Cattolici e protestanti a 500 anni dalla Riforma. Nodi teologici del dialogo ecumenico. Interviste a Fulvio Ferrario, Bruno Forte e Letizia Tomassone

Diciassette novembre il dibattito ha toccato il tema dei nodi teologici del dialogo ecumenico ne hanno parlato l'arcivescovo di Chieti e Vasto Bruno forse
E Fulvio Ferrario che Decaro ne ha facoltà valdesi zoologia di Roma nonché docente di Psicologia sistematica
Allora intanto cominciamo col chiedere quali sono questi non li teologici
Ma io ho scelto di presentare a mettere legati alla discussione anche qui in Italia nel senso che non credo che il nostro compito sia semplicemente di riprodurre quello che si dice a livello internazionale ma di dare un contributo specifico e ho menzionato prima
Le questioni etiche cioè il fatto che i protestanti su tutti i dibattiti etici etico politici dalla sessualità all'omosessualità alla la fase iniziale della vita fase terminale
Si trovano sembra d'altra parte rispetto alla Chiesa cattolica e e quindi si trovano anche ad essere bersaglio dei giudizi a volte un po'pesante che la Chiesa cattolica la nei confronti di quelli che non sono per la vita come essi si esprimono
E quindi appunto io ho chiesto ma che cosa siamo per la morte insomma bisogna parlare un po'di questo
Dal punto di vista della fede comune
Il secondo punto che ho esaminato quello relativo al proselitismo il Papeo alcuni incontri arco
Condannato comprensibilissima mentre il proselitismo cioè il tentativo di sottrarre surrettiziamente membri
Alle altre chiese e io chiedevo ma all'interno di questa condanna come vanno siamo tutti d'accordo insomma sul fatto che rispettarsi vuol dire
Non ricattare spiritualmente persone dell'altra chiesa madrasse
All'interno di questo come dobbiamo valutare il caso che accade di persone che modificano la loro appartenenza confessionale cioè che magari sommate della Chiesa cattolica o diventano evangelici oppure
In Italia succede meno ma in direzione opposta il terzo problema che ho sollevato è quello del Ministero delle donne
Le chiese coordinano donne al ministero pastorale le Chiese evangeliche non è così per la Chiesa cattolica secondo voi un punto importante del quale occorrerebbe discutere
In particolare sui dissensi etici adesso non c'è un tavolo dalle crisi elogia e ci proiettano in una prospettiva concreta
E bisognerebbe analizzarli nello lo spessore
Io penso questo che su questioni di questo tipo facciamo l'esempio che cosa pensiamo cosa dicono i cristiani sulla legge centonovantaquattro per l'interruzione della gravidanza per esempio quando essa è attaccata
I cattolici ingenera attaccano i protestanti la difendono allora che cosa significa questo visto che sicuramente sia i cattolici sia noi
Volevo fare vogliamo avendo una testimonianza a Gesù ciò per molti aspetti noi siamo abbiamo le stesse intenzioni però abbiamo delle
Soluzioni pratiche diverse ecco che cosa vuol dire questo parliamone questo nel senso del mio appello
Prospettive
Un dialogo protestanti cattolici questa una tappa a che punto siamo è stato fatto moltissimo nel dialogo tra protestanti e cattolici e
Comunque la pensiamo e qualunque valutazione diamo e chiaro che la personalità di Francesco ha dato un grande impulso
In Italia io credo che un dialogo di questo tipo l'incontro come questo è stato reso possibile o anche una conseguenza dell'impulso che ha dato a livello nero sale Francesco
Dove andiamo e che cosa vogliamo comminare questo non lo so esattamente
Rispetto i tre temi che indicato io io direi sulle questioni etiche iniziare a parlarci perché non è mai stato fatto seriamente
Sulle questioni relative al proselitismo trovare una prassi è una valutazione comune io credo questo si possa fare
Sulla questione del magistero del ministero femminile
Credo che ognuno dobbiamo solo raccontarci di più non possiamo fare cioè ognuno racconta le proprie esperienze più in là edifici andare in questo momento
Grazie grazie a Fulvio Ferrario che è anche pastore della Chiesa Valdese grazie
Non si era una Bruno Forte arcivescovo di Chieti e e vasto si è soffermato su tre punti parola di Dio e rivelazione Antropologia ed etica teologica e dei Clesio logica questioni i nodi maggiori secondo lei
Ma veda non solo i primi due punti io credo che sia indubbio
Che la ricerca teologiche storica dell'ultimo secolo ha mostrato una profonda convergenza
Dalle posizioni di Lutero e della riforma e le posizioni del grande tradizione cattolica ma il grande nel senso di acronimo dell'estensione che la ricollega
La Chiesa apostoli cava che è stata tristi che c'entra USA lei qui ha fatto notare che
Fuori da questo da quest'Aula
Non sono in molti a sapere che c'è questo riavvicinamento aveva citato documento di Augusta del mille novecentonovantanove tra cattolici ed anche perché per secoli ci siamo combattuti abbiamo fatto apologetiche nome della contrapposizione su questi punti
Io ho lo chiarisco con due domande e dando una risposta per entrambe la prima può l'uomo salvarsi per senza la grazia di Dio mi sembra chiarissimo che i cattolici e pressante rispondono di no
La grazia indispensabile se diciamo di no non crediamo neanche indico
Poi però la grazia salutare l'uomo senza che l'uomo le apre le porte del cuore anche su questo son convinto che intero la riforma il cattolicesimo dicono la stessa cosa
In altre parole quello che è il grande punto di contrasto il rapporto fra antropologie teologia oggi mi sembra chiarito nel senso che
Nessuna delle due tradizioni nega il primato di Dio
E comunque l'esigenza di un'accoglienza da parte del comma
I problemi nascono quando noi dobbiamo fare delle applicazioni su temi etici a questi problemi son trasversali nelle due tradizioni nel senso che ci sono
Posizioni problematiche
Di alcuni nell'uno e nell'altra c'è una posizione maggioritaria due non nella stessa edizione e poi riguardo al e club ideologia non perché Inghilterra riforma non ci sia un senso una chiesa cioè ed è anche forte basti pensare
H leninismo no alla selezione di format
Ma perché l'idea di Chiesa implica sempre due dimensioni fondamentali quella diacronica cioè della
Svolgersi nel tempo e quella sì in cronica della contemporaneità
Sulla dimensione sin cronica io credo che non ci sarebbero problemi nell'interpretare insieme la Chiesa come popolo rinvio come Comunione intorno alla parola i sacramenti al Ministero al centro il problema nella dimensione diacronica
Perché per la dedizione cattolico orto rossa nella successione apostolica del ministero bene una condizione garanzie oltre che un segno della continuità nella tradizione può storica
E
Diciamo il problema e che
Nella tradizione né della riforma questa continuità
Testata non sempre voluttà riaffermata sostenuta contenute
Credo che su questo però dobbiamo aprirci alla ricerca di possibilità ministeriali anche integrative di quelle senza questo questioni ministeriali
è stato citato il tema della sacerdozio le donne
E poi su un altro aspetto che non è ministeriale ma comunque
Che hanno finito il dibattito la questione del battesimo dei bambini
Allora sul posto che dell'Abruzzo però battesimo la Chiesa cattolica quell'ortodossa gran parte delle chiese evangelica sono d'accordo nel battezzare bambini
Ma proprio perché si sottolinea fortemente in questa edizioni il fatto che ciò che conta il primato nella grazie all'opera che Dio potrà compiere fermo restando che occorre fare un'educazione del battezzato a riconoscere il dono ricevute farne tesoro
Dunque
Non è che si vuol dire che le chiese battiste non hanno
Un senso del primato della grazia analogo non è assolutamente questo il punto e che mettono l'accento su altri aspetti che è quello della fede del credente che deve ricevere consapevolmente la grazie
Ma detto questo il problema
Mi sembra che si rapporti piuttosto alla questione del ministero anche qui noi dobbiamo parlare passare dal singolare brutale
Cioè
Alla ricchezza ministeriale della Chiesa Papa Francesco istituito una Commissione
Per riflettere sugli quanto femminile
Io credo che il vero punto e pensare quali forme di ministeriali età ancora inesplorate che è possibile attivare possano essere di fatto attivate e rese
Accessibile alle donne
Che comprendono anche un ministero della parola di Dio
Un Ministero di partecipazione alla guida del Governo e la Chiesa un ministero della carità
Che è una sfida aperta sulla quale bisogna lavorare nei prossimi anni sotto l'azione dello split
Una domanda sul tema dell'ecumenismo
Da una parte della Chiesa cattolica il rapporto il dialogo con le chiese protestanti e dall'altra parte il rapporto con la Chiesa ortodossa
Non è un po'difficile conciliare
Sarà pure difficile ma indispensabile non si può fare un ecumenismo solo da un lato no c'è una storia che ci unisce tutti nel nome di Gesù Cristo credo che questa è la cosa più importante
Grazie grazie hanno signor Gullo fortemente scusa
Tisato massone
Passo ora valdese a Firenze ha coordinato il dibattito sui nodi teologici del dialogo ecumenico tra Fulvio Ferrario e monsignor Bruno forse quale
Giudizio si può trarre da questo dibattito ci sono stati i punti di incontro
Senz'altro un punto di incontro e che è anche attestato nei documenti quello sulla comunione risulteranno cattolica eccetera
è il punto di incontro e che la grazia di Dio viene prima di ogni nostra uno sforzo che sposto capacità umana
Di dire si è di accogliere questa grazie a questa ribadita nella nostra esistenza quindi su questo c'è stato un bell'accordo anche supportato da citazioni di vari testi
Da parte di monsignor fuori tempo con un fronte
Testi e anche dei Padri della Chiesa da qualche protestante ovviamente basandosi soprattutto sull'utero
Che fa riferimento ai testi da possono Paolo
Quindi questi sono diciamo che e acquisito e è un passo avanti perché in Italia e nel novantanove che c'è stata del consenso sulla giustificazione per fede ma non aveva avuto finora una grande ripercussione poi nei dialoghi nelle chiese
Fulvio Ferrario messo bene in evidenza alcuni punti di dissenso punti sull'Antropologia
Punti sul Ministero femminile e quindi di conseguenza sul Ministero in generale
Nelle chiese e punti sull'etica dove di nuovo
Ha fatto riferimento a un superamento in fondo della morale patriarcale legato alla famiglia un solo modello di famiglia a est sono rimasta colpita come in quanto donna nel dibattito poi in quanto donna che esercita un Ministero nella chiesa
Dalla proposta fatta con Mori molta forza da monsignor Bruno Forte
Di istituire un ministero apposito per le donne
Che non prevederebbe tutta la pienezza del ministero presbiterio Ale perché prevederebbe sono la predicazione
E il governo della Chiesa il lavoro della cavità
Ma no l'amministrazione delle carestie dei serramenti ogni scusa me partiva dalla modifica che Concilio Vaticano II aveva apportato appunto in tema di Ministero
Inserendo tre Ministeri al posto di uno e cioè l'episcopato
Presidi serrato e di accollato e si è chiesto perché non pensare a forme nuove inedite il Ministero per le donne
Ecco però questo è un pensare molto a compartimenti stagni perché
Le donne potrebbero essere diacono in potrebbero essere presbiterio e potrebbero essere episcopale come in altre chiese cioè l'idea che la funzione femminile debba essere preservata in uno spazio a parte
Sembra veramente una vi petizione di questa idea della complementarietà maschile e femminile in cui ognuno al suo ruolo
E non deve andare nel terreno dell'altro o l'ARCEA anche un falò che naturalmente in questo
Ma mi sembra che oggi si potrebbe facilmente saltare questa fase della complementarietà e andare invece
A un accesso diretto a perdi tutto a tutti sulla base di una teologia dello Spirito Santo che
Chiama donne e uomini a costituire la Chiesa
Quindi diciamo questa parte del dibattito lo un posto ferie tale dovendo anche stare lì e non potendo intervenire perché dovevo monde fare
Detto tutto questo quali prospettive
Beh sicuramente approfondire le riflessioni come a invitato Ferrario sul raccontandoci
I perché teologici delle nostre prese di posizione anche rispetto alle benedizione delle coppie Omo affettive oppure da parte cattolica del lì perché teologici della difesa della famiglia
Tradizionale mono kamikaze quindi un raccontai si più a fondo cercando di evitare gli scogli del pregiudizio che poi impediscono di riconoscere di rispettare la posizione dell'altro
Però questo sta su tutti i piani può essere sul piano del battesimo dei bambini e degli adulti su cui anche c'è un una forte dibattito perché
Mette in gioco il soggetto cioè chi è il soggetto che decide di diventare cristiano
Uno che per tradizione per così influsso della famiglia nello nei diventa pari Interfin da neonato oppure un adulto che consapevolmente
Decide di fare questa scelta su questo appunto i gli evangelici radicali ci hanno chiesto di ragionare di più
E questo tema del soggetto e della coscienza critica molto al centro dell'identità protestante quindi
Anche questo tra l'altro di visitato dal Vaticano secondo il primato della coscienza sull'ubbidienza cieca delegante
E di inventato un principio anche per il mondo dei credenti cattolici
Quindici sono tante cose su cui si potrebbe davvero impostare che delle discussioni che non siano puramente teoriche
Che non paghino soltanto di cose che sappiamo già che abbiamo in comune ma che vadano a scavare di più nelle differenze grazie grazie poliziotto mosso