Conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Diritto Pubblico a Sabino Cassese

Pur
Allora buongiorno a tutti sono lieto di dare inizio a questa
Seduta di conferimento
Di
Del dottorato di ricerca honoris causa in diritto pubblico a Sabino Cassese autorità
Cari colleghi carissimi studenti signore e signori
La Sapienza Università di Roma conferisce oggi al professor Sabino Cassese
Il titolo di dottorato di ricerca honoris causa in diritto pubblico con la seguente motivazione
Professor Sabino Cassese e tra i più eminenti studiosi di diritto pubblico nel panorama internazionale
Ha fornito contributi
Fondamentali al diritto amministrativo
Al diritto costituzionale
Al diritto pubblico dell'economia al diritto pubblico comparato
La sua produzione scientifica e altamente innovativa sul piano sia delle tematiche affrontate
Sia del metodo utilizzato
Quanto alle tematiche basti ricordare
Che egli ha analizzato problematiche prima d'ora quasi inesplorate
Come la dimensione globale del diritto amministrativo
Dando vita
A un vero e proprio movimento scientifico globale amministrativi loro che si è affermato in tutto il mondo
Quanto al metodo Cassese ha saputo coniugare perfettamente l'arteria giuridica con le altre scienze sociali
Consentendo un dialogo assai costruttivo con economisti sociologi e politologico
Cassese anche ricoperto cariche istituzionali di assoluto rilievo
Hai dottorati di ricerca della Sapienza offerta apporti essenziali l'impronta europea e globale del nostro trovati in diritto pubblico deve molto al suo impegno e alla sua sapienza
Non è la prima volta che il professor Sabino Cassese riceve altri riconoscimenti a livello accademico
Egli già dottore honoris causa persone se tardi Provence di Cordoba
Di Bari seconda di Castiglia la mancia di Atene di Macerata e dell'Istituto universitario europeo di Firenze
Sabino Cassese nasce nel mille novecentotrentacinque ad Atripalda
Ventuno anni dopo nel mille novecentocinquantasei dopo gli studi liceali a Salerno si laurea presso il Collegio medico giuridico ammesso alla scuola normale superiore di Pisa
E subito assistente volontario
Prima Pisa poi presso la nostra facoltà di giurisprudenza in entrambi i casi sotto la guida di Massimo Severo Giannini
Dopo le prime esperienze di insegnamento a Urbino ad Ancona Napoli e presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione
Torna alla Sapienza nel mille novecentottantatré
Prima alla Facoltà di Scienze Politiche poi a quella di giurisprudenza dove insegna Diritto amministrativo fino al due mila cinque
Quando viene nominato giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Alla formazione degli studenti universitari
Ed all'educazione del giurista in particolare
Cassese rivolge la maggiore devozione come testimoniano fra l'altro
La presidenza della Commissione di orientamento del nostro Ateneo e la cura dal mille novecentosettantotto al mille novecentonovantaquattro di una guida alla facoltà di giurisprudenza
Un'opera quest'ultima
Attorno alla quale Cassese riuscite a riunire i più illuminati giuristi italiani nell'attualissimo compito di affrescare i rispettivi insegnamenti e di fornire indicazioni essenziali ai giovani che si avvicinano
A questi studi
Sabino Cassese ha tenuto conferenze encicliche azioni in tutto il mondo dei Paesi europei è quello di evitarli passando per il continente americano
Salto visiting professor De Risi Scola russa di Berkeley alla stanza orlo scuro e più volte al massimo College di Oxford
Poi fellow del ministro non sente il Washington professore verso sera ne sa di Parigi una misura dinanzi e più volte il volo Bovisa in professor New Yorker diversi
La Sapienza ha avuto l'onore di essere stata rappresentata Sabino Cassese nel consiglio di amministrazione del Centro europeo di diritto pubblico e di averlo visto Presidente dell'olio che era un gruppo Public Administration
Ma i Cassese l'insegnamento e la ricerca si coniugano inscindibilmente anche alle attività di servizio dello Stato tutte svolte altissimi livelli
A partire già dal mille novecentosessanta infatti Cassese componente o Presidente di cinquanta compromissioni parlamentari ministeriali
Membro del Comitato di amministrazione dell'Istat
Membro del consiglio d'amministrazione dell'Ufficio italiano dei cambi presente alla Commissione di garanzia per lo sciopero dei servizi pubblici presidenti di immobiliare in Italia
Presidente del Comitato scientifico dell'Autorità garante della concorrenza del mercato
Membro del Comitato scientifico della Commissione nazionale per la società la borsa collaboratore dell'OCSE alla riforma dell'amministrazione pubblica dei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Ed infine ministro per la funzione pubblica nel Governo presieduto da Carlo Azeglio Ciampi
C'è apparsa dunque quanto mai opportuna la proposta di conferimento del dottorato di ricerca honoris causa al professor Cassese
Proposta che molto volentieri abbiamo accolto in quanto la sua carriera ne testimonia una straordinaria affermazione come eminente studioso dinamico
Divulgatori di scienza ed illustre servitore dello Stato
Con viva soddisfazione pertanto conferiamo oggi il titolo di dottore di ricerca honoris causa in diritto pubblico a Sabino Cassese in linea con la tradizione di eccellenza che caratterizza la nostra università grazie
Ed ora invito
Il Preside della Facoltà di giurisprudenza professor Paolo l'isola attenere la sua locuzione
Magnifico Rettore caro professor Cassese illustri colleghi
Allievi di Sabino Cassese ricercatori e studenti signore e signori
E con grande piacere che il corpo accademico della facoltà
Di giurisprudenza ha accolto la proposta per il conferimento del dottorato honoris causa in diritto pubblico al professor Sabino Cassese
Sabino Cassese arrivato alla Sapienza insieme al suo maestro Massimo Severo Giannini
Quando questi venne chiamato nel mille novecentocinquantanove a rilevare l'insegnamento del diritto amministrativo fino ad allora tenuto da Guido Ozzano Bini della Facoltà giuridica romana
Cassese già nella capitale dove lavora presso l'ENEL con Enrico Mattei
L'anno successivo nel sessanta viene nominato assistente volontario affianco del maestro
Cassese segue l'avvio di questa nuova esperienza romana fino ai primi anni Sessanta quando conseguita la libera docenza nel mille novecentosessantaquattro
Inizia a insegnare presso la Facoltà di Economia dell'Università di Ancona a cui rimane legato anche in qualità di presìdi e carica ricoperta fino al mille novecentosettantaquattro
In questi anni soggiorno per studio anche a Monaco di Baviera Friburgo Londra
Dove stringere prime fondamentali relazioni accademiche che non tarda a condividere con i suoi studenti e allievi italiani
Subito dopo insegna per un anno a Napoli poi di nuovo a Roma alla Scuola superiore della pubblica amministrazione dove rimane per otto anni
Nel mille novecentottantatré torna in questo ateneo chiamato sulla cattedra di diritto pubblico nell'economia nella Facoltà di Scienze Politiche
Nel mille novecentottantacinque Giannini compie settant'anni ed è collocato fuori ruolo
Nella Facoltà di giurisprudenza ora vi sono ben quattro carte per il diritto amministrativo oltre alla prima avvenuta appunto da Giannini vi sono quelle tenute da Guarino Piras e Canada Bartoli
E per sostituire il maestro non si può che pensare all'allievo prediletto
E lo stesso Massimo Severo Giannini a proporre l'ordine del giorno per la chiamata di Sabino Cassese durante il Consiglio di Facoltà del ventiquattro settembre del mille novecentottantacinque
Vi si legge appunto che non si può nascondere il fatto è uscito che il professor Cassese colui che presenta maggiori affinità
Con l'indirizzo scientifico che da anni si è affermato come peculiare della Università e della scuola di Roma
La personalità del professor Cassese spicca per l'ampiezza degli interessi scientifici e delle tematiche affrontate
Per il fermo interesse alle soluzioni dogmatiche per la sensibilità ai temi organizzativi e super statali che fra i pochi studiosi italiani ad avere fino a quel momento affrontato
Cassese inoltre possiede una particolare attitudine cogliere e interpretare i nuovi fenomeni e le nuove istituzioni del diritto vivente ha contatti con università straniere pubbliche lingue straniere
Mantiene ampie fecondi rapporti internazionali
Infine si è rivelato un ottimo organizzatore culturale con una diva capacità di animare e stimolare i giovani
Di questi taluni hanno ottenuto cattedre universitarie rivelandosi studiosi di non comune livello
Nella relazione alla chiamata sottoscritta da Massimo Severo Giannini Mario Nigro Giuseppe Guarino
Si aggiunge che Cassese presenta studi di notevole carattere dogmatico i beni pubblici da partecipazioni pubbliche ad enti di gestione
Studi di carattere storico il volume sulla formazione dello Stato amministrativo gli studi sul Santi Romano da ultimo la cura del volume sull'amministrazione centrale nella collana UTET
Della storia della società italiana
Penetranti ricerche su temi nuovi e ricerche su temi
Più tradizionali criticamente rivisitati
E uno dei non molti studiosi si continua che unisce ad una ferma veduta dogmatica una capacità di analisi dell'istituzione positiva
Vista nei sui dati reali con risultati che molto spesso la dottrina
Ha mostrato di approvare vivamente
Non va poi dimenticato si conclude la relazione
Un intenso impegno civile presso le amministrazioni dello Stato nonché nel campo internazionale sia come docente in università straniere sia come membro di organizzazioni internazionali
Nell'autunno del mille novecentottantacinque Cassese quindi chiamato alla Facoltà di giurisprudenza
Nell'arco della primavera successiva ha già provveduto a proporre fare approvare dal Consiglio di Facoltà un corso di perfezionamento reticenze amministrative
L'invito di alcuni professori visitatori verso intranet a Oxford i rumeni
Dall'esito del PIL politiche di Parigi
Un convegno su privatizzazione delle imprese pubbliche l'Europa e una escursione didattica per i suoi laureandi presso il Royal Institute for Public antistress anni Londra
E l'inizio determinato e dirompente di quei vent'anni di insegnamento presso la nostra facoltà
Durante i quali Sabino Cassese ha impresso il suo segno non solo allo studio del diritto amministrativo presiede l'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo al due mila al due mila quattro
Ma la vita dell'istituto di diritto pubblico che dirige dal mille novecentonovantuno
Al leader novecento novantatré e di tutta la facoltà nel suo complesso
Sono anni di cambiamenti fondamentali dentro e fuori l'università
Almeno per i primi Cassese è stato tra i pochi docenti ad averli prontamente colti quando non incoraggiati o più spesso pionieristica mente rappresentati
Di questo transito ventennale
Rimane testimonianza negli zaini nelle cartelle dei suoi studenti che vi conservavano il programma di attività del Corso di diritto amministrativo
Evito ogni anno dalla sua cattedra una fonte preziosissima di informazioni organizzative sul corso di stimoli all'approfondimento della materia
Di sollecitazioni a confronti europei internazionali a orientamenti per il dopo l'autore
In questi anni l'intera comunità universitaria della Sapienza anche ascoltato oltre trenta docenti provenienti dai maggiori atenei europei e nordamericani
Invitati da Cassese attenere cicli di lezioni all'interno dei sui corsi ha beneficiato di oltre cinquanta ricerche svolte presso la sua cattedra i cui risultati sono stati tutti pubblicati
Ha ospitato decine di convegni in cui hanno partecipato studiosi internazionali dirigenti i ministri i magistrati
è stata illustrata dalla istituzione di un master di secondo livello in organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione e dalla collaborazione con la Commissione europea nell'ambito del progetto già Monnet
Con la quale la cattedra di Cassese dal mille novecentonovanta organizzato seminari sul diritto amministrativo europeo
Degli oltre mille contributi scientifici non è possibile non ricordare quelli che sta sempre hanno coltivato in essi strettissimi tra diritto amministrativo e diritto costituzionale
Si pensi a governare gli italiani lo Stato fascista la nuova costituzione economica
L'ultima tre lezione di Cassese tenuta il dieci gennaio del due mila cinque verte sui introduzione al diritto amministrativo globale
Argomento prediletto sin dai primi anni del nuovo millennio
Introdotto da un coerente percorso concettuale iniziato con l'analisi della crisi dello Stato e che è stato al centro di un filone accademico il Global a del Ministro dello
Grazie all'attenta guida di Cassese ha rapidamente superato la soglia del pioniere ISMU ed è oggi considerato un prolifico settore scientifico che raccoglie studiosi di varie generazioni
Da tutto il mondo
Ho voluto dare solo brevi testimonianze di una vita universitaria vissuta contrarre intensità
Durante la quale Sabino Cassese riuscito nella difficile ma oggigiorno improcrastinabile esigenza di trovare nell'insegnamento e nella ricerca
Punti di equilibrio fra annerito identitario e la scuola e aperture internazionali degli studi giuridici
Di ciò la facoltà giuridica della Sapienza e orgogliosa di prendere atto e pertanto
Non possiamo che ringraziare la sua opera il professor Sabino Cassese
E complimentarci per il risultato conseguito oggi con il conferimento del dottorato honoris causa in diritto pubblico
Ringrazio ripresi dell'isola e invito il professor Marco D'Alberti Atene dell'elogio di Sabino Cassese
Grazie magnifico rettore
L'accademia deve a Sabino Cassese insegnamenti fondamentali innanzitutto l'aver messo in luce l'assoluta necessità della ricostruzione storica
Per poter comprendere esperienza giuridica
Non sempre i giuristi positivi
Hanno prestato attenzione alla storia quando lo hanno fatto spesso si sono limitati tracciare quadri storici introduttivi
Un cappello storico
Ma ogni singolo problema giuridico secondo Cassese va invece esaminato a fondo in una prospettiva storica
E Cassese ci ha insegnato che essenziale ricostruire storicamente anche l'evoluzione del pensiero giuridico
In lui storia delle idee storia delle istituzioni si affiancano sempre
Per la storia delle idee non si può dimenticare
Suo cultura
Politica del diritto amministrativo mille novecentosettanta
Un affresco della cultura giuridica italiana da Romagnosi agli anni Sessanta del Novecento
Al tempo non c'era nulla dissimile nella letteratura giuridica e quell'opera ha portato alla luce i contributi autori
Poco o per nulla ricordati e studiati prima d'allora come Manna Giovanni Schiavon quinto pezzi come UDC e tanti altri che sono stati spesso etichettati
Semplicemente come pure Orlandi anni rendendo così quasi relegati ad essere esponenti di una fase nettamente preliminare alla scuola di Vittorio Emanuele Orlando
Considerato ovvero fondatore del diritto pubblico e amministrativo
Alcuni di essi invece i cosiddetti prima tornanti anni come accade ha chiarito Cassese diedero un apporto assolutamente rilevante alla materia
Quanto alla storia delle istituzioni e se è presente in numerosissimi scritti di Cassese alcuni recentemente pubblicati raccolti nel volume governare gli italiani due mila quattordici
Una storia dello Stato italiano
Delle sue debolezze delle sue contraddizioni
Che fa comprendere molte delle sui attuali difficoltà
Cito tra Cassese una costituzionalizzazione debole la mancanza di un'anima nazionale una burocrazia apriva di noblesse detta
L'assenza di confini netti tra magistratura e politica
Un secondo insegnamento di Sabino Cassese che fra i tanti va ricordato riguarda il suo metodo di analisi il suo è un realismo giuridico basato su una forte propensione
All'esame dei dettagli può trattarsi di un caso giurisprudenziale o di migliaia di regolazioni specifiche
Ma il dettaglio diviene sempre luogo di passaggio per la comprensione del contesto generale
Grazie a un apporto dall'approccio giuridico
E metodologico multipolare fatto di scienza politica analisi economica indagine sociologica e anche statistica e sempre come si è detto di ricostruzione storica
Cassese scavalca con agilità gli steccati disciplinari
Da questo approccio analitico emerge la più ricca articolazione metodologica mai conosciuta e praticata dalla dottrina giuridica
Non soltanto in italiano
E questo approccio così complesso e poi svolto sempre con uno stile asciutto
La frase esatta e frugale
Con un'assoluta abolizione di ogni ridondanza attorno alle parole
Vi è un terzo rilevante insegnamento da ricordare Cassese arato materie che erano state trascurate dalla dottrina tradizionale un esempio per tutti il diritto pubblico dell'economia
Poco coltivato dà i giusti pubblicisti fino agli anni Trenta del secolo scorso
La via verso l'approfondimento giuridica della materia
Era stata aperta da Massimo Severo Giannini
Il diritto pubblico dell'economia e ora divenuto una delle ali marcia anti dell'intero diritto pubblico Grazia Cassese numerosi i suoi iscritti sui mutamenti dei rapporti tra Stato e mercato
Nei quali si evidenzia il passaggio dalla versione italiana su colbertismo dominante fino agli anni settanta del Novecento
Ha una big maggiore fiducia nel mercato con le privatizzazioni le dei regolazione l'Antitrust l'influenza dell'Unione europea
Ma Cassese davvero storico insegna che si tratta di un passaggio non privo di ambiguità e di ritorni al passato con privatizzazioni lasciate a metà dei regolazioni affiancate da ricca regolazione
Tutela della concorrenza contraddetta da nostalgie ricorrenti per forme diverse di protezionismo
Infine va detto della scoperta di nuovi territori già peraltro ampiamente ricordato territori mai esplorati prima dai giuristi
Qui l'opera di Sabino Cassese va oltre che i campi i confini tracciati dalla scienza giuridica tradizionale
Il diritto pubblico è sempre stato una creatura nazionale
Nell'ultima parte del Novecento sia aperto all'Europa ora Grazia Cassese si apre al mondo e nasce il globo venisse triplo
L'analisi sui profili globali del diritto pubblico si spinge a indagare al massimo grado la complessità dell'esperienza giuridica
Un'esperienza fatta di ordinamenti molteplici che si intersecano tra loro di decisioni di giudici nazionali europei e globali che cercano un difficile equilibrio di fonti le più disparate
E la Global Paoletti
Riprendendo un titolo di un recente libro di Sabino Cassese non insieme caotico che anarchico
Non è facile trovare in una produzione scientifica così ampia
Un tratto unificante
Può tuttavia aiutare il pensiero di un autore che Sabino Cassese ammira molto
E che non è un giurista ma è Italo Calvino
Ebbene calvino scrive nel mille novecentosessantadue nel meno ambo di Elio Vito Riggio un saggio intitolato la sfida al labirinto
In cui Calvino sostiene che la seconda rivoluzione industriale l'automazione Ellera panni meccanica
Hanno accentuato la complessità
Per reale
Ci si trova
Scrive
I nostri di fronte labirinto
E la letteratura che conta deve essere capace di sfidarlo per poter comprendere e rappresentare la realtà
Ecco Sabino Cassese da giurista ha sfidato e sfida il labirinto una realtà
Divenuto ancora più complessa di quella descritta perché alpino negli anni Sessanta del Novecento a causa della globalizzazione
Comunque con i progressi ma anche con le tante diseguaglianze ingiustizie che ne sono derivate
Molti giuristi si sono arresi
Alla veri
O perché si sono chiusi in analisi formalistica che non consentono di capire
Oppure perché hanno accettato passivamente quella realtà labirinti ca e i suoi disequilibri o anche perché l'hanno criticata radicalmente
Ma hanno mancato di ricercare antidoti affermando che nel labirinto finiscono comunque per prevalere sempre gli interessi forti senza possibilità di scampo
L'esito in ogni caso la risata al labirinto
Casse se invece è entrato nel labirinto lo ha esaminato con il suo metodo poliedrico con il suo realismo e rifrazione multiple ne ha tracciato la mappa
Ha trovato diede infinita
Avendo individuato gli aspetti positivi che non mancano neppure nei labirinti e gli strumenti per rimediare all'ingiustizia
Ha sfidato il labirinto
Come ha scritto in quel saggio Italo Calvino in un simile approccio può ritrovarsi un duplice atteggiamento cito Calvino
Nella spinta a cercare una via d'uscita c'è sempre anche una parte d'amore per i labirinti inseriamo
Il del gioco di premi di perdersi nei labirinti fa parte anche un certo accanimento a trovare la via d'uscita
Ecco nel fascino di immergersi nella complessità del reale e nella forza di comprenderla di attenuare nelle sue tante storture sta forse la cifra comune della multiforme opera di Sabino Cassese
Ringrazio il professor Marco D'Alberti invito ora professor Sabino Cassese tante nella sua lectio magistralis
Magnifico Rettore illustre presidente ed esimi professori caro Paolo caro Marco
La vostra decisione mi onora ma mica lega anche molto perché come avete ricordato simboleggia che vi hanno darsi di un legame
Avendo io ho trascorso più di un decennio come assistente volontario prima e come libero docente in questa università quasi un quarto di secolo come professore di questa università
Rabbia gratitudine tanto più grande in quanto questo titolo onorifico ne viene offerto con una sua Rolex tanto nobile e chiare con tanta partecipazione
Una volta se non volte scritto leggo la cosa più dolce di tutte le cose potresti utile e la lode dite
Non lo smentito ho ascoltato con piacere la proposta all'ordine
Ed è consuetudine perché la persona la quale conferito dottorato faccia una lezione ed è quello che mi accingo ora fare
Avendo prescelto un tema che rivolto al futuro che tratterò brevemente ma cercando per quanto vi è possibilità di ri annotarlo al passato anzi ad uno specifico passato
Che è quello di questo Ateneo e di un suo professore è il tema
Il futuro del diritto pubblico
Quattro libri recenti due francesi uno belga una inglese hanno riproposto antiche interrogativi di cui principali due
A che serve scritto
Attraversa diritto per caso un periodo di crisi o almeno di declino come si annuncia ormai da più di un secolo
I modi
E con risposte diverse questi libri spiegano
Che vi sono stati molti modi di fare il diritto
Che il suo ruolo nella società è cambiato nel tempo e così anche la sua logica
Che vi è stata una continuare riconfigurazione del suo campo e dei suoi ancoraggi culturali
Che vi sono state divisioni espresse e latenti tra i giuristi
Sappiamo che i giuristi sono di specie diverse ci sono i giuristi leggi istituiti puristi giuristi avvocati giuristi pubblici moralisti i giuristi strateghi
Che la professione legale va ripensata alla luce delle nuove tecnologie
Che i giuristi oscillano hanno sempre oscillato tra attivismo e passività rispetto ai cambiamenti sociali
Insomma questi quattro libri segnalano che il campo del diritto e della riflessione sul diritto eh il movimento
Tutte queste domande e queste osservazioni aprono la strada ad una riflessione vasta
Che io limito al diritto pubblico e nella quale prescelto solamente tre aspetti che sono la limitazione nazionale del diritto
L'isolamento del metodo giuridico la modificazione della grammatica del diritto
E per illustrarli questi aspetti io prenderò
Tre affermazioni di uno dei maestri di questo Ateneo
Che viene anche considerato il fondatore dell'quella della scuola italiana di diritto pubblico di cui a cui si faceva cenno in quella relazione di chiamata nella Facoltà giuridica di questo ateneo
Ne verificherò l'attualità
E da questo confronto trarrò qualche conclusione per il futuro
Questo vi permetterà di misurare il cammino percorso
Più di un secolo e nello stesso tempo di rendere omaggio alla storia gloriosa di questo Ateneo
Nel quale quel maestro ha insegnato e alla scuola di cui quel maestro è stato capostipite
La prima frase
è stata scritta voi avete capito mi riferisco a Vittorio Emanuele Orlando è stata scritta da Vittorio Mangano Orlando nel mille novecentoundici ed era scritta nella prefazione
Alla traduzione italiana di un importante contributo della scuola giuridica tedesca e la frase suona così leggo
Non vogliamo certo tornare le teorie sul diritto naturale nel pretendere che vi sia un diritto inerente alla personalità umana quasi una dotazione appropriare inalienabile di essa
Diritto che preceda razionalmente lo Stato e nei limiti l'intesa no noi crediamo che tutto il diritto derivi dallo Stato
Fine della citazione
Solo tre anni dopo questa frase scritta con la nobile semplicità e la piazza grandezza che erano proprie del suo autore
L'Europa sarebbe stata teatro della prima guerra mondiale nella quale gli Stati si sono affrontati è un altro conflitto sarebbe seguito trent'anni dopo
E allora è vero oggi che non esistono diritti dell'uomo indipendenti dagli Stati
E che tutto il diritto deriva dagli Stati come affermava appunto Vittorio Emanuele Orlando del mille novecentoundici
Una lunga teoria di carte convenzioni trattati hanno consacrato diritti dell'uomo della donna del fanciullo su scala mondiale mettendo organismi internazionali a presidiare lì
E
Corti a dirimere i conflitti che sorgono dalla loro violazione
Questo primo elemento poi c'è un secondo elemento
Nel diritto via sempre più concorrenza di normatività
Perché vi sono
Più produttori di norme diritti particolari e diritti universali particolari e generali
I secondi soggetti agli stati i primi sopra ordinati agli Stati
Il diritto si presenta così
In un ordine sempre binario
Dove particolarismi convivono con princìpi comuni unità e differenziazione si alternano e dove dall'esperienza giuridica nazionale nascono
Archetipi uniformi pensate soltanto al principio di proporzionalità ormai
Universalmente diffuso
Principi che si affermano universalmente per poi diversificarsi quando si calano nei diversi contesti nazionali
Tutto questo perché nessun ordine giuridico può risolvere da solo tutti i problemi che deve affrontare
E questi rilievi valgono in particolare naturalmente per l'Europa perché
In Europa vi è ormai un'area giuridica definita europea
Si discute di un metodo giuridico propriamente europeo si sta configurando un giurista europeo
Grazie a un'educazione giuridica propriamente europea vi sono Facoltà nel quale si insegna il diritto europeo e infine sulle opere dall'America all'o istituti e si è istituito da qualche anno un attivo di anni lo istituto che in qualche modo assume il concetto che vi sia un diritto unitario che va aldilà dei diritti particolari
E infine
Hai sopra visti così vengono diffusamente chiamati a cui
Categoria alla quale potrebbe attribuire naturalmente Vittorio Emanuele Orlando
Per cui tutto il diritto promana dagli Stati e non viene uno spazio giuridico oltre questi
L'uomo nasce senza diritti
Si oppone un'osservazione che è stata fatta di recente da un studiosa di diritto costituzionale che prima viene la vita sociale con i suoi bisogni sui tentativi e le sue risposte e il diritto segue
E l'autrice di questa osservazione l'ha illustrata con un esempio molto interessante che voglio leggere un brano di di della illustrazione della metafora che è stata adoperata da questa studioso
E l'esempio di ciò che avviene nel campus di alcuni collegi americani quando al momento di riorganizzare gli spazi verdi intorno
Hai vari edifici dove si svolge la vita universitaria occorre tracciare le strade percorribili
E allora gli architetti seminano l'erba su tutta la superficie poi attendono qualche tempo per capire
Dove si verifica maggiormente il passaggio della gente e solo a questo punto vengono create le pavimentazioni marciapiedi
Le linee di camminamento spontaneamente tracciate continua recitazione segno dei percorsi più condivisi non sempre più brevi per connettere i diversi palazzi e sono chiamati
Desailly Alcatraz
Il
I sentieri desiderati
Si tratta di un modello che gli archi dedurre soprattutto nel software design e spesso utilizzato per assecondare la
User experience con una progettazione funzionale più efficace
E più fruibile quindi il diritto viene dopo
La seconda frase è stata pronunciata da Vittorio Emanuele Orlando l'otto gennaio del mille ottocentottantanove nella prolusione notissima del suo corso di diritto costituzionale
In quella prolusione all'autore si proponeva un obiettivo molto ambizioso lui dice
Una revisione critica fondamentale e poi dice una riforma essenziale del diritto pubblico e ciò che si propone Orlando
Partendo dal principio che ogni scienza ha una sua tecnica particolare aggiunge
E qui è una frase che tutti i giuristi presenti conoscono a memoria noi lamentiamo che i cultori del diritto pubblico sono troppo filosofica troppo politici troppo storici troppo sociologi visti Siccardi
E troppo poco Giureconsulti fine della citazione
Ma è vero che oggi uscente sa a
E deve avvenire come Orlando pensarlo una sua tecnica particolare e che per studiare il diritto occorre far ricorso al
Metodo giuridico
E solo a questo
Ed è alta come lo storico si vale di tante diverse discipline
Dall'archivistica alla meteorologia
L'antropologo della storia della sociologia
Il politologo del diritto il giurista si vale dell'economia della scienza politica della sociologia
Sostanze diritto non è un mondo separato da ideologia società politica anzi
A un duplice rapporto connesse eh il prodotto di ideologia valori società politica e nello stesso tempo
Lei regola o influenza attraverso le nomine e giurista dunque deve poter comprendere valori movimenti sociali vita politica
Insomma come potrebbe studiare i rapporti tra le Regioni e Stato la disciplina della blasfemia la regolazione della fine della vita l'aborto il divorzio
Con esami meramente interni al mondo del diritto come
Appunto quella frase di Orlando richiedeva senza uscirne e considerare anche problemi filosofia morale di chi politica di giustizia
Quando cerchiamo di studiare e valutare il rendimento di istituti
Il bicameralismo le formule elettorali i sistemi di selezione della dirigenza necessariamente facciamo
Continui riferimenti ad altri ordinamenti ma non li capiremo se non è considerassimo anche
La storia il radicamento sociale il contesto politico e per far questo dobbiamo avvalerci di Studi storici sociologici e politologi dice ed essere in grado
Di valutarli e di calare i risultati di tale esame nei nostri scritti di giuristi
Vengo alla terza frase
Sempre nella stessa prolusione del mille novecentottantanove vittorie mano Orlando
Noto che nel diritto pubblico sue parole deficiente è il senso e l'intuito del diritto
E propose che di nuovo sue parole la scienza nostra Siri tempi per via del confronto con un altro ordine scientifico che mirabilmente da questo senso giuridico fu animato
Si riferiva a diritto privato
Parte delle scienze giuridiche aggiunge pervenuta ad un grado di perfezione giuridica che non può si considerare il maggiore
A causa aggiunge sempre Orlando della secolare elaborazione che il diritto privato avuto nel diritto romano
E quasi un secolo dopo un grande e controversa controverso giurista tedesco Carl Schmitt
Io non ho scritto autobiografico avvertano dello scritto autobiografico ma era un'intervista che poi è diventato non ter ristrette le registrata e che poi è diventato un libero
Dirà
Che lui
Iniziati di studio di giurisprudenza scoprì sono sue parole quanto potesse essere meravigliosa questa materia
Giacché nel primo semestre si cominciò con il diritto romano il corpus iuris era per me straordinariamente interessante
Questa è la frase di un
Giovane giurista di formazione cattolica in un ambiente di diversa formazione come Kashmir
E ancora vero che la scienza giuridica tutta deve attingere al diritto romano e al diritto privato per cercare delle le proprie basi questo il terzo interrogativo che vorrei porvi
Ora centoventi anni di distanza da quella frase di Orlando
Dobbiamo riconoscere che l'esperienza giuridica si è andata sviluppando comprende reti universale di poteri stati sempre più possenti amministrazioni amplissime
Tutto questo ha prodotto riflessioni importanti
Che hanno
Arricchito i vari capitoli del diritto proprio quello delle figure giuridiche soggettive per cui facevamo sempre riferimento al diritto romano e al diritto privato
Quello delle posizioni e delle situazioni giuridiche soggettive per cui i riferimenti erano sempre
Questi grandi maestri del diritto privato
E alla grande tradizione del diritto romano quello dell'entità del giuridica e complesse quello delle sequenze procedimentali delle sequenze del decisionali
In questo modo disciplina importanti si sono fermate
E producendo dei cambiamenti radicali nel modo in cui sono addirittura
Regolate lì sono regolati i confini tra le varie discipline il diritto Colomba Leddi staccandosi dal diritto internazionale
Pensate solo fino a qualche anno fa era
Come dire impossibile affermare questo
Oppure il diritto costituzionale ormai unendosi alle prescrizioni costituzionali universali per cui le costituzioni nazionali ormai sono composte di due parti
Una parte strettamente locale è un'altra parte è quella sull'organizzazione dello Stato dall'altra parte che vive in simbiosi con i principi
E che vi posso dire della Convenzione europea dei diritti dell'uomo o con i principi della Carta
Dei diritti fondamentali
Dell'Unione europea
Il diritto processuale in cui confluiscono tutti i rimedi diretti a garantire i diritti e infine il diritto amministrativo ormai
In buona parte non più statale
E dunque il diritto moderno si è sviluppato lunga Udine che lo portano ad esiti diversi da quelli del diritto romano almeno
Per diritto romano coltivato dopo la rinascita italiane la Panda e artistica come diritto attuale come impianto sistematico invece che storico
Linee che mettono in primo piano tematiche istituti sconosciuti ai diritti antichi
E si è dovuto a questo punto riconoscere che il diritto di Arno sia allontanato dalla sua tradizione
è che il diritto romano può dare risposte al giurista che si interessa dei diritto vivente solo se riesce a spiegare agli istituti antichi immergendosi nella loro storia e quindi non pretendendo
Di
Ricostruire un diritto romano
Attuale e una dogmatica giuridica come se vivessimo in un istituto in un ordinamento giuridico
Di improntare umanistica
E quindi per concludere l'imperativo odierno e quello mi pare di abbandonare l'esclusivo nazionalismo giuridico
Questo non vuol dire non coltivare il diritto nazionale naturalmente ma riconoscere la necessaria sua interdipendenza con altri diritti nazionali e con principi universali
Come uno studioso canadese di recente ha osservato c'è sufficiente unità nell'universo costituzionale per permettere una vera comparazione
Secondo imperativo mi pare
E quello di costruire ponti tra diritto e gli umani chiese tra diritto e social sciences perché il diritto è
Scienza dell'uomo scienza sociale
Superamento che non vuol dire anche qui abbandono
Del metodo giuridico ma la sua integrazione con ambiti disciplinari diversi abbandonando
Anche quella ingenua idea ottocentesca che abbiamo sentito echeggiare nella frase di Orlando dei saperi differenziati no dei saperi ognuno dei quali
Ha un suo proprio ed esclusivo metodo
Terzo imperativo con questo finisco mi pare che sia la costruzione di una lingua e di una grammatica più comprensibile
La lingua ormai la lingua veicolare per tutte le
Decenza che l'inglese parlato miliardo e mezzo degli abitanti della terra sui sette miliardi e quattrocento milioni che siano
E la grammatica quella sviluppata dai vari rami nella scienza del diritto un po'dovunque nel mondo
Si tratta ora di ricondurre a unità le linee portanti digitali rami per dare
Nuove fondamenta allo studio del diritto pubblico
Uno
Pongo
Comunque
Luogo
Ed è
Convinta soddisfazione dunque
Che conferiamo oggi
Titolo di dottore ad honorem in diritto pubblico al professor Sabino Cassese accogliendolo nel novero delle eccellenze della Sapienza università dirò
No
Ma
Bene ringrazio tutti i convenuti e li invito ad unirsi a noi per un brindisi dal professor Cassese nella galleria dei ritratti qui all'uscita grazie
Forzosi