Intervista a Fabio Ciconte sulla presentazione della ricerca "Spolpati. La crisi dell'industria del pomodoro tra caporalato, sfruttamento e insostenibilità"

Radio radicale siamo con Fabio Ciconte direttore di terra
Onlus portavoce della Campagna filiera sporca siamo qui per la presentazione del Rapporto Simple patti sulla crisi dell'industria del pomodoro tra corpora lato sfruttamento insostenibilità allora nei sappiamo che l'Italia uno dei maggiori Paesi produttori
Di questa di questo di questa alimento volevo sapere come sfrutta le sue potenzialità l'industria italiana e soprattutto quand'è fisso e si sconfina nell'illegalità
Parliamo di un settore del pomodoro che in crisi
Perché soprattutto nel sud Italia non ha saputo e non sa fare sistema organizzandosi e offrendo un prodotto di qualità che ha nel campo
Ma che in questo modo rischia di scomparire nell'esempio
Il pelato che è una delle eccellenze di questo Paese che sta rischiando di scomparire sempre sempre di più con questo rapporto scortati ricostruiamo la filiera e tutti i pezzi
Il distorsione che la l'accompagnano
Una fra tutti
Perché il tema è che vi sono delle aste on line e che la grande distribuzione fa per ottenere prodotti a basso costo
Facendo delle aste al doppio ribasso ultimi fatti schiacciano ieri Cortorillo tutti questi meccanismi mette insieme insieme al la disorganizzazione delle organizzazioni di produttori
Fanno sì che
Sia più facile verificarsi di situazioni di sfruttamento lavorativo di caporalato quindi tutto quello che vediamo Nenni campi braccianti eccetera eccetera esistano
è vero che dall'altra parte abbiamo riscontrato un aumento
Nella raccolta meccanizzata
Che corrisponde quindi di conseguenza una diminuzione del numero dei braccianti che che raccolgono il pomodoro ma è un sistema che ha molte molte criticità che rischia appunto di scomparire
Sotto il peso
Di queste disfunzioni
La legge sul caporalato come è entrata in questo e in questo settore l'avete vista come un elemento positivo
Di novità ci sono delle contraddizioni la legge che ha avuto un iter abbastanza travagliato nei due rami del Parlamento ma abbiamo seguito la legge passo dopo passo riteniamo sia un punto politico
Importante di cui va dato atto al Governo al Parlamento
è una legge che ha un'impronta principalmente di carattere
Depressivo quindi vuole deprime il fenomeno quando questo si è verificato noi pensiamo che in questo momento ci voglia una forte spinta alla prevenzione del fenomeno per fare in modo che non si verifichi sul campo e per farlo
Bisogna capire che il tema il problema sta nella disfunzione delle filiere alimentari
E per questo chiediamo una legge sulla trasparenza delle filiere è una etichetta l'Atlante dei prodotti che racconta la vita
Del del prodotto per
Fare in modo che il cittadino abbiamo una sorta di controllo sociale di quello che avviene nelle il cibo che che sta mangiando
Ecco le voglio chiedere un'ultima cosa perché il sud diciamo in questo in questo settore di produzione si fa scavalcare dal
Dal nord c'è una distorsione delle delle potenzialità del mercato che offre il pomodoro
Che il sud produce un prodotto che è di maggiore qualità
E tra l'altro il pelato
Viene prodotto sono in Capitanata quindi nell'aria delle del foggiano
Quindi il fatto che il sud non sappia organi non non abbia saputo in questi anni fare sistema cioè mettere insieme i vari agricoltori
E fare da contraltare la grande distribuzione industriali mentre il Nord
Distratto nel nord Italia questa saputo farlo è un peccato per il Meridione per i lavoratori per l'ambiente per la biodiversità
Bene io la ringrazio molto e ringrazio Fabio Ciconte direttore di terra
Portavoce della Campagna filiera sporca la presentazione del Rapporto sport PATI la crisi dell'industria del pomodoro tra caporalato sfruttamento insostenibilità