Legge e legalità, le armi della democrazia - Celebrazioni del Giorno della Memoria 2017

Bene
Allora io direi che possiamo iniziare buongiorno a tutti grazie a
Ecco
Buongiorno a tutti grazie a nome della Unione delle comunità ebraiche in Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri per essere intervenuti a questa
Celebrazioni della giornata della memoria come ricorderete una legge del due mila in Italia ormai sono passati sedici anni
In
Anticipo di cinque anni la risoluzione delle Nazioni Unite per
Ricordare
Il l'olocausto
La giornata della memoria come
Si può vedere si è trasformata in una sorta di una settimana della memoria per ricordare e per fare
Entrare nella coscienza collettiva una delle più grandi raccoglie della storia dell'umanità
E uno dei drammi del ventesimo secolo
Questa mattina cercheremo di intrecciare per volontà della presidentessa disegni memoria e futuro diritti ed emozioni senza dimenticare il passato ma con l'impegno che la vergogna che è stata
Non si ripeta e questo vuol dire lavorare sul
I principi di legge di legalità di principi di valori costituzionali perché ciò che è accaduto in Europa oltre settanta anni fa e il risultato della negazione dei valori e dei diritti
Abbiamo una giornata densa e intensa e iniziamo con il saluto della padrone di casa Massimo Braico che invito
Al microfono direttore generale della Treccani grazie della ospitalità la Treccani è stata ed è la grande banca del sapere italiano luogo di incontro e di sintesi delle culture di questo Paese
E su questo ci torneremo nel corso delle relazioni anche per ricordare
Dissenso
Di quello che è successo nella cultura italiana ma attenessimo grazie
Buongiorno a tutti
A tutti voi alle autorità gli studiosi a tutto il pubblico ai ragazzi delle scuole vanno
Il mio saluto Cure sentito
E anche il mio ringraziamento siamo onorati di ospitare qui nella sede della Treccani
Questa che credo sia una delle manifestazioni più importanti che accogliamo
E organizzata come è stato detto dall'Unione delle comunità ebraiche italiane nell'ambito delle celebrazioni per la giornata della memoria
Ma è un momento importante per
Di queste occasioni c'è bisogno ogni giorno mi verrebbe da dire
Per sottolineare il valore i valori della democrazia dell'antirazzismo della tolleranza
Della conoscenza reciproca
Strumenti tutti essenziali per garantire
Se eventi come quelli che
Il Novecento ci ha mostrato drammatici
Che mai avremmo voluto vivere ma che dobbiamo ricordare
Non si debbano più ripetere
Come sappiamo tutti quest'anno il prossimo venticinque marzo celebreremo il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
è stato uno dei momenti storici essenziali per la nostra storia per la storia dell'Europa di un sogno europeo
Quello che voleva essere uno spazio comune fondato sulla pace sull'interazione
Su dei valori comuni
Questa Europa nata sulle ceneri di una distruzione di proporzioni immani
Era stata voluta proprio fondata sui valori del rispetto della vita e delle diversità
Incardinata sul solido rinunciabile principio della lotta ogni forma di razzismo
E di pregiudizio etnico religioso e culturale
Oggi siamo chiamati a riflettere su
Su questo sogno ci siamo riusciti siamo riusciti a trasmettere questi valori alle nuove generazioni
è chiaro che molti dubbi emergono ogni giorno
Abbiamo di fronte una crisi di sfiducia diffusa verso questa Europa
Un'Europa che ci sembra
Troppe volte legate
A forme più di
Consenso e di aggregazione burocratica economica finanziaria che di valori
Ecco perché questa Europa viene percepita lontana dalle nostre sensibilità lontana dalle sensibilità di quei padri dell'Europa
Che invece avevano forse in testa qualcosa di realmente diverso
Il processo di integrazione europea scrive giustamente l'uscente affermato attraverso i diversi trattati e focalizzato prevalentemente
Sulla realizzazione delle libertà di circolazione sugli obiettivi di mercato da profondamente ripensato
Mancando come forte collante il nucleo dei diritti fondamentali dell'uomo e delle aggregazioni sociali
Ecco perché riteniamo soprattutto qui in tre cani stiamo lavorando a lungo per
La composizione di uno dei nostri volumi di riflessione proprio su questa Europa su quella che abbiamo definito uni utopia da realizzare
Deve essere il punto di partenza per rilanciare un processo politico europeo al di là della stabilizzazione dei conti e dei mercati
E per recuperare quei valori quei valori di cui abbiamo tutti molto bisogno
Questo perché sappiamo che l'identità culturale europea e composta da due grandi storie da due grandi eredità
La prima quella ebraico cristiana
E la seconda quella greca e latina che nel corso dei secoli del Medioevo poi dell'età moderna dell'età contemporanea hanno contribuito alla creazione di una civiltà dalla straordinaria ricchezza intellettuale artistica
E da cui sono nate le tre grandi visioni del mondo che hanno forgiato quello che viene definito l'uomo europeo
Quella della spedita all'ex ritualità religiosa quella della speculazione filosofica e quella del pensiero scientifico
Erano queste nelle parole di molti storici penso primo fra tutti a Marc Bloch
Grande storico francese che vede interrotta la sua carriera la sua vita
Proprio da quelle forme di violenza che il Novecento ha vissuto erano queste le forme con cui costruire dice Marc Bloch il sogno europeo da trasmettere alle nuove generazioni
Ecco perché ritengo sia meritoria significativo l'intento di questo convegno
Che si propone grazie alla presenza di
Grandi relatori di illustri ospiti di indagare dal punto di vista storico e da quello giuridico il rapporto tra legalità e valori
Partendo dalla premessa che lascia la stessa è stata sia il risultato è la più atroce negazione dei valori fondamentali della vita umana ma anche della Promo anche al promulgazione formalmente ineccepibile di leggi ingiuste
Proposte approvate rigorosamente applicate da Stati ciechi
Da cittadini incapaci riconoscersi in quei valori europei che Marc Bloch ricordava a tutti noi una vergogna
Una vergogna che è bene non dimenticare
Perché questi mostri avrebbe aggiunto Marc Bloch sono sempre lì pronti a colpire
Pronti a colpire i cittadini le nuove generazioni se non saranno in grado e non saranno messe in grado di ricordare importanza quindi della memoria
E sono convinto che qualunque istituzione da un'istituzione come la Treccani a quelle più piccole locali a quelle più grandi
Di respiro internazionale abbia mai debbano avere il dovere di tener viva questa memoria
Oggi avremo tra l'altro l'occasione di ascoltare lo ringrazio ha un grande onore averlo qui in Treccani la testimonianza di un grande uomo come show la danni
Sopravvissuto a Bergen-Belsen né all'eccidio di Monaco del settantadue
Un atleta un matematico che oggi è professore in merito alla Ben-Gurion University dell'inedia
Lo scorso ventidue gennaio ha partecipato avranno forme M. la maratona voluta Roma dall'uscente in occasione della giornata della memoria
E in quell'occasione in un'intervista ha detto che ogni giorno si assottigliano le voci dei testimoni e la Shoah di chi è stato nei campi e può ancora raccontare in prima persona quella tragedia che ha vissuto
Ma è importante che questi ricordi arrivino le nuove generazioni che sappiano cosa accadde dei racconti di chi in quei campi c'è stato
E di chi quel dolore quelle tragedie ricorda in prima persona
Anche Primo levi d'altronde ha più volte dichiarato che la sua opera più importante se questo è un uomo fu scritta proprio sull'onda di un bisogno irrinunciabili di raccontare agli altri di fare che gli altri fossero partecipi
Quella di ricordare raccontare una scelta di grande coraggio è una scelta di civiltà è un nostro dovere di cittadini italiani europea dei di cittadini del mondo
Dobbiamo ricordare e ricordare anche con gratitudine ammirazione a chi ogni giorno continua ad aiutarci a ricordare
Ecco perché sono davvero molto molto contento di avere avuto l'onore
Di aprire questo vostro giorno e questo vostro incontro
Credo che tutti i paesi d'Italia all'Europa debbano continuare a essere punto di riferimento per coloro che fuggono dalle guerre dalle persecuzioni etniche e religiose
Dalle carestie dei momenti di difficoltà meno sei Paesi debbano soprattutto essere baluardo di libertà debbano ricordare a tutti ai più giovani si mai più
Dovremmo ricreare quelle condizioni
Che hanno fatto del Novecento di una particolare fase del Novecento il momento più oscuro della storia dell'uomo
A volte mi capita di pensare di ripensare profondamente
Ah come raccontare un figlio o una figlia quegli anni a volte prevale la vergogna a volte prevale anche il senso di sgomento Man poi come dire c'è sempre questa grande luce questa grande fiducia
Nella cultura appunto nella memoria
Una memoria che deve far sì
Che noi
Insegniamo e ricordiamo il valore del rispetto
Il rispetto di chi con grande impegno fatica creiamo anche un luogo
In cui tenerlo vivo questo ricordo un luogo di accoglienza per tutti coloro
Che erano riusciti a sfuggire a questo male
Dobbiamo continuamente ringraziare per questo che fu un grande progetto storico
Dobbiamo esserne riconoscenti dobbiamo sempre continuamente un foro una forma di rispetto e questo è il messaggio che da qui dalle sale della nostra
Piccola ma grande istituzione per quello che è stato il suo impegno e la cultura vorremmo ricordare ringraziandovi
Grazie a Massimo Bella questo intervento sentito e perché citato
Degno dell'istituto che ci ospita chiamerei intanto la dottoressa Nardini a nome della Presidenza del Consiglio
Buongiorno io sono qui al posto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il consigliere Paolo Aquilanti che non è potuto venire perché impegnato un in altri in un'istituzione alla presso la Corte di Cassazione in questo momento e gli è molto dispiaciuto non venire perché come sanno i rappresentanti degli uccelli
Questo era un tema che lo interessava moltissimo
Legge illegalità accolto veramente con entusiasmo la proposta che venuta dalla presidente degli uccelli
è un tema veramente che ci dà grandi spunti di riflessione
E comunque saluto
Per lui tutti i relatori tutti i presenti tutti i relatori
E un particolare ringraziamento al professor branche già ospitato in questa splendida sanata un ringraziamento per essere qua ANSA Ulla danni Keci c'è un'ora della della sua presenza e un ringraziamento
Ancora particolare a Noemi disegni sia tutta aria tutta l'Unione delle Comunità ebraiche per l'organizzazione di questo convegno
Ogni anno per chi non lo non lo sapesse ancora dal due mila e dieci l'Unione delle Comunità ebraiche la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Collaborano per organizzare un convegno che celebri il Giorno della memoria con dei temi e che portano ad una riflessione sulla sulla storia della Shoah banche con spunti di attualità proprio come
Avviene quest'anno con questo con questo convegno
Presso la Presidenza del Consiglio infatti è stato istituito il tal nel del due mila nove
Un
Un comitato chi si occupa proprio di coordinare tutto legge gli eventi che eccelle per anno il del giorno del il Giorno della memoria proprio per evitare che si creino momenti di sovrapposizioni momenti di confusione
E questi temi vengono proposti dalle varie istituzioni e sia pubbliche che private vengono esaminati dai componenti di questo Comitato che rappresenta non sia le amministrazioni sia le il mondo ebraico
E il del Comitato e la Presidenza del Consiglio dando il proprio patrocinio li abbiamo presentato gli eventi di quest'anno in una conferenza stampa che si è tenuta la settimana scorsa a Palazzo Chigi espone venti che vanno dai convegni appunto come questo a concetti a mostre e ha diritto abbiamo patrocinato la corsa per la memoria di cui parlava prima il professor Brai a cui ha partecipato come diceva
Lasciavo Lella danni e e correva molto più di me le voglio dire
E dove non sono riuscite a starci dietro
E quindi
Il tema odierno quindi come dicevo che è stato proposto dall'Unione delle comunità ebraiche ci offre veramente degli spunti di riflessione ed invito in particolare il costo utenti
A prestare molta attenzione a quello orchestra ha detto oggi
E infatti è proprio incredibile che sia stata una legge in questo caso furono una serie di decreti legge approvati
Quasi senza discussione dal Parlamento
Legge che dovrebbe garantire i diritti di tutti i cittadini invece era hanno leggi che contenevano disposizioni razziste persecutorie che hanno portato agli eventi tragici che voi tutti conoscete
Cosa prevedevano questi decreti legge prevedevano le iscrizioni di studenti e docenti da scuole università quindi questo è un tema che dovrebbe molto toccare Giovanni
Ne vedevano a un certo punto il divieto di sposare per le braghe sposare non ebrei
Il divieto per gli ebrei di possedere aziende fabbricati terreni
Il divieto delle pubbliche amministrazioni di assumere e di temere presso le proprie istituzioni ebrei divieto per gli ebrei di esercitare le libere professioni
Il richiedendo cittadini italiani quindi una legge italiana negava i diritti fondamentali ai propri cittadini questo non deve mai più accadere
E anche la nostra costituente ha creato una costituzione di questo ce ne parlerà qui il giudice Cantabria
Una Costituzione che impedisca che ciò accadrà ancora ci sono degli organismi internazionali e l'Unione europea che è nata proprio dalle macerie della seconda guerra mondiale e dalla tragedia della Shoah
Che devono costituire una sorta di salvaguardia affinché le leggi non siano più causa di queste tre agenti
Per questo questo convegno
Vuole analizzare Luigi dal punto di vista storico l'origine
Delle leggi delle leggi razziste il contesto politico in cui sono nato
Occorre riflettere su quali strumenti possono impedire che ciò
Accada ancora e occorre riflettere sul ruolo delle istituzioni italiane internazionali ed europee
Quindi io ascolterò con molto interesse invito ancora soprattutto i giovani a seguire con molto interesse questi prestigiosi relatori che sono presenti e che ci condurranno
Attraverso le loro si pressioni sul sia sulla nascita delle leggi razziste
Sulle nefaste conseguenze sull'evoluzione legislativa italiana
Qui faccio solo una piccola parentesi per ricordare che di recente a giugno scorso è stato approvato una legge
Che ha previsto come aggravante
La il negazionismo cioè l'applicazione ciò che è successo con la Shoah
E quindi una riflessione sul sistema europeo internazionale di tutela dei diritti fondamentali soprattutto una riflessione sul dovere
Anche per soprattutto delle leggi di rispettare la vita umana
Iniziano dunque i nostri lavori abbiano detto memoria il futuro diritto ed emozioni come filo conduttore della giornata di oggi partiamo con il tentativo proprio di unire il diritto con le mozioni
Presidente della internazionale giuristi ebrei vicepresidente della lega per i diritti dell'uomo è stato lui tra l'altro
A a rappresentare la comunità ebraica romana nel processo contro e ripeto il perché ma oggi è qui con me poeta
Prego
Solamente così
Ma so che le recita molto laicità molto ben possono diventare ancora peggiore se si ascoltano deposizione simultanei vigente
L'emozione non
Perché altrimenti non
Già leggo male
E già può significative
Non lo so
Degli utenti
Agli altri sistemi
Scusatemi
Dei progetti
Si sente
No
Adesso si sente
Grazie
Grazie
Una matrice unica
Riunisce per storia accomunate riunione umano che avanti la sua origine europea
E l'aria che profonda respirato il vento la condotta da lontano sul campo che il tempo e coltivato
Su questo campo fondamento e varato messe si dimette per alimentare il sogno di un'Europa forte e undici
Il sogno della pace della visita raccolto nel traguardo di avvenire potuto finalmente conseguire
Abbiamo sfide sanguinose avuto che un popolo ad altro contrapposto per secoli lottando il campo opposto
Ma ora del giorno sembra giunto consiglio per di svelare quanto rinnovi nascosto i desideri e le speranze unite nell'etica comune di progresso che l'animo propone
Ed il costume
E l'abito produttori condiviso per l'Europeo rientro disse riassumere si tramuti in questa veste umana
In uniforme legge che riunisca sia per tutti regole di uguali sulla giustizia opposta
Dei diritti
Umani
Sia quella legge
Dalla giustizia imposta da tutti condivisa con rispetto anche dalla storia del passato nasce
Da quella storia nera assimilata che nel ricordo viene condannata
Sarà importante nella speranza che vanno sul fondamento trovi nell'uguale procedere divinità e di morale
Onesto segua l'uomo il proprio andare e non per norma solo stabilite ma
Per matura mente conseguita
Una matrice unica che riunisce le storie di ogni umano che vanti la sua origine europea ha detto Bisazza Terracini
L'identità europea e proprio questi club in questo palazzo un paio di anni fa insieme a Umberto Eco Giuseppe Galasso Franco Cardini a Giuliano Amato abbiamo riflettuto sull'identità europea
Su quei principi di ragione di tolleranza che ci fanno uniti soprattutto quando siamo lontani quando ci vediamo lontani altri continenti in altre realtà però non è sempre stato così
E in queste strade in questo vicino a questo palazzo si sentono ancora c'è ancora il ricordo di quella tragica notte del sedici ottobre del quarantatré e di quelle mille duecento mille e ventidue deportati
Lo scorrere del tempo sta riducendo sempre di più le persone che possono ricordare e raccontare
Lo strazio della Shoah con con noi abbiamo
Una persona l'abbiamo sentito sa Hollande anni bambino sopravvissuto ai laghi
E
Da un uomo è scampato a un altro abominio il terrorismo Monaco mille novecentosettantadue
Settembre nero
Sequestra e uccide undici atleti israeliani
Pensavano andarmi classe mille novecentotrentasei e stato tante cose è tante cose un atleta un ingegnere professore universitario ma soprattutto il simbolo di chi è capace di
Ripartire
Comparso veloce e sicuro un uomo che nonostante tutte le vicende della sua vita che adesso ci racconterà anzi e sarà una sintesi perché è una vita Dancing Sima
Con tutto quello che ha vissuto continua diversi un uomo fortunato
La invito a raccontare un pezzo una sintesi della sua straordinaria storia
Movimento
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Grazie professor laudani e come si dice per i marciatori ancora tanta buona strada per lei
E intanto inviterei il dottor Di Porto la professoressa carta bianca ad accomodarsi e
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E iniziamo così la seconda parte del del della giornata di oggi torneremo alla fase emozionale in conclusione
La storia e sempre più complicata di quanto appaia dice un mio ma insisto ed è così anche per queste vicende siamo nella grande banca del sapere italiano va ricordato Massimo Prai
Ed è un dato di fatto la Treccani nel mille novecentotrentacinque voce pubblica la voce Cavazza
Scritta dall'antropologo Gioacchino serba non esiste perciò una razza scrive si legge nella dannata cani
Ma solo un popolo e una nazione non esiste una razza né una Nazione ebrea ma un popolo ebreo non esiste euro e più grave di tutti una razza ariana ma esistono solo civiltà e lingue Ariane
Questo spiega la Treccani nel mille novecentotrentacinque
Poi arriveranno i decreti sulla difesa della razza del trentotto
E la Treccani nell'appendice non fa non modifica la voce di Serra ma fa pubblica scritta a firma di un giornalista sostanzialmente quella che era stata la la velina teniamola così
Della con la pubblicazione delle leggi del talento
Troppi uomini di cultura scritto a Renzo De Felice video nell'antisemitismo di Stato una maniera per mettersi in mostra per fare carriera accumulare denaro Pia sfogare rancori e gli inviti insomma addormentata la ragione
Sia vivo all'opportunismo
Come ha documentato la commissione Anselmi nel mille novecentonovantotto e qui mi piace ricordare siamo anche nei luoghi giusti per farlo
Nell'in sulla questo in questo palazzo aveva sede ha sede l'Istituto italiano di studi storici cioè il professor Lotti che aperto partecipo alla Commissione e documento
E con me
Le cose descritte da da De Felice lei spoliazione dei beni degli ebrei fu fatta in maniera opportunistica da da tante persone normali tra virgolette
Valerio diporto un funzionario parlamentare un intellettuale a cui si deve il merito di avvia sfatato un mito la legislazione italiana contro gli ebrei
Non era più blanda rispetto a quella tedesca anzi per alcuni aspetti più dura intollerante
Come per esempio dell'esclusione del degli studenti di religione ebraica da tutte le scuole del regno mentre in Germania era prevista almeno all'inizio le nubi con l'utilizzo delle quote
Il volume le leggi della vergogna quest'curato da Valerio di porto a parte nel mille novecentonovantanove aprendo un'ampia riflessione sulla la storiografia e nella politica italiana
L'intervento del dottor Di Porto di oggi parte dalla narrazione di quelle vicende che portarono alle leggi della vergogna e arriva oggi perché dalla negazione dei diritti e facile che poi si arrivi allegazione delle ditte
Grazie Giorgio ringrazio anch'io
La presidente dell'Unione e il professor bravi per l'ospitalità e parto da due coincidenze temporali
Già si è ricordato il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati dei Trattati di Roma
Ricorre in questa primavera anche l'ottantesimo anniversario del primo provvedimento francamente razzista del regime fascista
è un regio decreto legge diciannove aprile trentasette numero ottocentottanta
Che prevedeva sanzioni per i rapporti di indole coniugale fra cittadini assistiti
Ugualmente ricorrono ottant'anni da un altro decreto legge forse meno conosciuto che si muove tra tutela del lavoro delle donne dei fanciulli e la loro discriminazione per rispetto delle tradizioni e consuetudini religiose musulmane
L'articolo sei di un del decreto-legge tre aprile trentasette
Numero mille duecentocinquantatré autorizzare infatti il Governatore generale della Libia a disciplinare nelle aziende con personali musulmano
Il lavoro notturno delle donne dei fanciulli in determinati periodi e ricorrenze
Secondo le tradizioni e consuetudini religiose
Il cinque settembre mille novecentotrentotto poi è la data come è noto di emanazione
Non soltanto dei primi due decreti legge di persecuzione dei diritti degli ebrei ma di ben altri ottantuno provvedimenti d'urgenza in quel giorno escono almeno ottantatré i decreti legge vengono emanati
Tutti firmati dalle a nella tenuta di San Rossore vicino Pisa dove passava le serate
Attraverso la lente di questi provvedimenti emanati in un solo giorno sia un vivido spaccato delle regime fascista dello Stato etico cui si ispira dell'attenzione per l'esercito molti decreti legge riguardano proprio l'esercito
Delle politiche che oggi chiameremmo di Welfare
Due in particolare di questi decreti hanno richiamato la mia attenzione il mille quattrocentoquarantanove che senta grandi invalidi del lavoro dall'imposta sui celibi
E il mille cinquecentoquattordici che disciplina l'assunzione di personale femminile agli impieghi pubblici e privati
Il primo è un curioso ma certo non infrequente incrocio tra discriminazioni come all'imposta sul celibi e welfare l'esenzione per i grandi invalidi del lavoro
Il secondo limita drasticamente l'assunzione delle donne agli impieghi ossia pubblici sia privati alla proporzione massima del dieci per cento del numero dei posti
In più da ampia discrezionalità alle pubbliche amministrazioni quel riservata la facoltà di stabilire una percentuale minore nei bandi di concorso per nomine di impieghi
Gli ordinamenti delle singole amministrazioni poi stabiliranno l'esclusione della donna da quei pubblici impieghi ai quali sia ritenuta inadatta per ragioni di inidoneità fisica UPL caratteristiche degli impianti stessi
Da questi esempi si evincono evidentemente alcune cose note anche e al limite del banale che pure vale la pena evidenziare
Le prime leggi razziste investono l'Africa italiana e denotano la stretta connessione tra conquista dell'impero e politiche di discriminazione persecuzione razziale
In un regime come quello fascista che tenda l'assolutezza e allo Stato etico le discriminazioni sono funzionali agli obiettivi delle regime spesso dapprima discriminare i celibi per favorire la crescita della popolazione e quindi la potenza della nazione
Discriminare le donne per favorire l'occupazione maschile in periodo di grave crisi economica discriminare gli indigeni africani e poi gli ebrei con durezza e qui l'efficacia
Negli ultimi anni diversi studiosi sono dedicati alle leggi razziste anche con riguardo al vero e proprio regime di segregazione razziale istituito nell'Africa italiana di cui spesso si è taciuto e che invece è stato veramente un regime terribile da part-time
Infine vi sono vaste zone grigie classificabili in due tipologie le previsioni della legislazione nazista attese ambiti calmiere conseguenze uno addirittura offrire una via di fuga dalla persecuzione
Le aree della legislazione ove disposizioni più o meno apertamente discriminatorie si miscela no con tutte le riconoscimento dei diritti
La prima che ho citato va a scapito di donne fanciulli per garantire agli uomini musulmani di osservare al meglio il Ramadan il fatto che dal potere privi di lire il lavoro notturno delle donne dei fanciulli proprio per consentire agli uomini di mangiare
Il sfamarsi dopo il digiuno diurno
La seconda immette in una politica discriminatoria la tassa sui cieli di una misura di welfare
Vorrei soffermarmi proprio su queste aree grigie richiamando per titoli la prima tipologia soffermandomi un po'di più sulla seconda e infine accennerò alle aree per così dire prigioniere dell'oggi per una conclusiva proiezione sul presente
La prima tipologia la legislazione nazista offre due possibilità agli ebrei che intendano sottrarre vicino perlomeno attutire negli affetti
La seconda consiste nella discriminazione che assume un significato positivo cioè essere ebreo discriminato per reperti Co.la.Ri. meriti patriottici almeno in teoria qualche consente qualche possibilità in più di lavoro di vita
La via di fuga dà luogo a duplicazioni da arbitri con la legge tredici luglio trentanove numero mille ventiquattro
Si riconosce la possibilità al ministro dell'interno di dichiarare su conforme parere
Di una Commissione composta di magistrati e funzionari del Ministero dell'interno la non appartenenza la razza ebraica anche in difformità delle risultanze degli atti dello stato civile
Capite che cosa significa il parere della Commissione motivato ma resta segreto il conseguente decreto del Ministro dell'interno non è motivato e per di più è insindacabile
Si apre un conflitto anche più o meno sotterraneo con la magistratura conviene sottratta ogni decisione in materia laziale
La Commissione è nota come tribunale della razza rivendicherà di aver fatto il possibile per sottrarre molte persone alla persecuzione il prezzo per sottrarci però era propria dignità
In aggiunta alla necessità di trovare le idonee raccomandazioni anche di alti gerarchi fascisti sono molti gerarchi fascisti che si spendono per raccomandare gli ebrei che intendano sfuggire alla persecuzione
E quasi sempre in aggiunta alla necessità di corrompere
Il giudizio annotato da Piero Calamandrei nel suo taccuino il due marzo quaranta e crudo al limite della volgarità cito il professore venti mi diceva ieri disconosce che succedono per il Tribunale della razza
Più di cinquanta domande di ebrei che chiedono di dimostrare di essere figli di puttane cioè figli adulterini di parli Ariano
E ci sono avvocati e funzionali che guadagnano fior di quattrini da queste speculazioni
Il poeta Romano Carlo Alberto Salustro in alti Trilussa gioca sul filo dell'ironia per descrivere l'affare della razza
Cioè con Gatto e lo chiama voglio ma dato che la non è un po'Judi io Agna dylan prefetto amico mio per domandargli e si può ritorno volevo sta tranquillo tanto più caro disposto richiama all'aiuto
Bisognerà studiare il super prefetto la vera provenienza della madre dico la mantiene ancora per padre a fine mese che bazzicava architetto e il gatto mio però sarebbe nato
Tre mesi dopo a cacciare il curato
C'è veramente cioè queste prove male mi rispose l'amico si fa presto la posizione è chiara e detto questo firma una carta e me lo fece Ariano
Però mi disse per tranquillità è forse meglio più chiami agli atti
Per qualche esempio della seconda tipologia di area grigia attingo ancora la politica razzista italiane in Africa
L'anima di più spiccato stampo razziale di tutta la legislazione coloniali così
Usa questa terminologia Paolo Caretti enuncia emerge nel Regio decreto legge primo giugno trentasei quindici
Andiamo indietro ancora di un anno siamo nel trentasei
E
E quindi
Un anno prima delle primo provvedimento francamente razzista ebbene questa decreto-legge molto interessante perché presenta un doppio molto da un lato marca la differenza tra studi tra i cittadini
Dall'altro forse anche strumentalmente alla volontà discriminatoria sul piano razziale mostra rispetto per la babele linguistica dell'Africa orientale italiana e per le ringhiere per le religioni praticate
Mi sembrano sintomatiche soprattutto tre disposizioni
Da un lato che io nato nel territorio dell'Africa orientale italiana da genitori ignoti
Quando i caratteri somatici ed altri eventuali indizi facciano fondate in mente ritenere che entrambi i genitori sanno di razza bianca è dichiarato cittadino italiano
Poi si usa un'espressione per me sorprendentemente garantista nei confronti di tutte le religioni
Ponendo particolare attenzione ai sudditi musulmani si dice nell'Africa orientale italiana e garantito l'assoluto rispetto delle religioni
è garantito a tutti il rispetto delle tradizioni locali in quanto non contrastino con d'ordine pubblico e quei principi generali della civiltà
E infine poi si ha un riconoscimento appunto di tutte le lingue si prevede anche l'obbligatorietà in tutti i territori musulmani dell'Africa orientale italiana dell'insegnamento
Della lingua araba nelle scuole per i sudditi
Quindi la legge è interessante da un lato sono presenti i germi gli altri iscritti differimento a caratteri somatici alla razza Gatta si parlava di danza anche nella legislazione dello Stato liberale però
Con ovviamente un intendimento
Diverso meno discriminatorio
Dall'altro garantisce l'assoluto rispetto delle religioni come abbiamo visto e il rispetto delle tradizioni locali in quanto non contrastino con l'ordine pubblico
E proclamando l'assoluto rispetto delle religioni legislatore fascista va ben oltre in questo caso la tolleranza cui fa riferimento lo Statuto Albertino e la legislazione sui culti ammessi del mille novecentoventinove
Però nel contempo prepara la discriminazione la segregazione in Italia in Africa
Una seconda Negrin c'è presente nell'articolo trentasei di una legge del trentanove esempi numero mille quarantacinque che reca condizioni per l'igiene l'abitabilità degli equipaggi a bordo delle navi mercantili nazionali
Questa norma è molto interessante perché finora è sfuggita ogni tentativo di abrogazione quando fu approvata viene addirittura recuperata
Proprio perché si trova in un contesto che è quello del degli equipaggi delle navi mercantili diverso ovviamente dalla legislazione nazionale
Questo articolo trentasei nel primo periodo ha intenti chiaramente discriminatorie
E dice qualora tre componenti l'equipaggio
Vi siano persone di colore a queste dovranno essere riservate sistemazioni di alloggio di lavanda igieniche separate da quelle del restante personale e rispondente ai loro usi e costumi
Ma non ricorrere ad espressioni dispregiativo al termine razza usando un'espressione di derivazione H quello sassone molto interessante questo riferimento nell'equipaggio vi siano persone di colore
Il secondo periodo presenta un contenuto che potrebbe apparire perfino garantista per tale personale di colore dovrà altresì essere vi a bordo il modo di confezionare il vitto secondo le sue abitudini e i suoi costi
Ebbene questa legge è del sedici giugno trentanove
Due settimane dopo arriva la legge ventinove giugno trentanove numero mille quattro
Recante sanzioni penali per la diffusa per la difesa del prestigio di caccia di fronte ai nativi dell'Africa italiana
Passando dall'igiene delle navi mercantili al contesto razziale anche il linguaggio si fanno netto
In un'ottica decisamente segregazione Istat confermata e brutalmente include vita l'anno successivo con la legge tredici maggio quaranta numero ottocentoventidue recante norme relative ai meticci
Qui la volontà di separazione razziale elevata all'ennesima potenza
Il figlio nato da copia mista cittadino italiano nativo
Dell'Africa orientale non può essere riconosciuto dal genitore italiano ne può assumere nel cognome può essere accolto soltanto negli istituti nelle scuole nei collegi nei pensionati e nell'internati per inattivi non può essere adottato da cittadini
è una legge le cui conseguenze pesantissime per tanti figli di coppie miste si cercherà di sanare anche con iniziative legislative l'ultima che mi risulta risale alla tredicesima legislatura cioè
Alla fine degli anni novanta e però non ha avuto esito e a tutt'oggi la ferita non è sanata
Nel mondo attuale e vengo alla conclusione e la creazione e l'utilizzo di aree grigie affini discriminatori è relativamente semplice perché sono sempre più complessi bilanciamenti tra interessi in gioco i soggetti coinvolti
Nuovi diritti e valori affermati anche strumentalmente a scapito di altri
Mi limito a qualche esempio che porterebbe molto lontano e che interroga le coscienze di tutti i PRIN
Ma che il diritto la proibizione della macellazione Coccia locali l'al in asserita difesa dei diritti degli animali
La proibizione della circoncisione per tutelare la salute dei bambini
La sostanziale proibizione di costruire nuove moschee in nome del Governo del Territorio la professoressa Marta carta abbia stata redattrice di una equilibrati ISVAP bellissima
Sentenza della Corte costituzionale su una legge della Regione Lombardia appunto in materia di governo del territorio che in realtà frapponeva
Moltissimi ostacoli faceva anche una distinzione tra
La religione concordataria le religioni con intesa e le religioni prive di
Intesa
E quindi facendo in sostanza una graduazione per così dire anche di tutele
In questi ambiti che ho prima richiamato il confine caro ma talora può essere scivoloso pensiamo ovviamente a tutti i temi della bioetica o può essere strumentalizzato a con la occorre allora Massimo discernimento e di equilibrio
Per esempio tra quella che io considero la civile proibizione delle mutazioni delle
Mutilazioni genitali femminili del discriminatorio divieto della ben diverso e superficiale e talora anche medicalmente consigliata circoncisioni
A queste aree grigie si aggiunge la questione che già si poneva negli anni trenta l'atteggiamento delle liberal democrazie verso le persecuzioni tentativi di genocidio compiuti in tante parti del mondo per motivi etnici e religiosi
Dopo la notte dei cristalli nove dieci novembre mille novecentotrentotto gli ebrei intenzionati a scappare dalla Germania dall'house dai Paesi in via via occupati
Trovarono molte barriere alzate anche da Paesi che allora nello campioni della civiltà e della democrazia come Stati Uniti d'Inghilterra
In più il Libro bianco inglese precluse la strada della Palestina che avrebbe consentito indubbiamente la salvezza di molti
Il regime nazista nei primi anni aveva pensato all'immigrazione ebraica come possibile soluzione la sua impraticabilità forse arriva perfino ad accelerare il genocidio di un popolo
Ormai privato di tutti i diritti segregato anche in patria impossibilitato a mantenersi ridotta feccia della terra per poter essere più facilmente sterminato
Nella sezione intitolata ridere per non piangere della sua in ciclo pediatri la risata in pratica Elena leva in tale riporta questa storia tremendamente infinitamente triste così la definisce
Parigi sotto occupazione nazista un vecchio ebreo entra a capo chino nell'agenzia di viaggi vuole comprare un biglietto di imbarco per una delle navi che partono dal porto di le fatture
Non c'è problema signore risponde la cortese impiegata per quale destinazione destinazione fa già scusi
Ha per caso un mappamondo domanda il vecchio signore non c'è problema signore all'ente
Il vecchio gira e rigira il mappamondo studiato legge i nomi
Pensa
Passa un bel po'di tempo e alla fine domanda mi scusi non ne ha per caso un altro da vedere
Quella del vecchio ebreo fu la situazione di tanti disperati che pur potendo permettersi di pagarsi un viaggio trovarono passi tutte le strade sbarrate
Oggi il compito cui sono chiamati gli Stati liberaldemocratici è davvero improbo con una pressione migratoria fortissima dovuta a motivi economici ma anche a tante diffuse persecuzione
Occorre allora a volgere lo sguardo con equilibrio e fermezza
A quel periodo cruciale tra fine anni trenta inizio anni quaranta in cui maturano le condizioni dell'Olocausto per evitare quello che purtroppo oggi accade su scala più o meno ridotta in tanti posti
L'obiettivo prima ancora della con gli anni dell'accoglienza dovrebbe essere a mio avviso quello di garantire a tutti una vita Serina dei propri luoghi
Difficile ceto
Forse però non impossibile visto che i focolai dell'odio e dei potenziali genocidi sono comunque i noti e anche direi circoscritti
Anche se tante volte preferiamo non guardare tacere con lo stesso terribile silenzio che a volte dapprima la persecuzione dei diritti degli ebrei e non solo degli ebrei e poi la persecuzione delle visite
Grazie
Piazze Valerio
La relazione del dottor di Porto oltre a confermare la complessità della storia e quindi rivolgo soprattutto hai ai ragazzi che sono presenti in questa in quest'Aula
Con tutte le zone grigie descritte evoca un prezioso libro dighe a mosse le origini culturali del Terzo Reich
Un saggio potentissimo ed efficace proprio per la pacatezza con cui vengono descritti simile radici le suggestioni che portarono a diventare un'opinione di massa in Germania il nazismo
Scrive mossa nella premessa un libro come questo sarebbe stato più agevoli scriverlo nel fuoco dell'indignazione morale l'emozione però avrebbe non soltanto ostacolato una seria analisi storica
Ma quel che è peggio dato l'impressione che le idee qui illustrate ero Mu.MA aberrazione qualcosa di satanico addirittura
Laddove e importate nette tener presente che molti degli uomini e delle donne i quali perde innova farle proprie erano normali da qualsiasi punto di vista
Gente che chiunque avrebbe potuto e voluto considerare ottimi vicini di casa
Insomma per dirla in un altro in altre parole e la banalità del male ed è quello su cui dobbiamo stare soprattutto più attento
D'altronde ricordiamo gli decreti per la difesa della razza di cui al appena parlato di Porto furono votati con voto sì metto alla unanimità della Camera dei deputati e ottennero sempre con voto segreto solo dieci voti contrari al Senato
Torniamo dunque al tema dei valori ed è il motivo conduttore della giornata di oggi e lo facciamo commetta carta abbia ordinario di diritto costituzionale e vicepresidente dell'accusa alle truffe successo grazie
Leggi
Legalità sono elementi portanti del costituzionalismo e garanzia dei diritti individuali che ne sono il cuore pulsante
Tuttavia nel tempo il principio di legalità il valore della legge subito importanti evoluzioni
Anche a seguito degli eventi storici che mi hanno mostrato i limiti tra cui i gravi fatti la cui memoria oggi noi vogliamo onorare
Possiamo dunque identificare almeno trenta per fondamentali che mostrano il significativo sviluppo storico del principio di legalità
La sua origine nel costituzionalismo ottocentesco il consolidamento della sua osservazione della sua affermazione nella prima parte del Novecento a partire dal secondo dopoguerra e in seguito
La crisi innescata da almeno
Costituzionalismo odierno
Il principio di legalità nasce al cuore del costituzionalismo ottocentesco e segna il passaggio dal Governo degli uomini al governo delle leggi con lo scopo
Di sottrarre l'universo giuridico all'arbitrio della decisione individuale
E affidarlo a regole scritte uguali per tutti
La legalità la legge è posta al servizio della garanzia dei diritti e della eguaglianza dei cittadini perché argina il capriccio del governante del giudice verrebbe il sovrano del tiranno
Nell'articolo sei della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove appare evidente che quello che verrà poi definito il mito della legge
Della legge parlamentare si radica nella sua potenziale capacità di assicurare garanzia ai diritti ed eguaglianza dei cittadini
Rileggiamo Roma
La legge è l'espressione della volontà generale avendo tutti i cittadini diritto di concorrere alla sua formazione personalmente o tramite rappresentanti
E deve essere per tutti la stessa ansia che protegga sia che punisca
La legge parlamentare dunque viene posta al centro della costruzione costituzionale per la sua duplice qualità e garanzia dei diritti e di uguaglianza ed è espressione di democraticità
è interessante per le odierne riflessioni soffermarci soprattutto sul primo aspetto grazie alla sua funzione di garanzia la legge tuttora
Ha un valore centrale proprio nei settori più delicati dell'ordinamento in particolare quelli relativi alla tutela dei diritti fondamentali
Tant'è che ogni articolo della Costituzione italiana dedicato al riconoscimento di un diritto fondamentale
è corredato da una riserva di legge assoluta o relativa solo la legge può intervenire in quegli ambiti
E il più delicato di tutti i settori dell'ordinamento l'ambito del diritto penale
è dominata dal principio nullo Crimen nulla pena stime legge la potestà punitiva la più dura dello Stato limitativa della stessa libertà personale
è necessaria ma deve essere rigorosamente assoggettata alle previsioni legislative
Alla luce dell'esperienza dei totalitarismi che hanno percorso tutta l'Europa tra le due guerre in particolare in Italia con il fascismo e in Germania con il nazismo
Ci si avvede però di un fatto sconvolgente dal punto di vista teorico e per la cultura del costituzionalismo e cioè
Che proprio la legge esaltata mitizzato ha per la sua capacità di garanzia può a sua volta diventare strumento di violazione dei diritti stessi
La fiducia riposta nello strumento legislativo
Si scontra con il dato storico per cui le violazioni più gravi e aberranti dei diritti l'abbiamo ascoltato poco fa di cui oggi vogliamo fare memoria
Si sono verificate e non contro la legge ma attraverso di essa
Nelle leggi razziali che ci sono state illustrate nella bellissima relazione di Valerio di Porto ne sono l'esemplificazione
Così riflettendo su quegli anni un grande filosofo tedesco originariamente estremo difensore del positivismo fino a una certa epoca Agusta peraltro un forte
Proprio alla luce dei fatti storici accaduti nel suo Paese parlerà nel mille novecentoquarantasei di ingiustizia legale ovvero di leggi ingiuste
Un ossimoro per un sostenitore del positivismo dottrina che non ammette spazio per una dicotomia tra legge e Giustizia
Questa consapevolezza
Introduce nel costituzionalismo del Novecento grandi cambiamenti che depotenziano la centralità della legge e la sua valenza simbolica e portano all'invenzione di due grandi istituti
La rigidità della Costituzione e la giustizia costituzionale baluardi di salvaguardia del cittadino anche contro le delibere della legge
Con l'affermazione della rigidità della Costituzione si sottrae alla disponibilità del legislatore e in definitiva la maggioranza parlamentare la possibilità di modificare alcuni valori giuridici fondamentali
Addirittura nella Costituzione tedesca vengono inserite delle clausole di eternità cioè principi che nemmeno la procedura aggravata di revisione costituzionale potrà mai cancellare
In Italia a una tale qualifica sono l'articolo centotrentanove che istituisce la forma repubblicana
Eppure la Corte costituzionale sin dal mille novecentottantotto ha ritenuto che altri principi
E tutti i diritti fondamentali della persona fossero da ritenere sottratti alla disponibilità del Parlamento anche quando agisce nella veste di revisore costituzionale
D'altra parte con la nascita della giustizia costituzionale si afferma l'esigenza di garantire anche nei confronti del legislatore della legge
Proprio quei valori costituzionali e in particolare i diritti dei cittadini incastonati nelle Carte costituzionali
Le Corti costituzionali continentali sono essenzialmente giudici delle leggi
Nel sistema filosofico e giuridico positivi stico Occhetto assegnava tanto spazio e dava tanta fiducia alla legge
Era persino inconcepibile immaginare una funzione come quella oggi attribuita alle Corti costituzionali cioè la funzione di giudicare le leggi
Si insinua con la nascita delle Corti costituzionali in verità una tensione non risolta nell'ordinamento costituzionale contemporaneo
Perché da un lato il potere giudiziario è tuttora chiamato ad assicurare il rispetto e l'applicazione della legge articolo centouno i giudici sono soggetti solo alla legge
D'altra parte un giudice speciale la Corte costituzionale può essere chiamato aggiudicare la legge ai sensi dell'articolo centotrentaquattro della Costituzione
Il costituzionalismo contemporaneo si nutre di questo ineludibile paradosso perché da un lato
Porta a compimento il principio di legalità sviluppando lo nel principio di legalità costituzionale
D'altra parte questo sviluppo mette in crisi il primo
Massimo Luciani parla di legalità legale che viene completata dalla legalità costituzionale
Questo movimento di completamento dello stato di diritto ottocentesco realizzarla piena estensione del principio di legalità imponendo la allo stesso legislatore
E tuttavia nella legalità costituzionale è insito un fattore di frizione di crisi della legalità e legale
Ricordiamoci bene il costituzionalismo contemporanea nonna soppiantato il principio di legalità non possiamo e non vogliamo fare a meno della legge delle leggi
Però nella Times tensione dialettica tra legalità e costituzionalità nella struttura bipolare della legalità
L'ordinamento sprigiona una positiva Energia alla ricerca continua di soluzioni ragionevoli proporzionate
Adeguate al rispetto dei diritti all'esigenza di giustizia verso cui l'ordinamento è costantemente orientato in un movimento dinamico inesauribile
Ma è lecito domandarci
A che punto siamo oggi se l'ottocento esse è quello della legge parlamentare la seconda metà del Novecento ha posto al centro in qualche misura la giustizia costituzionale
Oggi
Verso quali lidi si sta dirigendo l'ordine giuridico
Che forma assumono oggi le garanzie dei cittadini
Molti qualificano la nostra epoca come un'epoca di meno costituzionalismo a partire dal crollo del muro di Berlino
Una fase questa assegnata da una accentuata tendenza alla centralità della giurisdizione rispetto alla legislazione
E dal protagonismo dei diritti individuali gli Iura a scapito della legge del diritto oggettivo dall'ex
E l'epoca delle carte e delle Corti dei diritti e in questo movimento un contributo dinamico Zante proviene dalle organizzazioni sovranazionali in particolari europee
Si tratta di uno sviluppo che trova le sue radici nell'esigenza che ha cominciato a maturare nel secondo dopoguerra di porre al centro dell'ordine giuridico la persona e la sua dignità
Tutta l'epoca del secondo dopoguerra non a caso è dominata dal tema della tutela delle persone contro gli abusi del diritto
Tanto che nel momento in cui nello stesso momento in cui venivano scritte le prime costituzioni rigide venivano istituite le prime Corti costituzionali
A livello internazionale in Europa si approvava la Convenzione di Roma più nota come convenzione europea dei diritti dell'uomo nasceva l'Unione europea
E contemporaneamente a Parigi sempre a livello internazionale veniva approvata la Dichiarazione universale dei diritti umani
Grazie allo straordinario lavoro di una grande donna i LEA non Roosevelt
Che
Mentre se allestiva la Grande Guerra
Ha condizionato pesantemente era che perché di una guerra che pesantemente stava condizionando i rapporti geopolitici mondiali
In un momento di grande tensione
Con la sua arte personale oltre che politica di grandissimo livello
Riusciva a far convergere su un testo che conteneva trenta affermazioni essenziali per la tutela universale dei diritti
L'assenso di rappresentanti
Di tradizioni lontanissime fra di loro e in alcuni casi anche politicamente nemiche
Usciti vittoriosi o perdenti dalla guerra ancora in una fase di assestamento i diciotto membri della Commissione per i diritti umani approvavano con un'aspirazione universalistica questo catalogo essenziale ma fondamentale dei diritti che era dichiarazione universale
La diffidenza verso i legislatori statali era tale che veniva costruirsi una stratificazione di presìdi in quella che verrà definita da Norberto Bobbio l'età dei diritti
Sembrerebbe che a questo punto tutto sia collocato al posto giusto e che tutti i possibili casi di violazione dei diritti umani siano stati sistemati
E anche
Prevenuti attraverso plurimi sistemi di protezioni
Ai quali nulla dovrebbe sfuggire leggi Corti costituzionali Costituzione Convenzione europea trattati Carta dei diritti dichiarazioni universali e così via
Eppure proprio i fatti che oggi commemoriamo debbono allertare ci sul fatto che nemmeno così il cerchio è chiuso
Si potrebbero aggiungere ulteriori strascichi ulteriori livelli ulteriori istituzioni rimedi giurisdizionali a tutela della persona
Ma nel mondo giuridico il cerchio non sarebbe mai chiuso
Può essere interessante a proposito riprendere in questa nostra giornata di memoria alle riflessioni che Piero Calamandrei già citato svolgeva in un suo breve saggio del mille novecentoquarantaquattro
Dedicato proprio alla crisi della legalità
Ponendo a raffronto il nazismo e il fascismo egli osservava che entrambe le forme di totalitarismo hanno disprezzato la legge la legalità ma in modo assai diverso
Calamandrei osserva che il nazismo agito come distruttore della legalità perché i teorici del nazismo contrapponevano allo Stato di diritto guidato dalla sovranità popolare
Il cosiddetto stato di giustizia ha guidato dalla volontà del FIRR
Viceversa il fascismo Agis agito piuttosto da falsifica attore della legalità l'abbiamo sentito prima
Non ha avuto il coraggio cito testualmente di sopprimere sinceramente la legalità ma ha preferito mantenerla ufficialmente sulla facciata instaurando all'ombra di essa una pratica ufficiosa di effettivo illegali Simone
Il fascismo prosegue Calamandrei è stato un regime di legalità adulterata della truffa giuridica organizzata d'autorità un regime a doppio fondo
Che nella facciata ostentava le leggi e di dietro manteneva un'associazione a delinquere per violarle
Non è mio compito né nelle mie capacità svolgere qui una valutazione storica dell'interpretazione che Calamandrei offerte dell'epoca Puglia che non vogliamo dimenticare
Mi preme tuttavia trarre proprio da questa osservazione qualche riflessione preziosa anche per l'oggi
Gestore già alla giustizia ci insegna Calamandrei rileggendo il ventennio fascista possono avvenire nel pieno e formale rispetto della legge e della Costituzione o attraverso di essa
Queste derive nascoste surrettizie
Non si risolvono attraverso la prevalenza gerarchica di un ordine di regole o di leggi superiori sulle altre la Costituzione sopra una legge o le norme internazionali sopra quelle domestiche
Queste regole servono aiutano ma occorre anche altro
C'è una dimensione tre giurisdizioni
O se volete ultra giuridica
Culturale oserei dire in cui si radica nei valori senza la quale anche le leggi o le costituzioni non possono essere preservate da derive distruttive
Permettetemi una breve citazione di Papa Francesco che dice
L'esistenza di leggi e norme non è sufficiente a lungo termine per limitare cattivi comportamenti anche quando esista un valido controllo
Affinché la norma giuridica produca effetti rilevanti e duraturi è necessario che la maggior parte dei membri della società
L'abbia accettato a partire da motivazioni adeguate e reale GISCAR secondo una trasformazione personale
La creazione del Consiglio di aumento di un ordine giuridico giusto non è compito dei soli legislatori dei giudici e degli uomini di legge che sono in prima fila naturalmente impegnato in questo compito
Ma coinvolge la società intera
Tutti gli operatori di cultura perché dalla cultura vivai vissuta che anche il diritto si nutre
La consapevolezza di questo limite intrinseco dell'umana giustizia nonne sminuisce l'importanza
Al contrario la consapevolezza del limite intrinseco della giustizia nel ridetermina la forma la fisionomia la riconfigurare la plasma
Una giustizia consapevole del suo limite assume dentro il suo orizzonte la prospettiva di uno o il trenta un'apertura
O se volete una ferita una perfetta imperfezione anche la proietta in avanti
Per essere davvero se stessa la giustizia ha bisogno accerto di essere coraggiosa ma ha bisogno anche di un'ultima modestia deve presupporre e aprirsi a qualcosa d'altro tasse
E qui in questa faglia non rimarginata che si lascia spazio a un'ulteriore istanza di relazioni umane
Più eque più buone più ricche senso ultimo di tutto l'agire e vera linfa vitale del diritto stesso
Permettetemi di concludere con la citazione la frase di un un refrain dia un cantautore può evitare recentemente scomparso
Leonard Cohen che a mio parere parere descrive bene questo rapporto tra il diritto e ciò che lo precede
Sonate le vostre campane quelle che possono ancora a suonare dimenticate la vostra offerta perfetta
C'è una crepa in ogni cosa ed è così che entra la luce grazie
Grazie
Tantissime le suggestioni e da pensione Incostante allevati Corinna Bobbio acché il sette
E sono ed è un modo appunto per integrare il diritto con le mozioni con quella
Luce quella
Chi fa che va umanità
Che dallo spessore umano alle alle regole scritte
E su queste questi due temi o meglio in due principali temi trattati dalla professoressa caparbia cioè i diritti da una parte gli ordinamenti dall'altra
E saranno le due relazioni successive una riguardante l'ordinamento europeo e l'altra i nuovi diritti chiamo al tavolo ringraziando sia presso il Sacrario
Il professor Francesco lì vicino
La professoressa accenno
Nella relazione della professoressa carta abbia si è parlato appunto di diritti ma quali sono i diritti
Tra gli anni settanta e gli anni Ottanta Norberto Bobbio definiti e la stagione dei diritti ma Valbona tanto è cambiato
Il la caduta del muro di Berlino l'estrema accelerazione del del mondo la nostra è un'epoca che è diventata di paura e di incertezze
Ci sono diffuse rabbie e c'è anche l'emergere di nuovi diritti di nove qualcuno accosta paragonando ha paragonato l'epoca che stiamo vivendo a una nuova Repubblica di Weimar speriamo di no
Ma
Quelle paura e quelle tensioni che sono riemerse nelle relazioni di oggi
Sono un motivo per riflettere su quella
Che la Babele dei diritti
Professor Alicino va bene fra l'altro è anche un termine ebraico importante
Che cosa vuol dire quali sono i nuovi diritti su che cosa ci andiamo a confrontare
Grazie grazie innanzitutto dell'invito devo precisare che come potete vedere dal programma io sostituisco alla professoressa De Caro erano potuta essere presente per motivi di salute compito certamente non facile un po'agevolata dal fatto che
Abbiamo pensato condiviso assieme alla professoressa elaborato e condiviso i contenuti di questo breve
Breve intervento rispetto al quale anticipo già le mie scuse perché visto l'argomento è il tempo a disposizione non andrò oltre venti minuti come prescritto
Ecco sarò brutale Taliente in alcuni passaggi che meriterebbero ben altre diciamo un baratro approfondimento io inizierei proprio da questa dal titolo dalla babele dei diritti o meglio darà dalle memorie
Da una delle più celebri memorie del popolo del libro appunto l'episodio di Babele sul quale si sono con gli anni riversati differente interpretazione secondo alcuni tale episodio sembra evocare momento di rottura della perfezione originaria
Altri invece identificano nella torre il tentativo umano di rincorrendo il fondamentalismo del pensiero unico in questo caso la punizione
è vista come un dono misericordioso Emidio verso il suo popolo mediante la distruzione della torre egli ha voluto riaffermare la pluralità delle lingue
Cioè degli stili di vita e dei valori come si diceva prima così coi come poi positivi Rizzati diremmo oggi noi al di là del mito biblico nelle specifiche tradizioni costituzionali
Di là delle strisce potesse dire esegetica ed è differente orientamenti queste letture dimostrano l'attualità della narrazione biblica
Tanto che molti predicano una riflessione più attenta sulle pietre abbandonate di Babele
Ovvero sull'idea di un ordinamento globale che però vi è quanto pragmatiche ragioni non deve essere polverizzato mediante l'obiettivo di una perfetta di uno stato di perfetta omologazione
Per cui tutte le diversità le differenze devono essere eliminate affinché nel nome magari dalla convivenza pacifica
E della sicurezza si prescriva un'unica tiranni ca convinzione
Ora scartando ipotesi di dialoghi volutamente insensati un confronto una riflessione degni di questo nome presuppongono un punto di partenza
Un terreno ideali di premesse su quale impostare l'interlocuzione in vista di un accordo di un compromesso ottimali
E a meno di eclatanti smentite lo strumento che ragionevolmente si candida più di altre soddisfare queste caratteristiche è oggi fornito dal sistema dei diritti umani o fondamentale
Con tutto il loro carico è stato detto prima di proiezioni universalistiche questo sistema sia e non a caso ha affermato
Dopo l'educare man diari del secolo scorso periodo nel quale i totalitarismi hanno messo in atto un sistematico magistralmente organizzato annientamento della persona scrivendo così a contrario
La disciplina dei diritti umani
La memoria della Shoah per la giornata ad essa quella memoria dedicata sono di argomentarlo
Ed è così che dopo quelle tragiche vicende quantomeno in Occidente dal costituzionalismo degli Stati
Chi sia PAT verso un costituzionalismo dei diritti
Verso cioè un modello di ordine costituzionale assiologica mente informato al rinnovato credo
Dei diritti dell'uomo
Un fenomeno questo che per vero ha proceduto procede parallelo a quelli della globalizzazione e dell'immigrazione che in qualche modo attualizzano ancora una volta l'immagine biblica e lo fanno con il rinvio all'odierna Babele mondiale
Un'immagine che in realtà come si diceva prima ed alcuni richiamata anche per sottolineare la deleteria tendenza alla proliferazione dei diritti
Tendenza che alla lunga secondo questa interpretazione alla lunga rischierebbe di generare una loro svalutazione quando non il travisamento dalla loro essenza e naturalità
L'esempio è fornito da un corposo filone della letteratura filosofico giuridica giuridica che già nella titolazione dei lavori fa spesso riferimento alla nuova Babele dei diritti
E non è certamente un caso se in molti Paesi occidentali questo filone sia stato notevolmente arricchito nei giorni nostri mediante i contributi marcatamente critici nei confronti dei nuovi diritti
Quelli cioè legati o allo sviluppo dalla scienza della tecnologia pensate alla procreazione assistita o alla maternità surrogata e dell'altro ieri alla sentenza dalla Corte europea dei diritti dall'uomo su un caso riguardante proprio
L'Italia oppure ai nuovi modelli di famiglia tra cui le unioni dal matrimonio
Tra persone dello dello stesso dello stesso sesso
Questi esempi dimostra però anche che nell'episodio come nell'episodio biblico
La questione dei diritti si intrecci olio oggi più di ieri con il problema del governo delle differenze
E in questo senso essi portano cioè ad accentuare la valenza giuridica del principio di eguaglianza che manco a dirlo premette di implica il rispetto delle diversità
D'altra parte rispondono altri pluralismo non può essere illimitato
Nel nome della tutela delle differenze non ci si può spingere fino al punto da legittimare una deriva interpretativa dei diritti umani con il rischio di una loro estrema relativi Zazie idonee che come tale può portare anche ad una loro totale negazione
Di cui egli annose cruciali domande come conciliare l'unità con la differenza come offrire una cittadinanza uguale pur lasciando coesistere persone che pensano servivano diversamente
Va tuttavia precisato che quantomeno a livelli di carte sopra statali di costituzioni nazionali la proliferazione dei diritti mi sembrò solo apparente
Non trovando nessuno qua si riscontra il pirico nella realtà leggendo tali documenti ci si accorge che negli ultimi decenni le disposizioni principi afferente diritti fondamentali
Sono rimasti sostanzialmente immutati da questo punto di vista mutamenti effettivi si sono verificati non tanto nelle carte dei diritti
E nella Costituzione
Quanto in due comparti tra loro strettamente connesse quello dell'interpretazione e quello della legislazione
Ciò che come
Ha spiegato la professoressa carta abbia ciò che ha portato sulla scena istituzionale all'affermazione di nuovi attori il riferimento e al ruolo assunto in questi ultimi decenni
Dai giudici sopra statali o costituzionali o comunque applicarli chiamati ad interpretare Costituzione che dopo quella che è stata definita la Seconda guerra dei trent'anni non a caso sono costituzioni rigide anche perché hanno costituzionalizzato
I diritti umani
E hanno portato anche alla ridefinizione del ruolo delle funzioni di attori più risalenti riferimento cui e ovviamente al legislatore
La vicenda italiana degli unioni civili fra persone dello stesso sesso può aiutare
A chiarire questo aspetto in base ad una innovativa interpretazioni innovativa rispetto al passato dei diritti inviolabili dell'uomo di cui all'articolo due della col della Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto
Nel due mila dieci la Corte costituzionale italiana registra una lacuna legislativa nei confronti dei diritti delle persone LGBT
Lo fa con una sentenza di monito rivolta appunto al legislatore affinché l'intervento a colmare illecita costituzionalmente parlando carenza
Ciò che si palesa sei anni dopo quando entra in vigore la nota legge settantasei del due mila sedici sulle nuove unioni civili e in particolar modo le unioni civili tra persone dello stesso sesso
Un intervento questo che come si sa è stato accompagnato da una lunga quanto animata discussione che tra l'altro a limito rito le critiche molte delle quali targate appunto con l'immagine della nuova Babele dei diritti
Da notare che nel frattempo e anche a seguito dalle tragiche vicende legate al terrorismo fondamentalista si è rafforzato il problema della governance pubblica delle religioni e del principio di laicità dello Stato
E ancora una volta cioè venuto mediante l'accentuazione della fisiologica coesistenza fra il diritto la differenza nel riconoscimento della specificità culturale religiosa delle singole comunità di fede
E l'universalità dei diritti umani il godimento e la tutela dei quali deve essere garantito a tutti credenti diversamente credenti e non credenti
Se infatti è vero che lo Stato al dovere di tutelare questi diritti e altrettanto evidente che l'appartenenza ad una religione non è condizione necessaria per il loro effettivo godimento di esercizio d'altro canto
Tali diritti non escludono anzi e rispetto delle diversità né tanto meno il divieto di tratte momenti discriminatorie nei confronti di uno o più differenze culturali religiosa
è al pari dei casi or ora invocati si trovano tale come pur dinnanzi a principi costituzionali e sovrasta tali sostanzialmente invariati
Questa problematica che sia sia stata spesso affrontata mediante ricorso alla legislazione non di rado stimolata dall'attività dei giusti Centi apicali
Tant'è vero che alla luce della nuova geografia religiosa quella che si è imposta tra verso il poderoso fenomeno dell'immigrazione la legge è stata sovente utilizzata per lui definire
Il sistema di violazione è stato confessioni e relativo modello di laicità gli esempi prima rappresentativi quanto meno in Europa di questa tendenza sono in particolare forniti dall'Italia dalla Francia
E dal Regno Unito
In Italia la disciplina di raccordo col sistema di violazione stato confessioni
E per lo più informata al metodo della legislazione negoziata o come usa dire della bilateralità pattizia
Ciò significa che i contenuti di questa disciplina disciplina ripeto che va a regolamentare il rapporto tra lo Stato e le confessioni non sono unilateralmente imposte dal Parlamento
Sono invece concordati patteggiati con i rappresentanti delle singole confessioni religiose
Tale metodo trova ispirazione in due specifici dispositivi costituzionali i concordato
Per la confessione maggioritaria la Chiesa cattolica e le intese per i rapporti tra lo Stato e le confessioni diversa dalla maggioritario o meglio le confessioni diverse
Dalla Cattolica secondo quanto riportato nel comma nei commi due e tre della dell'articolo otto della
Della Costituzione e tra le intese in vigore fino ad ora nel nostro ordinamento lo sapete bene
Troviamo ante quella sottoscritta dall'Unione delle comunità ebraiche italiane approvate con la legge otto marzo mille novecentottantanove va detto che derivando da una fonte negoziata o da una legge di derivazione bilaterale
Tale genere di leggi appunto risultati ippica rispetto alla legislazione ordinaria emanata unilateralmente dello Stato
E questo perché le leggi emanate per via bilaterale servono a soddisfare i peculiare bisogni delle religioni
Bisogni che altrimenti rischiano di essere compressi sotto il peso di una legislazione unilaterale per sua natura fortemente generale ed astratta
E perciò meno incline nel dare risposta agli interessi specifici dei singoli Gruppi confessionale
Sta di fatto che la concreta applicazione della legislazione pattizia a negli ultimi anni determinato non solo l'estensione delle garanzie costituzionali
E il rispetto del diritto alla differenza o rispetto dedito delle Guagliani libertà delle religioni secondo quanto riportato dal comma uno dell'articolo otto per citarne dalla nostra Costituzione per citarne uno
Ma anche a volte soprattutto irragionevoli distinzioni nei confronti delle confessioni terze o confessioni altre
Tali perché sprovviste di accordi dello Stato come diceva come diciamo si lamentava prima sono tuttora sottoposte alla legislazione sui culti ammessi del mille novecentoventinove del mille novecentotrenta del secolo scorso
Si tratta di distinzione tanto più evidenti nel momento in cui la società
Italiana ridefinisce la sua conformazione da religiosamente culturalmente omogenea apponi colturale e multi confessionali
Davanti a queste considerazioni sembrerebbe fermarsi l'esigenza di un modello di laicità connotata da marcata separazione fra Stato e confessioni
Del resto sostengono alcuni al cospetto dagli orrende stragi di questi ultimi anni stragi che mirano a distruggere i valori fondanti delle nostre società a cominciare dalla dignità della vita della libertà e dei diritti umani
Ora più che mai necessiterebbe l'esclusività della legislazione statale magari con contenuti più sicuri tali e comunque non contaminata da innesti Columbia professionistici con le confessioni
E dov'è allora il separatismo la stretta separazione tra lo Stato le confessioni eccola si risponde in Francia nel Paese dal largo Rio usa la insite ed Comba laicità militante
Dove la legislazione esclusivamente unilaterale e il fenomeno religiose sostanzialmente privatizzato considerato cioè dal punto di vista della libertà di coscienza di Regione del singolo individuo non anche da quello dei soggetti collettivi
Religiosamente connotati
Lo dimostra il modo con cui il legislatore francese negli ultimi hanno affrontato la questione dei gruppi musulmani questione strettamente connesse con i fenomeni dell'immigrazione della multiculturalità
Una problematica risolta si fa per dire per via legislativa e con il ricorso alle vecchie logiche dall'ordine pubblico e soprattutto dell'integrazione assimilazione dei gruppi o religiosi e del loro aderenti ai valori nazionali
La cui attestazione passa molto spesso da un utilizzo pedagogico della legge volta alla formazione dell'ideali situa Yang Repubbliche cittadino Repubblica
E questo è evidente ad esempio nelle leggi che hanno riguardato la scuola cito una per tutte quella del marzo del due mila quattro che impongono il divieto agli studenti alle studentesse delle scuole pubbliche francesi di indossare i segni o simboli religiosamente
Ostensibile nelle aule scolastiche cioè Segni e simboliche ostentano l'appartenenza ad una religione
Orbene risultato di questo modo di utilizzare la legge e per molti versi davvero sorprendente
Lungi dall'agevolare diritto la differenza in sede legislativa principale uguaglianza si è concretizzato in uno strumento quasi reazionario oserei dire teso alla conservazione delle esistenze l'esistente
E di conseguenza al continuo rifiuto delle diversità quelle stesse diversità
Che negli ultimi anni hanno di fatto ridisegnato la geografia religiosa dell'esagono della Francia
Una via alternativa a quella francese rappresentata dal modello multicultura vista inglese o dal Regno Unito che nelle sue forme più estreme lungi dal dossier da sostenere l'integrazione assimilazione
Arriva proprio a prospettare la polverizzazione della legislazione statale e riconoscimento della massima autonomia giurisdizionali ai soggetti comunitari
Il matrimonio per esempio nel Regno Unito può essere assoggettato i diritti religiosi con la possibilità di comminare o di scioglierlo
Per ripudio del marito nella religione islamica allo stesso modo mediante il metodo degli arbitrati i mafiosi ma arbitration Tribunal so più informalmente le Sharia Council Rossi
Cioè
Tribunali che applicano lascia via islamica possono dirimere le controversie sorte in ambito familiari o addirittura
Fra vicini di casa
E tutto questo attraverso l'applicazione della legge islamica secondo l'interpretazione di non meglio identificate autorità religiose del resto nelle forme più estreme il multiculturalismo afferma che l'universalismo dei diritti
Non è giustificabile la maggiore aderenza alla dignità umana ma solo dal maggiore successo della sua affabulazione
Quindi per il multiculturalismo da e insensato escludere una cultura facendo prevalere il punto di vista dell'altra sono tutte legittime
Se accettato tale ragionamento confuta dunque qualcosa qualsiasi curiosità su come alcune culture e alcune regole culturali e religiose si siano insediate in un determinato contesto sociale
Basti sapere che ci sono taglia corto il multiculturalismo il quale finisce così per alimentare un effetto alquanto paradossale
Questa impostazione finisce infatti per conferire un potere eccessivo e altamente discrezionale
Hai portavoce delle varie religioni persone istituzioni che a volte si sentono investiti dal potere di parlare il nome di molti di più di quelli che possono realmente rappresentare
E che per questo motivo cercano in tutti i modi di oscurare le sfumature le pluralità le contraddizioni esso parto udito le trasformazioni
Che naturalmente si affermano all'interno di ciascuna organizzazione confessionale
Insomma come si può notare da queste brevi annotazioni
I due modelli e mi avvio alla conclusione due modelli quello multicultura vista è quello della laicità alla francese
Attraverso lo strumento dalla legge tendono a trasferire il principio di eguaglianza dal piano dell'individuo e dei baroni omologanti dello Stato a quello dei singoli gruppi religiosi
Per dirla con parole più semplici si passa da un utilizzo della legge per cui tutti devono essere uguali come sottolinea
La la esistente Comba A uno per cui tutte le culture le religioni sono è uguali come sostiene il multiculturalismo perlomeno la sua forma estrema
Sino al punto che nelle forme più radicali questi due modelli non trovano più ragioni specifiche valide né per difendere il principio di eguaglianza nel godimento dei diritti umani rifiutati con l'abbiamo visto dal multiculturalismo estremo
Ne per rendere effettivo il rispetto del diritto alla differenza culturale e religiosa osteggiata
In particolar modo dollari si credo comma soprattutto non lo spazio pubblico
Assolutizzando solo alcuni dei connotati dei diritti umani universali questi due modelli rinunciano insomma stabilire un laico è ragionevole compromesso
Come quello che invece sembra aver animato la giurisprudenza dalla Corte Costituzionale italiana ed è in relazione al famoso principio supremo
Dire laicità che si è affermato attraverso una
Diciamo storiche sentenze a cominciare da quella del mille novecentottantanove principio supremo
Ossia uno dei profili della forma repubblicana basato sugli articoli due tre sette otto diciannove venti dalla Costituzione il principio supremo dei cita che nel nome delle uguali libertà delle religioni
E dei diritti inviolabili della persona si mostra accogliente o comunque tenda
Ad affermare una recita accogliente nei confronti dei difende le differenti espressioni confessionali senza per questo considerarle con me totalità ermeneutica sigillate
E internamente coerenti ad una sola e molto spesso dispotica voce narrativa
Obiettivo questo va detto certamente non facile lo diceva Valerio diporto prima non facile da soddisfare
Esso però non è impossibile da raggiungere comunque deve essere necessariamente perseguito e allora come si diceva all'inizio di questa breve intervento
Bisogna ritornare a ragionare e a riflettere
Ciò che per un giurista significa innanzitutto porre all'opulenza dalla passione Home peggio della violenza la pazienza del diritto
Tanto più alla luce degli ultimi tragici avvenimenti che come nel passato vede avanzare un tragico deserto provocato da uomini trasformati in meccanismi di morte
Cui spesso purtroppo fanno seguito potente macchina elettorali subdolamente informate all'imprenditoria della paura grazie
Si parlava prima verso questa carta abbia prima parlava di nuova stagione di costituzionalismo
Ed ha i diritti di cui abbiamo sentito parlare e dalla grandezza la grande conquista del ventesimo secolo la pluralità degli ordinamenti il principio di laicità si va alla pluralità degli ordinamenti
Sabino Cassese proprio
Su questo tavolo parlando dell'Europa rappresentava come il grande laboratorio giuridico dove si inventa si crea si fanno cose strane addirittura
Lui parlava sì Siri si riprende l'impero austro-ungarico per
Il la pruderie inclusi i livelli di di di governo edilizi
La professoressa Senna e insegna Pisa e un'esperta di diritto comunitario
E
Tra l'altro scritto un saggio molto interessante l'integrazione attraverso i diritti dal cittadino italiano al cittadino europeo
E in questo saggio ma non solo viene fuori una delle grandi creazioni dell'Unione europea che quella dei diritti
Putti non partendo da un'affermazione che non c'era dei Trattati di Roma i diritti non c'ero ma meglio di me sicuramente la professoressa ci potrà raccontare queste cose
Bene grazie anche perché sta presentazione grazie per l'invito graditissima è un vero onore per me essere qui
Prima di focalizzare l'attenzione sul tema
Dell'integrazione europea particolarmente sul tema dell'integrazione europea attraverso i diritti che costituisce l'oggetto nel mio intervento però vorrei porre una premessa che è relativa al ruolo dei diritti fondamentali nell'ordinamento democratico
Una premessa che richiede a sua volta una precisazione preliminare in ordine al rapporto che intercorre tra principio democratico e principio di maggioranza
Principio democratico il principio di maggioranza che ne moderni ordinamenti stando in un rapporto che è da un lato di complementarietà di strumentalità ma dall'altra anche in un rapporto di antagonismo
Stando in un rapporto di tensione una tensione che come vedremo i diritti fondamentali propri diritti fondamentali valgono a conciliare
Innanzitutto il principio di maggioranza strumentale funzionale alla realizzazione del principio democratico
è il principio che consente agli ordinamenti democratici di eleggere e di decidere
Che consente agli ordinamenti democratici di scegliere i propri governanti di assumere le decisioni è il principio che consente agli ordinamenti democratici di funzionare
Almeno meglio del principio di unanimità
Principio di unanimità che pur potendo utilmente operare in alcuni ambiti come tradizionalmente quello internazionale
Risulta invece negli ordinamenti nazionali non solo impossibile da utilizzare
Specie quando si tratti di una decisione coinvolgente un rilevante numero di persone ma anche non utile non utile ad assicurare proprio il principio democratico
Perché la sua applicazione equivarrebbe a dare ognuno ogni singolo il potere di veto il che paradossalmente a sua volta significherebbe negazione
Del principio democratico perché consentirebbe a uno solo a un singolo di prevalere su tutti gli altri
Quindi è il principio maggioritario che consente agli ordinamenti democratici di funzionare
Però dobbiamo anche rilevare come accennavo che il principio di maggioranza non esaurisce il principio democratico il principio di maggioranza
Il principio democratico non coincidono non si può non ci si può affermare come invece talvolta stesse nei tempi recenti si fa all'equazione democrazia uguale volontà della maggioranza
Questa equazione reca infatti il rischio di quella dittatura della maggioranza che di nuovo anche questa costituisce non un'esplicazione del principio democratico ma paradossalmente una sua negazione
Quindi per ricomporre la tensione tra democrazia maggioranza bisogna considerare che il principio democratico ha un po'significato più ampio
Un ordinamento democratico non è quello in cui i più prevalgono sui meno o almeno non è semplicemente quello in cui più prevalgono sui meno ma quello in cui di più prevalgono sui meno però contano anche meno
E occorre valorizzare proprio questo contenuto del principio democratico contano anche i meno e proprio quei essa serve a non tornare indietro
Serve a evitare che la legge voluta dai più un possa diventare uno strumento di prevaricazione di persecuzione di oppressione nei confronti dei meno
E dunque a permettere in meno di contare consentendo di realizzare compiutamente il principio democratico vi sono i diritti fondamentali
Sono i diritti fondamentali che tutta l'anno in più ma anche meno che tutela né in condizione di uguaglianza maggioranza e minoranza
Ora la nostra Costituzione come già abbiamo sentito riconosce i diritti fondamentali e li protegge innanzitutto con la rigidità della Costituzione
Rigidità che implica che le sue norme possano essere modificate solo per mezzo di un procedimento aggravato che presuppone una maggioranza qualificata oltre ad altri aggravamenti
E inoltre ad assicurare la rigidità della Costituzione sta il sindacato della Corte costituzionale custode dei diritti nei confronti della legge
La Corte costituzionale che inoltre vorrei ricordare non costituisce solo un argine contro l'illegittimità costituzionale della legge ma anche contro la sua ingiustizia attraversa il sindacato di ragionevolezza
Però
La rigidità della Costituzione potrebbe non essere una garanzia sufficiente
Anche nel procedimento aggravato di revisione costituzionale pur sempre una maggioranza per quanto qualificata decidere e dunque una maggioranza che potrebbe Sempre prevaricare opprimere perseguitare in meno modificando e finanche rinnegando i diritti
Ora questo rischio nel nostro ordinamento non sussiste è scongiurato dal fatto che i diritti fondamentali sfuggono alla stessa possibilità di revisione e di riforma costituzionale
E i diritti costituzionali sfuggono alla revisione perché perché hanno un fondamento diverso rispetto alla sola volontà di chi li ha scritti un fondamento profondo che sta nel fatto di provenire dal basso
Perché gli attuali diritti si affermarono dopo la Seconda guerra mondiale come frutto di un idem sentire di un generalizzato consenso consistente nella versione al fascismo che accomunava tutti i partiti
E furono posti da un soggetto l'Assemblea costituente dotato di una particolare autorevolezza
E questo non solo ha consentito l'affermazione dei diritti fondamentali nella Costituzione ma ha consentito loro di proiettarsi oltre a quelle vicende storiche oltre quell'organo che le aveva posti
E questo fa sì che i diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione stiano forti che siano solidi per questo i nostri diritti costituzionali non consentono che si torni indietro
L'unico limite estremo alla solidità dei diritti costituzionali sta nel fatto che questi pulsante si fondano nell'effettività di un regime politico che può anche venire meno ad esempio
Qualora una rivoluzione non necessariamente violenta né modificasse le basi giuridiche
Occorre però considerare come siffatta eventualità
Oggi sia resa estremamente improbabile dal fatto che i collegamenti tra gli Stati siano divenuti così stretti e che esistano quindi degli interessi forti sovranazionali proprio alla stabilità dei rapporti giuridici
Proprio questa considerazione conduce ad apprezzare la centralità dell'affermazione dei diritti a livello sovranazionale e soprattutto
Per quanto ci riguarda a livello europeo
Perché l'integrazione europea attraverso i diritti costituisce una fondamentale garanzia un argine che vale evitare che gli ordinamenti nazionali possano tornare indietro
Magari a causa di questo pertinenti che possano rendere inefficaci le garanzie predisposte dall'ordine costituito
Con l'espressione integrazione europea attraverso i diritti vorrei evidenziare non solo quale fondamentale collante siano stati e siano i diritti per il processo di integrazione europea
Ma vorrei sottolineare anche come non è stata l'integrazione tra gli Stati che ha portato i diritti ma al contrario sono stati i diritti che hanno portato all'integrazione
I diritti europee infatti hanno una solidità che deriva loro dall'origine dal basso non sono diritti dati da una maggioranza né diritti dati dall'alto dati dall'accordo tra i Capi di Stato e di governo dei diversi Paesi
E infatti come ricordava nostra Presidente nel Trattato istitutivo della Comunità economica europea nel mille novecentocinquantasette queste erano assenti
Il Trattato riso in alio non prevedeva un sistema di diritti fondamentali non prevedeva alcun diritto fondamentale
Prevedeva solo qualche limitato diritto di tipo economico strumentale alle quattro libertà funzionale alla realizzazione del mercato comune vale a dire la circolazione dei lavoratori libertà di circolazione delle merci dei servizi dei capitali
è stata poi successivamente la Corte di giustizia a lavorare il Sistema europeo dei diritti fondamentali attraverso un percorso originale diverso rispetto a quello compiuto per l'affermazione dei diritti e fondanti fondamentali negli Stati nazionali
Un percorso che è stato originato e portata avanti dunque proprio dalla sensibilità dei giudici della Corte di giustizia in un momento in un periodo storico in cui non si parlava di diritti
A livello europeo è stata la Corte di giustizia quindi a trasformare quell'imitati diritti contenuti nel Trattato riservati ai soli lavoratori e riguardanti un ambito strettamente economico in diritti dell'individuo
E qui potrei fare tantissimi esempi dei diritti
Che oggi compongono il sistema europeo proprio per
Evidenziare questo passaggio e diritti limitate all'ambito meramente economico a diritti dell'individuo basti ricordare il diritto alla dignità umana il diritto alla vita
Il diritto all'integrità della persona la proibizione della tortura delle pene dei trattamenti inumani e degradanti la proibizione della schiavitù e del lavoro forzato
Diritti di libertà e sicurezza
Rispetto della vita privata e familiare protezione dei dati di carattere personale diritto di sposarsi e di costituire una famiglia
Libertà di pensiero di coscienza di revisione dell'elenco è molto lungo libertà di espressione di informazione di riunione di associazione
Principio di eguaglianza non solo formale ma anche sostanziale principi di solidarietà diritti politici diritti in materia di giustizia ecco è evidente che tutti come tutti questi diritti e principi che ho ricordato pongono al centro della
Tutela proprio l'individuo
Ora questo percorso come dicevo è stato originate portata avanti dalla Corte di giustizia ma la Corte di giustizia un giudice non è un legislatore
Per cui i diritti che essa è andata affermando nelle sue sentenze
Per acquisire un'efficacia che andasse oltre il decisum del caso concreto hanno potuto contare su cosa soprattutto sulla forza della persuasione sulla forza del convincimento
E le sentenze afferma anche i diritti fondamentali hanno potuto convincere perché muovevano da quelle che vengono chiamate le tradizioni costituzionali comuni cioè i valori comuni ai Paesi membri
Perché erano sentenze che muoveva muovevano da un idem sentire
E questa forza che è derivata al sistema dei diritti fondamentali di origine sugli giurisprudenziale e quindi non scritti dal fatto di provenire dal basso Sir manifestata anche dopo la loro scrittura
Perché nel due mila uno anni sa
Come è noto i Capi di Stato e di governo dei diversi Paesi hanno proclamato solennemente la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Un documento che ha operato una ricognizione dei diritti non scritte di origine giurisprudenziale cioè di quei diritti affermati dalla Corte di giustizia
Tuttavia sul momento alla Carta dei diritti non fu riconosciuto un valore giuridicamente vincolante
Ciò nonostante proprio a riprova della forza che derivava questi diritti dal fatto di provenire dal basso di provenire da un idem sentire
Le istituzioni europee hanno sin da subito affermato di voler applicare la Carta dei diritti come se
Fosse vincolante
E successivamente anche i giudici tutti i giudici hanno utilizzato le norme della carta affondamento delle proprie decisioni
Giudice di ogni ordine e grado
E vorrei sottolineare come essi anche significativo come anche questo percorso di affermazione
Dei diritti di utilizzo delle norme della carta si sia sviluppato dal basso perché sono stati i giudici comuni prima di quelli supremi prima delle Corti costituzionali prima della stessa Corte di giustizia
Ad applicare quei diritti nonostante non fossero vincolanti utilizzandoli come una sorta di fonte culturale
Del diritta
E proprio in questo sta la chiave per non tornare indietro nel fatto che i diritti europei derivano da un consenso dal basso
Derivano da un idem sentire che consentono loro di proiettarsi nel tempo di resistere fisiologici cambiamenti di maggioranza e di assetto istituzionale che particolarmente nel caso di un ordine sovrannazionale quale l'Unione europea
Forse no determinare sì
La Carta dei diritti poi nel due mila sette
Come già è stato ricordato con il Trattato di Lisbona divenuta parte integrante dei trattati dell'Unione europea ed è oggi vincolante al pari delle altre norme dei trattati
Ma vorrei sottolineare ancora questo aspetto i diritti fondamentali dell'Unione europea si sono affermati prima della loro scrittura in un documento ufficiale la loro emersione dal basso anticipato il loro riconoscimento dall'alto
E questo tornando a quelle considerazioni che facevo all'inizio questo significa che i diritti europee hanno un fondamento profondo più solido di quello che avrebbero se fossero una semplice espressione di una maggioranza
Questo significa anche che quel contenuto del principio democratico secondo cui contano anche i meno che si realizza attraverso i diritti fondamentali a livello europeo realizzato
Il livello europeo di protezione dei diritti fondamentali riveste dunque una particolare importanza non solo in sé ma anche in quanto argine contro l'ipotesi pure estrema di una legge nazionale ingiusta oppressiva e persecutoria
E per questo le spinte contrarie all'integrazione
Europea respinta la disintegrazione europea sono da contrastare perché non solo porterebbero alla rinuncia al sistema di diritti europei
Ma anche perché determinerebbero il venir meno della garanzia ulteriore che livello sovranazionale di tutela dei diritti
Offre rispetto alla tutela solo nazionale contro il rischio di una legge che prevarica chi in meno
Per queste il percorso l'integrazione europea traverse diritti fondamentali deve essere più che oggi oggi più che mai valorizzato
Perché è un percorso che non si è fondato sulla legge non si è fondato su ricorso al principio maggioritario è un percorso che non ha distinto tra maggioranza e minoranza ma posto al centro della tutela la persona
è dunque la tutela dei diritti fondamentali che consente di ricomporre la tensione fra principio democratico il principio di maggioranza
E quindi consente di assicurare un'Europa che sia unita democratica e solidale grazie
Grazie professoressa sei speriamo che la crisi economica le spinte populistiche la costruzione di muri e la prevalenza degli interessi nazionali non firmino questo processo che lei ha descritto
Perché poi
E e la la e soprattutto che
Oggi come settant'anni fa laddove vediamo dei diritti fondamentali calpestati non supporti a non guardiamo con indifferenza la situazione perché la sfida è sostanzialmente questi
Grazie alla professoressa Atzeni grazie al professor vicino torniamo all'inizio cioè torniamo alla parte che cerca di unire emozione con diritto
E lo facciamo con fra il mio
Bandiera spetti spero di aver pronunciato bene
Parigino di genitori polacchi entrambi passati dei campi di concentramento campo di concentramento di Auschwitz filosofo matematico esegeta biblico
Soprattutto se mi consente affascinante affabulatore come
Dimostrano le tante l'pensioni su Youtube perché ci sono ma anche gli incontri fatti all'Eliseo in questi giorni in cui racconta la civiltà ebraica
Con ironia approfondita culturale e modo di coinvolgere le persone
E a lei spetta di conclude la giornata di oggi prima di una conclusione fatta dalla Presidente disegni proprio per una riflessione in tema di diritti dell'uomo e cultura entrare alle
Sì
Sì
Ci sono un po'sopraffatto dall'emozione
Come si è ricordato io sono figlio di reduci
Di cui un reduce molto particolare sopravvissuta alla camera a gas
E quindi non è semplicissimo e ho anche trovato il modo di sposare una ragazza figlia di due reduci di Auschwitz e quindi siamo cresciuti
In un ambiente Gino piuttosto pesante ecco
Allora innanzitutto voglio ringraziare l'Ucei
Nel nome della Presidente dell'uccelli
Sommi sento molto onorato
Anche ringraziare tutti gli oratori tutti quelli che partecipano e in un certo modo cercano di costruire qualcosa che possa davvero un significato
Per le generazioni ecco
Dunque mi è stato chiesto leggo il titolo i diritti dell'uomo il dovere di rispettare la la vita di parlare della tradizione ebraica e dell'esperienza di questa tradizione
Prima l'oratore il penultimo oratore
Ha parlato della Babele e ha evocato la babele originaria
Effettivamente
è un episodio fondante della tradizione ebraica
E in realtà non è affatto semplice sono state ricordate dell'interpretazione però bisogna sapere che vi è un percorso
Giuridico all'interno della storia di Babele e questo percorso è lungo complesso è un percorso Talmud dico
Che discute dei fondamenti giuridici che questo episodio della torre di Babele
Ha
Ispirato I maestri
E quello che è interessante questo e che vi sono due parlerei in realtà due scuole
Qualcuno dice che filiera una lingua unica e basta
E questo va un po'in contraddizione col testo stesso che parla di una lingua unica e di lingue creare una collari derrate in massa Uddin
Lingue sia una con l'aria interessante che vengono definite come lingue prigioniere
Accordi in significa prigioniere dunque rispetto a questa lingua unica il vero un accollare
Sembra prigioniera e la lingua unica sembra prevalere una specie di costituzione e infatti questa lingua sarebbe secondo la tradizione
La lingua ebraica in quanto questa lingua originaria sarebbe quella della creazione del creato
Sarebbe
Questo insieme di villette che formano
Tutto quello che viene chiamato biblica niente il creato la creazione
Vi è un'altra scuola Piero che dice che
Filiera questa lingua unica
E quello che veniva a mancare era il riferimento a questa lingua unica come se la Costituzione che come si è detto cui nasce dal basso
Come se questa Costituzione fosse stata dimenticata nella sua origine
Che rappresentato nel testo
Da
Da quest'idea che la lingua della creazione la lingua della creazione importante significa che tutta da organizzare perché ci viviamo dentro
Allora
Come come vedete già nel testo biblico sono evocate tutte le difficoltà di cui abbiamo parlato qui
Dal punto di vista della legalità ma viene una piccola differenza che mi ha sempre
Affascinato il sistema giuridico della tradizione ebraica
è un sistema che deve essere
Parlo dell'atto
E così dice il testo nel nera paghi in un frammento biblico fondamentale che viene chiamata Roche ormai da ENEL ascolta Israele e a un certo punto parlando
Del sistema giuridico parlando dell'educazione e quindi della formazione a questo sistema il testo dice di Barletta Bam
E parlerai dentro di loro
C'è una specie di
Ipotesi di una legge evolutiva anche esse fondamentale
Dovrebbe essere e deve essere parlata di generazione in generazione noi non stiamo parlando del Codice civile o del Codice penale stiamo parlando della Costituzione
Oggi più che mai con quello che è successo in Italia dove c'è
E come in tutte le Europa e in tutto il mondo democratico una specie di sacralizzazione della Costituzione
Nella tradizione ebraica questa sacralizzazione non viene ed ribellata ovviamente ma si tiene affidata al passaggio generazionale al percorso
Questo è fondamentale ovviamente non mi si venga a chiedere come si fa poi questo accetti se ne occuperà evidentemente però come si dice io arrivo dal basso
è un suggerimento che ci arriva dal basso allora quando si parla dei diritti dell'uomo e del dovere praticamente di rispettare la vita di proteggere la vita
Viene in mente
A qualsiasi studioso biblico di a me nell'ottica biblica UNEP un particolare
Se l'atto vacche il trentatré Hucco di importanza capitale in quanto sembra esserlo stato una ossessione del nostro ma est con Moshe
Una vera e propria ossessione che Luigi ripete formalizzarlo fondamentali di Nizza
Lungo il testo biblico e dell'istituzione delle città rifugio
Che cosa sono le città rifugio lecita rifugio
Sono dei luoghi
Che vengono poi in realtà stipulati con grande precisione viso sono inizialmente tre poi diventano sei somma delle città che verranno scelto
Nel territorio di Israele qualcheduna poi dopo anche fuori considerato che vi è anche
La possibilità di una diaspora
E che devono essere possibilmente raggiungibile facilmente
Collocate geograficamente in modo tale da essere raggiungibile in modo aggirato
A chi rischia buono queste città rifugio queste città rifugio nel linguaggio odierno usare appunto il linguaggio giù ridico
In vigore si evolvono ad accogliere e accorte vincere l'omicida colposo
Che nella tradizione ebraica viene chiamato l'omicidio non consapevole
E estremamente interessante
Perché
Ieri immediatamente un esempio del desiderio di coabitazione del desiderio di pluralità
Dei diritti che si affronta
Anche dei diritti umani e in particolare del Giro invito e della dignità della vita e mi spiego
Vi è il concetto fra l'altro è molto bene esemplificato nella Bibbia si parla di una persona che taglia legno e con la scure cioè o la Acaccia che usa
Taglia questo legno e la lama lì
Sfugge praticamente e uccide
Un essere vivente
Un essere umano
Ebbene
Si parte dal principio che e li ha verificato la scure
Che ha urlato come deve mollare commi euro l'anno con loro che abbattano gli alberi e via discorrendo
E quindi che non avrebbe apparentemente commesso nessuna negligenza
E questo cui auto
Avendo essendo si è reso colpevole di questo omicidio inconsapevole ripeto inconsapevole che è qualcosa altro
è una definizione molto diversa dall'omicida colposo e ne possiamo parlare ma non credo sia cui il luogo
E dunque costruì deve a questo punto
Recarsi in una delle città rifugia con tutte la famiglia e rimanere in questa città dove Ilie prodotte tutto dall'azione del gorilla Dame
Il Gonella da me
Il
Riscatta attore del sangue che sarebbe un familiare della vittima
Che sì vorrebbe fare giustizia
E noi siamo in pieno il sistema giuridico e dunque viene anche contemplato
La possibilità di un far west della giustizia no
Qualcuno che si fa giustizia darsi solo però viene contemplato viennesi valutato
E viene istituito dal punto di vista della legge
L'accortezza di onde dell'omicida
Ebbene io credo che
Questo una delle prime grande testimonianza e noi dobbiamo pensare che nell'economia della narrazione biblica e con lui che ha tratto un popolo da Auschwitz
Cioè il ma Gilda
Questa legge
Che idea
Il rifugio dell'omicida colposo
Ancora più interessante dal punto di vista apparentemente aneddotico questo fatto quanto tempo risiedeva dopati risiedere
L'omicida colposa o in una delle città così
Ebbene la risposta dei maestri del Talmud o se volete i con loro Cesqui vanno discuteranno la legge generazione dopo generazione e questo finché
è in di risente il sommo sacerdote del tempo
è interessante perché poi il Talmud narra che i familiari del Sommo Sacerdote portavano Fever riterrei Galli
A io adesso i denti di questa città affinché non colleghi inno per la morte
De del sommo sacerdote
Ma pensate un po'questa somma i maestri del TAR molto
Degli artigiani che dopo dodici ore di lavoro si occupano di illecito si occupano della polis e questo che è importante e il racconto annuncio
Tra l'altro raccontando un aneddoto loro
Parlando di
Un Rettore di una scuola tal musica che si è reso colpevole di un omicida di questo tipo
E che ha dovuto fuggire in una delle città rifugio ed è stato seguito lì da tutta la sua scuola e allora i maestri si interrogano ma è legittimo
è legittimo lasciare che la scuola venga anche
A stabilirsi nella città rifugio
Quello che volevo infatti Zare in questo modo e questa è la costante discussione qui e occupazione
Di salvare la vita comunque e quantunque da parte della Costituzione del popolo di Israele perché l'atto no
è
La costituzione di questo popolo e quando io parlo di tutto fa
Non sto parlando del tentate Rucco ma sto parlando del Pen tratterà Hucco
E un novantaquattro novantacinque mila opere di con mento a questo penta teorico
Il cui primo volume che a ventiquattro volumi moltiplicato per due si chiama talmente
E questo che è fondamentale dunque una costante discussione generazione dopo generazione non del Codice non perché non c'è un codice
Nella legalità vista della Costituzione o meglio a questo punto
Della Costituzione e detto tutto il suo apparato di commentato
Aggiungerei ancora alcune cose
Rimane pochissimo tempo
Ebbene
Io credo
Che
Fondamentalmente
Bisogna pensare
Acque
E che
La discriminante e se n'è parlato prima anche la discriminante quale in questo ecco
Di nuovo la Costituzione lo dice ecco
La vita
E il bene la morte il male davanti a te
Noi occidentale occidentali in mente formati nel senso sto parlando dell'occidente cristiano siamo convinti che la coppia eleggibilità ebbene netto
Male e morte ovviamente la coppia consequenziale
E la coppia che si oppone il la vita ebbene il male morte la copia contrapposta
Invece il Talmud immediatamente dice assolutamente non è evidente la vita e il bene possono anche contrapporsi come il male e la morte
Non fa non stavo offensivo nei confronti della biologia
Delle neuroscienze di oggi per cui non ho bisogno di spiegare che questo è scientificamente sostenibile
Quello che è interessante e che dovrebbe essere però sostenibile dal punto di vista del pensiero
Queste copie che non avevamo previste ebbene quattro versi dopo il testo del penta Tenco dice questo
Scegliere ai la ditta non dice sceglierà il bene share lei era il la vita e interessante affinché tu e il tuo sei M. porsi attesi indifferente
Dunque siamo lì la differenza e questo
è una differenza sottilmente etica
è la protezione della vita estesa alle generazioni future quello che noi lasciamo alle generazioni future
E anche e stesa all'alto o perché il seme e comunque
Scientificamente parlando anche esso l'alto cordate contundente le sottigliezze del caso
E a questo punto concludo
Ricordando
Secondo me
Un impegno
Di questa antica tradizione
E credo una sua specificità
Confonda mente peculiare ogni anno sapete tutti festeggiamo l'uscita della schiavitù
E per essa
Io credo che
Chiunque è stato invitato è stato ospite in una casa dove si svolge questa serata
E allora vorrei ricordarvi e questo
Per quanto riguarda il Giorno della memoria
Succede durante questa serata
Il tempo dedicato
Alla memoria della schiavitù
E quantificabile in quattro od righe
Non di più
Giungo ora
Tre minuti raccontare duecento dieci anni
Di tentato eterno ciglio
Quattro righe non di più
E
Questa e con non miglia passi
Che il popolo dopo quattromila anni dei fatti
Continua a ricordare
Che cosa ricorda il popolo di Israele
Il popolo di Israele non porta i suoi figli ad Auschwitz n vuol portare i figli di nessuno
Ad Auschwitz non credo proprio è una filiera orrenda io sono stato tre volte
è una vergogna secondo me quello che succede lì
Il popolo di Israele narra le modalità dell'uscita dalla schiavitù
Commesso si diventa un uomo libero un cittadino libero
Un essere responsabile
E questa la memoria di Auschwitz
Io penso che è venuto il momento di cominciare ad altri a dirlo la memoria celebrativa
è un abisso
è un abisso senza richiamo
è importante capire
Come oggi si può sopravvivere e importante in segnare a tutti non parlo dei figli pecca i figli non si insegna I figli si dà l'esempio ovviamente
Ma in è importante insegnare
Quanto è ma le
Ricca quanto è letale questa scorciatoia
Della vittima che diventa carnefice
Seguite il mio sguardo verso il Medioriente
è questo che bisogna enfatizzare che bisogna far capire
Bisogna far capire perché le statistiche
Dicono senza possibilità di sbagliare che ogni genitore mal trattante è stato
Un
Bambino maltrattato
Bisogna capire il perché bisogna capire la profondità del fenomeno
Io credo che questo debba essere il significato della giornata della memoria
Vorrei tanto sono trent'anni questa volta oggi che io dico QS Top sono stato minacciato
Sì
Gli altri no ricordo al Franco Parenti anni fa
Gli hanno aspettato all'uscita si vergogna emisfero agonia non è molto grave sono sopravvissuto benissimo ovviamente
Ma credo che
Diventa fondamentale oggi dobbiamo parlare con questo signore capire come fa ad ISEE eccome i suoi principi
Si sono sedimentati sviluppati come la sua famiglia e questo che abbiamo bisogno di capire più che mai è così ringraziamo
Prima di salutarci occhiali grazie intanto che la testimonianza del io direi la presidentessa disegni perché
Ma
E intanto la soddisfazione che ce l'abbiamo fatta con un aperte così importante ma
Soprattutto così intenso tante persone e grazie soprattutto ai ragazzi che
Hanno seguito
Questo tipo di dibattito
Presidente
Lei ha voluto questa giornata incentrata con uno sguardo tanto rivolto verso il futuro e rivolto verso le istituzioni in cui viviamo la Corte costituzionale ma soprattutto l'Europa
Siamo alla vigilia delle celebrazioni dei sessanta anni dei Trattati di Roma in cui
In un altro clima in un'altra Italia in un altro mondo nasceva una grande speranza che è stata
Quella di un paio di generazione quelli che avevano fatto la guerra e quelli che sono nati negli anni Sessanta che si sono ritrovati
Con l'Europa come grande motori di innovazione culturale e sociale
E la mia generazione
A questo punto giornata della memoria abbiamo sentito sopravvissuto abbiamo vissuto sentito chi ha vissuto in famiglia l'orrore dell'Olocausto Nabucco anche guardare oltre a lei
Grazie a tutti per essere qui oggi e soprattutto i ragazzi e un saluto commosso da parte di tutte le Comunità ebraiche d'Italia
Abbiamo voluto questo convegno come è stato detto proprio per creare quel legame tra passato e futuro tra quello che è stato il suo nella nascita della Costituzione italiana affermando fortemente
Il modello della Repubblica i principi fondamentali e la costruzione di un'Europa che oggi e unità o dire ancora unita
E quindi oggi questa Europa al sessantesimo compleanno che si interroga sulla propria identità e sul suo
Cammino e cosa deve fare fissato
L'assetto attuale dei trattati delle convenzioni delle costituzioni nazionali qualcosa si muove qualcosa non è più uguale a come era sessanta anni fa né uguale a dieci anni fa del Trattato di Lisbona
E quindi è doveroso oggi riflettere e e fare una un un approfondimento di quello che può essere il disegno di un'Europa
Che deve avere come cornice la tutela più assoluta dei diritti e soprattutto della vita però da quello che abbiamo capito qui oggi in poi
Non basta un impianto normativo forte e solido non bastano le leggi non basta una Costituzione serve un qualcosa di più serva una condivisione preliminare o ultra come è stato detto prima
Di cultura e di valori
E se questa condivisione non cento e dobbiamo chiederci perché non c'è allora forse anche chi scrive le leggi che è chiamato ad applicarlo chi è chiamato ad esserne l'esecutore e e applicare misure preventive i di sicurezza forse non basta quindi credo che oggi il nostro dovere
Commissione Tucci jonica nazionali comunitari internazionali è quello di interrogarci sui processi culturali educativi
Dal primo giorno in cui si è si nascenti e quindi è stato detto che noi forse i figli non li educhi amo ma diamo l'esempio
Ma dal giorno uno al giorno centoventi
Capire e condividere dei valori culturali ed è chiaro che oggi questo questa condivisione culturale e a rischio perché per una serie di fenomeni a cui assistiamo quotidianamente
Questa condivisione non è più così ovvia e così chiara
E allora ascoltare le relazioni di oggi era è stato bellissimo commovente e nel passare dall'emozione dei racconti di Shaul che ringrazio ancora una volta per essere qui con noi a dire fine Barrera
E tra l'emozione e il rigore legale e giuridico e delle analisi fatte e e la passione sono sicura che i giuristi presenti sono stati anche loro appassionati come me dalle relazioni
Non basta la giornata di oggi non basta perché non basta un giorno della memoria su trecentosessantacinque
Ma soprattutto non bastano le parole
Allora l'idea nostra era di raccogliere i messaggi più forti che son passati oggi e metterli tutti assieme in un appello che vorremmo rivolgere ai Capi di Stato che si riuniranno il venticinque marzo a Roma
Per le celebrazioni
Del sessantesimo dalla firma dei Trattati di Roma
E rivolgere al loro un forte appello affinché tengano conto di quello che è emerso qui oggi
Soprattutto di quanto vi debba essere un legame tra passato tra l'altra nella genesi delle leggi razziali un razziste
E quello che è stata l'applicazione aberrante rigorosa di una legislazione
E quello che deve essere la costruzione del futuro dell'Europa
Quindi grazie moltissimo a tutti i relatori per tutti gli spunti l'idea è che questo appello
Non venisse firmato Unione delle comunità ebraiche italiane perché non dobbiamo essere noi a chiedere a supplicare
I Capi di Stato ad ascoltare il nostro passato appunto come vittime ma debbano essere proprio debba essere la comunità
Degli accademici degli studiosi degli operatori del diritto degli operatori dell'educazione della cultura sottoscrivere questo appello da rivolgere Capi di Stato
E allora sintetizzo solo alcuni dei messaggi poi il testo intero
Sarà ulteriormente affinato nella diciamo così nei nelle parole però di volevo condividere quali sono i concetti che volevamo ricordare in questo appello
Quindi ricordando che siamo appunto al sessantesimo anniversario nel giorno di oggi rivolto verso marzo nella consapevolezza che l'indifferenza è stata genitrice di violenze perpetrate nel più assoluto silenzio
Ne ricordo indelebile dell'aberrazione delle leggi razziste nell'abuso più assoluto del principio di legalità e violazioni di ioni etica del sacro principio della ditta
Nella consapevole nella consapevolezza che l'Europa oggi è minacciata da gravi fenomeni di razzismo terrorismo antisemitismo
Che si nutrono di ignoranza e prepotenza di singoli e di organizzazioni ben armate ben finanziate che nascono dentro l'Europa arrivano da fuori
Questi sono alcune delle premesse
E noi facciamo questo appello a voi Capi di Stato è rivolto l'appello ad una profonda considerazioni di quella che è l'identità europea da difendere e maturare
Ad un'Europa che deve vedere i giovani che va costruita per loro e con loro
Con un impegno di tutti a ribadire tutti quei principi che sono stati elencati integrati successivamente dal due mila sette in poi quindi rispetto libertà differenze religione
Per una revisione dei termini che non possono più far parte del dizionario comunitari quali il termine razza e ancora oggi nella Costituzione italiana è presente
Per una profonda riflessioni sui sistemi di approvazione decisioni che portino ad un'evoluzione del quadro comunitario ingessato in logiche di voto di di voto
Che deve essere espresso da tutti e quindi di fatto un veto assoluto
Per i un impegno a formare le coscienze di ogni individuo a partire dall'educazione prescolastica
Per un forte e determinato rispetto del monito di contrastare ogni primarie espressioni di razzismo
E affinché l'imperativo etico e civile di ricordare e onorare la mi dice la memoria di milioni di vittime innocenti
Causati dall'odio e dall'indifferenza criminale sia testimoniato non solo con le parole non solo con le giornate
Ma con i fatti che attestino la nostra irriducibile alterità rispetto a questo audio e a quella indifferenza
Quindi chiudo qui ringrazio tutti quanti e speriamo di vedervi stasera
Graziotti
Allora
Fallimenti per la Spagna eccellente conduzione supporta grazie davvero