Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Buongiorno udienza è aperta
Chiamato il procedimento numero centoquarantaquattro domina quattordici nei confronti dottor Alessandro Buccino Grimaldi presente
Difeso dal dottor Antonio Paolo trovano presente presente anche il Procuratore Generale dottor Gaeta ridotto
Grimaldi lei acconsente al collegamento con Radio Radicale sì perfetto possiamo andare avanti e dare la parola al Consiglio Palamara per la relazione prego
Il ventuno giugno del due mila sedici nella Procura generale esercitava azione disciplinare nei confronti del dottor Buccino all'epoca giudice del Tribunale di Napoli
I fatti in particolar modo riguardano quanto accaduto ma all'esito della sentenza pronunciata nell'ambito del procedimento penale
Tre tre zero tre uno barra dodici nel ruolo generale Gipe
Nel procedimento a carico di tra gli altri Luigi Donateo Napoli nato a Napoli il sette luglio del mille novecentosettanta e celebrata all'udienza del venticinque febbraio del due mila e tredici
In particolar modo
All'esito del predetto giudizio abbreviato il dottor Donateo veniva condannato alla pena di anni nove e mesi due di reclusione ed euro mille e seicento venti di multa
Così calcolata la pena ritenendo più grave il reato di cui al capo di
Della rubrica relativo alla estorsione
Aggravata articolo seicentoventinove comma secondo in relazione all'articolo centoventotto
E applicando l'aumento della continuazione della pena con riferimento al capo a della rubrica
Relativa alla contestazione dell'articolo quattrocento sedici disse
In relazione al quale
Veniva appunto determinato
L'aumento della pena
Di
Anni anni uno di reclusione
Reato per il quale quello del capo ha rimaneva in vigore la misura della custodia cautelare
In relazione a tali fatti veniva trasmesso poi alla cancelleria della Corte d'appello o di Napoli e il fascicolo senza che il dottor Buccino Grimaldi provvedesse a revocare la misura
Della custodia cautelare in carcere
In data ventidue gennaio del due mila e quindici il dottor Buccino Grimaldi veniva sottoposto a interrogatorio presso la Procura generale
Nel corso di interrogatorio si richiamava ad una articolata memoria la prima
Precisamente di tre memorie nel corso delle quali venivano evidenziati fondamentalmente
Due aspetti
Il primo
Il richiamo ad una precisa opzione interpretativa che il dottor Buccino Grimaldi riteneva di aver seguito
Spiegando le motivazioni per le quali non era avversione del dottor Donateo e richiamando in particolar modo un orientamento giurisprudenziale
A mente del quale
In tema di durata delle misure cautelari qualora per il reato cui si riferisce la custodia cautelare si è arrogata una pena determinate ai sensi dell'articolo ottantuno
In ragione la continuazione con altri diritti la natura la durata della misura la per l'efficacia della stessa
E devono essere stabilire con riferimento alla pena che per quel reato sarebbe stata irrogata se non fosse stata riconosciuta la continuazione pena che
In assenza dell'individuazione da parte del giudice di merito sensi l'articolo cinquecentotrentatré comma II del Codice procedura penale spetta al giudice del ribaltate determinare
Questo orientamento è un intervento diverso da quello seguito dalle Sezioni Unite dapprima nel mille novecentonovantasette con la sentenza monopoli che poi nel due mila nove
Con la sentenza vitale per il quale in caso di condanna non definitiva per reato continuato al fine di valutare l'eventuale perdita di efficacia della custodia cautelare
Applicato soltanto per il reato satellite la pena la quale occorre fare riferimento e quelle inflitta come aumento
Per tale titolo il dottor
Buccino Grimaldi nel riferire che nel corpo dell'articolata motivazione della sentenza
Locazioni interpretativa non veniva
In qualche modo declinata si rifaceva però alle diverse opzioni interpretative soprattutto al fatto che a distanza di dodici anni le Sezioni unite erano state chiamate non amente ad intervenire nonché da ultimo faceva riferimento data la complessità del procedimento in questione soprattutto nella gravità dei delitti
Contestati al dottor Donateo che in ogni caso non si sarebbe verificata l'ingiustizia del danno attesta la durata della pena finale e attese appunto la verità dei diritti in questione
Grazie ci sono richieste istruttori nessuno possiamo quindi chiudere la fase dell'istruttoria dibattimentale dà la parola al Procuratore generale prego
Grazie Presidente la perfetta relazioni missive non soltanto
Dal richiamo fatto storico ma anche
Per certi aspetti a sintetizzare il cuore della difesa e mi consente di
Iniziare il mio intervento con una
Domanda
La domanda è questa cos'è che il regime la violazione di legge derivante da negligenza inescusabile e la sublima in una scelta interpretativa non censurabile in sede disciplinare
Ciò che vedi me e una sola parola la motivazione
Se il giudice motiva e questo il senso profondo della giurisprudenza citata nelle memorie difensive
Se il giudice motiva il suo dictum ancorché dissonante ancorché appartenente a una giurisprudenza minoritaria ancorché non ortodosso ancorché superato sì il giudice motiva è coperto dall'ombrello
Della clausola di salvaguardia
Ma la clausola di salvaguardia invocata appunto nelle memorie difensive copre solo la scelta consapevole e voluta e preserva il giudice solo
Nel suo libero convincimento alla condizione che il convincimento ci sia stato e sia stato esternato questo è il crinale
Questo è ciò che separa l'interpretazione ancorché dissonante ancorché legata
Ha un orientamento non più vigente ancorché ellittica rispetto al diritto vivente tornerò sul punto
Dalla
Violazione di legge e dalla negligenza inescusabile
Perché quando il giudice ignora il diritto vivente e
Con esso non si confronta quando il giudice
Per negligenza
Non consigliera
Un orientamento oramai stabile tornerò anche su questo punto
Vi è la classica eterogenesi dei fini o se volete in un linguaggio molto meno elegante
La più tradizionale truffa delle etichette accade cioè che il giudice per una grave negligenza ignori il diritto vivente non se ne cura non lo conoscevo sollevo rosso lo conosce
Per negligenza non lo ritiene applicabile al caso di specie
E pone poi una giustificazione posti cioè nel senso letterale del termine la giustificazione ex posto della propria di vigenza inescusabile con il richiamo a una qualsiasi attività interpretativa
Questo e
La linea queste la linea che voi siete chiamati a stabilire in questa vicenda perché Inter penetrare e cioè esternare l'iter logico che porta una decisione e attività
Qualcuno qualche poi dalla addirittura paragonata alla scintilla della divinità e sicuramente attività intoccabile sicuramente attività che provenendo appunto
Dall'altro del libero convincimento va riservate in tutte le sue forme ma appunto una cosa interpreterà e quindi esternare le motivazioni di un'interpretazione altro è ignorati son due cose completamente diverse
Perché dico questo perché nell'incolpazione
E si muove oggi al dottor Buccino
Si evidenzia proprio questo che e
Il diritto vivente e quindi la legge da applicare nel caso di specie fosse stata totalmente ignorata
E per contro nelle difese dell'incolpato si dice
Di avere aderito appunto a questa interpretazione ormai desueto ormai abbandonata
Come dire per implicito un ma nel proprio provvedimento si dice ancora che non avrebbe potuto né dovuto spiegare questo orientamento perché mai nessuna Shed nessuna istanza difensiva era stata proposta e quindi non vi era l'obbligo di esternarlo
è questo l'obiezione a mio avviso
Come dire non confortata da nessun fatto ma soprattutto sui CIDA rispetto alla premessa perché se la premessa è quella di aver aderito a un orientamento giurisprudenziale di aver compiuto una scelta interpretativa
Al di là dell'istanza al di là della richiesta difensiva vi era l'obbligo di esternare questo convincimento interpretativo in dissonanza rispetto alle Sezioni unite
Quindi
Non è vero o comunque e assolutamente non provato non risulta da alcun elemento e dunque è da ritenersi una pura
Posticcia giustificazione nel senso di un provvedimento che si aderisce ha un orientamento minoritario quando si aderisce all'orientamento minoritario
Quando si ritiene di andare contro appunto la prescrizione normativa o di fornire ad essa o un'interpretazione
Non
Ortodossa occorre appunto le esternazioni interpretativa
Si dice ancora nel corpo appunto delle tre memorie ricordate del relatore che anche dopo l'intervento delle sezioni unite questo profilo dei termini di custodia del dell'ermeneutica dell'articolo tre cento
è un articolo che e una ermeneutica controvertibile e una di quelle
Questioni cioè sostanzialmente ataviche quasi perennemente controverse come dimostra si dice
Nelle di nelle memorie difensive il fatto che le Sezioni riunite appunto dalla Mammoliti del novantasette alla vitale del due mila e nove sono dovute tornare sull'argomento perché in questo insediamento in questo intermezzo temporale
Vi sono state delle sentenze in dissenso rispetto alle Sezioni Unite del novantasette sentenze pregevoli anche
Perché si dura argomentativa per dovizia di argomenti sentenze stesse anche da chi
La procedura penale la mastica beve
è un argomento questo semplicemente suggestivo
Perché è facile ribaltarlo è facile contestarle fragile evidenziarne l'infondatezza proprio perché gli era stata una ribellione
Giurisprudenziale rispetto alle prime Sezioni Unite del novantasette le Sezioni Unite del dovere nove sono dovute intervenire per ristabilire la nomofilachia
E dopo il due mila e nove sfido il validissimo difensore a smentirmi nessuna sentenza né di legittimità né di merito e più rinvenibile nel senso prospettato dalla difesa
Il problema e quindi capire se per violazione di legge deve intendersi un diritto giurisprudenziale che definirei consolidato che definirei vivente
A mio avviso e indubbia questa qualificazione sarebbe come dire
Assai pericoloso tra virgolette affermare anche in questa sedi principio contrario al di là del caso di specie perché sarebbe pericoloso perché noi siamo in presenza di un diritto vivente di garanzia della libertà individuale
Se ammettessimo che il consolidato da due Sezioni unite sia pure intervallate da dodici anni non integra i presupposti di un diritto vivente in materia di garanzia
Secondo una lettura garantista della libertà personale
In qualche modo autorizzare in cui in questo delicatissimo ambito un'anarchia giurisprudenziale assai pericoloso sulla libertà la nomofilachia e legge
Soprattutto quando è espresse in termini di garanzia
Si dice ancora
Che
Come quelle prime sentenze si erano ribellate alle Sezioni Unite Mammoliti così e possibile continuasse a Di Bella
Qui torno al primo argomento e possibile considera
Ribellarsi alla condizione di interpreterà
E all'ASP e il all'estremo rimedio di sollevare l'eventualmente una questione di legittimità costituzionale cioè di esternare il proprio convincimento indubbio l'azione del principio nomofilattica
Si dice ancora e ho chiuso
Che
In ogni caso né faceva cenno appunto il relatore nessun danno è stato cagionato un imputato che il condannato alla pena
Di oltre nove anni di reclusione non ha sofferto una carcerazione preventiva comunque superiore
Alla pena inflitta il presofferto insomma essendo inferiore rispetto appunto alla condanna definitiva non gli arrecherebbe danno perché verrebbe ad essere scomputato sulla pena finale
Attenzione
è un argomento che mi perdonerà
Il
Difensore di questa chiosa e solo all'apparenza confortato dalla giurisprudenza che trovate nella memoria difensiva e una giurisprudenza assolutamente non applicabile al caso di specie
è una giurisprudenza che riguarda appunto ingiusta detenzione e per contro esiste una giurisprudenza in sede disciplinare
Specifica su questo punto esatto che dice esattamente il contrario ed è una giurisprudenza recente delle Sezioni unite
Sezioni unite sentenza numero quarantanove cinquantaquattro del dodici marzo due mila e quindici
Seicentotrentaquattro cinquecentootto numero di cento euro
Ha affermato leggo perché Arezzo in tema di procedimento disciplinare di guarda ante
Magistrati il danno ingiusto arrecato ad una delle parti dall'incolpato in violazione del dovere di diligenza di cui all'articolo uno
Del decreto legislativo centonove del due mila e sei donne integrare la fattispecie normativa di cui al successivo articolo due comma uno lettera non viene meno allorquando l'imputato illegittimamente privato della libertà personale a seguito di una permanenza in custodia cautelare oltre i limiti temporali previsti dalla legge sia successivamente condannato ad una pena detentiva
Di durata superiore alla misura preventiva presofferto invero da un lato l'attuale assetto dei valori costituzionali implica che la condanna successiva non compensa il danno alla libertà personale subito dall'indagato
Tenuto conto è questo il passaggio fondamentale tenuto conto della non identità dei beni giuridici tutelati
Mentre dall'altro il danno si determina nel momento e per tutto il tempo in cui vengono superati i limiti massimi di custodia cautelare fissati dalla legge
E non può poi estinguersi a distanza di tempo per il solo fatto comunque incerto come nel caso di specie sia del secche nel quando del passaggio in giudicato della sentenza di condanna
Lapidario cioè non consenta quindi non consente questa interpretazione fornita a meno che ancora una volta
Non non ci vogliamo appunto di staccare dalla nomofilachia delle Sezioni unite non consente una lettura
Del del danno cagionato quale quella prospettata dalla difesa
In conclusione sussiste l'illecito disciplinare e con
Considerato appunto nella
Considerati appunto i parametri la storia professionale dell'incolpato e
Tutte le circostanze lumeggiate positive della
Personalità dello stesso si richiede l'applicazione della censura
Azioni senza prego
Ma mi obbliga a affrontare anche quindi un pochettino diversi rispetto a quelli che confronto ad affrontare sulla base della contestazione in quanto di realtà della contestazione non ha parlato
Settantadue al generale ma ha parlato di altro di una nuova contestazione dovuto sia
Omessa motivazione
Che non figura invece nel capo dico
Non so se poi sia un fatto diverso norme valuterete alla fine
Comunque forse non lo si debba parlare anche di queste ma
Per iniziare io desidera tenemmo invece a ciò che è stato contestato
Che non è di non aver motivato o di non essersi attenuto alla giurisprudenza delle Sezioni unite
Tutto ciò non è contestato al dottor Buccino Grimaldi maglie contestato il normale consueto errori di diritto già individuato specificando quale la norma
Penalizzerebbe violato in ordine a questo ha ritenuto bombe memorie devo dire documentati ISSI me che ha prodotto in atti di doversi difendere
Allora io un parto da questo immonda affrontare prima il tema
Vediamo
Diverso processo onestamente
La requisitoria del Procuratore generale in pratica di fatto
è abbastanza chiaro come è stata la contestazione che verrebbe fatta
Mi si deve difendere gli si contesta di aver violato l'articolo trecento comma quattro del Codice di procedura penale perché
Avrebbe omesso di scarcerare una persona che in applicazione di come si ritiene di interpretare questo quarto comma dell'articolo trecento
Al momento in cui fu pronunciata dall'UI gruppo in sede di udienza preliminare la sentenza di condanna aveva già scontato in fa subito storia cautelare
Più di quello per cui era stato condanna
Allora vi leggo l'articolo duecentoquattro così vediamo che il ragionamento fatto ma sarà molto breve perché poi mi richiamo ripeto alla documentati sì ma in diritto memoria che ha già presentato
E la rubrica estinzione delle misure perfetto della Provincia di determinate sentenze il quarto comma dell'articolo trecento dice la custodia cautelare
Perde efficacia quando è pronunciata sentenza di condanna ancorché sottoposta impugnazione se la durata della custodia già subita tende eccetera
Non è inferiore all'entità della pena irrogata cioè praticamente si dice quando tu vieni condannata una pena che inferiore quello che è già scontato in custodia cautelare dei evidentemente essere scarcerato norma
Io sto da un anno innestato di custodia cautelare vengo condannato a nove mesi B io scontata anche di più che devono essere mandato via
Purtroppo non è sempre così semplice la situazione che si senta ai giudici perché capitano di reati contestati in continuazione tra loro connessione comunque per i quali poi debba effettuarsi una procedura di determinazione della pena secondo i normali criteri che voi conoscete meglio di me
Ed è stato proprio questo il caso che ha avuto il dottor Buccino Grimaldi che si è trovato di fronte a una persona che è imputata di quattrocentosedici bis
E di estorsione aggravata legati fra loro dal vincolo della continuazione che comporta poi la determinazione della pena secondo il concorso fra che voi conoscete
La particolarità di questo caso e che costui era in situazione di custodia cautelare esclusivamente per uno di questi reati e non per tutte e due cioè per l'associazione per dei quattrocentosedici bis
E non anche per l'estorsione aggravata per la quale era stata se non ricordo male in questo caso applicata una custodia cautelare ma era stato per annullato il provvedimento solo per quel capo dal Tribunale del Riesame
Quindi questa è la situazione viene processato per due reati l'Associazione quattrocentosedici bis e reato meno grave fra i due in base alla pena edittale prevista
Quindi noi alla fine del processo del giudizio abbreviato condanna per entrambi questi reati il meno grave per cui era detenuto e il più grave per cui non era detenuto
Determina la pena e come fa a determinare la pena stabilisce la pena base secondo il reato più grave quello per cui non era detenuto che era l'estorsione aggravata no e poi dopodiché aggiunge qualche cosa
Meno titolo di continuazione per il reato meno grave per cui era invece detenuto
L'aumento di pena che ha dato per la continuazione voi sapete che l'aumento di pena può essere anche pochissimo una volta che hai determinato alla pena base per il reato più grave
E in effetti in quel caso inferiore al periodo che luglio aveva già trascorso in stato di custodia cautelare
E allora si dice in base all'interpretazione che è stata data poi dalle Sezioni riunite certo controversa con due sentenze a distanza di anni con tante Province in senso diverso
Che per determinare in questo caso se costumi abbia già scontato tutta la pena a cui è stato condannato secondo la contestazione
Bisognava verificare
Se
Il periodo di custodia cautelare era superiore o inferiore non a tutta la condanna ma esclusivamente al pezzettino di continuazione che gli era stato inflitto
Lui
Non lo ha
Scarcerato in questo caso perché a ritenuto
Di dov'era aderire a una diversa interpretazione che è presente nella giurisprudenza illegittimità non delle Sezioni unite matto potrà quelle sentenze che hanno dato luogo poi alle pronunce delle Sezioni unite perché il caso era contro adesso
In base a cui in casi di questo genere io non devo tener presente solo l'aumento minimo di pena per la continuazione del reato meno grave per cui si detenuto
Ma devo calcolare
La pena che tu avresti avuto per quel reato meno grave per cui è detenuto se fosse stato giudicato senza la continuazione
E sulla base di quello poi stabilire sia i già scontato tutta la pena o no
Badate io c'ho messo un po'a capirlo ma poi gli faccio un esempio che spiega molto chiaramente il suo ragionamento perché questa è la contestazione prevediamo altre mettiamo che io sia imputato per due più due imputati uguali due furti mettiamola
E tutte e due detenuti per questi furti
Però uno dei due ha commesso in continuazione magari il giorno dopo anche molto più grave
I due detenuti tutte e due per questo furto mentre quello che ha fatto la rapina chissà perché non c'è la misura cautelare la custodia cautelare per la rapina vengono processati tutte e due
A questo punto uno dei due quello che a la misura cautelare che dal processo solo per il furto subisce una certa pena che è
Inferiore
Che è superiore a quella che ha già scontato
Quindi condannato a un anno e mezzo in cui avuto otto mesi di custodia cautelare non esce perché la pena che gli è stata data è superiore a quella che ha scontato
L'altro che aveva commesso insieme come in concorso il furto lo stesso però viene processato per quel furto in continuazione con una rapina
Che per combinazione non ha la custodia cautelare viene condannato non a un anno per il furto e basta ma a cinque anni
Per la rapina in continuazione con il furto
Si stabilisce la pena e si dice quattro anni e sei mesi per la rapina sei mesi in continuazione per il furto sto dando numeri a caso
A questo punto secondo l'interpretazione che si accusa Lupi di non aver seguito questo secondo
Che era in stato di custodia come il primo per lo stesso furto che viene processato per quel furto in continuazione con un reato molto più grave che viene condannato a una pena il doppio il triplo benché il primo rimane in carcere
Il secondo viene scarcerato
Perché il primo è stato condannato a un anno e due mesi per il furto e aveva scontato sottomessi rimane in prigione
L'altro è stato condannato a cinque anni
Però siccome formalmente la pena è stata calcolata quattro anziché sei mesi per la rapina e solo sei mesi per il furto egli essere scarcerato perché sei mesi sono di meno del periodo di otto mesi che ha già scontato non so se sono riuscito a spiegare che il ragionamento
è una interpretazione paradossale che però per carità è stata fatta propria dal molte sentenze e anche dalle sezioni unite della Cassazione
Benissimo io non discuto per carità le Sezioni unite hanno il diritto di avranno motivato ampiamente però il dottor Buccino Grimaldi conoscenza qua
Io non so come si può dimostrare che non lo conoscesse il giorno in cui ABCD sani sta nella sua testa conosce tutta una serie di altre sentenze che via citate nella sua memoria che vi ricordo anch'io
Che dicono esattamente il contrario cioè quello che vi ho detto io e quello che
Ha spiegato lui nella memoria cioè in questi casi io non debbo per vedere se costui ha già scontato più di quello per cui è stato condannato
Parametrare il periodo scontato solo col pezzettino di continuazione che per combinazione avuto con quel reato
Ma devo parametrare uno alla pena che avrebbe avuto per solo quel reato qualora non sarebbe non fosse finito in continuazione uno più grave altrimenti è una mera combinazione è una mera casualità di finire in prigione oppure non rimanerci oppure no
Ed è esattamente questo che lui diceva Cassazione
Certo
Due mila sette estensore Zecca
Che dice che quell'interpretazione che vi ho ricordato che si contesta lui di non aver seguito quindi scarcerato il tizio e che è stata adottata dalle Sezioni Unite
L'interpretazione proposta dalla parte ricorrente sarebbe premiante per i comportamenti illeciti più numerosi e più gravi
Questa sentenza stabilisce proprio che invece in questi casi si debba fare come ha fatto lui
La stessa cosa aveva detto
La sentenza numero nuove quattro
Nove nove del due mila sei estensore Nappi il quale dice proprio che non sarebbe ragionevole far dipendere dall'occasionale scelta comitati finalità dei procedimenti la durata massima della custodia cautelare insomma non so se
Sono stato chiaro
Sarebbe mi sembra abbastanza paradossale una soluzione come quella
Che li si accusa di non aver adottato sia pur prevista dalla giurisprudenza ma io vado oltre che qua stiamo in sede disciplinare li dobbiamo decidere se scarcerare uno uno bisogna stabilire se lui avesse condannato
Per questo fatto per aver adottato questa scena
La giurisprudenza richiama l'ultima richiamo anch'io e oggi a voi la conoscete meglio di me
Stabilisce che quando si contesta ore occorre che sia determinato da scarsa ponderazione approssimazione frettolosità dedicata diligenza e in plausibilità della soluzione adottata quando parliamo di luoghi di diritto
Quindi voi per condannando di dire che quello che gli ho spiegato perché non l'ha fatto è un'interpretazione in plausibile e penso che questo nessuno lo possa fare
Io pensavo che qui ci dovessimo fermare e quindi abbastanza tranquillo per questo processo devo dire onestamente conoscendo i ma insomma mi sembra che l'evidenza del del ragionamento sia siamo palese
Magari aveva ragione le sezioni c'è qualcosa che mi sfugge ma chi fa un ragionamento ma quello che ha fatto luce nessuno potrà mai dire che ha detto una sordità che è un è dirigente uno che non ragione e che dice ti dà delle spiegazioni che non hanno senso
Invece oggi la contestazione cambia sostanzialmente perché di questo
Come avete visto non si è minimamente parlato mentre solo questo oggetto del processo
E gli si contesta di fatto di non aver motivato il perché non ha adottato una certa interpretazione che avrebbe comportato quel certo giorno della sentenza la scarcerazione attenzione
Quel giorno in giorno marzo nel febbraio del due mila e quattro eccetera alla lettura del dispositivo ma anche prima nessuno si è sognato l'input
Avvocato del
Pubblico Ministero il difensore eccetera
Di chiedere la scarcerazione nemmeno dopo si è sentito in grado di farlo
Il ragionamento poi ci si vede con una più attenta analisi della giurisprudenza eccetera è stata fatta da un altro avvocato che è cambiato quanto necessario attinse le tappe
E allora io vi chiedo voi potete pure condannarlo ma non per quello che ho acquistato contrasta ma affermando un principio nuovo che non c'è nella legge non c'è nel buonsenso che ognuno obbligato motivare qualsiasi cosa anche se non gli venga chiesta
Perché lui doveva fare tutto questo ragionamento spiegare tutto questa giurisprudenza questa cosa se nessuno glielo aveva chiesto
Io non so
L'altra cosa che è stata detta e che ma siccome questa interpretazione della diversa da quella delle Sezioni Unite della Cassazione tu avevi l'obbligo di spiegare quale qual è la norma che impone questo obbligo
Stiamo affermando due principi secondo questa richiesta che non esistono nella legge nella prassi e nel buonsenso a
Che un giudice debba motivare tutto
Anche quello che non gli viene chiesto bis che quando il giudice nessuno glielo si chiede ma adotta un'interpretazione diversa da quella
Della
Giurisprudenza di legittimità e comunque obbligato a motivarlo
Io
Non conosco questi principi
Non li conosco scusatemi perché non esistono perché nessuno abbia mai affermati e quindi vi chiedo di non creare nuove norme e soprattutto in un caso in cui poi nessuno gli ha contestato la violazione di ciò che non si può contestare perché non c'è nel mondo del diritto
Punto per cui
Nessuno glielo chiedo perché
Quindi
Abbia spiegato qual è il ragionamento che ha fatto il ragionamento nessuno potrà dire che non è plausibile è diverso da quello di parte della Cassazione anche la parte più importante
è un principio anche di libri è un processo importante diventa a questo punto un processo importante non lo era ma lo diventa
è un processo di libertà per i giudici anche da voi che siete giunti io purché non faccia cose assurde
Io ho diritto di interpretare la legge secondo quello che sono in grado di fare
E poi si valuterà se
L'interpretazione che ho dato e assurda e tale da dimostrare solo di per sé
Che e determinata da si è detto interpretazione posticcia fatta dopo ma
Chi stava nella testa dell'otto Buccino Grimaldi giorno in quelle più dispositivo e può permettersi di dire
L'unico al giorno non sapeva nulla della giurisprudenza e quindi l'ha fatta apposta e poi dopo appiccicato questa giustificazione dopo
Io io farci magistrato da trenta passando mi permette mai o lo so societaria soggetti so quello che mi ha spiegato e quello che mi ha spiegato è assolutamente giusto possibile ragioni
E non può che portare alla conclusione che in questo caso condannarlo storie di violare clamorosamente l'articolo due comma due
Rettore girati
Che dice che al di là
In quei casi e non sono questi non può mai l'attività di interpretazione di norme di diritto parlo responsabilità disciplina a questo punto è diventato un processo importante c'ha ragione il Procuratore generale se dobbiamo allora
Concludo
Ho finito soltanto tenete presente che
Questo magistrato non è un magistrato
Andatevi a vedere i pareri che ci sono del Consiglio giudiziario dei migliori magistrati che
Ci siano nella sede dove lui lavora
è non è un caso che
Tutti conta partire dal Presidente del Tribunale
Dopo il lavoro e Napoli no
Per continuare con tutti gli avvocati che normalmente sono
Fa nessuno si è di non è che dico che non c'è un danno perché questo qua poi è stato condannato per associazione di stampo mafioso ed estorsione con sentenza definitiva sette anni e rotti deve scontare
Non può avere benefici perché ha fatto solo poco più di un anno
Per carità lo so benissimo che c'è non è quella la giurisprudenza che ci interessano e vedere se ha fatto l'errore
Non si può confrontare
Dando simile dopo se fatto le cose io ho fatto le cose allora vediamo se ha prodotto danno ma se io non ho fatto l'errore del danno non ci interessano
La dottoressa Garzo Presidente di Bari Napoli nord perché è una sede bestiale dove queste andato fra i pochi per primi vi ricordate sui giornali allora
Ha detto che ho appreso con sorpresa del collega Buccino Grimaldi ha destato profondo stupore personale quotidiana contezza e la sua totale dedizione costante impegno nello svolgimento delle funzioni all'UPI demandate
La pendenza del diritto giudici c'era non ha in alcun modo offuscata serie cristalline magico lesionate ma poi tutti gli avvocati di lì e sono quegli avvocati che voi sapete chi sono
Hanno scritto il Presidente della Camera Penale di naviglio malata Napolitano e l'opera in avorio l'immagine degli input senza offesa andazzo ma di un
Un posticino diamo in cui sabbie mobili cioè dice dice ma
Ha suscitato in me l'Arlas profondo sconcerto avendo seguito la carica pluri ventennale tutto Buccino Grimaldi sia come getti varie riesame di Napoli G.I.P. Napoli Presidente Presidente della Sezione G.I.P. Napoli
Sempre distinto particolari errare doti di equilibrio preparazione grandissima dedizione al lavoro fino a quel giorno in cui è scritta la sentenza noi ha pronunciato la sentenza il dispositivo lo dobbiamo dire che nella sua testa c'era il vuoto totale
Che lui di queste interpretazioni non si attua due posti il problema che nessuno gli aveva posto e che quindi vie ha agito in quel modo omettendo la motivazione che non gli era chiesta per ignoranza e negligenza inescusabile
Tutto ciò non può essere fatte al di là di quello che io pur chiedendo in estremo subordine del tre bis perché francamente mi sembra che
Perché proprio qua diventa un principio di libertà dei giudici allora io gli ho spiegato esattamente il suo ragionamento avete sentito le parti io vi prego di riuscire secondo giustizia
No parlano
Questa
Quindi accennando questo abbiamo la caprese
Appello
Questo va bene
Il nome del popolo italiano la Sezione disciplinare concluso con la magistratura decidendo
C'erano c'era un refuso scusate visti gli articoli diciotto diciannove della legge diventerà sovradimensionate centonove assoluto Alessandro Buccino Grimaldi dall'incolpazione ascritta presa rimasto escluso l'addebito