"I Verdi insistono: città pulite. La ricetta verde per eliminare corruzione politica e degrado ambientale"

Scusate il ritardo a questa
Prima convenzione degli eletti Ferdi negli enti locali e nelle regioni era un appuntamento fissato dall'Assemblea
Di San Benedetto del Tronto
Il coordinamento nazionale a rispettato questa indicazione così come rispetterà l'altra indicazione che è quella di
Quella di affrontare
La riforma politico statutaria del soggetto perde perché sia adeguato a compiti che si apprestano ad essere enormi
Noi abbiamo tanto questo titolo città pulite
Una ricetta verde per eliminare corruzione politica e degrado ambientale
E anche questo apparentemente troppo ambizioso per le forze che abbiamo
Nella relazione che sarà presentata si ricorderanno i dati
Mi pare ventinove consiglieri regionali oltre mille consiglieri comunali
Questa pattuglia nelle istituzioni
Presenta in qualche modo una sorta di bilancio e con lavoro di questi due giorni cercheremo anche di ragionare assieme su cosa fare alla vigilia
Di riforme elettorali e istituzionali
Che cambieranno le regole del gioco
E che in molte città piccole e grandi porteranno anche a nuove elezioni
Perché la crisi si diffonde ogni giorno c'è qualche amministratore incarcerato è in galera
E la conseguenza di questo e la paralisi anche di chi non è
Colto da avvisi di garanzia da denunce ma il risultato è la paralisi
E l'ingovernabile il non governo delle città delle Province delle aree metropolitane diventa comunque intollerabile per i cittadini che sono stati governati
Per lungo tempo solo perché c'era la spinta del profitto
Personale o di partito
Quella tangente che abbiamo che si è disvelato in questo periodo in maniera così non clamorosa per la sua esistenza ma anche per le dimensioni del fenomeno e quindi noi di oggi ci presentiamo per rilanciare una presenza dei Verdi sui contenuti
Con una identità precisa
L'abbiamo detto prima ai giornalisti
Mai come oggi è vero
L'antico detto piovose governo ladro
è vero
Piovose e quello che succede in Toscana o è successo in Liguria e perché si è rubato territorio si sono rubati alberi si sono Rourke si è rubato facendo autostrade cavalcavia ponti dice immettendo cemento al posto di radici
Ecco quindi perché noi oggi di fronte a tutto quello che si muove
Che disintegra i partiti
E ci possiamo ricordare anche uno dei primi slogan né per i feriti
I partiti sono partiti arrivano i Dirty Back oggi proprio i partiti sono a questo punto si parla di nuove aggregazioni
Le nuove aggregazioni molto spesso però si caratterizzano per un trasversalismo solo di schieramento
Noi verte poniamo oggi con questo seminario che dal programma fuori vedete
Affronta questioni nodali
Noi affrontiamo invece la differenza facciamo la differenza sul piano dei contenuti
La contrazione non la dei consumi la contrazione che c'è con la crisi economica non può essere governata da chi ha vissuto sul debito pubblico
Le forze politiche italiane
Sono vissute creando debito pubblico per avere il consenso clientelare
Oggi la società sobria non la può non possono pensare di costruirla quelli che hanno alimentato questa voragine del buco
Del bilancio e quindi noi Verdi conga ambizione ci poniamo questi problemi in questa convenzione ci auguriamo che i risultati siano
Quelli adeguati alle speranze che abbiamo noi già vediamo che siamo in un certo numero
Già che potrà aumentare nelle prossime ore e quindi con la speranza che il lavoro in Assemblea
E il lavoro nei gruppi e nel dibattito generale porti a un avanzamento molto significativo della presenza dei dei per tenere gli enti locali nelle regioni ecco io mi fermo qua perché sono stato buttato un po'a fare questa apertura improvvisata
Le relazioni saranno nell'ordine tenute così come sono proposte nell'ordine del giorno adesso la parola per la comunicazione
Introduttiva vera e propria sulla titolo la presenza e il ruolo dei Dirty negli enti locali e nelle regioni e tenuta da Gianni Vernetti che prego di andare al podio grazie e buon lavoro a tutti noi
Intanto vi ringraziamo chi già fin da questa prima apertura il pomeriggio ha deciso di partecipare a questo prima come dizione degli eletti verdi
Che fatto estremamente importante se pensiamo che ci fu un primo tentativo dopo l'ottantacinque di riunire quei pochi ancora consiglieri comunali provinciali e regionali che in quella prima tornata elettorale riuscimmo eleggere nelle istituzioni i tempi sono cambiati rapidamente pensate
Preparando questa convenzione abbiamo così come coronamento sono stati costretti anche a un po'di lavoro quantitativo ed è emerso un quadro forse ancora più incredibile di quanto potessimo pensare ventinove consiglieri regionali verdi sessantacinque consiglieri provinciali mille settantaquattro consiglieri comunali tantissimi consiglieri di circoscrizione poi moltissime verdi presenti in enti di secondo livello che Cittalia sottolineare non sempre coincidono con il bieco sottogoverno ma penso agli Enti Parco dove moltissimi amministratori veri stanno svolgendo un lavoro Greggio
Allora negli enti locali i Verdi hanno in questi anni portato sicuramente aria nuova
Ma anche un patrimonio di intelligenza e di progetto per trasformare in senso ecocompatibile le città ed il territorio
Dal governo e dall'opposizione i Verdi hanno contribuito a limitare talvolta bloccare il degrado ambientale e territoriale denunciare irregolarità e corruzione promuovere la riconversione ecologica
La nostra convenzione che si apre oggi in queste due giornate e mezzo di lavoro dovrà dunque partire da questi elementi estremamente concreto qui da una valutazione sulla presenza dei Verdi negli enti locali
Verificando e confrontando i risultati ottenuti e di progetti avviati
Dalle politiche emergente che alla gestione dei rifiuti alla promozione di raccolta differenziata dei rifiuti dalle tante progetti e proposte concreti sul traffico e trasporti per liberare la città dalle auto
Ai progetti di risanamento delle aree degradate ai progetti alle proposte nove di progetti di legge progetti concreti anche con l'aiuto di migliaia di cittadini per creare nuove aree protette e nuovi parchi
Ai tanti programmi penso nelle grandi città ma oggi il fenomeno che si diffonde anche delle medie piccole solventi concentrazioni urbane per disinquinare l'aria l'acqua e il suolo
Sarà utile in questi giorni verificare quali risultati concreti si siano ottenuti quant'anche quando abbiamo assunto direttamente responsabilità di governo
Per confrontarle anche con il lavoro svolto da chi pur dall'opposizione ha saputo proporre ed anche ottenere risultati e cambiamenti
Io penso che questo sia un elemento importante il fatto che Verdi non abbiano in modo omogeneo e diffuso assunto identici atteggiamento atti atteggiamenti in questi anni che ne so per fare un esempio all'opposizione sempre comunque oppure al governo ad ogni costo ma
La verifica puntuale a partire da i nostri progetti dei nostri programmi è stata la condizione in questi anni
Per discutere
Programmi di coalizione e per assumere anche responsabilità diretta di governo c'è anche qualche sindaco e qualche vice sindaco in questa sala
Se in alcuni casi credo che e moltissime sono le esperienze che oggi domani saranno comunicate
E che credo anche in questo momento di fortissima crisi della partitocrazia di fortissima delegittimazione
Vanno in alcuni casi fortemente valorizzate e come come modello di buongoverno come modello di amministrare intelligenti dire una banalità dire che dei due mila amministratori veri neanche uno è finito in galera
E neanche uno è stato coinvolto da inchieste di corruzione di commistione tra affari e politica ma lo voglio ripeto dire coste lo stesso e lanciarlo con forza perché verde credo che abbiamo con le nostre difficoltà col nostro dibattito interno sovente difficile siamo riusciti a dare un esempio in questi anni
Di come a partire da progetti e proposte concrete di trasformazione fosse possibile anche assumendosi con tutti i rischi talvolta responsabili governo tentare di gestirla promuoverle
Lavorarci con con coerenza evidente però che questa convenzione non potrà eliminare sette
A questo esame serio approfondito che è necessario del lavoro svolto
Senza confrontarsi con le grandi trasformazioni in atto nel nostro Paese che per molti versi oggi rappresenta uno dei punti di non ritorno non è indifferente che facciamo c'è il fatto che oggi questa convenzione viene fatta in questa città in questa data
Rende le cose ci costringe a confrontarci con fenomeni che soltanto cinque sei sette mesi fa sarebbero stati probabilmente impensabili
E allora a partire dei nostri contenuti sui quali è necessario anche ripensare riprendere una forte iniziativa una forte capacità di Nietzsche d'iniziativa autonoma e originale
Io credo crediamo che ci si debba anche confrontare per lo meno su
Quattro
Punti di non ritorno quattro elementi assolutamente che stanno cambiando la vita politica di questo Paese che stanno cambiando anche la vita dei cittadini
Tangentopoli la moralizzazione della vita pubblica la commistione fra politica e affari
La cosiddetta e non soltanto cosiddetta fine del regime quindi la crisi dei partiti è una stagione di riforme elettorali istituzionali che si è già aperta
La terza questione la questione del federalismo e quindi problema della trasformazione di questo Stato fortemente in crisi
La quarta questione la più straordinaria crisi economica dal dopoguerra a oggi allora questi quattro temi che si aggiungono alle nostre riflessioni sulla l'aria l'acqua il suolo sui rifiuti sul traffico sull'urbanistica che non dimentichiamo ma che anzi vogliamo qui riprendere rivalorizzare rilanciare anche progetti concreti ma su questi quattro temi non possiamo non confrontarci non possiamo non aprire luoghi di dibattito di riflessione come avete appunto anche visto dal programma ampio spazio e dedicato per una nostra riflessione come Verdi su queste temi allora ancora alcuni spunti
Su queste quattro emergenze definirei morali politiche istituzionali sulle quali non possiamo non non confrontarci
A partire da richieste milanesi per giungere a quelle che hanno ormai raggiunto quasi tutte le principali amministrazioni locali del Paese
Appare chiaro come la commistione fra fare politica la corruzione la degenerazione dei partiti comitati d'affari rappresenterà ma è una realtà radicata diffusa e per alcuni versi drammaticamente normale
Dalla denuncia puntuale dei casi di illeciti e di corruzione e moltissimo c'è ancora da fare pensate alle Corbis desideri rifiuti
Sotto il quale si celano potenziali casi di scandali ben maggiori di quelli ancora finora
Vuole dire svelati e discussi e rilanciati fortemente fortemente dei media e quindi soltanto finora sfiorati dall'indagine
E necessario e necessario costruire proposte di trasformazione delle istituzioni locali in grado di garantire trasparenza efficienza e correttezza dei rapporti fra pubblico e privato
Noi dobbiamo essere in grado come veri di affiancare ha un atteggiamento giusto e doveroso di denuncia citavo l'esempio dei rifiuti credo che penso che in questi giorni avremo anche il mondo di presentare all'opinione pubblica nuovi casi di commissione commistione tra politica affari nuovi casi di corruzione e anzi è un altro elemento lo voglio ricordare guardate che quasi tutte le più grandi
Inchieste che oggi sono partiti questo Paese vedono i Verdi non in un ruolo che non è loro proprio di
Magistrati o semplicemente di denuncia attori ma
Di promotori nei fatti di questa nuova stagione di polizia della politica pensate alla vicenda Prandini pensiamo agli scandali delle autostrade pensiamo in vigore ancora in particolare la questione delle discariche dei rifiuti
Vedono i Verdi come soggetto attivo nella un
Denuncia e nel tentativo di ripulire queste amministrazioni locali oggi profondamente profondamente degradate come dicevo ma a quest'approccio che giusto è anche corretto parte incanto come dicevo un altro approccio seriamente riformatore
Che si fa forte da un lato delle inchieste ma che è in grado di individuare i punti deboli delle amministrazioni nelle quali si è
Ha potuto comare il germe della corruzione allora ecco da questo punto di vista credo che le nostre sessioni in questi giorno di consiglieri comunali provinciali e regionali potranno utilmente mettere a punto alcune proposte concrete faccio alcuni esempi
Dalle banche dati degli appalti alle procedure di informatizzazione della struttura pubblica strumenti oggi inutile per ridurre alla fonte i rischi di corruzione ancora la battaglia
Per la riduzione del peso dei partiti all'interno della struttura pubblica e quindi la riforma dei meccanismi delle nomine che oggi possono essere radicalmente riorganizzate ripensate tentando di sottrarre il più possibile dalla spartizione dei partiti
Ancora la riforma di tutti gli enti cosiddetti di sottogoverno a partire dalle municipalizzate oggi non soltanto
Corrotte in alcuni casi ma soprattutto è questo che in alcuni che sovente produce maggiori danni ai cittadini assolutamente inefficienti
E inadatte a svolgerle quel ruolo importantissimo come oggi le aziende municipali potrebbero avere di progetto dei sistemi ambientali pensiamo all'Area pensiamo alle acque pensiamo alla gestione dei rifiuti pensiamo alla gestione dei trasporti
Alcune riflessione ancora sulla crisi dei partiti sulla fine del regime e sulla stagione di riforme elettorali e istituzionali che si apre mai come in questo momento della nascita della Repubblica la delegittimazione dei partiti è stata così forte
La prima Repubblica sta oggettivamente chiudendo i battenti e la crisi istituzionale politica unita alla formidabile crisi economica crea una miscela esplosiva grazie alla quale vi è la più totale separazione fra cittadini e politica
A questa crisi politica ed istituzionale non vi è altra uscita che l'avvio di riforme immediate si elettorali che istituzionali quella del tocco una punto forse difficile nel dibattito all'interno dei Verdi ma cerco però meno di fare riferimento a quelle che sono state le nostre decisioni delle nostre ultime assemblee penso e quella
Di Chianciano il nostro gruppo parlamentare in questi giorni è intervenuto nel dibattito sulle riforme elettorali degli enti locali
Presentando una proposta di riforma della legge elettorale che prevede da un lato meccanismi di salvaguardia della rappresentanza proporzionale con un primo turno ma un secondo turno di tipo maggioritario nel quale garantire
Una rappresentanza diretta di sindaco esecutivi che quindi permette margini di serietà amministrativa maggiori e di governabilità
è evidente che i quindi in questa prospettiva forte di grandi mutamenti elettorali e istituzionali dobbiamo riflettere e ragionare su quello che oggi sono questo quadro politico gli rapidissimo mutamento e quindi iniziare a pensare possibili interlocutori con i quali aprire anche un confronto un dialogo al di fuori del nostro stretto del nostro stretto confine
Molti di noi da tempo no da tempo chiedono pensano
Che sia necessario costruire una più ampia aggregazione un più ampio polo ambientalista federalista e democratico e oggi lo lo scenario politico è in fortissimo Elena rapidissimo
Movimento
Io sono convinto di una cosa estremamente chiara ma che la si può verificare quotidianamente oggi non è tempo di sciogliere i Verdi non è tempo di inseguire facili chimere di improbabili
Aggregazioni che tendono poi a nascere e nell'arco di una serata a disfarsi in tempi estremamente rapidi questo per questo però fa sì che se da un lato oggi è sempre più necessario e sempre più attuale l'esistenza di un soggetto politico verde forte e autonomo
E che quindi anche la nostra convenzione dovrà essere l'occasione di definire gli indirizzi sui quali costruire un rilancio
Di una forza politica verde che in modo esclusivo e prioritario
Si batte per propone un'etica dell'ambientalismo e si batte per costruire una società sostenibile
Ecco ma a partire da questo rilancio e quindi dalla rivendicare con forza come oggi sia possibile per noi Verdi rappresentare una vera alternativa
Una sorta di terza via
Fra i partiti da un lato i partiti tradizionali da un lato e le leghe dall'altro
Io penso che su questi elementi si dovrebbe aprire il confronto noi non possiamo accettare e ritenere risolto il dibattito sulla nuova stagione politica che si sta aprendo nello scontro fra i partiti da un lato e fra le leghe tra dall'altro abbiamo la forza con autonomia e originalità
Rilanciando la nostra identità rilanciando i nostri carati di fortissima origine originalità in questo Paese ma non soltanto
E a partire da questi guardarci intorno e anche iniziare a dialogare e anche iniziare a costruire le basi per possibili più ampia aggregazioni ma guardate alle possibile più ampie aggregazioni
Sarà difficile
Andare come dire in ordine sparso
Rischiamo fra qualche mese di essere come dire ognuno di noi invitato scomodo che va a bussare alla porta di aggregazioni decise e pensate progettate da altri allora per questo oggi è quanto mai più utile e quanto mai necessario rilanciare nostro soggetto politico chiudere la stagione delle piccole beghe interne pensare e pensare di nuovo a progettare pensare un po'in grande i contenuti
Li abbiamo i progetti e le proposte
Ci sono si tratta di forse come dire ricentrare un po'la la il nostro il nostro modo le nostre modalità di di azione iniziativa un'ora perché prima affermavo terza via tra le leghe e i partiti perché non è oggi rivendichiamo la nostra profonda alterità
Il nostro profondo essere altro dal sistema tradizionale dei partiti dal sistema partitocratico
Ma la nostra proposta altra alternativa forte profondamente differente da quella delle leghe e allora se questa l'occasione di svolge la convenzione a Milano e l'occasione per noi di lanciare progetti e proposte per la moralizzazione della vita pubblica e per la lotta alla Tangentopoli aziende la capitale
In nella capitale italiana di Tangentopoli questo anche luogo nel quale noi lanciamo una messaggio chiaro e di al Paese i cittadini innanzitutto di proposte di Progetto diritti federalista di trasformazione federalista dello Stato che altro da quello delle leghe
Qualche ambientalista ultimamente
Forse può essere anche affascinato dalla forza dirompenti in alcuni casi che sicuramente delle gli hanno avuto nel sapersi modo forse con parole
Semplice contrapporsi radicalmente frontalmente a questo sistema dei partiti
Ma io vorrei ricordare che sul piano delle riforme istituzionali il federalismo e uno degli elementi forti del nostro progetto noi Verdi e questo lo possiamo rivendicare senza fatica siamo stati la prima forza politica federalista
E dobbiamo essere oggi in grado di lanciare un federalismo democratico ambientalista solidaristica ed europeista
In alternativa all'ipotesi di più di federalismo a quelle ipotesi di federalismo pervase da egoismo da isolazionismo
Io voglio ricordare che questa mattina c'è stato l'iniziativa importante che rientra nelle iniziative promosse dalla convenzione la nascita della comitato
Di sostegno ai referendum per l'abolizione dei ministeri della Sanità turismo e agricoltura
Industria promosso da dalle regioni italiane e nei fatti dimenticato in queste settimane i consiglieri regionali verdi questa mattina son fatti promotori di un appello per formare questo comitato di sostegno al quale ha già aderito centocinquanta consiglieri regionali di numerose forze politiche e e mi pare che oggi rilanciare in queste sessioni in questo nostro dibattito la proposta il Progetto di un'altra riforma federalista diversa da quella delle leghe noi non crediamo ai progetti isolazioniste se eccessi secessionisti
Ed egoisti oggi paranoie di dividere l'Italia in tre
Per ricreare poi di quel nuovo centralismo a una scala leggermente più bassa oggi il problema
E di smontare gli elementi forti di di questo Stato centralista e centralizzato dare un fortissimo potere alle Regioni capovolgere il meccanismo con il quale oggi vengono trasferite al Coni potere alle Regioni ne vogliamo esattamente il contrario
Le Regioni trasferiscono alcuni poteri allo Stato e quindi anche
Ampi margini di autonomia impositiva e possibilità di
Governare concretamente
Il proprio territorio
E in questo che noi proponiamo quindi un federalismo differente da quello delle leghe radicalmente differente che pensa a una a uno stato profondamente riformato pro forma profondamente rinnovato su base regionalista pensa a una Europa è un'Europa unita delle regioni
E allora io credo che anche su questi elementi ma poi
Sono anche altri relatori che avranno modo di approfondire meglio e con più competenze anche
Questo tema e questo passaggio io qui concludo questa mia breve relazione introduttiva sperando di avere pro e come come avete notato tentato di introdurre qualche elemento in più oltre a quelli che sono diciamo così i temi nostri tradizionali sui quali oggi ci troviamo qui a confrontarci
è in particolare a trarre un bilancio sulla lavoro svolto dagli enti locali nella speranza che proprio da questa da questa convenzione e proprio qui a Mila no che lo voglio ancora ricordare capitale di Tangentopoli da un lato ma anche capitale
Del
Nuovo egoismo del nuovo leghismo che propone progetti di trasformazione la società che con le nostre idee di ambientalismo federalismo solidarismo democrazia
Poco hanno che fare vi ringrazio ancora per aver partecipato e auguro buon lavoro a tutti
La relazione di Vernetti
Introduttiva è stata fatta
A nome del Coordinamento in particolar modo di Loredana De Petris Diana Savarese che prendono posto ora sulla alla presidenza di questa nostra convenzione e dobbiamo dire che questa convenzione è stata nella responsabilità dell'organizzazione proprio dovuta al lavoro di Vernetti di Loredana e di Anna quindi un lavoro collettivo ma nel corso di questa giornata
Credo che sia Loredana che Anna interverranno con integrazioni o comunque con un loro intervento adesso noi dobbiamo dobbiamo una proseguire io vorrei chiedere a Federico Rossi se intende intervenire subito con su questa tema per noi così
Ambizioso e spesso solo enunciato come slogan che è quello sulla riforma federalista dello Stato le proposte deserti se ecco ringrazio Federico Rossi che del coordinamento e consigliere regionale per di consigliere regionale del Friuli grazie grazie vuole essere adulti al Mancuso luglio proporrà
Finito subito dicendo che quando un anno e mezzo fa
Il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia
Approvò a maggioranza uno ordine del un ordine del giorno in cui si invitava il Governo il Parlamento italiano
A rifondare lo Stato in senso federalista
E scoppia una bagarre ci furono moltissimo a gridare allo scandalo
Lo Stato federale fino a epoca recente
Era un tabù era proibito parlare di federalismo
Nonostante che
Gioberti Cattaneo alle origini quindi questo Stato unitario
Fossero federalisti nonostante che la cultura federalista
Avesse sempre tessuto un filo continuo nella storia di questo Paese
Ma ha sempre negato è sempre spezzato da parte della ufficialità
Nonostante che movimenti autonomisti e separatiste in questo stato non siano mancati e abbiamo propugnato in molte occasioni
Una cultura federalista molto profonda e che la profezia non soltanto per un modello diverso di Stato italiano ma anche per un'Europa unita molto diversa da quella che si sta preparando col Trattato di Maastricht
Vorrei anche ricordare che nel nel quarantaquattro credo
Ad esempio i popoli dell'arco alpino si ritrovarono a Chivasso dove sfilarono
Un documento che io ritengo ancora oggi validissimo
Proprio perché da contenuto a quella parola che oggi va di moda che il federalismo
Anzi c'è da sospettare oggi di questa rincorsa di tutti
A parlare di federalismo io credo che anche l'inflazione di questo di questo termine
Nasconda un voto di idee un vuoto di proposte un vuoto di significato per quello che dovrebbe rappresentare il termine proprio federalismo
Ebbene io credo che il venerdì
Nella loro genesi
Ecco abbiano avuto ecco questa grande intuizione
Perché la basata poi sul sua chiave sulla questione ecologica come non soltanto come settore d'intervento a livello ambientale che resta comunque
Resta una un impegno prioritario soprattutto in un contesto come quello odierno dove emergono altre emergenze altrettanto gravi
Ma dire che il verde ecco hanno si sono costituiti come forza federalista che poi non ha saputo ecco valorizzare questa struttura che dovrebbe nascere dal basso rispettare tutte le identità tutte le volontà locali saper le poi coordinare in una sintesi superiore
Io direi che
I Verdi erano stati tra l'altro il segno premonitore
Del crollo di questo sistema
Molti consensi anni fa ci venivano soltanto perché lottavano per l'ambiente ma perché la gente era stufa della partitocrazia perché sperava che il verde divenissero la forza nuova anti partitocratica credo che l'abbiamo saputo ecco dare una risposta seria da questo punto di vista abbiamo passato la mano ad altri
Io da questo direi che dato che però di federalismo
Dobbiamo lamentare o dobbiamo riparare
Un centralismo verde di cui fino ad oggi la nostra forza è stata vittima
E che poteva invece dare anche un modello alle altre forze politiche
Di realtà
Non centralizzata
Perché uno stato federale uno Stato autonomista la potremo avere soltanto con forze politiche che sono basate sul federalismo e che non dipendono da Roma questo io quindi deve che siamo molto lontani
Dall'attuare un'autentica riforma statale se la misuriamo ecco dal dall'inversione di tendenza che i partiti dovrebbero attivare non lo fanno in termini di decentramento ma anzi deve soprattutto di auto-governo a livello locale
La situazione delle Autonomie in Italia
Ecco credo che tutti sappiamo come è andata
In pratica ci siamo trovati con una costituzione
Che per certi aspetti riconosceva uno Stato delle Autonomie
Questa Costituzione è stata svuotata
Ecco in questo aspetto
Deve soprattutto attraverso tre tre tipi di intervento
Il primo è
Il fatto che si sono costruite regioni di tipo speciale e Regione di tipo ordinario beh quelle speciali lo sappiamo tutto e tutti che non lo so stato uno se una scelta di decentramento da parte dello Stato
Bensì la conseguenza di rapporti di forza Parri per cui la paura del peggio è stato Lu è stata l'unica molla che ha stimolato lo Stato accedere rispetto a cinque Regioni che poi sono regione discriminate l'una rispetto all'altra
Perché la il livello di autogoverno di cui gode il Trentino Alto Adige per esempio
Di gran lunga superiore e diverso di quello del Friuli-Venezia Giulia
Anche in termini di quote compartecipa tese ai tributi erariali
Il Trentino Alto Adige la Val d'Aosta hanno i nove forse dieci forse undici decimi la Sardegna anni a sette la Sicilia credo che abbia nove il Friuli-Venezia Giulia ne ha quattro
E tutto è stato legato poi a una trattativa evidentemente da mercanti proprio fra queste regioni e il centro per la Roma
La seconda questione sono le regioni a statuto ordinario che direi che la la parte più grossa dello Stato ecco queste sono nate come sappiamo nel mille novecentosettanta
Ventitré anni dopo che avevo previste dalla Costituzione italiana
E soprattutto sono nate come scatole vuote come terminali di attuazione delle direttive che partivano dal centro
Credo che lo stato italiano gestisca direttamente affidando le regioni risorse trasferite qualcosa come settanta per cento delle risorse finanziari
E a questo si è aggiunto negli ultimi anni
Un un ulteriore elemento di destabilizzazione dello Stato democratico ed è quello che è stato chiamato il neo centralismo
Che significa che i ministeri
Mano a mano anno dopo anno si sono riappropriati di competenze e di risorse finanziarie che appartenevano alle regioni a statuto speciale
Iniziando un lavoro di spegnimento di corrosione del del del livelli di autogoverno di alcuni spazi ecco che c'erano nella società allo Stato italiano
Ecco io credo che oggi
Affrontare il degrado globale di uno Stato il crollo di un sistema intero sia un'impresa molto difficile cautele dovremmo accostarsi proprio con con questa con questa coscienza
Le leghe semplificano
No riducono il tutto a una contrapposizione fra il Nord e il suo ipotizzano per tre repubbliche
Che non sono basate sulla diversità culturale storica linguistica eccetera ma sul reddito
Sono basate su un parametro di carattere economico e quindi direi che sostanzialmente queste tre realtà
Di cui la lega nord parla SEM pre rispetto a quale otto dovuto ho trovato fino ad oggi pochi contenuti gode per qualcosa di estremamente artefatto
E che sicuramente sarebbe una soluzione che non per cui il gioco non varrebbe la candela
Beh senza dire che poi le leghe sono per eccellenza il partito più centralizzato che esiste in Italia io non penso che la forza politica estremamente centralizzate personalizzata ecco sia in grado seriamente di modificare uno Stato in senso contrario alla propria organizzazione
C'est ci sono state delle reazioni abbastanza forti negli ultimi anni da parte delle regioni da chi sono state tardive ecco se le regioni avessero iniziato prima una trattativa con lo Stato che oggi forse avremmo evitato di trovarsi in una situazione che a rischio perché non sappiamo ecco dove andremo a parare
Con tutto con tutte le complicazioni
Che ci troviamo ad affrontare
Il Trentino Alto Adige la Val d'Aosta in particolare circa un anno e mezzo fa subito dopo il Friuli-Venezia Giulia provarono
Non so se all'unanimità ma sicuramente quasi dei documenti in cui troppo ogni anno uno Stato fondato su o regione
Che siano delle Repubbliche sovrane
E federate ero questo linguacce il cui linguaggio chiaro usato proprio dal consiglio regionale della Val d'Aosta
A questo si è aggiunta anche una iniziativa che non può essere la soluzione definitiva ma forse l'inizio oppure un elemento di forte interferenza
Nel centralismo dello Stato e consiste nella richiesta dei referendum per l'abrogazione dei ministeri che è stata portata avanti votata da credo dodici regioni dello Stato italiano
Ecco direi e che fra chi fa finta devo e cambia le cose in modo gattopardesca
Indennità anche eccetera che propugna lettere pubblica credo che ci sia una una soluzione
Ideale che a mio avviso è si esprime in termini molto semplici un federalismo regionalista o una federazione di regione ecco questo io lo base lei non tanto su soluzione tecnica su cui non ho competenza
E che fosse stato valeva la pena che fosse stato chiamato il professore Rotelli che abbiamo sentito oggi mattina
Che ha che ci ha comunicato i risultati del comitato di studio dal comitato di esperti che è stato incaricato dal consiglio regionale da un bar via per studiare una serie di variazioni alla costituzione io invece mi accontento soltanto dei puntualizzare
Tre caratteristiche che a mio modo di vedere dovrebbero essere la base per portare avanti poi anche in in termini attuativi
Ecco il l'ipotesi il Progetto di uno Stato federale
Il primo aspetto è che il federalismo o è dappertutto o non è una cosa seria
è chiaro che il federalismo non è soltanto ecco a voi se banalizzato come lo fa Bossi come fanno altri per cui diventa soltanto un elemento di ingegneria istituzionale
Di viene ridotto soltanto a una struttura di carattere politico amministrativo
Il federalismo è qualcosa che deve permeare l'intera società
è un modo con cui tutti riescono ad essere se stessi
A livello non solo individuale a livello di gruppi di identità allegato economico culturale e sociale politico eccetera e allo stesso tempo riescono a cooperare a solidarizzare
A fondersi o unirsi fini comuni che posso poi varia
E in quanto diretto accesso così di carattere globale è qualcosa di Hassen dentale
Sarei contrario di come funziona allo stato attuale nel nostro nel nostro caso lo Stato italiano è il centro è la fonte primaria di tutti i poteri
E da lì discende Dalì decentra alcuni di potere alcune competenze
Ice sotto sistemi o ai livelli amministrativi e politici sottostanti ecco il federalismo è qualcosa che parte dal basso verso l'alto quindi nasce dal concreto del territorio
Ecco allora che dobbiamo fare attenzione alla cosa
A evitare il rischio che al centralismo italiano abbia sostituirsi un centralismo regionalista
E sarebbe anche questa una grave una grave sciagura per un sistema democratico perché di nuovo lasceremmo gli enti locali in modo particolare i comuni privi di potere così delle semplici comparse così come lo sono attualmente non in grado di governare i processi compresi quelli territoriali ambientali sul proprio territorio
Ecco quindi io direi che la definizione che oggi il professore il professore
Scusi
Ho Rotelli ci ha dato mi pare ideale cioè la Repubblica italiana costituita dai Comuni prima di tutto dalle Province dalle regioni dallo Stato e questo viene attuato secondo il famoso principio di sussidiarietà
Che è molto diverso da quello applicato a Maastricht che finalizzato a difendere sostanzialmente lo Stato scuote gli stati pessime sorriso serialità per cui il livello più alto non deve mai fare mai sostituirsi al livello più basso percuote livello popolo più più più basso può fare il sole il Comune
Fa tutto quello che è in grado di fare laddove non ce la fa viene sostituito dalle Province o dalle regioni ed eventualmente a livello più alto dalla Repubblica il secondo principio
Ma secondo me il federalismo così applicato a un lavoro di ingegneria costituzionale deve appoggiare deve poggiare sulla su qualche chiamare la ecologia culturale ho visto con piacere che nel documento che è stato stilato credo sabato e domenica scorsa a Trento
Non dal dai Verdi del Veneto del Trentino Sudtirolo e non so chi altri ecco si parla ecco si approfondisce proprio questo aspetto che io non ecco non voglio adesso approfondire in questa sede
Vorrei ricordare che Pier Paolo Pasolini che localista annovera
Essa appare separatista tanto meno ancora nei primi anni Settanta
Ecco affermava che la ad esempio che la cultura italiana non esiste
Riceve esista la cultura napoletana siciliana romana friulana lombarda toscana eccetera
E se la vuole sostituire una cultura omogeneizzando Felipe l'attrice a tutta questa varietà significa impoverire la cultura italiana produrre dei disastri
In questo senso sappiamo che gli Stati per loro essenza
Iniziatico un processo che va alla seconda metà del Seicento ma così come si sono costituiti nell'Ottocento
Ecco si sono definiti nella maggior parte dei casi come stati mondo nazionali
Laddove le maggioranze ecco prevarica lo sulle minoranze e tendono ad imporre quella che Manconi uno suo studio dice una l'azione viscoso poi sale qua sulle nazione gli Stati eccetera una nazione nel caso italiano mondo linguistica mondo culturale mondo realizzo
Il nuovo
Tutte le diversità di carattere culturale linguistico
Sapendo ecco questo il caso che il verde lo sappiano che l'articolo sei della Costituzione italiana
Che sancisce la tutela delle minoranze linguistiche all'interno dello Stato a tutt'oggi disatteso
Ecco e le minoranze che sarebbe una ricchezza in norme all'interno di questo Stato in effetti si stanno spegnendo giorno dopo giorno
Se a Rio de Janeiro
La biodiversità
è stata riconosciuta come
L'elemento cruciale
Della qualità biologica tanta più diversi tazze tanta più articolazione tanto più complessità biologica cioè e tanto più si arricchisce il sistema della vita ecco io credo che questo sistema si applica benissimo
Alla cultura dell'umanità Nova alle società tanto più garantiamo le diversità
Ecco e tanto più riusciamo a garantire un sistema di valori un elevato livello di civiltà alcuni studi effettuati dicono che ad esempio nel mondo si sporge spariscono ogni anno circa cinque mila lire mi mila lingue ecco io credo che alla fine di ogni anno tutti siamo molto più poveri
Un linguista americano diceva che una lingua è un universo culturale
Tante più lingue
Quindi legate a cultura e ci sono tanti più universi diversi ci sono che possono confrontarsi poi nelle loro visioni nel mondo
Terzo e ultimo aspetto
Ecco discende direttamente dai così a culturale e dell'ecologia istituzionale
Ecco io credo che nel nel momento in cui poniamo mano a una riforma dello Stato italiano
Ecco la preoccupazione principale debba essere quella di ricostruire una rete di livelli amministrativi e politici
Per cui vengono valorizzati al massimo tutte quelle sono le comunità culturali e storiche che per buona misura poi si identificano anche con le attuali regioni non entro nel merito poi di tutta una serie di incongruenze ecco anche nell'articolo
Regionale
Il professor Rotelli ottici ecco ipotizzava in futuro per il futuro delle regioni abbastanza antiche no delle macroregioni che siano basate almeno sulla popolazione di quattro milioni di cittadini
Ecco io su questo ho delle perplessità nel gruppo di studio che si Fiona spero che avremo il modo anche di discutere di queste di queste cose in ogni caso penso che un regime di carattere federativo
Che dovrà lasciare soltanto pochissime competenze all'unione federale cioè allo Stato ecco vada applicato alle diverse regioni dieci o venti che siano no è un sistema omogeneo non un sistema monocorde ma invece un regime differenziato di Autonomie non per riproporre il discrimine fra regioni a statuto speciale e ordinaria che a mio modo di vedere fa superato ma per aderire al meglio alle diverse esigenze
Da diverse regioni che hanno dei contesti diversi penso nello specifico al Friuli-Venezia Giulia
Che si trova in un che si trova in un punto nevralgico a livello europeo ha contato concentra l'Europa e con l'Est europeo
Che sicuramente ecco dovrebbe godere di Poteri alito di politica internazionale molto maggiore di altre regione
Ecologia istituzionale significa
Sistemi aperti
Per cui nel momento in cui definiamo delle dei livelli istituzionali
Regioni subregioni macroregioni che siano ecco credo che nello stesso tempo sarà necessario attivare delle reti di cooperazione di solidarietà delle reti
Di coordinamento rispetto a Fini che possono se diversi
Non so se riesco ad essere chiaro noi siamo stati state usate fino ad oggi ha un alla struttura istituzionale molto rigida
Immutabile nel tempo
è molto semplice direi allo stesso tempo molto devastante ecco io credo che il la complessità della vita attuale ci costrinse invece non ha prevedere forme che si intrecciano
O reti di cooperazione delle aggregazioni che non sono soltanto a un livello per cui il Friuli
E Trieste potrebbero benissimo far parte di una unione federale italiana allo stesso tempo poteva far parte forse di un di una super regione nord est ma potrebbero anche potrebbe allo stesso tempo far parte
E di una specie di regione europea trans statale
è Inter regionale che potrebbe comprendere il Friuli e Trieste la Carinzia la Slovenia forse liste ha forse il Veneto sono ipotesi che vanno sviluppate e che sicuramente sono il futuro di qualche più deve essere un Europa che supera la rigidità degli Stati e quindi direi che
Dovremmo attrezzarsi per ipotizzare modelli istituzionali
Abbastanza no dinamici il più possibile
E che probabilmente devono essere nuovi rispetto alle nuove emergenze
Ecco concludo
Con una considerazione che emersa anche stamattina
Cioè il fatto che bisogna stare in guardia
Ecco rispetto a tutto quello che in questo momento cruciale lo Stato italiano si sta muovendo nel dibattito politico e nel lavoro della riforma istituzionale
Gli strateghi perché ci sono le furbizie ci sono i tentativi di cambiare per lascia le cose così come sono
Questa mattina proprio sulla base di un lavoro effettuato da alcuni esperti è emerso che il testo
Labriola quello che è stato licenziato l'anno scorso dalla Commissione affari costituzionali
è del tutto insufficiente
Ecco io so che a Roma
Un altro comitato di studio verde che ha dibattuto a questo del federalismo si è spesso invece in in modo sostanzialmente soddisfatto rispetto alle ipotesi di Labriola io seguo solo per niente soli sfatto
Ecco forse dobbiamo stare attente ecco allora si alzi in così azzeccare dalla da da da alcune cose che si muovono e fare attenzione che non è tutto ora quello che luccica ecco per il resto per cose più particolare io spero che ecco alcuni elementi interessanti possano emergere dal dal lavoro che faremo dal gruppo di studio
Voglio
Abbiamo pensato che dopo questa relazione su problemi di carattere non solo ma comunque corposamente istituzionali
Fare la relazione sulle riforma elettorale degli enti locali era troppo quindi siccome Giovanni Damiani è in arrivo adesso ci sarà la relazione di Stefano Boato su urbanistica il governo del territorio
Con il compito di entrare un po'con le mani
Nelle questioni molto
Piene di roba se così vogliamo dire
Molti di noi in questa sala sono appunto
Consiglieri comunali provinciali e regionali
E hanno tutti i giorni un senso di difficoltà
Non dico di impotenza perché non è questo ma di enorme difficoltà strutturale
Nell'affrontare la gestione del territorio che grande parte
Forse il cinquanta per cento del nostro lavoro complessivamente inteso territorio nel senso più lato
Nella nostra presente istituzionale livelli inferiori
E non alludo solo alla cosa che un po'tutti conoscono quando anche in questi giorni in Liguria e non solo Liguria il territorio ci frana sotto i piedi dopo aver appena finito di spendere quello che abbiamo speso che lo sta bene non ha speso per fare le colombiane
Ma alludo a cosa un po'più strutturali su cui noi dovremmo in questa sede l'abbiamo appena fatto nelle settimane precedenti a livello nazionale
I rapporti con una sperato iniziativa parlamentare che non può essere solo i Verdi alludo ha problemi strutturali di fondo che stanno dietro tutto ciò ricordo alcune cose in tema di analisi
Grosso modo si sta parlando in questi giorni di Tangentopoli
E io credo che sia una farsa il fatto che la discussione discute
Di eventi più o meno scandalosi che per inciso in molti casi abbiamo denunciato noi che in alcuni casi stavamo denunciando da quinquennio minimo minimo
Gli eresse il Veneto la terza volta che gli esponevamo ai magistrati solo ora sono arrivati in porto ma voglio ricordare a tutti noi e spera qualche giornalista se sono in sala
Che stiamo parlando di opere in cui la tangente del cinque per cento c'è un fenomeno molto ma molto più grave che corrode tutto il territorio italiano
E che non è del cinque per cento sulle opere ma è del mille per cento sul non fare nulla basta cambiare un retino
Lo scandalo che coinvolge tutto il territorio italiano
E tutte le amministrazioni locali provinciali e regionali e lo Stato di cui nessuno ancora oggi sta parlando
Trapela comincia a trapelare qualche cosetta negli ultimi mesi mese e mezzo
E quello scandalo per cui un territorio di cui un amministrazione cambia una comune provincia regione sì posata la provincia per il momento Comune Regione Stato non meno degli altri a parte lo sfascio intermittenza intoppo ricco in porta una modifica tra virgolette non produttiva ma di pura rendita del mille percento e non del cinque per cento la corruzione è totale
Che ha preso la quasi totalità delle amministrazioni locali anche di dieci anni di giunte di sinistra
è questa di cui nessuno parla e consociativismo è costume dei piani regolatori distribuendo a proprietari e e operatori sul territorio
Una rendita pura che poi come vediamo fra un attimo si scarica sulle operazioni dirette sul territorio e sulla gestione più generale dell'organizzazione del territorio
Il mille per cento scusate secondi L'Abate su sta cosa
Ma quello che mi riguarda alcuni di noi stanno da mesi mesi e mesi dopo aver mandato in galera i segretari regionali i presidenti regionali i segretari amministrativi regionali dire che questo è solo un pezzetto piccolo dei parametri molto più grosso
E lo discutiamo solo di Firenze per dire un mese fa
Il piano casa di Firenze le aree da venti mila lire a metro quadrato con una decisione consociative diventano a duecento mila lire al metro quadro ma non era diverso identico a Milano Ligresti identico a Bologna identico a Torino e avanti
Venti mila duecento mila o trenta mila trecento mila più o meno lì grandezza e questo il mille per cento
Ma è quello che sta avvenendo e anche qua ringrazi terribile sono gli unici
Quando si fa si sta facendo il nuovo per la rottura di Torino o quello che si è fatto in modo da Ligresti in gioco non si salva nessuno credo che si siano alcune cose attutite a Roman grazie al minimi lavori attutite forse rinviate
E forse mi illudo che forse Venezia ancora l'unica che ha tenuto fino adesso ma sta sfasciando sì anche questa
Credo io credo sto mestiere lo faceva trent'anni credo di avere abbastanza aspro sulla situazione italiana con tale situazione ancora peggiore di quei Torino di questi giorni nessuno parla di prove saranno a Trieste
In cui il piano votato all'unanimità con un voto contrario propone la demolizione totale del centro la costo dovuto farla Sottocentro un enorme parcheggio al centro elettori alla Manhattan sopra il centro
La somma dell'immonda cosa che si possono fare in una città nessuno ne parla in Italia votato all'unanimità con un voto contrario provato immaginare che colore aveva quel voto contrario
Ma non è che si va bene perché quando ci riduciamo io non sono triestino stato chiamato come altri a dare una mano
Ci riduciamo avere un voto contrario abbiamo siamo falliti ai siamo falliti politicamente
Rivendico milizie qualche volte riusciamo a partire da due da sette consiglieri poi tirarsi dietro almeno cinquantun per cento o qualche volta il cento per cento del consiglio comunale
Scusate sta primo punto io forse sarò lungo ma io vorrei che nessuno almeno voglio provocare che nessuno esca di qua
Perché è pazzesco che si parli di Tangentopoli su questa o quell'appalto subappalto o concessione di servizi quando abbiamo questa montagna sulla testa di cui nessuno in Italia sta parlando
Abbiamo fatto solo recentemente gli ultimi esposti da Venezia a Torino Vernetti acqua poco fa e siamo gli unici a denunciare i qualcuno continua a comprarsi le aree con una mano o con un settore di Branca socio economica e con l'altra mano
Si piazza sopra nuove lettini
Secondo ragionamento
Un consigliere comunale di Roma leggeva in un convegno recente di venti giorni fa i dati elaborati di una ricerca io recito qui Volo che riflettiamo tutti perché siamo appunto tutti con molti di noi consiglieri e inviterei tutti a guardare nel proprio comune con Regione Provincia attenzione
Gli oneri di urbanizzazione risulterebbero a Roma bidoni di grandezza i dettagli per il salto
Un centesimo di quello che l'ente locale spende per urbanizzare quell'area
Vi inviterei i limiti del possibile a fare questa operazione che stiamo facendo anche da noi provare a vedere complessivamente tutto alle reti tecnologiche eccetera e quant'altro
E vedere che cosa spende mente locale per urbanizzare un'area e poi confrontarlo con cosa ha fatto pagare l'ente locale per dichiarare quella roba lì disabile
I rapporti sono nel caso Romano con cifre alla mano ma credo che siamo probabilmente non probabilmente sto citando ricerche precise bisognerebbe che sto provando a vedere se riusciamo a fare di necessità italiane poniamo confrontarci bene ma in sostanza
Meno di quello che è la verità ma grosso modo rapporto uno a cento questo caso è uno a cento eventi ma quindi è presumibile che mediamente in Italia siamo i rapporti uno a cento cosa vuol dire
Che qualcuno in camera in termini di spesa della collettività con l'altro novantanove per cento dello stop quando esso dell'area stoppa dell'arrendere un'area edificabile
Il Comune incassa uno spende cento quindi quell'altro novantanove lo paga come collettività a favore di quell'operatore economico
Terza la faccenda
O questa cosa in particolare ma non è contento di questo ma ve lo ricordo perché riguarda tutti noi riguarda il fatto che gli oneri di urbanizzazione oltre a tutto sono fermi dal mille novecentosessantasette e non aggiornati
Quindi da un quindicennio grosso modo invito a ogni consigliere comunale nelle prossime settimane mesi a fare un minimo di verifica di queste cose se ce la fa non è facile perché tutto congiura nelle nostre macchine amministrative anche quando governiamo quelle rarissime volte
A non far venir fuori questi dati perché mia Farini fuori tutti e veri
Terzo ragionamento sempre di analisi preventiva io credo presentano Suma dopo mi fermerà perché quel ma cioè sono tanto ma io non vorrei poter fare comizi e discorsi ma dalle cose precisissime su cui ci confrontiamo poi sull'operatività sul che fare gli espropri
Tutti i Comuni sono da un lato tutti i comuni l'unica che ha rifatto i vincoli al Comune di Venezia l'anno scorso due anni fa
E li ha rifatti in parte alcune aree almeno Roma supera iniziativa partita con la con l'immagine di Cederna che è stato utilissimo per dare forza sta qua credo sono le uniche due città italiane
Una credo al cento per cento il caso nostro credo in buona parte anche a Roma non so se è riuscita a salvare qua ma è solo rinviato
Perché chiunque di noi sa che i vincoli durano cinque anni abbiamo fatto miracoli dopodiché c'è una minaccia cosa discutere ma in sostanza i vincoli durano cinque quando va bene dieci anni col Piano particolareggiato Bava brano uno con troppo sul tecnico vado i nodi di fondo
Solo in termini di espropri fatti
Abbiamo una dimensione di dieci mila miliardi di contenzioso sui pochissimi espropri fatti
E siamo con tutti gli enti locali paralizzati nella pratica pratica impossibilità di andare ad acquisire aree pubbliche con l'esproprio di procedure e di finanziamenti
Questa cosa disse al di là dello sfascio che citavo l'inizio della Liguria e tutto quello che sappiamo questo è il nodo poi di fondo questa è perché Dinoi non vuole vendere comizi gli letterari bellissimi peraltro ma capacità amministrativa visto che questo la convenzione di eletti
Le conseguenze il modo di funzionamento ciò è legato poi a quella che si chiama senza pudori adesso un po'un po'meno pudicamente presa ma tutte le forze politiche tutte le forze politiche
Fino a pochissimo tempo fa tranquillamente teorizzano l'urbanistica contrattata
E sapete benissimo in cui si va con l'imprenditore privato e si contratta
è ovvio che questa strada alle conseguenze che ha in termini morali altro non voglio che discutere lumi Sister pianificazione esistono varianti ad hoc decine centinaia migliaia non parlo a caso migliaia di mini varianti Inés
Siamo riusciti a fare i piani di recupero ad hoc per ogni lotto per fare un piacere ad personam e sto parlando ad amministratori comunali ditemi se mi sbaglio e se ogni forma se non sono esatte
E quindi in questo sono abbiamo lo sfascio della finanza locale l'impossibilità di gestire l'urbanistica ridotta a questa immonda cosa
E ovviamente quando fa bene interventi piombati dallo Stato data situazione come linea emergenziale o settoriale
Non faccio grande differenza emergenziale le Colombiadi gli Stati ma anche settoriale
Lo Stato lei nel i trasporti pubblici le autostrade sono operazioni Avro Potì federalismo piazzate e finanziate al centro e in quanto finanziate
Diventano decisione urbanistica territoriale operativa questo lo Stato il mondo a cui è ridotta all'urbanistica italiana di cui nessuno sta parlando
Saluto con piacere recentissimo di dieci giorni fa nuovo convegno del PDS
Perché so benissimo che se saremo ancora solo voi ultimamente eravamo rimasti da soli a fare questo lavoro non si va da nessuna parte quindi spero che l'ala progressista mettiamola così riesca a ricostruire i minimi di ragionamenti su cui ragionare
Le conseguenze anche qua è bene che un attimo le articoliamo prima di passare in positivo punto uno la Consob in conseguenza morale
Io vorrei che ci ragionasse in un attimo un po'di più di quello che è l'aspetto moralistico che gira punto sulle opere guardate che non s'ha da fare la dimensione Della partita economica di cui sto parlando è tale che corrompe la totalità delle forze politiche
La quantità dei soldi che in gioco è tale per cui non è possibile che singolarmente col volontariato morale di alcuni di noi o di alcuni non noi ma è progressisti indipendenti
Chi più ne ha più ne metta per esempio c'era un altro che stava dando una mano a Trieste per dire della Lista per Trieste tanto di cappello
Però non sono due o tre consiglieri comunali che rovescia la situazione non si rifece neanche io credo con una maggioranza di consiglieri comunali anche se calma cioè chi di noi ha voluto tenere botta ha tenuto botta in questi anni è stato almeno ci ha provato alcune ce ne sono usciti alcuni no ma alcuni Chan provato e cui non sanno neppure provato però il problema non è questo
Occorre modificare alcuni elementi di fondo perché altrimenti la vita politica delle nostre città e inquinata in partenza è impossibile discutere
Io vorrei che rifletteste
Poiché la nostra vita quotidiana sta qua chi di fasto lavoro è impossibile fare politica non abbiamo lavorato per due mesi per esempio per la metropolitana sublagunare dimostrando in tutte le maniere che è assolutamente è una follia in termini economici trasportistici finanziari
Ma potevamo discutere finché volevamo sul piano tecnico ma siccome dietro c'era il grande affare FIAT tu potevi discutere finché volevi non lo demolisci perché può essere bravo finché voi questo vale permanenza come però nuovo piano regolatore di Torino e avanti e giù giù giù giù
Per quanto bravi possiamo essere abbiamo vinto anche recentemente però
Però non è possibile pensare davanti questa maniera qua secondo ragionamento
Tutte le scelte urbanistiche e territoriali sono a priori inquinate
Cioè non avranno solo morale delle forze politiche in cui tu davanti non hai più un giornalista ingeneri queste situazioni uno scrittore un operatore un libero professionista un docente universitario chi abbia il coraggio di parlare
Perché direttamente e indirettamente vanno in busta paga scusate il moralismo ma parlo di Torino di Venezia premo graffiata di qua o del Consorzio Venezia Nuova dirà
Direttamente e indirettamente perché quando poi giornalisti vanno a fare anche l'ufficio stampa vanno a fare anche il professor universitario gli studi scientifici per carità che non ha niente a che fare con l'opera ma con le stesse persone non fanno poi incontro convegno su quell'altra cosa stanno zitti parlano d'altro
E avanti così esempi avere poi siamo rimasti in dieci quindici venti persone di questa natura che si permettono da da Palermo a Roma Bologna a Firenze a Milano Torino rompere l'anima
Parlo di di di di specialisti so di gente che lavora nel settore non parliamo poi di consiglieri comunali che lo stesso problema ancora o ancora più ridotto
Secondo l'autore terzo ragionamento guardate che questo è il dissesto che citavo prima totale della finanza degli enti locali cioè qui è impossibile
è impossibile fare scelte di tipo diverso anche se riuscissimo a farle perché io per esempio a marzo del novantanove Oricoli vincolato trecento settanta aree ma non potrà mai espropriare
Per cui siamo comunque impotenti stiamo ancora tenendo botta in alcune rarissime situazioni ma anche cooptato andiamo avanti
In questa situazione qua rispetto alla impossibilità
Noi quando se ne va bene riusciamo ad avere il bilancio ordinario che la spesa corrente più un minimi qualche piccolo intervento altro che per che esproprio preventivo patrimonio delle aree eccetera
Quarto e ultimo punto il dissesto generale della finanza pubblica anche qua io vorrei che qualcuno che a tempo ci lavorasse in partita nelle università
Cioè io vorrei loculo calcolarsi quanto va a incidere nella vita collettiva della nazione e nel nel costo medio nell'infrazione tutto il resto che nella spesa pubblica e nelle sue questo zoccolo duro che c'è sotto ogni qualunque cosa facciamo sul territorio quel mille per cento di cui parlavamo prima
Perché poi questa cosa va a finire nel prezzo di ogni casa di ogni strada di ogni centro commerciale sì alla fine arriva al prezzo medio di qualunque cosa
Non sia pure Filosofia o quant'altro
C'è un problema quindi che in particolare su queste ultime due cose al dispetto dista dissesto della finanza locale rispetto la crisi economica del paese si lega al discorso più generale che stiamo facendo in patria come priorità mese in più guasta parte
Dicendo guardate che noi non basta che non si rubi
Mi preme di cambiare la qualità della spesa pubblica e di cambiare strutturalmente il tipo di sviluppo in questo caso di gestione del territorio
Ed è questa l'unica l'unica scommessa vera rispetto a discorsi sacrosanti pregiudiziale della moralità strutturale rispetto alla modifica del modello di sviluppo in generale
E in questo momento visto che sto parlando di questo specificamente sulla gestione del territorio
Queste cose che ho detto le ho ricordate perché forse non sono forse vediamo tutti più o meno presenti ma i delegati diamo strutturalmente lì presenti perché altrimenti lo riduciamo Tangentopoli al cinque per cento del di questa o quell'opera pubblica è molto ma molto più grave di fondo il problema è la partita è molto più strutturale
Ed è molto più difficile da girare e svolgimento in positivo
Sapendo che sto parlando di una lunga prospettiva ma dopo ci siamo tutti i giorni non è che sto parlando di tra generazioni a venire sto Prodi domani mattina ma è bene che ci siamo che queste cose ripartiamo un attimo dal punto di dal punto fondativo della cosa prima cosa vecchie litigate recentissima litigata anche in queste settimane
Quando con la sinistra stiamo discutendo di come si rifanno ad esempio le leggi urbanistiche nazionali e locali e regionali leggi urbanistiche oggi sono poteri delle Regioni
E per esempio sto parlando del delle basi su cui nasce non nasce una nuova giunta diversa dopo aver mandato in galera i personaggi precedenti nel Veneto
Vuole che stavano per scontata rapporto economie territorio quale guarda che tutto il lavoro culturale fondativo degli ultimi anni in Italia era bando alle ciance i retini e discorsi dei cosiddetti teorici del territorio l'economia alle sue leggi
L'economia non può avere lacci e lacciuoli l'economia a edizioni di cosa si fa e cosa non si fa
Il territorio è quel qualcosa su cui si appoggiano le scelte economiche ovvero la variabile indipendente e l'economia e la variabile dipendente e il territorio
Io sto dicendo come verde come urbanista che è esattamente l'opposto
Che il territorio è la variabile indipendente millenaria che ci hanno dato lei mi le generazioni prima di noi e spero che daremo a qualche generazione dopo di noi prima di sfasciare tutto in breve tempo
E che le decisioni economiche che hanno particolarmente scelte conseguenze sul territorio solo o non sono
Sono o non sono compatibili con il territorio che non l'attira molto lunga ma guarda che solo questa affermazione rovescia completamente le infinite litigate che facciamo livelli di gestioni regionali comunali
E provinciali meno statali perché non siamo in grado così in dettaglio se non su alcune grandi opere di interloquire sulle scelte quotidiane che fa lo Stato
Questa cosa porta profondi di tisi come i nostri colleghi della sinistra dentro e fuori le amministrazioni università profondissime scontri con tali industrialista economicista
Sviluppi sta di tutti i nostri cari colleghi anche urbanisti progressisti e quant'altro delle nostre care
Circostanti arene con cui abbiamo politicamente sei rapporti ottimi ma poi dopo quando si arriva sino di qua si va allo scontro frontale la logica non è diversa dai liberali
Dai dai democristiani la logica di fondo è l'operazione economica di mi to come la faccio ma è questa la scelta le altro non esistono secondo ragionamento
Quindi sostanza questo primo dice che l'ambiente è la variabile indipendente et lambiti isolato e le scelte economiche sono subordinate l'ambiente deve durare o valorizzarsi nel prossimo millennio
Valorizzarsi basterebbe che non sfasciarsi ma forse sarebbe già un passo avanti
E l'economia ci si subordina e visto che l'economia poi dura cinque anni ma di sicura in sì credo sarebbe bene che visto che ha il fiato sempre corto guardi si sia soggette qualcosa che prova a guardare a qualche secolo il secondo l'aggiornamento sempre fondativo e chiudo qua velocemente eh
La città e la zona urbanizzata in particolare è un problema di mercato
O è un problema che si misura in temi di compatibilità e di vivibilità in sostanza il discorso della qualità della vita dell'inquinamento le soglie i criteri
Con cui andiamo a pianificare e a gestire lo sto sulla Luna è frutto vengo sulle cose molto concrete però altri i paletti in partenza forse è bene che come urbanisti verdi amministratori eccetera ci rimettiamo chiari
è il mercato
O è qualcos'altro il criterio con cui gestiamo la città poi le mediazioni le vediamo in altro momento forse alcuni esempi di faro anche però con la dei cambia tutto perché tutte le operazioni che marciano marzo nelle nostre città Marzano intermedi mercato
Io non sto esorcizzare Ando davanti lo volesse destra capitano sto dicendo che il mercato non ad esistere lo sto demonizzando il capitalismo stavo dicendo qual è la variabile principale nelle zone di urbanizzazione
Se c'è qualcosa che condiziona il mercato o se il mercato che condiziona tutto il resto quale ancora una volta la variabile indipendente qual è la variabile dipendente
In altre sedi abbiamo parlato di cosa significa tassazione tassazioni incentivi disincentivi norme di legge
Il discorso è complicatissimo e anche tutt'altro che scontato e definito sto solo dicendo quale avrebbe principale guardate che oggi la variabili indiscusse principale è il mercato anche nella città
Alle prime di capire se il mercato Fauno subordinato ad altre variabili che vengono prima di lui
E dopodiché possiamo discutere a lungo su quale sistema giuridico economico delle tassazioni e quant'altro
Se cambiano i ragionamenti però da qui partiamo
I dettagli vengono dopo
Il terzo è l'ultima premessa generale e gli strumenti dobbiamo dirci se gli strumenti i miei massima sono la congruità la compatibilità complessiva e che io sappia in tutto il mondo altra Starnone che pianificazione programmazione progettazione anche urbanistica edilizia ma con questa visione complessiva delle cose o se singole oppure come discorso di prima
Scelte economiche accetta di mercato ed zompa mentre sui o se lo strumento è la pianificazione la progettazione e la gestione coordinata del territorio poi possiamo discutere come si fa qual è il modo migliore di alcune cose fra un attimo
Però questo è il problema da cui partire insieme di strumenti operativi
E anche su questo ci misuriamo perché il novantotto per cento però che nel novantanove virgola nove di nostri colleghi architetti ingegneri geometri e chi più ebrea docenti e non docenti ci hanno spiegato da tutte le riviste patinate della sinistra compresa
Tutti Salvo dieci persone se volete vi faccio i nomi li conosciamo un po'tutti qua dentro per i dieci non riesco io e numerarle
Tutte le riviste comprese le riviste declino l'Istituto nazionale di urbanistica sì poi morta sepolta
Nell'immonda cosa che era diventata dopo che astengo e morto nata in mano ha il nostro crisi mio al personaggio secchi a Milano ben conosciuta peraltro partito vent'anni fa con un'altra rivoluzione sul territorio
Ma sto parlando delle riviste di architettura che vanno per la maggiore in tutte le università italiane che formano gli studenti oltre che qui poche distrazioni che hanno ancora tempo di vedere 'ste cose lo sto dicendo attenzione
Che questa operazione qua eh tutta da lì da rifondare sul piano culturale prima ancora sul piano culturale e fondativo
I temi di valori i temi di strumenti in nel merito il che fare
Ah che qua io ho visto che i tempi sono già Panda molto Vito cose secche e durissime
Ovviamente sapendo che sono schematiche perché imbuto dentro tutto quanto mi pare importanti dopo anni e anni o decenni di lavoro
Area vasta
Stiamo chiedendo prescrizioni
Della pianificazione territoriale a dare a vasta occhio alle parole
Non sto parlando ma non c'è un solo piano tranne un paio di cose che sono passate grazie a noi penso l'Emilia all'Emilia Romagna è una qualche cosa del Veneto che ho io presente
Non c'è piano territoriali e devasta che abbia dentro prescrizioni non direttive indirizzi parlo di prescrizione enorme
E sto dicendo sostanzialmente che a dare a vasta cioè non quella comunale e quella regionale e quella su Proto ci vengo fra un attimo provinciale
A noi servono due tipi di prescrizione
E in base colorito prima le metto nell'ordine punto uno prescrizioni ambientali
Positive e negative dopo la legge Galasso nessuno parla del dimenticato in cui è finita la quattro tre uno
Chiediamo prescrizioni non direttive di una legge sacrosanta e ovviamente ma prescrizioni puntuali
Per tutti i fiumi per tutti i laghi per te le montagne per topo le cose che se non è legge Galasso prescrizioni
E vi ricordo visto che trova di strumenti e non di comizi che c'è una sentenza di cui nessuno parla di due anni fa che è un'autentica rivoluzione nel nostro Paese perché è una sentenza definita
Sì scusi il conto più a livello nazionale e la sentenza dice
Che si possono vincolare enormi quantità di territorio cui sono i vincoli territoriali e ambientali
Senza che decadano mai e senza pagare una lira e senza espropriare niente e nessuno ne parla di sta cosa
Sono due anni che sappiamo questo perché hanno provato prima o non approvare il piano dell'Emilia Romagna e i Verdi hanno raccolto contro la giunta di sinistra le firme per obbligare approvare quel piano
Mi dispiace che tu ci sia torroni in sala e altri come lui che hanno lavorato su sta cosa
Ma poi una volta approvato
Hanno fatto causa contro quel Piano e quella causata vinta è quella sentenza vale per tutta Italia del formidabile
Perché permette di vincolare il venti il trenta il quaranta per cento dei territori delle nostre regioni o delle nostre province a tempo illimitato
E senza espropriare e pagare una lira
Ma queste sono cose che si possono fare
Sì e dopo dirò tutto vi do il nome per a me va bene che difatti vengono fuori finalmente in una situazione come questa meno fra noi alcune delle battaglie che facciamo solitari troppo pochi addirittura nessuno sa che queste cose sul sono successi
La seconda cosa questo in positivo per lei vincoli territoriali l'altra cosa è ovviamente in negativo rispetto a dove fare e non fare discariche e dove fare non fare le cave e quanto materiale chiamiamolo così lapideo serve
Sapete benissimo che ancor di più le cose di cui parlavo prima lo sport
Che fa guadagnare molto di più ancor di quello di cui parlavo prima il prendono treno agricola e trovare compiacente assessore regionale o in qualche caso anche provinciale a secondo le normative che le regioni le deleghe si sono date
E lo trasformano o in cava o in discarica meglio se di tossico nocivo
Non è un caso che il segretario regionale della DC del Veneto dopo il presidente sempre DC Sato in galera sulle cave e siamo noi che l'abbiamo mandato in galera
Voglio ricordare a tutti noi che è il più del mille per cento di cui parlavo prima
Prendere un terreno agricolo e farci la bocca dentro per scavare materiale cava o discarica è un'altra operazione intravedete negativo però non è stato invaso di qualifica scrittore in cui quantificare quanto serve decidere geologicamente patologicamente eccetera quali aree si ai quali non sono adatte e non lasciare che l'amico che compra l'area abbia Hill amico assessore che permettesse operazioni qua
è una cosa che va pianificata quantificata programmata nell'indispensabile il minimo possibile ai livelli opportuni con le qualità territoriali pedologiche idrografiche geologiche e quant'altro
Secondo ragionamento sempre noi chiediamo prescrizioni
Astengo c'è morto su questo perché c'ha provato l'hanno fatto fuori ogni volta a Genova a Torino a Bergamo e poi ultimamente a Trento
Trent'anni di fallimenti vediamo se qualcuno di noi che riprende non noi singolarmente insegne c'è una forza politica certo non era la sua allora
Vi era un vecchio socialista di quelli che si credevano che riescono a rilanciare strappati da prescrittiva mente vuol dire che noi facciamo i conti sui dimensionamenti
Dimensionamenti chiediamo quanto collettivamente in quell'area regionale o provinciale serve intermediario urbanizzate in temi di metri cubi in termini di di di pare per il decennale commerciale cioè dopo nel premo meglio sul riuso eccetera cioè però non è possibile che su un fabbisogno fatto cento poi vai a sommare i pianerottoli singoli Comuni viene fuori mille o due mila
Il totale deve essere cento seicento il fabbisogno e questa operazione non la fa nessuno si può costringere mi dicono che giustamente sto come al solito strabordante
Ora velocemente queste due cose hanno alcune conseguenze noi abbiamo problemi enormi a scala territoriale generale vale per la quattro uno per i piani regionali bacini idrografici pago tre uno piani ambientali ma in particolare io credo che non si riesca ne parleremo nelle commissioni Affari pianificazione livello regionale a questi livelli
E che a un certo punto se vogliamo definizioni precise prescrizioni ambientali e dimensionamenti precisi questa cosa inquadrata a livello regionale non possa che essere fatta a livello provinciale
E che questa è la condizione di partenza
Perché ha una provincia possa essere dignitosamente delegata la verifica d'Italia rotoli comunali c'è dopo che la Provincia ha fatto piani provinciali prescrittivi sull'ambiente ci dimensionamenti è credibile
Per poter dopo vedere la congruità per iter altrimenti diventa ecco l'intera sempre a livello inferiore più vicino a possibili condizionamenti
Mi chiudo qua sul livello di area vasta il livello dell'area definita chiamiamolo così le zone comunali in senso lato
Una prima così come nessuno parla mai
Piani e progetti di riqualificazione ambientale
Qualcuno ricordava che durante il mio dire cioè in in profonda crisi economica la prima operazione che fece partire furono i parchi
I parchi
Ed è la crisi economica ed era decidere un altro modo di spendere soldi pubblici e occupazione
Guardate che noi per esempio io non so quanto di noi iniziò impazziti quest'anno la quattro due quattro ha dato un'infinità di soldi pubblici dal Friuli giù giù fino a tutta la costa Adriatica contro le mucillagini
E abbiamo regalato una quantità enorme di miliardi pubblici che hanno per la riqualificazione ambientale parlo di mucillagini a operatori privati che hanno sistematicamente sfasciato il territorio e non c'è stata io non lo so credo neanche una io non le conosco però seguito abbastanza bene le cose
Io ancora non ho in mano una amministrazione comunale o provinciale o regionale di almeno sei Regioni che abbia presentato su progetti di riqualificazione ambientale per prendere i soldi pubblici e darli
A operazioni pubblica ridicolizzata quando mai riusciremo riqualificare fiumi costa eccetera si spendiamo miliardi per la rigorosamente andiamo i privati perché sfasci naturalmente il territorio come sapete benissimo le cose rispetto al cosiddetto discorso del mucillagine le piscine le entrature potenziamento turistica eccetera e cioè lo sto dicendo in sostanza e ora che le amministrazioni pubbliche comunali in cui siamo provinciale resa e si pongono il problema di fare Progetti
E trovare i finanziamenti per cominciare a riqualificare Rimbaud Schirer risanare eccetera eccetera che il territorio secondo nelle aree urbane
Cito i titoli negativamente qui verrebbe un discorso di suo marito alle cose che ove non sono partire nelle zone diciamo urbane in senso lato
Dalle emergenze naturalistiche che ancora ci sono richiedono e storiche da lì cominciamo a tessere la tela dei piani se li facciamo
Riprende rimato il costruì trasporti pubblici vi ricordo che in queste ore
In queste ore sta per una cosa gravissima si sta affossando il sistema dei trasporti pubblici
Vale per i trasporti urbani
Vale per le metropolitane vale per le ferrovie ordinarie e l'unica cosa che continua andare avanti e l'alta velocità cioè esattamente l'opposto dell'operazione di riqualificazione del trasporto urbano e territoriale
Rispetto a un corpo spurio a parte per un'esigua fornitura un'esigua domanda sociale che in alternativa al complesso di trasporti così mi ricordo una cosa di cui forse ne dovremo lavorare di più
Che noi possiamo discutere tutta la vita io mi ricordo convegni che le ho fatto a Torino a Milano dieci anni fa su queste cose sulle zone pedonali le zone semi pedonali gli accessi limitati i parcheggi fuori eccetera e i sistemi delle aree a verde e servizi
Ma se non facciamo decollare i trasporti pubblici in particolare in sede propria o comunque corsie preferenziali euro possibilmente su rotaia che siano Trump che siano Bousquet se non riusciamo a far decollare i trasporti pubblici noi siamo stiamo parlando a vuoto perché strutturalmente la gente ovviamente al diritto alla mobilità quindi o diamo una risposta diversa
E quindi è inutile che ci divertiamo a fare piani o disegno proposte se Panucci come mettiamo le continue strutturali di portare avanti discorsi ai temi di mobilità di trasporto pubblico qui si aprirebbe un mare non riscosso ma lo salto
Altra cosa appunto il discorso del vincolare altra polemica con i nostri oltre a sinistra che definisse non ce ne sono
Che gli standard sono superati perché sono roba da ragionieri sono numeri qualcuno ti ritrovi a fare un convegno contro gli standard bontà sua siamo usciti convincerlo e per carità di patria non faccio i nomi ma dentro i sinistri non ce ne sono di questi nomi che volevano fare sta cose
Alle tre ma non è che gli standard sono troppo pochi o sono numeri e preme che stavano vengono fatti e però un'altra cosa di cui nessuno parla in questi ultimi dieci quindici anni quasi tutte le città italiane hanno silenziosamente
Tolto il vincolo di stare ai quali case lasciate decadere in qualche caso gli hanno potuto alti
E li hanno rimessi questi sì modo ragionieristico fuori delle città dicendo che totale quadrava ancora
In termini numeri peccato che noi abbiamo delle vivibilità nelle città e una volta che abbiamo riempito tra virgolette i buchi delle città con mostruose cose come quelle che anche oggi ho visto arrivando in stazione Garibaldi qui a Milano o vi sono regole folli che di per sé non ho mai toccato invito tutti siano tempo andarsi a vedere i due grattacieli vicino alla stazione Garibaldi perché a quel livello
Altro che il Pirellone
Stiamo marciando a livelli incredibili
Ma a parte questo io sto dicendo attenzione gli standard di vogliamo ma li vogliamo ovviamente costruiti a sistema in zone di vivibilità vale per il verde vale per attrezzature per i servizi per i ceti socio culturali precipizi vite sarà costruito il sistema e collegati fra di loro e realizzati perché poi è troppo facile preme dire avete i vincoli lo noi realizzate per motivi che spiegano prima quindi cosa serve agli standard
La follia e proprio buttare via il bambino con l'acqua sporca non dire che magari sanno erano fatti male e si facciano meglio non dire che gli hanno demoliti o lasciati decadere ma dire che erano lì è che non si riesce a realizzare per i motivi che ricordavo all'inizio
E sono quella la vivibilità urbana
Ultime due titoli per chiudere su su le zone non è chiaro che partiamo dal riuso quindi non discuto tutti siete storici andrebbero salvaguardati quale più quale meno consistente ma tutta la tessuto storico
Chi ha le genialità delle matite e se ne vanno a fare per favore fuori non demolisco ai pezzi storici
Ogni secolo a la sua storia e per favore vada più in là si sposti un po'e vada costruire altrove e non tiri giù
Pezzi rosse con interi di storia come caso di Trieste che citavo prima quindi diamo sugli usi compatibili con le tipologie strutturali di secoli che ci hanno preceduto e su questo andiamo prima di tutto a riusare le aree che abbiamo già urbanizzato
Su queste aree che abbiamo già urbanizzato discutiamo appunto le compatibilità questo vale in particolare per le aree a rischio
Da riqualificare non lo cito solo velocemente a memoria questo vale ancora di più non parlare a rischi industriali in qualche caso devono addirittura essere riallocate
Ma se si affrontano sensori problemi come Marghera non ho mai chiesto di chiudere Marghera basta voler fa sul serio però riqualificazione delle delle aree produttive o portuali oppure appunto soprattutto nelle aree dismesse
Che prima battuta da Pescara a Mila no siano aree di vivibilità urbana e su quello se la parità enorme da fare perché i primi a speculare sono nell'un caso nato addirittura gli enti pubblici sul patrimonio pubblico
Per la grande cubatura possibilità ributtare in campo con quello che sapete di disastro avviene nelle nostre vivibilità urbana quadro Piazzi un'area vuota un pieno attrattore di traffico a quantità enormi di cubatura direzionali e commerciali
Sei proprio se proprio per rendere minime qualità indispensabile Bruce gruppo Rea dobbiamo edificare
Beh il direzionale vada fuori decentra
Poi a maggio legislativo e non e non da dire a parole che non serve a nulla
Per favore ridiscutiamo con gli immondi ghetti che il nostro riformismo urbanistico distribuito negli ultimi vent'anni in Italia nessuno ne parla mai
La nostra centottantasette la nostra nostro riformismo urbanistico ha creato quelle immonde cose che l'illusione di separare un pezzetto del tutto creando dei ghetti
Sociali e delle immonde cose sul piano urbanistico dovevano essere le cose che riqualificano se stessi sono intorno
Allora ricordo solo che per esempio innova in me i nove piani da buttar giù con le bombe o il quindi c'erano a Parigi ma ci sono a Milano ma ci sono a Bologna
Per citare situazioni emblematiche e che quindi se proprio devono costruire riandiamo accerto ai Tretti terra o i quattro Peter la voglia di brutto avrà che la possono qua discorsi filosofici invece in temi tipologici Intermite l'azione sociale tra sfrattati IACP cooperative e imprese edili e mischiamo il tutto e integrazione tra residenza e servizi
Litigata infinite per fare uno due di questi esperienze con gli ACP infinite
E queste cose comunque integrate con i servizi complessivi delle zone pedonali parcheggi arresto o così decollano o non decollino e se chiunque di noi lavora nelle amministrazioni sa che è una guerra a fare queste cose
Chiudo velocemente sulle conseguenze questi ragionamenti da queste cose oggi sono Mini piccolissima parte fattibili però devo dire che siamo in pochi e provare a farle
Quindi dato cominciamo dire quanti di noi non noi Verdi quanti consiglieri comunali quante giunte stanno provando a fare 'ste cose perché addirittura si parla d'altro si parla della matita fine di Renzo Piano che una volta va a sfasciare o ci prova la baia di Sistiana una volta laguna di Venezia una volta a Genova e giudizi perché certo hanno una bella matita perché Renzo Piano è bravo a disegnare cito detto piano periodici bravi perché prende che altri massimi
E siamo Spoto sangue per fermarlo ad a Sistiana
Crea può più più indecente la cosa del centro storico di Città Vecchia di Trieste che citavo prima
Allora queste operazioni non non è solo quello dicendo io non è mica vero checché maggioritario siamo assolutamente minoritari
E forse sta ritta incominciando ripensare la sinistra quindi salì disfarsi di cui lei è la prima responsabile perché non so altri complice la prendiamo con gli speculatori de moralistica mente li facciamo la predica diciamo che no che non vanno in Paradiso
Sì era mi dispiace mi dispiace io ho fatto dieci anni di convenire Lino e ne ho fatti il tricolore come pareti Dinoi qui dentro e mi dispiace e invece io ho assistito ad altre città italiane che sono davanti a giunte di sinistra e che dopo dichiarò distrutto addirittura la speranza di un cambiamento per coi capirai bene che io premi temi di schieramento e io so cosa sputava fare l'assessore come altre quindici assessori di fianco a me
Quotidianamente non con gli avversari in fase ma neanche DNA neanche chiamare Seneca scrisse a radici in consiglio comunale il mio problema erano i miei colleghi assessori in giunta
Qual era il mio dramma quotidiano perché lì lo può mica salvati l'anima mettendo a posto tuo assessorato da liquidare una Giunta intera
E devi sputare sangue dentro quelle giunte ci sono andata sono orgoglioso però mio problema ripeto non era il voto contrario dei cinque o sito comunale dipanare interno la Giunta e ripeto non ti salvi col tuo assessorato a quando va bene
Dell'usciere poi far passare le tue cose deve riuscire che altri non sfasci nel resto comunque scusate la digressione volevo dire pochissime altre cose chiudere
Primo abbiamo bisogno di abbreviare abbiamo vicino avere are invecchia sei così si va comprate di le aree lo faceva Modena vent'anni fa
Allora compriamo compriamo are uno questo pali compriamo detto non espropriamo compriamo aree agricole ma le compra il comune o si faccia le immobiliari non per speculare ma per comprare col geometra ho fatto 'ste cose solo dice le ho fatte le sto dicendo
Compriamo C la prima operazione o che la Giunta verde ambientalista fa si prende e si costruisce un demanio di aree perché senza di questo non si fa niente e deve sapere che va per questa oppure vede se riesce a espropriare
La seconda stare ovviamente per motivi vedo prima è molto più difficile
E veda se riesce a mantenersi in parità i vincoli Torino varie ma rinnovare se la fine a volte e mai più qui dopo avere dati da fare per realizzarli
Il secondo ragionamento è noi facciamo piani generali strutturali non ci interessa fare il PRG rifare dieci anni per fare un PRG facciamoci piani generali diversità strutturale e poi a reiterare a Compiano genere compatibilità delle quantità
Andiamo a fare progetti attuativi urbanistici di insieme e non singoli edifici speculativi
E su questo andiamo azionisti lire la quello che chi di noi ha imparato io non capivo perché stavo a insegnare a disegnare a parlare poi visto l'amministrazione ho imparato con la grande parole la gestione quotidianamente
E l'assessorato all'Edilizia privata che demolisce i piani giorno per giorno Fini socio ora per ora c'è la gestione quotidiana delle operazioni amministrative
Per portare in porto un piano un progetto urbanistico è il novantanove per cento e la credibilità perché per bene che vada con la cosa resta ferma se non viene sfasciata con Mila éscamotage da chi gestisce giorno presunto le norme e le approvazioni
Quindi e qui non ci salviamo tra l'altro col sia certo che noi usiamo la verifica di impatto ambientale come una delle tante armi ma con la manovra di fare la verifica di impatto ambientale a posteriori sulle cose immonde pianificate e progettate mi preme che i progetti siano orientati ambientalmente nel modo positivo in partenza
Se tutto questo ha un senso alcune di queste cose l'ho già spiegato non si ritorno volevo articolarlo meglio le possiamo fare sempre alcuni Oristano faccia altro hanno delle dei limiti fisiologici
Io ricordo che in questi giorni un mese fa è stato presentato in Parlamento un primo progetto di leggi che pare abbia almeno almeno l'adesione il PDS Verdi su tre di queste cose
Cito lavori Sauro Turroni e di altri che oggi qua non ci sono ma che verranno oltre insomma il su un giro di quelle dieci venti persone di cui si parla
E sono Sutra cose
L'esproprio
La validità temporale di vincoli e i contributi gli oneri di cui si parlava prima cioè cosa paga il privato per costruire cosa spendeva mese su Repubblica perché poi si possa edificare
Così tra cose come al solito sono in Parlamento sono minimali nessuno ne parla di queste cose nessuno parla si parla di tutt'altro
Sono primi puntelli minimi per rendere almeno possibile fare alcune cose a livello comunale Mario guarda io
L'ho voluto fare un discorso ai parlamentari perché questo discorso e siamo fatti fresco venti giorni fa e lo ha fatto a Roma a un mese fa
Le divisioni fare compagnia di Venezia e a Roma un mese fa
Queste discorsi lo prodotti a fare molto di più a gente come me
Consiglieri comunali provinciali e regionali perché molte cose si possono perlomeno impostare o avviare ed è vero però chiediamo il limite io l'ho messo io per primo
Ho sblocchi amo queste prime riforme rivale il Parlamento non andiamo molto lontano quindi nostra battaglia attraverso la presenza negli enti locali e anche poi di creare spinta consapevolezza alleanze politiche
Con quelle forze che poi permettono di passare anche con riforme a livello nazionale
Ultima battuta per me queste sono proposte di governo che non vuol dire che per quello che mi riguarda lo voglio dire chiaramente
Prometeo lavata presiedo i casi al novantacinque per cento dei casi le proposte di governo è bene che le facciamo elegge stiamo dall'opposizione
Però voglio dire in modo brutale ho detto novanta per cento dei casi novantacinque presieduti discutiamo
Andiamo a gestirle dal governo quando siamo in grado di gestire un Governo e di guidarlo o comunque di condizionato pesantemente su alcune cose di fondo
Però molte di queste cose per quello che mi riguarda l'abbiamo fatte per tre anni dall'opposizione le stiamo rifacendo dall'opposizione serto
Siamo molto più in difficoltà ma sugli strumenti urbanesimo usciamo a farne anche dall'opposizione su alcuni questo almeno impedire scempi
è vero che poi per ottenere risultati in positivo bisogna governare quindi queste sono comunque propose di sfida di governo la cosa che però mi preoccupa è che qua abbondiamo governare dobbiamo essere pronti a governare questa non non è la mia relazione
E discutiamo in tutto il convegno quali sono le condizioni che ci diamo per essere in grado ma l'atteggiamento non è della proposta sono sempre sfide in positivo sulle cose da fare oltre che sulle cose da non fare i su quelle ci misuriamo
Dall'opposizione molte volte quando riusciamo dal Governo
Forme
Non c'era
Io sarò prese cercando di recuperare il tempo che Stefano Boato ha utilizzato su una questione a mio parere come credo per tutti voi fondamentale
Che è quella
Della città
Piccolo o grande che sia ora la mia relazione riguarda apparentemente un tema
Poco ambientalista
Cioè quella delle riforme degli enti locali e in particolar modo l'elezione diretta del sindaco le proposte dei serbi
Perché c'è da dire questo e forse queste la la prima occasione pubblica che abbiamo modo di sentirlo e confermarlo vi è una proposta deserti
Molto originale
Anche se risulta molto nascosta nel dibattito strillato che c'è oggi in parlamento ma anche sui giornali
Su il confronto fra i partiti
Tradizionali
Come se fossero essi soli depositari della soluzione da dare ha un problema
Di riforma così importante
E invece c'è da dire che
I partiti stanno fallendo
L'elezione diretta del sindaco che costituiva il banco di prova
Per dimostrare una capacità di riforma del sistema politico affidata ai partiti
Al relatore della commissione Ciaffi della democrazia cristiana nella prima Commissione affari costituzionali alla Camera sta a mio parere miseramente fallendo
E già c'è da dire che questa riforma
è in grave ritardo
Rispetto
Ha una grande stagione che è stata quella delle autonomie locali degli anni settanta ottanta
E in questo momento
In cui
Chi vi è stata l'esplosione
Delle tante Tangentopoli
Che hanno proprio svelato questo intreccio insopportabile fra politica e amministrazione affari
Quindi ruoli mischiati di politici
Amministratori funzionari
Imprenditori
Mostrando un mondo deteriorato in tutti i sensi ebbene lo scopo oggi di pensare all'elezione diretta del sindaco
Aveva per noi certi un senso
Restituire dignità alla politica e ridare fiducia ai cittadini questo è il punto da cui noi siamo partiti
Quindi non alchimie per continuare a far governare fiasco Bernato fino ad oggi
Ma utilizzare una riforma che diventa essenziale perché vi è un referendum che pone l'obbligo di affrontare questa questione
Oggi la Cassazione ha detto ha dato il via libera ai referendum è una buona notizia
Speriamo di ricevere fra qualche ora un'altra buona notizia dalla Cassazione ma questa notizia sui referendum è stata una buona
Notizia via libera e referendum uno di questi referendum è quello che riguarda la riforma degli enti locali
Noi Verdi abbiamo detto che quella soluzione prevista dal referendum
Non ne di per sé la soluzione
Perché non prevede
L'elezione diretta del sindaco ma estende a tutti comune il sistema maggioritario
L'estensione del sistema maggioritario che oggi è per i comuni fino a cinque mila abitanti
A nostro parere non mi è adeguato
Per risolvere i problemi di governo di tutti i comuni italiani che fanno fino alle metropoli o alle aree metropolitane
Perché questo perché in realtà in sé l'estensione del maggioritario non blocca il trasformismo e la possibilità di ingannare i cittadini
Che hanno votato in modo in un modo e poi si trovano magari con un rimescolamento di carte in Consiglio ad avere una Giunta che il contrario di quello che hanno votato questo accade oggi nei Comuni sotto i cinque mila abitanti
Con un maggioritari con un sistema come quello proposto dal referendum si avrebbe questa operazione trasformisti Ca'in tutti i Comuni
Il referendum
Così concepito era però l'unico in modo per affrontare la questione della riforma
Degli enti locali
E quindi in questo senso
Era inevitabile che il testo del referendum fosse questo ma anche i promotori dei referendum hanno sempre detto durante la raccolta delle firme e oggi in Parlamento che quello che è necessario
è una legge che parta e contempli l'elezione diretta del sindaco
Ora noi Verdi ci siamo posti un problema ed è questo
L'esigenza della governabilità o meglio del Governo
Delle città
Può essere fatto pagare
Dalla rappresentanza
Per essere più chiari
C'è bisogno oggi di trovare una soluzione per l'efficienza del governo o a maggior ragione dopo gli scandali c'è bisogno
Di richiamare i i cittadini a una reale partecipazione o meglio a una reale decisione
E non ha davvero un meccanismo che allontani i cittadini
Dalle decisioni dalla partecipazione lasciando in qualche modo che sorgeva una possibilità anche in Italia di competizioni in cui il cinquanta per cento dei cittadini non partecipa perché si sente escluso
Cioè in questo momento non è invece essenziale trovare un moto di fronte alla delusione
Alla sfiducia trovare un modo di far partecipare nella maniera più completa ecco quindi noi abbiamo detto questo
C'è bisogno
Quindi
Che la rappresentanza
Dei cittadini delle diverse opzioni culturali
Della funzione di controllo sia esaltata e non sia ridimensionata
Ecco la ragione quindi
Della nostra proposta originale
Il dire i cittadini devono essere arbitri
Per decidere i due livelli il governo e il controllo
Questo cosa vuol dire
Vuol dire essenzialmente che noi proponiamo che ci sia
La possibilità
Di decidere chi deve governare e leggendo il sindaco e la Giunta quella che noi abbiamo chiamato la squadra
Sapendo cioè i cittadini chi è l'assessore all'Urbanistica non lasciandolo a un gioco successivo
In cui la gara sarebbe quindi solo fra il più bello il più carismatico il più telegenico o il più ricco di mezzi o il più
Esponente cospicuo di lobby ma invece dire ai cittadini quale la squadra che governa chi è l'assessore all'Urbanistica chi è l'assessore al traffico e così via in modo che il giudizio sia completo su un programma e dall'altra parte
Il voto quindi Congo due schede
Dall'altra parte il voto per il consiglio comunale Congo una rappresentanza proporzionale delle diverse opzioni culturali e politiche
Perché ma perché quando noi rafforziamo un potere e con l'elezione diretta del sindaco e già con la centoquarantadue si aumentar i poteri del Governo e e se e indispensabile che il controllo del consiglio comunale sia il più forte possibile e non mi invece sminuito da proposte Kelley Cano invece assieme
Il
Sindaco con il Consiglio ecco il conflitto che c'è oggi in commissioni in Parlamento
Quando si voi leggete due schede una scritta
Vuol dire questo
Si vuole
L'elezione di un sindaco
Con la squadra espressa
E un consiglio comunale altrettanto forte oppure no e la conseguenza infatti quale che chi vuole in realtà che in realtà non ci sia nessun controllo con l'elezione diretta del sindaco addirittura al cosa propone
Il premio di maggioranza
Quindi non solo elezione diretta del sindaco
Senza squadra ma lasciando all'Hui poi dopo le elezioni di decidere gli assessori e in più il premio di maggioranza per a vere un consiglio comunale docile
E a quel punto
Inutilizzabile per qualunque possibilità di verifica di
Si dice ma
Se non c'è il premio di maggioranza c'è il rischio dell'anatra zoppa
Cioè che si verifichi in Italia quello che in realtà esiste in altre democrazie
Cioè negli Stati Uniti d'America o nella stessa Francia cioè la possibilità che ci sia una plur una maggioranza non subordinata al presidente negli Stati Uniti eccetera ma invece una maggioranza diversa con la possibilità di dialogo convinzione modifica dei programmi
In realtà qui il rischio non è tanto l'anatra zoppa Marche l'anatra non ci sia più
O almeno che sia un'anatra partitocratica
Cioè che cosa e questo per noi verdi è intollerabile
Che nel momento in cui i partiti
Sono in crisi
Hanno un processo di logoramento e di disfacimento
Non otterranno più il consenso clientelare che hanno ottenuto in passato perché devono essi proporre
Di fronte alla crisi economica delle misure di ridimensionamento e di contrazione drastica
Ecco che vogliono fare
Vogliono col premio di maggioranza avere la maggioranza che i cittadini non gli danno più questo per noi è intollerabile
Ma questo punto si trovano in grande imbarazzo
Perché sono passati gli anni queste erano riforme che andavano fatte
Magari dieci anni fa magari cinque anni fa ma adesso con gli ultimi risultati elettorali di Mantova e il tredici dicembre di Mons e Varese
Questi partiti che pensano al premio di maggioranza rischiano di avere che il premio di maggioranza invece che per essere per essi stessi per controbilanciare
E battere la lega nord o lega Lombarda che sia rischia di dare alla lega Lombarda non sono i voti che gli danno i cittadini elettori ma anche il premio di maggioranza quindi il problema è che adesso in Parlamento credo che i partiti
Non sappiano più che cosa fare e infatti ieri sera parecchie finito in una bolgia infernale la Commissione con voti e votazioni contestate perché non sanno più che fare e votano tutto e il contrario di tutto
Sono riusciti anche a votare ieri un emendamento di Boato dopodiché hanno detto noi ci siamo sbagliati e a questo punto il testo rischierà di essere una cosa assai contraddittoria
Allora
E mi avvio a concludere
Noi riteniamo che la partita sia tutta da giocare
Sui giornali inferti non hanno avuto modo di esprimere ancora in maniera adeguata le loro posizioni che sono originali e le più adeguate al momento politico
Per gli aspetti fondamentali ma la nostra proposta vorrei ricordare che non si occupa solo di come si elegge il sindaco e il consiglio comunale
Ma pone anche alcune necessità essenziali perché questo meccanismo nuovo non sia un meccanismo che depotenziato la democrazia e
Il potere dei cittadini
Cioè noi cosa proponiamo in più
Una trasparenza nel meccanismo di nomina dei dei candidati
Attraverso il deposito di un atto di candidatura libero da parte dei cittadini che vogliono concorrere alle elezioni un più rigido sistema dell'incompatibilità
In modo da costringere i professionisti della politica scegliere
Il Parlamento o il Comune o la Regione
Ancora proponiamo le elezioni primarie per scegliere i candidati
Proponiamo la limitazione del voto alla sola domenica e la riconferma della preferenza unica
Proponiamo un voto per gli stranieri residenti nel comune da almeno cinque anni proponiamo l'istituzione di comitati elettorali
Che siano obbligati attenere la registrazione di ricevute fatture delle spese elettorali e dei contributi elettorali
Cosa ancora più importante proponiamo la regolamentazione dei finanziamenti e il tetto di spesa per le liste e per i candidati
Non è possibile spendere un miliardo per entrare in un Consiglio comunale perché altrimenti le conseguenze sono quelle che abbiamo visto in questi mesi quindi regolamentazione delle spese tetto di spesa moderato un'informazione garantita paritariamente dai quotidiani e dai mezzi radiotelevisivi
E un costo della pubblicità inferiore al costo delle tariffe commerciali
Non è accettabile che per fare gli annunci in campagna elettorale questi costino
Il venti per cento di più di quello che paga la FIAT o la Citroën o la Volkswagen per le automobili perché la politica non può essere considerata una cosa sporca
Dal momento in cui appunto le agenzie di pubblicità chiedono più soldi che per le attività commerciali vuol dire che sanno già che attraverso la politica
Si fanno soldi
L'applicazione di queste norme per le città metropolitane
Un vincolo di presentazione agli elettori di un programma per la città o per il Comune che sia con l'obbligo per tutti gli organi di informazione di diffonderlo prima del voto
Ecco insomma
Noi riteniamo che la riforma
Degli enti locali con l'elezione diretta del sindaco e un altro sistema elettorale può essere un'occasione per cambiare la classe politica
Cambiando le regole cambiano riuscire a cambiare
Classe dirigente
Sconfiggendo il ceto politico corrotto e predatore
E però i rischi noi dobbiamo sapere che ci sono se non ci sono un combinato di regole che facciano sì
Che non vinca il più ricco o il più corrotto
Ma che ci siano delle regole che danno moto ai cittadini
Di essere consapevoli e di decidere un programma una squadra un governo e soprattutto anche un controllo su quello che viene fatto ecco io mi penso di potermi fermare qua dicendo che la proposta presentata dai deputati verdi
Ha bisogno di essere conosciuta all'esterno non può rimanere solo
Nell'aula delle commissioni
All'esterno tutto il dibattito è invece
Per altre forze da da Segni a Bassanini a Barbiera ai eccetera
E invece il problema per noi è che la nostra proposta diventi un termine di paragone io credo che noi ci avviamo ad affrontare necessariamente dei mesi che devono portare a una soluzione
Perché il referendum ad essere stato non è rinviabile
E per di più per un altro motivo quindi qualcosa bisogna fare
E per di più una riforma
Per l'elezione diretta del sindaco in Sicilia è stata approvata
Quindi noi nei prossimi mesi
Avremmo elezioni dirette del sindaco a Catania da Agrigento e dopo quello che abbiamo letto oggi sui giornali che è accaduto ieri forse a Palermo e in tante altre città
A Siracusa
Volevano fare un tunnel sotto respinge e proprio grazie ai Verdi altra comunicazione giudiziaria al presidente mi pare del consiglio dell'Assemblea regionale siciliana
Allora noi non potremmo avere due italie da questo punto di vista credo che dovremo comunque avremo elezioni in questo modo i Verdi si dovranno attrezzare per essere presenti Congo un sistema quello siciliano
Che tranne il premio di maggioranza
Non è una legge
Brutta
Occorrerà vedere se
A Roma in Parlamento si riesce a fare qualcosa di buono credo che da questo convegno noi dovremmo lanciare questa originalità dei Verdi che mi pare adeguata a dare una soluzione a una controversia così complicata grazie
Berti
L'Aran per accordato tra Lamberti e Degli Espinosa parla prima Paolo Degli Espinosa sulla riconversione ecologica della città
Fai seguire appunto il contributo di Amato Lamberti
La mia vita
Non è ancora non è
Io vorrei parlare
Del risultato di un dibattito di un gruppo di lavoro
Acqua hanno partecipato diverse persone che vorrei nominare sono Castellazzi Savarese Ronchi Rizzo Striano Semenzato Bertini Ercolini Baraldi Corona
Con parecchie osservazioni e commenti di Luigi ferraioli che un'istituzione la lista che molti conoscono
Il nostro discorso stato sul tema del federalismo dell'economia ecologica e della città in questo quadro in poche parole lo dico con molta franchezza perché dobbiamo parlarci comunque in modo chiaro il nostro dibattito sul federalismo non è collegato al dibattito sulla economia ecologica e così non va bene
Anche nei nel dibattito che si fa domandi o i gruppi di lavoro sono separate uno parla di federalismo uno parla di economia ecologica bene
Noi dobbiamo parlare di federalismo in modo intrecciato al tema dell'economia ecologica e al tema della riforma della pubblica amministrazione mi sembra chiaro
Dalle cose che sta sono state dette fino ad ora
Che questo è il problema non è che la questione della federalismo non può essere ridotta alla questione di chi e dove si decide cioè il fatto che invece i decide a Roma si decide i a Trieste o a Genova o a Reggio Calabria non è di per sé è un passo avanti se non si decidono cose diverse
E importo con procedimenti DiVersi
Ora secondo me questa questione e di una tale importanza che a questa questione è associato insuccesso o l'insuccesso del Progetto verde
Ed è di una tale importanza che ho noi qualifichiamo il Movimento federalista e regionalista in questa direzione cioè come movimento che capace di procedimenti attuativi
Di una economia ecologica e di una visibilità nei confronti dei cittadini oppure perdiamo una grande occasione
Non solo
Ma rischiamo e questo questo riguarda soprattutto il Mezzogiorno rischiamo di mettere nuove leve di potere in mano a organizzazioni economico politiche locali che che si possono definire pessime diciamo di Rieti e pessime e soltanto il meno che si può dire
E noi dobbiamo porci questo problema con una difficoltà perché l'ambiente lo sappiamo bene non rappresenta preciso oggetti sociali o interessi individuali diretti
Cioè l'ambiente non è come dire l'ospedale e la questione dei medici la perché l'ospedale cha i malati
I malati rappresentano come posso dire una garanzia di utenza rispetto al buon funzionamento degli ospedali e il malato protesta l'ambiente non ha una rappresentanza così diretta
Non c'è un portatore sociale del diritto all'ambiente cioè tutti siamo portatori sociali ma non c'è un gruppo che interviene in modo specifico
E allora la questione della trasformazione ecologica dell'economia
è molto affidata alla qualità del procedimento
E quindi quando si parla di federalismo bisogna parlare di diverse funzioni e quando si parla di abolizione di quattro ministeri bisogna chiarire che questi quattro ministeri non si devono trasferire a tutte
Lecita e i capoluoghi di di venti regioni altrimenti abbiamo fatto un disastro e abbiamo perso la seconda occasione di decentramento italiana dopo l'istituzione delle regioni
Questa è una questione politica di tale peso che io chiedo che questa convenzione la assuma in tutto il suo spessore
Cioè che noi assumiamo il concetto che il federalismo si intreccia con la questione dell'economia ecologica e con la riforma della pubblica amministrazione
Ora a questo fine e in questo quadro possiamo parlare di realtà dei centri urbani e possiamo parlare di strumenti di valutazione di democrazia per esempio io propongo l'indicatore Energia
Noi siamo abituati a parlare di energia abbiamo nella mente la lotta contro le centrali nucleari lotta vincente
E abbiamo anche in mente la lotta contro le centrali a carbone lotta parzialmente vincente nel senso che è una lotta che ha molto ridotto
La propulsi vita delle centrali a carbone
E le ha ridotte a poche sedi Brindisi Gioia Tauro eccetera eccetera e una lotta che continua ma noi dobbiamo passare a un altro ragionamento sull'energia
E dobbiamo sapere che siccome il consumo dell'Energia e anche la base
Della produzione di emissioni nocive
Lì indicato ore energetico per eccellenza il principale indicatore del grado di lista distorsione la nostra vita e quindi se non vogliamo discutere di città ecologiche decentra mento e tutte queste belle cose noi dobbiamo sapere quanto consumano le città e dobbiamo fare un discorso di modifica del nostro modo di vivere e modifica dei servizi e modifica della città che trova un riscontro nell'indicatore energetico
Non non mi interessa qui di fare grandi numeri
Li trovate dentro la relazione di cui può metrò disposizione alcune decine di copie quello che mi interessa e che si sappia che una città ecologica e capace di vivere consumando meno Energia
E facendo meno emissioni nocive meno Allie carbonica e cose di questo genere
Quindi
Noi dobbiamo se vogliamo costruire un'economia ecologica e un po'di democrazia intorno a questa idea
Dobbiamo sapere che dobbiamo diminuire questi consumi e che queste cose sono anche la base del collegamento internazionale della nostra riforma
Perché quando uno va un po'a un una conferenza internazionale come sono andato io
A Madrid incontrando gente del Pakistan dell'Africa dell'America del Sud eccetera eccetera una delle discussioni che vengo o fuori è ma quanta Energia consumate voi sei Paesi industrializzati e quante emissioni fatte dovete far nemmeno e non possiamo essere degli etologi diciamo globali se non impariamo a vivere cifre fuori in modo organizzato nelle nostre città consumando meno devo dire che questa relazione che sto facendo però non la faccio
Per la lega ambiente ma la faccia nome di un gruppo sì di Verdi che sono organizzati come gruppo di lavoro di elaborazione
Allora noi come facciamo a fare questo discorso di trasformazione ecologica delle città in questo momento in cui per essere chiari ci sono pochi soldi in cui c'è una un problema di restrizione
Bene il concetto che vogliamo introdurre è il concetto di riallocazione la parola riallocazione significa questo che non si vede aumentare il carico fiscale sulla gente ma che si deve operare
Si deve operare sulla operare sulla sulla destinazione delle spezie
Sulla produttività delle Spesal sulla qualità dei procedimenti amministrativi cioè noi possiamo fare aprire una discussione su come spendere i soldi che ci sono cioè non dobbiamo fare un dibattito che dice aumentiamo le spese pubbliche ma discutiamo su come si possono spendere le spese attuali
E possiamo fare un sacco di esempi non tutti sanno per esempio che nel campo dell'energia se io prendo degli elettrodomestici in una città
Che consumano la metà la metà di quelli usuali dando lo stesso servizio risparmio una quota dice entravi elettriche che ingombrano il territorio e che
Che fanno un sacco di nocività bene costa meno
Questo rientra in un tipo di pianificazione che si chiama all'East Coast planning pianificazione a minimo costo e questa piccola chiarificazione scopre che è meglio cambiare gli elettrodomestici che non costruire una centrale e quindi si tratta di cambiare procedimenti e di cambiare contenuti
Delle decisioni del settore pubblico sostanzialmente secondo queste nuove idee
Ovviamente mi direte che questo non è facile ma non è affatto facile perché da un punto di vista di gruppi decisori
La decisione della centrale di Gioia Tauro e molto più conveniente che non la decisione non so di cambiare gli elettrodomestici perché Gioia Tauro è una decisione che dell'ordine di alcune migliaia di miliardi ed per esempio una tangente e del cinque o dieci per cento è di alcune centinaia di miliardi
Mentre gli elettrodomestici non hanno questo tipo di efficacia però questo
è appunto il compito sul quale noi dobbiamo scontrarci
Lo stesso si può dire per i trasporti il trasporto punti un pubblico sotto l'aspetto economico e sotto l'aspetto dell'intensità di capitale e più conveniente del trasporto privato
Grosso modo consuma un quarto dell'energia ha bisogno di un capitale per persona chilometri trasportata anche pari a un quarto e poi c'è il fattore lavoro che incide in una misura rilevante ma anche noi quando guidiamo sa affacciamo praticamente un lavoro e questo va messo in conto quei noi dobbiamo
Chiedere insieme al decentramento amministrativo
Dobbiamo chiedere il discorso di una funzione rialloca attiva non dobbiamo costruire quattro ministre ministeri cioè industria agricoltura turismo eccetera nelle venti regioni ma dobbiamo passare dal discorso dei ministeri al discorso delle agenzie cioè che vuol dire cambiata solo la parola ma no
Agenzie significa delle organizzazioni che operano a programma
E che hanno una produttività produttività verificabile se voi andate in un ministero a Roma trovato in ufficio che si chiama direzione generale che ne so delle fonti d'energia direzione generale del territorio e quelle direzioni generali durano mille anni
Perché il territorio non finisce mai energia non finisce mai invece noi proponiamo degli organismi che si chiamiamo agenzie per indicare che sono cose diverse
E sono agenzie nel senso che hanno un programma quinquennale con delle persone responsabili nominativamente delle sezioni di questo programma che sono verificabili e qui nascono per fare certe cose
Ora vedete bene che in questa fase di cambiamento dei Poteri anche di indebolimento
Della consociazione politica in Italia abbiamo un'occasione per fare queste cose
Ed è importante che decidiamo di farle perché da oggi a un anno due anni tre anni queste cose andranno avanti
E il fatto che noi chiediamo agenzia invece che ministeri una funzione allocativa
Una una regola di produttività verificabile
Che passiamo dai sistemi di controlli classici dello Stato italiano che sono del tutto indifferenti indifferenti rispetto ai contenuti
Perché sono questo controlli formali per cui se passa un documentino per costruire che ne so una un'agenzia per vendere i giornali allo stesso livello
Di una richiesta sul territorio per fare una centrale energetica o un'autostrada sul piano formale bisogna smettere
Con questi controlli tipo formale e bisogna anche smettere con un atteggiamento puramente vincoli istante noi dobbiamo puntare su una funzione pubblica capace di svolgere la funzione di allocativa
E qui io dobbiamo puntare anche su gente dentro l'amministrazione pubblica
Che corre qualche rischio che può qualificarsi per le cose che fa o che può e rischia di perdere quota per le cose che non fa o per le cose che fa male e questo va va detto con chiarezza
La funzione rialloca attiva ma anche distanti come un ragionamento intersettoriale voglio dire se io dentro una città per esempio cambio i trasporti e li trasformò in trasporti pubblici e faccio un discorso
Sul trasporto privato che voi potete immaginare che vantaggi o
Ho un vantaggio per la gente che sta più comoda la gente spende meno o tutti i vantaggi di questo genere o un vantaggio energetico un vantaggio ecologico ma ho anche un vantaggio nelle malattie
Non tutti sanno che le malattie indotte
Dai tram dal traffico urbano portano un danno sanitario che dello stesso ordine di grandezza dei morti sulle strade autostrade sono dell'ordine di sei sette mila persone all'anno e quindi ho anche dei vantaggi diciamo in termini di ospedalizzazione oltre che né vantaggi che la gente non sa ma alla bene
L'aspetto economico ed ecologico della prevenzione e del discorso intersettoriale va evidenziato da questi nuovi uffici devono essere capaci di progetti intersettoriali devono essere capaci di calcolare
Tutti i vantaggi di un'azione di riforma che si fa sul territorio e di esporli in modo che la gente lo capisca
E che veda al vantaggio di un discorso disservizi
Se allora guardiamo le cose da questo punto
La faccenda per esempio Della settorialità la faccina dell'ENEL mi pare che lo diceva Boato la dell'ente che mio occupa al territorio si vede anche come una settorialità
Molto chiusa che deve essere superata da una Inter settorialità ragionata ragionata sul piano locale e qual è la differenza di punto di vista si può dire
La differenza sta in questo che la posizione e la posizione settoriale è sempre legato all'Offerta
Cioè in altre parole tutte le posizioni settoriali che siano ha che siano aziende dell'ENEL Autostrade o cose di questo genere guardano sempre le cose dal punto di vista Dio offrire offrire energia elettrica offrire strade
All'utenza Mai si occupano della modifica dei bisogni dell'utenza invece l'IST
Vede prende la parte i bisogni la prende come qualche cosa su cui si lavora
Non la prende non la prende a distanza ma prende una cosa alla quale si risponde solo con strade e con centrali ma la prende come qualche cosa che si può modificare mi sembra chiaro che la città di cui parliamo è una città che sta su un territorio più grande che sta in un bacino che sta in una provincia che sta in una regione e quindi non può essere disgiunta da una pianificazione territoriale e questo lo si vede bene per esempio nella questione non solo dei trasporti ma nella questione dei rifiuti
Non si può immaginare una politica di rifiuti che non sia una politica di bacino non si può ragionare di una politica diciamo di alimentazione che non sia una politica di bacino quindi la città va vista dentro un programma di bacino provinciale e regionale e a queste condizioni un ragionamento lo possiamo fare
I punti principali che vogliamo segnalare sono riorientare tutto il sistema delle commesse pubbliche
Quindi nel passaggio siccome ci sarà un passaggio di mano siccome cambia il ministero dell'industria l'agricoltura il turismo e la sanità
Sapete che cosa è in gioco sono in gioco cifra dell'ordine di trecento mila miliardi tra i cento mila miliardi
Non sono poche cose
Beh non vogliamo non vogliamo che questa trecento mila miliardi siano spezzettati in venti regioni che fanno le stesse cose vogliamo che cambi il procedimento nel momento che nel momento che si passa a livello regionale
E quindi la commessa pubblica deve cambiare vogliamo che ci sia questo sistema di allocativo e che si possa anche pensare a un sistema di tasse che si possono prendere sul territorio senza colpire mai e la base della gente che ha i sì e normali livelli sociali di consumo ma colpendo delle iter
Delle i per occupazione di territorio per chi diciamo supera certi livelli di soglia
Vogliamo che sia internalizzato il costo ambientale non solo attraverso la grande carbon tax che si vuole discutere a livello europeo
Ma anche nella definizione per esempio di un nuovo a forma di piano regolatore della città che non sia soltanto un piano regolatore
Diciamo con la zonizzazione in cui si è quasi mette questo qua si mette quest'altro ma che sia un piano regolatore capace di regolare i flussi i flussi che di servizi flussi energetici i flussi di trasporti
E poi naturalmente creare forme di partecipazione dei cittadini
Non solo nel senso della trasparenza e della democrazia ma anche per esempio interessare i cittadini a informa a di azionariato popolare perché spesso ci sono pari a partire cittadini che sarebbero interessati a partecipare ad azioni di trasformazione del territorio e si possono creare queste basi perché i cittadini che che entrano in questo tipo di ragionamento diventano una importante porzione come posso dire
Sociale che si interessa né dei servizi e delle cose che ci importano
è chiaro che da tutto quello che sto dicendo esce un nuovo tipo di profilo della pubblica amministrazione sappiamo che dobbiamo mettere le mani in cose vecchissime
Che non sono mai state toccate dal dopoguerra in poi ma dobbiamo saperlo queste cose dobbiamo dirle perché se non mettiamo le mani in questa cosa è inutile che parliamo di mercato non mercato e di condizionamento perché noi abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione diversa
E questo è il momento per dirlo per dirlo e per dire che cosa vogliamo e noi vogliamo personale qualificato mezzi tecnologici adeguati criteri di responsabilizzazione personale
E verifica di produttività
Sì noi vogliamo che in queste agenzie
Ci sia per ogni iniziativa un responsabile con nome e cognome
Cioè che ci sia uno che dice che è il dirigente di una certa iniziativa in modo che poi iniziative buona ne abbia merito e se l'iniziativa e cattiva ne abbia demerito e abbia anche qualche rischio che ne so perda la dirigenza questo si può dettagliare ma se c'è un rischio nel mercato non vedo perché non ci debba essere un rischio nella in quella cosa che è oggi la pubblica amministrazione che una rendita di posizione
Noi quindi non vogliamo lasciare e più spazi agli atteggiamenti burocratici di chi preferisce non fare niente
Non è soltanto un problema di moralità non è soltanto un problema di tangenti non è soltanto un problema di pessimi rapporti tra la decisione amministrativa partiti è l'economia
E anche un problema che oggi l'abitazione pubblica e vista solo come un ruolo passivo
E invece non è ho vista come un costruttore e noi invece pensiamo che il concetto di riallocazione e di creazione di qualità territoriale eccetera eccetera possa fornire possa aprire la strada un nuovo tipo di dirigente della pubblica amministrazione che poi si fa anche riconoscere dai cittadini
Il sistema dei controlli non può essere più di tipo cieco non può essere più di tipo puramente formale
E quindi e quindi intorno al discorso della città il discorso il decentramento il discorso l'economia ecologica e il discorso alla pubblica amministrazione devono per forza incontrarsi
è chiaro che da questo punto di vista la nostra posizione rispetto al documento dei presidenti delle Regioni dell'Aquila dell'otto maggio novantadue
è o è una posizione che dice valorizziamo gli elementi positivi che avete definito tra cui la corretta applicazione del principio di sussidiarietà a favore del regionalismo l'autonomia finanziaria delle Regioni la valorizzazione delle leggi organiche che sono vincolanti per le regioni e non per i singoli cittadini
E gli automatismi temporali di attuazione sono tutti elementi positivi ma ma con molta chiarezza dobbiamo dire che tutto questo non basta e che c'è un problema di appunto di decisione intersettoriale che la pubblica amministrazione e di verifica di produttività
Questo discorso si incrocia con una liberazione di ferraioli che gli ho già citavo che il concetto di un garantismo sostanziale cioè un concetto in cui la tutela dei beni di interesse comuni non è soltanto dichiarata in qualche regolamento in qualche legge ma ha degli strumenti d'attuazione e a delle verifiche io voglia anche dire su questo che il discorso il decentramento nelle regioni meridionali comporta dei rischi particolari ma questo anche è stato molto dibattuto Ornella in questo gruppo di lavoro noi pensiamo che se il decentramento è attrezzato il rischio va corso perché già oggi già oggi c'è un rapporto cioè tra centralismo e cordate meridionali che non ha impedito nessuna core corruzione e nessun alta col territorio
Quindi io no no alcuna illusione sia ben chiaro ma un'illusione dai sulla ideologia del decentramento pensando che solo perché si decentra ci sanno ci sono un sacco di vantaggi
Facciamo un discorso di decentramento attrezzato facciamo un discorso di cambiamento degli uffici pubblici facciamo un discorso di cambiamento del ceto che ci lavora
E giochiamo questa carta
Perché abbiamo visto che tra centralismo grandi opere e corruzione decentrata i rapporti sono stati molto forti e perché nel caso della Calabria tanto per fare un esempio che fa parte la nostra elaborazione
La stesa che si fa in Calabria
E la spesa pubblica con trasferimenti e del ventotto per cento del totale
E quindi cosa pensate voi voi pensate che il ceto politico che ha in mano il ventotto per cento del totale sia un fiorellino
Cioè sia in e la situazione di oggi sia qualche cosa diciamo che è controllata non è controllata e quindi noi dobbiamo fare un decentramento che sia controllato e e e attrezzato nel caso della Calabria
Esiste una relazione della Banca d'Italia che molto interessante che dice che vi sono motivi di ottimismo per il potenziamento la struttura produttiva della Calabria
E sapete perché perché ci sono tre stabilimenti nuovi un'azienda tessile a Castrovillari la centrale ENEL di Gioia Tauro
E la base NATO a Isola Capo Rizzuto
Quindi sui questi tre voi capite che bei gli stabilimenti che abbiamo in Calabria
Uno è una tessile non dico niente l'altro e la centrale di è nella gioia Tauro ad altissimo contenuto ampia di impatto ambientale distruzione del territorio rapporto con famiglie mafiose
E l'altro e la base NATO o Isola Capo Rizzuto dalla quale ovvio non c'è motivo di fare tanti discorsi
Va anche detto che la questione mafiosa va vista anche come una questione economica ne parlerà poi Amato Lamberti che è uno specialista ma io voglio dire che in che ormai l'economia mafiosa nel Mezzogiorno
è una componente rilevante in senso economico dell'ordine del dieci per cento non è che si tratta non si tratta
Quindi non può essere trattata così soltanto come in termini di moralistici accetti esiste un problema di ciclo economico
Esistono problema di occupazione
Allora noi su questo proponiamo una svolta un po'forte
Che domani naturalmente discuteremo ed è questa noi proponiamo il taglio dell'intervento straordinario e dei trasferimenti statali affidati agli attuali tessuti partitici
Noi proponiamo che si taglino gli attuali interventi e che ci sia una graduazione nel tempo di questo taglio per creare altri strumenti della solidarietà nord-sud
Che abbiano un carattere a obiettivo e che siano controllati da commissioni che comprendano sia le zone erogatrici della solidarietà come le zone che ne fruiscano cioè in altre parole e lo dico con molta chiarezza perché gli ho scritto in un'intervista su Notizie Verdi che io ho un terzo di elementi di accordo con le leghe e vi potete scandalizzare quanto vi pare ma quando le leghe dicono che vedete dicono che è ingiusto dare soldi a uno Stato che Poli tra sé e Richet
A certe consorterie politiche nel Mezzogiorno è un punto che sul quale non si può non essere d'accordo ma siamo in disaccordo
Sulla democrazia territoriale sulla do Sol da vietato a solidarietà nord-sud sulla rottura della unità del paese sul discorso internazionale e quindi io sono in disaccordo per il per i due terzi con le leghe
Ma ci sono dei punti come la territorialità e il rifiuto di finanziare questo tipo di trasferimenti che mi sembrano abbastanza giusti
Io penso che sono i meridionali
E per esempio i calabresi che per primi devono optare per una rottura dell'attuale situazione
Non si fa in cambiamento senza rompere le uova
Bisogna dire che noi non siamo d'accordo con la continuazione dell'intervento straordinario che ha speso centinaia di migliaia di miliardi
E che ha creato e una delle basi dell'attuale struttura politica del Meridione che oggi vede l'importanza della mafia e della camorra
E questo diciamo almeno è una cosa sulla quale dobbiamo dibattere
Alcune cose vorrei dire e Stocco e sto chiudendo dunque noi
Non voglio battere Boatto lo voglio imitare se
Comunque sta finendo sta finendo state tranquilli
Io voglio dire questo
Noi Verdi
Non attraversiamo una buona fase diciamolo pure tranquillamente qui vediamo un dibattito interessante c'è anche abbastanza gente però Rispetto
Ha una grande fase di rimescolamento politico nel Paese
Non si può dire che il nostro ruolo emerga
Come poteva essere
E quindi dobbiamo analizzare questo fatto non possiamo tanto autorale grafici e farci le congratulazioni da soli perché gli altri non ce le fanno e non ce le fanno nemmeno in sede elettorale
Allora dobbiamo domandarci perché avviene questo una delle spiegazioni secondo me
è che non abbiamo mai risolto il dilemma tra impegnarsi ci nelle questioni diciamo così extra verdi che ne so leggi elettorali pubblica amministrazione cose di questo genere oppure se e e quindi con il rischio di di lui re la nostra a caratterizzazione verde oppure se dobbiamo restare Verdi Verdi e con il rischio di essere isolati ecco questo è un problema grosso né io lo voglio risolvere adesso in questi tre minuti voglio dire che però lei economia ecologica è un nostro impegno unitario
Non c'è Progetto Verde senza conversione ecologica dell'economia
E quindi questo punto deve stare è grande come una casa è difficilissimo e tutto quello che vi pare ma noi se e diciamo se esistiamo questo punto ciò dobbiamo mettere addosso alle spalle
Se ce la facciamo a tenerlo bene e se non ce la facciamo ci dobbiamo provare lo spesso allora noi dobbiamo interessarci di laicità dell'economia degli strumenti di cambiamento del ruolo dell'impresa e di tutte queste cose e per questo abbiamo parlato di riallocazione delle risorse
Sapendo che questo è il modo e ora dico una cosa diversa ma mamma non conta rettore un qua dicevo prima che queste il modo per contrastare le leghe sul territorio del Nord
E per contrastare la mafia e la camorra sul territorio del sud
E cioè solo mettendo le mani nell'economia e facendo una cosa che si può chiamare democrazia economica o democrazia territoriale noi facciamo al Nord una cosa che le leghe non fanno e facciamo al sud una cosa che i partiti
Della consociazione soprattutto i partiti di governo sicuramente non fanno quindi mi sembra che se vogliamo a a fare un nostro dibattito che sia interessante anche per l'esterno e vogliamo come pigliare delle decisioni che avvicineranno voi della gente che non sta adesso dentro il verde
Noi dobbiamo parlare di questo di procedimenti più intelligenti più consapevoli e più trasparenti nell'impiego delle risorse
Grazie
Grazie
Chiamato adesso a D'Amato Lamberti Perrella comunicazioni sulla presa Issing enti locali istituzioni locali chini a Italo realizzato
Scusa vorrei dire mentre piglia la parola matto Lamberti che noi salutiamo per due motivi perché uno di quelli che a Napoli con l'Osservatorio sulla camorra più contribuito al collo a far conoscere un fenomeno così drammatico per Napoli la Campania e l'Italia e poi perché recentemente è diventato consigliere comunale dei Verdi e di questo lo ringraziamo di essere stato candidato e adesso rappresentante voglio anche approfittare ringraziare a radio radicale che sta dando indiretta questo dibattito che come diceva Degli Espinosa si dimostra assai penso tutti i contenuti
Grazie
Radio
Io la ringrazio ringrazio te ringrazio
Anche i Verdi no per averne
Dato anche la possibilità di provare a
Investire nell'attività politica
Poi gli anni di studi su questi fenomeni
Però mi sono noi promessa di Sir Breve devo dire che m'era venuta la tentazione
Invece
Di dilungarmi perché ho l'impressione che ma questo non vale solo per per i Verdi la conoscenza dei fenomeni mafiosi
Sia troppo legata alla pubblicistica giornalistica al dibattito televisivo
Forse si sarebbe bisogno ma penso di poterlo fare anche in commissione di approfondire questo discorso
Polo invece partire proprio come dire dal titolo perché tra le istituzioni locali e criminalità organizzata mi era subito venuto in mente di modificarlo almeno integrarlo
Le vere istituzioni locali e o
Un semiotico direbbe Vella criminalità organizzata perché certo il primo titolo quello che mi avevate assegnato riguarda il Mezzogiorno
Dove consolidato un crimine organizzato che anche fuori delle istituzioni dico anche fuori dalle istituzioni
Che ha quindi una sua autonomia ha una sua forza al suo potere un suo consenso una sua legittimazione sociale
Un suo Progetto economico territoriale e politico
Che per realizzare ha però bisogno delle istituzioni ma anche qui di un certo tipo di istituzione
Vale per dire non per necessità ma per calcolo die più congeniale dire più convenienti
Il titolo modificato rimandarle invece a tutto il contesto nazionale dove Maccari è una mia tesi magari estremizzare ante dove le organizzazioni della politica vale a dire i partiti si sono trasformati in vere e proprie associazioni a delinquere di stampo mafioso
Dove la distinzione dentro o fuori
Non si pone neppure il caso di Milano mi sembra emblematico
Ci tornerò dopo attento di esser Breve ma non eccessivamente caotico
Ora la mafia è una forma di governo illegale cioè questo bisogna tenerla diciamo presente che si è consolidata in un territorio o in determinati territori dove la supremazia del governo secondo le leggi e la supremazia del diritto non si sono mai affermate
In questo non c'è niente di nuovo se uno va a studiare le situazioni di tipo la Thailandia dell'Aula se la Cambogia cioè tutte le situazioni in cui
Il sistema del Governo non si è imposto si verifica che il governo del territorio nelle mani di un regime legale e nelle mani della criminalità non è una cosa particolarmente nuova
Tra l'altro punto studiando quello che succede in questi paesi ho trovato somiglianza incredibile con
Così la mafia nella Sicilia dell'ottocento
Quando come dire lo Stato era completamente assente
Poi ci sono come dire delle trasformazioni
In realtà diciamo il dato di fatto che la struttura di questo governo illegale nella Rete delle relazioni personali quindi non una gerarchia di uffici la rotazione delle cariche pubblicherà libera espressione elettorale una rete di relazioni persone
Nel caso della Mercia il vincolo che tiene insieme queste forme di governo del territorio non è giuridico o nella legge la disciplina fondata sul ricatto reciproco
E l'appropriazione delle risorse redistribuite secondo criteri gerarchici
Bene di appartenenza e di gerarchia
Natura e che l'Italia poi comunque c'è stata un'evoluzione dal punto di vista del diritto dell'imposizione della legge
E quindi si è formato un certo tipo di ordinamento i sodalizi criminali hanno dovuto tener conto del potere dello Stato e guadagnarsi come dire la protezione dello Stato Rispetto
Ai traffici illeciti alle attività criminali che poi erano la sostanza di vita di queste organizzazioni
La differenza rispetto alle nazioni senza Stato chiamiamole così consiste nella forma dell'appropriazione delle risorse essa dipende dal controllo delle istituzioni pubbliche ma è quindi essenziale non è un fatto che può avvenire non può avvenire avviene in situazioni di debolezze senza questo controllo la mafia non avrebbe ragione di essere non potrebbe neppure l'espandersi nel riprodursi la mafia e quindi deve assicurarsi la cooperazione di chi amministra e di chi governa ma anche di chi legifera
Qui c'è un capitolo che non però
Sul modo in cui per esempio si è legiferato a livello di giurisprudenza che voi è un buco nero qualche modo ma è un punto estremamente importante su cui non ci sono neppure grandi studi Randy riflessione
Ora lo schema dello scambio istituzioni
Organizzazioni criminali è il controllo del mercato elettorale in cambio delle risorse pubbliche
E quindi la simbiosi tra il personale politico e il ceto governante della mafia si si incontrano necessariamente io dico che si crea
L'economia politica del governo illegale una nuova forma di riflessione che si può studiare così come si studia l'economia politica dei governi collega
Questo consente potentati criminale di recuperare mediante di appalti le concessioni i privilegi di monopolio in una situazione ciò che investono per conquistare il controllo del mercato elettorale
Quindi rifarsi in qualche modo delle spese sociali a favore dell'epoca del proprie clientele perché la mafia è anche quindi un sistema di garanzie socia
L'auto ed a spese del denaro pubblico delle casse dello Stato
Per cui diciamo un dato da tenere sempre presente che senza l'appoggio la copertura del ceto governante il meccanismo non funziona
Ma a questo punto quindi uno potrebbe farsi una domanda che può apparire anche a retorica no ma domanda che sì fare spesso
Se c'è una presenza così radicata di mafia di Canmore venderà anche lei sa che era corrono unite a tutte le forme e i nomi che la mafia prende a seconda del territorio in cui si insedia hanno niente a che vedere con le regole del sistema politico
Ma altra domanda potrebbe essere anche queste i fatti recenti
C'è la pongono con urgenza e se la cultura criminale e in Italia realmente estranea alla cultura politica o viceversa se la cultura politica realmente estranee alla cultura crimine
Se l'illegalità e la clientela sono una cosa
E mafia camorra e 'ndrangheta sono un'altra cosa veramente
Non solo se non c'è nessun rapporto fra sappiamo che rapporti ci sono
Ora io come una prima risposta a livello con il più generale se volete anche più teorico ma che è un po'il mio mestiere non l'illegalità nel Mezzogiorno è stata il tratto
Distintivo che ha regolato l'economia dello stato assistenziale
Cioè l'assistenzialismo ha introdotto nella cultura popolare ha introdotto nella testa della gente
La socializzazione dell'illegalità
Gli enti locali in nel Mezzogiorno come altrove hanno determinato e determinano ancora in gran parte il senso comune della gente il modo in cui la gente poi si rapporta con le istituzioni
Enti locali che
Vedere visti distribuiscono illegalmente le risorse promuovono una cultura dell'illegalità
Questa è la grande differenza tra Nord e Sud
Al sud di enti pubblici gli enti locali hanno promosso perché essi stessi
Praticavano l'illegalità con me regola come norma al Nord e questo non è avvenuto
Ho è avvenuto solo in parte o avvenuto solo a certi livelli
Cioè la pratica dell'efficacia pubblica delle relazioni private
E dell'uso privato di risorse pubbliche ha creato un fenomeno che si può definire di clientelismo totale io preferisco dire colpire ogni cliente Lizza azione della vita pubblica
Cioè in pratica nella testa della gente nel Sud e Dead è dura a morire secondo me è difficile anche da toglierlo dalla testa si è diffusa la convinzione che lo Stato è di parte
Lo Stato non è
Ha sferrato al di sopra e di parte e dunque o
Cioè se mi ci se ne impadronisce
O lo si contrasta con l'inganno e la forza o lo Stato che fa dalla tua parte potestà contro e allora lo devi frodare o lo devi combattere
Cioè possiamo dire beh non credo di esagerare che la cultura criminale l'estrema conseguenza della cultura dell'illegalità politica
Nelle determinate condizioni del Mezzogiorno cioè particolari condizioni di degrado urbano di arretratezza culturale di disoccupazione di massa perché è un problema non secondario
Il bisogno
E in questo modo che cultura mafiosa e cultura assistenziale affaristica si sono saltati in un rapporto osmotico che ne nutrisse a vicenda che le fa crescere a vicenda
è vero anche bisogna ammetterlo che il sistema politico locale in qualche modo si è trovato sguarnito può in termini strumenti cultura moralità di fronte all'economia criminale a questo perché il crimine gli è cresciuto
Improvvisamente sotto i piedi diceva mocassino
Ma quelli è un capitolo a parte che sarebbe interessante cioè cosa ha significato la droga
Nella crescita del del crimine organizzato cioè fino bassa quelli fino alla di inizi degli anni settanta di mafia di camorra o di 'ndrangheta non se ne parla
Sembravano inesistenti sembravano scomparse c'era Sarah cenno che diceva vedete lo sviluppo a parla comincia a Tor produrre modernizzazione cambiamento è l'esempio che lui data
Era la scomparsa di questi fenomeni
In realtà c'era no c'era non ma come dire erano marginali
Erano marginali perché controllavano risorse scarse
La droga messa a disposizione del crimine organizzato e risorse ingentissime
Quelle risorse che hanno consentito al crimine organizzato di diventare un'altra cosa di diventare impresa qui premiarla che c'è sempre una discussione su questo ma alle attese questa che
Che banale se volete no cioè il camorrista non può prendere gli appalti con la pistola
Ma in comune magari
Al Comune con la pistola con la violenza una pistola ce l'ha in tasca non ha bisogno neppure di esibirla può ottenere il rilascio di una concessione edilizia che non potrebbe avere di una
Licenza di commercio per un amico può ottenere che venga alterata
Lagunare graduatoria di un concorso e così via ecco ma di appalti no Po
Deve
Per poter prendersi un appalto a vere una società è un'impresa registrata alla Camera di Commercio e quindi in grado querele di partecipare all'altra come la messa in piedi l'impresa
L'impresa la messa in piedi con l'attività criminale
Ma finché faceva l'estorsione e l'usura i piccoli tratti e controlla col della prostituzione anche il contrabbando che poi si polverizza era questi capitali per mettere in piedi barese non ce le aveva mai se non
Piccoli in palese che quelli non apparivano le porre sul mercato facevano l'edilizia abusiva per l'edilizia che ha stravolto
Nel due già c'è grandi dimensioni anche dal punto di vista dei metri cubi o dei vani costruiti ma
Non poteva mettere le mani come invece succede oggi ma succede da
Vent'anni sui flussi della spesa pubblica
Solo se la spesa pubblica perché come dire c'è stato questo
Questo acceleratore con tutto quello che ha comportato vale per la camorra vale per la mafia
Rosario Spatola diventa imprenditore
Ma dopo che era già stato dentro il traffico di droga aveva accumulato i miliardi improvvisamente vivendo un grande costruttore comincia a vincere tutti gli appalti del Comune di Palermo
Potremmo fare moltissimi
Di questi esempi
Il problema vero però diciamo e quindi la responsabilità anche politica
Ho la responsabilità principale del sistema politico e e di aver consentito che le associazioni criminali diventassero nel Mezzogiorno
Per un verso un modo di produrre economia di produrre ricchezza di produrre lavoro
Per un altro verso una forma di organizzazione sociale
Quindi degli interlocutori
Temibili ma anche affidabile
Il discorso dello dello dello scambio dello scambio politico
Che non ne di di piccole dimensioni
Io quando mi sono insediato al consiglio comunale di Napoli
Ha usato un paradosso che però era paradosso fino ad un certo punto fra
Cioè nella città di Napoli il trentasei per cento delle persone in età lavorativa disoccupato
Sono dati ufficiali
Sappiamo benissimo che nessuno di loro è realmente disoccupati
Disoccupato ufficialmente sono tutti occupati sul mercato criminale
Cioè il lavoro glielo danno le organizzazione criminale il lavoro glielo dalla camorra allora
Il trenta per cento dei napoletani non hanno votato
E non a novanta
Il ventuno per cento ha votato le opposizioni
E siamo al cinquantuno per cento
Del quarantanove per cento che resta il trentasei per cento almeno sono voti che vengono dello dalla camorra
Quindi
No no no purtroppo idea poi i voti signorine per cui dico alla maggioranza come dire c'è un terzo anzi un terzo abbondante del consiglio comunale che è espressione di queste forze
C'è una maggioranza che è quasi nella sua totalità espressione di queste forse quindi
La mia proposta era che l'opposizione prima ancora di iniziare si dimettesse perché in queste condizioni è impossibile governare una città perché a chi facciamo l'opposizione a chi vediamo
Ho a chi sta dietro a chi vediamo ecco qualche segnale
Che quelli del discorso non fosse solo estremizzato qua ci viene dalla magistratura va quattro consiglieri sono già stati arrestati due sono in via di arresto secondo le voci circolanti noi come Verdi abbiamo così presentato
Materiali per incriminare undici dei consiglieri ecco sembra per scambio elettorale e quindi voglio dire
Per un verso era estremizzato per un altro verso registrava registrava una situazione di fare
Voglio arrivare al secondo punto che è chiaro voi in un contesto di questo tipo è evidente che bisogna cambiare le regole bisogna fare la riforma istituzionale
Io sostengo che in un contesto di questo tipo bisognerebbe anche cominciare a lavorare sulle dinamiche sociale non è possibile che una Regione come la Campania GA
Sei milioni circa di abitanti poco meno a quasi un milione di disoccupati tra le le perdite
Non è possibile che in una situazione di questo tipo le organizzazioni criminali cioè le attività illegali che poi per molte persone si legano alla sopravvivenza non trovino spazio guardate e non è una tesi così peregrina e a volte sono abituata ad estremizzare ma per capire veramente il perché mafia camorra si sono sviluppati bisogna partire
Da da come è fatto il Mezzogiorno da come è sempre stato fatto il Mezzogiorno
Io utilizzo una distinzione che usavano i anche i vecchi meridionalisti una prima volta lo trovate quelli forse nel capostipite edema meridionalisti che lo storico Vincenzo Cuoco in un testo del mille ottocentotrentuno in cui Luigi
Comincia la sua storia del Regno di Napoli dicendo guardate non si capisce niente di quella che allora si chiamava la nazione Napolitano se uno pensa che sono e umana
In realtà sono due
E aggiunge distanti due secoli per età e due gradi per prime
I due secoli Beretta riguardavano le differenze culturali fra queste due società e due gradi per prima il luogo dell'abitazione gli uni nei piani alti di Atene via riversi diurne nelle parti basse della città d'arte né parte
E poi aggiungeva
La prima società non vede neppure la seconda perché ha lo sguardo rivolto a Londra e Parigi ed è questa la situazione del Mezzogiorno io convoca litigo sempre che
Chiari emergeranno è veramente una contraddizione perché è una dualità per un verso c'è un Mezzogiorno avanzato al passo col resto d'Italia col resto d'Europa in qualche caso anche avanzatissimo il caso di Napoli
Sì una delle quattro Università l'Istituto di Studi filosofici Trento di ricerca sui motori centro di ricerche aerospaziali ma quello è la Napoli uno da Napoli moderna la Napoleon e poi c'è la Napoli due
E così come no la Napoli due invece sta due secoli indietro dal punto di vista culturale
Ma non se ne occupi il problema vero che la Napoli uno se mai occupata della Napoli duelli e risorse quelle qui prima si accennava arrivate nel Mezzogiorno sono sempre state fagocitata e dalla Società uno e questa Napoli e Reggio Calabria Palermo a Catania
Per la società due non c'è mai stato niente se non nei ghetti delle centosessantasette ma come si fa a tenere in piedi una situazione senza che così scoppi un conflitto e capire cosa significa in una città di un milione e duecento mila abitanti a vedere il trentasei per cento delle persone disoccupate
Cioè è una situazione in cui nessuno degli occupati potrebbe più uscire di casa bisognerebbe vivere barricati
No se gli altri veramente fossero dis alla il meccanismo la camorra e mafia sono dei meccanismi regolatori degli strumenti di regolazione e di una situazione
Che come dire fa comodo tenera in quella situazione ma io dico hanno svolto sempre due funzioni una assicurare la sopravvivenza i ceti marginali spesso storicamente rate vedere i testi dell'Ottocento c'è la camorra che deve
Così la prima società può non occuparsene può continuare a studiare può continuare a viaggiare a può continuare a guardare a Londra e Parigi
L'altro è controllare la conflittualità non gliene importa niente che come dire
Sia finché si ammazzano tra di loro come si dice che come dire quelli son conflitti interni
L'importante e quant'è così e che non ammazzino nella prima società a Napoli questa distinzione funziona benissimo nessun magistrato nessun podio non è mai successo niente tutto perfette la camorra funziona benissimo in Sicilia non funziona male il meccanismo è un altro esigeva non funziona perché la mafia non si accontenta più di essere strumento di regolazione sociale
Perché la mafia è diventata talmente forte economicamente che vuole governare volesse dello strumento
Questa è la fase nuova io ho l'impressione che anche il delitto Lima vada a letto
Un po'diversamente il delitto Lima assegna corriere proprio alla villa la distanza tra mafia politica la mafia dichiara di non aver più bisogno della politica di non aver più bisogno del sostegno della politica dell'appoggio della Poli
E glielo dimostra con delle stragi
Che sono inaudite per la ferocia ma hanno un livello di spettacolarizzazione che è pensato nessuno mette in piedi
Diciamo quelle quegli attentati in quel modo senza come dire caricarli simbolicamente è una spettacolarizzazione cercata
Questo dimostra quanto la mafia si sente forte in quel contesto secondo me come dire questo ci induce a un a qualche riflessione è preoccupata
Tutto che potrebbe succedere in Sicilia e non solo in Sicilia ora però queste
Sento di chiudere magari con qualche altra provocazione che mi son solo conservata alla fine secondo vecchie regole retoriche in cauda venenum
No perché punto le riforme istituzionali valgono
Valgono per il Sud valgono anche per il Nord io non sono d'accordo con il termine Tangentopoli mi sembra riduttivo
Io infatti preferisco usare Maffione opporrei chiamiamo le cose per nome no
Cioè Tangentopoli significa in qualche modo operare senza darlo troppo a vedere una riduzione
A banali concussione abuso innominato di atti d'ufficio ricettazione se andate a vedere poi dal punto di vista delle conseguenze penali sono niente ecco
Anche tutte queste inchieste che si vanno facendo il giorno che arriveranno in tribunale diciamo orti quindi ci costringeranno a ridere o piangere non lo so
Sono reati che secondo me andrebbero viste nella loro globalità e nelle loro interconnessioni cioè sono reati che tutti insieme configura hanno
Delle vere e proprie associazioni a delinquere cioè quanto meno il quattrocentosedici bisognava darli
Ma secondo me siccome sono reati che mica sono finalizzati semplicemente all'acquisizione di denaro sono alleati configurati
Cioè che nei fatti per conservare aumentare il potere oltre che per avere il Dera
Quindi si configurano come reati cioè l'associazione mafiosa è diverso dall'associazione a delinquere perché nel caso dell'associazione a delinquere si perseguono solo denari nel caso dell'associazione mafiosa si perseguano anche potere è quella platea non c'è nel sette una cosa
Il problema è che anche i magistrati non hanno avuto il coraggio finora io lo dico anche Di Pietro ha detto pubblicamente in altre in altre sedi cioè io ho l'impressione che i magistrati non hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo
Tra l'altro il quattrocentosedici bis è dava un'arma impressionante magistrale
Cosa vuol dire accusare di associazione a delinquere di stampo mafioso di uno gli sequestro tutti bene
Ma non tutti i suoi dei suoi familiari dei suoi parenti cioè coi lo stesso per
è l'unico strumento oggi che mi consente di andare a guardare dentro le banche svizzere
Perché anche la Svizzera ha firmato un trattato per cui solo per il reato di associazione mafiosa ti dice quanti soldi sono dentro perché gli Stati Uniti hanno
Imposto alla Svizzera e quindi è l'unico e l'unico grimaldello per andare a vedere dentro
Le banche svizzere Teti non troveranno mai niente ma dico lei banche svizzere banchiere Lichtenstein è così difficile no
Secondo me c'è un errore
Cioè
Voglio credere alla buona fede dei magistrati e quindi penso che ci sia solo un errore di prospettiva di interpretazione un errore frequente cioè tutti continua la pensa
Che per avesse associazione mafiosa occorre che siano coinvolti anche Totò Riina Tano Badalamenti cioè personaggi del di quell'altra macchina
La mafia è un metodo di azione per il controllo del potere
Sì vincolo associativo figure a Pillitteri con gli altri non c'è il vincolo associativo si vedeva tutti i giorni facce no diciamo le cose come stanno no c'è il vincolo associativo
Allora io dico a ma perché altrimenti si crea io possono garantista e quindi a questo punto devo difendere i mafiosi perché noi come li intendiamo che una organizzazione io dico sistema politiche mafioso quando si appropria arbitrariamente e quindi commettendo dei reati arbitrariamente di tutte le risorse pubbliche se a Kobe arbitrariamente lunghe allegorie
Quando lei distribuisce arbitrariamente discrezionalmente quindi sempre commettendo dei reati per accrescere il suo potere le sue clientele
No e non solo per i prove non sono soli soldi il potere le clientele
Quando ne ricava direttamente o indirettamente ma sempre irregolarmente quindi di nuovo configurandosi dei reati dei benefici politici
Dei benefici economici a livello personale e di gruppo di partito di sistema di partito
Anche il reato di corruzione elettorale che poi insomma alla fine come dire tre anni condonabile non va non andranno neppure in galera con la corruzione elettorale
Una cosina che abbiamo scoperta del riesumato perché nessun magistrato l'applicava più gli abbiamo fatto dovuto far vedere magistrati che esisteva questo reato
Perché non l'avevano studiata evidentemente neppure all'università non se lo ricorda più nessuno
Allora questo reato non può essere dei contestualizzato dalle finalità che si propone
Perché appunto il potere amministrativo politico queste incredibili
Vivendo il postino è semplicemente perché voglio dei soldi e quindi si configura la truffa io perché voglio andare in Consiglio comunale voglio andare al Consiglio provinciale voglio andato al Senato di andare cioè voglio andare come dire ad occupare quei posti
E allora tre mettiamoci d'accordo su su su come no perché
Io ho l'impressione che solo ecco affrontato in questo contesto lo dico un po'provocatoriamente ma questo ci impone
Imponente come dire
Che non possiede qui non non abbiamo a che fare
Una democrazia mafiosa che è un'altra cosa allora la prima operazione da fare liberarci dei soggetti che hanno costruito questa democrazia mafiosa esattamente come i mafiosi cioè non è possibile si parlava di abdicazione io a dire la medicazione di bisogna cacciarli tutti
No c'è c'è no chiudiamo l'unico modo per chiudere questa partita però ecco c'è qualche riflessioni ho sentito le proposte
Son d'accordo su tutto e ho l'impressione che anche qui ci si fermi qui c'è un un primo problema è che in Italia sembra un tabù
Forse è anche giusto non lo so io via magari ecco prova infrangere qualche tabù è cominciare a discutere di elettorato attivo e passivo
Alle ultime elezioni fece una proposta provocatoria no cioè a Napoli provveduto perché se i camorristi non votassero
Probabilmente ne avremo dei risultati diverso perché non votano loro non prevede sarebbero e e come facciamo a sapere chi sono i camorristi gli elenchi dei sospettati di appartenenza o di quelle di cui si è certi di appartenenti ad organizzazioni criminali sono infiniti
Solo a Napoli l'elenco che circola comprende circa venti mila nomi versione più volte inquisito più volte proposto per il soggiorno obbligato e così
L'elettorato passivo ma forse a questo punto come dire vanno introdotte delle costrizione ancora
Più vincolanti
Cioè uno
Io coi in consiglio comunale coevi o a qualche esemplare di personaggio perché non è non non ha precedenti per perché secondo me è sempre riuscito a sfuggire al siano però è semianalfabeta
Viene come dire o non ha un'attività certa non ha un'attività certa risulta come dire
Senza senza disoccupato ma anche senza professione
No c'è c'è una serie di caratteristiche e ora è chiaro che un personaggio di questo tipo perché entra in politica
No
Cioè non ci può essere difficile ipotizzare alti valori no cioè c'è qualcosa che che non funziona
Un altro problema che pure sembra tabù che non ho sentito
Devo dire che ha provocato sempre traumi e quello io dico sempre la politica non può essere una professione
Per cui come dire un impegno una testimonianza e la figlia del cursus honorum volte di dalla come volete
Non può essere una professione avete bisogna stabilire dei limiti di eleggibilità un mandato due mandati poi basta poiché pur ittici si interrompa almeno per qualche tempo
Non può essere una professione perché altrimenti si introducono dei meccanismi anomali
L'altro che come dire va separare vanno separati partiti e politica
Cioè è una cosa su cui non ci si riflette meritino ma con i partiti sonno Corriere delle organizzazioni di aggregazione del consenso di promozione dell'opinione pubblica non possono essere quelle
Questo interscambio continuo questa confusione tra partiti e quindi quadri di partito segretari di partito e parlamentari presidenti del Consiglio non ci può essere perché altrimenti così si crea un meccanismo di distorsione che sta nelle cose vanno separate
Non è possibile che un padre di un segretario di partito possa fare il presidente del Consiglio possa fare il parlamentare lui è un altro tipo di attività
E questo anche quelli se uno va a leggere bene la Costituzione dentro c'era
Però poi anche lì si sono si sono fermati poi certa separare politica e amministrazione separare
Politico fa la politica spetta faggi appalti io i consiglieri comunali che conosco li vedo che tutelava le mattine c'è girano tutta la mattinata dentro Palazzo San Giacomo del Palazzo del Comune
Facendo quei pressioni di qua sostenendo una cosa questo è il mestiere che fa
E riunirvi attorno al tavolo delle commissioni consiliari e difficile l'unica cosa che riesco attenere rioni dei fa di mettere la firma così PG hanno il gettone che non ho ancora capito quanto è Palmi affidano le carte
E se professore base insomma le lei guardi lei ci faccio una proposta
Spesso
Dai volti di arrestano Maicon ed allora io giorno dopo a mi sono letto le carte presento alla proposta la proposta approvata a maggioranza per cui si arriva in consiglio comunale dalle commissioni con una proposta di maggioranza cioè approvata a maggioranza riguardata dame e poi là dentro magari qualcuno scopre che
Forse non era il caso e quindi si ricomincia hanno senza
Ma perché nessuno ha realmente interessi in qualche caso hanno difficoltà a confrontarsi con quel problema hanno difficoltà è oggettivamente non sono in grado di confrontarsi con le questioni
Che sono lì sollevate non le hanno mai seguite come se per la prima volta scoprissero che in una città ci sono una serie di questioni legate alla scuola legata ai disabili
Legate alle tossicodipendenze non si occupano di quelle coloro che si occupano di posti si occupa di licenze di ambulantato di licenze di commercio queste sono delle cose che che sanno fare allora ecco coi separare politica amministrazioni significa che certe cose non saranno più possibili
Parlo dei livelli bassi ma io poi dentro quelle stanze cinque contro anche i parlamentari non ci incontro soltanto i miei colleghi consiglieri ci Goti i senatori
Sì incontri deputati l'incontro di lunedì per tutta la giornata il velo Diso nel pomeriggio ma perché poi magari nel frattempo lo fanno
E quindi poi l'ultima cosa l'elezione diretta del sindaco
E io non ti ecco bisogna studiare qualche meccanismo
L'incasso Martucci su cui ci siamo divertiti e Pegoraro Isonzo però c'è caso Martucci emblematico è il partito per dire
Con l'elezione cosa succederà a Casal di Principe se passa il modello siciliano quello della elezione diretta l'allergia diventata legge
Il partito liberale a Casal di Principe aveva il due virgola uno per cento
Dei consensi
De Lorenzo fa un'operazione candida Martucci che è un grande avvocato che accoglie Lonigo difetto dell'operazione che Martone c'era l'avvocato
Dei Francesco Schiavone detto Sandokan e che il boss che governa Casal di Principe
Tra l'altro a Casal di Principe si vota nella Casa de de di Sandokan che siccome era agli arresti domiciliari stava anche a casa sua nove i seggi elettorali cioè e il municipio il seggio elettorale stanno dentro il palazzo che è di proprietà di Sandokan non hanno evidentemente non avevano un'altra
Un'altra sistemazione note il Partito Liberale passa dal due virgola uno al ventotto virgola otto
Allora io dico Sandokan e controlla e il ventisei virgola sette dei voti di Casal di Principe
No il giorno che sia leggera il sindaco ci sarà questo ventisei virgola sette per cento di Santa casse magari si mette d'accordo con l'altro con cui divide il controllo del territorio si eleggono il sindaco magari si presenta a luglio
A fare il sindaco presenti il padre o presenta lo zio il caso di quindici quel paese che ogni tanto è emblema l'articolo di cosa succede dico purtroppo succede di democrazia la quelli consenso si costruisse attraverso diciamo varie
Varie cose no c'è chiaro che i Graziano controllano tutte le attività legale illegali del territorio hanno sempre gestito il Comune per cui le licenze ne hanno dati Graziano
Le licenze edilizie quelle commerciali le assunzioni al Comune li hanno sempre fatti l'orrore
Si fanno le elezioni chi diventa sindaco che vince vie Graziani intermedi presente alla Repubblica è uno scandalo è Graziano viene destituito
Si rifanno le elezioni e siccome lui non poteva fare il sindaco che destituito ci mette il nipote
L'unico nipote che aveva continuato a studiare era studente di giurisprudenza e poi si è fermato per sei scritto pare che non abbia più proseguito la carriera criminale forse era più conveniente di quella di di quella di avvocati ed è stato eletto sindaco non c'è stato nelle come si fa non è facile modificare i meccanismi di formazione del consenso
In questi contesti allora io non vorrei che si facesse l'errore lo dico sembra d'Orlando Celori
Questo meccanismo è chiaro fa farà diventare Orlando sindaco di Palermo si è illusi presenterà Falerno ancora non ha deciso ma noi non può interessare solo il fatto che a Palermo avremo Orlando a Catania fosse bianco perché
Non è neppure detto che questa avvenga e poi nelle migliaia di paesi della Campania della Calabria
Della Sicilia e della Puglia invece non sappiamo che avremo come sindaco con questo meccanismo dell'elezione diretta ritardi e poi dove è fatta di tanti Paesi di tante realtà e oggi occupare un comune significa governare l'economia di un territorio governare l'economia del territorio ecco siamo attenti alle riforme istituzionali che poi ragionare in astratto e non si confrontano con le situazioni concrete grazie
Cioè Giovanni Damiani
Giovanni Damiani il consigliere regionale d'Abruzzo
Ma niente non è ancora arrivato
Volevo parlare un momento della questione delle municipalizzate perché noi abbiamo fatto anche un invito per gli enti di secondo livello di cui discutiamo oggi allora innanzitutto intervenendo dopo Amato Lamberti
Ho proprio la necessità di ribadire il senso di questa convenzione forse qualcuno
Si sente un po'stanco perché stiamo parlando da molto e si vorrebbero anche indicazioni molto più chiare per intervenire poi nello specifico a livello istituzionale di lavoro
Però io credo che anche questi spaccati che stanno venendo fuori insomma la questione del federalismo la questione anche di quest'altra Italia del Mezzogiorno per me che stiamo parlando qui a Milano dove punto ci confrontiamo anche con un altro fenomeno che quello delle leghe sia molto importante proprio per avere una misura anche del problema che si vive nei livelli istituzionali del Mezzogiorno
Dove non solo il voto di scambio crea una difficoltà oggettiva anche nel confronto con gli altri consiglieri comunali nella difficoltà del lavoro nelle Commissioni nella assenza molto spesso gli stessi consigli che o per arresto della dei dei componenti cadute delle giunte eccetera eccetera non si riescono a fare oppure perché non si riesce ad intervenire proprio nel merito delle questioni perché c'è un patteggiamento che va al di là del livello istituzionale
E io credo che sia molto importante in una convenzione degli eletti affrontare questa questione dell'altra Italia proprio nel momento in cui l'Italia del nord
Vide un altro gioco insomma un altro un altro rischio non solo dovuta alla tangente Croazia ma anche ad una risposta che può essere molto emotiva della stessa popolazione
E anche riferendomi al discorso che ha fatto Paolo Degli Espinosa anche esso non immediatamente applicativo dei vari livelli istituzionali ma che ha dettato una serie di indicazioni anche per un rilancio della proposta dei verdi per una una riunificazione sotto un problema un progetto globale di recupero di una ipotesi di economia sostenibile di una riconversione ecologica che ci permette appunto di rilanciare il progetto dei verdi in un momento in cui il sistema occidentale ha segnalato tutto alla sua crisi quindi anche per rifarmi a questo io penso che possiamo anche parlare degli enti di secondo livello che sono un aspetto non indifferente della nostra presenza nel mondo poi delle istituzioni
A tutt'oggi ne abbiamo un censimento che secondo me non è completo non è ci sono state anche regioni che non l'hanno fatto in tempo a risponde un censimento che datato al sedici ottobre di quest'anno ma che sicuramente merita
Anche di essere rivisto un censimento che ci dice che ci sono almeno trecento persone indicate da Verdi in enti di secondo livello
E questo significa che noi abbiamo anche un rapporto con dei livelli immediatamente attuativi cioè mi riferisco a consorzi Az aziende municipalizzate enti parco etc
In cui forse possiamo ancora di più che non a livello istituzionale solito comunale provinciale o regionale intervenire con delle opzioni ambientaliste
Allora noi abbiamo fatto appunto come coordinamento anche un un una prima Sgro satura di questo lavoro segnalando le questioni che ci sono sul tappeto pensando che però che attraverso anche le persone che sono presenti in questi livelli sia possibile rilanciare delle proposte verdi in settori che sono più attuativi allora c'è una grossa privi di di quattro i quattro livelli più importanti sono questi trasporti rifiuti acqua e gas
Cioè dove registriamo una presenza prevalentemente devo dire nel nord Italia ma perché per esempio nel Mezzogiorno la questione dei rifiuti non è non è ancora a livello veramente istituzionale legale ma c'è un'ingerenza della della della del potere mafioso che ha direttamente dalle Regioni la concessione a a smaltire i rifiuti e sappiamo poi tutta la vicenda dei traffici di rifiuti nocivi dal Nord al sud
E quindi diciamo questi sono i i quattro livelli fondamentali poi abbiamo una presenza abbastanza consistente di persone negli enti parco anche in altre municipalizzate come la Centrale del latte o anche qualche mattatoio per esempio il caso del Lazio questo è l'unico ente che ho visto come relativa a questa alla al mattatoio
Poi ci sono una miriade di persone in enti di assistenza beneficenza oppure culturali
Scolastici eccetera e poi ci sono anche delle presenze Dini commissioni tecniche consulti in materia di risparmio energetico pure di coltivazione cade oppure relativamente anche a risoluzione di problemi Tossi conti problemi sociali c'è osservatorio sulla casa consulte tossicodipendenza fondazioni per ragazze madri
Anche diciamo qualche altra cosa insomma più più de di assistenza e beneficenza di di carattere generale e anche presenze nelle comunità montane
Non ho trovato una grande presenza di persone le autorità di bacino cioè di bacino idrografico e senza dirà se della centottantatré i quindi io penso che sia anche necessario che poi facciamo un gruppo di lavoro per questi enti di Liz di secondo livello abbiamo avuto anche qualche contributo di Castellazzi che ci ha mandato delle note
Per la sua partecipazione a un ente di tipo trans aspetta si chiamasse in Piemonte un ente relativa gestione finanziaria della della struttura allora ne vogliamo dire due cose come coordinamento di carattere diciamo teorico rielabora tipo uno che abbiamo due realtà i consorzi e le aziende cioè su cui oggi conviene a centrare l'attenzione soprattutto all'indomani della legge di ore di riforma delle autonomie locali la centoquarantadue
Per i consorzi che sono prevalentemente relativi a trasporti e rifiuti
Noi abbiamo che c'è stato una un una nascita è una crescita di consorzi privati che solo stanno sfuggendo sono già sfuggiti al controllo del pubblico
Chiaramente su questo proprio ai sensi della centoquarantadue noi siamo d'accordo cioè pensiamo che i Verdi si debbano battere perché io e questi questi Consorzi vengano riportati a livello istituzionale che più gli compete che quello provinciale stiamo vedendo che molte molte questioni di gestione del territorio
A nostro giudizio anche dopo l'intervento di Stefano Boato devono essere ricondotti a questo livello provinciale che permette proprie sensi della centoquarantadue l'articolo quattordici di ridare una dignità questa ente intermedio tra Regione e comune e che consente sia di fare piani di bacino per il traffico piani di bacino appunto per questioni diverse anche con litografiche eccetera
E quindi i consorzi a nostro giudizio devono ritornare a livello provinciale
E soprattutto non devono essere trasformate in aziende cioè in aziende che son diverse da quelle che diceva Paolo Degli Espinosa come proposta azienda di di di di programmazione eccetera o aziende speciali che anche sono normate dalla centoquarantadue
Non devono essere aziende di tipo privato
Le stesse aziende poiché esso che di finiscono col diventare delle società per azioni per esempio questa è un'altra manovra che sta ah bene indo dappertutto al nord come al sud di trasformare le aziende in società per azioni al massimo con la partecipazione dell'ente pubblico al cinquantun per cento
E questo che cosa comporta perché noi abbiamo sempre delle aziende che poi lavorano su commessa pubblica cioè il caso che anche da relazione di Paolo Degli Espinosa si parlava di le grandi dei grandi monopoli che ne abbiamo energetici come lei nello anche informatici la SIP eccetera che comunque lavorano come ente come società per azione stanno trasformando ma lavorano sempre su commessa pubblica quindi non in un rapporto di mercato di libero mercato privato
E quindi noi auspica innanzitutto diciamo che l'azienda che offre un servizio di utenza non potrà mai essere compiti competitiva realmente sul mercato quindi quando si si eroga un servizio sociale e necessario
Considerare che non ci potranno essere degli utili e dei profitti
Ma pensiamo che queste aziende che devono esser restare pubbliche abbiano comunque la capacità di competere
Con il privato cioè abbiano di ma che meccanismi di razionalizzazione a cui appunto ci riferivamo anche in quella relazione precedente di di Paolo Degli Espinosa c'è
Sappiano creare una forma di risanamento al loro interno e soprattutto di riorganizzazione basandosi anche su una competitività c'è su questo per esempio ne dovremo aprire una vertenza anche con il mondo sindacale non è possibile che i grandi carrozzoni che pare nel Mezzogiorno sono i grandi carrozzoni
Assistenziali non so se avete letto sulla stampa nazionale la recente il recente scandalo che c'è stato nella provincia di Napoli sulla questione della gesta che c'è una l'azienda che che gestisce l'aeroporto di Napoli dove non solo sono state fatte assunzioni
Dicevo dice di tipo clientelare per il voto elettorale sono andati in galera un consigliere provinciale un consigliere comunale ma dove addirittura appunto questa questa gesta che c'ha delle delle degli ammanchi di bilancio paurosi di di di centinaia di miliardi
Analogo caso relativo presentava alla gestione dei trasporti la CTP o anche l'attacco ma che sarà e la stessa cosa lo scandalo dell'attacca Roma cioè laddove queste municipalizzate che hanno la commessa pubbliche lavorano sul pubblico sono comunque dei carrozzoni assistenziali che Fort Apache fortissima entropia e quindi a nostro giudizio anche su questi proprio nella presenza che ne abbia registriamo
No a volte addirittura visto in consiglio d'amministrazione su questo io credo che bisogna fare anche una una riflessione seria su su questa presenza ma laddove noi possiamo dare un contributo di idee e soprattutto di controllo dobbiamo ripensare ad un progetto globale proprio in questi enti di secondo livello
Allora il l'impegno che io penso dobbiamo assumerci nella giornata di domani e anche quello di dividerci per gruppi di lavoro se sono qui presenti i delegati negli enti di secondo livello
E analizzare per lo meno per questi quattro livelli trasporti rifiuti acqua e gas questo lo devo anche un contributo di Stefano Semenzato che che ha in qualche modo monitorato più la situazione
Del del Veneto e del Friuli per quanto riguarda l'Italgas che poi è legata direttamente al gruppo FIAT vuole Stefano Boato scusami
No scusate era solito e e quindi su questo potremmo anche calarci per pensare ad un un un progetto complessivo di intervento
In questi livelli altrettanto dica sì oltre per questi quattro se riusciamo ad estrapolare delle situazioni come quelle della della casa per esempio ci sono persone nei consorzi IACP dell'Istituto autonomo case popolari per le quali è possibile anche prevedere una una linea una linea politica che ne vogliamo perseguire e soprattutto poi negli altri due enti lei all'Ente Parco e le autorità di bacino idrico ai sensi della centottantatré che rispetto ai quali dobbiamo esercitare una Controlled un'azione che si è qualificata io penso che anche lì facendo ma la relazione introduttiva di Vernetti
Anche per questi enti e necessaria una riflessione sulla presenza a quale livello appunto se consiglio d'amministrazione Assemblea dei soci
Direttivo di questi enti per capire fino a che punto questa presenza si giustifica è qualificata e autorevole e perse e permette di portare avanti il progetto verde
Allora prevedere la parola Tamino che l'ultimo relatore di questa prima giornata di volo comunicare che questa sera sono confermati i gruppi di lavoro nella sala è consiglieri comunali nella sala M il gruppo di lavoro i consiglieri provinciali nella sala l il gruppo di lavoro i consiglieri regionali e nella Sala Kappa il gruppo di lavoro dei Verdi eletti nei cosiddetti enti di secondo livello municipalizzate parchi eccetera
Direi che facciamo una pausa di un'ora vi comunico che il self service interno non è in funzione però qui fuori dalla Palazzo delle Stelline ci sono più d'una trattoria
Barche Pharma piatti cali socio una serie di posti tutto sommato abbastanza economici
Vi chiederei a tutti dopo gli interventi nemmeno col quale concludiamo questa sessione di fare una facciamo una pausa di un'ora e ci ritroviamo qui alle ventuno per avere almeno un paio d'ore nella serata per incominciare il il lavoro dei gruppi
Ecco mi dice mi ricordava la De Petris che domani mattina ricominceremo alle nove e mezza con assemblea una breve assemblea plenaria per poi nuovamente di suddividere ci gruppi di lavoro chiedo
L'anno fino alle quindici e quindici e trenta per poi riprendere in assemblea plenaria conclusiva ecco l'assemblea plenaria ne abbiamo deciso anche domani mattina approva l'apertura di dedicare diciamo dieci minuti anche in questo la commemorazione di Petra Kelly e poi sci divideremo appunto nei nei gruppi di lavoro già previsti che tenteremo anche un po'di accorpare perché come avete visto erano molto antiche ricette motivi logistici è forse meglio anche avere una un modo di lavorare più razionale
Ma io spero in un quarto d'ora di esaurire
Le cose che voglio dire anche perché non ho nessuna intenzione di fare riflessioni teoriche che sono opportune ma oggi forse è stata fatta anche un'indigestione la mia relazione invece è molto più pratica tecnica
Non solo ma devo dire che la mia relazione si collega strettamente alla continuazione poi delle cose che dirò all'interno di un gruppo di lavoro di di alcuni gruppi di lavoro in particolare una seguirò uno
Che si svolgerà domani perché la relazione che devo fare evidentemente non vuole insegnare agli letti verdi come utilizzare le leggi ma semplicemente di fare delle valutazioni collettive sulla base di esperienze già fatte e sulla base dell'esperienza magari di chi come il sottoscritto in questi anni essendo stato in Parlamento ha visto e ha pensato a quali agganci potevano poi esserci o per cercare di far funzionare o meno determinate leggi che avevano importanza ambientale a livello di Enti locali
Dico questo perché voglio fare subito una premessa che normalmente quando si approvò una legge ne siamo abituati a votare come ben sapete a favore o contro il che sottintende un giudizio positivo negativo positivo sulla legge ma chiariamoci bene una cosa
Una volta per tutte una legge negativa o positiva deve per poter avere effetti o negativi o positivi essere attuata
Il più delle volte le leggi che noi facciamo non trovano nessun attuazione per cui la loro applicazione pratica è praticamente nulla
Allora il problema vero è di come da parte degli eletti verdi cercare di applicare in modo
Da avere il massimo di potenzialità delle leggi buone o meno peggio
E di come cercare di rovesciare in sede locale le leggi sbagliate
Ora normalmente noi in parlamento abbiamo sempre tentato e anche in questa legislatura quelli che ci sono lo stanno tentando di fare di mettere almeno delle zeppe nelle leggi che riguardano l'ambiente
In modo tale da prevedere che se vengono gestite qualcosa si può ottenere
Ecco l'obiettivo che io vorrei pormi oggi ma continuando lo domani nel lavoro di il gruppo di lavoro nei gruppi di lavoro e quello di individuare insieme quali sono questi elementi o positivi o negativi di come gestirli in sede locale
Per capirci
Noi dobbiamo renderci conto che storicamente in Italia le leggi che hanno attinenza ambientale ci sono caratterizzate essenzialmente per la non applicazione
Ricordo che le prime due leggi sono la legge antismog e la legge Merli ognuna delle quali più o meno variata nel tempo in realtà la legge antismog per esempio è rimasta lettera morta perché per dieci anni non ha avuto regolamento attuativo allora avere una legge che per l'epoca anni sessanta introduceva degli elementi che oggi filo dall'impostazione io dico sbagliati ma ero innovativi
Ma per dieci anni restano inapplicabili perché non c'è regolamento di una legge così buona o cattiva che sia non ce ne fu uno non se ne fa niente
La legge Merli noi l'abbiamo criticata fin dall'inizio per un'impostazione completamente sbagliata e oggi come Verdi siamo impegnati sia a livello locale che a livello parlamentare per tentare finalmente di avere una legge unica delle acque
Per gli usi plurimi delle acque e che superi completamente la filosofia della legge Merli però se noi andiamo a vedere dal settantasei al novanta la storia della legge Merli quello che caratterizza la legge Merli al di là della critica feroce che dobbiamo fare
Ad un'impostazione completamente sbagliata
è che la in non applicabilità di gran parte della legge Merli ha permesso alle regioni alle Province all'i comuni di fare quello che volevano
Cioè il nodo dobbiamo capire spesso è che una legge è già fatta in maniera così assurda da non trovare applica oppure le applicazioni sono così limitate e parziali d'essere tolta al mente slegate da un qualunque disegno che post che possa dare dei risultati così la legge Merli per ricordarsi
Che aveva un'impostazione completamente sbagliate in termini di tabelle perché le tabelle non erano funzionali alle caratteristiche del recettore cioè si parlava di quantità delle emissioni degli scarichi indipendentemente da dove andavano a finire con una valutazione da un contesto ambientale completamente sbagliata
In realtà poi non solo erano sbagliate da un punto di vista l'impostazione ma non hanno trovato applicazione un in parte perché ci sono state deroghe continue pensiamo alle deroghe per i frantoi che sono arrivate a oltre dieci anni dal dalla legge dal dall'origine dalla legge ma pensiamo alle che ci sono stati mille cavilli e mille modi per non applicarla non c'erano sistemi di controllo non c'erano garanzie
Per verificare la responsabilità perché se io trovavo un dato di inquinamento in un fiume
Ma non ero in grado di dimostrare che era uscito da quella fabbrica anche se l'unica fabbrica che inquinava con quel tipo di elementi era quella non potevo fargli niente ecco allora
Teniamo presente che il problema di partenza e dobbiamo discuterlo tutti anche quello e io faccio in questo un appello da parte di coloro che sono eletti nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Di fare una valutazione dell'impatto possibile o reale delle leggi nel territorio perché se questo non ritorna ai nostri deputati
In modo tale da dagli anche quelli elementi di valutazione per come modificare cambiare le norme rischiamo poiché magari noi facciamo in Parlamento una legge che viene che trova anche il voto favorevole dei Verdi ma poi in realtà non sarà mai applicata i rischi ci sono anche per le nuove allora il problema è che oltre al problema di cui parlavo aria e acqua diciamo legge antismog legge Merli con le modifiche successive con il dibattito tra l'altro importantissimo in questo momento in atto alla Camera sulla possibilità di una nuova di un nuovo testo unico sulle acque ma che se viene fatto come lo propone Galli e rischia di essere un fallimento stessa cosa vale per i rifiuti perché anche lì pensiamo al DPR novecentoquindici
Aveva per la prima volta degli elementi importanti perché finalmente si stabiliva che il rifiuto va in qualche modo riutilizzato
Bene la lettera è dell'articolo uno mi pare del DPR novecentoquindici che quello che prevede il riutilizzo di considerare risorse rifiuto o ogni volta che noi pro cercavamo di ricordarlo come elemento caratterizzante di decreti legge di attuazione successivi veniva sistematicamente ignorato
Per di modo che noi atti livello teorico avevamo una legge di partenza
Che prevedeva un'impostazione tra virgolette come elementi parzialmente corretti ma che sta sistematicamente con la logica emergenziale di dover rincorrere
Situazioni gravi che si verificavano e nel nostro Paese siamo tutti in emergenza con l'emergenza non si potevano affrontare quelle quelle quegli aspetti e si doveva soltanto fare piattaforme ecologiche discariche inceneritori e così via
Ecco dobbiamo renderci conto che è importante vedere nell'ambito delle norme esistenti come possiamo tentare di rovesciare questo atteggiamento
Allora da quando i Verdi son presenti in Parlamento bene o male alcune norme innovative sono state approvate
E dobbiamo dire che la presenza dei Verdi
In parlamento almeno ad alcuni aspetti simbolici significativi è servito
Pensiamo al fatto che dopo oltre vent'anni di dibattiti parlamentari che sistematicamente si esaurivano in un nulla di fatto nella scorsa legislatura si è avuta la legge sui parchi però anche lì
Le leggi la legge quadro nazionale ma anche poi le regioni che oggi hanno leggi sui parchi regionali rischiano queste norme di essere svuotate perché vediamo poi come addirittura gli enti locali Province Comuni quando devono esser coinvolti
Operano in maniera tale da ignorare completamente quelle norme
Operano per esempio con la logica di fare parchi in cui si può andare a caccia operano con la logica di parchi che devono essere sta non difesa del territorio ma sfruttamento del territorio
Ecco allora
Apparentemente la norma in partenza può essere anche positiva ma se poi la sua attuazione è di un certo tipo viene completamente rovesciato il risultato
E in questo senso che la presenza nelle istituzioni locali dei Verdi deve servire non solo a denunciare questo ma tentare di invertire
La rotta da questo punto di vista e per fare questo occorre secondo me avere una capacità di coordinarsi tra eletti verdi su questi aspetti perché succede spesso che una singola esperienza locale magari dà risultati positivi ma non viene estesa arresto degli eletti
Guardate per i parchi il discorso è ancora prematuro l'abbiamo visto però per alcune parchi regionali che il risultato rischia di essere catastrofico però speriamo che per quelli in via di esecuzione nazionali siccome però ricadiamo più nella relazione appena fatta Danna Savarese cioè siamo più nel rischio di a vere eletti magari verdi in enti di secondo grado che rischiano poi di essere momenti di cogestione che non vera capacità di fare politica ambientale quindi evitiamo di vedere i parchi come ulteriore luogo da dove entrare semplicemente perché così mettiamo delle persone il problema è indipendentemente dal fatto di antrace non entrarci avere capacità di creare mobilitazione perché vengano rispettate le norme perché venga rispettata la il principio che siamo riusciti con grande fatica per esempio a fare approvare in Parlamento che nei parchi
Ne e di tutti i livelli nazionali regionali e locali la caccia non si può fare mentre continuano ad esserci assolutamente luoghi dove questo viene ignorato
Ma anche in termini prete non so di parchi dove si permette di ipotizzare piste da cross
Ho così o o a spasso assurde e logiche di questo tipo come se questo fosse valorizzazione del territorio bene se vediamo altre norme
Qui c'è Gianni Mattioli che potrebbe meglio di me spiegarlo ma noi come derby siamo fieri nella scorsa legislatura di aver approvato la legge nove e la legge dieci che è frutto dell'azione dei Verdi la legge cioè per il risparmio la nuova legge per il risparmio energetico
Questa legge però può trovare attuazione se a livello locale noi abbiamo gambe per far marciare marciare un'ipotesi di progetti reali credibili concreti che sappiamo proporre e in qualche modo anche attraverso una mobilitazione imporre per mo'ficcare l'uso delle risorse e in particolare per garantire re fonti rinnovabili risparmio energetico e uso razionale
Questo richiede però non solo la conoscenza dalla legge nove della legge dieci ma anche di pensare trovare collaborazione con professionisti con le università con le realtà presenti nel territorio per fare proposte concrete da questo punto di vista veniamo ad altre leggi che sono state approvate la scorsa legislatura e che in qualche modo ci hanno visti o favorevoli o contrari e vado rapidamente perché annunciò che comunque domani per chi parteciperà al gruppo di lavoro che riguarda caccia parchi fauna selvatica verranno date delle cartelline in cui tra l'altro abbiamo predisposto anche Degli Esposti tipo delle ipotesi di come intervenire quindi
No no no comprende anche il randagismo infatti io nel mio elenco nel mio elenco nel miele Inca di norme voglio soltanto ricordarvi che per le leggi sugli animali cioè legge sul randagismo
Ah permettetemi di tornare indietro un attimo per primo CIPE citato l'assurdità della legge Merli però anche detto alla non attuazione ora forse non tutti però sanno che la cassazione con una sentenza di no
La Cassazione
Con una sentenza guarda caso di Postiglione integrare l'attore ha finalmente introdotto il principio se volete numero io verrò ad Afula udienza diciassette febbraio mille novecentottantotto
Implicano so capire questi nomi RG ventinove otto sei tre sezione trecentotré io guardate se volete che di numeri li posso anche dare i propri tormenti e scusate il problema è che in questa sentenza si rovescia il discorso che c'è nella legge Merli perché per la prima volta si afferma che la salute e prevalente sul e l'occupazione prevalente sulla produzione che i limiti di accettabilità devono essere fatti in riferimento al recettore e non indipendentemente dal recettore allora per esempio è importante
Nella nostra capacità su singoli interventi in cui si chiede l'applicazione alle gemelle o cui si chiede per esempio la valutazione di impatto ambientale nonostante che noi abbiamo soltanto un DPCM ma c'è comunque una direttiva comunitaria ricordare che la Cassazione ha già formato dei in termini di principio delle cose molto importanti scusate la pare intorno agli animali perché la legge poi va vista anche con le sentenze della Cassazione dalla Corte costituzionale e così via
Per quanto riguarda gli animali noi abbiamo predisposto appunto una serie di interventi per rendere se possibile applicabile per esempio la legge sul randagismo noi come Verdi l'abbiamo ritenuta una nostra vittoria se voi andate in giro per tutta Italia
Vedrete che la legge sono andati non è applicata e spesso io penso che i nostri consiglieri verdi non siano io ci siamo impegnati per pretendere che sia applicato o si sono impegnati ma evidentemente hanno ritenuto risultati molto modesti
Abbiamo anche è vero chi ci dice non si può spendere oggi per questo visto che c'è una situazione di crisi di recessione però non mi si venga a dire che di fronte alle tange ti di cui parliamo anche oggi di fronte allo spreco di danaro pubblico alcuni milioni perché questa lenti ITA non si possono spendere perché siamo in una fase di crisi perché questo è assolutamente privo di senso
Mentre invece ne dobbiamo aver la capacità di intervenire su questo
Così sul problema della caccia abbiamo predisposto anche qui tutta una serie di possibili interventi e ricordiamoci che nei prossimi anni
I nostri consiglieri soprattutto provinciali ma anche comunali dovranno intervenire sui piani
Del territoriali di caccia perché lì si andrà a vedere se ci riesce a modificare l'impostazione se si riesce a chi mettere quelle zeppe che cerchiamo di che noi abbiamo cercato di mettere e in particolare i consiglieri comunali da subito possono intervenire contro le fiere dove si usano dove si fa commercio di uccelli con specie che sono non permesse
Perché siamo riusciti questo sì visto che un emendamento che occhio che ho fatto tenere che ritengo uno dei pochi meriti che ho in quella legge che mi ha mi è costata moltissimo lavoro ma risultato scadenti Simo
Ma almeno di aver fatto passare che il divieto di di caccia comporta anche il divieto di commercializzazione di quella specie
Ecco oggi si parla avrete visto che i giornali di ieri e di oggi questo gran clamore perché non si può andare a mangiare polenta e osei
Nelle zone dove questo è tipico che va dalla Lombardia al Veneto Friuli trentino non so altre zone dove sia diffuso questo in realtà non è il problema in questi termini è che ovviamente se noi vietiamo la commercializzazione delle specie che non so cacciabili è evidente che non possono essere né cucinati né una persona coordinarli quando va a mangiare e di buonsenso questa ma questo non è una cosa dove ci fa dell'ironia è uno degli e menti per avere a valle di meccanismi di controllo sull'applicazione o meno della legge perché se io non controllo il cacciatore però poi sono non faccio nulla per impedire che si possa vendere ciò che in maniera più e assolutamente contrari alla legge viene fatto è evidente poi mi se mi si dice anche che sono stati comperati all'estero non vuol dire niente perché se la specie è vietata come caccia non deve essere come il Salizzato a l'abbiamo fatto affermare come principio è uno dei pochi meccanismi guardati di controllo però in questo per esempio
Come sulla divieto delle fiere di uccelli così il divieto di commercializzazione così sulla tassi d'ernia Charlene Pagliarelli dagli i mali questi sono tutti strumenti di intervento che sono possibili anche da parte dei singoli consiglieri in teoria anche del singolo cittadino
Ma allora qui la presenza nelle istituzioni permette di avere una forza notevole da questo punto di vista ricordiamoci che da quando abbiamo la centoquarantadue il diritto e la trasparenza l'informazione è sancito non solo per le questioni ambientali ma per tutte allora i vale per tutti i cittadini in particolare per i consiglieri comunali dobbiamo avere la capacità di sfruttare questo e di chiedere tutti gli elementi che ci permettono di controllare questi queste applicazioni
Quindi attraverso Lentini nuovi strumenti tra centoquarantadue attraverso eventualmente l'aver introdotto alcuni elementi positivi nello Statuto avendo questi inghippi in leggi come quelle sulla caccia che noi riteniamo sbagliati ci permette però comunque di avere degli strumenti per fare degli interventi che sono rilevanti
Perché possono modificare in senso appunto di valutazione positivo o negativo di una legge o per lo meno di rendere applicabili alcune cose in senso positivo
Lo stesso discorso potrebbe esser fatto per altre norme data l'ora io rinuncio a proseguire perché comunque a livello di gruppi di oro domani in particolare in quello nel quale io sarò presente su parchi fauna selvatica eccetera forniremo tutti gli strumenti per elementi di intervento ma chiedendo e ribadisco questo la collaborazione in modo da rendere le esperienze locali generalizzate sul territorio perché vi sia uno scambio tra applicazione pratica in sede locale e e elaborazione di proposte di legge di approvazione di leggi a livello parlamentare
Allora va bene credo che non sia il caso di ricavi per ribadire quanto detto prima quindi ci rivediamo alle nove per i i gruppi s'già date i gruppi di lavoro per affinità istituzionali questa sera qui alle ore ventuno