Più libri più liberi 2016 - Presentazione del libro "La guerra oltre la notizia" di Ilenia Menale (Mattioli 1885 ed.)

Allora cominciamo
Buonasera a tutti
Io mi chiamerà eliminare
E sono l'autrice questo testo che si intitola la guerra oltre la notizia
Qui commercia Franco di Mare che ha firmato la prefazione e che farò intervistato è stato uno dei due intervistati all'interno di
Questo libro insieme a tanti Capuozzo
Dove ho potuto raccontare un'altra faccia della guerra
Quella che
Va oltre la notizia un lato un po'più emozionale più umano quello che
Facciamo sempre un po'fatica a percepire
Ho scritto questo libro perché come giornalista ho lavorato
Mi sono occupata di vari temi drammi sociali EM capitato spesso
Di intervistare di recarmi sul ruolo di martoriati
Ad oggi
Parlo di soprattutto di riporre il tavolo di crisi economica
Intervistando persone
Che necessitano che avevano bisogno o persone volontarie che aiutavano perché aiutano a persone appunto che sono
Eliminare in situazioni di bisogno mi è capitato di tornare a casa più e più volte
E chiedermi
Il perché
E quindi di ritornare su quei luoghi e da quelle persone
Non più come come giornalista ma come persona come Ylenia
E e cercavo di aiutarli in qualsiasi modo non parlo solo di
Una un modo economico ma proprio con con con le mie mani ancora nella mia forza con una carezza con una parola
E allora mi sono chiesta ma come saranno quindi reparto per cui di guerra
Cioè quando torneranno quando tornano a casa tornano dalla dall'Amministrazione dalle zone calde che casa penseranno che casa proveranno
Io le ho chiesto a fianco di Manhattan Capuozzo è qui sa tanto di mare e quindi chieda lui a questo punto
Di rispondervi a questa domanda grazie
Buonasera a tutti allora
Lei ha voluto intervistare me Toni Capuozzo ed è una
Cosa che riempie di orgoglio beni e sono certo che ha riempito di orgoglio anche Toni Capuozzo non capita molto spesso come dire di diventare protagonisti di un libro
Ed è una cosa che ai vivi capita poco per cui voi immaginate come vengo qui adesso sono pieni di cornetti in tasca contro il malocchio diciamo allora
E in tale credibilità vivi una circostanza molto molto rara soprattutto per uno che ha fatto il mestiere che ho fatto io
Per lungo tempo io ho fatto l'inviato di guerra ed è un mestiere che si fa
In genere per un periodo di tempo ed è difficile che si resista per tutta la vita
Io ho fatto questo lavoro per una ventina d'anni all'incirca e
Ho accompagnato
Amici e amiche che non ci sono più del loro ultimo viaggio
E sempre capitato
Sempre
Quando
Qualche inviato qualche inviata
Non è tornata
Non onde tornato vivo a casa
Che in Italia ci fossero commenti leggere sui giornali se la sono cercata non erano esperti non erano bravi
E non è così non è così nessuno se la pace il cane
Capita perché capita
Il fatto che io sia tornato vivo a casa che Toni Capuozzo sia tornato vivo a casa che molti altri siano tornati dividi a casa mentre altri non ce l'hanno fatta non fatti medi toni e di quelli che ce l'hanno fatta tra una casa
Dei giornalisti più bravi di quelli che sono morti in guerra fa di noi dei giornalisti più fortunati
Non siamo stati più bravi né migliori di quelli che non ci sono più siamo semplicemente sa di più fortunati e questa è una
Delle condizioni delle circostanze che ci fa riflettere che ci ha fatto riflettere o che almeno a me ha fatto riflettere
E quando uno immagina che la condizione grazie alla quale si rientra vivi a casa non è la condizione della competenza
Dell'expertise del valore professionale ma è semplicemente quella fortuna
Allora forse uno riflettere sul senso della vita sul senso delle cose e non c'è un articolo per quanto importante sia non c'è uno scoop per quanto
Formidabile sia non c'è un colpo giornalistico che cambi destini della guerra dunque importante che sia che valga la vita di un essere umano la mia o quella di chiunque altro
Consapevole di questo ci si trova davanti al bivio del che faccio continuo opere resto a casa
Io ho preferito resta per la casa dopo venti anni
E non è che fare Uno Mattina per certi aspetti sia meno pericoloso che andare in guerra
Però insomma
C'è gente che continua ad andare in quella ma perché lo fanno perché vanno in guerra
I LEA
Ylenia mena lede il suo bel libro di testimonianza racconta anche la biografia
Del padre di tutti gli inviati di guerra quello a cui tutti gli inviati di guerra fanno riferimento anche se non lo confessano perché è una
Esempio troppo elevato che né semi in quei
E vengo e a chi gli chiedeva perché succedeva anche lui ma che ci vai a fare guerra ma picchi vai a fare l'inviato di guerra lui rispondeva perché in quella si incontra tanta bella gente
E non era un ossimoro non era una buttata un coup de Théâtre è la verità
Perché la guerra siccome alimenta il meglio il peggior degli esseri umani
Genera la manifestazione del demonio che sulla terra e che i noi e anche degli angeli che sono sulla terra che sono i nuovi per cui
La lotta tra il venti e il male che esso Peter che noi vediamo
Spesso in mille circostanze metropolitane ma non così evidente nelle circostanze di guerra che
La lotta quotidiana che voi vedete tutti i giorni in giro per le strade ogni giorno ogni giorno c'è un piccolo atto di eroismo che restituisce dignità alle teste romano ogni giorno c'è un atto mostruoso
Di aberrazione che precipita gli esseri umani in un abisso senza fine che è quello del male
Ora
La domanda
Che ci poniamo tutti davanti a quello che abbiamo visto
è la domanda delle domande e cioè
Ma come fa un essere umano a scardinare un bambino
Perché io ho visto questo
Il giorno di cui abbiamo visto uccidere bambini ho visto Collini di corpi umani proprio con linee
Come
Come gli stage e carrozze se ci siete mai stati ci sono cataste di auto colline di catarsi diamo ti ho visto colline di col più ma riguarda per esempio
E allora quelle la manifestazione pura dell'orrore del male ma siccome non viene dal un altrove
Viene da esseri umani che sono come me come voi
La domanda vera è ma perché
E la cosa drammatica è che non c'è una risposta
Non c'è
Perché approvata darsi una risposta
James IBAN che è uno era
Lo psicanalista
Di un chiaro che
è morto poco tempo fa e che ha scritto un libro formidabile sulla guerra quasi più bello di quella dell'ENI
Che si intitola un terribile amore per la guerra e in questo libro
Kim prova spiegare perché l'uomo diventa così
Perché quello che
In ore dice
è la quantità di orrore che un uomo riesce a esprimere e che prima non c'era
O almeno noi credevamo che non ci fosse fateci caso quando noi vediamo
Quelle scene terrificanti in televisione
Siamo portati a dire
Sono cose bestiali e bestiale
Bene le bestie non lo fanno
In natura non esiste l'omicidio Inter specifico non c'è
Il leone non uccide il leone la tigre non uscite la tigre e così via per tutte le specie animali che conoscete si combattono ma lo fanno per la supremazia territoriale
Un leone un giovane leone che vuole sfidare il capobranco lo fa attacca il capo branco per prendergli il territorio tutte le femmine i luoghi di caccia diventare il capobranco
In quella sfida però ciò vincitore un perdente e la natura ha fornito agli esseri viventi una chiave per risolvere i conflitti che Angri lavori era un
Un biologo capito
Il premio Nobel per la biologica ha codificato in una
In un pensiero che si chiama L'elogio della fuga il principio della fuga in cosa consiste
Consiste in una chiave genetica che tutte le specie animali hanno e cioè
Il lupo che sfida il giovane Lupo che scrive il capobranco e perde lo scontro per evitare di venire ucciso si getta a terra che offre la gola
Il lupo che ha vinto nolo azzardo lo uccide potrebbe farlo ma non lo uccide perché quello è un segno di resa scatta la chiave biologica della difesa della vita della specie
Il creatore o qualunque cosa sia che ha fornito gli animali tutte le specie viventi di questa chiave biologica
Ha trovato una maniera geniale per evitare
La sparizione delle specie se tutti i giovani Lupi decidesse di capi Bracco se tutti i capi branco ci desse il giovane Lupi per ci sarebbero più Lupi
E così via Colli le Olivetti non ci sarebbero specie viventi perché i giovani maschi avrebbero ucciso tutti gli altri maschi equity non ci sarebbe la specie
Le specie viventi scomparirebbe quindi la natura ha fornito questa chiave straordinaria
Che aprì la parità codificato in questo in questa teoria che si chiama L'elogio della fuga cioè
L'animale scappa via
Ah salva la vita potrà formarsi se riuscirà a trovare una servirà un altro gruppo
E quindi la specie dei lupi delle tigri e leoni sopravviverà bene questo principio
Che si chiama appunto il principio della fuga
Funziona in tutte le specie evidenti trarne in una
Vediamo se indovinate quanti
Negli esseri umani questo principio non vale
In guerra agli uomini uccidono non soltanto il nemico che fugge ma uccidono le firme delle mi cui Fucci uccidono i cuccioli delle microfughe avvelenano l'acqua dei pozzi delle amico che è fuggito
Bruciamo le sue case incendio dei suoi raccolti distruggono la terra dove c'era quello quelle piccole
E questa è una cosa che fa soltanto l'uomo
Dicendo sì ma gli si chiede si interroga ma perché
Perché succede questo come mai periodicamente nella storia degli uomini avvengono queste ondate di violenze avviene non si capisce
Ci hanno provato anche i letterati a spiegarlo il
Delicato terzo Shakespeare
Sa dire
Alla
Ad Anna
Abbiamo
Attacca verbalmente il duca di colossi esser perché gli ha ucciso
Il marito
E i suo suo padre
Egli sa dire missive voi siete
Una bestia
E lì dice no
Perché non ve be'il PRA all'interno del cui animo non alberghi un qualche senso di umana pietà io non ne ho alcuno per cui non sono una bestia
Sono un uomo che è peggio
Io in tutte le guerre che ho visto ho visto balenare il demonio
Ho visto il demonio al lavoro lo racconta che Kapuscinski che un altro candidato di guerra che viene citato
Da dai le Ylenia lo racconta in ebano che la storia delle guerre africane il demonio al lavoro in Africa il demonio
E io l'ho visto in mille luoghi io lo incontra l'ho guardato negli occhi una volta dentro o intervistato un uomo
Che aveva
Superato e ucciso
Resta eliminato l'intera famigliola voterei tratto ed una abitazione dove c'era
Una coppia
I genitori e tre bambini l'avrebbero sparato immediatamente i genitori i tre bambini lacrime quattro anni cinque anni sei anni
Abbracciati Lula l'altro corno provate a immaginare la scena
I cadaveri dei genitori a terra con sangue dappertutto questi tre bambini abbracciati e i due sodali le due Belfe coloro che non si dovrebbe dire
Che dicono dove sono i soldi non abbiate paura vi facciamo niente dove sono i soldi
E i bambini più grandicello indica un mobile
Mettetevi faccia al muro state la
Bar mobile prende e ci sono due collanine un braccialetto d'Oro
E qualche centinaio di marchi allora c'erano i marchi in Bosnia perché dalla Bosnia parliamo
Prendono questa roba arraffano il bottino il magro bottino di guerra e Louhibi racconta poi mi sono girato questi bambini e gli ho tirato una raffica
Ne ha tirato una raffica di mitra
Pene ammazzati perché a sotto
Perché interruppe
Non c'è dubbio
Quando ha detto questo a me
A me è mancato il respiro
Mi sono dovuto alzare e uscire fuori a prendere una boccata d'aria perché
Perché vi gli occhi di quell'uomo
Io ho visto il nulla
Ed era il demonio
Ma il problema è
Il vero problema
Che come dice il poeta quando tra Facci sull'orlo dell'abisso nei quarti in basso la vissuti guardia
E guardando il vuoto negli occhi di quell'animale
Io ho riconosciuto non solo il demonio ma il fatto che
Quell'uomo ero io
Non c'era nessuna differenza quando lo immaginiamo il male del demonio
Il dolore
Che esso provoca lo immaginiamo
L'iconografia medievale in queste ore mangiamo comunque a produrre con le corna lo immaginiamo con gli occhi di prassi o con gli occhi verdi con le squame con la coda con gli zoccoli
No e come noi e come voi e come me non c'è nessuna differenze apprezzabili nessuna
Ed è quello che spaventa
La cosa che spaventa nelle guerre e che le guerre il tiro fuori il demonio che noi abbiamo dentro
E siccome periodico e avviene periodicamente
Dobbiamo stare attenti a questo fenomeno
Voi direte
Ma queste sono cose
Che avvengono
I luoghi esotici topo tutto gli slavi sono un popolo violento
Per
Ma in Iraq
Ma anche in Iraq Babilonia
Gente
Violenze in Afghanistan
Uguale anche gli afgani sono gente violenta lordi Gengis Khan Tamerlano tutta questa roba qui terribile
D'accordo
E noi in Libia
Non abbiamo fatto cose analoghe
Io ho nonno
Avevo Bonomo al quale ero molto affezionato il quale mi amava moltissimo perché mi chiamavo come lui nel Mezzogiorno
I
Nipoti prendono i nomi dei non il primo figlio maschio prende il nome del nonno paterno e così via in un incrocio strano che serva a perpetuare il nome quindi io mi chiamo come
Si chiamava mio nonno il padre e mio padre mio padre socialista
Devono fasciste
Ma era stato fascista quando i fascisti erano in guerra
E lo era il comandante di una batteria enti era ed è una delle tre batterie pere di Napoli
Ce n'erano sede altre opere non funziona
Quindi
Una volta ebbe anche una medaglia
E forse sarà stata letargo io ero bambino lui era già molto anziano
Era convinto che quando mi faceva ascoltare i dischi che che era chiaro del Duce cheta piazza Venezia diceva italiani di cielo di terra sentiamo hanno sentiero parlo di me e di mare cioè sono io
Per era così
Insomma
Mio nonno era
Con fasci sole di quelli veri e
Mi lasciava giocare con le le Mirabilia dei le sue decorazioni per cui io quando giocavo alla guerra ero in immediatamente nominato comandante tra tutti gli amichetti con i quali giova mai soldati perché mio nonno mi dava le sue medaglie vere che mi mettevo sulla
T-shirt sa appendeva tutta la ricetta ma io ero il comandante perché c'avevo a meno sei medaglie non si scherza
è un giorno io che avevo accesso ha i suoi
Al piccolo archivio dei suoi ricordi aprì un cassetto
E trovai delle foto c'era o meglio c'è un pacchettino azzurro collegato con uno spago
E io pensavo di avere accesso a qualunque cosa
E aprì queste foto c'erano le foto riguardavano mio nonno
In in Africa
E
E accanto ai commilitoni
E aveva
Ce n'era uno in cui aveva una un bastone in mano
E sul Pastore c'era qualcosa che assomigliava una testa
Ma guarda il bene
No non assomiglia forte era una testa
Non somiglia riguardai bene la foto e a terra c'erano un corpo umano nudo nero
Senza testa
Che era finito sulla lancia
Ed io non lo sarà fatta una foto
E vi dirà in sede
Ai suoi commilitoni
Ora io vi garantisco io non l'avete conosciuto a parte Pera fascista ma
Era un uomo dolcissimo mi amava tantissimo faceva delle cose per me copre tutti i nomi del mondo c'è ma era uno che
Aveva fatto una roba del genere
Quando scoprì che avevo guardato le foto si era più moltissimo marito se di marchi sacche altro c'era legittimo perché non fu in grado di vedere tutto ma il punto è
Se lo faceva mio nonno
Che era un uomo dolcissimo utile che il tempo né della violenza non ha nulla a che fare con la geopolitica
Con la latitudine la longitudine con gli anni il passato il presente in cui queste cose avvengono a che fare con la natura dell'essere umano ed è con quell'evidentemente che ci dobbiamo confrontare
Ma allora se è così
Se questo è vero e vi garantisco che lo è
Come facciamo a
A fare argine come facciamo a bloccare questa
Foglia che viene fuori questa
Seri Mita che viene fuori periodicamente questa violenza insita negli esseri umani
Non c'è una soluzione
Jam si bandisce
Nel libro di Giobbe
Giobbe si interroga e chiede a Dio perché c'è il male
E Dio non risponde ora se Dio non risponde figuratevi se posso rispondere io non lo so
Do lo sa neanche Jaime Silva non lo sa nessuno
Però
Però sono scelte
Qualcosa con la possiamo utilizzare
Una delle cose credo possiamo utilizzare per provare a fare argine contro la violenza controllo orrore di questi giorni e di sicuro la cultura
Che di sicuro la
Dossena capacità Dimitri dati zar
Di resistere dipendere i vaccini migliori per resistere a questo virus della violenza che noi abbiamo detto che fa parte di noi vedete
Voi che pensate di non entrarci niente
Lo dico soprattutto ai maschi presenti in sala perché una cosa che chissà perché cioè il Sindaco se lo chiede non riguarda le donne
Al Tribunale internazionale per i crimini di guerra dell'Aja che prendeva in esame i crimini di guerra della ex Jugoslavia veri della quindi dalla bossa Erzegovina soprattutto
E del Ruanda su mille duecento circa imputati ce ne sono solo tre o quattro donne e non di più
E non è perché le dovremo combattesse
E perché non fa parte della natura femminile questa ferita non ha non afferisce a loro è roba nostra
Non si sa come James Hillman prova a fare delle
Valutazioni dice
Può darsi che questo abbia a che fare
Con la produzione di latte materno il latte materno all'interno
Una sostanza che è una sorta di calmante per i bambini quindi chi produce un calmante non può avere
Un'affinità e un'aggressività come quella maschile ma sono soltanto ipotesi
Ma di fatto cioè di fatto che gli uomini sono più aggressivi delle donne
Un esempio
Se voi lo dico in
Ai maschietti in sala
Siete alla guida della vostra auto
E c'è un
Uno che guida male e che vi sorpassare Italia la strada su gomma
Stavate per farne incidente frenate pensate ma guarda sto deficiente di avvicinarsi al prossimo se va prologo adatte Louis allievi getta uno sguardo disfida come dire che c'è
Bene
La cosa che viene in mente annui maschietti ora scendono
Prendo il cric e ti spiego che cosa c'è che non va
Te lo spiego a colpi di cric
Ora per quale motivo non lo facciamo
Non lo facciamo per una serie di ragioni lo facciamo non lo facciamo per una ragione etica
Non lo facciamo perché
Perché c'è stato spiegato che perché mio padre diceva giochi di mano giochi di Milano perché non si fa non sta bene e contro le norme della comune agire
Non lo facciamo per un principio morale se siete cattolici mi hanno insegnato a porgere l'altra guancia il Vangelo lo dice Tom Paolo mi diceva nel mio prete di quartiere vi diceva porge l'altra guancia Gesù piange
E quindi non lo facciamo per questo non lo facciamo in ultima analisi perché andiamo in galera
E quindi c'è la norma della legge quindi come vedete siamo normati
Ma il principio
La il moto dell'animo che ci viene e quello di prendere il cric e aprire la testa a quel disgraziato che ci ha tagliato la strada e poi ci sfidante i maschi sono così
Normalmente non lo facciamo però perché
Abbiamo una norma etica una morale e una di legge che ci blocca un bene la guerra ecco il luogo
Del tempo dell'animo e dello spirito dove queste tre norme
Non ci sono più
Saltano e potete fare quello che vi pare se avete un'arma nessuno vitina niente
E viene fuori
La bestialità la ferita che noi abbiamo detto come si fa fare argine
Con la cultura con i libri il luogo in cui siamo è un luogo fantastico e non è un caso non è un caso che i nazisti bruciasse ero libri e che
In Bosnia ma dovunque che
Che la rivoluzione culturale in Cina
Ok
Del delta del Mekong i vietcong
Va da sé regalerà quelli che avevano gli occhiali perché erano intellettuali e facevano paura al potere a regime non è un caso non è un caso che in Bosnia
Per due giorni e due notti garantiranno proiettili incendiari sulla biblioteca di Sarajevo ma per quale motivo
Perché non era un obiettivo militare perché bombardare a biblioteche saremo le prime cose che si bombardano in una zona di guerra sono le infrastrutture i ponti le strade le infrastrutture immateriali le comunicazioni
Mettiamolo c'era da bombardare una biblioteca invece c'era da bombardare a ritroso che sarei io era importante distruggeva perché nella biblioteca di Sarajevo i testi dimostravano che si poteva vivere insieme e che per cinquecento anni
Cristiani ebrei
E musulmani avevano vissuto in pace
Adesso arriva la gente che diceva che la religione era il motivo della guerra
Ma siccome nella biblioteca di Sarajevo i testi sacri e l'uno accanto all'altro e dimostravano
Che quella gente aveva vissuto in pace per cinque secoli insieme rispettando sì
Stimando si volendosi bene sarei voracità con il maggior numero di matrimoni misti di tutta la ex Jugoslavia
Nessuno aveva paura
Dei
Musulmani a Sarego le ragazze musulmane saremo avevano la minigonna andavano in discoteca
Nessuno si spaventava delle moschee a Sarajevo le mosche erano accanto alle chiese e non c'era mai stato un problema poi sono arrivati a dire che
C'era un problema e per dimostrare che il problema esisteva bisognava cancellare i libri
Distruggere i libri questo bisogna fare e lo hanno fatto abituata che saremo dopo tre giorni di bombardamenti è andata in fumo
Ma quelli che stavano dettano Prota salvare la maggior parte dei leader riuscendoci in buona parte non del tutto in buona parte c'erano incunaboli del mille duecento nell'ambito delle che saremmo andati in fumo ecco
Io credo che se c'è un argine alla violenza della guerra questa legge sono i libri e questo luogo questo luogo in cui siamo
Vale più di cento carri armati è la migliore difesa che noi possiamo avere
Veramente molte di queste storie che lei ha raccontato accede trovate nel libro molti erano proprio
In esclusiva per voi in realtà
Tra le tante domande che ho fatto questi due inviati ho parlato anche di Dida nei bambini
Ci tengo sempre a parlarne durante le presentazioni perché per quanto la domanda posta estere scontata e banale forse le risposte non sono state altrettanto
Mi sono soffermata molto sulla sulla figura delle donne dei bambini io volevo leggere
Una la risposta di di Capuozzo
Le parla delle donne ma parla in modo molto particolare io non mi aspettavo questa risposta e mi ha fatto riflettere molto
Me l'ha letto
Dice Toni Capuozzo
Il quadro delle donne in certi Paesi e più versato in tasse che non in guerra
Certo in guerra possono diventare prete ma l'emergenza
In pace sono aperte per così dire statutario statutariamente degli oggetti schiave di un destino normali
Con le eccezioni le combattenti curda per esempio
Difficile negare che la loro
Che per loro la guerra non sia un trampolino di uguaglianza
Ecco questa risposta
Mi ha dato modo di riflettere sotto un duplice aspetto
O no le danno è più versate in pace che in guerra Marini sono passati pochi giorni dalla giornata contro la violenza sulle donne una decina di giorni quattro e quindici
Già l'idea che esista una giornata contro la violenza sulle donne ci faccia rendere conto di quanto sia
Diffuso questa questa problematica
Quindi si latamente vessata che in pace che in guerra e a volte non è il lavoro lo sottovalutiamo non ci pensiamo
E poi parla di comportanti curde
Le combattenti curde
Che sono
Le donne che che combattono l'ITIS sono danni che
Che paradossalmente combattono quelle stesse persone che sono contrarie le donne che utilizzano le donne come ma getti come cozze
E non come donne non come persone
E questo è stata una risposta che questa risposta titanico quattro è stata una risposta che veramente mi ha
Miano piuttosto colpito
E poi dicevo oltre che da anni ho chiesto anche l'ora dei bambini
Ecco io penso una cosa durante le mie presentazioni lagosanto un editoriale di Franco di Mare
Che si intitola Yaki dei bambini
Che ha un editoriale che ha scritto all'indomani dell'attacco a Bruxelles
E lei dice dovrebbe imparare a vedere il mondo attraverso gli occhi dei bambini
Giusto ma io oggi vi lancio una sfida io tanto Santo è una cosa troviamo avvenisse vederlo dal punto di vista di adulti
Pensiamo invece di avere accanto a noi
Dei bambini e non più degli adulti
Nei bambini ci rivolgiamo in maniera diversa siamo più tour curanti c'è mozione amo di più siamo meno Saccenti insegniamo con una grande semplicità e umiltà
Ecco se noi guardassimo le persone attorno a noi come bambini e non più come adulti
Probabilmente potremmo avere un mondo un po'più semplice un po'più umile forse anche migliore
Quindi dovremmo imparare a guardare il mondo attraverso gli atti dei bambini come dice Franco
Ma la stessa tanto rivolgerci agli uomini come come dei bambini scopriremmo anche un lato di Noemi che nemmeno immaginiamo
E questo potrebbe aiutare diciamo
A migliorare il mondo
No
Di io
A proposito dei giochi dei bambini
Le due
Categorie di persone maggiormente coinvolte dal dramma della guerra sono i bambini e i vecchi
Con Toni Capuozzo abbiamo fatto diversi congressi diversi convegni su questo Tonion fantastico inviato di guerra una persona di grande sensibilità
E
Bambine vecchi solo colpiti entrambi nella loro sensibilità e nel loro approccio alla vita quando scoppia la guerra perché
I bambini perdono qualunque punto di riferimento
Perché per i bambini grandi sono Dio sono la legge suprema la legge assoluta
Un bambino guarda ora tutto cupe si guarda un totem una persona un adulto per un bambino e la legge
La parola di un adulto per un bambino è Vangelo non non si sbagli babbino dei sub discolo o sedi subiscono lo fanno con grande paura perché sanno di sta facendo qualche cosa che va contro quello che ha detto papà mamma la maestra il professore
Per i vecchi c'è
Un'analoga uno analogo spaesamento che è dovuto al fatto che
Il mondo tutto il modo di riferimento
Tutti i loro parametri saltano all'improvviso
I vecchi e i bambini sono spaesati allo stesso modo in guerra
E si guardano intorno
Terrorizzati perché non sanno più qual è il loro punto di riferimento lo sanno più a chi rivolgersi cosa fare dove andare
Ed è veramente agghiacciante vederli camminare come anima luci perduti che si aggrappano a qualunque cosa
Io ne ho visti tanti siti in giro in giro così
La cosa che ha chiesto di più però per quello che riguarda i bambini
Perché uno per le persone anziane pensabile valuti la sua vita almeno l'ha vissuta
è che in questo spaesamento di cui sono prede di cui sono vittime c'è
Anche un'altra considerazione
Loro
Vengono colpiti soprattutto nelle
Non nelle aree di
Di crisi ma proprio nelle zone di guerra da una sindrome che è stata studiata in Kosovo in
Nella ex Jugoslavia
Lo cito perché è una roba di venticinque anni fa e un quarto di secolo fa va questa sindrome è stata verificata poi in tutti gli altri bambini in tutte le altre zone di guerra senza distinzione di luogo quindi non è che
Per i funzionava questa osservazione imposti Amba non avevano solita in Afghanistan o in Ruanda o in Somalia otto ovunque
Quale questa sindrome e la sindrome del Vietnam e la sindrome del reduce di guerra
Fanno la pipì a letto
Anche quando hanno nove o dieci anni
I trema la voce gli tremano le mani dimenticano le cose in fittissima
Ha lo sguardo Vittorio fisso sul nulla a
Discutono le mani non riescono a dormire
Questo per manifestazioni qui sono manifestazioni della sindrome del Vietnam cioè viene questa roba qua
Hai reduce del Vietnam veniva irriducibile tra
E vede studiate codificata per la prima volta allora i vertici del Vietnam che tornavano a casa dopo sei mesi di trincea
Tornare a casa completamente scombussolata e per la prima volta si studiano questo fenomeno ora questo fenomeno è stato riscontrato sui bambini in guerra
è una cosa terribile come se i bambini in guerra avessero partecipato alla trincea per mesi e mesi riportare un bambino in condizione di normalità
E il per località intenti condizioni di relazioni umane normali è una cosa complicatissima
Quando bambino vede persone scarna rate oppressori appese colpi di persone appeso trascinante dai camion per vendetta come avveniva in Somalia come avveniva in Ruanda come avveniva dovunque come avviene dovunque
Quale sensazione poi finiscono per coltivare quali sono i loro parametri e quali sono i loro valori di riferimento provate a immaginare
Io
Ho visto una volta una scena indimenticabile
Eravamo in in Afghanistan
E volevamo filmare
Un orfanotrofio lì c'era l'ho fatto la sua più grande del mondo ne ho visti i due enormi uno in Ruanda c'erano undici mila bambini
Alla perso dormivano per strada
In un campo
Argomento
è un altro
è un altro a Kabul
C'erano ottocento bambini
In un
Orfanotrofio basta maschietti perché ci separò anche quando sono piccoli
E cinquecento seicento in un altro orfanotrofio di sole femminucce
Va beh quello maschile
Che volevamo firmarli durante la loro giornata ma arriviamo tardi perché loro scena no alle sei alle sei e mezza una comparazione avevamo alle sette la mensa era chiusa per quel poco che gli davano da mangiare
E
Davanti alla mensa c'erano
Due
Piccole temi avranno avuto
Cinque o sei anni seduti sulle scale
Avevano fatto partire
Avevo trovato la pensa chiuse non c'era più niente da mangiare per loro si erano persi a inseguire un aquilone gliela caduto l'aquilone era finito chissà dove ero scappati apprendere la cui non è quando erano tornati era ormai tardi per mangiare
E io volevo firmarli avevo fatto tardi anch'io non c'era più la mensa però forse
Potevo fare un favore a quei due e lo lo potevo fare un favore a me quindi andai nella
In questo antro in questa caverna che era una cucina annerita dal fumo perché cucinavano a legna
E quindi il fumo della legna Meriva tutto
C'era una specie di Mangiafuoco al quale
Diedi
Venti o trenta
Dollari che era una piccola fortuna
Chiedendogli di dare due SCO delle di qualcosa a questi due bambini lui ovviamente accettano
E loro mangiare uno grazie al fatto che nella RAI faceva le riprese
Spero non me ne vogliate per il canone
Loro ci si elettro a mangiare e accadde una cosa che complicata da spiegare
Vedete quando noi arriviamo in un luogo con una telecamera la telecamere che hanno detto adesso ci sono strumenti di riproduzione
E le immagini che sono microscopici nostri telefonini hanno una qualità digitale che quasi pari a quella delle telecamere ad alta definizione
Ma un tempo quindici anni fa c'erano soltanto questi telecamere oli enormi
Che sono invadenti
Cambiano la realtà del luogo quando arriviamo con una roba del genere con i faretti le luci la gente continua a fare quello che stava facendo ma lo fa in modo diverso noi modifichiamo nostro malgrado quello che accade
Perché la gente si irrigidisce oppure comincia guarda la telecamera insomma quello che dobbiamo fare quando arriviamo e vogliamo fare qualcosa e dire per favore continuate a fare quello che state facendo non guardate la telecamera
Non è sempre semplice
Ma soprattutto per i bambini non è semplice soprattutto per un bambino afgano che una telecamera così non l'aveva mai visto in vita sua ne aveva visto con ogni probabilità due stranieri come mentre l'operatore
Eravamo fisicamente stranieri la nostra pelle un colore diverso i nostri occhi erano un taglio diverso i nostri APT parlavano per l'Ulivo uruguagio diverso
Per cui già questo era complicato
Bene accadeva roba stranissimo così probabili si sedette ero uno di fronte all'altro
Uno dei due bambini tiro fuori un cucchiaio dalla tasca ce l'aveva in tasca cocca come fanno i carcerati che si portano dietro sempre le forchette e cucchiai perché sono gli ha riferito Apicella
Riceve il cucchiaio dietro la tasca dei pantaloni e lo tiro fuori e comincio a mangiare patate verdure dalla scodella con la testa infilata nel piatto l'altro siamo di fronte a Luino
E non aveva cucchiaio Consi esibisce a mangiare con le mani
L'operatore si mise qui
Accanto al tavolo era un uomo grosso Barbuto quindi non passare inosservato con questo telecamere ONU sulla spalla si dice qui e punto la telecamera a
Mezzo metro dal volto di questo bambino era bellissimo questo problema
Egli faceva questo primo piano mentre lui mangiava la cosa strana io non
C'era qualcosa di strano che non coglievo
Non capivo
Poi l'ho capito quando vidi al montaggio utili di tutte le immagini
Nessuno dei due guardava la Telecom
Nessuno di turno
Eppure
L'operatore era grosso eppure la telecamera grossa strana e faceva un rumore un brusio sottile
Del del nastro che si avvolgeva che si avvertiva a nessuno di tua veniva la curiosità di guardare l'obiettivo della telecamera che Sallum dava l'ottica salutare si fuggiva ma perché
Come mai
E poi ho capito
Quei due
Non stavano là
Lo stavano con noi
Stavano da un'altra parte
Stavano mangiando esserne andati con la mente oltre l'orrore che vive per ogni giorno in cui lo Stato fa da chissà quanto tempo
Oltre i talebani oltre quelli che avevano ucciso i loro genitori perché erano tutti orfani di guerra quei bambini quei bambini semplicemente avevano abbassato una saracinesca
Per proteggere la loro mente se stessi non solo dall'idea dell'orrore ma anche dalla possibilità di impazzire
Erano in tre dalla sindrome del Vietnam tutti e due tutti e due perché non era naturale che ero guardassero che reca era veramente una cosa serissima allora lì
Ho capito
Che cosa parlano i bambini qual è
Lo scotto in termini psicologici che un bambino in guerra paga
Viene snaturato toni più un bambino diventa un'altra cosa che cosa diventi onestamente non lo so ma quelli che ho visto io dove erano più bambini
La guerra oltre la notizia mi andare anche oltre i livelli informazione anzi soprattutto oltre l'informazione no non puoi dire un'ultima cosa
Uno deve approfittare del dato presenza non capita tutti i giorni allora chiediamo
Drammatizzare dopo e raccontando dell'Iraq ci va
Di quando ti separazione Iraq
Ma la sintetizzo in un articolo che ha avuto un pochino forse per lunga però è curiosa ed è anche se il padre almeno gli allora maniera altre abbiamo
Quando noi ci muoviamo in queste zone di queste zone non solo
Non dove abbiamo Google maps
Non abbiamo di navigatore non abbiamo niente i nostri mezzi sono poveri insomma ci muoviamo come capita
E soprattutto in certe aree del mondo certe zone non sono neanche segnate sulle cartine internazionale per cui
Una sera
Ci
O trovavamo in una condizione particolare perché
Eravamo in Iraq nella zona sud dell'Iraq non lontano da Bassora Bassora stava per cadere stava per essere conquistata dalle truppe inglesi
E voi ieri ci eravamo avvicinati a Bassora durante i combattimenti durati bombardamenti avevamo un bel servizio io dovevo mandare questo servizio a Roma
La stazione diciamo così la tenda sotto la quale c'era la Reuters che alla quale io potevo cosicché la cassetta e loro spedivano via satellite la casetta e l'Italia era lontano dal campo che mi ospitava
Per cui abbiamo con la macchina
Vantavo questo servizio alle otto di sera in tempo per il telegiornale ma quando giravo l'auto per tornare al campo che era distante una ventina di chilometri arrivo il buio
E il buio nel deserto e inchiostro
Se non c'è l'una ma si vede niente e la luna non c'era
Non c'era il chiarore di una città lontana che illuminasse la strada non c'erano stelle da vedere non c'era niente
Eravamo nell'inchiostro l'unica cosa che vedeva povera quello che i nostri fare i fari allo sarà tutto riuscivano a illuminare dei fari di un'autorizzazione di nominare i primi venti cinquanta metri ma tutto il resto era nero pece
E non sapevamo dove andare ci eravamo persi arrivammo a un bivio dove si fa
Era a destra no era sinistra sei sicuro no e che faccia
Proviamo di qua o di là le indicazioni erano in arabo altri aspetti
Per cui
BO
Ovviamente per la legge di Murphy insieme la possibilità di sbagliare qualcosa sta assicuro che la sbagli sbaglia
E sbaglia mostrata
E ci perdemmo arrivammo a un altro bivio e non sapevamo dove andare
In fila molto immobile a caso col sistema del che Dio me la mandi buona
E chissà dove arrivammo
Così a un certo punto da lontano si vedeva una luce
E allora ci dirigemmo verso quella luce se c'era una luce c'era
Un motore c'era una
Cedo la foto elettrica che era alimentata da un alimentatore c'era benzina c'era la civiltà c'era qualcuno ci potevano dare una mano per cui abbiamo lì
Certo con una certa cautela c'erano bande di assassini dappertutto e dove avevamo armi ovviamente nessun giornalista LEA non avevamo protezioni per cui
A mano a mano che ci avvicinavamo
Questa luce delimitava delineava i contorni di qualcosa di una struttura c'erano delle reti metalliche che si vedevano EP si vedevano
Una costruzione delle rotte delle cose c'era un'attività umana
Ma quando si arriva a modo eravamo ormai chiara
Duecento metri
Nel coro di luce si intravedeva carriere
Una bandiera a stelle e strisce
Io vi garantisco che lì ho avuto veramente paura perché gli americani che erano in quella zona di confine tra quella controllata dagli americani e quella contro la dagli inglesi
La prima cosa che facevano era sparare perché prima che liberare
Tutto l'Iraq
Per loro conta ma per qualunque militare che si è in una zona di guerra proteggere se stessi quindi proteggevano i loro compound
E
C'erano già stati dei morti in circostanze del genere cioè gente che si era avvicinata senza segnalare l'arrivo senza farsi riconoscere
E
Che erano morti uccisi dal dagli agenti rallenta le guardi che stavano lì
Di controllo di verifica
Avevano ucciso la settimana prima una intera famiglia sterminata padre madre e tre bambini uccisi
Per cui io evitare avete paura e pensai
Siamo su tutti
Perché se avessimo
Gelato se avessimo
Girato verso all'autore se ho fatto una conversione a U un'inversione a U e fossimo andati dietro ci avrebbero sparato
Perché ci avrebbero preso per
Forza ostile
Potevano spara cioè che se ci avvicinavamo perché non eravamo una macchina che avesse i identificativi eravamo una jeep qualunque scura non si vedeva Rete pecore un tappeto quest'area
Biblioteche Abbey tutto quanto andava bene otto una maniera per avvicinare se possibile opera quella di buttare giù i fari
Accendere le luci dell'abitacolo
Tutte le luci possibile l'abitacolo mettere le mani sul cruscotto chi stava accanto a me e guidare con le mani belle alte aprì il finestrino entrai così nel cono di luce urlando
Giornalisti i giornalisti i giornalisti italiani Pistols asciutto per favore non sparate
Silenzio
Arrivavo lì con la macchina motore acceso e io continuava a urlare visto il suo ottimo realizzare il giornalista per favore non sparate siamo giornalisti italiani silenzio
Io sapevo quello che stava succedendo c'erano i due di vedetta
Da una parte e dall'altra che sta prospettando ordini via radio che faccio comandante sparo ci sono due non identificati qui davanti in un'auto
Che devo fare e ci tenevano sotto tiro e tavolo soltanto aspettando l'ordine per sparare la porta già tanta gente così
Per questo veramente pregavo Tutti i Santi miei e anche quelli che non conoscevo
All'improvviso nel cono di luce dopo alcuni interminabili secondi del coro di luce entrano due stivali
è una tuta mimetica
E questo modo IPAB questo soldato avevo una lampada e facevo così con la NATO e che voti
Fermate la macchina
Uscite con le mani in alto
Tornate subito indietro
Che voleva dire
Per cui urlo non ho capito che significa
Lui entro dentro il cono di luce e vini che aveva le metodi ci su fucile mitragliatore con la canna bassa e questo è un buon segnale e un ottimo segnale
Per cui si rassicura mo'spensi motore
Lui arrivò vicino
C'è scritto non lo dimenticherò mai dire la verità sergente Rodriguez
E io
Gli diedi documenti difficile tesserini dispiegare c'eravamo perduti mi chiesi come potevamo tornare indietro ci diede indicazioni
E poi gli chiesi sergente ma quanto ci siamo andati vicino
Quanto abbiamo rischiato
Ne è andata bene abbia data bene perché
Tutto alle inglese ma
Tu sei meridionale cioè un italiano del Meridione dico sì per come lo sa perché io a Brooklyn vado sempre una grossa arrivi di una famiglia italiana
Di Napoli io riconosciuto l'accento sono dei morti meno male
Ciocca batte o per una volta ho benedetto il mio accento napoletano mi ha detto bene veramente
Bene io la ringrazio quindi tutti voi per essere stati qui vi ricordo che la guerra oltre la notizia è edito da mattinali che nel merito e che ringrazio
E che io sono Ylenia Minale sono socialmente attiva su tutti sociale del mondo eccessivo però
Anzi certo non si sono felice di firmare il libro Mattioli dentiere mattinali
Io ringrazio ovviamente Franco Di Mare
Giornalista TG devono conduttore domattina scrittore tutto grazie di cuore e lo fa io non devo spiegarvi il perché grazie