Intervista a Fabio Dei sul suo libro "Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio" (Donzelli Editore)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo terrore sui cita religione politica e violenza nelle culture del martirio il titolo di un libro
Pubblicato da Donzelli editore nella collana saggina il cui autore Fabio dei è nostro ospite telefonico benvenuto professore
Buona sera notevole allora intanto le dico io ogni coi nostri ascoltatori che le insegna antropologia culturale un'università di Pisa
E lo dico perché oltre ad aver curato
Aggressione nuova diciamo l'ultima pubblicata da Donzelli di sub del magia di Ernesto Di Martino
Lei e
Altre altre pubblicazioni ne segnalo uno e il due mila e quattro grammatica e della violenza quindi uno studioso che Campari anni si occupa di questa tematica e perché è importante
La il profilo antropologico per capire il terrore suicida quinti gli attentati CCT
Ma intanto dalla violenza ampiamente a disciplinare che come è noto ha bisogno si diverte angolazioni più grosse approcci per essere
Per essere studiato in questo caso per cominciare a dirlo in modo molto sintetico all'idea che dietro la scelta degli attentatori suicidi diceva di quelle persone che decidono di infliggere la morte ad altre e qualche volta considerati come nemici qualche volta altresì del tutto sconosciuti
Scendendo al contempo se stesse quel problema in quali condizioni riportano a questa scelta
Si tratta di condizioni da un lato di tipo politico strategico perché sono decisioni stretti tra organizzazioni che hanno
Loro obiettivi specifici che utilizzano questa strategia per perseguire nel modo comunità economicamente più favorevole a questo tipo di obiettivi
Però tutto questo non basta ter che delle persone decidano consapevolmente
Sì sacrificarsi per questa finalità quindi chi ritrova in qualche modo il tentativo di capire
Si contesti locali in cui il settarismo suicidare più diffuso quali sono queste condizioni culturali religiose e morali specifiche
Lei infatti costruisce ricostruisce che fa sì di una
Possibile storia vede il
Terrorismo attraverso varie fasi quali sono queste fasi diciamo generali possiamo finire come punti fermi
Dunque a parte una preistoria del fenomeno perché ci sono molti che si esercitano dire quali sono stati i precursori storici per moderno terrorista suicida Caino era molto lontana in aprile
Il primo
Diciamo volendo volendo ti dà quello però di fatto il fenomeno che conosciamo oggi è un fenomeno nato all'inizio degli anni Sessanta
Le prime forme di terrorismo suicida nel senso moderno del termine sono sono state messe in atto da Hezbollah in Libano
Dopo l'invasione israeliana e l'occupazione delle forze internazionali si quel tipo di modello risulti cita che utilizza di esplosivi le cinture esplosive o le autobomba diciamo così
Chi è progressivamente diffuso in una prima fase nettamente
Contesti caratterizzati dalla occupazione
Straniera quindi il terrorismo suicida come strategia
Serra bruttino popolazioni si essi che hanno il loro territorio considerano il loro territorio occupato da nemici
Qualche volta con una caratterizzazione religiose libici che sono anche infermieri ma non necessariamente è così
E non hanno altre risorse per combatterli quindi in una situazione di conflitti affidi metrici come si dice squilibrati in cui le forze sono sproporzionate e i più deboli non hanno che quest'arma
Per contrapporsi con forza diciamo allora all'occupazione ecco in questa parte il
Terrorismo suicida non è necessariamente religioso ho detto che è nato in ambito islamico dall'ISFOL anche il partito di Dio per l'appunto ma è largamente diffuso anche
In situazioni di occupazione in cui il conflitto non è religioso ma può essere economico politico
Ed è più economico politico etnico qualche volta come si dice anche se questa parola è estremamente ambigua ecco disciplina del Kurdistan il quelli che per esempio durante gli anni Ottanta e Novanta
Compiono forte il maggior numero di attentati suicidi sono all'esercito di liberazione Tamil nella località ex listelli di carattere
Secolare marxista diciamo così ecco quindi in questa prima fase diciamo così non c'è una caratterizzazione religioso troppo netta tant'è vero che gli studiosi
L'hanno interpretato in questi anni
Hanno spesso ad apporre in secondo piano fattore religioso o no quello del terrorismo in Irlanda
In Irlanda e il terrorismo diciamo è un terrorismo di carattere separatista con una componente etnico religiosa molto forte ma non è stato utilizzato il modello della del suicidio no
E qui ecco va anche definito bene il suicidio diciamo anche in Irlanda ci sono stati casi o o o in altri nei Paesi Baschi
Molto del terrorismo europeo in cui terrorista pone a rischio la propria vita e in qualche modo sui
Intraprende delle missioni a forte rischio
Ma questo è molto diverso perché il terrorismo suicida quello in cui l'attentatore decide di morire cioè perché funzioni l'attentato anche nelle sue dimensioni simboliche oltreché
Concretamente militari e necessario che vuoi anche l'attentatore che ci sia questo elemento di sacrificio mentre in altre forme di terrorismo come quelle dentro basco altre
E gli attentatori dove possono si salvano no anche se alcune missioni possono essere a forte rischio
E questo è una forma un aspetto che divide le forme di terrorismo
Islamico dalle altre forme che hanno un riferimenti religiosi diversi dall'isola
Ecco per tornare Annan valutata già mentre stavamo facendo prima anche storico cronologico gli nona dicevo che in una prima fase non è affatto specifico della
Non esiste rivolte di tipo islamico in una seconda parte a partire in particolare dagli anni Duemila della seconda intifada e diventa invece un tratto caratterizzante i
Sparito islamici certamente bisogna intendersi su questo non l'Islam come religione cioè non c'è nessun motivo che ci possa spingere a considerare
L'Islam come più violento rispetto al cristianesimo
Ci sono esempi di fondamentalismo e di terrorismo del cristianesimo così come ce ne sono né di farlo quindi non è questo il punto mi può fare qualche esempio
Ma e quello che abbiamo visto a in questi ultimi giorni a Quebec City certa un esempio di del genere c'è lì c'è un fondamentalismo
Cristiano che nel nord America avuto pervenne una fatto molto forte perché in Europa non abbiamo
Tutto se non in alcuni casi conosciuto che ritiene giustificato utilizzare la forza per affermare cristiano fonte cristiano ma non cattolico
In attualmente il Sabino no diciamo no non necessariamente cattolico anche se per esempio alcuni attentati antiabortisti venite
L'unica hanno avuto carattere anche cattolico rimetterò se no però è cosa diversa no sorte
Diverso perché diciamoci
A verità papale papale e che il cattolicesimo a differenza delle confessioni cristiane e poi in modo particolare poi dell'Islam
A un punto di riferimento di equilibrio che è costituito dal papato
Perché così come il Papa in epoca medievale andato villa alle crociate
è stato in epoca moderna colui il quale invece affermato basta considerare tutti i papi nel novecento da Benedetto quindicesimo che parla di inutile strage della guerra
Non di trincea
Fino a questo attuale Pontefice
Che insiste sul fatto che non si tratta di una guerra di religione refrattaria e quindi c'è questa questa quello che il carattere dell'Annona maggio
Ore libertà interpretativa no del testo sacro però quello a che fare più con le forme di giustificazione del terrorismo che non
Sulle sulle cause del consumo sul sulle decisioni diciamo dei singoli
Questo vale in parte anche per il contesto religioso nordamericano e in cui fra l'altro insomma questo è proprio un tema molto diverso da quello che stiamo trattando una
Le differenze tra cattolicesimo e potestà dei vari gruppi protestanti si sono fortemente attenuata nel piano alla fine non è tanto quello che
Il grado di indipendenza per esempio dal
Dal messaggio papale molti gruppi cattolici
E molto forte fu quindi dai camerati evanescente fortemente frammentato sì quello riguarda questioni che attengono più che all'interpretazione di dogmi di fede a questioni contingenti
Legati al voto di un candidato presidenziale o all'appoggio di un certo tipo di politica migratoria o no
E questo attiene alle politiche degli Stati e minori una volta
E c'è anche poi però nel Nord America una tendenza settaria nobili come dire i gruppi che beh quelli sono di gruppi Dinacci dalla riforma più che cattolici però naturalmente ritornando alle organizzazioni interne
Visto che il professore lei intanto
Dice che ci sono
C'è stato una ricerca ondata bei siti in cui s'è possibile hanno individuare quanti sono stati gli attentati e poi soprattutto quali sono queste organizzazioni terroristiche dei più importanti che perché e importante anche differenziale non metterle nello stesso calderone
Allora chi certamente ci sono casi molto di terzi generalizzare molto difficile e pericoloso diciamo
Tuttavia mi sentirei di sostenere che ci sono due contesti fondamentali è diverso in cui la scelta del terrorismo suicida
è maturata diciamo nel
Negli ultimi decenni appunto una è quella dei contesti di
Paesi che si trovano in una situazione di disoccupazione
Che ricerca insomma di cui paradigma e ovviamente sono
Sono i territori occupati della Palestina paradigma palestinese lo chiama consiglia eroghiamo politica la liaison Overtex fossato sia esemplare rispetto ad altri lira che ha influenza
Atto gli altri no perché in tutto il mondo islamico diciamo la la la Palestina ha ovviamente rappresentato un focus DTT attenzione costante insomma il fatto che si sia sviluppato
Il partito di Hamas con le sue organizzazioni militari che hanno
Modo
Sui spermatico portato all'affermazione di quella che si può chiamare una cultura del martirio ecco avuto influenza anche al di fuori della Palestina anche su altri
Contesti
E qui la scelta del terrorismo se ci sarà maturate all'interno di condizioni di forte compattezza per le comunità locali che si sono sentite
Vittime di una
Poteri esterni troppo più forti che non potevano essere combattuti e rispetto ai quali si è costruita l'idea di una la rivolta in termini di martirio e di sacrificio individuale
Ci sono studi
Molto belli diciamo che che
Mostrano come nella costruzione di una di un senso di appartenenza alla comunità di una morale comunitaria condivisa e con la la i temi della della terra del sangue del sangue che
Proprio sangue che purifica e fallo da una terra che non può essere salvata Clementi all'interno di una concezione nazionalista che noi può sembrare lontana ma che in realtà rassomiglia per tanti aspetti a quella che ben conosciamo fanno storia
Europea tra Ottocento e Novecento ecco sono temi che hanno fatto presto con forza che sono andati a costituire le soggettività delle persone che poi hanno fatto la scelta
Del del terrorismo suicida è qui devo dire che i gli studi sono molteplici
Lei riesce anche qui c'è una ricca bibliografia alla fine del suo testo riesce
A districare me il suo rifiutare tra una testo e l'altro e si passa da un estremo all'altro di vuol dire
Quali sono state da questo punto di vista è importante capire perché più ci sono
Poi personaggi più o meno conosciuti Edward sede sicuramente quello conosciuto ma ci sono autori importanti che si rifanno a Tulkarem che si rifanno
Alla sociologia europea a Fukuoka
Quali sono state le correnti che si sono
Confrontate in Occidente per interpretare il discorso del terrore
Ecco chiudo un attimo scusi prego penso non sia io che stavamo facendo perché rischiamo altrimenti dicevo che c'è il contatto con il paradigma palestinese diciamo che un
Uno dei delle due grandi
Contesti in cui chiede costituito alla alla alla scelta del terrorismo suicida l'altro che forse oggi quello prevalente è quello del cosiddetto gigantismo transnazionale
Legato ad Al Qaeda in un primo momento oggi hai Denis fanno riferimento alla Brescia
Che peraltro sono una sorta di galassia no si è parlato di una sorta di terrorismo in franchising da questo punto di vista perché
Diciamo al Cai dapprima e anche da esce oggi sono una sigla che i piani di Brescia da tanti gruppi locali che non si deve commettere l'errore di pensare come legati a un'unica monolitica struttura che li controlla ecco che hanno un largo
E diciamo questo tipo di terrorismo ha caratteristiche piuttosto diverse perché si sviluppa fra gruppi in Europa lo sappiamo no visto purtroppo tanti drammatici impianti tre gruppi di Giovanni
Figlie migranti di secondo di terza generazione spesso perfettamente inseriti nelle società europee
Ma che sviluppano una cultura di opposizione diciamo così una soprattutto la seconda generazione
Sì soprattutto alla seconda certamente poi ogni Paese qui anche sulle storie diverso insomma e quindi
I questi siti nei quali l'Islam radicalizzare ATO diventa una sottocultura nei quali certi della quale certi gruppi FLI
Identifica con un atto con una certa forza
Umar diversamente dal contesto palestinese qui la condiziona della deduzione
Al radicalismo e alla scelta del sacrificio diciamo così
Avviene il no all'una per dagli integrazione all'interno di una comunità ma al contrario come atteggiamento positivo cioè il piccolo gruppo che si riconosce in una propria identità
In contrapposizione alla società in cui vive alle famiglie per esempio no decaduti
Vede i ragazzi europei che hanno fatto questa scelta insomma le famiglie che ci sono integrate mentre la seconda generazione fa alla scelta gli radicalizzare scegliere contro il modello occidentale quindi contraente agli nazionalismo
Contro anche lo Stato occidentale esattamente su bensì contro quel nazionalismo che invece resta il collante nel caso in Palestina enorme di insomma è una situazione piuttosto complessa sono secondo me accomunate entrambe dalla
Da un forte contributi dire così sembra che sia una giustificazione addirittura un apprezzamento però una
Un atteggiamento fortemente etico da parte di chi stando a scendere in campo i ceti checché azzardato tanto che la si fa il nome di valori no non dalle nostre interpretazioni
Pensiamo a quanto è stato detto sulla rivolte delle banlieue parigina per esempio
Rimandano alla o di un vuoto no nichilismo
Esattamente non individua la parola che spesso si usa ad un vuoto di valori alla alla mancanza di diritti ideali e di finalità ecco per i giovani musulmani che fanno queste scelte non è così spesso l'esatto contrario cioè
L'entrare all'interno di valori e di
Un impegno un commitment morale molto preciso che non è certamente
Quello che noi vorremmo quello che a me piace master ad un forte rumore ecco interpretarlo semplicemente in termini di
Vuoto morale chi è che lo hanno interpretato in questa veste perché lei cita delle persone in cui
Glielo lascio citare non cita Papa Francesco
Secondo me su questo avrebbe sarebbe stato interessante capire ma lassù lagalla solleciterò io stesso
Perché Papa Francesco si andrà al TAR rileva che non trattandosi di una guerra di religione
Cutty Nizza a il nome della religione in realtà
La strumentalizza e di conseguenza ibrida valutazione età Papa Francesco è una valutazione molto prossima coloro i quali considerano questi gesti operativi utilissimo
Professore stabile quindi dice non c'è dubbio che è così no però al la posizione di di di Papa Francesco com'era stata a suo tempo anche la posizione
Insomma di di Giovanni Paolo II in altri contesti n correre non potrebbe essere diverso e politicamente corretta perché SIFAR rimarca cioè far rimarcare che non è una guerra di religione è assolutamente o logicamente corrette
Ecco io logicamente corretta in disparte lo è anche socio logicamente a diciamo così e noi il problema però delle scienze sociali che è quello di
Non di dare un giudizio sui fenomeni ma di osservare e di capitale caratteristiche almeno nella prima fase
Ecco ci porta sostenere che la religione ha un suo ruolo indubbiamente età ma
Afferma in questo non significa condannare la religione ecco io insisto molto nel mio libro su questo punto mi chiedeva prima di mi faceva il nome di Dio il caimano stragrande studioso delle religioni
Allora di unicamente come legge la rete che noi quando parliamo di religione oggi che imputiamo per esempio
A
Ai terroristi suicidi Nannicini
Piercarlo il nome di una religione pensiamo a una sorta di religione primordiale primitiva ingenua basate su credenze
Troppo ingenuo e per noi il premio nel Paradiso e cose di questo tipo e quindi ci immaginiamo l'altro il terrorista suicida islamico come una sorta di fanatico Palazzo Piquet alla pesca piena
Idea di indottrinamento indietro se vi è in non è questua è appunto proprio la tradizione di più Sky ma ci porta a leggere la religione come un lessico di coesione sociale cioè la religione
Nelle società che non hanno avuto
O il non accennano avuto completamente come quella occidentale un processo molto forte di secolarizzazione la religione non è solo la credenza nell'al di là non è solo un letto ricco di autoriflessione
Interiorizzare ante
Ma di linguaggio delle relazioni morali fra le persone è una cosa che ma basterebbe guardarsi anche un poco indietro nella storia europea per riconoscere nello stesso cristianesimo questa caratteristica
No finché ricorderà che a livello popolare in Europa si dice in Italia si diceva per esempio i cristiani per indicare gli esseri umani no Sissi c'era stato questa indagine con cura dentaria ce lo ricorda quindi è un lessico della della quotidianità dell'interiorità degli dei rapporti
Più intimi e familiari eccetera per per per inciso fra l'altro
E quello che noi non riusciamo a comprendere
Quando solleviamo i grandi problemi sulla libertà di stampa o di parola sul fatto che gli arabi si offendono per le vignette su Maometto eccetera no
Riusciamo con difficoltà economiche ci immaginiamo tutto questo in una sorta di
Contesto super illuminista globale
Non è consigliere no indubbiamente non è così professore però è anche vero che
Il primo a teorizzare il diritto di satira è stato uno dei fondatori dell'Europa Erasmo da Rotterdam certamente quindi dei lì l'idea di libertà di espressione
Non può essere intaccato secondo me da una la considerazione che secondo più che gli antropologi sociologi non hanno fatto perché l'idea di secolarizzazione legata al fatto
Che una società e strani la religione dal dibattito pubblico
Laddove invece questa è stata la concezione di sociologi della religione la secolarizzazione nella
Prodotto di una modernizzazione che vede la religione
Messa nella migliore delle ipotesi in sagrestia
Laddove invece la modernità ci ha offerto la pluralità nelle scelte della a modo di vestire del modo di parlare del molto più generali di pensare
Anch'che comporta una forma di secolarizzazione che vede non le straniamento della religione
Ma il confronto fra le religioni come se fossimo in un mercato
Delle idee religiose quinti del pluralismo religioso il non aver capito questo ci ha approvo procurato one molti sociologi delle religioni un mal di testa
Naturalmente poi non tutte le proposte religiose
Hanno un rapporto biologico con la modernità e non tutte hanno fatto ricco chi con quella che il secolarismo se vogliamo cioè la modernità ecco questo sì dei costumi e Edward relativi Zanzarelli visioni ideologiche al processo
Di decisione che è propria di distacchi di diritto perché le poi alla fine fa una bellissima ambitissimo al paragrafo capitolo finale
In cui polemizza con alcuni intellettuali italiani ma in più in generale polemizza soprattutto come otto ore che ha pubblicato uno il due mila e sette un'importante volume poi di è stato tradotto anche in italiano Hassan dalla
Mi pare molto interessante questa se questa sua queste sue osservazioni sulla difesa di valori dello Stato nazionale
Io non la ringrazio per questo riferimento perché diciamo la pratica conta la tua d'acqua o polemica può insomma che la discussione condannato e che è un antropologo importante
Porta proprio a questo questo punto che lei dice sul sui limiti della possibilità nostra attuali di relativi dare alla tratta fra l'altro ho scritto anche un testo
Questo non noto italiano purtroppo sulla sulla questione della libertà di parola su come può essere letta nel contesto islamico eccetera io ma in tutto il bambino cerco di di
Bene ma che era una posizione di equilibrio fra
Le concessioni occidentali che vedono
Il il terrorista suicida come l'altro radicale come il mostro come appunto il il fanatico eccetera e che direttamente e non semplicemente esiti
Chi doverlo combattere allontanandolo considerandolo come qualcosa di non umano no questo per me il grande tema
E come dire purtroppo quello che sentiamo capire
Molte politiche è quello che sta succedendo infezioni ed in questi giorni eccetera vanno in questa direzione e dall'altra parte nelle edizioni
Che considerando invece il terrorismo come l'arma dei deboli finiscono per giustificarlo per tentare di di minimizzare gli gli affetti distruttivi del
Il terrorismo globale internazionale di oggi considerando il come il vero terrorista invece allo stato no è sostanzialmente
Tentando di affermare l'idea che non esiste una vera democrazia finché gli Stati hanno il monopolio dell'apporto nella città non contro i più deboli eccetera è quella discorso che si fa su Israele in modo particolare
Certamente
E ad abbia diciamo era perché poi allestimento e fra l'altro ma rappresentativo di questo tipo di
E atteggiamento sia pure in modo molto raffinato molto molto intelligente diciamo così gli ecco e
Alla fine come la discussione implica dei grandi modelli insomma implica il
Credere in definitiva nell'esistenza di una democrazia
O il pensare che la democrazia non possa esistere alzata come molte molti altri autori nel dibattito delle scienze sociali contemporanee
Si pongono su posizioni cosiddette post coloniali no cioè sostenendo che l'ordine del mondo attuale diretto erede dell'ordine coloniale fondato sulla forza sulla violenza di una parte del mondo nei confronti di un'altra e che il terrorismo nord non è altro che una
Quelle pallida conseguenza un il mostruoso del colonialismo che ritorna oggi in altre forme ecco io non sono d'accordo neppure con questo tipo
Di impostazione mi preme piuttosto far vedere come di i tempi di terrorismo
Tout cour o di terrorismo suicida in particolare che vediamo nel mondo di oggi sono
Eredi di una concezione democratica antidemocratica totalitaria più nazionalismo che
Speriamo in Europa di aver abbandonato per quelle forme definitivamente e che dunque ci sia un problema reale di contrapposizione di una
Democrazia rispetto al totalitarismo con tutte
Le le le naturalmente le cautele con cui possiamo dire questo ecco penso di poter affrontare il problema terrorismo pensandolo come qualcosa che non appartiene all'eredità di un Europa democratica
E del resto democrazie ma del resto però è anche vero che queste interpretazioni che vengono raffinata mente espresse da uno studioso
Come Assad che invece molto meno rassegnatamente vengono poi
Propagate in altri ambienti magari anche accademici ma non solo finiscono per indurre chi viene eletto democraticamente
A direbbe Emma se allo Stato di diritto occidentale gli Stati parlamentari gli stati di democrazia liberale vengono concepiti
Alla stregua di Stati terroristi
Ebbene allora a questo punto un rischio diamoci noi stessi
E invece di essere stati aperti diventiamo Stati Chiussi perché tanto non viene recepita quella che distinguo rispetto agli Stati
Tutta d'Italia e gli Stati autarchici anche di produzione occidentale del secolo scorso
Il fondo la reazione di Trump per meglio dire da posizioni di assalto può legittimare le reazioni di chiusura
Espresse dal leader politici di mondiali
Insomma io non mi spiega dire perché non davano vorrei dire questo mi sembra che nel senso comune dell'immaginario largamente circolanti oggi nell'Occidente
Sia prevalente l'altra versione cioè quella che
Radicalizza Barbarito data l'altro diciamo ecco quindi
Il problema diciamo da devono accademico del resto non è che quindi
Nell'andando lei dice che non l'ha influenza che non c'è una logica
Partendo perché sa se io le dicessi perché su Israele non c'è questa idea abbastanza diffusa anche in Occidente
Anche in ambienti accademici in ambienti politici che Israele e utilizzi la sua forza in maniera spropositata rispetto ai palestinesi che i palestinesi siano giustificati nell'utilizzare il terrorismo suicida
No c'è certamente non non c'è un'equazione tra queste due cose cioè un uso della forza spropositato Omar indelicato diciamo
E la giustificazione terrorismo sono anche due elementi che vanno separati ventuno non consegue l'altro
Nell'ambito accademico c'è diciamo apertamente diffusa questa convinzione
Ma dubito che questo poi influenzi le politiche anche solo per reazione diciamo così le politica ecco qui semmai il problema è un altro è quello di una sostanziale autoreferenzialità del dibattito accademico
Che forte in Europa ancora più che negli Stati Uniti c'è una disciplina come come l'antropologia culturale per esempio negli Stati Uniti ha un po'più di visibilità nel dibattito pubblico in Italia c'era molto poche e quindi come dire i nostri dibattiti restano
Non so se purtroppo
Chiusi nella nostra c'era tutto sommato autoreferenziali no diciamo che io sono convinto che questo abbia a che fare con dei mutamenti sui quali insomma del resto si riflette cioè sul fatto che oggi la politica non ha più bisogno e gli intellettuali
Che che la legittimano
Una delle caratteristiche fondamentali di quelli che si chiamano i populismi nel mondo di oggi e che non hanno bisogno della mediazione degli intellettuali non ne hanno bisogno per nulla
No cessò no si tratta di leader politici che vanno in cerca del consenso lo fanno direttamente riuscendo attraverso le tecnologie comunicative a parlare in modo diretto con i colleghi con i loro elettori con le masse popolari e così via
Mentre in passato c'era bisogno di quella che Gramsci chiamava la funzione mediatrice perché intellettuali per cui il potere non poteva esistere sempre di intellettuali
Che costruivano le basi del suo consenso attraverso le scuole attraverso la stampa le pubblicazioni la radio la televisione eccetera tra le masse no oggi
Le tecnologie comunicative fanno sì che il consenso possa essere costruito in modo diretto parlando alla gente con la propria voce in modo diretto
E
Degli intellettuali c'è sempre meno bisogno lo dimostra il fatto che hanno sempre maggior
Successo di massa e mediatico i discorsi più semplificati
Quelli che usano il turpiloquio più violenti più aggressivi
E non per così dire ecco quindi fatte salve le dovute eccezioni fra dico anche al Radio Radicale
Perché voi io vuol dire che questo suo volume essi caratterizza oltre per un acribia filologica anche per una equilibrio nelle
Valutazione
Che e nel mondo accademico italiano non sempre e facile reperire soprattutto per tematiche così politiche squisitamente politiche
Terrore suicida religioni politiche violenza nelle culture del martirio un libro pubblicato nella collana saggi emenda Donzelli editore ne abbiamo parlato conduttore
Troppo lungo professore Università di Pisa
Fabio Dei che ringrazio molto per anche come dire e intanto una vita e non si è lasciata intimidire dalle provocazioni del suo interlocutore
Grazie a lei e tutti voi
Grazie naturalmente da Giuseppe Di vico agli ascoltatori di Radio Radicale