Più libri più liberi - Intervista a Enzo Ciconte sul suo libro "Borbonici, patrioti e criminali" (Salerno Editrice)

Radio Radicale ancora della fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma più libri più liberi siamo in
Compagnia di Enzo Ciconte ben trovato Enzo
Enzo Ciconte i nostri ascoltatori
Già lo conoscono abbiamo trasmesso tantissime presentazioni sui rapporti dei suoi libri e oggi c'è tornato a trovare per presentare la sua ultima
Fatica letteraria borbonici patrioti e criminali l'altra storia del Risorgimento
Edito da Salerno editrice un volume che cerca appunto di andare nelle cause primordiali un po'di quello che viviamo ancora oggi insomma quindi
Una ricerca storica e sociologica che in qualche modo ci aiuta ad aprire a comprendere il presente non diciamo rimanere neanche di stucco rispetto a determinati fenomeni ma
A contesto Rizzardi e analizzarli anche per sconfigge vieterà arginarle meglio come è nato questo questo volume
Il volume è nato dalla necessità di di di dare uno sguardo diverso ad una storia del Risorgimento
Italiano soprattutto nel rapporto delle forze borboniche risorgimentali con no la criminalità i briganti banditi prima e poi
Camorristi il mafioso in modo particolare anche
Da anche txt perché
L'idea che mi ha intrigato di più era cercare di comprendere come mai né forse liberare le forze
Risorgimentali
Che pure avevano nei confronti della della criminalità un rapporto particolare usassero questi criminali allo stesso modo dei borbonici
E come mai soprattutto dopo averne preso il potere cioè aggiunta l'Unità d'Italia quindi eliminato i borbonici perché loro hanno continuato a mantenere questo rapporto con le forze criminali e mi spiego meglio
Se poteva essere comprensibile che nel momento in cui è necessario prendere il potere
Si potesse a ricordare alla forza
Dei criminali
Una volta preso il potere avendo tutti avendo tutti male perché all'epoca non c'ero pressione politica non c'è come oggi
La capacità di condizionare il Governo perché hanno continuato a farlo loro hanno fatto perché dentro un movimento liberale che aveva vinto si aprono delle crepe
Ci sono i moderati sono i garibaldini sogni mazziniani cernita vitale quindi sono un contro l'altro armati ma nel senso vero della parola per cui i moderati per cercare di contrastare i garibaldini
Metto lì in piedi una serie di i azione dicendo che dando al lupo al lupo gridando al complotto dei garibaldini CONI clericali con i borbonici insieme ai criminali
Metto l'impegno dei processi che si vede si rivelerà lotti quanti fasulli perché le prove non c'era venuto talmente
Inventate quindi tutti gli accusati vengono completamente liberati ma nel frattempo iniziano alle pressione molto forte
Dire dichiarato lo stato di guerra nelle nel Mezzogiorno soprattutto in Sicilia intervengono i militari con la giustizia militare il che significa che se tu venivi
Sotto le grinfie della giustizia militare tutti difendeva
Era
Un semplice meditare
Chi
Faceva la giuria erano gli ufficiali
E quante possibilità aveva quel povero militare di contrastare quello che gli dicevano ufficiale superiore nessun quindi era una farsa di di processo quindi
Una cosa pericolosa che allora ci fu e l'uso selvaggio
Della forza della violenza e anche dalla criminalità mafioso in alcuni momenti ci fu una vera e propria cogestione del potere tra forze del Governo con le forze criminali
Ecco nel libro si parla di
Duplici fascino azioni reciproche fascinazione di tra le forse
Politiche risorgimentali e le organizzazioni criminali e diciamo anche
Sì intuisce alla diciamo una una sorta di di spartizione delle deleghe rispetto anche alla gestione del territorio perché in qualche modo
La criminalità organizzata sempre avuto questo aspetto anche di conoscenza del territorio più della parte diciamo amministrativa e politica questo è è già un dato di fatto ed ed avviene in tanti contesti
A un certo punto c'è questa sorta
Di patto che in qualche modo
Viene meno perché poi c'è un elemento di rottura livello spazio temporale all'interno di questa storia e e però sembra che comunque alla fine da un punto di vista ciclico poi la storia si riproponga perché quello che avviene nel Rinascimento avviene in alcuni settori della vita può e deve Larry nel Risorgimento avviene in alcuni settori della vita
Pubblica a atto attuale diciamo le modalità cambiano perché magari la politica si fa in modo differente i partiti sono differenti però
Quel meccanismo è rimasto un po'quello quasi un archetipo iniziale
Sì perché non ci vuole convincere che la democrazia e la dialettica tra la maggioranza la minoranza non la dialettica democratica
Invece all'epoca il può la cosa utilizzate successivamente la violenza la faceva
Da padroni ma soprattutto è una cosa negativa che avvenne in quegli anni dall'Unità d'Italia fino alla fine dell'ottocento
Fu l'utilizzazione dei mafiosi in servizio di ordine di ordine pubblico fu il fatto che alcune garanzie
Per le persone imputate erano stracciate c'è avvenivano cosa incredibile avveniva che unico soggetto che era accusato dalla polizia di essere un criminale
Era mandato in galera senza informare il magistrato e peggio ancora segua soggetto veniva assolto dalla magistratura veniva tenuto in galera perché
La polizia lo riteneva lo riteneva colpevole c'è una dialettica tra la magistratura che era più garantista rispetto
Alla polizia rispetto alle forze
Il Governo quindi noi abbiamo una situazione che era molto
Molto molto complicata lo Stato italiano nasce anche
Con queste sfide stigmate nasce con questi con questi elementi
I negativi il che significa una cosa molto semplice
Significa che
Tu non hai la capacità di rappresentare l'insieme della società italiana ma solo una parte molto limitate molto ristretta perché all'epoca chi votava era solo il due per cento della popolazione
Ecco il diciamo c'è un un sottocapitolo che che ci indica anche un po'il punto di svolta e che si intitola e arrivò il mille ottocentoquarantotto la violenza privata diventa pubblica
Ecco questo movimento di snodo
Abbastanza importante perché in qualche modo la questione diciamo anche dell'utilizzo
Diciamo appunto delle rivolte popolari dei moti in tutta Europa diventa diciamo
O una stagione nuova anche in Italia e anche soprattutto per la gestione dell'ordine pubblico della cosa pubblica inizia esserci una politica in qualche modo crea anche dei problemi di ordine pubblico e quindi chiaramente la pressione delle forze criminali aumenta perché e diciamo se quello se c'è una cosa che ho sempre fatto
E la termo regolazione sociale se vogliamo
Allora quarantotto fu una grande rivoluzione non soltanto italiana ma europea
Sta del Mincio il mondo internet in quel periodo quel pericoli e l'anno mille ottocentoquarantotto del manifesto del Partito Comunista di Marx Wenders
E nel Mezzogiorno i contadini erano chiamati comunisti
Non perché le nei comunisti figli rimasti penso che non conoscevano erano totalmente analfabeti quindi si figuri se qualcuno potesse aver letto e a tutte e potendolo legge se avessero potuto capire
Il il manifesto del Partito comunista di Marx ed Engels ma perché volevo metterlo in comune
Perché volevano semplicemente
Prendersi le terre demaniali e utilizzarle per poter campare
E invece lì la nuova borghesia non lo consentiva perché sia proprio la nuova borghesia di questi di questi terreni ed è chiaro che in quei momenti arrivano forse
Che si coagula attorno al disagio e malcontento sociale che in alcune realtà comincia a diventare
Organizzazione che poi
Avremmo chiamato
Da qui a qualche decennio organizzazioni organizzazioni mafiose che all'epoca si chiamavano squadre perché erano squadre popolari ma dentro le quali era era evidente ed era visibile l'elemento criminale elemento
Ma più o su questi entrano nel Movimento risorgimentale spostano tutta la stagione cercando di colpire
I Borboni poi non ce la fanno perché tutto quel movimento liberale dei defluisce ancora bisognerà aspettare dodici anni perché i Borboni possono essere definitivamente sconfitti
Bene allora noi ringraziamo Enzo Ciconte invitiamo ad approfondire questo argomento leggendo borbonici patrioti criminali l'altra storia del Risorgimento edito da
Salerno editrice e ringraziamo come sempre per
Averci aperto una finestra importante su un fenomeno
Così dirimente all'interno dell'opinione pubblica e lo ringraziamo
Allora l'altro sono libero grazie la ringraziamo gli ascoltatori che fino a questo momento sono rimasti nostro ma ascolto e ci risentiamo presto ancora qui dalla fiera nazionale della piccola e media editoria