L'intervista è stata registrata mercoledì 14 ottobre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Disastri, Geologia, Prevenzione, Terremoto, Territorio.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
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GEOLOGO
Uno due pronto pronto pronto pronto pronto
Pronto un dove si
A radio radicale abbiamo i nostri microfoni dottor Andrea Todisco direttore del servizio geologico uno dei quattro servizi tecnici e dello Stato allora innanzitutto ovviamente la prima domanda come organizzato questo servizio e quale risorsa avete a disposizione
Ma servizio organizzato con esclusivamente a livello centrale abbia una sede a Roma
Dal mille ottocento e ottantaquattro quindi in un'attività che si svolge da oltre un secolo al servizio del Paese disponiamo di una documentazione notevole che proprio in questo periodo sta iniziando ad essere recuperata attraverso un progetto che mi era alla costituzione di un centro di documentazione geologica del territorio nazionale e quello che la legge sulla difesa del suolo
Prevede come componente di un sistema informativo unico del territorio
è chiaro che la conoscenza del territorio è una premessa fondamentale per qualsiasi azione di prevenzione e di programmazione
Chiunque debba compierla né Regione le autorità di bacino autorità dello Stato senza un'adeguata base conoscitiva è chiaro che nulla può essere risolto e tutti i programmi e lesioni poggiare sulle strade nuove
Ecco il nostro Paese un pochino disgraziatamente laburista della configurazione fisiche sono soggette a diversi a diversi eventi geologici frane e così via ecco voi quante risorse avete sia umane sia finanziarie quante strutture che solo questa di Roma quella centrale
Ma negli ultimi quattro anni il Servizio geologico riuscirà a raddoppiare il proprio organico arrivando quasi a cento e cinquanta militari abbiamo una settantina di geologi in servizio
Domando mi scusi non è una strategia non c'è quindi tale negli altri paesi indifferenza di quanti giorni ci sono i miei corrispondenti uffici
Ma guardi le i nostri vicini francesi ad esempio ne hanno circa quattrocento situazioni analoghe ci sono negli altri Paesi
Della Comunità europea noi in proporzione siamo il fanalino di coda
Devo però dire che la nostra politica diciamo ai nostri programmi sono anche tesi a incentivare la costituzione da parte delle regioni di servizi geologici regionali proprio perché in gran parte delle competenze
Operative e gestionali del territorio sono stati trasferiti sa trasferite alle Regioni
Difatti il nostro nuovo programma di cartografia geologica che prevede un investimento di settanta miliardi nei prossimi cinque anni da parte del Servizio geologico di un'altra trentina di miliardi da parte regioni
E che mira a coprire diciamo di nuova cartografia geologica quindi di nuove conoscenze di nuovi dati sui nel zone più sensibili del territorio
Che riguarderà circa il venti per cento del territorio nazionale che coincide proprio con le zone più a a maggior rischio
E fatto in cooperazione in collaborazione con tutte le regioni ecco proprio perché le regioni anche nelle regioni deve svilupparsi questa cultura diciamo del territorio questa cultura geologica che fino a oggi direi che non
Non è stata molto incentivata l'organico le risorse umane
Risorse umane delle regioni
Nostre dovrebbe crescere
Ancora
Non di molto perché nell'ultima legge che l'avrebbe dovuto potenziare sia in realtà l'organico è stato ridotto da duecento quaranta centosessanta unità ecco questo anche per motivi di bilancio perché il bilancio mille scuse
Ma come ho detto prima grazie fatto che fino a qualche tempo fa eravamo un struttura del ministero dell'ambiente abbiamo diciamo usufruito di finanziamenti finalizzati alla carta geologica dell'ammontare di circa finora di circa settanta miliardi
Questi direi che sono molti seppur se sono paragonati se lo si paragona la nostra capacità di Spesal le
Strutture che possiamo mettere in campo sia noi sia tutte le regioni e le università che collaborano con noi sono poche se riferiti al dimensione del problema
Il dato è che per a lire novantadue diciamo per coprire tutta l'Italia di una nuova cartografia geologica sarebbe necessario oltre seicento miliardi e come su questo significa che non ancora lo Stato non disponiamo di una cartografia geologica decente
Assolutamente no la cartografia più recente risale ad affidarla agli anni Settanta in molte zone del Paese basta citare la salute e la la Sicilia la Calabria che sono zone Andrea
Ad elevato rischio la cartografia risale addirittura alla fine del secolo scorso
Come mai in questi questi capitali intanto sempre per fare una comparazione gli altri paesi industrializzati succedono cose analogo invece mi sono un po'meno più progrediti
Perché fino a oggi se non si è investito non si sono investite risorse nell'attività conoscitiva attività di rilevamento geologico è un'attività che richiede tempi molto lunghi
Che richiede risorse notevoli e se quindi non forse non è negli obiettivi primari di chi ha finora governato il Paese
Io lo dico sempre
Gli investimenti che hanno dei tempi di ritorno lunghissimi forse interessano poco i soggetti politici che dovrebbero essere competenti poi ad assumere decisioni in questo in questo periodo si sta per lo manifestando un
Siamo di fronte forse a una svolta speriamo intanto la legge sulla difesa del suolo che recente del mille novecentottantanove che è andata in porto
Dopo più di vent'anni che partita diciamo ha preso le mosse nelle Commissioni parlamentari dalla dopo l'alluvione di Firenze e di Venezia del sessantasei è andata in porto nell'ottantanove passato qualche legislatura e e questa già rappresenta una svolta culturale importantissima che perché per la prima volta si considera la programmazione del territorio legata non non tanto ai confini amministrativi regionali quanto i confini fisici del territorio e quindi
I piani di bacino in quelli i cosiddetti piani di bacino dovrebbero ricomprendere rendere compatibili tutti i piani di coordinamento territoriale piani urbanistici i piani di difesa delle acque di smaltimento dei rifiuti proprio perché l'unità fisica
Rispetto ai problemi del dissesto delle alluvioni dell'inquinamento sono è il proprio il l'entità di di riferimento Kapuziner Confinterim previene succede quali sono se non potevo le regioni
Ma in pratica succede succede che lì beh nostri rapporti regioni sono ottime lire ci sono regioni che sono molto più avanti hanno strutture importante anche tecniche sono in grado di collaborare
Molto più fattivamente di altre però direi che oggi in tutte le regioni finalmente
è arrivata la consapevolezza dell'importanza di questi problemi quindi si stanno devo dire tutte quante attrezzando per riuscire a dotarsi di strutture anche tecniche
In grado di collaborare con le autorità politica
Per realizzare queste attività conoscitive sul territorio che sono fondamentali per qualunque piano
Ecco la il governo del territorio invece
Il vero e proprio governo del territorio e reso invece di difficoltoso per il fatto che c'è una molteplicità di soggetti competenti i grandi bacini di interesse nazionale il Po il Adige ed altri si sono
Molte regioni che concorrono insieme con lo Stato nell'assumere le decisione quindi nella
Nel progettare realizzare i piani quindi questo di per sé rende difficile qualunque decisione fa ministeri competenti quelli più importanti sono all'ambiente e lavori pubblici e poi ci sono le regioni che lavorano
Diciamo ciascuna tirando l'acqua al proprio mulino ecco
Nelle in altri casi nei bacini cosiddette interregionali sono più regioni che devono poi decide quindi anche questo di per sé chiarisce le difficoltà della di una gestione del sociale
Ma io credo che questa legge come tutte le leggi importanti buone a cominciare che nel campo dell'ambiente insomma a cominciare dalle gemelle hanno
Un hanno bisogno querela e quello sull'inquinamento delle acque inquinamento delle acque che risale addirittura al settantasei che non è ancora andata a regime quindi
Richiedono sempre tempi molto lunghi processi di maturazione molto lunghi la formazione di una mentalità anche nella classe
Dirigente statale regionale anche locale finché non si improvvisa da un giorno all'altro però le premesse devo dire anche cominciano a vedersi
Ecco Lenzi con i suoi colleghi direttore dei servizi e quegli altri tre servizi tecnici andato recentemente in Commissione parlamentare come se l'ambiente di Montecitorio recentemente hanno avuto anche un colloquio con un incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio quali sono le vostre richieste alla al governo e all'autorità politica
Ma guardi io devo dire che sia in Parlamento sia a Palazzo Chigi ho trovato un un grosso interesse
Rispetto a questi problemi della difesa del suolo il Parlamento particolare avendo recepito le nostre istanze che sono poi sempre le stesse da da parecchi anni quanti anch'
Da quando esistiamo altri voti che sono quelle di un potenziamento effettivo sia di risorse umane sia di risorse finanziarie
E sia anche nei confronti di un modello organizzativo che ancora da mettere a punto ancora Parlamento una né all'unanimità
Deliberato una risoluzione che impegna il governo diciamo ma prendere dei provvedimenti finalmente drastici conclusive per risolvere questo questo problema
Il governo da parte sua da cui poi peraltro dipendiamo direttamente adesso da da un anno poco più si è impegnato nella persona del sottosegretario fabbrica ha mostrato una grande sensibilità rispetto a questi problemi
Ed è tanto è vero che in corso di predisposizione una una norma diciamo regolamentare che deriva dalla dare una delega al governo per contenuta nella legge sulla difesa del suolo
Che dovrebbe finalmente realizzare questo sistema dei servizi tecnici dello Stato corre organizzati e coordinati in un unico dipartimento
Con un modello gestionale diciamo anche amministrativo più snello rispetto all'attuale e che
Finalmente ci fornisca gli strumenti per operare
Questo un po'in questo sul piano organizzativo sul piano per il personale finanziari
E guardi sul piano del personale il periodo non è certo dei più favorevoli diciamo il le asole nuovi assunzione oggi sono
Proibite per legge quello che si sta configurando anche nel prossimo futuro non
Non mi pare molto diverso c'è una però un'indicazione abbastanza precisa circa la possibilità di recuperare professionalità che sono già presenti nel istituzione con un'amministrazione dello Stato negli enti di ricerca nelle università
In modo da rafforzare se possibile questi servizi utilizzando personale che già esistere diciamo che già viene
Pagato dei sul bilancio dello Stato che però è sottoutilizzato male impiegato qualcuno inizio dovrebbe
Prevedere secondo me correttamente un'opera di razionalizzazione dell'esistente per quanto riguarda i nuovi finanziamenti
Anche qui mi pare che con questa finanziaria
Si fa un passo piccolo passo in avanti cosa decidiamo finanziariamente
Bad diciamo che ci dà qualche soldino in più per poter funzionare meglio ha nell'ordine di qualche miliardo intendiamoci non sono grandi cifre
Ma prevede anche delle risorse nuove per la carta geologica dieci miliardi l'anno sono dire una cifra ragionevole rispetto alle infettive capacità di spesa
Ecco per gli altri servizi la cosa che non vanno così bene nel senso che per esempio servizio idrografico non so
Se lei ha già intervistatore mio collega direttore
Avrebbe bisogno di un dire un'iniezione di risorse molto più forte molto più efficace perché oggi praticamente l'intera
L'atto la quasi totalità dei bacini fluviali italiani non dispone di reti di quindi monitoraggio di controllo delle portate delle precipitazioni eccetera e quindi noi oggi stiamo un po'operando al buio non abbiamo quasi da nessuna parte dei sistemi di allarme in grado di diciamo prevenire di tutelare se non c'è un altro le popolazioni da fenomeni calamitosi come gli ultimi abbiamo visto a Pescara Genova eccetera
Ecco quindi io quel quello che sarebbero spiegabile oltre a un
A investire risorse in attività conoscitiva proprio per conoscere com'è fatto fisicamente nostro territorio auspicherei anche qualche risorsa
Per poter dotare almeno i le le regioni e le zone più delicato e più sensibili dove gli eventi si ripetono con elevata frequenza
Ecco totale di sistemi di
Se non altro di monitoraggio e di di allarme in modo da poter avvertire la Protezione civile per tempo di poter avvertire le autorità locali regionali e comunali
In caso di eventi che possono poi provocare dei disastri anche le frane sono in qualche modo
Sinceri si possono avvisare prima sposa per avvertire popolazioni impossibilità alimenti franoso mansarde le
Le zone franose sono Abate in molti casi è abbastanza nota e quindi lì bisognerebbe fare una sistematica opera di prevenzione
Almeno per evitare di continuare a realizzare interventi di antropizzazione manufatti abitazione
Nel nell'altro caso degli eventi di legati alle precipitazioni pendente piene sorge conseguenti alluvioni eccetera
E di da un lato bisognerebbe insistere con l'opera di prevenzione a monte ovviamente per rimediare ai guasti dovuti all'abbandono delle del dell'ambiente collinare da parte dei contadini il gli effetti derivanti dal disboscamento e dagli incendi che hanno reso i terreni particolarmente sensibile Kirk fragile friabili quindi famose
Ecco e dall'altra bisognerebbe intervenire a valle anche proprio per nelle situazioni più più sensibili con opere di prevenzione nel nel breve periodo ecco per questo sicuramente è necessario investire di più del perito sia nell'opera di con di rilevamento riconoscenza sia nell'attività di monitoraggio costante dei fenomeni
Questa seconda attività siamo molto manchi in questa secondo attività deve che stiamo partendo da zero va bene la ringraziamo innanzitutto andando mi scusi direttore del Servizio geologico
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