Gli sviluppi della politica croata nella Bosnia-Erzegovina

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Sandro Toni consigliere federale del partito radicale che coordinati Zagabria le attività radicali colui vogliamo parlare degli ultimi sviluppi della politica croata
A partire da una notizia preoccupante di ieri che veniva riportata dalle agenzie dell'assedio a Mostar nella Erzegovina la città a maggioranza musulmana che a cui è stata posta un ultimatum tra cui l'esercito bosniaco che la difende
Ha risposto con un non cederemo fino alla fine
Che significa la possibilità di un massacro
E tra l'altro in questa agenzia era anche detto che mostrare è stata dei definita la capitale della regione appunto della rete Bosnia
La Regione croata considerata colata dai dagli stessi croati ecco Sandro a partire da questo questi sviluppi sia in politica estera e poi ci sono anche delle situazioni denunciate anche negli giorni scorse nelle settimane scorse dal dai radicali Scundi censure a giornali eccetera ecco ci sono sviluppi preoccupanti della politica croata a quanto pare
Ma indubbiamente ci sono sviluppi preoccupanti perché veramente non si riesce a capire quale sia il ruolo che gioca l'approvate come Repubblica il governo croato a maggioranza di quella praticamente costituito interamente anzi dal partito al potere la Comunità democratica croata HDZ non si capisce bene qual è il ruolo che direttamente loro stanno giocando in Bosnia io vorrei essere molto prudente
Perché dalle notizie che si hanno aperto ma anche nei giorni scorsi non non è molto chiaro chi agiscano chi siano i protagonisti ci siano degli attori effettivi
Chi queste separazioni tra croati e musulmani che poi naturalmente sarebbero alleati
Voglio dire ieri avevo cosiddetta avevo il il l'esercito croato che combatté in Bosnia formalmente indipendente dalla Repubblica croata dall'Vernon provate dall'esercito croato in quanto Repubblica internazionalmente riconosciuta quando si parla di i croati che combattono in Bosnia bisogna avere per l'netta chiara questa distinzione in Bosnia un terzo dalla popolazione di nazionalità croata ma formalmente sono separati
Sia come esercito sia come organismi politici da dai croati della Repubblica di Croazia è un po'però la distinzione che fanno Anchise Herbie rispetto alle milizie serbe in Bosnia di raccordo non c'è dubbio dopo di che noi noi sappiamo noi sappiamo che terribili che vivono in
In in Bosnia sono direttamente sponsorizzati da Belgrado attraverso rifornimenti di militari attraverso rifornimenti di alimentari attraverso tutta quella serie di di di aiuti che consentono ai servi delle delle cosiddette Cry né Tfr di di combattere o di proclamarsi autonomi
Rispetto alla situazione serba dopodiché dittico Grammy quanto osservatore ritardata questa parte da questa da questa situazione croata posso dire che non è la stessa identica con già per quello che riguarda la parte croata poi certa è vero la ER Pecorini come ci dice qui croati e sono sono in relazione all'esercitano un'influenza diretta sullo stesso presidente sospeso presidente Tudjman però sappiamo anche che esistono fazioni estremiste all'interno di questo di questo pasticcio balcanico esistono sia dalla parte musulmana chieda la parte croata esistono posizioni di estremisti che tendono a che tendono a provocare
A provocare un il peggio piuttosto che il meglio certo questa ultima notizia dimostrare è certamente un segnale molto negativo il fatto che nei mass media croati non se ne parli assolutamente ora non so di quante ore fa sia questa informazione
Dopodiché Noemi alla radio né la televisione né tanto meno sui mass-media di oggi abbiamo abbiamo alcuna informazione diretta su questo che sta accadendo io devo dire sono prudente per il fatto di avere parlato pochi giorni fa
Pronto tesi siciliano istrione asimmetrico
Ho parlato pochi giorni fa con i nostri iscritti i mussulmani del partito musulmano della Bosnia
Non ci sono tre parlamentari iscritti al partito radicale tutti e tre del partito di maggioranza bosniaco musulmano chiesto la loro valutazione proprio a partire da notizie che avevo Pd Conf liti tra croati i musulmani bosniaci ma e musulmani dovremmo dire perché dei musulmani sono nazionalità e religione contemporaneamente sono registrate
Così veramente ha ribadito come nazionalità sì
Ebbene la loro i loro pareri era che tra croati e musulmani è necessario che ci sia un'alleanza il teste sostanzialmente un'alleanza e quelle le rotture di questa alleanza sono da imputare sia a estremisti da una parte e dall'altra e quindi io preferirei insomma tendo a mantenermi su questa posizione salvo nuove informazioni domani avrò di nuovo l'incontro con questi con questi nostri parlamentari e con questi parlamentari scritte per radicare Espero tra loro di avere un ulteriore commento forse sarà anche interessante intervistare direttamente capire
E capire qual è la loro valutazione a partire dal nuovo fatto di Mostar dal fatto di di pronto se non sbaglio notizie che questa non è concluso lo superò Sorelli
Trovati hanno smentito oggi c'è un'agenzia che è uscita ecco oggi in cui appunto loro smentiscono e dicono che sono notizie diffuse
Da servizi serbi invece sul Mostar non dicono assolutamente degna non hanno detto niente ancora
Dico è molto difficile valutare la situazione io chiederò un incontro con il presidente del Partito popolare croato la presidentessa attaccata ci dice Kutcher
è anche a lei che che è un autorevole rappresentante dell'opposizione il terzo partito in Croazia ero anche a loro chiesto qual è la loro valutazione su questa situazione della della Bosnia Erzegovina e che loro stessi mi dicevano è molto difficile valutare nemmeno noi che viviamo direttamente che la situazione riusciamo ad avere le notizie chiare le informazioni chiare
Certo esiste esiste esiste un interesse naturale da parte dei croati e dei musulmani di lavorare contro la fazione Sterpa
E quindi quando apprendiamo queste notizie di rottura all'interno di questo fronte siamo siamo quanto meno perplessi
E loro mi hanno rimandato al al chiesto che loro intervenissero per ottenere chiarimenti su queste mi hanno un po'rimandato alta Fitto di Tudjman dicendo di dicendomi richiederli a loro al partito di Tudjman i chiarimenti certo la politica che viene fuori è molto ambigua
Certo il numero due del partito di Tudjman molto vicino a Tudjman è un
Come si dice un certe con una abita un abitante on originario dell'Erzegovina e sicuramente ha un'influenza diretta in questo va anche ricordato che proprio tramite l'emigrazione croata all'estero è stata sponsorizzata la campagna elettorale di Tudjman sia nelle prime elezioni che in queste recenti e quindi si capisce che questa lobby dei suoi interessi
Territoriali in certo modo evidentemente influiscono sul partito al potere in Croazia poi le informazioni i collegamenti diretti tra Repubblica croati ai croati che combatta in Erzegovina Rip petto non sono in questo momento notti trasparenti o evidenti anche perché non si capisce poi quale sia il gioco quale sia il vantaggio di questa
E questa operazione ecco però si è detto in passato e e ora sembra anche con diciamo l'avvicinarsi
Con incontri che si sono avuti tra così cioè e Tudjman è così che ci sia diciamo
La tendenza appunto a fare accordi separati tra serbi e croati sulla testa dei mussulmani certo su questa questione anche qui
Noi adesso abbiamo visto parte gli incontri segreti noi adesso abbiamo la conferenza ufficiale la conferenza di pace nella quale ciò si dice
E Tudjman incontrano alte parlano di una reciproca venturo riconoscimento di riaprire le autostrade di avviare rapporti diplomatici e così via
E non esplicitamente invece della che autorizzazione della Bosnia e non esplicitamente certo non esplicitamente succubi di questo è dopodiché anche quell'interpretazione è doppia ovvero
è davvero è semplicemente il preludio per una spartizione della Bosnia tra serbi e croati oppure si tratta di una mossa tattica di una mossa temporeggia attrice
E in virtù della quale si ottiene una attenuazione degli scontri maturazione del conflitto questo è un dubbio che ci viene posto che gli è posto spesso io adesso leggevo poco fa un articolo del nostro iscritto Franco Tomat che fu che tiene una rubrica settimanale su un quotidiano sul settimanale croato lui
Sosteneva ed è una opinione molto diffusa che in realtà il gioco di ciò che c'è Tiffani Cereti Miloshi rischio richiama il triumvirato sia un gioco concordato ovvero apparentemente
I due ciò si dice Panici del Presidente della Repubblica la nuova repubblica jugoslava e
Ma il codice presidente della Serbia se non sbaglio farebbero un un gioco di apparente pacificazione di apparente trattativa pure spende in realtà al Po anzi addirittura di apparente rottura sul fronte interno pure attende realtà solidali con la politica di fondo di Milosevic la quale gli imputano
Col con l'obiettivo poi di revocare l'embargo in sostanza di riottenere certo l'inverno si sta avvicinando sarà durissimo per la Serbia
E mostrare un viso accattivante sicuramente sul piano internazionale sicuramente più produttivo che non che non il che non non mantenere la linea dura di Milosevic questa è l'opinione di Tomat è l'opinione anche della dell'accusare che ho incontrato oggi come dicevo come dicevo prima della presidente del Partito popolare ed è opinione corrente anche e qui a Zagabria sul sull'autenticità della buona volontà delle trattative che si stanno che si stanno tenendo
Tra parte croata Etra parte ferma ecco spostandoci un momento a il fronte interno provato
Nei giorni scorsi le settimane scorse anche il partito radicale espresso preoccupazioni per un'involuzione per esempio nel campo dell'informazione nel mondo dell'informazione con quasi delle censure no a organi di stampa o comunque a giornalisti che non sono proprio allineati con il partito
Di maggioranza cui lei prenderebbe più qui si tratta addirittura del controllo governativo diretto o nelle proprietà dei giornali ad
Va verso questa agenzia delle fondo croato di ristrutturazione ovviamente gestito dalla HDZ il partito al potere attraverso questo fondo tutte le amministrazioni di tutte le testate croate delle del novantotto per cento delle tostate croate se si escludono un paio di di testate private della televisione delle radio sono assolutamente in mano al partito al potere questo evidentemente è un dato assolutamente inquietante preoccupa tante inondato sia per quello che riguarda la democrazia croata sia per quello che riguarda l'immagine internazionale internazionale della Croazia che riesce indubbiamente compromessa
Da questo e i noi abbiamo come siamo intervenuti con comunicati stampa proprio su questo punto per cercando un po'di mettere in guardia i responsabili della politica approvata sul proseguimento di questa politica che avrebbe portato poi alla alla allontanamento della Croazia dalla scena internazionale a essendo poi è appena stata riconosciuta come democrazia come Stato di diritto certamente questo tipo di politica la porta poi ai per isolare di nuovo e a essere messa sullo stesso piano della Serbia che è poi quanto quanto si vuole evitare da una parte e qua tanto sta perseguendo Recioto rischia in questi giorni in Italia ciò ieri forse ancora oggi che poi a
Ha un po'il compito da quello che possiamo comprendere di presentare all'estero un una immagine di Serbia e Croazia come corresponsabili alla fin fine quando invece noi la posizione del partito egli la posizione poi anche di altre forze democratiche in Europa è stata quella di individuare le responsabilità di sapere che c'è un aggressore che c'è un aggredito certo se poi l'aggredito cominciavi venir meno alle premesse
Democratici di Stato di diritto per le quali poi è stata sostenuta comunità internazionale questo questa città
Ci preoccupa non poco per quanto riguarda la stampa poi oltre oltre a questo del controllo diretto delle delle testate attraverso il controllo dell'amministrazione abbiamo avuto dei casi
Ecco numerosi processi a giornalisti
Alcuni alcuni giustificati si trattava di diffamazione a mezzo stampa altri assolutamente ingiustificati dove dove l'accusa era quella a di aver violato di
Di aver violato l'immagine e l'integrità della Croazia e del presidente insomma accuse praticamente non sostenibile infatti però dal podestà giudiziario devo dire non c'è stata una grossa persecuzione di questi giornalisti
Solo in due casi di accertata come si dice diffamazione sono stati puniti a sei mesi con la condizionale questa è stata la pena poi però per il resto mi pare che le accuse siano cadute per il il problema preoccupante non è tanto il procedimento giudiziario quanto il controllo delle testate come ho detto attraverso
Attraverso questo sistema dell'amministrazione
Ecco per arrivare anche un po'a un punto conclusivo della nostra conversazione
Ci sono spazi comunque per cercare di invertire questa rotta preoccupante che sta prendendo la politica curata sia da un punto di vista della politica potremmo dire estera sia da un punto di vista interno
Ma è esattamente questo lo lo lo la la strettoia entro la quale ancora io penso possiamo passare sia come partito stia FIAT come sia possono passare le forze di opposizione in curata i margini mio giudizio non è totalmente negativo nonostante nonostante ciò che ho detto penso che Tudjman e la politica di Tudjman sia soprattutto una politica ambigua che non riesce a a prendere una posizione definite in un senso o nell'altro e che per questo risulta anche difficile da valutare poi ovvero incerti con enti l'orientamento sembra assolutamente antidemocratico assolutamente questa questione della trattativa con i servi sono Meli che se ne parla sono mediche cinesi richiesta da una parte
Una una parente attraverso delle trattative ma dall'altra parte anche una parente progresso della dei rapporti con i mussulmani nella nella nella Bosnia Erzegovina ovvero erano titoli pochi giorni fa ma il fatto che le forze croate le forze musulmane avrei meriti vederci storico avrebbero finalmente raggiunto un accordo e che avrebbero agito in modo coordinato attraverso una unione
Così un'integrazione tra tra i due eserciti adesso viene fuori questo fatto di Mostar viene fuori questo questi gli attacchi di questi ultimi giorni e certamente l'impressione è quella di un'altalena piuttosto che di una rotta assolutamente ben definita e quindi dico i margini sono in questo senso nello spingere da una parte piuttosto che dall'altra quello che rimane il problema a monte sul quale poi le responsabilità internazionali sono assolutamente piene sia dell'ONU
In modo particolare che della Comunità europea è il fatto che la Croazia a un terzo di territorio occupato questo non va mai dimenticato certamente questo ad esce come una spinta revanscista rispetto alla Bosnia la Bosnia Erzegovina e può portare a questa logica bene i serbi allora si terranno
Il terzo di cravatte occupato tanto noi ci rifaremo rispetto alla Bosnia Erzegovina questo che è un che è un dato che è un dato
A quando è stata ottenuta non riconosceva tra tante la colorate si era parlato di una liberazione dei territori a a breve termine chiaramente sono passati dieci metri di questa liberazione dei territori non se ne ce ne parla in modo assolutamente vago
E questo evidentemente spinge
E alimenta le tendenze espansionista azionisti che della Croazia in un'altra direzione quindi questo è il vero problema è io credo che sia su questo
Che dovremmo il nuovo intervenire di nuovo agire ovvero riconoscerla croati ha una sua integrità il territoriale far rispettare l'integrità territoriale e per ciò stesso chiedere
Il riconoscimento della Bosnia Erzegovina nella sua integrità territoriale attuale questo è un po'rissosi e lei nella direzione però volevo Cooper proprio per
Concludere sapere se e tu hai parlato di opposizioni no se però nel partito di governo ci sono secondo te questi spazi di manovra anche
E questo è molto difficile da dire un certamente non è un segnale straordinariamente positivo il fatto che mentre l'anno scorso nel partito di governo erano iscritti al partito radicale oltre venti deputati di questo partito
Quest'anno dal sono rimasti giusto quelli che erano che parlo non me lo sbaglio non l'anno scorso prima della
Dello scioglimento del Parlamento
Con le con le nuove elezioni praticamente gli iscritti del partito di governo nel Partito radicale sono giusto quelli che sono stati rieletti da alla scorsa legislatura ovvero pochissimi due o tre tra cui lo stesso Gregori dice dopodiché i margini attuali di di una e di una lo sviluppo in senso democratico del dell'HDZ mi sembrano molto ristretti noi tentiamo di lavorare su questo ma devo dire che non ci sono i grossi segnali in questo senso sia in termini di iscrizione sia sia in termini politici ecco
E quindi i lo spazio è stretto io ho credo che il per le caratteristiche del parte del dell'HDZ che più che un partito un movimento che più che avere una solida diritto tenta una dirigente estremamente influenzabile sia dalla scena internazionale sia dalle pressioni che ricordavo prima delle lobby che ne hanno poi finanziato delle la il partito e la campagna credo che dei margini ci siano però sono margini molto stretti si va si va un po'alla balia in balia del vento in questa complessi
Sì ma la situazione balcanica
Va bene lo è chi ringraziamo Sandro abbiamo parlato con Sandro Toni consigliere federale del partito radicale della difficile situazione che questo momento in Croazia e enti auguriamo buon lavoro
Altrettanta voi un saluto agli ascoltatori