai danni di due signore proviene da un contesto socio occulto tale fortemente del privato la mamma la nonna quando lui era piccolo erano derive alla parte dalla prostituzione presso la loro abitazione
Lui e i suoi fratelli
Sono state vittime di abusi sessuali un cambio di soldi quando viene conosciuto dei servizi della giustizia
è quasi un'Alfa Beta soltanto la quinta elementare
Ha lasciato la scuola punto molto presto
Ma in carcere traverso il percorso che
Parte dal procedimento penale l'incontro con gli educatori con la sua assistenza sociale con lo psicologo riesce a fare gli esce a fare un percorso di revisione critica rispetto al reato che induce il magistrato di sorveglianza a proporre
Di particolare un programma appunto di mediazione
Filippo accetta pur sapendo che non otterrà nessuno sconto di pena questa importante perché la mediazione penale programmi giustizia riparativa possono avvenire in qualsiasi stato del procedimento penale a maggior ragione per un ragazzo che già sta scontando la sua pena non c'è nessun vantaggio nell'incontrare
La vittima
Filippo avrà modo di comprendere il contenuto della norma violata in modo concreto attraverso l'ascolto della singolare esperienza esistenziale di una delle due signore
La seconda purtroppo non la potrà incontrare perché in quel momento la signora si trovano in ospedale per dei problemi di
Salute e quindi Filippo decide dopo il primo incontro mediazione di scriverle una lettera chiedendo i mediatori di farsi portavoce
Una cosa importante e
Punto che questa lettera venne inviata soltanto se c'è il consenso esplicito di ambedue le parti
Perché se non il rischio sarebbe di aprire delle ferite in quella vittima provocando una cosiddetta vittimizzazione secondaria
Diamo la lettera
Cara signora sono Filippo quel ragazzo che l'ha fatta soffrire molto ne scrivo perché da tanto tempo che le voglio chiedere scusa per quello che lo ha fatto
Io sono in carcere da un anno e cinque mesi per pagare il reato che ho commesso contro di lei
E in tutto questo tempo ho capito
Se ho capito che ho sbagliato tantissimo ecco
Quando ho fatto quella rapina ero più piccolo camminavo con persone più grandi che non erano brave persone
Io non lo so ma perché carente gli altri non mi interessano
Non interessava se soffrivano e non mi interessava niente interessano solo i soldi
Però da quando sono entrato in carcere
Mai iniziato a capire che i soldi se i soldi non sono più importanti delle persone
Ora penso che le persone
Sono più importanti
Se
Si le persone sono importanti
Ora capisco molte più cose
Anche se io ho sofferto molto delle persone mi hanno fatto anche tanto male o ho capito che ci sono persone buone che non meritano di soffrire per colpa mia
Allora per questo le voglio chiedere scusa perché lei è una persona buonissime
Spero che mi perdonerà
Signora posso chiamarla per nome
Va beh dunque signora Carla
Io spero di poterla vedere di presenza così io lo chiedo io a voce se mi perdonerà
Cara signora Carla la saluto con questo desiderio che quando esco dal carcere io possa incontrare la possa chiederle scusa di presenza ciò
Dicevo che
Comunemente si associa alla giustizia la mediazione alla giustizia riparativa
Pensando che la mediazione sia l'unico strumento di giustizia riparativa e realtà come abbiamo visto un altro un'altra modalità è quella
Il ricorra delle scuse formali a una lettera che come dicevo ovviamente deve essere frutto di un percorso di responsabilizzazione
Non deve avere nessuna strumentalità è dall'altra parte chiaramente ci deve essere una volontà a ricevere
Quel messaggio
Altri esempi di giustizia riparativa sono le mediazioni indirette o le mediazioni convitti ma specifica a volte le vittime non non riescono a incontrare chi gli ha provocato quel dolore
Ma hanno una gran voglia di raccontare di elaborare quel vissuto e soprattutto di superarle quindi
Poter incontrare un autore di reato di un reato simile ma che non sia proprio le diretto
Ragazzo sicuramente un'altra modalità per
Da un lato
Porre delle domande appunto a quell'autore reato raccontare la storia raccontare
Che cosa ci sta dietro quel reato che sofferenza provocato quant'è cambiata la vita di quella persona nel mediatori spesso usiamo la parola perdita del prima cioè dopo il reato c'è un prima che non si potrà mai più recuperare
E quindi il bisogno delle vittime di raccontare
All'autore di reato quello che gli è successo ma anche l'importanza per l'autore del reato di comprendere
Cosa ci sta dietro quel gesto quel disvalore diciamo di quel comportamento e sicuramente nella nostra esperienza soltanto la vittima glielo può raccontare per quello che è stato
In maniera autentica non astratta
Devo dire la mia esperienza anche prima di conosce la mediazione mi occupavo i minori e l'aria penale quello che io vede perché la vittima proprio andava sullo sfondo non esisteva più
Per ragazzi e commettono reati ma che le vittime sono i loro parenti per chiaramente si trovano costretti a essere privati dell'affetto pensato un ragazzo in carcere non può incontrare la sua ragazza e quindi quando noi
In alcuni interventi che andare a parlare di giustizia riparativa quando chiedevamo ma
Chi sono le vittime di reati luci dicevano ma mia mamma Ignazi sorella la mia fidanzata
E quindi l'importanza di presenti ficcare la vittima né colloqui preliminari per poi arrivare all'incontro sicuramente dà ai ragazzi di
Capire effettivamente cosa ci sta dietro quel comportamento
Per concludere io volevo un po'
Riporta delle un po'la considerazione che fa una delle nostre riformatrici che Claudia Mazzucato che è una
Bravissima mediatrice Milano che
Sostanzialmente dice che si fa mediazione a tantissimi anni in Italia i primi uffici sono stati aperti
A metà degli anni Novanta e qui sono passati davvero tanti anni però la giustizia riparativa e la mediazione faticano a introdursi
E a diffondersi su tutto il territorio nazionale
Dice Claudia Mazzucato se ne parla tanto ma la stessa la si fa poco per cui un po'l'auspicio
è quello appunto di far sì che incontri come questo possono servire in qualche maniera
Ha riuscirà a realizzare quello che tolto ci viene chiesto dalla norma dalla normativa sovranazionale l'accesso l'accessibilità servizi giustizia riparativa programmi di mediazione
Proprio nella logica di prendersi cura di quello che ci sta dietro al al reato e per chiudere siccome il mediatore utilizza strumenti umidi
Che sono legati all'ascolto alla possibilità di facilitare il dialogo all'assenza di giudizio anche a preservare la riservatezza di quello che viene raccontato volevo restituire
E concludo il mio intervento la parola BO dando la parola a una ragazza
Che a come Sorrento più reati nei confronti delle forze dell'ordine sono stati i ragazzi reati di lesioni di resistenza a pubblico ufficiale
Che ha fatto un percorso di mediazione da noi a Palermo
è a distanza di senesi c'ha voluto mandare una lettera in cui spiegava cosa aveva rappresentato per lei la mediazione
Mi piace concludere questo intervento con il
Con la voce di Simona perché Simona ci fa capire quante potente la mediazione sia nell'incontro con l'altro ma rispetto anche all'incontro con se stessi
Mi alzo dalla sedia quasi presa da un istinto e Frugone la parte alta del mio armadio
Tiro fuori da una scatola uno dei miti archiviare di quelli che si chiamano diari segreti per intenderci
E studiando né velocemente le pagine arrivo al quattro marzo due mila quattordici
C'è una pagina piena zeppa di disegni stilizzati raffiguranti coltelli arcobaleni teschi cuori
è una falce e il martello
C'è una scritta
Mediazione
E due cognomi accanto i cognomi sono quelli delle due persone che esse devono di fronte a me quel giorno nell'ufficio di via Don Orione
Io non li conosce
Non ne avevo mai visti non sapevo che cosa mi aspettasse presentandomi a quell'incontro
L'unica cosa che sapevo nera che mi trovavo in un posto dove non avevo alcuna voglia di trovarmi per rispondere a delle domande alle quali non avevo alcuna voglia di rispondere io avevo
Diciassette anni tanta rabbia nel cuore tanti sogni convinzioni nella testa è una dizione alquanto movimentata per una ragazza della mia età
La mediazione
Si scrive nel bisogno fondamentale dell'individuo di riconoscere attraverso il conflitto la lotta che ognuno con batte non soltanto con gli altri ma anche con se stesso e di confrontarsi così con le questioni fondamentali della pista
Questo e ciò che la mia mediatrice ha scritto su un biglietto Donato mi al nostro primo incontro e che io incollato su una pagina del diario
Sta proprio qui
Tra queste parole il dissenso il significato che il percorso di mediazione penale ha avuto per me
In un momento in cui le mie giornate erano scanditi da incontri con assistenti sociali gli avvocati queste urine ancora bloccati la mediazione ha rappresentato un momento di sfida e di crescita personale
Lottiamo quotidianamente comuni stessi
è vero
In quei giorni ricordo di aver lottato che di aver vinto contro il mio orgoglio
E contro un ideologismo probabilmente troppo infantile
Che mi Gaetana moralmente di sentirmi allo stesso tavolo a discutere con gli uomini delle forze dell'ordine che mi avevano denunciato
Però
A quel tavolo
Infine mi sono seduta
Dalla mia parte c'ero io
Dall'altra quattro funzionari della questura di Palermo
Orientare la discussione un gruppo di tre o quattro mila tredici ognuno ha espresso il proprio punto di vista
Raccontato la vicenda che ci aveva portati lì secondo la propria personale prospettive
Alcuni pregiudizi convinzione sono stati staccati altri è inevitabile sono rimasti
Comunque l'incontro finale si è concluso con quello che viene definito un esito positivo
Il percorso di mediazione penale
Non è stato come inizialmente potevo termine
Temere un tentativo istituzionale di ricondurli dalla cattiva alla retta via o di modificare le mie idee in ambito politico e sociale
Quello che invece il percorso di mediazione è stato
Rappresenta una sfida una sfida lanciata me stessa che ho raccolto e ho vinto
Un tentativo di superare quelle barriere interiori che ci spingono a priori ad alzare un muro nei confronti di chi non la pensa esattamente come te
Ha quindi rappresentato un'occasione per imparare a sviluppare un'elasticità mentale e una capacità di controllo che porterò nel mio bagaglio esperienziale
Da quel momento in poi
Grazie
Grazie a lei signor Boni le conclusioni di questa mattina che abbiamo dedicato alla mediazione a Filomena Albano auto
L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
Grazie di San saldo grazie ancora a tutti voi presenti Alessio Boni i relatori tutti devo dire le sensazioni che gli ha dato questa giornata le lascio
Ognuno di voi soprattutto i ragazzi e spero che durino nel tempo
Questa vuole essere la sede per dirvi che oggi inizia la giornata la settimana dell'infanzia non a caso il non l'appuntamento lo abbiamo fatto precedere di qualche giorno per darvi appuntamento hai tanti eventi organizzati
In Italia per discutere di infanzia ed adolescenza parleremo domani di povertà educativa
Dopodomani insieme alla Commissione bicamerale
Per l'infanzia e l'adolescenza e quanti altri interlocutori come il Consiglio nazionale dell'ordine degli assistenti sociali
Organizzeremo la giornata per l'infanzia e ancora parleremo delle autorità
Indipendenti a Bologna parteciperemo all'Osservatorio per il contrasto della pedofilia a Firenze e ancora parleremo di salute sempre a Firenze
Parteciperemo al book
Zitti
A Milano e infine siete tutti invitati all'evento afferrare di cui vi ho parlato in apertura
Per discutere dei primi anni dell'applicazione italiana in materia di convenzione di Lanzarote
Abbiamo però esordito oggi all'inizio della settimana dell'infanzia perché quello che abbiamo voluto proporvi Estero ossia rimasto e un nuovo approccio culturale
Per questo abbiamo detto verso la cultura della mediazione
Perché la nostra idea disinvestimento nel futuro proprio quella di investire nella cultura del sospetto grazie
Grazie Monica villette a De Lillo Cascia Filomena Albano Alessio Boni Daniele Novara grazie a tutti i mediatori che sono qui presenti che fanno un lavoro veramente difficile bellissimo le associazioni soprattutto a voi
Ai ragazzi per aver avuto la pazienza di ascoltarci e di seguirci fin qui abbiamo aperto con l'inno nazionale e le voci delle le voci bianche del per la scuola di coloro del Teatro dell'Opera di Roma e aria eccoli qui chiediamo invece come
E tutto ciò alla Camera dei deputati ogni evento chiuso darli no d'Europa grazie ancora e buona giornata
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Io
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