Processo Borsellino quater (Strage di via d’Amelio)

Lo dovremmo avvisare
Il Pubblico Ministero
Prego possiamo chiamare l'appello
Ma da mia Salvatore Mario detenuto peraltro Viterbo
Simbolo
Imputato ma
Turchino Vittorio detenuto peraltro L'Aquila
Verso
Entrambi
Difesi dall'avvocato Flavio Sinatra oggi assente sostituito all'avvocatessa Cristina fieri presente
Pulci Calogero detenuto peraltro gli arresti domiciliari assente per rinuncia difesa l'avvocatessa Francesca denaro assente oggi sostituita l'avvocato Calogero montante presente Scarantino Vincenzo libero assente detenuti
Difeso d'ufficio l'avvocato Calogero montante presente Andriotto a Francesco detenuto peraltro assente per rinuncia difeso dall'avvocato Gianluca Orlando assente difeso
D'ufficio alla Francia dall'avvocato Francesco Augello presente
Le parti civili è rappresentata all'avvocato Avellone sono assente assente anche l'avvocato Avellone oggi sostituito dall'avvocato Ernesto Pucci bella presente
Le parti civili è rappresentata dall'avvocato Crescimanno sono assente è assente anche l'avvocato Francesco Crescimanno oggi sostituito dall'avvocato Ernesto Pucci bella precedente
Borsellino Salvatore assente assente anche l'avvocato requisiti
Le parti civili è rappresentato dall'avvocato Genco sono assente assente anche l'avvocato Genco
Le parti civili è rappresentata dall'avvocato ferro sono assente assente anche l'avvocato ferro
Le parti civili è rappresentato dall'avvocato centinaia o sono assente assente anche l'avvocato centinaia
Oggi sostituito dall'avvocato Ernesto Pucci bella presente Murano Gaetano assente
Che è assente anche l'avvocato Rosalba Di Gregorio
Scotto Gaetano assente e assente anche l'avvocato Giuseppe Scotti sola
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero la giustizia al Ministero dell'Interno Regioni siciliane presenti all'avvocato Faraggi rappresentante all'Avvocatura dello Stato per il Comune di Palermo nessuna presente assente anche l'avvocato fa nulla
Per il Centro studi e iniziative culturali Pio la Torre nessuna presente assente anche l'avvocato Barcellona
Va bene allora possiamo
Iniziale il comma
La riscossione dei difensori di parte civile in particolare oggi l'ha preso il l'intervento dell'Avvocatura dello Stato prego sì grazie signor Presidente
Signor Presidente dalla Corte d'Assise signori signor giudice a latere
Signori giudici popolari
Signor Pubblico Ministero signori avvocati delle parti private
Il processo che si stava celebrando
Nato a seguito delle indagini iniziata nel due mila otto
Dalla Procura della Repubblica
Di Caltanissetta dopo l'inizio per la collaborazione con le relative dichiarazioni di Gaspare Spatuzza
E dopo quasi quattro anni di intenso dibattimento sta per giungere al suo epilogo
Per i fatti tragici dalla strage
Per le conseguenze
Che essa ha avuto sulla vita dalla Repubblica
Per le gravi
Ed inquietanti questioni che ha posto
E che in parte lasci risolte
Può dirsi senza enfasi ad avviso dall'Avvocatura dello Stato che questo processo è tra i più importanti nel presente momento storico
E che la sentenza che dovrete e mettere
Segnerà comunque
Un altro passo decisivo per l'accertamento della verità sul segmento di strage
Che è stato oggetto del processo
Sulla responsabilità degli altri concorrenti imputati per il reato di strage
Rimasti sino ad oggi non giudica
Per l'accertamento delle responsabilità
Tre gli imputati di calunnie
Che con le loro forse incolpazioni produssero lo sviamento nell'accertamento della verità l'ingiusta condanna
All'ergastolo di vari soggetti estranei i fatti
Condanne oggi all'esame nei relativi procedimenti di revisione
L'Avvocatura Distrettuale dello stato di Caltanissetta in persona di chi vi parla quale difensore di parte civile
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dell'IPI ministeri dell'interno e della giustizia
E della Presidenza della Repubblica piana
A il torrente
Prima che
Di Rosa assegnare alle sue motivate e conclusioni
Su ogni aspetto del progetto
Non potendo si sottrarre al calore o applico
Per la natura degli enti rappresentati
E per le gravi questioni anche collaterali
Che hanno interessato il dibattito
Non ignorando ampiamente che riportare assi intensi l'imponente
Materiale probatorio che si è formato nel processo e tutte le questioni affrontate nel dibattimento per poco tempo che mi è concesso e opera aldilà della mia forza
Sperando per tale ragione che eventuali lacune
Ripetizioni o imperfezioni ricostruttivo saranno tollerate giustificata dall'accordo
Prima però di addentrarsi in tale arduo compito l'Avvocatura dello Stato trenta il sincero bisogno
Il sincero bisogna
Per ricordare la figura del dottore porsi
Mette gli agenti della scorta stornabilità alla
La nazione resterà sempre creata
E te pittrice
A tutti noi
Per l'adempimento del loro dovere e per l'esempio di vita
E qui svolgimento delle funzioni il PUC
Lasciato al
Generazioni future alla collettività
Borsellino agli agenti della scorta testimonia
Il meglio del nostro Paese
Il meglio delle istituzioni repubblicane
E ci sprona o no
A non dimenticare mai
Pia perseverare nella ricerca della verità anche la toga essa
Possa sembrare ed altri
Senza prenderci
Per onorare il loro sacrificio nella loro memoria
Pensiero poi non può non andare anche interisti sopravvissuti
Ai familiari delle vittime
Che hanno sofferto l'Athena della perdita dei produttori
E che vedono rinnovato
Il loro dolore anche oggi
Ed infine ma non per ultimo
Anche alle persone ingiustamente condannate all'ergastolo
Per le calunnie commesse il notaio
Che hanno espiato anni
Per anni tenne che non dovevano certo per espiare
Lo sforzo immane che la Procura della Repubblica di Caltanissetta ha fatto
Sia in sede di indagini
Che in sede di dipartimento testimonial però che i poteri dello Stato non hanno lasciato nulla di intentato anche dopo oltre un ventennio nei fatti
Con tutte le insormontabili difficoltà dovuta al trascorrere del tempo
Per accertare quelle parti di verità ancora da accertare
Il processo pena ricordarlo senza lesinare energie impegno ha ripercorso tutti i fatti
Precedenti contestuali e successivi alla strada
Dal momento dall'esplosione eh dai luoghi teatro dall'attentato alla situazione precedente all'astratto e spezza I momenti successivi con esclusione di centinaia di testi
Acquisizione di materiale documentale processuale esorbitante onere complessivo impegno dibattimentale volto alla completa ricostruzione di tutti i fatti a monte
E a valle della strada di Trieste che è
è davvero Titano
A tal proposito
Tenuto conto di tutti quegli immensi sport indagine della Procura della Repubblica
Eterno oceanico materiale probatorio
Formatosi nel dibattimento a mio avviso
Nessuno potrà confermare
Se non in modo del tutto infondato
E l'ingiusto in modo preconcetto
E si è trascurato for contrariamente
O involontariamente qualcosa
Qualsiasi elemento
Qualsiasi tema di indagine
Passato o luogo
Che potesse far luce o diverso a luglio
I fatti che sono certo lo ripeto
E ciò
Relazione non solo alle posizioni dei singoli impropria
Ma tutti i temi collegato
Al processo che sono stati esaminati esperisce rate in modo pruriti razionale
Senza timori essenza omissioni sorta ma nel contempo
Come era d'obbligo
Come dopo devo in ogni processo penale
Senza forzature nel rispetto delle norme costituzionali e processuale di clienti
Lo dico senza polemica ma incidentalmente per pura anticipazione
Se qualche documento non è stato ammesso
E perché
Oltre che
Rilevante
Poiché era vietata dalla legge l'acquisizione
Se di qualche teste è stata disposta la revoca
Nella precedente ammissione
E perché era del tutto inutile Superti prova l'espressione
Se di qualche teste fieri disposto la non ammissibilità testimonial
E solo perché la legge non consentiva quella testimonianza
Per il resto ad avviso dall'Avvocatura dello Stato nulla è stato lasciato intentato
Trascurato
Con un'estensione di indagine vaglio dibattimentale completa assoluta che oltre
Non poteva più andare perché
Francamente allo Stato allo Stato un oltre dove andare proficuamente non c'era e non c'è più
Il presente processo signor Presidente signori giudici nella Corte come è noto a ad oggetto l'imputazione per la strage di via D'Amelio
Aggravata dalle finalità di terrorismo ed per reati satellitari di Madonia Salvatore Mario quale mandante e dunque
Quale concorrente morale
Nella qualità di reggente il mandamento di R. Sultana sino al dicembre del novantuno
L'imputazione per la strage di via D'Amelio aggravata da errate satellitari
Per tutti non Vittorio appartenente al mandamento di Brancaccio quale partecipe esecutivo
In un segmento del delitto
Di Andriotto Scarantino
E pulci per le camuni aggravate consumata nel loro periodo
Di collaborazione e sin dal primo processo Borsellino essendosi lo Scarantino autoaccusato
Di essere partecipe di un segmento dalla stracci il furto dell'autovettura utilizzata per l'attentatore accusandosi tutti loro
In modo incrociato e accusando altre persone resteranno i fatti condannati come sappiamo in via definitiva all'ergastolo per la detti accusa
Inoltre il processo in punto di ipotesi
Ha riguardato le seguenti questioni prima
Se alla strage di via D'Amelio fu accelerata a causa della cosiddetta trattativa
Ove essa vi fosse stata e potesse a dirsi già approvata in quel momento
Tra apparati dello Stato e cosa nostra
Asseritamente iniziata dopo la strage di Capaci e di tipo ogni proseguita
Con le stragi nel continente e ciò a causa dell'opposizione del dottor Borsellino a quella trattativa
Due
Se potevano e possano
Per la strage ipotizzarsi mandanti esterni a Cosa nostra
Tre
Se le calunnie poste in essere da Andriotto Scarantino le pulci
Furono eterodiretta da parte di apparati dello Stato e per quale finalità
L'intervento dall'Avvocatura dello Stato pertanto seguita per un ordinato svolgimento tutte le questioni sopra esposte
Sia
In punto di esame della responsabilità degli imputati per i fatti di reato loro contestato sia le questioni collegate alla cosiddetta trattativa per quanto rilevante nel presente processo
E ai mandanti esterni
All'eventuale depistaggio o al grave errore di valutazione
Degli organi inquirenti nel dare credito alle dichiarazioni calunniatori
Ed a conclusione come naturale doppio l'Avvocatura dello Stato formulerà le pretese civilistica di risarcimento del danno collegate alle richieste di condanna
Prima di esaminare il signor Presidente signori giudici della Corte con la sintesi che mi imposta dai tempi e conseguentemente con le limitazioni proprie di ogni sintesi tali questioni
Si impongono necessariamente alcune considerazioni generali e di metodo nell'approccio del materiale probatorio
Del processo che però
Hanno tiretto rilievo per quanto poi andrò ad esporre le brusio
L'Avvocatura dello Stato concorda pienamente
In ogni punto
Anche in relazione alle considerazioni di quadro generale
O collaterali o di dettaglio
Puntualmente riferite nel lungo percorso espositivo che ha portato alle conclusioni rassegnata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta
E tale adesione
Non attiene solo alle conclusioni in senso stretto
In relazione alle posizioni dei singoli imputati per i reati loro contestato
Ma attiene all'intera ricostruzione dei fatti
Processuali effettuati nella lunga requisito
Ricostruzione dettata ad oggi a nostro avviso
Dalle emergenze probatorie che il processo ci consegna secondo una lettura
Pluri direzionale
Complessiva e scoop porosa mente rispettosa di ciò che si ritiene processualmente approvato
Oltre ogni ragionevole dubbio
Escludendo sì intesi
Congetture
Ricostruzioni alternative
Quadri potè etici financo plausibili logicamente ma
Allo Stato in dimostrati processualmente del tutto
Il processo penale
Sembra su quel fronte ricordarlo si fa si celebra contro persone fisiche
Accertando fatti di reato per responsabilità conseguenti
Accertando anche fatti indirettamente collegati o collegabili
Accertando moventi
Quadro generale all'interno del quale si situano quei fatti delittuosi per cui si produce
Accertando eventuale altri possibili soggetti coinvolti in quel
O in altri reati collegati e di cui si potrà procedere poi in separata sede ove ne sussistano i presupposti all'esercizio di un'opzione pena
Il processo penale è questo non è altro come insegnava Calamandrei
Non processai né può processare la storia
Questo è compito degli altri richiede tempi ben più lunghi di quelle processuale ha finalità diverse dall'accertamento dei reati e della relativa responsabilità
E porta sul suo banco d'accusa una platea di soggetti anche collettivi ben più vaste numerosa di quella che qualsiasi processo penale potrebbe
Che potrà mai portare al suo banco
Proprio per la totale adesione alla ricostruzione della Procura della Repubblica
Cercherò di evitare per quanto mi sarà possibile ripetizioni limitandomi a brevissimi cenni
In punto di ricostruzione
Rimarcando semmai
Elementi di ulteriore sostegno delle tesi già di per sé
Compiutamente esposte dai signori pubblici ministeri
Nell'affrontare poi tra la ricostruzione dei fatti si impone ed è bene ribadirlo
Ad avviso dell'Avvocatura dello Stato un esame come già detto pluri direzionale
Che con logica stringente
E senza nessuna indulgenza motivazionale
Fuori costruttiva
Evitando per quanto possibile tentazioni sociologica ricostruttiva
Operi una necessaria cernita dell'imponente materiale processuale e che tenga conto necessariamente delle sentenze definitive già emesse sui fatti
Che non sono state minimamente toccate dal processo odierno
Inizia infine in via
Di metodo prudenziale
Ferro a mente nella considerazione ed analisi del materiale probatorio illazione e singoli fatti collaterali
In esame una
Celebre frase di caffè cacche troviamo nel processo secondo cui la comprensione di un fatto non esclude affatto il suo fraintendimento
Detto questo che in via generale
Posso passare signor presidente signori giudici della Corte in maniera più ordinata all'esame dei punti già segnalati
Qualche brevissimo cenno sulla genesi del processo questo processo nasce
Dopo le sentenze del borsellino uno bis e ter dalle dichiarazioni rese da Gaspare Spatuzza nel due mila otto
Dichiarazioni autoaccusatorie ed Etro accusatorie le quali come ben noto mettevano in discussione un segmento esecutivo della strage di via D'Amelio
Per come accertato in via definitiva dalle sentenze precedenti
Segnatamente il furto dalla centoventisei utilizzata quale mezzo dall'esplosione e le altre fasi relative alla preparazione del mezzo
Di cui si era accusato autoaccusato Scarantino accusando poi per taluni ulteriori segmenti anche altri soggetti
Ebbene
Tenuto conto del materiale probatorio formatosi in dibattimento
La prima cosa che dobbiamo chiederci e
Gaspare Spatuzza e credibile intrinsecamente
Ci sono poi riscontri oggettivi
Che confermano le sue dichiarazioni
E che ci fanno dire che Spatuzza e credibile oltre
Oltre ogni ragionevole dubbio
Ed ancora
Quello che le sentenze passate tutte in cosa giudicata avevano accertato sul punto non è dunque corrispondente al vento
Con tutte le conseguenze del caso
Il Pubblico Ministero i signori
Pubblici ministeri con il materiale probatorio formatosi nel processo hanno ampiamente dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che Spatuzza è perfettamente credibile
I riscontri esterni prescindendo dalle stesse finali ritrattazioni degli imputati di calunnia
Che sono comunque elemento di non poco momento processuale
Sono tanti e tali da non ammettere possibilità contraria
E ciò se persino pregiudizialmente non volessimo credere a Spatuzza a causa della sua sconvolgente ed ignominia OSA carriera criminale che non merita certo chiosa
Però
I riscontri esterni sono decisivi
Uno per tutti la sostituzione dei freni della centoventisei che è elemento di riscontro inoppugnabile
Ora
Sinceramente alla requisitoria del Pubblico Ministero sul punto e risolutiva e non è necessario che io indugi ulteriormente mi limiterò a dire
Come affermato del resto con vigore dalla procura
Che la cosiddetta prova di sforzo di resistenza su dai sulle dichiarazioni di Gaspare Spatuzza è superata in ogni punto
Spatuzza è credibile
Perché è totalmente riscontrato oggettivamente nessun molti aspetti delle sue dichiarazioni
Ora
Se Spatuzza e credibile sei riscontri esterni provano che il segmento esecutivo della stracci relativo al furto dalla dell'autovettura
Alla sua preparazione e al suo trasferimento nel teatro dei luoghi non è quello riferito falsamente da Scarantino
Dobbiamo porci un'altra domanda
Ciò interferisce sul movente dello stracci
Quale ulteriore conseguenza comporta
Ci dice
Per quanto il materiale probatorio ci ha consegnato qualcosa di diverso
Da quanto accertato nelle sentenze precedenti
Il Pubblico Ministero nella persona del dottor Pacini ha illustrato nelle linee generali della requisitoria
La genesi della risalenti deliberazioni di Cosa nostra per l'uccisione del dottor Falcone e del dottor Borsellino già
Negli anni ottanta
Già sin dagli anni ottanta
è stato ampiamente chiarito ed è patrimonio processuale definitivamente acquisito che l'attivismo dei giudici Falcone e Borsellino già negli anni ottanta e successivamente
Con la spinta alla legislazione di contrasto aveva messo in serio pericolo Cosa nostra
L'approvazione del quattrocentosedici bis le misure di prevenzione quelle penitenziari
La normativa sulle intercettazioni il pool di Palermo
E poi l'istituzione della DDA e della Procura nazionale antimafia
Lo snodo però
Come ormai indiscutibile e non contestabili
è rappresentato dalla sentenza dalla Cassazione del trenta gennaio del mille novecento novantadue sul primo maxiprocesso istruito da Falcone per borselli
Quella sentenza che conferma l'unitarietà di Cosa nostra
La sua organizzazione verticistica
Con la
Commissione regionale e provincia
Con la responsabilità della cosiddetta cupola per gli omicidi eccellenti
Poteva rappresentare l'inizio della fine
Per Cosa nostra e i capimafia lo comprendono bene
Abbiamo le prime condanne all'ergastolo le prime condanne all'ergastolo di Rieti Provenza greco ma Doni calo
Con quella sentenza sono finiti i tempi
Delle assoluzioni per insufficienza di prova di Rina e degli altri mafiosi
Alludo per esempio ma per citarne
Tra le una tra le tante
Alla scandalosa sentenza dalla Corte di Assise di Bari del giugno sessantanove
Nella quale mi sia consentito dirlo
Con sprezzo giuridico anche a quei tempi quella Corte ebbe a dire che l'equazione mafia uguale associazione a delinquere sulla quale hanno così a lungo insistito gli inquirenti
E sulla quale si è esercitata la capacità dialettica del magistrato istruttore e priva di apprezzabili conseguenze sul piano processuale
Ma ciò che e più importante
E che quella sentenza traccia un solco per l'avvenire il destino futuro dei capimafia è segnato anche per i futuri omicidi
Mentre sino a pochi anni prima cioè sino al mille novecento ottantotto
Quando la prima Sezione dalla Cassazione negava ancora all'unitarietà di Cosa nostra con le conseguenze ovvie in tema di responsabilità concorsuale
Dei singoli capimafia per gli omicidi eccellenti
Con la sentenza del novantadue
La Cassazione afferma per la prima volta la responsabilità dei capimafia per l'assenso tacito di tutti coloro che compongono i vertici dell'organizzazione
A beneficio dei signori giudici popolari
Non certo del signor Presidente del giudice all'altare che conoscono meglio di chi vi parla
Sia la sentenza dall'ottantotto che quella del novantadue per capirci la Cassazione con quella sentenza afferma che una volta riconosciuta l'esistenza
Nell'ambito di un'associazione per delinquere di stampo mafioso di un organismo collegiale centrale composto da un ristretto numero di associati ed investito
Del potere di deliberare con efficacia vincolante
In ordine alla Commissione o meno di singoli fatti criminosi
Da considerare però di particolare importanza per la vita
Criminosa dall'organizzazione stessa deve ritenersi fino a prova contraria
Che i componenti del suddetto organismo cioè la Commissione regionale e la Commissione provinciale
Siano stati corresponsabili dell'avvenuta perpetrazione di uno di tali fatti
Ad opera di altri associati
Quando risulti che costoro prima di agire li avevano informati e non era stato posto dei primi al con espresso di vie
Va da sé
Per il futuro cosa ciò comportasse per i membri della Commissione provinciale regionale
Ogni omicidio deliberato dei vertici
Sarebbe stato accollato a tutti
Anche a coloro che semplicemente non avessero posto alcune espresso divieto ratificando né i fatti
Con l'ausilio morale il proposito criminoso
L'importanza determinante che Cosa Nostra attribuiva quella sentenza per la sua stessa esistenza futura non può mettersi in discussione
Per gli affiliati a Cosa nostra ed in modo particolare per tutti i capi mandamento ed il reggenti era ed è ovvio
Durante la loro che rientri carriera criminale
Prevedere ed accettare di scontare qualche anno di carcere
E
Per così dire nel rischio
D'impresa dell'attività
Ma l'ergastolo o più ergastoli ostativi sono un'altra eventualità
Questo Cosa nostra nel suo delirio di onnipotenza e nella sua follia criminale
Non poteva accettarlo in alcun modo
Prima della decisione della Cassazione del novantadue bene a ricordarlo
Io mi ucciso in Calabria il nove agosto del mille novecentonovantuno il giudice Antonino Scopelliti
Uno tra i migliori giudici italiani
Che doveva sostenere quale sostituto Procuratore generale in Corte di Cassazione l'accusa in quel processo
Per la sua uccisione furono istruiti e celebrati presso la Corte di Reggio Calabria due processi
Uno contro Salvatore Riina e sette boss dalla Commissione di Cosa nostra
E non secondo procedimento contro Bernardo Provenzano da altri sei boss
Tra i quali Filippo Graviano che Nitto Santapaola furono tutti condannato in primo grado
Nel mille novecentonovantasei e nel mille novecentonovantotto ma successivamente assolti in Corte d'appello nel novantotto e nel due mila perché le accuse dei diciassette collaboranti
Di giustizia cui si aggiunsero poi in un secondo momento anche quel di Giovanni Brusca vennero giudicate discordanti
Ad oggi purtroppo non si è pervenuti all'accertamento della verità sull'uccisione del giudice Scopelliti
Però è sicuro che Cosa Nostra si mobilitò in ogni modo
Con ogni Energia perché quella sentenza le fosse favore
La rotazione con l'assegnazione del processo ad un'altra sezione della Cassazione nulla prima che come già detto aveva una giurisprudenza favorevole
Agli interessi di Cosa nostra
Aveva già suscitato l'ira
Del sodalizio criminale
Che prese agiva un esito negativo
Ed ha già la stura con le riunioni del settembre
Ottobre del mille novecentonovantuno e quella per gli auguri di Natale del mille novecentonovantuno al progetto stragisti co solo temporaneamente rinviato
Per non condizionare ovviamente in modo definitivo quella pronuncia qualsiasi attentato uccisione prima dell'emissione della sentenza
L'avrebbe
Inevitabilmente condizionata inveisse per i mafiosi
Inizia così preceduta dalle dall'uccisione dell'onorevole Salvo Lima che è datata dodici marzo
Anch'
Ha seguito
Di qua la condanna poiché abbiamo detto
Arriverà dopo pochi mesi
L'Iran alla furia di Cosa Nostra è totale e assoluta e non è solo contro la magistratura
Ma anche contro quei politici di riferimento che Etra dire uno o comunque non seppero garantire quelle aspettative
Qui cosa nostra
Inizia così preceduta dall'uccisione dell'onorevole Salvo Lima
Datata dodici marzo mille novecentonovantadue a cui seguirà nel settembre dello stesso anno l'uccisione di Ignazio Salvo altro un referente
Reputato traditore e con le deliberazioni meramente esecutiva dal febbraio marzo e giugno novantatré la stagione stragisti casi Giuliana
Vedremo in seguito salva diversa ricostruzione di questo segmento della stracci
Di cui ci occupiamo possa
Avere avuto interferenza esterna
Detto ciò in via di estrema sintesi
Posso iniziare ad esaminare le posizioni degli imputati gli stragi
Madonia Salvatore Madonia Salvatore è stato imputato come già detto
Per la strage per il reato il satellitare
Quale concorrente morale nella qualità di reggente del mandamento di R. superando nel dicembre del mille novecentonovantuno
Il Pubblico Ministero ha chiarito il linea generale alla figura dalla famiglia Madonia
C'è una famiglia mafiosa di grande rilevanza
A capo Giacco il padre dell'importo col padre dell'imputato del mandamento di risulta
Dopo il suo arresto è dopo nel mille novecentottantanove e del fratello Madonia Salvatore diviene R. gente egli stesso del mandamento
Dal mille
Novecentottantanove al mille novecentonovantuno
Data del suo arresto
Una famiglia mafiosa fedele alleata di Gravina
Con cui intratteneva stretti rapporti
E che controllava anche alla zona di via D'Amelio ricadente nel mandamento
Pubblico Ministero anche tracciato
L'omicidio di spicco riconducibili al mandamento dall'imputato
Tra cui quello di Libero Grassi
Ha ricordato il sequestro del libro Mastro delle estorsioni avvenuto proprio in via da me
Insomma lo spessore criminale
E la caratura mafiosa dell'imputato è fuori discussione
La procura ha chiarito che l'imputazione di strage per Madonia Salvatore ha preso l'avvio dalle dichiarazioni
Già il collaborante calo
Il quale ha riferito dalla presenza dell'imputato alla riunione degli auguri di Natale del mille novecentonovantuno
Il Pubblico Ministero trattando della posizione di Madonia anche chiarito che il processo
Cioè il materiale probatorio formatosi nel processo nulla raggiunto
Di diverso di nuovo in relazione alla posizione dell'imputato
E che la responsabilità del Madonia e provata sarebbe approvata in buona sostanza da le dalle seguenti pro
Egli era il reggente del mandamento Ti.Bre Sultana nel mille novecentonovantuno dover ricade per l'appunto via da mesi
La famiglia mafiosa tra cui apparteneva ed egli stesso in particolare come abbiamo già evidenziato era ristretti e rapporti coordini
I motivi di odio contro il giudice Borsellino della sua famiglia del mandamento erano risalenti
Il collaboratore Giuffrè ci dice poiché Madonia Salvatore era presente alla riunione degli auguri di Natale del dicembre del novantuno
Le dichiarazioni rese da Giuffrè sulla partecipazione
Dell'imputato alla riunione del novantuno trovano un preciso riscontro nelle ulteriori dichiarazioni resti successivamente da Pippo Calò
Ora alla luce di tali emergenze probatorie prima ricordato quanto già affermato
Dalla sentenza di Assise d'Appello di Catania resa nel consentire il cosiddetto Borsellino terra
Che è passata in giudicato e che è bene ricordare non è stata toccata minimamente
In ordine all'accertata responsabilità dei vertici di Cosa nostra
Né in ordine alle ricostruzioni delle riunioni deliberative di cui diremmo tra poco
La sentenza in questione
Passata in giudicato dalla Corte di Assise di Catania ha stabilito in via definitiva la condanna degli appartenenti
Alla Commissione provinciale e regionale di Cosa nostra per le stracci sull'articolata motivazione però che si svincola
Dalla sola responsabilità di posizione cioè il reggente o sostituto
Del mandamento
Sempre a beneficio dei signori giudici popolari nella sentenza in questione
Si è accertato che
Sulla riunione deliberativa sul riunioni deliberative del Piano stragista
Abbiamo momento iniziale
Che viene indicato nella riunione della Commissione regionale tenutasi tra l'ottobre e novembre del mille novecentonovantuno riferita da pubblici in cui partecipa anche mandolino sabato
Il momento finale viene indicato nella riunione per la Commissione Provinciale del dicembre del mille novecentonovantuno gli auguri di nafta
Riferite inizialmente da Giuffrè
Ebbene
In questi due momenti il Piano stragista è già perfetto
Per cui le successiva riunione quella del febbraio marzo del giugno al mio e del mille novecentonovantadue riunioni ristrette
E ristrette perché c'era stata già la sentenza della Cassazione rimaneva ha preso atto e quindi ristrette e per evitare
Che l'accollo fosse quasi automatico secondo quella sentenza a tutti
Quelle riunioni hanno so l'obiettivo di organizzare materialmente
L'uccisione dei soggetti individuati
Le considerazioni svolte nella sentenza citata relativamente al momento deliberativo delle stragi di via D'Amelio e capaci sono svolte a pagina trecentocinquanta trecentocinquantuno
E vale la pena di sintetizzarla velocemente
La Corte afferma
Alla riunione di firme
Anno mille novecentonovantuno in cui è stata confermata l'originaria decisione di morta a carico dei due magistrati risalente all'inizio degli anni Ottanta mentre evocata oppure
Alle riunioni ristrette di febbraio marzo novantadue in cui la su indicata decisione è stata riconfermata
Le superiori conclusioni
Sostiene la Corte
Sull'individuazione del momento deliberativo ultimo è il finale
Del Piano stragista dalla Commissione provinciale valgono oppure per la strage di via D'Amelio
Infatti
Come più volte ha detto
Tale piano stragista presente il requisito della unitarietà deliberativa
Per cui
In un unico contesto è stata approvata l'uccisione di diversi e venne individuati personaggi eccellenti
Ivi comprese l'uccisione del giudice Borsellino in concreto poi eseguita con modalità stragista
Il piano adottato è perfezionato sì
Nel sopra indicato arco temporale viene ad assumere valore di decisione ultima e finale
E non necessita di alcuna ulteriore decisione deliberativa per nessuno dei delitti già decisi
E tanto meno
Per il solo delitto concernente
L'uccisione
Del giudice Borsellino
Contino alla Corte in conclusione
Anche in base
Accavalli condivisibili arriva argomentazioni esproprio espresse dalla Corte di Cassazione
Che hanno lo con rinvio la sentenza dalla Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta
Deve confermarsi
Che la decisione di morte nei confronti del giudice Borsellino adottata con il Piano stragista della Commissione regionale e della Commissione provinciale ha natura di deliberazione finale
E Donez quindi è necessario avere al riguardo alla successiva delibera di natura esecutiva perfezionatasi nei mesi di maggio o giugno novantadue
Adottata da un direttorio costituito da Rina e dai suoi più fidi collaboratori
E questo è importante perché
Madonia verrà arrestato a dicembre del mille novecentonovantuno ma dopo
La sua presenza degli auguri di Natale
Sulla base picco estate sentenza passata in giudicato suo è sulla
Sua e della ricostruzione del momento deliberativo finale noi sappiamo che non era necessario
Né partecipare alle riunioni il rito ristrette successive meramente operative e organizzative delle uccisioni
Né delle altre future e in quel momento la deliberazione stragista è
Già
Compiuta
E delibera
E quindi non bisogna guardare ad altri momenti successivi per chi come l'imputato poi fu arrestato
Ora ritenuta la presenza dell'imputato in questione
Alla riunione degli auguri del mille novecentonovantuno
Sicuramente precedente al suo arresto
Potersi provata la sua penale responsabilità per i reati a lui contestati
E ciò anche
Alla luce dei principi sul concorso morale che la Cassazione ha fissato annullando con rinvio la sentenza della Corte di Assise di Caltanissetta sempre nel borsellino tende
Che ha poi trovato il suo definitivo approdo nella sentenza dalla Corte d'Assise d'Appello di Catania che stiamo esaminando
Sempre a beneficio dei signori giudici popolari
A proposito della concorsualità
Meglio della responsabilità titolo concorsuale
Nella sentenza in oggetto si legge
L'attuale orientamento giurisprudenziale
Elaborato in tema di delitti di criminalità organizzata e dunque riferibile anche alla Commissione Provinciale di Cosa nostra
Rappresentata dai capi mandamento o loro sostituti e il loro sostituti
Richiede che è finita la responsabilità a titolo di concorso morale
Da parte di un componente divertirci del sodalizio di appartenenza venga fornita la prova diretta o indiziaria sui seguenti elementi a
Vigenza della regola della competenza dell'intera Commissione
Non derogata da precedenti eccezioni temporalmente vicina caro
A decidere in ordine alla realizzazione di un delitto eccellente ovverosia di un delitto di rilevante importanza per gli interessi stragisti ci organizzativi dell'associazione ebbe
Alla data del dicembre novantotto la regola di competenza dell'intera Commissione non era in discussione
è
Poi nel futuro con le riunioni ristretta del direttorio ma proprio per quella sentenza della Corte di Cassazione accollava aggiunti i presenti
Che vi è queste scampa escamotage ci dobbiamo supporre anche per evitare poi il fenomeno dei pentiti del pentitismo dei collaboranti e quindi diciamo chiudere anche il flusso delle informazioni tra gli stessi affiliati
Però a quella data abbiamo questa vigenza che non è derogata
Da alcunché
Concreta deliberazione di commettere un delitto eccellente adottata da parte di rappresentante liberi e presenti della Commissione
Anche questo squisito viene perfettamente soddisfatto
Informativa
Della deliberazione agli altri componenti assenti o detenuti non riguarda la
L'apposizione del Madonia Salvatore Mario
Di
Conseguente ricezione di assenso prima dell'esecuzione del delitto
è qualificati capomandamento sostituto rivestita dall'imputato assente o detenuto addirittura
Per i presenti per i presenti come nel caso
Dell'imputato
Se partecipi alla su indicata riunione del mille novecentonovantuno in cui
Come ha detto
Era stata confermata l'originaria decisione di morte non era necessario effettuare l'ulteriore informativa di riconferma di quelle decisioni avvenute
Nelle successive riunioni ristrette di febbraio-marzo novantadue
E come dicevamo poco fa quindi rilevante che successivamente intervenga l'arresto del Madonia prima
Delle riunioni ristrette meramente confermative ed operative delle uccisioni eccellenti dal febbraio marzo novantadue
Se partecipi solo alle suindicate riunioni ristrette in cui la decisione di morte era stata riconfermata
Era implicita l'informativa della precedente decisione riconferma adottata nella riunione di metà dicembre novantuno cui non avevano preso parte
Per quanto riguarda poi l'assenso
Relativo ai partecipanti della riunione del mille novecentonovantuno la Corte ha rilevato
Che
Lo stesso dicasi per l'assenza
Che
A
Si può manifestare come consenso mediante una dichiarazione di volontà all'evidenza
Con cui si esprime completa adesione alquanto conosciuto attraverso la ricevuto informati
Oppure si può esprimere mediante un comportamento esplicito ed univoco dal quale dato dedurre una volontà diversa da quella di dissentire
L'approvazione tacita
Come ad esempio avviene quando il componente informato pone a disposizione degli esecutori del delitto uomini e mezzi propri più concludente di così
Ci
Costituisce pure manifestazione di assenso l'assenza di un espresso divieto e nello specifico ambito di Cosa nostra anche semplice silenzi
Perché nella riunione del novantuno i partecipanti restano silenti dopo aver ascoltato
Le chiedo conclusioni i propositi dirli
Ora appunto è pacifico che
Pacifico
Possiamo ritenere comunque che nella riunione del dicembre novantuno secondo quello che poi
I collaboranti hanno riferito
Il silenzio serbato ci fu un silenzio serbato da tutti i presenti però
Rispetto alle iniziative esplicitate dal Rina ma quel silenzio aveva una chiara un chiaro significato di approvazione sia pure non espressamente verbalmente manifestata ma chiaramente riconoscibile
è ci sia consentito dirlo signor Presidente signori giudici popolari essendo chi vi parla Sicilia
E ciò con un po'stupito
Se si tiene a mente
Il funzionamento e la comunicazione verbale tra mafiosi
Nel solco della stessa tradizione siciliana comunicativa linguistica per cui
Una parola e poca
E ma due sono assai
Ne ha dei verso approdo signor Presidente della Corte signor giudice a latere si aggiungerebbe in relazione alla posizione di e Madonia Salvatore
Anche considerando arresti giurisprudenziali disegno lievemente più restrittivo o se vogliamo garantista in materia di responsabilità concorsuale
Successivi dalla Cassazione penale
In materia
Quale ad esempio la sentenza De Mauro del due mila uno e tre
La quale però nel principio fissato rileva solo nel caso di assenza
Verso vale alla riunione deliberativa e di informazione successiva senza però
Manifestazione alcuna difesa tifi ca successivo quindi in quel caso il silenzio può rilevare ma non nel caso di presenza come
E
Per la questione degli auguri di Natale e della presenza dell'imputato
Dunque ad avviso dall'Avvocatura dello Stato in totale accordo con la Procura della Repubblica di Caltanissetta
La penale responsabilità dell'imputato in ordine al reato di strage e a quelli satellitari alla luce del risultanze processuali può dirsi trovata oltre ogni ragionevole dubbio
In ordine poi all'aggravante della finalità di terrorismo contestata all'imputato a parere di chi vi parla è salva ritenuta
Sussistente così come del resto ritiene alla stessa Procura della Repubblica
Ora
è assodato che il progetto stragista aveva anche a una chiara finalità terrorista
Spatuzza ha chiarito in modo fulminante
Sulla questione quando alla prima domanda
Posta agli dal signor Pubblico Ministero cioè se avesse fatto parte
Di cosa nostra
Ha risposto
Testualmente di aver fatto parte di un'organizzazione mafiosa o terroristica
Chiarendo perbene
Cosa
Intendesse dire
Per natura terroristica che Cosa Nostra assunzione
Con le deliberazioni stragisti
Ora
In linea generale signor Presidente signor giudice a latere la connotazione tipica degli atti di terrorismo e della finalità di terrorismo come aggravante
Tradizionalmente è stata individuata dalla più autorevolissima triennale nella e anche dalla giurisprudenza nella cosiddetta de perse de personalizzazione della vittima
In ragione del normale anonimato delle persone colpite dalle azioni violente
Il cui vero obiettivo poi e costituito da al fine di seminare
Indiscriminata paura nella collettività e di costringere un Governo o un'organizzazione
Anche internazionale a compiere o a o ad astenersi dal compiere un determinato atto faccio per esempio riferimento alla sentenza della prima sezione della Cassazione del due mila sei
In secondo luogo tale giurisprudenza ha posto l'accento sulla destabilizzazione o la distruzione di strutture istituzionale di un Paese o di organizzazioni internazionali
L'aggravante in questione però
Cioè la corretta definizione di finalità di terrorismo
A nostro avviso vari cavata in via dell'esegesi
Senza che ciò corse col principio di tassatività dalla norma penale
Anche dalla successiva legislazione in materia di terrorismo è segnata
Interna alla convenzione fatta a New York nelle mille novecentonovantanove per la repressione proprio del terrorismo e del finanziamento del terrorismo
Che contiene un vasto apparato definitorio e che è stata resa esecutiva in Italia con la legge sette del due mila quattro
Tra l'altro appartiene al diritto dell'Unione
Al quale l'ordinamento interno deve conformarsi poi la decisione quadro due mila e due barra quattrocentosettantacinque barra GAI
Per la cui attuazione fra le altre cose nel nostro sistema è stato inserito l'articolo duecentosettanta sexies introdotto nel Codice penale
D'altra parte proprio quest'ultima norma nazionale contiene una clausola di chiusura
Estendendo la nozione di
Di terrorismo di altre condotte
Definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da contenzioni altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'età
Ora sulla base di tale normativa possiamo ricavare il contenuto più essenziale dalla mozione comunemente accolta di terrorismo de finalità terroristica
Cioè atto destinato uccidere
O ferire gravemente
Una persona o più persone
In una situazione in un contesto tale Fitto finalizzato ad intimidire una popolazione o parti di popolazione e a
Costringere un Governo a compiere o
Astenersi dal compiere un atto così grazie
Ed allora
In coerenza con la giurisprudenza sul punto possiamo affermare che la peculiarità della violenza terroristica e del fine terroristico
E provocare un più intenso allarme sociale
Ed un maggior rischio istituzionale il che è legittima per l'appunto la sua più severa punizione
In ordine poi alla natura dall'aggravante cioè se oggettivo o soggettivo secondo le orientamento interpretativo prevalente faccio riferimento alla sentenza per esempio Padova Cassazione nella prima sezione penale
Del mille novecentottantatré ma
La natura dell'aggravante esso è anche soggettiva atteso che è
Viene impostata in termini di soggettività dei sfera psichica della gente e cioè di colui
Che commette il reato che ha identificato questa finalità cioè quella di voler
Appunto
Agire anche in maniera terroristica come rappresentazione di un risultato che si è proposto ovviamente di conseguire
Inoltre la finalizzazione dell'obiettivo deve essere accompagnata dall'ulteriore condizione che ha lo scopo eversivo terroristico
Sia perseguito con mezzi idonei a mettere in pericolo anche la vita della democrazia
O di ledere l'effettiva vigenza dei suoi principi e qui abbiamo due riferimenti alle sezioni alla Cassazione penale dal novantaquattro e del mille novecentottantasette ora
Che le stragi ivi compresa quella di cui stiamo parlando
Siano state realizzate con le modalità terroristica ovverossia in modo da creare un numero indeterminato di vittime oltre agli obiettivi prefissati
Creando il panico nell'intera Nazione Conte
Con tecniche tipiche dell'agire terroristico nel caso del la strage di via D'Amelio un'autobomba con enorme potenziale deflagrante
Per una vasta zona abitata e l'attitudine a produrre un numero indeterminato di vittime anche cacca su altro
Ed al fine di costringere
Comune violenta intimidazione
Lo Stato ad astenersi dall'ulteriore repressione o dalla repressione
Verso dall'inizio criminale non pare revocabile in dubbio
Altrettanto certo e poiché le stragi e la strage di via D'Amelio
Oltre a comportare l'uccisione di un gran numero di persone
Abbiamo posto in pericolo la vita della democrazia italiana ledendo l'effettiva vigenza dei suoi principi
E dunque a nostro avviso l'aggravante in questione è stata correttamente contestata all'imputato
Anche sotto il profilo dell'elemento soggettivo atteso che gli aveva piena consapevolezza della finalità
Anche terroristica ed eversiva dalla stragi
La posizione di Tutino Vittori Tutino Vittorio imputato o di stragi aggravata in concorso chiedere atti satellitari quale esecutore materiale di un segmento della stralci
è segnatamente
Per avere seguito unitamente a Gaspare Spatuzza il furto della FIAT centoventisei
Di proprietà di D'Aguanno Maria ed inusuali Valenti Pietrina
Da utilizzare quale autonomo
Nonché
Delle targhe della FIAT centoventisei targata appunto ottocentosettanta ottocento otto sette otto sì cinque no
Intestata Sferrazza Anna Maria e custodita all'interno dell'officina gestita da Orofino Giuseppe sita nella via Messina marine novantaquattro di Palermo
Che dovevano targhe che dovranno essere apposte sulla prima autovettura per dissimulare
La presenza sui luoghi della stracci
E perché il Tutino procurava due batteria è un'antenna necessarie per alimentare e collegare in micidiali dispositivi destinati a farle brillare
Il materiale esplosivo collocato nella FIAT trecentoventisei
In questione
Il rinvio a giudizio di Tutino Vittorio è nato dalle dichiarazioni accusatorie di Gaspare Spatuzza
Il quale oltre ad autoaccusarsi del furto dalla centoventisette accusato anche l'imputato di avere commesso i fatti materiali oggetto dell'imputazione chiedo io appena letto
Tali dichiarazioni
Sono state indirettamente
Corroborate anche da trentina fatti altro collaboratore di particolare importanza perché era l'autista dei Graviano con il compito di ausiliari
Gli ausiliari le durante il periodo di latitanza
Ora sono pacifici processualmente le seguenti fatti Tutino era un uomo d'onore del mandamento di Brancaccio vicinissimo i fratelli Graviano
Di cui era un uomo di fiducia è molto vicino di Gaspare Spatuzza
è stato condannato in via definitiva per la tentata strage di Formello è stato imputato in tutte le stragi delle novantatré novantaquattro sul continente in cui però è stato assolto
Per
La prova non sufficiente a suo carico così come è stato recentemente assolto sempre per l'annuncio supponiamo sufficienza o per la prova per la strage di Capaci
Orbene
In questo processo è stata raggiunta la prova
Oltre ogni ragionevole dubbio
Per la sua colpevolezza
Gli elementi di prova a suo carico solo le dichiarazioni di Spatuzza
Che si incrociano indirettamente con quelle dei trentini
Ora sempre a beneficio dei Giudici popolari vanno ricordati i principi in materia di valutazione delle dichiarazioni accusatorie dei collaboranti
L'accertamento giurisdizionale sul punto si articola in due momenti
Primo l'esame dell'attendibilità della dichiarazione accusato ex se
Considerate la cosiddetta verifica interna
Due
La verifica dell'attendibilità del collaborante attraverso gli elementi esterni alla dichiarazione e cioè i cosiddetti elementi di riscontro la verifica esterna
Poi
Il
Con riferimento al primo momento cioè alla cosiddetta attendibilità interna della dichiarazione
Distinguiamo tra l'attendibilità soggetti del soggetto e l'attendibilità intrinseca
La prima fa riferimento al soggetto dalla dichiarazione per l'appunto la seconda all'oggetto della dichiarazione ora
è chiaro che il giudice deve esaminare il problema della credibilità della
Del dichiarante in relazione ovviamente alla sua personalità alle sue condizioni al suo passato e i suoi rapporti con i chiamati in correità naturalmente
Ciò consente di comprendere in che modo anzitutto il dichiarante è venuto a conoscenza
Di quanto riferisce e quindi di saggia né la qualità della fonte probatoria
E certo non possiamo disconoscere
Non ci sia permesso questo inciso lì l'impulso e il contributo determinante che i collaboratori di giustizia danno e hanno dato alle indagini in materia di criminalità organizzata
è ovvio
Si tratta di una fonte probatoria qualificata perché
Perché il collaborante ci consente una lettura dall'interno della struttura criminosa e delle dinamiche del gruppo ci delinea l'organigramma la direzione strategica ai gruppi di fuoco la vita
I vari affiliati
Specificando il ruolo poi svolto da ciascuno
Relativamente al problema della verifica va ricordato che è costante preoccupazione dalla Corte di Cassazione sottolineare
Ai giudici di merito l'esigenza di controlla
Che le dichiarazioni dei vari collaboratori siano state rese in modo indipendente
Che non siano il frutto di una strumentalizzazione degli attriti o di mera concertazione tra i collaboranti
Ne traggano origine dalla stessa fonte di informazione
Allora da questo punto di vista diviene al fine della
Nel primo esame di credibilità dei dichiaranti
Diviene rilevante
Esaminare sei collaboratori erano inseriti in diverse contesti criminali
Se appartenenti al sodalizio parenti in aree geografiche diverso se sono stati ristretti in diversi circuito i penitenziari
Sentite la magistrati appartenenti a diversi uffici o comunque da diverse magistrato
Poi
Naturalmente va verificata
In punto di attendibilità soggettiva
L'assenza di motivi di di astio il disinteresse la spontaneità della dichiarazione oltre che la sua intrinseca coerenza e logicità nel narrato
Ora
Alla luce di questi principi
Dettati dalla giurisprudenza dalla Corte di Cassazione sulla verifica soggettiva
Riteniamo
Diamo di poter affermare che l'ha chiamata in correità
Da parte di Spatuzza per Tutino appare suo parare la valutazione di verifica in terra
Sia dal punto di vista soggettivo che della credibilità intrinseca
Dal punto di vista soggettivo infatti le motivazioni della collaborazione di Spatuzza va conversione religiosa o comunque la dissociazione da Cosa Nostra che ha dichiarato
Più volte
Che in modo in cui essa collaborazione si è appalesata dopo anni
Alle sentenze già definitive anni di espiazione di carcere duro
L'assenza dei motivi di astio del rancore con tutti
Conducono ad un giudizio di attendibilità soggettiva
Dal punto di vista poi della credibilità intrinseca cioè fatti narrati
Il vaglio ha superato perché gli stessi fatti narrate sono state totalmente riscontrate cioè che
Ci sia stato da parte di
Spatuzza il furto dalla centoventisei ornate cosa che nessuno può disconoscere lì
E poi vi è stato anche al confronto che ha dimostrato
Per quanto possa prevalere processualmente sotto il profilo della ricaduta probatorio ovviamente un confronto l'assenza di astio da parte di Spatuzza nei confronti di tutti i nella genuinità del
Sue accuse allora il punto è solo la verifica esterna
Cioè se le disse Spatuzza e credibile sotto il profilo delle sue dichiarazioni
Etero accusatorie
E quindi sul tema supera questo vaglio la sua dichiarazione però
E gli elementi di riscontro devono starci devono essere rinvenuti
Ora
Questo è noto naturalmente la linea delle Sezioni Unite della Cassazione sul punto è molto chiaro non si può utilizzare esclusivamente alla dichiarazione di un collaborante per pervenire ad una sentenza di condanna
Senza riscontri di altra natura
Però con la possibilità
Vede il giudice del merito di una valutazione congiunta della dichiarazione
Cioè di integrazione un riscontro con qualsiasi altro elemento ho dato idoneo a confermare l'attendibilità del collaborante
Tant'è vero che
Si parla di principio per la valutazione unitaria della chiamata in correità come prova compresso
Per queste ragioni
Ora è chiaro che in questa attività di verifica
E cioè di ricerca della dell'elemento di riscontro esterno
Obiettivamente a deve anche essere tenuta la in debito conto una serie di circostanze
A monte
La connotazione ontologica strutturale tipica dei fenomeni di criminalità
Organizzata di tipo mafioso
Sulla nota impermeabilità alle indagini
Il grado sconcertante di espansibilità
E le note difficoltà della prova
E allora
Ed allora a nostro avviso va ribadita l'esigenza che in dottrina
Chi è richiamata più volte
Di utilizzare
Per gli elementi di riscontro esterno un filtro hanno anche più aderenti
Non più larghe più aderenti nella valutazione della chiamata di corretta nel contesto criminale e mafioso o altro
Le dichiarazioni i trentina confermano indirettamente per talune circostanze quello che Spatuzza ci dice e quindi
Si pongono come dichiarazioni incrociate
Che hanno la valenza probatoria
Chi una chiamata convergente
Determinano in qualche misura quella convergenza del molteplice che assurge a De Mita di prova piena addirittura idonea a sorreggere una pronuncia di condanna
E dobbiamo anche attenere nel conto che la dichiarazione eteroaccusatorie di Spatuzza però a a
Natura privilegiate ex esse per il personale coinvolgimento di Spatuzza nel medesimo fatto narrato in qualità di protagonista
Ora
Che ci dice esattamente i fili del riscontro indiretto trentini intanto conferma che tutti i non era un uomo d'onore del mandamento
Di Brancaccio
Molto vicino ai Graviano ai quali prima di noi aveva fatto da autista
Conferma che rapporti con Spatuzza erano molto stretti è
Buoni
Ci narra persino un avvenimento di conflitto tra lui e tutti
La consegna di danaro degli fatta a casa di tutti noi per i Graviano
E che Tutino pretendeva perse qual è il ragazzo
Ora questo avvenimento di conflitto che lui narra dal momento in cui il pubblico ministero di udienza gli chiede se ci sono motivi di astio con tutti
A nostro avviso lungi dall'essere una circostanza negativa di valutazione delle dichiarazioni del collaborante visto che potevano riferirla e non sarebbe emersa in alcun modo
Semmai ne conferma l'attendibilità intrinseca
E ci fornisce un riscontro certo indiretto alle dichiarazioni di Spatuzza però che vanno unite alle sua in un quadro valutativo unico di prova complessa di talché
Riteniamo
Che
Come sostenuto
Dal Pubblico Ministero anche la penale responsabilità del Tutino Vittorio sia approvata per il reato di strage quelli satellitari
Non di meno
Signor presidente signore signor giudice a latere
Come ho ovvio spetterà alla corte di valutare
Secondo i collaudati indirizzi giurisprudenziali in materia di valutazione della prova
Nel più rigoroso rispetto
Dei principi costituzionali in materia di responsabilità penale la posizione del Tutino Vittorio
Perché il processo penale non bisogna mai dimenticarlo non deve trovare colpevoli a tutti i costi
Ma trovare coloro i quali sono ritenuti colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio
Presidente poiché alla seconda parte
Della
Del mio intervento
Forse anche più fatto sicuramente più fatte cose della Prima io chiederei se possibile
Un quarto d'ora di sospensione grazie
Va bene allora sospendiamo per un quarto d'ora tra poco quindi ripigliamo alle dodici e dieci sostanzialmente
Nelle more mi autorizza a parlare con i miei assistiti
Torno ente autorizzato
L'avvocato costieri
Beh possiamo riprendere
Allora possiamo
Riprendere
Prego si
Sì grazie signor Presidente
All'inizio per le conclusioni
Dell'Avvocatura dello Stato non si è già
Rappresentato
Che il processo in punto di ipotesi
Anche
Esaminato
Con il materiale poi probatorio formatosi
Sui punti
Tre ulteriori questioni
La prima
Se la strage di via D'Amelio
Fu accelerata a causa della cosiddetta trattativa
Tra Stato
E mafia
Ove essa vi fosse stata potesse dirsi provata già
Nel momento
Dell'esecuzione della strage di via Torino
Se potevano e possono
Per la strage ipotizzarsi
Mandanti esterni a Cosa nostra esserle calunnie
Poste in essere da Andreotti
Scarantino il pool ci furono eterodiretto da parte di apparati dello Stato uguali e per quali
Finalità
Ebbene signor Presidente signore giudice a latere signori giudici popolari anche sotto le questioni
L'Avvocatura dello Stato non vuole sottrarsi
All'esame alla discussione
Pur con le premesse di metodo
Già chiarite ampiamente in premessa però
E cioè
E che non è spento Orion ripetere per la delicatezza delle questioni
Ovvero sia
Utilizzando una corretta lettura valori direzionale
Complessiva
Scuro o pollo semente rispettosa di ciò
Che si ritiene processualmente provato avete sentito spesso i signori pubblici ministeri insistere su questo il processo penale
Forma prove
Che ci dicono come sono andati i fatti
Ma se quelle prove non ci sono
Non c'è nulla la congettura in quanto tale non può appartenere al giudizio penale
Appartiene ad altre cose
Escludendo sì per l'appunto non l'esame di qualsivoglia tesi in quanto tale da strettamente ma
Processualmente
Quelle tesi
Quelle ricostruzioni alternative
Congetturale io ipotetiche persino plausibili logicamente ma
Che il materiale probatorio allo Stato consegna in dimostrate del tutto
Ora come è noto signor Presidente signori giudici presso la Corte di Assise di Palermo si sta celebrando il processo relativo alla cosiddetta trattativa tra Stato di mafia
Processo che è nel precipitato giuridico verde tra le altre le imputazioni di favoreggiamento
Anche altri ufficiale dall'Arma dei Carabinieri
Di falsa testimonianza per l'onorevole Mancini
E di violenza e minacce ad un corpo politico amministrativo o giudiziario per i boss imputati
Ora
Sarà compito di quella Corte accentrare quei fatti e quella responsabilità penali se sussistenti
In questo processo l'asserita trattativa
Rileva però in punto di ipotesi per quanto abbiamo già
Detto prima
Il Pubblico Ministero trattando
Del cosiddetto è molto del cosiddetto commovente esterno apposto tre domande
Al momento della stracci
Di via D'Amelio
C'era una trattativa tra apparati dello Stato è cosa nostra
Il dottor Borsellino sette di questa trattativa
Cosa nostra sette dell'opposizione del dottor Borsellino
A questa asserita trattati
Ora
Il processo cosa ci consegna al riguardo
A scanso di equivoci
E supponiamo di facili successive ironia
Va detto che il processo non ha chiarito affatto
Ogni aspetto che veniva emesso
E di zone d'ombra persistono
Zone d'ombra inquietanti
Che speriamo
Ci auguriamo
Consegniamo
Future investigazioni
Potranno se sarà possibile chiarire
Non è stato chiarito per esempio che fine abbia fatto l'agenda rossa dal dottor Borsellino dovendo darne per scontata l'esistenza
Chi e perché l'abbia sottratta è fatta sparire
Non è stato chiarito a chi e dove
Alludesse il dottor Borsellino quando affermava di aver visto la mafia indiretta
Pochi fosse l'amico che lo aveva tradito
Come hanno rilevato i pubblici ministeri
In molti non ricordo
E ciò anche a voler considerare il lungo tempo trascorso dei fatti
Dimostri ex esponenti istituzionali
Sono stati imbarazzanti e biasimevole lì
Così come imbarazzanti e di assi Mevoli
Sono stati non ricordo di alti ufficiali impegnati nelle indagini ha spento
Le diverse ricostruzioni alternative le une alle altre
In punto dei fatti
Di molti ex rappresentanti istituzionali di vertice
Chiamati a testimoniare non hanno indirizzato in modo univoco le stesse ricostruzioni dei fatti
Ne in ordine all'età
Ne in ordine allo svolgersi degli accadimenti che venivano in esame
Ora io non ho il tempo
Per poter illustrare tutte le divergenze narrative sui fatti operate dalle decine di testi istituzionali
Sentiti i sunniti su ogni questione al loro posto
Sin dalla prima ricostruzione
Del teatro dalla stracci
A titolo di puro e semplice
Si vendono le diverse confliggenti narrazioni sullo sportello aperto del veicolo del dottor Borsellino
Ed in generale sul veicolo stesso
Su chi
Ed in quale momento
Prese alla borsa ed in che modo
Su tutti coloro che si trovavano che si trovarono
Nell'immediatezza sui luoghi
Per arrivare anche alla ricostruzione delle fasi temporali precedenti alla strage
L'ho anche a quelle successive
Anche qui
Faccio un esempio di diversa ricostruzione dei fatti
Alludo per esempio
Alla rotazione del ministro Scotti che alle dimissioni del ministro Marte
Leggibili in modo plausibile con diverse motivazioni
Vale a dire
La prassi tipica della Prima Repubblica di rotazione nei Ministeri più importanti e il Ministero dell'interno tradizionalmente un Ministero molto importante
Per ragioni di bilanciamento dalle varie correnti nei partiti
E poi l'incompatibilità tra la carica di ministro deputato e segretario
Oppure è l'atteggiamento rigorista di Scotti ed intransigente
Le dimissioni del dell'onorevole Martelli riconfermato anche al Governo hanno
Volute è dovuta alla sua vicinanza al dottor Falcone
Oppure per l'avviso di garanzia ricevuto siamo in piena Tangentopoli
E lo stesso può dirsi
Per le vicende del quarantuno bis
Successiva alla sua introduzione anche per i mafiosi
Dopo le stragi siciliane
Letta in modo alternativo da vari testi istituzionali
E senza dunque nessun sicuro approvando di unicità interpretativa della stessa vigente
Ovverosia
Il parziale alleggerimento
Anche per taluni mafiosi avvenuti nel novembre novantatré con la mancata riconferma del regime di carcere duro
Fu dovuta alle pressioni di Cosa nostra e Valletta come messaggio accomodante funzionale a questa trattativa oppure
Fu dovuto alla discussione in atto
Tra le forze politiche di giuristi per i rilievi già pervenuti
In sede europea sul regime stesso
Ed anche per la sentenza dalla Corte costituzionale
Numero trecentoquarantanove ed emessa il ventiquattro giugno del mille novecentonovantatré
Depositata il ventotto luglio dello stesso anno con la quale alla Corte
Costituzionale pur rigettando una questione di legittimità costituzionale
Dell'articolo quarantuno bis comma due
Per l'ordinamento penitenziario osservava
Nella sua ordinanza
Con un obiter rapper o impegnativo per il Ministro della Giustizia
Che i decreti ministeriali dovessero
Recare una puntuale motivazione
Sì da consentire all'interessato un'efficace tutela giurisdizionale e secondo tale ricostruzione
La mancata proroga per taluni mafiosi non di vertice
Dipendeva dalla difficoltà nella motivazione personalizzate
Che insomma
Non abbiamo una conclude Enza processuale matti più ricostruzioni alternative plausibili però non certe
E ciò
Va detto con onestà intellettuale
E non equivale
A dimostrare
Timore corretti Celenza nell'esame del materiale probatorio
O a ricerca semplificata di pura verità di conto
Del resto
Lei condanne definitive di politici per mafia o favoreggiamento mafioso
Le condanne di alti funzionari pubblici infedele per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso
Testimoniamo come pura ovvietà
Il grado di permeabilità di Cosa nostra in tutti i tessuti quello politico
Quello amministrativo
Quello finanziario
Quello industriale
Quello professionale
Dunque non è certo in discussione l'infiltrazione di Cosa nostra
Anche dentro il potere politico o amministrativo in quel momento storico
Però
Il punto che qui si solleva
Che sollevano le domande del Pubblico Ministero è ben altro
Ora alcuni dati da cui partire
Sono inoppugnabili
Cosa Nostra già
Nel mille novecentonovantuno deliberò la stagione stragisti
Per punire i politici di riferimento che non hanno garantito l'impunità che hanno tradito
E di poiché con le riunioni operative
Successive per poi per punire i magistrati e nemici storici e mortali
E successivamente altre personalità politiche o istituzionali che contrastava
Restavano contrastando Cosa nostra certamente ha la finalità delle stragi fu plurima
Intanto un atto di terribile forza editti mostre ti dimostrazione di potenza militare contro lo Stato e le istituzioni
Con l'eliminazione a futura memoria dei nemici storici o dei traditori o comunque
Di coloro che si erano resi inaffidabili
La riaffermazione insieme all'organizzazione del potere dei Corleonesi
Con la cemento azione dell'unitarietà
Nel momento più difficile per Cosa nostra
Sicuramente l'intimidazione di tutti coloro che a qualsiasi livello politico giudiziario mediatico erano in poi impegnate nel contrasto all'organizzazione
Certamente è un tentativo di ricatto crescente nei confronti dello Stato che alle stragi di Capaci e bene ricordarlo
E dopo via D'Amelio aveva risposto introducendo il decreto legge otto giugno mille novecentonovantadue il numero trecentosei che fu convertito il cosiddetto decreto antimafia
Chi fu convertito nell'agosto
E che consentiva al bistrot della giustizia di sospendere per gravi motivi
Di ordine sicurezza pubblica le regole del trattamento
Penitenziario e gli istituti dell'ordinamento penitenziario nei confronti dei detenuti
Facenti parte dell'organizzazione criminale mafiosa perché è bene ricordare che il quarantuno bis signori giudici popolari nacque
Nel momento di Accame del terrorismo
Quindi come misura del tutto eccezionale e transeunte per evitare le rivolte nelle carceri ma non era finalizzata quando nacque
Il cosiddetto regime di carcere duro all'applicazione criminali comuni come o ai criminali mafiosi come poi è accaduto successivamente dopo e solo con questo decreto successivo alle due stragi
Che il ministro e tant'è che nell'immediatezza vi fu un bel
Numero un pacco dei decreti
Di applicazione del quarantuno bis
Un tentativo di ricatto sicuramente volto a cercare l'alleggerimento da tutte le pressioni che gli omicidi hanno in mano le stragi avevano già
Stavano comporta
Allora per ritornare alla domanda del Pubblico Ministero
Non è provato processualmente e diremo in seguito perché
A nostro avviso può ritenersi così
Che alla data della strage di via D'Amelio vi fosse una trattativa
Tra Cosa nostra gli apparati dello Stato
Se per trattativa
Intendiamo un'iniziativa
Di apparati dello Stato per raggiungere un accordo
Uno scambio unendo uccidesse per usare
Letteralmente le parole
Usate dalla Corte d'Assise di Firenze nella sentenza taglia via
Per fermare le stragi
Se sappiano
Che i carabinieri
Il ROS nelle persone del generale Mori e disadorno
Stanno cercando
Come dire
Vi è di aggancio
L'infiltrazione
Con Vito Ciancimino
Molto discutibili decisamente discutibile
Ma persino comprensibili
Data la situazione di quel particolare momento storico conti morì crescenti di delitti altre stragi sempre più grazie
Possiamo anche ragionevolmente reputare
Che taluni politici fossero seriamente preoccupati per sé stessi temendo anche ritorsioni di Cosa nostra ma oltre abbiamo solo congetture
Lo ribadiamo
Signor Presidente signor giudice all'ATER e non intendiamo perché non è questa la sede e perché non è nostro compito intrattenerci sul fatto come già detto prima
Che è una trattativa tra Stato e mafia per come nel
Per come è configurata nel processo che si sta celebrando in Corte a Palermo successivamente ci sia stato o no
Sarà esclusivamente
Quella Corte ad accertare
Ciò che conta però perché in questo processo
Secondo il materiale probatorio formato se ciò non risulta
Secondo almeno con la prospettazione
Gli elementi probatori di riscontro infatti sono mancanti
Mentre per converso
Quelli negativi sono emergenti
Nell'ottica
De dichiarazioni di Brusca del due mila undici non ci dicono
Se questa trattativa si è iniziata prima o dopo le stragi siciliane
Le dichiarazioni di Massimo Ciancimino che dovevano essere la prova regina
Di tale trattativa tra servizi interni cioè il sistema che Cosa Nostra sono tutte contraddittorie
Inattendibili manipolatori
Per come alle ha illustrato anche il pubblico ministero
E ciò sia in relazione alla congerie di dichiarazioni che nel tempo
Ciancimino adesso
Sia dei documenti che non nano ha prodotto
Compresso il papier
Il cosiddetto perviene documenti taluni contraffatti
Altri privi di qualsivoglia riconducibilità certa
Il Pubblico Ministero ha rilevato come non non solo dei caratteri di stampa
Di tali documenti
Risulta di essere stato scritto con la macchina da scrivere i Provenzano utilizzata per i pizzi
Cosa che avrebbe naturalmente ha avuto
Un quadro scherza rilievo processuale
Ma dobbiamo anche ricordare che Massimo Ciancimino chi al momento sotto processo per calunnia
Per il reato di calunnia aggravata
In danno del dottore De Gennaro del dottore Narducci
Indicati quali fantomatici Carlo Franco dei servizi segreti che curavano tale trattativa con il padre anche in carcere
Tutte le investigazioni effettuati sul castello ucciderci
I paletti
Luogo in cui come no di era una sede dei servizi illeggibili SDI
E da cui intesi
Si era pensato come pista investigativa genti
Da cui appunto sarebbe ha un potere o poteva essere partito
Il comando per l'esplosione dell'auto tutti quegli accertamenti fatti dalla Procura della Repubblica tutte le indagini hanno dato esito negativo
Al contrario invece possiamo affermare
Con ragionevole certezza
Che il comando per l'esplosione dell'autobomba avvenne
Dal giardino di via D'Amelio e fu premuto da Graviano
Le stesse dichiarazioni dei testi istituzionali solo per citarne alcuni Serra Martelli
Scontri Violante
Sono discordanti
E lacunosi su un molti punti essenziali della vicenda
Ora
Se sappiamo che il dottor Borsellino era informato di contatti tra
Il rosse e Massimo Ciancimino non sappiamo
Con certezza
Se può effettivamente chiesta una copertura politica del generale ma del generale Mori per i contatti con Ciancimino
Quale tramite di Cosa nostra e quanto
Non è chiaro con certezza quali vertici
Fossero informati di tali contatti e non sappiamo perché
Non fu informata la magistratura anche eventualmente da costo
Ci sia consentita poi un'annotazione
Sulle dichiarazioni del collaborante Lo Giudice
Che avrebbero dovuto rappresentare chissà quale punto di svolta
Intanto
Ci sia consentito dire
Che arrivi qualcuno
Nemmeno appartenenti a Cosa nostra
Che dopo quasi venticinque anni dalle stracci
Ci dica tutta la verità non solo sulle stragi non su altri episodi rimasti oscuri e cosa che ragionevolmente nessuno può credere
Soprattutto dopo gli errori di valutazione commessi nei precedenti processi
Ma a parte questo
Il Procuratore Capo
Con l'indiscussa maestria processuale
Ha letto in udienze le dichiarazioni di Lo Giudice
Che francamente
Lasciando perdere ogni Ente ogni discussione sulla utilizzabilità in questo processo sulla frazione abilità delle dichiarazioni alcune
Credibili altre no
Le dichiarazioni suscitano stupore anche ritengo in chi non è
Un tecnico del diritto
Dichiarazioni delle quali dire che sono pura manipolazione
Strumentale utilizzazione con copia incolla persino fatto male di notizie giornalistiche
Congetture di stampa giudiziarie o sociologici frammisti a fatti notori reinterpretati con sapiente contorno dico di complotti alla Carta non è esagerato di
Insomma
Meglio stendere un velo pietoso su quelle dichiarazioni e dire che per la loro inattendibilità eccome se non fossero gli atti
Se dunque
Zone d'ombra permangono
Però
Secondo una lettura del materiale probatorio così come del resto reputa anche la Procura della Repubblica di Caltanissetta nel processo non vi è allo Stato
La prova
I mandanti esterni a Cosa nostra
Ne
Di un diverso movente della strage se non quello già proprio delle deliberazioni del mille novecentonovantuno
La posizione degli imputati di calunnia con le ulteriori questioni
Chi non poco momento che quelle posizioni solleciti
Pulci Calogero rispondo in questo processo per il delitto di calunnia aggravata perché nel corso dell'esame dibattimentale
Adesso in grado d'appello nell'ambito del processo Borsellino bis incolpava falsamente Burana Gaetano pur sapendo che l'innocente
E per questa accusa che è meglio esplicitate quindi a cui faccio riferimento nel capo di imputazione Murano veniva condannato alla pena dall'ergastolo
Scarantino Vincenzo è imputato perde numero plurimo lealtà di fatti di calunnia aggravata perché con una norme puro alita di azioni
Che in esecuzione peraltro dallo stesso disegno criminoso nel corso degli interrogatori poi del dibattimento in Coppa passa falsamente profeta ascolto Vernengo Gambino la mattina murari dorso
Di avere partecipato alle fasi esecutive dell'attentato
Tra l'altro di essere stati presenti a questa riunione organizzativa della strage e anche qui faccio riferimento rinvio dei fatti fatti che poi abbiamo visto con la rete votazione finale sono tutti
Falsi
Relativi a questo sentimento è comunque a tutte le accuse effetto
Mandriota
Risponde anche lui del reato del delitto di calunnia aggravata perché anch'egli con una pluralità dei fatti calunniatori
Sempre espressi nel corso dell'esame dibattimentale dei procedimenti incolpava Scarantino ma anche altri
E quindi con incroci calunniatori
E anche qui faccio riferimento al lungo capo di imputazione
Al momento di apertura del dibattimento procuratore della Repubblica nell'allora persona del dottor lari
Ebbi a dire che è uno dei temi fondamentali del processo
Era quello di accertare la causale della delle calore
Vi erano già state la ritrattazione degli imputati e segnatamente le ipotesi che il dottor lari
Mister sul tappeto erano due
Primo un grave errore
Un grave errore
Di valutazione degli organi inquirenti dall'epoca sul punto
E poi conseguenti errori che si travasare o non sui giudizi dibattimentale imputabili a diverse cause
Tutte relative a come erano state svolte le indagini su questo segmento dalla stracci
Al momento storico e alla situazione di grave tensione e di pressione mediatica su cui torneremo poi dopo
Oppure in via alternativa un depistaggio voluto da apparati dello Stato e dunque di dichiarazioni calunniatori eh
Degli odierni imputati eterodiretto
Per finalità
Ovviamente tutta da accertare
Mora la Corte ci consentirà una notazione generale
Così come per il pubblico ministero è molto complicato
Riuscire a dare alla Corte il senso
Come ha chiarito il dottor Pacini
Il senso vero della formazione progressiva della prova
Per le indagini che si svolgono nel tempo e non manca formano appunto dinamicamente con la prova
Così e altrettanto complicato per me cercare di
Provare ad illustrare Ai Signori Giudici popolari
Il fatto che seppure il processo
E dinamico
E si svolge come nel nostro caso dopo decenni dai fatti
Bisogna necessariamente con uno sforzo mentale
Di non poco conto riportarsi
A quel preciso momento storico
In cui accaddero quei fatti
Per provarne a comprendere
La loro passata dinamica
E potere poi valutare correttamente ed in modo non atomistico cioè non non spezzettato singolare ma nell'interezza le prove dibattimentale
Questo sforzo è certamente difficile ma è necessario
Ora qual era la situazione all'indomani della strage di capacità e via D'Amelio
Una rabbia con un senso di angoscia e frustrazione montante nel Paese sia tra i cittadini e soprattutto
Della Polizia di Stato
Che in pochi giorni aveva subito le gravissime perdite dei poliziotti di scorta ai giudici deceduto
Il caso di ricordare
E cioè il fatto notorio e patrimonio conoscitivo anche di questa Corte la folla inferocita
Ai funerali
Sia del giudice Falcone che poi dei cinque agenti
Di PS di scorta al dottor Borsellino
Contro i politici di ogni Gruppo gli insulti gli sputi
Gli spintoni all'allora Presidente della Repubblica Scalfaro e al capo della polizia Parisi i quali
A stento furono salvati da un'aggressione fisica vera e pronti
Buona parte del ceto politico
Di ogni colore parte della stessa magistratura certamente quella non vicina ai due giudici per cultura di contrasto al metodo
Le alte sfere dell'amministrazione nazionale regionale
Erano viste dalla popolazione
Come poteri conniventi alla mafia può persino essi stessi mafiosi
Per non aver evitato le stragi
Per non aver assicurato alla giustizia
I mafiosi latitanti da decenni
Vale la pena di ricordare
La terribile dichiarazione del dottor Borsellino
Del ventisei giugno del mille novecentonovantadue
Pochi giorni prima dalla sua morte
Quando parlando della morte del dottor Giovanni Falcone disse
Questo fatto lutto
Giovanni ha cominciato a morire tanto tempo fa
Questo Paese questo Stato la magistratura che fossero più colpi di ogni altro cominciarono a farlo morire nel gennaio mille novecentottantotto
Quando gli fu negata la guida dell'ufficio istruzione di Palermo
Anzi forse comincio a morire l'anno prima
Quando Sciascia sul Corriere bollo me
Che l'amico Leoluca Orlando come professionisti dell'antimafia
Questo era il contesto storico a cui dobbiamo riportarci necessariamente
Con un Paese allo sbando
Impaurito rabbioso con un clima di sospetto verso tutti
Con un clima di sospetto verso tutti
Come una pressione fortissima dell'opinione pubblica che non tollerava più
Che non poteva più tollerare che non si trovassero immediatamente i responsabili delle stragi
Con un'immagine internazionale dell'Italia gravemente compromessa a livello europeo
E in questo momento che iniziano le indagini per entrambe le stracci
Presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta che all'epoca e dar retta dal dottor Tinebra giunto qui nel mille novecentonovantadue
Un compito a quell'epoca decisamente immane per quell'ufficio giudiziario per questo
Ufficio giudiziario del
Ora va detto
Anche qui con franchezza
Che all'epoca la Procura della Repubblica di Caltanissetta non era quella di oggi
Lo dico senza piaggeria
Ne apre tra l'altro alcun motivo francamente
Ma a ragion veduta a Trento
La Procura della Repubblica di Caltanissetta di oggi Perrella lunghissima esperienza maturata sul campo
Per la eccellente qualità giuridica per l'eccellente qualità giuridica dei membri che si sono avvicendati negli anni e per quelli odierni e una punta di diamante a livello nazionale
In materia di criminalità mafiosa
Tra le migliori dita
Come del resto hanno dimostrato a chiunque tutti sia il processo di Capaci Bisset nel presente processo
Anche qui signor presidente signori giudici non partiva gare
No ma per una corretta ricostruzione
Se i fatti che hanno diretto rilievo Ai fini dell'accertamento dei gravi errori di valutazione
Degli organi inquirenti
Va detto senza che ciò suoni
Come offesa da alcuno
Che il dottor Tinebra ottimo magistrato
Ottimo magistrato
Non aveva però
Alcuna vera esperienza
E competenza
Dei reati di mafia
Né tanto meno un'approfondita conoscenza delle famiglie mafiose
O di Cosa nostra
Prego proveniva dalla Procura della Repubblica di Nicosia un piccolo centro dalla Provincia di enti
In cui allora era il sito del locale Tribunale
Recentemente e giustamente soppresso per la sua dimensione Nana
Chi come me all'epoca ero un giovanissimo avvocato
Frequentava queste tribunale
Quando il dottor Tinebra era procuratore capo
Sa
Che i processi penali che si tenevano presso quel Tribunale da parte di quella Procura nella Repubblica
Erano quasi tutti i bagatellari e comunque di scarso rilievo criminologico
Non è un caso infatti che all'epoca dopo dopo brevissimo tempo della strage di Capaci e rimane Caltanissetta darne un forte
I pubblici ministeri Petralia Giordano Vaccaro e Boccassini per la strage di Capaci
è Palma Di Matteo e Petralia per la strage di via D'Amelio questo è il quadro storico da tenere necessariamente ammette nell'andare Conte il materiale probatorio formato sia oggi
A valutare
A valutare
Le due ipotesi
Il Pubblico Ministero ha ricostruito con certosina pazienza
Che con altrettanto certosino dettaglio tutte le fasi che già dopo le prime indagini sulla strage portarono a candore
I suoi anomale comportamenti
Le intercettazioni ambientali i primi colloqui investigativi col dottor Arnaldo la Barbera
Così come ha tracciato la vicenda processuale del candore
E ancor più con scrupolo sott'dettaglio quella di Scarantino
Segnando passo per passo
Tutta l'evoluzione dei fatti
Sino al ballo del ritrattazioni
E poi dalle riconferma e poi sino alle ultime finali ritrattazione che
In realtà più che ritrattazioni sono
Mera presa d'atto
Visto che gli imputati come ha detto correttamente il Procuratore Paci erano ormai con le spalle al muro e quindi
Ora non è il caso
Ed il tempo a nostra disposizione non solo consente nemmeno
Di rintracciare le vicende che portarono alla collaborazione per Scarantino alla fossa compressione di ciascuno degli odierni imputati
Anche qui però a scanso di equivoci
Coerente con la premessa di una lettura pluri direzionale dei fatti processuali e del materiale probatorio
Sin da subito va chiarito che non possiamo non concordare con il dottor Paci
Quando asserisce che
Considerando tutta
L'intera gestione dei collaboranti
Oggi imputati di calunnia
Il processo ci consegna tracce di abusi
Di pressa Ingrassia essa asfissiante
I contatti rituale tra le forze
Di polizia e collaborante di forzature varia
Però
Possiamo segnalare alla Corte
Riteniamo di dover segnalare alla Corte
Che sin da subito
La condotta di tutti gli imputati
Oggi di calunnia all'epoca collabora anche
Fuori qui poca contraddittoria con un balletto delle trattazioni è conferme che avrebbe dovuto subito suscitare sospetti e diffidenza
Balletto dei confermo ritrattazioni ritrattazioni delle ritrattazioni che continuato per decenni
Peraltro
Sin dopo la collaborazione di Scarantino a darlo ed è bene ricordarlo ed è fatto processuale acquisito
La dottoressa Boccassini
Anche se non direttamente titolare delle indagini sulla strage di via D'Amelio sollevò serissimi dubbi
Al procuratore capo tiene
Anche per iscritto
Sulla credibilità del collaborante Scarantino
Dubbi che restarono purtroppo vanamente inascoltati
Così come è sconcertante alla circostanza
Che il dottor Borsellino che sicuramente doveva essere immediatamente immediatamente immediatamente
Il primo soggetto da sentire
Dopo la morte del dottor Falcone
Non venne mai convocato dal dottor time
Il che conferma
Che quelle indagini
Il coordinamento di quelle indagini erano probabilmente sopra le sue forze per la mancata esperienza
In materia di mafia che francamente non può certo improvvisarsi dello spazio di qualche mese
La personalità criminale dei Scarantino poi a prescindere dai rapporti di parentela mafiosi
Non avrebbe
Potuto farlo reputare un uomo d'onore
Un vero affiliato o ne fa pensare
Che gli fosse stato affidato un compito così delicato come quello di rubare un veicolo che sarebbe servito poi con l'auto bomba
Spatuzza signor Presidente signor giudice a latere ha chiarito con le sue dichiarazioni qual è
Il tradizionale disprezzo
Che cosa nostra nutre per i Comuni criminali in modo particolare per i ladri e da otto
E ha spiegato che nonostante
Gli uomini d'onore non siano pratici nel furto di autoveicoli ovviamente
Quando però era necessario rubare
Un'auto per qualcosa di importante
Provvedevano direttamente a loro
Con tutte le difficoltà del caso non essendo appunto dei ladri da do ma le élites criminale
Egli infatti ha chiarito che forzare la centoventisei fu un molto difficoltoso per lui e tutti
La stessa nota delle dieci ottobre del mille novecentonovantadue richiesta dal dottor Tinebra assiste sulla famiglia Scarantino
Nota che avrebbe potuto avere una valenza processuale se avesse avuto un contenuto diverso da quello che ha
Non conteneva alcun vero elemento
Limitandosi quella nota ad evidenziare in modo
Per consentire radiografico
La figura del cognato chi Scarantino che era un uomo tono
Con rapporti tramite i parenti con Madonia del mandamento di risulta certo
Certo i contatti
Tratti Scarantino Cosa nostra erano dati da questi
Basta ma quella nota non contiene una specifica indicazione
Che potesse supportare quella pista investigativo
Monster Pubblico Ministero ha illustrato come tutti e tre gli odierni imputati
La cui caratura umana è quella che
Avevano ciascuno interessi e benefici dalla collaborazione
Denaro
Scusi alleggerimento
Scarantino in particolare voleva evitare il carcere a cui era particolarmente insofferente aveva già una condanna definitiva nove anni poteva essere coinvolto in altri procedimenti
Gli imputati si sono difesi dicendo
Di essere stati costretti con la minaccia della morte
E con la violenza a collaborare nel modo loro richiesti
Nel modo loro richiesto indirizzati dal dottor la Barbera Arnaldo che dettava loro il compito
Però
E queste asserzioni questa prospettazione io sono rimasto indimostrata nel processo tutta
Potendo dimostrata
Prive di qualsivoglia ovvero riscontro probatorio
Anche qui
Mentre
Non abbiamo un riscontro probatorio a favore
Di queste tesi
Abbiamo riscontri probatori emergenti anch'contrario
Di queste tesi
Faccio
E dico subito che talune dichiarazioni degli imputati si sono appalesate totalmente inverosimili
Già dal punto di vista logico oltre che anche paradossale
Faccio riferimento per esempio alle fantomatico carteggio redatto a mano dal dottor Arnaldo la Barbera
O da altri funzionari
Da altri o da altri alti funzionari della PS
Consegnata candore in carcere
Contenente le accuse che gli doveva riferire
Il quale candore dichiara
Di aver tenuto questo carteggio per tredici anni è
Di poi senza apparente motivo spiegazione di averlo distrutto
Ora il Pubblico Ministero litri Luciani
Ha chiarito in modo magistrale
L'assurdità logica detta un'affermazione
Che per similitudine mi fa pensare alle dichiarazioni di Lo Giudice che abbiamo ascoltato
Ma chi distruggerebbe un simile e perché un simile documento senza alcun imminente pericolo
Se tale documento ovviamente si stesse e se fosse in suo possesso
Un documento simile oltre ad essere una polizza vita
Come ha notato il procuratore
Sarebbe
Uno strumento di ricatto formidabile
In grado di aprire qualunque porta
Compresa persino quella del carcere
E poi buon funzionario esperto
Navigato
Come il dottor la Barbera avrebbe mai volendo depistare
Mercato a mano
Ho fatto vergare a mano e consegnato un appunto di Fassa accuse al depista Tore materiale
Il dottor la Barbera ovviamente non avrebbe fatto mai e per nessuna ragione una cosa si
Mai avrebbe lasciato
O avrebbe potuto lasciare una traccia così definitiva e certa di depistaggio che si è scoperta o avrebbe condotto immediatamente in carcere
Simili dichiarazioni non sono
Sono intrinsecamente non credibili illogica
Inverosimili non aderenti
Semplicemente alla realtà
Per come chiunque la realtà
Può naturalmente intende ardua e comprende
Dunque ciò che il materiale probatorio ci dice e che non ci fu una regia occulta per la calura o almeno
Tale tesi resta del tutto indimostrata
Spesso nel processo a tal proposito galleggiato alla figura del dottor Arnaldo la Barbera
Qualche parola a tal proposito va spesso
Funzionario di lungo corso spesso chiacchierato
Con un temperamento autoritario in modi sbrigativi
A volte intimidatorio anche con i suoi stretti collaboratori come abbiamo sentito dal dichiarazioni testimonia
Con una carriera importante
Capo dalla squadra mobile di Venezia poi di Palermo questore di Palermo
Poi di Roma
E infine al vertice dell'ora dell'Ucigos prima della sua prematura morte
Il dottor la Barbera come è noto si occupò delle indagini sulla strage avendo anche una certa influenza sul dottor tiene
Si anche detto che il dottor la Barbera per
Un breve periodo abbia prestato attività per i servizi segreti
Ora la Corte spero ci consentirà
Per un brevissimo tempo
E sempre a beneficio dei signori giudici popolari
Per donando oscilla eventuale scolastici da necessaria al fine
Di chiarire cos'erano
All'epoca i cosiddetti servizi segreti
A chi rispondeva
A quale controllo erano sottoposti
Quali erano le loro funzioni istituzionali
Ho
In estrema sintesi
All'epoca esistevano due servizi
Il servizio informazioni e sicurezza militare in acronimo SISMI
Dipendeva all'epoca
Direttamente dal Ministero della difesa
Al quale ministro competeva
Di stabilirne all'ordinamento curarne le attività secondo le direttive del Presidente del Consiglio
Dei ministri e nomina
Sul parere conferma conforme del Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza il direttore il collaboratore
I suoi compiti erano finalizzati a difendere la sicurezza nazionale da qualsiasi minaccia operando in Italia all'estero curando l'attività di controspionaggio
L'altro servizio era il servizio per le informazioni e la sicurezza democratica in acronimo esiste
SISMI SISDE
Il servizio assolveva
A tutti i compiti informativi e di sicurezza volti alla difesa dello Stato e delle istituzioni
Contro chiunque abbia tentasse contro ogni forma di avversione
Gli obiettivi istituzionali erano perseguiti attraverso l'attività di intelligenza in settori strategici contro il terrorismo immigrazione
Intelligente licenza economica minacce emergenti
In ambito nazionale inoltre svolgeva attività informative e di sicurezza volta prevenire ogni pericolo e in forma di emersione del crimine organizzato
Il servizio che pendeva direttamente dal Ministero dell'interno alcuni ministro ne curava l'ordinamento le attività e ne nomina del direttore o il Comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza
In acronimo Censis era il punto di raccordo tra i due servizi SISDE e Cisco
Il controllo il controllo
Esercitato sull'attività degli organismi di intelligenza era all'epoca
Strutturato su tre livelli
Politico di cui è titolare del Presidente del Consiglio dei Ministri
Parlamentare
Esercitato dal comitato che è controllata come controllare anche oggi l'attività dei servizi
Che vengono periodicamente nei loro vertici auditi Ai fini proprio dalla sicurezza nazionale della prevenzione di minacce contro
Lo Stato stesso
Poi vi era un contrappunto controllo di tipo ministeriale con strumenti amministrativi eh ispettivo
Ora
Ovviamente gli agenti di entrambi i servizi che chiaramente essendo servizi per l'appunto coperti e
Dovendo fare attività di intelligenze come in ogni Paese del mondo ovviamente
Non erano noti non erano pubblicizzati questo va da sé
Non potevano che essere reclutati assecondo della natura dei servizi stesse prevalentemente tra i funzionari e dalla pièce o dei Carabinieri
Dunque che la barbetta abbia fatto parte per un break
O medio perito
Dei servizi era fatto del tutto naturale
Che nulla può dirci di diverso dal fatto in sé
Semmai un'altra domanda possiamo legittimamente
E cioè come è possibile che anche un funzionario esperto come la Barbera possa essere stato ingannato da Scarantino e dagli altri collaboratori
Ebbene
Il Pubblico Ministero a nostro avviso ha chiarito se porri implicitamente anche tale aspetto
Lo ha chiarito quando ha affermato nella sua requisitoria che la pista della guadagna
Fu perseguita acriticamente soprattutto da la Barbera e poi dagli stessi pubblici ministeri incuranti dei campanelli d'allarme
Si ignorano queste campanelli sulla credibilità vi Scarantino degli altri collaboratori
Verosimilmente parla norme pressione
Per l'ansia di chiudere il cerchio
In ogni modo
Certo
Oggi possiamo anche dire che
Quegli errori potevano essere evitati se vi fosse stata una lucida analisi dei fatti
Di quale segmento di fatti
è anche
Una approfonditissima
Una profondissima compatte competenza in materia di mafia che bisogna dirlo con tutta franchezza con la morte di Falcone e Borsellino era andata in quel momento irreperibile me irreparabilmente perso
Certo quegli errori verosimilmente furono aggravati dall'esigenza di carriera compresa quella
Del dottor la Barbera
Oltre al G otto tracciato
La sua folgorante ascesa
Dalla competizione tra la pièce dei carabinieri con attivismo per alcuni versi improvvido di entrambi i corpi
Con lo scontro tra diverse ipotesi investigative alcune di lungo respiro
E dunque più difficile da portare avanti soprattutto data la fortissima pressione dell'opinione pubblica
Ecco perché è necessario riportarsi a quel
Con uno sforzo a quel preciso momento storico
Ed altre invece come la pista dalla guadagna
Di immediato respiro
Apparentemente diremmo oggi concludenti
Insomma
Il processo ci consegna
Il materiale probatorio
Mentre
Ci porta a scattare ipotesi del depistaggio e della
Etero direzione delle calunnie semmai
Ci consente di poter dire che fu un mix di circostanze che portarono a quegli errori di valutazione
Che spiegano ex ante quegli errori per quanto ci s'è posta ci possono sembrare incomprensibili
Dunque
L'Avvocatura dello Stato
Conviene decisamente con i signori pubblici ministeri quando affermano che gli imputati non hanno recitato un copione scritto da altri
Che di depistaggio non c'è prova
E che allo Stato
Di quanto globalmente ci consegna il materiale probatorio queste ipotesi va scartata
Ne consegue che gli imputati di calunnia
Vanno condannati perché non sussiste
Lo stato di necessità invocabile a loro favore come previsto dall'articolo cinquantaquattro del Codice penale che possa renderli per l'appunto non punibili
A conclusione signor Presidente
Signor giudice a latere signori giudici popolari del mio sintetico
Intervento
Scusandomi per le eventuali ripetizioni nuovo imprecisioni
Che la sintesi che una sintesi così feroce e mi ha imposto
Non posso che chiudere con le pretese civilistica perché
Gli enti sono costituiti parte civile sono persone offese e danneggiati ed è questa la funzione della parte civile
La costituzione di Parte Civile ovviamente degli enti che all'Avvocatura dello Stato rappresenta avuto in questo processo una duplice valenza
Una presenza doverosa delle parti pubbliche che seppure con differente connotazione
E rispetto i familiari delle vittime
E dei danneggiati e privati risultano comunque persone offese danneggiato dal reato stesso
E ovviamente all'azione civilisticamente intesa
Per le condanne al risarcimento di tutti i danni che i fatti delittuosi hanno arrecato alle parti pubbliche
La strage di via D'Amelio oltre a comportare l'uccisione del dottor Borsellino
E dei cinque agenti DPS il fallimento di svariate persone la devastazione dei beni e dei luoghi pubblici e privati interessati dall'esplosione come abbiamo
Più volte detto apposto in gravissimo pericolo lo stesso ordinamento democratico della Repubblica per la natura e finalità terroristica o eversiva della stracci
Se i danni alle vittime sono stati per la perdita di preziosa
Vite umane
E la tragedia dei familiari reversibilità catastrofici
Non meno irreversibili
E catastrofici sono stati per lo Stato persona
Oggi articolato né alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei Ministeri della giustizia dell'interno
E
Per lo Stato ordinamento nel suo complesso gli eventi delittuosi in questione
Che hanno rappresentato unitamente alla strage di Capaci e a quelle immediatamente seguenti
Uno dei momenti di attacco eversivo dalla criminalità mafiosa terroristica più grave è drammatico della storia recente dalla nostro del pubbliche
Ovviamente tale da anni si sono propalate alla Regione Sicilia
Ente esponenziale
Dalla comunità siciliana
Che nella sua maggioranza di popolo
Nella sua maggioranza di popolo
Ha subito dagli eventi un trauma così profondo da fare ipotizzare un danno collettivo psichico
Tali banale considerazioni ovviamente con Senghore o contengono urgenze nei fagioli che hanno giustificato anzi hanno reso doverose indefettibile la costituzione di Parte Civile delle amministrazioni interessate
Che hanno interessa appunto acché anzitutto vengono individuati e puniti con le pene di leggi previste tutti i responsabili della strage ed era reati collegati
Oltre ad ottenere la loro condanna in solido al risarcimento dei danni arrecati i danni patrimoniali derivante dalla strage sono astronomici così come quelle non patrimoniale
Le voci che danno patrimoniale che sono le norme nel quantum definitivo e riguardano tutte le provvidenze di legge
Dovute i familiari delle vittime a vario titolo i danni materiali
Derivanti dalle stragi tutte le ingentissime spese derivanti in generale dagli eventi del quibus
Per la Regione Sicilia il danno delle stragi e altrettanto e dalla strage di via Mameli ovunque incalcolabile dal punto di vista patrimoniale se solo pensiamo i minori investimenti privati che si registra
Hai minore flussi di turismo eccetera
Parimenti enorme sono i danni non patrimoniali subiti dal dalle amministrazioni per il danno all'immagine sia interna che è esterna gravemente l'azione lesionato
Altrettanto astronomici sono i danni patrimoniali e nonna arrecati dagli imputati di calunnia
I quali
Con le loro falsa incolpazioni hanno prodotto le condanne all'ergastolo di diverse persone estranee fatti
E queste danni saranno decisamente cospicui solo considerando il procedimento di equiparazione dell'attore giudiziario previsto dall'articolo seicentoquarantatré del Codice di procedura penale
Che al verosimile esito positivo del giudizio di revisione in corso di soggetti ingiustamente condannati attiveranno
Mi danni non possiamo nemmeno quantificarli al momento o per quantificazioni moneta o per le rendite vitalizi e che spetteranno
A tutte le vittime
Dalle ingiusta condanna
Però esso ha quasi concludendo signor Presidente
Però è quantificabile danno non patrimoniale cioè il danno all'immagine atteso che le calunnie non solo hanno portato a questi ingiusto e condanne ma hanno arrecato un vulnus gravissimo alle amministrazioni
E
In modo particolare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre che
Ai Ministeri dell'interno della giustizia e superfluo ricordare che tutti gli organi di stampa
I media in generale hanno ampiamente pubblicizzato le difese dei calunniatori
E che almeno parte dell'opinione pubblica ha dubitato ho pensato che apparati dello Stato in particolare i servizi siano stati gli ispiratori del depistaggio delle calunnie
Il gravissimo danno all'immagine delle amministrazioni costituite parti civili indubbio ed è altrettanto
Astronomico se solo si consideri quale discredito nei derivato non masse ingorgo ministro
Pro tempore o al singolo Presidente pro tempore
Ma le istituzioni repubblicane che prescindono
Dalle singole persone fisiche che quella carica temporaneamente arriva ex
Ovviamente il danno non patrimoniale all'immagine per sua natura non può che le cui darsi in via equitativa ai sensi dell'articolo mille duecentoventisei del Codice civile
Pertanto conclusivamente signor Presidente della Corte signor giudice a latere signori giudici popolari
L'Avvocatura dello Stato nell'interesse degli enti pubblici costituiti parti civili
Chiede che tutti gli imputati dichiarata lavoro penale responsabilità per tutti i reati loro contenuto loro contestati vengono condannati alle pene di legge che alla Corte stime ora conforme a giustizia infliggere
Inoltre si chiede per gli imputati Madonia Salvatore Mario Tutino Vittorio la condanna in via solidale al restituzioni
Al risarcimento del danno patrimoniale in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero della Giustizia del Ministero dell'interno della Presidenza della Regione Sicilia
Da determinarsi in separata sede con conseguente rinvio dinanzi al giudice civile e per il danno all'immagine alla condanna al risarcimento del danno liquidato
In favore del di ciascuno degli enti lesi in via equitativa ai sensi dell'articolo mille duecentoventisei in euro dieci milioni ciascuno mentre
Per Pulci Calogero Scarantino Vincenzo e Andreotti a Francesco si chiede oltre alla condanna generica al risarcimento del danno patrimoniale
Da determinarsi in separata sede con conseguente rinvio innanzi al giudice civile la condanna al risarcimento in solido per il danno all'immagine
In favore
Della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero della giustizia e del Ministero dell'interno
In via equitativa ai sensi dell'articolo mille duecentoventisei a futura memoria di altri aspiranti calunniatori ben più solvibili della somma di euro cento milioni
Ai sensi dell'articolo cinquecentoventitré numero due del Codice di procedura penale e infine
Si depositano le conclusioni scritte senza nota Spencer
Affidandosi sul punto alla valutazione della Corte che conclusivamente
Si ringrazia
Per la pazienza con la quale
Ha voluto ascoltare il presente intervento
Sì grazie allora noi a questo punto credo che non ci siano ci sono altri ai difensori che oggi devono concludere
Sembra dico allora siccome
Ecco io ve lo con gli avvocati e ve lo veccia intime io abbiamo concordato che eterna nel loro intervento non domani ma dopodomani e non credo che ci siano altri difensori che siano interessati a concludere
Domani
E sì rinvia il procedimento direttamente all'udienza di dopodomani quindi mercoledì undici gennaio alle ore dieci presso questa stessa
Aula
Esito disporre la riattivazione dei video collegamenti sita avviso alle parti e si revoca l'udienza che era stata precedentemente programmata per domani quindi il
E procedimento viene rinviato al giorno undici gennaio ore dieci e presso questa stessa in Aula per il prosieguo delle le conclusioni dei difensori di parte il civile
Udienze tolta grazie