Intervista a Italico Santoro sul suo libro "Verso il disordine globale? L'Occidente, gli altri e il mondo che verrà" (ed. Mondadori)

Radio radicale ci occupiamo di un libro importante per capire lo stato dell'arte del mondo e libro verso il disordine globale l'occidente che ha altri il mondo che verrà edito da Mondadori e scritto da italico Santoro già parlamentare del Partito repubblicano e che ora si occupa ma delle questioni internazionali per
La Fondazione Spadolini noi lo abbiamo in collegamento telefonico buona sera a Santoro
Buonasera
Allora questo libro lo dicevamo è importante perché CIDA appunto
Sacco di dati di di analisi di dati anche perché ci sono proprio
Delle tabelle molto utili alla fine con i numeri del del del del nostro
Mondo del DEA sia a livello economico geopolitico eccetera ecco e da questo punto di vista io inizierei parlare con lei proprio
Del del di quello che il titolo messo in forma interrogativa il disordine globale quali sono cogliere in ti che possono descrivere la situazione attuale del nostro mondo come una situazione che va verso il disordine globale
Ma gli elementi possono essere divisi in due categorie uno e si tratta di elementi tipici della geopolitica
E il disordine provocato dalla mancante stabilita complessiva
Nei rapporti tra invitati più importante che nel mondo
E su questo poi ritorneremo
Ed ecco il secondo filone invece è dato da una serie di problemi
La crescita demografica i flussi migratori le questioni climatiche cioè tutti argomenti che naturalmente contribuiscono ad accentuare il disordine che già di dette esista sul terreno geopolitico
Allora sul terreno geopolitico c'è stata sullo sappiamo tutti la divisione del mondo in due grandi aree durante la guerra fredda
Ed al suo posto un mondo stabile che era una reale che alle era guidato in quella liberaldemocratica che era guidata dagli Stati Uniti c'era l'area delle cosiddette democrazie popolari
Che invece era governate più che guidata dall'Unione Sovietica
Questo mondo e morto nell'ottantanove novanta
Ma dopo questo mondo si pensava che ci potete fu scritto un libro famoso da pochi Amma sia all'ipotetica dare verso una diffusione della democrazia liberale progressivamente in tutto il mondo e in maniera sostanzialmente pacifica
Questo non è successo è sembrato per una decina d'anni che potesse succedere ma con l'inizio di questo millennio e con
L'attentato alle Torri gemelle del due mila uno è apparso chiaro che non sarebbe successo
Da allora gli americani hanno avviato un processo di ripiegamento sul piano internazionale perché non reggevano più un rapporto un così elevato tra impegni militari e presenta
Statunitense ha nell'economia
Questo
Ripiegamento americano ha creato un vuoto che non solo non è stato riempito ma ha provocato a sua volta a cascata contratti e conflitti in varie aree del mondo
Non è Carso allibito di Turchia ma si contrappose un altro libro quello di Huntington che aveva come tema centrale lo scontro tra le civiltà
Esistono nel mondo una serie di fargliele dove è possibile che avvengano degli scontri perché queste tagli a rappresentare i confini tra le varie civiltà
Sì rosso sì no voleva continuare Contini minuti grosso modo possiamo individuare
Prego sbaglia il principali almeno in questa fase storica una e quella che divide il mondo dell'Europa occidentale centrale dal mondo da quello che io ho definito l'impero
Euro asiatico cioè dalla Russia
E evidente che l'iter in quella zona si sono create nei momenti di rottura dei punti di rottura l'Ucraina ma prima alla Georgia e così via
Poi abbiamo un'altra paglia che quella mediorientale il mondo arabo-islamico più in generale su un leader sciita e un conflitto che addirittura oggi e dirompente
Poi c'è un'attenta paglia che spesso hanno io occidentali sfuggire a noi occidentali europei sul clima
Che è quella
Forse più pericolosa tra tutte
E la paglia che può abbellissi nel suddetta asiatico nel Pacifico e che può mettere in conflitto tra di loro gli Stati Uniti e la Cina
è una partita che non va trascurata perché alcuni di quei Paesi
A cominciare dal Vietnam del ricambio ma poi al Giappone e così via
Hanno nei confronti della Cina aperti una serie di problemi e la Cina tende a occupare degli spazi
Che tradizionalmente facevano parte della sovranità o giapponese o vietnamita o Filippine e così via
Questo potrebbe finire per spingere gli Stati Uniti a una prima una maggiore presenza militare e poi successivamente un vero e proprio confronto-scontro con la Cina
Questo è vagliare sono come le paghe della geografia terreni scarrellare si solo a fare perché naturalmente e difficile di comporre ed è difficile prevedeva
In quale momento possano invece esplodere ecco perché ed è necessario che
Sì metta appunto uno schema di ordini di nuovo ordine
Che io più che il nuovo ordine nel libro definisco di modifica dell'ordine già esistente l'ordine complessivo che i
Disordine per cui noi abbiamo detto esatto che sta diventando sempre più disordine e che rischia di avviare un processo di non ritorno
Sì infatti da da questa descrizione del disordine globale e passiamo alla alla questione l'altro punto no del del del libero l'Occidente che cos'è l'Occidente e naturalmente
Dal da da dalle sue tesi si capisce che lei
Riconosce nell'Occidente la matrice appunto di quella che è la a cultura politica prevalente la cultura liberaldemocratica e da questo punto di vista il ruolo dell'Occidente a livello globale come lei diceva se subito dopo la caduta del muro sembrava attrattivo per tutto il resto del mondo in realtà e tendo si fermato un meccanismo nell'Occidente che creava diffuso benessere una classe media appunto che cresceva e quindi un ascensore sociale che funzionava questo meccanismo
Generalmente in Occidente sia bloccato e bloccando si questo meccanismo l'influsso dell'Occidente l'attrattiva dell'Occidente è diminuita o e tanti appunto e lei ne parla nel libro parlano di declino dell'Occidente gruppo di approfondire questo tema
Certo questo è il tema da cui poi ha preso lo spunto di Libero sesso
Io voglio fare un riferimento personale nel due mila dodici due mila tredici mi trovavo di fronte a una strana situazione
Cioè che leggevano i giornali si seguivano i mezzi di informazione e sembrava che l'Occidente fosse sull'orlo del tracollo
Nello stesso tempo però guardando i dati economici
Si vedeva come almeno negli Stati Uniti e in misura minore in Europa ed è in atto una ripresa delle rispettive economie
Negli Stati Uniti sono usciti dalla crisi e hanno
Index dato di nuovo la marcia dello sviluppo addirittura nel due mila undici
Allora età
Effettivamente è nato il declino dell'Occidente questo è l'interrogativo che io mi sono posto guardando al disordine globale cioè è vero che c'è il disordine globale ma è altrettanto vero che c'è il declino dell'Occidente
E sono andato a per a rileggere i principali tecniche hanno teorizzato il declino dell'Occidente c'è stato uno scrittore americano che addirittura ne ha calcolato in mille cinquecento all'incirca di
Poco di teorie di ipotetici che erano state ventilate sul declino dell'Occidente
E poi gettato un'intervista molto interessante
Vi è un
Di un intellettuale americano Paul Kennedy e che aveva era stato tra quelli che all'inizio degli anni Ottanta addirittura avevano teorizzato il declino dell'Occidente
Però
Questo spesso purché ne dia rilasciato due anni fa un'intervista in cui dice il declino
Ora non c'è in particolare non c'è il declino degli Stati Uniti e altri sarà la Cina ad avere problemi
Allora
Sono arrivata alla conclusione che il vero problema dell'Occidente
Norme il confronto con gli altri Paesi norme lo scontro incontro con la Cina con gli Stati continente come l'India la Cina spetta
Per un certo per il tempo il Brasile chi pensava come la Russia eccetera ma è
Un problema interno all'Occidente
Cioè e l'Occidente che deve in qualche modo rilanciare c'è spesso
Accantonando le tesi declini perché non portano da nessuna parte e cercando di individuare i problemi rispetto ai quali deve offrire una risposta perché problemi all'interno dall'Occidente come del lei già diceva ce ne sono vanno affrontati ma chi può essere rispetto a questi problemi per riprendere
La Fratelli di donna del Premio Nobel dell'economia lo scorso anno
Si può essere moderatamente ottimi
Ecco arriviamo alla il terzo corno del dilemma se si può dire così
E cioè la questione degli degli altri attori a livello globale alle e di come ad esempio
Ci sia insomma abbiamo citato prima la Cina che ha un modello di capitalismo autoritario la Russia che potremmo definire in capitalismo guerrafondaio ecco questi mode è lì però oggettivamente
Stanno avendo successo a livello globale e quindi
A la tesi definisse del dell'Occidente si basa anche su questi dati no
Ecco allora qui bisogna fare attenzione all'inizio
Degli anni due mila fu teorizzato da Givone il
Il l'avvento dei nuovi Paesi che vende però raggruppati in una sigla come il mio voto iberica sì e spreca erano quattro Paesi e il Brasile
La Russia Liguria e la Cina
Sembrava nella lettura di Cimone il che questi eventi fossero ormai destinati a sostituire l'Occidente nella guida complessiva del mondo
Ora a distanza di quindici anni ci ritroviamo con il Brasile che piena crisi economica politica e istituzionale
Addirittura
Negli ultimi due tre anni sacro l'economia città crollasse
La Russia che aggressiva che autoritaria ma che ha una fragilità economica enorme
Ma
Il Bund alto il prodotto interno lordo della Russia non raggiunge il dieci per cento di quello degli Stati Uniti
E perché è più l'economia russa che conta essenzialmente e
Per così dire buono colturale e cioè su una sola coltivazione che è la coltivazione degli idrocarburi
Lei però l'India e la Cina la Cina certamente ha conquistato un posto di grande rilievo è oggi è la seconda economia del mondo ha superato il Giappone ha superato la Germania
Rinvia sta crescendo ma parte da posizioni estremamente modesta e per cui prima di acquisire un ruolo economico importante deve percorrere ancora alcuna lunga strada
D'altra parte perché ci vanno a verificare quali sono i Paesi
Maggiormente sviluppati al mondo quelli che producono il prodotto interno lordo più alto abbiamo una graduatoria che non è molto diversa da quella del passato si è inserito da soltanto la Cina al secondo posto crea primo posto ci sono gli Stati Uniti al secondo la Cina al tetto del Giappone alquanto la Germania al quinto la Gran Bretagna al testo la Francia
L'Italia ha perso qualche colpo ma l'Italia ha una storia appare anche tra i grandi Paesi tra i maggiori Paesi europei
L'aspetto però importante dal punto di vista geopolitico perché e vero quanto detto finora e cioè
Che l'idea dei Bric che possano sostituire all'Occidente è un'idea piuttosto campati in aria ed era invece che nel frattempo si stanno affermando di Stati continente
E cioè
Tattiche ricopro una paritaria di territorio che hanno chi più chi meno un qualche
Gli interessi economici politici
Da dover far valere da difendere
E poiché sono i Paesi che invece Stati continentali un sogno
Vietati continente hanno al primo posto gli Stati Uniti editoriali tecnico di una corretta della maggiore potenza
Economica e militare del mondo e continua a esercitare una porta attrattiva enorme rispetto alle classi dirigenti
Poi c'è la Cina di cui abbiamo già parlato e che si caratterizza per il suo capitalismo autoritario si parla spesso del capitalismo selvaggio in Occidente in realtà il vero Paese dove chi pratica il capitalismo selvaggio e la Cina e intanto il capitalismo può essere selvaggio in quanto la Cina un Paese autoritario
Poiché la Russia la Russia che ha ritrovato una aggressività internazionale con cui spesso però tende a coprire le fragilità interne di cui ho prima parlato
Poiché l'India e chieda pur porre un punto interrogativo sull'Europa
L'Europa che fino a qualche tempo fa sembrava destinata ad esistere l'altro grande è stato un continente
E oggi attraversata da una nuova ventata nazionalista che tende a riportare ipotesi dal
Tentativo federale centralizzato ai singoli Stati nazionali
E quindi ente atto rammentare piuttosto che a unificarsi come l'esistenza degli Stati continente ora vorrei
Ecco e qui veniamo proprio però a un punto cruciale perché questo libro
è stato scritto prima della vittoria di Trump alle presidenziali americane dopo la decisione inglese della break SIT e però appunto in un frangente in cui già in euro OPA come dicevamo
C'è un diffuso rifiuto della
Globalizzazione che non è dei soli movimenti no-global loro di Paesi altri dall'Occidente ma è proprio
Di ampie fasce della popolazione che si rifugiano nuovamente nelle piccole patrie nazionalismi di cui
Lei parlava prima poi con l'appunto la vittoria di Trump la la cosa diventa ancora più forte questa spinta io vorrei prendere dal suo libro due citazioni
E mi paiono molto interessanti che la prima è questa se le spinte protezionistiche dovessero prevalere da una parte o dall'altra dell'Atlantico o da entrambe le parti sarebbe per l'Europa continentale
Labbra exit non consente per ora di valutare le decisioni inglesi probabilmente favorevole a un'intesa
Un'occasione mancata e un'ulteriore forse definitivo contributo al declino del vecchio continente poi più avanti dice anche questo che riguarda proprio gli Stati Uniti se gli Stati Uniti in finissero per cedere alle sirene del protezionismo economico e della un Tisbo politico e così chiudersi non orgogliosa Isuzu Pisano isolazionismo ovunque gli hanno il vecchio continente si troverebbe i margini della storia l'Occidente per rugby il suo fascino e la sua capacità tre attrattiva il mondo intero rischierebbe di assistere al Rania Rocca la distruzione dei poteri della mitologia nordica
Ecco è quello che provo sta succedendo
E quello che sta succedendo ma su questo vorrei spendere qualche parola in più
Innanzitutto
Per vecchia consuetudine io penso che bisogna vedere i gli eletti all'operatore campagne tra le campagne elettorali
E l'impegno concreto spesso intercorrono
Differente che modificano esattamente quel lo
Pur modificano profondamente quello che ci ha detto in campagna elettorale quindi bisognerà vedere in concreto quali saranno le linee politiche
Che la Presidenza Trump mettere appunto
Detto questo e per quello che oggi si capisce il rischio del protezionismo si è fatto molto molto più porta
Ma il protezionismo americano se dovesse realmente scattare avrebbe due conseguenze
Una
Sull'Europa e cioè finirebbe per accentuare la spinta verso il nazionalismo che oggi c'è in Europa
Con una differenza profonda tra Stati Uniti ed Europa
Gli Stati Uniti continuerebbero comunque ad essere il Paese che guida il Paese il maggior
Agglomerato politico istituzionale che esiste al mondo l'Europa finirebbe per sbriciolare
E quindi è un processo che per gli Stati Uniti e comunque dannoso ma fino a un certo punto per l'Europa rischia di essere fatale
Ma che l'Occidente dovesse non essere più attrattivo se l'Occidente dovette ripiegare su se stesso
Rammentare in Europa e chiudersi in profondità negli Stati Uniti
Tutto il mondo ne pagherebbe le conseguenze non avremmo più la crescita globale l'espansione dell'economia che ha sottratto miliardi di persone alla povertà e alla miseria
E torneremmo naturalmente a un mondo attraversato dalle dei suoni della guerra dalle rive fantasmi delle guerre
Che da da fare una valutazione di fondo
Invito e cosa succede con la globalizzazione la globalizzazione non è nata diverse la globalizzazione e
L'inevitabile esito del progresso tecnologico
Maggiore però adesso nel campo informatico in particolare e maggiore e la globalizzazione perché il mondo diventa sempre più piccolo a mano a mano che il progresso tecnologico l'unicità
Dall'altra parte la globalizzazione spessa
Provoca le contro reazioni e quindi i tentativi di chiusura nazionalista che diverse non sono la risposta corretta al problema ma sicuramente provocano questo perfetto
Allora e concludo su questo punto dobbiamo tener presente due cose che la globalizzazione in quanto tale non può essere arrestata trenta bloccare il progresso tecnologico
Ma se si blocca il progresso tecnologico vengono meno gli strumenti per dare risposte ai grandi problemi dell'umanità alla crescita demografica
Ai mutamenti climatici allo stesso terrorismo all'instabilità finanziaria che oggi si riscontra in molte aree del mondo
Che invece la globalizzazione continua a non essere governata il risultato e che si fa un regalo al di sorgente nazionalismo
Allora quale può essere la risposta che dobbiamo cercare di individuare
Una globalizzazione governata è possibile
Noi stiamo perdendo le occasioni per esempio una delle occasioni era quella del Trattato transatlantico che una metà semplicemente l'abbattimento di tariffe che peraltro sono già a Bari
Ma era piuttosto il tentativo di regolamentare il commercio nel mondo transatlantico che sarebbe diventato per la forza di questo mondo l'esempio da seguire dappertutto
E quindi tutto una serie di distorsioni rispetto alla globalizzazione i dumping
Che pratica la Cina le manovre che sullo yuan è che la Cina periodicamente fa eccetera tutto questo sarebbe stato rimesso in ordine
E invece noi abbiamo perso per colpa soprattutto di noi europei
Abbiamo perso l'occasione quando c'era negli Stati Uniti un precedente che era favorevole al Trattato transatlantico che oggi rischiamo di trovarci di contro un Presidente e al Trattato transatlantico da ha dedicato poche e sprezzanti passaggi durante la sua campagna elettorale
Allora ancora una volta concludo con una con lo stesso invito e solo se l'Occidente ritrovarci spesso
Che può contribuire alla stabilizzazione globale
Ma per l'Occidente non ritrovarci spesso non c'è qualche altro che lo stabilita
Perché nessuno alla forza la capacità attrattiva la forza militare la forza economica che all'Occidente e quindi il risultato sarà il rugby a nero la distruzione dei poteri come dicono è libero
E ciò che un mondo che corre
Più o meno velocemente verso attività ecco volevo porre un'ultima domanda perché cioè se è vero ma è in
E lo dice anche nel libro non ha detto adesso però nel libro lo dice che la globalizzazione a diffuso
Nel mondo la la ricchezza aumentato scusa per precisione nel mondo la ricchezza però ecco la sua in realtà di fusione è stata squilibra da e come dicevamo prima sia all'interno dell'Occidente Siemec bloccato il meccanismo dell'ascensore sociale sia a livello globale come poi lei citava il libro no ad alcune
Statistiche per esempio quelle riportato dalla grande o MG Oxfam che si basano su dati e di bande la Banca centrale
Mondiale dei tabacchi e altri dati e cioè se come dire si è divaricate a la disuguaglianza e quindi
L'un per cento dei Daily che il mondo detiene
Ah sì il cinquanta per cento della ricchezza mondiale ecco da questo punto di vista non c'è forse da fare un'autocritica non ha l'Occidente farsi un'autocritica per aver per esempio scelto a partire da un certo periodo storico diciamo da
Dagli anni Ottanta dall'avvento
Al potere di Margaret Thatcher poi direi gara eccetera una una via che abbandonava la via libera al sociale keynesiana per appunto una via liberista un Meglio neoliberista perché poi appunto il potere della finanza assunto un particolare rilievo e quindi ha portato poi a questa
Dimensione che obiettivamente
Porta poi a una ribellione contro la Corte la globalizzazione
Allora ci sono problemi di detti che noi dobbiamo tenere distinti il leghismo e il thatcherismo non vanno considerati in maniera dei nuovi impianti
Reagan tanto per fare un esempio concreto ha vinto la guerra fredda
E lega ad una
Nello stesso tempo ha rilanciato l'economia americana l'economia americana stava attraversando prima di Reagan una parte di difficoltà
Lo stesso si può dire
è un forse ancora di più per la pace l'Economia inglese era un'economia asfittica
Il tecnicismo
Aveva esaurito portavoce in economia economia non hanno l'AMA all'ideologia all'economia e cosa diversa dall'ideologia l'economia
Cambia assecondi le teorie economiche debbono adattarsi alla parte storica che determinati Paesi si trovano ad attraversare
Quindi Reagan e la Thatcher hanno svolto e nello stesso periodo storico una funzione positiva
Che ha tra l'altro individuato come il mondo stava cambiando e ne accetto accentuati accelerati il cambiamento
Il cambiamento lo voglio ripetere ancora una volta non è determinato dalla globalizzazione in quanto tale la globalizzazione nel mondo e apparta
Molte volte quella dell'impero romano della globalizzazione
Quella dell'impero mongolo era globalizzazione ecceda una frase che si soleva ripetere in quel periodo
E cioè che è una donna Birgi nel con in testa un piatto di oro massiccio poteva percorrere in maniera chi cura impunemente il tratto che
Separata il Mediterraneo dal Pacifico e cioè di tutta l'Asia
Questo
E in questi Paesi dalla globalizzazione l'elemento di grande novità e lo sviluppo tecnologico e lo sviluppo tecnologico che ha trasformato anche la logica della globalizzazione
Un grande geografico dell'economia di impostazione keynesiana lo sosterrò D'Anna
Faceva rilevare per esempio temporanea
Che non c'era stato un nuovo sviluppo dell'India durante il periodo del comma volto malgrado rinvia possa integrata con l'economia inglese
Ma gli investimenti che continuavano a localizzare tutti in Gran Bretagna
Perché a quell'epoca
Era difficilissimo spostare capitali uomini tecnologie da un Paese all'altro l'altro due Paesi così distanti oggi i capitali si spostano in pochi istanti
Le persone in ventiquattro ore e perché i noti in materiali eventualmente necessari intenti rapidissimi
Lo sviluppo tecnologico può essere soppresso può essere frenato
Forse ma io non so se conviene all'umanità bloccare il progresso tecnologico se il blocco del progresso tecnologico come si affrontano i mutamenti climatici
Come ti dà una risposta all'incremento della popolazione che nei prossimi
Trent'anni porterà ad aprire sul pianeta due miliardi e mezzo di persone in più e solo nell'Africa subsahariana un miliardo di persone in più
Possiamo affrontare tutti questi problemi tentare il
Lo strumento delle nuove tecnologie non credo
Ma questi strumenti accendono la globalizzazione e allora ritorniamo a quello che dicevo prima il vero problema e che l'Occidente deve farsi carico di una regolamentazione della globalizzazione
Nel qui hanno detto possono essere affrontati anche i problemi della disuguaglianza
Delle nuove
Povertà e delle nuove diseguaglianze che si sono create anche all'interno del mondo occidentale
E perché è un dato di fatto che però era classe media è scivolata no nella suo tenore di vita LEA proprio a partire da attraverso vari passaggi però c'è c'è stato lo scivolamento con la politica appunto diciamo così neoliberista paga alla fine questa quello che poi provoca le reazioni no nel ritorno alle piccole patrio o anche la reazione che porta la vittoria di tra
O non o o non si può fare questo tipo dichiaro chiusi causale diciamo ecco questo intervengo subito ma voglio prima a fare una premessa
L'Occidente
Sto certamente accentuarsi le sue diseguaglianza interni
Che però non sono neppure lontanamente paragonabile all'indice eguaglianza e che si ritrovano nei paesi di nuova crescita tipo l'India o la Cina le diseguaglianze che noi ritroviamo in India
Sono le diseguaglianze tra i lebbrosi di Benares e le pochissime
Persone che detengono i capitali che investono poi magari in Occidente
Lo stesso discorso vale per la Cina e cioè le diseguaglianze di questi Paesi sono enormemente maggiori rispetto a quello dell'Occidente
Le diseguaglianze interne sì e noi non teniamo presente questo poi ci fidiamo per cadere nell'eccesso opposto nell'Occidente si sono accentuate le diseguaglianze però anche qui io vorrei ricordare un episodio storico molto importante quando Sabbion la rivoluzione industriale inglese
Le macchine sostituivano le persone e nacque un movimento che si chiamava il movimento dei ludiche saluto che pare ne fu accertato il fondatore
Che intendeva a distruggere le macchine perché distruggendo le macchine pentagono di poter ristabilire il lavoro dell'uomo
Oggi noi ci troviamo naturalmente fatte tutte le differenze storiche i tempi divelti eccetera davanti a una parte analoga che certamente negli Stati Uniti a votare per tram che è stata una parte della che la rilevanza della classe media
Anche perché il Partito Democratico non è riuscito a organizzare una sua risposta ai problemi delle nuove povertà ora i problemi dell'impoverimento della classe media
E questo e un problema per l'Occidente io non leggo l'esistenza di questo problema anche su questo nel libero mi trattengo a lungo ero contro il vero uno dei molti dei passaggi obbligati perché l'Occidente gli acquisti fino in fondo un suo ruolo di guida nel mondo
Detto questo e quindi tutti i rischi e i problemi che si pongono bisogna affrontarli non
Portandosi dietro perché portandosi dietro non si risolvono i problemi bisogna guardare avanti
Per guardare avanti ripeto bisogna riprendere alcune parti della globalizzazione
Che poco equilibrati negli anni Novanta
La globalizzazione tirava fuori dalla povertà
Centinaia di milioni di persone con gradualità senza che questo si risolvesse in un fatto traumatico che l'Occidente negli anni Novanta questi perché sembrava che
Tutti al fossero al posto giusto il play in Occidente
L'Occidente guidava Espresso di globalizzazione attraverso la tecnologia
E non c'è danno triste non carichi marginale di impoverimento
La Cina sembrava che fosse destinata a essere la fabbrica del mondo per quanto riguardava però i prodotti
Non tecnologicamente avanzati
E un gallerie di altri Paesi dietro queste locomotiva sembravano destinati a crescere
Quando c'è stato l'ingresso della Cina nel debito che io all'inizio degli anni Duemila lo stesso fatidico anno del due mila uno
Si è alterato questo equilibrio più cioè la Cina ha potuto praticare il dumping all'interno di un sistema quello del debito che io
Che consentiva alla Cina di godere di tutti i vantaggi accordare di tutte le condizioni favorevole accordate ai Paesi occidentali che però non praticavano lettere
Le stesse condizioni le stesse modalità che si ritrovavano in Cina a cominciare dalla condizione sociale quindi dal costo del lavoro che chi pratica in Cina
Allora il problema ritorno a quello del controllo della globalizzazione noi la globalizzazione non la possiamo sopprimere tranne che non vogliamo guardando indietro di portare il mondo al passato
Il progresso tecnologico indispensabile e indispensabile quindi la globalizzazione tiene la logica conseguenza il problema eccome governare tutto questo
E in questo senso se mi consente un'espressione che forzata ci vuole un luogo che i miei film che non riguarda però più l'economia in quanto tale è l'economia tradizionale
Un luogo chimiche blocchi sia la risposta di equilibrio e di Governo di un processo che all'epoca di Keynes non esisteva che era appunto la globalizzazione
Ecco infatti in miniere poi adesso possiamo anche avviarci verso la conclusione e da pensare che esattamente questo il tema no perché se
Appunto come lei giustamente diceva la Cina ha praticato una politica di da ampi in via effettivamente forse la soluzione non è il protezionismo proposto da Trump però magari se n'era parlato insomma anni addietro di clausole sociali no per prodotti che provengono da aree dove appunto per esempio non vengono rispettati i diritti dei lavoratori eccetera eccetera quindi ci sono anche
Possibilità diverse dalla semplice protezionismo che appunto
In realtà una misura regressiva una un modo regressivo di appunto approcciare al disordine mondiale no
Il protezionismo è certamente quello che dice lei
La mia tesi e che
Dell'Occidente riuscisse a trovare un'intesa
Per accentuare le regole del commercio mondiale che intercorrono all'interno dell'Occidente il trattato transatlantico di cui parlavo prima
Tutto questo costringerebbe i Paesi che vogliono trattare con l'Occidente ad applicare determinate regole determinate condizioni fissate per tutti
Faccio un esempio più specifico
Se Stati Uniti ed Europa trovassero una convergenza
Sulle condizioni sociali ed economiche necessarie perché determinati prodotti vengano commercializzati tra di loro
Ma vengano commercializzati non solo all'interno tra di loro ma anche rispetto all'esterno la Cina sarebbe costretta per esempio ad adeguare le proprie condizioni sociali a quelle
Almeno ad avvicinarla quelle occidentali perché altrimenti non potrebbero i suoi prodotti arrivare sui mercati occidentali
E cioè che ritorno ancora su quello che ho detto prima il protezionismo e la risposta sbagliate è una risposta che porta il mondo tutto I misteri
La risposta e continuare sulla via dello sviluppo tecnologico e quindi della globalizzazione
Ma la globalizzazione deve vedere al suo centro Pioneer che
Che
Vengono tutti regole tendenzialmente analoghe
Queste regole sono possono essere le regole dell'Occidente oppure se l'Occidente ha deciso di abdicare al suo ruolo saranno le regole dell'Agenzia ma allora significa che tutto il mondo si va impoverendo
Molto chiaro io ringrazio molto italico Santoro con cui abbiamo ampiamente parlato di questo suo libro ed Vito da Mondadori verso il disordine globale l'Occidente gli altri il mondo che verrà la ringrazio molto e le auguro una buona giornata
Grazie arrivederci