Intervista a Marco Politi sul nuovo documento del Papa sull'aborto e sulla chiusura del Giubileo della Misericordia

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Marco Politi vaticanista e autore di uno dei primi liberi sul pontificato
Di Francesco che aveva un titolo significativo Francesco
Tra i gruppi buon pomeriggio Marco
Buon pomeriggio allora Conte vogliamo parlare degli ultimi sviluppi di questo pontificato in particolare
Del Concistoro e della chiusura del giubileo della Misericordia
Perché questi due atti hanno visto come dire molto plasticamente quello che poi tu hai descritto molto bene nel tuo libro e cioè
Questa contrapposizione tra
Quello che Francesco cerca di portare avanti la sua diciamo
Riformare nell'ambito
Della chiesa e coloro che gli resistono o apertamente come quattro porporati che prima del Concistoro hanno scritto una lettera in cui addirittura hanno attaccato il Papa
Come deviante dalla
Dalla tradizione passibile addirittura di correzione e quindi in ultima istanza anche di essere diciamo così revocato e dall'altra parte
Per quanto riguarda la conclusione del
Giubileo della Misericordia la lettera che diciamo conclude questo reitera passare che conclude
Questo Giubileo misericordia e misera
Affrontare in modo potremmo dire innovativo rispetto soprattutto i pontifica di precedenti il tema dell'aborto da dove vogliamo iniziare Marco
Ma dalla chiusura della Porta Santa in forma attraverso cui sono passati quasi di un ventun milioni di pellegrini intanto
Anche se non è stato un Giubileo spettacolare come quello del due mila di Giovanni Paolo II che arrivò a ventiquattro milioni
I presenze è stato però un Giubileo molto seguito e anche in decine di migliaia di luoghi del mondo dove c'erano altre tante porte sante questa era un'innovazione
Voluta da Francesco per cui si poteva ottenere anche l'assoluzione totale
Attraversando una di queste porte stante e non bisogna dimenticare che
Il Papa ha voluto proprio anticipare l'anno scorso l'apertura della Porta Santa non a San Pietro ma a bandi
Nella Repubblica Centro Africana un paese logorato e distrutto da guerre civili da povertà da tensioni sociali e quindi
Puntando l'attenzione su quelle che sono le ferite del mondo
Ecco questo si appunto il come dire un bilancio del Giubileo che però appunto come dicevamo oggi ha visto questa pubblicazione di questa lettera apostolica misericordia et misera in cui ad ad esempio il Papa dice
Lo mettiamo tra virgolette nessun ostacolo si interpongono tra la richiesta di riconciliazione il perdono rinvio concedo d'ora innanzi a tutti i sacerdoti in forza del loro Ministero la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di
Aborto che e poi dice anche che il Papa tiene a ribadire un tutte le forze che l'aborto è un grave peccato perché porre fino alla vita innocente con altrettanta forza tuttavia
Dice possedeva affermare che non esista alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere e distruggere quando trovo ancore pentito che chiede di riconciliarsi con il padre
E quindi
Poi l'esortazione ogni sacerdote si faccia guida sostegno e conforto nell'accompagnare i penitente in questo cammino di speciale riconciliazione c'è una novità in questo messaggio
è una novità che esprime molto bene lo stile di Francesco e anche la personalità di Francesco perché Francesco non vuole cambiare la dottrina
E quindi l'aborto rimane un crimine nella sua visione lo anche ribadito adesso in un'intervista alla alla ad avvenire e alla tv duemila
Però il Papa ritiene che compito della Chiesa sia quello di sostenere le persone e gli uomini
Che cadono che sono feriti e quindi di accompagnarli e e di dimostrare di ricordare fattivamente che la misericordia di Dio come lui ripete continuamente
Agisce sempre e quindi ecco che da questo punto di vista non soltanto adesso con questa decisione
Sulla remissione dei peccati dell'aborto che può essere fatta da un singolo sacerdote da qualsiasi sacerdote del mondo persino dai sacerdoti lefebvriani
Che sono scisma ATC però e complessivamente in questi tre anni di pontificato che il Papa ha voluto
Portare la Chiesa fuori da quella che era l'ossessione su alcuni temi
La pillola il divorzio l'aborto la contraccezione
La questione dell'omosessualità quindi il Papa ha voluto veramente tirare fuori la Chiesa da questo tipo di ossessione però certamente queste sono
Poi scelte scelte di riforma persino
Rivoluzionarie per quello che era alla maniera tradizionale di applicare la dottrina perché per esempio la la soluzione per l'aborto e da riservata al vescovo e soltanto ad alcuni sacerdoti delegati dal vescovo recepiti alcuni santuari queste scelte poi urtano
E e sconvolgono gli equilibri all'interno della Chiesa perché c'è una parte notevole di clero e soprattutto di vescovi che intendono l'identità della Chiesa legata all'applicazione
Di norme così come è stato per secoli e quindi si pongono magari silenziosamente in contrasto o all'opposizione del Pontefice oppure dicono di sì ma rimangono passivi e non lo sostengono nel suo sforzo di rinnovamento
E in questo modo poi costituiscono la base
Silenzio chiosa per coloro che invece apertamente come quattro cardinali proprio in queste settimane attaccano il Papa
Ecco attaccano il Papa e però mentre tu dicevi prima il Papa in realtà sulla dottrina non è che cambia loro invece lo attaccano proprio su quei sto dicendo che
Sta cambiando la tocca da dottrina tradizionale della Chiesa e per questo dovrebbe addirittura essere corretto e quindi si dovrebbe aprire un processo non so come dire alla
Alla Presidenza tipo impeachment da una
Potrebbe aprirsi secondo loro insomma
Il che l'ombra di un impeachment così come era durante il Medioevo quando venivano poi processati per eresia alcuni pontefici ma
Questa lettera di quattro cardinali che contestano apertamente
Il documento postino dalle a morire letizia del Papa in cui il Papa apre la strada alla possibilità
Di concedere la comunione ai divorziati risposati
Nasce in realtà da un fatto che molti media hanno voluto rimuovere i due fino di del due mila quattordici e del due mila e quindici e non hanno rappresentato una vittoria
Per il fronte riformatore
Vicino di sono uno dei pochi momenti democratici insieme ai conclave hai concili della chiesa cattolica in cui vale il principio un uomo un voto si vota
Ebbene la proposta che veniva dal fronte riformatore che era stata formulata anche dal cardinale Kasper con l'appoggio di Francesco e che cioè
In maniera trasparente e chiara ed esplicita si dicesse che i divorziati risposati
Dopo un cammino penitenziale potessero accedere
All'EUR carestia non è passata in nessuna
Rischia del documento votato al termine del Sinodo due mila e quindi ci appare l'appunto la parola
La frase
Possibilità di dare la comunione divorziati risposati si usano sempre frasi contorte una più piena integrazione nella vita della Chiesa eccetera perché perché questa frase non sarebbe stata votata dalla maggioranza dei due terzi
Perché c'è nella Chiesa una maggioranza di persone o conservatrici o tradizionalisti occhi morose
Oppure preoccupate di perdere l'identità e di protestanti Zaratti che hanno bloccato una svolta trasparente
E allora anche lì documento posti nodale di
Papa Francesco ha dovuto in qualche modo un po'di indagare con le parole però mandando certamente il segnale che ed era
Giusto in certi casi dare la comunione divorziati sposati ricordo anche che proprio
Dal documento sinodale del due mila e quindici votato
è sparito una c'è qualche lira FIAT cenno al riconoscimento del valore positivo
Delle unioni omosessuali come si era tentato di introdurre nel documento del due mila quattordici ecco questo dimostra che proprio votando c'è una maggioranza nella chiesa che non segue
Francesco in questa
Applicazione innovativa riformatrice basata appunto sul concetto di misericordia
Non lo sei qui su questa strada
Ecco però Papa Francesco non si dà per vinto e infatti
In un'intervista l'avvenire dell'altro giorno ha addirittura appunto replicato direttamente a queste critiche ha detto le critiche non mi tolgo non so all e bisogna vedere se chi le fa vuole solo giustificare una posizione già assunta in questo caso non so non essere sono fatte con spirito cattivo per fomentare divisione quindi insomma una risposta anche durante sonnolenta e
Il Papa risponde da combattente il Papa è una terza politica il Papa andrà avanti adesso fra i nuovi cardinali Daloui scelti proprio
Sei tre cardinali americani Tobin Parrella e cupi ci per esempio hanno espresso
Preoccupazione per la polarizzazione che si sta creando all'interno della Chiesa e per le divisioni che si creano all'interno della chiesa però
Noi notiamo anche una cosa sempre se non vogliamo chiudere gli occhi così come i media hanno chiuso gli occhi
Sul movimento anti Obama che è andato avanti per anni e poi a sorpresa ha dimostrato di avere
Sconfitto le eredità politica di Obama a queste elezioni dell'otto novembre beh che noi dobbiamo tenere presente che non c'è stata nessuna voce aperta di cardinali di presidenti di
Conferenze episcopali o di leader di grosse associazioni laiche cattoliche
Che abbia dato una risposta pubblica critica a questa iniziativa dei quattro cardinali quel che la cosa preoccupante perché i tempi del Concilio c'era uno scontro aperto tra riformatori e conservatori
Tori
E estive derivano personalità che pubblicamente sui giornali a replicava hanno
Ci sui intervenivano alla radio intervenivano alla televisione
C'erano documenti c'erano appelli che giravano qui invece si stanno tagliando ormai da un paio d'anni
Che i conservatori sono molto attivi
E in riformiste lì dove c'è
Sono un po'noi intimiditi e questo per chi segue da osservatore le vicende e le dinamiche all'interno della Chiesa
Per esempio non lascia sperare bene nel prossimo conclave perché certamente nessuno può
Costringere Francesco ad andarcene semmai se ne andrà liberamente quando si dimetterà pensando di non avere più le forze fisiche per guidare la Chiesa
Però ormai i giochi si fanno anche in vista della successione
E allora in vista della successione i conservatori e si stanno
Posizionando perché
Un domani non venga scelta una persona che porti a termine in maniera decisa il programma di riforme di Francesco
E quindi per concludere sempre più Francesco tra i gruppi come diceva il titolo del Politburo non mi pare
Questa può essere una sintesi China niente c'è da tener conto di uno scontro interno di una guerra civile
Sotterranea in gran parte ma anche aperta che si è aperta nella chiesa ma non bisogna neanche dimenticare che nonostante questo tensioni e questi scontri interiori
Francesco e molto deciso a proseguire nelle sue innovazioni quest'anno due mila sedici è stato l'anno in cui lui
Ha creato una commissione di studio per il via conato femminile è una cosa che non era mai stata fatta anzi era stata bloccata negli ultimi trent'anni
è stato un anno molto importante per i raccordi porti ecumenici
L'incontro per la prima volta dopo cinquecento anni con il Patriarca di tutte le Russie l'ortodosso chiede il
La partecipazione alle celebrazioni in Svezia
Per i cinquecento anni della riforma luterana in cui
Per la prima volta un Papa ha espresso gratitudine per per i frutti che sono stanche venuti a tutti i cristiani da questo evento
E poi vorrei credo che vada anche ricordato che in questo documento
Che lui ha proprio
Pubblicato oggi a chiusura del Sinodo Lu istituisce anche nella chiesa la giornata
Della povertà per cui ogni anno la Chiesa deve riflettere sul problema della povertà sia come questione sociale
Sia come questione
Che tocca la vita interna della chiesa io non dimentico che però quel primo incontro che il Papa e decori giornalisti dopo il conclave e lui ci disse
Uscendo fuori dai binari del discorso ufficiale preparato con un sospiro quanto vorrei una chiesa povera per i poveri
Bene allora io ringrazio il volto Marco Politi con cui abbiamo parlato delle ultime vicende riguardanti
Papa Francesco grazie buon lavoro arrivederci ciò appare vere