Più libri più liberi 2016 - Incontri e disincontri

Penne
Bene arrivati ben trovati allora
Questo signore Ginevra Bompiani
Offre dopo io se non altro Francesca D'Alema davanti ad un giorni
Ha scritto un libro
Che contrariamente libri precedenti a me è piaciuto in toto
Sull'invece precedenti avallare mi vede infilata quasi per avevo sempre qualcosa da ridire per esempio che erano troppo letterati che erano troppo aristocratici che erano troppo raffinati
Questo mi insomma nonché ce l'abbia contro la raffinatezza però cioè raffinatezza
Che
In qualche modo diventa qualcosa di più come in questo libro
Questo libro secondo me può punto d'arrivo o un punto di nuova partenza
Io spererei nella seconda
Ipotesi nella storia di Ginevra Bompiani come scrittrice
Come sapete di neve e tante altre cose ma non non parliamo di quello
Me l'AZ il titolo io ovviamente col computer sono un cane ma ho scoperto che vuol dire andare dietro di un passo cioè spostarsi all'indietro guardare al passato
Però in una ottica di di di presenza di di attualità di
No vado indietro per capire un po'meglio perché sto lavorando per il presente sul presente
E e il rapporto con il passato è fondamentale in questo libro solo che
Questo rapporto e come
Come si può dire decantato
Depurato da
Un'arte specifica che quella della letteratura di solito
I letterati sono personaggio un po'fastidiosi sanno troppo
Si
Giocano troppo con le parole qui le parole sono parole tutte necessarie c'è un rapporto con la letteratura molto adulto molto serio e serenamente esigente
Non c'è il blocco della letteratura anche se c'è il piacere della letteratura cioè invece
Questa
Questo scavo la letteratura serve per dire delle cose che per noi sono importanti per Ginevra Bompiani e per i suoi lettori si spera
Il libro organizzato in modo e serenamente letterario essendo un libro di fatto di ricordi e di ritratti
Però è vi dico solo alcuni titoli dei capitoli capite subito non non c'è il personaggio
Al centro c'è al centro il punto di partenza è un sentimento e un'immagine Londra e la pista sono il le prime due i primi due percorsi l'epilogo e mille zeta sono gli ultimi ma in mezzo ci sono i personaggi che sono i ritratti ed i tratti hanno dei nomi ogni volta che si riferiscono a qualcosa che riguarda direttamente il rapporto di dell'autrice con
Questi personaggi raccontati con la loro qualità con la loro diversità con la loro individualità
L'emozione l'immaginazione la passione la lingua il pensiero la memoria e paura il fuoco
Il corpo la luce l'animale il paesaggio come vedete una gamma
Molto ampia di di di di immagini e di sentimenti
Bene si tratta di un dialogo se vogliamo con i morti
Nelle dicendo loro mi è venuto da un lato timori come passavano tutti non sono tutti morti però di fatto ma l'altro il passato una cosa di ieri fa parte anche quello
Di un mondo che è stato che non è più
E
Leggendo nemmeno avuto una voliera strana che ho esaurito velocemente perché ce l'avevo in casa di rileggermi il più bel racconto del Novecento lo diceva Romano Bilenchi che i morti di Joyce
Da Gente di Dublino un racconto sublime bellissimo dove credo
Chiaramente uno scrittore si è arrivato a parlare dell'assenza di quelli che non ci sono più del vuoto che lascia anni noi del nostro
Rapporto con loro delle crisi della presenza come diceva Ernesto De Martino per parlare del delle cerimonie dell'urto no
Quindi questo
Parlare dentro coi morti dialogare con i morti dialogare con il passato parlare del passato per cercare di
Trovare in qualche modo una traccia una traccia che pian piano viene fuori nel libro
E viene fuori attraverso personaggi bellissimi che ne so il primo
Forse il punto di partenza vero del libro e il viaggio che è un certo punto Ginevra decide di fare durante le guerre civili e l'ex Jugoslavia decide di fare piccolo gruppo di volontari con un camion che porta dei viveri rivestiti eccetera
In in nel dalle parti di essere breve mica puoi mica tanto insomma
Prego nei luoghi dove logora nel in Bonomi luoghi dove andare nella vasca dei luoghi dove avvengono
Cose cose piuttosto terribili e
Qui lei si ritrova come dire diciamo lei letterati anche lì gente colta
Borghese diciamo anche questa parola senza insulto perché una volta non era un insulto
Si ritrova di fronte a sì di frode di fronte alla tragedia di quegli anni una tragedia storica un passo a un passo da noi che è stata raccontate affrontata da
Credo meglio che da ogni altro
Non da Adriano Sofri come magari tu pensi ma da Luca rastrello con la guerra in casa dall'ex under langue perché in qualche modo
Ne è stato coinvolto fino in fondo da don Tonino Bello da alcuni gruppi di cattolici diciamo minoritari che si sono buttati in qualche modo allo sbaraglio per cercare di
Langer diceva di fare da ponte ma anche in certi casi di fare da come si dice da da
Da sponda o da divisorio da dare qualcosa che cerca di evitare lo scontro insomma di evitare di evitare la morte
In attraverso questo inizio vero del libro attraverso questa prima come si può dire mutazione dell'autrice
Nell'uso
Lei lo dice un certo punto
Nella lingua
Nella linda dice di essere stata e queste tendenze miracolata nella lingua nuovi proprio la parola miracolata cioè trova una lingua che
Riesce a sostenere questo peso di di tragedia questo peso di di di orrore di bimbi umana cattiveria DD insomma questa e norme
Come dire
Malinconia o anche
Disperazione che viene dal vedere gli orrori della storia da Air Berlin dallo dal trovarci essi molto vicini o molto dentro e dopo d'allora finalmente si può entrare nel libro si entra
Nel racconto di queste di questi personaggi di questi incontri questi amici
La gran parte morti che sono personaggi a volte molto noti a volte un po'meno ma insomma molto noti della cultura del seconda metà del Novecento cioè cosa Bergamin CEE
Personaggio meraviglioso che io ebbi modo di conoscere grazie
A Ginevra Giorgio Agamben c'è Elsa Morante c'è Anna Maria Ortese c'è Giorgio Manganelli cioè ci sono una serie di personaggi esemplari in qualche modo
Del
Storia della cultura del del secondo del secondo Novecento avrebbero potuto essercene anche degli altri perché
Ginevra conosciuto tanta gente un po'per il lavoro che è un po'perché per sua curiosità per sua
Come dire voglia di confrontarsi con qualcuno ha scritto un libro che le piaceva ma o qualcuno che aveva fatto un film aveva dipinto un quadro
Che le piaceva e quindi questo bisogno di confrontarsi
Con degli artisti che però sono tutti qualcosa di più che artisti hanno tutti una loro particolarità una loro storia un loro un loro rapporto con l'arte con il loro
Strumento di comunicazione
Estremamente esigente io ho conosciuto raramente delle persone più esigenti di Anna Maria Ortese di Elsa Morante mostruose in qualche modo nel
Nel nel
Nel rivendicare questa
Voglia proprio di scavare e di andare a dire le cose
Quelle fondamentali che andavano dette di non girarci intorno di non fare letteratura tra virgolette ma di fare letteratura senza virgolette
Cioè di fare poesia di fare filosofia di fare il pensiero di fare
Comunicazione anche la però la comunicazione che oggi è diventata un insulto se uno mi dice
Mi occupo di comunicazione io mi viene a picchiarlo e
Una parola comunicazione una parola sacra
è una parola sacre io dico sempre che tutte le parole che vengono a quello ridire comune nel senso in municipio nel mettere le cose in comune comunismo che è una parola sacra anche quella anche se rovinata dai comunisti
Comunione nel senso anche religioso e cattolico del contatto col sacro e con
E con Dio insomma sono tutte parole comunità sono tutte parole parole sacri quindi
Questa esigenza questa forte esigenza di
Di di non
Non Benares camper l'AIA di non di andare al al al centro delle cose anche con rischio di restare un po'fulminanti di restare un po'
No come è successo alla Morante in qualche modo notti Titti confronti
Con la realtà del mondo e ne resti annichilito
No fino al punto
Se è un caso tipico però ma ci sono altre cariche potrebbero venirci in mente insomma di tentare il suicidio di rinvii di volere la morte piuttosto che continuare
Che continuare in questi
E
Il di questi personaggi molti sono donne e devo dire che probabilmente le parti più belle sono quelle che riguardano le donne non in chiave come dire femminista e cioè ma proprio perché
Si sente in questi personaggi femminili questo tipo di depurazione questo tipo di
Miracolo della del del dal della parola DB liberazione dalle cose dalle cose dalle cose superflue un altro
Che io ho solo sfiorato e mi dispiace enormemente Ingeborg Bachmann anche lei con una fine tragica non suicida arma
Terribile ancora di più forse per questo per la sua casualità no
E
Tutto questo nel mentre che
In qualche modo ti devi
Ci devi confrontare con col passaggio del tempo con la vecchiaia con la morte
In genere confessa di avere paura della morte di non avere un buon rapporto con la morte gli atti degli altri bene
Ecco il Vice due cose dice che la caratterizzano emettono tutte e due molto significative la mia incapacità di affrontare la morte degli altri
La mia dipendenza dalla bellezza
Due cose così che no che
L'incapacità di affrontare le Mortella dipende la difende dal diciamo dal decade intimismo perché se no se invece riuscirà ad affrontare la morte
Dell'affascinante la bellezza e avevamo a morte Venezia
Eravamo come dire in un già noto ampiamente insomma in gara raccontata ampiamente mentre questo libro secondo me è un libro veramente Dio
è un libro di oggi che serve a questa
A questo bisogno che noi abbiamo che ne abbiamo di capire ci sono anche personaggi di cui
Io non sono riuscito a individuare chi sono perché evidentemente appartengono al di più al professori a quella parte sulla all'ARES
Andare bisogna no
No di pittori lo sono allora non era loro era un'altra va beh invece ce n'era uno che mi ha
In cuor mio diritto moltissimo perché per strani motivi ho avuto una breve corrispondenza con questa signora conosciuta una sera mezzo ubriaca
In caso di amici e periti forse te lo ricorderai Michel tour lotta
Cardinale ecco incarichi certo Locker Sonia Orwell siccome io son sempre stato
Innamorato di Giorgio Orwell il mio modello il mio ideale anche per come scrivere come affrontare il mondo eccetera era una figura alla Orwell e quando mi hanno presentato sogni anche era la sua vedova
Una vedova strana perché come sapete era molto più giovane di lui era la sua infermiere quella che è la
Arriva Segretario che ci ha la sua segretaria sì
E molto ubriaco con amministrare ridicola ma stante abbastanza cento consumisti
Con sui rischi in mano però insomma ero deliziato da questa conoscenza e tanto che poi dopo ci siamo scritti due-tre lettere poi come sempre succede
Uno in una città in un'altra ci siamo ci siamo del tutto persi di vista però sono
Una serie di personaggi che servono all'autrice per capire
In qualche modo dove
Forse ha fatto qualche errore dove non ha saputo approfittare delle occasioni che le si presentavano no
Che anche questo un dolore che credo a partire da tutti noi abbiamo conosciuto tutti delle persone che
Ci pensiamo di non avere affrontato
E conquistato e e insomma è vissuto a sufficienza insomma che con le quali non non siamo riusciti per pigrizia molte volte per pigrizia oppure per
Incurante sapevo canile insomma no a ciò io non potrei fare assumere elenco delle persone naturale sprechi ma naturale tendenza lo spreco
Ecco naturalmente Henze allo spreco anche in certi casi questo lo dico per me
In chiaro autocritica per una forma di idiota visto Cretti cinismo pseudo rivoluzionario d'epoca no capacità per cui io per esempio la persona che rimpiango di più di non avere
Frequentato avendone avuto
Tutte le possibilità e Leonardo Sciascia che continua a pensare che sia stato
Lo scrittore più intelligente che abbiamo avuto nel secolo scorso chiudi Pratolini più di Calvino più di
I fortini più di tutti
Anche i pensatori i politologi i filosofi eccetera un personaggio
Che
Continuo a a scoprire quanto avesse capito di dei guai dell'Italia più di tutti e meglio
è meglio di tutti allora sono anche queste occasioni mancate che il libro racconta non tanto le persone che non ci sono nel libro ma anche le persone del libro con le quali si sarebbe potuto stabilire un dialogo molto più intenso molto più forte e stabile sì sì sì
Sarebbe potuto scavare molto di più e confrontarsi
E confrontarsi molto di più tre personaggi minori che nessuno si ricorda salvo lei e io
C'è Maria Chiappelli donna accezione ad alta voce come casa però che la conosce ma sai perché perché lei dalla dei soldi a Danilo Dole circolando anni Cinquanta Coelho Stalin Sicilia dolci brava perché era poverissima Maria ecco allora l'ho lo conosciuta
Per quel tramite e l'ho letta per quel tramite era scritto un libro che si chiama Allocca minore che è uno dei gioielli
Di un come si può dire un prodotto se minimo italiano
No Loca minore già il titolo insomma Locone nel maschio nel merito insomma lei Allocca minore che
Razzola per casa insomma
Media Chiappelli scrittrice ecco c'è un ritratto i meriti appelli bellissima ma poi direi anche lì la capacità di di di di nero è quella di
Di di collocare sempre dei personaggi su su uno sfondo in un contesto no
C'è una certa Roma c'è una certa tre righe c'è una certa stanchi c'è una certa C&C solo delle case anche ci sono dei luoghi
E nel racconto su un racconto vedi come uno
Nel memorie o testimonianza qualcosa sumeri è Chiappelli appunto nel consumer e che per ci sono i nuovi luoghi contano forse in alcuni testi più che in altri perché sono più significativi perché
Investono anche loro si investono di questa
Sorta di affettività del dell'autore
Però mediata da un personaggio mediata da una persona con cui l'autore sì si confronta
Allora
Questo fatto di guardare di guardare al passato di guardare a queste persone come dice Ginevra un certo punto con
Con felicità e costruttore no eh forse il dono più bello che uno ricava da questo libro insomma e queste capacità di
Cogliere quelle situazioni in quelle figure quei personaggi
Sentendo se ne è un po'illuminati no cioè come una luce come
Lo stupore è perché da questi impari qualcosa che cosa impari impari
Per esempio delle forti individualità delle persone non condizionate dall'epoca dalla classe dal dall'ambiente eccetera ma delle persone
Che sono persone a tutto tondo che hanno qualcosa da dire di proprio che non sono
Non somigliano nessun altro e non voglio somigliare non solo a me non è che lo fanno per per sfoggio per per prepotenza per arroganza lo fanno semplicemente perché è nella loro natura di essere quello che sono di non essere diversi da quello
Da quello che sono
Beh questa anche raccontare queste guerre che è molto difficile nella letteratura è molto difficile riuscire a
Cogliere tutte queste cose attraverso dei personaggi e qui viene fuori la scrittrice qui viene fuori
La capacità di
Ciò se mi metto io a raccontare queste persone diventa noi sicuramente dei beni ritratti pieni di cose di spunti di
Utili ai lettori agli storici futuri e non so chi altro ma
Se lo fa uno scrittore diventa un'altra cosa diventano anche delle figure che vanno oltre
La figura raccontata sono dei tipi sono dei caratteri sono delle no de de dei modelli dei riferimenti che che sono che sono
Che sono indispensabili a trovare una propria strada nel mondo insomma perché se non si hanno di fronte figure di questo genere si rischia di essere un po'stupidi come oggi siamo perché appunto figure di questo genere ce ne sono sempre di meno
E allora diventa difficile
Penso per un giovane capito anche senza conoscerli per carità ma insomma
I giovani che noi eravamo si sono confrontati con persone straordinarie quelli di oggi al meglio ci hanno delle
Non dico una parola sì ma si dice delle medesime che come come come imposta in fondo siamo noi scocca rispetto I nostri no anch'
Alle Morante allorché Calvino e Pasolini eccetera eccetera
Siamo no siamo in qualche modo orfani io leggendo questo libro è una cosa di cui nel libro non si parla
E proprio ho sentito fortemente questo senso di orfani sardi di sentirmi un po'deprivato da delle possibilità da dei confronti delle cose che
Che oggi mi sono mi sono
Negate dal presente quando conosco
Gente famosa importante che scrive sulla Repubblica sul Corriere della Sera pubblicano tanti libri vanno a tutti i festival eccetera eccetera la mia delusione spesso diciamo novantanove su cento enorme perché
Purtroppo uno fra i confronti
Purtroppo la fai confronti e questi confronti sono sono schiaccianti
Il fatto di non farsi schiacciare un altro dei meriti del libro
No perché ci si confronta con questi personaggi semi impara si sa di essere
Molto inferiori a quello che loro sono stati di non avere quella forza che loro hanno avuto quel determinazione anche noi siamo molto più
Come dire nonostante tutto più più più disponibili diciamo queste persone erano disponibili a condizione no molto
Non erano affatto degli aristocratici nessuno di questi qui tu parli
Le persone accessibili si metterò erano esigenti volevano dalla persona che avevano di fronte non i mille che a piedi non
Il cortigiano non laddove una rivista che si serviva di un'amicizia per entrare in determinati ambienti volevo avere di fronte delle persone esiti enorme di avere di fronte
Delle persone che fossero più o meno
Potenzialmente non nella realtà ma
All'altezza di una loro aspettativa molto forte di una loro esigenza evidenzia molto forte
Ecco chiudo qui queste esigenze
Nel libro vengono rispettate io penso che questo
Apparentemente piccolo libro di Ginevra sia uno dei
Dei più belli che si sono
Che è possibile leggere in questi ultimi in questi ultimi tempi
Vorrei finire leggendo le ultime righe del libro
Parlando di questi incontri
Forse non li ho mancati forse mi sono un po'mancata
Non è colpa loro il colpo due ecco
E quando mi guardo indietro vedo quello che avrebbero potuto fare di me ognuno di loro le mille vite che ciascuno di loro aerei apriva
E che ho lasciato richiudersi senza perder mici dentro quello che non sono stato mi sono dimenticata di essere mentre li contemplava o con felicità stupore
Senza tirarmi indietro come mi dirai a guardare la luce Meridiana per assicurarmi che ci fosse che l'avevo vista
E parla di una luce Meridiana
Più culturale un più agli obiettivi del quadro di Guccione del quale do lettura
Sì però subito prima di questa frase parli sarebbe incastrarli Bill insomma c'è un rapporto in qualche modo ecco bene io ogni tanto
Elsa Morante diceva quando esce un bel libro bisogna suonare le campane ecco io
Assumerei le campane che fosse
Se ci fossero
Ringrazio moltissimo Goffredo moltissimo anche
Abbastanza commossa perché Combo freddo ci conosciamo da
Cinquanta
Più o meno più
Più o meno
Conosciuti per stanza piccoli
Cioè
E perché siamo amici direi
Da tutti questi anni però Goffredo è è uno che
Generalmente intende bacchettare quindi non esserlo già non essere bacchettata per me è una
Non credo alle mie orecchie ma poi le cose che il Veneto sono attualmente
Fanno un enorme piacere
Sono bellissime ti ringrazio veramente
Tanto di questa lettura
Che
Insomma dirò
L'ordine due o tre cose
Andando
Indietro
Poi dice che l'esigenza che erano persone molto esigenti è vero la grande fortuna
Che abbiamo avuto
è quella che queste persone Cirano
E siccome c'erano era anche possibile incontrarle
Elsa Morante per esempio non l'ho vista per anni se manco fresca tra l'altro
La vedevamo da Rosati io
Comunque
Ora la campana
Anche in altri posti ma insomma era sempre o al o al bar sciagurati Cordoba sciagura di piazza Navona
Perché amava lei lo chiamava il bar sciagura perché sempre frequentato per degli sciagurati con la valigia rottami
E
Ebbene appunto era circondata da
Una bara ma agli atti la Barbaglia di ragazzi e ragazze che
Poi certa cioè magari c'era anche
Cesare Garboli però normalmente cara Patrizia Cavalli c'era Carlo Cecchi
Verifichi più o meno fissi però insomma normalmente c'ero proprio
Verrà gazzette napoletani anche
Quindi non era
Una
Non era una frequentazione elitaria per niente
Era una frequentazione
Il re è un rapporto di
Insomma passa oggi potrei dire di verità
Conferito diceva allora bisogna di avere del fronte delle persone sì appunto non bisogna avere di fronte delle persone se tu
Sfuggiti a questo essere una persona
Cioè a essere te stesso
A essere te stesso nel modo più fragile e vulnerabile
Perché poi
Elsa atti colpiva ammazzate
E tu poco le dovevi prendere
Non c'erano difese non c'erano protezioni non c'è e non ho soprattutto armatura ecco diciamo che erano
Dei gli incontri senza armatura
Se è d'accordo
E questo è una scuola straordinaria
Incontrarsi senza armatura perché dopo tutto la cosa più bella che si possa fare
Nella vita incontrarsi senza matura è quello per cui vale la pena dire
Di solito la natura e c'era si toglie nell'amore
La togliersela invece
I rapporti che non sono d'amore ma sono sono di amicizia e nemmeno di amicizia sono
Sono dei rapporti
Sono caratterizzati proprio da questa dal fatto che sono senza armatura
Senza armatura loro questi grandi scrittori questi grandi filosofi questi grandi pittori cioè sono veri loro e al pertanto devi essere tu perché
Se tu
Proteggi qualche tuo angolo qualche
La cosa diventa subito falsa
Succede questa cosa terribile
Succede volta nelle conversazioni e secondo me succede moltissimo nelle conversazioni contemporanee che parte il tono infanzia setto
Il e i toni falsetto proprio il contrario di questi di questi incontri
Il tono in falsetto quando appunto ci si protegge
E allora si cerca una stradina per
Per non incontrarsi veramente
Di questo sì è vero che siamo orfani sì siamo work famiglie lo siete anche voi
Perché per
Esigere una cosa così dalle altre ci vuole
Una assolutezza
Una
Un'assolutezza
Un assolutezza in quello che fai quello che pensi
Quello che Mancini nel modo in cui
E c'è un bicchier d'acqua un'assolutezza e l'assolutezza è una cosa molto
Che si paga molto
Molto molto difficile ha un costo molto alto
Però era certamente una
Fu un carattere enti tutti questi personaggi
Ci sono delle persone però raccontandole diventano
E personaggi
Io ho sempre pensato che fosse un grandissimo privilegio
Conoscerle
E frequentati
Un privilegio che
Però non nasceva non era perché
Tuo padre aveva un certo numero faceva l'editore no non c'entrava nulla
O perché frequentanti certa ambiente non c'entrava nulla era perché
Ti mettevi
In questa condizione
Ti spogliati
Però sebbene questi rapporti fossero molto intensi molto veri molto intensi molto
Molto preziosi la sensazione che io
Ho avuto
Io ripensandole ho avuto soprattutto nello scrivere questo libro era di aver mancato qualcosa
Proprio perché questi rapporti avvengono in sei la possibilità di essere così assoluti
Mi sembra sempre che
Infondo tu
Non sei stato poi così assoluto
Come avresti potuto essere per esempio
Ma una serata con un grandissimo filosofo francese che si chiama Gildo illusi
è stato a serata
Miracolosa per me
In un incontro molto felice
Punto miracolosa perché non lo conoscevo questa serata questa cena stappato una cena perché io potessi conosce mi ero molto timida però un grandissimo filosofo io non sono una filosofia quindi
A vero anche molto timorosa invece la serata è andata benissimo alla fine di questa serata
Dell'ISMEA invitato a cena per due sere dopo
Io insegnava all'Università Siena questa serata si svolgerà a Parigi l'indomani mattina dovevo tornare in scena per insegnare
E non ho avuto il coraggio di non farlo non ho avuto il coraggio tutti cono stupidi siamo superiori superiore è spesso veramente inchioda
Ci spinge a fare delle cose
Molto mediocre comunque
Posto quindi siamo superiamo
L'indomani dovevo tornare assieme insegnare e l'indomani sono tornata sia nel segnali
Beh
Mentre a livello lo rimpiango e me ne voglio da data dalla sera dopo ve ne voglio anche perché da dove si era già molto malato
E non ma cosa io poi ho incontrato tante volte ma accennata lui non ci sono mai più potuto andare perché non si è più verificata questa possibilità
In un certo senso questo libro questi incontri nel DUP perché non ne iscritti di più perché questi sono quelle che si sono presentati
Sotto la forma di qualche cosa di incompiuto
Non tanto un'occasione o delle questioni mancante quanto delle coalizioni incompiute per esempio questo è stato negoziale incompiuta anche se appunto poi
è stato solo l'inizio di un rapporto
Checché che continuato fino praticamente fino
Due mesi prima della morte Gentile
Però
Incompiute perché le occasioni su una cosa molto
Molto curioso molto molto interessante l'occasioni
Oggi per esempio
Chiediamo d'occasioni
L'occasione però in origine
Era accompagnata dalla Metis è un'intelligenza fatta apposta per misurare l'occasione per deciderla per
Per coglierla fino in fondo adesso non c'è più la Metis quindi c'è solo l'occasione e Lerner spalti le le le le cogli male le perdite ma anche e soprattutto speri sempreché si ripresenti no cosa che invece l'occasione non fanno
Io ho sempre
Vissuto
Pensando sperando
Che le occasioni si
Ripetesse eroiche la volta dopo le prime veramente
Afferma
Forse anche
Da qui viene questa incapacità di accettare la morte degli altri perché Coppola la morte degli altri
è una cosa che ti dice che le occasioni sono finite
Com'è andata è andata
In realtà in ogni a ogni incontro ha in sé un motore una dinamo
Che
Che quando si chiude rimane accesa
E di queste di tutte queste dinamo
è fatto questo libero gli incontri si sono
Si sono
Presentati questi incontri particolari e si sono presentate alla memoria piuttosto che altri
Perché avevano tutti questa dinamo e questa richiesta di un'altra occasione della seconda occasione
E come dire
Chi c'è un per conto che degenze Saccon centri
La seconda occasione e quella che di back to
Con la memoria
Con la scrittura
Se mi permettete vi leggo due tre pezzetti di questo libro perché ve ne fate un'idea
Col buio
Uno perché mi piace moltissimo Manganelli era un uomo di un
Di un senso dell'umore unico credo nel panorama delle persone era possibile conoscere
Meritato rientranti Manganelli si conclude così io ricordo il suo sogno
Guidava sulla strada di montagna e due i lati della strada è una popolazione sempre più numerosa faceva la scusarci
Finalmente si fermò per chiedere che cosa succedesse
è una gara di bruttissimo
Che
è una gara di bruttezza gli dicono riprese la strada lentamente col terrore di vincere
Va bene è un modo di ricordare un'operazione stasera bisogna avere
Straordinaria non è assolutamente niente e poi invece né il capitolo che si intitola la paura
Un un primo incontro
Telefonico con Anna Maria Ortese che
C'è un vecchio libro che andrebbe ristampato da nottetempo di Raffaele Alberti che non fu sempre un trombone come quando girava l'Italia perché era morto di fame dopo la guerra civile
Ma è stato un grande poeta e anche scritto un piccolo libro che si chiama prima impressione di
E che sono dei ritratti fulminanti sul primo incontro con alcuni personaggi Tramontina Picasso Bugno e il Chaplin non so chi altro
Ecco questa prima impressione molto importante nel nelle nostre biografie di tutti noi il primo incontro con le persone che poi
Ci ha segnato ce lo ricordiamo di fronte
Allora la rivista leggere mi aveva chiesto ritratto intervista di Anna Maria Ortese così e primi di febbraio del novanta le telefonai
Dalla casa di campagna dove vivevo da poco chiedendo di incontrarla mentre parlavamo mi scappò un grido è entrato un topo
Ha paura dei topi
Bensì non mi piace averli in casa e ora che cosa farà
Porterò qui le mie gatte non lo faccia la prego è terribile inseguire e terribile inseguire una creatura scaturite sola minori che non lo farà
Due giorni dopo l'ho richiamata e che cosa ha fatto del topo non ho avuto pace stanotte non ho potuto smettere di pensarci non ho fatto niente ho detto non metta dell'ENI non porti i suoi gatti compiuta trappole pollo liberi in campagna
Un primo incontro
Secondo me stupendo con una don eccezionale com'era ma la parte
Veramente che mia commosso di questo ritratto dell'Ortese eh la Ortese che scrive a
Ginevra in una lettera nella quale gli dice
è un po'felice un po'infelice bene se tutte e due le cose insieme ecco
Io credo
Che questo possa essere anche un finale no prefinanziamento un pre finale perché
Se c'è qualcuno che ha qualche
Curiosità perché ci sono anche molte molte cose nel libro che
Insomma ci
Nei libri riusciti ci sono sempre più cose di quelle che noi riusciamo raccontarne libri falliti ce l'ho sempre meno di quelle fasce uno cerca di
Ecco quindi da qui c'è una piccola miniera per cui uno potrebbe qua
Continuare continuare a scalare
C'è un aspetto che nel libro non c'è che per me invece è stato ebbe piuttosto importante Milano
La famiglia
è chiaro che la famiglia
Non puoi metterti a parlare il Papa ha detto Amato e Cosima però per esempio gli occhi neri
No
Che sono parenti ma
Sono anche personaggi singolari
Un ritratto degli Ottieri
Occhiello e Silvana la moglie magari anche Maria Pace la figlia ma sarebbe sarebbe
Estremamente interessante un ritratto degli editori per esempio
Perché gli editori sono questa strana figura come dire
Quelli che abbiamo conosciuto noi intellettuali imprenditori nello stesso tempo perché non erano editori solo imprenditori totale non era solo imprenditore aveva i suoi gusti le sue
Le sue scelte e le sue predilezioni Einaudi sì Einaudi forse era solo un editore però era circondato da persone che non erano sull'aggravante che
Capace non erano solo Riccione
E c'è lavoravano lavoravano per lui cioè credeva in qualche modo nel
Non la cultura come imprenditoria ma la cultura come
Processo di di conoscenza del processo di trasformazione di trasformazione della
Della realtà e troppo ci sono dei vuoti che uno dice ma perché
Be'perché appunto non si presentavano sotto sotto questa luce
Beh rapporto coi genitori naturalmente sì
Esemplare rapporto ma credo che
Di ciascuno di voi con i propri genitori so proprio
Di dei genitori in un certo senso sono le occasioni mancate per eccellenza
Però
Come si fa
Capra non uno dedica come
Anche queste cose quest'ultimo tempo è stato molto fatto dedica un libro a suo padre
Al potrei anche fare insomma
Sono un certo senso l'emblema del dell'occasione mancata
Da cui poi gli altri incontro agli altri incontri prendono come dice la psicanalisi intendano poi
L'avvio e le mosse
Gli incontri con
Con gli editori diventerebbero dei ritratti
Perché
Parlo palco editori sono per me
Due momenti diversi una cosa sono gli editori amici di mio padre e l'altro sono gli editori adesso amici miei
C'è una
C'era una
Cose in comune ed è che io amo gli editori
Ho imparato da bambina ad amare gli editori perché
Più che la rivalità
C'era una grande amicizia tra i grandi editori del tempo
Mio padre per esempio amava moltissimo Mondadori e tutta la famiglia Mondadori e io amo tutta la famiglia Mondadori se contro Mondadori subito rinviarla braccia
E qui da reciprocamente
Garzanti era più difficile perché non ferendone Einaudi insomma anche la più difficile però grande rispetto
E stima reciproca
Perfino perfino Rizzoni che verrà a dire non eravamo affascinanti sia però perfino cui insomma c'è un c'era un certo affetto
Questo pazzi che quando mi sono messa poi molti anni dopo a fare l'editrice
Più che la rivalità nei confronti degli altri editori io sento amicizia voglio assoluti raccontargli quello che faccio dirlo insomma
Non mi viene voglia medi rubarlo gli autori nel dire
Medie
Insomma
E da una cosa che molti è molto piaciuto facendo l'editore e proprio di trovarmi in un mondo di amici
Che non è una mia bontà perché per esempio scrivo per vent'anni ho fatto la
Il professore la professoressa e lì non ero affatto in un mondo di amici
Tra i professori tra loro non sono affatto amici
Dovrebbero esserlo più degli editori invece no sono sì invidiano sì che
Lotta avvenuta cosa terribile
E invece gli editori mi è sembrato
Beh Rossolini Diego avere a che fare con loro perché gli editori anche se sono imprenditori anche se guardano al solito
Però con loro si parla di i libri di progetti ma
Una meraviglia carico pagante imprenditori con cui può parlare di questo delle cose che tu anni di scrittura
Voi che altro che mi ha mai detto l'editoria la mia famiglia
Vedi Ottieri l'abbiam visto varie ragioni affettive te lo chiedo non attiene
Gli atti adesso non persone che ho amato e amo moltissimo
Tra loro c'era Silvana Mauri Ottieri di cui ho parlato
Non c'è più torta da qualche parte non parla
E che è la persona più
Beh è una delle persone più straordinario che abbia mai conosciuto riconosciuta
Unica
Unica e certa di lei sette adesso potrei parlare a lungo ma
Ma
Una tale nostalgici via
Che mi è difficile anche perché non è possibile il distacco quando uno ha ma troppo persona
Non c'è non c'era distanza
E senza distanza
Non c'è l'ombra e senza ombra non c'è un personaggio Monna non c'era terza dimensione
La persona non
Non la vedete voi invece quello che volevo era che queste persone che gli ho visto
Le vedesse anche
Il Rettore
Leggiamo c'è un tipo di libri che avevamo moltissimo e sono proprio quelli in cui
Ho posto il che parla di
Cafu sue volta più cosca AIA che parla di AMA ma approva
Sono
I libri in cui si parla un vivente parla più descrive un altro vivente andare la Libia li adoro quelli fanno scaffale
Ecco
Ho cercato di fare la stessa cosa
Di parlare di rigidità enti eviti metterli in piedi di di farli vedere
Così rimane sarebbe
Criteri che ha
Fatto di più sarebbe difficile
La mia faccia
Mi amica quale quindi ancora più difficile
Lo chiedo molto complicato
Bene
Una almeno due minuti
Forme alcuno
In quartieri
Beh
Attualmente vedo
Vedo molto
Un'amica
Che Patrizia Cavalli che una poetessa
Ci vediamo molto litighiamo anche abbastanza
Se no quali può epilogo
Abe ho conosciuto te qualche adorabili adorabili credono
Giorgio Caproni per
Mario Luzi conosciuto anche Montale nomi
L'antica però io ho parlato da un'altra parte bussato
Accanto a venire
Sepe
Ma non ci sono delle categorie non si non si può parlare delle persone per categorie sono appunto come diceva
Goffredo sono
Una per una
Se no non solo
Bene
Grazie trarrò stralci