Intervista a Matteo Angioli sul libro "Marco Pannella. Una libertà felice. La mia vita" di Marco Pannella (Mondadori)

Allora di gare bentrovati in questo spazio di approfondimento culturale e librario oggi abbiamo una presenza alla presentazione
Particolari è speciale perché in libreria Marco Pannella una libertà felice la mia vita edito da Mondadori abbiamo
Matteo Angioli qui nei nostri studi per raccontarci un po'di questo libro ben trovato Matteo diciamo assegnano ciò a tutti
Allora una libertà felice innanzitutto che il libro è
è un libro Di Marco è un libro
Che è nato in una fase molto delicata molto particolare
Della sua vita cioè negli ultimi mesi
Negli ultimi mesi
Da febbraio circa il
Diciannove maggio di quest'anno quando ci ha lasciato
Un libro in cui Marco
A
Deciso di raccontare
Queste giornate e non solo perché ci sono alcuni passaggi in cui
Ricorda momenti notte ma tali iniziative passate negli anni nei decenni
E
Ed è un libro che penso
Possa in
Dare degli spunti di riflessione divario tra il tipo
Ecco allora leggiamo alcune righe che ora registro me stesso una pena un folletto anche un microfono non è che mi senta pronto per estendere le memorie di un rompi coglioni voglio soltanto sistemare la mia gioia e quando c'è anche il mio sconforto per questo nodo per questo registro perché la conquista della democrazia passa anche in un abbraccio
In una discussione sul liberalismo e e su un'altra sulle rivoluzioni passa per ogni uomo e per ogni idea capace di migliorare il mondo
Passa per ognuna delle carezze che ci vengono in mente che abbiamo la voglia la forza di comunicare condividere l'importante o sarà reti usarci importante accettare una sfida che può guadagnare un grammo in più di libertà questo
è un estratto dalle prime pagine e anche questo libro in qualche modo è un dono che Marco ha fatto perché
In qualche modo ricordiamo in quei cento giorni sono stati i cento giorni pieni di tante cose sono stati giorni anche difficili fisicamente
Per Marco e diciamo che l'idea di scrivere questo libro è stata
Un po'una di quelle cose che
Arrivando cavolo seriamente la ha un'importanza vitale come spesso succedeva stando accanto a lui
E con lui
A volte arrivano situazioni si bruci produceva situazioni impensabili fino al minuto minuto prima
Effettivamente quando Enzo D'Elia che la gente che ha curato
Il rapporto con la la Mondadori che saluto e ringrazio anche da questo microfono è venuto a casa la panetteria
Per presentare a Marco questa proposta Marco a accettato subito a voluto capire bene che cosa fosse che tipo di progetto fosse
Chi lo avrebbe curato
Lui stesso ha poi indicato chi l'avrebbe curato e questo è una cosa che a me conti una
Strada idealmente riempirmi di gioia e di
E di e di amore perché credo che sia la parola giusta da usare come spesso succede Pen quando penso allori lui ha fatto questo dono
A a a a me ma a tutti credo di poter dire
Quando ha capito che c'era questa possibilità di raccontare almeno questa cosa in questi giorni questi momenti queste esperienze questi incontri
Questi dolori anche queste giornate a volte
Di dolore nel senso di
Fatica di
Pesantezza di stanchezza di spossatezza ma allo stesso tempo di gioia perché io ci tengo a sottolinearlo a questa cosa
Le persone tutte le persone Vittorio non vip
Amico conoscente
Erano una forza per Marco sono venute perché Marco aveva desiderio di incontrare qui
Gli amici
E e così è stato e quando gli si è proposta questa è stata proposta questa questo Progetto dicevo
Era così
Dopo aver messo bene a fuoco come si sarebbe sviluppato era così felice che addirittura
Ha voluto portare su nella nel balcone di via della parentela dove abitava Enzo D'Elia per fargli vedere il panorama di Roma
E in quasi tre mesi di permanenza di clausura diciamo alla in casa
Quella è stata l'unica volta oltre ad un'altra quando cioè era venuto meno a trovarlo se avrà inizio il leader cambogiano nell'opposizione cambogiana è stata l'unica volta in cui
è salito fuori è uscito di casa
Per esternare aveva bisogno di esternare nella sua gratitudine la sua
Felicità anche in questo modo fisicamente portando il
Enzo D'Elia appunto fuori vedere con lui il panorama i fiori il Quirinale che si vedevano dalla
Da dalla dal balcone ed è stato veramente un momento un altro momento memorabile
In questi cento giorni in tanti hanno letto molte cose certamente guardando a ritroso nel percorso
Attività percorso politico di in un arco è stata come dire un Congedo lungo e doveroso anche per tutto quanto quello che lui aveva fatto in questi cento giorni in qualche modo non si spiegano dal principio
Che il pubblico e privato e viceversa insomma è stata una
Diciamo una grande danza di condivisione e forse con questo libro è anche l'unione tra tra il il pubblico e il privato perché all'interno ci sono voi
Il DNA e anche forse
La comprensione che troveranno i tanti radicali e non
Del perché di tante battaglie
Diciamo sicuramente del personale che diventa pubblico e politico
Questa è una storia che in quei giorni ha vissuto una sorta
Di sintesi la storia di Marco è come se si fosse condensata quasi se posso dire così in in quei cento giorni perché sono venuti a trovarlo tutti personaggi che lo hanno avversato ovviamente
In politica ma anche chi era stato indico occasioni al suo fianco da
Penso a Francesco Rutelli Aruba a Roberto Giachetti no ad altri
è stata un uno è stata una un periodo intenso
Con Laura lavorano arte che condiviso totalmente
Oltre poi anche ad altri compagni di più vicini questi giorni abbiamo ancora se vuoi
Il sentito percepito sulla pelle di in che senso appunto il personale diventa pubblico con Marco perché questi
Tre mesi diciamo questi cento giorni sono stati pienamente politici
Marco non ha smesso un giorno di parlare
Dell'ultima iniziativa naturalmente quella per la transizione verso lo Stato di diritto il diritto a conoscenza non ha smesso di parlare di giustizia della CEDU non ha mai smesso di ricordare
Quanto siamo condannati
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non ha mai smesso di
Non ha mai dimenticato i detenuti o gli agenti penitenziari
Quando il top
Probabilmente è stato quando
è avvenuto a Pasqua in visita ministro Orlando dicendo se
Momento non va alla montagna sarà il caso che la montagna vada da Maometto e Marco sia emozionato chiaramente
Ed è stato una un continuo un periodo pieno di tenerezze di politica e di
Di sostegni che abbiamo voluto dargli perché era quello che meritava
Io penso che veramente
La politica come diceva lui era
Una cosa per me era ha tuttora enorme era una cosa bellissima era era amore
E se ma ci sarà la possibilità di insegnare di tentare di spiegare a di ad altre persone
Che cosa può produrre la politica fatta con amore credo che questo libro credo spero che questo libro siano un tassello in questa direzione
Bene allora li ringraziamo Matteo Angioli ricordiamo che
Librerie Marco Pannella una libertà felice sottolineo la mia vita edito da Mondadori e avremo anche
Modo di approfondire di varare di questo libro nell'arco dei prossimi giorni grazie Matteo grazie a voi