Più libri più liberi 2016 - Conversazione con Lidia Riviello sul suo libro "Sonnologie" (editrice ZONA)

Parere radicale siamo qui in diretta dalla fiera della piccola e media editoria di Roma si sta svolgendo in questi giorni alla Palazzo dei Congressi delle ore siamo in compagnia di Lidia righello
Che oggi presente qui da noi sono allo sono alloggi ieri sono logiche
Un testo di voi sia su Radio radicale lavori sia diciamo Nona
Tantissima cittadinanza insomma trasmettiamo fiumi di parole in consunte che vengono dal Parlamento però spesso insomma la cui sia così come in tanti ambiti della vita pubblica di questo Paese relegata un po'in un angolo
Innanzitutto come nasce questa raccolta poetica perché diciamo
Poter presentarti ai nostri era di ascoltatori sei autrice conduttrice di programmi radiofonici e televisivi
Giornalista culturale una poetessa perché insomma hai scritto tante cose all'infinito il verbo andare come acqua frizzante neon ottanta in prova
Sono sono sono tantissime le collaborazioni che ai in atto anche a livello teatrale collabori con la Compagnia della Fortezza
Di Armando Punzo versa da fu fondata da Armando Punzo è appunto se attive in questo campo molto vasto che la sperimentazione artistica che poi come dicevamo prima solo dire tutto e vuol dire niente ecco questa raccolta da un titolo così inedito da un argomento così medio no perché dell'amore si parla tanto
Della vita quotidiana si però tanto quando il sonno si parla poco
Sì allora il sondino a un po'come il cibo come l'acqua è una risorsa non è un gran bene i sono partita dall'ASI da questa riflessione che il sonno
Un po'un supereroe una un luogo di resistenza perché è un uno è un bene che c'è stato sottratto in qualche mondo
Ho preso anche l'amianto la mia lettura si era concentrato sul saggio di un filosofo a Jonathan credi che ha scritto un libro il sonno all'assalto al capitalismo
E che è tutta una riflessione su sono appunto su questa su questa sottrazione che parte dall'idea della sottrazione capo dell'ora del sonno negli industriale la società industriale
Quindi ad oggi ne abbiamo un'ora di sonno in meno almeno
Come Società diciamo
Occidentali in linea di massima
Quindi questo era sottratta questa idea del sonno come appunto come risorsa che ci viene come luogo fuori controllo che finora era stato un luogo di noi credevamo pensavamo anche di poter controllare che invece
Manipolata programmata riga ridisegnata
Diciamo in qualche modo da bene dei media
Anche minimi mi incuriosiva mi interessava molto
Ecco e vorrei Zinato che a firmato una nota di postfazione a questo libero prescrive belle terribile dunque come un incubo freddo
Questa raccolta di Lidia righello una volte per sempre fuori dalla lirica dentro le di grammatica e la cui sia di pensiero tanto da ricordarci nel sono le voci edifici cose e persone
Non per fisico gravame ma come memorie calcolo delle compatibilità del capitale la prima pagina di romanzo sperimentale e profetico le mosche del capitale di Paolo Volponi
Ecco all'interno di queste righe che chiudono un po'il volume c'è un po'la summa poetica di queste pagine
Pagine che che comunque alla fine scivolano via e sul quale però poi il lettore può tornare a focalizzarsi sono
Sono dei delle sono quasi delle delle schegge di cui sia sensato vorrei degli neo IP grammi di revoca guerriglie di tre anni che in qualche modo celebrano appunto questo diritto
Del sonno che è una
Evidente metafora della nostra società però come
Negli anni ottanta
Quindi non nati in un certo contesto capitalisti no di del capitalismo come si
Si intendeva ancora prima di una mutazione la mutazione attuale
Il sonno era invece al contrario degli amori in pochi vediamoli potenti diciamo della terra e
Ci invitavano a dormire ricordati per esempio voglia
Film di carpenteria essi vivono che è proprio tutto solo l'invito a dormire a far dormire a farci termine un sonno lunghissimo e non vedere per non vedere per tenerci
In quel modo sotto controllo oggi invece assistono immaginato e liberisti con alcuni non rovescia di questa situazione AGCI invitano a non fare più differenza fra la vede il sonno
E a stare sempre svegli essere sempre sempre svegli e produttivi però che cosa si produce punto non dormendo
E che cosa invece può produrre il sonno quindi il recupero di questa di questo bene appunto primario che come ci quell'acqua puntuale
Di assoluta vitalità importanza quali immaginazione di noi riponiamo neanche quale
Poteri immagina Tivoli di attivo di direi noi sacrifichiamo della mancanza di sonno
Ecco la la riflessione sul sonno in generale si è sempre molto concentrata sulla
Diciamo soprattutto sull'abbinamento tra
Il sonno il ragionamento il pensiero la famosa frase il sonno della ragione genera in mostri e mai ci si è soffermati sul fatto che tecnicamente siamo diventati per colpa
Del capitale dell'idea insomma di evoluzione
Veloce compressa di una società che
Sempre più liquide quindi sempre più sfuggente siamo diventati
Una civiltà di insonni un po'perché non ci basta il tempo durante le giornate è un po'perché il mercato ci vuole
Insomma mi se pensiamo alle grandi metropoli ormai hanno i supermercati aperti H ventiquattro che poneva fine
Anche qui sì sì diciamo sfugge il
La logica di un'apertura che vada oltre la mezzanotte perché almeno insomma non non è che ci si trovano file di persone fanno la spesa di tre di notte ecco quindi tra tutta questa logica fondamentalmente
Un tempo la notte era abitata o dalla cui sia dalla scrittura dai cattivi pensieri dall'amore dalle
Oggi e abitata da oggetti di consumo anche quella
Ecco questo sonno in qualche modo che ci stanno togliendo
In parte Tuccillo restituisci con la cui sia ma su grande scala il ruolo di un poeta che si trova a contrastare una sorta di di
Come dire di saccheggio al sonno come può come può opporsi
L'artista continua deve usare utilizzare quello spazio proprio questo spazio di desistenza appunto quindi
Diciamo di di fronte a questi suoni indotti o a queste vecchie programmate
Deve recuperare quell'ora che Danilo Correale che l'artista che vive a New York chiamo appunto di Miss inaugurato allora mancanti alla mancata
Ecco proprio in quell'ora mancante e lì il pensiero o più forte
Rari fatto ancora più delineato in artista possano sicuramente avere vece l'opportunità proprio di
Di assistere a questo mutamento di testimoniarlo
Aggiungiamo solamente alcuni alcuni stralci pagina quarantadue si legge non desiderare il pensiero da altri in movimento
Prosegue ma anche il conducente attraverso la velocità non si sente se poi la macchina frena la storia finisce motore
Ancora un altro quanto dirà ma
La specie se non la si riflette le determine del controllo della velocità non condiziona la finale della partita
Ancora da i vetri fissati in previsione di una tautologia addensanti e scompare la definizione di conducente
Ecco
C'è anche qui questa figura appunto diciamo di della conduzione verso qualcosa no un tempo magari
Nella diciamo dell'immaginario collettivo
Ma filosofico c'era l'Orfeo conducenti ce ne siamo al a al sonno così come c'era Caronte che traghettano alle anniversario c'era semplice radio che conduce al saluto infortunato
Il primo quota conducente conduttore vorrei conoscere la Sapienza voglia anche un'altra del conducente nella seconda sezione dei Liberal PD previsioni comunque in tre in tre sezioni
E la prima è tutta dedicata al sonno agli utenti dei clienti del sonno che si ritrovano in quest'istituto ovvio definisco istituto che è un luogo dove si dovrebbe curare l'insonnia macchina dove accadono tutta una serie di spostamenti e di muta
Di mutazioni la seconda parte invece dedicata alla driver lesse la macchina senza conducente ma soprattutto al suo perché c'è sempre un una personaggio di riferimento al suo ideatori o uno dei
Dei dei degli esperti di nuove dei diciamo dei degli ingegneri di nuove tecnologie che ha
Collaudato il Progetto driver le scrissi chiama Sebastian tra Anna che con la stessa disinvoltura il rappresentante di frullati o di permettere a pressione
Ci condurci conduce verso questa invece è scomparsa dell'uomo alla alla macchina che
Non arrivino ovviamente non è di oggi è una un'altra parte anche di una dell'immaginario dire fan legato alla fantascienza alla
E non è ovviamente una una scoperta che adesso però
Questa graduale avvicinamento questo spostamento questo era l'approdo alla macchina senza conducente era una
Sempre dal punto di vista linguistico ecco
Nel linguaggio della polizia mi interessava sottolineare questa questa figura si quest'Aula priorità della macchina o questa il predominanza anche missiva insomma perché poi scrivo molto anche
Legando mia all'immagine della nostra società Elena migliore
Di immagini che ci vengono proposti quindi anche visivamente interessava raccontarla questa
Bene allora queste e molto altro possiamo trovare in una questa raccolta poetica ricordiamo l'idea di Viello sono logiche zona collana contemporanea
Insomma speriamo di rincontrarci presso su queste frequenze sono molto contenta ringrazio da dico a Marco Pannella un pensiero particolare ringraziamento per tutto quello che
Che ha fatto vernici tenero ringrazio e grazie tra tra l'altro insomma
Lui che certamente delle Insogna ne ha fatto cavallo di battaglia ha creato con Radio Radicale uno strumento che l'Asinara
Una volta perché ha un linguaggio che essi si avvicina molto tra questi certamente molto per altre annualità migrazioni legali e generali a voi
Grazie