Referendum costituzionale. Intervista a Marco Miccoli sul voto di una mozione a favore del No da parte del Consiglio del Comune di Roma

Era di radicale siamo con la Marco Miccoli del Partito Democratico per a parlare dei referendum costituzionale
E soprattutto per una delle vicende che ha fatto molto più discutere del delle altre ovvero il voto del consiglio comunale di Roma su una mozione
A favore del no al referendum costituzionale che
Ha suscitato tante e tante polemiche anche qualche scontro verbale
In in andava l'Aula della Protomoteca in Campidoglio lei come commenta questa iniziativa e che risvolti istituzionali ed
Questa data giornata edificante del Consiglio comunale quella di
Dell'altro giorno perché
Esporre il Consiglio comunale ad un voto politico sostanzialmente anche per come era scritta quella mozione peraltro sbagliando leader sbagliando e richiamo agli articoli del Regolamento quindi solida confusione che far momento Cinque Stelle quando quando governa
E ha esposto il Consiglio comunale quella mozione è una presa di posizione politica che non è mai mai mai utile alla città come se
Avessero detto che a Roma
è schierata per il no quando invece
Un sindaco dall'alto impegnano il Sindaco nella mozione
Il Sindaco rappresentante di tutti i romani quindi rappresenta quelli che votano il no ma anche quelli che votano il SIC
E quindi non è stata una bella scelta una scelta utile a nemmeno che il Sindaco perché immaginiamo che i romani votino in maggioranza sia il referendum in questo caso si vedrebbe sfiduciata un'intera Aula Consiliare compreso il Sindaco crea ho ricevuto l'impegno a rappresentare Roma
Come schierata per il no quindi diciamo da questo punto di vista ci sarebbe poi da chiedere alla si indagava se si dimette se nel caso i romani voti non si è visto che chiedono la stessa cosa Renzi
Non si capisce dopo questo voto se anche la si indaga dovrebbero essere
Sottoposto lo stesso trattamento all'iniziativa era dei consiglieri comunali del Movimento cinque Stelle sì era dei consiglieri comunali del Movimento cinque Stelle ma come noi tutti sappiamo nulla si muove se qualcuno molto in alto non vuole
Quindi quella cosa è una cosa che è stata chiesta
Da da da da da dalla Casaleggio e da Grillo per far sì che ci fosse questa esposizione mediatica perché
Anche in Parlamento alla Camera dei deputati si poteva fare una mozione a favore del del sì visto che il PD alla maggioranza medi fatte queste l'altro paradosso è chiaro che se porti una mozione sapendo di avere la maggioranza quella mozione sei anche che passa immaginiamo
Che che lo avesse fatto Nardella Fidenzio sala Milano
Immaginiamo poi in realtà anche per quello che è successo che oltre a far approvare una mozione per il sì all'hard Nardella Firenze avesse fatto cacciare dall'Aula anche l'opposizione i cittadini che erano lì e che hanno applaudito i consiglieri
Comunali di del Partito Democratico che intervenivano è annullato
Come si fa di solito mi pare un po'un coro di vergogna vergogna sono stati allontanati da da da dai vigili compreso il sottoscritto quindi Maggini amo che Nardella Firenze avesse fatto approvare una mozione avendo i numeri
Una mozione per il sì
Avesse fatto cacciare Di Battista
E i militanti del Movimento cinque Stelle dall'Aula Consiliare mentre si votava questa mozione immaginate cosa sarebbe successo
Il giorno dopo su sul blog di Grillo sui giornali su su sul fatto Quotidiano suo immaginate che cosa che titoli si sarebbero utilizzati
L'ultima domanda quanti voti sposta a Prodi quante sono le armate di Prodi in questo referendum costituzionale ma Prodi non ci armate Prodi ovviamente un punto di riferimento per molti nel Paese è rimasto un punto di riferimento io penso che
Prodi la presa di posizione di Prodi
Favorirà verso il sì e il voto di di molti indecisi
Però di diciamo è persona saggia e ha fatto questa scelta
Spiegando tra l'altro che non è proprio entusiasta della della della della riforma ma rispetto al fatto che si fa comunque un passo avanti per lui è un riformista quindi
La logica dei riformisti e quella comparsa avanti sempre appunto un passo avanti e quindi da questa indicazione di voto anche pensando agli scenari del dopo del dopo dopo quattro dicembre quindi un riformista preoccupato per le sorti del Paese
Che pur non essendo entusiasta della del della riforma dice che comunque con la riforma non passa avanti nella logica del miglior riformismo italiano
La ringrazio molto e ringrazio Marco Miccoli del Partito Democratico col quale abbiamo parlato del referendum costituzionale e del voto alla Consiglio comunale di Roma sulla mozione per il no al referendum