Più libri più liberi 2016 - Presentazione del ibro "Le lunghe notti" di Domenico Trischitta (Avagliano Editore)

Radio Radicale sempre dalla fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma più libri più liberi siamo quest'oggi nei compagni e di Domenico Tris Titta ben trovato grazie bentrovati e voi
Allora suo potere Avagliano Editore le lunghe notti le lunghe notti è possiamo dire un
Lo potremmo definire un una sorta di romanzo identitaria sono
Qualche modo fotografati sono in qualche modo riportati raccontati
Personaggi che solitamente dalle inalazioni classiche sono esclusi ovvero
Definiti personaggi estremi ma ha tuttavia personaggi che vivono ai margini di una quotidianità quindi parliamo di prostitute alcolizzati assassini
Tutti collegati da un antico tema d'antico topos della letteratura ovvero il male di vivere
Con questo romanzo in qualche modo di cittadinanza alla notte perché spesso
Questa dimensione soprattutto onirica viene
Diciamo svalutata diventa un pezzo del giorno non diventa un una un proscenio a se stante e dai una cittadinanza è chiara insomma questi personaggi questi capitoli che sono suddivisi
Per le piccole storie quasi fotogrammi dettati da
Alcune diciamo alcuni temi cardini ecco innanzitutto come nasce le lunghe notti
Anzitutto questa buonasera innanzitutto e grazie per essere qui con voi
A un voto una gestazione molto lunga questa raccolta di racconti perché in realtà una raccolta di racconti però hai detto bene questi personaggi sono parte collegati e vanno di incrociare i loro destini
In una sorta di progetto comune
Vent'anni perché comincerei a scrivere questi racconti nella seconda metà degli anni Novanta
E poi c'è stata una gestazione molto lunga perché beh nel frattempo raccoglievo rifiuti editoriali anche se ho poi
Ho avuto diciamo la benedizione di Giuseppe Pontiggia
Che aveva letto questa racconti al quale erano piaciuti molto tant'è che adesso aprire l'abbiamo
In questa nota critica
E in qualche maniera dopo vent'anni con l'aggiunta di qualche racconto vedono adesso la pubblicazione c'è stata anche una revisione
Perché nascono le lunghe notti detto bene quando dici che in qualche maniera la notte sembra quasi il termometro umorale di queste storie estreme
La notte perché in qualche maniera io dimostro che il tempo cronologico in realtà non esiste
Ma qua i protagonisti sono dettati da un tempo fittizio decidono nel corso di una giornata di una sola notte di cambiare il corso esistenziale della propria vicenda
E non a caso i personaggi cosiddetti estremi
Ma che sono molto quotidiani alla nostra società odierna
Sono esemplari per raccontarci e questo cambiamento perché loro cambiano tutto nel volgere in una giornata nel volgere di una notte prima nascono però le lunghe giornate come descriverne giornate
E dopo qualche giorno decisi chiedono succo d'essere completati dalle lunghe notti perché sono appunto personaggi ed hanno da un camionista
Una prostituta un prete alcolizzato
Che
Raccontano in prima persona e non solo qual è l'elemento che in qualche maniera li fa schizzare
E qui questo male di vivere avviene fuori in maniera decisiva e tragica fino a coinvolgere appunto l'esito finale di questa storia
Ricordare la diciamo la nota critica di Pontiggia
La scrittura di riscritta mi dà una sensazione di forza dimensioni di originalità di taglio narrativo c'è una capacità di entrare subito nel tema e di cogliere me
Gli aspetti più importanti che è molto rara che permette il segno inconfondibile di uno scrittore autentico
E sembra anche Pontiggia insomma aver centrato la questione narrativa perché
Di solito questi libri quando non riescono bene diventano una un pentolone di luoghi comuni
Diventano in qualche modo un'alterazione dei lati più oscuri dei personaggi diventano
La targhe titolazione sociale degli esclusi invece
Questo libro ha anche il merito questa raccolta di racconti anche il merito di
Fare collocare in una storia in un proscenio storico tanti personaggi esclusi dalle narrazioni ufficiali
Un dato molto importante la scrittura la scrittura di questo libro si in qualche modo si scioglie attraverso le storie stesse degli odori e quasi diciamo una sorta di accompagnamento c'è nella relazione quasi non invasiva
Come è stato proprio raccontare passo dopo passo delle esistenze
Anche fuori dal limite se vogliamo
Ma io ritengo che vivo la diciamo l'attività della scrittura come una condizione non come un mestiere
Nel senso che io non riesco a scrivere per
Diciamo motivi stilistici o per dimostrare di avere una bella scrittura la mia è un'urgenza comunicativa
Dettata da una condizione esistenziale non riesco a scendere il quotidiano dunque l'aspetto privato di un essere umano con la scrittura
Dunque l'urgenza comunicativa avviene solo nel momento in cui c'è qualcosa di importante da dire da mettere su su su una pagina bianca e per questo motivo ritenevo importante e urgente il fatto che avrà voglia di raccontare queste storie che magari vivono
La nostra quotidianità in maniera
Quasi
Pressante però di cui nessuno si si vuole occupare forse negli ultimi anni con la questione dei migranti che sbarcano con appunto con i barconi si sta un po'guardando alle minoranze cosiddette sociali
Però questi sono personaggi che da sempre da molti anni da molti decenni dicono nostra società da nostra contemporaneità metropolitana anche
Nelle nostre strade per esempio a Roma
Ecco parlavamo appunto del genere io diciamo lo l'ho chiamato romanzo non per fare un torto al genere racconto perché in realtà
Diciamo che anche questa è stata una scelta abbastanza abbastanza coraggiosa forse perché anche senza nessun motivo apparente
Il il racconto di italiane molto vituperato la forma espressiva bene la forma espressiva
Sintetica nel senso rincorriamo da un lato la sintesi sui social network però dall'altro
Ammettiamo le barricate sui racconti in realtà la profondità lessicale profondità stilistica
Di questi racconti di questo libro ci restituisce in pieno il genere del racconto
E e anche tanti rifiuti molto labile impeto e ricevuto sono stati proprio per la forma ecco hai mai pensato realtà diceva adesso faccio trovandosi faccio contenti tutti lo pubblicano
Ma io scritto pubblicato romanzi mio ultimo romanzo punto pubblicato da Avagliano Clancy dei è una storia diciamo classicamente definita romanzo
Per quanto riguarda il discorso dei racconti in Italia cioè noi abbiamo imitato tutti gli stilemi di Rita americani
Che so dalla fast food o tu uomo altre cose che adesso non mi vengono in mente ma ce ne sono tante però non siamo riusciti ad imitare
L'amore che hanno gli americani per la forma breve del narrare il racconto e la forma più alta e più amata dagli dal pubblico americano
Non a caso noto ore come RAI ammontare per
Considerato volevo il padre del minimalismo americano
è stato un eccellente raccontata ore di storie brevi
L'Italia si capisce perché
In realtà non sono così commerciabile però tutto può succedere uno deve cercare anche di cambiare un po'il corso la tendenza diciamo ufficiale
Io tra l'altro amo molto la forma breve perché la ritengo per certi versi più difficile della forma di romanzo perché nella brevità dei deve riuscire a mantenere un ritmo alto
Che se no il racconto non sarebbe riuscito cosa che voglio dire nel romanzo che può permettere delle pause la suddivisione in capitoli può ripartire ci ove micro storie
Nel racconto se non mantieni con un ritmo alto se non c'è un finale unici Pont particolar mente diciamo esclusivo di solito fallisce
Bene noi siamo giunti alla conclusione di questo spazio di approfondimento culturale ringraziamo Domenico tre iscritta le lunghe notti Avagliano Editore insomma
Speriamo di Elia ascoltarlo eri incontrano presto per qualche novità letteraria grazie alla c'è stato un piacere noi ringraziamo voi che ci avete ascoltato fino a questo momento gli auguriamo un buon proseguimento con le trasmissioni di Radio Radicale