Presentazione del libro di Elena Aga Rossi «Cefalonia. La resistenza, l'eccidio, il mito» (Edizioni Il Mulino)

Siamo a cominciare
Buonasera io sono coperti non sono uno di quelli che parla di questo libro
Dolo loro la parola però qualche
Cioè noi improduttivo meno concedo sono nella ruolo dell'editore sonno
Il partner degli elementi a Rossi nella pubblicazione di questo libro e dei precedenti per cui
Allargherà un momento
Fare
Un po'di biografia o autobiografia editoriale perché questo libro in certo senso alla storia
Lunga ricominciata quello che a me non mi riguarda più di venti quasi venticinque anni fa
Quando cumuli pubblicammo una nazione allo sbando sa libro diventato
Un classico ricerca intimiamo vendere sul filo delle nuove edizioni ormai dal mille novecentonovantatré
Il il
Il libro del novanta per era un libretto che
Chiudeva sull'otto settembre erano libero silenzio
Non so se si possa dire forse ingiusto dire
Appartiene alla
Dove si disciplina storia dei trattati probabilmente che era la storia di come si arriva alla all'armistizio
Del del del tre settembre e la
L'esito del del del
Dell'armistizio
Rinveniva solo accennato nelle conclusioni e poi
Libero molto fortuna come dicevo ho avuto più edizione in particolare l'edizione di uscita nel due mila sei e a è aumentato molto di dimensioni di quello che ha aumentato molto appunto è
Il terzo capitolo cioè l'affetto del dell'otto settembre
Non è stata la relazione
Un po'faticosa anche perché l'autrice aveva studiato moltissimo sulle carte
L'effetto dell'otto settembre in particolare nei Balcani e mi ricordo
Quando eravamo alle battute finali di questa riedizione
Lamentava diceva guarda te o tanto materiale tanto studiato su sul sui Balcani e poi alla fine verranno quattro pagine poche pagine in una nuova edizione
E
E c'è un lavoro in un certo senso
Sprecato io da bravo editore credo di aver fatto il mio mestiere di sì beh Pepino parte la roba e facciamoci un libro tutto intero su
Su i militari Italia sull'esercita le ai Balcani da lì nacque per l'appunto cinque anni dopo
Un grosso libro fatto da
Elena Aga Rossi con Maria Teresa giuste
Sui militari italiani e dei Balcani dal quaranta al quarantatré
Che avuto una
è un matto Gione di queste dimensioni che ha avuto
Ora buona fortuna tant'è che le ho appena detto che fra tre tre-quattro mesi ne faremo le edizioni economica ma anche le alla fine nel del momento di chiudere
La nostra autrice si lamentava che
Veniva strozzato per evidenti questioni più
Dio equilibrio nel libro la vicenda di di Cefalonia all'interno dell'intera vicenda
Per gli italiani nei Balcani e anche lì ho ripetuto la mia Checco ha detto bene facciamo un libro su Cefalonia questo è stato
Per l'appunto
Il libro che abbiamo pubblicato nel settembre scorso
Dopo
Una quantità mostruosa di chiacchiere che abbiamo fatto insieme non sempre avevamo
Le stesse idee io credo di poter dire che
I era partita
Con la lancia in resta
Per così dire per risolvere l'enigma perché la questione di
C'è fallo Monia e piena di interrogativi proprio su che cosa è successo e chi ha mosso diciamo così
Le pedine a me
In fondo Cefalonia piaceva proprio per la sua fondamentali episodio di Cefalonia piaceva per la sua fondamentale ambiguità per il non potere dividere le cose
Come si dice fra
Bianco e nero certo
Alla fine mi pare che
Anche da questo libro come scrive anche Gian Enrico Rusconi garantirà sulla stampa
I grandi interrogativi adesso su Cefalonia
Non non non vengono sciolti del tutto anche perché mancano
Mancano delle carte
E in un certo senso questo per finire Venier troppo lunga introduzione si è
Però rimandati all'inizio come
Nel gioco dell'oca cioè alla nazione allo sbando e si ritorna un il tema certamente non dubitabile non ambiguo
Su Cefalonia e
Del la
Irrimediabile tragica
Inadeguatezza della leadership militi civile e militare centrale
Che ha lasciato di
In periferia
In fondo l'una
Il problema della scelta che un problema
Che non dovrebbe riguardare il soldato l'esercito che è il problema fino in fondo anche in generale della Resistenza italiana non a caso uno dei libri più famosi sulla Resistenza
E quindi di Claudio Pavone il primo capitolo si chiama la scelta è questo e
Anche in questo libro il problema centrale bene volevo solo dire
Queste cose
Ricordando la storia che anche la storia di
Un sodalizio ormai che ha ormai un quarto di secolo fra il Mulino e frammentarie comma in particolare e Elena Aga Rossi abbiamo deciso di fare un giro di diritti
Interventi che parte al giallo Zanasi
Storico
Visto
Mica disturbare ed io direi che lui e voi
Luzzi Skin camere in maniera diversa e sono il due specificamente
Epatici di seconda guerra mondiale e anche delle del rapporto con i tedeschi Zani in particolare se occupato degli internati militari italiani
Anche impuniti molti reduci molti sopravvissuti Cefalonia diciamo fanno parte di questa storia ha scritto un saggio e siamo alle ragioni del vino potrebbe essere
Un commento anche a questo libro Minsk in camera anche lui si è occupato con almeno tre saggi se ho contato bene a nessuno del di Cefalonia
E
Studioso del rapporto
Fra gli italiani e tedeschi la seconda guerra mondiale credo che
Possano essere
Un buon inizio seguirà generico Rusconi autore di un libro famoso Cefalonia
Generico Rusconi
Non è uno storico ma in Puglia ma se fa sembrava
Uscire dalle discipline
Da cui accademicamente appartiene queste questo all'ingrosso che fece con Einaudi affrontò molto approfonditamente il tema appunto del
Perché ci fu una resistenza
E che cosa successe infine Galli Della Loggia Galli Della Loggia forse si riconduce al tema anche generale del
Dello sfascio dello Stato italiano
Nel settembre del quarantatré lui ha scritto un libro che incerto censo assegnata una stagione della storiografia
Taglia negli ultimi vent'anni che si chiama la morte della PAC
Appunto da quella morte della patria che era all'esterno e quarantatré prendeva le mosse dunque con la parola lanciano azzardo
Grazie
ENI
Alla fine della lettura del libro di Elena Aga Rossi mi sono posto questa domanda che metto in testa al mio intervento mi prendo volentieri il vantaggio il rischio di parlare per primo
C'è Falorni e l'eccezione
O la regola
Apparentemente è una grande eccezione
Anche se devo dire
Vengono alla luce nel tempo
E continuamente sempre più numerosi episodi
Anche in Italia di resistenza armata I tedeschi ma nessuno avuto le dimensioni vi Cefalonia
In premessa voglio dire che
Elena
Aga Rossi non è una storica che ha deciso di occuparsi di Cefalonia come diceva
Darti all'inizio è arrivata meglio dire è tornata Cefalonia dopo un lungo percorso di ricerca che ha illuminato il contesto generale entro cui necessariamente Cefalonia va situata
Una scelta coraggiosa così come era stata quella di Rusconi nel due mila quattro
Perché è una storia talmente intrisa di miti contrapposti che ogni sforzo disuniti Zazie o né del mito rischia di farsi rapidamente mito a sua volta
Dico subito
Che fermo restando credo che siamo tutti in quanto storici
Revisionisti nel senso che non riteniamo mai conclusa una ricerca su un tema
Io penso che
Sia lo svolgimento dei fatti
Sia l'interpretazione sulle tre questioni chiave che poi sono il ruolo del generale Gandin
Il significato delle insubordinazione i
Da parte di ufficiali e soldati e il ruolo di Apollonio ecco su questi tre punti che sono i tre punti
Significativi del libro di Elena Aga Rossi a me pare che quelle conclusioni
E quelle interpretazione siano estremamente confini convincenti e difficilmente contestabili
Allora la prima cosa che vorrei fare eh
Perché io sento l'esigenza di farlo
Ecco allocare Cefalonia nel contesto più generale
Di infliggere ho solo due citazioni e una da Elena più avanti questa dice così a criteri incontrammo per la prima volta delle truppe francesi
Ci dissero che Lerner sarebbe confluita lì per difendere la linea della Loira il luogo sede di mercato pullulano di militari soldati soldati ancora soldati
Qua e là un sergente un aspirante un sottotenente ma in lungo il lago non riuscite a vedere un ufficiale oltre quel grado dov'erano
Sulla via principale dello la qualità di colpo mi venne incontro un anziano signore vestito con cura
Al solito cappello in segno di cortesia e con il tono di una persona del posto che desideri indicare a uno straniero le attrazioni locali mi domando monsieur vuol vedere un esercito in via di scioglimento
Lo guardai stupito e lui allora fece un passo indietro allargo le braccia con un crocifisso in un gesto il cui pathos disperato era sconvolgente disse una sola parola
Guarda
Quindi mi saluta di nuovo molto cortesemente che proseguì il cammino voglio dire che
Siamo in un contesto di
Frantumazione divisioni
Collaborazioni SMI guerre civili crolli di eserciti non soltanto
Quello italiano dopo l'otto settembre quindi
Se ci mettiamo gli occhiali giusti per
Pensare all'Europa del giugno mille novecentoquaranta
Cogliamo il fatto che nell'Europa continentale a quella data sopra vivevano soltanto le dei la Svezia la Finlandia e la Svizzera
La democrazia liberale poi rimaneva ovviamente nelle due realtà insulari la Gran Bretagna e gli Stati Uniti ma il resto era tutto formato da
Regimi autoritari o totalitari quindi molte patrie rischiavano di morire in quella situazione e
Questa terribile
Palingenesi che per fortuna non è avvenuta implica che tanti diversi e complessi intrecci di continuità e discontinuità
Caratterizzarono il modo in cui i Paesi europei sono usciti della guerra voglio dire che
Non riesco non sono mai riuscito a leggere la otto settembre
Come la fine e la morte di qualcosa e contemporaneamente la nascita atti qualcos'altro è chiaro che siamo tutti d'accordo sul fatto che una coscienza nazionale italiana è stata ardua precaria
Una storia complessa peraltro che va molto indietro rispetto alla seconda guerra mondiale l'Italia e sono state sempre tante
Nella storia dell'Italia unita le coscienze sempre divise gli antagonismi sempre molto rissosi a volte sull'orlo di una guerra civile anche la storia degli Stati nazionali moderni
è una storia
Di conflitti quasi ovunque voglio dire che l'Italia non mi sembra un'anomalia
Congenita o una patologia e in alcuni tratti ci sono stati anche dei risvegli di coscienza nazionale allora
Il punto è che
Quello che non mi convince
è
L'idea che a causa della fuga da ogni responsabilità da parte del re e dei massimi vertici dello Stato e della dissoluzione dell'esercito
L'identità nazionale italiana si sarebbe spenta nella rassegnazione nell'apatia
Nell'opportunismo mentre veniva alla luce una nuova Italia quella dell'antifascismo che della resistenza allora è chiaro che perché questo
Nei libri che citava Guberti
Elena lo ha chiarito
è chiaro che il discredito più totale è caduto sulle istituzioni dello Stato per il fascista in primo luogo la monarchia e su una classe dirigente
Che aveva aderito a regime mussoliniano e dopo aver liquidato induce nel momento della sconfitta si era rivelata incapace di fare uscire il Paese dalla guerra in modo dignitoso
E questo è importante
Ed è sempre Elena che ce lo ha chiarito né i suoi libri cioè il modo tardivo in cui si è usciti dalla guerra e il modo assolutamente
Irresponsabile con cui si è gestita l'uscita
Dalla guerra e ci ha chiarito anche il perché
Il re e Badoglio abbiano gestito in quel modo l'otto settembre cioè
Non solo per insipienza politica e per vista ma anche nell'illusione di poter nei uscire comunque
Non attaccati né dall'ex alleato tedesco né dai nuovi alleati cioè poterne uscire puri come se in una lavatrice si fossero tutti ti in qualche modo lavare di fatto ha seguito
L'idea era di poter addirittura disconoscere
Indegnamente l'armistizio fino all'ultimo momento
Si poteva essere pronti a passare da una parte all'altra seconda di come andassero le cose quindi il Paese venne abbandonato a se stesso Elena dice con una totale mancanza di senso di responsabilità e al di là dell'espressione molto suggestiva di morte della patria certamente
Fu una delle pagine più tristi umilianti della storia di Italia quindi
Le gravissime responsabilità del re e di Badoglio il modo tortuoso ambiguo in cui giunsero
E privo di dignità in cui ottennero l'armistizio
E la fuga ovviamente il nominando il bene della nazione ma della propria incolumità personale mentre l'intero Paese appunto come sappiamo fu abbandonato
Alla violenta vendetta e poi c'è la storia della cattura dei circa settecento mila militari italiani poi internati in Germania
Ecco da questo punto di vista tra lo sfascio del Regio della raggiungerci per l'avvio della Resistenza non ci fu una cesura netta che la prevalente impostazione di una certa storiografia ma piuttosto una sofferta intersezione
Testimoniata dal peso in genere sottovalutato che le formazioni autonome di mani di matrice monarchico è vero nella guerra di liberazione
Per cui Elena Aga Rossi giunge alla conclusione che l'eclissi del sentimento nazionale non fu tanto conseguenza del disastro consumato sino a settembre quarantatre quanto poi di quello che è successo
Nel dopoguerra l'egemonia conquistata da forze politiche cattolici e nazisti che erano portatrici distanze universalistiche fondamentalmente estranei allo Stato risorgimentale quindi
A partire anche dalle cose che tanti hanno detto Satta
Ha parlato di dieci nella sua apocalittica visione del della patria che muore ha parlato di dieci venti Italietta somma tante Italie e quanto sono i singoli cittadini se non ricordo male
Chapeau parlava di tre Italia e giustamente considerando non soltanto quella del sud quella del nord ma anche quella tra la linea Agusta se la Linea gotica in cui c'erano situazioni molto diverso ecco
La maggioranza degli italiani agognata uscire dalla guerra non ancora Reggia a guerreggiare per il riscatto nazionale su questo io credo che avesse ragione il buon vecchio definisce
Mi piace ogni tanto citare cioè il fatto che non fu l'otto settembre a scatenare la guerra civile
La Costituzione della Repubblica sociale italiana è all'origine della guerra civile che ha insanguinato il nord occupato e ha condizionato la successiva storia d'Italia
Allora qui c'è l'altro punto che
Volevo toccare sempre in relazione
Alla domanda che avevo posto all'inizio cioè in questo disfacimento dello Stato e delle sue istituzioni dello Stato
E delle sue istituzioni
è ci sono una serie di paradossi cioè il primo paradosso è che essendo ci perlomeno due Italie e poi bisogna anche ricordare che l'Italia del nord est era di
Era sotto la diretta giurisdizione tedesca ma insomma diciamo fu fra due italie nella guerra civile fra due italie non fu
Questo fatto non segno la fine del patriottismo fascisti e antifascisti si sono combattuti in nome di opposte concezioni della patria
E
Io aggiungo nel confronto tra queste diverse
Idee di patria l'una e l'altra si richiamavano peraltro i valori risorgimentali ma è chiaro che
Quella della Repubblica di Salò anche se cercava di distinguersi dalla precedente ideologia fascista quello poi di fatto richiamava c'era peraltro il ruolo evidente della Germania ecco emerge a me pare
Un'altra ITEA di patria
Un'altra patria qualcuno l'ha chiamato un patriottismo spontaneo un patriottismo all'osso che poi
In qualche modo
Non è potuto emergere e e in una situazione in cui l'Italia è dilaniata
A l'immagine forse più forte più significativa è quella
Di chi ha apprezzato le vecchie esecuzioni al tempo dell'antica Roma quando venivano attaccate le membra vanta un cavallo da una parte un cavallo dall'altra e
Sì facevano partire i Cavalieri
Il la vittima veniva smembrata e allora Badoglio che partirà dal sud Mussolini che tira
Dal nord però ecco
C'è stato anche qualcuno che ha sottolineato che in qualche modo la patria si era ritrovata un senso di comprensione di Sordi di solidarietà
Tra italiani e quindi la cosa nuova quale
Tra tanti italie tra troppi Italia un patriottismo dicevo spontaneo di reazione all'umiliazione dell'otto settembre
Un interrogarsi su come salvare la dignità
Uomini e dei cittadini contribuenti militari
Ovviamente questo accade da entrambe le parti ma accade anche in un ambito che è quello in particolare
Dell'esercito
Un patriottismo più esistenziale che ideologico collegato appunto con questa vergogna
Da questo punto di vista vorrei sottolineare che quella
Quella presa di coscienza
Così
Non avvenuta così
Parziale è assolutamente insufficiente che c'è stata nei confronti del regime fascista nell'università di Sambo sterile
Voglio dire nelle
Nei campi di internamento dove
Si trovavano gli ufficiali italiani che avevano detto no all'opzione Persano
Lì c'è una
Riflessione sul passato fascista che appunto non si ritrova come dire in altre zone e in altri in altri luoghi c'è anche un elemento di
Come posso dire di senso di colpa e di espiazione
Non è il senso del sacrificio con cui poi è stata molto considerata Cefalonia successivamente la prego nel senso di un'assunzione di responsabilità di un pezzo di classe dirigente per quello che era stato il fascismo quindi
Perché questa quadri ottimismo spontaneo
E si è poi perso si è perso perché nel mille novecentoquarantatré e la dicotomia fascisti e antifascisti
Si è imposta con tale forza che qualunque altra dicotomia concorrente di fu italiani nemici che potevano essere gli alleati o i tedeschi per gli uni e per gli altri è stata ricompresa ristrutturata in questa dicotomia
Fondamentali e quindi ha creato una memoria conflittuale quella dei vincitori e quella dei vinti che non ha lasciato spazio non dico a una terza memoria quella
Per la cosiddetta zona grigia della maggioranza passiva e attendista ma neppure se mi passate
L'espressione ad una quarta memoria tutt'altro che grigia di chi ha maturato il rifiuto del fascismo pur senza volere e direi senza neanche potere abbracciare l'antifascismo
Questo è secondo me il caso degli internati militari italiani badate non di seicentocinquanta mila militari italiani nessuno di loro
Essendo avendo combattuto lealmente con i tedeschi fino al sette settembre del quarantatré è diventato antifascista il nove settembre del quarantatré
Nessuno di loro è stato un percorso a Cefalonia c'è una forte accelerazione di questo percorso ma non c'è
Una posizione di antifascismo
Tra l'altro qui c'è un altro grande paradosso in genere in uno Stato sovrano di fronte i grandi temi nazionali
Non si può scegliere i fanti i combattenti della prima guerra mondiale finisco cinque minuti
Non hanno scelto hanno combattuto e sono stati chiamati a combattere adesso c'è una situazione paradossale siccome ci sono due italie l'esercito che è quello che per sua natura non può scegliere
Bene invece scegliere e
Sceglie e il modo in cui sceglie cioè questo fatto questa insistenza che Elena Aga Rossi mi pare metta molto bene in luce
Sul fatto che la voglia di tornare a casa insicurezza era di tutti
I militari dopo l'otto settembre e però
L'esigenza
Di non cedere le armi
Per conservare il proprio onore per conservare la propria dignità punto umiliata dall'armistizio ecco questo fatto vedete è molto diverso dal tutti a casa
Perché lì invece c'era la prima cosa da da buttare alle ortiche erano le armi poi spogliarsi della divisa quelli che l'ufficio
Ma come sappiamo e come ci dice bene anche i figli Comincini altro che tutti a casa poi muoiono tutti
Tranne il tenente Innocenzi alias Alberto Sordi che non so se poi sopravviverà o morirà facendo combattendo con i partigiani ecco
Atta a questo punto di vista questa è una scelta libera e non è la scelta del tutti a casa a qualunque condizione
Come fu peraltro una scelta libera quella di coloro che optare uno per l'esercito della Repubblica
Di Salò
è però è una scelta che identifica
Direi oggettivamente e soggettivamente
Il nazismo come il nemico in quel momento altrimenti non avrebbero
E quindi da questo punto di vista io mi sento di dire che è una forma
Di resistenza con quel caveat che dicevo prima sul
Fascismo antifascismo e badate anche l'ulteriore
Straordinario paradosso che la caratterizza cioè
Subire la catastrofe dell'otto settembre per diretta responsabilità del re
E trovare nel giuramento arredi
L'elemento forte del loro rifiuto all'opzione per la Repubblica di Salò questa apparente contraddizione non ci deve sorprendere perché questo patriottismo spontaneo finalmente
All'idea di una patria che non è più la patria fascista con i suoi valori le sue norme i suoi miti almeno ad un primo livello poi erano tutti stati
A grandissima maggioranza questi giovani militari fascisti
Chi più chi meno ovviamente ma anche quelli che erano già stati antifascisti come erano già antifascisti com'è nata come alcuni altri
Non è che si rifiutino di andare a combattere lealmente con chi ovviamente vi comandava dopodiché
Questo è un nucleo di
Idea di patti alternativa a incarnata in un'istituzione che non è più ovviamente quella
Del Duce ma è appunto in qualche modo
Trascinata via da quella immagine precedente poi diciamo nel secondo dopoguerra di questo non si è tenuto minimamente conto e quindi questa
A questo patriottismo spontanea è stato consegnato a la protesta qualunquista oppure all'astensionismo politico ed esistenziale pensate a Guareschi e alle posizioni di Guareschi allora
Non ho esaurito i cinque minuti ecco allora non dico il resto delle cose che volevo dire
Chiudo dicendo questo io non ho mai capito bene cosa volesse dire Curzio Malaparte quando diceva che
Faceva una distinzione tra chi prima della liberazione
L'ottava per non morire e dopo la liberazione lottava per vivere
Lui voleva dire credo che lottare per non morire era un modo di combattere anche per la dignità
Di uomini di cittadini e di militari
Lottare per vivere come
La famiglia di Gennaro Jovine Napoli milionaria
Dopo la liberazione era quella che lui chiama la peste un modo solo di salvare la pelle in modo umiliante è vergognoso
Allora io sono convinto che a Cefalonia si dotasse per non morire e questo legame con la dignità
E con l'onore di la di visita della divisa mi sembra evidente ed esplicito allora
Cioè fa leonia da questo punto di vista non è stata un'eccezione o meglio è stata un'eccezione
Che conferma la regola dell'inizio di un percorso di distacco estremamente complesso lungo ma reale dall'idea fascista illegittimità e di patria
Bene grazie professor Zani Lutz screen Cammarano
Schifano prima
Almeno nella mia prospettiva di una
Qualche quello che affligge affascina non ha la parola giusta dell'ambizione di Cefalonia l'ambiguità anche lo scambio di ruoli fondo
Sì si prende in nessuna picca una isola
I tedeschi gli italiani che sono le grandi sono anche amici festeggiano anche se non sbaglio il venticinque luglio dopo l'otto settembre con le correzioni sparano in aria insieme poi dopo
Sono gli uni tra di gestori degli altri sia agli italiani che vengono ritenuti traditori e per questo trattate duramente
Ma anche i tedeschi non sono male loro nel nelle trattative fanno come dice a Bologna debba lo spinello sono regolarmente cavallereschi che vizi più di questo
Grazie a una una vicenda
V molto complessa questa mia nel bene anche fuori da lì poi nell'hangar Rossi è un libro molto ricco troppo ricco
Poterlo esaurire in pochi minuti ma
E
E non dobbiamo credo neanche aspettarci Peter Colussi troppo lineari
Un che perché il dramma da inserire in un contesto molto più ampio come abbiamo già sentito in quello di
Una guerra totale una guerra anche di alleanza fino al giorno prima
E e podio conosce amento di Alleanza che la NATO e l'assistenza al cognato questo titolo a mio avviso molto felice di desse suoi precedenti libri di inganno reciproco
Per descrivere quello che stava succedendo nell'estate del quarantatré
E e non a caso l'otto settembre viene sfruttato dalla poppa Uganda tedesca era quella di grandezza comuni grandioso cito grandioso tradimento quindi praticamente c'è una gioia maligna
Per poter adesso fare piazza pulita sbarazzarsi
Di tutte le resistenze che c'erano prima sempre lamentati dai tedeschi dell'asset
E di di gruppi anche gruppi militari considerati scomodi
Quindi questo grandioso tradimento di entrambe Colette italiano che porta ad una reazione violentissima da parte del quartier generale tedesco già la sede del venticinque luglio non è una decisione dell'otto settembre
La decisione già presa il venticinque luglio
E tra governanti ante addirittura mandano un comando a Roma
Sequestrare a destra ed ma voglio portarmi in Germania rovesciare quando Anna fascista già in quel momento solo che questo progetto non va in porto non ci sono forze
Sufficienti poi sono
Generali tedeschi presenti in Italia in questo momento credono fortemente nelle dichiarazioni di Badoglio di continuare a combattere a fianco tedesco e cercano di silurare questa
Violenza del dittatore tedesco e questo piano di rovesciamento
Pari all'otto settembre
Il piano di Anna attuato tra non ci sono dubbi non ci sono dubbi da parte del vertice non ci sono dubbi da parte delle truppe
Impiegate
Certamente e sono lo vediamo su Cefalonia
Non è la stessa truppa che agisce quindi anche la parola ai tedeschi va declinata in vario modo Peppe che un cioè i reggimenti battaglioni costiera
Che sono lì
Conoscono gli italiani e non solo quelli che arrivano i rinforzi che poi combatto ne compriamo il massacro
Cioè non voglio dire che tutti i tetti i premi siano in innocenti però vanno comunque
Nella stanza avvilita anche da parte del riscatto vanno precisate
In
Quindi
L'otto settembre è stato considerato anche l'ultima anche come l'ultima vittoria dell'Ave Hamas perché dopo c'erano soltanto sconfitte però innanzi tutto
Quello di Cefalonia rimane il più grande massacro commessa da militari tedeschi nei confronti degli italiani e questo è un fatto che è stato a lungo sottovalutato
La anche quantitativamente immane massacro più grande anche se
Prendete dobbiamo
Precisare le cifre che sono state riportate per decenni in maniera
Poco fu poco consona
A a indagini precise
E e questa
Quindi c'è una necessità innanzitutto di arrivare a dati realistici al di fuori di mitologie ed esagerazioni
E in cui e una valutazione realistica delle vittime
Italiana non sminuisce però il significato della tragedia non sminuisce circo Elena Aga Rossi
Il sacrificio di quanti sono sempre circa due mila italiani morirono combattendo o fucilati dai tedeschi dopo la resa
Sì nella citazione
E le cifre corretta non cambiano la valutazione del comportamento da parte del riscatto l'eccidio di Cefalonia rimane
Un'enorme crimine che è stato inserito nel l'elenco delle imputazioni dei processi di Norimberga e ci furono anche delle condanna anche per
Il
Massacro di Cefalonia non esclusivamente ma
Como con elenco di massacri
Lì in altri posti Lanza è stato boccia Sato
E
è
E quindi la situazione di
Partenza è quella che bisogna ribadire
Ho un crimine commesso da parte delle truppe tedesche anche se poi guarda hanno precisamente non avevano tutti uguali
E credo che
Cioè dal dal libro
Si arriva anche ad un ad una visione ampia molto bilanciata si tratta di una ricostruzione bilanciata degli avvenimenti delle valutazioni post belliche
Il libro è suddiviso input in due parti tematiche una che riguarda gli avvenimenti del settembre quarantatré e la diaspora dei sospende i superstiti della divisione fino a guerra finita
è una seconda righe che riguarda la guerra del della memoria un termine al cognato vent'anni fa che io dare da Sergio Romano utilizzato ripreso poi da Filippo Focardi nel suo libro
Cioè la questione della memoria dell'eccidio e della punizione o non dei responsabili e questo secondo in questa seconda parte riguarda fortemente le politiche dalla memoria
Però quello che ma a me colpisce
Innanzitutto e la e la introduzione metto la logica e non la mesta intellettuale
Che deriva dalle prima Cam azioni perché l'autrice scrive che nonostante la massa di documentazione a Roma è disponibile ad alcuni aspetti rimangono ancora poco chiari
E forse love rimarranno per sempre
Quindi è un'ammissione dei limiti del sapere storico e della mancanza di onnipotenza da parte degli storici che non tutti quelli che scrivono su argomenti storici sono disposti ad ammettere
E con quindi è poi
Abbiamo un riferimento alle fonti alla base della storiografia in quanto scienza l'autrice scrive di aver tentato di mettere insieme i pezzi di un quadro complesso e contraddittorio
Per
Accostare il Ciclope accostarmi più possibile alla verità dei fatti pur nella consapevolezza che molti aspetti restano ancora oscuri
Quindi questo queste contraddittorietà questi percorsi poco lineari invitano Falcon stringono lo storico la storica di
Ipotizzare del congiunti congetture
Però vengono nel libro sempre degli definite tali quindi si vede dovessimo cerco una base
Documentaria che e dove si tratta di ipotesi interpretative
Quindi l'autrice sottolinea molto questo intreccio di fonti
E la questione delle fonti è particolarmente delicata perché è un evento così dolorose catastrofico e fortemente
Sottoposto a delle distorsioni interpretativa da parte del dell'opinione pubblica successiva è sempre quando si tratta di una catastrofe si allaccia ricerca
I responsabili e questo portata del focalizzazioni ogni tanto anche
Distorta
La critica delle fonti sulle quali si passano i giudizi interpretativi nel caso di Cefalonia e quindi più necessaria che mai
Fonti italiane del Regno del Sud foss'anche dalla Repubblica Sociale fonti nell'ambiente che nasce già la sera del lotto sembra tra l'altro con un proclama da parte del quartier generale tedesco
Anche prima ancora della liberazione di Mussolini fonti tedesche di provenienza tedesco nazista fonti angloamericane
Consultoriale consultarli tutti in originale leggerli preferibilmente in lingua originale requisito nella storiografia avanzata
Bene ben venga quindi la messa a disposizione di nuove fonti che ritroviamo in appendice nel libero
Fonti di straordinaria importanza poi anche la valorizzazione di foglio di carta e private e e il anche le carte ovviamente del dell'ufficio storico dello Stato nel maggiore dell'esercito quindi
E questo significa anche che gli archivi privati statali sono importantissime e vanno potenziati che non depotenziati come
Come negli ultimi anni successo
La la qualità dell'IVA si evince a mio avviso subito dal dall'apparato dagli apparati scientifici che vengono esposti per dare al lettore la possibilità di un controllo delle affermazioni ricostruzioni
Interpretazioni
Alle quali l'autore di ogni tipo è arrivato in questa prospettiva il divo di cui parla parliamo oggi di stare in aria importanza una parta ampia di note che indicono su quali prodotti storico anticipo eccedenti si basa quali archivi quali documenti l'autrice ha consultato
E l'appendice documentaria quanti ai documenti essenziali tra cui alcuni pubblicati la prima volta in maniera estesa
Ben venga anche l'inserto fotografico anche se non ho trovato un'indicazione della convenienza di chi sono i diritti
Un libro come questo abbiamo sentito dall'editore a un lungo percorso se inserisce e non una serie di libri che riguardavano la storia dell'otto settembre
Ed esplicita anche con quale domande di fondo l'autrice è partita l'intento del libro viene dichiarato affermò chiaramente lecito porre fine alle polemiche
Recuperare una memoria per quanto possibile unitaria di una delle prime iniziative della Resistenza ed incerto di quella che ebbe l'esito più drammatico e le polemiche non sono proprio mancate negli ultimi anni e negli ultimi decenni
E conviene ricordare che le polemiche si siano riaccesa fine millennio anziché ad affievolire sia in particolare attorno all'anno due mila c'è stato nel nome attenzione distorsione mediatica
Per evitare queste distorsioni sarebbe bastato leggere volume di Sarajevo uscito in versione italiana nel mille novecentonovantadue o quella di a cura di coscia Venturi uscito nel nel novantatré
Per capire
Che non corrispondeva ai fatti l'affermazione che niente la divisione fosse stata annientata a Cefalonia
Ma tanti articoli e mass media dimostravano attorno al due mila una regressione rispetto allo stato dell'arte storiografico già aggiunto prima
E in quegli anni Cefalonia passo
Ad ogni livello
Più alto di mitizzazione e di strumentalizzazione dei morti legato al tentativo di trovare in anni politicamente difficili e di una vulgata anti antifascista una memoria comune della Resistenza nella Resistenza dei militari
E lei era Elena Aga Rossi critica quindi giustamente cito le pubblicazioni esistenti che salvo poche eccezioni hanno continuato a ripetere senza controllarli giudizi e dati molto lontani dalla realtà
L'esempio più evidente e l'incomprensibile permanere anche in studi recenti cito
Dalle stime fatte sul fatto e subito dopo l'eccidio secondo cui quasi tutta la divisione era stata annientata mentre il numero dei morti
A un più attento esame è risultato molto inferiore come se si temesse ridimensionando loro di sminuire le novità dell'evento e infatti le non le ha le novità dell'evento non si sminuisce
Neanche quando
Si correggono le cifre
E e forse conviene Empoli soprattutto alla
La diversità delle reazioni la contano invito età la non linearità di altro di tante scelte viene anche fuori
Ma un fenomeno simile riguardava tra l'altro massacri Marzabotto dove il numero preciso delle vittime venne stabilito soltanto nel cinquantesimo anniversario della Liberazione ma ci volevano a dieci anni almeno finché la cifra
Precisate morti apparisse anche nei mass media
E le alla dimensione del eccidio diventò sempre più tragico perché il
Il numero delle donne e bambini uccisi aumentava con le cifre ridotte delle morti di di Monte Sole
Ma accanto alle polemiche si è sviluppato Ancona storiografia che ha voluto chiarire gli avvenimenti senza cadere nella trappola di interpretazioni tackle pure poi colpevolizzazione ossessiva
E tra queste
E secondo me bisogna anche citare le prime dettagliata dato sono citate nel libro del prime dettagliata ricostruzione storiografica dei primi anni Novanta cioè
Che la migliore ricostruzione dell'apparato della divisione tedesca responsabile della strage ha dato alla stampa in Germania nel due mila sette uno storico non accademico autodidatta
Il tante nel senso migliore della parola come fantasma mai a
Tradotto ma solo parzialmente prodotto troppo pochi anni fa in lingua italiana
Ribadito questa responsabilità e criminale comportamento da parte del Resca bisogna anche ricordare
E l'autrice lo fa nelle imputazione che la storia di Cefalonia e da inserire e non quadro più ampio dalla guerra e che la difficile scelta
Difficilissima cioè tra cui furono chiamati individualmente e collettivamente i militari delle Forze armate italiane fu necessaria a causa di un preciso comportamento del loro vertice politico e militare
I soldati italiani furono cito abbandonati al momento della lesa dalle più alta autorità che dovevano guidati quindi l'idea di Badoglio trasformato si non ordina con il promemoria numero due
Che si poteva si aveva potuto uscire dalla guerra affianco dagli altri alleati tedeschi e l'alleata in guerra da più di tre anni attraverso una neutralità in piena guerra nel territorio di Paesi occupati e con pieno possesso delle armi
Mi sembra una una prospettiva poco consona a a un
Ha un vertice militare a meno che non si voleva volutamente abbandonare i soldati alla loro sorte
L'autrice cita una testimone anni Ansa di Ambrosio
Secondo il quale Badoglio avrebbe cito preventivato anche la perdita di mezzo milione di uomini piuttosto che soggiacere alle ben più gravi conseguenze di un'immediata reazione germanica provocata dalle indiscrezioni e siamo al
Al momento prima immediatamente prima del l'otto settembre
E il generale Gandini dichiarò sempre noto nel dopoguerra di aver ricevuto solo verbalmente suggerimenti da parte del Comando supremo di arrivare a un accordo con i tedeschi tentando di mantenere una posizione neutrale
Ho se questa soluzione si fosse rivelata impossibile di accettare di passare dalla loro parte
Visto che il generale Vecchiarelli aveva accettato il disarmo di divisioni nutre numericamente superiori a quelle tedesche
Era dovuto non soltanto alle istruzioni del comando supremo che fino al giorno precedente aveva ribadito di collaborare con i tedeschi va be'
Vecchiarelli sentiva Bovolenta comporre ma di lealtà nei confronti dei tedeschi
Da ciò Vecchiarelli volle crede
Scrivere le Nagano Rossi
All'assicurazione tedesca che le truppe italiane sarebbero stato riportato in Italia dando per scontato un comportamento leale dei tedeschi e purtroppo se sbaglio
E comportamento di Vecchiarelli non fu condiviso da Gandin che pensava ovviamente di attenersi più strettamente agli ordini di Badoglio
Una decisione che aggrava la però il problema della scelta senza risolverlo perché esponeva nei prossimi giorni la divisione ad un dibattito acceso sul da farsi
Da lì i problemi con la disciplina e la coesione dell'unità
Tutto l'effetto della direttiva va Doriana la neutralità di Badoglio era stata una direttiva impraticabile e grandi cita di nuovo Aga Rossi
Non potendo mantenere indefinitamente un atteggiamento di neutralità come ordinato da Badoglio aveva lavorato e possibilità
Primo accedere lamiere mettersi alla volontà dei tedeschi sperando di questi concedessero alla divisione dire entrare in Italia
Secondo schierarsi con la divisione dalla parte dei tedeschi
E terzo iniziare immediatamente le ostilità contro di loro con il senno di poi scriverla no
Sappiamo che nessuna delle tre Shetta avrebbe permesso il rimpatrio della divisione Gandin si trovava davanti alla necessità Bisceglie e il male minore
Solo che questo nessuno poteva in quel momento indovinare
Quindi la trovo molto convincente di intitolare questo sottocapitolo la scelta impossibile dica ambiente di rinunciare a dei giudizi troppo Moore legge anti
Il dilemma era stato creato da altri ed era impossibile risolverlo
Nel libro venerdì con ricostruito giorno per giorno la vicenda della di Brindisi della della divisione le scelte dei singoli problema che è subordinato subordinati non avevano digerito la resa
Nei confronti degli angloamericani ne volevano a consegnarsi senza armi ai tedeschi
Di fronte ai quali erano ben più forti apparentemente
E questa
Nando una non decisione neppure il quattordici settembre fu però una decisione
E nel frattempo gli impazienti non aprivano il fuoco sulle moto zattere tedesche che volevano entrano nel porto di Agostoli
E quindi abbiamo qui una a mio avviso una ricostruzione molto bilanciata della dello stato dell'arte attuale a con le fonti a disposizione
E
Ma intanto l'ho trovato particolarmente importante nel secondo capitolo nel secondo una seconda parte del del libro sulla guerra della memoria l'utilizzo della relazione Picozzi
Dalla quale io stesso ho citato non saggio scritto dieci anni fa una delle fasi che colpiscono di più ancora oggi ed è evidente che nel
Mille novecentoquarantotto si dà un indicazione
Per quanto riguarda la politica della memoria non è lecito
Sempre da libero dalla relazione Picozzi lasciare che il sacrificio della divisa qui sia sempre circonfuso da una luce di gloria scrivere tenente colonnello nel quarantotto rispetto ai caduti alle loro famiglie ma anche
La a causa dell'opportunità
Di secondaria il mito di gloria chiesti già formato intorno a questa vicenda né una larga parte dell'opinione pubblica
Ma anche per quanto riguarda le vittime dei combattenti combattimenti definite da Picozzi
Tra i tedeschi percentualmente poco le rilevanti lui preferisce che una parte della storia non venga mai
Veramente alla luce
E
E questo indica il
Problemi che
Il
Il vertice militare nel nel dopoguerra tardi fare i conti con questo passato
E porta anche una precisa politica della non punizione nei confronti dei militari coinvolti sia in Germania che in Italia sulla questione punizione ormai c'è una storiografia molto approfondita
E non posso che concordare che con un riassunto che si riferisce
E in parte anche sul
Sull'esito delle cioè che fatte da Filippo Focardi me stesso che ormai il libro curato da Camillo Barezzi sempre per il Mulino nel due mila quattordici ne contiene anche un bilancio storiografico di queste vicende
Quindi mi sembra che Tom ci troviamo
Di facoltà ad una ricostruzione
Consolidata che prende che essi basata sulla
Disponibilità di fonti
Nota ma fonti inedita anche
E
Certamente come ha detto ci Anzani prima la storiografia non è mai
Conclusa c'è sempre una rivisitazione o con nuove fonti o con altre domande ma mi
Ma mi sembra e difficili indicare
Ora di i punti dove che sarebbe
Ancora da approfondire fosse nella questione dei combattimenti che
Viene risolta nel libro in due pagine e fosse lì si potrebbe anche
Approfondire ancora utilizzando sì alla documentazione tedesca soprattutto delle
Del decreto caduti delle vittime tedesche che danno indicazioni anche sugli luoghi
Dei combattimenti ma anche per quanto riguarda la vicenda successiva la diva diaspora dei soldati e nella banca dati
Fatti sulla quale sta lavorando l'Associazione nazionale lei si della prigionia
Si trovano anche una serie di soldati che erano stati
Catturati a Cefalonia che diventavano acqua internati militari italiani quindi con questa fonte si potrebbe anche arrivare ad ulteriori approfondimenti
Ma mi sembra che questo libro costituisce una
Un
Un importante felici Bilancio dello Stato dall'arte
Quindi grazie morale poca oscuri
Dice
Abbiamo
Do lettura va bene l'opinione stamattina sulla stampa
In realtà dopo questi due interventi molto complessi
Diversa diversamente complessive trovo un po'in difficoltà rispetto a quello che ho preparato il comunque leggerlo che voglio essere più lineare ed essenziale
Però voglio fare quindi una premessa prima di leggere queste
Due tre pagine
Del come avete sentito io non sono uno storico professionale
Ma sono uno scienziato della politica ma
Io ho sempre fatto però scienza politica con uno storno UNESCO capire come si possa fare evanescente
Per cui non
Più mite non è diciamo strano che nel due mila e quattro
Poi tornerò su questo
Su questa data mi è venuta proprio
Non lavori nella necessità
Per il clima che si stava creando di capire bene che cosa già voleva successo Cefalonia
E
Eletti il titolo mi è sembrato come dire sul giusto allora lo trovo anche adesso che son passati tanti anni giusti
Quando gli italiani si battono che sottilmente polemico rispetto al luogo comune che gli italiani non sanno
E quando si batta quando hanno delle ragioni per farlo senonché subito in prima pagina da già l'altra cosa che oggi e ottiene quel tempo mi ha scatenato
Come dire polemiche culturali e sulla Repubblica volevano andare a casa da questa frase chissà perché
Dalle suona male
Ma come con le proprie armi qua
Mantenuta
Cosa c'è di così
Questo atto è come di un altro di onore che fa onore
A questo dato ecco però ecco perché dico a quel momento
Però era scandaloso accadevano avvalevano comma no no è solo
Sentire che tutte le cose mi fa piacere che
Faticosamente almeno attorno a questo tavolo
Come dire abbiamo alcune idee
Convergente una seconda cosa
Per cui in quel periodo mi sono deciso era più differenza degli storici tedeschi salvo via vecchia Corsini calma io mi ricordo che ero che ero sua Berlino
Parlando con l'Isonzo mai sentito nominare Cefalonia quando gli ho spiegato non sapevano e non riuscivano a capire e veniva fuori sempre il discorso
Che piaccia o meno alla fine chi è la cosa che più mi colpisce ancora oggi gli italiani inaffidabili e traditori
è l'ultimo ancora adesso perché
Nell'ultimo processo tentato un sopravvissuto come attenuante benedettine queste qui pensavano che fosse
Un tradimento e allora mi ricordo che dieci Roma studiati in particolare alle sussistevano su un punto
Che e qui è l'unico obiezione che faccio notare che la Carosi capire chi era
Grazie metastasi la controparte per così dire di grandi
Che a suo tempo avevo nessun titolo audaci un criminale di guerra contro la propria volontà
Pensate che questo
Anzi faceva parte dell'opposizione hitleriana
E venne condannato poi tornerò subito su un passaggio sul ci documenti che abbiamo lì si è difeso un po'maldestramente del quarantotto Malta sentivo alla guerra fredda
E quando è stato liberato ha chiesto di entrare nella Bundeswehr
E sarebbe entrato se materiale rovesciato no uno condannato autoritario incrementati questo per dire come dire cosa come il personaggio
Non è soltanto veritiera dall'altra parte è un personaggio molto che qui invito voi in carriera amici tedeschi e di capire bene se vi interessa chi era esattamente questo
Personaggio perché secondo me
Per è interessante perché è una
Interazione
Erano erano avevano residente insistito erano alleati con anche con buoni rapporti non soltanto a Cefalonia poi improvvisamente scattano questi meccanismi che vanno approfonditi
E poi ce l'ha ancora se è vero che il periodo il discorso del patriottismo no tu hai detto e lo
Definizione il management è un atto nell'affermazione che non sono più riuscito però a sviluppare
Patriottismo esplicativo
Cioè il patriota importante per espiare questa cosa colpo che checché al fascismo e cifre queste erano come dire le le
Le le caratteristiche scusate se ho fatto come dire un po'di
Un po'di amarcord ma non è per dire e per cercare di farvi capire come questo fenomeno di Cefalonia va al di là degli interessi degli storici perché è diventato qualcosa di molto importante su cui riflettere in particolare da attribuire rapporti come dire
Co.Re.Com con i tedeschi per niente con il quale lo spero tanti altri della mia gioventù islamica maturità invece e continua a trovare salva il presente ovviamente
Una sordità Massi e cosa vuoi che sia quella robetta ed è già importante se vogliamo come dire riallacciare anche una storia comune
Bene questa era un po'
La premessa di carattere generale del suo punto leggerò quello che ho scritto ma ripeto sono affermazioni molto più lineari impartire ripetitive di quello che avete sentito
Su su quello che
Che che ho imparato da questo libro come dire mi fa invidia perché era quello che avrei dovuto scrivere se fosse stato
Un professionista ho accumulato un po'di libri ma
Una
Bisogna essere dei professionisti comma
Si elimina a capo
L'episodio di Cefalonia e l'altra faccia dell'otto settembre sul campo militare al di là della sua tragitto a conclusione sacrificale e criminale trattarsi in sede
Perché su questo
Non c'è nessun dubbio su cui si concentra tanta letteratura
Ecco adesso ma non magari un podio
Ingenua che sarebbe successo dopo l'otto settembre se si fossero moltiplicati case di comportamento di resistenza i tedeschi della divisione Acqui distanze ci sono parte è già stato disposto magari ne possiamo parlare
Sesto comandante Antonio Gambino avesse ricevuto tempestivamente e chiaramente l'ordine di non cedere le armi tedeschi c'è il problema del quando del come l'ha frainteso eccetera
Se tale ordine o fosse stato condiviso dalle truppe italiane Diaz locate anzi di esibirsi altamente sparpagliate
Nell'aria greca ebraica
Tutte domande famose domande del se che si fa così Länder cosa sarebbe successo se controfattuale come ci dice sono molto importanti per capire
E invece di togliamo davanti all'immane irresponsabile confusione dei contatti tra Governo centrale e comandi sul territorio Vecchiarelli eccetera eccetera
E cito
Questo libro
Allo storico la vicenda di Cefalonia resta una delle più difficili da raccontare da spiegare sia tagli molti interrogativi lasciati aperti delle lacune della documentazione
Sia per lo stratificarsi di costruzioni e finanche travisamenti e succedutesi negli anni
Si può dire che ogni mossa ogni iniziativa si sia prestata a letture contrastato
è quello che dice Elena Aga Rossi ed
Condivisibile parola per parola
Il libro uno straordinario sforzo di indagine archivistica e memorialistica fa il punto fosse definitivo a mio avviso ma penso che
Siano d'accordo anche qui professionali
Sullo stato della ricerca
Ma lascia onestamente aperte i grandi interrogativi ma questo non è un'obiezione perché davvero i grandi interrogativi sono lì ma perché cito con la nostra storia profonda non perché gli stoici infatti il loro mestiere
Probabilmente qui ripetono cose già dette ma è importante probabilmente di escludere anche i divieti una diminutio di uno dei grandi miti fondanti della Repubblica
Particolarmente oste che appariranno le precisazioni circa il numero delle vittime dell'eccidio durante e dopo lo scontro armato con i tedeschi secondo la storia che infatti di controllori nove mila vittime
Che si continua a citare anche nelle cerimonie nei siti ufficiali cito nelle pubblicazioni e più attendibili morti va in un'altra mille settecento e duemila e trecento
La studiosa e qui ripeto ma è opportuno che questa cosa venga ripetuta perché quello che fa
Che fa che fa opinione pubblica
Che la revisione del numero incontra molte resistenze come se fosse una diminuzione del valore o di quanto è accaduto ma storicamente prima
I più grandi massacro commesso da militanti ed essi nei confronti dell'Italia
Il libro e viceversa farà piacere a quanti ritengono che l'episodio di Cefalonia abbia dato vita ad un mito di sinistra
Inizialmente fatto proprio da tutti i Governi nazionali costruito alimentato arbitrariamente
Anzi strumentalmente
Alla fine è stato coronato autorevolmente nel due mila uno dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi crolla celebrato come il più boh atto dell'esistenza di un'Italia liberale al fascismo io non voglio criticare Ciampi perché probabilmente poi quello che si è fatto è andato bene al di là
Del delle sue affermazioni che erano molto controllate però di fatto si cita sempre Ciampi per battere
Come dire affermare questa tesi
Il lavoro della storia che ovviamente non ha alcun intento svaluta attivo anzi dopo aver dedicato un appassionato capitolo che documenta la guerra delle memorie com'chiude con un invito por fine alle polemiche per cito recuperare una memoria per quanto possibile unitaria di una delle prime iniziative della Resistenza
E di certo quella che ebbe l'esito più drammatico
è un invito ragionevole ma
Siamo al punto dobbiamo chiarire e approfondire di quale l'esistenza si parla
E quindi mettere a fuoco più realisticamente le dimensioni strategico-militare politiche di quanto è accaduto dall'otto al ventitré settembre del quarantatré sull'isola
Kreka occupata dagli italiani all'inizio del conflitto
Fuori dal mito contro mito Dal patriottismo con miserevole alla analisi storico-politica quindi i concetti
E non so se sono d'accordo con me su questa parte a questa parte del tavolo
Secondo me il concetto del metrò fuoco sono l'esistenza militare
Se ha una sua autonomia e anche trattenimento cala cosa attentissimi
Il primo è oggettivo per così dire
Il secondo è soggettivo ma non meno penetrante per i valori militari
Sono intimamente collegati in modi diversi anzi antagonisti negli italiani dei tedeschi ormai ex alleati
Perché anche i tedeschi virgolette tradiscono o anche senza virgolette italiani quando fanno loro credere che porta all'in patria siciliano le armi
è un dettaglio che va approfondito perché qui lo dico probabilmente anche quello
Ritratto come la figura
Purtroppo
Troppo poco documentate di grandi
Perché
Si sana pur chiesto ma
Come fanno a portarci in Italia si annunciano le navi ci mettono sui treni
Beh intanto però sapeva che i treni e partivano enormi che andavano a Trieste insomma tessuto da informazione dall'alta che occorre che si si sentano
Giorno per giorno ora per ora no e qui viene fuori diciamolo chiaramente sì
I tedeschi o di malafede quindi non è vero che trattavano da pane avevano già deciso che questi italiani comunque andavano presi sul serio questo c'è un certo punto
Galli non si rende conto e fa qualche
Che deve fare
è un dettaglio di cedere approfondito e soprattutto per capire il rapporto tra due comandante come ho già detto l'italiano Antonio grandine il tedesco Hubert Lanzi
Tra i quali si intuisce è un anni una specie di no forse oggi c'era un un rispetto reciproco perché punto come sappiamo tra l'altro che Galli aveva raggiunto un livello anche di di di stima da parte del
Degli rimasti di alti ufficiali tedeschi su tutte componenti psicologiche che giocano
Ma
Lo ripetiamo purtroppo dei grandi non abbiamo documentazione indiretta
E dinnanzi sappiamo troppo poco al di là delle sue reticenze dichiarazione al processo di Norimberga dove parla di ammutinamento degli italiani che senza osare
Usare la parola tradimento che invece usavano i soldati usarla evitare tutti gli altri
Però
Anzi sente replicare già al tribunale che gli italiani si sono comportati secondo le direttive del loro legittimo Governo
Quindi la loro era una legittimazione di resistenza militare quindi il crimine gli avere fucilato
Tra l'altro viene condannata perché a fucilate degli ufficiali
Si parla in questo caso ma
Insomma come vedete questo è
Un un punto secondo me che non fosse d'accordo merita di essere approfondito
Questa precisazione acquista valore se si spiega bene il significato di coesistenza
I soldati dall'APPI non hanno una formazione politica tale da poter compreso il significato di via Resistenza antifascista nel senso che non intendiamo
Solo qualche ufficiale
Può dirsi antifascista per ragioni su storico quello di Torino eccetera io ne Carabinieri eccetera
Gli stessi ufficiali che si dicano risolutamente anzi tedeschi lo fanno in nome dell'onore militare del soldato che non cede le proprie armi questo che va tenuto conto
E a questo si aggiunge spesso dimentichiamo alla fedeltà
Al giuramento fatto alla vecchia questione delle cose che hanno ci sorprende ma scende
Non sospettano che razza di averla
Alcune
Tra l'altro è un discorso che
Non lo ritiro questo neurologo risparmiamo fosse un po'troppo bello nero Badoglio vado allo male era e non è vero è che queste qui si fa mazzare vi rendete conto
Invece c'era quel personaggio saprà che facevate voi sto accettata la così tanto bene scusate ma non vostra
Ha chiesto ma non è sempre chiaro la compilazione di tutti questi elementi perché in essi compaiono i famosi
Gravissimo richiesti di insubordinazione
Avallati anche da ufficiali che contesto nei comportamenti cautela riflessivo di Gardini che viene
Scambiato ho diffamato commenti imporre o ambiguo traditore addirittura e qui
Il nome che non voglio ricordarlo su quale insistono e poi c'è il discorso che ormai è chiarito che questa strada del referendum un puro nominalismo ingannevole vengono consultati solida attivi tutte in maniera un po'approssimativa e quindi su questo non
Su questo non non è il caso di insistere
E allora finisco ma come vedete dico in maniera forse più semplice e sfacciata quella di chi mi ha preceduto ha detto in maniera più sofisticato
I soldati italiani a Cefalonia non volerlo fare negli errori nel Martini semplicemente desiderano tornare a casa ma in sicurezza con le loro armi e l'onore di soldati
I tedeschi invece nella condizione di ex alleati decisi a continuare la guerra hanno una concezione strategico-militare antitetica
Vi occorrere appunto fare il discorso
Che erano molti incerti dove si sarebbero potuti sbarco varcare agli alleati quindi c'è anche la visione
Non è che i tedeschi sono con lei coglie antropologicamente selvaggio no
E che spetta
Una delle ipotesi e che quella zona potesse essere
Come dire al posto in cui si potevano fare vivi alleati
Quindi c'è proprio anche una concezione strategica militare antitetica e forse questo può giustificare l'inganno di vuol dire disarmare la divisione a
Comando italiano consapevole la gravissima situazione strategica in cui si trova cerco una via vissute con una via d'uscita alcuna trattativa che inizi mente appare o si suppone che possa essere leale in un clima di esasperata agitazione della truppa
Davanti all'evidenza di inaccettabilità del comportamento tedesco
Cardini ma in genere non dimentichiamo con tutti i suoi ufficiali prende la decisione di combattere
E il nuovo nemico e
L'acquisita una situazione di guerra
Inattesa micidiale tra l'altro qualcuno sommessamente dice ma
Forse i bambini quando è stato un grande
Tattico
Ma qui non lo so qui
Dovrebbero essere
Come dire gli studiosi militare prevede ci furono anche degli errori sul
Ma il vero problema è che dopo la sconfitta c'è la vendetta che il crimini di guerra queste
E la natura storia la nostra storia
Che aperta infinite difficoltà e controversie interpretative e questo libro ripeto ha il merito
Come dire di dire le due cose di familiari dove può spingersi
Lo studio
Puntiglioso delle fonti eccetera e dove ci sono le grandi domande su cui anche
Storica più attenta
Sì sì ermetici Cascione cosa che ci coinvolgono Almirante alla nostra professionalità grazie
Grazie Rusconi verso con espropriare ideologico chiudiamo
Il cerchio che però sarà siglato nomi prima dall'autrice
Verrà chiamata io mi del filo Cesaro Cavaliere pronto le metteremo lì prenderà la parola per ultimo
Del resto
Do Cherchi parla per ultimo al naturalmente
Il vantaggio dell'ultima parola
Però anche lo svantaggio che molte delle cose voleva dire progettisti gli altri non solamente a cominciare
Dei complimenti all'autrice autoproduttrici è chiusa cosa dice il presidente Pepe all'autrice e il riuso vecchio stile alloggi sì
Allora si dice che veramente appunto si merito tutti le osservazioni
Di grande apprezzamento che sono state fatte Pietro questo tavolo per la profondità dello scavo archivistico delle fonti che sta dietro questo questo libro
Che appunto come è stato detto in qualche modo Cioffi è si può ritenere la parola conclusiva sulla vicenda di TCA fama
Una vicenda che mostra come pochi altri credo la diversità che esiste tra
La storia e la memoria
E diciamo così
Il mito che la memoria l'immensa che una memoria che e diversa dalla storia appunto alimenta cuori spesso il mito insomma
E in questo caso appunto
Il libro pone dei problemi delle questioni di grande rilievo che sono state completamente cancellate a cominciare dal numero
Le vittime che non è decisivo ma certo è una circostanza importante insomma
La cui
Il cui il rigonfiamento e proprio l'indicazione del del trasferimento dalla storia alla memoria insomma no
Il mito evidentemente deve amplificare
E
Questo libro invece appunto dimostra che
I fatti si sono svolti in maniera
Alquanto diversa per essere benevoli da come
Il mito di Cefalonia
Ce li presenta ce li vorrebbe presentare da questo punto di vista io non sono d'accordo con un'osservazione che fa libro e cioè dice Cefalonia ci ha consegnato una memoria divisa
A me non pare a me pare che vanno a ricercare ogni azione memoria compattamente unificata si è salvo
Il i parenti insomma delle vite di vittime che hanno così tutto un problema di
Accertamento della verità ma complessivamente la memoria di Cefalonia oggi e non solo oggi nell'Italia repubblicana
è la memoria Maria compattamente unificata intorno appunto all'invito del sacrificio lo sappiamo e anche poi successivamente ad opera
Di Ciampi di una certa storiografia di inizio inizio della Resistenza
Questo libro appunto dicevo consegna una verità storica su Cefalonia che secondo me
Pone molti limiti interrogativi verso alcuni sono stati i clienti che
O no diciamo così
Innanzitutto direi una sorta di
Somma tra un'ingenuità politica fortissima azione di questi
Alti ufficiali una divisione con lo Stato Maggiore ingenuità politica di questi ufficiali
E insieme poi lo scompaginare mento dell'organismo militari cioè
A Cefalonia di fatto c'è una
Una disintegrazione di quella che è diciamo così
Nel nostro Pignone di come funziona un'unità militare
Ci sono
Cioè out ingenuità politica pensare è stato già detto che potessero essere portati a casa un'intera divisioni nove mila uomini portati a casa
Come si faceva credere una cosa del genere insomma con la guerra in corso il Mediterraneo dominato dalla flotta anglo americana i treni insomma
Su una cosa
Al di là del del comprensibile naturalmente c'è la situazione particolarmente forte dal punto di vista il motivo per cui si può credere all'incredibile per certo
E diciamo di e difficile
Immaginare una cosa del genere tali
Appunto
Come si può credere che non ci sia una reazione militare e quando
Gruppi di soldati fuori controllo incominciano a fare
Come si dice il Comune a Mila con i partigiani greci yankee danno le armi
Tutto questo
Sei tedeschi più o meno non vedono bene ci sono ufficiali che autonomamente
Di loro iniziativa approvi il sacco in una situazione così delicata
Apro il fuoco controlli molto zattere tedesche che certo non erano solo si stavano avvicinando all'isola in modo amichevole presumibilmente però insomma
In genere si aspettano gli ordini superiori prima di aprile prima di aprire il suolo insomma cioè
C'è
Un
Oscuro attentato ambientino arriva una bomba a mano non certo ed è sulla sua automobile nette vada un posto all'altro dell'isola insomma c'è impressione sono ufficiali che appunto guidano
Una forma di ammutinamento di fatto sono tutte cose
Che
La relazione Ticozzi del quarantotto dice dobbiamo mettere tutto a tacere come è stato già ricordato da chi in cambio
Do lettura tacere perché è bene che il Paese abbia un altro ricordo di una cosa che si è conclusa con tanti morti tante vittime
Però appunto oggi che noi
Invece vediamo questi fatti
In modo storico
Lilli l'immagine che abbiamo davanti è un'immagine
Filosofiche
Ci pone interattivo cos'era questo esercito italiano insomma questa come pensava insomma che che razza di rapporti c'erano
Ovviamente nei momenti scemare un momento critico sì certo e nei momenti critici che si vede se diciamo così le compagini militari riescono
A essere fedeli alla loro come dire ragion d'essere loro modo di essere o invece sì scompaginato l'impressione perché del momento critico dell'otto settembre questa unità
Sì scompaginare che poli diciamo così è situazione apparentemente favorevoli perché
Sul momento si trova in grande Dom domina militarmente l'isola almeno per il momento
E e paghiamo fianco altra cosa
Che
Ci getta
Retrospettivamente
Questo
Comuni questo messaggio questo
Telegramma radiogramma che
Il Capo di stato maggiore manda
Al alza al presidio dell'isola dicendo stiamo preparando un intervento aereo
Per soccorrerli non è vero niente addirittura aggiunge aggiungiamo agli aerei dei serbatoi supplementari perché sennò non avrebbero l'autonomia per raggiungere l'isola
Intanto è una balla che il Capo di stato maggiore il nuovo capo di stato maggiore Rossi dell'esercito italiano
Una cosa
Punto che pone degli interrogativi su che sulla non
Su che cos'era appunto questa questa compagine militari italiana incerto
è verissimo se ci fossero stati gli ordini e chiariti chiaro che
Avveniva benissimo fuori dal libro sul sui Balcani che tu hai fatto insieme alla giusti che
Così
C'era questa
Problema di fondo forse nell'organizzazione militare italiana cioè la vera che c'è stata però questa assoluta mancanza di
Di di ordini che è stato veramente così avrebbe meritato una sanzione
Poi appunto a
Dalla Repubblica avrebbe meritato forse una sanzione che invece in questo caso come tanti altri non ci sta
Detto questo è stato il primo atto della Resistenza tutti ICI iscritti una delle prime iniziative della Resistenza
Però poi nel corso del libro chiusi questa affermazione mi pare che
Qualche modo
Non viene suffragata almeno Miotti insomma mio giudizio storico perché
Diciamo così questo appunto non hanno io massimo rispetto perché vuole andare a casa stavo perfettamente legittimo che
Un esercito che dopo quattro tre anni di guerra voglia andare a casa però andare a casa non significa fare resistenza significa andare casa dalla calzante
Anche
Aprirsi la strada con le armi per andare a casa
Diciamo così
Cosa
Così
Che va apprezzata per il suo giusto e
Però significa
Voleva andare a casa insomma non significa fare la Resistenza e qui
Viene fuori appunto oggi il problema secondo me troppo facilmente risolto dall'intervento vidi
Di Zani insomma cioè
E chiusi questi sono stati appunto chiusi
Questi incertezza sono è un'anticipazione poi denuncia incertezza crisi
Sarà presente pesantemente nella storia d'Italia cioè
è il patriottismo il patriottismo spontaneo
L'accezione sua spontaneo
Esistesse ma una cosa più politica non serve a niente politiche non costituisce
Chiusi l'alimento per un'idea di nazione politicamente effettiva si dice ma la Resistenza
Ha avuto aveva lasciato delle idee non c'è il prelievo e di Zani io penso che
Ed è un problema
Che ci è stata
La all'idea di Patria di fascisti degli antifascisti
Che già sarebbe stato un bel un problema mezza però noi sappiamo sensato qual era quella giusta era quello degli atipici
Il problema che per gli antifascisti c'erano troppe atto ed è di pace riverse
E perché appunto ci aveva di padroni comunisti cioè ed aiutata degli azionisti Rita di padre dei liberali non è erano idee di patria
In fortissimo conflitto politico ideologico e quindi ovviamente essendocene troppe non ce n'è stata nessuna
Quindi c'è stata
Siamo così
Una crisi dei leader nazionale e la Repubblica è nata appunto senza poter poggiare su un'idea nazionali adesso una qualche
Ampiezza una qualche una qualche solidità insomma
A me sembra quindi che
Non si
Questi
Non si possa così parlare
Io quando
Ma almeno in corsi perché quando
Visto che
Genetico Rusconi
Così parlato i suoi ricordi personali anche i ricordi personali cioè quando
Campi credo che l'istigazione sono
Di qualcuno che gliela
In su Flo questa cosa disse che
Quelle RLS le insistenze io mi permisi di dire ma Presidente veramente forse non è vero insomma insomma
Naturalmente l'arma fu molto antipatriottico dire in questo mi assumo la responsabilità però da questo libro si vede insomma io a me sembra che se è difficile
Personalmente il mito resterà sì e che rimetto alla sera
Dopo il scrive così potranno scrittura equilibri sentimenti nascono
Non nasconde libri di storia indichi miti nascono da esigenze di tipo pur
Tra la storia e la memoria vince sempre la memoria soprattutto quando si tratta di materie
Politicamente sensibili come questa sicuramente questa
E
E soprattutto quando è
La memoria di chi ha vinto politicamente cliniche vitto politicamente sarà quindi la memoria
Che ha vinto Presidente vinci sulla storia e quindi
Pensi e quindi le Cefalonia resterà come l'inizio inizio del della Resistenza però appunto
Diciamo così questo libro
Forse inviterebbe
Chi Camera ha detto c'è ancora qualcosa forse da fare nella ricostruzione
Punto delle operazioni militari come andava perseguita
Io direi che fa accanto a questo
C'è una ricostruzione che si può fare ma dalla quale credo che non
C'è molto da
Da trarre alzarle
Tra l'altro
Chi sono i pazienti Apollonio impacciata un potente perfetta apportando e diventa un collaborazionista dei tedeschi
Cioè un irresponsabile uno spara Corem sulle motozappe le senza avere l'ordine poi combinato combinazione diciamo si mette in moto un meccanismo terrificante che finisce con la morte di alcune migliaia di persone
Dove si salva non si capisce come
Strappando sì le stellette
Diventa fingendo di essere un soldato nonché ufficiale e incominciare
A collaborare con i tedeschi
Fatta un anno di collaborazionismo con i tedeschi nel mentre aiuta anche
Sotto banco questa almeno è la sua autodifesa per giustificare il suo collaborasse risolve i testi aiuta indire i patrioti greci passandogli delle armi
Sa
E in qualche modo l'emblema dell'ambiguità del ma non si può fare dell'ambiguità appunto
Il fondamento del prezzo c'era
Delle delle resistenze all'inizio della pagina resistenza come avrebbe voluto il nostro presidente la Repubblica dicevo la cosa
Che veramente auspicherei e
Su un altro libro in cui si possa esserci questo aspetto della ricostruzione delle operazioni militari ma soprattutto di come si è costruito il mito
Le fasi del mito la storia del mito
Che corrisponde in qualche modo perché questa storia consentirebbe di
Mettere l'accento credo su un fatto interessante
Sul fatto che
Da un'iniziale maturato almeno una ventina trentina d'anni oscuramento dell'apporto di militari alla Resistenza
Oscuramento che costa devono avere propria menzogna storica perché come
Detto qualcuno i militari sono stati all'origine
Di quasi tutte diciamo così le le le resistenze
Cauling all'origine c'è sempre qualche formazione piccola formazioni militari
Ufficiale il sottufficiale spesso eccetera anche
Molti qualche cappellani come sempre in Friuli colluso o no
Ma
Appunto via via che si è
Attenuata questa menzogna cioè che si è visto
Se è incominciato a giganteggia aree diciamo così il ruolo che la qui il ruolo dell'ampio da proprio lento perché appunto era il caso
Più clamorosa ma sbagliato però sbagliato
Bisognava invece appunto
Dire che
Anche la resistenza dei partiti dall'esistenza del CLN
Quella resistenza lì aveva alla propria origine
Così
Bon Gran Madre perché la quarta armata che stava infilando la Francia poveretti erano costretti furono porti l'armistizio soldati appunto che erano ma dell'Italia meridionale non avrebbero mai potuto
Tornare a casa andarono in montagna venire naturalmente ma in altri casi invece non sono una serie di caccia ma per non affermare questo ecco per affermare questo allora sia in qualche modo
Puntato i riflettori a sottolineare il mito della mito della qui la resistenza della Lapi come
Appunto episodio cardine della contributo del dei militari alla all'esistenza i contributi dei militari Resistenza non fu la qui Chiocchetti fulminante
Furono i tanti centinaia e centinaia di appunto ufficiali sottufficiali sui dati che alimentare non deprime formazioni partigiane quindi così
Ugo di corte c'è un libro in arrivo della professoressa
Sulla storia del mitico di Cefalonia grazie
Viene dopo quest'ultimo intervento come sempre diplomati La Loggia darei la parola per
Le conclusioni operative
Elena Aga Rossi la metto qua al posto mio anch'io la chiamo allargarsi
Occupandomi
Dopotutto questi interventi
No dovrei essere veramente prevede perché
Sono credo che siano stati molto esaustivi e cercherò solo di rispondere a quelle
Pro piccole provocazioni ma veramente vorrei comunque ringraziare tutti per per i tanti e logiche fanno stanno quasi arrossire
E che alcuni francamente mi fa molto piacere
E innanzitutto comunque vorrei ringraziare il Senato venga il presidente sa Zavoli Francesco Gentiloni direttore Bettega per averci il permesso di
Ospitate in questa bellissima Sala che sta diventando un po'
Un'abitudine quindi per i nostri primi EDP
E e poi vorrei ringraziare anche
I parenti di alcuni dei superstiti vittime della Divisione Acqui che sono qui presenti
Ci sono anche venuti da lontano particolare
Accorti del don formato e quello che è stato una personalità eccezionale purtroppo qui non abbiamo avuto
Tempo di parlare del suo ruolo in più importante sia durante le trattative combattimenti voi proprio nell'assistenza I fucilati della casetta rossa
E che è stato un po'invece trattato malissimo del rappresentato il modo ignobile nella
Sedetevi nel sceneggiato televisivo su su Cefalonia dopo questo è uno dei tanti
Dalle mente
Disinformazioni che i media hanno fatto sul su Cefalonia
E
E poi c'era anche le credo il dottor Blondel c'è certamente il dottor Bronzini non so se ce più forte del dottor Gandini del per del
Centrali Gandini e qui
Quindi ringrazio comunque tutti che sono hanno tutti mi hanno anche tutte aiutati da ricerche in particolare
Abbiamo cercato insieme il le cartelle diario di don formato che non ho si discute di cui la famiglia non sapeva dove fossero fossero perse e poi sono state poi ritrovati in parte
Ad ufficio storico dell'Esercito che le aveva messi in un
Nello scantinato e poi
E in parte nel diario che importantissimo al diario manoscritto che è alla base del libero divido informata attestato la prima testimonianza su Cefalonia
Ma che il diario hanno scritto che si è trovato in coppia al ad Arezzo dove cioè l'archivio dell'associazione della divisione Acqui ecco la Tortora detto questo cerchiamo alcuni punti fondamentali le responsabilità ecco credo che in tutti i medici Bida nazione allo sbando in poi
Io
Abbia sto appunto sono so abbia al ministro insistito sulla grossa responsabilità del rende anzitutto giustamente perché letti di ci dirà
In tutto alla fine perché vecchie anche impedito
Una un passaggio di fronte a un credito a
Aspettato fino
All'inverosimile la ci sia o non è di riuscire della guerra cioè voi Badoglio naturalmente è stato con l'esecutore e certamente
Insieme a Badoglio altro responsabile il Capo di stato maggiore Ambrosio
Cioè
Il vertice sia politico che militare e sono stati interamente
Un esempio di responsabilità di
Di vindigni coscienza di
Virtuali niente non so dire non solo ci sono non so quante parole si potrebbero dire su
Su sul
Su quello che è successo perché ovviamente ed è giusto
Arrivare a una pace separata non era giù era stato assurdo arrivare come ci siamo arrivati in queste condizioni senza lasciar lasciando
Appunto alle nostre Forze armate completamente in balia di se stesse abbandonate
E
Poi alla fine l'ordine di deve esistere è stato fatto l'undici settembre anche qui succede Cefalonia
è un po'un concentrato dei problemi dei delle cose non risolte degli incomprensioni perché per esempio anche questo famoso ordine partito l'undici settembre
Arriva a col fornisce settembre arriva Cefaloni quattordici non sono mai riuscita a capire nessuno mi ha mai spiegato
Come però questo e quello che dice anche dicono anche le carte
Fra il tredici e quattordici elencate deduzioni dell'ufficio storico ma
Stava dicendo perché l'undici settembre cioè loro arrivo partano senza dare nessuna nessun ordine
E poi
Lo danno all'undici l'undici perché è perché vengono sollecitati da restaurare perché accetta altrimenti cioè non non sembrava che questa fosse una priorità
Per di dire che cosa fare
A al alle forze armate e e quindi e questo sui e e anche la grossa responsabilità in particolare se Cefalonia il patto di non aver mai insistito per
La per il per impegno perché ve venisse attuato l'impegno fatto con documento di Quebec
Dagli angloamericani che era quello di aiutare a riportare in in in patria le divisioni che erano nei Balcani quindi in questo senso Ernesto non è poi così assurdo l'idea di poter se ci fosse stato un cioè l'impegno se
Il Governo italiano non ha nemmeno insistito perché questo impegno scritto venisse
Attuato quindi e poi alcuni queste
è un
Seriamente Corazza Ferone no no però però me l'idea mai c'è fra noi e gli italiani ci farò né questa è una caratteristica di Cefalonia
è che erano che e c'è un amico fu erano vicine l'Italia cioè non è come quelli che stavano in Montenegro che
Ovviamente dovevano solamente orrende SO combattere non c'è l'altro
Quindici fa norme pensavano ed e la propaganda greca è stata fondamentali in questo
è che ci sarebbero stati uno sbarco per aiutarli cioè cioè da che che quindi gli alleati sarebbero arrivati in quei giorni ricordiamoci che sono propri primi giorni
Le voci su sbarchi alleati c'erano anche per la Liguria
Sì sì sì non si sa si si si diceva che di tutto e di più
E quindi la propaganda partigiana ha giocato su questo sulla convinzione sulla speranza ma il simili visione
Che che ci sarebbe perché sarebbero arrivati gli angolo gli anglicani da altre parti tedeschi anche pensavano che si sarebbero stati degli sbarchi
Nei Balcani in realtà i Balcani erano
Teoricamente per i tedeschi la l'obiettivo ovvio per di un un un sintomo sbarcando predicano
E sono è stato chi poteva pensare invece che ebbene erano gli americani che mai avrebbero voluto
Arrivare fino al cioè anche qui sì servono in un discorso molto lungo ma
Che che riguarda un po'
Appunto la strategia della guerra diverso tra inglesi americani eccetera
E ma d'altra parte Mei i tedeschi per questo volevano
Temere Cefalonia col fu perché l'hanno proprio l'ingresso almeno al Mediterraneo e del blocco la Grecia quindi
Per loro è importantissima evidentemente anche loro pensavano è continuato a pensare che che chiedi che che queste che erano da da difendere perché pensavano anche chi dice che che vi era l'obiettivo prossimo obiettivo delle degli alleati penso che non so se riduzione se era d'accordo con me su questo ma
E il dunque
Questo è un punto forse per breve dobbiamo arrivare alla memoria alla memoria divisa
A
Ahimè soprattutto forse l'altro punto importante al concetto di resistenza non so cosa cominciare prima
Memoria
Si non è vero che c'è stata c'è stata una memoria divisa cioè c'è una memoria pubblica distinguiamo tra un anno a via pubblica che compatta insomma e che è quella appunto della
Del primo atto dell'esistenza ma all'interno di questo c'è una memoria è divisa tra colori sono ritornati pensando che chicchi che era stato giusto combattere coloro che sono ritornati pensando che
Era stato fosso momento è sbagliato
E che non è detto insomma è che questi idea conto delle nuove
Degli eroici degli degli eroi di Cefalonia
è stata condivida condivisa da dalle persone che hanno dei superstiti io ho qui con la legge cioè
Io penso che
Dobbiamo anche
Purtroppo ne storici parliamo dobbiamo fare le grandi di costruzioni e non riusciamo mai arrivare poi alla alla carne delle sommare alle esperienze
Vede vi delle delle persone ma queste ci sono cioè io ho ricevuto ieri una lettera di di uno
Giunge un figlio
Di un
Reduce quindi di uno che era stato fortunato perché era tornato in patria ma
E quei lui racconta tutte le vicende che sono
Del padre
Appunto del fatto che laico tra l'altro punto ai morti
Hai morti che sono stati ha comunque tanti ci sono state sono aggiunte cui quei morti delle delle navi affondate e con il padre è stato affondato una nave pure il fitto a sopravvivere
E poiché
E poi dato in prigione innestato in prigionia e poi ha diritto alla Repubblica sociale e e così via e questo e questo verde questo signore che mi scrive punto
Perché dunque non ha un perché elemento un computer per mandarmi a rischio mi scriveva a mano
E dice io la ringrazio perché almeno qualche tassello in più della verità matterello sono riuscita a capire io sto leggendo tutto quello che c'è
Successo alla nomina ecco quindi la di bisogno della verità che
E forse un po'più spinta di che ho continuato a studiare è e cercare di capire
Non la anche oltre la storia
Grande la storia dei distinte
Del dei singoli etiche e hanno
In in insomma questa questo in questi episodi queste questa
Questa questo fronte in particolare soprattutto
In generale Cefalonia è una storia terribile
Storia di di appunto di
Tanti morti di tanti prigionieri di persone che
è che aderiscono alla Repubblica sociale e quindi vengono considerate fasciste mentre invece molto spesso lo diluiscono perché altrimenti
E non hanno pure ovviamente di morire ma
Sia
Contino sempre a pensare al frase
A al alla frase di di Brecht sfortunato il Paese che ha bisogno di eroi è che perché noi
Né per l'Italia è sempre bisogno sempre di ROI
Perché non faccio mai una normalità non c'è mai un Governo che ti protegge
Io ho dedicato questo
Questo libro appunto anche adulti dell'ampio perché non è vero
Che questa non è stato l'esistenza mesto questa cestinata non importa quali sono state le motivazioni
Posso sono state le più varie ovviamente e noi possiamo abbiamo testimonianze di tutte perciò rimane il fatto che poi al momento quando si dice di CISL di combattere
Quando appunto Comentini come
Dici tu quando Pogliani combattono con combattono cioè e quindi questa è stata la non esistenza perché
Noi alle e qui c'è l'ambiguità sulla parola Resistenza l'esistenza è
Tutto cioè una resistenza politica quella che
Che importa l'idea è stata
Insomma che che considerato ufficiale è normale andava ma c'è anche la Resistenza
Di dei militari appunto come dicevi tu giustamente e credo di essere io forse
Me mi arrogo il diritto e il
Vi è anche di aver parlato per prima forse nell'azione allo sbando della Resistenza dei militari e per questo che poi mi ha spinto anche continuare su questa via perché effettivamente era stata così ignorate così
Del travisata perché poi di pronto ma è Hillary esistenza egli nasce in Italia come l'esistenza di militari punto e basta cioè
Lo dico allo lo dicono i documenti le Brigate Garibaldi che dicono cappio del figlio Citton quel nazional bando
Adesso a memoria mi ricordo che dice lei senza nasce da gruppi di militari e poi da qualche da qualche d'uno che capisce qualcosa ma insomma il sono i militari sono i militari che muoiono Boves solo i militari per combatterlo San Martino a Barletta cioè e nel
Proprio proprio land del mi conto di questo che era una realtà completamente sconosciuta
La avevo incominciato parla a pensarne nel novantatré nella prima edizione
E ho continuato puri al svilupparlo nelle successive quindi perché non si vogliamo dire che questa è una resistenza erano esistenza e che porta poi a atti
Attacca tantissimi morti e questi quando quando li quando ci si viene ordinato di combattere gli soldati combattano il problema è che
E c'è stato un caos come sappiamo e di come come abbiamo già
Parlato a lungo e non vorrei
Approfittare della vostra
Pazienza ed insistenza soprattutto
Verifiche quindi mi limito acquisti a
Concludere ringraziando ancora tutti per la per la vostra presenza
Dal Consiglio