L'intervista è stata registrata martedì 20 ottobre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Anm, Dimissioni, Magistratura, Marconi.
La registrazione audio ha una durata di 16 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
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8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
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14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
magistrato
Nei giorni scorsi il magistrato Umberto Marconi leader della corrente di Unità per la Costituzione la corrente di maggioranza della Anna di dura associata si è dimesso dalla comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati che si può definire la parlamentino dell'Anm
E c'è da dire che nonostante nelle ultime elezioni quelle del marzo scorso Umberto Marconi
Era stato e la magistrato più votato è Unicost aveva raggiunto il quarantadue per cento dei voti l'associazione attualmente viene gestita dalle sinistre di Magistratura democratica e dei verdi assieme ai moderati di Magistratura indipendente ma ascoltiamo dal dottor Marconi i motivi che lo hanno spinto a queste dimissioni
Ma i motivi in effetti come dire ineriscono un poco quello che lo se ne deve andare a questo scadimento della un po'del del tipo di dialettica associativa che si determina in sostanza il punto è questo che
La mia speranza è la mia de de de di reti di molti della ma nemmeno della mia corre ma anche di altre correnti sono un po'ecco direi l'aspettativa del generale del del della magistratura nel senso che si trovasse
Un accordo una convergenza tra tutte le cosiddette correnti Singer per realizzare una gestione unitaria dell'associazione questo tra l'altro è veramente un'aspirazione molto sentita dalla
Da da da da da tutti i giudici di territorio tant'è che c'era stata mi pare un'indicazione in questo senso all'ultimo congresso dei magistrato amento cioè rapporto del mozione unitaria ribasso cui
Quel quel discorso sempre quello che c'è una discrasia profonda tra quelle con quelle che sono i giochi di vertice diciamo delle degli apparati correnti si tutti compresi quelli in parte almeno nella mia corrente
E quello che invece le il il modo di sentire da parte dei della della stragrande maggioranze dei giudici italiani quali sono poi su quelli impegnati nel proprio lavoro civile o penale
E che diciamo si aspettano dalla associazione di categoria
Un contributo decisivo per la soluzione dei problemi diciamo inerenti alla funzionalità della giustizia inerenti alla difesa dell'autonomia e indipendenza della funzione nei suoi connotati costituzionale
E c'è qui c'è sempre sta io lo dove il datato da decenni a questa parte e c'è sempre stato questa estrema difficoltà di realizzare nelle forme di pressione unitarie costruttive non unanimi sito assolutamente
Che mira ad essere appunto a cui i dati oggettivi che dicevo prima e ora in effetti c'era stata una mozione unitaria di Vasto c'era stato sia pure a distanza di tempo il che dà una misura di quelle che sono le difficoltà ecco l'emittente di questi apparati correntizio c'era stato a distanza di qualche mese
E non subito la realizzazione gestione unitaria dell'associazione e quindi noi confidavamo che appunto il ci fosse il passaggio del testimone per così dire dalla dalla vecchia gestione della del che era durato poi qualche mese unitaria dell'ultimo comitato direttivo centrale alla nuovo comitato direttivo centrale letto appunto nell'elezione del marzo cioè si stava anche per una sorta di forza d'inerzia per così dire che si realizzasse custodita tra l'altro aggiungo e questo andiamo a così lumeggiare ancora meglio il motivo delle mie dimissioni che nascono appunto da questa da da una forma di disillusione profonda insomma e nel momento in cui il Paese reale riscopre il avverte profondamente il recupero della legalità ecco questo è il discorso avrà avevamo avuto il dato referendario la la risposta appunto a referendum
Nella prima abbiamo avuto quella risposta nel nelle elezioni politiche insomma
è che certamente segnavano l'inizio della crisi di un regime no questo non non mi ci ha dentro il discorso politico generale maggio tutti i cittadini vestitino
Ho quindi su queste premesse poi iniziavano i i processi per
Le vicende delle tangenti in particolare a Mila ma sottolinea erano appena agli inizi quindi questo nuovo spaccato diciamo culturale e sociale
E mi mi sembrava ineludibile la
La formazione in prosecuzione di quella precedente di una Giunta unitaria dell'associazione che e un governo unitario dell'associazione che Traetta il meglio per così dire dei vari apparati correnti
E sublimato se diciamo così il momento della soggettività dell'associazione tutta intera sovrapposta alle soggettività particolare delle varie correnti
E mirate al cuore del problema che è appunto il recupero del principio della legalità in questo Paese
E invece a fronte di questo messaggio che è stato in particolare hanno sottoscritto il sonno portato con estrema chiarezza tanto è vero che io mi dichiaravo pronto ad ad accettare
Nell'ambito di una gestione unitaria anche il discorso della rotazione degli incarichi direttivi cioè i c'era un po'un precedente nel senso che
La per esempio di lamelle incarico di presidente competeva alla corrente che avesse riportato il maggior numero dei voti cioè la sua corrente e alla mia corrente in particolare al magistrato più vuota
E ma io che pure mi trovavo in questa condizione ero prontissimo e l'ho detto pubblicamente ad accettare il principio della rotazione
Per gli incarichi direttivi a patto che si facesse una giunta unitaria Enzo ecco questo è il punto perché mi sembrava ben poca cosa diciamo
Il sacrificio di questo dato che pure in qualche maniera collegato ad un espressione democratica perché Woodrow pro o contro il coma questa giunta unitaria che poi peraltro non si è fatta e che invece è stata formata dalle sinistre diciamo da Marisa democratica dei Verdi assieme ai moderati ma di Servillo indente perché non si è fatta ecco glielo dico subito perché a un certo punto rispetto a quello ipocrite la
Ce l'avevo io lanciavano altre insomma è che poi non non è che fosse appannaggio soltanto di Unicost ma probabilmente era avvertita anche dalle parti migliori delle altre correnti insomma
Questa questa ipotesi che è stata lasciata cadere perché ha prevalso diciamo un momento completamente diverso e molto più egoisti che è molto più di potere cioè io ritenuto a questo punto de
Creare un apparentamento tra basta tra tre componenti di cui c'è insomma anche abbastanza eterogenee perché era impensabile
Per esempio anche solo un mese prima che ci fosse questo abbraccio tra destra e sinistra per così dire tra Magistratura indipendente e Magistratura democratica non si è fatta all'insegna di una finalità ben precise che era quella di spaccare la magistratura di emarginare
La corrente di maggioranza relativa che aveva preso pure il quarantadue per cento dei suffragi
E di soprattutto precostituire le condizioni per una sorta di spartizione di spoglie perché il discorso è stato molto semplici io ammette le cose piace dirlo con chiarezza Magistratura democratica che di sicuro la corrente più avvertita politicamente e che era meglio in grado di capire più di ogni altra le norme va letta dell'appuntamento con la storia della magistratura italiana finalmente arriva per tutti i motivi che ho detto prima a un certo punto ha fatto prevalere un'altra logica che era quella di dire il momento è propizio allora uniamo le tre correnti minori e diamo addosso alla corrente di maggioranza che sia ben chiaro a i suoi momenti di caduta alle sue
Contraddizione è una corrente troppo pluralista per essere omogenea quindi non non voglio saltare nessun ricorso voglio dire trovare che ha prevalso questo ottica diciamo tipicamente partitica nel senso peggiore del tempo
Diamo addosso e il momento ideale per dare addosso al partito di maggioranza relativa contorce AMACI uniamoci
E l'altro mettendo la corrente di maggioranza relativa cioè Unicost dalla gestione della associazione noi pre costituiamo le condizioni per metterla in difficoltà e poi che tra un anno e mezzo circa due anni ci sono le elezioni al Consiglio superiore della magistratura
E ritenendo che questa corrente quella di Unicost non sappia vivere lontano dal potere noi frantuma elevoni costo ce le divideremo le spoglie questo stato il ragionamento deve ora a me non è che tanto interessa difendere Unicost se non ripeto è una corrente che come tutte le altre ai suoi lati buoni sulla ricatti
Mi interessa da prendere atto con rammarico con delusione con con vero dispiacere che è fallito e quell'ipotesi che dicevo prima di convergenza di tutte le forze
Dalla magistratura per per motivo per i motivi ideali tutto pronto per saldare con il Paese reale che si risveglia sul sul valore della legalità finalmente ho e prevale un'ottica assolutamente egoistica direttore insomma che spacca la magistratura quasi a metà e diciamo ricrea due poli contrapposti per ragioni di potere ecco questo che si è dato luogo a un governo blindato
Dell'associazione di una parte dell'associazione contro l'altra parte dell'associazione per ragioni di squallido potere è un discorso che io reputo estremamente riduttivo se vogliamo anche piuttosto stupido rispetto alle Jean
Gli offrivano Audi una magistratura unità ed attiva sulla recupero dei valori di legalità ecco in unione con Levante aree del Paese reale che oggi nel momento in cui si rende sempre più evidente
La crisi di un regime che cita per grazia di Dio dissolvendosi ecco la magistratura secondo me poteva costituire un polo culturale veramente significativo per questo Paese ecco è questo il motivo per cui in definitiva mi sono rimesso perché a questo punto nell'ambito di questo tipo di associazionismo così impoverito in questa logica veramente stupire riduttiva di cui mi spiace dirlo va fatto carico soprattutto a quella corrente da cui mi attendevo molto di più per la corrente di Magistratura democratica
Perché tradizionalmente e culturalmente è una corrente cui va tutto il mio rispetto insomma a dispetto
Di altre aree della magistratura viceversa ha prevalso un ottica di bieco potere elettorale ecco questo è il discorso di ecco ma come si può eliminare secondo lei la politica dall'associazione dei magistrati ma guardi quello non si può eliminare la politica l'assoluzione maggio i dati perché diciamo senza ma la lotta per il potere affatto Prensa all'interno dello stesso quale apolitica intenso Sellerio con le celle perché ovviamente un fenomeno eminentemente politico nel senso migliore del termine deve essere un fenomeno poi però
Il punto è un altro che che che abbia fatto pre come tipo non lo so se il mio oggetto servirà qualcosa insomma e certamente ecco nei limiti in cui tutti i colleghi vengano a comprendere diciamo quello che in realtà è avvenuto
E può darsi che di determinano i presupposti per un percorso inverso perché ovvio il quello che voglio dire cioè nel momento in cui tre correnti si sono consorziate per un discorso di potere per dare addosso alla quarta corrente pari a questo si riduce il tutto
E soprattutto puntare decisamente su una acquisizione di posizioni di vantaggio un più seggi al Consiglio superiore della magistratura
Può darsi che nel momento in cui la la magistratura sappia quello che in realtà è avvenuto colga diciamo lo squallore di questo discorso
E come dire certi apparati corretti quelli che hanno dato luogo a questo fenomeno involutivo coi ci ripensino e tornerà indietro io spero sempre in una giunta unitaria non ne farò più parte perché mi sono dimesso
Dal comitato direttivo centrale ma la mia speranza ecco la mia ottica non è ma distrutti io personalmente non intendo distruggere nessuno e nessuna corre
Ecco ma non sarebbe il caso di superare le correnti interne che spesso creano condizionamenti politico ideologici è nell'ambito dell'associazione nell'ambito del CSM di cui ricordo lei ha fatto parte dove non si può negare peraltro che spesso prevalga più la logica del potere che della giustizia
Sì diciamo però non col discorso del correntismo al Consiglio un po'troppo semplificativo perché l'hanno letta non è che ci sia poi un vincolo cogente correntizio il purtroppo ci sono apparentemente di tipo diverso dove diciamo e movimenti che solcano poi trasversalmente le correnti almeno questa è la mia esperienza io per esempio ero di Unicost ma non ho mai avvertito alcuna io mi sono sempre comportato da uomo libero
E spesso in dissenso con la maggioranza non è corretto nessuno mi ha mai condizionato censurato per questo insomma
Certo sì quello che dice lei giusto nel senso che come eliminare l'ottica di di di potere ematomi io credo che noi oggi dovremmo per trarre qualche insegnamento da quello che sta avvenendo in sede politica generale in sede sociale perché e questo è un po'l'assurdo poi dalla situazione che si è venuta a creare nel momento in cui diciamo il di la l'opinione pubblica censure alla degenerazione partitocratica e mira proprio a creare un clima generale anche istituzionale più sano più limpido in cui non ci avvertono i condizionamenti per esempio nella vita delle istituzioni
Nel funzionamento delle seduzioni da parte degli apparati di partito e allo stesso modo dovremmo fare noi è chiaro che come punto finale noi potremmo anche vedere
Diciamo se non proprio lo scioglimento delle correnti poi dobbiamo anche tener presente come per i partiti le correnti
Sono un qualcosa che può essere sono fino a un certo punto e poi può degenerare oltre quella soglia che cosa voglio dire in definitiva è un po'difficile ipotizzare che sette ottomila magistrati la pensino tutti allo stesso modo no quindi è un po'difficile direi utopistico
Per pensare che non riportano dei movimenti di pensiero dei movimenti culturali all'interno di un corpo che poi finisce coleottero abbastanza all'arresto di sette otto mila persone certamente ci saranno delle differenziazioni
Diciamo di ideologico culturali fermo sempre rispetto diciamo della del della dell'esercizio del giudicare dell'autonomia indipendenza eccetera ora il punto è questo che sicuramente nel momento in cui queste diversità di vedute e poi
O sbarcare una certa soglia diventano apparati strutture di potere e poi
Condizionano anche quello che può essere una corretta dialettica associativa ovvero anche una corretta dialettica istituzionale e allora non vanno più bene insomma ho l'impressione che quello che è avvenuto il nove maggio quando si è costituito a questa Giunta blindata
Per nei modi che ho detto prima certamente abbiamo segnato un momento nettamente degenerativo d'altra parte è evidente che l'aspirazione verso un governo unità dell'associazione verso una convergenza delle correnti come è stato detto per esempio nell'ambito dei movimenti politici il generale il lo sforzarsi di trovare quello che oggi ci unisce piuttosto che quello che ci dice il ministro e civiltà greca e certamente un momento un passaggio obbligato per il superamento delle correnti
E noi abbiamo delle componenti magistratuale delle corre dell'associazione magistrati che non riescono a trovare un punto d'intesa
Sì da fare una gestione unitaria dell'associazione come è pensabile che domani si possono sciogliere le corre è chiaro che quello un passaggio obbliga e perciò io credo che l'aspirazione verso un governo unitario della magistratura
Sì è un passaggio molto concreto anche per segnare il superamento del correntismo deteriore diciamo così
D'altra parte oggi questo principio il Paris Saint sostituito che in sede come dire politica sociale e culturale
Nazionale più ampia insomma oggi si muovono amplissimi are in questa direzione perciò che trovo assurdo quello che è avvenuto all'interno della magistratura associata insomma
Abbiamo ascoltato nella magistrato Umberto Marconi leader di Unità per la Costituzione sulle sue dimissioni dalla comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
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