Conferenza stampa di Sinistra Italiana per la presentazione della relazione di minoranza sugli Hotspot presentata alla Commissione d'inchiesta CIE - CARA

Un giorno
Benvenuti
Oggi questa conferenza stampa
Per alla presentazione della relazione dalla dell'azione di minoranza della Commissione d'inchiesta sul sistema d'accoglienza italiano sulle migrazioni e in particolar modo sulla questione di otto degli hot spot
E anche un'occasione per fare un quadro un punto su quella che in questo momento la situazione sulla gestione del fenomeno migratorio al nostro Paese
E anche per avanzare diciamo alcune critiche qualche diciamo idea rispetto
Al misure annunciate in questi giorni al nostro Governo
Proprio per
Valutarne ancora una volta l'insufficienza ed è proprio l'inadeguatezza delle misure poste come
Elemento di risposta alla crisi migratoria da parte del
Dell'Unione europea
E anche diciamo di conseguenza il nostro Governo il punto di partenza con cui abbiamo
Iniziato diciamo la relazione di minoranza
Il fenomeno migratorio repentinamente mutato negli ultimi anni
E ha cambiato non solo le dimensioni ma cambiato prevalentemente la natura
Questo diciamo legato prevalentemente a degenerare di una serie di condizioni
In molti Paesi dell'Africa subsahariana ente il quadro diciamo mediorientale
E ha cambiato punto la natura di quei flussi influssi prevalentemente di persone che necessitano di una protezione di una forma di protezione internazionale e che quindi sono potenziali titolari del diritto d'asilo
Davanti a questo mutamento sia in termini numerici che in termini natura dei flussi
La risposta delle politiche europee non è stato assolutamente adeguata non lo è stata perché ha riproposto arie utilizzato gli strumenti del passato il più emblematico da questo punto di vista e Regolamento di Dublino
Oggi si discute in questi mesi si sta discutendo della riforma del Regolamento di Dublino tutte le proposte di riforma che sono state esitate diciamo dalla Commissione europea
Vanno nel senso di una sua radicale conferma
Intanto per quanto riguarda il principio inderogabile della competenza dello Stato di prima
Di primo approccio ovvero di chi del re occuparsi diciamo della questione
Della richiesta di asilo che viene appunto
Presentate
Questo è il primo punto di crisi anche del sistema di accoglienza e soprattutto del sistema
Diciamo del del primo approccio da parte del migrante perché
Uno dei problemi legati all'identificazione per cui sono nati gli hot spot nel nostro Paese
è proprio quello diciamo è proprio il fatto che i migranti non vogliono farsi identificare per non rimanere prigionieri nella
Nelle mani del Regolamento di Dublino ovvero bloccati nel Paese di primo approccio per loro è un paese di transito
E poi proseguire
Il loro percorso in Europa
Dicevo la politica europea si fonda prevalentemente su tre pilastri
Uno è quello dell'esternalizzazione delle frontiere abbiamo visto come in questi
Mesi negli ultimi anni una serie di accordi internazionali il cui capostipite l'accordo con la Turchia
Prevedono diciamo a fronte di un'elargizione di denaro sei miliardi per la Turchia più di un miliardo e otto nel negli accordi a la Valletta con i Paesi dell'Africa subsahariana
Prevede una fonte elargizione di denaro il fatto che quei Paesi chiuderanno rappresentino le frontiere dell'Unione europea
Con metodi e sistemi che non sono possibili per l'Unione europea perché in quei paesi non sono rispettati i diritti umani
Il la la Turchia è uno di questi Paesi dell'Unione europea continuo a considerare ipocritamente un Paese sicuro mentre un Paese
Se dove assistiamo quotidianamente alla violazione dei diritti umani anche dei
Dei rifugiati che in quel Paese si trovano
Ipocritamente perché il nostro Paese un Paese che d'asilo politico a molti cittadini turchi che sono perseguitati per la loro nazionale per la loro
Etnia che ovvero per essere curdi
E poi contestualmente facciamo un accordo per la protezione dei rifugiati in quel Paese
Ma penso anche a tutti i memorandum che
Il nostro Ministero degli Interni ha sottoscritto con il Ministero degli Interni negli altri Paesi
Il Sudan il Gambia Paesi che sono allo stato attuale vi sono delle dittature
Terribili
Vorrei ricordare che il Presidente del Sudan al-Bashir e l'unico Capo di Stato che vanta al suo attivo due processi una condanna da parte della Corte
Reale internazionale per crimini contro l'umanità e per genocidio
E quindi non stiamo parlando del fatto che il nostro Governo i Governi europei stringono accordi per regolare il traffico di migranti con dittature e con Paesi in cui non sono in nessun modo
Raccogliamo rispettati i diritti umani i diritti della persona
Dopo le il processo di esternalizzazione alle frontiere il secondo pilastro è il sistema diciamo di limitazione dell'accesso al diritto d'asilo
E quello che sta accadendo sta accadendo ecco
Diciamo le ultime misure proposte vanno esattamente in questa direzione compresa la riduzione di un grado di giudizio nel nell'eventuale processo per il ricorso
Che un titolare potenziati dal diritto d'asilo fa contro il respingimento della sua richiesta di asilo
Perché ovviamente significa avere una garanzia in meno è una discriminazione rispetto a cittadini stranieri che nel nostro Paese a fronte invece oggi tre italiano avrà un solo grado di giudizio invece che che tre
Il quarto diciamo pilastro è il processo di espulsione clandestinizzati Tione di chi arriva in Europa e questo è un altro elemento
I numeri ci dicono che tra l'altro quest'anno c'è stata una riduzione considerevole dei flussi migratori verso l'Europa con la chiusura la rotta balcanica
Ci parlano di numeri irrisorio rispetto al PIL e alla popolazione del ventisette de ventotto Stati europei
Noi stiamo discutendo diciamo di numeri di di questa portata la sensazione che in realtà
La clandestini trazione e l'emarginazione di una parte di queste persone serve sia utile a creare una massa di nuovi poveri che diciamo limita ribasso appunto la concorrenza del mercato del lavoro
In questo l'ultimo diciamo il più critico gli anelli e che è anche una proposta oggi diciamo del nostro nuovo Ministro degli Interni quello di aumentare la rete dei CIE in Italia al né al netto della forma
Rappresenta l'ultimo più emblematico elemento di ipocrisia
Il sistema dei CIE è un sistema che ha fallito ha fallito sia per i numeri perché le persone identificate ed espulse attraverso i CIE
L'Italia sono un'esigua minoranza prevalentemente perché nonostante gli accordi di riammissione poi non vengono diciamo accettabile Paesi di provenienza
Ma ha fallito e quindi dopo sei mesi di permanenza dentro questi non luoghi
Di fatto vengono rimessi in libertà ma ha fallito prevalentemente perché così come è stato appurato da diverse attività di indagine sia indipendenti che istituzionali da altre Commissioni
Diciamo di questo Parlamento DCE sono un luogo dove vengono costantemente violati i diritti della persona che spesso anche i diritti umani su questo permettetemi di dirvi e chiudo
è quello che
Ho riscontrato ed è il motivo per cui ho presentato una relazione di minoranza la Commissione d'inchiesta
Visto che l'Ampezzo in maggioranza non è tiene conto
C'è una sistemica violazione del diritto internazionale e anche del diritto interno di rango costituzionale da parte dell'autorità del nostro Governo
I processi di detenzione negli hot spot sono illegali sotto il profilo costituzionale
Il che significa che il nostro Governo la Polizia di Stato nel momento in cui detiene per più di quarantotto ore una persona di qualunque nazionalità essa sia dentro un hot spot senza un'autorizzazione di un giudice
Sta violando la Costituzione questa è un'illegalità che non si può accettare da parte del Governo italiano
è una denuncia che è chiara dentro quella relazione
Ed è una denuncia che la Commissione nella sua interezza la maggioranza la Commissione non ha voluto in nessun caso mettere nero su bianco perché questa Commissione non ha più la necessaria indipendenza rispetto al Governo
Io questo lo voglio dire perché un altro degli elementi riguarda
Il sistema di accoglienza in Italia che è un sistema disastroso che diciamo tutela prevalentemente gli interessi economici di grandi gruppi imprenditoriali che speculano sull'accoglienza
Senza fornire un'accoglienza dignitosa e senza produrre nessun elemento sul piano dell'integrazione che è il vero disastro e i grandi centri come Mineo come icona come il CARA di Foggia di Bari di Crotone
Sono un grande diciamo business speculativo per grandi gruppi
Diciamo di di questa natura ma sono anche un disastro sotto il profilo dell'integrazione e rappresentano bombe ad orologeria sopra dopo il profilo dell'appoggio possibile radicalizzazione si parla tanto di sicurezza un modo per contrastare fenomeni di radicalizzazione
è fucina di potenziali terroristi al nostro Paese e chiudere i grandi centri e andare invece verso un modello di accoglienza diffusa sul territorio che preveda processi di integrazione
Quindi da questo punto di vista l'ennesimo elemento che mi fa giudicare non indipendente autonomo la lavo lavoro alla Commissione il fatto che
Da oltre sei mesi
Doveva essere la prima relazione resta in un cassetto la Commissione ha relazione già pronta è stato il lavoro più importante la Commissione ha fatto sul CARA di Mineo
Sul CARA di Mineo dove fino a qualche giorno fa è uscito l'ennesimo passo in avanti alla Procura di Catania in un'indagine che coinvolge anche il sottosegretario esponenti di questo Governo come sottosegretario Castiglione
Nel nelle vicende che riguardano la gara d'appalto la gestione di quel centro e rapporti
Con il voto di scambio politico mafioso nel nel Comune di Mineo eh su quella relazione c'è un tentativo di insabbiamento
Noi chiediamo anche oggi con forza che sulla vicenda del CARA di Mineo la politica si deve assumere la responsabilità di arrivare prima della magistratura
Lo stiamo dicendo prima che quella sentenza venga emessa non è
Visto che ci sono tutti gli elementi l'indagine durata più di due anni questa Commissione al dovere di pronunziarsi
Su quella vicenda prima che lo faccia il tribunale di Catania serve affermare una verità politica poi ci saranno responsabilità penali accertate da altri organismi noi non possiamo diciamo sostituirci a quelli
Io vi ringrazio questo diciamo il quadro di questa relazione passo la parola Nicola Fratoianni
Intanto buongiorno a tutti a tutti grazie per essere qui permettetemi di ringraziare pubblicamente
Erasmo palazzotto per lavoro straordinario fatto io
In Commissione di inchiesta per questa relazione di minoranza puntuale coraggiosa molto utile provare a mettere a fuoco i limiti
Ormai strutturali di un
Modello perfino di un approccio
Quello col quale il nostro Paese da
Troppo tempo forse da qualche decennio e talvolta in misura trasversale agli schieramenti politici affronta la grande questione dell'immigrazione Erasmo ha tracciato modo puntuale ed entrando nel merito
Diversi aspetti critici che però disegni hanno
Gli elementi di fondo di questo problema cioè del problema che riguarda il modo con cui noi in questo Paese le sue classi dirigenti si misurano con questo grande fenomeno
Il primo
Esternalizzare le frontiere la Turchia i memorandum gli accordi bilaterali il lavoro che pure in questi giorni nei giorni scorsi neo ministro degli esteri ha ripreso con alcuni Paesi del Nord Africa penso innanzitutto alla Libia
Ripercorrendo una
Già nota e non buona tradizione
Delle nostre istituzioni nel rapporto con quel Paese sul tema dei migranti penso agli accordi tra il Governo Berlusconi in regime di Gheddafi a lungo sostenuti lanciati e foraggiato i dicono due cose da un lato
Dicono dell'ipocrisia di chi guarda ad alcuni paesi come
Luoghi cosiddetti sicuri che sono invece per condizioni obiettive o soggettive
Luoghi di palese costante e continua violazione dei diritti minimi umani di libertà delle persone che lì vengono trattenute
Dall'altro però indica anche qui una questione perfino più rilevante c'è dice dell'idea delle nostre classi dirigenti nei confronti dell'immigrazione
Di provare o immaginare che sia possibile a un certo punto pensare a quel fenomeno come un fenomeno eccezionale temporaneo transitorio al quale porre rimedio una volta per tutte rispetto al quale
Provare ad immaginare che si possano per dirla così chiudere i rubinetti esternalizzare le frontiere significa questo
Immaginare che le nostre frontiere quelle l'Europa quelle dell'Italia vengono spostati al di fuori dei nostri confini significa questo cioè significa immaginare che a un certo punto
Per via coercitiva e attraverso l'esborso di risorse sia possibile delegare agli altri non la soluzione del problema pensata tutta la retorica
Aiutiamoli a casa loro altro che aiutiamo
Non delegare agli altri la soluzione al problema delle gare delegare agli altri impedimento all'arrivo dei migranti delle masse di disperati che si muovono
All'interno dei continenti di origine verso altri continenti
Questo è inaccettabile ma è anche sbagliato non funziona
Come dimostrano tutti i dati quando si chiudono a rotta se ne apre un'altra
Quando si chiude una frontiera se ne apre un'altra
L'immigrazione è un grande fenomeno strutturale di fronte a un grande fenomeno strutturale c'è bisogno di una grande risposta strutturale
Cioè bisogna innanzitutto che questo Paese le sue classi dirigenti e l'Europa anche attraverso l'iniziativa amministrativa più forte di questo Paese si assumono fino in fondo questa dimensione della questione secondo
La limitazione del diritto d'asilo quella di qui cioè c'è un doppio problema da un lato c'è anche qui il segno della totale inadeguatezza di una classe dirigente e continuano a misurarsi con la
Grandezza della questione l'Italia ancora priva di una legge organica sull'asilo
Dunque c'è un problema che riguarda la nostra legislazione invece di
Propinarci ogni settimana e di fronte ad ogni nuova tragedia di fronte al nuova rivolta di fronte al nuovo Orte io una settimana fa sono stato
A fare una visita ispettiva nel
Campo straordinario di con all'ennesimo ammasso di corpi di vite di cui questo Paese costellato leghismo frutto di una
Inefficace ed incapace politica dell'emergenza
E ogni volta che si producevano la tragedia c'è una nuova proposta nuovo pacchetto sicurezza un nuovo piano nuova svolta l'ultimo
Erasmo lo ricordava è quello che il Ministro Minniti e ci ha raccontato nuovi CIE ogni Regione un modello completamente fallito
E un nuovo intervento su un diritto fondamentale che quella le garanzie l'idea di poter eliminare un grado di giudizio per chi far ricorso
Nella ricerca di una tutela di una garanzia fondamentale cioè il diritto alla vita badate non parliamo di una multa o stiamo discutendo di una multa
Rispetto alla quale al cui iter processuale si può anche
Valutare la possibilità di eliminare un grado per non intasare i tribunali parliamo di
Persone la cui condizione è sottoposta potenzialmente a pericolo di vita costante
E immaginare che su questo si possa creare un diritto di differenziata o segnala un elemento culturale inaccettabile oltre che fallimentare
Terzo
Noi siamo un Paese nel quale la legislazione attuale la legge Bossi-Fini che ancora la legge in vigore sul terreno dell'immigrazione produce ed alimenta continuamente
E in modo inevitabile
Io regolarità
Ed emergenza irregolarità ed emergenza condizioni che si rincorre si autoalimentano reciprocamente
Allora di fronte a questa condizione noi
Chiediamo alcune cose
Primo chiediamo che venga messo mano alla legislazione di questo Paese che venga smantellata la Bossi-Fini che venga riscritta una legge sull'immigrazione una legge sull'immigrazione che parte dal sud o da un punto
Rimuovere l'idea
Che
Dall'immigrazione ci si debba difendere che l'immigrazione vale impedita
E che
La legislazione debba servire non a regolare
Integrare accogliere regolare i flussi di migranti qua debba servire appunto a costruire condizioni perenni di irregolarità per chi si trova in una condizione subita è bene ricordarlo
Nei CIE quelli che il Ministro Minniti vorrebbe riaprire in ogni regione Italia c.p.c. si finisce con perché se
Compiuto un reato ci si finisce per una condizione amministrativa che è diventata reato in questo Paese per la sua legislazione malata
Ma perché si è vittima di una condizione non agenti di un reato perché si è vittima di una condizione di irregolarità che ripeto è
Costantemente prodotto la legislazione che non lascia altra possibilità quindi mettere
Ma la legislazione lavorare ed esca memorandum che finanziere foraggi no la chiusura delle frontiere i nuovi campi di reclusione in giro
Per i Paesi di partenza alla costruzione
Di canali umanitari
Viene sicure
Dietro di fuga di fronte a quello che è sempre più uno dei più grandi cimiteri a cielo aperto del mondo cioè il mar Mediterraneo nel due mila e sedici cinque mila sulle morti censiti nel Mar Mediterraneo censiti
Perché tutti sappiamo tutti sanno che tre morti censiti e morti reali c'è probabilmente una differenza molto grande
Terzo
Si immaginò nuovi strumenti
Un permesso di soggiorno per motivi di ricerca di lavoro
In un quadro come nostro nel quale oggi siamo dentro un doppio paradosso
Il paradosso che lega il tema del permesso giorno alla presenza di un contratto
E che dunque costringe per esempio in questo Paese migranti che sono qui che hanno avuto
Riconoscimento la possibilità di stare qui che hanno magari trovato un lavoro magari badanti magari muratori
Magari altro che perdono quella Moro cosa che succede allora come succede a migliaia e migliaia italiani
Specialmente in tempi di crisi e che magari nel giorno in cui ero verso il contratto sono in giro farla stesa vengono fermati
Col contratto score contratto di soggiorno perché così dovremmo chiamarlo scaduto vendono spediti luce diventa le regolari il rientro in quel ciclo infinito
è terribile dal quale
Non solo non esco loro ma non esco neanche le nostre soluzioni era allora il nostro cosiddetto sistema di accoglienza
Ultimo che
Tutto il circuito del sistema d'accoglienza escano volta per tutte la l'emergenza non è possibile che il settanta per cento dei migranti presenti oggi nel nostro territorio siano presenti e tra virgolette ripeto ospitati perché con una è una di queste strutture
Definirla una struttura d'accoglienza è diciamo cosa che richiederebbe
Uno sforzo di ipocrisia insieme di gratuità particolarmente rilevante per chiunque l'abbia visto che ce ne sono tanti di voi così
è incredibile che il settanta per cento dei migranti nel suo territorio siano tutti in strutture temporanee e straordinarie e cioè che il sistema ordinario dallo SPRAR
Che è l'unico che ha dato qualche risultato I piccoli sistemi di accoglienza diffusa siano invece ancora oggi una percentuale
Sostanzialmente minoritarie marginale stiamo l'accoglienza ecco o si cambia completamente strada
Ho ci si mette fino in fondo una volta per tutte nell'ottica con questo fenomeno dovremo continuare a fare i conti dunque serve una risposta strutturale e non emergenziale oppure continueremo a essere
Colpevoli
L'ipocrisia
Essere colpevoli di una gestione irresponsabile per chi viene qui in cerca di aiuto e anche per le nostre comunità territoriali che spesso si trovano sovraccariche di contraddizioni ingestibile
Adesso che
In un posto come Cornetta che la frazione di Corna dove insiste quel campo perché ha poco più di cento abitanti ci sia un campo ha maturato nel nulla di mille quattrocento persone capite che non funziona ma questo non è il frutto dell'invasione che non c'è
Sui numeri contorno perché la si vuole addetti in modo esauriente è il frutto di un incapace folle e gestione di questo fenomeno bisogna cambiare una volta per tutte
Grazie
Ci sono domande
Salve Monticelli della dire una domanda dell'onorevole palazzotto se capito bene
Lei ha detto che il sistema delle riammissioni rimpatri con Paesi con i quali si è fatto un accordo real riammissione
Non funzionano e ci sono i numeri che lo testimoniano se ho capito bene ecco io non non conosco questi numeri se me li può accennare
Il meccanismo era molto particolare anche per la natura diciamo dei Governi con cui questi accordi si fanno
Il Marocco
Normalmente diciamo riammette
Una percentuale che varia tra il dieci quindici per cento delle richieste riammissione che noi facciamo questo varia in funzione dei finanziamenti che il nostro Governo o comunque l'Unione europea giammai eroga nei confronti del Governo marocchino
La vicenda più problematica riguarda il caso di
Amri credo si chiami il
Il terrorista diciamo che della strage di Berlino
Che è stato dentro un CIE
è stato sei mesi dentro un CIE al cittadino tunisino col passaporto tunisino l'autorità consolare tunisina andate dentro e ci hanno detto noi non siamo in grado di dire che questo sia un cittadino tunisino anche perché molto spesso non li vogliono
è facendo questa cosa dopo sei mesi siccome il nostro Governo non è in grado di fare quella cosa cioè di denti PD
Imporre no la Tunisia di riprendersi un solo cittadino la rimettono in libertà lui in un processo irregolarità e capaci via girare mezza Europa uccidere delle persone tornare in Italia senza che nulla diciamo accada
Da considerare che quella persona aveva scontato una pena dentro un carcere italiano e che la maggior parte delle persone che stanno nei CIE vengono dal carcere ad oggi
E quindi non si capisce perché dopo magari tre anni che una persona è stato in carcere non si è ha scontato la sua pena non si riesce a fare l'identificazione si dovrebbe fare in un altro centro dove le condizioni sono molto peggiori del carcere
Anche su soprattutto sotto il profilo la tutela dei diritti alla persona
Allungando la pena di sei mesi perché di fatto una detenzione miseria di ulteriori sei mesi senza produrre nessun affetto
Diciamo dal punto di vista del in luoghi che sono meno controllati e meno controllabili quindi dove spesso avviene il processo e radicalizzazione
Perché una persona che subisce l'umiliazione che sul si subisce dentro un CIE
Ad opera di un Governo come Governo italiano
è una persona che è più come dire sensibile ad eventuali diciamo processi radicalizzazione che vengono indotte infatti sono luoghi in cui si cerca il reclutamento
Questo avviene nei CIE e avviene anche diciamo nei centri di ammasso dove noi teniamo le persone come
Le chiedo questa cosa perché mi sembra che di capire che per il Governo questa è la strategia centrale cioè
Quando si parla di governare i flussi di immigrazione e risolvere il tra virgolette problema i migranti economici o comunque di tutti quelli che non riesce a giungono inutili non hanno diritto di rimangono di avere lo status di
Profugo
La strategia che quello che ho capito sulla quale si insiste molto è proprio quello di rimpatri e quindi degli accordi bilaterali con i Paesi perché se uno se l'Italia non ha l'accordo bilaterale con un Paese con il Paese di provenienza di quel migrante
è inutile
Sì è inutile mettere insieme è inutile anche la la la propaganda politica della RAI della sede di mandiamoli a casa loro perché tanto non se lo riprende a nessuno
Brevemente
Esattamente così se non c'è un accordo di riammissione noi non possiamo diciamo violare la sovranità di uno Stato decidere con la persona deve entrare dentro con lo Stato e portarlo
I problemi da questo punto di vista sono i due tipi
Uno rispetto ad alcuni Stati che molto spesso nonostante l'accordo di riammissione diciamo utilizzano procedure burocratiche per evitare diciamo la riammissione per caso i Paesi del Maghreb come la Tunisia il Marocco che dicevo prima
Un altro e che molto spesso gli Stati più collaborativi sono stati con cui i nostri Governi non dovrebbero intrattenere nessuna relazione neanche di natura economica ho citato prima il Sudan
Potrei dirvi diciamo che cosa sta accadendo oggi in Etiopia ma possiamo parlare della Turchia partner fondamentale
Del dell'Europa o dell'Egitto
Paese considerato paradossalmente sicuro noi abbiamo fatto rimpatri nei confronti diciamo di in Egitto di ragazzi egiziani
Che
Diciamo probabilmente possono potenzialmente diciamo
Passibile le stesse pene che ha subìto Giulio Regene quindi
Io penso che alla luce di quello che noi sappiamo oggi
Su che cosa può accadere in Egitto il fatto che il nostro Governo ad un accordo di riammissione con l'Egitto tuttora in vigore e che noi mandiamo ragazzi che arrivano qui fuggendo da un regime come quello di al sì sì di nuovo in quel posto
Crea in noi una responsabilità di cui dovremmo rispondere come Governo un giorno avanti alla storia
Sono solo la cosa vorrei aggiungere su questo perché
Alla domanda introduce un'altra questione
Io credo che sia arrivato il il tempo di
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Che distingue tra i rifugiati e migranti economici sia arrivato il tempo di farlo con qualche decisione perché
C'è naturalmente una distinzione che riguarda non solo le procedure di status
I percorsi individuali che sono sempre rilevanti ma è arrivato il momento di dire con grande forza che chi sfugge da una condizione di fame di miseria fugge da una condizione inagibile
E che dunque il tema che dibatto pubblico di questo Paese tratta i migranti economici come indistinta massa di clandestini in dare rispedire nelle loro case un
Un tema un timbro che vada rimandato al mittente
Per questo io per esempio penso che il turn over l'introduzione del permesso di soggiorno per motivi di ricerca di lavoro sia un
L'elemento di cui la nostra legislazione i nostri giocatori dovrebbero discutere seriamente esattamente come penso che
Oltre al tema dei rimpatri dei rimpatri coercitivi c'è una questione di cui
Non si discute quasi mai e che pure esiste quella dei rimpatri volontari assistiti che andrebbe riprese in mano
Anche da questo punto di vista perché non è raro incontrare per chi si occupa di questo fenomeno di questo grande fenomeno migranti arriva sul nostro territorio
Magari c'è preoccupazione sulla vita migliore e che magari dopo qualche anno si accorgono e con la vita migliore qui non c'è che anzi
Talvolta qui la vita può essere perfino peggiore per il sistema nel quale vengono confinati rinchiusi che vorrebbero magari tornare nei loro Paesi ma che non sono nelle condizioni di farlo non sono le condizioni economiche materiali di farlo concretamente
Esistono da questo punto di vista programmi che forse finanziati costerebbero meno
Alle nostre casse pubbliche quanto costa il sistema di reclusione di controllo e di repressione del sistema migratorio e che invece aiuterebbero qualcuno a tornare volontariamente ecco magari maggiore capacità di reinsediamento nei propri territori
Domande
Non ci sono altre domande io
Alcune diciamo non società e che abbiamo
Stiamo presentando diciamo in questo l'abbiamo preparata che l'la prossima settimana sarà in discussione nell'Aula di Montecitorio una mozione sulle politiche migratorie in cui queste cose che qui abbiamo detto
E diciamo le le proposte a partire dal
Cancellazioni nella Bossi-Fini della chiusura dei CIE
Sono diciamo all'interno
Solo un una cosa in chiusura
C'è un programma a proposito dei canali umanitari che si chiama di Terragni annoto che è finanziato diciamo prevalentemente all'otto per mille alla chiesa valdese la Comunità di Sant'Egidio
Che a già portato in Italia mille persone attraverso dei visti umanitari dal Libano facendo un'operazione di accoglienza di cittadini siriani prevalentemente ma
Non solo è se sanno estendendo
Che ha un costo diciamo
Abbastanza irrisorio è facendo un costo un paragone con i sei miliardi dell'accordo cure Turchia si potevano aprire canali umanitari comprensibile all'accoglienza per un anno con tutti diciamo
I crismi dell'accoglienza per due milioni e quattrocento mila persone
Cioè l'Europa sarebbe stato in grado con sei miliardi di accogliere insicurezza evitando l'attraversamento del mare
Due milioni e quattrocento mila persone con un modello che già esiste che sono i canali umanitari che in questo caso sono stati contrattati
Da mediterranea noto con il Governo italiano ecco io penso che questa sia la strada purtroppo diciamo che sia la Chiesa e poco Francesco l'unico a ricordarci
Da questo punto di vista quali sono le nostre responsabilità credo che sia un problema della politica perché la politica dovrebbe arrivarci prima grazie