Convezione del "Manifesto per una sinistra di Governo"

Partito
Io non vorrei citare tutte le personalità presenti però iniziate profondi voglio citarlo
La presenza qui
Rivolgo al mio il mio saluto più cordiale e caloroso dei compagni Bruno renting Ottaviano Del Turco
Verranno successivamente non possono partecipare all'inizio dei nostri lavori i loro impegni istituzionali il compagno Claudio Martelli al compagno Giorgio Napolitano
Cari compagni ed amici questa è la prima Assemblea nazionale
Degli aderenti
Alla iniziativa che abbiamo preso in luglio per un manifesto intitolato per la sinistra di governo quando prendemmo questa iniziativa ci spinse
La preoccupazione innanzitutto per lo stato del paese e per la crisi che il Paese attraversa ci spinse anche la consapevolezza che non era più sopportabile lo stato di conflittualità e di divisione
Dei partiti della sinistra storica italiana
E in particolare lo stato di conflittualità fra i due maggiori partiti della sinistra
E aveva raggiunto nel corso dalla campagna elettorale e subito dopo le elezioni del cinque aprile uno stato assai appunto
Bisogna dire che dopo lo su iniziativa in una certa misura e per certi aspetti questi rapporti sono migliorati
E l'avvenimento più importante che suggella questo miglioramento è senza dubbio l'adesione del PDS all'Internazionale socialista
Tuttavia infatti corrono i fatti dalla crisi intendo dire
Corrono più in fretta
Rispetto alla a questi miglioramenti a questi cambiamenti
Voi conoscete le cose come sono andate le ultime settimane
Il pericolo di collasso democratico la crisi monetaria e finanziaria ed economica acutissima
Il perdurante discredito
Diffuso delle istituzioni democratiche e la necessità di un'autoriforma radicale di un loro rinnovamento
Voglio ricordare che in questa situazione voi nel settembre scorso credo esattamente il ventinove di settembre prendemmo un'iniziativa avanzammo una proposta
In cui in sostanza dicevamo che non essendo concepibile nel giusto a nostro parere chiedere o fa realizzare una crisi di governo immediato che avrebbe accresciuto la confusione il marasma tuttavia chiedevamo che il Governo aprisse una trattativa innanzitutto con il movimento sindacale e comunque le forze di opposizione che volevano assumersi una responsabilità di fronte alla gravità della situazione del Paese valutativa per delineare
Le correzioni alla ma nostra economica che ritorna prima governatore economica che il Governatorato e soprattutto un di concordare le linee
Di una futura della futura legge finanziaria quest'invito purtroppo non è stato accolto né dal governo nella i partiti della maggioranza che sostiene il governo né dai partiti di opposizione
E questo CDC induce a considerare ancora più grave la situazione nella quale ci troviamo nella quale e del tutto necessaria è indispensabile e urgente
Una nuova direzione politica del Paese e d'altra parte non non è pronta un'alternativa di governo una capo una una formazione un accordo fra le principali forze politiche democratiche per dare all'Italia quel governo che sia all'altezza della situazione e che sia rinnovato anche negli uomini nel modo di governare
Per dare credibilità alla sua azione severa di risanamento di rinnovamento
Per affrontare la crisi del Paese io credo che la crisi che Rita che attraversa può e deve essere superata
Sono sorte negli ultimi nelle ultime settimane i movimenti posizioni proposte di vario tipo noi continuiamo a ritenere che L'Unità
La convergenza
Il lavoro comune
Delle forze storiche della sinistra
Certo non è sufficiente a risolvere di per sé la crisi del Paese né di per sé a dare un governo alla nazione e questo l'abbiamo scritto nel Manifesto ma riteniamo che questo unità
Cioè i partiti che fanno parte delle nazionale socialista sia la condizione necessaria per agire nel senso che dicevo prima nel senso di dare al Paese
Insieme ad altre forze
Un governo all'altezza della situazione di far uscire il Paese dalla crisi profonda che attraverso e anche per evitare il collasso democratico che certi un pericolo che gli sta di fronte ma qui entriamo già nei temi
Che saranno oggetto delle reazioni e della discussione io non voglio oltre proseguire sono stati gli abbiamo fatto un lavoro come Comitato per preparare degli appunti
Sulle questioni programmatiche più urgenti
Le questioni della legge elettorale e delle riforme istituzionali per questioni economiche sociali sociali finanziarie
La questione morale e la riforma dei partiti le questioni della lotta contro la criminalità organizzata
Il comitato un comitato per l'unità della sinistra che si è formato a Napoli ha fatto distribuire anche un suo documento sulla politica meridionalistica
Noi abbiamo deciso come Comitato promotore di far riaprire questa Assemblea da due relazioni che abbiamo insistito siano brevi io mi auguro che lo siano
Dal parte del compagno Enrico Manca e Massimo Salvatore io senz'altro comincio da Enrico manco gli do la parola
Momento solo sono presenti anche i presidenti dei gruppi dei deputati del PDS del PSI i compagni Massimo D'Alema e la Ganga
L'onorevole Bogi vicesegretario DRI poi non posso citare tutti gli altri che salutò che saluto tutti
La parola Enrico Manca Ignazio
Compagne e compagni amici
L'Assemblea degli aderenti al manifesto per una sinistra di governo vuole essere un atto politico nel segno del cambiamento del rinnovamento dei partiti e che il sistema politico
Un atto politico impegnativo che si compie mentre il Paese animato da grandi lotte sociali in cui sono impegnati con il sindacato milioni di lavoratori culminerà il tre nello sciopero del tredici ottobre la partecipazione attiva e di massa che di fronte ai nostri occhi
Costituisce nel panorama di degrado di frustrazione e di frammentazione della politica un importante messaggio di fiducia
Di cui vogliamo cui sta bene cogliere tutto il valore
Un valore non oscurato ho messo in discussione dall'azione di pochi violenti provocatori col riducibili settari senza futuro
Negli episodi che hanno avuto per obiettivo vari dirigenti sindacali
Tra i quali in particolare il segretario generale della CISL D'Antoni e quello della CGIL Trentin ai quali fa la nostra piena solidarietà
La stragrande maggioranza dei lavoratori non contesta la necessità di una politica di risanamento
Anche Assemblea di quella attuale ma pone una ineludibile scelta di equità senza la quale la stessa azione di risanamento non potrebbe avere successo
Compagni ed amici il cuore della crisi italiana il decadimento del suo sistema politico
Una crisi inedita che rischia di precipitare verso un punto di rottura della democrazia e della stessa unità nazionale
A questo decadimento del sistema
Il Paese assiste con sentimenti in cui si intrecciano l'attesa ed il desiderio di nuovo Manenti dell'incertezza il timore per il futuro
La questione è che noi qui imponiamo
E che quanti si riconoscono nei valori di progresso
Non trovo a sinistra una risposta adeguata non trovò l'un Progetto o una prospettiva nei quali porre la propria passione civile e le proprie speranza una situazione così fatta costituisce il naturale terreno culturale politico e morale
Dal quale possono nascere magari con caratteri che possono apparire Tino a vita
Avventure di destra
Di fronte a questa crisi che investe la stessa democrazia
La sinistra deve tornare ad essere soggetto del nuovo senza perdere il rapporto essenziale con il suo retroterra ideale e con le sue radici sociali
Parlo di una sinistra che nel nuovo si ritrova dignità nel rivendicare un ruolo di guida del cambiamento
Parlo di una sinistra che si candidi tutta insieme
Al governo del paese per un'azione di risanamento fondata sull'equità e sulla salvaguardia dello stato sociale
Per ristabilire un rapporto tra etica e politiche per riformare le istituzioni e realizzare la democrazia dell'alternanza
Questo è il disegno questa la prospettiva che ci hanno mosso nel proporre il manifesto per una sinistra di governo una iniziativa che ha aperto speranze e mobilitato energie come testimoni eretto dalle numerose adesioni che continuiamo a raccoglierli
Il ritardo della sinistra enorme
Tuttavia sarebbe errato sottovalutare il fatto
Come ricordava Gerardo Chiaromonte aprendo i nostri lavori che qualcosa si è mosso in questi mesi a cominciare appunto dall'ingresso del partito democratico della sinistra nella internazionale socialisti
Ebbene a quanto di nuovo e di positivo e cominciato a profilarsi a sinistra la nostra iniziativa ha dato un contributo importante una delle obiezioni che ci sono state mosse
Era di raccogliere soltanto i settori minoritari dei due principali partiti
Del partito socialista del partito democratico della sinistra con il rischio evidente di ridurre la nostra iniziativa ad uno strumento di lotta all'interno dei rispettivi partiti
Tutto ciò con i fatti stanno a dimostrare era molto lontano dalle nostre intenzioni e così infatti non è stato l'area degli aderenti alle iniziative è andata
Progressivamente allargandosi sia nel partito democratico della sinistra che nel Partito Socialista Italiano ed anche nel partito socialdemocratico
Molte delle idee che sono a fondamento del nostro manifesto si sono fatti strada vengono da oggi sostenute anche da chi all'inizio a se non apertamente contrastato almeno sottovalutato o ignorato le nostre posizioni
Il nostro obiettivo quello di stimolare con le idee
Ma anche nel compimento dell'azione politica nel concreto dei nostri comportamenti coerenti sia a livello politico che in Parlamento
Sollecitare i partiti della sinistra ad agire con tutta l'urgenza della determinazione necessarie per invertire la spirale della frammentazione della divisione per costruire a sinistra un nuovo soggetto politico
Da parte nostra rifugiato negli indulgere come si fa da più parti in giudizi sommari sul sistema politico che si sta decompone Endo sotto i nostri occhi
La società italiana è cresciuta nella democrazia anche grazie all'azione dei partiti ed in particolare dei grandi partiti popolari e di massa
Le istituzioni hanno a lungo garantito l'unità della nazione il sistema politico della sua dialettica accompagnato prima la rinascita economica e poi lo sviluppo materiale
E civile
Ma con altrettanta chiarezza va detto che la funzione progressiva di questo sistema politico dei partiti che ne fanno parte delle istituzioni che lo regolano sia è andata esaurendosi
La politica imprigionata nei binari
Di una democrazia senza alternanza ha smarrito mamma il proprio radicamenti etici
Ha dimenticato la dimensione progettuale Sierra trappista nella gestione minuta e spesso distorta
Di ciò che è pubblico nella mediazione estatica degli interessi settoriali e corporativi
Nell'intreccio subalterno con i poteri forti dell'economia
Sì è andata così via via perdendo la distinzione tra la sfera dei partiti e quella delle istituzioni la democrazia incompiuta impossibilitata ad esprimere ritenni di maggioranza e di ceto politico si è retta sullo scambio tra consenso e spesa pubblica che ha coinvolto in una graduazione di responsabilità forze di governo e forze di opposizione il mondo dell'impresa ma anche il sindacato il potere centrale come le autonomie locali non confondiamo però la crisi di questo modello di partiti con il ruolo decisivo dei partiti in una democrazia
Gli attuali partiti siano troppo invadenti nei confronti dello Stato e della società troppo simili ad apparati di gestione del potere troppo costosi la democrazia italiana ha bisogno di partiti che tornino ad essere laboratory idee e di programmi strumenti di lavoro e di azione politica questa è la risposta politica ed istituzionale alla questione morale una risposta necessaria per ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica
Compiano con giustizia ente equilibrio i magistrati la loro saluto avare azione bonifica prima
Chi ha commesso reati impara anche il suo conto con la giustizia senza ricercare privilegi per il ceto politico
Ma se si vuole uscire dal labirinto di cui non si intravvede l'uscita
è urgente dare alla questione morale una risposta immediata sul terreno delle riforme politiche e sul terreno delle riforme istituzione
Cari compagni e che agli amici
Non è più possibile ignorare il fatto che la parte più ricca del Paese sta imboccando almeno per il voto la strada di un bel radicalismo socialmente conservatore
Anche se il leghismo non ancora pienamente delinea otto una propria decisa identità vanno sempre più emergendo il nesso
Tratti inquietanti messaggi eversivi un ribellismo io il responsabile che mettere apertamente in discussione L'Unità e l'interesse
Nazione
La sinistra e oggi la forza garante dell'unità della relazione spetta alla sinistra a sviluppare l'attualità
Del contributo che il federalismo democratico ha dato alla elaborazione delle forze di progresso
Decisivo sarà il rigore la coerenza con i quali sapremo porci non solo agli aspetti eversivi del leghismo
Ma anche a quelli inefficienze degenerazioni della politica e della crisi dello Stato che hanno rappresentato il terreno di coltura del leghismo al nord
Attenzione un terreno di cultura che può estendersi anche nel sud del Paese
Se non si interverrà per tempo troncando alle ore dieci quel sistema politico clientelare che talvolta soprattutto negli ultimi tempi io alcuni suoi settori
Ha registrato contiguità con la criminalità organizzata
Sulla riforma del sistema politico stanno delineando sì varie posizioni
C'è chi si arrocca sull'esistente tentando di concedere solo quel tanto di mutamento ritenuto indispensabile alla sopravvivenza del sistema
C'è poi le remore segni
A Mario Segni al suo movimento va dato atto di collocarsi a pieno diritto e con forza nel segno del nuovo e per il cambiamento
Tuttavia
Il fatto che egli e i suoi amici neghi il mio attualità alla distinzione fra destra e sinistra fra progressisti e conservatori rischia di riproporre di fatto la suggestione
Di una indifferenziata unità politica dei cattolici così colonne i modi e le forme con cui egli esprime una volontà di collaborazione con i laici ed anche con settori della sinistra
Fare emergere di fatto un disegno ispirato alla riproposizione di un'egemonia moderata sulla società italiana
Per parte nostra siamo convinti
Che la nuova fase statica trasformi ma non annulli valori ideali politici e sociali attorno ai quali si dispiega la dialettica fra destra e sinistra fra progressisti e moderati
Questo è il mondo chi impedisce naturalmente che nella fase costituente del nuovo sistema politico cioè nel momento in cui si debbono fissare le nuove regole di ricercare ogni possibile ed auspicabile convergenza Conti
Anche se da posizioni strategicamente diverse si colloca sulla frontiera del rinnovamento del sistema politico italiano
La nostra scelta è chiara vogliamo una democrazia dell'alternanza come pilastro attorno al quale riorganizzare il sistema politico e la vita collettiva
Abbiamo già avuto modo di dire lo ricordava Chiaromonte come Comitato promotore della sinistra di governo di essere contraria ad una crisi di questo governo al buio in assenza di alternative forti immediate traspare
E ricordava Chiaromonte come nelle settimane scorse abbiamo proposto inascoltati
Una intesa fra governo e opposizione e sindacati sulle misure più urgenti da adottare per ricercare possibili convergenze su alcuni punti presenti nella piattaforma del sindacato
Se questa strada fosse stata imboccata si sarebbero probabilmente potuto evitare le lacerazioni parlamentari politiche sociali di questi giorni
E si sarebbe avviato un percorso verso l'obiettivo di un governo a più larga base sociale e parlamentari
Netta è la nostra opposizione ad ogni ipotesi di elezioni anticipate
Che si svolge ebbero in un contesto scuro con un reale pericolo per la democrazia col viaggia saggiamente ricordato il Presidente della Camera Giorgio Napolitano
Il parlamento chiamato ora ad approvare con immediatezza la legge finanziaria non potranno tener conto delle più significative esigenze poste dal movimento sindacale anche attraverso lo sciopero del tredici di ottobre
La legge finanziariamente ISAF comune argine provvisorio ma indispensabile per superare la crisi di fiducia dei mercati
Ma questa Finanziaria e certi insufficiente rispetto alla dimensione della crisi
Una crisi che nel tempo medio va affrontata trasformando la cadenza annuale della legge finanziaria in una cadenza triennale in modo da poter realizzare adeguatamente l'ulteriore indispensabili passaggi della manovra economica
Che deve essere in pari tempo più severa e più equa
Ma è proprio la prospettiva di un'azione più severa e più equa che pone con forza realistica la necessità di un governo che abbia una base parlamentare ed un consenso sociale più larghi di quello attuale
Va naturalmente individuato un percorso per raggiungere questo obiettivo
I gruppi parlamentari della sinistra e di alle altre forze progressiste disponibili ricerche in onda subito
Un accordo programmatico su punti essenziali per definire una piattaforma di governo propongano alla Democrazia Cristiana una intesa politica per la transizione
Con l'obiettivo di costituire un governo di larga coalizione che affronti il risanamento economico e finanziario e crei le condizioni più favorevoli perché il Parlamento vari una nuova legge elettorale
Il nuovo segretario della Democrazia Cristiana Martinazzoli si ritrova sia pure in una situazione radicalmente mutata laddove Aldo Moro aveva lasciato la DC
Di fronte al problema della terza fase quella della democrazia compiuta che oggi a differenza degli anni settanta e per il disfacimento del sistema politico italiano è un'azione immatura anziché giunge forse già troppo tardi
Democrazia compiuta significa democrazia dell'alternanza che chiariamolo è quanto di più lontano di possano essere poi il mormorio improponibili schermi del consociativismo del governissimo mi ed è la stessa esperienza della unità nazionale
Noi lavoriamo per una democrazia fondata sullo schieramento progressista è uno schieramento conservatore che si alternino al governo e all'opposizione
Pensiamo dunque per l'immediato ad una larga intesa politica per affrontare il risanamento economico e gestire la transizione ad una democrazia dell'alternanza
Nel Parlamento uscito dalle elezioni del cinque sei di aprile
I gruppi parlamentari della sinistra di ispirazione socialista
Insieme con i gruppi progressisti ambientalisti e di tradizione liberaldemocratica rappresenta uno la forza di maggioranza relativa
La sinistra solo che ne sia capace ed acquisti consapevolezza piena di sei può essere il baricentro politico e parlamentare atto
La fase di transizione verso la democrazia dell'alternanza
Un passaggio di questa natura e rilevanza alla sua sede naturale di maturazione e di realizzazione innanzitutto nel Parlamento
La parte nuovi partiti anticipando la riforma della politica debbano dare il necessario impulso politico ma in pari tempo debbono anche dimostrare di saper compiere
Un passo indietro rispetto alle istituzioni un governo quindi che nasca dall'impulso dei partiti ma non corretti eretta in meccanica espressioni diessini
Di grandissimo rilievo costituzionale e politico in questa fase per tanti versi straordinaria eccezionale appare il ruolo del Presidente della Repubblica potendo il Paese consapevolmente confidare nella sua alta saggezza regolatrici
Un'intesa politica di governo che affronti l'emergenza valutarie del debito pubblico la riforma dello Stato sociale la riforma elettorale
Al di là della possibile revisione del Trattato di Maastricht l'azione di governo va orientata verso un riaggancio dell'Italia al nucleo forte dell'Europa
Il fallimento dell'Europa sarebbe la sconfitta delle forze di progresso
Il risanamento ha come condizione l'equità fiscale e la riforma dello Stato sociale
Negli anni settanta in tutte le democrazie occidentali le aspettative crescenti di vuoi far da parte della società e di costi egualmente crescenti di un apparato burocratico del Welfare sottoposto ad una sorta di legge degli emendamenti decrescenti si sono rivelati incompatibili con gli equilibri fiscali degli Stati
A questa incompatibilità ideologia neoliberista dato come risposta allo smantellamento dello Stato sociale mentre le forze riformatrici hanno cercato una strada di riforma del Welfare
A causa dell'intreccio tra spesa pubblica e consenso politico in Italia non c'è scelta nell'una e nell'altra soluzione si è fatto così il ricorso all'indebitamento finché il debito è cresciuto tanto da divorare
Ogni nuova risorsa per il pass per il pagamento degli interessi
Non si tratta di garantire tutto a tutti si tratta però di salvaguardare la fondamentale ispirazione della solidarietà dello stato sociale
E far sì che lo Stato provveda prioritariamente alla protezione dei gruppi sociali più deboli
Ponendo fine ad una burocratizzazione del vuoi fare che spreca risorse rende passivi beneficiari non raggiunge le nuove forme di povertà
Una cosa è certa senza il recupero di risorse oggi coperte dalla immunità fiscale
Da destinare al risanamento finanziario rischieremmo di trovarci di fronte alla impossibilità di salvaguardare lo stato sociale
La nuova legge elettorale uno strumento decisivo per la riforma
Del sistema politico anche se errato pensare che essa possa essere la soluzione di tutti i problemi o che possa di per sé sostituire un processo politico di cambiamento
La legge che ci pare più convincente quella di una legge basata sul principio di maggioranza sul collegio uninominale su due turni
Su questa base può essere prese in considerazione anche una ipotesi integrazione proporzionalista condizione che la sostanza della riforma resti in senso maggioritario
La legge elettorale naturalmente uno snodo decisivo su di essa il giusto ricercare senza dogmatismi una larga intesa
Il nostro auspicio è che la commissione parlamentare per le riforme istituzionali prima il Parlamento nel suo complesso Paoli trovino una soluzione che dolci appena una mera cosmesi dell'attuale sistema
Cari compagni
Non si esce dalla crisi italiana senza dargli avvicinare l'Italia alla tradizione politica dell'Occidente
Senza rimuovere quel deficit di liberaldemocrazia che costituisce la specificità ma anche la debolezza dell'Italia
è la cultura liberaldemocratica che può indirizzare la riforma del sistema politico nella direzione di un rapporto più diretto tra eletti ed elettori di un'autonomia tra la sfera
Delle istituzioni è quella dei partiti ricomponendo nella società civile un tessuto di valori fondato sull'equità sociale nessuna etica liberale di massa
La sinistra in Italia e in Europa avrà un futuro se saprà coniugare le sue due culture quella di ispirazione socialista e quella di ispirazioni liberaldemocratici
Sbaglia chi pensa che il socialismo in Italia in Europa non abbia più molto od offrire per il futuro
Kenzo
Della cultura socialdemocratica europea torna nuovamente attuale l'idea di un progetto
Che indichi quale Stato sociale quali forme di democrazia sociale costruire attraverso quali strumenti governare il mercato con quali progetti affrontare gli squilibri strutturali
Fra le diverse parti del Paese in quale ottiche con quale ispirazione affrontare il cruciale problema del rapporto fra il nord e il sud del mondo in presenza di fenomeni epocali come quelli dell'immigrazione in Europa ma oggi per la sinistra insieme la questione sociale si pongono compare importanza la questione ambientale e quella dei diritti di cittadinanza
Il futuro della sinistra non potrà insomma che essere fondato su un forte intreccio tra socialismo liberaldemocrazia
Radicalismo ambientalismo un insieme di valori nei quali si possano riconoscere anche i cattolici progressisti
è dall'intesa di queste diverse componenti dell'area di progresso che può nascere un'alternativa vincente della sinistra alla guida del Paese una sinistra che abbia culturalmente e politicamente superato
Sì alla logica della governabilità fine a se stessa sia quella della opposizione come quella catartica e salvifica
Siamo convinti che su questo disegno ci gioco non non solo le sorti della sinistra italiana ma anche quelle della nostra democrazia
Accompagnare amici io sono incaricato di portare a voi hanno tutti il salotto l'augurio di buon lavoro da parte dei segretari del PDS del PSDI di PS di e mi hanno incaricato di fare questo
Inoltre il compagno Vizzini segretario del PS di al ritenuto di doverci inviare un messaggio che io vi legge
Cari compagni
Credo che questa Assemblea nazionale sia un momento importante di riflessione
Ma soprattutto
Ma soprattutto di rilancio politico di una sinistra che deve lavorare
Per darsi un ruolo univoco verso i processi di cambiamento costruendo contemporaneamente un progetto di governo all'altezza della grande sfida che di fronte a noi
Affrontare con equità
Il processo di risanamento lottare da protagonisti contro la criminalità organizzata informare le istituzioni lavorando perché morale e politica tornino a convivere in un'unica categoria concettuale
Non sfugge a nessuno il nostro ritardo
Ma oggi dobbiamo inaugurare una stagione che superi le speranze e rappresenti il terreno concreto da indicare a tanti cittadini che ci guardano con interesse ma vogliono vedere un percorso definito e credibile
I giorni di Berlino sono stati importanti e l'ingresso del PDS nell'Internazionale socialista può segnare una svolta
Nei rapporti fra i tre partiti ma oggi Roma sembra essere ancora lontana da Berlino e questo vuoto va colmato da iniziative politiche
L'Assemblea deve servire anche a questo appare cioè comprendere partiti che i tempi del dibattito politico non possono essere eterni
Che la società italiana cammina ad un'alta velocità e che tanti compagni insieme per questa Assemblea vogliono significare anche una forte volontà di accelerare i tempi del rinnovamento e dell'unità
Altri in queste settimane era ancora in questi giorni parlano mostrando al Paese progetti nuovi e di cambiamento a noi tocca dare una risposta rapida in termini di novità
E l'ambiziosa in termini di Progetto per divenire come sinistra un grande polo di questa democrazia dell'alternanza di cui parliamo
Nello scorso luglio vi scrissi che questa iniziativa non è sostitutiva dell'azione dei partiti
Oggi nel confermare quest'idea devo aggiungere che pur fuori da ogni schema correntizio essa deve spingere fortemente i partiti della sinistra verso il cambiamento e verso la società rompendo lo schema
Del
Del della fortino assediato proprio per questo io mi auguro che dopo il Capranica ci sia anche per la sinistra il Pala EUR per non mancare alla sfida così nuova e presentare il Polo firmato Carlo Vizzini
Ci è giunta anche una lettera di adesione di saluto di augurio di buon lavoro da parte del compagno Valdo Spini è presente
è presente inoltre il compagno Giulio Di Donato vicesegretario del partito socialista italiano
Do la parola accompagnò Salvadori
Sono passati solo pochi mesi
Da quando assumemmo l'iniziativa di rendere pubblico il documento manifesto per una sinistra di governo
E oggi abbiamo modo di renderci conto che non è esagerato Fammoni riniziare quel documento notando
Che la crisi italiana andava approfondendo si in maniera sempre più preoccupante
Anzi
La crisi ha subito dopo di allora una potente accelerazione tanto che da un lato ci troviamo ormai in una condizione di emergenza
E dall'altro assistiamo a fatti di diverso segno con cui già siamo chiamati a misurarci come il successo leghista Mantova
La sfida lanciata da martedì all'interno del Partito Socialista Italiano l'iniziativa disegni
I progetti relativi alla costituzione di un'alleanza democratica
L'elezione di Martinazzoli e segretario della Democrazia Cristiana
Le lotte del mondo di lavoro di fronte alla manovra del governo Amato
Fatti diversi significativi tutti importanti
Quando entrano in crisi le relazioni fra le parti della stessa compagine nazionale
Quanto alla crisi politica istituzionale ed economica
Si aggiunge l'esplodere di una sconvolgente questione morale
E la magistratura assume il ruolo di notaio di un vero e proprio crollo dell'etica pubblica
Quando nella parte più ricca del Paese
Avanza la protesta del leghismo separatista
E in quella più povera il potere di una criminalità assassina
Ebbene allora si presenta una rigida alternativa a tutti noi cittadini di questo Stato
Piegare le ginocchia oppure reagire
Tendendo le forze per un grande sforzo di rinascita sociale
Politica e statale
Vi è chi pensa di rispondere alla crisi dei partiti e dello Stato
Affidandosi alla protesta per la protesta oppure uscente sono dalla sporca politica
Noi siamo qui anche per dire no alla protesta per la protesta nelle sue differenti forme e inno alle strani azione dalla politica
Per impedire che il vuoto lasciato dalla vecchia politica possa essere riempito da una politica forse peggiore di quella precedente
Per dare le nostre risposte alle iniziative altrui per contribuire a dare alla società italiana migliori prospettive
L'alternativa deve essere non fra politiche ritiro dalla politica ma fra politica buona e politica cattiva
E a questo punto dell'evoluzione della crisi nazionale che si pone il nostro specifico problema
Quale può essere il nostro ruolo oggi
Per il domani
Quale avvenire per una sinistra che può vivere alla sola condizione bella necessaria critica di se stessa
Se la crisi attuale riguarda su unica mente o anche solo essenzialmente i partiti di governo
Allora essa si presenterebbe assai meno gravi di quanto sia poiché ciò significherebbe che le opposizioni sarebbero pronti a dare loro il ricambio
Ma il fronte delle opposizioni è frammentato e diviso in componenti anche decisamente contrapposte
Se la crisi riguardasse fondamentalmente alla società politica
In presenza di una società civile Sanna e ciclicamente vigorosa
Anche in questo caso ci troveremmo di fronte ad un quadro assai meno grave di quel che invece abbiamo poiché avremmo un tetto da rifare su un edificio solido e ben strutturato
Ma così non è la crisi è pericolosa in quanto dell'intero edificio a presentare crepe profonde questa è la dimensione del problema che dobbiamo affrontare
Le responsabilità per questo sbandamento della Repubblica sono ampie
E diffuse
Affermare ciò non sembri però un argomento per arrivare alla conclusione da molti sentita come liberatoria in quanto assolutoria
Che le responsabilità si pareggino questo no
In tutte le società
Chi accetta il potere chi lo esercita per ciò spesso le massime responsabilità nel bene e nel male
Senonché la peggiore delle difficoltà presenti sta proprio nel fatto che il ricambio nei modi di governare nel ceto politico negli schieramenti necessari per arrivare ad un'alternativa di governo
Stenta a maturare
Proprio quando se ne sente urgentemente bisogno
I tempi
Della crisi del Paese i tempi del rinnovamento di una sinistra pronta ad affrontarla
E qui è il problema non si sono finora incontrati
Ciononostante ci troviamo in un momento per certi aspetti assai positivo per la prima volta i tre partiti storici della sinistra italiana
Come evidenziato da quel fatto feconde simbolico che l'appartenenza ormai di tutti all'Internazionale socialista sono uniti nel condividere comuni valori democratici un orientamento modernamente riformatore
Si tratta di un dato importante ma non sufficiente
Poiché le tre componenti si presentano con uno schieramento di mitigato travagliato dalle divisioni interne
Collocato sui fronti opposti del governo e dell'opposizione nel momento in cui pure si trovano tutti a misurarsi
Con la minaccia di vedere travolta o stravolta la Repubblica democratica
Dopo la crisi del monopolio oligopolio centrato sul potere democristiano allo stesso modo in cui già furono travolti gli altri due regimi senza alternativa
Della storia dello Stato unitario
La crisi del Paese stanno un solo cambiando
Ma drasticamente alterando i rapporti politici tra entro i partiti che sono stati sino a poco tempo fa i protagonisti indiscussi del sistema politico e della lotta politica e sociali Italia
I a mano a mano che passano i giorni e le settimane non i mesi o gli anni prende corpo la possibilità che in primo luogo la lega ancor più accresca il consenso a suo favore presentandosi quale alternativa insieme al vecchio sistema di governo e ai progetti di rinnovamento che vengono dalla sinistra e non solo da essa
In queste condizioni dobbiamo dare al Cooney risposte subito e in maniera convincente partendo dai seguenti dati di fatto
La crisi profonda del partito che costituiti il perno di tutti i governi dal mille novecentoquarantacinque in poi
Le debolezze e le contraddizioni della sinistra così come sei
La crescita impetuosa del movimento leghista
Il sorgere di vari movimenti tesi essi al rinnovamento ma con caratteristiche
Però
Scene
Allora
Proprio
Allora
Si trova
Sì
Ancora
Proporre
Programma permanente la costruzione e la difesa di una Rete di istituzioni consapevolmente tesa a mettere in relazione una relazione niente affatto scontate spontanea i beni prodotti dal mercato con i diritti e i doveri di solidarietà ed equità sociale
Accanto al problema centrale dell'equità sociale dobbiamo impegnarci per la compiuta affermazione dell'eguaglianza tra uomini e donne
Nella piena valorizzazione della ricchezza delle varie componenti di quel grande fenomeno che il femminismo contemporaneo
E dobbiamo affrontare con forza le questioni poste da uno sfruttamento delle risorse nazionali naturali
Che obbedisce ad un dissennato consumismo tale da minacciare il nostro presente e distruggere il futuro
Infine
Per attenerci ai punti nodali dobbiamo sviluppare in maniera adeguata il vincolo internazionalisti corre la sinistra europea e mondiale che costituisce un aspetto irrinunciabile dei nostri connotati
Tanto più forte non solo in relazione alla costruzione dell'Europa unita ma anche alle questioni economiche umane poste nei rapporti tra il nord e il sud del mondo
Queste sono le linee essenziali della nostra identità
Le componenti costitutive dell'universo dei nostri grandi valori
E dobbiamo ribadirli con vigore
Ma proprio mentre lo facciamo
Dobbiamo altresì dire anzitutto a noi stessi che non possiamo coltivare grandi valori e poi nella pratica troppo spesso razzolare nel pollaio
Questo è umiliante e insopportabile
Poi che strumentalizza i valori riducendoli a parole e a questo bisogna mettere fine una sinistra democratica e riformatrice
Si caratterizza in senso propriamente politico e ha il diritto di chiedere il consenso però unicamente per i fatti che fa seguire alle parole
Per i programmi che elabora e attua
Per i mezzi di governo dell'insieme delle relazioni sociali che propone
E fa efficacemente valere insomma per la concreta capacità di assicurare quei temi che le altre forze politiche non vogliono o non possono assicura
La sinistra oggi non mira accerto ad essere tutto
Ma aspira ad essere né più e né meno quel qualcosa
Senza cui la democrazia il riformismo resterebbero privi di quell'anima sociale che il suo significato permanente e la sua giustificazione
La seconda risposta riguarda le caratteristiche della sinistra nel nostro Paese in questi specifico momento
Con una sinistra divisa conflittuale largamente compromessa con i modi di fare politica che vanno naufragando
Non possiamo andare avanti
Chi intenda perseguire le vecchie vie non può sperare di mantenere il passato consenso e tanto meno di allargarlo il che invece dobbiamo ad ogni costo fare
è evidente dove stanno i grandi impedimenti essi hanno avuto la loro primo Rincine nel mancato incontro fra un partito socialista
Che intrapresa la strada che doveva portarlo al programma riformatore dell'inizio degli anni sessanta
Fini da un lato per attestarsi su un'idea della governabilità priva di una forza espansiva capace di prendere in maniera adeguata sul modo di e sulla direzione dell'evoluzione del partito comunista
E dall'altro adattarsi alle pratiche del gol sottogoverno di scuola democristiana fino a consumarsi
è un partito comunista italiano che ebbe sei il merito di contribuire decisamente ad immettere alle masse lavoratrici
Nella vita democratica battendo in breccia lo spirito protestatari you prepolitico e gli atteggiamenti ribelli spicci
Ma d'altro canto resto troppo a lungo legato al mondo e al mito sovietico e a strategie che furono una concausa determinante del blocco del sistema politico e del persistere dell'egemonia democristiana
E bella subalternità sociali
Entrambe le maggiori componente ex componenti storiche della sinistra arrivano alla crisi italiana incapaci
Per un diverso tipo di responsabilità di rispondere in maniera forte adeguata alle esigenze della nostra società
Il partito democratico della sinistra per nascere
Ha avuto bisogno di aspettare il crollo del mondo sovietico
Il Partito Socialista Italiano per mettere al centro il problema del proprio rinnovamento interno
E della necessità di un diverso rapporto con la società appeso di dover fare i conti con il crollo di un modo di governare
E oggi
I due maggiori partiti della sinistra si presentano entrambi indeboliti dalle divisioni tra loro e al loro interno inoltre per dire tutto quello che occorre pur senza intenzione alcuna di entrare nei problemi interni di ciascun partito
Alle divisioni politiche si aggiungono in molti casi modi di direzione dei partiti della sinistra
Che in luogo di aprire decisamente la via che porta ad una sinistra nuova troppo spesso sono essi stessi un
Prodotto e un moltiplicatore della crisi italiane in generale e di quella della sinistra in particolare
Troppi diploma tantissimi
Troppi certi mutamenti di linea
Che rendono instabile la via verso la necessaria L'Unità laddove abbiamo bisogno di chiarezza saldezza senso della responsabilità
Il quadro è questo
Vorrei sbagliarmi nel delineare uno ma non credo di sbagliarmi
Orbene questo quadro va buttato per tanti aspetti rovesciato se non sapremo farlo allora non avremmo il diritto di chiedere di essere seguiti
Tutti sentiamo come urgenti risposte da parte della sinistra che siano in sintonia con i tempi di sviluppo della crisi all'altezza dei compiti che essa pone dobbiamo individuare rimedi nuovi metodi strumenti che mandino concretamente un segnale nella direzione giusta e necessaria
Pensiamo che si debba che possa essere utili in tempi stretti dare vita ad un patto di consultazione
Tra i parlamentari dei tre partiti dell'Internazionale socialista a era scritto all'auspicato concorso anche di altri gruppi interessati al progetto dell'alternativa democratica di governo al fine di discutere dei problemi comuni e avviare un confronto non discontinue costruttivo
Ma siamo soprattutto persuasi che questa nostra iniziativa promossa a bere un avvenire solo alla condizione di essere ripresa allargata approfondite sviluppata nelle Regioni nelle Province e nei Comuni
Dove è necessario costruire analoghi gruppi di confronto e collaborazione
Ai livelli istituzionali a quelli dell'organizzazione di partito in uno spirito di apertura verso tutte le altre componenti impegnate nell'azione di riforma
E vengo ad una delle questioni fondamentali fondamentali che ci si pongono dinanzi vale a dire l'interrogativo non solo del tutto legittimo ma anche corrucciato del necessario è possibile un rinnovamento profondo
Qualitativo della sinistra partendo dai materiali che soffre
E che sono il prodotto di un passato di cui stiamo qui a indagare e a Dini e a denunciare per tanti aspetti i limiti e le gravi insufficienze
Si tratta di un problema da affrontare senza sottintesi
Noi ci troviamo a cavallo fra vecchio e nuovo e gli uomini si muovono su questo crinale con tutte le contraddizioni che ciò inevitabilmente comporta
E qui il compito è quello di costruire come dire un setaccio capace di separare i vecchi e nuovi comportamenti vecchi e nuovi programmi
I partiti al pari degli individui possono decidere quando sentono l'impulso al rinnovamento
Di camminare in modo diverso e verso nuove direzioni ma nessuno può decidere di prendere a camminare da un certo momento in poi sulla propria testa
Ma esiste senza dubbio un'esigenza forte di rinnovamento degli stessi in mattoni che compongono la nostra costruzioni
Per questo abbiamo in particolare bisogno di un'iniziativa che rilanci il colloquio fra la sinistra rinnovate le giovani generazioni
Una sinistra fisicamente invecchiata è una sinistra anche politicamente invecchiata
Se la sinistra non riuscirà a legare a sé giovani ciò costituiranno una prova Illy nel cui invocabile di fallimento
L'ultimo dei problemi che intendo toccare e quello riguardanti i rapporti tra la sinistra
E quel progetto di schieramento
Che viene correntemente chiamato
L'ultimo dei problemi che intendo toccare
E quello riguardante i rapporti fra la sinistra e quel progetto di schieramento che viene correntemente chiamato Alleanza democratica
A questo proposito occorre sforzarsi di evitare le confusioni
Vi sono da un lato coloro che sostengono che si debba andare oltre la sinistra
Sino a sostituire la sinistra
In questo senso l'Alleanza democratica viene concepita come un'alternativa anche alla sinistra
E dall'altro vi è la nostra impostazione che concepisce la sinistra rinnovata come una componente decisiva dell'Alleanza democratica
Di un'alleanza cui noi guardiamo con il massimo interesse perché siamo persuasi che per arrivare ad un'alternativa di governo
Si debba mettere in campo uno schieramento ampio articolato capace di legare insieme forze con diverse identità
Ma unite nell'esigenza di una svolta nei metodi e nelle forze di governo
Insomma per un verso vi è chi dice sinistra o Alleanza democratica e per l'altro Chiti c'è la sinistra nell'alleanza temo crack
Di più
Senza una sinistra forte non vi sarà alcun alleanza democratica vincente
I nostri scopi essenziali
Appaiono dunque così riassumibili
Una sinistra democratica e riformatrice unicità come componente decisiva di un'alleanza democratica tesa a costruire un'alternativa sia al regime incardinato sul potere della DC
Sia al leghismo movimentista demagogico antinazionale
Una riforma dello Stato che ne preservi l'unità abbandonando al tempo stesso un centralismo da superarsi decisamente il passaggio dallo stato dominato dei partiti Allo stato fondato sui partiti
Un europeismo che coniughi partecipazione democratica sviluppo economico è quella difesa dei diritti sociali senza i quali la democrazia stessa si impoverisce essi isterie lisce
Concludendo vorrei attirare l'attenzione su due punti anzi su due pericoli
Senza evitare i quali non vi è dubbio alcuno
Che fallirà la ricomposizione della sinistra e fallirà l'allerta e l'alternativa democratica
Il primo riguarda la sinistra il secondo pericolo lo schieramento delle diverse forze dell'innovazione
Se i due maggiori partiti della sinistra persisterà hanno nelle loro divisioni e lotte interne
Essi daranno allora ragione a quanti sostengono che la sinistra non è in grado
Di costituire la spina dorsale del rinnovamento nazionale
E contribuiranno a dare maggior forza alle componenti non di sinistra dell'inevitabile cambiamento nazionale che
Pur con diverse caratteristiche va trovando suoi Interpreti anche all'interno del magma cattolico
Se le molteplici volontà tese al superamento del regime al tramonto
Riusciranno insomma sia a porre fine al vecchio ma non a trovare la via dell'aggregazione
Pur rispettosa delle specificità di ciascuno allora il risultato sarà un anchorman Johore frantumazione del sistema politico
La crisi nazionale è incorso in maniera inarrestabile
Proprio per questo diciamolo con tutta la forza necessaria nel caso in cui vari sforzi in cui ci siamo impegnati con interesse participio azioni non trovino un loro forte comun denominatore costruttivo
Può ancora accadere che da essi consegua più che una spinta propulsiva un'ulteriore debolezza con tutte le possibili conseguenze distruttive
E in primo luogo il più grave discredito per il sistema democratico
Innovare dividendo maggiormente è un'azione senza prospettive occorre innovare e raccogliere le forze Allo stesso tempo
E proprio ciò che dobbiamo vogliamo e possiamo attenere con il rilancio della sinistra
Intesa quale componente forte indispensabile
E noi speriamo nucleo propulsivo di quell'alleanza democratica che intendiamo costruire porre al servizio della rinascita del Paese
Così da dare infine in realtà quell'alternativa di governo che la più grande riforma di cui lo Stato necessità per rinnovarsi
Tutto ciò lo dobbiamo in generale al Paese e in particolare a tutti coloro che nella società formano quella sinistra
Quel grande insostituibile patrimonio di uomini e di donne
Ditemi di volontà che vuole più che mai continuare a credere in se stessa ma che per farlo ha bisogno di una rinnovata fiducia
Essi meritano di avere motivo di averla questa fiducia di alimentare lei di trasmetterla Anne nuovi nostri compagni
Per questo tutti siamo chiamati a fare la nostra parte oggi e non domani
Cari compagni il nostro destino è di unirci e noi ci uniremo quello però che dobbiamo decidere e se lo faremo prima o dopo
In tempo cioè per essere un potente fattore
Per fronteggiare la crisi nazionale possono dopo che essa ci avrà resi un fattore indebolito e secondario
Questo è il dilemma e in relazione alla risposta che sapremo dare mostreremo quanto vagliamo
Campagna mezzi per favore
Sono presenti alla nostra Assemblea centocinquanta dirigenti della Confederazione nazionale dell'artigianato
Ventisette dirigenti nazionali della Confesercenti con il segretario nazionale Venturi questi hanno aderito al comitato alla nostra iniziativa di alcova al Manifesto per la sinistra di governo sono presenti anche numerosi dirigenti dell'Arci sono arrivati nel frattempo l'onorevole Scalia il compagno Claudio Martelli l'onorevole Pannella che salutiamo cordialmente
Compagni i siti a parlare sono numerosissimi
E quindi io sono costretto a raccomandare il massimo di concessione agli quelli che interverranno e anche a fissare un qualche limite agli interventi che a mio parere debbono andare da dieci minuti un quarto d'ora sono costretto a far questo chiedo scusa ma anche perché il numero degli interventi è veramente molto al cominciamo vuol dare la parola al compagno Kharja che parla anche il nome del comitato che si è costituito a Napoli per l'unità della sinistra successivamente parlerà il compagno Ruffolo
Questo vale dei compagni credo che sia
Estremamente difficile da volanti relazione i ma anche Salvadori
Intervenire per dare un contributo diverso
Io concordo perfettamente con le due relazioni
Credo che concordi anche la platea che ha sottolineato i momenti più importanti con con la Russia applausi mi limiterò pertanto nei tempi previsti da Chiaromonte a fare alcune brevi osservazioni portare un mio personale contributo sia a nome del Comitato napoletano per l'unità dalla sinistra l'alternativa democratica
Sì a nome della direzione del partito democratico che peraltro qui è presente con la lettera col messaggio inviato tutti noi a tutti voi dal segretario del partito di Fini
Credo che i con le elezioni del cinque aprile del novantatré
Si è chiusa una parte importante della vita politica del nostro Paese
Le elezioni dell'aprile scorso hanno chiaramente evidenziato la crisi profonda dei partiti che è diventata la crisi del Paese che è diventata la crisi del nostro sistema politico
La realtà e che abbiamo dovuto prendere atto che al posto dalla democrazia interna dei partiti si è sostituito uno oligarchia peraltro chiaramente denunciata dall'onorevole mattina che pubblicando un'ampia un ampio articolo sulla rivista MicroMega ha denunziato la decadenza dei partiti e l'aspetta l'aspetto negativo ripartiti sullo sviluppo democratico nostro proceda
E allora partendo da questa premessa da questa crisi
Prendendo atto da Tangentopoli della crisi morale che c'è nel Paese dobbiamo prendere atto e constatare che l'avanzata della lega che ci ricorda il movimento bugie lista ci ricorda il passato conquista il muletto conquista il nostro Paese costruiscono seri fondati motivi di notevole preoccupazione
Ma di notevole preoccupazione soprattutto se e credo che voi l'avete preso atto in questi giorni dobbiamo constatare con accanto al movimento leghista si vanno formando consensi e e collegamenti con determinati ceti nel nostro Paese che potrebbero imprimere movimento leghista una pesante ulteriori iniziativa per poter portare allo squilibrio del sistema statale italiano
La cosa che più ci interessa credo come nostro osservazione e dover constatare che abbiamo reagito scarsamente e direi in maniera non non accentuato
Quelle poche lezioni che vi sono state sono state porto sottoporlo ad alcuni elementi emotivi abbiamo proceduto alla lezione di Scalfaro solo dopo l'assassino di Falcone e Borsellino
Martinazzoli Martinazzoli è stato eletto solo dopo l'episodio di Pavia
Credo che
Il movimento il quello che c'è nel Paese questi segni di novità
Che vanno da sì Alleanza democratica popolare possono essere movimento estremamente interessanti ma io credo che l'abbiano anche Quadraro di come si viste con democratici imporli e momenti di aggregazione che non ci debbono interessare perché riguardano altri settori e altro aspetto dei paesi la reazione della sinistra è stata pressoché assente
La grande stampa ha ritenuto di poter denunciare che con la fine del comunismo nei Paesi dell'arrestato si è posto in crisi il socialismo dei paesi dell'Europa
Altre la evidenziato l'aspetto negativo di questa considerazione io ritengo di farlo mio ma ritengo soprattutto Dio per dire che la lezione della sinistra di fronte al momento che stiamo attraversando è stata estremamente labile
A Napoli abbiamo avuto un momento di maggiore attenzione forse come memoria storica omonimo Aum rom più avanzata sensibilità perché da prima delle elezioni subito dopo le elezioni abbiamo dato vita ai comitati
Per la unita alla semestri sinistra l'alternativa democratica
Che cosa vogliono significare vogliono segnare significare che la nostra memoria storica a livello napoletano ci ricorda il servilismo del mille novecentoquarantasei i movimenti separatisti siciliani e sardi L'Uomo qualunque è in movimento lavorino
Movimento Lorito delle stesse caratteristiche della lega del Nord
Era anche contro Roma ladrona riuscì a conquistare ad espugnare nel giro di pochi giorni le grandi città esterne dalla cintura rossa di Napoli Pozzuoli Torre del Greco però non siamo ma il problema è un altro credo che da questo convegno di Roma debba partire una volontà di unità debba partire la volontà di lasciarci alle spalle quarant'anni divisione debba partire la volontà di marciare uniti con bagni nei giorni scorsi si è tenuto a Brussel
Il vertice dei segretari dei partiti socialisti aderente alla cioè
In quella sede si è preso atto dall'audizione del PDS all'Internazionale socialista sì ho comunicato in quella sede che il PDS ha chiesto l'immissione di iscrizione alla attuerebbe dei partiti sionisti della CEE
In quella sede è stato comunicato che nei prossimi giorni alla prossima riunione sarà messo il Partito Democratico avrei sinistra dei martiri solisti della scena
Dove però dai partiti sionisti e la CEI stabiliranno di dar vita al Partito socialista europeo
Con un rito simbolo una s rossa su fondo bianco Kerself simbolo con il quale i partiti sionisti dell'Europa unita combatteranno la loro battaglia per la democrazia e per la libertà
E allora
Prendendo atto di questa ricostruzione che si è venuta a creare io ritengo che noi dobbiamo fare un appello un appello alle forze della sinistra storica
Intorno alle quali ci auguriamo possano confluire convogliare accostarsi altre forze dalla Sinistra democratica al nostro Paese abbiamo scrivere alcune preoccupazioni che peraltro sono state già espresso pre tutta la Salvatori rafforza la sinistra storica hanno alcuni problemi
Il Partito socialista italiano al quale oggi attraversa una crisi gravissima
Al compagno Martelli badato all'atto e merito di aver mosso le acque all'interno del partito giuristi Adriano tuttavia se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi i nostri obiettivi sorgono sa sono quelle di portare l'appuntamento i porti di integralmente considerati dalla loro unità globale o saremo tutti insieme
Con tutti i nostri partiti presenti all'appuntamento oltre definiremo per provarci grossa difficoltà è un discorso ai compagni del PDS
Io credo che i compagni del PDS debbano essere consapevoli e orgogliosi di essere una forza di governo
La democrazia italiana ha bisogno del PDS elemento fondamentale dalla democrazia lamento fondamentale per creare il nuovo governo il governo del domani
L'altra sera molti di voi sono rimasti sconcertati quando abbiamo visto i deputati del PDS abbandonare l'Aula per far mancare il numero legale
Compagni con sedili me dirlo con molta franchezza è un modo vecchio di fare politica segua la sera per un voto
Persegua la sera per un voto non fosse passato quella legge finanziaria o quei provvedimenti tra governo che molti di noi non condividono sarebbe stata una crisi profonda per la democrazia e lo crisi profonda per il Paese allora i compagni del PDS
Un discorso bisogna pur farlo non siamo entusiasta di questo governo Amato
Non siamo entusiasti nessuno di noi che siamo perfettamente consapevole che tra l'altro volte degli uomini che sono a questo governo sono gli stessi che ce ne lo tempo fa che eravamo al quinto posto tra i Paesi meglio le sue zampe nel mondo oggi questi stessi personaggi che ha ricaricato i precedenti governi
Ci porterà avanti proposte
Di di chi per affrontare la crisi economica ma deve certamente non intera Dinon credibile e che non portano certamente la soddisfazione allora l'appello a tutti voi questo diamo il nostro contributo tutti insieme per fare in modo che vi sia una forte risposta politica spettava per darci la possibilità di creare una grande forza riformista al servizio del Paese al servizio alla democrazia grazie
Bene
Sono presenti e vi saluto i compagni Bassanini Visco Claudio Mancino Leo Solari
Walter Pedullà presidente della RAI TV io vorrei comunicare l'ordine dei lavori che apre prevediamo come prevediamo di svolgerli il numero degli iscritti a tale che non potremmo esaurire in mattinata
Nostri lavori quindi andremo dopo una brevissima interruzione al proseguimento nel pomeriggio dei nostri lavori ma se lo fa la mattinata sarà chiusa con gli interventi dei compagni Claudio Martelli e Giorgio Napolitano
Do la parola do la parola adesso al compagno Ruffolo seguirà il compagno Fassino
Raccomando i tempi altrimenti sono costretto a intervenire brutalmente
Poche osservazione nel tempo che mi ha concesso sulle ottime relazioni di Salvadori e di manca
Anzitutto sulla profondità della crisi che attraversiamo
Evidente mi pare che crisi economica e crisi politica si intrecciano strettamente se noi non vogliamo questo nesso rischiamo una catastrofe economica è un'involuzione democratica
I meridionalisti ci hanno sempre ammonito sulle conseguenze del fallimento dell'unificazione economica nazionale
Il fallimento è l'unificazione economica purtroppo c'è stato
Ed ora si profila addirittura il fantasma di un fallimento dell'unificazione politica
La protesta leghista non è un happening non è un fatto solo italiano
E una rivolta che potrebbe mutare sì
In una eversione
Essa sorge da una contestazione di efficacia e di moralità del sistema politico nazionale che giusta ma non mira a riformare il sistema politico mira a dispiegare
La nazione
Certo il fenomeno a qualche cosa di folcloristico come lo aveva del resto il fascismo
Il professor Miglio
Questo presuntuoso nascita padano
Che
Che nella battaglia di Legnano non sarebbe stato sul Carroccio ma tra i notai non combattenti dell'imperatore
Si è
Si è adattato a rivestire del suo sogno di restaurazione
Feud al teutonica una plebea secessione fiscale meneghina
Ma
Guai ad accarezzare il pelo di questo gatto
Lo fecero con i diciannove visti
Che pure dire buone ragioni ne avevano i dirigenti politici dell'Italietta e molti grandi intellettuali
Croce compreso purtroppo
Bisogna prenderlo per quello che
Una bestia nata dalla cattiva coscienza e che solo la buona coscienza può fare rientrare nella tana
La
La buona coscienza di forze rigenerante e la buona coscienza nazionale i milanesi sono una parte della storia dell'Italia vera non di un melodramma da baraccone
Il primo compito immediato che ci sta davanti a fronteggiare l'emergenza economica
Con questo governo con questa Finanziaria
Crisi al buio e scioperi Segundo generali sono avventure autolesionisti
Inserire nella manovra correttivi equitativi è possibile cambiarne i connotati e irresponsabile
C'è un'iniquità strutturale nell'inefficacia del nostro sistema fiscale che vanifica gran parte del meritorio sforzo di progressività che questa manovra presente
Eliminare di colpo questa iniquità con straordinaria operazioni fiscali contro la ricchezza finanziaria purtroppo nel momento in cui le si chiede soccorso non sembra il corpo dell'intelligenza politica
Talvolta viene fatto di pensare che una parte della sinistra non prenda sul serio il capitalismo
Le accade così di caricare alla cieca come i cavalieri della Giostra del Saracino che gli danno un corpo sinistre per riceverne subito un altro raddoppiato di forza attesta ciò che si vede finalmente pretendere e un segno chiaro sul terreno delle nostre più vergognose sconfitte quello dell'accertamento fiscale
Non c'è bisogno di tanti decreti basta un buon piano di accertamenti bancari sulle categorie più evidentemente evasive
Il secondo compito è quello di risolvere la crisi politica
Questo sistema politico è profondamente delegittimato lungo tutto il suo arco
La pretesa di verniciarlo in qualche modo e patetica
Come dedica e la pretesa dei generali sconfitti di guidare le nuove battaglie
Anche
Anche
Anche
A
Anche ricomposizioni anche ricomposizioni scomposizioni di partiti attuali non servono per renderli nuovamente credibili
Se si vuole ricostruire com'è necessario un sistema di partiti senza il quale la democrazia e invertebrati da non si devono rimescolare le carte occorre distribuirle di nuove c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole c'è naturalmente segni che attorno a lui si raccolga un grande movimento popolare è un fatto di grande importanza
Dobbiamo guardarlo con speranza e con simpatia speranza che possa sintetizzare sì con la parte migliore della DC e delle sue istanze di cambiamento
Delle quali la segreteria Martinazzoli rappresenta scusate l'inevitabile gioco di parole un altro segno vedo invece nella corsa assegni che si profila anche a sinistra il pericolo di un nuovo pateracchio trasformista
Io
Non dico e mi dispiace che non ci sia qui il mio amico Giorgio la Malfa ancora non dico quella incredibile alleanza
Tra Ciampi e Ciompi che sembra essere stata proposta Daloui speriamo che dopo l'uscita leghista sui botti si sia ricreduto
In nome del padre se non dello Spirito Santo
Io dico
Io dico il disegno di una lega democratica che abbracci un po'tutto il vecchio e venerabile arco consociativo dai cattolici ai post comunisti passando per Verdi e Radicali in nome della buona amministrazione e dell'onestà la buona amministrazione l'onestà compagni sono una premessa che dovrebbe valere per tutti non una distinzione di partito i partiti si distinguono per le loro opzioni politiche per esempio sullo Stato sociale e sullo stato ambientale
In tutta Europa queste distinzioni qualificano una destra e una sinistra e superata questa distinzione
Gli europei sono meno intelligenti Dinoi
Mi pare di risentire discorsi allucinanti degli anni Sessanta sul caso italiano e sulla sua felice anomalia un'anomalia che ci ha portato dove ci ha portato e le lezioni dell'onorevole De Mita sul superamento dell'Antona mi dell'antinomia destra sinistra
E questi vecchi vecchissimi discorsi sempre riciclati dal mille settecento novanta in poi e dietro la maschera della novità dissacrante cacce erano il vecchio logoro volto del trasformismo nazionale
Quel trasformismo abbia generato consociazione in bici larghe maggioranze tenuta insieme solo dall'esercizio comune del potere
Perché dunque seguiamo con grande simpatia l'onorevole Segni perché in Italia non abbiamo mai avuto una vera destra rispettabile
è una vera sinistra credibile ma sempre ci consociativi accompagnati da velleità rivoluzionarie
Il fatto
Il fatto vero è che questa iniziativa dell'onorevole Segni richiede una risposta a sinistra
Una risposta complementare
Di una forza politica che non si limiti agli obiettivi di buon governo dell'amministrazione dell'economia e dell'efficienza ma che sostenga riforme ispirate soprattutto alla compatibilità ambientale e alla giustizia sociale
Sì questa risposta si limitasse a ricominciare da tre alla Troisi
Nascerebbe morta
L'unione dei tre partiti della sinistra che cinque anni fa sarebbe apparsa un evento storico potrebbe oggi diventare quasi un episodio banale a furia di dichiararla immatura
L'unità della sinistra potrebbe diventare frolla questo il destino degli decisionista
Ciò non significa
Che i tre partiti dell'Internazionale debbano restare divisi tutt'altro significa che bisogna realizzare l'unità della sinistra storica mandare ben oltre le d'altronde sciagurate esperienze di unificazione burocratica delle nomenclature
Occorre riorientare la sinistra nuovi obiettivi che riflettano le istanze di una società complessa non c'è occorre un'alleanza di vertice un rassemblement di armate sconfitte
Bisogna fondare una nuova forza politica di ispirazione socialista e liberale e si rivolga non soltanto agli iscritti agli elettori
Dei partiti della sinistra storica ma tutte le forze laiche e cattoliche che si riconoscano nelle riforme
Sociali ambientali civili
Occorre anche assumere nuove forme di costituzione e di organizzazione
Penso ad esempio che una nuova grande forza politica della sinistra non dovrebbe nascere dalla confluenza dei partiti esistenti Margot a una nuova campagna popolare di adesione
Penso anche che quella forza non dovrebbe essere ricalcata sull'organizzazione burocratico piramidale dei partiti rimasta tradizionali ma articolata in forme federativi e come alleanza di gruppi e organismi diversi e legata al proprio elettorato connessi concreti come i contratti politici sugli impegni programmatici circostanziati e le primarie per la selezione delle candidature parlamentari
Tutto ciò consentirebbe quel salutare ricambio di personale dirigente che giustamente e generalmente invocato non si dovrebbe invecchiare nelle direzioni dei partiti dopotutto è anche triste
Questa ristrutturazione politica comporta una fase di transizione
è evidente che il risanamento economico
La difesa nazionale contro l'offensiva secessionista la stessa predisposizione delle riforme istituzionali esigono un accordo un patto di tutte le forze democratiche e nazionali
Sui modi di gestire questa fase di transizione sia IRI innovatori moderati passatemi il termine e quelli riformisti devono e possono trovare un'intesa un'intesa sulla rigenerazione del sistema politico
Sulla riforma elettorale che respinga sia le false riforme di un proporzionalismo ritoccato
Sia i guasti di un sistema maggioritario a turno unico per un sistema uninominale a doppio turno che combini vantaggi della rappresentanza equa della rispondenza democratica dell'alternanza politica su una riforma dell'esecutivo che investe il premier e di una grande autorità democratica
Su una riforma regionale autenticamente federalista nel senso dell'anti asburgico Carlo Cattaneo e non del teutonico professor Miglio
E per ultimo non da ultimo di una riforma dell'amministrazione e di una legge quadro che disciplini l'attività dei partiti
Da questa linea del Piave commuovere la riscossa democratica
La ricomposizione del sistema politico della Repubblica sulla base di quel principio dell'alternanza che il cuore delle democrazie moderne
Chiamatela destra e sinistra oppure chiamatela come meglio corrette
Ci saranno sempre
E cercheranno sempre una mediazione conflittuale i principi dell'efficienza e quelli dell'equità i principi della stabilità e quelli del cambiamento i principi dell'egoismo e quelli della solidarietà
E sempre di conosceremo in coloro che dichiarano il superamento di queste contrapposizioni i più autentici rappresentanti della destra di sempre e
E contro questa destra
E per la prima volta nella storia della repubblica noi lanciando un appello a tutte le forze progressiste un appello di unità
Di riscossa
Di speranza compagni viva la sinistra
Esprimiamo
I tempi sono stretti anche ma gli applausi
Diciassette sei sette consiglieri comunali di Roma
Dei gruppi del PDS PSI DRI Verdi e sinistra indipendente Emiliano il loro saluto rotto Assemblea vi auguro buon lavoro
Hanno aderito anche alcuni gruppi dirigenti dell'Arci molto molto numerosi e ho già detto questo è presente tra gli altri la compagnia Giglia Tedesco io saluto io vorrei raccomandare ancora la massima nazional brevità concisione degli interventi in modo da poter dare la parola ai dodici e trenta al compagno Martelli e successivamente al compagno Napolitano sospendere poi per un brevissimo periodo di tempo e di prendere i conti i lavori possibilmente contro le stesse persone che sono qui in questo momento
La parola al compagno persino
Seguirà la compagnia Stefanelli il compagno Petruccioli
Vorrei anch'io partire dalla considerazione da cui ha preso le mosse alla relazione di Salvatori
Va bene e cioè tutti i partiti quelli tradizionali come le nuove formazioni politiche sono sollecitate dall'accelerazione della crisi a mettere in moto nuove aggregazioni
Segni avviato la Costituente la costituente del suo movimento
Domani si svolgerà a Roma un'assise che si propone di concorre alla costruzione di un'alleanza democratica
La stessa DC investita dalla più acuta crisi mai conosciuta ha cambiato il suo segretario
E anche le leghe comprendono mi pare che non è loro più sufficiente appagarsi del successo fin qui ottenuto ma iniziano a porsi il problema di come far fruttare capitale elettorale acquisite
E allora il problema è la sinistra che fa subisce il gioco di scomposizione nuove aggregazioni venendone così risucchiata in modo subalterno
Oppure si pone a sua volta l'obiettivo di concorrere in modo attivo alla costruzione di aggregazioni politiche ed elettorali che le consentano di essere uno dei poli di un nuovo sistema politico parate la domanda non mi pare retorica perché allo stato attuale degli atti tutti gli esibiscono di fronte a noi
Era come si risponderà questi interrogativi risulterà un sistema politico o una in queste settimane è avvenuto un rilevante fatto politico
Che può concorrere in misura significativa ad un processo di ricostruzione di ricomposizione della sinistra italiana mi riferisco al già citato ingresso del PDS nell'Internazionale socialista
Un fatto politico che segna il
Iva della sinistra italiana offre un'opportunità in più ma per cogliere utilizzare questa opportunità
La sinistra deve affrontare Trenord
In primo luogo i partiti storici della sinistra italiana devono mettere in campo un rinnovamento disse vero e profondo
C'è stato un periodo anche lungo nel quale i compagni del Psi e non solo essi rimproveravano al pc i suoi ritardi i suoi tempi lunghi indicavano nell'insufficiente rinnovamento culturale e politico dei Comunisti italiani un ostacolo o un freno alla prospettiva della sinistra dell'alternativa
In quell'accusa vi era deserto anche una dose di strumentalità ma sarebbe sciocco non riconoscere che vi era anche una parziale verità e sbagli occhi respinse quella sollecitazione con supponenza ritardando una svolta che forse andava fatta anche prima
Ebbene però con quel nodo noi ci siamo misurati
E anche pagando i prezzi elettorali e politici di una scissione il PC si è trasformato e un nuovo partito e nato e le vicende politiche di questi tre anni mi pare confermano la fondatezza obiettiva dei presupposti che mettemmo alla base della svolta
Non dico che il PDS sia immune da contraddizioni e anche da qualche ambiguità ma è un dato che la svolta è stata fatta ed è irreversibile
Ebbene oggi il difficile passaggio del rinnovamento si pone al PSI
Che a suo al sesso a volta non mette in campo un rinnovamento vero di politica di comportamenti anche di uomini rischia di essere freno ostacolo alle prospettive della sinistra
Vorrei essere chiaro dico questo senza alcuna forma di compiacenza per le difficoltà altrui o di rimprovero verso un altro partito
Al contrario proprio perché son convinto che non ti può essere una prospettiva della sinistra senza il PSI il problema della sua credibilità oggi profondamente scossa in primo luogo dalla questione morale e un passaggio che riguarda tutta la sinistra
E tutta la sinistra deve essere interessata a favorire un forte e rapido rinnovamento di quel partito
Per quindici anni il PSI ha perseguito tre obiettivi ridimensionare la DC riequilibrare a sinistra riaggregare intorno a sé un polo di forze riformiste
Non era una strategia priva di fascino e anche l'impossibilità e sarebbe sciocco dipingere quei quindici anni solo come fallimentare per il PSI e per il Paese
E tuttavia oggi un bilancio sereno non può non registrare che quella strategia non ha sortito gli effetti desiderati
La dici essi ridimensionata ma gran parte dei suoi voti sono stati assorbiti dalle leggi intorno al sì non si è aggregato alcun polo di forze riformiste al contrario l'identificazione di quel partito con tanta parte del sistema di potere ha finito per minarne la credibilità io gli equilibri a sinistra c'è stato Mar ribasso
Per quasi trentacinque anni la somma dei voti di pc sia sfiorato superato il quaranta per cento nel novantadue PDS sì hanno superato a malapena il trenta e se si votasse oggi l'esito potrebbe essere anche più infatti insomma un sito aggiunto ad esaurimento e il PSI e di fronte alla necessità di ripensare la propria strategia politica e quanto più in fretta lo farà tanto più in fretta la sinistra potrà ricostruire una sua prospettiva era prospettiva di un nuovo governo
Il secondo nodo è come ricomporre la sinistra guardandosi da due Lussorio semplificazioni che sia sufficiente un assemblaggio casuale di tutto ciò che sta a sinistra oppure che basti l'intesa tra i tre partiti dell'Internazionale la complessità sta proprio nella capacità di porre su basi nuove il problema della ricomposizione unitaria
Liberandosi di un male oscuro a cui la sinistra italiana lungo sofferto di cui a lungo soffre che è stata la pretesa volta a volta di ogni forza di voler rappresentare essa sola e da sola tutta la sinistra
Così non può più essere al contrario oggi bisogna tenere aperti e connessi due proprio o peggio da un lato vi è la necessità di un'intesa tra i partiti storici del socialismo italiano intesa che può essere oggi tanto più favorita dalla comune appartenenza all'Internazionale socialista
Das altro occorre sapere che vi è anche una sinistra non rappresentata da quei partiti e che soggetto non meno essenziale al rinnovamento nella politica dagli insomma una prospettiva unitaria si costruisce se si riconosce che storicamente la sinistra italiane articolata e pluralista e se al tempo stesso i tre partiti dell'Internazionale socialista
Sento la responsabilità di costruire una propria convergenza come una condizione per un'aggregazione più ampia che parli anche alle altre anime alle altre culture della sinistra
E infine il terzo nodo e far maturare la ricomposizione unitaria su un progetto
Di governo credibile e convincente non sa per riproporre una contrapposizione manichea tra schieramenti programmi che in politica non esiste ma perché di fronte al cambiamento alle crisi di questi anni
Le idee forza della sinistra le sue esperienze le sue proposte sono risultate spiazzate e spesso inadeguato già abbiamo porre le questioni così io credo che non significa rinchiudersi al colloquio la convergenza all'intesa con le altre forze del rinnovamento che maturano fuori della sinistra
Cogliamo al grande valore etico e politico che ispirano movimenti come quello di Segni
Così come è certo interessante e di grande suggestione la proposta di un incontro tra sinistra e forze liberaldemocratiche per la costruzione di un'alleanza democratica
E perfino la nomina di Martinazzoli non può essere liquidata come trasformismo soltanto ma il dovere di essere da noi giudicata sui fatti
Con tutte le spinte al rinnovamento una sinistra matura deve sapersi misura
E in particolare certe decisivo oggi l'incontro tra la sinistra e le altre forze di diversa ispirazione culturale che sono mosse dalla volontà di rinnovare radicalmente Alitalia il sistema politico
Sono d'accordo davvero qui con Salvadori con le cose che ancora adesso diceva
è sbagliato contrapporre l'unità della sinistra la realizzazione di un'alleanza democratica al contrario una sinistra rinnovata può e deve essere un soggetto fondamentale decisivo di una più larga intesa
Democratica e quest'ultima difficilmente si costruirà senza una sinistra forte guai a una sinistra presuntuosa che si chiudesse in vecchie certezze tanto più in una fase in cui i grandi rivolgimenti mettono in causa le certezze di tutti i ma guai anche a una sinistra che smarrisce la coscienza di sé i valori della propria identità i soggetti sette a cui riferirsi e guai anche a una sinistra che credesse che alla crisi dei partiti si può rispondere con la facile scorciatoia dello bis
Questa è dunque la sfida ricostruire una sinistra capace di interpretare le domande del Paese di darsi un programma con cui andare al confronto alla convergenza con tutte quelle forze politiche sociali che credono che questo Paese non si ha perso
E che nel segno di una grande Nuova Alleanza democratica vogliono guidare il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica nel segno della democrazia della solidarietà e della comune responsabilità etica e politica
La parola la compagnia Stefanelli segretario della Federazione del Partito Socialista Italiano di Bologna
Poi parla il compagno Petruccioli
Io credo che in questo convegno dobbiamo porci alcuni interrogativi preliminari vorrei dire quasi pregiudiziali
Cioè c'è ancora una sinistra si può parlare di una forza di sinistra c'è ancora un futuro un posto uno spazio per una sinistra di governo dunque chi siamo
Noi almeno a Bologna abbiamo cercato di ragionare così e di costruire e darci un progetto di misurarci con i movimenti reali con l'evoluzione della città
Credo che altrettanto dovranno fare a livello nazionale ed europeo
Non possiamo fare finta di niente di fronte alle catastrofi della sinistra a quel vento di destra meglio dire conservatore che sta spazzando anche il nostro Paese che vede singolari trasmigrazione dalla sinistra le leghe
Perché lì ci sono molti voti molti cittadini che fino a poco tempo fa erano nostri elettori anche nostri militanti ed in qualche caso anche nostri dirigenti
L'area della sinistra sotto il profilo elettorale si sta restringendo di molto anche nelle stesse roccaforti tradizionali
In particolare anche dove abbiamo governato bene dove abbiamo ottenuto dei risultati dove c'è onestà efficienza trasparenza
Dove la sinistra è stato un'occasione perfino grandiosa di promozione sociale di ceti spesso subalterni ed emarginati
Guardiamo tutto quel mondo contadino che proprio nella Padania assieme lasciato alle spalle una miseria tattica ha raggiunto il benessere e diventato potere ha gestito il potere qui in queste donne la sinistra è riuscita a diventare il Governo la rappresentanza di tutta la Società di tutti i ceti lavoratori imprenditoriali più dinamici più intelligenti e più laboriosi
E qui allora tocchiamo subito un nodo essenziale basta ricordare i nostri meriti basta qualificarci come governanti bravi onesti per distinguerci dal sistema politico corrotto e degenerato che è stato scoperchiato dalla magistratura
Non basta assolutamente
C'è una irrazionalità politica totale che si scatena contro tutto ciò che è potere anzi sono proprio i primi beneficiari di questo potere che lo contestano che vogliono distruggerlo
Ci sono anche queste tentazioni questi primi sintomi pericolosi negativi e micidiali
Per il futuro democratico del Paese
Quando agli inizi del secolo a prezzo di grandi lotte di grandi sacrifici le cooperative le liete braccianti bianche rosse ebbero creato lavoro occupazione reddito per tanti contadini in Urban atti
Fu l'accanimento degli esclusi perché quel sistema solidaristico non riusciva a dare soddisfazioni materiali che alimentò la manovalanza la violenta le squadre fasciste
Il consenso all'eversione reazionaria
Oggi il punto di rottura non è più il benessere
La quantità della ricchezza che troviamo nella strada della sconfitta democratica quanto l'accentramento del potere la presenza di un sistema oligarchico più un suo pietrificato che non vuole cedere che non vuole aprirsi
C'è un ancien régime che fa resistenza che si oppone alla riforma alla vera democratizzazione della società
Oggi la spaccatura esistente nel Paese sta indicando chiaramente l'esistenza di una rottura sempre più marcata tra chi ha occupato e gestito il potere non in funzione sociale
Bensì nell'interesse di corporazioni di gruppi di clientele di lobbies più o meno affaristiche e il cittadino normale
Che vive e che lavora dentro la società
Fuori dai grandi circuiti di potere
E questa frattura sul nodo di potere e queste esclusione dai benefici ed agli abusi anche dal potere che si sta celebrando e che sta causando una spaccatura insanabile
Ed è su questa che anche la sinistra deve compiere una grande riflessione critica che tocchi ai partiti i loro metodi le politiche la classe dirigente la sua selezione
E qui viene fuori la prima risposta come organizzare il consenso come organizzare la partecipazione non costruendo nuovi partiti non pensando a mettere insieme apparati e dirigenti affari ebbe RTC
Anche dove la sinistra è stata sinistra di governo partiti e istituzioni si sono spesso confusi
I primi hanno occupato integralmente spesso totalmente le istituzioni hanno soffocato conculcato la società civile le coscienze le energie l'autonomia della gente
Hanno preteso di egemonizzare di controllare tutto il Paese con una metodologia quasi scientifica
Non ci siamo accorti o almeno abbiamo sottovalutato tutti quei movimenti per i diritti civili quel volontarie
Atto quell'associazionismo che scopriva la politica che di fatto diventavo un nuovo soggetto politico non più riconducibile ai partiti nemmeno di sinistra
Per un po'la sinistra gli anni in corsi cercando di legittimare di di catturarli dico più tardi
Un processo che è finito perché la società la gente si è sentita di fatto esclusa e sta reagendo in prima persona
Cosa può fare la sinistra certamente non mettere insieme delle sigle
Deve ricostruire questo tessuto partendo dalla periferia dalle esperienze locali
Deve ritirare non un movimento politico centralizzato ma un insieme di club di associazioni di sindacati di gruppi locali in grado di confluire in una grande democratica federazione
E la strada dei club che ha poi segnato in Francia dove si erano registrati fenomeni analoghi ai nostri soprattutto con l'esperienza pur già vista
Il rilancio del movimento socialista quando la vecchia sfiorò di cui molle era scesa ai punti percentuali di voti di consensi nell'opinione pubblica
Questa è stata la grande strada della rinascita della sinistra o almeno può esserlo qui in Italia per i grandi partiti espressioni della tradizione riformista
Ma c'è l'altra questione fondamentale il grande mito della sinistra lo stato sociale
Su questo tipo di Stato abbiamo scaricato tutti i costi della società
Della progressiva crescita del consenso a sinistra
Fidando sull'interminabile capacità del sistema sull'infinita disponibilità delle risorse che ha ingigantito il debito pubblico le finanze pubbliche
Creando radicate aree di consenso oltre che di privilegi una micro corruzione una clientela diffusa
Sulle piccole cose sul piccolo beneficio un sistema anche di raccomandazioni che spesso portano proprio anche a Bologna
A negare l'esistenza di questa tipologia di potere con la banale osservazione che era noto che sono gli organi collegiali a decidere la distribuzione dei posti le assunzioni gli appalti eccetera
Ma socializzare i privilegi e non più privatizzare agli com'erano abituate a fare le vecchie consorterie delle amministrazioni liberale o democristiane
Non voleva e non vuol dire democratizzare il potere costruire un potere diverso
Spesso c'è stato un semplice trasferimento delle decisioni dal singolare gruppo dal consiglio di amministrazione al consiglio comunale
Che ha finito per allargare certamente l'aria del potere ma senza premiare i migliori il merito e le capacità
E così sistemi è scoppiato e sta scoppiando
Oggi che l'austerità i rigori dell'Europa impongono tagli drastici entra in crisi questo tipo di stato sociale cade così il collante vero della stessa sinistra
Altro che crisi ideologica la gente si sente colpita nell'interesse e non c'è la possibilità non tanto nostra quanto della società dell'economia di garantire gli stessi livelli di reddito di benessere
E questa crisi che rende uguali tutti gli enti locali e pubblici una volta bianchi è una volta Rossi e allora dobbiamo ripensare il ruolo e funzioni dello stato sociale ma privatizzare vuol dire essere contro lo stato sociale
Se garantisce servizi elevate prestazioni ed efficienza
Dobbiamo smetterla con la vecchia contrapposizione pubblico privato ad un pregiudizio ideologico che ha danneggiato Estrada Meggiato tanti lavoratori
Dobbiamo sostituire gli obiettivi che ci stanno a cuore la tutela dei lavoratori diritti benefici crescenti ed equi in rapporto alle risorse alle produttività lavoro
Quasi il tempie
Io credo ci voglia comunque un grande disegno strategico e stop concludendo il mio intervento Giorgio Ruffolo diceva che nelle società complesse come la nostra
Il potere basato sulla fiducia oggi manca questa fiducia nella gente manca nei confronti della sinistra allora se vogliamo essere sinistra di governo dobbiamo ridare fiducia alla gente
E allora permettetemi di concludere davvero
Proponendo di trasformare questo comitato promotore in un centro in un'associazione per un grande movimento che senza farci rinunciare alla nostra identità alla storia di ciascuno di noi di ogni forza politica della sinistra sappia costruire una grande alleanza di tutte le forze
Non solo socialiste laiche ma anche cattoliche perché solo se avremo con noi anche queste e della proposta che viene di Bologna sta primo fermare forse vincere il vento di destra
Mi dispiace di essere così rigoroso nei tempi e mai assolutamente indispensabile
Dopo l'intervento di Napolitano decideremo il da farsi se continuare ancora con altri interventi e chiudere sia pure attardare a tardissima mattinata oppure sospendere per poche andava al pomeriggio fino alle quattro quattro e mezzo lo decideremo dopo
La parola al compagno Petruccioli
Sicuramente qui
Siamo d'accordo e convinti sulla necessità che la sinistra assume rapidamente responsabilità di governo la sinistra nella sua unità la più ampia possibile e in collaborazione con altre forze purché tale collaborazione sia fondata su precisi impegni programmatici
E comunque con l'obiettivo di giungere rapidamente ad una competizione che consente agli elettori di scegliere in una limpida alternativa
Un nuovo governo nel quale la sinistra sia presente con il massimo della sua forza serve alla nazione e alla democrazia
Un nuovo governo che doveva svolgere l'azione di risanamento nel segno della equità ed evitando i pericoli di una restrizione di un declassamento della capacità e dei livelli produttivi del Paese
Dovrà risanare le finanze dello Stato senza rinunciare a ricapitalizzare il sistema Italia dovrà far leva con un consenso ampio nella società su un consenso ampio nella società
Il primo luogo ma fra i lavoratori e presso le loro organizzazioni sindacali
è insensato e lo dico in riferimento all'azione dell'attuale Governo pensare che la dimensione e la qualità dei cambiamenti degli spostamenti di risorse che sono indispensabili per risanare le finanze senza determinare un rallentamento prolungato dello sviluppo un declassamento fino alla liquidazione di diritti essenziali dello Stato sociale
Possano o addirittura debbano essere perseguite attraverso il dissenso e la ostilità dei lavoratori
è insensato guardando agli interessi di fondo della nazione
Ed è tanto più insensato se lo si fa da sinistra
Come se i lavoratori al pari ancor più di altri strati direttamente interessati alla produzione e allo sviluppo
Fossero insensibili se non ostili a un impegno di questo genere anche se esso comporta come comporta autodisciplina e sacrifici
E d'altra parte con Italia e la compressione dei redditi da lavoro
Per quanto pesanti non si potrà raggiungere la consistenza quantitativa che i problemi aperti impongono
Il governo di cui c'è bisogno dunque non potrà essere in continuità o a completamento di quello attualmente in carica a cominciare dalla politica economica e dall'azione di risanamento
Le soluzioni di governo è stato dimostrato dalle relazioni e dall'intervento di Ruffolo e di altri incidono direttamente sono d'accordo sull'orientamento che assumerà la crisi del regime
Se questo orientamento sarà nel senso dello sviluppo del restringimento della democrazia
La sinistra deve proporsi di assolvere nel nuovo governo una funzione essenziale perché in fin dei conti dalla sua funzione di bende il consenso
Dipende se il consenso equità e sviluppo non saranno considerati ostacoli ma condizioni e risorse per il risanamento
E dipende se le profonde riforme del sistema politico e dell'assetto istituzionale segneranno una tappa di avanzamento democratico o Now fra grano in salto nel buio aperto a tutte le incognite anche le peggiori
Grandi sono dunque le responsabilità della sinistra ne siamo qui tutti consapevoli come siamo consapevoli della urgenza dei tempi scanditi non dalle nostre volontà ma dalla rapidità della crisi dalle prove che essa impone
Tuttavia dobbiamo fare una considerazione
Fra i partiti che originano dal movimento operaio italiano non ci sono oggi ostacoli di carattere ideologico è stato detto non ci sono divergenze sulla necessità
Di affrontare questa fase acutissima della crisi nazionale
Assumendo il compito di orientare e guidare il Paese verso soluzioni positive in quanto sinistra di governo appunto non ci sono neppure difficoltà
Che appaiono insormontabili nella messa a punto delle fondamentali scelte programmatiche dall'economia alle istituzioni
Non c'è più almeno così sembra oggi
Quel che ha impedito negli anni passati una convergenza e una collaborazione la convinzione cioè
Di una parte della sinistra che l'Italia potesse essere affidata a quello che si chiamava l'asse o l'alleanza fra Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Tale convinzione ancora solida pochi mesi fa
Tanto da segnare l'ultima campagna elettorale sembra essere definitivamente caduta dopo il cinque aprile e le vicende che ne sono seguite
E tuttavia sentiamo qui è fuori di qui
Che nonostante la volontà afferma e ne sono convinto sincera
Nonostante i molti dati incoraggianti che ho ricordato
Sappiamo e sentiamo di non poter essere certi di un fatto che è una sinistra rinnovata e più unita e quindi anche per questo di governo
Giunga a governare in tempi utili al Paese e soprattutto utili a far piegare la soluzione della crisi nazionale in direzione favorevole alla democrazia
L'ostacolo più immediato quindi quello che se non rimosso può compromettere tutto l'itinerario successivo riguarda il rinnovamento di ciascuna forza della sinistra
Noi qui ci proponiamo e giustamente di suscitare convogliare forze che non solo sul che non sono soltanto nei partiti ma chi come il più fra Dinoi in un partito agisce
Di aver deve avere ben chiaro che la sincerità la coerenza la pienezza del rinnovamento
Del suo proprio partito è condizione essenziale del processo di unificazione di accreditamento del successo di una sinistra di governo tanto più questo vale per chi come noi noi tutti siamo convinti che il futuro della democrazia italiana così come la ospitiamo il vogliano indirizzarlo
Dovrà vedere uno Stato oltre che profondamente modificato liberato da ogni improprie ipoteca e occupazione e frantumazione ad opera dei partiti
Ed è contemporaneamente convinto che il futuro della nostra democrazia do avere nei partiti nella libera e volontaria associazione politica dei cittadini soggetti imprescindibili
Non solo di un ricco pluralismo ma di una trasparente immotivata competizione di interessi di programmi e di propositi
Chi ha questa posizione che fra di noi e largamente diffusa
Ha da sostenere uno sforzo di rinnovamento non minore
Renzi maggiore rispetto a chi pensa che i cambiamenti della politica delle istituzioni delle regole Possa dopo o debbano ormai avvenire solo attraverso la dispersione e la eutanasia dei partiti noi tutti e ciascuno dobbiamo essere coerenti e intransigenti di una coerenza intransigenza senza tentennamenti e prudenze
Ci illude Remo se pensassimo che iniziative come questa che raccoglie coinvolge forse persone provenienti da partiti diversi
Attenua non lo consentono di aggirare l'obbligo per ciascun partito del più severo e rapido rinnovamento
Se consentissimo a questa illusione
Se consentissimo che questa illusione si influenza asse subiremmo l'ipotetica sempre in agguato del trasformismo
E compromettere in modo anche i propositi che affidiamo allo sviluppo di questa iniziativa iniziativa feconda in quanto riesce ad aggregare partiti fino ad oggi divergenti sulla base di un diverso rapporto con la società e i cittadini
E sarebbe invece destinata a ridimensionarsi qualora si limitasse
Limitasse il proprio richiamo a settori pezzi di ciascun partito che in tal modo risulta l'evidenza
E gli affetti di disgregazione potrebbero sopravanzare comunque ridurrebbero di molto di affetti di aggregazione che vogliamo al contrario ampi e duraturi
Dunque coerenza intransigenza nel rinnovamento cioè nell'adeguare la struttura e la forma dei partiti l'organizzazione della politica così che siano aperti e perfettamente permeabile alla società civile
E al contrario siano rigorosamente delimitate dal lato dell'occupazione dello Stato e della propria azione delle sue risorse
è questa la strategia che deve guidarci in un lavoro da avviare e intensificare da subito ma che avrà bisogno di qualche tempo per produrre effetti visibili e consistenti
Effeti che al contrario possono e devono essere immediati su due altri punti caldi del rinnovamento la questione morale
E l'adeguamento del personale politico con funzioni dirigenti
Alle esigenze che consideriamo prioritaria e vitali
La questione morale certamente per treno sul quale si deve agire innovando regole strumenti e controlli
Certamente la questione morale si connette anche i parte non piccola con il rinnovamento stesso delle istituzioni altrettanto certamente la sensibilità verso la questione morale l'importanza che ad essa si annette si rivela non attraverso atteggiamenti e comportamenti quando questi recano il timbro della sottovalutazione o peggio del fastidio
Cade un macigno che rischia di ostruire il cammino che ne vogliamo seguire con l'intera sinistra
Il rinnovamento del personale politico poi nelle condizioni date
Deve sottomettersi ne sono convinto alla necessità che avanzino progetti e processi politici che ne ospitiamo
Se ritardi e sordità collidono con questa necessità non ha senso alcuno il richiamo al dovere della responsabilità
Se tanto forti sono le preoccupazioni per l'urgenza per dei tempi la responsabilità consiste essenzialmente nel rimuovere ogni difficoltà che posso impedire di fronteggiare quella urgenza altrimenti il rischio è grande
E tutto quanto diciamo che la crisi italiana tutto quanto ci proponiamo per fronteggiarla con una sinistra di governo risulti alla prova alla prova concreta impraticabile e non per chiusura o arroganza di uno verso l'altro
Ma per la impossibilità di suscitare nel Paese fra i cittadini consenso fiducia aspettative positive partecipazione attiva
Questa Assemblea e l'iniziativa che essa si propone di promuovere di promuovere cade in una stagione politica ricca di novità e di fermenti e di appuntamenti
La settimana scorsa segni
Domani l'incontro promosso sotto la sigla dell'Alleanza democratica
Tutti questi e su un altro piano gli stessi processi in corso nei partiti esprimono una consapevolezza siamo entrati in un periodo nel quale obbligatorio cimentarsi con il rinnovamento della politica con il rinnovamento che i soggetti politici
Di tutti quelli esistenti che devono profondamente cambia cambiare e si tratti anche di nuovi che rispondendo a domande sensibilità interessi non adeguatamente espressi si affermano oggi in modo non effimero a me sembra che nel Paese si è aperta davvero e finalmente una fase costituente
Una fase costituente che coinvolge come deve essere tutti gli strumenti e le istituzioni della politica lo stato e i soggetti politici
Questa fase sia aperta dopo il voto di aprile
Tardi perché da tempo ne esistevano tutte le premesse e anche per certi versi male per il peso che hanno avuto l'ondata d'urto il rifiuto aspro del voto alle leghe e l'esplosione della questione morale sul terreno giudiziario
Va detto non non per recriminare anche se qualche riflessione autocritica si impone ma per sottolineare che i vincoli dei tempi e della responsabilità sono resi ancor ancor più stretti dai ritardi che abbiamo accumulato nella fase costituente che si è aperta si confrontano posizioni e tendenze diverse e naturale e positivo
L'importante è che non ci siano atteggiamenti esclusivi e integralisti da parte di nessuno
Le nuove istituzioni e le nuove regole dello Stato e della democrazia la configurazione dei soggetti politici alla definizione dei loro nuovi rapporti non possono scaturire che da un confronto aperto e da un concorso di volontà e di idee
L'alternativa sarebbe la vanificazione della possibilità stessa di progettare e dirigere consapevolmente quindi democraticamente
I cambiamenti e le riforme sarebbe un'alternativa catastrofica entro la quale nessuno a sinistra trarrebbe vantaggi e che esporrebbe a seri rischi la democrazia importante è dunque
Che non si creino in questa fase contrapposizioni formali e incomunicabilità
Che esprimono poi sempre rigidità presuntuosi autosufficienze o preoccupazioni di potere da parte di certi politici e intellettuali o di apparati Salvadori
Nella relazione la cui ispirazione io condivido ha in particolare beni indicato il modo giusto e il secondo cui il rinnovamento della con cui il rinnovamento della sinistra e forme di Alleanza democratica possono integrarsi il punto che può apparire più controverso quello della riforma elettorale
Non è di così difficile soluzione se si fissano due obiettivi che risultano già oggi largamente condivisi
Le riforme elettorali devono garantire il rinnovamento del personale politico e dei soggetti politici tradizionali e nuovi attraverso un potere più forte degli elettori è un rapporto diretto fra eletti ed elettori
E devono garantire altresì cito testualmente dal documento a base dell'incontro dell'avvio dell'Alleanza democratica che si svolgerà domani
Deve garantire a presi è molto importante la nascita di una democrazia dell'alternanza nella quale la leadership venga scelta tra persone schieramenti opposti dei quali conoscere anzitempo alleanze e programmi
Entro queste due coordinate dei film una soluzione per la riforma elettorale non è difficile
è chiaro e va aggiunto
Che non si gioca solo la partita fra vecchio e nuovo ma anche quella della qualità democratica del nuovo e delle forza che la sinistra avrà ci sono spinte al rinnovamento e alla trasformazione dei partiti e viceversa alla loro cancellazione
Spinte alla rifondazione dello Stato democratico o al contrario al sovvertimento dei suoi valori
E a cancellare la sua alla sua stessa di soluzione perciò la sinistra
Le forze democratiche di progresso sono chiamate ad accettare la sfida del rinnovamento e della transizione inscindibilmente ad affermare in questa sfida un'autonoma forte chiara proposta proprio a perché al tempo della destrutturazione si intreccia ormai quello della costruzione riformatrice occorre accelerare i processi di aggregazione dell'Area democratica di sinistra ciò richiede insieme coraggio e realismo
Realismo e spirito democratico vogliono che nella realtà italiana si tenga conto dei valori
Dei partiti che vanno riformati o i fondati ma non annullati coraggio cioè accelerazione
Dell'impegno per un'alleanza e si configuri non come un partito ma come l'incontro fra forze soggetti diversi
E con programmi comuni si compete erano sul terreno della rappresentanza ponendosi in un sistema dell'alternanza l'obiettivo di governare il Paese a non esserci oggi è questa nuova alleanza e aggregazione
Che noi attraverso l'iniziativa delle diverse forze politiche a parte a cui apparteniamo e attraverso questa iniziativa che aggrega le forze della sinistra di ispirazione socialista
A questo obiettivo concordo pienamente con Ruffolo dobbiamo rivolgere tutta intera la nostra attenzione promuoverla costruirla è compito di forze varie che vengono dalla tradizione si rinnovano insieme con altre che oggi trovano per la prima volta il loro spazio e la loro funzione grazie
Abbiamo ricevuto una lettera del compagno Gianni De Michelis dice il segretario del partito socialista che ci auguro buon lavoro
Una abbiamo ricevuto anche un telegramma del compagno Maurizio Valenzi ex sindaco di Napoli sono presenti in sala i compagni Pierre Carniti
Un bagno Capriglia
E il compagno Aniasi ben presente anche l'onorevole Boato il senatore Cavazzuti
Do la parola al compagno signorile dopodiché parlerà il compagno ma
Compagni consentitemi brevissime osservazioni all'interno delle relazioni dei compagni ma anche Salvatori
Che mi sembra abbiano dato un robusto spessore a questo incontro
E nel quale devo dire sono ben confluite le considerazioni dei compagni che poi sono intervenuti
Consentendo mi quindi di dare a queste osservazioni che ascolterete un carattere molto pragmatico e pratico
E la prima delle considerazioni che voglio fare i compagni
E che noi siamo entrati in una fase della vita del nostro Paese
Nella quale saremo giudicati molto di più
Dalle cose che faremo che dalle cose che andiamo dicendo
Questo vuol dire che si è aperto da qualche tempo
Un cappe di credibilità
Perché troppe volte
Anche molti che sono presenti oggi
Si sono espressi in pubblici convegni in incontri
In realtà di partito
In favore di quella linea disunita della sinistra di sinistra di governo di costruzione di un soggetto nuovo e forte capace di interpretare la spinta di rinnovamento che c'è nel Paese
E troppe volte abbiamo poi dovuto verificare lo dico naturalmente anche con una esplicita autocritica
Una rottura una discrasia
Una vera e propria schizofrenia fra comportamenti reali condizioni politiche nelle quali ci troviamo ad operare e nostri intendimenti nostre autentiche e sincere volontà come nostre proiezioni e prospettive
Lo dico ecco prima perché alle delle considerazioni che ha fatto a Massimo Salvadori sul problema del rapporto fra sinistra o sinistra di governo e Alleanza democratica
Io vorrei inserire aggiungere questo elemento è questa considerazione
Pesa su di noi il fatto di essere espressione storica ed attuale ma di partiti politici questa è anche una forza ma significa anche portare nella nostra presenza anche quest'oggi
Ma le contraddizioni e le debolezze di questa appartenenza su questo tavolo ci sono parlamentari che hanno votato la fiducia al governo Amato nel rispetto della disciplina di partito e parlamentari che hanno votato contro
In questa fiducia questo che fino a qualche mese o qualche anno fa poteva essere un elemento uno scenario naturale all'interno del quale ragionare
Dicendo che si doveva superare questa
Rotture queste divisione nelle condizioni della società e della politica italiana oggi diventa un elemento di debolezza che rischia di minare alla radice la stessa proposta politica che noi stiamo facendo questo lo dico
Non frenerà fughe verso l'estremismo parolaio ma per una richiamo da parte di tutti i compagni che non ne hanno bisogno perché lo sanno meglio di me
Ad un realismo sui tempi e sui comportamenti
Diventa molto difficile
Spiegare una sinistra di governo le i tempi assai rapidi che la crisi del Paese impone
Mantenendo come intoccabile una sorta di separazione fra governo e opposizione fra quelle due forze politiche che questa sinistra di governo maggiormente dovrebbero rappresentare ne basta saltare nell'avvenire perché troppe volte saltare nell'avvenire compagni significa
Porsi l'alibi rispetto alle difficoltà alle contraddizioni dal presente
In altri momenti sono convinto che questo ragionamento sarebbe stato uno dei tanti ragionamenti
Che invitano a essere buoni a comportarsi bene
In una realtà nella quale stiamo assistendo viviamo noi stessi che siamo protagonisti e partecipi
Ad un collasso del sistema politico ad una crisi dei rapporti politici tradizionali ad una difficoltà utenti cade la stessa realtà di governo a presentarsi autorevolmente come interprete di un risanamento del Paese
Questo mio ragionamento io credo che debba essere una delle cose alle quali dobbiamo riflettere
Direi anche nell'andamento di questo convegno perché io credo che l'obiettivo che noi dobbiamo porre concretamente parliamo come si mangia e facciamoci capire e quello che tutte le cose che diciamo hanno senso se ad un certo punto le forze politiche che di questo progetto politico vogliamo siano protagoniste
Al abbiamo comportamenti comuni concordati
Nella sede parlamentare nella realtà sociale non possiamo pretendere
Di essere a lungo credibili se questa rottura viene mantenuta e soprattutto se a lungo andare tutto questo diventa un fattore di debolezza delle cose che diciamo l'Alleanza Democratica non ha queste contraddizioni
Non è legata alla realtà chiamiamola così di governo opposizione non è inserita nel presente della crisi e questa è la sua debolezza però nello stesso tempo questo
Forza diciamo le le prospettive
La forza del fascino di Maggi ma anche la sua debolezza nel realismo dell'immediata presenza religiosa ecco volevo dire alle cose che Massimo aggiunto anche questo sappiamo dobbiamo sapere
Che questo rapporto dialettico questa necessità chiamiamola così di dialogare e di essere presenti queste indispensabilità della sinistra in una prospettiva di Alleanza democratica nella quale ci sono anche non conservatori attenti ma moderati intelligenti come
Mario Segni beh ha alle sue spalle questa necessità di coerenza di rigore di serietà dei comportamenti che devono essere l'elemento che a questo punto necessariamente verificano giustezza delle parole che dice
Dura oltre brevissime considerazioni ho ascoltato l'intervento di Claudio Petruccioli un buon intervento coraggioso e però io devo dire lo dico al mio partito lo dico anche al PDS
Che questo lavoro sulla sinistra di governo deve anche servire a far uscire il PDS da una sorta di malattia come dire dell'autarchia che io sento troppe volte all'interno della cultura diciamo della maggioranza pidiessina
Lo dico con un'attenzione al travaglio di rinnovamento che il PDS ha compiuto ma lo dico anche nella consapevolezza di un vecchio interlocutore di tutto questo travaglio di rinnovamento che avverte questa come dire quasi insorgenti in maniera inconsapevole voglia di autarchiche ha voglia di rappresentare l'ho detto bene Fassino sostanzialmente tutta la dialettica della sinistra all'interno di un progetto di cui PDS il momento centrale non è così
Non può esserlo per il PDS
Non può esserlo per il PSI al quale ai miei compagni socialisti io richiamo sottolineo il grande rischio che stiamo correndo quello di fare un congresso della solitudine dei socialisti
I socialisti che è venuto meno per la loro maggioranza
L'ultimo baluardo quello dell'asse con la Democrazia Cristiana si trovano alla ricerca di interlocutori su una lunghezza d'onda diversa da quella della realtà
Ed è il pericolo maggiore che qui si sta attraversando il rinnovamento non è un fatto generazionale il rinnovamento non è un fatto tecnico il rinnovamento passa attraverso la presa di coscienza della crisi definitiva di una politica per l'esaurimento di una fase che ha caratterizzato una classe dirigente
E della necessità di ricostruire una politica ridare fiato credibile credibilità ed autenticità ad un partito che è assolutamente indispensabile come lo è il PDS come lo sono forze esterne ai partiti per la credibilità
Nel progetto politico che stiamo portando avanti
Ed un'ultima considerazione
E attenti
Io sono un sostenitore della cultura federativa
Federazione non è un tecnico messo assemblaggio di pezzi
Federazione il passaggio dalla cultura che ha caratterizzato le forze politiche della sinistra negli ultimi cinquant'anni che una cultura fortemente segnata
Dalle chimismo diretto e di ritorno fortemente segnata da una visione come dire unitaria centralistica omogenea egemonizzare unità del rapporto fra politica e società
Ad una lettura nella quale viene riconosciuta l'autonomia l'indipendenza l'assoluta capacità di libera autentica espressione delle forze nelle realtà degli interessi dei valori organizzati nella sua età federazione
E il passaggio ripeto da una lettura della sinistra come una lettura segnata da grandi componenti storiche che si incontrano ad una lettura pluralistica libera articolata nella quale la sinistra è il risultato di questo processo non la premessa
Ecco perché io continuo a sostenere sostengo la necessità di una cultura federativa di una federazione come parola d'ordine la federazione che non sia risultato ripeto dell'assemblaggio di partiti che esistono ma di forze intellettuali sociali
I valori organizzati ripeto di interessi
Che si riconoscono nei partiti è fuori dei partiti
A tutto questo che ho davvero concluso assenso in uno scenario Petruccioli ha parlato di democrazia dell'alternanza
In tempi lontani a me è capitato fra le mani Massimo libretto che scrivemmo insieme nel mille novecentottanta pensate un po'democrazia dell'alternativa di sinistra di governo si intitola
Beh il ragionamento era quello che poi oggi stiamo facendo a distanza di dodici anni quindi un po'troppo tardi
La democrazia dell'alternativa olio dire Claudio dell'alternanza Petruccio troppi Claudio Cicero
In in solo una sono una troppi è un bene per oltre il il il discorso della democrazia dell'alternanza dell'alternativa ha come premessa necessaria per essere credibile non la dichiarata volontà di singoli spezzoni del sistema politico
Ma l'ha capacità di costruire un soggetto politico e sociale che sia protagonista che sia portatore
Svolgeva una parte del dell'intervento la parte iniziale leggendo quanto mi ero appuntato la seconda parte
Come mi pare giusto invece abbraccio il che non esclude l'uso del cervello naturalmente
In riferimento alle cose che ho sentito stamane perché non potevo conoscere in anticipo perché
La nostra nostro incontro abbia carattere che deve avere quello quindi di un dialogo tra compagni che si ascoltano
In questa stagione
Avete già osservato si sono lo fanno moltiplicate credo continueranno spero continueranno a moltiplicarsi appuntamenti politici di varia natura ed anche di segno diverso
E tuttavia a me pare veste diversa appuntamenti
Sono comunali
Da una esplicita volontà
Di rinnovare già signore le premesse modi e forme dell'agire politico
Qualcuno ha criticato nostro appuntamento di oggi perché sarebbe in qualche modo troppo tradizionale
Troppo tradizionale sarebbe quello di poter associare partiti di comune matrice ispirazione e intanto inattesa dei vertici degli stati maggiori associare le loro espressioni delle loro avanguardie tendenze
Più ricettive al nuovo
E penso che questa accusa di tradizionalismo che viene rivolta a noi
Domani si rovesci era nei nell'opposto nell'accusa di astrattismo e di velleitarismo che verranno verrà indirizzata a Segni e agli interlocutori dell'Alleanza democratica
E poi mentre dopodomani berremo di nuovo criticati
Giannini ed io per la nostra ambizione di ricongiungere i socialisti italiani con l'iniziativa referendaria per la riforma elettorale
Penso che queste accuse a queste critiche quando non sono quando non siano mosse in malafede
Si debba rispondere non tanto sul piano del metodo
O del galateo
Ma spiegando e giustificando lo sforzo di innovazione che è implicito nel fatto di cominciare a muoversi insieme partiti diversi ancorché di origine comune
Con altre forze che non hanno in comune nemmeno l'origine
Lo ha fatto per la vita tante volte voglio in questo senso rivolgergli un plauso pubblico Marco Pannella
Al quale si deve riconoscere qualche cosa di più del sincretismo
Di quella sorta di meticciato politico di cui lui la sua esperienza sono testimoni
Ma il fatto che ci siano qualcosa come settantacinque parlamentari socialisti che si sono iscritti al partito radicale
Secondo me dice i più e non un gesto un atto di solidarietà insieme ad altri parlamentari
Siano correggimi Marco se sbaglio centoventi centotrenta
Segnala che anche i il nuovo tipo di si dice trasversalismo associazione capirla con un linguaggio più tradizionale
è in atto ed è in cantiere
Io non penso che possiamo limitarci a rispondere
Accettando
Rispetto chi ci critica
Il terreno i chi volesse imporci una sorta di preventiva fedeltà
E ortodossia
Limitandoci presente a dire
Che coloro che sono qui presenti sono uomini partiti tutti quanti iscritti all'Internazionale socialista
E domani mi auguro al Partito socialista europeo
Se bastasse questo
Tanto varrebbe affidarsi ai tempi dell'iniziativa
Diplomatica e un po'burocratica delle segreterie nazionali del Psi
Del PDS e del prestito
E però volendo essere sinceri sino in fondo
Io penso che senza la pressione convergente
Dei riformisti
E degli unitari
Dei tre partiti
Con tutta probabilità non ci sarebbe stato neppure Berlino dell'ingresso nell'Internazionale domani
Nell'Unione Europea
Dei partiti socialisti
Penso che altri siano gli interrogativi
Anzi i dilemmi e le difficoltà cui anche questo convegno vuole rispondere
E non quelli appunto di ordine diplomatico burocratico di contestazione del carattere più o meno tradizionale o innovativo di questo incontro
Per un verso mi pare che l'incontro risponda l'esigenza di accelerare i tempi di un'intesa italiana tra le forze di ispirazione socialista
Accelerare i tempi e qualificare l'incontro
Ed è sufficiente osservare e questa intesa non nascerà un nascerà asfittica se si continuerà a pensarla come una proiezione di eventi Esterni
Come cura sezione italiana dell'Internazionale socialista
Per altro verso e come è giusto le avanguardie dei tre partiti che qui si confrontano hanno fatte proprie
O debbono far proprie le intuizioni più lungimiranti
Della socialdemocrazia di Giuseppe Saragat
Del socialismo liberale di cui è tornato a parlare il PSI sulle orme di Rosselli
E la stessa scelta del vecchio partito comunista di chiamarsi Partito Democratico della sinistra
Penso che l'espressione più felice
Di questa pensione che ci accomuna e che dunque tra di noi un elemento di unità
E non di archeologiche divisioni
La sintetizzata Giorgio Napolitano parlando della necessità di andare oltre i vecchi confini
I quali confini stiamo parlando
E che cosa c'è
Dentro i vecchi confini
Se non vogliamo giocare con le parole si tratta di andare oltre i confini del comunismo in qualche misura del socialismo democratico
Voglio subito
Ribadire per l'ennesima volta ho fatto tante volte in questi anni a scanso di equivoci e confusioni che la catastrofe del comunismo non coinvolge l'esperienza del socialismo democratico dell'Europa occidentale
Mentre l'esperienza del comunismo sopravvive ormai mi pare solo nella
Mandarini Isma'trasformista della Cina e di un certo numero di Sette partitiche nel mondo
Sette di nuovi credenti quelli che giurano appunto sul futuro nel momento in cui danno sepoltura ha una storia
Viceversa il socialismo democratico in Europa sebbene in più punti in crisi
Conferma la sua vitalità tanto in esperienze di governo che di opposizione politica
E comunque conferma il suo forte libero radicamento in tutte le principali democrazie industriali
Fatte le dovute premesse resta che anche l'esperienza socialdemocratica tuttavia ha bisogno di un grande rinnovamento e di guardare molto di più al futuro del socialismo che non al passato del socialismo
Ha bisogno di misurarsi con i problemi attuali
Anziché ripassare come
Allievi un po'svogliati
Le antiche controversie ha bisogno di capire
Di se stesso che cos'è vivo e che cosa è morto alla luce di questo passaggio d'epoca e davanti a un'epoca nuova che si dischiude
Torniamo appunto quali sono questi confini
Come possono essere valicato i
E cosa c'è che vale che deve essere preservato dentro i vecchi confini
Naturalmente parlo di un valico culturale innanzitutto e di un valico legale
Non di un contrabbando o di un'azione di frontalieri
Intanto bisogna capire con la fine delle ideologie
Sono cadute anche dogane e divise muri e blocchi che non solo dividevano la Sinistra democratica dalla sinistra comunista
Ma innanzitutto dividevano
L'insieme della sinistra dal resto della società
Ed è questo in realtà il cuore del problema
Ed è a questa soluzione che deve applicarsi il difficile esercizio di distinguere e di ricongiungere
Distinguersi dal comunismo beh questo appunto è già stato fatto sale da Nenni
Infine dallo stesso tetto
E lo dico per riconoscere quello che evidentemente il merito più difficile per chi è stato comunista separarsi dal comunismo
Ed è probabilmente opportuno ormai distinguere nella storia della socialdemocrazia
Quello che addirittura con una certa età si è stato ribattezzato come il secolo socialdemocratico
Ciò che è vivo
E ciò che è morto
Ciò che è morto e quanto non ha retto
Non in termini di opposizione sociale o di deboli
Travolti dalle crisi si sono succedute ma dal punto di vista politico e culturale ciò che è morto de ciò che non ha retto prima al vento dell'Ovest
Al vento della Restoration liberista di Reagan della Thatcher
E poi non ha retto all'onda di ritorno del vento nell'Ovest sbattendo subdurali
C'è ribassato sul capo
Come Vento dell'Est un quinto dell'ottantanove
Quello che ha squassato di più
Quell'elemento quegli elementi di socialismo reale non quei di cui parlava Berlinguer
Quegli elementi di socialismo reale
Magari perfettamente democristiano o socialista o comunista o partitico quindi le menti di economia di comando
Ed anche quegli elementi di corruzione di stagnazione
Preciso e via
Presenti anche nella nostra democrazia e non soltanto nella sfera politica
Va beh qui non credo ci siano particolari difficoltà a distinguere
Salvo beninteso
Qualche difficoltà cioè come ovvio con Rifondazione Comunista
Che avanza la singolare pretesa rispetto a una storia ricca di bagliori di gloria di sangue
Determinata in una crollo
Rispetto l'insieme di questa storia Rifondazione Comunista
Sembra ignorare tutto l'aspetto di impero di potere di partiti di polizia e vorrebbe conservare soltanto l'evento della nascita
E senza il peccato originale
In questo senso la presenza di Rifondazione Comunista o perfino risultare utile
Se cinesi distinguiamo politicamente
E sedici ricongiunge hanno socialmente
Se cioè una nuova e diversa
Sociali socialdemocrazia italiana una nuova e diversa Sinistra democratica italiana
Riesce a un tempo
Ad assorbire in un programma sociale in un governo democratico o in un'opposizione ampia
Altrettanto democratica
Almeno una parte consistente
Degli italiani esclusi
Che possono essere attratti da un messaggio anti sistema che provenisse ancora una volta dalle file della sinistra
Ma dobbiamo saperci anche distinguere e ricongiungere rispetto ad altre forze politiche
E penso in particolare
Ai laici
E alla Federazione dei Verdi
Chi dobbiamo saperci distinguere per ricongiungere rispetto a sindacati movimenti associazioni
Aree di vitalità politica e di volontà che danno vita a iniziative volontarie delle quali si sente sempre più bisogno quanto meno si sente l'esigenza iniziative burocratica
Ma il punto vero è distinguersi e a ricongiungersi rispetto all'insieme
Della società italiana
Dovrebbe bastare ampiamente a questo proposito la costatazione che un terzo degli elettori del Nord
Quattro secondo i calcoli più prudenti
Si orienterà ebbe al voto leghista
E anche qui è importante che un'annotazione che
Vien fatta troppo di rado
Che consiste nella differenziare distinguere le leghe rispetto alla stessa destra tradizionale
In un certo senso nelle che sono agli antipodi della destra tradizionale
A destra il tipo fascista
Il fascismo e un nazionalismo riverniciato di sociale nazionalsocialismo
Le leghe sono viceversa un attentato alla nazione è un'espressione dell'egoismo sociale
L'esatto contrario e dunque chi sventola non il tricolore
Ma il dissolvimento del tricolore in piccole patrie infra regionali
Immaginare cosa accadrebbe se questo trend elettorale continuasse a sospingere le leghe supponiamo per loro risultato migliore
Immaginiamo un Nord-Est italiano lombardo veneto Emiliano
Ripeto Emiliano
Che si
Spacca
Si scinde dall'Italia sì sedere al Nizza
Magari con Austria Slovenia all'ombra di Monaco
Dentro l'ampia giustificazione dell'unità europea e di un'Europa fatta di regioni supponiamo per capire meglio e nella mente migliaia di qualcuno citato anche stamane con il professor Miglio che non ha fatto mistero
Posso esserci il progetto che in Europa alla fine debbano coesistere convergere
Nazioni Stato
L'azione di prima categoria
In azioni regionali o regioni nazionali e cioè nazioni di seconda categoria e uno schema
Che può piacere non soltanto al professor Miglio ma anche al di là delle Alpi a chi pensa e non da oggi a un'Europa a due velocità
Scusami Baudino se poi accelerare il tuo intervento perché Napolitano c'ha degli impegni istituzionali certo oppongono invito alla
Siamo noi o se era giusto farlo parlare subito no no
Comunque cercherò
Sì
Fortis
Capita infatti minuto di troppo di parola
La promette quando faccio queste osservazioni riferite per un verso Rifondazione per l'altro verso le leghe
Lo faccio per indicare quelle che sono anche frontiere da riconquistare e non
Condizionamenti di cui rendersi prigionieri
Per vincere la battaglia penso che ci vogliano
I de nuove idee diverse idee più rappresentative della maggioranza democratica dei cittadini italiani e che occorra
Quell'alleanza democratica per le riforme di cui da più parti si sente parlare forse non sempre
Con la medesima intenzione
E però penso che non può essere solo parlamentare nemmeno solo referendaria questa alleanza penso che sia indispensabile un raccordo un legame tra forze politiche
Vive e vitali
Fa partiti viventi ed attuali in modo da dar vita a un'unione a una lega per la riforma
Scambiare questa
Questa alleanza democratica per un governo possibile del Paese a me pare l'unico errore che abbia compiuto del suo brillante discorso l'onorevole Mario Segni
C'è nel Paese diventi un fervore che fa ben sperare per la nostra capacità di superare la crisi
Ma bisogna saper suddividere ordinare i motivi di critica e la caotica sovrabbondanza di soluzioni immaginari
Per ritrovarci il futuro bisogna appunto distinguere e contribuisce e far sì che la parola torni più possibile ai cittadini e più quei cittadini che ai militanti
I militanti naturalmente non scompaiono non debbano scomparire ma hanno il dovere oggi di favorire la partecipazione dei cittadini più che di promuovere la loro organizzazione in questo senso condivido l'osservazione che appena parlato compagno signorile
Rispondendo un po'al compagno Petruccioli ed anche forse al compagno Fassino però meno anch'io ho avuto la stessa percezione di un qualche risveglio di autarchia o di autosufficienza che del resto per la vita ho percepito anche a Mantova
Dove i tre partiti impegnati in un programma comune
Non hanno certo ottenuto un grande successo elettorale tuttavia
Insieme hanno conquistato il ventisei per cento dei voti e bere paradossalmente
è accaduto dopo Mantova per un verso di vedermi addebitato la responsabilità di quel tonfo
Dall'interno del mio partito
E per altro verso di vedere il PDS
Affermare il giorno dopo che il problema era quello di estendere a Rifondazione
Il programma di governo comune a Mantova segno che molte cose tra di noi ancora non sono chiarite perché molto di più bisogna lavorare e più in profondità anche la questione dei partiti come è stata posta stamane
Rinasce in qualche misura per perplesso commessi
Appunto perdere due punti anziché quattro potesse far rinuncio lire a qualcuno l'idea
Che tutto sommato i partiti così come sono
Salva
Lo dico senza spirito polemico verso un partito
Perché lo dico semmai con qualche polemica verso tutti i partiti
Lo stesso la stessa sindrome avevo osservato nel PSI
Dopo che magari in qualche città del sud dove ha conquistato più del venti per cento dei consensi
Quindi è un errore che non risparmia nessuno ma che dovrebbe essere una buona volta
Superato
Io non penso che basti il rinnovamento tradizionale dei partiti tradizionali con tutta sincerità
Penso che non basti neanche un ricambio generazionale o di leadership
Eppure divenuto urgente
Che faremmo un errore a separare
Tutte le questioni connesse al tema della rinnovamento un Rifondazione dei partiti
Dal tema delle riforme elettorali ed istituzionali
Ripeto e sarebbe sciocco insistere in una polemica così vuota
Nessuno pensa di distruggere i partiti di abolire i partiti di annullare i partiti i partiti ci saranno sempre la questione quali partiti
Nella qualità
E nel che fanno i partiti i nostri partiti partiti della sinistra
Io penso debbano innanzitutto
Custodire ciò che merita di essere custodito dentro i loro vecchi confini
Penso al mondo operaio
Alla larga larghissima base sindacalizzata che abbiamo larghissimamente in comune penso in mondi professionali e tecnici penso ai mondi imprenditoriali che costituiscono una larga platea per esempio dell'Italia settentrionale
E penso che dobbiamo saperci muovere di più come sinistra
Nel grande controllo delle classi medie italiane perché lì si gioca la vera e decisiva partita e che possiamo giocare meglio
Se la giochiamo insieme noi sinistra i partiti di ispirazione laica e la federazione dei
E penso che sinistra significhi oltre che certe basi sociali anche un determinato programma
Al centro di questo a parte la questione delle riforme istituzionali elettorali che io mi auguro in senso uninominale in senso presidenziale nel senso di un federalismo regionale
Chiave di volta debba essere la riforma fiscale
La chiave di volta di un'impostazione di sinistra
Una riforma fiscale che sia però essa stessa impostata con criteri davvero diverso
Centoquaranta tributi
Sono un tripudio alla confusione che oltre che togliere i soldi agli italiani fa imbestialire per la difficoltà magari troppe volte di fare i propri
Fiscale
E basterebbe probabilmente portare in deduzione anche per i lavoratori dipendenti qualche voce distesa
Relativa chessò a professionisti o altre spese e compravendite consentire questo
Ci darebbe un risultato di verità fiscale data sterminata platea di contribuenti molto maggiore che non mobilitare centinaia di ispettori
Basterebbe appunto metterei incontro all'incrocio in contrasto in conflitto tra di loro le diverse dichiarazioni dei contribuenti per ottenere molte più verità e giustizia fiscale cinquanta se ne abbiamo
Scoraggia lei
Dico una cosa che suonerà una doppia bestemmia
Verso il governo di cui sono membro e verso la sinistra di cui sono altrettanto membro ma io non sono affatto convinto che la minimum tax
Sì è una scelta intelligente
Un momento particolare con l'illusione con l'illusione per un verso di catturare una platea di contribuenti che evade probabilmente il fisco magari facendo pagare a quelli che guadagnano quattrocento cinquecento milioni i ventiquattro milioni del loro dipendente e insidiando il reddito allibite della sopravvivenza di migliaia e migliaia di piccoli esercizi del nostro Mezzogiorno
Facciamo un po'elezioni come sinistra muovendoci in una società complessa
Facciamo molta attenzione ad adottare Creek ieri e unità di misura da pianificazione sovietica
L'Italia è un Paese industriale avanzato con una società che in parte arretrata in parte molto avanzata
Che merita una precisione ben maggiore e badate che molte delle questioni di equità nella società contemporanea sono essenzialmente questioni di precisione
Ed è tempo che anche la sinistra passi dal linguaggio ideologico del pressappochismo e della indeterminazione all'universo della precisi
Questo
Per il fisco vale anche quando si parla di stato sociale ma siamo proprio sicuri e siete proprio sicuri in particolare compagni socialisti o del PDS con gli amici del Manifesto vedo presenti anche loro stamane mi felicito siete proprio sicuri
Che di fronte al fatto che milioni di giovani in questo Paese i figli di lavoratori o di disoccupati non possono andare al liceo all'università
Perché non ne hanno i mezzi il compito che la sinistra si è quello di carezzare il pelo la pantera studentesca e cioè che i figli le famiglie borghesi che posso andare università senz'
Pagare nulla in termini di
Quelli che sono i costi reali di uno studente universitario che allo stato costa dieci milioni all'anno
E che alletta miliardi costa meno di un milione e chi paga i nove milioni di differenza li pagano tutte le famiglie italiane che i loro figli all'università non ce li possono mandare e noi continuiamo di Fay
Questa situazione come se fosse una bandiera della sinistra quando il dovere nostro del sindacato
Dei governi nazionali e regionali dovrebbe essere quello di creare un vero sistema di diritto lo studio di borse di studio di prestiti ad onore per consentire ai figli delle famiglie meno anche in
Con la regola abbiamo accomodato uno dopo
Penso che rinnovare la sinistra significhi proprio questo
Non rinnovare illusioni pregiudizi e tabù Mobutu Presolana rinnovare dieci minuti
E coltivare le nostre migliori radici
E questo si è anche il modo migliore per un dialogo serio
Intorno all'Alleanza Democratica e su questo concludo
Abbiamo detto che essa riguarda dal nostro punto di vista laici verdi movimenti associazioni personalità il largo all'argomento Ferente sindacale associativo
Che già oggi si e oltre i confini della sinistra tradizionale
C'è un interrogativo che riguarda il destino
Di segno
Io non so se il destino di Segni sia tutto nelle sue mani
Se tutto il possa dipendere cioè dalle sue scelte personali che rispetto
E che stimo
Mi chiedo
Il destino di Segni consiste nel a ribattezzare la Democrazia Cristiana
In Partito popolare
Nel riciclare
Quell'elettorato
Togliendo
Parte o il colosso della nomenclatura di quel partito
E in più
Consiste nel chiamare a raccolta intorno a questa DC
Ribattezzata le forze laiche
Ma questo è né più né meno che il modello degasperiana nomi
Naturalmente adeguato e rinnovato
Ma è del tutto evidente
Che la sinistra democratica nuovo tradizionale che sia non potrebbe aderirvi o partecipare
E però
Non basta non volere
Un nuovo quarantotto per evitarlo
Bisogna compiere gli atti le mosse
Che lo invitano cioè intendo
Uno scontro fatale
è una fatale vittoria di uno schieramento moderato troppo arricchito di riformatori dir innovatori i contributi laici e magari della sinistra
E una sinistra che si impoverisce
Rivestendo i suoi panni più tradizionali
Questo va evitato
Perché sarebbe più che un errore una tragedia politica e per evitarlo credo che ci sia appunto bisogno di quella robusto rinnovamento dentro i nostri partiti nelle nostre relazioni quella capacità
Di cui ha parlato tanto bene Napolitano di andare oltre i vecchi confini
E di organizzare incontri come questo anche certamente ma anche incontri di carattere seminariale per temi problemi gli argomenti per dar vita a una piattaforma è un programma comune perché questo l'esercizio
Dobbiamo saperci misura facciamola quindi
Questa marcia in comune
Senza scarti senza fughe senza perdere nulla di ciò che deve essere conservato delle nostre migliori radici
Facciamolo questo sforzo insieme e vedrete che non basterà non uno ma dieci Pala EUR per contenerci tutti
Ma
Arriva la
Ma
Scene
Ora
Ma
No
Ma
Avevo
Ognuno
Allora
Allora Brugola
Per
Quando
All'ombra
O
E qua
Ora e ora
Allora
Hanno
Fra poi
Stavolta
Credo che un'ultima
A una
All'ombra
Credo che
L'unica
Al
In un
Veniva
Inducono
Ecco e locale
E
Quindi
Non
Tutto
Quindi
Quindi
Un'altra cosa
Credo che
Allora
Volevo
Credo
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Abilissima GM un cittadino tra la sua a su alcuni signora ma credo di di di chiedere del Brescello a a
Lavoro
Questa tendenza dipende molto secondo me velico dei caratteri con cui uscirà da questa fase tumultuosa la Seconda Repubblica
Allora pensiamo veramente che tradizione comunista o tradizione socialdemocratica
Possono confrontarsi per esempio con questo punto con l'emergere di una forte coscienza etica nel Paese io non credo
Mi pare che ambedue queste tradizioni non abbiano niente da dire su questo terreno e lo hanno dimostrato nella vicenda delle tangenti sia ben chiaro io non propongo di buttarle via queste nostre tradizioni solo molto sensibile sento fortemente il peso positivo di queste tradizioni culturali sono molto legata alla mia quella comunista
Penso che la tavola dei principi e dei valori della sinistra sia ancora attuale e capace di ispirare puliti anche politica alta e anche politica le nuove generazioni come giustamente ricordava Salvatori
Però credo che sia questo sia possibile esclusivamente a patto di una traduzione in linguaggi idee strategie nuove credo che si possa tenere in vita la tradizione cioè non tenere in vita artificialmente ma continuare a far vivere quanto c'è di positivo nella nostra tradizione comune socialista e comunista soltanto se alcun tutto si è in grado di tradurre la in termini nuovi
Per questo io credo che sia necessario ampliare la nostra cultura politica cercando di lavorare anche su altri terreni il rapporto con altre ispirazioni
Culturali e politiche altri filoni di ricerca su quei temi
Che so che consideriamo qualificanti della della sinistra come la giustizia la democrazia in una società come la nostra
E questo che si intende quando si parla di socialismo liberale io credo e bisognerebbe sapere molti di noi non lo sanno in particolare nel PDS che non si tratta di posizioni in meno a sinistra di quella della tradizione socialista ma talvolta invece di di posizioni anche più a sinistra
Si tratta semplicemente di paradigmi e sistemi di pensiero diversi dai quali possiamo trarre soltanto nuova produttività e nuova creatività ideale e politica ultimo punto mi avvio alla conclusione
Definire la sinistra democratica non solo su credo che sia essenziale definire la sinistra democratica non solo sul terreno dello stato sociale e dell'equità
Che ovviamente essenziale però io credo che non basti noi dobbiamo definire la sinistra anche sul terreno della concezione della democrazia
Perché se noi accettiamo la tesi che la concezione la democrazia è una sola e neutra che la democrazia è uno strumento metodologico in quanto alle neutro allora la sinistra veramente rischia di diventare residuale e in un momento come questo in cui al centro e la questione delle regole
L'identità della sinistra tende a scomparire e non c'è ragione di regalare questi Ivrea
Non c'è ragione perché invece il per l'appunto in altre culture non nella nostra esistono filoni di ricerca sulla democrazia che non hanno niente da spartire col socialismo nel con comunismo ma che dicono che ci sono diverse concezioni della democrazia e che la democrazia non è soltanto un metodo quindi io non mi sto riferendo a una cura una al concetto di democrazia sostanziale lo dico per per evitare qualunque residuo equivoco mi sto riferendo alla concezione della democrazia espansiva della democrazia come un processo quindi sempre in trasformazione
Illustrato a peraltro da teorici americani
E credo che in questi processi di trasformazione del terreno democratico si collochi lo spazio proprio d'azione della sinistra
Quindi ritraduzione della nostra cultura tradizionale dei valori di quei valori della sinistra che sono ancora attuali in termini nuovi
Martelli ce ne ha dato un assaggio prima può recitare la questione delle tasse universitarie perché è una questione che mi trova molto sensibile anche per un interesse di lavoro visto che dovrei occuparmi precisamente di questo vorrei dire a Martelli che io sono sostanzialmente d'accordo su quello che lui ha sostenuto che il PDS sta lavorando già da tempo a una proposta che va proprio in questa direzione però appunto se ci vogliamo ispirare l'universo della precisione dobbiamo essere stare ben attenti che veramente poi sia garantito a quella parte di società che non è in grado di mantenere i figli all'università che veramente a quella parte sia garantito alla cesso cioè dobbiamo non solo dirlo perché altrimenti si rischia di cadere nella demagogia ma costruire dei meccanismi che sono anzitutto di riforma dello Stato e dell'amministrazione l'amministrazione fiscale ma poi sono anche i meccanismi di appunto giustizia sociale
Che assicurino a una parte di società alla parte esclusa di essere garantita nei suoi accessi perché altrimenti il passaggio dalla Sinistra democratica più avanzata al liberalismo tout-court diventa un passaggio troppo facile
Ecco io credo che questa sia la sfida che sta di fronte ai nostri partiti io come lo sento molto come membro del PDS credo che questo partito il PDS sia nato esattamente dall'intuizione che questo era il punto politico e forse le difficoltà che abbiamo avuto oltre che ai nostri difetti sono imputabili anche a una come dire a una sorta di anticipo sul quadro che gli dico che c'è stato nella nascita del PDS perciò noi non possiamo che salutare con con grande soddisfazione che si stia estendendo anche agli altri partiti la consapevolezza che bisogna cambiare bisogna cambiare regole bisogna cambiare natura dei partiti bisogna cambiare cultura politica
Credo che questa sfida sia di fronte a noi come partiti ma prima ancora è questo il punto nodale sta di fronte a tutte le donne e gli uomini che agiscono e si pensano a sinistra
Bene i compagni i compagni Ranieri Giulini Tamburrano e Pappalardo hanno rinunciato a parlare dò la parola per alcuni minuti al compagno lama dopodiché concluderemo valuta ma libertà
Compagni e compagne io non vorrei infliggere ai superstiti
Una sorta di punizione che sarebbe più giusto che subissero
I fuggiaschi e tuttavia ho voluto prendere la parola soltanto per esprimere una preoccupazione la preoccupazione è la seguente credo che i tempi per ragiona mare per filosofa
Mare per
Discutere dei pro e dei contro siano tempi estremamente ridotti praticamente consuma
Se le cose stanno così se le cose stanno così non accusatemi come tante volte mi è accaduto in verità nella mia vita di di di di soprattutto nel sindacato ma anche da parte del io partito di al loro deve essere considerato troppo pragmatico volontari essa ma io sono convinto che incerti momenti incerti incroci della storia questi fattori devono intervenire in termini di grandissima urgenza la determinazione dei singoli degli uomini ha un grandissimo peso
Nel produrre mutamenti quando le situazioni come oggi secondo me sono mature persino troppo
Allora
Credo che il problema per nove
Sia davvero quello di sapere cosa facciamo domani domani domani e fra cinque giorni e fra due mesi non credo che noi abbiamo la possibilità di ragionare con delle prospettive oralmente molto più lunga e di questi tempi in ogni caso io sono capace di ragionare solamente entro questa prospettiva
Entro questa prospettiva credo che una posizione la si debba nasce ecco perché io voglio ritornare alla impostazione che è stata data mille relativo
Cioè nella parte concreta diciamo così delle relazioni nella parte non allora indica nella parte specifica che riguarda i comportamenti l'adottare leggi dell'affare politiche fare domani ripeto tra cinque giorni e fra due e tra due mesi io credo intanto che noi adesso abbiamo questo dibattito
Ci sono le cose poi che fan politiche in Italia naturalmente mai abbiamo per il dibattito in corso in Parlamento su queste leggi sui decreti sulle delle sono sono leggi decreti ed è lei che per molti aspetti in gara ingrata
Non solo perché è un cioè c'è un forte movimento di massa che in buona parte non li accetta
E fino una certa parte giustamente perché il tratto dell'iniquità o dell'ingiustizia è ancora presente in parecchie di quelle ricevute ma anche perché ci sono altri come giustamente è stato detto i quali si nascondono dietro quelle che ha ragione a protestare e vogliono continuare a difendere loro privilegi non giustifica
E su questo punto anche dobbiamo essere chiari se vogliamo essere una forza riformista vera non possiamo
Non possiamo dichiararci d'accordo con chiunque alzi la mano per protestare dobbiamo sapere che ci sono dobbiamo sapere che è una la la funzione di una porta riformista autentica è costruita su una in carcere una morale che non cade ogni giorno dietro dalle contraddizioni una porta di questo genere deve essere capace di dare un'indicazione che è un'indicazione che sostiene in particolare il più deboli poi anche gli altri ma dobbiamo farla una graduatoria
Non possiamo considerare che c'è una parte della società che ormai & a lasciarli
Perché dobbiamo cercare di rincorrere non si sa quale maggioranza io credo che quella base una base da tenere per gente come una bandiera sulla quale non costruire tutta l'immaginazione del nostro futuro ma tenerla presente con una parte della società che deve essere aiutata e sostenuta e io sono convinto che si trovano le forze della solidarietà nel nostro Paese a condizione che si fanno dirimpetto con grande chiarezza questo è quello che dobbiamo fare anche nella discussione dei prossimi giorni delle prossime settimane adesso fino alla legge finanziaria e poi dopo io non ci credo che questa situazione politica posso andare oltre
E lo voglio dire con tutta chiarezza perché non ci credo che posso andare oltre
E allora bisogna avere una prospettiva che a quel punto lì
Già una una dà un'indicazione oggi per la loro e io penso francamente che per allora noi dobbiamo essere riusciti a a determinare una trasformazione abbastanza profonda degli orientamenti delle diverse forze della sinistra a cominciare da quelle della sinistra storica
E cercare di trovarci
A quell'appuntamento in una posizione che non sia così di vari canti come quella di oggi
La posizione di oggi è una posizione nettamente contrastante noi in sede parlamentare insomma
A essendo ispirati da comuni sentimenti dobbiamo poi comportarci in modi differenti
Perché chi è all'opposizione non può avere lo stesso comportamento di chi era la maggioranza
A questo proposito però voglio dire un'altra cosa e otto in tutto
Io non sono d'accordo l'ha detto in compagnia stamattina quando all'inizio del dibattito io non sono d'accordo
Con una linea che poi si traduce nella nella non presenza del momento in cui si volta
Perché c'è una differenza fondamentale fra il votare contro sopra il votare contro una norma di legge e uscire dalla sala
Insomma io sono convinto che un regime di democrazia è un regime nel quale l'opposizione deve svolgere tutta la sua attività
Il dibattito di discussione di controproposta di voto contrario
Ma non può pretendere di nomi consentire alla maggioranza di essere maggioranze di governo
Perché altrimenti si stravolgono tutti i principi tutti i concetti di base quali poi insomma noi crediamo davvero nel sistema di democrazia che è fondato sul consenso popolare che chi ha avuto più voti a un certo punto chi è capace di portare più voti deve essere in grado di governare
E naturalmente sarà esposto al giudizio
Successivo circa gli atti che sono stati compiuti
Beh quando Jessica astici si estranea dal voto Silva bis a parte il fatto che si dicono delle cose che tepori del palazzo ma le capisce nessuno perché insomma quando ci sono seicento trenta deputati va bene
La maggioranza
Il la legge è uscita con una maggioranza in trecentodieci voti poiché non solo ventiquattro contrari e dieci astenuti e non si capisce che gli altri dove sono andati l'opposizione dove ma la gente ce lo chiederà questo
L'opposizione si deve misurare con coi voti contrari quando c'è da dare il voto contrario
Ma non credo che si possa misurare uscendo dalla dal dall'aula e non partecipando al voto ripeto noi non possiamo confonderci sostanza Conte i comportamenti parlamentari che a ogni piè sospinto finiscono per continuare con l'ostruzionismo parlamentare
Non è possibile una cosa di questo genere
Che non è possibile per nessuno dico io per nessuno dico io ci sono delle tendenze ci sono certamente anche il Parlamento come ci sono nel Paese a Tazio bere questi atteggiamenti ma io non credo che una forza riformista autentica che può essere contraria a determinati provvedimenti debba assumere degli atteggiamenti che finiscono per essere ostruzionistico per cercare cercare di impedire ripeto a una maggioranza per quanto per il Pd tante debole incerta di fare il suo mestiere
Basta che l'opposizione faccia il suo e lo faccia fino in fondo quanto è opposizione solo così io credo che creeremo le condizioni davvero per
A vedere poi una forza vera che sia in grado meritatamente di partecipare al governo del paese beve
La parola a Macaluso per l'ordine del giorno conclusivo
Si tratta di un ordine del giorno molto breve
In cui sono però a me pare riassunto i punti essenziali
Che possono unite
I partecipanti a questa assente l'Assemblea convocata dal comitato promotore per una sinistra di governo si rivolge a tutti i democratici
Sottolineando con viva preoccupazione il carattere che va assumendo la crisi italiana sia sul piano economico sociale sia su quello politico istituzionale
Il rischio di un collasso democratico è reale e sono degli irresponsabili possono sottovalutare
In questa situazione non ci ha ancora in campo un'iniziativa volta a dare al Paese una direzione d'esprimere il meglio delle forze politiche e della società civile
A dare al Paese un governo in grado di guidare un processo una transizione verso un nuovo sistema istituzionale a garantire un risanamento economiche morale e dare nuove basi a un moderno Stato sociale
Se il quadro politico resta ancora bloccato nei moduli di un sistema consumato si mette a rischio la stessa democrazia
Stretta oggi tra il vecchio che resiste e uno mutata demolitoria senza alternative
L'Assemblea ritiene che una sinistra rinnovate Junta
Possa costituire un riferimento cento per tutte le componenti sociali e politiche
Di ispirazione democratica per fronteggiare le forze che vogliono solo il caos e la ingovernabilità senza per fini eversivo
Come in tutti i Paesi europei questa sinistra
Posto potrà costituire un'alternativa di governo se avrà un programma comune e attraverso una legge elettorale con collegi uninominali a doppio turno
In questo quadro si invitano i deputati e i senatori che si riconoscono nel manifesto della sinistra di governo ad opera e con coerenza in modo che i gruppi della sinistra si ritrovino insieme in uno schieramento di governo o di opposizione
Del resto questa esigenza si pone ormai in tutti gli ambienti in cui i partiti della sinistra operano l'Assemblea ritiene infine utile e necessario
Costituire comitati in tutto il territorio sul piano nazionale per dare continuità e sviluppo al lavoro avviato per rinnovare è un'idea la sinistra a questo fine riferimento
Il riferimento e non solo riferimento non sono solo i partiti che fanno capo alla Internazionale socialista ma ampi movimenti circoli persone che operano per costruire in Italia una sinistra moderna europea in grado di coniugare tradizione e innovazione bene
Allora
Voi avete avete credo apprezzato l'importanza dell'ordine del giorno per compagno ma tra lusso Alletto dopo aver nove dato insieme al compagno Formica a per conto del comitato promotore
Io voglio sottolineare soltanto un ultimo punto un minuto che il comitato promotore con questo Assemblea in un certo senso si scioglie diventa qualcosa di più ampio
Ne vogliamo costituire come detto anche l'ordine del giorno oltre che su scala provinciale regionale su scala nazionale un comitato iniziativa permanente per la sinistra di governo del quale facciano parte evidentemente i membri del comitato promotore ma che sarà allargato ad altri debba abbiamo già numerose altre adesioni corso stesso ricorso seduta sia fatto per esempio il calcolo che circa da trenta trentacinque parlamentari un calcolo precisi dei tre partiti hanno aderito al nostro comitato ci sono altre adesioni qui presenti che rappresentano anche il partito socialdemocratico altre associazioni altri gruppi di questo Comitato iniziativa permanente già molti hanno dei tondo dichiarato di voler far parte fra i quali il compagno Martelli l'assemblea è chiusa
L'ordine del giorno è è lo poche l'approvazione credo che sia inutile noto l'applauso
Va bene
Tutti grazie ci recheremo a prossimi lapidi appuntamento