"Uno o nessuno: uninominalismo, riforma dell'esecutivo, partito democratico"

Pone di e dare il via libera
Sentita anche po'personale essendo l'autore di quell'interrogazione al ministro Scotti nel marzo del novantuno interrogazione senza la quale non avremmo oggi nei referendum Segni nelle ferendo Giannini nel referendum Pannella
Essendo stata quella la iniziativa attraverso la quale siamo riusciti a poté raccoglie le firme nel novantuno novantadue appunto a sperare di poter svolgere referendum nel novantatré senza aspettare il novantaquattro come tutti inizialmente erano convinti che fosse l'unica possibilità che avevamo
Allora io do la parola al professor Massimo Severo Giannini poiché i lavori di questa prima sessione di questa mattinata sono dedicate al tema della riforma elettorale e Partito democratico ci saranno prima le relazioni di Gaetano Quagliariello di Angelo Panebianco e poi il dibattito
Però
Quindici
Sì sì
No giustamente professore mi richiamava alla esigenza ricordare che nella dal pomeriggio avremmo le altre due relazioni ma che poi diciamo il dibattito prosegue evidentemente su tutto il complesso delle e questioni che sono oggetto del convegni e quindi anche su questi temi anche nel pomeriggio
Si potrà evidentemente intervenire e dire le proprie valutazioni opinione
Dunque il discorso rispetto al tempo in cui ci siamo presentati alla competizione elettorale
Oggi notevolmente complicato
Perché sono accaduti diversi fatti
Innanzitutto l'inaspettato dirà TAR sì
A seguito della competizione elettorale
Dei movimenti delle idee
Io non sono tra coloro che dicono che qui si sono movimenti di taxi da sottovalutare
Sono movimenti molto seri
Che dobbiamo prendere con il più grande rispetto perché vedete non è tanto
Lui il cosiddetto proverà ma degli aerei che che interessa
Quanto il fatto che i livelli che rappresentano per definizione un movimento halfpipe critico e questo fatto è estremamente importante in una situazione come quella italiana in cui c'è un logoramento dei partiti costituiti
Che sono contestati
Professore se i tecnici possono aumentare il volume dell'amplificazione
Ci siamo va bene si sente di più e va bene
Dunque dicevo questi che i partiti sono contestati notate bene non tanto per i profili biologici
Ho previsto profili politici tre non pattizi quanto per il metodo
Il metodo di elezione che è la cosa peggiore è il che poteva succedere debitori
Questo è il primo accadimento successo secondo
Occorre considerare che
Il movimento referendario era nato
Con una funzione molto precisa movimento di opinione
Non Parietti tirchio
Volto ad introdurre una metodologia di azione consistente l'affrontare i singoli problemi importanti mediante referendum
Con la prospettiva di riuscire con la ripetizione si capisce annuale dei referendum
A spostare qualche cosa perché perché chiaro che la abolizione
O la riduzione di alcuni degli istituti vigenti nel nostro Paese
Porta nel giro di pochi anni ad una trasformazione profonda della vita politica
Questa era la posizione iniziale del movimento referendario
Quindi se vogliamo una posizione simile a quella propria tv una serie di movimenti che noi conosciamo dalla storia in Inghilterra
E che
Sono tutti i movimenti aventi esiti positivi
Quindi a questo si pensava inizialmente quando il movimento referendario
Signor qui
Oggi guardati
Per il quale
Troppo
Con il
Sia dal movimento
Siccome io
E anni ecco
Non li
Otto lei
Le procedure pubbliche per i lavori pubblici
Moretti in ambito comunitario
Noi abbiamo oltre la metà della normazione positiva che è in contrasto con l'ordinamento comunitario
Siamo in Europa dei poveretti degli imbecilli sono messi da parte vero perché non capiscono niente
Quindi spazio vedete ce n'è tanto ce ne sarebbe tanto però
è possibile operare in questo spazio con quella libertà che noi avevamo all'inizio
Io pongo una domanda
Pongo la domanda con l'avvertenza nelle difficoltà son diventate enormi
Perciò fatto accaduto è la nascita dei movimenti tessuti cosiddetti trasversali
Io non parlo tanto del movimento disegni perché quello è trasversale sulla parola
Però parlo della iniziativa di Alleanza democratica
Dell'iniziativa di Martelli di altre iniziative minori che pure esistono e che hanno il loro peso
Ora
Questa presenza
Di nuove forze che si pongono anch'esso come forse interpreti tic quali eravamo voi all'inizio
è un fatto sono che ci obliterati
A concordare qualche cosa attenere qualche rapporto ASS a dire sì sì o no in sostanza ci obbliga ad assumere degli atteggiamenti
Questo vi spiega vero perché oggi quando noi riprendiamo la nostra attività di associazione premetto subito quella riprendiamo molto male
Perché non dimentichiamo qui al convegno di Bologna avevamo stabilito di trasformarci il non movimento di carattere generale
Si vorrà le regioni che hanno risposto
A questa nostra spinta o a questo nostro invito a seconda di come lo volete vedere sono molto poco
Quindi speriamo che assi invito quanto meno di questo convegno il carattere federalista riprenda forza
E si arrivi
Una presenza elettorale
Voi ricorderete che quando il movimento si trovò di fronte alla richiesta che veniva soprattutto dalle federazioni e dei gruppi provinciali
Di presentarsi
Alle elezioni e con liste proprie
Vi fu una grossa discussione
Perché perché alcuni dicevano sì ma così diventiamo un partito politico come tutti gli altri
Mentre invece altri dicevano no possiamo anche restare semplicemente un movimento però
La presenza alla competizione elettorale
Assicura o può assicurare una presenza alle assemblee parlamentari e quindi uno strumento di difesa
Delle proposte referendarie e delle altre eventuali proposte che si fossero andate al profumo a presentare
Più efficace
Di quella che si avrebbe se si pensasse vero movimento
E questa è la seconda posizione
Che come vedete
è una posizione nella quale in certo modo prescinde dalle novità che il ho elencato prima
Cioè della presidenza
Di che non vuol così di gruppi perché difficile definirli viene loro sostanza dalla presenza di gruppi
Che si ripropongono in sostanza rinnovamenti partitici
Muove speci di competizioni politiche
Perché esentando sì come dei gruppi di carattere secondo la terminologia che è entrata in uso Casey sbagliata se voi volete ma oramai c'è e di movimenti trasversali
Però ecco che qui la questione si scinde ancora
Perché movimento trasversale che vuol dire
Vuol dire istituzione
Di un organismo usiamo un termine generico centrale
Che abbia funzioni di coordinamento
Di tutti gli aderenti al movimento lasciando peraltro liberi gli aderenti medesimi di un proprio comportamento politico istituzionale
E questa è una delle sue voci
L'altra soluzione e invece
Istituire un legame più stretto tra chi guida quel sommovimento e con loro ferie di organismi che fanno parte del movimento stesso
La differenza tra le due soluzioni e chiara a tutti l'ha capito immediatamente perché perché la prima soluzione lasciando indipendenza
Ai eminenti puntiamo a quel clima una parola molto generica confederati permette agli enti stessi una propria presenza politica
E questo avviene una propria presenza politica
Ad opinione di alcuni di coloro che sostengono questa tesi è un fatto molto importante
Però replicano gli altri attenzione però che si perde l'unità di azione
Cioè quel sommovimento rimane un movimento polifonico a più voci ciascuno parla in ragione di se stesso e propone se stesso sulla scena politica con una figura come una configurazione propria
Ecco queste sono le quattro possibili soluzioni
Quello che io ho raccolto notate bene tra di voi
Perché attraverso colloqui continui
Quasi di ogni giorno e che e in sostanza
Non sono inglesi che si sono presentate diciamo così in modo ufficiale
Ma non interessa nulla che siano o non siano ufficiali perché esistono
E quello che a noi interessa è il fatto cioè l'esistenza di questo corpi di opinione determinati quindi direi che
Compito no Chéreau
In questo convegno
E di fare una scelta
Di fare una scelta a tre corsie quattro possibili soluzioni
Vi dico subito che
La soluzione chiamiamolo così minimale oggi
Data la situazione che noi stessi abbiamo concorso a creare quando ci siamo presentati alle edizioni è è quella
Di restare movimento
Di spinta ma con presenza elettorale
Dell'altro corposo gruppo di opinioni
A me pare che sia preferibile anche l'alleanza con altri corpi estranei però conservando il dipendenza
Perché se non conserviamo l'indipendenza impariamo
Per non siamo più nulla
Chi si occuperà allora
A questo punto della questione enorme
Del presentare referendum aprire migliorare la situazione generale del nostro Paese
Guardate che da un punto di vista astratto
Le questioni sulle quali noi possiamo presentare referendum abrogativi sono innumerevoli norme non dobbiamo pensare che noi siamo limitati nella nostra relazione
Vi accennavo poco anzi che tutta la struttura
Che viene fuori dalle nostre istituzioni pubbliche
è una struttura sbagliata
Adesso io non dico che dobbiamo per esempio inventare una repubblica presidenziale come molti dicono
Perché io sarei molto diffidente in una repubblica di una repubblica presidenziale in Italia
L'abbiamo già avuta
Con i risultati che tutti conoscete
No che facciamo la ripetiamo
Spogliando la di cui gli apparati di carattere politico che prima c'erano ecco pensiamoci bene no consideriamo beni attraverso una analisi approfondita le situazioni
Però adesso ha preso corpo l'idea della elezione diretta del sindaco
Idea contro la quale è difficile combattere perché troviamo un accordo di tutti i partiti
Guardate che l'elezione diretta del sindaco
E anche se è una cosa alquanto rischiosa
Perché si i comuni italiani Pepe i comuni italiani
Al momento della revisione della legge elettorale della legge comunale e provinciale
Sì fosse proceduto a quello che tanti Dinoi
Pensavano si dovesse fare cioè all'adozione di una norma come quella che c'è in Inghilterra in Germania in Francia etc cioè che il Comune non possono avevi una dimensione inferiore ad un certo numero di abitanti
In genere che voi sapete che le cifre fissata a cinque mila abitanti no
Se questo fosse stato fatto
L'elezione diretta del sindaco certamente sarebbe una cosa proponiate
Ma che fa il sindaco del comune di Moncenisio tre di trentaquattro abitanti
Trentaquattro
Ecco dite uno nuovo prima o poi in vita sua chiunque diviene sindaco no
E allora attenzioni al ridicolo
E attenzione al fatto che attraverso una invenzione nazionale noi finiamo col di introdurre irrazionale nella vita pubblica italiana
Sarebbe la peggiore delle procedure comunque il chiaro
Noi oggi non ci possiamo sottrarre a questo all'influenza di questo motto però dobbiamo riprendere medio pari l'introduzione della norma per cui il Comune non polvere di meno di cinque mila piccanti
E questo vedete lo si potrebbe fare tranquillamente se noi proprio seguissimo nelle nostre vite nella rosa di attività puramente referendaria perché è una proposta che è entrata nella logica delle cose
Ecco io non credo che ho alterco didattiche
Per che in sostanza la scelta
Tra i quattro possibili sistemi viene a ridursi una scelta fra due sistemi
Gli altri non li possiamo accettare no
Non possiamo accettare gli diventare un movimento al servizio di un gruppo trasversale il potere e perché perché finisce col vincere lui insomma
Per quanto si è un movimento più forte dal punto di vista politico
Però non possiamo neanche rassegnarci
A tornare ad essere un membro gruppo culturale di spinta
Ma di leggi
O di modificare l'assetto costituzionale
Il tema di una riforma istituzionale non tornerà nel dibattito politico prima della fine degli anni Settanta
E coloro che in quest'arco di tempo hanno proposto aggiustamenti costituzionali di segno diverso da quello proporzionalisti ecco come Pacciardi o come sogno sono stati tacciati di golpismo per spiegare questi fenomeni però bisogna volgere lo sguardo anche ad altri aspetti
Ancora più decisivi infatti sono gli esiti sul piano della cultura politica e della pratica Paul partitica
Emblematico che quel tentativo è passato alla storia come legge truffa il mancato raggiungimento del quorum necessario al premio di maggioranza segna infatti una vittoria del partito comunista
Dopo l'elezione il Partito comunista principale oppositore della legge maggioritaria è percepito come il difensore di elementi di giustizia e democrazia sia incarnati nella legge elettorale proporzionale
La logica consociativa trova in questa congiuntura la sua prima forte strutturazione
Le altre ipotesi di sviluppo costituzionale ancora presenti negli anni della prima legislatura si azzerano e padrone del campo resta la regolanti maggioritaria del proporzionalismo come legge fondamentale
Implicita alla gestione della cosa pubblica
La costituzione materiale che governerà il Paese fino alla crisi odierna è ormai definita
Il fallimento dei del tentativo di ricco libro ma Julie Italia si percuote ripercuote sulla validità dei modelli di partito
Per quanto la legge maggioritaria fosse il frutto debole di un risicato compromesso alla sua origine era implicito un riferimento ad un modello che non era quello del partito di massa
La logica maggioritaria presupponeva invece un partito con una forte incardinato una in senso verticale e poco modellato in senso orizzontale sulle articolazioni sociale
Con il leader nazionale che comanda al gruppo parlamentare il quale a sua volta comanda alle strutture di far
Non attualmente
Dopo il
Tanto che la democrazia quanto nel far
In quegli anni rapporto
Si muove nella di
La segreteria Fanfani
L'opzione Moraglia nelle vogliono creare in cui a far che possano concorrere tutto comunica cui si ammira la capacità di mobilitazione la posizione e la di
L'effetto a titolo il primo dopoguerra lo quando era già comune consapevoli la relazione
Abbiamo
Profonda
Prova i fan
In comune come l'effetto
E il partito nuovo taglio togliattiano
A sua volta in ma pochi
Dica come un
No Pagliano che diviene la che del partito molte commento
Della polizia
Rispondere a questo tipo di alcol
Latte in accollare Cofide
Soprattutto della ha lottato e dal padre
Missione vengono coinvolte in questo progetto di polverizzazione anche grazie alla nuova disciplina di controllo degli atti di comuni e province
Volte da organismi composti secondo criteri di omogeneità all'è lite politiche locali che si riferisse occorre il capolavoro della par
Frammentato la mappa del potere interno venti
I partiti tendono un recupero della loro capacità di Fini attraverso un'estensione dell'influenza orizzontale sui settori nevralgici della società in questo progetto vengono coinvolti finitura diseguale la magistratura con la partita azione del FIAT ma è frutto anche del nuovo sistema elettorale Inter non a caso proporzionale l'informazione con la lottizzazione della RAI attraverso la Commissione di vigilanza e della carta stampata attraverso la finestra e le previdente della legge dell'editor l'università dove il tramonto delle vecchie regole baronale lascia un terreno occupabili le
Lo stadio terminale di sviluppo del sistema politico istituzionale regia quello che si può definire come il paradosso della partitocrazia
La necessità del sistema partitico di riguadagnare di attendere la propria influente rispetto ad una società non più immobile ma in turco partiti di secolarizzazione lo ha fatto acquistare un'aria di intervento che non è più in grado di controllare da qui il fatto che il sistema partitocratico deve proprio alla sua diffusione capillare l'incapacità di continuare ad esprimere un'adeguata funzione di selezione degli intere e divertiti una situazione aggravata dall'articolo
Che la frammentazione del potere in Porta la classe politica nazionale dei partiti ha detto misura sempre maggiore null'altro che la proiezione di élite locali incappa finito tra anche nella loro veste di classe dirigente nazionale al particolarismo locali
Ripiegano così i vari Cirino Pomicino i vari Barbella
In altri termini l'illusione di diventare più forte conduce la partitocrazia addivenire troppo tempo i partiti non più padroni del territorio diventato troppo il film sono quotati ed occupati anche a loro in da lobby istituzionale e da mediocri affaristi della politica
Lungo questa deriva il primato della politica tramonta e la proporzionale viene a coprire il film un atto di un partito di massa
O ormai irrimediabilmente votato di ogni forza di
Per questa neppure di un ne consegue necessario rigetto dell'interpretazione della crisi odierne del con il volto dico rione in chiave morali eppure va per la maggiore occorre ricordare infatti che la corruzione affonda le sue radici non è in una misteriosa epidemia del malato
Ma in uno sviluppo conseguente del sistema dei partiti di massa
L'incidente istituzionali sbagliati
In termini più di che sente il bisogno di ribadire che la nuova corruzione non origina da una mutazione genetica di
Dal Midas in avanti trasmessa poi per il resto il Pd raccontati dalle altre forze politiche
L'originale al combinato disposto che i partiti di massa
L'Inter per i nuovi territori di caccia dalle istituzioni di un tal governo va dopata fino agli anni dell'Unità nazione se ho ben proverò si può e si deve muovere al nuovo porto poter e quello di non essere stato conseguente fino in fondo comico iniziali proposte
La felice ambiguità della quale il piattelli ha goduto per una stagione in un'altra quell'attuale gli si è rivoltata contro lasciandolo prima degli altri prigioniera sotto le macerie di quel sistema e sospese ha contribuito a destabilizzare
Per quanto banale postate gli apparire non si può poi fare a
Protesta la linea
Così io soldi vuol vivere morale e a regime riguarda libri o quanto meno lo battendo invece direttori risorse sulle quali valgono di cambia con la società civile era stato quasi esclusivamente con ritrovati nei nei confronti di un soggetto politico che si va sempre più localizzando assumendo una dimensione allora qual è il per loro stessa conformazione non riescono a far fronte ci si potrebbe a lungo soffermare sulle ragioni del regno del riemergere e non certo soltanto in Italia di un clivaggio etnico che ha avuto la forza di anteposti ad altre dimensioni dello scontro politico in questa sede basterà rilevare folle tutto ciò che di nuovo è accaduto negli ultimi anni nella politica italiana le leghe la Rete eccetera eccetera è stato fortemente segnato dal localismo
Con tale tendenza è necessario fare i conti non può certo bastare denunciarne l'irrisorietà e l'insufficienza
Nel passaggio dalla diagnosi alla cura se vengono meramente alle conclusioni si vorrebbe evitare il rischio di indicare e descrivere
La forma partito corretta come si dice a Roma una mitica età dell'Oro destinata succederà nefaste età della corruzione
Si tratterebbe di un esercizio vanno quanto inutile i modelli organizzativi dei partiti non si disegnano sulla carta nessun partito nella sua vita materiale rassomiglia a come il suo statuto lo presento
Se si considera il partito politico alla stregua di un'istituzione di fa bisognerà convenire che la sua assenza scaturita da un sistema complesso di relazioni certamente non simula bile in astratto
Ciò che potrebbe apparire più di basso profilo ma certamente più proficuo e cercare di indicare in un tempo nel quale schieramenti trasversali ipotesi proiettati oltre la crisi
Sommergono il dibattito politico alcune strade che ci sembra non portare da nessuna parte o quanto meno portare in luoghi nei quali non avremo un greco un granché piacere di arrivare e da cui ricavare alcuni pochi punti da tenere ben saldi in una ricerca che rimane aperta
Non ci vogliono molte parole per denunciare l'irrisorietà del tentativo di riformare questo sistema politico sono venute meno le basi strutturali che lo sorreggeva anch'esso sembra aver perduto ogni residua legittimità
Con la stessa sommarietà mi sia permesso di liquidare l'illusione che un aiuto consistente pro posso provenire da una regolamentazione giuridica del partito
Se sotto il profilo della cultura politica può risultare emblematico è paradossale che un Paese nel quale i partiti ricevono finanziamenti dall'est dallo Stato non abbia una legge di regolamentazione della loro vita in Terna
Dal punto di vista dell'efficacia politica quanti pensassero di poter riformare i partiti
Soltanto attraverso una legislazione regolativa risulterebbero altrettanto ingenue in quanto di quelli che intendessero colpire la pubblica e moralità ricoprendo i monumenti cittadini ignudi
Una maggiore attenzione va invece presentata alla litania del partito debole che ci porta ad affrontare il problema dei tanti patti alleanze accordi che si agitano confusamente e da quali vorremmo distinguerci
Non certo per bisogno di minore minori Intiglietta ritmo o di verginità ma per chiarire la diversa prospettiva politica che la nostra iniziativa scelto
La soluzione del partito debole nasce in realtà da un'analisi errata dalla partitocrazia
Oggi lo ripetiamo non ci si confronta con la partitocrazia bensì con la partitocrazia in crisi che tutt'altra cosa il partito troppo debole e non troppo forte
Quanti vorrebbero risolvere la sua crisi sostituendo le sezioni con i club con i centri studi i comitati non farebbero altro che collocarsi su un trend già in atto come attestano le cronache giudiziarie di questi giorni
Per la maggior parte dei partiti odierni lo studio politico o il circolo culturale sono già da tempo il luogo istituzionale della corruzione politica
è qui che si perfeziona lo scambio mentre le sezioni laddove ancora esistono al più sono stati adibiti a circoli ricreativi
Il timore lo teniamo lo diciamo senza infingimenti e alcuni che e che alcuni degli accordi che vorrebbero il mantice immaginare anticipare i partiti del futuro dobbiamo siano poltiglia menti minuti conoscono alla fine
Si propongano
Di interpretare questo modello
Ed il rischio sembra più grave
Il timore lo diciamo senza infingimenti perché alcuni degli accordi che vorrebbero en immaginare di anticipare i partiti del futuro si propongono di interpretare questo modello del partito debole
Ed il rischio sembra più grave perché del tutto inconsapevole coltivare un trasversalismo che si nutre di categorie morali la distinzione tra buoni e cattivi senza prestare attenzione alle politiche che possono determinare scheda schieramenti chiari e distinzioni nette porta considero rischi da un lato di un nuovo trasformismo
Da un lato di un nuovo trasformismo che ricacci avrebbe la politica italiana indietro di svariati decenni e dall'altro di far scadere la lotta politica a livello di vendette personali come sempre avviene nelle crisi ultimative dei regimi da lì non riteniamo che nel campo dei sistemi elettorali possa immaginarsi un sistema in
E come tali vanno commisurati alla contingenza politica si comprende fino in fondo quanto ciò sia vero rivisitando il dibattito del diciannove che portò all'approvazione Della proporzionale
Tanti degli argomenti allora usati in favore in suo favore sono oggi utilizzati per a versarla
Non è un caso se due dei tre padri della proporzionale del diciannove Salvemini e Sturzo nel differente può contesto politico del dopoguerra si trovarono ad essere suoi fieri avversari
Proprio tale relativismo può portarci a diventare ad evidenziare noi avversari della proporzionale sin dalla prima ora
Che se storicamente ad essa può essere riconosciuto un merito questo è proprio quello di avere limitato il trasformismo quanto meno quel trasformismo istituzionale caratteristico dei tempi di Depretis di Giolitti
Oggi che essa appare ancella di un sistema partitico strutturalmente cado con inattesa del crollo finale il suo superamento non può consistere in un in auspicabile ritorno al passato
L'uninominale si propone oggi come il sistema in grado di meglio recuperare una dimensione competitiva e tanto a lungo è mancata la politica italiano
E meglio e di meglio interprete e interpretare un avvertito bisogno di località riconducendo lo ha una dimensione di scontro nazionale
Per far ciò però è necessario che l'uninominale esplichi suoi affetti in presenza di almeno due schieramenti individuati politicamente ed organizzati in partiti
In mancanza di ciò uninominale senza una uninominale senza partiti significherebbe una capitolazione nei confronti dell'egoismo localistico inaugurazione di un'ulteriore stagione trasformisti
Il problema dunque e quello di concedere nuova forza e non certo di sottrargli alla a nuovi partiti politici a partiti che trovino una differente collocazione e non siano invadenti di ambiti non propri ma che rimangano i proprietari della selezione di candidature
Ed organismi dirigenti
In questa prospettiva e non certo in quella odierna il problema della regolamentazione giuridica dei diritti dell'iscritto delle modalità di vita interna diventa un problema fondamentale ed al quale prestare la massima attenzione
Tuttavia in questa congiuntura non è possibile sovrapporre perseguire contemporaneamente
Gli obiettivi di rifondare i vecchi partiti immaginare i partiti del domani trovare il cinquantun per cento per governare la crisi è fare la riforma elettorale
Per evitare la confusione di piani gli accordi oggi fanno stretti su pochi punti e molto chiari la definizione di nuovi schieramenti e la concretizzazione di nuove forme partitiche si porrà soltanto se Silvia Chirac
A fuoriuscire da questo sistema e su questa strada il nostro principale a tu resta la difesa dei referendum che ci sono se fin qui si è cercato di far trapelare vedere l'intelligenza dei fatti per tentare un'interpretazione coerente ci sia consentito per un minuto infine di concedere qualcosa d'urgenza dei sentimenti
Il percorso operativo fin qui delineato reso terribilmente difficile da tempi obiettivamente ristretti e dalla poca disponibilità della società civile
Il disgusto per lo sfascio del sistema produce in una società civile per l'architrave ti dal lungo connivente l'impermeabilità verso strategie riformatrici
E la spinge verso l'avventura della ribellione
Una situazione che rischia di essere aggravata fino a mettere in discussione le ragioni fondanti del patto sociale ed a rinnegare il necessario orizzonte dell'identità nazionale dalla pervicace indisponibilità di un anno
Nomenclatura sconfitta a passare la mano
Ora la parola a Angelo Panebianco per la se conta introduzione
Certamente sì cercherò cercherò di stare di stare in tempi io farò soltanto qualche osservazione preliminare
Sui sulla questione del sistema elettorale poi però al tema principale cioè all'impatto possibile o plausibile
Di un sistema maggioritario con collegi uninominali dopo vedremo di che cosa si tratta però perché ci sono sono possibili diverse varianti sui partiti e sul sistema dei partiti sono due cose diverse
Io sono un fautore della trasformazione del sistema elettorale in maggioritario e proprio perché sono qui per questo ma anche per questo mi permetto di dire a questa platea alcune cose sul sui sistemi elettorali e cioè la prima è che i sistemi elettorali non devono essere mitizzato come diceva anche Quagliariello nemmeno l'uninominale
Ricordo per esempio che i colleghi sistemi maggioritari con collegi nominali sono stati adottati più volte in Paesi dell'America latina non hanno per come il presidi come sistema presidenziale tra l'altro che ovviamente non va confuso con la dittatura che e non hanno impedito disastri quindi non non bisogna mitizzare nessun sistema soprattutto non bisogna come dire pensare che una riforma elettorale possa essere una sorta di sostituto funzionale della riforma protestante non è così non è possibile che sia così e e bisogna averlo presente
Il tipo di sistema elettorale di cui parliamo naturalmente c'è molta confusione sui termini una cosa il collegio uninominale una cosa e la tecnica elettorale associata al collegio uninominale
E bisogna riconoscere che alcune delle critiche che vengono formulate nei confronti dei due più conosciuti sistemi dei due più notti cioè il sistema all'inglese maggioritario secco plurality system
Ho il sistema francese il doppio turno hanno una qualche base alle spalle
è vero che bisogna ammettere che uno dei rischi dell'adozione di nulla Minale secco all'inglese è il rischio di una polverizzazione del sistema dei partiti
Questo rischio esiste una possibilità
Non può essere negata a priori
E è vero anche però che il rischio molto più concreto secondo me
Di un doppio turno di un sistema in doppio turno applicato l'Italia e che un sistema come questo funzionerebbe in modo molto diverso da come ha funzionato in Francia perché perché i francesi se lo Stato i partiti non controllano non amministrano direttamente risorse
Immaginate che cosa accadrebbe in questo Paese tra una domenica e l'altra
Nel momento in cui si tratta di stabilire di di decidere lo il ritiro incrociato delle candidature questa vede che con un sistema maggioritario a doppio turno
I partiti ideologicamente vicini sono portati a coalizzarsi e quindi a concordare il ritiro delle candidature pensate a quali mercanteggiamento di e scambi
Più o meno turpi avverrebbero in Italia controllando dato che i candidati avrebbero la possibilità di controllare risorse
Nel passaggio da un'unica all'altra questa era l'obiezione che faceva già una vecchia obiezione fatta da Maranini molti anni fa al doppio turno e che lo portava a preferire il sistema il sistema britannico il l'uninominale secco
Tuttavia io ho la sensazione stiamo l'ambito dei pii desideri perché io personalmente sono molto scettico poi sulla possibilità che il sistema uninominale venga adottato in Italia
Ma rimanendo nell'ambito dei pii desideri probabilmente il sistema che è emerso il disegno il Progetto che è emerso per caso semplicemente perché era l'unico modo per organizzare un referendum sul Senato cioè un sistema che combina il collegio uninominale
Un turno unico quindi evita i primi possibili i possibili difetti del doppio turno
Con una forte correzione proporzionale quindi un terzo dei seggi in quel caso verrebbe assegnato su base proporzionale ebbe queste come dire a questo punto il mio sistema preferito siamo nell'ambito del cui sul tenti naturalmente anche per la Camera dei deputati
Io resto scettico sulla possibilità che il sistema venga adottato cioè che l'uninominale passi alla Camera per una ragione molto semplice anche se si determinasse una crisi maggiore probabilmente si determinerà dei partiti del sistema dei partiti adottare l'uninominale alla Camera significa ritoccare i collegi
Nel momento in cui si ritoccano i collegi si deve andare rito cari colleghi scoppia la bagarre perché il modo in cui collegi vengono disegnati evidentemente può nelle aspettative generalmente errate ma le aspettative rate in politica hanno un notevole impatto il modo in cui si ridisegnano può incidere sulle sfortune
Elettorali sperate dell'uno o dell'altro partito questa è la ragione di questo secolo è un ostacolo grande come un macigno spero che esista un varco per aggirarlo ma allo stato io personalmente non riesco a vedere
Ecco dopo avere sparso ottimismo a piene mani naturalmente fin qua passo a considerare gli affetti probabili o possibili
Dell'uninominale se venisse adottata nell'una o nell'altra variante che l'uninominale potrebbe avere sui partiti o sussiste e sul sistema dei partiti
Dico subito mentre che mente non è difficilissimo immaginare quali potrebbero essere gli effetti o almeno alcuni degli affetti
Dell'adozione dell'uninominale sui singoli partiti è invece molto più difficile forse impossibile immaginare l'effetto sul sistema dei partiti cioè sulla configurazione delle forze politiche quindi per conseguenza sulla dinamica politica questa è molto più difficile
All'uninominale vengono per lo più attribuite dai suoi fautori due virtù contemporaneamente
Due virtù che però sono diverse non hanno alcuna parentela fra loro e dunque vanno tenute distinte
In primo luogo le si attribuisce la virtù di essere una sorta di Paratici partitici da cioè di distruttore della partitocrazia ha ragione o torto
Non non necessariamente dei partiti ma della partitocrazia così come il termine viene usato in Italia come così come viene indicato il sistema dei partiti degenerato
Italia
Anticipo subito che penso che l'uninominale possieda davvero questa virtù per le ragioni che ho detto e per questo sono favore
Però all'uninominale si attribuisce nell'entusiasmo anche nella foga anche una seconda virtù che non c'entra nulla con la prima e che secondo me l'uninominale in quanto tale non possiede
Cioè se si determinano con sistemi maggioritari uninominali quegli esiti ciò dipende da altre caratteristiche del contesto politico che nulla hanno a che fare con il sistema elettorale
E cioè la seconda virtù che si attribuisce all'uninominale e quella di favorire la formazione di due schieramenti contrapposti
Talché l'elettore sceglie insieme al partito anche il governo come l'elettore inglese fa ecco io non credo che questo sia vero cioè io credo che questo poi dirò perché ma credo che questo accada solo sei si danno altre potenti con cause di contesto
Mentre credo sia vera la prima sia vero che il il sistema uninominale possieda la prima delle virtù indica cioè l'uninominale possiede la virtù in una situazione dominata per lungo tempo dalla proporzionale di modificare radicalmente la Costituzione dei partiti esistenti
Di obbligarli a cambiare o quanto meno di accelerare un cambiamento che oggi è già in corso per cause dovute alla crisi del sistema stesso quindi accelerarlo e dare un qualche sbocco forse positivo alla crisi stessa
In primo luogo il sistema uninominale
Darebbe un colpo ai modi di reclutamento delle dei gruppi dirigenti locali e nazionali e favorirebbe probabilmente forse non subito forse non alla prima lezione
Ma sicuramente alla seconda un ricambio radicale dei gruppi dirigenti locali e nazionali e nei dei modi di selezione dei gruppi dirigenti tra l'altro questa è la ragione
Per cui in tanti res
Ono barricate la proporzionale
E non c'è da fare del moralismo su questo
Politici di professione che hanno costruito la loro carriera
Su certe regole del gioco sanno benissimo che hanno grandissime difficoltà riciclarsi cambiando le regole del gioco e questo è assolutamente normale probabilmente se io facessi il loro mestiere avrei la stessa le stesse preoccupazioni se io come dire
Vinco a poche aree sono cresciuto giocando a poker se mi si dice adesso si smette e si gioca a bridge cambia tutto e naturalmente io possono non essere riciclabile come giocatore di bridge questo crea anche un grosso problema
è un grosso ostacolo perché un cambiamento delle regole del gioco determinerebbe come dire una una gara con un gran numero di pre pensionamenti anticipati
Cioè in altri termini una e ed è un e anche una situazione drammatica cioè non non c'è da far dell'ironia su questo perché no non non bisogna fare dell'ironia su questo perché Atene che non si capiscono non si capiscono aspetti importanti del processo politico e anche delle resistenze eventuali a riforme a riforme auspicate
E in realtà una serie di persone molte persone
E penso soprattutto allo locale forse più a livello locale che a livello anche a livello nazionale ma soprattutto a livello locale
Che hanno sviluppato una professionalità precisa legata certe regole del gioco non potrebbero riciclarsi e per giunta c'è una difficoltà in più si tratta di un settore di classe dirigente perché i politici di professione sono classe dirigente che non hanno una collocazione alternativa a parità di status nel mercato Esterno
Questo crea una difficoltà secondo me la una delle più grandi difficoltà alla trasformazione del sistema elettorale
Ora è chiaro che cambiamenti così radicali come io credo si determinerebbero nelle nei partiti nei gruppi dirigenti dei partiti quindi una circolazione delle élite come direbbe pare tutto
Modificherebbero anche tutta la loro costituzione tutto il loro modo d'essere
In direzioni che peraltro sono già presenti cioè non non non non sarebbe una una rivoluzione immediata
Le etichette dei partiti quanto meno dei grandi partiti forse resterebbero le stesse ma dopo un po'quei partiti sarebbero davvero molto modificati non servono più gli stessi i partiti del degli After della dell'era della dell'uninominale sarebbero cose diverse dai partiti delle Tata la proporzionale per esempio accederebbe un processo che è già in corso
Sera apparati verso i gruppi parlamentari
Quindi verso gli eletti
Lei nei sistemi politici dove vide l'uninominale i partiti non sono partiti di apparato come li abbiamo conosciuti il il capogruppo parlamentare l'equivalente la figura del capogruppo parlamentare e spesso una figura più importante un ruolo politico più importante di quello del segretario probabilmente una una lenta evoluzione perché implica con l'adattamento culturale naturalmente gli attriti culturali non sono automatici alle regole del gioco forse un'evoluzione di questo tipo si avrebbe anche
Imita
Po'è possibile ma questo è un passo in più bisogna farlo con cautela che un cambiamento del di di questo tipo modificherebbe inciderebbe pesantemente anche sul sugli aspetti più appariscenti quelli che tutti hanno in mente quando usano la parola partitocrazia tra il partito piovra che entra in tutti i gangli della vita sociale non questo non è certo è questo non è sicuro perché all'uninominale sono associati storicamente tanto i partiti parlamentari di cui dicevo
Quanto a tradita la fine del secolo scorso all'inizio di questo le macchine politiche americane che erano l'equivalente
In qualche modo la la la variante statunitense della delle partitocrazia europee tutto dipende dalla quantità di risorse pubbliche controllate dall'istituzione e dai singoli diversa dai boss politici
Del partito rinnovato
Quindi questa è una virtù della della
Del del sistema uninominale che io credo sia giusto accettare così invece è secondo me assolutamente imprevedibile l'esito sulla dinamica politica sul sistema dei partiti
Qui
è veramente difficile capire credono sia possibile capire come dove si andrebbe a finire io credo che non si finirebbe in un sistema a due polli come invece alcuni dicono ecco io credo questo credo che né che sia escluso
Credo che sia escluso per molte ragioni prima di tutto per la frammentazione della cultura politica del Paese
Perché qui esistono fratture che si sono riattivate e e che si riattivano periodicamente la frattura Nord Sud la frattura Stato Chiesa esistono cioè caratteristiche che ci vengono la nostra storia che ben difficilmente potrebbero solo con una legge elettorale un cambiamento di tecnica elettorale produrre quel risultato quindi io inviterei i sostenitori coloro che come me sono sostenitori nominale di non come dire di non pubblicizzare il prodotto le qualità del prodotto anche le qualità del prodotto che il prodotto non ha
E perché nel caso italiano pensiamo al caso della lega è la lega
Come dire sconvolge l'idea lo schemino razionalista di una destra una sinistra i progressisti moderati tra l'altro sui progressi dei moderati avrei un paio di domande per inciso da fare le privatizzazioni sono progressiste o moderate chiedere la contrazione della spesa pubblica in un Paese dove ha dominato un grande partito dalla spesa pubblica che coinvolgeva governo e opposizione
E progressista moderato di realtà tutto questo difficilmente applicabile e sopra dove certe parti del Paese queste distinzioni
Colgo colpiscono solo negativamente cioè indicano che chi le usa e classe politica come voi sapete in questo momento interpretare fatti del Paese la classe politica non è particolarmente popolare
Quindi in realtà la lega ma anche impossibile ovali dei movimenti di protesta che emergeranno al nel Sud se i partiti perderanno il controllo delle risorse
Adesso sta accadendo grande smottamento al nord ma una riduzione una contrazione del controllo sulle risorse pubbliche da parte dei partiti certamente produrrà smottamenti e grandi anche al sud
Quindi e noi andiamo verso un'era probabilmente di questo tipo da quando ha parlato
Ma qualcosa
E dicevo
La la lega che nessuno può pensare più di fermare in in come dire Coco che il fenomeno si possa sgonfiare e facilmente come se nulla fosse accaduto la lega è un movimento su base regionale
Essendo un movimento su base regionale non è riconducibile all'interno di un confronto destra sinistra o comunque i gialli contro i gruppi
Allora a me pare che anche se non è assolutamente prevedibile l'esito l'uninominale posta molto più facilmente associarsi date le caratteristiche di questo Paese a e questo sarebbe un esito fortunato questo sarebbe un grande come dire
Il risultato migliore che potremmo in cui potremmo sperare a un affetto come dire
Prendendo a prestito l'immagine dalla politica internazionale basato su tre quattro medie potenze quindi un assetto pluri polare su tre quattro medie potenze
Che però da un
Molti vantaggi rispetto alla situazione attuale molti uno svantaggio però l'elettore continuerebbe a non sapere prima
Qual è il governo che si forma perché inevitabilmente dopo una qualche coalizione quindi un qualche accordo tra i partiti o quello o le aggregazioni politiche che si sarebbero così formate deve deve inevitabilmente deve inimitabili finalità mi interessa
Dunque io direi scordiamoci idea che con un luminare si dia vita a un assetto polarizzato dell'alternanza fra due blocchi lungo l'asse destra sinistra
E credo in conclusione concludo concludo così rapidamente così prima che abbiamo proprio il parte un dibattito che possiamo certamente dire viva l'Unione Minale il sistema maggioritario ma senza però farci troppe
Troppe illusioni
Io vorrei invitare Marco Pannella Funari anche Gianfranco Spadaccia seria e severa fin qui vicino alla presidenza in prima fila
Funari
E ora prima di passare al dibattito molto rapidamente io voglio riversare in tre minuti
Ah perché sia oggetto della discussione anche oggetto di esame approfondimento anche una particolare proposta un po'comparsa su alcuni giornali ma soltanto su alcuni e riguarda una proposta per tentare di difendere i referendum e tutelarsi contro di possibili papocchi della commissione bicamerale presieduta
Da De Mita la Commissione come sapete è stata istituita per adesso solo con mozioni parlamentari
E quindi non ancora poteri un po'come la Commissione Bozzi ma c'è una legge in discussione alla Camera proprio in questi giorni martedì in Commissione nei giorni successivi immediatamente successivi inaugura che deve appunto
A segnare funzioni e poteri alla Commissione bicamerale di De Mita e deve disciplinare anche il procedimento straordinario di revisione costituzionale in deroga all'attuale articolo centotrentotto della Costituzione quell'articolo centoventotto ricorderete che la non scorso fu oggetto di
Crisi di governo vertici di maggioranza di la nomina di un ministro ad hoc per le riforme istituzionali Martinazzoli
E secondo il procedimento previsto da questa legge e che in discussione alla Camera
Il testo di revisione costituzionale proposto dalla Bicamerale poi approvato dal Parlamento in doppia lettura sarà sottoposto ad un referendum obbligatorio confermativo
Cioè gli elettori potranno approvare o respingere questo testo ma non potranno scegliere tra diverse proposte organiche di revisione costituzionale
E insomma e ci sono anche in sede credo dottrinaria questo è stato definito una sorta di plebiscito e c'è rischio non solo che questa Commissione appunto vari delle riforme truffa sia in materia elettorale sia anche in materia costituzionale ma che confermi quindi il vecchio sistema dei partiti ma che addirittura poi ci sia sopra questo plebiscito in cui non sia data al corpo elettorale
Nessun'altra scelta un referendum ma questo che potrebbe in qualche modo anche funzionare da alibi qualora appunto alla la corte culturale come non è purtroppo difficile anche prevedere Posta bocciare i referendum abrogativi la giustificazione potrebbe essere che appunto tanto c'è questo referendum De Mita
E allora la proposta di invito ripeto ad approfondire esaminare la praticabilità di questa proposta che e e punta appunto da verificare potrebbe essere questa che i parlamentari che vogliono battersi per opporsi a questi tentativi di controriforma questi tentativi contro il referendum ecco possono proporre a questo disegno di legge che in discussione alla Camera un emendamento secondo il quale il referendum conclusivo non dovrà attenersi solo sulla Scelta sul testo approvato dal Parlamento ma anche su proposte per esempio avanzate da un milione di cittadini o da un quinto dei membri
Di una delle due Camere e allora qual è però la forza la possibilità che questo emendamento Psi approvato beh sta nel fatto che questa è una legge costituzionale una legge che richiede dei due terzi dei componenti delle Camere per essere approvata resta provate in piedi definitiva per essere approvata senza che sia possibile sottoporla a sua volta a referendum su richiesta
Di un quinto dei membri delle Camere di cinquecento mila elettori o di cinque consigli regionali come recita l'attuale articolo centotrentotto della Costituzione credo che sia credo
Uno strumento di molto forte per difendere i referendum per arrivare anche a occuparsi non solo della tematica elettorale ma anche da tematica di revisione costituzionale e uno strumento che mi auguro sia approfondito verificato nelle prossime ore da quanti appunto vogliono condurre davvero fino in fondo una battaglia intransigente indifeso il referendum per una modifica radicale di questo sistema dei partiti e colori versata poi comunque in distribuzione
Anche una sintesi di questa proposta un po'complessa ma mi sembra abbastanza chiara e sui significati politici e potrà essere anche questa essere oggetto di discussione allora apriamo le interventi interventi ricordo che ci sono dieci minuti assegnati per i gli interventi nel dibattito per consentire il maggior numero possibile degli stessi
Che hanno la presidenza come ricordato anche prima evidentemente coloro che sono stati invitati come dall'invito appunto alla al convegno spesso e do per primo la parola a Pro a Piero Craveri
Dopo Piero Craveri c'è Ferdinando Adornato e poi Domenico Settembrini
Ma solo alcune brevissime osservazioni
La prima poiché Quagliariello la evocato su De Gasperi
Allo stato delle delle fonti che conosciamo
Non è del tutto classificabile la posizione di De Gasperi ceto prima che imbocca asse la strada della maggioritaria
Poi truffa ora
Del Nyt Craxi Occhetto
Prima che invoca sequestrate anche dopo ma insomma al fondo della Rifle la sua riflessione è presente l'uninominale
è presente in più discorsi
Ai consigli nazionali della Democrazia Cristiana prima e dopo le elezioni del cinquantatré e presente in molto in modo molto chiaro di una lettera Sturzo
Il quale come tutti sanno era fervente mente allora su un certo tipo di posizione politica per l'uninominale
E in quella lettera Sturzo De Gasperi fa due considerazioni cura che credo vedo poco rilevata nel dibattito
E cioè che il sistema uninominale e sia un sistema alternativo al contrario ad un sistema centrista ma è un sistema Degasperi lo vedeva in questa ottica moderata è un sistema che in qualche modo fa convergere il sistema politico al centro
E fa sì che la dialettica del sistema politico a differenza di un sistema politico proporzionale dove la lotta si svolge sulle ali lo vediamo anche oggi di un sistema uninominale la lotta la competizione si svolge sul Che
E di qui la considerazione che la ragione per cui non poteva dottor non si poteva adottare l'uninominale ma bisogna andare al maggioritario che fu con la legge del cinquantatré beh Degasperi dice semplicemente che il problema era Saragat
Perché Saragat per un problema politico serio ripeto non solo in quanto sarà pesante ma in quanto presenza diciamo così importante una frazione della sinistra sul
Ora
E quindi era una condizione diciamo di sistema politico che in quel verbale perché oggi non c'è più è vero che in epoca degasperiana non esistevano io credo una testimonianza
Non dubitabile quella di leopoldo Elia
Non dubitabile per quello che ha rappresentato poi dopo in termini giuridici politici eccetera
Quando scrive la voce e forma di governo per l'enciclopedia del diritto definisce il sistema impropriamente a dir la verità ma il sistema del centrismo dei calcoli Bergamo come il sistema che si avvicina al modello britannico perché ora è impropria probabilmente la definizione ma è vero
Che fino a una certa data della storia della nostra Repubblica tutte quelle modifiche sostanziali tra sistema politico istituzionale che hanno determinato inutile ritornarci proprio per quel tipo di groviglio che sappiamo non esistevano mentre esistono oggi
Si può dire che oggi non esistono più gli ostacoli politici che esistevano a quell'epoca
Esistono però ostacoli di altro tipo un altro tipo di amalgama che fa del problema
Diciamo dalla riforma politica elettorale il primo gradino d'un problema di riforma istituzionale
Più e politica più generale carica quindi e di un problema costituente qualsiasi forma ora io
A riguardo volevo fare due soltanto osservazioni la prima
Che sento anche qui ho sentito Giannini
Sempre polemizzare nei riguardi dell'onorevole Segni ora a me sembra invece che l'onorevole Segni faccia molto bene la sua parte in qualche modo
Perché
Le modifiche e i mutamenti di carattere istituzionale se non ci guardiamo un po'intorno a quello che è successo in Europa nel secondo dopoguerra e anche prima
Sono sempre venuti da destra dalla destra moderata
è l'onorevole Segni mi sembra che svolge egregiamente da questo punto non so se sia sufficiente poi apparsi che diciamo così un blocco di centrodestra possa diventare protagonista d'un momento beh ho fortissimi dubbi
Ma altrettanti forti dubbi mi sembra vadano levati sul fatto allo stato attuale delle cose
E un blocco di sinistra
Posso
Fare altrettanto
Di qui la seconda osservazione per quel noi siamo in presenza di un'aggregazione di una riaggregazione si è accennato qui al trasversalismo eccetera è molto difficile e complessa che soprattutto come naturale trascina con sé moltissimi
Equivoci io sono d'accordo sull'impostazione che è stata data da Quagliariello da Panebianco cioè sul fatto che bisogna politicamente
Scegliere a uno a uno i temi è il primo punto da battere e appunto quello referendario e della
Ed è la legge elettorale però e qui voglio concludere
Qui si parla molto del partito che non c'è
Io credo perché anche questo è connesso fortemente a un sistema al passaggio un sistema di tipo uninominale
Ha ragione cavalli ha fatto un bel libro cavalli si può discutere
La suo opzione presidenzialista io non non ne sono molto però è vero che è anche un sistema di tipo di tipo uninominale a governo parlamentare implica una leadership
Qui il problema non è il partito che non c'è è il problema della leadership che non c'è lo dico e mi auguro averli come acqua Marco Pannella e Claudio Martelli io faccio francamente visive ovuli alloro fa ottici
E c'è questo problema perché non è irrealistico pensare a prima al partito e Paolo operazione politica bisogna pensare alla per l'azione politica l'operazione politica deve essere centrata anche e principalmente e in modo determinante su un problema di leadership e di aggregazione intorno a una leadership
Concludo ricordando mi sembra la fine degli anni sessanta quando incominciò aria aggregarsi la sinistra francese poi intorno a Mitterrand vi ricordo forse era l'ex Press
Che lancia una campagna
Con le fotografie c'era candidato che si doveva opporre fotografia era nera c'era il punto interrogativo cioè si lanciava l'IPO di chi deve essere il leader io per carità non voglio polarizzare su questo problema però dobbiamo avere un punto su cui cominciare questi convegni sono un punto di dibattito ma il punto politico ancora non l'ho visto grazie
Graziano Craveri anche per la sinteticità comma otto minuti e mezzo a parola Ferdinando Adornato
E invito ancora professor Matteucci a venire al tavolo della Presidenza quale relatore della sessione pomeridiana
Sono
Molto lieto di poter parlare a questo
Vostro convegno
Non solo perché sono stato uno dei credo dei più stretti amici della Lista referendum quando essa nacque
Ma anche perché vorrei dire
Con molta nettezza in un paese che molto spesso dimentica la sua storia
Che se oggi noi possiamo noi tutti anche io possiamo parlare di partito democratico di Alleanza democratica
Questo è anche possibile per le battaglie culturali condotte
Da uomini e da gruppi radicali
Per le battaglie di un pensiero liberalsocialista
Per le battaglie combattute in un'Italia che è stata soffocata dal consociativismo
Se oggi questa parola partito democratico anche Alleanza democratica si può pronunciare e grazie a queste battaglie
E quindi personalmente anche per dire grazie
Noi abbiamo fatto questa iniziativa
Della quale si è molto parlato
Si chiamava verso l'alleanza democratica
Nel corso di questi giorni
Da più sponde perché giornalistiche ma anche politiche
C'è un tentativo che è quello di abolire la parola verso
Questa parola è molto importante
Perché non credo che potesse essere per lo meno non è nelle mie intenzioni neanche del comitato promotore di dire che le persone che si sono radunate intorno a quel manifesto potessero auto dichiararsi l'Alleanza democratica a prescindere dal merito se uno ritiene giusto no
Quel percorso quel verso il molto importante
Perché l'obiettivo che in quel manifesto stava scritto è l'apertura di una fase di discussione non dico costituente non dico neanche costituente l'apertura di una fase di discussione che ponesse di fronte al mondo dei progressisti italiani il problema di dare una risposta positiva alla crisi del Paese evitando che questa risposta potesse essere stritolata tra l'avanzata delle leghe e il permanere dalla nomenklatura
E il problema di un soggetto democratico che desse questa risposta era il problema ed è il problema dell'unico
Da questo punto di vista c'è nata poi una discussione sul vecchio sul nuovo sul riciclaggio non sul riciclaggio io vorrei chiedere con molta serenità anche a questa sala
Se nel dibattito sul vecchio e nuovo il pensiero giacobino che fa liste di proscrizione e da considerare vecchio o nuova
Io credo che sia vecchio
Credo di che noi lo conosciamo per averlo studiato sui libri di storia non per averlo visto crescere nella fase di crisi del sistema politico italiano
E mi piace dire che la discussione sul vecchio e nuovo è molto più complicata di quanto i mass media hanno gli stessi noi stessi crediamo che essi
E Bossi Bossi è nuovo
Io credo di averne visto già quindici di Bossi nella storia di quest'ultimo secco
è chiaro che allora la cultura e la politica si intrecciano discorso che deve essere molto più sereno e molto più approfondito e condotto nel rispetto reciproco
Ma quale deve essere questo soggetto Democratic credo che qui ci sia una divisione vale la pena discutere appunto con la stessa serenità
Noi abbiamo due strade possibili
La strada che intanto siamo in una situazione in cui noi cerchiamo di anch'di fare un'operazione molto difficile perché cerchiamo di anticipare la riforma elettorale di arrivare con la mente laddove la realtà obiettiva delle istituzioni italiane ancora non è
Ed è evidente questo l'operazione molto difficile forse può essere anche considerato l'operazione su sofisticatissimi dal punto di vista intellettuale
Eccoli
Però e giusta
Perché io credo che se il fronte progressista arrivasse senza averci pensato all'appuntamento che noi tutti ci auguriamo di un sistema politico diverso si troverebbe a mal partito
Perché altri ci avrebbero pensato prima di
Qual è il la situazione il fronte progressista diceva di fronte a sé due strati
La prima è quella di dividersi in due poli di immaginare un sistema in cui il mondo dei progressisti è diviso in due poli
Un polo centrista è un polo di Fini
Il Polo centrista sembra diciamo sembra perché non è dato sapere sembra potersi già radunare intorno ai Popolari per la riforma di Marius
Il polo di sinistra
Riprendo le ultime parole dette dall'intervento che mi ha preceduto non si sa così
E quindi già partiamo in questa prima ipotesi con una questione politica importante c'è un handicap
Di lavoro del fronte progressista diciamo così di sinistra più dichiaratamente di sinistra per liberarlo della ex sinistra storica come volete
E invece da un incalzare già molto prepotente di quello che possiamo definire il fronte centrista
Non è difficile immaginare spero di sbagliarmi
Ma non è difficile immaginare che se noi oggi aderiamo a questa impostazione questo fronte che chiamano per comodità Segni la Malfa anche se improprio
Assorbirà gran parte della rappresentanza liberaldemocratica di questo
E ripeto spero di sbagliarmi ho l'impressione che in questa dimensione alla sinistra non resterà sul mercato politico che l'area della protesta sociale
Alla sinistra che invece questi raccoglie resterà ancora una volta purtroppo il ruolo di una nobile e magari decisiva minoranza
E allora a quel punto ritorneremo a discutere del perché questo pensiero che si raduna anche in questa sala e ancora restato minoranza
L'altra linea
E invece quella
Che può lasciare anche un punto interrogativo sul dopo
Perché dipende anche dalla riforma elettorale dal tipo di riforma elettorale
Che può anche lasciare un punto interrogativo sul dopo e può anche prevedere che dopo le forze si dividerà si dividano per aree di vicinanza intellettuale più prossimo
L'altra in invece quella di lanciare come sinistra come Sinistra liberale
Come sviluppo dei processi e dei ripensamenti della sinistra storica come Sinistra Radicale lanciare la sfida dell'Alleanza democratica per andare a un schieramento che si candidi immediatamente a cinquantun per cento
E tentare all'interno di questo schieramento e credo che il tentativo non sarebbe vanno a quel punto di dare culture politiche che siano quelle che questa sala per esempio altri vogliono dati ciascuno la sua cultura politica
Io ho l'impressione che altrimenti noi continuiamo e qui la difficoltà a ragionare con una mente proporzionalista dentro la cornice invece dei nostri discorsi che
Di riforma elettorale
Perché ciascuno cerca di ritagliarsi un suo spazio del giusto perché vuole stare più vicino a quelli coloro con i quali ragiona meglio checché Barberi chiude con i quali ha accomunato da una storia politica
Ma i non accettiamo subito già prefigurando ma che te l'operazione difficile uno schieramento progressista nel quale le diverse anime liberamente seguendo persone il leader e non apparati seguendo persone leader partecipino ciascuno dando il proprio contributo la propria
Esperienza di cultura
Io ho paura che se non si accetta questa sfida il segno che avrà il raggruppamento che comunque già maturo nella testa delle persone mio raggruppamento trasversale degli italiani ho paura che se la sinistra liberale la sinistra storica non accettano questa sfida il segno sarà la
E ripeto sul mercato politico alla sinistra resteranno soltanto Olari era la protesta sociale
O ancora una volta l'aria della minoranza intelletto
Ma del resto che vuol dire partito democratico oggi
O Alleanza democratica oggi se non comincerà a costruire la cultura di un nuovo patto sociale
Perché queste cose non posso rimanere come schemi di ingegneria istituzionale o nella nostra testa come schemi di ingegneria politica come usciamo domando da questa crisi se non facendo un patto su un progetto vivo programmatico serio
Tra le zone forti le zone deboli del Paese
Ma davvero pensiamo che la Confindustria possa rappresentare la Confindustria le leghe la piccola borghesia lombardo veneta e il PDS l'aria dalla e insieme a Rifondazione a quel punto l'aria dalla protesta e dei bulloni
E e da questo punto di vista il Polo Segni la Malfa chi rappresenterebbe
O lo dobbiamo costruire questo patto sociale che partito democratico si richiama esperienze che hanno vinto proprio costruendo questo tipo di pianeta democratico di governo
Prima obiezione seconda e ultima perché credo di stare sui dieci minuti
In questi discorsi non rischiamo di dimenticarci delle
Però non è ipotizzabile che re ma mantenendo un punto interrogativo sul dopo oggi non si punti intanto a rappresentare un fronte democratico che presenti un progetto di rinnovamento istituzionale di unità nazionale
Che sia in grado di impedire che le leghe possano continuare a scendere anche dal Settentrione e mettere un'ipoteca di ricatto sull'intera vita istituzionale
Anche in altri periodi della storia d'Italia le forze democratiche hanno trascurato hanno sottovalutato i pericoli che erano di fronte alla collettività io dico solo non ripetiamo questa vuole posso sbagliarmi la situazione magari molto migliore
Però spero pensiamoci a questo non come ti amo questo errore
Anche perché tutte queste iniziative che ci sono ricordo se c'è stato negli anni scorsi un dibattito su Weimar siamo a Weimar forse allora era improprio ma forse oggi qualcuno di noi dovrebbe riproporlo siamo a Weimar
Questo questo pullulare di iniziativa democratica che e se non trovano un dialogo che non deve essere organizzativo
Io personalmente penso che se da quel convegno che abbiamo fatto si nasce con la costruzione e l'ho già detto qui di un ennesimo partitino siamo completamente fuori strada
Io sono per lasciare quel verso perché insieme secondo me bisogna cominciare a saper discutere qui questi insegnamenti ostativa di per primo da Marco Pannella io a questo mi dica
Di sapersi accettare di non mettere vincoli venti a quello che che si discute ecco allora questo è il
Io credo che e se noi non dobbiamo rischiare di fare vai mare di dividersi tutti questi convegni e sale che non trovano unita dobbiamo accettare la sfida molto difficile che ha sarà tempestosa del voglio scudi noi al suo carattere e ciascuno ha la sua linea la sua cultura tempestosa
Di cominciare a creare una
Ipotesi che prefigura questo grande schieramento democrazia ripeto altrimenti se non accettiamo questa sfida io personalmente non non ne sono più interessato perché questo è il il modo in cui voglio procedere non quello di un polo di un polo centrista
Però al di là delle questioni personali che non contano nulla in questa situazione io credo che davvero ancora una volta questo Paese darebbe prova che solo il ceto moderato e in grado di ragionare di governare come ceto di governo io invece credo che la sinistra abbia le forze e le energie per porre questa questione
Per porre questa questione per porre condizionando questo fronte di Alleanza democratica entrando ac con le sue forze condizionando il futuro di questo Paese grazie
Anche Donato è stato nei tempi abbiamo la parola resto al prosa Domenico Settembrini
Vorrei ricollegarmi il a quanto diceva l'introduzione Giannini
Che la situazione è molto cambiata
Quando è iniziata la battaglia per il sistema uninominale
Era possibile pensare i che ciò servisse Comi
Elemento di pressioni
Per indurre il sistema dei partiti
Il sistema dell'alternanza
Personalmente non vi nascondo che vedevo con piacere il fatto che l'iniziativa forse assunta inizialmente da un democristiano
Perché conoscendo farne parte lo stato disastrato dal punto di vista della cultura politica
E della capacità progettuale della sinistra poi non era ancora crollato il muro quindi esisteva un partito comunista
Ritenevo che a partire dall'esistente
In qualunque grande rinnovamento persino le evoluzioni che sono delle catastrofi e non dei rinnovamenti in qualche misura riproducono quello che c'è già
E a maggior ragione qualunque grande rinnovamento non può essere che un innesto sull'esistente
Pensare a cambiamenti radicali significa pensare a rivoluzioni che poi ripeto non è non realizzano quello che promettono e sono delle catastrofi
Dicevo pensavo che appunto alla prima prova di eventuali elezione con un sistema elettorale maggioritario uninominale avesse dato la Democrazia Cristiana la maggioranza assoluta ponendo fine
A quella situazione per cui la Democrazia cristiana di fatto deteneva il governo del Paese ma non ne assume ma mai di fronte al Paese la responsabilità perché gli ha condivideva con tutti gli altri compresa l'opposizione compreso attraverso il consociativismo attraverso gli accordi sottobanco il Partito comunista
Ed è ciò servisse a dare uno scossone drammatico servisse come spada di Damocle alla sinistra per modernizzarsi
Comprendendo che Senussi modernizzata se non si rinnovava davvero non avrebbe avuto nessuna prospettiva di entrare al governo
Così come la strategia del Partito comunista
Fin quasi agli ultimi agli ultimi respiri di esistenza del Partito comunista alla sempre puntato andare al governo attraverso l'incapacità la crisi la difficoltà della Democrazia Cristiana
Ma oggi la situazione era radicalmente mutata è passato è passato un euro
Anni luce sono passati il sistema dei partiti è crollato
O sta crollando
Investito di una profonda disistima
Perché è sorta la lega
E perché
Qui non se ne è parlato
E non se ne è parlato neanche nelle altre riunioni che si sono tenute l'alleanza la sinistra di governo perché Italia sta vivendo
In cima un vulcano che sta per esplodere
La situazione dell'Italia è una situazione spaventosa indipendentemente dalle lenti indipendentemente dalla crisi politica è la situazione è la situazione del debito pubblico
Pannella con grande responsabilità ad contribuito a tenere in piedi il governo
E individuando la l'esigenza di sopravvivere e bisogna che questo governo sopravviva perché non ne esistono di alternative
Non esistono di alternative in questo Parlamento ma non esistono gli alternative neanche attraverso un'elezione se si andasse a un'elezione in tempi rapidi con qualunque sistema elettorale
Perché l'alternativa presuppone
Una struttura presuppone una uniformità di idee
Io ho l'impressione che che i discorsi si limitino sempre all'aspetto pure importante formale di rinnovamento del sistema elettorale eccetera e non entrino nel concreto perché se si entra nel concreto ci si accorge che non sia d'accordo
Ora io trovo per entrare nel problema da riforma elettorale che c'è contraddizione parla riconoscere che è indispensabile che questo governo sopravviva pur sapendo benissimo che esso ci trattiene dal cadere nel baratro ma le sue misure non ci portano non ci allontanano dal baratro bene tutto sarebbe necessario
Per allontanarsi dal baratro quando sento parlare segni conservatori dovrebbe sinistra destra mi sembra che si facciano dei discorsi di lusso
Quando sento parlare di che attraverso un sistema elettorale
Sia esso uninominale secca sia esso uninominale a due turni sia esso un passaggio dei più diversi sistemi elettorali si possono risolvere i problemi e introdurre immediatamente in Italia
Una situazioni di alternanza mi sembra di sentire di discorsi che sono sulla luce
Noi per certi rispetti per situazioni completamente diverse ma per certi rispetti siamo ritornati all'immediato dopoguerra
Quando non c'era la possibilità di un'alternativa perché c'era un partito comunista
Oggi non c'è una possibilità di alternativa perché se non si uniscono tutte le forze che sono tesi a salvare in questo Paese a salvare la democrazia
Che siano di origine cattolica che siano di origine di sinistra e che siano tesi a realizzare i programmi non perché sono di sinistra ma perché sono necessitati perché il medico dice che quella medicina va pesa altrimenti si crolla
E se si crolla chi paga poi parliamo tutti ma chi paga di più sono proprio i ceti più deboli come come risaputo Senussi fa questo e non non si esce dal bar
E del personale a me sembra una discussione quasi incredibile kafkiana quella di dire facciamo un bel sistema elettorale qual è il sistema elettorale migliore per avere una una buona partito conservatore democratico è un buon partito progressista scusate ma le leghe dove li mettete
E l'attuale partitocrazia dove la metti se difendiamo il governo Amato in qualche misura difendiamo una ipotesi che non dico è la difesa della partitocrazia
Ma certamente è un'ipotesi di un rinnovamento di questa partitocrazia perché se il governo Amato fallisce fallisce la partitocrazia completamente ma va in rovina l'Italia
Non essendoci un'alternativa se il governo Amato riesce in qualche misura nell'opera propria qualche pezzo dei partiti che hanno contribuito a tenerlo in piedi
E che sono aggrediti dagli innovatori
La la la la polemica contro i voti di fiducia e già perché le le finanziarie si possono fare come sono sempre fatte
Discutendo per Nesi Penco come se l'economia mondiale i nostri partner la crisi economica il debito pubblico aspetta solo i tempi del dibattito par del dibattito parlamentare
Quando appunto e si prende nozione di tutto questo ci si rende conto che questo discorso è un discorso accademico
E d'altra parte d'altra parte se ci rendiamo conto che non possiamo combattere le leghe
Difendendo l'attuale partitocrazia
Non è possibile io sarei di fronte al pericolo deleghe sarei disposto anche a questo ma lo ritengo fallimentare
Ritengo che se l'attuale partitocrazia non si rinnova profondamente non è uno strumento per combattere che ma fa il giuoco delle leggi e lei che sono sorte come protesta contro questa partitocrazia e pensare di poterle combattere cioè combattere non con le armi combattere con la diciamo così colà coccola conquistare i consensi Confort facendole regredire
Si può solo attraverso il rinnovamento è stata una follia secondo me pretende di rinviare le elezioni
Al punto in cui sono arrivate le leghe si svolgano solo se sì affrontano i problemi concreti servizi fa governare per lo meno prima nei nei nei comuni ecco perché importantissima la riforma del sindaco
Devono governare perché anche lei lei che non hanno nessun programma
Polemizzano contro la partitocrazia dicono cose sacrosante ma a parte il programma pericolosissimo della scissione che più che un programma è un pericolo insito nel tipo di propaganda che le le che fanno più di questo non ci hanno come pensano loro di dividere il debito pubblico di superare il debito pubblico come pensano di organizzare le l'economia italiana di portare l'Italia in Europa non non si sente dire assolutamente nulla da parte da parte delle leggi quindi pretende di riuscire a sconfiggere
Le leghe con la partitocrazia attuale non è possibile pretendere di come dire rovesciare contemporaneamente la spinta delle leggi ESP fare piazza pulita dell'attuale partitocrazia è anche un'altra follia
Dal punto di vista politico quindi a me sembra che al di là di tutte le osservazioni che sul piano tecnico di possono fare io condivido tutto quello che ha fatto Panebianco
Ci sia una via obbligata
Per la riforma elettorale e non può essere altro che il sistema elettorale due turni
Il cui del le cui inefficienze casomai vanno corrette su tenendo conto di quello che è il tema di questo pomeriggio cioè
L'elezione diretta dei primi per il pubblico pure l'elezione diretta del governo Cetera cioè di quei meccanismi che anche in Francia assicurano che il sistema garantisca una formazione ma perché il sistema uninominale a due turni
Perché è l'unico che consente diciamo così alle sparse forze divise profondamente che sono un all'interno dei partiti che sono fuori dei partiti che vengono dal dal partito che dei partiti conservatori lo dai partiti progressisti
Di conservare se credono una propria autonomia di farsi riconoscere all'elettorato
Senza nel contempo perdere la possibilità al secondo turno di unirsi gli aspetti tecnici poi del secondo turno tipo discute
Per evitare eventualmente i patteggiamenti tipo pesano di questo non voglio poi su questo voglio Polito purtroppo fermarmi si può pensare che solamente un certo numero di candidati che abbiano riportato un certo numero di voti possono presentarsi al secondo turno per evitare i dei per rendere obbligatori quelle dove li avete le due le volevo Henze
E non e non diciamo così legale al PAC al patteggiamento
Questa mi sembra una prospettiva realistica
Ora la parola a Marcello Pera per che vanta una proposta che coordinatore di referendum associazione per la riforma
Era chiarissimo nelle nostre intenzioni ma credo che sia un po'col più chiaro adesso
Dopo le relazioni e gli interventi che il nostro di oggi non vuole essere soltanto un convegno di studio
Ma un momento di incontro e di azione e di proposta politica perché se c'è una cosa di cui noi l'abbiamo conosciuta ma c'è una vorrei pregare in fondo se si può fare silenzio che da porre al corridoio veri
Si sente tutto poi Quintana
Dicevo che se c'è una cosa di cui non abbiamo bisogno in questo Paese almeno rispetto ai temi che ci riguardano oggi è quella di continuare a studiare perché abbiamo studiato per anni sappiamo presso tanto
E dobbiamo soltanto prendere delle decisioni
Allora con questo spirito io a nome dell'associazione della riforma per la riforma trattino referendum nota anche come associazione Giannini
Faccio una proposta con documento che ha buttato giù
Questo momento
E illustrerò alcuni punti sono si tratta di punti assai precisi
Ve li indico
In questo documento diciamo che la grave crisi che attraversa l'Italia
Richiede in primo luogo una riforma incisiva del sistema politico
E una rottura drastica con la partitocrazia
Tre
Tre impegni tre impegni tre
Sono soprattutto urgente
Primo
Difesa dei referendum elettorali con iniziative parlamentari e di opinione pubblica anche nel senso che ricordava da proposta Calderisi
Affinché il loro contenuto non sia svuotato dai lavori della Commissione bicamerale
E difesa dei referendum antipartito creatrici di cui dobbiamo dimenticato
Secondo punto
Riforma elettorale uninominale maggioritario quale strumento che assicura il rapporto più trasparente fra cittadini e rappresentanti e il controllo più efficace dei primi sui secondi
Terzo punto elezione diretta del sindaco e di orientamento nello stesso senso per quanto riguarda gli altri esecutivi accompagnati però dal sistema elettorale uninominale maggioritario unica cornice
Entro la quale queste elezioni dirette hanno un senso democratico
Questi tre obiettivi istituzionali elettorali anti partitocratico
Sono a nostro avviso prioritari
E insiste sul prioritari
Rispetto ad ogni altra distinzione politica
Quale quella destra sinistra
O quella a mio avviso ancor più dubbia
Sinistra buona e sinistra cattiva
E si costituiscono questi tre impegni il quadro necessario
Entro cui queste distinzioni possono formarsi
Allora l'associazione per la riforma referendum che propone di dar vita ad un comitato per il relativo di riforma democratica
Allo scopo esclusivo di realizzare questi tre punti
Questo comitato dovrebbe operare per un tempo limitato
E avrà un momento principale di verifica in una convenzione da tenersi entro breve termine
Voglio illustrare soltanto per un minuto il senso di questo di questa proposta
Noi non intendiamo fare un nuovo partito trasversale
Non intendiamo nemmeno fare un'altra alleanza democratica
Intendiamo
Proporre e dare vita
Speriamo con più interlocutori possibili
Mi rivolgo ai primi due leader che qui sono presenti Pannella e martedì ad uno strumento operativo che sia preciso nelle intenzioni
Che sia mirato su questi tre obiettivi soltanto su questi tre e limitato nel tempo
Mi corre l'obbligo di dare una risposta a l'amico Adornato che ringrazio in primo luogo per aver accettato il nostro invito
Circa
I rapporti tra la nostra associazione Alleanza democratica o circa le intenzioni e il senso della sua proposta Therin coinvolgeva Alleanza democratica Adornato ha strappato un applauso a scena aperta quando ha detto che il pensiero giacobino è morto e credo che niente è più facile per strappare un applauso in questa consesso almeno per quanto ci riguarda nel dire quel quel pensiero giacobinismo ma io credo di dover chiede ad Adornato che non basta
Fare osservato Adornato e che non basta dichiarare morto il pensiero giacobino forse più importanti di nuovo provarlo
E a me sembra sarebbe sembrato che un modo più efficace più chiaro per provare che quel pensiero giacobino è morto da parte di Alleanza democratica sarebbe stato almeno che da quell'assemblea
Fosse uscito un impegno
Priorità Rio e preciso
Per una riforma di carattere elettorale
Benissimo punto su cui tutti dovremmo essere d'accordo
In quel senso indicato
E invece io ho sentito credo che come tanti altri amici anche qui presente hanno sentito Lecco di distinzioni
Buono o cattivo
Un po'più di sinistra un po'più un po'meno di sinistra che mi riportavano giusto a una voce giacobina o per nobilitare un po'meno forse quelle voci mi riportavano i tempi in cui mi ci si sentiva dire che era meglio Forlani o De Mita o Andreotti che Craxi che anche in una variante forse più a monte giornata del
Detto il giacobinismo ecco se
Noi superiamo queste distinzioni e non perché non crediamo che non ci sarà bisogno di dividerci poi indetto sinistra nella sinistra chi chi spera e chi non ci sarà ma se superiamo queste distinzioni perché mettiamo come prioritario lo strumento la cornice
Cioè quella riforma elettorale quella riforma degli esecutivi senza la quale quelle distinzioni non hanno senso se mettiamo da parte delle prede quel
Divisioni tra destra e sinistra porsi possiamo dare un un uno strumento operativo con cui impegnarci immediatamente ho sentito parlare del parlava Craveri che c'è un problema che riguarda la leadership
E ed è vero ma ancora una volta questo problema è un problema che non è prioritario
Ciò che è prioritario e darci delle condizioni di carattere istituzionale ed elettorale entro le quali poi potrà nasce una leadership una leadership
Entro questo comitato io già così la vedo
Lancio un appello in particolare al pannello a Martelli a tutti quegli altri forte il carattere politico intellettuale che vogliono impegnati e con questo strumento e ripeto soltanto su questi tre punti affinché non riusciamo a battere gli ultimi disegni di una partitocratiche grazie
Allora la parola Luciano Pellicani editori Mondoperaio polveroso Alberto Martinelli poi Claudio Martelli e poi Marco Pannella ma il dibattito proseguirà fino alle tredici e trenta come
Da programma
Dunque io sono rimasto molto colpito dalla dallo scenario che ha costruito Panebianco
E ancor più colpito dal fatto che quello che lui ha detto non ha come dire sollecitato repliche
è uno scenario di per pessimista perché nell'ipotesi migliori ha detto Panebianco mi correggi secco male interpretato quanto tu hai detto se noi adottiamo l'uninominale secco
Chiedo scusa l'uninominale secco ci troveremmo di fronte a tre quattro potenze
Le quali allo stato attuale
Sono così poco affini tra di loro e impossibile pensare che possono allearsi una almeno di queste due di queste quattro
Dare al Paese un governo
Se si aggiunge a questo il fatto che esiste la legga e badate che io non ho nessuna preoccupazione dei confronti e la Lega se la lega fosse semplicemente un movimento di protesta nei confronti dei partiti e una
Riserva diciamo di energie a disposizione della nazione per il governo della stessa
Visto che hanno fallito abbondantemente i partiti attuali perché non giocarsi la carta delle leggi mettiamo alla prova detto giustamente Settembrini il fatto è che la lega
Ora lei che contengono una forte vocazione secessionista
E questo è il grosso problema che complica ulteriormente il quadro politico entro il quale ci troviamo
E che rende ancora più improbabile
La possibilità che nel breve periodo noi possiamo trovare un'alternativa quale che sia a questo sistema
Con questo non voglio dire che io sia contro la riforma elettorale tutt'altro sono anche per la riforma elettorale che punti sull'uninominale
Ma adesso non un unico Minale ha secondo dopo il secondo turno quanto meno per le ragioni che ha detto Settembrini nel quale le anticipate ieri sera abbiamo discusso abbondantemente di questi temi in qualche maniera abbiamo convenuto almeno su questo punto
L'uninominale va benissimo però se luminarie secco rischia appunto di produrre nell'ipotesi migliore il quadro appunto che è stato illustrato da Panebianco
Quindi io guarderei con molta preoccupazione
All'ipotesi dell'uninominale secco noi rischiamo di trovarci di fronte a una realtà molto diversa da quella che come dire desideriamo non è vero affatto che l'uninominale ci cd produce automaticamente il sistema inglese se così fosse dovremmo essere tutti uno milanista
Aggiungo un altro punto
Mi ha colpito il fatto che in tutti questi discorsi che finora ho sentito sentito parlare molto di lotta alla partitocrazia sconfigge la partitocrazia così ha concluso da ultimo mi amico Marcello pena
Ma come facciamo a sconfiggere la partitocrazia se non poniamo al centro del programma medesimo programma illustrato i famosi tre punti viveri consigli consigliere a Marcello di aggiungere questo quarto punto
C'è il problema dell'economia dalla corruzione
è un problema enorme non sto qui a illustrarlo perché ahimè lo conosciamo tutti
Come è possibile sconfiggere distruggere o quanto meno ridurre ai minimi termini l'economia della corruzione senza porre il problema di ridurre ai minimi termini la mano pubblica nel settore cono
L'ipertrofico lo sviluppo dell'economia pubblica ha offerto ai partiti la possibilità appunto dell'ipertrofico sviluppo dalla corruzione
Cambiare la legge elettorale e pretendere di avere dei partiti migliori di questi con questo sistema economico d'Italia e dell'Est
Pezzi di vita e di DS che sono stati creati in questi decenni beh anni sempre semplicemente un'assurdità un'insensatezza vogliamo propria o per illuderci
Questo è un punto essenziale fondamentale perché se no noi costruiremo un modello nel quale vedremo tante positività e poi rimarremo delusi fra qualche anno
Nel constatare che con una legge elettorale nuova quale che essa sia abbiamo gli stessi partiti o comunque i partiti faranno loro gli stessi giochi che finora hanno fatto la economie dalla corruzione va assolutamente debellata attraverso la riduzione dell'economia pubblica le privatizzazioni
Mi dispiace dover ricordare quanto è stato detto qualche giorno fa al convegno Mondoperaio Francesco Forte ha illustrato in maniera molto dettagliata e in maniera molto argomentato questo nesso strettissimo fra la lotta alla partitocrazia e la riduzione dell'economia pubblica
Aggiungo anche che una delle ragioni per cui il sistema uninominale sistema elettorale uninominale va difeso e che può aiutare a ridurre il fabbisogno di denaro dei politici e quando dico i politici mi riferisco ai centocinquanta mila eletti dei centocinquanta mila cariche elettive che esistono in Italia ridurre il fabbisogno di denaro eliminando il voto di preferenza
Perché il voto di preferenza ha creato il mercato del voto di preferenza e questo ha significato un ipertrofico ponti amento della spesa elettorale
E non solo la spese elettorali badate bene che buona parte dei partiti esistenti oggi in Italia hanno una struttura parallela
Ha parlato delle sezioni dell'est della struttura formale
Sezioni che in gran parte che non funziona sono chiuse si è sviluppato negli ultimi dieci quindici anni una struttura parallela fatta di uffici personali degli aspiranti consiglieri non dico dei deputati
E sono felice che costano centinaia di milioni l'anno calcolate un po'i miliardi che vengono spesi per tenere questi uffici
Per catturare il voto di preferenza
Quindi lotta al voto di preferenza come battaglia prioritaria per ridurre il fabbisogno e quindi disincentivare i politici dalla caccia alle alle tangenti non basta perché bisogna agganciare questo non è sufficiente bisogna agganciare questo al privatizzazioni
Che non devono essere come dire
Difese
Solo per le ragioni che conosciamo bene che negli ultimi anni sono state come dire esibite argomenta ma per la ragione che c'è solo un modo per combattere contro l'economia della corruzione con una certa efficacia ed è appunto questo
Se non aggrediamo questo punto non ci ritroveremo e concludo di fronte agli stessi partiti con etichette diverse con come dire combinazioni diverse ma ci ritroveremo per dirla brutalmente di fronte alla vecchia Mère da come diceva il vecchio ma grazie
Allora la parola il professor Alberto Martinelli
Ma io detti doveva Mickey è un invito a moderare o annullare se possibile il numero di sigarette
Che rivolgo all'Assemblea
Ma io desidero ripartire dall'intervento di Marcello Pera che mi sembra molto opportunamente a chiarito gli obiettivi di questo convegno che non è
Semplicemente un convegno di studi e neanche prevalentemente o come di studi ma è
Una iniziativa che mira mobilitare
Le persone presenti altre per più ottenere determinate ben definite riforme istituzionali
Ho prestato questo perché ritengo che oggi le riforme istituzionali ormai crediamo in molti
Siano una condizione essenziale per guarire i mali del nostro sistema politico e per consentire la trasformazione da la nostra democrazia
E quindi non è nere ingegneri istituzionale ma è una condizione assolutamente necessari
Credo quindi che sia
Doveroso che in ogni intervento si prenda posizione si discutano queste proposte cosa che io farò
Nella seconda parte di questo mio breve intervento volendo prima però fare una premessa più generale
Perché ritengo che questo incontro come altre che si sono svolti si svolgeranno a Roma in altre parti d'Italia sia una parte importante di un processo più generale che dovrebbe portare alla costituzione di una grande forza politica che sa più opporsi sia a ciò che di vecchio continua a esistere nei vecchi partiti ettari tradizionali e a movimenti come nemiche
Allora come avevo detto
Alla riunione di Alleanza democratica una settimana fa
Io ritengo che sia possibile per molte persone
In prospettiva possono arrivare davvero a questo benedetto il cinquantun per cento
Sia possibile un percorso comune che si articola in diverse fasi in diverse tappe
Quello che abbiamo in comune è molto chiaro abbiamo in comune delle idee
Idee che riguardano sia i valori profondi la nostra concezione della politica lontano per soffermarmi su questo sia la nostra definizione della situazione attuale de la gravità della crisi e la nostra intenzione apparsi che a no scusate nostro la nostra idea che da questa crisi non si riesca con le risposte
Più tradizionali del sistema partitico attuale e d'altro canto che le leghe non offrano una alternativa accettabile
In comune allora valori definizione della situazione gravità della crisi
Però per riuscirà a costruire tutti insieme un grande movimento di riforma di trasformazione è necessario che vi sia anche un accordo sulle regole sulle istituzioni
E poi più avanti anche su contenuti e persone perché la politica è fatta di idee
Di istituzioni e di donne e uomini concreti che portano nella politica le loro aspettative le loro aspirazioni lo legittimi interessi
Però il passo in fondo più semplice è l'accordo su alcune cambiamenti istituzionali fondamentali e necessari
Perché sulle regole possiamo trovare un accordo molto ampio e poi una volta cambiate le regole vedremo se ci saranno una o più formazioni partitiche
Su questo credo ci si accorda su questo dovrà insistere perché apprezzo questo convegno che ha posto l'accento sulle riforme istituzionali
Cercando anche di cogliere in essi perché è chiaro che questa riforma dev'essere fatta di parti correnti non si può avere una certa riforma elettorale distinta è una riforma degli esecutivi distinta la riforma dei partiti
Allora adesso posso dire la mia opinione su i punti sollevato
L'ordine è quello che voi avete dato nella proposta chiaramente l'una riforma elettorale porta degli elementi anche per la riforma dei partiti e delle altre forme di rappresentanza politica
E deve essere collegato organicamente a una riforma modalità di redenzione dell'esecutivo
Io sono assolutamente d'accordo sulle proposte che ha discusso con molti dei presenti che riguardo alla riforma dei partiti
Sostanziale ridimensionamento lasciare molto più spazio ad altre forme era pertanto a politica movimenti associazioni club eccetera
Sono d'accordo sulle modalità di elezione diretta del sindaco modalità analoghe degli altri capi dell'esecutivo senza entrare adesso nel merito di elezione diretta del capo dello Stato o del primo ministro
Ho ancora e lo dico delle perplessità
Sulla uninominale secca che però è punto quasi più qualificante qui e quindi in tempo esporla periodo capito se poi possiamo contribuire insieme a questa riforma anche siamo d'accordo su quasi tutto sulla parte non su tutto
Allora vorrei esporre queste mie come esce dal referendum come esce dal re solo questa allora come esce dal referendum sono d'accordo allora Toldo questa diciamo riserva però volevo formularvi alcune perplessità che rimandano io sono favorevole al sistema uninominale però continua avere una preferenza per i due turni rispetto al turno secco allora dico perché il turno secco e per me è un second best
Una soluzione che accetto volentieri se non passa l'altra e comunque mi sembra politicamente importante che ci siano amici che sostengono lui nominale secca perché spero che in questo modo si arrivi almeno come soluzione di compromesso a quella due tornino a questo
Questo può risultare un po'troppo così Machiavelli per italiano comunque
L'ho detto allora perché quali sono le dette le principali lo state formulate da molti per altro la prima è che il rischio è obiettivamente di una soluzione che come dire
è meno soddisfacente sul piano della rappresentanza democratica
Perché lei come sappiamo nei sistemi con sistema uninominale secco penso al sistema britannico c'è spesso la legittimazione a governare di una minoranza sia pure la
Più forte tra le dita
E è vero che in un sistema di questo tipo
Un'opposizione può esercitare il controllo però il rischio è di escludere delle terze forze che sono molto rappresentative
Nella società del Paese e questa è un'obiezione di fondo che ha ricevuto molte risposte ma che nessuna delle quali è pienamente convincente
Sono invece meno preoccupato di quello che potrebbe accadere nella situazione italiana e ragionamento
Che ha svolto Pellicani prima di me cioè il fatto che questo potrebbe dar luogo una situazione di frammentazione come quelle italiana ha più forze politiche non ha solo due raggruppamenti che possono alternarsi al governo l'opposizione
Perché questo può essere un conto inevitabile di una fase di tradizione che poi porta naturalmente erano troppo forti gli incentivi aggregarsi all'alternanza tra due forze
Però la prima obiezione è un'obiezione seria e quindi vi prego di considerarla
Concludo aggiungendo un quarto elemento sono non sono assolutamente d'accordo e non inserito se questo complica le cose o mentale divisioni antiche rafforzare L'Unità e quindi l'efficacia dell'azione da un punto importante
In questo sistema di coerente ed è ipotesi la soluzione data sul mattone in senso federale dello Stato italiano e una componente di grande importanza
Naturalmente un certo tipo di tela lì non c'è bisogno di dirlo non è quello delle leghe è un federalismo sorta il federalismo
Concordate contrattato del modello tedesco però mi sembra estremamente importante anche questo aspetto ed è un aspetto secondo me pienamente coerente con gli altri elementi che sono stati enunciati qui riforma elettorale in senso maggioritario uninominale uno due Turi vedremo riforma d'elezione diretta dell'esecutivo ai vari livelli e riforma dei partiti che in parte conseguito tutto questo grazie
Dove pura prima dell'intervento di Martelli di un messaggio di Valerio Danone
Un breve messaggio un impegno all'estero mi impedisce di intervenire al convegno di referendum associazione per la riforma
Mi dispiace perché non da oggi ravviso nel referendum promossi da Massimo Severo Giannini una delle iniziative più utili è giusto e per contrastare l'invadenza dei partiti negli affari e funzioni pubbliche
Oggi in atto nella politica italiana una transizione che impone anzitutto di scegliere se arroccarsi nella difesa di ciò che finalmente finisce o scommettere su ciò che finalmente comincia
La riforma istituzionale figlia della riforma politica è la prima questione politica la questione morale diciamo la verità dopo anni di propositi Vanni adesso la riforma politica guadagna terreno non per volontà dei partiti ma per la loro crisi
Nei prossimi mesi che saranno decisivi si pongono due obiettivi da sostenere insieme il primo in ordine di tempo la legge per l'elezione diretta dei sindaci se si vuole che le persone contino più degli apparati
Il voto per il sindaco non deve essere collegato al voto di lista per il consiglio la linea che finora prevale alla Camera non si presta diminuzioni circa la facilità di risultato che ci proponiamo il secondo obiettivo è una legge elettorale che stabilisca la fine del voto di preferenza ripassaggio al collegio uninominale come fattore primario di moralizzazione
Il collegio uninominale ai misura variabile tendenza maggioritaria chi vuole la maggioritaria deve avere in mente una maggioranza possibile
Dobbiamo definirla insieme indicarlo alla cittadinanza in cui oggi cresce una passione civile che la migliore risorsa per arrivare alla democrazia compiuta
I migliori auguri al convegno da Valerio Zanone
Do la parola a Claudio Martelli
Proporrei ecco invitare rapidamente fotografi e telecamere a fare e lo lavora poi lasciare la possibilità di
Noi chiediamo
Però io non parlo
Così non è possibile
Da qui quindi
Silenzio consentiamo a Martelli pervenire
Ringrazio per l'invito
Naturalmente non è possibile per all'economia di tempo di intervenire in modo
In modo adeguato su tutte e tre i punti all'ordine del giorno
Per quello che riguarda
Il partito democratico che qui evocato al terzo punto
La
L'idea che ci si può fare di quello che diventeranno i partiti nel futuro attraverso una somma di spinte che non saranno forse convergenti ma che determineranno comunque rispetti
Sia quelle interni ai partiti oggi
Che qua e là meno mostrano
Segni segnali ieri volontaria di rinnovarsi sia pure sotto la pressione di eventi seppure in modo non sempre credibile o condivisibile
La spinta che
De perverrà ventidue
Prodotta dai cambiamenti delle leggi elettorali
Ed anche ed è il secondo punto da da riforme del modo di
Arrivare a definire gli esecutivi sindaci presidenti di provincia e di regione sino come io penso all'elezione diretta del premier
E il più generale su un movimento che in corso questo vero e proprio fervore
Che non è soltanto della società civile ma per fortuna e anche della società civile
E che può produrre
Alleanze aggregazioni
Forme federativa di partiti di spezzoni di partito di correnti di partito di movimenti di sindacati di club e di associazioni
Tutto questo mi pare
Sì posso sintetizzare parlando dei partiti del futuro dunque anche di un ipotetico partito democratico che le caratteristiche saranno quelle di un allargamento del perimetro
Degli attuali partiti
E il contemperamento e di una loro riduzione non è una contraddizione in termini per un verso e probabile
O il suggestivo e a me piace immaginare che il nuovo partito i nuovi partiti
Nasceranno da un processo
Il rinnovamento interno di singoli soggetti
Difforme federativi associative di apertura alla società civile di ricambio prodotto dalle nuove leggi elettorali e per altro verso anche da un loro retrocedere ridursi il ritrarsi dalla gestione la cosa pubblica è ovvio che questo comporta una traffica riduzione dell'economia di comando dell'economia pubblica come ricordava Luciano Pellicani ma le due cose non sono tra di loro in conflitto al contrario insieme si tengono meglio
Si è contestato che lo spartiacque del futuro possano essere quello destra sinistra
Faccio una parentesi l'altro giorno discussione dei deputati socialisti
A Craxi che faceva la medesima obiezione che sarà difficile lo spartiacque sia a destra e sinistra e in qualche modo sembrava disegnare anche lui un grande centro
Si è poi fatto dai partiti tradizionali e non dall'Alleanza democratica di cui altri parlano
Nella convinzione che questo grande centro sia indispensabile per trattenere le spinte centrifughe
Se c'è sioniste o anche quelle ribelli speaker rivoltosi sul piano sociale
Io mi son permesso di far presente questo un vero punto di dissenso perché io credo che si tenga meglio l'insieme della situazione la coesione nazionale la coesione sociale se ci sono almeno
Due polli
Non so se vogliamo chiamare libertà sinistra conservatori progressisti o entrare più nel dettaglio immaginarne uno che sia riformista democratico liberale socialista e quell'altro popolare cattolico e conservatore
Senza escludere
Che ne possono essere altre non vedo perché non ci debba essere se avrà fiato per continuare a camminare la lega o altro di diverso che possano nascere e sorgere ma mi pare difficile immaginare una democrazia senza dialettica
E richiamo qui l'osservazione di Panebianco non non comprendo bene come dire cioè condivido il fatto l'impostazione del suo ragionamento non non sono sicuro del
Catturato il significato della sua conclusione
è vero che il sistema uninominale anche maggioritario non è detto che per forza produca due schieramenti questo è verissimo
Può produrre tre quattro cinque poli di riferimento e che male c'è non ma appunto ecco non è che sia questo qualche cosa di cui ci si debba preoccupare e sicuro e comunque la semplificazione e destinato a produrlo soprattutto se contemperamento avanzano i processi sul fronte politico
Partitico ex partitico o di nuovi partiti processi di aggregazione e contemporaneamente di riduzione della Presa dei partiti sulla società e sull'economia
E il terzo convegno cui partecipò secondo in cui prendo alla parola dirò perché
In quello di mezzo non ho preso la parola
Il primo è stato quello detto della sinistra di governo
E vedo viene poco richiamato eppure è stato un eccellente incontro non privo di questa finalità di riaggregazione a sinistra
E soprattutto di indicazione
Per il futuro
Per una sinistra non oppositori Ya
Non predica storia
Non protesta paria ma che si assume la responsabilità di dire quali terapie in ambito economico in ambito civile e non mi pare un dettaglio trascurabile che si sia prodotta
In un'area dei tre partiti che si richiamano l'Internazionale questa avanguardia che si pone il tema e la responsabilità del governare oggi
Io stato secondo appuntamento
Quello che l'alleanza democratico meglio verso l'Alleanza Democratica e io ho molto apprezzato naturalmente l'intervento di Adornato che mi pare abbia il senso di riaprire in definitiva un discorso che lì pareva chiuso e chiuso male
A mio modo di vedere ma non per la questione segni non vorrei essere frainteso su questo mi pare che siamo ormai tutti d'accordo
L'ideale alleato per una battaglia sulle regole dopo si vedrà si vedrà
Nessuno può pretendere di
Dettare altri il loro destino io ho detto che a parer mio neppure segni spesso ha nelle sue mani il suo destino beh forse neppure molti di noi e sarebbe del tutto arbitrario pretendere di insegnarli onori dall'esterno
No la questione
Era un'altra appunto il fatto che mi sembrava nasce in una forma per la verità più chiusa che aperta un nuovo partito che è andato subito in confusione non soltanto sulle liste di proscrizione
Non a caso poi più
Rigidi e curatori erano i più notti camaleonti
Quelli che hanno transitato fatto pericoli e non soltanto a sinistra
Meno appunto quell'impressione di una
Di un errore a me è parso che voleva che confondeva già e metteva insieme regole che possono vedere uniti anche soggetti diversi è un partito che deve vedere unite o viceversa chi è d'accordo non solo sulle regole ma anche sui contenuti sui programmi
E sugli obiettivi
Molto contento di aver sentito Adornato che appunto senza apriscatole ha riaperto l'Alleanza Democratica insistendo più sul verso che sulla risultato come se questo fosse già stato ottenuto per il che non è assolutamente
Il terzo appuntamento e quello di oggi sono particolarmente lieto innanzitutto per una ragione personale
Lieto di iscrivervi in qualche modo quando uno parla in definitiva
Lo fa partecipando in una forma più impegnativa
Al significato vero della iniziativa così come lo ha richiamato in particolare Marcello Pera
Mi sento riformista referendario non da ieri non ho bisogno di cambiare idea sono altri del mio partito
La legge elettorale
Che era
Impostazione comune del Partito Socialista sino a pochi anni fa ma si è perso come si è perso il presidenzialismo
Come si è perso per la strada presidenzialismo che comporta tra l'altro inesorabilmente meccanismo uninominale
Come si è persa l'idea la grande riforma come si è persa anche la stessa idea di una revisione dell'articolo centotrentotto
Per la revisione della Costituzione
Particolarmente lieto
Per la presenza di Giannini
Spero che si crei la condizione in cui Possa ricambiare la mia iscrizione ai referendari per la riforma
Coi riformatori referendari
Con un record e adesso quando otto
Del resto io mi sono iscritto per la prima volta al partito radicale
Tenta di Marco
Dunque dovrebbero esserci sotto questo profilo minuti
Difficoltà educa ma veniamo la questione della riforma elettorale
Nel partito socialista voi del Partito Socialista stiamo da diverse sponde conducendo uno
Battaglia insistente sul tema degli nominale maggioritario
Senza escludere che
Questo possa contenere anche una dose di proporzionale come del resto è nell'esito del referendum
Come è noto il Reno che riguarda tra l'altro sul Senato
Produrrebbe una soluzione per tre quarti di uninominale maggioritario e per un quarto grosso modo sbaglio di proporzionale sempre uninominale
Tra l'altro vorrei proprio pregare chi può farlo attraverso televisione stampa di chiarire che le coppie in contraddizione non sono uninominale
Il maggioritario proporzionale e voto di lista le copie in contraddizione sono uninominale voto di lista
Proporzionale maggioritario sono questi quattro criteri sui quali qualunque riforma elettorale si deve pronuncia noi siamo per l'abbinamento uninominale maggioritario nella forma
Che avrebbe attraverso l'esito presumo vittorioso del referendum mentre non è affatto scontato che ritengo si possa cerebrale
Questo schema va bene
Mi pare assegni
Pannella Giannini va bene a me una parte dei socialisti almeno
Mi pare non vada bene al movimento sociale alla lega Rifondazione
Hope naturale
Naturale ma non giusto
Partiti di minoranza o con forze politiche che si sentono con un po'di vento nelle vele
Intendono difendere il meccanismo proporzionale
Non ho ben capito che cosa vada bene al PDS se dovessi essere sincero nono ancora capito che cosa vada bene al PDS ho letto
Una dichiarazione di Achille Occhetto quella di ieri insieme a tante cose giuste
Rifiuta l'uninominale secco
Nel contempo la mente sposa la tesi però della democrazia delle alternative
Anche qui non sono sicuro di capire io ho per la vita non sono anche sicuro che Occhetto sia a sua volta sicuro di quello che dice
Perché
Perché Occhetto firmato il referendum
Insieme a decine forse un centinaio che pochi parlamentari
è vero che ci sono quelli che firma i referendum dice ma io l'ho fatto per dare una spinta al Parlamento magari sono membri del Parlamento quindi si spingono da soli firmando dei referendum
La questione però e davvero seria per quello che riguarda il PDS è un chiarimento su questo punto
Ancorché
Difficile
è bene che ci sia
Senza trascurare il particolare che
L'esito del referendum riguarda soltanto il Senato
E darebbe
Luogo a una soluzione elettorale ripeto per tre quarti uninominale maggioritaria e per un quarto uninominale proporzionale
Resterebbe la questione la Camera dei deputati a quel punto
Ebbene lì probabilmente una volta celebrato il referendum
Si potrebbe anche pensare a un meccanismo diverso non è mica necessarie per due camere se volete con lo stesso meccanismo elettorale presto già oggi è così su diversi due meccanismi buona parte c'è il voto di lista proporzionale dall'altra parte c'è l'unico Minale proporzionale su base regionale modo col quale ha fatto mente si legge il Senato da Repubblica
E anche di quello bisognerà che prima o poi ci si occupi e per via politica e per via parlamentare ed eventualmente anche per via referendaria
Ma dicevo che in particolare
E su questo concludo condivido l'intervento di
Marcello Pera
Che consiste nel impedire
Rischi dell'ETA tendenze acconto riforme o come io l'ho chiamati a papocchi e vedo che l'espressione avuto una certa fortuna
E il modo migliore è quello di difendere il referendum
Soprattutto questo invito andrebbe rivolto il referendum ha firmato io non l'ho fatto come non firma il resto il referendum sul nucleare
Ma come allora
Mi impegnai sino
A correre dei rischi anche politici e di crisi di governo come si ricorderà per difendere il diritto dei cittadini per prendere sul serio il diritto dei cittadini
Lo stesso intendo fare oggi
Per quello che riguarda
Questo referendum
Solo che difendere il referendum e bloccare la i rischi la controriforma significa occuparsi con grande attenzione anche se
Molti di noi dall'esterno
Della Bicamerale dei suoi lavori
Dove comunque
Sembra emergere un orientamento prevalente
Per un sistema misto
Che
Non esclude
Qualche inserzione di tecniche maggioritarie soprattutto
Di maggioranze
Costruite attraverso
Coalizioni di partiti
Ma sostanzialmente conserva la base proporzionale
Su questo che si sta determinando
Un'intesa ancorché
Spero mi auguro i giochi non siano ancora del tutto chiusi
E come si fa
A influire sui lavori della commissione bicamerale per evitare il papocchio e chiusure su uno schema proporzionalisti con corretto da premi di maggioranza coalizioni di partito che come ognun capisce
è un papocchio
Che
A parer mio non aiuterebbe neanche il rinnovamento limitato possibile all'interno dei partiti
Ma li concederebbe nella condizione di enorme difficoltà in cui oggi si trovano
E il punto cruciale e di riaprire anche in quella
In quell'ambito
La possibilità di uno sbocco referendario ma attenzione non il referendum
Che sembra previsto
La la proposta
Che è stata sinora avanzata in seno alla Bicamerale di una revisione dell'articolo centotrentotto che prevede un referendum confermativo
Che come è stato detto giustamente
Non è un referendum referendum
Si dovrebbero misurare tesi diverse oppure un sì o un no qui un referendum confermativo c'è un plebiscito
Che è tutt'altra cosa in principio e in conclusione da quello che è un vero e proprio referente quindi non un referendum catenaccio come quello che è previsto
Ma vorrebbe non su ipotesi alternative
Quali ipotesi alternative
Anche qui i socialisti del passato
In passato che tocca a me di rivendicare
Difendendo l'idea su questo giungemmo a un braccio di ferro
Con la democrazia cristiana e naturalmente allora anche col pc
Sul punto che quale che fosse la proposta finale poi varata a maggioranza dal Parlamento si dovesse sottoporre al giudizio dei cittadini anche la proposta che aveva ottenuto
I maggiori consensi dopo quella prevalente all'interno del parlamento spesso
Mi pare difficile che nelle condizioni politiche si son create
Ci sarà una seconda proposta nella seconda vi Cannella commissione bicamerale
E in ogni caso
Sarebbe preferibile che
Essere sottoposti a giudizio fossero
Non due proposte parlamentari ma una proposta quella che prevale nel Parlamento e un'altra
Di iniziativa popolare potrebbe stabilire il parere nulla Ostia questo
Che una consistente petizione
Due milioni di firme
Autorizzino alla presentazione a un referendum non più un bluff plebiscito ma un referendum vero le due ipotesi quella che prevale in Parlamento è quella sostenuta da una iniziativa popolare che potrebbe trovare uniti allora sì
Io mi auguro sinistra per il governo
Riformatori referendari Alleanza democratica e tutti coloro che condividessero una diversa importazione
Se anche questo non fosse possibile
Bisognerà pensare
A come far mancare la commissione bicamerale quel quorum previsto
Dei due terzi dei voti
Di modo che
Venga sottoposta a referendum immediato proprio la legge che conferisce i poteri referenti alla Bicamerale
E queste ore prendo che si potrebbe celebrare in brevissimo tempo senza vaglio del
Corte costituzionale
E che riaprirebbe quindi completamente i giochi
Ho concluso
è difficile
Impossibile penso per ciascuno pre vedere quello che accadrà perché ripeto la somma delle diverse spinte cui è sottoposto il sistema politico interni ai partiti tradizionali
Trasversali di alleanza di rigenerazione di Rifondazione l'esito all'Inter la Bicamerale l'iniziativa referendaria i processi di riaggregazione
Non consentono una previsione certa su quello che sarà il futuro quello che è certo
E che intanto una battaglia per le regole si può fare senza
Alzare steccati
E che una battaglia per il partito democratico
Si può fare
Condividendo
Tappa per tappa processo per il processo
Questo sforzo di rinnovamento che attraversa la società italiana
E che credo sia l'elemento sul quale si può avere più fiducia tutti vedono i processi di disgregazione ancora in corso qualche abbiamo dietro le nostre spalle sia quelli che disgregano l'unità nazionale altro che federalismo la secessione contare del federalismo il federalismo è una risposta contemporaneamente al centralismo e alla secessione
E chi si mette sulla strada la secessione come le lega già tradito un'impostazione di tipo federalistico come chi difendesse lo Stato centrale
Non c'è altro da dirsi mi pare che di mettersi al lavoro in battaglia perché nelle battaglie che si creano le novità anche quelle di partito o di nuove formazioni
Ringraziamo ringraziamo Claudio Martelli e senza indugio diamo la parola a Marco Pannella
Cari amici
Io son qui
Avendo avuto la fortuna anche di ascoltare anche di una breve parte in cui io ero fisicamente presente sia pure con qualche noia tecnica
Le relazioni attraverso Radio Radicale stamattina
Ma sono giunto ampiamente a tempo
Per sentire l'intervento di Marcello Pera che mi sembra
Sintetizzare la proposta ufficiale
Attorno alla quale siamo convocati unità
Io
Vorrei essere utile
Allora
Perciò sono anche disposto a dire
Ho sentito o letto udito e non sono d'accordo che meno alcuna parola di quello che deve
Se questo può essere utile ma direi come sapete come sapete come immaginate direi
Una grande menzogna
Nel senso che crei proposte
Gli stiamo dando corpo ai insieme e qualche volta anche in modo formale
E poter dare oltre cioè l'intervento di Piero Craveri
Altri
Come dire sollecitazione
Di merce la preda degli altri mezzi di altri miti e sono intervenuti
Be io
Per quel che riguarda l'assunzione di responsabilità dire un po'all'anglosassone felice di leadership da
Ne sono così convinto che come sapete per intanto stiamo strutturando
Questa simulazione anglosassone
Il partito dei club il movimento delle battaglie civili del club Marco Pannella
Ma cerchiamo come al solito di costruire qualcosa di duraturo di solido nel senso del passato la legislatura e può passare anche in dodici mezzi
Il nome Marco Pannella può essere cambiato per indicare una regola un modo
Di proporre delle leadership in modo
Coerente sollecita ente
Quel modello
Anglosassone di democrazia
Al quale io ritengo si debba con molta chiarezza dire che intendiamo fare fermo deciso e senza complessi riferimento un modello poi
Nel momento in cui viene adottato e la vita sulle intenzioni della scienza tutto
Lo attua poi in modo per cui non si tratta di una fotocopia e questo mi pare evidente
Ma dicevo ieri con alcuni amici che io prova da dieci anni un fastidio enorme noi abbiamo vissuto decenni ritenendo giustamente che il metodo diciamo scientifico delle approssimazioni successive ma soprattutto quello dei modelli
Forse è ottimo
Finché il modello sovietico o socialista e via dicendo
Era sul mercato nel momento in cui quello ingloriosamente finito fallito
Nello stesso momento non si può più ragionare per modelli perché non è serio perché bisogna trovare l'autenticità la specifica e magari le viene nazionali scusate perché accadere fino agli anni cinquanta
Allora era al socialismo adesso paga della democrazia cioè qui introduco
Semplicemente per dove
Quando nelle quali sono convinto una notazione come ho fatto al convegno l'altro giorno Ferdinando Adornato e degli amici diverso verso
Io concreto
Percorribile qualsiasi via di progresso e di democrazia
Senza una consapevolezza è una struttura strutturazione internazionalista internazionale federalista della lotta politica
Perché sento il bisogno di dire
Perché mai come in questo momento nel nostro Paese cultura culture
Politiche partiti movimenti nuovi e via dicendo
Sembrano totalmente non parliamo di Rifondazione Comunista
Sembra totalmente ripiegati sul più incredibile alla fine del secolo dei provincialismo
E sulla più incredibile illuso richiesta della possibilità di trovare soluzioni economiche istituzionali politiche qual è il suo civili morali anche all'interno di frontiere degli Stati nazionali quelli riconosce che non ci esime
Mi pare che questa è un'accusa che non c'è un sospetto che non è legittima
Qua e non ci esime certo
Dalla necessità di lottare sul nostro territorio millimetro per millimetro giorno dopo giorno credo che lo sto e lo stiamo facendo e dobbiamo farlo ma questo richiamo
E che il richiamo per il quale oggi ci si ritrova così dopo avere temuto
A parte di molti un'alienazione definitiva una sconfitta una scomparsa
Con questo con questo partito radicale evocato da Claudio
Con circa centotrenta parlamentari italiani in questo momento e quattrocento non italiani
E sul quale Traverso momento difficilissimo ma probabilmente una grande crisi di crescita è immaginabile che stravolga e fornisca lo strumento
Anche alla Jugoslavia che è molto vicino all'ex Jugoslavia a tutti i Paesi dell'Est e forse anche ad altri paesi che si ritengono
Non in crisi va in cui i due turni le proporzionalità Adelchi e via dicendo hanno contribuito molto più di quanto ancora non appaia alla critiche rarissime delle democrazie e delle speranze democratiche in Francia come altre
Chiusa questa non parente dice ma questa l'introduzione questa affermazione
Perché qua mi riguarda di una priorità quasi da assicurare comunque
Veniamo alle proposte
Beh sono perché che riguarda l'essenza in parte anche le forme già i dati costitutivi di quella organizzazione che chiamiamo
Club Pannella movimento cioè quella strumentazione nazionale alla quale ciascuno di noi deve purché che ciascuno di noi nel frattempo deve pur darsi posto che il solo impegno lettera spartito tra nazionale non può coprire non deve coprire
L'assunzione di responsabilità rispetto al proprio tempo alla propria società al proprio territorio le le incombenze che ci sono
Quindi su questo
Il mio la mia disponibilità
Non è nemmeno tale è un consenso obbligato necessario e anche perché poi
Come questo si articola nell'invenzione quotidiana rigorosa
Ecco quello che Peppino c'aveva un momento fa evocato dallo scenario mi pare anche Claudio ha puntualizzato e sviluppato adesso ulteriormente perché riguarda il da farsi rispetto alla Bicamerale quindi il da farsi
Nei giorni prossime beh su questo punto mi trovo
Come dire a costretto a non prescindere quand'anche i locanda che lo volesse
Se io devo da membro della Bicamerale
Operare B o c'è un collettivo dal quale faccio parte
E che e mi consente di andare a fare qualche operazione o altrimenti
Devo dire proprio che stamattina
Appare chiaramente che tutto questo sta maturando molto prima molto più chiaramente in modo duro di quanto si pensasse se appunto abbiamo avuto appena quell'accenno di Calderisi
E abbiamo avuto poi questo sviluppo di già di uno scenario di operatività e io naturalmente sapete come ragiono subito come da pensare centoventicinque allora
Bisogna già messo a fare i conti
E non sapete Castelli in Spagna perché fosse un tentino come dire di realismo anche in questo di capacità operative forse lo guadagnata conosco bene parlamentare di questa legislatura
Non solo perché ma lì non c'entra perché ne centotrenta dei trasporti ITO transnazionale possono esserci anche centoventinove contrari in teoria con piena legittimità questo nostro disegno però già sappiamo sono centoventotto perché almeno Claudio
Io in questo momento siamo su quella posizione ma dietro perché ci tengo ogni volta
A sottolineare cosa vuol dire però anche un partito sullo spartito con una regola ferrea
Di
Come dire libertaria con regole
Calice regole certo io credo che le regole devono esserci sempre
E mi piace che anche Adornato ha già detto verso perché dobbiamo aiutare ma in fondo le regole devono avere la durezza ma anche la consistenza relativamente piccola di un diamante
Guai se avessimo troppe le
Dobbiamo trovare alcune regole
Di tipo adamantini o Nini mo'regimi e che diventano perseguimento di teorie della prassi che dobbiamo riuscire a realizzare a percorrere adesso subito con estrema urgenza io penso che si possa fare
Cosa quindi serie mi pare che c'è da dire c'è una risposta da dare
Claudio comprensibilmente con maggior prudenza non come calcolo come virtù maggior riservatezza mi pare l'abbia data
Io o meno vincoli ci si dice non solo aderire non solo batter le mani non solo per fare il nome
Ma in qualche misura far parte se ho ben capito di coloro che guidano
Io
Ci sto totalmente gli ho detto ci sto a tal punto che se volete
Fino a fare visto come dire scrivere il mio necrologio lì non posso andare vadano eredità morale ma tutto il resto sì
Pensateci bene
Pensateci bene se volete sempre siete convinti e sicuri
Che posso assicurare ed è buon assicurare
Questo apporto concreto urgente e immediato
Io ci sto concrete ci avete convocato stamattina non è che abbiamo discusso molto di cose molte cose l'anno scorso sono state quelle cose elettorali c'è stata
Io non ci sto al sapete che sono di posso anche dire una cosa io sono stato degli altri tre convegni
Ti batto per uno
A due non ho parlato
Uno perché non ero invitato a parlare ma insomma dà segni ma devo dire su Tudor colto con molta
Con molto affetto socio
L'altra sinistra di governo dove mi hanno invitato a Campana a parlare
Ma mi sono sentito se il dovere di farne un po'prezioso perché perché c'era Gerardo che presiedeva che dall'inizio del pomeriggio e Chiaromonte Gerardo Chiaromonte che dall'inizio della mattina
La salutava la gente che arrivava e io chiudendo momento gli occhi mi sembrava di sentire
Salutiamo i compagni del Tiburtino che sono arrivate decine saltiamo il compagno ed amico salutiamo le vedove dei compagni però ecco a un certo punto arriviamo Claudio ed io finalmente sentito
Arriva il compagno Claudio Martelli e l'onorevole Marco Pannella ora devo dire quando ho sentito questo stabilendo ero l'unico onorevole
L'intento è l'ho detto la volta prossima chiederò pro spazio eccetera ma qualcosa genera detestato perché è vero
Ho poi però ecco vorrei dire a difesa non ce n'è bisogno di Adornato il quale non mi pare che lui oggi Lugli lui con lui abbia fatto un'apertura dopo una chiusura
Lui è restato solo per tanti è vero però devo anche ricordare che io li ho preso la parola
E ho preso la parola proprio per implicare giacobini e cioè sono stato trentino giacobino anch'io quasi no nel mio intervento
No ma tra virgolette per implicare l'impiegato i pareri pro scrittori e via dicendo e devo dire che ho avuto da quella sarà un'accoglienza
Un applauso credo almeno altrettanto convinto e di benvenuto
Quello che hanno avuto coloro che facevano le liste di proscrizione o che diceva bisognava sapevo solo pure innocenti ma anche vergini calcolando una riproposizione appunto
Di una purezza cattolica che insomma dentro capivo perché dovesse essere due e quindi questo è anche importante
E qui e dissi e li ho detto e lo ripeto e lo dico quel topo anche ad alcuni amici che ci hanno
Che qui hanno riaperto alcuni dubbi
Io ho detto io sono andato da Segni perché dà segni l'uninominale secca finalmente si è affermata ce ne stavano sicuramente molto
E penso che anche Mariotto ormai si è assestato su questa posizione e anche perché diciamo il giornale
E questo grande ispiratore campo inventato anche Mariotto e lo ha lanciato
Che è l'attuale condirettore del Giornale Orlando mi sembra e i fatti sono lieto di ascoltare Poleni Cortina perché il fatto che lui stia facendo degli editoriali anche po'polemici nei confronti di Sartori e esplicitamente diciamo per l'uninominale secca
Questo mi sembra quindi che possiamo essere come dice Claudio sul piano della regola abbastanza tranquilli e sicuri su quel fronte
Poi ho detto appunto di all'alleanza no a quella quella di sinistra del governo so che qualcuno cioè
Su quelle posizioni e forse cresceranno e dire vedremo in conclusione perché non mi preoccupo
All'alleanza
Democratica verso l'Alleanza democratica alcuni in pubblico altri nei corridoi mi hanno assicurato che per l'uninominale secca ecco
E quindi sono stato lieto qui io penso che la stragrande maggioranza di voi su questo sia d'accordo allora come posso no non augurare invece di poter dare l'apporto il migliore
Il più quotidiano
E più responsabile
C'è una via mi pare non solo di uscita ma che è scritta nelle cose pensando anche alla riunione del
Dei deputati socialisti l'azzurro
Noi siamo per moralità politica per serietà e perché i compromessi abbiamo già saputo farli
Come è stato ricordato noi siamo per il momento tutti quelli che noi diciamo Minale sette a
L'uninominale secca corretta come ha ricordato Martelli perché il tatto referendario con Mariotto con gli altri è stato quello
A tal punto comunque che tanto per essere prudente noi l'abbiamo presentata anche per la Camera con cinquecento mila firme di bisogna discuterla identica
Ma pensiamo poi la riforma vogliamo forse il Senato delle Regioni linguaggio va be comunque l'abbiamo messa lì soprattutto
Come ricordo no del fatto che comunque ci poniamo anche questo problema
Allora fino alla corte costituzionale
Noi quando diciamo uninominale secca diciamo una cosa che a mio avviso è molto diverso
Questo sistema misto
Tre quarti e un quarto quindi anche Bettino lo dico più ufficialmente
Se onestamente
Egli si preoccupa
Di garantire un minimo di continuità dei partiti attuali che è quello che io non vorrei ma che con questo sistema
Viene garantito
Niente tre quarti e un quarto io penso che se lui non intende usare in modo disperato
In modo arrogante
In modo per venti
Diciamo la proposta unanime unanimemente accolto dal gruppo dei parlamentari noi possiamo aspettare non l'unico qui
Né altro ma possiamo aspettare anche il suo consenso alla possibilità di operare
Riflettere insieme a partire dalle situazioni Dante che non credo possono facilmente queste essere come dire
Il confuse colluse sì ma confuse la
Lo dico non con furbizia
Lo dico con convinzione mia auguro che Craxi sia messo in condizioni di ascolta
Perché il nostro compito come per il divorzio per il nostro metodo è
Precisione assoluta
Dell'obiettivo rispetto assoluto dei compromessi quando li accetterà
E questo c'è questo il punto
E quindi è questa una apertura attraverso la quale
Io mi auguro vogliano passare anche coloro che ritengono in modo disperato di doversi arroccare all'interno
Della città che sta crollando loro e non più noi ad hoc
Ma
Diciamo pure una cosa come battaglia nei confronti della Corte costituzionale lo prendo come interlocutore politico non come interlocutore giuridico sarebbe terribile sarebbe anche sul
Se questo PACS se questa ci viene annullato se questo compromesso
Referendario
Che cosa profondamente diverso dal cento per cento di terminale secca per le dinamiche considera dalle quali sono molto preoccupato per quale lealmente a tal punto la vela riproposta per la Camera dei deputati noi con firme
Popolari e depositata lì per dimostrare come la fedeltà agli accordi
Per noi va anni non deve essere a Lara deve essere propulsiva
Se la Corte Costituzionale fa fuori questo per quel che mi riguarda riproporrò e perché riguardano è la battaglia per l'uninominale secca al cento per cento le ragioni perché le ragioni compromessa il compromesso il testo sarà state battute rese impraticabili
Per la prima volta dirò che un'oncia di speranza sul corte costituzionale
Quest'anno stanno accadendo le cose più incredibili certo pensate se ieri
Fosse stato qualcuno che Claudio ama pochissimo ma altri amore ancor meno fosse stata la prima sezione come sembrava
Della corte di cassazione a annullare
La cosa soffrì
Pensate stamane alla guerra civile
Quello sporco assassina Mazza apertamente delinquente sarebbe stato assicurato
Ecco in Italia stanno per la sezioni unite ci son volute
Attenzione
Ma siamo arrivati alle sezioni unite le Sezioni Unite hanno così abbiamo avuto tante altre cose in questi decenni
La presidenza dei pubblici questa d'accordo no mai quelle non quell'altra
No ecco queste riunioni questa stagione
Di riunioni di incontro dobbiamo essere tutti i più convinti che il metodo è oggi armare una opinione pubblica
Che ci è e ci può essere sempre più favorevole e solo allora trattare metterci al tavolo dei negoziati
Perché altrimenti andiamo a fare una trattativa nella quale siamo disarmati quindi ancora una volta il metodo noi dobbiamo bloccare queste cose e chiedere che sia comunque il Paese in un modo o nell'altro si pronuncia mi pare quello giusto termina dicendo ad Angelo Panebianco anch'io che lui ha ragione
Io non ho mai detto che certo
Che ne avremo due partiti
Gli ho detto beh io ti ripartiti vedono continuato ma quello che a me in ci si non lo so valvole importante però dirlo perché perché sul piano quasi scientifico sulla carta sette otto anni fa molti volevo il sistema uninominale soprattutto per la cosiddetta governabilità
Non è anche per quello ma era all'interno che sta per vocazione di un'altra volevamo garantire un passaggio di regime software in cui tutti gli attuali partiti della partitocrazia dovessero chiudere senza venticinque aprile senza sommosse gradi e senza leghiste per rigenerare
Altre forze politiche democratiche e quindi avendo di corso Telese ore i due turni questa cosa non gli garantisce minimamente
Noi con i due turni possiamo avere addirittura un aumento delle sigle e soprattutto all'aumento della classe dirigente da mercato Boario fra lei e i due e a tutti i livelli e regionali
E nazionali quindi è comprensibile
Martelli dice non ha ben capito che cosa vuole Occhetto nemmeno Occhetto credo a ben capito cosa vuole Occhetto ma mi pare sicuro che c'è una logica che li attraversa e Occhetto venite vedremo Martinez
Occhetto De Mita Bossi
In base a Craxi
Vogliono innanzitutto si vogliono innanzitutto la non lettura o a due torniamo a tre tornerà un torno ammetta proporrà vada un accordo nel quale i loro partite
Possono in quanto tale continuare ad essere sul mercato queste la partizione e anche Bossi Emilio meglio uninominali sta no a questo punto ci sono anche loro divenuti la ragion politica i verdi Francesco Rutelli idem con patate e le patate poi il nocciolo del giorno giardino ecologista nella fattispecie ebbe solo dall'alto insomma va bene grazie
Convegno continua fino alle tredici e trenta quindi credo di no lasciare la sala a chi lo fa voglio rivolgere un invito a contribuire
Scusate
No
O comunque tutti
Coloro che sono intervenuti darci una mano per autofinanziare il convegno soprattutto chi non deve tornare il pomeriggio lo invito a dare un obolo ci sono i preventivi dei costi del convegno all'ingresso quindi un contributo per consentire di non andare in deficit in questa iniziativa
Allora mi sembra che non ci siano le condizioni per proseguire subito lo riprenderemo come da programma immediatamente con la puntualità però estrema alle ore quindici
Vi prego di prendere posto perché iniziamo con un quarto d'ora di ritardo ma insomma quarto d'ora pragmatico evitato Bramani iniziamo i lavori di questo pomeriggio
Prego
Ecco
Allora do immediatamente la parola per questa sessione pomeridiana che che si occupò occupate il problema degli esecutivi ad elezione diretta e del quindi del tema del presidenzialismo
Dopo immediatamente la parola a professor Nicola Matteucci che appunto svolgerà la sua relazione pregandolo di tenersi tra i venti minuti è la maggiore a me fa più tre venti venti minuti dell'avventura
Periodo
Di grande confusione
No è che
In questo periodo
Di grande confusione
Che attraversa il paese
Io credo che ciascuno Antinori debba fare soltanto bene il proprio mestiere
Quindi questa breve premessa per dirvi che io vi hanno erano molto perché vi farò una dizione
Quasi una lezione universitaria
Perché è il mio mestiere
E di essere storico e la mia specialità e la storia del costituzionalismo
Devo confessare
Che alcune manifestazioni romane come quella dell'Alleanza democratica mi hanno profondamente disturbato
Credo che siamo soltanto a procurare ulteriore confusione per personaggi che si devono riciclare e io sono d'accordo completamente con quello che ha detto stamattina Martelli
Devo anche dire
Che sono stato disturbato prima di entrare in tema
Da alcune affermazioni
Che quali vogliono demodé demonizzare segni perché esponenti di destra eccetera eccetera
Io credo che in questo momento tra momento l'unica persona che fa vedere i sorci verdi alla Democrazia cristiana e Martelli non siamo noi e tanto meno l'Alleanza democratica
Mi ha disturbato perché come presidente per l'Emilia Romagna percorribile noi così corre abbiamo avuto sempre degli ottimi rapporti
Segni è un fenomeno importante molto più importante delle leggi io parlerò contro la Democrazia cristiana ma non contro sei
Perché noi non ci siamo accorti chi c'è dietro segni dietro segni in Emilia Romagna mi faccio cinque nomi
Alcuni forse li conoscete altri non li conoscete ma il nome di Gorrieri
Il nome di Andreatta e il nome di Prodi
Il nome più importante di tutti ma questo ignoto di Parisi
Che uno dei muri nel nome di Petrassi
Ebbene se volete fare diritti Chiti queste persone loro provenienze culturali sono persone che vengono tutte da Dossetti dalla grande esperienza dossettiani
Quindi non mi interessa dire se il sinistro di Silvestro però in questo momento la battaglia la conduce lui e noi dobbiamo aiutarlo sostenerlo
Violando il tema che mi è stato assegnato ma non violando lo tanto modificando leggermente il titolo
Io vorrei parlare o allargando il titolo dell'esecutivo monocratico ecco una parola nuova che pratico e in coerenza col titolo non solo a elezione diretta
Gli Stati Uniti era pranza ma anche allusione indiretta come la Germania perché scientificamente bisogna tenere presente tutti gli esecutivi monocratici non parlo dell'Inghilterra
Tanto cara a Marco Pannella perché attraverso questi miei studi storia collezionismo ho visto che l'Inghilterra è assolutamente inimitabile
è una cosa che non si può esportare il sistema inglese è una cosa che non si espone
Il sistema della bene soltanto all'Inghilterra perché nato nel Medioevo e ha continuato la sua evoluzione diverso per evoluzione degli altri Stati
Quindi esecutivo monocratico
Con l'elezione indiretta USA e quaranta elezione indiretta Germania
Quando si parla del discussione scientifica e quindi questo vale dovrebbe valere una a mio avviso anche nel discussioni di cultura politica occorre usare i termini
In modo preciso nel senso che i termini esprimono dei concetti e non bisogna usare i termini perché sono belle o brutte parole ma bello e brutto dal punto di vista meramente emotivo
La chiarezza e la trasparenza del concetto
Hanno mostrato i grandi filosofi greci è la base di una vera e sana democrazia
Dove sette confusioni concetti donne non soltanto i sofisti sempre secondo la terminologia greca i sofisti
E il secco Fanti cioè i calunniatori e nel dibattito sul l'esecutivo monocratico abbiamo avuto sofisti esistessi Coppa ampi cioè calunniatori
Prendiamo due esempi perché a dire quanto detto
Gli avversari della forma di governo presidenziale
All'americana o alla francese
Per intimidire l'avversario dicono
Mogli uomo l'accusa è piccolissimo
Voi volete se essere golpisti
E la parola con lista anche se de Gaulle è stato un grandissimo uomo politico la parola con liste d'Italia fra poco
Che vede questa dette
Non vedo Craveri
Non c'è Craveri mi dispiace perché uno Lupu l'unico forse che sul piatto quest'argomento
Ebbene la costituzione di de Gaulle non è affatto il rigore non l'ha inventata decoro
Alla costituente del i mille ottocentoquarantotto mille ottocentoquarantotto nella commissione incaricata per redigere la nuova Costituzione era presente Alexis de Tocqueville
Il primo eletto e Alexis de Tocqueville
Impose con la sua dialettica con la forza persuasiva dei suoi argomenti questa forma di governo semipresidenziale all'Assemblea Costituente food discorso tutto quel che l'OPEC fece approvare questa nuova forma di governo quindi è una forma di governo che ha un'antica storia
Il possano ad entrare ora nei dettagli tecnici perché altrimenti perdere un'ora soltanto per spiegare le posizioni tu qui però tenete presente che questa cosa è una cosa seria perché è stata pensata dal più grosso più grande pensatore liberaldemocratico dall'Ottocento esperto di meccanismi costituzionale
L'altra forma di demonizzazione
Quella
Voi volete
Un Governo plebiscitario Odile termine plebiscitario una fra la brutta è una parola sporca uno che ho preso
Io questo non l'ho mai capito perché chi studi la storia costituzionale sa quale importanza nel suo sviluppo abbia il cosiddetto plebiscito mi dei romani che era una riforma votata dalla plebe su proposta dei tribuni della plebe
Ma anche la memoria storica dell'Ottocento voi sapete che l'unità d'Italia è stata fatta Attraverso dei plebisciti
E poi il plebiscito non è una parola antidemocratiche ma e democratiche perché metti un cuoco il popolo la volontà del popolo ora io mi domando e dico
Se uno sostiene un governo il monocratico forma americano forma francese
è veramente sostenitore di un sistema plebiscitario rivolto la domanda il governo americano e quello francese sono due governi di carattere plebiscitario
La democrazia e quindi sarebbe solo l'Italia una domanda assurda perché quelli sono i grandi governi democratici da noi invece che è il contrario
Qui c'è una confusione
Una grande confusione
I termini e di pur tipologie
Quando noi parliamo della democrazia ugualmente ovviamente facciamo
Una tripartizione
Diciamo una democrazia liberale
Ma io preferirei usare una democrazia costituzionale pluralistica sia il termine moderno più corretto
Una democrazia totalitaria e si anche una democrazia populistica e plebiscitaria
Noi dobbiamo prima individuare quali sono le differenze fondamentali fra la prima la Democrazia liberal pluralistica e la l'ultima la democrazia
Plebiscitaria
Da un lato
Noi abbiamo un governo limitato
Limitato dalla Costituzione ma limitato soprattutto dal sistema dei pesi e dei contrappesi
Dei check and balance mentre la democrazia populistica è una democrazia senza limiti che tutto dipende dal leader carismatico e dal suo appello diretto al popolo alle sue emozioni senza conoscere limiti senza conoscere meccanismi istituzionale per cui il presidente può fare certe cose e altre cose non le può fare il Presidente eletto dal popolo vivamente può fare certe cose altre cose non le può fare
C'è una bellissima espressione di Hamilton è mito uno è uno non solo dei padri della Costituzione americana beh forse Marco uno dei due massimi teorici della costituzione americana è Milton disse
Quando lui voleva rafforzare i poteri del presidente dice sì rapporti ambiziosi le imprese del presidente ma insieme ecco la logica dei tackle Ballads rinforzi rafforziamo i poteri residui del popolo
Poi c'è il timore della leadership carismatica
Ebbene certamente
Un sistema presidenziale un presidente
Eletto direttamente dal popolo
Favorisce favorisce ma favorisce soltanto la leadership carismatica ma non la impone
Nella storia di Stati Uniti noi vediamo grandi leader carismatici faccio un solo nome o se ne volete ne faccio due
La fine dell'anno Roosevelt entrante liberal Canelli ma poi quanti presidenti siringhe mediocri di ieri e di oggi però era un leadership carismatiche che agivano sempre nell'ambito dei check and balance nell'ambito dei limiti della Costituzione
Lo stesso Franco Delano Roosevelt che vedeva tutte le proprie leggi bocciate dalla Suprema Corte non ebbe il coraggio di violare il principio della superiorità della corte costituzionale
Ma noi nostro dibattito politico vi sofisti fisico quanti usa le parole
Per farti delle facce diverse stelle fatti le trappole ma la nostra forza
I professori è invece di definire la parola e cercare riportare dibattito sulla via giusta
Ora nella storia del costituzionalismo non solo moderno ma medievale non solo medievale ma Greco ma ma romano scusate c'è un principio in forma in formule diverse secondo i tempi e secondo secondo culture secondo me realtà della separazione dei poteri
Ecco un principio una forma di governo governo inteso in senso lato non non di esecutivo in senso stretto che non ha sicure la al separazione dei poteri
è un Governo non costituzionale
E allora noi dobbiamo tenere presente
Questo questo grande principio sia per esaminare il passato sia per esaminare il presente sia per il mese esaminare il problema è che noi dobbiamo affrontare
E ora
Affrontare il problema che dobbiamo affrontare ovviamente lo dicono ormai sulla bocca di tutti della nostra forma di governo che è una forma di governo assembleare non parlamentare assembleare
Perché le vere forme di governo parlamentare nel passato hanno garantito
Una forma di separazione dei poteri
Quindi il mio richiamo è stare
Fermi alla salvezza dei concetti e alla loro chiarezza ora io ho rivolto una domanda attimi di finirla di volta in volta un gollista un sostenitore
Di un governo plebiscitario
Io voglio sapere nella storia sì abbiamo la verifica storica dal passato i giorni nostri abbiamo no una forma di esecutivo solo il potere esecutivo di esecutivo monocratico
Ma partendo dalle tribù se volete
Dagli antichi imperi
Dalla formazione dello Stato moderno
La grande regolarità nella storia esecutivo monocratico
Le altre
I regimi assembleari sono un'eccezione che hanno portato sempre alla rovina del Paese
Poi potrebbe dire ma se la grande attività democratica e la Roma repubblicana ma Tucidide
Scrivendo l'elogio di Perricone disse che Atene era di nome una democrazia ma che di fatto governava l'uomo migliore
A Roma
C'era la distinzione
Sulla
Il Senato che non aveva potervi decisionale il Senato aveva soltanto l'auctoritas
Addio non agisce non decide echi decidevano di Rooney diversi magistrati che attingono però in otto retate Senators c'ero di visione fautore Taste potestas ora nella storia del pensiero politico
I governi assembleari
Sono stati sempre sottoposti a severe critiche
Non parliamo delle critiche di Platone che faceva alla democrazia scatenata ma prendiamo uno dei padri della Costituzione americana
Giornata hanno scherzato presidenti di Stati Uniti il quale ha fatto un libro di difesa delle costituzioni degli Stati Uniti
E la cosa strana è che ha preso per sostenere la propria tesi come esempio negativo la storia della Repubblica italiana conosceva la storia del pubblico italiano in modo perfetto
Non parliamo poi di constava di tocco viva
Che gli esami sono profondamente i governi nella Prima Repubblica i governi della convenzione e ne mostrò tutti i limiti e i difetti
Bene
Quindi nella storia
La regolarità costante della storia e di a vere un esecutivo
Monocratico che sia relativamente autonomo dal potere legislativo nella misura in cui ciascuno ha dei suoi compiti ben chiari e ben definiti
Fra questi due poteri
Fra l'esecutivo monocratico ad aver contrattato intanto attivi si deve svolgere una dialettica un confronto e anche uno scontro non dobbiamo temere lo scontro
Lo scontro nella storia sempre stato se nei termini dovuti come che insegna machiavellica è sempre stato un fattore positivo
Ora ho accennato prima
Che è difficile incasellare
Il nostro la nostra forma di governo nel genere parlamentare
Ci dice
Si fa un esempio perché amo l'esempio questa volta dirigente l'Inghilterra un governo parlamentare sì
Ma c'è un principio che caratterizza il parlamentari il Pseudo parlamentarismo inglese diciamo perché non è vero parlamentari pseudo parlamentarismo inglese che dominato dal principio
Della superiorità
O del primato politico del potere esecutivo
Per cui è il vero motore delle commissioni
E della maggioranza alla Camera dei Comuni è il motore cioè il Parlamento è servente rispetta l'esecutivo il quale esecutivo è enorme potere perché dal Settecento in più in poi ha lentamente
Sia reale interamente divorato quelle che erano le prerogative del re assoluto
Da noi abbiamo realizzato il Governo ha posto il governo non è attivo non ha un primato politico rispetta l'Assemblea me passivo e inerte rispetta la volontà del Papa Parlamento
E
Possiamo dire che con la nostra costituzione di fatto
Dove tutti i poteri sono concentrati nell'Assemblea
Abbiamo realizzato inconsapevolmente e in chiave non democratica oligarchica le due costituzioni Girondini da combina della convenzione francese
Le due con quel due costituzioni che poi finiranno con dittatura prima tanto e quindi quella di Robespierre
Era un ultrà democratiche questi costituzioni perché non non non voleva lamenta l'esistenza del Governo il governo semplicemente mandatari della pronta per l'Assemblea
Ora se paragoniamo
La nostra così prendendo il funzionamento delle nostre istituzioni parlamentari non lo possiamo paragonare agli altri regimi parlamentari
Perché in Germania su questo sono cosa forse molto note fra voi la legge di bilancio è accettato è respinta
Articolo centotredici della Costituzione federale tedesca
Dove ogni emendamento esiti il consenso del governo federale
E lui il danno e siamo sottoposti a una pletora gli emendamenti in tutti i regimi parlamentari e netta distinzione fra la maggioranza che sostiene il Governo e l'Opposizione ma da noi cioè il compromesso assembleare
Un compromesso assembleare
Che pareggia sempre di più una grave degenerazione oligarchica
Io credo di essere non mi vanto di poche cose ma credo di essere stato forse uno dei primi a usare termini oligarchia parlando di di queste cose
Da noi i sistemi di te con Balassone distruttivo
Il potere del Presidente della Repubblica
I residui potete presidente del pubblico sono stati sempre più a nulla
Ma la cosa grave è che nel conflitto
Con l'allora presidente della Repubblica Cossiga
Si parla tanto di centralità del parlamento
Quando Cossiga giustamente secondo la Costituzione parlava di una sovranità del popolo
Ora parlare di una centralità del parlamento quasi che il Parlamento fosse vero sovrano ignora tutto una grande istituzione della storia del costituzionalismo
Potrà mai estrasse reali s'è mai estasi personalissima questo è la questione molto tecnica
Oggi e questa è la mia utopia
Concedete a ciascuno di avere le proprie utopie ma
Parlare
Di convocare un'assemblea costituente
Un'assemblea costituente composto da persone che non siedono alla Camera né al Senato di persone nuove quasi una bestemmia e ci si dimentica che là sopra il pilota originaria spetta al popolo il popolo esprime attraverso cui l'Assemblea costituente
è un diritto inalienabile e in prescrivibile
Io non credo la commissione bicamerale perché è è troppo chiusa nei vecchi giochi deve che persone
Solo un'Assemblea costituente rinnova veramente un popolo
Diceva Thomas Jefferson poiché bisognerebbe convocare un'Assemblea costituente ogni generazione e questa affermazione è stata ripresa
E questa affermazione è stata ripresa
Dal perso più di dalla più grande per semplice politica ma il più grande insieme il più grande pensatore politico dei nostri tempi Anna fare
Invece l'oligarchia ha difeso
Strenuamente strada strenuamente scusate ma parlare dopo mandato non per me non è una cosa semplice
Ha difeso strette strenuamente il suo potere con questo slogan da centralità del parlamento dove ovviamente Essa oligarchie sapeva
Uso da parole di archi e nel suo significato greco meglio aristotelico è una minoranza che governa nel proprio esclusivo interesse e di quello del proprio seguito
Tra i clienti
Ora
è un fenomeno che si verifica nella storia non solo nei nostri tempi ma c'è un ciclo naturale biologico della vita dell'oligarchia
E la nostra ormai al tramonto è diventata ostinati ottusa
Quindi è necessario che equipara una parentesi che mi son dimenticato di fare prima una vera riforma costituzionale io vi parlo soltanto del potere esecutivo del potere esecutivo monocratico me chiaro
Che un potere su comunque esecutivo monocratico si deve accompagnare a una riforma della legge elettorale
Riforma della legge elettorale che è stata discussa stamattina e quindi su questo non voglio insistere se non dirlo in grado di fede io sono fermissimo al collegio uninominale a doppio turno
Per le ragioni addotte da Sartori per in una nuova posizione che assunto Pasquino che sono due specialisti della materia e attratte ragione ma questo non posso dirlo oggi dovevo dire stamattina
Perché è importante questo perché bisogna rimettere in circolazione il potere del popolo dandogli
Un go urletto visibile un governante visibile che poi possa premiare o possa punire questo è necessario anche perché con gli studi dopo Max Weber di Max Weber e dopo Max Weber
In una democrazia di massa il persino il potere deve essere personalizzato
E non diffusi tante persone in tante fasce con le quali noi non possiamo
Nelle elezioni che abbiamo visto il passato vengono punito premiato i soli peones
Non certo i vertici del partito non ho mai visto un segretario di partito che si è stato punito nel lezione
Solo i peones
Ora scusa perché il tempo passa e quindi bisogna che accedere un po'
Io non intendo in questa sede esprimere posso dire le mie preferenze ma non analizzare profondo per ma forse perché sono innamorato il cui preferisco la soluzione francese
E perché tutte queste l'Inghilterra e la negli Stati Uniti non inventarono certamente a tavolino la loro costituzione
La Costituzione inglese si può dire che cominci dall'età dei Lancaster dal tredicesimo secolo quella americana non certo con la rivoluzione americana perché non pensiero che riprende sotto certi aspetti quelle che la Costituzione coloniale
Io dico soltanto che l'esperienza storica
Si mostra
Che le costituzione assembleari annodando una pessima prova
E quindi noi ci dobbiamo rivolgere sia
Dobbiamo rivolge attraverso queste due riforme riforma del sistema elettorale quando dico riforma del sistema elettorale includo anche la riforma dei partiti perché il sistema elettorale trasforma profondamente i partiti la trasformazione della forma di governo che non devono essere portate avanti assieme
Devono essere portate a Fini assieme
Perché dobbiamo per ripristinare una nuova direttiva di governo che rimetta in fondo in circolazione il popolo
Cioè deve essere una forma di governo triangolare dove da un lato c'è il Presidente dall'altro lato c'è il Parlamento e dall'altra parte c'è il popolo di scelte importanti cioè la scelta Moloch del dell'esecutivo di carattere monocratico queste Attraverso questa dialettica triangolare che si pori dare vita politica a una nazione
Il fondo non si fa
Che riprendere un grande principio del passato quello dello Stato mesto
L'uno e in questo caso è rappresentato dall'esecutivo i pochi in questo caso è rappresentato dal legislativo in molti il popolo
Che consente un migliore equilibrio costituzionale
Se noi ci rendiamo Tacito sulla Germania parlava dell'istituzione germaniche e noi siamo eredi dell'istituzione germaniche anche parlava proprio di questo il re i molti capi guerrieri e il popolo il Guerrieri quindi e solo questa dialettica
Questa dialettica
Che può ridare vita politica ma questa passa attraverso l'esecutivo di carattere burocratico
Il problema oggi è molto grave
Perché è una democrazia non può permettersi il lusso di non funzionare
Queste sono parole di Franchini Delano Roosevelt ma
Diceva lei tutto qui piante per prima è impossibile fondare una democrazia senza il popolo
La nostra oligarchie
Pretende di governare senza il popolo e solo a spezzare oligarchia a mio avviso un potere esecutivo
Principio
A cui la Democrazia Cristiana salvo segni non arriverà mai perché è la Democrazia cristiana e la sua nella sua storia ha sempre impedito che ci fosse una leadership un primus inter pares perché nell'oligarchia
Nonché la spinta verso l'eguaglianza
Fra gli oligarchi è indistruttibile grazie
Ringrazio vivamente Nicola Matteucci per la sua interessantissima lezione e anche per aver rispettato i tempi come allora ho pregato di fare e ora alla parola Massimo Teodorico
Per la seconda relazione di oggi pomeriggio
Ma dopo la splendida direi che molto più che lezione
Quella di di Nicola Matteucci è stato non saprei trovare la parola ma qualcosa che nutre profondamente l'azione politica perché la illumina
Perché la illumina ne illumina la sostanza quindi non è soltanto una lezione ma è una lezione nel significato di di della luce che va un problema che abbiamo messo al centro della nostra attenzione io mi sento in realtà intimidito perché le mie notazioni queste queste note introduttive
Sono di
Di altra natura di altro livello
Noi abbiamo scelto per questo nostro incontro di riformatori referendari il tema della riforma dell'esecutivo ad elezione diretta insieme a quello che la riforma elettorale maggioritaria uninominale
Non perché vogliamo dibattere della bontà dei vari modelli istituzionali
Perché abbiamo messo al centro della nostra azione la riforma della politica nel nostro Paese
E più specificamente come sia possibile attraverso quali strade e con quali obiettivi si possa giungere alla rottura del sistema dei partiti e dalla trasformazione
Alla loro trasformazione da organi di gestione in forze che contribuiscono al governo del paese
Porre in un incontro come il nostro che premessa all'azione politica
Il punto degli esecutivi all'elezione diretta e quindi riprendere in qualche modo la questione del presidenzialismo così come del resto è per la riforma elettorale di cui si è già discusso stamattina
Vuol dire quindi occuparci del cambiamento radicale del sistema dei partiti che costituisce il vero nodo della crisi democratica imitato
Queste mie note introduttive dopo dà lezione di Matteucci non sono perciò dedicati ad analizzare le varie forme di governo Monno
Presidenzialismo semipresidenzialismo o cancellierato parlamentarismo razionalizzato eccetera che qui interessano solo nella misura dei loro effetti sul sistema politico e sui partiti
Ma son dedicare ad un esame delle ragioni politiche che oggi rendono a nostro avviso indispensabile occuparci degli esecutivi eletti direttamente dal popolo quale momento di effettiva rottura
Della degenerazione del sistema politico italiano
A me pare perché un'osservazione della politica italiana d'oggi e della dinamica delle forze che elesse agiscono conduca direttamente apporre alcune questioni principali e prioritarie che devono essere affrontate da chiunque si ponga dall'ottica della riforma della politica
Il primo e più evidente motivo di crisi è quella delegittimazione della politica che da tutti unanimemente riconosciuto come il tratto caratterizzante i nostri giorni
La delegittimazione investe non solo la classe dirigente politica i partiti tutti del l'attuale regime
Seppure in misura differenziata tra un partito e l'altro ma anche le istituzioni democratiche sia nella parte che riguarda le assemblee rappresentative che negli esecutivi che desse sono espressi a livello locale o nazionale
La caduta del consenso non travolge soltanto la parte transeunte del sistema politico uomini e partiti
Cioè il personale i partiti che lo hanno espresso per quarant'anni ma anche la parte istituzionale cioè le strutture della democrazia così come sono state disegnate dalla Costituzione la perdita di credibilità degli uomini e delle forze sia meccanicamente travasate a nelle istituzioni in cui queste uomini e forze hanno operato riguadagnare una legittimità democratica a questo punto non significa soltanto arrivare al cambiamento che la classe dirigente del personale politico ma ricercare anche le modalità di rilegittimazione degli istituti
Recuperando un diretto legame con la sovranità popolare e la cosa che spiegava molto bene Martinucci prima che occorre a ogni ciclo storico riattivo genere alla sovranità popolare
E si sono stati soprattutto i governi quello nazionale quelli locali a mancare sempre più di fiducia e quindi di consenso popolare
La risposta deve essere oggi ricercata proprio in esecutivi eletti direttamente dal popolo cioè con un legame che renda il minimo il diaframma
Tra i partiti rende amminico il diaframma partitico e Massimo il legame sovranità popolare e lei
Il secondo punto di vegetazione del nostro sistema nel suo effettivo funzionamento la cosiddetta Costituzione materiale
E il progressivo affievolimento ossia della separazione che della divisione dei poteri che rendono operante garantita la democrazia
Il tasso di liberaldemocrazia del nostro sistema è andato diminuendo in diretta relazione con la confusione dei poteri da cui deriva la perdita delle garanzie e la crescita degli arbitri
A questo processo involutivo in diversa misura hanno contribuito sia la forma consociativa del regime con entrata diretta nella gestione del dei Governi e delle maggioranze e delle opposizioni sia la cronica mancanza di alternanze di alternativa tra forze politiche sia infine il ruolo onnivoro dei partiti che da iniziali elementi di indirizzo generale sono divenuti il principale centro di direzione dei tre poteri annullandone o riducendone la dialettica ed ogni effettivo controllo reciproco
La conseguenza diretta senza esaminare qui vari meccanismi istituzionali e costituzionali
Di ogni ipotesi fondata sugli esecutivi eletti direttamente e di conseguenza oggi in questo momento in questa crisi lo svincolo dei governi dalle assemblee elettive
E la fondazione della loro legittimità e della forza di tali governi soprattutto nella versione monografie modo monocratica sul voto diretto popolare la terza questione politica che conduce alla stessa conclusione
Riguarda la questione dell'efficacia e della stabilità dei governi i governi della repubblica lungo quarant'anni hanno avuto una vita media di meno di un anno e soprattutto dopo la fine del periodo centrista sono stati caratterizzati da un'altissima dose di rissosità che ha paralizzato qualsiasi energica azione di governo
Una riforma della politica deve partire innanzitutto dal recupero dell'efficacia di governo dell'univocità dell'Indirizzo della capacità di realizzare una determinata politica quasi che essa sia senza dover sottostare al ricatto continuo di di evitabile delle coalizioni soprattutto se formate da molteplici contraenti un tale orientamento quindi non può che venire che dà soluzioni monocratiche capaci di assicurare una direzione forte e responsabile della cosa pubblica
Una volta che democraticamente si sia espresso il consenso ad una determinata personalità portatrice di obiettivi e di programmi mi pare assai probabile che al punto di degenerazione in cui siamo si possano riguadagnare sia nel governo nazionale
Sia nei governi locali caratteristiche di stabilità di univocità
Di prestigio solo attraverso meccanismi che affidino alla mediazione partitica anche se di partiti riformati l'interpretazione della volontà generale con governi che siano efficaci
Vi è poi una quarta ragione del nostro ragionamento relativo alla particolarissima situazione di questo momento
Non è pensabile che in un momento di crisi generale che probabilmente si protrarrà per un periodo non Breve
Possono essere chiesti ai cittadini sacrifici e mutamenti di abitudini e di comportamenti collettivi
Da parte di governi che non siano stati espressi direttamente da quegli stessi da cui si esige una svolta di vita così traumatica
Alle ragioni permanenti di funzionamento del sistema democratico che inducono a guardare a soluzioni di governi monocratici eletti direttamente si aggiungono perciò oggi quelle specifiche della crisi di questo tempo specifico
A questo punto se non si fa strada un'adeguata risposta istituzionale anche istituzionale non solo di riforma elettorale da sponda democratica di cui noi tutti noi mondo democratico abbiamo la responsabilità prende piede il pericolo di una risposta di segno diametralmente opposto a quella democratica
Sono queste le ragioni politiche che oggi ci inducono a riproporre a chi vuole davvero provocare una riforma della politica che non sia solo di facciata e che non indurrà in un trasformismo di uomini e di istituti la centralità e forse la indispensabilità della battaglia per gli esecutivi eletti direttamente dal popolo
Questa non è la sede per entrare nel merito delle numerosi varianti che l'esperienza storica offre a chi intende attingere ai modelli di questo tipo
E non ci sembra neppure utile
Descriverei ad analizzare le differenze tra il modello costituzionale puro del presidenzialismo statunitense
Che esalta la divisione dei poteri e il sistema francese semi presidenziale o parlamentare a tendenza presidenziale nel quale il capo dello Stato del primo ministro rimangono figure con funzioni distinte
Neve qui opportuno addentrarci nelle caratteristiche del primo ministro britannico ed il cancellierato tedesco che pur essendo forme di esecutivo non a elezione diretta hanno taluni tratti omologhi a quelli dei capi degli esecutivi eletti direttamente
Ben sappiamo che ogni struttura istituzionale ha una sua specifica natura storica politica
E che mai esperienze costituzionali nate e cresciute in determinate situazioni storiche possono essere meccanicamente trasportati in altri contesti e soprattutto che non possono essere applicati isolatamente dal modello nel suo complesso
Ma non è di questo che si tratta qui
Stasera il punto eh che noi qui proponiamo e che i riformatori non trasformisti della politica italiana
Possono ottenere degli affetti
Di radicale trasformazione del sistema nel suo complesso
Tanto più se pongono contestualmente e congiuntamente la questione della riforma elettorale e quella dell'autonoma legittimazione degli esecutivi
Se l'obiettivo centrale del caso italiano e la rottura della partitocrazia e ancora di più il recupero dei tratti liberali della democrazia contro la degenerazione dei partiti
è probabile che la rottura
Possa essere effettivamente perseguita sia agendo nel sistema elettorale che elimina il monopolio dei partiti
Sia nel modo di investitura dei governi che elimini il legame paralizzante con le assemblee elettive restituite alla funzione principale del controllo e non della consultazione del cuoco odierno
Siamo del resto ben consapevoli qui non essendo un'accademia
Che nell'attuale realtà politica italiana vi è una grande differenza tra le possibilità della battaglia sul sistema elettorale
E quella per la revisione delle forme di governo mentre per la prima di è lo strumento referendario ed un ampio schieramento di sostegno politico cose entrambi che rendono non solo possibile ma forse probabile la speranza di un successo
Ben diversa è la situazione della riforma istituzionale riguardante la forma di governo per questa non vi è né uno strumento di rottura potente come il referendum né un sostegno politico diffuso
Avendo purtroppo la cultura democratica abbandonato quest'ipotesi oggi agitata solo da settori variamente definibili di destra Pulse queste definizioni ormai divengono sempre più logore e improprio
Pertanto la proposta che qui avanziamo
Qualora si decide di dare un seguito alla nostra iniziativa
Con una unità di intenti intorno ad obiettivi puntuali ed è quello che stamane
Marcello Pera ha illustrato schematicamente a nome della nostra associazione referendum per la riforma
Se decidiamo quindi dare un seguito di battaglia politica e non solo di discussione
Noi proponiamo che tali obiettivi comprendano non solo la riforma elettorale nelle forme che sappiamo ma anche quello degli esecutivi a dirette espressione popolare con l'esplicita dichiarazione
Che entrambe queste riforme interessa no in quanto sono quelle che davvero possono trasformare il sistema politico italiano e colpire la partitocrazia nelle sue struttura
Ma mentre può sembrare forse un po'fuori tempo quindi teorico e non politicamente pertinente sollevare in questa sede la questione del presidenzialismo che pure appartiene alla più genuina
Tradizione democratica come ci ricordava Nicola Matteucci poc'anzi eccome anche la rilettura della Costituente ci fa ci induce a riflettere su questo dato
Non è affatto astratto oggi la scelta attualissima delle modalità di elezioni dei sindaci
A questo proposito
Dichiariamo subito noi qui
Che riteniamo profondamente negativa e letale la riproposizione sotto qualsiasi forma di modalità di elezione che legano il sindaco esecutivo Alliste o a schieramenti maggioritari comunque conformati e che ricreano questa intreccio perverso fra esecutivo e assemblee
E legislativo all'idea anche se a livello comunale
La degenerazione dell'amministrazioni comunali non ha radici diverse da quelle del governo nazionale
E cioè il fatto che devono reggersi su a cuore coalizioni nelle quali partner hanno possibilità di influenze di ricatto che finiscono quasi sempre in pratiche rissosi e nella spartizione delle spoglie Italian style
Anche a livello locale il drastico recupero di un rapporto tra istituzioni governanti e consenso popolare e quindi la conseguente acquisizione di forza efficace ed autorevolezza da parte dei governi locali può derivare solo da questa rottura fra assemblee e governi
Che è prodotta con l'investitura diretta e quindi con la chiamata in ruoli di sindaci di personalità forti autonome autorevoli certo con il rischio che la Società dei mass media necessariamente implica ci pare che un'indicazione analoga
A quella dei sindaci debba essere oggi estesa anche a livello regionale
Soprattutto in un momento in cui prende corpo un orientamento favorevole a maggiori poteri ai governi regionali
E quindi si delinea la necessità che anche a quel livello che si tratti di un più accentuato regionalismo di un'ipotesi federalistica le funzioni di governo e quelle delle assemblee siano drasticamente separate e di stili
Le ipotesi i suggerimenti e le proposte che siamo andati avanzando
Ispirate tutte all'obiettivo del recupero di un maggior grado di democrazia e di Governo per il nostro Paese comportano un corollario che non si può tacere
I modelli rappresentativi ed istituzionali in cui le persone la persona assume più peso e di partiti perdono peso
E quindi la lotta politica si personalizza esaltando il rapporto diretto con la pubblica opinione e rafforzando la centralità del momento elettorale qualsiasi riforma
Sarebbe monca ed addirittura pericolosa se non fosse accompagnata da alcune importanti regolamentazioni che voglio soltanto enunciare a titolo di sommario
Si tratta in primo luogo della regolamentazione pubblica
O addirittura costituzionale delle funzioni elettorali e delle altre funzioni pubbliche dei partiti nonché di tutto quel che riguarda l'accesso alle lezioni di ogni ordine e grado
Ma democratica deve investire comprenderà al suo interno non come patto accessorio la disciplina dell'uso dei mezzi di comunicazione di massa in particolare della televisione e non solo di quella pubblica
Siamo per finire
In un momento di rimescolamento delle carte
Sono frequenti intorno a noi le insidie insite
Nelle tante cose che si muovono o sembra che si muovono intorno a noi con trasversalismo che lasciano le cose come stanno con gli opportunismi che si presentano come dei fatti nuovi e via di seguito
Noi
Della situazione preferendo per la riforma
E siamo usciti da una sfortunata ma credo doverosa esperienze elettorale
Con la quale si era tentato di rompere decisamente con il vecchio e dal vuoto e dar vita a qualcosa di nuovo oggi siamo assolutamente consapevole
Di quanto poco rappresentiamo non disponendo di rappresentanze parlamentari
Ne di armate popolari né di strumenti politicamente adeguato
Tuttavia abbiamo la sensazione che proprio grazie a questa nostra leggerezza
Possiamo dà corpo aiutare a dar corpo ad alcune battaglie puntuali
Come quelle che sono state indicate che sono i temi del nostro convegno e che sono state riprese indicate stamattina
Documento che ha letto Marcello qui
E a cui queste giornate di lavoro sono dedicate e siamo anche consapevoli che proprio questa leggerezza forse oggi ci consente di chiamare
La raccolta senza nessuna pretesa dicevo niente elezione di eseguiti parlanti
E di unirci
Ma riteniamo che questa battaglia che è prossima che immediata
Può possa essere efficacemente perseguita se restringiamo e puntualizziamo in maniera molto precisa gli obiettivi
Che sono appunto e le ripetiamo
La il sistema maggioritario uninominale
Noi diciamo esecutive eletti direttamente e diciamo che questa abbinata è importante mantenerla anche se sappiamo che per quanto riguarda la forma di governo nazionale
E probabilmente soltanto una bandiera e non una possibilità concrete agitazione mentre due per i sindaci e forse per a livello regionale questa abbinata
A nostro avviso è necessario mantenere la non solo per le ragioni se volete di cultura politica teorica politica che che sono state ripetutamente ma perché
Danno il segno e rappresentano che l'obiettivo in questo momento
In Italia dei riformatori non è tanto quello di cambiare questa legge con un'altra legge questa istituzione un'altra istituzione ma di colpire al nodo centrale
Che che sono i partiti che la politica nel senso ristretto della questione e i partiti che rappresentano il cuore e che possono essere aggrediti
Trasformati solo aggredendoli dal basso e dall'altro cioè con la riforma elettorale e con il cambiamento di le modalità di elezione degli esecutivi grazie
Grazie a Massimo Teodori adesso inizia la parte da uno stregone ha perso al dibattito come del resto è accaduto stamattina dunque io ho già delle iscrizioni a parlare tra le persone che erano stati invitati a partecipare al dibattito cioè cavalli Galeotti Vertone Caracciolo Rutelli mette la testa poi c'è l'iscrizione del professor Pino che vedremo anche di far parlare
Primi i primi interventi
Di alti sia dei coloro che sono stati invitati a partecipare sia di altri il pubblico vuole
Prendere la parola è pregato di venire al tavolo per la presidenza e di iscriversi
Siccome credo che Saverio Vertone debba a un treno abbastanza presto forse potremo incominciare interventi di oggi pomeriggio Daloui quindi do la parola Saverio Vertone
Io
Non so fino a che punto possono essere interessanti le cose che dirò perché riguardano solo tangenzialmente i temi che sono trattati molto più autorevolmente in questa sede
Io posso portare una testimonianza che può essere discutibile
Su una situazione del Paese che vedo da una certa prospettiva allora a me sembra che una delle cose più
Preoccupanti
Sia una sottovalutazione che ho sentito risuonare
Anche qui
E in particolare nelle parole di Giannini persone che stimo moltissimo ma che mi pare non abbia percepito quello che sta succedendo in Italia
Sottovalutazione dicevo delle spinte
Ventisei Italia settentrionale che portano o tendono alla secessione
Il federalismo è una maschera dura la spinta di fondo sia per come dire
Ragioni culturali
In questi dieci anni il seminato attraverso anche uno stato confusionale in cui è entrata la cultura italiana
Sì ci sono innaffiate radici che probabilmente esistevano già prima sia dal punto di vista economico
Le ragioni che spingono il Nord una parte del Nord importante una parte dell'opinione pubblica
La borghesia industriale medie piccole a puntare sul secessionismo sono di carattere psicologico ma hanno un nocciolo economico che bisogna affrontare e capire e questo nocciolo legato alla percezione netta
Che il patto
Su cui si è retta almeno nel dopoguerra l'unità nazionale in base al quale il Sud serviva anche come cassa
Compensazione per la domanda cioè come così per il sostegno alla domanda della produzione del Nord
Ed è la ragione per cui i consumi nell'Italia meridionale sono aumentati mentre non aumentava la produzione si è rotto
Perché il peso di questo sostegno alla domanda nell'Italia meridionale che arte agevolato parecchio l'indotto del Nord oggi è insostenibile per le industrie della
Questa mi pare la
L'acquisizione che hanno provocato la spinta iniziale alle leghe che poi ha trovato sul suo cammino un'infinità di altri motivi terra diventare un torrente
L'Italia è meridionale in questi anni non ha avuto l'industrializzazione perché voi sapete che sono banditi
Statalisti
Tipo quinto centro siderurgico ha perso gran parte dell'agricoltura in seguito hai gli accordi fondati sul piano Marshall
Nel caso il piglio atterrare una discussione sul piano nasce il bocca mi ha rimproverato di aver messo in causa il Piano Marshall io parlavo del piano mai sciolti
Chi lo conosce sa cos'è cosa prevede perché abbia come dire
Provocato la demolizione o perlomeno lo smantellamento di gran parte dell'agricoltura meridionale
Soprattutto meridionale perché era il Piano Marshall era fondato su un'intuizione anche giusta i Paesi della CEE sono Paesi industriali devono vendere i loro prodotti industriale ai Paesi che stanno intorno che sono che appartengono per lo più all'area mediterranea per mettere in condizione questi Paesi di acquistare i prodotti industriale bisogna che noi acquistiamo da loro prodotti agricoli
Quali sono i prodotti agricoli che possiamo acquistare
Dall'Algeria dalla Tunisia dalla Turchia e anche dalla Spagna che allora era fuori sono arance limoni eccetera eccetera eccetera
Ragione per cui noi difenderemo i prezzi delle derrate cosiddette continentali olio burro grano burro carne
Diviso Rizzo che guardare all'Italia telegiornale in modo particolare non difenderemo le derrate i prezzi delle derrate mediterraneo
Concedendo in compenso
Indennizzi agli agricoltori come ha fatto l'Inghilterra al momento dell'industrializzazione quando conveniva gli inglesi comprare le grandi mostre Aliano
Che costava meno malgrado il trasporto rovinando portando alla rovina gli agricoltori britannici che però come un imprenditore si tenevano deficienti impairment diventavano anche operai quindi era un modo per favorire la trasformazione di un paese agricolo in Paese industriale il primo quello che ha fatto per primo le esperienze dell'industrializzazione in Italia meridionale
L'industria non è arrivata
In compenso le produzione agricola è diminuita mentre gli agricoltori si arricchivano con gli indennizzi cioè il cogli deficienze impedimenti
E si conclude
Che favorirono anche enormi truffe della mafia l'agricoltura sparire
Questa terzo terza voce possibile turismo sud è stato abbandonato alla mafia non più pensabile una utilizzazione su scala vasta delle
Della grande vocazione delle verità negli annali per il turismo quindi il turismo non è una voce che si possa mettere in conto
Ne rimangono due
E sono finanziamenti pubblici
Valore aggiunto della droga cioè la mafia questi sono le due grandi voci su cui si regge oggi l'economia meridionale questo lo si sa anche al Nord adesso questo patto su cui si è vissuti finora una delle ragioni credo per cui il la lotta alla mafia non è stata radicale
E non soltanto la collusione tra politici e mafia ma anche una come dire valutazione sugli interessi economici per il giro d'affari complessivo nel mantenere il valore aggiunto del della droga che consente poi domanda alta di beni di consumo
E naturalmente una cosa complessissima ci vogliono studi più approfonditi io credo che nel Nord l'intuizione di questo problema sia ormai abbastanza precisa
Sulla base di questa intuizione che non consente più la prosecuzione di questo patto perché ormai l'industria del Nord rischia di perdere i mercati anche nel Nord per i balzelli che questo sistema comporta
I pesi che fa gravare sull'indultino allora la spinta verso la secessione non è il solo di carattere culturale e sentimentale dice e poggia su valutazioni di carattere economico
Credo che
Almeno una buona
Delle delle degli appoggi alla lega vengono da un insieme di considerazioni che riguardano un po'questo ma allora
Tutte le preoccupazioni che ho sentito risuonare in questo convegno sulle sorti della democrazia in Italia sono non sono giustificate ma devo dire persino un lusso rispetto a una preoccupazione per eliminare che deve riguardare le sorti del Paese della sua unità
Prima che questi To sussulto che stile
Della società civile
Che si stanno infettando attraverso sulla moltiplicarsi di queste iniziative riesca a scioglierli i gruppi della vecchia cultura politica che si sentono risuonare in tutti gli interventi che persistono
Il Paese rischia di non esserci più questo
E questo è un rischio che riguarda naturalmente i tempi con cui bisogna intervenire ma secondo me anche immobili conclude e se non si coglie che la minaccia non è neppure al sistema democratico
Ma al sistema Paese al Paese alla sua unità alla sua identità la sua possibilità di proiettarsi nel futuro con una cultura un come dire un istinto di conservazione che permane anche in un'Europa
Che è lì bisogna ancora aprire una parentesi qualità dall'Europa verso la quale andiamo l'Europa delle Regioni come si è detto in questi dieci anni
Ma ci crediamo ancora
è probabile che sia così
è probabile che nei prossimi dieci vent'anni le nazioni si sciolgano la Francia scompaia l'Inghilterra sparisca la Germania che ricopre che ricompare unità
Si frantumi nelle sue regioni dovremmo se essere solo noi a frantumarsi insieme la Jugoslavia questo è quello che che ci prospetta l'unità europea io non credo io credo che le nazioni persisterà hanno e che sarebbe interesse di questo Paese
Salvare l'unità dalla minaccia gravissima la più grave che si sia avuta dall'inizio
Dal dal Risorgimento in poi
Allora bisogna fare una diagnosi un'analisi che metterlo in primo piano questo pericolo
Che sta ancora prima del pericolo d'un attacco alla democrazia o per lo meno di una dispersione delle forze nuove democratiche che a un certo punto lascerebbe il passo al la prima avventura prossima
La prima avventura non è quella di una forza quindi diciamo antidemocratica di cui non si vede al momento neppure come dire la configurazione o l'ombra o lo spento la prima avventura e
E se i termini del problema stanno io posso avere esagerato mah non volto in in questo in questo contrasto
Di prospettive economiche tra il nord e il sud bisogna incominciare affrontarlo economicamente politicamente e culturalmente per poter dare una risposta politica istituzionale
Neanche
Diciamo di tecnica di intervento
Anche culturale
Perché
Cercare di raccomandare l'unità malgrado le spinte diciamo obiettive sostanziali economiche degli interessi che che la che la che la mettono in forse
è uno sforzo che non so se abbiamo il tempo di fare ma intanto bisogna incominciare a capire che questo è uno dei problemi che bisogna affrontare
Per risolvere i problemi sociali politici istituzionali del Paese concludo subito dicendo non credo che ritornando al tema del convegno esista in questo momento un'alternativa politico tra destra e sinistra progresso reazione
Dunque
Un vocabolario sufficientemente ricco per raggiungere Termini a piacere a a queste opposizioni credo che esista una sola vera efficace alternativa che istituzione bisogna cambiare il gioco
Le regole del gioco impedendoci di incominciare a giocare mentre si cambiano le regole cioè il gioco adesso è cambiare le regole dopo si giocherà una nuova partita ma questo significa che il tema dell'alternativa dell'alternanza in questo momento è prematura
E bisogna far passare prima il tema della alternativa istituzionale non c'è un'alternativa politica c'è un'alternativa
Questo è quello che volevo dire
Grazie a Saverio Vertone ricordo a tutti il limite di dieci minuti per gli interventi tra la parola al professor Caccavale
Però per enunciati io sono personalmente molto favorevole
All'esecutivo a letto direttamente dal popolo
A tutti i livelli cioè alleato del comune a livello villone
E a livello dello Stato
Restare al nostro Paese
Di opprimente una serie di ragioni che secondo me militano a favore di questa soluzione una veramente in quella della governabilità
E che la stampa spiega anche ad
Matteucci
Relatori
Ma insomma si tratta bene verifica della leadership istituzionalizzata anglosassone
Non c'è governabilità vera
Dove non c'è potere reale unità responsabilità reale per un tempo determinato riunite in una persona persone che ha ripeto il potere reale responsabilità reale e per un certo per i
Tanto più può in una situazione di crisi come quella che noi stiamo attraversando
Qui Fender per enunciare considero nella riforma del cancellierato
Assolutamente non rispondente in Italia esigenza di governabilità né per oggi ne per domani
Il cancellierato funzione quelli che
Politologi come Bronda richiamo consiste individua il partito M in un sistema multipartitico alcuna tradizione cultura politica un'elezione politica assai diversa dalla Germania non assicurerebbe la governa
Punto secondo
E qui mi riferisco soprattutto al precedente
L'ha detto del popolo eh all'elezione del popoli tanto in un Paese come Stati Uniti è un atto unificante e come americani hanno così spesso sottolineato il presidente eletto dal popolo è un riferimento di unificazione nazionale
Di identificazione con lo Stato nazionale e di nuovo in una situazione come quella che negli altri crisi dell'identità nazionale
Si può vedere quanto sarebbe troppo opportuno
Una soluzione di questo genere sei
L'avessimo
Terzo elemento terza delle mie ragioni
E
Signor dirette
Dei
Capire ed esecutivo un elemento molto importante un fattore molto importante per la trasformazione
Del sistema dei partiti e per la creazione di nuove aggregazioni
Qui tra parentesi devo dei qualcosa che ha in questa sede non particolare rilevanza
Molti degli amici qui presenti ma anche buona parte della classe politica italiana ritengono che è una riforma elettorale
Sia sufficiente a produrre questa disgregazione riaggregazioni formazione di due grandi aggregazioni contrapposte poi per sinistra Luna e conservatrice l'altra secondo me l'esperienza storica dimostra chiaramente che e non è affatto vero niente col sistema uninominale maggioritario all'inglese limoni con il sistema uninominale gioca in due turni come in Francia esempio semplicissimo i francesi hanno avuto la
Il sistema
Maggioritaria in due turni durante tutta la Terza Repubblica e se si guarda in particolare il periodo che va dalla prima guerra mondiale al seconda guerra mondiale si vede bene che il sistema uninominale indietro nel non è affatto riuscito a costruire dure
Liste due aggregazioni contrapposte il tipo che si diceva prima si formano a volte delle grosse delegata di sinistra per esempio prima delle lezioni poi l'aggregazione ci disaggregare quando è il momento delle elezioni era passata
Il sistema
Uninominale maggioritario a due turni la stessa legge
Nel quadro della Quinta Repubblica cioè associata con la forza dell'elezione diretta del Presidente agli invece determinato in Francia proprio questa
Riaggregazione il tendenziale sia pure
Quarto elemento presidente io Novak per imporre un forcaiolo eventualmente il segno
Secondo me
L'elezione diretta dei capire tutti i conti
Formidabile strumento direi non edito dalla classe politica
E di una migliore selezione perché intraprese qui devo dire un intreccio età non alta fiducia nelle possibilità delle elezioni per il Parlamento
E il la possibilità di recuperare competenze ed energie di primo ordine in un paese è molto più reale se esiste un campo
Dell'esecutivo è eletto dal popolo e non responsabile verso il Parlamento
Perché in questo caso povera Monte scegliere liberamente il presidente francese per esempio viene definito dogana il più potente selettore del mondo in questo senso
Tira fuori gli uomini dal cappello dice ancora droga
Pensate a uomini come Pompidou di primissimo ordine che nei dieci anni precedenti alla spia mantenuto per esempio ministro era in realtà che cosa al presidente della oggi e di tutto il complesso dell'
Egli esenti sia in Francia che l'America potrebbero primo tutti
Vorrei aggiungere alcune cose
Consentite per
Aveva
La pressione verso
Una leadership personalizzate
Capo di
è comunque nelle cose e e
Il tentativo dei partiti di oggi di arrivare a soluzioni che non contempla la mia realtà una lite sul personale da e contro le cose mi limito a dire condizioni sociali
Le condizioni sociali del partito soggetto collettivo della politica del dei legga della popolazione il partito
Erano condizioni interamente superati non esistono più le classi di un tempo il livello di istruzione il livello d'informazione eh altamente superiore
Le ideologia di tipo collettivistiche o che erano allora a quei tempi e prevalenti si sono dissolte lasciando spazio se mai a forme il mio individualismo che è un teste
Sono ovviamente l'evento in favore della soluzione
Del de Caporale ancora un minuto dei
Infine
Fermerò avuta troppo
Peraltro potrà avvenire
Un'altra
Cerco stanza storica altamente importante ovviamente il fallimento del regime dei partiti era fondato per l'appunto è ancora fondato
Sulla
La responsabilità io la responsabilità collettivi
Una responsabilità collettiva che non consente di individuare mai chi è responsabile personalmente in realtà non permette nemmeno di riconoscere tutti come gruppo come partito è responsabile di tante cose
è evidente che questo fallimento di fronte al quale ci troviamo influenzerà almeno per molto tempo l'opinione pubblica italiana
E quindi agirà anch'esso potentemente a favore della ricerca di soluzioni di elezione diretta dei Cappelli
A tutti i livelli più alti ma cosa rapidissima rende odori quando dice Claudio non ci sono affatto le condizioni
Politiche
Perché nessuno praticamente vuole davvero questo tipo di riforma vorrei però aggiungere che colpa grave è stata quella di partiti che in realtà hanno pensato a questo per info per un certo periodo di tempo hanno proposto in termini di grande riforma od altro questo genere di cose e non hanno saputo portare questa proposta al Paese attraverso forme politiche moderne che avrebbero potuto assicurare a questa proposta a mio parere una grande adesione popolare perché la richiesta mutamenti di in questa direzione ecco una dico secondo me profondamente radicata negli anni è conforme ai tempi del sonno matura
Grazie cerca la parola per Sortino sì perfetto Cadeo
Volevo chiedere alla presidenza se
O diritto di parlare più di dieci minuti si amano i dieci minuti di oggi proprio perché io avevo chiesto di parole no basta dello Stato in modo via via Siria io direi che esce a meno che mi dimetto benissimo concentrerò facciamola sono uno passa dunque io andando reparti allora cercherò che dal fondo per lo meno sì sì sì raggiunto quello prima alcuni effetti importanti preso Genista mani diceva che questo convegno partiva male perché l'associazione quanto così ho saputo stamane non è organizzato secondo una struttura federale federalista
E e che io invece ascoltare questo è un problema che non mi riguarda perché non faccio parte dell'associazione però ecco dopo il convegno né alla fine dei quattro interventi principali
Traggo la conclusione che
Il convegno andato ancora peggio
E mi spiego
Io volevo mi sono chiesto un certo momento se i politici che sono venuti qui stamane
Quando sono andati via erano ancora convinti
Della necessità della trasformazione della legge elettorale in collegio uninominale
Pannella non ha bisogno certamente di rassicurazioni perché e dal mille e novecentosettantotto se non vado errato che sì Presidente questa linea
Sì ma viceversa ci sono altri che hanno ammesso almeno pubblicamente questa
Questa fede nel collegio uninominale di recente ora venendo qui da noi mi sono chiesto in questa
Giornata mi sono chiesto se sono andati via rafforzati oppure indeboliti e la domanda la possiamo fare anche altri
In cui i partecipanti Piquet forse stamani no convinti che il collegio uninominale all'inglese forse la soluzione ai nostri problemi ma purtroppo qui abbiamo sentito tutto dice bene quasi il contrario
E faccio de dei piccoli dei piccoli riferimenti
Quagliariello ad esempio forse così in modo inavvertitamente
Superficiale ma chiamava la legge del mille novecentocinquantadue quella che poi è andata nei libri di storia di di di di dell'istituto istituto come legge truffa era mai andata così
Ma certamente adottiamola nel Tamigi turba ma non è certamente una legge maggioritaria
è una legge proporzionale con un premio alle collezioni della dei partiti ma di da che ottengono un un certo risultato ma non è legge maggioritaria se non creiamo questo equivoco con le parole facilitiamo coloro che dall'altra parte cercano di far passare con la Bicamerale una legge maggioritaria che maggioritario me
E fate attenzione questo un punto delicatissimo
Perché abbiamo un ostacolo da superare
Ieri l'abbiamo superato il primo ora ci sarà il prossimo volo della corte costituzionale
Dunque voi sapete certamente inutile che ve lo dica ma il Parlamento può evitare la celebrazione dei referendum se approva una legge
Che come ha detto la corte in precedenza nei i principi ispiratori e nei contenuti normativi sostituisce la volontà del comitato che ha proposto quel referendum
Quindi in sostanza la Bicamerale se fa quello che avrebbe fatto il referendum senso positivo
Noi non abbiamo bisogno di fare il referendum ma ci deve essere questa connessione ora signori se non facciamo confusione sugli effetti dei sistemi elettorali si comincia a parlare di collegio a doppio turno di collegio un solo turno con premi di maggioranza controlliamo a aiutare il la la Bicamerale ad far sostenere alla corte che la legge che sta passando che è un una una legge di consolidazione in questo sistema
E favorisce quindi la la perdita della possibilità che l'elettorato posta innovare il venerdì
Io osservazione che ha fatto stamane Panebianco scusate non non sono scientificamente validi
Io ne richiamo solo un punto un punto fondamentale
Non sto a dire ha fatto riferimenti
Ai sistemi
Che
Del Sudamerica che hanno adottato il sistema maggioritario signori a parte che non sono molti ma anche quelli che l'hanno fatto voi sapete benissimo uno sono paesi sfortunatissimo
Hanno belle costituzioni ma non sono mai applicate quindi non possiamo lì votano i morti per per anni e anni completamente quindi non è che possiamo andare a sapere quali sono gli effetti al collegio nominale nel Sudamerica
Viceversa dico l'altro osservazione che ha fatto stamane Panebianco
Dice che ci garantisce in due parti
Noi abbiamo trecento quindici poniamo collegi elettorali
E qui abbiamo trecentoquindici teste altro che che molti partiti
Signori si dimentica una cosa semplicissima
Quando i trecentoquindici deputati come in questo caso i nostri senatori
Sì li uniscono al Senato
Devono mettersi d'accordo
Perché spetta a loro dannare un voto di fiducia per formare un governo
L'alternativa e di nona vere potere
O di averlo
A potere chi si mette d'accordo
Ora credo che non c'è bisogno di essere dei preveggenti per sapere come funziona questo sistema l'aggregazione anche nell'ipotesi che ci fossero trecento quindici persone
Elette da trecentoquindici collegi fate attenzione elette dal popolo
Il collegio è una parte del corpo
Quel lungo credo si riferisca
Questo aperta eletto l e le è il rappresentante di tutto il collegio
Quindi anche se fossero questi trecentoquindici democraticamente eletti dovranno per necessità trovare l'accordo maggioritario
Quest'accordo maggioritario ti dà la possibilità di votare il Governo via occupare quelle posizioni ministeriali che ne faranno il partito di maggioranza del partito Sutera il governo non ci vuole anche qui grande
Immaginazione per il bar per prevedere che da quel momento in poi ci sarà un partito che ha la maggioranza e l'altro partito che invece cercherà di diventare maggioranza
E il professor Cavalli
Cerco di collegare i fermati vista mare col vetro cosa posso fare per il tema di oggi
E fa dice l'esempio della Terza Repubblica francese permette professor Cavalli qui gli fa difetto per illa connessione e la forma di governo così come all'intervento di Panebianco faceva la il difetto la coppia con insolita forma di governo in Francia nella Terza Repubblica avevamo il doppio turno
E quindi avevamo un'aggregazione
Ma c'era un piccolissimo difetto
Che in quel sistema non funzionava il diritto di scioglimento il potere di scioglimento del tavolo stato era stato usato male all'inizio ed era considerato oramai uno strumento di potere
Arbitrale
Quindi cosa era accaduto che i partiti
Molteplicità di partiti
Raggruppamenti non troppo consolidati non avevano quell'esigenza a cui io prima facevo riferimento di formare un governo perché il Capo dello Stato non poteva poi in casi di
Negativi di scioglierlo non c'era la minaccia Vito di dover tornare a casa quindi c'era più facilità
Nella all'interno della della compagine maggioranza di smontare
Il governo è qualcosa di simile era certamente anche nelle nella deroga poco che è successo un anno ma ripeto con questa carenza assoluta dello strumento dello scioglimento
Veniamo al ai problemi che sono stati battuti questa sera io personalmente l'impressione è stata
Di
Ci sono due due scopi che interventi stasera volevo raggiunge uno
Probabilmente di
Riportare la la democrazia italiana lontano dalla partitocrazia
Quindi si dice non siamo sicuri del sistema elettorale
Noi dobbiamo anche garantirci col col col sistema presidenziale signori questo è un modo per confondere le carte e aumentare tutte le perplessità che già i nostri politici
Hanno abbondantemente
Arricchito la il dibattito proprio per non fare dello prego
Ma semplicissimo perché se ci troviamo di fronte ALDE delle persone che dicono il collegio uninominale forse sì forse no ci sono molte incertezze
Benissimo se vogliamo le distruzioni vogliamo queste due riforme che vanno insieme e poniamo il fatto che tutto vada per il meglio dopo
Una volta che noi possiamo riposare su fra fra due cuscini dove avvengono il la classica democrazia con due legittimazione la città la legittimazione del Parlamento e del Governo che e Mandela dal Parlamento e la legittimazione ad un capo dello Stato ora le le ipotesi si fanno quello degli Stati Uniti e quelle della Francia
Che funzionano ma quelle delle Stati Uniti sono un altro mondo
Noi facciamo un grosso errore quando poniamo sullo stesso piano il continente Stati Uniti e e i paesi a cinquanta milioni di abitanti Massimo dell'Europa
Come ha detto giustamente professor Cavalli e l'elezione del presidente è un momento di unificazione nazionale il fronte ci a cinquanta stati noi dovremo farlo stesso probabilmente quando avevo loro politica
Ma ora non abbiamo più l'esigenza ma dice questo provare abbiamo licenze L'Unità ma l'abbiamo l'esigenza di unità perché siamo in crisi dei nostri titoli non funzionano
Ma se le nostre istituzioni dovessero funzionare mi pare di capire non avremo più bisogno di questo di questo Presidente le troppo allora venuto per cerchi remare per poter continuare a che fare
Io avevo più io avevo viventi dovunque no l'altezza era lievemente perché dell'oratore
Che qui e quindi quindi
Quindi dicevo questo fatto di avere due legittimazione democratica rischia nell'ipotesi migliore ripeto di trovarsi domani di fronte a questa possibilità che c'è una maggioranza che ha legittimato il capo dello Stato è una ma la maggioranza che ha legittimato il governo
La Francia è un'ipotesi che riesce a camminare sulla sulla interpretazione originale di un De Gaulle che non voleva essere eletto dal popolo fate attenzione
La la l'appalto conclamata quinta Repubblica nasce con un capo dello Stato eletto da un corpo intermedio
Decollo voleva nella legittimazione dei partiti nella legittimazione del corpo elettorale vettura sopra a tutte le parti
Questa valutazione prego
Facciamo il dibattito ma no non era una fase di transizione del sessantadue ha introdotto l'elezione diretta del capo dello Stato perché vedeva che quell'Assemblea
Nei cui confronti sono rivolte tutte le critiche nella Quarta Repubblica stava cominciando a funzionare
E tant'è vero per disgregato la
Fanno i miei colleghi che per pochi anni
I metterà hanno introdotto esitano proporzionale
Ora se noi vogliamo
Se noi abbiamo fiducia che nell'in Italia ci sia una ispirazione
Di un capo dello Stato
Delle levatura di De Gaulle che si possa permettere di dare avvio alle nostre istituzioni con questo prisma superiori ripeto di un capo dello Stato novanta proprio l'esecutivo di un capo dello Stato che interpretano la volontà della nazione
Interpretando il passato e guardando il futuro sopra le parti
Non è un rafforzamento dell'esecutivo
L'elezione del capo dello Stato nella concezione francese
Quindi se non vogliamo questa prospettiva
Se non vogliamo che il proprio
Ma entriamo e dialoghi o come scusate il Presidente del Consiglio d'Italia nello scegliere il richiamo chiaro marchiamo male davvero sono sulle cose più sole cose più belle il Presidente Consiglio veloci militari
E ma in Italia chi lo scivolone
Ora scusate abbiate pazienza non non mi fate parlare di deduce verrà democrazia ateniese perché ogni dieci minuti devono diventare ottocento caffè grazie io credo che debba devo finire
Quindi ITO se queste l'ipotesi migliore per nei signori l'ipotesi peggiore è che qui si sta cercando il pensare a una sicurezza nel capo dello Stato ripeto le parole
Questo un po'diverso scusate questo un po'diverso questo con la scusa se parla vite potevo più volte ripetuta io ora questa elezione il pre del del capo del del Presidente Consiglio non non non la pongo un altro problema ancora
Abbiate scusate ma non è non è più una elasticità Pastore a questo momento diceva Teodori stamane comunque voglio arrivarci perché è importante lo stesso
Totò gli ha concluso il suo oggi pomeriggio dicendo bisogna colpire i partiti dal basso con la legge elettorale dall'alto con con il capo dello Stato io io mi chiedo
La legge elettorale non passa probabilmente passa quella che legge il Capo dello Stato il si colpiscono i partiti dall'alto
Che inibisce poiché questo capo dello Stato turco eletto così democraticamente mi resta incarica un po'più di quei tempi anche signori cioè l'articolo centotrentanove lo modifichiamo e ci richiamiamo i nostri nostri reali se vogliamo veramente otto esecutivo fortissimo abbiamo una soluzione ancora più bella il fatto dell'alternativa della possibilità che si possa cambiare cinque anni non lo so
Noi non dobbiamo noi dobbiamo ricordarci una cosa che l'esperienza europea si basa tutta l'esperienza sulla sulla democrazia così come è sorprendente
E la democrazia sorta in Inghilterra che ci ha mille anni
E guardate non non non crediate che la Thatcher sia sia sia contraria all'Europa o meglio sono gelosi di quei sistemi perché hanno funzionato benissimo
Ora questo a questi principi si basano sull'elezione nel collegio elettorale perché è tutto il popolo qui che partecipa noi dobbiamo andare dal basso verso l'alto
Prima l'elezione del deputato i deputati si incontrano in Parlamento in Parlamento formano e doverosa e l'elezione indiretta avviene ugualmente aprendo il tema in modo indirettamente
Quindi signora per concludere non so se questa questo convegno
Rafforza quelli che vogliono cambiare o quelli che probabilmente vogliono mantenere l'esistente l'età e la mia obiezione
Maggiore e critica che faccio alle a cui ho sentito stamane
Grazie alle ottiche
Direi al contrario di quindi finiano appena preceduto l'amico e collega professor portino che tanto apprezzo per altri suoi studi studi in materia elettorale
Che a me invece quest'incontro questo convegno anche se io non appartengo specificamente poi
Ecco associazione ma da una perché appartengo un po'all'altra ma hanno una appartengo a tutte e due insomma appartengono tutte e due no sono il gruppo di Milano sono i gruppi italiani
Vorrei che il gruppo di Milano semplificato Miglio carissimo amico mio manda cui ha da cui adesso mi separano separa un notevole ha visto che io non ho radici
Italiane e romane certo
Dire che questo convegno per me invece è molto gratificante
Molto gratificante per le idee che che ormai mostrano di essere vicine alla realtà è gratificante averne che come costituzionalista e costituzionalista che ha studiato e e ha vagheggiato riforme istituzionali e una grande riforma istituzionale da da ormai più di vent'anni la fine degli anni sessanta proprio un convegno in cui in cui dialetticamente
Nei nei
Contrapposti Amelio
Ma il congresso di Trieste di dottrina dello stato in cui lanciai per la prima volta l'idea di una grande riforma istituzionale per il nostro Paese per per riuscire a fare una riforma dei partiti una grande riforma istituzionale che tentasse di trapiantare in Italia
Mutatis mutandis il sistema inglese un sistema inglese che io tanto
Ammiro apprezzo forse per aver studiato negli anni freschi negli Anni Verdi e in Inghilterra bene
Vedo che pure con le nubi
Ero un temporale con il malessere con una con la crisi con le molteplici crisi che ci attanaglia non finanziaria altra eccetera ma vedo che stiamo vivendo una stagione in una stagione che probabilmente un giorno arriveremo abbiamo avuto la fortuna d'aver vissuto perché io vedo che queste idee adesso scendono dal cielo dei sogni si stanno avvicinando la realtà
Queste idee del la riforma elettorale
L'idea degli esecutivi eletti dal popolo cura degli esecutivi io dico con più chiarezza il governante eletto dal popolo il capo del governo eletto dal popolo perché finché diciamo gli esecutivi o il capo dell'esecutivo
Noi ignoriamo
Lo stato Presidente della Repubblica ormai da noi concepito come organo di garanzia super partes garantite della Costituzione ed è bene che noi lo manteniamo un organo di questo genere
E il governante governante ritiene e il premier e l'equivalente del del PRA imminente l'inglese del primo ministro inglese
E quello che dobbiamo eleggere direttamente dal popolo ma comunque procediamo per gradi procediamo per gradi e per passaggi io alcuni anni fa quando
L'onorevole Pannella non tanto l'uno degli altri io primo laureato all'università di Urbino
Ecco gli anni fa
Ritrovandosi poi Segni trovandoci convegni quando nell'ottantasette lancio per l'idea della lega per la riforma del sistema elettorale ribaltato sul collegio uninominale poi passammo il varco della edizione dell'ottantasette codici inoltrammo oltre poi nell'ottantotto
Incominciava
Lula
Tale intervento ma con la facciano un'iniziativa popolare una petizione
In quell'occasione dissi un'autentica amici vanificare di questi riti interventi io sono un costituzionalista ma non sono dentro la vita politica come tutti voi ma mi pare detergente o che questo non farà altro che per fare un piccolo solletico alla pancia del del del pachiderma del del rinoceronte che domina la nostra vita politica e la partitocrazia
Qui ci vuole qualche cosa di più volte ci vuole un grimaldello che ci porti ecco la parola grimaldello lentamente dodici politica
Evidentemente meno
Senta io in quell'occasione
Che diceva l'altra si aggiungerà anche il mio nome io mi chiamo dalle ottico
Senta antica reminiscenza come o per li rami chi vuole qualcosa in più volte ricorda avevamo noi a nostra disposizione
Né i nostri strumenti istituzionali referendum referendum abrogativo ma come si fa leggi elettorali ma io c'è una legge elettorale quella del Senato che e mista nella sua composizione è stato un papocchio chiamiamolo così combinando identità costituente o conforme tutto agli atti comunque si aggirò si aggira un ordine del giorno
Di Nitti l'ordine del giorno al mittente sanciva il principio che il il Senato doveva essere letto sulla base del collegio un del sistema del collegio uninominale laddove
La lente del Senato uscita come un papocchio in cui c'è una parte uninominali Pica
Apparente perché c'è questo quorum del settantacinque per cento che ormai nessuno riesce più a scalare salvo salvo il collegio di Bressanone
Collegio di Bressanone e per tutto il resto è una legge proporzionale ittica col metodo d'Hondt un pochino di vento dalla legge proporzionale per la Camera
Imprudente crediamo a questa legge con referendum
Vediamo di cancellare la parte uninominali implica dico proporzionalisti da facendo emergere e verde da parte
Continua Minali
Gli avvocati il primo tentativo il primo tentativo è andato a vuoto parzialmente a vuoto perché quella sentenza della Corte Costituzionale novantuno concedendo ci concedendo oggi un referendum
Tentato un pochino dividendi lente in quell'occasione ma infatti hanno dato ragione
A chi è andato innanzi ha consentito quell'unico referendum sulla preferenza unica ha consentito la
La strepitosa vittoria del nove del nove giugno
Novantuno
Messo in moto
Ha messo in moto questa questa valanga cambiando innalza in cui in cui sono concorsi e tante altre cause anche anche la lega anche anche la forza la forza i la testa d'ariete della lega sul sulle istituzioni anche questa è una concausa questo sistema che accelerata dopodiché anche anche la
Rendere omaggio anche
Gli appelli di Cossiga ed è colate di Cossiga il sistema partitocratico alle oligarchia partitocratica parte è vero le intemperanze dell'uscita al di là delle righe ma si sono poste come concausa del processo di rinnovamento istituzionale che ormai è irreversibile
Ed è divenuto sempre più irreversibile infatti infatti esistono aggiunti dopo anche le elezioni del sei cinque sei ed ero aprile non hanno fatto accentuare gli ultimi fatto le lezioni di Mantova ma adesso chi deve dire proprio di Motus in fine dell'occhio ora il sistema partitocratico e in pericolo sta crollando ed effettivamente più veloci adesso il più ecco perché
Dobbiamo
Dobbiamo essere ottimisti contro
Dove fermati stamattina incominciato con l'introduzione fatta di
Molte perplessità
L'Inter criticismo credo
Noi provvisoria docenti a volte e vero una deformazione professionale
E vero di Tognetti ottimisti nel senso queste idee che erano sogni alcuni anni fa ma neanche due anni infatti legge elettorale uniti alle lettere valichi
Avendo un imbecille Loved tenta tentato dal trenta dall'altra chi è quello che ne ha sentito nominare inganna mai pentito luminari ultima raffica dici parlando di di un paio di Mariotto Segni
Pallottini dopo le elezioni del cinque sei aprile ai topi ci vuole un governo eccetera e ha fatto anche bene così
Io sono pronto a candidarmi anche per guidare un governo un governo di unità nazionale di Alleanza democratica eccetera che affronti tutti i problemi del Paese primari tutti anche
Emergenza istituzionale
Ma dentro egiziani
Siamo siamo vicini ieri ieri sera abbiamo avuto
Una giornata una giornata
Al mio pure nel l'incentivo a bordo di questa norma dipinti
Questo ottobre
E in fondo e dopo avere avuto dei dei giorni di ambascia di angoscia che la corte ricaptazione proteggi negava eccetera invece sia risolto voglio un propellente ulteriore un canotto
Per lo meno
Si tratta un minuto per
Risolverli
E allora
Adesso andiamo in anche secondo quanto diceva anche Marco Pannella uninominale secca l'uninominale secca eh
Il progetto che emerge dal nostro referendum sulla legge elettorale del Senato c'è un menu un collegio uninominale per tre quarti del sistema comunque quarto un quanto proporzionale
Ed è un inedito anche a quanta parte della classe politica della nomenclatura che ora giacché intende ancora
Intende ancora restare restare sulla sulla piazza perché perché non sa fare altro che il fare politica un lungo vivere altro che di politica
E si vada avanti per questa strada
Oltre all'elezione a pensare e a lanciare l'altra idea che mi piace non è pentito la relazione dell'amico
L'altra idea che consentito
Nella relazione di Teodori dell'elezione diretta dei dei governanti dell'esecutivo del capo del del capo del governo noi dobbiamo avere
L'elezione diretta del capo del governo
Questo progetto ci ha già scelga non voglio dire infiliamo la la lettera io l'ho scritta in questo nell'ottantatré e nell'ottantaquattro frutto del gruppo di Milano ma il frutto di una mia personale senza che il gruppo di Milano
Bontà loro
Grazie insomma non lo so quali per i quali grazie hanno hanno hanno hanno accettato hanno condiviso e hanno fatto proprio e il progetto e il prefetto Camillo in parte ha fatto proprio ma che poi un pochino abbandonate
A abbandonato un po'perché diceva elezione parzialmente del Presidente della Repubblica o elezione del premier io dico l'elezione del premier cita di e
E grandi no vitalità dipinto adottati enunciati qui
Professor Cavalli eccetera l'unificazione nazionale il senso della responsabilità il senso di in diritto alla nazione chi ci darebbe una presidenziale all'americana
In più però
Questo nostro sistema il governo di legislatura resterebbe inquadrato incasellato nella forma parlamentare
Neo parlamentare con le garanzie
Con le garanzie caratteristiche della forma neo parlamentare tra cui quella di un parlamento che potrebbe sfiduciare questo capo del governo questo capo di governo forse prego da una follia è una tattica volete portare il Paese alla rovina e allora
Il Parlamento l'Assemblea legislativa all'opposto rinunciare al prezzo però di autofiction Liatti anch'essa di andare davanti al popolo i due portieri
Verranno e assemblea legislativa nascono dal popolo suonano
Devono tornare al popolo secondo formula latina aut simul stabunt aut simul cadent la elezione diretta del fin dentro adesso
Inutile impicco è questo modello che io vedo realizzati e per questo sono ho molta fiducia vedo guardo al futuro anche questo futuro pieno di adesso di tempesta di e di nubi temporalesche ma guarda al futuro
Con fiducia al grido
Vedo già l'alba l'alba mattinale Duina una nuova Democrazia di una democrazia immediata il primo i cittadini i cittadini veramente possano contare un potere di scelta di decisione
Un potere di premio sanzione in
Grazie
Creati per terra eh iniezione di ottimismo che naturalmente facciamo privati no tra e allora allora retto mette a terra
Grazie io vorrei semplicemente portare
Mettere l'accento sul problema ambiente in quanto sono ambientalista che aderito alla associazione essendo già venduta da ritualità Giannini
Proprio perché convinto che ormai l'ambiente si difende tempi cambiano le regole del gioco e non si può più dipendere soltanto dicendo che vi sono cose giusta devo dire che gli ambientalisti sono un po'in questo contesto di
Attivi intellettuali di professori di venti super pensanti un po'come i passeri solitari
Nel senso che non c'è una grande componente ambientalista anche oggi spesso vediamo qui l'Africa per esempio
Per fortuna mi auguro che possa passo a parlare
Altri hanno mi pare avevano altri impegni Pratesi che però mi pare abbia mandato un telegramma non so appena arrivato
No non è non è o in ogni caso quello che vorrei dire preparava ad una lancia in questo discorso del futuro Partito democratico per il problema ambientale perché se noi prescindiamo da questo problema taglia credo commetteremmo un altro errore torniamo al prete ambientali
Quindi provocatoriamente ho detto per salvare la mia relazione il lupo ci vuole il sistema maggioritario uninominale vi spiego perché
Di recente ho partecipato a un convegno sulla promosso dal WWF per la salvaguardia del lupo
E proprio grazie alla maggiore protezione accordata ai lupi stanno crescendo in Appennino eri popolando un po'le montagne
E proprio mentre stanno per uscire dal pericolo di estinzione ecco che squadre di cacciatori
Spargono bocconi avvelenati gli sparano come diverso dal convegno licenziati
Ricercatori e praticamente compito delle api che punta la legge comprò attualmente punisce ma avviene tutto ciò nella con più completa impunità e questo perché perché lei gli assessorati caccia apponevano questo stato di cose
No no no perché due mila voti di preferenza ricattatorio potrà dai Franchi bocciofili attualmente prima proporzionale valgono di più di milioni di persone
Io sono stato coordinatore del referendum sulla caccia
Che ha portato diciotto milioni di persone a dire che bisogna cambiare questo CIPE
Di capitale
Bene questi diciotto milioni di persone non sono quattro gatti sono minoranza sono maggioranza parte il trucco di dire riletta la casa sommando quella l'assenteismo fisiologica l'assenteismo voluto ma insomma diciotto milioni sono maggioranza per diciotto milioni nell'attuale sistema non sono maggioranza ma sono di minoranza
Perché vale di più un milione e mezzo dei cacciatori Vipiteno avvocato
Le lobby
Delle cartucce lobby politico finanziari che più soldi e tra questi ignorante sono tutelate molto bene tutelate
Maggiormente tutelate rispetto alla maggioranza degli italiani ecco perché dico che per proteggere il lupo ma
Per proteggere i fringuelli tanto aveva un altro nome dicendo in questi giorni continua permetta l'Italia farà piccoli uccelli migratori che le direttive europee proteggano danni nonostante appunto i risultati ventotto milioni di di persone che ha detto di no
E quindi a proteggere i boschi le foreste gli ambienti
Naturali ma anche gli ambienti della città una città più equilibrata occorre uscire da questo meccanismo ormai perverso
Perché l'inquinamento edilizia è un'altra delle cause maggiore inquinamento urbanistico e l'inquinamento peggiore
Nasce
Proprio da questa connessione tra interessa i partiti appalti opere pubbliche da cui la partitocrazia tra i consensi papali e sappiamo altri forniscono voti
Quindi l'ambiente non è un paesaggio soltanto non è un aspetto estetico PAC pittorico ottocentesco ma è territorio cioè con sistemi e come direi la terra è un grande corpo in cui le foreste ai sono i polmoni dove avvengono gli scambi gassosi dove i fiumi sono le arterie
Quindi non possiamo intellettuali
Cari amici intellettuali
Italiani
In cui non viene la scuola tradizione
Riportai dalla natura Mariella tradizioni studiare quando Phil sulla battaglia di batterlo
Storici che fanno esattamente tutto della nostra
Vicende storiche mano ignora totalmente la differenza fra una quercia e
Un pinguino
Dico bisogna fare un piccolo sforzo di considerare anche questo aspetto della salute dell'ambiente delle importante tutelare l'ambiente
E questo per fare per fare questo la scelta è senz'altro di inserire anche intorno a questo grande tavolo che oggi è stato lanciato
In cui attività vanno
Personaggi importanti Martelli Pannella e così via anche ambientali
Anche una voce che tuteli la salute
La difesa dall'ambiente
Così come io mi auguro vengano se a sedersi altri componente della società io dico ambientali perché nel settore che mi riguardano ritengo capito tutto acculturato
Se vanno riti anche altre forze politiche si rifanno ha dato il Presidente prossimità nostra in questa scelta di camminare insieme verso lo il nominalismo
Quindi ecco che oggi non è avventurato affermare
Che l'adozione o meno di un sistema uninominale maggioritario rappresenta una discriminante o chi vuole cambiare in meglio e che invece abbarbicato al vecchio modo di concepire la politica
Soprattutto basata sul voto di scambio
Dobbiamo uscire dal fatto che i gruppuscoli possono aver rappresentanza perché in questo modo non sono tutelate le minoranze sono
Sono attaccate le maggioranze della della gente
Quindi è una priorità assoluta
Bisogna stare attenti ai Blair il Paul Newman uninominali IPCA qui
A questi come chiamati papocchi ma in realtà a questi giochi in cui i professionisti della politica sono esperte intraprendere una cosa per cui fanno esattamente un'altra tutti ormai parlano
Di uninominali diplomatici quindi maggioritari e qui
Le parole che non si è riempito di contenuti
Possono significare nulla per cui io mi aspetto prima o poi che verrà spacciata una riforma in senso realistica e non lo sarà quindi bisogna fare molto molto attenti la gente del retto non fa assolutamente nulla di queste
E noi ti diamo le persone per fare cosa vuol dire tutte a maggioritario uninominale al sistema proporzionale
Far rispondere
Quindi inviterei anche noi stessi organizzare oltre a questi ottimi i convegni
Importanti
Iniziali anche parte dei veri e propri seminari informativi semplici semplici sì abbiamo delle persone
Rarissime in questa sala che potrebbero spiegare cosa significa sistema uninominale costituite proporzionale devo dire maggiore età e che cosa sono i vari le varie proposte sul tappeto Cipriano francese che fa altro
Perché altrimenti non ci riusciamo tutti fingono di sapere una cosa che non sanno
Coro
Sì quindi ritengo che a questo scopo non è più il tempo delle divisioni
Dobbiamo fare un non sporto per chi soprattutto nell'ambito la cultura di sinistra tende a sottolineare più le differenze che le affinità
Che mette in evidenza più quello che non va di quello che invece unisce il cronico settarismo risentimenti personali
Lo scippo DDT iniziative e così via per cercare di raggiungere uno scopo uno scopo comune
Senta i numeri da sommare non si raggiunge la maggioranza e quindi acquisita anche a pensare in termini uninominale maggioritario non solo a proporre quindi pare un'abitudine mentale dopo anni di pensare in modo proporzionale
Il modo di pensare che frena l'unione delle forze migliori del Paese dico la condizione per farcela oggi Adornato ha spezzato una lancia in questo senso mi sembra giusto
Dargliene atto
Alcuni al suo interno di Alleanza democratica cercavano invece di separare
Così come credo che anche il fra di noi saranno quelli che vorranno preparare quelle che invece vorranno fa uno sforzo per per unire
Non per perdere la propria individualità ma perché senta questo sforzo collettivo non ce la si può fare quindi l'osteopata di unire ciò che non si può unire perché è chiaro che certi tentare emotivi ma di percorrere un pezzo di strada insieme
Una strada tracciata sul terreno delle priorità che ci accomuna la riforma elettorale uninominale maggioritario tra
Aperta Carla Monaco che prepara vecchine
Io sono d'accordo con i due punti politici fondamentali che sono stati indicati come criterio chiave della nostra azione politica
Il sistema uninominale e la riforma degli esecutivi attraverso elezioni dirette quindi non sparò a rimotivare queste ragioni della mia decisione
Anche se condivido una qualche sottolineatura critica che da Panebianco ad altri è stata avanzata nel dibattito a non mitizzare gli affetti
Di questi aspetti istituzionali la vita politica è fatta anche di questioni di cultura politica tutte queste raccomandazioni per chi e laico credo che
Sia inutile sottolineare l'incerto è che queste due priorità istituzionali sono ben evidenti e costituiscono un primo pacchetto di ipotesi politica sulla quale bene lavora
Ora io vorrei aggiungere due considerazioni a queste priorità
Una più propriamente attorno a una terza gamba del tavolo su cui bisognerebbe fare uno sforzo e su cui il convegno è stato
Carente dal punto di vista dell'elaborazione politica
E un altra considerazione in ordine ad alcune implicazioni politiche operative che derivano in conseguenza di questa nostra
Sul primo sulla la prima osservazione Quetta
Fa capo esplicitamente a un fantasma che anche in questa sede si è aggirato che ormai si aggira per l'Italia in modo clamoroso che quello dalla lega
La lega Bossi viene evocata costantemente anche in questa sede o come minaccia il trenta o come spauracchio contro cui bisogna combattere o come qualcosa che in fondo può essere riassorbito se riusciamo ma quasi mai quasi nessuna fede si giunge ad un'analisi in chiave di un po'un punto fondamentale che la lega Bossi la lega lombarda ha portato nel dibattito
E si chiama federalismo
Vediamo federali ora io credo che evocare problemi di scissione dell'unità nazionale
E a dedicare al fenomeno dell'etilismo
Colpe in ordine alla rottura della unità culturale dell'Italia sia esercizio che sia bene lasciare a Spadolini o a personaggi di questo calibro
A personaggi del sulla storiografia risorgimentale ci hanno costruito la loro immagine loro storia loro punture con tutto
La verità e che il pericolo di disintegrazione per pericolo cioè non è il risultato di una velleità politica separatista che un leader improvvisato ha costruito
Noi dobbiamo riconoscere che dietro l'istanza alle ditte peraltro Bossi correttamente questo l'ho sempre detto
Il problema che lui pone è il federalismo
Il federalismo va posto e affrontato come terza gamba del tavolo su cui noi dobbiamo riflette
Perché la tradizione dello Stato italiano dall'Unità d'Italia ad oggi è una tradizione centralistico verticistica burocratica se vogliamo usare un termine nobile francese ma è una tradizione che ha mostrato questi difetti
Anche allorquando il sistema sembrava funzionare meglio che adesso e quindi un problema di fare gli italiani se vogliamo usare questo risorgimentali si impone si è posto consentano
E quindi il federalismo va riletto attentamente ma non ci si può fermare qua cari cari amici perché una una parola dietro l'altra il federalismo lo sento dire lo sento citare e disposti anche ad essere federali
E no se si avventano Lippi bisogna le avevamo l'onestà di dire
Che la costituzione del sistema delle regioni in Italia dal mille novecentosessanta ad oggi si è rivelato nei fatti al di là delle buone intenzioni di una delle più colossali truffe istituzionali che si potevano commettere al nostro Paese
Perché se c'è un luogo dove il malaffare e la corruzione si annida nel modo più evidente più chiaro nel sistema regionale
E perché i finanziamenti delle impegnati sono nascosti dietro lettura delle leggi regionali
Perché i finanziamenti clientelari lo Stato ha costretto a tagliare alcuni suoi bilanci ma nei capitoli delle regioni e degli enti locali magari pochi soldi ma corre ancora la discrezionalità e l'extra legem nel modo più palese
Ma al di là di questo l'insieme dei poteri regionali e cosa estremamente burocratiche modesta la Regione oggi una partita di giro rispetto a capitoli di bilancio dello Stato
Che semplicemente anziché essere distribuiti direttamente dallo Stato passa attraverso questo nuovo anello burocratico che è stato costruito io non so se qui ci sono esperti più di me dalla legislazione regionale ma i tre quarti dalla legislazione regionale anche quella ben fatta e ripetitiva
E una legislazione assolutamente priva di oggetti giuridici consistenti perché alle regioni non sono stati riconosciuti intesi adeguati ma bisogna dire di più le regioni in Italia sono delle mere questioni geografiche che non corrispondono a contenuti culturali tecniche civili del nostro
E allora il discorso di ridisegnare l'Italia
Non è vero niente esistono tre Italia tra Italia io vorrei citare qualcuna dimostrando i quali sono
Qual è l'unità culturale e politica della cosiddetta Italia centrale dettata forse una volta
Cioè non esiste neanche l'idea che l'Italia pezzi in due o in tre esiste il problema di ridisegnare su aggregazioni nuove con una legge questo qua
Bossi ha detto esplicitamente che questo il suo obiettivo chi parla di minaccia di secessione falsifica il tema del problema la classe politica cosa risposta quello niente se non qualche generica professione di fede federali
Io dico che a questo punto a partire da questo convegno deve cominciare a diventare seriamente per noi che abbiamo assunto questi impegni il terzo aperta gamba di questo tavolo istituzionale su cui dobbiamo Rifle
La seconda osservazione che è una conseguenza politica in ordine alle nostre scelte
Io vorrei che venisse tratta capitolo il cui tocco un terreno forse più polemico il controverso
Ma se davvero queste sono le priorità io credo cari amici che debba emergere chiaro da questo convegno che noi non ci dividiamo
Tra chi giura fedeltà di vassallaggio al tal politico o alta l'altro
Che non si tratta di costruire gli amici dell'uno o dell'altro ma che questa volta la sinistra laica la cultura italiana se vuole stare all'altezza del suo ruolo non deve lottare
Per occupare posizioni d'appalto maggiore senta eserciti dietro come è stato sempre per i partiti d'azione
Non ci deve essere nessuna fretta rincorrere politici a schierarsi al loro fianco dimostrino con i fatti di muoversi su quel allora io dico a me laico a me anti democristiano da sempre ammette sogno l'alternanza certamente che Mario Segni sia un democristiano non piace proprio e auspicherei che uscisse dalle molte ambiguità che ha su questo punto
Ma cari amici
Mario Segni è uno degli uomini politici italiani che su questi due punti che sono i nostri oggi l'uninominale le riforme dell'esecutivo mediante elezione diretta costruito la propria immagine politica la propria volontà
E non può essere considerato il nostro avversario un nostro nemico dunque
Bisogna che noi sappiamo sviluppare un discorso unitario a prescindere da elementi di differenziazione ideologica se abbiamo detto degli uomini vengono prima dei partiti glielo abbiamo detto alle elezioni
Io per Mario Segni sono pronto a sostenere una battaglia se l'obiettivo che viene portato avanti ed è condivisibile quando Don pronunciando in qualche sede sulle mie opzione ideologica dirò che non sono d'accordo
E così la stessa cosa in qualche misura la stessa cosa bisogna portare avanti con l'operazione che passa sotto l'etichetta Alleanza democratica
Che lì dentro qualcuno faccia giacobino chiaro tendente al Giappone ed arcaiche giacobino per vocazione si può fare anche il nome ma significa questo che noi possiamo assumere nei confronti di questi amici di questi di queste persone l'atteggiamento sprezzante di chi dice loro sono venduti a la Malfa sono già avviate dal disegno confindustriale no non si ragiona così
Bisogna che questa sinistra oltre che essere con idee chiare laiche e riflessiva sia capace di sviluppare quella fondamentale virtù politica che la costruzione del consenso che non avviene solo con la demagogia
Con i giuramenti di fedeltà verso casa primarie neanche con il metodo paziente dalla ricerca dei consensi delle mediazioni e della serietà con cui gli impegni vengono rispetto
Grazie a Mark è stato
Cioè rigorosamente
Professor Bettinelli
A questo punto la discussione che come è stato precisato
Non vuole essere per nulla accademica ma vuole a vedere anche delle ripercussioni operativo e guardando al tabellone che abbiamo di fronte a noi chiedo che venga quasi spontaneo domandarsi
Se eh lurido molti la riforma dell'esecutivo appare il Partito Democratico o se viceversa occorrerà costruire il partito democratico per produrre la riforma dell'esecutivo poi questo non è soltanto un bisticcio di parole ma vuole essere semplicemente un richiamo ad belle battaglie che si svolgono all'insegna del possibile e quando parlo del possibile mi riferisco in particolare alle avvertenze che Angelo Panebianco ha fatto nella sua relazione introduttiva di tener presente la situazione sociale
Del Paese per situazione sociale del Paese in particolare io voglio intendere la cultura politica e Dina
Perché battaglie di questo tipo si possono attingere se c'è una cultura politica di massa ordine d'altra parte noi guardiamo ed è stato questo detto più volte al fenomeno della lega a prescindere da valutazioni positivo lei che negative che questo su tutti noi
Possiamo renderci facilmente conto del successo
Considerando come certe parole d'ordine che pur sono vuote e poi di contenuti hanno colpito direi nella sensibilità di una grande massa
Il suono delle parole d'ordine
E sto parlando soltanto delle parole
D'ordine e non del vuoto di contenuti in cui noi ci possiamo ritrovare chi è che non è contro la corruzione chi è che non è contro direi il decentramento al decentramento e chi è che non è contro la responsabilità della della politica e chi è che non è contro il protezionismo
Bene
Se le cose stanno così
Dire che noi al di là dell'utilità indubbia di convegni come questo che disegnano uno scenario complessivo delle riforme del domani dobbiamo però per riciclare immediatamente anche intenti della nostra azione pertanto
Che qualcosa si muove dico queste o perché oggi sia Martelli che Pannella hanno giustamente lanciato un avvertimento contro le possibile di controriforme che provengono dalla bicamerale per le riforme
Ecco e queste possibili controriforme mettono
Luce il problema che a mio avviso e qui voglio soltanto soffermarmi nei pochi minuti che ho che dunque dobbiamo concentrare
Sì per evitare diretto beh che alla fine rischiano di rendere direi improbabile tutto il disegno
La riforma
Elettorale che riguarda
O meglio l'esenzione diretto ad
E guardate l'opinione pubblica
Già ai comitato alterare le cose nel senso
Si pone di fronte una riforma direi tendenzialmente non buona un'ottima come quella
Dice anche a una riforma che viceversa dovrebbe essere considerata ottima buona come quelle prodotta dalla Regione Sicilia recentemente bene io vi dico subito che quella è una pessima riforma
è la critica il carico e questo è un invito a guardare dentro alle leggi e leggermente articolo per articolo direi non anzi direi così illuminare in maniera deviante dal fatto che il voto l'elezione del nel Doriath tempio giunto a come lupetti e dall'elezione del consiglio comunale
In quella legge ci sono delle soluzioni che vanno chiaramente conto tutte le cose che si sono dette
In questa sede ovviamente parlo delle cose proprie infinite
Ad esempio è consentita facoltativi ritiro ai candidati che nel primo scrutinio abbiano ottenuto direi anche il più alti contesti intendo dire tutti
Dal primo scrutinio si è uscito addirittura direi
Quanti vicino no quali vicino alla soglia di reazione può benissimo ritirarsi per fare anziché il ballottaggio si svolga più altri tra altri candidati questo che cosa significa significa ancora una volta che l'elezione del sindaco formalmente sarà elettiva ma però che la gente non conta niente che gli accordi si distribuiscono sulla base del banchiere
Alto un pastiche
Che è contenuto in questa cosiddetta bella legge uffici il patto che in verità accanto a un indirizzo di governo che dovrebbe essere impersonato dal sindaco che futuro può formare e la sua giunta al di qua del consiglio comunale vi è un incredibile Indirizzo
Di governo che spetta la febbre
è un scherzando
L'idea lì eletta col ma anzi ma questo non è un particolare agli auditor rilevante collettivo ecco queste sono le conclusioni
L'elezione diretta del sindaco devi significare la trasposizione fari imparai qui io sono molto
Radicale del sistema presidenziale in ambito locale a mio avviso si può fare si deve fare anche perché la gente non ha capito viceversa avrei al
Be sulla fattibilità oggi del lettere dirette agli altri esecutivi che non significa
Gli atleticamente contrari significa dei dei dei dubbi sulla possibilità di riforme di questo tipo e allora brevemente per
Conclude quali dovrebbe essere a mio avviso disegno senti da proporre l'opinione pubblica e quindi da far valere anche in Parlamento direi bloccando la commissione che si occupa delle nostre riforme finché non passa una vera riforma ed è una cosa molto seria
C'è una prima in una prima fase si presentano le candidature dei e le candidature dei sindaci devono essere sorrette da un congruo numero di elettori presentato
Il sindaco
Vede scegliersi la sua Giunta al di fuori necessariamente al di fuori dal consiglio comunale preventivamente che questo Consiglio comunale veramente dunque in una prima in un primo turno si votano i candidati
Alla carica delle
Se
Un candidato riesce a ottenere la maggioranza più uno dei voti viene immediatamente letta queste poco probabile allora ecco che nel secondo turno alla distanza di settimana due settimane quel tipo particolare di dettaglio ecco pubblicitariamente si devono confrontare i i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti tenta facoltà diritti e l'alto punto fondamentale e che in questa seconda domenica ecco che si può deve leggere il consiglio comunale
Consiglio comunale che in questo evidentemente non avrebbe potenti e il diritto di governo
Ma leggermente poteri di controllo di approvazione di bilancio di approvazione dei piani di settore dei piani urbanistici presentati su iniziativa vincolate da parte dell'esecutivo
E allora se questo è il contesto che è molto semplice e deve essere molto semplice perché la gente deve conoscerlo deve spiegarlo deve
Metabolizzando e non tutti sono giuristi in questo Paese come voi sapete ebbene in questo in quel tempo
Non c'è nessun problema a mio avviso che finalmente indica per l'elezione del consiglio comunale l'elezione proporzionale col metodo d'Hondt con alcuni correttivi
Ad esempio imponendo le vite rigide e abolendo il voto di preferenza perché perché in questo sistema inutile e il sono i partiti politici soggetti politici che debbano e dimostrare la loro adesione a chi è stato legittimato immediatamente dal corpo elettorale quindi elezione beh diretto tali del sindaco che legittima lo stesso consiglio comunale pure eletti in maniera proposte in maniera proporzionale non è vero che questa situazione crea rischi di ingovernabilità
Te intendo per l'Italia c'è va
Facilmente a tutto danno del consiglio dell'assemblea non definita poi c'è un altro problema e qui chiudo immediatamente dobbiamo essere aderente alla realtà di questo paese la proporzionale a livello locale può esistere una gara
Scusate le conosciamo tutti in questo Paese i luoghi di questi
Non è forse possibile
Con un sistema maggioritario per la formazione dell'Assemblea nazionale abbinata all'elezione diretta del sindaco in alcuni centri sì quello delle pericolose direi cordate che nulla hanno che fare con la buona politica che lo intendiamo
E allora non sarebbe opportuno in alcuni luoghi del paese che noi conosciamo lasciare delle possibilità luoghi di reddito tenta contro il malaffare
Perché è giusto che noi in questa sede Lidia rinviando il sistema di domani però dobbiamo tenere presente la realtà
Di oggi che
Allora alla parola Signorelli preparava Lauri
Comincerò anch'io liquidando Parte il conto generale dicendo che sono
Come come quasi tutti sostanzialmente d'accordo nazionalmente l'accordo sulle le linee di fondo della proposta due della nostra associazione
Con una precisazione però che credo che sia che per me è fondamentale
Credo che sia il problema
La riforma elettorale
Intento uninominale maggioritario
Figlia il il progetto diretta e indiretta degli esecutivi
Sia anche
Il la possibilità di agire poi all'interno di queste nuove regole nel senso di una modifica sostanziale del sistema dei partiti in Italia siano elementi monco
Comunico Progetto
Il cambiamento
Che non può che andare che essere portato avanti in modo assolutamente unitario
Quindi io sarei un po'meno
Così voglio dire
Apodittico sul su su un sistema un altro
Cioè voglio dire a differenza fra questa nostra riunione un seminario
Scientifico credo che il rinvio richieda proprio lì che qui non dobbiamo confrontare le nostre opinioni sulla dopo aver molto studiato gli effetti possibili del sistema un turno quello di due turni o della di come una riforma della legge del sindaco potrà avvenire
Dobbiamo cercare impianti o contento che una proposta complessiva
Cantina Panebianco al parlato molto argutamente anche delle speranze e delle illusioni rispetto ai progetti di riforma
Riferendo le soprattutto a così ai politica mo'al ceto politico però questi ecco sono
I milioni che riguardano anche le forze politiche che possono riguardare anche un'assemblea costituente nel momento in cui progetta un una modifica
Istituzionale
Cose cose intendo diretta
Due cose primo una riforma elettorale non può da sola modificare granché
Può benissimo
Si può benissimo dare una riforma elettorale che poi via gli stessi gli esiti
Sul piano sia più sul piano dei risultati politici sia sul piano dei rapporti fra eletti ed elettori rispetto a quelli precedenti di questo ti accolta molto bene la Francia cioè Mitterrand nell'ottantuno si è affrettato a introdurre sistema proporzionale in ossequio alla tradizione socialista francese che privilegiava che tutti sistema tentando in questo modo di poter avere un vantaggio elettorale ha preso una grossa batosta
A abbastanza simile a quella che ha preso Chirac quando si è affrettato a restaurare e poi il il sistema il sistema maggioritario quindi il la progettazione nuova bella vestita politico non può andare fino alla in ad immaginare l'esito vento possibile e e poi c'è un altro discorso per quello che riguarda
Gli affetti poi di una sistema elettorale riformato ci sono all'interno degli impegni politici
Dei beni delle menti più pesanti di altri no in Italia certamente è il momento delle delle elezioni per la Camera dei deputati che è assolutamente pervasivo rispetto al modello politico complessivo
Che c'è in Italia cioè ditemi voi se nei comuni al di sotto di cinque mila abitanti c'è
Un meccanismo della politica diverso da quello che c'è un po'di tutto il resto del Paese per quanto riguarda dico specificamente la politica municipale o ditemi voi se il rapporto fra eletti elettori
Nei consigli provinciali è diverso da quello dei consigli comunali o del delle regioni o di altro cioè voglio dire si può anche modificare il su un singolo aspetto
Di un sistema
E poi i non non intaccare il sistema complessivo
Un altro punto su cui brevissimamente vorrei dire una cosa elezioni degli esecutivi
E degli esecutivi secondo me e può può essere l'elemento decisivo terra perché insieme alla riforma elettorale si cambi poi il sistema complessivo di per credo che io proprio perché do molta importanza
Al alla elezione diretta agli esecutivi
Chi ha orecchie del sindaco sia all'elezione del premier del presidente che quello che si vuole comunque del vertice dello Stato
E do importanza sia per quello che riguarda il meccanismo complessivo del sistema politico complessivo e la possibilità di trasformare e sì anche per affetti che volete diverte cioè è stato anche detto non mi ricordo chi ma più duro forte il problema dell'elezione del presidente come momento di di adesione come momento di di di di identità in qualche modo no
Diventa nazionale debole
Ecco proprio per questi motivi che rendono
Importante all'interno di un di del nostro progetto questo discorso sull'elezione diretta qualche dubbio invece ho ho sempre avuto e oggi o a maggior ragione sull'elezione diretta a livello regionale
Sono state avanzate moltissimo
Qui allarmi quasi dopo da parte di Vertone perdeva anche gli altri problema delle leghe non è soltanto un problema di protesta eccetera c'è un problema c'è una questione di tendenza centrifuga ecco io mi chiedo cosa significherebbe soprattutto la dove e poi i problemi che sollevava Bona confessano centrali assolutamente
Per la nostra riflessione ma io mi chiedo in questo quadro e soprattutto laddove
Le regioni hanno così perché ci sono anche Regioni
In altre regioni però cosa si può significare una vertenza
Aperta con il potere centrale dello Stato da parte di un presidente di una Regione legittimato dal voto popolare ecco io questo
è uno scenario rispetto al quale non so dare una risposta ma immagino che con quello che succede in Italia in questo momento sia uno scenario
Possibile
E chiudo sul problema nostro se volete del di noi come associazione
Per la riforma
C'è una proposta
Di Marcello Pera di stamattina è una proposta
Assolutamente efficace diciamo scarno ed efficace cioè bada al sodo
Io ho altri progetti sono questi
Il nostro problema e di
Di cercare di trovare il massimo di adesione possibilità da questi progetti di privilegiare gli
Come come elemento fondamentale della lotta politica in questo momento io però ecco questo significa naturalmente mettere in secondo piano i problemi di di alleanza di schieramento di progetto politico vero e proprio ecco io vorrei recitare se volete offre la fiducia in questa raccolta o comunque esprimere la mia opinione è che mettere in secondo piano io traduco nel mettere in secondo piano quello che c'è nel nella porzione mettere in secondo piano ovviamente non significa cancellare cioè il motivo per cui io sono qui lo sono stato per per tanto tempo non è quello di crea di di di trovarvi cercare non nella neanche trovare un imposto più ecumenico possibile
In cui estere
E così
Ma al contrario è quello di
Ipotizzare
Così
Strati forze politiche diverse strategie diverse di intervento eccetera eccetera quindi mettere in secondo piano non deve significare accantonare e la forza delle cose ci costringerà in qualche modo tutti a non accantonare i problemi di schieramento e di progettualità
Perché siamo ormai abituati finalmente dopo tanti decenni di immobilismo siamo abituati a rincorrere noi gli avvenimenti che vanno avanti quasi per conto loro e a a siamo abituati alla psicologia del cambiamento per cosa che invece era assolutamente estranea alla cultura politica italiana
Sappiamo benissimo per esempio che
Incalzano ormai i primi appuntamenti sono fuori del tempo
I primi appuntamenti
In cui un problema di schieramenti o di alleanze si porranno e di stamattina la notizia che quasi sicuramente il ormai diciamo sicuramente il Comune di Palermo si scioglierà
Il comune di Catania ed ha sciolto in primavera dunque avremo sicuramente l'elezione fondarsi l'avremo anche in molti altri comuni speriamo con con una nuova legge ma sicuramente avremo l'elezione dei due grandi città
Con un sistema che critica abilissimo per quanto si vuole io ritengo che non sia non darà dei frutti in se cioè non troveremo mai il sistema perfetto di disinvestire elezione diretta del sindaco ma lo ma proveremo un meccanismo il male all'interno di un sistema politico rinnovato e dunque poi ci sarà un un il processo di adeguamento di di di costituzione materiale anche poi degli ordinamenti comunali che consentirà di verificare coi poi gli esiti comunque ci troveremmo di fronte per la prima volta cedette il sindaco e io ritengo che così come le altre altre forze altri gruppi altre cose si pongono il problema di cominciare a verificare e a sperimentare
Cose di questo tipo ecco dovremmo essere presenti anche il perlomeno come riflessione come ipotesi vive di verifiche in corso nel così nel mentre mentre lottiamo per la riforma complessiva cominciare a verificare che cosa succede in situazioni di questo tipo
Grazie signora la parola Carlo Vallauri si prepari
Ministero alcune brevi osservazioni sulla parte di quello che ha ascoltato star
Nel pomeriggio mi piace vedere
Per quanto riguarda l'uninominale
Io credo che
La
Visione tra coloro che sono per l'uninominale secca e quanti invece sono favorevole all'uninominale chiamiamola così
E una divisione che non deve a mio avviso creare dei problemi di oggi
E in questo tessuto d'accordo con il testo del del documento pesa in quanto parla di un al maggioritario in quanto in questa parte sarebbe estremamente pericoloso
Divisione su questo punto create
Il secondo punto sul quale vorrei fare attenzione che forse ho notato stamattina un eccessivo ottimi
Sul fatto che anche a livello dei partiti dei tre grandi partiti vi possano essere dipendente
Risposte ad accettare correzioni maggioritarie che la proporzionale
E allora io credo che invece occorre armarsi volta Energia
Impedire che si realizzi il progetto che standard davanti a prova contraria al momento
Commissione bicamerale che ha l'appoggio
Degli stati maggiori dei tre grandi partiti cioè a dire la proporzionale corretta con il maggioritario cioè quanto di peggio possa quindi noi abbiamo di fronte per il momento una prospettiva che peggiorativa della proporzionale e quindi io credo che la battaglia che è ancora molto lunga e molto dura
Adesso noi andiamo verso perito imposizioni
Io forse sono stato in questi giorni queste varie
Lealtà democratica
Ho visto che stiamo molti per i patetici che abbiamo girato vedo molti volti poi
Ecco e questo è anche un bene però allorché il toponimo più due problemi innanzitutto il problema dei parlamentari i quali io credo non possono tra su Pannella chiaro
Non abbiamo dubbi ma ci sono molti altri parlamentari
Tempi equità male sui quali invece dubito finché decide dobbiamo sapere con precisione qual è il loro atteggiamento e questa prese di posizione a favore del Viminale va fatta nei tempi Brady perché noi possiamo attende il problema i figli sono problemi di lunga durata però quinto del posizione sul sulla legge del clan io credo sia un problema chiedo l'immediata presa di posizione una dichiarazione dei deputati che sono disposti ad impegnarsi a qualsiasi costo anche ammettendo che contro i rispettivi partiti perché triplica impegno non c'è io credo che tutti a letto ci una delle punte
Questo per quanto riguarda i deputati per quanto riguarda invece diciamo
Perché il corpo elettorale adesso c'è questa nuova praticare che potremmo chiamare fai da te cioè a dire graffi partitico vengono lo stato di
Di crisi e allora
Che assumo tante iniziative ciascuno di noi rapporti in più due mila ecco però forse non sarebbe male al proprietario che c'è un problema di tempi duri che si cominciasse a studiare io vi faccio un accenno nella ben prima
Lo ha letto
Cioè il problema di stabilire
Porre un meccanismo per le primarie per le elezioni primarie all'interno dei partiti e attraverso appunto i gruppi che vogliono partecipare alle competizioni politiche ed elettorali perché in mancanza di regole quadro per le primarie
C'è il pericolo che ad oligarchia quelli attuali ferito
Io domani mattina nel percorso e per il PPI mi permetto di fare un brevissimo accenno sul problema del partito democratico
Io credo però che la imperialista della ditta Giannini dovrebbe impegni
Per capire cioè a dire che necessario un radicamento nel territorio che in assenza di un radicamento nel territorio corre il rischio di fare delle bellissime
Proposizioni ma poi non c'è una base attorno alla quale Port lavorare
In maniera appropriata
E quindi questo porta ad esempio il problema comporta anche altri problemi perché e ad esempio come adesso a divenire avete le primarie in mancanza di una legge vale però ecco le cose vanno fatte bene vanno realizzate inattesa che poi ci siano delle regole
Cioè diversi
Perché sono portatori di una politica nuova non cominciano a realizzare nello o interno nel loro gruppo il tema della ditta di primario credo
Noi andremo incontro ad altre deduzione che doveva fra l'altro il gruppo trenta maggio io faccio parte insieme alle o solari
E ad altri amici e compagni lo ha oltre recente dibattito con luppolo Pannella Rutelli io ecco proporrei proprio associazione di esaminare al più presto
Di radicamento territoriale
Implica poi un altro problema che trova pronto ma al quale di di ragionare
C'è da dire che l'aspetto territoriale non potrà prescindere anche dalle prese di posizioni su temi che non sono strettamente inerenti
Gli aspetti politici agli aspetti istituzionali ed elettorali
Non sto detto Maliki dovesse si dovessero formare appunto delle parti territoriali a Roma come si fa a Roma perché violava affrontare e a non dire quello che ci pensa su
Sul problema dei trasporti per non parlare poi vera carta cioè allora questo richiede che accanto a questi temi fondamentali per i quali vale un impegno molto largo e quindi senza senta liste di proscrizione intenta latente però accanto a questi temi molto light io credo che si leva attentare anche a raccogliere le idee precise su una serie di tematiche economiche sociali non entrando nei dettagli non proponendo la riforma lo stato sociale più tre anni al potere ma perlomeno alcuni punti di riferimento più
Grazie per l'amore la parola Carla Sepe sempre fare i colleghi
Ma chi è che ha detto una donna Pakistan Fernando Alonso c'è anche le monete da una banale lui adrenalina
Una scelta normale lei domani ma io
Vorrei dire una battuta degli aggravi sciocco rovinarlo rappresentate antico come presieduta spero che anche questa andalusa
Una pressioni facendo acquisti
Come li abbiamo avuti trentuno anni nuovi italiano nell'ambiente come dico io
Che in uno precedenti avventure politiche mia figlia nere quindi all'esperienza
Sì a questa strana impressione che la gente consiglieri in tempi rapidi di cui
Questo è abbondantemente detto direttori rovescio
Con le cose che gli sono assolutamente insuperabile come se non li riguardasse la minimamente e hanno niente l'atteggiamento fortemente il passivo
Rispetto alle prese di posizione individuale
Pietro non sempre di fare ma non hanno nessuna voglia di fare in prima persona forse il sito cioè perché sono state ampiamente scortate da quello che è successo in turno Becker ma dove diavolo è hanno il turno che cosa facevano ce lo siamo detto vedo gli amici con i quali qualche sera fa abbiamo fatto dico
Dibattito e questi spezzoni di società civile che si sono svegliati
Questa mattina si guardano attoniti fanno finta di non sapere
Com'è che sono andate le cose quando disegnata avere licenze edilizie quando è dedicato a dovere
Un permesso per le riprese e fanno finta di chiamarsi fuori da un sistema che hanno contribuito a pieno titolo al criminale
Adesso io sono contrarissima I Giacobini bipartitismo avverte nelle e credo che sia corretto assumersi come società civile quel tanto di responsabilità sia la degenerazione di questo
Mi sembrava doveroso perché non mi piacciono neanche queste campagne di denigrazione assoluta il totale dei parchi politici nelle persone che iniziano lavorante
Mi sembra in modo superficiale età Masnadieri di dire di farlo rese che invece mette nelle che li mette nel calderone ti ha fatto del Conte ha cercato
Di fare del comunista e credo che sia giusto dividere le responsabilità anche per lo stato di disfacimento del
Ciò detto
Vorrei radunare qualche filo di riflessioni cercando di seguire il consiglio del professor Matteucci di fare ciascuno
Io sono una giurista una giurista amministrativista
E passo di lottare una un punto di riflessione assente tutte le cose di grande interesse che ascoltano
Noi ci troviamo in un momento nel nostro paese nel quale sono venuti al pettine una serie di problemi strutturali messi da parte per anni in modo più o meno consapevole dalle forze
Andiamoci programmi l'esigenza per rinnovare le regole del gioco perché è stato individuato
Direi come grimaldello che sono stati d'accordo con la parola chiusa da qualche decennio per risolvere ottica insegna uniti ad altri
Molte cose sul muso dei sistemi elettorali
Come grimaldelli per rifondare uno stato per rifare le regole del gioco
Certamente questo è un passaggio imprescindibile se noi vogliamo scrollarci di dosso l'ingessatura nella quale il nostro sistema politico
E naturalmente logicamente i tempi in cui sono stati portati sono una riforma del sistema elettorale individuata
Da questo gruppo ideale comunque il sistema siano però capitare perché mi pare il caso
Uninominale maggioritario come quello che prima e meglio di altri può salvarci dai guasti di un proporzionalismo esasperato che ci ha condotto ad una frammentazione il sedici politiche in Parlamento
Che non garantiscono neanche il più
La rappresentatività certo non garantiscono dire
La governabilità egli è anche la trasparenza dei critici
Il sistema elettorale il treno danza strettamente collegato ad una forma di Stato
Che qui è stata percorrere non che qui è stata delineata
Per grandi linee perché le perché ci siamo impegnati ad entrare nei particolari tecnici caleranno al Praesidium dobbiamo trovare in queste e in altre assise l'intesa sugli obiettivi che voglio porre
Questi gli obiettivi che vogliamo Regione dobbiamo anche trovare l'intesa sugli strumenti che vogliamo usare per raggiungere avendo la consapevolezza che stiamo parlando di che come tutti gli strumenti sono cose perfettibili
Non ci possiamo aspettare dal sistema elettorale nella palingenesi della catarsi in tutto lo Stato
Dobbiamo soltanto aspettare c'è quello che può essere più protagonista Penelope sono strumenti per accanto a questo è stato poi dicevo sociologicamente salvate il problema della elezione diretta di tipo
Deve giustamente deve fare bene il Governo perché logicamente e corretta logicamente correttamente perché nel vediamo riformando il sistema elettorale dagli approcci diversi
Ai cittadini li vogliamo rimettere al centro del campo di gioco vogliamo ridurre i partiti e vengo al terzo punto a quello che tengono se
Ovvero ora il veicolo di come dire con l'azione nel senso più nobile consenso perché la politica torni a essere quello che impegna tale tra diverse priorità
Ma io vogliamo imporre di nuovo il partito in grado di far quindici poniamo il problema partite più
Che si assiste non vedente di scambio nomi dei comitati bianca penso che se nella quale i cittadini possono nella forma diretta per
La voce perché ci sia una mediazione degli interessi collettivi
E simpatia che si assume la responsabilità dirette individuale
Di fare utili portarne la responsabilità e di andare a casa continuazione letta che oggi
Delle scelte delle operazioni fatte
Ed essere manda può cavarsela con Titanic correzioni anche quelli corrispondere gli interessi per il quale questo signore è stato mandato al Governo del Comune della Provincia della legge al Governo
Io vorrei dire anche un'altra cosa stamattina mi pareva di cogliere i discorsi dei leader e vengo all'altro aspetto importante sul quale il reparto si è discusso poco una preoccupazione che gli parlo preoccupazioni molto fondata per le
Stiamo bene attenti nel momento in cui definiamo gli strumenti consideriamo per quello che sono
Ma questi strumenti vanno ai sul sistema il quale Federica
Allora
Il problema dell'elezione diretta
Sindaco è un problema che non può essere fisso anche se noi oggi ci troviamo in questa contingenza poi dobbiamo farcene carico diventa il punto di equilibrio cercare di corrente
Io non si impalcatura designa disegnata recentissimamente negli cantano mappa di governo locale
L'età
Ancora ai consigli comunali per cui
Definito che
Rischia sa se le dimissioni del sindaco sarà fatta ancorché eletto direttamente e senza cambiare i rapporti di forza
Ecco che battaglia Prodi Celentano se ne vadano bene
Discutere va cambiata ma
Sì cioè non so
Però Claretta debba cambiato il rapporto vanno calibrati impotente
Se noi non mettiamo ma lo ha il proprio tollerante iniziamo per rendere coerente il criterio lei metteremo una riforma sacrosanta e giustamente amata morte da paralizzata che l'altra maledetto vizio dello perbene
Scusate mai niente pochi continua a parlare
Di una serie di poiché si dimentica che non è un optional la riforma che deve contribuire cioè la riforma dello Stato
Poi c'è un grande assente rivela alla riforma delle istituzioni l'intesa come riforma del funzionamento dei meccanismi la Pubblica ministero io non credo che sia ininfluente
Noi abbiamo scelto appositamente emette un ordine di priorità li abbiamo un po'al primo dei nostri obiettivi da centrare quello del cambio delle regole del gioco dobbiamo sapere comunque Lorenzo ce le dobbiamo dimenticare nel momento che di questo parliamo e per questo ci battiamo che se non cambiano
Il funzionamento di meccanismi istituzionali della pubblica amministrazione rischiamo di avere anche il cuore
Una riforma dei meccanismi può riportare cambiare
Rompere il troppo ritrovarci vari perché poi c'è un Paese che ha fatto sulla carta un trasferimento di poteri alle regioni e l'hanno lasciata un terzo non ha mai ristrutturato l'amministrazione centrale questo è un Paese ricordiamocelo in quelle regioni dal mille novecentosettantadue per dal settantasette erano costrette a proporre Pittarello
Per sbaraccare listelli utile parassitari per dare coerenza un difetto che sulla carta c'entra
Ma prima
Noi siamo il Paese nel quale si propone un referendum
Per sbaraccare ecco la cosa vergognosa ignobile che l'intervento Garelli quel giorno che serve solo
Alla fine era figlio di zingari dai verrebbe non maiale anche andare a fare l'elenco delle serre è il Governo l'altro giorno propone ventisette mila miliardi di rifinanziamento decreto legge
Quando il Paese le condizioni nelle quali sia
Allora
Ricordiamoci che se noi non devi Patrizia
I meccanismi di una pubblica amministrazione tenuto insieme da che abituato a procedere per conto suo secondo criteri ottocenteschi che non stanno né in cielo né in terra
Un Paese che sono nel mille novecentonovanta si pone il problema dalla trasparente del procedimento amministrativo pesante
E non possiamo rifarci
Allora
Se
Al primo posto il decreto aldilà cambiate le regole del gioco perché sono una precondizione e come l'onestà dei politici è la precondizione
Non è tuttora oggetto
Su questo vorrei spendere somme
Io seguito con molto interesse stamattina ovviamente l'onorevole Marantelli ovviamente
In maniera
Devo dire molto interessata al discorso di Adornato perché parte dalle lettere come il Policlinico Gemelli
Rispetta un discorso un po'ovunque il vago porterà occupa chiave del punto lei due giorni di fare anzi
Mi sarebbe piaciuto per la verità sentir dire che alleando diverso Alleanza democratica nel gruppo avesse voglia di imporsi al primo punto
Visto che lì dentro ci sono tanti firmatari diventerà con l'obiettivo di lavorare
Insieme a tutte le altre forze spendibili a farlo quei adesso per la difesa dei
In sede parlamentari e fuori perché la partita si gioca qui adesso non chissà quando chissà
Poi subito appresso sono molto contenta di sentirmi dire che egli è necessità
Per la sinistra perché a questa banca interessata
Dire aggiornare in con i piedi per terra uscendo da una lunghissima stagione tentazione di fare il grillo parlante detective finalmente un progetto politico che abbia grande
Io credo che inadempienze
Poi c'è il capitolo stamattina cioè che sia necessario immaginare di rinegoziare l'impatto sociale sia condanne
Poi c'è una frantumazione del Paese interessi
Presso il paziente al collo
Che dev'essere come dire
Rivisitata soprattutto devono i limiti cittadini bensì dove dico io riportati al ciclo dettati
E probabile probabile
Che la sinistra oggi abbia grande difficoltà a stelle su un fare uno sforzo comune per rinegoziare
è improbabile che dimenticato di farlo dove forse non sarebbe neanche
Tale per c'è qualcosa che io personalmente considero peculiare della sinistra e non è più proporre modelli esistenti però
Di otto io per risolvere il problema nell'illusione di avere la chiave per definire tutto per volare in tutto ma torbide Renna l'esigenza di ridefinire delle priorità
è molto difficile dire cosa il bel stretti corti sinistra perché abbiamo sentito agente notoriamente di sinistra fare discorsi di destra Renata
Quindi le etichette forse non ci aiutano anche sicuramente credo però che alcune parole del tutto desueti comunque restituire come governabilità come cittadini non più subito ma motori delle decisioni che si vanno per vivere
Sì come caratterizza crediti vuole fare un discorso che io mi ostino a considerati progressista se il nome di secondo le vecchie categorie vaga della sinistra della dottoressa Galliano e progressiste va benissimo
Allora detto documento accumula molti editori è il momento di dare risposta
All'invito che faceva stamattina Marcello prima strutturista intorno a questo punta questo tavolo di lavoro che vogliamo chi è disposta ad impegnarsi il subito al di là delle etichette qualifica collocare e poi fuori però io diciamo a fare uno sforzo comune a camminare insieme per fare baciare la precondizione che in cambio delle regole del gioco potremmo con serenità comunitaria del perché
Colletti
Fari solare
Io qui però assai meno dei minuti concessi il perché
Prendo la parola per adempiere soprattutto a un dovere
è la prima volta che partecipo all'iniziativa dell'Associazione Giannini
Quindi mi pare e doveroso
Ricorrendo alla circo
Che io esprima il do
Le iniziative e le finalità che la
Perché questa dichiarazione da parte mia così di Accor
Risulta in crescita
Farò riferimento ai tre punti illustrati dal che è
Il
La difesa
Dei referendum contro i tentativi che probabilmente
Le finalità
Da tutte le posizioni possibili cioè chi al Parlamento in parlamento chi è Kibaki
Ho altrimenti dico tutti gli altri media discute
Il secondo punto che la riforma elettorale debba essere
Una riforma incerti incentrata su un
Sull'uninominale maggiori ecco quindi con vorrei fare qualche parola di convento io giorno da questo punto in
Però
Delle ultime effetti
Che la convivenza mi ricordo che quando Segni molto gentilmente addirittura ricco venne a casa mia che implica una certa
Mario
Per proporne di entrare nel comitato promotore del referendum
Erano parecchi anni fa non ricordo precisamente in quale anno fu
Io a declinare l'invito perché nelle condizioni politiche di quel bene mi pareva essendo ancora del partito comunista molto forte e Democrazia il partito comunista
Essendo ancora detentori di qualcosa come il sessanta per cento e più in frigo calmo ricorda la ringrazio delle gentilissimi è persona che ispira fiducia ma mi pare che se introducessimo lui l'ordinale in queste condizioni non faremmo altro che convalidare quel bipolarismo che proprio in quel tempo dava invece i primissimi
Di crisi smantellamento
Quindi il e da questa atteggiamento iniziale sono poi approdato alla difesa del
Dell'uninominale soprattutto sulla base del fatto che il quadro generale della situazione profondamente
Ho apprezzato molto rispetto agli enti e alle esortazioni che in queste sede di
Spesso risuonano
Il la relazione di Panebianco
Perché altre notorietà degli immigrati
Coffa per
Il
Perché perché dobbiamo renderci conto che si tratta di porre mano a degli strumenti in uno stato mentale ed emotivo di assoluto disincanto
Che non vuol dire di sì
Grande impegno
Pratico
Ma disincanto intellettuale perché perché
è evidente che l'uninominale per quel tanto che io capisco insomma il essere esperto di sistemi elettorali
Settore particolare della scienza che io non pratico
Perché non nominale oggi come oggi mi sembra da abbracciare soprattutto per le capacità
Come dire
Destrutturate
Forse anche distruttivi
Che esso può esercitare verso questi apparati di partito i quali sono del degli apparati assai consistente
Ora significati scrivere o più vattene
E che quindi difficilmente potrebbero essere smontati
Se facessimo affidamento soltanto su un lato
Sulle buone intenzioni Autori portatile che i partiti vanno pronunciando danni e regolarmente disattendendo
Quindi questo è il il primo punto
Uninominale maggioritario
Sapendo che è è uno strumento a cui mettiamo mano
Sotto la pressione del quadro politico italiano
Quadro che contrassegnato dai mali dai guasti della partitocrazia
E dall'incapacità anche umanamente comprensibile
Delle stesse strutture partitocratica gli Autori trovarsi non si può chiedere a nessuno
Generarsi magari fosse possibile anche atti individuale ognuno di voi sa che a meno che non sia toccata dalla grazia queste operazioni sono gli uffici
Il terzo punto vorrei che mi avvio alla conclusione riguarda
L'elezione indiretta o popolare dell'esecutivo a tutti i livelli dal sindaco
Al capo del governo
Ho al Presidente della Repubblica se come io personalmente
Non sono in grado di garantire sia la soluzione sarebbe conveniente per il nostro Paese
Se come io auspicherei dico sì
Arrivasse a combattere la battaglia per la Repubblica presidenze
Ma a parte questo mi pare che questo terzo tema
Sia estremamente importante perché
Uno venne è più Rocco
Del del regime parlamentare puro
Che la nostra Costituzione seppure per ragioni comprensibili nei tempi nacque e per le forze che adesso fossero posero ma
Uno dei guasti più gravi della nostra Costituzione è
Che essa
Prevede una congenita debolezza dell'esecutivo il fatto che l'esecutivo sia
Però il tuo
Vendendo dello
Nell'assemblea parlamentare la quale spesso poi degenera in quelle pratiche assembleari dunque
Il confine tra maggioranza e opposizione si completa non si vedono più
Ora io alla sua età moderna in una democrazia industriale avanzata
Speriamo di poter mantenere ricco al paese d'tangenti
Un esecutivo dotato di poteri e
Capace di intervento tempestivo ecco io Brendel parente non vi dico la Puglia che occupato nell'animo in anni in cui la situazione del Paese e rischiava di precipitare per quanto riguarda la finanza pubblica lo stato dell'economia da un momento all'altro
E trovavo questo poveretto di Giuliano Amato imprigionato nei Nacci lacciuoli dunque
Che soltanto dico soltanto una mentalità barocca sportiva congeniale qua pensate Lincoln Licar legislativo le decisioni dalla Commissione auguravamo da un ramo del Parlamento all'altro ramo quello cambia una virgola si ritorna al primo solo
Ecco quindi l'impotenza dell'effetto
Contabilità delle opposizioni
Tenetevi alla cronaca di ieri con l'abbandono dell'aula la richiesta
Delle del voto di fiducia considerato come un attentato alle prerogative del Parlamento tutto questo sommamente ridicolo sebbene sommamente pertinente alla natura in quest'
Allora
Mi pare che il terzo punto l'elezione dell'esecutivo a tutti i livelli dal Sindaco
E affronti uno dei problemi fondamentali per il risanamento del sistema politico per
E cioè restituire forza alla funzione di governo
Ora il governo può avere forza solo a una condizione
Se Enzo non veri
Dal Parlamento dal ventre dell'Assemblea perché fino a che era in quel suo nasce come l'attuale ordinamento dal Perù dall'Assemblea deve è evidentemente D'Alema liberazione
Non so se questo punto gli è chiaro
L'unico modo per avere come esecutivo fortezze forte naturalmente nei limiti di un ordinamento istituzionale e democratico non è che stia chiedendo i carri armati ed avverte la
Sebbene a volte abbia questo il suo
E il L'Unità è quello di far derivare l'esecutivo da una fonte di legittimazione divertano al Parlamento spetta a questa fonte di legittimazione che deve esprimere retributiva a tutti i livelli non può essere altro che il voto popolare concludo con un'ultima considerazione come ho detto all'inizio è la prima volta che
Io partecipo a un altro giorno PAC a come dire a una manifestazione della sull'arte del Gianni
Da giovane ho contratto il
Come dire un accumulo di impotenza di fronte alle iniziative promosse dagli intellettuali che erano ancora interamente
La mia causa
Ho però
Una cosa vorrei farla senza Dufy negare il troppo il banco vorrei dirla senza lusingare proprio banco dal precedente
Quello che mi piace in questa iniziativa era sulla su
Cioè la relazione indica dei punti precisi
No si illude non ritiene di contenere il sì qualcosa che sia adatto a raccogliere ci
Il turno per ce
Questa questo fatto che si tratta di una situazione allungata
Che non prende
Che non prende esilaranti
Ecco questo e che naturalmente ci vuole un compito molto limitato circoscritto perché lo sappiamo che il Paese probabilmente ha imboccato un tunnel brutto
Nel corso del quale lo aspettano speriamo che o mi sbaglio dico esperienze gravi anche il dramma
Quindi non è che il la situazione può farsi carico di tutto questo no agisce in questa situazione su alcuni punti ben precisi che sono però considerati nevralgici
Per quanto riguarda il tema che variamente aleggiato
Questa assale cioè quello delle alleanze
Senza minimamente il giungere a a alle sullo snobismo intellettuale quale attesi Meno siamo meglio lei tutto
No però ritengo che una situazione come questa
Che si impegna sui tre punti che ho richiamato difesa del referendum riforma elettorale su un collegio uninominale
E le attività dell'esecutivo e così via
Non non deve dico voi andare casa per casa a cercare il
Perché le domande se ho capito bene non si tratta di un partito oppure ho capito
Non assicura
Vivendo
Si debba costruire tant'è che e mi nasce il dubbio che abbia frainteso
Ecco quindi queste alleanze democratiche ma io sono sempre curioso insomma quindi curioso come
Credo come
Una portiera quindici i binari guardo subito prossima non ci due temi
Sulla sul fatto che
Che quest'ultimo gruppo
Vedrà
La luce del no no che poi sia maschio o femmina
Il traffico è una preoccupazione che lascio a Craxi
Essa deciderò io credo che insomma il
Sia pericoloso in queste circostanze precipitarsi a metter
Insieme come chi
C'è da affidare intende su due punti su cui sia al balcone
Quindi
Credo
Che l'assicurazione non preveda di di fare del proselitismo o vi pare soltanto il prevalentemente del proselitismo anche ad altra parte aperta a ricevere tutti i contributi delle persone che contengano sui punti che ho richiamato grazie
Grazie a Colletti grazie anche i complimenti della per la sobrietà
Cucina il recapito forse l'unico punto su cui devo deludere lo perché
Devo confessare che al questa notte non ho segnato di arrivare al cinquantuno per cento ma al quarantanove al quarantanove si ancora
La parola la parola Leo Solari si prepari Scarpa
Prendo parole inizialmente per confermare
Maniacale autorità adesioni all'Associazione per la riforma
Quindi intervento sarà veramente telegrafica
Primo punto
Dichiaro di essere pienamente d'accordo
Con le tolte indicata Mercedes per
Secondo
Penso che il più potente ma anche di cui faccio parte impaziente nemico non l'ha detto preparato nei dettagli qui presente in molti altri pendenti ben più potente a maggio
Credo che
Certo c'era
A questa mia decisione Palmiro che emendamenti attacca il più potente Nike contenne la quella addetti a un tocchiamo ad aprire un attimo supercattivo
Terza personalmente sono per un sistema maggioritario uninominale
A un tour ha un solo turno
Prendendo intorno al tuo andate
Certe preoccupazioni
Possibili
Complicazioni
Dal i campioni di questi
Però ecco io penso che
Dato che qualità ricorda
E intenda
A tal punto che
Alla fine tagli prima che la vita
Come una grave malattia la grave malattia
Si impongono a volte dirimenti che possono fare delle complicazioni molti può per certi certi dedica venti possano avere delle conseguenze negative per il pretesto per i treni però cioè si compie una scelta che accetta di correre certi rischi perché è necessario
Dal fronte al male più grande
Qui abbiamo un male tremendo
Inutile stendardi insiste perché andare cauti ma io sono
Piuttosto per scettico sulle possibilità di riuscire veramente a disarmare la la la la partitocrazia perché mi mi sento la la naja la campagna porta la porta e che ancora che se ancora conserva attraverso tutte le cadute azioni che è in grado di realizzare attraverso tutte quelle quegli adattamenti
Quegli elementi che insegna che e allora e allora ecco per questo io penso che anche se ci sono determinati rischi qui conviene accettarli per fronteggiare il male spiega
Nella speranza che questo medicamento forte perché è stata dunque medicamento porte valga almeno a indebolire il tempo dico indebolire noi liquida indebolito apertamente all'aperto perché perché questa partitocrazia non dimentichiamolo
Non è soltanto un'invenzione vi cioè il paziente qualcosa che si evitasse creando per purtroppo con una con la connivenza di una buona parte della società ci sono delle te tutto una rende di omertà
Che che costituisce proprio invivibile
Il un ambito protettivo del Benfica apparteneva
E vediamo e prende circa il fatto che ci sono anche perché la parola per partecipazioni in merito ad una indubitabile sollevato stamattina apposito dell'ARPA Ettore
Niente è vero che il beh norme sviluppo per tutto il pubblico l'Italia rappresenta una delle degli aspetti più più allarmanti più preoccupante dal punto di vista de democrazia
L'intensità del pubblico ed essenziale non tanto per
Alle due di ieri detto il Pubblico comunque l'aspetto il contributo raggiunge
Ma proprio per ridurre quella che il col de egli ha la la la strumentalizzazione a parte la partitocrazia del settore pubblico
Bertelli deformazioni proprio dalla democratica
Però
Ecco dove quello afferma queste d'essai pernotta anche che praticamente tutti si dichiarano d'accordo perché in Italia
Per quanto riguarda questo aspetto io non non non non sentito nessuna voti di differenza
Tutti si dichiarano per una privative bazzica privatizzazione
Però non si fanno
Non si toglie perché ci sono delle forti resistenze
Per i partiti per cui voi venite quando poi si tratta di questioni di approntare il singolo operazione ora salvo poi tutti in sì
L'appoggio un'altra
Sorveglia gli altri dal gli altri aspetti che attengono dipinge poi la prima di tutto il piano del
E poiché non abbiamo abbiamo una situazione economica che non copre le risorse necessarie per operare massicce operazioni di privatizzazione
E quindi il discorso
Considerando che la situazione economica Diana continua a essere pesante ancora aperte lungo tempo
Per lungo tempo
Il compiutamente si Poli impieghino sordo di dire e tra l'esperimento a privati italiani ma di qualche impedimento operatori stranieri
Ecco che allora
Dicendo si può definire ecco che allora qualcuno invocati chiesti diritti certi principi comunque nell'ambito nella della funzione strategy perché ventidue vent'qui è una delle tante trottole
Che vengano raccontate al nostro Paese
La funzione strategica
Deve leggere libri cioè titoli dell'impresa pubblica avevo una certa ragione nel passato
Ma
Nel frattempo
Le multe attraverso l'evoluzione economica
Sono cambiati completamente i punti di riferimento di ciò che quel piano strategico ma pensate molti strateghi ancora la siderurgia sono strategici ancora i cantieri sul
Mentre sono aumentati strategia altri settori quindi da già per quanto riguarda questo aspetto digitale di fronte a delle novità
Che imporrebbero quindi di una una abilmente tellurico invenzioni ciò che dirà di interlocuzione seppellirà mentalmente considera il fratello tutto praticamente più persino che ci vuole privatizzare le degli allievi l'attività del settore alimentare si trovo che questo è strategico
Ecco io credo che ritirati in questo questo Karl in particolare occorra ricordare al nostro Paese
Pertanto è che sia tuttora
Entusiasta il carico di miliardi autenticità appuntita ad avere diciamo che Italia fa parte del adottiva ed è quindi quello che pubblicherà strategico
Poteva strategico quando era il sessanta per cento di una soldi aggiungendo un settore anni tratterà il tutto e quando il cinque dieci per tutta nell'ambito comunitario
Questo è un argomento nipotina ignora quindi via ad ascoltare questa Proto al Paese Della funzioni strategiche intenditori quando ormai quel che rappresentano il cinque dieci per cento nell'ambito puntare qui non possono essere astutamente utilizzati politica di di diventa pubblica
Per
Ho voluto accennare a questo intanto perché ripeto ci porta arrivare a delle conclusioni ma per sottolineare
Anche in questo campo ci troviamo di fronte a una grossa comunque ha un grosso imbroglio deprimente riferite a denunciare questi doni
Ed è bene che d'altra parte attende contrastanti come purtroppo non sarà facile
Definire
Strappare dal dal dalle dal dal dal dalle dalle dalle rimanere per cortesia
Questi questi settori crebbe a porsi il problema dura anche di una gestita creare degli strumenti efficienti di per assicurare una gestione corretta dell'impresa
Tipo il pattume concepiti finora nell'ambiente fra pubblica non si parla mai per gli errori
Nell'ambito privato parte Modugno dirigente che il vaglia paga nell'ambito pubblico
C'è uno non gli esce un certo macchietta diventa viene riconfermata andatura sempre nella stessa carica oppure li ha trasferiti in un'altra vicenda modo anche più importante prende molto tempo e basta potrebbe stabilire che del Ponente dirigente d'impresa pubblica che non è riuscito a portare a risultati positivi patito dal pretendente viene allontanato rimandando per sempre dal dal settore pubblico
Concitato questo esempio ma ne potremmo centouno al picciolate mettere gli scooter il discorso per il più impegnativo controllo prospettano tolta in più soltanto per sottolineare Amelia degli altipiani di questo aspetto qui è uno degli aspetti che vanno tenuti presente in questa forse battaglia che non non impegno finalmente per disarmare la partitocrazia dal
Un momento di attenzione perché con la sobrietà che finalmente ci viene riconosciuta ma anche con il massimo di rigore aritmetico dobbiamo fare alcuni calcoli
Dobbiamo chiudere la seduta pomeridiana massimo alle diciannove e quindici e ho ancora iscritti a parlare uno due tre quattro cinque
Sette otto nove persone
Dobbiamo poi dare la parola per alcune considerazioni conclusive a Ernesto Galli della Loggia
Allora io propongo perché miracoli non posso certamente farlo nel che militare spazio ancora due interventi di scritti sono Scarpa insorti poiché il convegno continua ancora domani mattina in particolare per quanto riguarda gli inquilini spinti dall'associazione come credo di capire sono tutti gli altri
Pregherei gli altri di rinviare il loro intervento a domani mattina in modo tale che possiamo chiudere in tempo massimo quest'oggi alle diciannove e quindici
Quindi dovrei spazio ancora Scarpari sorti
E poi la parola a Galli della Loggia con l'intesa che gli altri che si sono iscritti e altri che si stupiranno ancora lo faranno domani interverranno domani mattina alle nove e trenta raccomanderei l'al massimo di puntualità nove e trenta in modo tale che fu possiamo continuare a parlare di questioni politiche che ci riguardo prettamente altre questioni connesse alla nostra vita di associazione
Per la scarpa
Sì sarò brevissimo
Perché
Solo tre interventi
è una lettera
Allora
Posto sul tappeto l'argomento del quale sinceramente associazione deve fare carico
Per sostenere i suoi due punti fondamentali e cioè una riforma elettorale il senso nominale
Una riforma della bilancia dei poteri tra
Istituti rappresentativi e istituti di governo che porti sostanzialmente attendibilità delle istituzioni di governo monocratiche
Elette dai cittadini
I due interventi sono l'ultimo di Solari l'intervento di Marco Pannella nella lettera che ricorda questo elemento che vorrei aggiungere e la lettera di Valerio Zanone
In questa lettera di questi tre interventi compare un ente misterioso
Che negli altri interventi compare le Comunità europee il processo di integrazione sovranazionale ora noi ci stiamo affrontando pugni
Della riforma istituzionale in Italia
Mentre l'Europa sta raccontando con Maastricht il tema della propria riforma istituzionale e delle proprie competenze per la riforma delle proprie competenze e ora queste due riforme non possono essere
Una riforma istituzionale italiana non può prescindere
Da queste lo orizzonte non può prescindere da questo aiuto al perché non c'è tempo mettono in due secondi integri in che cosa consiste la riforma delle Comunità parata ammaestrati
Quello a cui dovrebbe consiste a in un trasferimento di nuove competenze dallo Stato alle istituzioni sovrannazionali
Quindi in una messa in comune di competenza perché per altri versi resta dallo Stato ma che debbono essere gestite in comune all'interno di uno uno di io organismi di cooperazione in quella sede è queste competenze che cosa sono sono per esempio la politica estera la politica di sicurezza come si dice che comprende la difesa sono cioè settori fondamentali della sovranità
Allora un'associazione che si propone la riforma delle istituzioni italiane per promuovere una loro maggiore aderenza ad uno schema di democrazia liberale cioè ad uno schema di istituzioni rappresentative che consenta al cittadino di partecipare alla gestione della sovranità perché poi di questo si tratta
Non può l'onda confrontare queste sue tra ponte fonda una riforma a livello sovranazionale che comporta poi trasferimento o la diciamo cooperazione in settori fondamentali di questa stessa sovranità che possono essere settori vitali
Della vita economica e della vita politica
Bene
Se esaminiamo questa riforma delle comunità proposta da parte in alcuni dati essa non può piacere a me federalista essa non piace che indubbiamente da troppi poteri
Ai governi attraverso il consiglio europeo dei capi di Stato o di governo e il Consiglio dei ministri e troppi pochi poteva proprio questo sarebbe
Da discutere però consiste sostanzialmente in questo in un trasferimento di competenze dagli stati membri al ad istituzioni sopranazionali o a uno o a una collaborazione per talune altre materie
Una cooperazione in quella sede
Nella quale acquistano maggiori poteri e spesso poteri determinanti in materia normativa
Organismi o organismi rappresentativi non dei cittadini ma degli Stati attraverso i loro governi di qui la polemica che molto spesso dai federalisti è stata lanciata del cosiddetto deficit democratico ma da qui ne discende una conseguenza importante per il tipo di riforme che non vogliamo pensare piccione
Noi non difendiamo la democrazia nonna rendiamo quali italiano più democratico se non mettiamo direttamente l'esecutivo in questo Paese che rappresenta questo Paese in seno al Consiglio dei capi di Stato e di governo delle comunità e al Consiglio dei ministri
E in una condizione tale che risponda direttamente del proprio comportamento di fronte ai cittadini
Cioè un rapporto tra cittadino e esecutivo diventa in questo quadro estremamente più importante perché l'esecutivo quell'assente
E il vigna dei propri rappresentanti che fanno parte per esempio di un organismo come il Consiglio dei ministri comunitario che è una sorta di Senato federale con poteri di carattere di carattere legislativo cioè la nostra divisione dei poteri che abbiamo in mente tra legislativo ed esecutivo deve confrontarsi con la divisione dei poteri del del bilanciamento dei poteri poi federale That tipico delle istituzioni comunitarie
E da questo ne discende una cosa essenziale
Tanto noi possiamo rendere nostro la la nostra vita italiana più democratica intanto noi possiamo
Riuscire a democratizzare
Voglio rendere più conformi ad un sistema rappresentativo le istituzioni italiane in quanto
Il nostro dai organi il nostro esecutivo viene messo sotto il controllo diretto dal corpo elettorale
Allora questa importante perché la conseguenza qual è la conseguenza di tutto questo è che e assolutamente vanno un sarebbe assolutamente banale una riforma elettorale di tipo uno io magari tanto che non si accoppiarsi e nel breve periodo ma dico nel prende non nel lungo periodo conta
Con una riforma degli esecutivi che comporti
L'elezione Diretta popolare di un organo monocratico responsabile e poi questo elemento sembra mancasse al dibattito brevemente punto poi senta
La parola a forti Pierluigi sorti
E poi
La
Perire
A quella che è stata l'elencazione nuclei principali della crisi che attraversa la situazione politica attuale e che
In sostanza dagli argomenti di oggi possono essere enucleati
In Patto di instabilità governativa
Un patto di ormai intollerabile partitocrazia
Un elemento diciamo di
Crisi istituzionale derivante da una legge elettorale che ha in qualche modo consentito questo tipo di degenerazioni
Debbo qui in qualche modo con molta onestà e molta correttezza e anche con gratitudine per la protervia con cui viene data la parola pur sapendo la presidenta che io aderisco ad un un altro tipo di concezione della per le riforme istituzionali debbo dire che questi capi di imputazione
Hanno in qualche modo la validità intrinseca
Ma non hanno un imputato preciso
E cioè quando si dice infine giunge con un diciamo tipo di sillogismo Pagliari sto attento siamo in un periodo di instabilità c'è una legge elettorale proporzionale quindi aboliamo la legge proporzionale e arriviamo ad un'alternativa che quasi inevitabile
Nominalismo
Poiché proprio come hanno replicato anche molti degli intervenuti occorre anche diciamo anche il momento per i cittadini comuni per i cittadini semplici coloro che non hanno mai militato hanno militato in anni passati i movimenti politici io sono stato socialista fino agli anni Sessanta
Poiché in qualche modo dobbiamo cercare di dare un contributo a anche noi al
Diciamo la la soluzione operò prospettazione di ipotesi di soluzione di questa crisi
Io quello che nego quello che ritengo di ritenuto impugnare come argomento fondamentali che oggi questa legge possa essere qualificata come legge proporzionale
Il referendum ma poi con altri amici i varie aree politiche tali concezioni ideologiche
Abbiamo presentato già dal dicembre scorso
Ha preso spunto proprio da questa constatazione
Che se legge proporzionali e fu trent'anni fa
Legge proporzionale non è più ore
Quindi il primo elemento che impongano
E proprio fatto lessicale
Un patto verticale dal quale derivò che è illecito chiamare proporzionale la legge oggi in vigore
Perché questa legge è fortemente impegnativa anzi vista nelle sue coalizioni
è addirittura maggioritaria
Lo dimostrerò con le cifre che detto conoscete anche voi sono calcoli semplicissimo
Io mi hai fatto all'elezione del cinque sei aprile
Quando abbiamo avuto
Oltre nove milioni e mezzo di voti che non hanno avuto una loro assegnazione
Verso i partiti che sono stati rappresentati che sono poi i risultati rappresentati in Parlamento
Abbiamo avuto successivamente re questo fatto che mi ha in qualche modo dato l'impulso
A proseguire l'intestazione faticosissima perché non c'abbiamo l'organizzazione alle spalle abbiamo chiesta ha tenuto ma vietata data molta cortesia molto incoraggiamento ma null'altro
Abbiamo avuto dicevo le elezioni di Napoli
Dove si è verificato un fenomeno ancora più appunto
Di questo fenomeno di disaffezione distacco del corpo elettorale
E cioè in più del trenta per cento di attenzione
Sì che ha consentito illegittimamente
Al Partito Socialista di dire a Napoli abbiamo vinto in realtà il Partito socialista dopo due mesi aveva già perso oltre diciotto mila voti in termini assoluti però per il gioco strano di queste distribuzioni che la legge consente il partito socialista risultò percentualmente vincente
Abbiamo avuto Mantova
Forse in misura inferiore a Napoli
Ma non per questo meno evidente dal punto di vista che io sto cercando di chiarire perché a Mantova che è stata la lega ma se ci fosse stata una lega anche a Napoli
Il tipo di lega che potesse aderire alle attese ER i tempi per la popolazione napoletana più o meno valide più o meno legittime
Allora io dico
Il punto la governabilità importante
Ma non crediamo che in una situazione di crisi profonda come oggi il nostro Paese la governabilità in se stessa sia un valore positivo in assoluto la governabilità dissociata
Dalla rappresentatività può anche essere quella che storicamente si è verificata incidono in Grecia dei colonnelli
O non è o nella Romania di Ceausescu
Quindi primo elemento direi che è un questo errore lessicale
Combattiamo questa letti anche questo referendum la combatte almeno in principio la combatte perché appunto non è una legge proporzionale infatti volevo dimostrabili con venti milioni di voti
I quadri partito si è preso perché rappresentano il quaranta per cento del corpo elettorale totale il padre partito sempre il cinquantadue per cento dei seggi
Se non è un premio questo
C'è dunque un problema di Lessico che deve essere correttamente
Come
Come
No ma no ma non ho detto che c'è uninominale ma non è molto qualcosa
è molto falsa una un ulteriore elemento in questo referendum è anche previsto è anche previsto
L'abolizione del collegio unico nomi nazionale
Chi è sì un elemento di quasi incerto di separazione ed è il venti e il superamento della frantumazione dei partiti
Questo sì perché molti di quei sedici partiti che ovviamente non sono essi stessi in quanto tali elemento di stabilità
Provocano dissociazione provocano incapacità di capirti organizzati operativamente creano situazioni e ambigue alleanze che si verificano di
Diciamo di fatto nell'elaborazione delle singole leggi e quel soprattutto c'è un elemento politico di fondo io non credo ormai più che sia tacciato di qualunquismo il voto bianco
Non credo più che in una situazione storica e politica di grande incertezza l'essere incerti su su un parco su quale partito assegnare il proprio voto sia un fatto di tariffe non democratico
Ma io mi rivolgo ai signori deputati se ce ne sono più presenti
Leggere il nostro presidente della Repubblica sono passate il quindici sedici e le inserite lezioni in Parlamento dove strategicamente giustamente hanno ritenuto di non dare i voti per un numero imprecisato e ricordi per arrivare a un risultato politico
Valido non fa il nome questo il momento di di verificare ma io ritengo che in qualche modo io la disattenzione proprio in quanto si traduce almeno nella scheda bianca sì un patto democratico essenziale
E chi bisogna in qualche modo premiale bisogna petali inefficace ed efficace elettriche
Io ho taciuto quando dall'alto prezzo l'efficacia di questo buco delle pur esserci presto questo referendum insieme al collegio unico nazionale quinta dita
E in fondo per la partitocrazia degni io qui sono a dire che la partitocrazia e la destinazione il tradimento dei partiti ma io difendo il sistema dei partiti
E non ritengo che infatti istituzionali d'interesse è legittimo e legittimo un altro ma di interesse e sia una si imposta conteneva un pericolo se non coscientemente lavorato
Quello di far ritenere superata la partito lei il sistema dei partiti
Io invece ritengo storicamente valido come con con la definizione di partiti come organizzatore del consenso
Allora a questo punto le code io ritengo ed è per con questo spirito altamente costruttivo di avere dato quei parto per tradimento ecco anche con diciamo con il proposito di continuare in questa azione
Faticosa ma io ritengo in qualche modo gratificante almeno in termini ideali
Ed è con questo spirito critico teniamo presente questo elemento anche perché e concludo
Io vi pongo un problema
Le leghe se solo un elemento di protesta
Lo sarebbero stati in questa formazione in qualche modo la protesta avviata attraverso il silenzio che può essere un fatto altamente democratico
Se presentato in forme democratiche avesse avuto un qualche vitaccia invece no
Noi abbiamo una strana legge chiamata proporzionale che potrebbe al limite consentire a un milione di elettori soltanto di ripartiti seicentotrenta seggi veneti e dalla canna ripetuta grazie
Accessori la parola Ernesto Galli Della Loggia che concluderà la nostra sessione
Spetta a me
Trarre le conclusioni tentare di trarre le conclusioni di questa giornata
I i lavori del convegno
E naturalmente l'Italia ormai abbiamo avuto cauta di gratificati della qualifica di copie di proprietà trasmetterlo però onorando questa qualifica che mi pare molto
Preziosa soprattutto in un universo così barocca ridondante com'è quello della politica italiana
Anche perché
La sobrietà
Consigliabile
Al termine di una giornata in cui peraltro invece io credo che
Sono accadute delle cose abbastanza importanti pur con tutto la sobrietà il testo con cui bisogna parlare di queste cose è giusto parlare di queste cose
Ma prima di soffermarmi su questo punto sulle cose importanti che ritengo siano accadute anni cominciata designati
In questa giornata
Vorrei fare
Una considerazione generale preliminare cioè e qui perché molti di noi
Hanno incominciato occuparsi di riforme istituzionali sto Galeotti appunto tra l'altro ricordava certezze sul caso che è sicuramente uno dei più emblematici significativi in anni molto lontani
Quando queste cose sembravano discorsi calati dalla luna quando i risparmi esponeva alla critica anche di molti che invece oggi sono tra i più
Almeno a parole più agitati propugnatori delle riforme chi appunto in anni lontani già vedeva la necessità di cambiare alcune regole della nostra costituzione di cambiare la legge elettorale
Chi lo faceva allora però credo che certo non
Che aspettate neanche si augura condotta che queste cose invece per rendere arrivate al proscenio sarebbero diventate il centro discussione politica
In un momento come questo cioè insieme ad una grave crisi economica del paese
Insieme io credo a qualcosa di molto più profondo che non riguarda soltanto il nostro Paese cioè ad un grande mutamento di valori politici che accompagna anche ad una grande richiesta
Che di valori politici nuovi aspetto questo che io credo riguardi tutta la popolazione di questo continente uscita dal lungo dopoguerra
Aperto si agli altri chiudersi nell'ottantanove e quel tanto io credo una delle ragioni se ne è parlato quindi voglio accennarlo brevemente voglio fare tutto prima cenno per cui
Ma
Il suo trattato trovano tanta difficoltà ad affermare
Nelle opinioni pubbliche europee tendono ad essere così poco popolari
Perché Pecchia hanno valori politici antichi valori politici senza nessuna implicazione democratica forte io invece credo che dopo l'ottantanove
Noi stiamo assistendo alla rinascita dei valori democratico liberali
Che hanno terminato un lungo sonno
Rinascono in competizione con altre cose antiche anche per che avevano un lungo sonno ha avuto un lungo sonno nazionali Miglietta indicibili tutto questo era stato e e l'invito dalla storia europea e oggi ritornano prepotentemente fuori noi naturalmente chiamo dalla parte della dinamicità dei valori della democrazia liberale
Ma dobbiamo mettere questi valori in tutto ciò che abbiamo Pato patto impattato confermati forte avendo poca attenzione a queste cose avendo più attenzione
Di qui di pareggi di bilancio non si fanno non nato negli organismi politici intorno ai valori economici perché è una cosa che soltanto i governatori della Banca d'Italia i mercati
Entrambi sbaglia
Gli organismi politici nacque intorno a valori politici forti non può nascere d'Europa mentre fornendo varia sta accadendo quel macello che accade e l'Europa non trova la capacità politica di fare nulla
Nulla per impedire quella roba lì e quello che Mina al cuore la possibilità di costruire d'Europa
Quella incapacità politica e poi è chiaro che non può essere sostituita un'incapacità
Di testimoniare di valori politici non può essere così clamorosa non può essere poi surrogata dall'esigenza di ristrutturare tutta europea ma chi se ne importa
Non è credibile una classe politica perché indicazioni europea del genere ardita
E capace di agitare soltanto quelli feudo valori politici
Io credo che anche in Italia si è finto un ciclo stop
Finito il ciclo storico della democrazia dei partiti che era l'unica che l'unica democrazia che ne potevano avere nel quarantacinque una democrazia blindata in un certo senso una democrazia fondata
Sull'emergenza Lisma il consociativismo come dati di fatto permanenti del
Come dati di fatto permanenti ineliminabili
E e naturalmente di Minali non per cattiva volontà di qualcuno ma perché
Quella democrazia era stata elemento che dà spesso rimuoviamo
Nella nostra coscienza esaltata importata dalle baionette sulle baionette dell'esercito
La democrazia in Italia è stata imposta dal Trattato di pace prima che
Affermata dalla Costituzione
Gli italiani aveva firmato il trattato di pace
Del tutto sconosciuto al nostro Paese perché ne abbiamo vinto la guerra e quindi si è dovuto appunto rimuovere interne articolo perché pare che la vera la coperta anche il fatto che avendo per la guerra siano stati obbligati a firmata dal di pace
In cui ci impegniamo ad essere democratici
Era un adempimento del per noi la democrazia è stato un adempimento del trattato di pace derivato da una sconfitta militare si può immaginare quale Grande legittimazione
Avete tutto ciò cento che c'erano forze politiche democratiche ce lo sport perché contrari ma è molto significativo come molti hanno detto prima di me il presidente la Costituzione democratica per la Repubblica democratica non che attacca sottoposta unica creduta le costituzioni
Vigenti nell'Europa occidentale non sia mai stata sottoposta ad un referendum popolare si può immaginare
è ragionevole immaginare perché forse c'era il problema di trovare una maggioranza poi approvasse questa
Questa Costituzione
Io mi limito a fare l'osservazione che non è stato sottoposto ad un preferendo popola
è il stima ci sono ci sono degli studi su queste sono molto interessanti su
Per il referendum istituzionale da la Repubblica è molto probabile vedendo questo ci sono gli spot elettorali su cui è molto probabile che i fascisti abbiano votato per la Repubblica novità dimenticare che in Italia da prima Repubblica l'ha fatta utente abilità subito
Il precedente avevano un contenzioso aperti ma con la monarchia ed due giugno i fascisti hanno portato per la Repubblica italiana
E molto probabile invece
Che
Se si fosse sottoposto preferendo una costituzione democratica inferociti non avrebbero votato a favore della costruzione ma comunque questo
Può essere ritenuto un excursus storico dovuto alle formazioni
Mi pare invece importante sottolineare il fatto che
Oggi sicuramente questa pagina Sudan i partiti che pure io credo giusto chi ha fatto una qualche difetto di partiti non vanno demonizzate hanno assolto un ruolo importante nella storia di questo Paese
Ora la loro funzione deve chiaramente mutare no gettare su questo tema raccordo dove non ci sono i partiti non c'è
Non c'è la democrazia
Prostituzione città sia ma la funzione dei partiti può essere diverta a seconda del tipo di democrazia vogliamo oggi passare a una democrazia città
C'è tutto questo grande fermento non siamo certo soltanto nuovi a voler trattare la democrazia dei cittadini
Io personalmente penso che tutti coloro che dicono di voler fare delle cose bandierina di macchina
Da
Dovuto ovviamente e quindi non faccio questioni di vecchi pace come pace
Questo mi sembra appunto una questione che non deve essere forte e chiaro che un mutamento non può essere fatto comporti interamente nuove da dove dovrebbero venire chiaro che devono essere per forza e che hanno avuto un passato politico quindi questo senso di tanti vecchi fa cioè
Quello che mi lascia invece perplesso che lascia credo che spetti molti di noi e il fatto che
Tetti prendono pubblicamente delle posizioni
E chi ha la veste istituzionale per agire in conformità alle condizioni che si sono presi per tradurle quasi immediatamente
Nato B e ventricolare che questo poi lo si faccia per parlare foglie vede i denti
Il piacere Nando Adornato
Chi ha qui ad ascoltarmi ma questo discorso già gliel'ho fatta al pranzo quindi traduce petizioni per primo quando in una
Riunione come quella di Alleanza democratica si vedono quasi interi vertici dei partiti
Di alcuni partiti di un partito in particolare con il suo all'aperto il suo segretario politico il quale dice
Basta con i partiti bisogna cambiare bisogna abbandonare le vecchie etichette
Chiede una nuova legge elettorale e poi ci si domanda ma
Tanto dico
E sei siete un partito incominciati deputati che hanno firmato quattro mesi fa il Patto Segni hanno dato seguito
In parlamento così come avevano promesso con un coerente comune atteggiamento
Politico nel momento delle elezioni a questo loro impegno non risulta non so se questo sia accaduto no non risulta nella Commissione nella Commissione
In carica bicamerale il vicepresidente della Commissione bicamerale berbera un persona che si è impegnata per le riforme anche con il Patto Segni ma al tempo stesso ha accettato di FI vicepresidente di una commissione che escludeva proprio la persona come impegni che
Era sicuramente diciamo di simbolo
Continua Battisti sissignore spero
Al bar
Ecco io penso che è necessario per tutte le forze
Che oggi vogliono mettersi sulla via della Repubblica democratica dei cittadini dare un segno di discontinuità
Non dopo non più di questo Patta questo un segno di Visconti
Io credo che oggi qui del nostro convegno un segno di discontinuità sia stato dato
è stato dato
Secondo me nella direzione migliore cioè con l'impegno esplicito a agire indipendente di alcuni punti esprime queste necessità
Basta questo
Non già confondere come invece in tanti discorsi riforniti ci diciamo i riformatori fino in queste settimane ci fa confondere questi tre piani il piano della maggioranza di una nuova maggioranza di costruire una nuova maggioranza allargare la maggioranza
No al secondo piano quello della
Autori POR ma riforme ripartiti nuova forma partito superamento dei partiti terzo piano le riforme elettorali
Questi tre piani vanno tenuti
I soggetti attualmente spesso sono uguali
Partiti innanzitutto ma vanno distinti i piani sul piano che a noi interessa è che mi pare logiche logicamente il piano come dire centrale decisivo per un mutamento effettivo cioè quello delle riforme istituzionali ed elettorali
Si tratta non di fare di più
Ma di prendere come quinta mattina sono stati presi e degli impegni intorno a tre fu
E cioè la difesa dei referendum prodotti dipendente vuol dire impegnati a evitare qualsiasi soluzione che
Sia una soluzione appunto elaborata inventata all'unico scopo di evitare il l'appello al CIPE
Tra l'altro la dovremmo essere
I nostri rapporti con mondo contatti
Secondo me battere sul su questo aspetto del per faccende cioè che oggi come oggi è un interesse di perché anch'io credo lasciar decidere questa questione così avvelenata come la riforma elettorale lasciare decidere a un attore terzo cioè il popolo sovrani
Questo definirebbe anche lo stato dei rapporti questo intrecciarsi di piani appunto tra riforme elettorali riforme maggioranza equilibri politici che si costruiscono no
Dei legali alchimia la piena titolarità il compito di decidere la regola del gioco con la quale con tutti quanti inizieranno giocare questo Trebbio credo nel nell'Inter mentre anche di degli stessi il pentito
Quindi l'idea è di
Parte celebrali reperendo significa anche l'idea
Che una vera svolta un vero grande finali volta di cui il Paese ha bisogno può avvenire soltanto attraverso
Il colpo decido che soltanto i referendum possono dare il proprio perché la cosa che più FIAT assomiglia a quella che diceva impari presto Galeotti cioè una funzione costituente
Il popolo in qualche modo attraverso quei nove dieci referendum in fondo il popolo esercitare dei in maniera che pure
Non propriamente costituente tra una funzione di questo tipo insomma stabilendo alcune grandi direttive alcuni grandi appunto nuove regole del gioco
E questo naturalmente
Qualcosa che ha bisogno della sua diciamo così istituzionalità sul solenne che appunto data dall'intervento del pubblico del popolo
è assurdo pensare che la commissione bicamerale sia pure con l'attenzione plebiscitaria di un
Un appello a luglio porta invece mettere una
In piedi una nuova
Carta costituzionale perché poi di questo
Anche il problema
Il federalismo credo che potrà essere uscito da un anno da un dalla Commissione intende
Federalismo Demitri federalismo peraltro è una è una questione credo che noi dovremmo ulteriormente sviluppare e approfondire non abbiamo
Io
Naturalmente come tutti
Molte persone che hanno una certa biografia alle spalle
Sono per il decentramento per il federalismo qui però mi domando
Garanzie possiamo avere in termini istituzionali tutte ormai chiaro che ne dobbiamo pensare innanzitutto alle regole regole che garanzie istituzionali portiamo a veri perché federalismo non faccia la fine delle regioni
Che garanzie possiamo a vere che gli Stati federali regionali non vengono amministrati da bande di oligarchie locali corrotte come e più di quelle nazionali
Ci sono delle regole che possano garantirci su questo pure invece il federalismo e la moltiplicazione per venti
Del di quello che noi oggi abbiamo a Roma
Perché quella cosa vincolare che questa slogan Roma ladrona
Ha colto una mente vengono arrestati gli interi stati maggiori dei partiti del Veneto della Lombardia davvero Roma continuerà Heather ladrone che assolutamente non voglio spetta ma le segreterie ricevono ma come molto chiaro ma ma cauta dello come molto chiaro come molto chiaro le segreterie di Roma attorno e percettrici per una parte
E poi la corruzione si fa in due citano appunto il corrotto e il corruttore giustamente la legge li punisce in modo uguale allora non c'è diciamo di non bisogna dimenticare che sono parti importanti della società civile settentrionali come per esempio appunto grandi gruppi industriali o meno grandi che si sono dimostrate molto inclini a corrompe la parti corrotti per pur di conseguire i loro obiettivi di profitto divertimento
Erano sacrosanti naturalmente non era invece fatto tante alla via telefono
Raggiunti ecco io credo per concludere che
Lei tetti
Metti
Punto aver proposto questo impegno su tre punti
Aveva già raccolto torna questo impegno l'attenzione
E qui persone
Leader importanti quale sono sicuramente Marco Pannella e Claudio Martelli
Importanti per tante regioni che inutile del pericolo storie per gli ambiti in cui sono morti questo
Qualche cosa mi pare nuovo rispetto a ciò che tiratore accaduto in questi media caduto sul grande fronte agitatissimo frotte di riformatori qualcosa di importante di significativo che personalmente io sono contento come uno dei promotori di questa associazione tanti di far di aver contribuito a fare accadde disgrazie
Appuntamento a domani mattina alle nove e trenta puntuali grazie conosce