Intervista ad Arturo Scotto sulla sentenza della Corte Costituzionale sulla riforma della Legge elettorale (Italicum)

Radio radicale siamo con alto lo scotto Capogruppo distinte di sinistra italiana per commentare nel la sentenza della Corte costituzionale solidali comma
Allora niente niente ballottaggio sia al premio di maggioranza hanno alla scelta delle della circoscrizione di di elezione nel caso delle candidature plurime respinte tutte le altre
Eccezioni cosa può dire ma intanto occorrerebbe fare un bilancio
Spietato
Di questa stagione riformatrice che doveva aprire al Paese le magnifiche sorti e progressive
Di un cambiamento istituzionale che non c'è sessanta per cento degli italiani hanno bocciato il referendum costituzionale e oggi la Consulta nei fatti tagli è già la riforma elettorale che dovevano copiarci in tutta Europa
E quindi un bilancio molto severo di questi mille giorni
Il che agli atti
Dentro come dire scelte ed apprendisti stregoni che non tenevano conto nemmeno della Costituzione italiana lo stesso tempo un dovere
Ora bisogna fare in tempi rapidi un lavoro nelle Commissioni affari costituzionali per una nuova legge elettorale il Senato
Ma anch'io del Senato intanto lo e pensiamo che il tema del premio di maggioranza debba essere messo in discussione comunque perché eccessivamente alto
Ovviamente come dice la Consulta non è incostituzionale ma partirà la politica la decisione
Di fronte a un sistema politico anche molto più frammentato che domanda rappresentare rappresentanza diciamo cosa farne
E contemporaneamente lavorare per omogeneizzare Camera e Senato il testo vedremo
Costa cosa farà Renzi e soprattutto volevo sapere se lei è deluso dal
Dal dal diciamo dal taglio della Corte costituzionale aspettava qualche
Guardi io non ho commentato la sentenza della Corte costituzionale sul gioco sacchetto che eliminava l'articolo diciotto
Dalla possibilità che venisse sottoposto al referendum
Non commento neanche la rissa la la la sentenza della Corte costituzionale su questo quesito
Deduco ovviamente che larga parte dell'Italia com'è stato definito incostituzionale questo è un fatto politico non è solo un fatto
Un fatto
Diciamo che va derubricato alle questioni legate al diritto il Movimento cinque Stelle beneficerà politicamente ed elettoralmente di questa sentenza loro che
Hanno sempre sostenuto la tesi dell'immediata applicabilità della sentenza della Corte costituzionale quindi
Pronti per andare a dirittura d'arrivo del voto
Ma intanto c'è un dato che cosa emerge emerge da da questa sentenza
Che è immediatamente applicabile il sistema per la Camera
Non per il Senato
Al Senato se un altro sistema elettorale che addirittura prevede due soglie di sbarramento un altre per cento
Per chi corre da solo è una lotta
Una per chi corre in quali zone un all'otto per chi corre da solo
E quindi andrà armonizzato non c'è un premio di maggioranza al Senato
Nel regionale nel nazionale ci sono due elettorati diversi ci sono le preferenze al Senato non ci sono ci sono i capilista bloccati alla Camera
Quindi occorrerà capire
Come muoversi in ogni caso andranno a monte a armonizzati sistemi come ha detto Presidente alla Repubblica Renzi secchi essere chiesto cosa farà
Io penso che Matteo Renzi proverà a forzare
Credo tuttavia che troverà
Diciamo come dire
Dovrà fare i conti con la realtà se non vuole fare la seconda operazione irresponsabilità nei confronti del Paese la ringrazio molto grazie ad Arturo scotto Capogruppo di Sinistra italiana a Montecitorio