Presentazione del libro «Emergenza Libia» a cura di Francesco Semprini

Mi pare
Ma
Prego
Buonasera a tutti e grazie di essere qui sono Francesco De Leo giornalista di Radio Radicale presentiamo questa sera al volume emergenza Libia di qui tra qualche secondo
Filippo Di rovinano i suoi ospiti vi parleranno la presentazione di questo libro un po'la conclusione di un progetto che
Diamo curato un'associazione culturale oltre radio con il fondamentale contributo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione
L'idea del progetto è stata quella
Come siti Rete di raccogliere una serie di approfondimenti su un dossier
Come presso sentirete quanto mai difficile complicato
Però estremamente importante per l'intera comunità internazionale e per la cui risoluzione d'Italia
Riveste un ruolo di primo piano questo in termini di dialogo e cooperazione così come
Si legge in copertina
Permettetemi di ringraziare per questo il ministro Gentiloni il direttore Luca Giansanti il Consigliere Santino tutti i componenti della direzione generale affari politici e di sicurezza del Ministero per i loro supporto
Il direttore centrale per i Paesi del Mediterraneo del Medioriente Giuseppe Perrone che tutti questa sera in qualche maniera rappresenta grazie davvero di esserci
Il mio grazie alla nato Defence College fondente c'è una persona del suo Presidente l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo che oltre a essere autore di un contributo importante nel volume ha curato anche la realizzazione del seminario di questa sera
Ringrazio la dottoressa Federica Lollo il mio grazie a Francesco se i primi
Che il corrispondente da New York del quotidiano La Stampa per aver curato il volume ovviamente tutti gli autori che appunto hanno scritto i loro contributi ha lavorato per il suo lavoro redazionale
Un ultimo grazie all'editore Florindo Rubbettino che per motivi di lavoro e all'estero al mi prega di farvi pervenire i suoi saluti e l'ambasciatore
Alessandro Vattani Presidente di questo circolo per la sua accoglienza disponibilità allora Filippo attento
Allora buonasera a tutti
Io non so la parlantina di Francesco che un giornalista radiofonico quindi parla con grande proprietà di linguaggio invece parlo più lentamente ciò pochissima voce di cui mi scuso molto
Allora
Quindi siamo qui oggi a presentare questo pregevolissimo volume emergenza Libia
Come diceva Francesco il libro racconta la storia da lì della Libia dal due mila e undici quindi dalla caduta di
Di Gheddafi ad oggi
Dalle più diverse angolature poi vedremo
E lo facciamo potendo ancora sentire gli echi che giungono dalla qui vicina Farnesina
Dove la settimana scorsa si sono svolti me dei terreni andarlo U.L.S.S. che è stato un importantissimo forum
Di discussione ad alto livello che ha ricordato anche il possibile riguardato tutto tutta l'area del Mediterraneo quindi anche
Della Libia
Francesco De Leo ha già introdotto i miei ospiti quindi non semmai aggiungerò che Francesco sampling appunto curatore del libro è anche autore di tutte le foto che
Trovate trovate nel volume
E l'ambasciatore Minuto Rizzo lo conoscete tutti posso solo aggiungere che il ministro plenipotenziario Perrone e anche l'ambasciatore designato a Tripoli cosa che si perché è molto importante oggi
Quindi io vorrei prima di entrare nel merito del libro vorrei farvi un ma
Una domanda così al volo legata all'attualità
A cui potete fornire una risposta anche Brad all'impronta
Ed è questa allora dopo aver battuto li esista Sirte l'esercito di Tripoli misurata starebbe avanzando verso i terminali petroliferi
Secondo voi
I giorni dello Stato islamico sono finiti come dichiarato l'inviato ONU
Martin Köbler oppure pensate che dopo essersi
In qualche modo riorganizzato
Forse nella ridotta del jazz hanno in Tunisia
Lì si sposterà al contrattacco
Le prossime settimane e mesi chi vuole rispondere per primo l'ambasciatore ridefinito
Va benissimo che se ne doveva fare la situazione
Fino alle parole del dottor Mario Giuseppe bisogna vedere se è finito sulle
Purché
Lì insieme agli altri
Ma innanzitutto direi che
Il dato straordinario e che questa
Battaglia contro i esiste sia stata condotta dai libici
Questo mi sembra
Anche secco ovviamente con la copertura aerea del
No dicevo che e il dato straordinaria di questo episodio mi sembra che sia il fatto che
Siano stati i libici a sconfiggere ai se si andrà a Di Carlo dalla città di Sirte
Ovviamente hanno beneficiato di copertura aerea statunitense però il dato incontrovertibile che
Una capacità autonoma autoctona libica è riuscita a sconfiggere sostanzialmente perché ormai lo hanno in pratica ha dichiarato è riuscita a sconfiggere a sradicare da esce dal sette ovviamente
è difficile dire se
Si riuscirà a riorganizzarsi o meno e questo possiamo immaginare che sia nei piani dell'organizzazione terroristica
Io penso che la determinazione che è stata dimostrata dai libici ma di questo di questa stanza di operazioni Camber operativa che ha combattuto contro insiste la cosa interessante che facevano parte anche delle milizie sia al Ministero
Quindi il fatto che nello stesso diciamo è la stessa componente esami è stata scritta libica ci siano stati gli anticorpi o ci sia stato proprio questo questa capacità di lottare contro questa organizzazione terroristica
è abbastanza significativo e mi sembra un'indicazione importante per il futuro cioè per la difficoltà di questa organizzazione che è vista in Libia come l'organizzazione
Straniera sostanzialmente di insediarsi
Si
Una premessa tutto confermo appunto quanto ho detto dal all'ambasciatore del prossimo ambasciatori Libia io ho avuto modo di partecipare alla offensiva ma come adesso all'offensiva
Delle forze libiche insiste sono stato con i combattenti diciamo combattuto con loro anche se non avevo un fucile ma una macchina fotografica
E posso dire che innanzitutto è vero che c'erano delle milizie islamista in particolare salafiti salafiti insomma sono forse l'espressione più estrema
I certi
Formazione islamista che loro combattevano convintamente sebbene distaccate dal resto dei combattenti
Combattevano convintamente contro l'ISI sì perché non consideravano lista espressione dell'Islam non consideravano Lisi sia espressione di quel mondo musulmano che invece loro stessi ritengono di essere quindi questo primo elemento
La sconfitta divisi si assiste straordinaria non solo perché è stata fatta dei libici ma perché è stata fatta dei libici in condizioni direi disagiati insieme
Parliamo di combattenti che esse vedere anche le foto nel libro avevano sì il fucile ma avevano ai piedi delle ciabatte le fin troppo molto spesso non avevano il metti non avevano giubbetti e quando ce l'avevano era di fabbricazione sovietica quindi
E se diciamo così scaduti tra virgolette mi è stata straordinaria per questa ma è stata straordinaria anche perché ha avuto una quantità di vittime pazzesche oltre tre mila morti
Una quantità di feriti incredibile ogni volta che c'era un'avanzata gli ospedali si riempivano dovevano interrompere l'avanzata aspetta religioni perché i feriti fossero portati da qualche altra parte qui è stato importante anche
L'aiuto italiano nella trasferire
I feriti strutture in Germania in Italia in altri posti per alleggerire il carico delle strutture sanitarie da campo
Quindi è stata una cosa straordinaria per quanto riguarda Lisi se ISI x ha dimostrato nella sua essenza diversamente da quello che era al Qaeda di essere un mutante
Cioè Al Qaeda una volta che venivano tagliate le teste i comandanti per rigenerarsi ha bisogno di molto tempo Pisis no esiste qualcosa che si rigenera i capi al di là di Abubakar bardati che il numero uno
Hanno sempre avuto degli immediati sostituti ultimamente è stato arrestato in Sudan arabo una sim
Terzani vecchia conoscenza italiano uno dei capi della colonna tunisina che ha costruito la terza capitale del califfato a Sirte ebbene
Non credo che questo abbia sconvolto più di tanto la compagine dello Stato islamico di tale esce lì ci sia un mutante Lisi sa ha bisogno di ripiegarsi ha bisogno di serrare le fila
Di individuare nuovi capi ed io credo che forse proprio da quelle zone desertiche dove molti degli sì se si sono ritirati
Da Sirte quei pochi che sono riuscite a scappare da Sirte e parlo soprattutto della leadership tunisina di quella
Che comanda forse
Non dovremmo proprio abbassare la guardia e questa è la dimostrazione per cui la conferma viene dagli americani
Barack Obama quando ha chiesto
La l'estensione dei bombardamenti non sull'accesso l'estensione temporale ma anche l'ampliamento ad altri ad altre zone che potenzialmente sono contaminate dallo Stato islamico
Grazie Francesco allora mi sembra che ci sia stato una una risposta perentoria due più sfumate diciamo allora come quello che vorrei chiedervi ora ed è in scia la la mia prima domanda all'origine
Del caos libico come ci spiega da par suo Mattia Toaldo propone il primo capitolo di questo libro
Dimostra come il la situazione rischia di rimanere altamente ingarbugliata ora al netto della sopravvivenza o meno dell'ITIS in ogni modo ingarbugliata
Vale a dire se la Libia rimarrà una un State less Society cioè una società senza Stato di cui parla lo storico del clan verbale citato da da Mattia Toaldo nel libro
Oppure il piano inclinato si può in qualche modo raddrizzare voi cosa ne pensate ricominciamo dall'ambasciatore ne possiamo condividere in questo ambito
Ma
Quello che
Penso io è che siamo su un piano inclinato però certamente non vorrei dare dei messaggi
Psicologicamente negativi euro che va proprio dare nei prossimi allora gelosia degli altri poli a fare l'ambasciatore quelli posso onde come dire
è un amico meteo di cattivo umore dicevano però mi sembra che ci sia uno scenario davanti a noi che assomiglia molto a quello somalo insomma vorrei dire nel senso che manca però mi pare le menti strutturali di di di di equilibrio e che la Società tende invece a verso il caos invece che verso l'organizzazione insomma e mi fermerei qui al corrente
Guardate io sarei un po'meno quest'estate Alessandro
Naturalmente analisi che fa a Mattia Toaldo e assolutamente realistica
Oggi ci troviamo in una situazione di vuoto istituzionale di di diciamo di di vuoto di potere
Che si sta cercando faticosamente di colmare il vuoto di autorità più che altro
Siamo tutti conosciamo tutti il processo politico che ha portato alle alla firma dell'accordo politico nella
Per l'anno scorso siamo quasi un anno dalla firma di questo accordo politico che fu firmato proprio in dicembre
è
L'accordo politico che poi ha fatto nascere delle istituzioni
Ora il problema evidentemente è quello della
Capacità e dell'autorità di questa istituzione
E non è un problema nuovo perché come
Illustra bene il libro è un problema che è un po'seguito la Libia post rivoluzionaria ad accompagnarla passo passo cioè
Si sono susseguiti una serie di governi che hanno sono stati anche accolti dalla comunità internazionale ma il difetto di questi Governi è stato proprio quello di avere una mancanza di autorità di non riuscire a
Esercitare la sovranità in maniera piena
E questo si sta diciamo ripetendo un po'anche oggi
A
La differenza che
Questo processo che abbiamo in piedi oggi è un processo che è nato appunto d'arma darla dall'accordo politico che è il risultato di una
Che il risultato di un negoziato molto lungo condotto da parte libica dal cosiddetto dialogo politico libico
Che ha fatto nascere queste istituzioni istituzioni che gradualmente hanno cercato di affermarsi prima il il governo dei Tanzi al Consiglio presidenziale erano a Tunisi non operavano neanche la Giunta da Tripoli
Poi sono riuscite ad entrare nella capitale a a poco a poco a occupare le sedi istituzionale il Palazzo del Governo occupare i ministeri
E quindi
Tra a
Iniziare
L'attività esecutiva
Questo sta continuando anche oggi c'è un diciamo un problema di riconciliazione incompiuta
Perché il Governo riconosciuto dalla comunità internazionale un Governo che invece apertamente contestato da una componente importante
Dello spettro politico specchio politico libico che è quella che si trova Adeste nel Paese
E che tuttora mantiene un quel cosiddetto Governo transitorio che è il Governo che stava nella città di alberi da anche
Il Governo che ha ricevuto il la fiducia dal
Dal Parlamento Di Todaro
Ora è vero che questa riconciliazione e incompiuta però è altrettanto vero che nel il Governo in carica il Governo di unità nazionale è il Consiglio presidenziale
Hanno cercato in tutti i modi di estendere la propria autorità di
Essere come dire di essere in grado di esercitarla sul terreno però ovviamente diciamo che una transizione non si improvvisa
Il periodo posso rivoluzionario della Libia è un periodo transitorio molto complessa in cui la Libia come ricorda bene il libro di avere una situazione
Di destrutturazione non solo sociale ma anche istituzionale ma anche militare
è da questo nasce la difficoltà di oggi che è una difficoltà che a un suo diciamo pilastro specifico che è quello della sicurezza
Il Governo non è in grado di espletare pienamente la sua attività esecutiva perché sostanzialmente da un punto di vista della sicurezza
La situazione sul terreno si trova ad essere gestita non da apparati
Che dipendono attraverso una catena di comando diciamo funzionale
Dal Governo centrale ma nel migliore dei casi come nella città di Tripoli si trova a dipendere dal
Collaborazione di gruppi armati che sono le milizie che hanno
Fatto la rivoluzione che però non si sono unificate ma sono rimaste dei gruppi che combattono oppure che operano in maniera
Diciamo autonoma però tutto questo non avviene in un quadro istituzionale ma avviene in un quadro diciamo vidi consente di quasi di consenso sociale per cui il Governo cerca di guadagnarsi il consenso di queste milizie
Ora la sfida qual è la sfida evidentemente quella di poter costruire delle Forze armate
Che siano al servizio del Governo piuttosto che il Governo dipendere dalle forze che si trovano sul terreno beh questo effettivamente la sfida più difficile
Allora scudo Francesco prima ed articolato alla parola proporre a questo punto aggiungere qualche elemento perché nel libro troverete un articolo dell'ex Primo Ministro ma Kruger brillante
E nel suo intervento Lu idee linea tre possibili scenari
Collegandoli poi all'eventuale ruolo dell'Italia allora il primo scenario e di continuare così mantenendo lo status quo
Cosa che comunque stare surplace sempre difficile quindi mantenere lo status quo tutto da verificare comunque continuare così mantenendo lo status quo secondo scenario intervento militare straniero invece
Ma
Questa seconda ipotesi
Terza ipotesi quello che lui chiama ritorno alla realtà c'è un dialogo politico
Da ricostruire su base consensuale ad un programma di unità nazionale quindi come ownership libica
E tra l'altro proprio Jibril nel convegno dito Maghreb spinse criteri stabiliti organizzato dalla netto foundation Defence College
La settimana scorsa credo in come porre come riscaldamento come premessa della vertice vero e proprio
Cepele ricordava
Come in Libia cioè il potere ufficiale il Governo e poi c'è il potere reale cioè il territorio
In questo scenario quello del ritorno alla realtà Jibril sostiene che l'Italia potrebbe svolge lungo un ruolo di primo piano visto tutti gli antecedente eccetera ecco
Francesco cominciando dal tre questi strisce magari quali ce n'è uno che preferisci o ce n'è un quarto magari senza dubbio l'ultimo quello in cui l'Italia può svolgere un ruolo anche perché per l'Italia questa è un'opportunità
Che non può mancare questa volta
L'abbiamo visto come io partirei da un dato di fatto la situazione della Libia adesso come descritta in questo libro parte dalla caduta di de Duffy e da quel vuoto pneumatico che ne è seguito quella missione al di là nel merito se fosse
Stato opportuno meno comunque al di là di quella creato un vuoto un vuoto che non è mai stato riempito cui e Consiglio sono conseguite educare civile ha conseguito un caos
Politico militare economico eccetera
Se si è arrivati a un certo punto in cui grazie agli sforzi la comunità internazionale Capitanata dall'Italia se vogliamo perché comunque tutte le conferenze più attuali sono state
Diciamo in qualche modo patrocinate coadiuvate pensate dalla diplomazia italiana e da quella americana Carrie Gentiloni Gentiloni Terri sarà questa la formula un po'
Di tutto quindi e con questa sì è arrivata quelli alla all'insediamento del Governo di fai assai Sarra all'inizio all'inizio di aprile ai tra fine marzo i primi di aprile
Che è un dato di fatto perché finalmente la comunità internazionale
Esprimendo una preferenza su un personaggio che in qualche modo non si era sporca do le mani con quella o quell'altra fazione politica
Poteva essere un un un governante spendibile quindi il dato di fatto e questo gli sforzi la diplomazia italiana sono arrivati
A un risultato la violenza internazionale diciamo in qualche modo
Trainata da dall'Italia dagli Stati Uniti questo quindi questo è un dato di fatto adesso però arriva il compito più in grado più difficile perché
Il problema di chi fa iattanza dalla gente un Primo Ministro che non riesce a rafforzare la sua legittimità
Paradossalmente e il Governo di Tripoli il Governo di accordo nazionale di Tivoli Daloui guidato acquisito autorevolezza proprio quando c'è stata la guerra cioè di fronte all'avanzata dell'ISI fissa
Da Sirte verso misurata allora lì l'edilizia di Misurata non chiediamo le milizie piuma chiamiamoli le brigate di Misurata si sono allineati al Governo di serrati si è creata questa cabina di regia politica e militare
E si è fatto una guerra che è stata vinta ieri è stata vinta la guerra siete quindi questo è stato il momento di maggiore autorevolezza
E a questo punto però il discorso si deve ampliare perché il Libia e non è un Paese sono almeno due Paesi c'è una leadership tentare una Libia orientale liberi e tale è quella di toghe quella del giornale cali dal TAR e quella
Sostenuta da certi Paesi arabi dall'Egitto sostenuta adesso anche dalla Russia e sostenuta dal giogo Biko della Francia che insomma tende sempre ad avere i piedi in due staffe perché così è il suo poi suo stile soprattutto in Libia
E allora a questo punto il ruolo dell'Italia Prado quello che mi sembra io parlando con alcuni diplomatici la Farnesina mi sembra di aver capito che gli sforzi sono in quella direzione è di creare un dialogo che sia
Onnicomprensivo cioè sarebbe un errore lasciare il generale affittarne e Toby look
Ad appannaggio esclusivo di certi Paesi come la Francia come l'Egitto
E quindi in qualche modo andare a rendere più profonde quelle spaccature che a livello internazionale influiscono sulle questioni regionali lo si vede Libia lo si vede in Siria
Quindi secondo me lo sforzo deve essere proprio questo cioè la diplomazia italiana in un lavoro molto ovviamente lento
Certosino minuzioso ma che è in grado di fare perché le capacità ce l'abbiamo debuttare proprio questo
Di questo dialogo onnicomprensivo e poi successivamente ovviamente allargarla tutte quelle realtà dell'entroterra libico che non ci dimentichiamo i Tuareg
E tutte quelle realtà del piazzale eccetera che comunque sono componenti importanti che potrebbero essere in qualche modo si lasciate se abbandonate a loro stesse potrebbero essere manipolabilità forse diciamo così contraria la democrazia
Ma sei nel senso che come diceva il nostro moderatore brillo visto la settimana scorsa è uno che viene sempre a gli eventi che noi organizziamo
Ed è un personaggio perché se no appunto sembra proposto è un personaggio molto concreto molto male con un consulente di professione di dal Cairo
Durante la campagna diciamo hanno della NATO era nel capo del Governo provvisorio quindi si è però un bel po'di responsabilità il suo partito ha vinto le elezioni e subito dopo non è islamici stanzine
Teme molto gli esami esiste
E come dire voi ammicca molto critico
Adesso uno può dire molto critico perché non è il potere lui non lo so quali sommamente diventa molto difficile fare dei giudizi potrà ma è molto critico verso l'attuale sforzo perché lui dice quello che ha detto il mio convegno la settimana scorsa non è importante chi fa
Le cose ma importante che cosa si deve fare Ermete come prima argomento all'ordine del giorno il ritiro delle armi
Allora ritiro le armi è un tema anche riconoscendo un attimo dalla grande politica come un tema molto importante io ho visto personalmente come stava la NATO
Il problema sia in Macedonia nei Balcani ma poi anche in Afghanistan quando c'è una guerra quando c'è una situazione di conflitto così però c'è la prima cosa da fare cercare veramente di portare via le armi
Cioè di impedire alla gente di spararsi perché perché se no è un dito e allora naturalmente Liccardo libico deve toccato un po'speciale perché nei casi precedenti sia l'organico sia la Macedonia eccetera
Lo faceva la NATO lo faceva mio europea comunità internazionale in Libia è molto difficile fare questo dovrebbe secondo me in un mondo ideale essere allegata può farlo
Però
Vediamo che gli arabi non sono capaci mi dispiace di di
Darmi proiettare sicurezza neanche all'interno dei loro Paesi e questa è una grave una grave mancanza strutturale che loro hanno quindi
Secondo gli ebrei dall'Italia per fare di più cioè si riconosce l'Italia fa perché è vero proprio detto sui treni Italia fa Perrone ci lavora tutti i giorni
Però
Quello che lo si nell'UI è che l'Italia l'unico Paese che può realmente avere un ruolo
Di condizionamento degli altri perché è l'unico Paese che una presenza storica nel Paese
E la Libia intendo dire è crei quello anche che ha il maggiore interscambio che le maggiori conoscenze lombardo lo scambio di persone
Quindi quello che dice che praticamente gli ebrei e dice insomma togliete riga i guanti gialli entrate nel mezzo delle cose perché altrimenti non se ne esce fuori
Tra l'altro scusami se la
Possa aggiungere
Chiudendo con con i libici
Stretto contatto con loro
Loro hanno
Venivano sempre a sottolineare due cose fondamentali loro dicevano siamo Riseis
Perché effettivamente Lisi si Libia era fatta per la sua grande maggioranza da Forin Fighters cioè la dirigenza la tunisina la manodopera sudanese
Poi c'era gente venuta dalla Siria venuta al Medioriente c'era dietro afgani ma i libici erano pochi questa l'altra cosa che diceva una che noi vogliamo bene all'Italia
Cioè tutte quelle diciamo non leggende però storie in cui c'è ancora questa rivalità c'è questo astio da parte del popolo libico nei confronti dell'Italia
Io non lo trovate certo c'è la necessità loro vogliono essere rispettati come popolo
Ma vogliono collaborare con l'Italia mi rispetto delle rispettive identità delle rispettive culture delle rispettive sovranità ma anche sul fatto di migranti loro spesso mi hanno detto che sono disposti che hanno fatto iniziative che hanno promosso iniziative
Per collaborare il Sindaco di Zuara che è un po'Lab
Era la dei migranti che partivano verso
Lampedusa c'era ha avuto un incontro con Fassino Sindaco di Torino ex sindaco di Torino nella veste di Presidente dell'ANCI proprio per organizzare un'iniziativa che sull'asse
La dirigenza statale prendesse in considerazione diverse città libiche per un dialogo cita città per risolvere il problema della migrazione quindi da parte loro c'è apertura c'è disponibilità in questo senso con l'Italia
Molto più che con altri Paesi
Se infatti questo una cosa che devo dire traspare in molte del degli interventi nel nel libro cosa che io stesso non avevo ben un messa a fuoco che che ci fosse ancora un sentimento
Più positivo che che negativo rispetto all'ex potenza coloniale cosa che di solito non non avviene ecco
Anzi il fatto di essere ex potenza coloniale inibisce un una
Una presenza poi
Nel nell'avvenire ambasciatore tu hai citato la NATO allora voglio fare una domanda
Perché il tuo volto contributo tra l'altro al libro verte proprio sul ruolo dell'alleanza atlantica
Ma che ruolo può avere in uno scacchiere dove tu stesso scrivi che alcuni Paesi membri la NATO approvi virgolette preferiscono agire bilateralmente piuttosto che attraverso fori multilaterali cioè altrimenti vogliono tenersi le mani libere ordinari commentata anche voi e poi vorrei aprire al pubblico statico c'è un microfono sempre
E allora il ruolo della NATO no questo molto interessante secondo me ed è una cosa che poco nota al grande pubblico che viene sempre sintetizzata molto però si può anche capire cioè la NATO entrava in Libia un po'per sbaglio voglio dire nel senso che
Chi è iniziato tutto è stata la copia sarà così Cameron sono stati loro che hanno senza dilungarci troppo deciso secondo me pensavano in una facile vittoria a basso costo magari anche i danni nostre
Sono loro che avrei cercato di come dire di creare questa situazione qui poi una volta finita la campagna
Caduto Gheddafi quindi come dire tutto figlio normalmente nelle nelle tutte le operazioni NATO il collega Giuseppe se queste cose occuparmene
Vado sempre tenuta con un programma di assistenza e riabilitazione post conflitto e ancora oggi in Afghanistan succede questo un po'giudicare più o meno bene insomma non so comunque c'è questa attività nel caso invece della Libia
è stato un caso anomalo
E sono stati proprio i francesi gli inglesi i quali hanno detto no per carità ma bastano notiamo lontani da questo non facciamo niente eccetera ma deve Cerri taglia diceva sì insomma
Cerchiamo un po'di dare una mano cosa potrebbe fare in teoria la NATO in un mondo ideale certo non mandare un'operazione militare non è assolutamente tutto è completamente da escludere ma per essere chiari no però può andare una mano in quello che si chiama Institution building
Quindi dal costituire un ministero dal difesa valido le forze di sicurezza che funzionano deve avere un esercito moderno
Quelle che sono con gli strumenti che servono a un Governo
Chiamiamolo democratico civile per andare avanti ed è quello che fino adesso non si è fatto perché all'interno che l'alleanza manca il consenso e chi fa mancare il consenso sono proprio questi Paesi che sono state all'origine dell'intervento
Cosa
La bozza del sulla sulla la domanda precedente visto che richiesto
Sulla politica dell'Italia
Secondo me le direttrici anzi le direttrici che stiamo seguendo sono sostanzialmente due
Effettivamente una quella della promozione di una riconciliazione che sia una riconciliazione a tutto campo e che risolva
Alla base il problema della come dire della contrapposizione essa Ovest del Paese
E su quello però ovviamente la ownership non può che essere libica per cui noi possiamo volere da soluzione ma
La devono volere di più i medici alla fine perché non possiamo sostituirci a loro per cui c'è anche un problema di maturità delle condizioni per un
Per un accordo di conciliazione di questo di questo tipo
E nel frattempo però ovviamente c'è un problema di governabilità perché come è stato detto c'è un Governo a Tripoli è un Governo che sta cercando di affermare la sua autorità
E noi come comunità internazionale abbiamo il dovere di
A rafforzare sostenere questo governo fare in modo che questo Governo sia effettivo abbia la capacità di affrontare
Il terrorismo la lotta di lottare contro il traffico di esseri umani immigrazione clandestina
Di dare erogare servizi ai propri cittadini perché il il
Il punto qual è che se non lo facessi noi ci concentrassimo esclusivamente sulla ricerca di quello che scrive Jibril nel nella terza opzione delle della sua descrizione
Bene si creerebbe un'implosione istituzionale nel senso che non ci sarebbe un
Un'entità esecutiva nel Paese
Per cui tutti i problemi che ci sono e che sono gravissimi risponderebbero in dimensioni ancora più incontrollabili
E sarebbe gioco forza più difficile concludere questo stesso accordo per cui
Nel mentre cerchiamo di
Aiutare le parti a trovare i termini della riconciliazione possibile dobbiamo però aiutare l'Autorità esecutiva a essere in grado di
Governare il proprio Paese essere in grado di gestire la sicurezza
Perché l'alternativa e quella che questi problemi si aggravi note che la riconciliazione si allontana
Si torna torna un seminario somalo
E dicevo l'ambasciatore
Invito Rizzo all'inizio allora
Gli occhi
Poi Francesco interverrà subito dopo però se ci sono già qualche domanda dal pubblico io prendere volentieri
Tra l'altro abbiamo solo sfiorato il tema dell'immigrazione dei traffici vari che è un grande problema insomma come diceva qualcuno l'altro giorno dai centri quale datore di lavoro in tutto tutta l'Africa del nord quindi
Qualche alcuni contribuisce a questo giro d'affari sicuramente tutti i traffici clandestini quindi c'era uno qui poi subito dopo il signore passato
Manovra in sé ambulanze da San Carlo Trezza
E con nono non ho letto un volume quindi ma immagino immagino che si sia affrontato un po'
Sulla parte c'erano dell'inizio di quella crisi quando c'era una
Specie di euforia sembrava che fosse
Quasi una passeggiata cioè che co con solo uso diciamo dell'Arma aeronautica si potesse veramente risolvere una situazione quella situazione invece piano piano ci si è resi conto che
è una presenza di Buzz fondo Brown sarebbe stata necessarie o quanto meno avere sul proprio sul terreno delle forze militari che sulle quali ci si potesse si potesse contare
Oggi ecco e poi c'era questo famoso principio del responsabili Tito protetti nonché un po'era la base della della risoluzione delle Nazioni Unite che poi ha fatto partire tutto questo
Oggi
Come stanno le cose veramente
So che forse difficile parlarne ma ci sono delle Buzz contro curando in qualche modo abbiamo sentito che ci sono delle operazioni di evacuazione differiti eccetera cosa che non leggo veramente sulla stampa
Che cosa ci potete dire su su su questo e quali sono le possibilità di una soluzione senza una presenza mi militare anche italiana perché anche di questo
Alla fine poi si dovrà parlare
Grazie
Per evitare l'andirivieni del microfono
Prendiamo il dottore
Così
è sbagliato
La volesse nostro diritto e
Ho avuto occasione di ascoltare Mahmoud Jibril e l'ho trovato come accennava il ambasciatori Minuto Rizzo nuovo estremamente concreto e direi amico dell'Occidente anche perché non perché si apprezzo data ma perché dà ragione a
E
Bravura delle preoccupazioni di appoggio briglie e il
E che non ho sentito menzionato stasera salvo che non ci sia anche nel libro
E la sua preoccupazione che ci sia un tentativo da parte di Paesi stranieri a spezzettare la Libia questo sì lui dice che sarebbe estremamente pericoloso perché
E sarebbe la fine del mondo nel senso che
Si continuerebbe a combattere per cento anni
Infatti credo che lui abbia detto non so se
In pubblico-privata metterne dopo ha detto avete fatto fuori un Gheddafi adesso venne isolati e cinquanta
Alcun mi permetto di fare una domanda che non so forse esce fuori tema noto sulla stampa New York Times anche giornali italiani dove si parla
Dell'Afghanistan e che adesso vorrebbe chiedere l'aiuto non solo dell'Iran davvero ci sono i sauditi che danno soldi all'ISI se
Questi soldi che vanno dati a Lisi se non è che poi magari entrano attraverso il patto è di
E la Libia grazie
Prendiamo l'ultima domanda
Valentino Parlato che
Niente po'e dopo rispondiamo poi
Approcci
Io sono andato
Veniva vissuto l'importo del termine probabile vero secondo me e che storicamente c'è stata mai un'operazione di peace
Cioè questo e approvazione unità come poteva essere cioè come è stato l'Egitto e come è stato il Marocco dell'Africa settentrionale l'alibi era piuttosto territorio ha beccato da alta
Scarsa da una preparazione scarsa venisse il campanile incidevano per costoro
Quindi
Prima li abbia come dire storicamente va bene non è mai stata come dire si tratta di costruire di lavorare per costruirne una nazione ippica cioè questo è per questo sono molto importanti le scuole
E
E
Questo
Credo che bisogna fare assetto perché se no
Insomma voglio dire per dire paradossalmente necessità come nazione
Quanto alla colonia italiana
E
Sotto Gheddafi
Che sono state le uniche cose secondo me è stato un errore clamoroso
Mi pare che da fare da parte dei francesi l'operazione della liquidazione di Gheddafi è stata ondata si può dire tutto il male possibile di Gheddafi vero modo di Udine dalla Libia grazie
Grazie
Allora criteri come Cereda da Francesco allora Boso underground la di divisa la Libia divisa in in pezzi e i finanziamenti Saudi
Che la questione storica le divisioni tribali
Non l'azione dinamica
Far prevalere Bruzzone
Rinunciando gravame forse dovrebbero essere le istituzioni a dire se ci sono meno
Io da quello che so e da quello che ho potuto vedere che gli italiani ad esempio sono presenti per quanto riguarda quel contingente molto snello anche a presidio dell'ospedale di Misurata
Per il resto si tratta non parlo solo dell'Italia che io sappia di forse speciali oltre che intelligenze io personalmente durante la battaglia di
Visite ho avuto modo di intravedere poi magari mi sarò sbagliato un americano
Mi è sembrato di vedere poi ho saputo
Ho saputo che comunque gli americani gli inglesi erano schierati con la centosessantuno esima brigata che era la brigata più forte che era sul
Fronte orientale ed era quella dove non facevano accedere nessun giornalista nemmeno libico
Quindi qualche motivo c'è
So che ci sono anche delle delle forze delle forze italiane ma non in prima linea nelle retrovie per fare
Diciamo così penso copertura logistica eccetera il punto è cosa succederà adesso perché si parla di un addestramento
Per le forze di sicurezza a partire dalle guardie presidenziali di cui si sta occupando fra l'altro generale serrate il consigliere militare di Köbler che è l'inviato speciale dell'ONU per la Libia lui si sta occupando di questo probabilmente
Essendo l'Italia forse la più accreditata nella formazione di questo tipo di forze di sicurezza probabilmente verranno inviati dei contingenti io escluderei a priori
Che saranno mandati da qui a breve delle forze militari anche perché
Di fatto in questo momento non c'è una guerra in Libia in Libia ci sono tantissimi focolai che devono essere risolti uno ad uno con delle soluzioni ad hoc su misura come un abito fatto da un sarto
Non si può pensare tantomeno penso a un dispiegamento della NATO poi in questo momento in cui poi ci sono imballi russi dall'altra parte
Cioè la NATO è una forza militare che deve entrare in situazioni di crisi militare non in situazioni di crisi politica oppure nella gestione del post
Del post crisi questo questo sì quindi insomma io direi che sono le sono i singoli Governi nemmeno tanto l'Europa Easy perché l'Europa è divisa soprattutto in questo momento che a livello politico l'Europa sta conoscendo un periodo piuttosto buio secondo me è nell'iniziativa di singoli Governi
Fare promuovere delle iniziative a sostegno della Libia del Governo libico del popolo libico in questo senso l'Italia appunto che sia promossa come appunto coordinatrice di conferenze con l'America
Io vedo anche nell'America di Donal Trump faccio una piccola digressione visto che vive in America nell'America Donal Trump opportunità non è detto che da un'altra se una persona che chiude il canale della diplomazia di Danzi da quello che so parlato con alcuni dei suoi
Del suo entourage mi sembra di capire che lo è molto interessato alla guerra lì si sta al terrorismo la questione libica la questione dei migranti certo lui la vuole risolvere a modo suo
Però come dire interessato al dossier e quindi io ritengo che l'Italia possa trovare anche nell'America di un'altra una sponda per risolvere
La la crisi la crisi libica la situazione è la situazione in Libia
Per quanto riguarda alla Libia Paese come dicono i meccanici o part-time se fra totalmente diviso
Sì è vero è vero che Stato unito con la dominazione italiana è vero che è stato unito con Gheddafi ma è vero che la situazione è questa io la vedo diversamente rispetto per la Sicilia ad esempio la Siria è fatta da due
Da tre entità ben differenti fra di loro ci sono i sunniti ci sono gli sci che ci sono i furti
E allora lì avrebbe anche un senso trovare una soluzione di tipo etnografico cioè
Dividere la Siria a seconda delle varie regioni dando delle autonomie dato lì c'è un discorso
Ma la Libia è talmente frastagliata talmente tanti entità di carattere etnico religioso eccetera che pensare a Akassou dividerla per tutte queste entità e secondo me input pazzesco bisogna lavorare appunto sul discorso di lungo periodo grazie le diplomazie internazionali grazie lo sforzo
Di tutti e soprattutto la volontà dei libici di poter ricomporre questo mosaico questo puzzle incredibile che appunto il paese che si trova di fronte a casa nostra
Va bene vediamo
No la domanda sulle interferenze straniere è molto importante perché in realtà
Molti dicono secondo me ha ragione che sei TBC fossero lasciati a se stessi magari che farebbero meglio
In realtà io credo che una partita importantissima che si gioca l'idea è quella sul ruolo dell'Islam politico perché poi tutto ruota attorno quello
Previsioni contrapposte sono sostanzialmente attorno a questo
Dove devono fermarsi limiti dell'inclusività dello Stato
Quali raggruppamenti possano essere recuperati al gioco politico e quali raggruppamenti invece devono essere esclusi o combattuti
E qui si scontrano delle visioni che sono radicalmente contrapposte perché c'è una componente dell'Islam politico che è e anche che oggi anche parti diciamo in Consiglio Presidenza ad un certo senso
Ma c'è anche
Diciamo nell'est del Paese una contrapposizione molto forte rispetto a un ruolo dell'Islam politico
Quindi ecco è questo diciamo riflette anche un po'l'atteggiamento delle varie potenze regionali
E questo rende anche difficile la soluzione del la della questione libica perché si tratta in sostanza di trovare una soluzione che non dico soddisfi ma quanto meno non sia
Incompatibile con gli interessi strategici di ognuna delle
Potenzia dei paesi che hanno dei
Diciamo
Che sono impegnati o che svolgono un ruolo in Libia
Per cui alla fine anche un po'tutte le formule sulle quali che si è giocato più sulle crisi sono considerate nell'ambito del processo politico giocano tutte attorno a quello cioè il ruolo da riconoscere islam politico la parte diciamo di di società
Da recuperare nel gioco delle istituzioni e quella invece da lasciare fuori e quindi
Da combattere
Sulla parte dei boots on the ground direi che come l'operazione contro Sirte dimostra è vero essenziale che ci siano delle bussole Crans perché diretta che è la diversità dimostra non
Non non sono sufficienti e difatti sono i libici che hanno fornitori buzzo depurando con appunto
I gruppi di sostanzialmente misurati vino in quelli che fanno capo alla sanzione frazioni draconiano al marzo scrive
Hanno combattuto sul terreno peraltro con
Delle gravi dei gravi costi in termini di perdite umane
No no certamente e questo si riallaccia anche al discorso dell'identità nazionale
La formazione di forze armate nazionali a cui a mio avviso richiede uno sforzo best dia addestrativo
Questo non so proprio da un punto di vista tecnico ma proprio da un punto di vista di formazione della dell'ethos del soldato perché
Uno dei propri probanti Uros con la Libia quello
Per cui i gruppi armati che combattono combattono avendo alle spalle un'identità localistica un'identità come dire
è morto
Più limitativa rispetto al concetto di Stato nazione
Quindi questo sicuramente richiede uno sforzo addestrativa questo richiederà Bruzzone curando meno
Se saranno i quindici evidentemente dovrebbe decidere
Ebbene io manichea forse perché sono più libero in quanto non si Giuseppe
Sono un pochino più pessimista di lui non perché abbia piacere essere pessimista assolutamente avere al contrario però come dire han parlato poneva un problema
Giusto fece la Libia non è mai esistita come è stato certa la maglia o ma è stato tant'è vero che il nome Libia è un nome che viene dall'Italia è un'opera umana voglio dire a dire di una provincia romana
Assolutamente anno due mila lire età Bengasi e Tripoli
Questo però anch'io vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che secondo me questo è un problema comune
Dei Paesi arabi
Nel senso che la Libia un caso estremo se vogliamo ma se noi guardiamo al mondo arabo cosiddetto insomma no in realtà di Stati veri e propri secondo me c'è solo l'Egitto forse Marocco
A nel Maroncelli senza che l'accordo ed Egitto Marocco a sottoporsi a noi e meno favorire ma esso parte come dire la precisione statistica voglio dire in realtà non si tratta di Stati veri e propri la Sicilia
Lascio la Siria è un nome anche lì di una provincia romana
Nei secoli da cui dopo la caduta l'intero nonché non è mai esistita una sera in una CdA Siria ritornata nel mille
Consulta
è ritornata remi novecentoquarantasei con l'indipendenza dopo il mandato francese progettato di Paesi con una in tinta estremamente fragile
Quindi è chiaro che quando si come dire distruggere quello che c'è quel piccolo
Diciamo nucleo amministrativo che tiene insieme questa gente e difficilissimo ricostruirlo se noi guardiamo alla Libia e il riuso se non politica lista come dire tendo essere d'accordo
Con il primo articolo che c'è nel libro come De Mattia Toaldo in cui dice beh attenzione signori non pensate a Gheddafi l'età dell'oro il trainer i lavori in orario che bello o no era un disastro
Questo a cui era un dittatore sanguinario e la Libia esisteva soltanto come la famiglia del colonnello Gheddafi punto e basta non c'erano partiti politici enunciano Forze armate non c'era un'azione civile ha distrutto tutto c'era solamente lui i suoi figli e voi pagava
O meno quelli che vi erano fedeli oli punitiva
Quindi è chiaro che è caduto a voi adesso è un disastro voglio dire e per quello che io trovo che questa situazione preoccupante e malgrado la diplomazia facciano giustamente il possibile per cercare di rimediare vanno bene a farlo voglio dire
Però credo che il problema sia un pochino più grande di noi in una cioè un certo senso insomma ecco perché per l'appunto non non ci sono basi su cui costruire voler fare un'altra cosa
Anche così parlando un po'in libertà insomma no cioè i francesi hanno fatto un bel casino per usare un termine così un po'colloquiale insomma no perché io ho sentito mi è capitato personalmente lo sollevo dicendo ho sentito no conferenza
L'ambasciatore Leavitt consigliere diplomatico del Preside far così il quale sosteneva erano coperta americano questo no sosteneva che la Francia intervenuta perché c'era una responsabile tutto perfetto
Responsabile dito pronta ecco quindi come dire l'aiuto che i cittadini vanno tutelati io devo aiutare perché da fili ammazza tutti se no però anche lì chi ha detto che la Francia deve fare l'interprete dicono sentimento ammesso che sia giusto il principio no cioè molto grave cotto trovo costano molto grave
Tanto più che se poi guardiamo un attimo alla storia e dobbiamo un po'entrare credo delle cose
La la rivolta libica è del febbraio del due mila undici se non ricordo diciassette febbraio se non sbaglio Bengasi iniziale la frase che ha ben altro poco prima due mesi prima c'era stato la caduta di Ben Alì in Tunisia
Allora gli abbiamo visto che la Francia era dalla parte sbagliata la Francia cioè ha cercato di sostenere Ben Ali
Pensava che avrebbe vinto con una volta e che questi movimenti diciamo così popolari di piazza sarebbero crollati rapidamente una volta vi ho trovato non ha funzionato Pili l'in Tunisia la Francia era dalla parte sbagliata
Lei ha pensato che in Libia sarebbe successa la stessa cosa questa volta invece la ma io ho subito stare dalla parte della gente di Bengasi perché è stato si vinceva ci cacciano via d'Italia e gli altri è finito tutto così ma
è un bell'ha una bella superficialità sono e voglio dire
Ho trovato un piccolo esempio non ha conosciuto
Non ho sentito dica che vi dico perché non sono sicuro non sono sicuro diciamo della terra ma ho parlato con il generale De Bernardis Capo di Stato maggiore dell'aeronautica italiana nella
Nella campagna in questione
E gli ho chiesto a luglio se la vera risorsa vantiamo Prodi dubbi abbiamo fatto bene abbiamo fatto male dall'accoglierne questo non cose così chiare e che quindi fa evidenziare e condivise ma l'OSCE qua che vi ho fatto benissimo perché quando c'era l'operazione franco britannica loro avevano messo proprio nella nel targhette che cioè negli obiettivi da bombardare tutti gli impianti dell'ENI
Diciamo dice quando noi siamo entrati nel sistema nato e con il target che è diventato multilaterale tutti avevamo qualcosa da dire li abbiamo tolti però diciamo l'idea era quella somma
Quindi non dobbiamo pensare che che come dire che la comunità internazionale
Sia necessariamente così virtuosa come come come noi possiamo pensare
Allora c'abbiamo ancora poco più di cinque minuti vedo l'ambasciatore Schepisi che vuole fare una domanda se c'è qualche altra domanda impellente
Sì allora solo ambasciatore Schepisi coi
Coerentemente dobbiamo
Per forza fare domande e risposte brevi
Anche Barroso molto brevemente diramazioni Doris parlato di appunto della responsibility to protetti dell'intervento
E funzionano perché c'è stata l'astensione come è noto della Russia della Cina ma
Gli altri tre paesi cioè Francia Gran Bretagna e Stati Uniti
Era l'accordo naturalmente poi è stata un intervento che come sapete ha travalicato cioè si è partiti per la innocente scusa di proteggere i civili come è nella natura della responsabilità di proteggere poi naturalmente si è approfittato per cacciare Gheddafi ma io volevo
E poi parlare adesso ma siccome l'ambasciatore improvviso in che situazione siamo perché c'è ancora un po'di conflitto
E quindi il rispondente diciamo potrebbe essere prematuro perché la Francia e Gran Bretagna esso si oppongono e seconda domanda ma perché il peacekeeping e lo dovrebbe fare la NATO e non per esempio lo erano
Che demandato proprie a questo grazie facciano in via
Prego secondo mandarli
Nozze spese si presenta perché siamo su Radio radicale Brizio di Giulia Bongiorno
Una seria c'era no almeno non volevo sottolineare anche la grande responsabilità dell'America perché terra la Francia e l'Inghilterra
C'era l'America che credere che entrano e che ha appoggiato
L'invasione che ha soprattutto di natura economica per conto della Francia dell'Inghilterra prego
Una domanda qui
Ritorniamo al
Relatori
Carlo Gualandri buonasera
Ne abbiamo parlato un po'diciamo del ruolo dell'amato dell'Italia all'America io per un interesse diciamo anche personale euro chiedere del ruolo della Russia
Che sta avendo in questo momento e quello che pensano avrà in futuro grazie si è molto importante anche voi uso allora
Anche se l'ambasciatore vincoli c'è stato tirato in causa direttamente dai problemi parole mie alla mia sinistra del globo sotto
Parto dall'ultima domanda sulla Russia la Russia entrata
Alcuni dicono a spinta come inseriti altri dicono diplomaticamente però entrata nel dossier libico
Un po'in punta di piedi però sta acquisendo una ruolo siamo sempre più importante entrata dalla parte di topi Francato dalla parte della Libia orientale del generale a stare diventato un interlocutore
Privilegiato che allo stesso tempo si sta proponendo come un interlocutore con la controparte internazionale che in qualche modo patrocina
La Libia alla Libia alla Libia cimentare cioè la Libia alla Libia di Saras
Ci sono stati ripetuti contatti soprattutto ultimamente ce n'è stato uno forse la settimana scorsa lo stesso al TAR è andato di nuovo a Mosca
Ma mai dica che è il numero due di Serra quindi il vice premier del del del Governo del Governo di Tripoli è andato più volte
A a Mosca
Quindi mentre i partner europei litigano fra di loro al netto dell'Italia che si sta comunque ritagliando un ruolo da protagonista indipendentemente da tutto la Russia sta acquisendo ancora una volta un ruolo da Prodi o quel protagonista
Anche in quest'altro punto nevralgico del Mediterraneo e siamo a due con la Russia con la Siria scusate quindi insomma
C'è da imparare in qualche modo forse al di là poi del dei metodi e dell'opportunità ma c'è da
Da imparare il nuovo corso di Putin ha secondo me
Continuerà a tenere un po'banco sulla scena del Mediterraneo sulle scene regionali mediorientali ancora ancora lungo e ne ha ragioni in qualche modo
Sull'altra domanda scusate qual era
La
Se loro non può svolgere
Un ruolo poi tutta l'attenzione del Consiglio
Ma lo
Dell'ONU deve svolgere un ruolo nel senso che il ruolo dell'ONU
Che voglio dire non è altro che un vincolo di Paesi che si incontrano fra di loro che discutono dei dossier è proprio quello di dare
Un quadro di legalità giuridica a quello che poi i singoli Governi singolarmente o di concerto fanno
Né lei né i vari scenari quindi il ruolo dell'uomo delle Nazioni Unite è quello di creare quei presupposti per dare valore giuridico legittimità all'operato poi di singoli Paesi qui in questa importante
Il ruolo dell'ONU certo è a mio avviso questo mio parere personale e rimane tale e che purtroppo sino adesso
I vari inviati dell'ONU che ci sono stati che si sono succedute parlo in particolare gli ultimi due Köbler e leone quindi permetta ambasciatore ma un mio pensiero personale
Sono stati assai poco incisivi che secondo me soprattutto Leon ha creato qualche problema più che risolverlo
Ma sulla sulla Russia ha risposto Sentinel mi permetto
Osservo solamente che
Anche in questo caso più i problemi si internazionalizzare o
Più si complica
Quindi chi si complicano però semmai la Russia Raia
Diciamo che da un punto di vista internazionale è sempre rimasta ancorata al consenso di schierata e quindi poi ognuno a
Le proprie alleanze le proprie sensibilità quindi insomma
Va benissimo così
Per quanto riguarda gli Stati Uniti direi che innanzitutto gli Stati Uniti grazie alla riapertura aerea hanno reso possibile la vittoria di poniamo al mal Sussi su dai Jacques Sirte quindi
Dobbiamo solo che ringraziare
E poi con l'Amministrazione uscente l'Italia ha stabilito un rapporto diretto che ha consentito
In quest'ultimo anno di traghettare il processo di schierata e di
Raggiungere questi risultati molto parziali ma sono dei risultati che fanno sì che la Libia non sia la Siria
Che fanno sì che ci sia al Governo che fanno sì che ci sia anche un processo nell'ambito della sicurezza
Che fanno sì che ci sia un dialogo tuttora in corso quindi direi che se questa
Interazione italoamericani Italia Italo statunitense può continuare sarà un bene anche per la Libia
Sulle sull'ONU e il resto dico solo che alla fine spetta ai libici decidere perché in pratica sono dipende dai libici decidere il ruolo che le organizzazioni internazionali
Sono chiamate a svolgere nel paese sia in termini di di sicurezza ma anche in termini di mediazione o altro
Bene alto venendo diciamo agli altri attori esterni che non siano d'Italia
Gli inglesi che ritengo di avere un ruolo in Libia non sfugge un potuto rifletterci parecchio prima di arrivarci perché loro sono quelli che nel quarantatré hanno occupato la Libia ci hanno cacciato
E quindi loro ritengo sono messo vorrei loro Idris no e se l'uso quelli ritengono di avere un credito in qualche maniera riscuotere rimanere un po'dimenticato moglie credo che quella sia la loro linea
La linea francese è un po'di acchiappare quello che si può solo secondo me voglio dire no e credo che continuo a flirtare tranquillamente consoce Nicotra Cirenaica sperando in qualche maniera di di di come dire di riuscire a creare una separazione e di guadagnarci qualcosa
Così a basso costo non sono nostre un costo troppo sono
Io continuo a pensare che
Come dire che
L'Italia dovrebbe avere un ruolo accorato importante quello che ha nel senso che non basta la diplomazia italiana che è già molto naturalmente ed ha ragione Perrone quando dice che ci sono dei progressi che vanno registrati che vanno ma dire non bisogna essere come dire per forza negativi
Però secondo me si potrà fare ancora un po'di più quello perché l'unico Paese che realtà su cui c'è un consenso in qualche maniera no
Perché c'è un consenso come dice anche dice brillo mi scuso incitavo ancora una volta Marisa specialmente legato all'utero una persona che conosce bene la situazione anche gli altri paesi intorno accettano l'Italia come mediatore l'Algeria l'Egitto saggia quello che ci scappi esce che quelle un tema solitaria qualcosa da dire insomma no
Io ricordo quando stavo in ENEL Canda era volta come con il Ministro dell'industria a Kabul
E mi ricordo che Karzai CDS Karzai vecchio cambiare ci dice ma sopra la linea perché la preoccupa per voi sono gli ha chiesto la storia di clima di francesi Lorusso però datevi da fare insomma perché quella roba su cui voi avete un interesse diretto
Quello del il ruolo diciamo a della NATO anche lì io non credo che sia veramente possibile che ci sia un'operazione della NATO sarebbe sono assolutamente come dire fuori tempo sarebbe sbagliata non avrebbe il consenso necessario gli arabi non la vorrebbero
Quello che ripeto quello che può fare la rappresaglia Institution brilli può aiutare può fare certe cose
L'ONU è una vecchia storia
Se voi vi ricordate un pochettino poi i colleghi lo sono ancora meglio di me
E sono la lo conosce sempre avuto molta legittimità democratica è giusto come dire che abbia un ruolo importante perché come diceva sempre idee quello che poi darà c'è un quadro giuridico di riferimento tra cui ci si può
No
Però dal punto di vista operativo è sempre stato un disastro ma diciamoci la verità sovrano ricordiamoci non Pirotto niente contro loro parlo semplicemente in termini tecnici voglio dire discusse fu seguita in una diversa se cose fossi curiosità bisogna cioè nel senso che anche in Bosnia e ricordo benissimo insomma quando cioè c'era l'ONU sì grandissima legittimità meglio di niente per l'amor di Dio ma c'è stata sempre Heritage non sarei tutti i colori curioso successe
Poi quando sono arrivati altra gente magari più criticabile Borsa però poi qualcosa è cambiato voglio dire insomma no
E poi quello che in questo su cui anche ti rompo la vostra attenzione anche lì senza nessuna critica per l'amor di Dio preconcetta però l'Unione Europea manca un po'insomma voglio dire no a tutto questo scenario insomma no
E manca un po'mentre come dire si ha l'impressione che non so se lo condivide ce li previsto anche dal di fuori io me lo vedo dal di fuori come analista non sono non sono più in carica
C'è l'impressione come che non ci si voglia sporcarsi le mani non so che non ci si voglia caracolla troppo grossa che si deve risolvere da sola insomma no pratica si tratta di dare due soldi va beh ma non di più per cassa non può e non ce la si fa
Qualcosa di questo e questo è un caso un grande peccato insomma possono aver cavo vincolo forse più della NATO dovrebbe essere forse l'Unione europea manca secondo me ad avere un ruolo attivo insomma no anche perché non mancano gli strumenti noi né economici e finanziari
C'è una cena e voglio dire chi insomma sappiamo bene Crimson volendo ci sarebbero tante cose che si possono fare pura cosa proverbio che finisco con questo
Che diceva di reperire durante il nostro seminario la settimana scorsa diceva poi ci guarda un po'ci la Libia ha pochi abitanti la Libia un Paese che ha non so pochi milioni di persone ed ha delle grandi risorse
Quindi rispetto ai paesi vicini dove dove c'è un rapporto inverso fosse citiamo il Golfo Algeria Egitto eccetera
Sarebbe molto facile come dire
Ad essere ricchi e anche ad aiutare i Paesi vicini in anno quindi è un peccato doppio che come dire questo non succeda quindi credo che l'opera potrebbe anche un po'quasi
Non dico comprare Libia perché è un termine sbagliato uso ma certamente investire molto di più i progetti
Allora si purtroppo l'Europa sul dossier Mediterraneo dal processo di Barcellona impone non è che poco ha dato il meglio di sé
La sono le otto e venti io vi ringrazio Osoppo cento vi chiedo di coloro che risalente un'ultima cosa da dire prima di chiudere intanto volevo salutare lavorare perché
Che
Collaborato va a mettere assieme questo libro del gruppo commenti Frullo Global Copanello che vedo in sala la saluto
Se avete un'ultima cosa da dire purtroppo sulla Libia credo che non ci sia l'ultima parola Mattiello che mi pare chiaro e che non possiamo nonno occuparcene
Sia come comunità internazionale che come Europa e soprattutto come
Come Italia Francesco
Era una cosa attinente strettamente attinente al libro tra i vari saggi tutti pregevoli contributi ovviamente
Ce n'è uno in particolare di io tengo a menzionare che quello scritto da Marco Ricci Marco Ricci è un operatore umanitario un operatore internazionale con grandissima esperienza nel campo ma l'Italia in Sud America ma soprattutto in Africa
Che vive costantemente Libia dal due mila dodici ed è unico italiano civile che è rimasto a Tripoli
Dopo la Seconda guerra civile dopo scopre a seconda del Brasile il due mila quattordici quindi il suo è un racconto e noi l'abbiamo voluto mettere subito dopo nella prima parte subito dopo il primo capitolo che parla
Del Cal simbolico per raccontare il caos libico da chi lo ha vissuto dentro
Quindi oltre a una piacevole scrittura una piacevole lettura ma secondo me è una singolare assolutamente singolare
Racconto
Di come un italiano ha vissuto nel caos libico negli anni della seconda guerra civile insomma quindi interessante per questo
No è fatto bene a ricordarlo il che mi è piaciuto molto il tra l'altro li anche se poi i fatti sono fatti però
Sì le do un barlume di speranza per le cose che lui
Che lui racconta lo intatti voglio ricordare emergenza dei denti rendita
Si trova nelle librerie quattordici euro quindi io vi invito molto a leggerlo perché dà veramente un quadro impatto una rotondità al tutto perché si parla della
Di dal due mila undici in poi la guerra la cronologia dei fatti la parte geopolitica la parte economica la parte insomma si coprono veramente tutte le
Le angolature e poi vorrei dire per chiudere salutare la ripresa di possesso della nostra ambasciata a Tripoli
Da parte di un capo missione evidentemente di qui non posso che aveva allegra me credo che ce ne rallegriamo tutte quanti anni
Perché non manchiamo Buccino ad appena le ha dato nata due anni fa due anni fa quindi credo che sia una buona notizia abbiamo tutto stasera che io ignoravo
Vi ringrazio tutti
Per essere venuti così numerosi ringrazio i relatori egli ha una buona serata
Premio non è un po'di almeno tre
Consigliere con gli strumenti di ieri mi regolerò nobilissima e non è terreni vedrai che i miei tecnici oggi questa macchina non
Mentre al nostro convegno